Nonostantela mancanza di supereroi,
la Universal sta costruendo il suo universo condiviso sfruttanto la
“proprietà” dei grandi mostri della letteratura, tra La
Moglie di Frankenstein, La Mummia, L’Uomo Lupo e quello
Invisibile.
Mentre La Mummia è
il progetto più avanzato in produzione e Dracula
Untold ha già avuto il tempo di essere visto (e
dimenticato) dai fan, La Moglie di Frankenstein è
il prossimo grande progetto di questo universo.
Sceneggiatore del film è
David Koepp, che, in occasione della promozione di
Inferno, ha parlato con
Collider del film: “Adoro questo progetto,
è una delle mie sceneggiature preferite degli ultimi anni. Si
ricrea la storia di Frankenstein e si sfocia in ambiti molto
moderni e attuali sui rapporti tra uomo e donna. Si tratta di un
racconto di liberazione ed è stato bellissimo scriverlo.
Divertente. E spero che presto si comincerà la produzione, perché
credo si farà un grande film.”
Ricordiamo che l’Universo
Condiviso dei Mostri Universal aprirà ufficialmente
i battenti nel 2017 con il nuovo La
Mummia interpretato da Tom
Cruise.
Ricordiamo che tra i titoli che
andranno a formare l’Universo Condiviso dei Mostri
Universal ci saranno The Invisible Man con
Johnny Depp e The Wolfman che dovrebbe avere
come protagonista Dwayne Johnson.
La Disney unirà le sue forze a
quelle del rapper, attore e produttore discografico Ice
Cube per portare sul grande schermo un adattamento
musicale di Oliver Twist, in cui Cube avrà anche
un ruolo da interprete, probabilmente quello di Fagin.
Secondo THR, il film sarà un musical ambientato nei
nostri giorni che toccherà diversi generi musicali. Ice
Cube scriverà un trattamento in collaborazione con
Jeff Kwatinetz. Al progetto collaboreranno anche
Thomas Kail e Marc Platt, che si
occuperà della produzione.
Non è la prima volta che la Disney
adatta il classico di Charles Dickens. Nel 1988 arrivò al cinema la
trasposizione “a quattro zampe” del romanzo, Oliver & Company, in cui il
giovane Oliver è un gatto, la banda del ricettatore Fagin è formata
da cani e l’intera storia è ambientata nella caotica New York dei
tempi odierni.
La popolarità trai videogiocatori e
la sua stessa natura di videogame first-person shooter hanno fatto
di Uncharted uno
dei giochi più adatti a trasformarsi in un film, o meglio in un franchise. Dopo diversi
avvicendamenti e con una data d’uscita prevista per il 2017 poi
cancellata, il progetto era fermo alla Sony. Almeno fino a
oggi.
Stando a quanto dichiarato da
Deadline, il film sarebbe ora di
nuovo in produzione, come priorità. La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan.
Al momento non si consocono altri
dettagli ma molto presto potremo sapere nuovi particolari della
produzione e in particolare il nome dell’attore che interpreterà
Nathan Drake.
Al momento dunque il film con ogni
probabilità slitterà al 2018, anche se non ci sono conferme e
comunicati ufficiali della Sony, dunque non resta
che aspettare una comunicazione dello studios.
Vi ricordiamo che gli adattamenti
da videogames stanno per tornare al cinema, con
l’imminente Assassin’s
Creed con Michael Fassbender, l’annunciato reboot
di
Tomb Raider con Alica Vikander, e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Nemmeno Rogue One a Star
Wars Story è al sicuro. Il personaggio più odiato (dai
fan vecchia maniera) e allo stesso tempo più amato (dai
giovanissimi seguacei della nuova trilogia), Jar Jar Binks, è tornato a creare
confusione nell’universo di George Lucas ed eccolo
invadere i poster del primo spin-off del franchise diretto da
Gareth Edwards.
Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura
di Gary Whitta e Chris Weitz,
Rogue One a Star Wars Story è un film prequel
ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista
per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Proprio ieri vi abbiamo riportato che, in merito alla
costruzione del cast di The
Batman, Teresa Palmer (Warm
Bodies) si era candidata al ruolo di Talia Al
Ghul, già interpretata da Marion Cotillard in Il
Cavaliere Oscuro il Ritorno. Il personaggio è figlia di
Ra’s al Ghul, nemico giurato di Batman, e madre di Damien, proprio
il figlio del Cavaliere Oscuro.
Inserire un personaggio del genere
nel film, sarebbe per Ben Affleck una bella sfida,
ma stando a un report di The Wrap, sembra che Talia non sia nei progetti della
Warner, almeno per ora.
Secondo Umberto
Gonzalez, “i nostri insider dicono che né Talia né suo
padre sono nell’orizzonte della DC Films.”
Data l’estensione dell’universo di
Batman, è sensato per la Warner scegliere personaggi inediti, come
il Deathstroke di Joe Manganiello, piuttosto che
mettersi a confronto con le ingombranti interpretazioni dei
personaggi già viste nei film di Christopher Nolan.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film
chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur
mantenendo un’originalità predominante.
C’è molta attesa intorno al nuovo
Predator diretto da Shane Black. Il regista ha di recente
parlato del progetto e del tono che questo film avrà, annunciando
momenti buffi e altri spaventosi che, speriamo, saranno inseriti in
un contesto solido e credibile.
Parlando con Collider, ecco cosa ha dichiarato
Black: “Credo che i film siano un po’ diversi
rispetto al tipico sci-fi dal momento che presenta anche un aspetto
da thriller. Credo che debba essere spaventoso, ma anche
divertente, ma che debba essere anche meraviglioso e che debba
parlare delle cose così come molto spesso sono percepite dagli
esseri umani. Mi riferisco ai personaggi del film, non agli
spettatori.”
Predator, scritto
da Frank Dekker e ShaneBlack e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema
il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt
Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film
sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad
Alien vs Predator.
Il primo film della saga uscito nel
1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza
yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il
primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.
L’inserimento di un teschio di
Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la
produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs
Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S.
Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli
Strause.
Arriva oggi al cinema in Italia
Doctor Strange, il film Marvel Studios
diretto da Scott Derrickson e interpretato da
Benedict Cumberbatch, nei panni del
protagonista.
Del film si è
abbondantemente parlato nelle settimane scorse, ma quello che fino
a questo momento non sapevamo era che Benedict
Cumberbatch ha interpretato per la Marvel un doppio ruolo. L’attore
infatti oltre a essere il protagonista, ha anche prestato la sua
voce e i suoi movimenti facciali al villain Dormammu.
Nel film, Dormammu è un’enorme viso
viola sospeso nella Dimensione Oscurache si scontra con Strange
alla fine del film. Per realizzare digitalmente quell’enorme volto,
sono stati sfruttati i movimenti facciali di
Cumberbatch, ormai esperto della tecnica grazie
alla tanta pratica fatta per Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug in cui interpreta proprio il drago. Inoltre,
l’attore inglese ha anche fornito la voce del villain nella
versione originale del film.
Secondo Scott
Derrickson, l’idea è stata dello stesso Cumberbatch e lui
stesso non è riuscito a pensare a qualcuno di più adatto di
Benedict.
Doctor Strange recensione del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Il personaggio, come ormai sappiamo,
ha esordito in Captain America Civil War, primo
film della Fase 3 Marvel, e ha riscosso un
enorme successo, anche grazie all’interpretazione di
Boseman che ha conferito al personaggio la
regalità di un nobile e la ferocia di un guerriero.
Intanto alla Marvel si cercano ancora molte
comparse per il film, prevalentemente per popolare le strade di
Wakanda. Questo può voler dire che la nazione
immaginaria dell’Africa Centrale, regno del protagonista, sarà il
principale set dell’azione.
Ryan Coogler
scriverà e dirigerà Black Panther che
seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove
era stata interrotta in Captain America Civil War.
Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla
storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia
anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of
Ultron con il volto di Andy Serkis.
Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto
sempre in Civil War con il volto di
Martin Freeman.
Chadwick Boseman interpreta il
protagonista, T’Challa, già visto in Captain America
Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un
villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex
membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e
Danai Gurira nei panni di Okoye, un
membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le
mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man
Ape.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
La notizia che Tim
Miller ha abbandonato lo sviluppo di Deadpool
2 ha lasciato tutti alquanto destabilizzati. L’ottimo
lavoro fatto con il primo film aveva fatto ben sperare anche per
l’atteso sequel, approvato alla Fox proprio grazie
all’incredbile successo commerciale del film uscito a febbraio
scorso.
Dopo le “divergenze creative
con Ryan Reynolds” e dopo le presunte discussioni in
merito alla paga dell’attore che avrebbe interpretato
Cable, ancora non ufficializzato, adesso una fonte
anonima interna (non ufficiale) ha dichiarato che la produzione si
stava strutturando su due idee di Deadpool 2, di
cui una non era affatto un film sul Mercenario Chiacchierone.
Sembra quindi che l’uscita di scena
di Miller sia stata dettata davvero da differenze
creative.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Negli Stati Uniti d’America,
Deadpool ha stabilito un nuovo record, diventando
il film vietato ai minori ad incassare di più ($132.4 milioni) nel
week-end d’apertura, per un esordio totale di $264.7 milioni,
dietro solo a Cinquanta sfumature di grigio
per quanto riguarda i film rated R.
Primo eroe del suo genere,
Doctor Strange porta la vera magia
nell’Universo Cinematografico Marvel. Quello
che ci avevano mostrato fino a questo momento Loki e Scarlet Witch impallidisce di fronte alla mole
di potere mistico che il personaggio, interpretato da Benedict Cumberbatch, introduce in questo
mondo. E non si tratta solo di magia, ma anche di visione, di
infiniti mondi e cattivoni superni da sconfiggere per trovare
l’eroe puro che si cela dentro ognuno di noi.
Stephen Strange è
un neurochirurgo di grande talento, capace e molto molto
egocentrico, che mette al primo posto successo, soldi e fama
personale. Un terribile incidente d’auto cambierà per sempre la sua
vita. Le sue preziose mani vengono irreparabilmente danneggiate del
violento urto e così Stephen dovrà mettere da parte ego e ambizione
per trovare una strada che gli aprirà le porte di una nuova e
impensabile vita.
Nel più classico dei
racconti Marvel, Doctor
Strange è una storia di origini, che mostra la nascita
dell’eroe, la sua presa di coscienza, la scelta del suo futuro,
l’addestramento, il primo scontro, la nascita, parallelamente,
della sua nemesi e il suo inserimento nell’Universo Condiviso
(immancabile la Avengers Tower nella skyline di
New York). Scott
Derrickson conduce con diligenza un racconto canonico
per la prima parte, che comincia a confondere parecchio le idee in
un secondo tempo raffazzonato, che mette al centro l’azione e un
espediente insolito e semplicemente geniale nel finale. Niente di
nuovo nella Casa delle Idee, dunque, se non fosse
che questa volta il comparto estetico si impegna a consegnare allo
spettatore un’esperienza visiva completamente immersiva, servendosi
di un 3D funzionale alla messa in scena di nuovi mondi e di viaggi
fisici e mentali dal grande impatto cromatico e cinetico.
Non solo l’aspetto estetico, ma
anche la scelta del cast fa di Doctor Strange, se
non uno dei migliori, uno dei prodotti Marvel meglio articolati.
L’innegabile confusione con cui viene esposta la storia scricchiola
di fronte alla possente presenza scenica di Benedict Cumberbatch, che con beffardo sorriso
ed estrema efficacia si cala nel ruolo dell’arrogante Dottore. Di
fronte a lui, Tilda Swinton e Mads Mikkelsen occupano due posti di
prim’ordine all’interno del racconto, più per appeal che per
scrittura dei personaggi, carenza che sminuisce anche il lavoro dei
sempre ottimi Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Con Doctor
Strange la Marvel, in quanto Studio, si
conferma principale fautrice dei suoi prodotti cinematografici,
relegando a quello di semplice operaio il lavoro del regista.
Tuttavia, a differenza dei prodotti precedenti, il grande pregio
degli interpreti e il tentativo di modificare l’aspetto estetico e
visivo del MCU premiano lo sforzo produttivo.
La Lucky Red ha
diffuso in rete, tramite il suo canale
Youtube, il trailer italiano di Una vita da gatto, la nuova
commedia con protagonista Kevin Spacey nei panni
di un… gatto!
Una vita da gatto:
trailer italiano
Dal regista di Men in
Black, una commedia per tutta la famiglia. Il due volte
premio Oscar Kevin Spacey in una veste del tutto
nuova!
Tom Brand è un miliardario di
grande successo ma il suo stile di vita lo ha allontanato
totalmente da sua moglie Lara e da sua figlia Rebecca. Intento a
recuperare il rapporto con la figlia, Tom decide di regalarle per
il suo compleanno il gattino che desidera da molto tempo. Sulla
strada verso casa, Tom è coinvolto in un terribile incidente e
quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo
del gatto appena acquistato. Adottato dalla sua stessa famiglia,
sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa
sua…
Nel cast del film diretto da
Barry Sonnenfeld ci sono Kevin
Spacey, Jennifer Garner, Christopher
Walken.
La poetica (e l’etica) documentaria
del cinema-verità di Jean-Pierre e Luc
Dardenne prosegue imperterrita su di un terreno di
perfetta coerenza estetico-narrativa da oltre due decenni, trovando
proprio ne La ragazza senza nome una condensazione
perfetta di un cinema che antepone il contenuto morale
sull’esistenza del quotidiano a una forma rimasta sempre essenziale
ma al contempo lucida e graffiante. La decima pellicola firmata dai
fratelli belgi appare di fatto come la più “cinematografica”, in
quanto, mentre nella palma d’Oro Rosetta la
ruggine e il vento del reale spingevano insistentemente per bucare
la sottile membrana dello schermo e invadere l’extra diegetico
spettatoriale, qui il filmico rimane conchiuso nei bordi di un
formato vicino al 4:3 che comprime fatti, volti ed emozioni in uno
spazio ben delimitato nel quale la sola presenza fisica della
giovane – ma già “vissuta” – dottoressa Davin incolla il fruitore
all’umano e alle sue peripezie. In questo loro cinema baziniano
“più vero del vero” i Dardenne decidono di replicare la formula
della ricerca a tappe già ben delineatasi con Due giorni,
una notte.
In La ragazza senza nome
un’ora dopo la chiusura d’esercizio la dottoressa Jenny
Davin (Adèle
Haenel), medico condotto di un piccolo sobborgo alle
porte di Liegi, rifiuta di rispondere a una chiamata al citofono
del suo ambulatorio. Il giorno seguente un’indagine di polizia
rivela che una donna dalle generalità ignote è stata trovata morta
sulle rive di un canale e dalle registrazioni delle videocamere di
sorveglianza Jenny scopre che la giovane aveva provato a chiamare
aiuto proprio presso di lei prima di fuggire spaventata. Rosa da un
senso di colpa che si fa via via sempre più lacerante la dottoressa
da inizio a un’ossessiva e catartica ricerca dell’identità della
povera vittima, generando impercettibili ma fatali conseguenze che
ricadono via via sui propri scarni rapporti sociali e sulla propria
carriera in procinto di decollare.
La ragazza senza nome, il
film
In questo caso perà la
protagonista è calata in un racconto d’atmosfera che occhieggia al
thrilling poliziesco di detection in cui ci si trova dinnanzi a uno
strano ossimoro: mentre la giovane Jenny – un’intensa Adèle Haenel bravissima nel celare sotto una
patina di apparente freddezza un turbine di profonde emozioni
sapientemente centellinate – si prodiga ossessivamente per espiare
la propria presunta colpa di omissione di soccorso ricercando
l’identità (e, in senso biblico, il nome) della ragazza uccisa, di
lei non abbiamo alcuna informazione al di fuori di ciò che accade
dinnanzi alla macchina da presa e che rivela la psicologia di una
donna inizialmente “professionale” ma in realtà già disposta a
darsi totalmente agli altri, qualità che verrà in seguito portata
francescanamente all’estremo dal fatto incriminato.
Peccando forse leggermente di
didascalismo narrativo ma reggendo sempre ben saldo il timone
dell’occhio e del cuore, i fratelli Dardenne ci pongono di forza
dinnanzi alla ricerca dell’altro quale strumento per ritrovare
autenticamente noi stessi.
Ecco le prime immagini dal set
dello spin-off di Ocean’s Eleven, Ocean’s
8, con protagoniste Sandra Bullock, Cate
Blanchett e Anne Hathaway, che arriverà
nelle sale l’8 giugno 2018.
Le foto ritraggono Cate Blanchett e
Sandra Bullock a New York. Potete vederle di seguito:
Secondo i primi dettagli il
nuovo film sarà un seguito della storia
originale con il premio Oscar Sandra Bullock che
interpreterà la sorella di Danny Ocean, il personaggio di
George Clooney. Il due volte premio Oscar Cate Blanchett sarà il
suo braccio destro e seguirà le orme di Brad Pitt.
La Bullock formerà una squadra di ladri per rubare una collana al
Met Ball al fine di sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese
inizieranno il prossimo autunno.
A proposito del reboot, il regista
Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia
piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici,
e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo
stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da
produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni,
anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di
Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho
doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei
script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.
Ocean’s Eleven era
a sua volta un remake del cult Colpo Grosso
prodotto dal leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme a George Clooney.
Rat Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean Martin e
Sammy Davis Jr.
Peter Jackson
torna a lavoro a quasi due anni dal termine della trilogia de
Lo Hobbit. Il regista ha annunciato sulla sua
pagina Facebook ufficiale che porterà
finalmente a cmpimento un progetto a cui sta lavorando da anni,
l’adattamento cinematografico di Macchine
Mortali, serie di romanzi scifi/steampunk per ragazzi
scritta da Philip
Reeve.
Jackson produrrà
il progetto e scriverà la sceneggiatura con la moglie Fran
Walsh e alla loro storica partner Philippa
Boyens. Christian Rivers, collaboratore
di Peter Jackson in tutti i suoi film, si occuperà
della regia.
Di seguito la sinossi del primo di
quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro
remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in
una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di
divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi
e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano
omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita
del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine.
Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio
Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità.
Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di
lettura: da 11 anni.
In una recente intervista con
Comic Book in occasione della promozione di
Batman Return of the Caped
Crusaders, Adam West, iconico
interprete dell’Uomo Pipistrello nella serie televisiva americana
degli anni sessanta, ha rivelato che vorrebbe apparire in
The
Batman di Ben Affleck.
L’attore ha anche spiegato di avere
un’idea su come dovrebbe essere l’eventuale cameo: “Sapete cosa
mi piacerebbe fare? Tutti gli attori che hanno interpretato Batman
sono stati fantastici e hanno saputo approcciarsi al personaggio in
maniera diverso. Se potessi approcciarmi al personaggio in un modo
ancora nuovo, magari più serio, mi piacerebbe interpretare il padre
di Bruce Wayne. Sappiamo tutti che è stato ucciso, ma potrebbe
tornare in una notte buia e tempestosa attraverso la finestra di
una libreria. Bruce Wayne sarebbe lì a pensare: “Non riuscirò mai a
risolverla. È la cosa più difficile che mi sia mai capitata”. Ed
ecco che arriva il vecchio padre, come un pipistrello… o
quasi.”
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film
chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur
mantenendo un’originalità predominante.
In una recente intervista su
BBC Radio 2, Michael Fassbender ha svelato per la
prima volta che gli Xenomorfi che vedremo in
Alien Covenant avranno un nuovo nome: i parassiti
extraterresti al centro del franchise si chiameranno infatti
Neomorfi.
In seguito alla diffusione della
notizia (che in molti hanno inizialmente interpretato come un
lapsus di Fassbender), sono stati anche svelati i primi dettagli –
non confermati – sull’origine di queste creature da AVP Galaxy. Ve li riportiamo di seguito:
I Neomorfi avrebbero origine da
un viscido accelerante nero che cambia l’ecosistema locale. I
baccelli crescono sul suolo e sugli alberi e quando li si avvicina
rilasciano delle spore. Sono queste a infettare diversi membri
della Covenant entrando nelle narici e nelle orecchie. Le spore
causano la crescita di Neomorfi all’interno dell’ospite
infetto.
Alien Covenant
uscirà il 6 ottobre 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra
gli altri, Michael Green, John Logan e
Jack Paglen.
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie Smolett
(Empire), Amy Seimetz
(You’re Next), Carmen Ejogo
(Selma), Benjamin Rigby e
Callie Hernandez (Machete Kills)
sono le ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley Scott
e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le
vicende di Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei
personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che
possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che
sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian Bichir e
Danny McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide
David.
Guardians of the Galaxy Vol.
2 ha dominato il social media buzz della scorsa settimana,
grazie alla release del primo teaser ufficiale del film lo scorso
19 ottobre. Sono infatti state quasi 108.000 le conversazioni nate
attorno al film sui social network, come riportato dalla comScore and its PreAct service.
Il primo trailer di Logan, l’ultimo film in cui
Hugh Jackman tornerà a vestire i panni di
Wolverine, ha generato 83.000 conversazioni, mentre l’imminente
uscita di Doctor Strange ne ha generate
39.000. Il full trailer di Rogue One A Star Wars Story,
rilasciato il 13 ottobre, ha invece portato a 33.000
conversazioni.
Quelle nate attorno all’ultimo
trailer di Assassin’s Creed (uscito il 18
ottobre) sono invece state circa 20.000.
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad espandersi.
Il film Animali Fantastici e Dove Trovarli uscirà il
18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt
Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove
trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà
ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
La sinossi: Animali Fantastici e Dove
Trovarliinizia nel 1926 con
Newt Scamander che ha appena terminato un viaggio in giro per il
mondo per cercare e documentare una straordinaria gamma di creature
magiche. Arrivato a New York per una breve pausa, pensa che tutto
stia andando per il verso giusto, se non fosse per un No-Maj
(termine americano per Babbano) di nome Jacob, una valigetta
lasciata nel posto sbagliato, e per la fuga di alcuni degli Animali
Fantastici di Newt, che potrebbero causare molti problemi sia nel
mondo magico che in quello babbano.
La pellicola vedrà il debutto della
scrittrice stessa, J.K.Rowling,
come sceneggiatrice, affiancata da Steve
Kloves, sceneggiatore dei film di Harry
Potter. Alla produzione ci
sarà David Heyman, mentre David
Yates sarà il regista.
A brevissimo avremo la possibilità
di vedere al cinema Benedict Cumberbatch nei panni
di Doctor Strange. L’attore sta
dimostrando un incredibile entusiasmo nei confronti del personaggio
e dell’esperienza ai Marvel Studios e parlando del suo ruolo ha dichiarato:
“Ci sono tante cose che vanno avanti nel film. C’è un arco
narrativo incredibile, ci sono così tante sfide perme e per gli
altri attori, in tutti gli ambiti, dal lavoro fisico, al kung fu
fino ai bellissimi dialoghi con gli atri attori, gli incredibili
membri di questo cast. Non ho fatto molto caso al fatto che stessi
interpretando un supereroe, ma alla premiere, la prima volta che ho
visto il film, c’è stato un momento verso la fine in cui ho pensato
‘oh mio dio, lui è un supereroe, diventerà un Vendicatore’, è tutto
davvero eccitante.”
Senza dubbio l’entusiasmo di
interpretare un personaggio “leggero” rispetto alla media
dei suoi ruoli deve essere stato diverso per
Cumberbatch, che si è sempre distinto per parti
molto serie e impegnative.
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Clive Owen è il
protagonista di The Escape, nuovo cortometraggio
di Neill Blomkamp realizzato per la
BMW. Dopo i vari trailer, ora è finalmente online
il corto integrale.
Il famoso marchio di automobili ha
annunciato con questo progetto il ritorno di BMWFilms. Il corto, un
omaggio in occasione del quindicesimo anniversario della serie
originale prodotta dalla casa automobilistica, vede nel cast anche
Dakota Fanning, Jon Bernthale
Vera Farmiga. The Escape debutterà domenica 23
ottobre su BMWFilms.com.
Prossimamente vedremo Clive
Owen nell’atteso Valerian di Luc
Besson e al fianco di Amanda Seyfried in
Anon.
Il film racconta di un detective che
vive in un mondo dove privacy e anonimato non esistono. Quando
scopre che esiste una donna senza impronte digitali registrate
virtualmente, capisce che c’è qualcosa che non va e si mette sulla
pista di un gigantesco crimine in atto.
Il film è più propriamente un
thriller distopico in un’altmosfera fantascientifica e a dirigerlo
c’è che del genere se ne intende. Niccol ha anche firmato la
sceneggiatura e torna a lavorare con la Seyfried dopo In
Time.
Il canale Youtube Philysteak ha pubblicato una versione alternativa del
trailer di Logan montato con alcuni spezzoni della
celebre serie animata anni ’90 sugli X-Men.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta di
Robert Downey Jr per il corrispettivo
MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con
Logan.
Il filmha
un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal ePatrick
Stewart.
Anna Kendrick sembra non essere
l’unica attrice a volere una parte in The
Batman di Ben Affleck. Dopo che la star di
Pitch Perfect e Into the Woods si
è ufficialmente candidata per il ruolo di Robin
nel film, un’altra nota attrice fa sapere di essere disposta a
prendere parte all’atteso cinecomic DC.
Stiamo parlando di Teresa Palmer, nota per Warm
Bodies e Lights Out. In una recente
intervista con Screen Rant, infatti, l’attrice ha rivelato che
amerebbe interpreterare il ruolo di Talia Al Ghul,
figlia dell’ecoterrorista Ra’s al Ghul, che è stata innamorata di
Batman, dal quale ha avuto un figlio, Damian.
Queste le dichiarazioni della
Palmer: “Stavo per interpretarla. Credo che Marion Cotillard
l’abbia interpretata. Non so come si pronuncia il suo cognome… ad
ogni modo sì, ha interpretato Talia Al Ghul in uno dei film di
Batman, e ricordo di aver pensato: “Ok, Marion interpreterà Talia,
ma se ci fosse un’altra possibilità, mi piacerebbe tantissimo
interpretarla.”
Quando le è stato chiesto se ha
davvero intenzione di candidarsi per la parte, ha poi aggiunto:
“Si può fare una cosa del genere? Se sì, va bene. La
faccio.”
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film
chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur
mantenendo un’originalità predominante.
Nonostante i ritardi nella
produzione,
Pacific Rim 2 sembra essere risalito su un
binario produttivo. Il film ha infatti adesso un protagonista in
John Boyega (Star Wars Il
Risveglio della Forza), che porterà sul grande schermo
l’eredità di Stacker
Pentecost (Idris Elba) di cui
interpreta il figlio.
Boyega, che ha
concluso le riprese di Star Wars Episodio
VIII dove lo rivedremo nei panni di Finn, ha
dichairato su Instagram che il suo
personaggio raccoglierà l’eredità paterna, e ha
anche condiviso un video in cui mostra un busto che ritrae le sue
sembianze e che sarà probabilmente utilizzato nel film per qualche effetto
speciale.
Un video pubblicato da BOYEGA (@jboyega_) in data:
Legendary e Universal hanno
ufficializzato la data di uscita del
Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
Pacific Rim 2 uscirà il 23 febbraio 2018. Legendary e
Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per
l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo
dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del
gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola,
accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
John Boyega,
consegnato alla celebrità dal ruolo di Finn di
Star
Wars il Risveglio della Forza, è il primo attore
a essere ufficialmente salito a bordo del progetto. Interpreterà il
figlio del personaggio di Idris Elba nel primo
film e sarà anche produttore esecutivo.
Con il Marvel Cinematic Universe
in continua espansione è sempre più frequente ritrovarsi di fronte
ad attori che, facendo parte del MCU, condividono set ed eventi estranei al
mondo dei fumetti e dei Marvel Studios.
Sta capitando in questi giorni con
The Accountant, che vede riuniti
Batman, Gordon e
Punisher (Ben
Affleck, JK
Simmons e Jon Bernthal), ma è successo anche di
recente al torneo di golf World Celebrity Pro-Am, sull’isola cinese di
Hainan. In questa occasione, Jeremy Renner e
Michael Douglas si sono trovati a parlare del loro
coinvolgimento nell’universo condiviso, nei panni rispettivamente
di Occhio di Falco e Hank Pym, e hanno ipotizzato un possibile
incontro dei due personaggi nel Marvel Cinematic
Universe.
Renner ha
dichiarato: “Sono eccitato all’idea di fare Avengers 3 e 4 il prossimo anno e so
che ci sarà un cast gigante. Ci sono tanti magnifici attori in
questi cast e tutti convergeranno quindi chissà cosa accadrà. Posso
dire che potreste farvi male! Queste decisioni vanno oltre la
nostra paga, ma siamo felici e benedetti di far parte della
famiglia Marvel. Vaia lavoro solo
quando sei chiamato, e sai che sarà grandioso.”
Douglas ha
replicato: “Una delle gioie di far parte della famiglia
Marvel è che loro trovano il modo
di transizione per far scivolare un personaggio da un film
all’altro, quindi con un po’ di fortuna ci sarà un momento in cui
io e Jeremy avremo la possibilità di essere nello stesso film
Marvel… QUesta famiglia è
straordinaria. Hanno fatto 18 film e ognuno di questi è stato un
successo, il che è un risultato straordinario. Non credo che nessun
altro studio abbia raggiunto questi successi.”
Magari Hank Pym
potrebbe mettere a punto delle nuove armi per Occhio di
Falco, oppure potrebbe lavorare a qualche attacco
combinato per far collaborare di nuovo l’arciere con
Ant-Man.
Nonostante il primo film su
Van Helsing con protagonista Hugh Jackman non ha ottenuto il
successo sperato, la Universal continua a lavorare
al possibile reboot e oggi arriva la conferma che la nuova
pellicola farà parte dell’annunciato Universo Condiviso dei
Mostri che la grande major ha in cantiere ormai da diverso
tempo.
A dare la notizia è stato lo
sceneggiatore Eric Heisserer (Arrival) in una recente intervista con
Cinema Blend. Queste le sue parole: “Adesso
fa parte dell’Universo Condiviso dei Mostri. Siamo ancora alla fase
iniziale, ma è un qualcosa che si evolverà. Non so ancora in che
direzione… ma è certo che ci saranno collegamenti con altri film,
come ad esempio La Mummia.”
Ricordiamo che l’Universo
Condiviso dei Mostri Universal aprirà ufficialmente
i battenti nel 2017 con il nuovo La
Mummia interpretato da Tom
Cruise.
Jon Spaihts è parte
integrante di questo Universo dato che ha sceneggiato La
Mummia che vede come regista Alex
Kurtzman. La Mummia sarà ambientato nella
contemporaneità e dovrebbe uscire il 24 marzo 2017. Dopo di
che la Universal ha già occupato il 30 Marzo 2018 con un nuovo film
dell’Universo Condiviso dei Mostri.
Ricordiamo che tra i titoli che
andranno a formare l’Universo Condiviso dei Mostri
Universal ci saranno The Invisible Man con
Johnny Depp e The Wolfman che dovrebbe avere
come protagonista Dwayne Johnson.
Domani arriverà in sala
Doctor Strange, l’esordio al cinema
del personaggio Marvel interpretato da Benedict
Cumberbatch. Durante la promozione del film, il regista Scott Derrickson ha
commentato il villain del film, Kaecilius,
interpretato da Mads Mikkelsen, e ha espresso
il suo compiacimento nei confronti del personaggio, considerando
anche l’eventuale spin-off con lui per protagonista.
“Amo il personaggio, amo le
possibilità visive e conosco molto bene i fumetti. Il primo film è
solo la punta dell’iceberg.Ci sono così tanti progressi che possono
essere fatti.”
Derrickson ha poi
continuanto: “Quello che ha fatto Il Cavaliere Oscuro di così
importante è che dopo aver raccontato per bene le origini di
Batman, ha dato spazio a un villain importante, e non parlo solo di
Joker, ma anche di Due Facce. Si tratta di un’esperienza più
viscerale, e mi piacerebbe fare qualcosa del genere con Doctor
Strange.”
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Mentre attendiamo di sapere chi sarà
il regista che prenderà il posto di Tim Miller
alla regia di Deadpool 2, arriva da Screen Geek la notizia che alcuni fan si sono
mobilitati – attraverso una petizione online – per far sì che la
regia del sequel venga affidata nientemeno che a Quentin
Tarantino.
L’idea è stata partorita dalla mente
di Carl Champion Jr., che ha di fatto lanciato su Change.org una
petizione per affidare la regia a Mr. Tarantino, riportando la
seguente motivazione:
“Se mai ci fosse un progetto che
potrebbe incassare milioni e milioni di dollari da affidare a
Tarantino, questo è proprio Deadpool. Abbiamo ottenuto un piccolo
assaggio con Kill Bill, ma ve lo immaginate a lavorare su un
personaggio come il Mercenario Chiacchierone? Sarebbe una cosa
fantastica. Unitevi a me!”
Voi cosa ne pensate? Se credete che
Tarantino possa davvero essere il regista adatto a portare avanti
sul grande schermo le avventure di Deadpool, potete supportare la
battaglia di Carl cliccando qui.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Negli Stati Uniti d’America,
Deadpool ha stabilito un nuovo record, diventando
il film vietato ai minori ad incassare di più ($132.4 milioni) nel
week-end d’apertura, per un esordio totale di $264.7 milioni,
dietro solo a Cinquanta sfumature di grigio
per quanto riguarda i film rated R.
Risale all’inizio di settembre la
notizia che Jeff Nichols, acclamato regista di
Mud e Midnight Special, dirigerà il remake
di Alien Nation per conto della 20th Century
Fox.
Adesso, in una recente intervista
con Screen Crush, il regista ha parlato del
progetto in cantiere da marzo 2015, specificando che non si
tratterà di un remake, ma che sarà a tutti gli effetti un nuovo
film basato su un’idea completamente originale. Queste le sue
parole:
“Fondamentalmente si tratta di
una mia idea. Non ha nulla a che fare con il film originale. La Fox
mi ha chiamato e mi ha chiesto di fare un remake di Alien Nation.
Inizialmente avevo detto di no. Poi ho pensato che il titolo
potesse sposarsi alla perfezione con questa grandissima idea alla
quale stavo lavorando. Così ci ho ripensato. Sto lavorando al film
allo stesso modo in cui ho lavorato a tutti gli altri miei
progetti, cioè partendo da zero.”
Parlando nello specifico delle
differenze tra Alien Nation e il suo film, Nichols
ha poi aggiunto: “Con Alien Nation abbiamo osservato una
società che era già costruita e dove i personaggi erano già
integrati in essa. Io sto cercando di andare indietro nel tempo e
concentrarmi sui primissimi giorni, quando tutto ebbe inizio….
“
Alien Nation è un
thriller di fantascienza diretto da Graham Baker
nel 1988. Il film originale aveva per protagonista una coppia di
poliziotti del futuro, un terrestre e un alieno.
Di seguito la trama del film
originale:
Una popolazione di profughi alieni
trova rifugio nella Terra di oggi. Malgrado la loro mitezza,
l’integrazione con i terrestri è difficile e la maggior parte
finisce per vivere in ghetti. A complicare la situazione, si
inserisce il consumo di una speciale droga che crea alla comunità
aliena gravi problemi legati alla tossicodipendenza. Due
poliziotti, un terrestre e un alieno, cercano di sgominare la banda
di malviventi che producono la droga.
Il film costituisce un tentativo di
trasportare in campo fantascientifico i temi del razzismo,
dell’emarginazione e dell’illegalità legata alla tossicodipendenza.
In particolare è stato costruito un parallelismo tra comunità
aliena (del film) e i ghetti neri delle metropoli nordamericane (o
almeno l’immagine più nera di essi). Un altro elemento portante è
il rapporto di reciproco rispetto che si sviluppa tra i due
protagonisti: inizialmente il poliziotto umano è ostile al
poliziotto alieno. Il film ha il ritmo e la costruzione tipica di
un poliziesco d’azione.
Ecco una nuova clip di
Oceania (Moana), il
nuovo film dello studio Disney che vedremo alla fine di quest’anno al
cinema. La pellicola è diretta da Ron Clements e
John Musker, registi de La
Sirenetta e
Aladdin.
https://www.youtube.com/watch?v=dNNUk8oOg4I
[nggallery id=2809]
Oceania uscirà a
Natale in Italia. La sceneggiatura porterà la firma degli stessi
registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela Ribon e
Taika Waititi.
Trama: Vaiana è una teenager vivace
che decide di partire in barca per una missione rischiosa,
intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati.
Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e,
insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco
d’azione.
Nel cast vocale originale del film
ci sono l’esordiente di 14 anni Auli’i
Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana,
Dwayne Johnson e Phillipa Soo,
cantante e attrice statunitense.
Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia
che Margot Robbie (Suicide Squad)
è in trattative per unirsi al cast di Peter
Rabbit, adattamento cinematografico basato sull’omonimo
personaggio protagonista dei libri per bambini di Beatrix
Potter, che ha anche ispirato l’omonima serie animata
statunitense prodotta da Nickelodeon (nota in Italia col nome di
Peter coniglio).
L’adattamento cinematografico di
Peter Rabbit, voluto dalla Columbia Pictures,
arriverà al cinema in occasione del 50esimo anniversario della
nascita di Beatrix Potter, la cui vita è stata raccontata nel film
Miss Potter dove a vestire i panni della
scrittrice inglese c’era il premio Oscar Renée
Zellweger, attualmente nelle nostre sale con Bridget Jones’s
Baby.
Margot
Robbie nelle prime foto del biopic su A. A.
Milne
Sono davvero tanti i progetti che
vedranno coinvolta Margot Robbie da qui ai
prossimi anni: nel 2017 la vedremo infatti nel cast del thriller
Terminal al
fianco di Max Irons, Dexter Fletcher e Simon Pegg, e in quello del
biografico Goodbye Christopher
Robin insieme a Domhnall Gleeson.
La vedremo anche nei panni della
trapezista di fama mondiale Lillian Leitzel nel film Queen
of the Air e in quelli della celebre pattinatrice
statunitense Tonya Harding in I, Tonya. Inoltre,
la Robbie tornerà a vestire i panni di Harley Quinn
nello spin off dedicato alla alla spalla e fidanzata del Joker, di
cui sarà anche produttore esecutivo.