Tra i numerosi film ad
alta tensione di questa stagione estiva, esce nelle sale il 25
agosto Paradise Beach – Dentro l’incubo,
pellicola con Blake Lively.
La presenza della ex protagonista di
Gossip Girl potrebbe bastare a
giustificare la visione di questo film da parte di coloro che ne
vogliono ammirare le splendide forme fisiche. Primissimi piani,
rallenty, montaggio da videoclip musicale. I primi venti minuti di
Paradise Beach sono un omaggio gratuito
(per modo di dire, se si esclude il prezzo del biglietto)
all’attrice resa famosa dello show The CW, che in effetti si mostra
in tutto il suo splendore.
Lively interpreta
Nancy, una studentessa di medicina reduce dal trauma della morte
della madre. Desiderosa di solitudine e libertà, Nancy si reca a
surfare in una sperduta spiaggia messicana, conosciuta tempo
addietro con la genitrice. Inconsapevole della presenza del
peggiore dei predatori marini, la ragazza – una volta ferita e
tramortita – cercherà mille espedienti diversi per tenersi cara la
pelle.
Girato in parte nella suggestiva
Gold Coast australiana, e in parte in una gigantesca piscina
appositamente costruita, il film si avvale dell’aiuto di
Scott E. Anderson, supervisore degli effetti
speciali, che qui fa un buon lavoro con la CGI dello squalo e delle
riprese subacquee.
Tuttavia Paradise Beach
– Dentro l’incubo si conferma un film privo di anima. Uno script risicato e i primi
piani del lato B della Lively non bastano a
giustificare 86 minuti. I comportamenti della protagonista
risultano sovente poco logici, mentre le reazioni fisiologiche che
chiunque dovrebbe manifestare in certe estreme circostanze sono al
limite del reale.
Se l’intento era, evidentemente,
quello di rimandare la memoria dello spettatore a uno dei pilastri
del cinema di genere, ovvero Lo Squalo,
la pellicola si copre da sé di ridicolo, prendendo per giunta
maledettamente sul serio una storia che – per modalità espressive e
raziocinio – rende quasi più dignitosi gli adattamenti raffazzonati
dei film dell’Asylum (si veda l’ironico
Sharknado).
Non pago di ciò, il regista
Jaume Collet-Serra inserisce una palese citazione
riferita a quel The Blair Witch Project
che tanti danni ha causato al cinema dalla camera a mano “facile”,
rendendo maggiormente patetica una protagonista monocorde e
irreale.
Nella società dello
spettacolo, dove tutto è regolato dall’ansia di apparire migliori
agli occhi della gente, non v’è più differenza tra un corpo e
l’altro, non sono ammessi difetti fisici o curve improvvise, e a
soffrire di questa barbara umiliazione sono specialmente le donne.
Alcune, le terribili emancipate, da tempo si ribellano agli
standard imposti dall’industria, alcune invece con coraggio hanno
assecondato questa urgenza di “mostrarsi” pur restando se stesse,
né troppo magre, né troppo sciocche, e Blake
Lively appartiene di certo a questa categoria.
Lo scorso Maggio, in
occasione del Festival
di Cannes, per tre volte ha benedetto il red carpet della
croisette, di cui una insieme a Woody Allen (la
vedremo infatti nel suo nuovo film Café Society), muovendosi
fiera e leggera come un bellissimo esemplare di leonessa. Una
bellezza impossibile da contestare perché accompagnata dalla dolce
attesa e un pancino appena percettibile, sotto i vestiti color oro,
azzurro e bianco sfoggiati davanti ai fotografi innamorati. E lei
cosa dice? “Stare sul tappeto rosso equivale ad una
performance. Non è la vita vera, non è nemmeno la mia confort zone
ideale con tutte quelle persone intorno che scattano foto e io che
cerco di imitare la stupenda posa alla Jennifer Lopez. Però Cannes
è diverso, mettono su un po’ di musica e riesci a distrarti da chi
urla il tuo nome”.
Nata e cresciuta in
una famiglia di “esibizionisti” (il papà, la mamma e i
fratelli sono registi, insegnati di recitazione e attori), ha
attraversato ogni fase della tipica bambina destinata a percorrere
le stesse strade dei suoi parenti: a undici anni il primo film, a
diciassette il primo grande successo con Quattro amiche e un paio
di jeans, e poco più tardi la conquista delle
fama internazionale sul piccolo schermo, nella serie che ha rotto
l’equilibrio della middle-class americana di Dawson’s Creek
portando in cima all’interesse popolare i ricchi rampolli
contemporanei di New York. Gossip Girl, che va in onda dal 2007 al
2012, non solo la fa diventare subito icona di moda e musa per
celebri stilisti (Christian Louboutin darà il suo
nome ad una linea di scarpe), ma la consacra come moderna
Gloria Gilbert, la protagonista femminile di
Belli e Dannati di Francis Scott
Fitzgerald, a cui la serie deve molto, o forse tutto,
almeno nella caratterizzazione dei profili giovanili tra pesanti
eredità e nessuna responsabilità morale. Eppure a Blake non bastano
la condizione di celebrity, le passerelle, i servizi fotografici,
la sconvolgente bellezza. Vuole recitare, uscire dal guscio di
sicurezza, smentire gli infedeli e l’occasione arriva nel 2010,
grazie a Ben Affleck.
“L’ho conosciuta al provino
per The Town, e quando si è alzata ricordo di essere rimasto un po’
sorpreso – ha raccontato Affleck – Come diavolo aveva
imparato quell’accento di Boston? Non so quante attrici mi erano
state proposte, ma lei era semplicemente la migliore, aveva assunto
un coach per migliorare il suo accento e fatto ricerche, parlando
con la gente del posto per comprendere le loro ragioni e gli stili
di vita. A ventitré anni poi, una cosa incredibile”. E
infatti, senza perdere tempo e con l’entusiasmo tipico dell’età, si
rigetta nella mischia, al capezzale di chi oggi domina
l’intrattenimento e il botteghino: sua maestà il cinecomic. Deve
ancora affermarsi lo strapotere delle case di produzione e il
colosso Marvel resta ancora da parte in attesa del grosso
exploit, ma con Lanterna Verde la Dc
ripropone un film di basse aspettative e dagli intenti semplici,
quasi scanzonati, dove la bella Blake, nei panni di Carol Ferris,
appare donna forte e indipendente. Da pedina attiva in
The Town ad oggetto del desiderio
maschile, ne Le Belve di Oliver
Stone inizia ad assaporare il gusto del cinema d’autore
aggressivo, denudandosi fisicamente e mentalmente, ormai libera di
sperimentare le varie forme della femminilità.
Agli eventi mondani
dello star system è sempre un gradino sopra le altre, non
tanto per il fattore estetico determinante quanto per l’estrema
confidenza con il proprio corpo, di certo lontano chilometri dai
modelli di anoressia (finalmente!); sullo schermo invece cresce e
convince, è un animale da palco, una diva d’altri tempi, ora anche
una mamma. Della piccola James e di un figlio in arrivo, entrambi
concepiti con il marito Ryan Reynolds. E che
spasso questi due insieme, almeno nelle rappresentazioni pubbliche
di un romantico e divertente matrimonio sugli strumenti più
fuorvianti della nostra realtà, i social network. “Sul lavoro
sono ambiziosa e amo ciò che faccio, ma amo così tanto la mia
famiglia che mi riesce davvero difficile lasciarli. Perciò mi batto
sempre per qualcosa in cui credo.”
Blake Lively
nel nuovo trailer di Paradise Beach
– Dentro L’incubo
Ora, a 29 anni, si
permette il lusso di scegliere pochi e precisi progetti, e tra una
promenade nel mondo di Woody Allen e una sfida in
solitario contro lo squalo bianco di Paradise Beach (The
Shallows), la diva cede sempre più il posto ad
una donna tutta casa, bambini e tanto, tantissimo cervello.
Ospite allo show di Conan
O’Brien, John Krasinski ha raccontato il suo provino
per Captain America, ruolo che avrebbe potuto
interpretare al posto del collega Chris Evans, essendo
stato seriamente preso in considerazione dalla Marvel.
Ecco una parte della sequenza più
intensa e divertente di Captain America Civil
War, quella ormai nota come “la scena
dell’aeroporto”, dove il Team Cap e il
Team Iron Man si scontrano. La clip fa parte delle
anticipazione dell’edizione in Blu Ray del film
che arriverà il 13 settembre (dal 2 settembre in digital HD).
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Ecco una nuova clip di
Yoga Hosers, il secondo capitolo della
saga horror “True North Trilogy” (dopo
Tusk) di Kevin Smith.
Nella clip, alle protagoniste Harley Quinn Smith,
figlia dello stesso Kevin, e Lily Rose Depp.
Nel cast anche
Michael Parks, Justin Long, Haley Joel Osment, Genesis
Rodriguez, Ralph Garman, Jennifer Schwalbach e Harley
Morenstein, ma anche Tony Hale, Natasha Lyonne,
Austin Butler, Adam Brody, Tyler Posey e Jason
Mewes, tutti già visti in
Tusk.
Il film, ambientato a Montreal,
racconta la storia di due ragazze appassionate di yoga che vedono
la loro partecipazione a una festa di diploma minacciata da
un’antica forza malefica che si nasconde sotto il suolo canadese:
per salvare sé stesse e la festa, le ragazze saranno costrette a
rivolgersi allo strambo detective Guy Lapointe (interpretato da
Johnny Depp).
Ecco un nuovo spot tv di
Man in the Dark (Don’t
Breathe), il thriller prodotto da Sam
Raimi e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 8
settembre.
Il film è diretto da Fede
Alvarez che ha anche scritto la sceneggiatura. Nel
cast Dylan Minnette, Jane Levy, Stephen
Lang, Daniel Zovatto, Sergej Onopko, Jane May
Graves e Jon Donahue.
Alcuni ragazzi si introducono nella
casa di un uomo cieco per commettere un crimine. Considerando le
condizioni del padrone di casa i giovani sono convinti che si
tratterà di una passeggiata, ma le cose non andranno come
previsto.
La Paramount ha diffuso on-line il primo trailer e il
poster del nuovo capitolo della saga horror di The
Ring. Si tratta di Rings,
terzo capitolo del franchise che arriverà nelle sale americane il
28 ottobre.
Di seguito il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=WOH3ORdVmk8
Il film è diretto da F.
Javier Gutiérrez ed è basato su una sceneggiatura di
Akiva Goldsman, David Loucka e Jacon Aaron
Estes.
La storia ha per protagonista il
personaggio di Alex Roe, Holt, che si allontana dalla sua ragazza
(Matilda Lutz) dopo aver visionato la celebre
videocassetta per cui è nota la serie. Del cast fanno parte
anche la star di The Big Bang TheoryJohnny Galecki, Aimee Teegarden, Laura Wiggins, Zach
Roerig, Andrea Powell, Brandon Larracuente, Dave Blamy
e Surely Alvelo.
Jason Statham sarà
affiancato da Li Bingbing in
Meg, diretto per la Warner Bros.
da Jon Turteltaub. Si tratta dello scontro
tra l’uomo e il megalodonte preistorico, storia raccontata in
Meg: A Novel of Deep Terror di
Steve Alten. Abbiamo visto Li
Bingbing in Transformers 4 L’Era
dell’Estinzione.
La sceneggiatura, messa a punto
da Dean Georgaris, si basa sull’omonimo
romanzo di Steve AltenMeg (Meg:
A Novel of Deep Terror) che racconta il tentativo di due
uomini di fermare il gigantesco predatore preistorico – che può
arrivare alla lunghezza di 60 piedi – considerato ormai
estinto.
Se il libro si svolge sulle coste
californiane, il film sposterà l’azione sulla costa cinese. Gravity
Pictures co-finanzierà e co-produrrà Meg distribuendolo proprio in
Cina. Gli altri produttori in campo sono Apelles
Entertainment e Maeday Productions. I diritti del libro
di Steve Alten, uscito nel 1997, furono
acquistati dalla Disney, ma il film è rimasto nel limbo per anni.
Anche Eli Roth si è interessato, come regista, al
progetto ma senza sviluppi significativi. Questa sembra essere la
volta buona.
Di seguito la sinossi del romanzo:
A più di diecimila metri di profondità in un angolo sperduto
dell’Oceano Pacifico, grazie alla coincidenza di particolari
fattori ambientali è sopravvissuto un killer preistorico. Per
milioni di anni in quegli abissi senza luce si è riprodotto uno
squalo terrificante: il Megalodon, 20 metri di lunghezza e quasi
due tonnellate di peso, progenitore dell’odierno Squalo Bianco.
Paleontologo ed esperto di subacquea, Jonas Taylor è da tempo
convinto della sopravvivenza del Megalodon, che forse ha già
incontrato in una sfortunata spedizione anni prima. Quando Meg
riaffiora dalle profondità del tempo portando caos e distruzione, è
a lui che verrà chiesto di guidare la caccia al mostro e di
tuffarsi nelle acque dell’oceano.
Nelle nostre sale arriverà soltanto
il prossimo 29 settembre, ma in America è già uscito e si è già
rivelato un colossale flop. Stiamo parlando di Ben
Hur, il film diretto da Timur
Bekmambetov e con protagonista Jack
Huston, che si propone non come un remake del classico con
Charlton Heston ma come una rilettura del romanzo
di Lew
Wallace.
Il film potrebbe infatti far
perdere alla MGM e alla Paramount ben 100 milioni di dollari dopo
l’insuccesso al box office americano dello scorso weekend. Un danno
non indifferente, considerato che la pellicola è costata oltre 100
milioni, senza contare le decine di milioni di dollari per il
marketing e la distribuzione a livello globale.
In seguito al debutto nelle sale
Ben Hur ha raccolto appena 11.2 milioni
di dollari. Secondo le stime in America potrebbe arrivare ad
incassare massimo 30 milioni. Tuttavia, fonti vicine alla
produzione del film hanno dichiarato che la pellicola potrebbe in
realtà arrivare a perdere tra i 60 e i 75 milioni di dollari,
considerato che una distribuzione in Home Video potrebbe
risollevarne almeno in parte le sorti finali.
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e
Paramount Pictures, divisione della Viacom, Inc., annunciano oggi
l’inizio delle riprese di “BEN-HUR” con Jack
Huston (“AMERICAN HUSTLE – L’APPARENZA INGANNA”) nel ruolo
di Giuda Ben-Hur, Morgan Freeman (“LE ALI DELLE
LIBERTA’”) nella parte di Ilderim, mentre Toby
Kebbell (“APES REVOLUTION – IL PIANETA DELLE SCIMMIE”)
sarà Messala e Nazanin Boniadi (“HOMELAND – CACCIA
ALLA SPIA”) interpreterà Esther. Diretto da Timur
Bekmambetov (“WANTED – SCEGLI IL TUO DESTINO”) e scritto
da Keith Clarke (“THE WAY BACK”) e John Ridley
(“DODICI ANNI SCHIAVO”), il film si ispira al romanzo epico di Lew
Wallace Ben-Hur (Ben-Hur: A Tale of The Christ). I produttori sono
Sean Daniel (trilogia de “LA MUMMIA”),
Mark Burnett (“SON OF GOD”), Joni
Levin (“THE WAY BACK”) e Duncan Henderson
(“MASTER & COMMANDER – SFIDA AI CONFINI DEL MARE”). La produzione
esecutiva sarà di Roma Downey (“LA BIBBIA”),
Keith Clarke, John Ridley e Jason
Brown. Le riprese avranno luogo a Roma e a Matera, Italia,
l’uscita del film è prevista per il 26 Febbraio 2016.
Nel cast di “BEN-HUR” avremo anche
Rodrigo Santoro (“300 – L’ALBA DI UN IMPERO”) nel ruolo di Gesù
Cristo, Sofia Black D’Elia (“GOSSIP GIRL”) sarà Tirzah, Ayelet
Zurer (“L’UMOMO D’ACCIAIO”) è Naomi, Moises Arias (“ENDER’S GAME”)
sarà Gestas e Pilou Asbæk (“LUCY”) avrà il ruolo di Ponzio
Pilato.
“Non si può immaginare una
location più perfetta dell’Italia per le riprese di questo film di
ambientazione epica. Non vediamo l’ora di iniziare”, ha
dichiarato Bekmambetov.
Il film ritorna al cuore del
romanzo epico di Lew Wallace, concentrandosi sulla natura della
fede. La storia segue un nobile ingiustamente condannato, che
sopravvive anni di schiavitù con lo scopo di vendicarsi del
tradimento subìto da parte del suo migliore amico. Entrambi
dovranno scegliere tra il castigo o il perdono.
Dietro la macchina da presa, il
team creativo include Oliver Wood (“THE BOURNE
IDENTITY”) come Direttore della Fotografia, Naomi
Shohan (“AMERICAN BEAUTY”) come Production Designer,
Varvava Avdyushko (“WANTED – SCEGLI IL TUO
DESTINO”) come Costumista, Jim Rygiel (trilogia de
“IL SIGNORE DEGLI ANELLI), come Supervisore agli Effetti Visivi,
vincitore del premio Oscar, e Andy Williams
(“FURY”) come Supervisore Effetti Speciali.
La MGM gestirà la produzione
tramite Jonathan Glickman, Presidente, Motion
Picture Group e Matt Dines, Vice Presidente,
Produzione, che supervisioneranno il progetto per conto dello
studio. Il film sarà distribuito nei cinema e nel settore home
entertainment dalla Paramount Pictures, la distribuzione su
selezionati territori internazionali, cosi come quella televisiva
sarà invece gestita dalla MGM.
BBC Culture ha realizzato
un sondaggio per stabilire quali sono i migliori film del XXI
secolo. La top 100 ha portato risultati interessanti e
il primo posto è stato conquistato dal capolavoro di David
Lynch, Mulholland Drive.
Di seguito vi proponiamo la Top 25
della stessa classifica:
[nggallery id=2915]
Con Lynch sul podio ci sono anche
Paul Thomas Anderson e Wong
Kar-wai con Il Petroliere e
In the Mood for Love. Un po’ a sorpresa,
al quarto posto, c’è La città incantata
di Hayao Miyazaki, seguito dall’esperimento
cinematografico del XXI secolo per eccellenza,
Boyhood, di
Linklater.
Secondo Matthew
Anderson, editore di BBC Culture, i più
grandi sondaggi guardano sempre al passato, ma lo scopo di questo
nuovo sondaggio è stato quello di spostare l’attenzione del
pubblico nel recente panorama cinematografico: “Volevamo
scoprire quali sono i film migliori nella memoria recente. E questi
sono i film che le persone sentono maggiormente. Speriamo che
questa classifica porti discussione e dibattito, non solo tra i
critici e i fan, ma anche tra quelli che amano andare al cinema e
hanno delle idee su cosa renda un bel film tale.”
Dei 177 critici coinvolti, ognuno ha
avuto la possibilità di elencare 10 film, per un risultato di 599
film elencati da cui è stata realizzata la top 100.
Negli ultimi giorni vi abbiamo
ampiante parlato della Middle-Earth Limited Collector’s
Edition, un cofanetto sontuoso che racchiude la trilogia
de Il Signore degli
Anelli e de Lo Hobbit in una sola
specialissima edizione limitata esposta da Amazon.com.
In seguito al lancio del
preziosissimo cofanetto, molti fan hanno cominciato a chiedersi
quale fosse l’opinione del regista Peter Jackson
in merito. Ebbene, gli stessi resteranno molto delusi
nell’apprendere che Jackson non è stato in alcuni modo coinvolto
nell’operazione.
A rivelarlo è stato il regista della
celebre esalogia a TheOneRing.net. Alcuni anni fa Jackson e
Michael Pelleri, il produttore delle Appendici (i
contenuti speciali delle edizioni estese), avevano proposto alla
Warner Bros. la realizzazione di uno speciale
cofanetto che contenesse tutti e sei i film con l’aggiunta di
documentari retrospettivi e un valanga di contenuti mai visti
prima, ma la major bocciò l’idea.
“La Warner avrebbe dovuto
accedere ai negativi originali, digitalizzare i blooper, le scene
tagliate e le sequenze aggiuntive. Si rifiutarono di farlo, il che
rese il piano mio e di Michael Pellerin per realizzare dei
documentari esaustivi impossibile da produrre. Né io né Michael
siamo stati coinvolti in questa uscita. Forse la Warner deciderà di
sostenere il nostro documentario in occasione del 25esimo
anniversario, ci piacerebbe davvero farlo prima o poi”.
Il cofanetto – più da
esposizione che da collezione – contiene 30 Blu-Ray Disk con
le edizioni estese di Un Viaggio Inaspettato, La
Desolazione di Smaug, La Battaglia delle Cinque Armate, La
Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il
Ritorno del Re.
Oltre alle edizioni estese già viste
negli anni passati, il cofanetto include anche documentari estesi
ed inediti. Ogni film è “confezionato” in un prezioso cofanetto di
pelle e tutti insieme sono posizionati su una mensola di legno.
In aggiunta ai film, la confezione
comprende anche il Libro Rosso di Bilbo, con
immagini e concept dai film, oltre alle riproposizioni delle
illustrazioni di Alan Lee e John
Howe.
Il prezzo è di 800 dollari e sarà in
vendita dal 4 ottobre.
Nelle scorse settimane è stato
rivelato il titolo ufficiale di Bad Boys
3. La pellicola si intitolerà Bad
Boys for Life, in riferimento al celebre motto
dei personaggi interpretati da Will Smith e
Martin Lawrence, che recitava “We ride
together, we die together, bad boys for life.”
Adesso, in una recente intervista
con iO9, il regista del film Joe Carnahan lo ha
definito “il miglior capitolo della saga”, dichiarando:
“Se si esclude Toy Story 3, solitamente il terzo film di una
saga non viene mai bene. Questo discorso non vale però per Bad Boys
for Life, in cui ci sarà un sacco di roba divertente. Sarà il
migliore della trilogia. C’è anche un’attenzione particolare ai
personaggi. Analizzeremo cosa significa essere un cattivo ragazzo,
un bad boy, quando si è ormai adulti”.
Poi ha aggiunto: “Ci saranno
sicuramente piccoli riferimenti agli episodi precedenti, ma non
saranno forzati. Perché altrimenti si rischia di scatenare reazioni
tipo: “Perchè non sono stati richiamati John Salley o Joe
Pantolian?”, e sarebbe una cosa sbagliata. Bisogna sempre tener
conto di ciò che si è stato fatto, ma allo stesso tempo considerare
anche cosa non è stato fatto. Quando torni dopo 15 anni hai la
responsabilità di tornare alla grande e di fare meglio di ciò che è
stato realizzato in passato”.
La data d’uscita di Bad
Boys for Life ha subito uno slittamento. Mentre era
originariamente prevista per il 17 febbraio 2017 e poi
ritardata al 2 giugno 2017, ora la pellicola vedrà la luce
il 12 gennaio 2018, quando dovrà vedersela al botteghino con
Maze Runner The Death Cure.
Bad Boys
è un film del 1995 diretto da Michael Bay.
Prodotto da Don Simpson e Jerry
Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori
Will Smith e Martin Lawrence. A
seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un
sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto
da Michael Bay e nuovamente interpretato da
Will Smith e Martin Lawrence.
Ecco nuove immagini dal set di
Transformers The Last Knight in cui
possiamo dare uno sguardo a quello che, stando alla fonte della
BBC, dovrebbe essere Re Artù in persona. Il
film di Michael Bay infatti avrà connezzioni
con la leggenda arturiana.
Eccolo nella nostra gallery:
[nggallery id=2838]
Si intitola Transformers
The Last Knight il quinto capitolo della saga
miltimilionaria della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone
di Michael Bay. Anche se non si hanno
dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo cavaliere del titolo
sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo scoperto in
Age of Extinction, appartiene ai
Cavalieri di Cybertron.
La storia ruoterà intorno a
Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione
di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche
The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna ad
interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile, e da
Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si
unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman della Warner
Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).BBC
Fan della DC a rapporto: questa è la
notizia che fa per voi! Stando a quanto riportato dall’Hollywood
Reporter, infatti, ci sarà un grandissimo evento dedicato al
DC
Extended Universe nei prossimi giorni.
Secondo la fonte, il canale YouTube della DC Entertainement ha
ufficialmente raggiunto 1 milione di iscritti, e per festeggiare
l’avvenimento la company ha organizzato una diretta streaming della
durata di ben 8 ore per la giornata di venerdì 2 settembre.
Durante la maratona saranno svelate
tutte le novità sui progetti della DC, incluse news su fumetti,
serie tv e cinecomics in arrivo nei prossimi anni, su tutti
Wonder
Woman eJustice
League. Al momento non sappiamo se verranno
rivelati anche nuovi footage o mostrati nuovi trailer.
La diretta partirà alle ore 19 del
giorno sopracitato. Siete pronti?
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Justice League sarà diretto
ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per
il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Dopo il grandissimo successo della
saga di The
Conjuring, Patrick Wilson e
Vera Farmiga torneranno presto a lavorare insieme.
In attesa di sapere se un terzo capitolo della saga horror di
James Wan vedrà mai la luce, arriva
da Variety la notizia che Wilson reciterà nel thriller
The Commuter, che avrà come protagonista
il leggendario Liam Neeson e
che vedrà nel cast anche la Farmiga. In The
Commuter Neesoninterpreterà un
uomo d’affari che, una volta entrato in conoscenza di un piano
mortale, diverrà, volente o nolente, parte di una cospirazione
criminale.
The
Commuter sarà diretto da Jaume
Collet-Serra, regista di Paradise Beach Dentro
l’incubo con Blake Lively che ha già diretto
Liam Neeson negli action Unknown,
Non-Stop e Run All Night.
Il film si baserà su di una sceneggiatura firmata
da Byron Willinger e Phil
de Blasi, mentre la produzione avrà il via nel corso del
2016.
Leggi la recensione di The Conjuring
Il caso Enfield
James Wan è
tornato dietro la macchina da presa per dirigere ancora
Patrick Wilson e Vera Farmiga nei
panni di Ed e Lorraine Warren. Il sequel del film è arrivato il 10
giugno del 2016 e ha dovuto scontrarsi con Now You See Me
2 di Jon M. Chu e Uncharted di Seth Gordon. The
Conjuring 2 – L’Evocazione è uscito nei cinema
italiani il 23 giugno 2016.
Il sequel è basato su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il primo
film The Conjuring l’Evocazione
fu un autentico successo di stagione con 318,000,14 dollari
incassati worldwide, 137 dei quali solo in America.
Come sappiamo ormai da tempo, le
riprese di Fast and Furious 8 sono
ufficialmente terminate. La produzione del film ha fatto parlare
molto di sè soprattutto in merito ai rapporti tra i membri del
cast: sembra infatti che tra Vin Diesel (protagonista
indiscusso della saga) e Dwayne Johnson (entrato
a far parte del franchise nel 2011 con il quinto episodio) i
rapporti non siano stati propriamente idialliaci.
Ad ogni modo, in un recente Q&A
su Facebook, Vin Diesel ha spiegato che il ruolo di Dwayne Johnson
era stato in origine pensato per un altro attore. Diesel,
rivolgendosi ai fan che hanno interagito con lui sul noto social,
ha spiegato per chi era stata scritta la parte e perché poi è stato
ingaggiato The Rock.
Queste le sue parole,:
“Quando iniziammo il quinto
film, vi feci una domanda: “Con chi dovrei lavorare?”. La ragione
per cui abbiamo scelto Dwayne Johnson siete voi. Anzi, credo sia
stata una ragazza di nome Jen – o forse Jan? – Kelly che mi
scrisse: “Mi piacerebbe vedervi lavorare insieme”. E quindi gli
abbiamo dato un ruolo che originariamente era stato scritto per
Tommy Lee
Jones. Ha brillato nella parte”.
Fast and Furious
7 ha avuto un grande successo al box-office. In Nord
America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel
resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.
Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e
superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore
incasso della storia del cinema.
È uno dei cinque film ad aver
incassato almeno un miliardo fuori dagli Stati Uniti insieme a
Titanic, Avatar, Jurassic World e
Star Wars: Il risveglio della
Forza.
Ricordiamo che Fast and
Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019,
mentre Fast and Furious 10
uscirà il 2 aprile 2020.
È cosa risaputa ormai che la
notizia del casting della cantante/attrice Zendaya in Spider-Man
Homecoming ha generato non poche polemiche. Il
malcontento è nato dal fatto che Zendaya, attrice di colore, ha
un’etnia molto lontana dall’originale personaggio che dovrà
interpretare nel film, ossia Mary Jane.
Sulla questione si era già espresso
alcuni giorni fa James
Gunn, regista di Guardiani della
Galassia. Oggi, invece, a dire la sua è stato il
leggendario Stan Lee, ex presidente e direttore
editoriale della Marvel.
Intervistato dal Toronto Sun, il
papà della Casa delle Idee si è detto piuttosto entusiasta in
merito al casting dell’attrice, dichiarando che non è importante il
colore della pelle, quanto se un attore o un’attrice sia la persona
giusta per interpretare quel determinato ruolo. Queste le sue
parole: “Se è un’attrice così brava come ho sentito, credo che
sarà fantastico… Non è importante il colore della pelle, la
religione, ecc. L’unica cosa che conta è che sia la persona giusta
per il ruolo”. Cosa ne pensate?Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Vi ricordiamo tutte le notizie sul
Marvel Cinematic
Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis
Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg
Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto
dai Marvel Studios, il film
sarà distribuito da Sony Pictures.
Mentre cresce l’attesa per
Rogue One A Star
Wars Story, primo spin off della celebre saga di
George Lucas in arrivo nelle nostre sale a dicembre, fan e non solo
continuano a chiedersi come mai il film si intitoli proprio
Rogue One.
Questa domanda non aveva ancora
trovato una risposta, almeno fino ad oggi. In una recente
intervista con Empire, infatti, è stato proprio il regista del film
Gareth Edwards a spiegare il
motivo di un titolo così particolare. Queste le sue parole:
“A tal proposito ci ho
pensato. Cosa significa? Rogue One è una sorta di segnale
militare (il regista si riferisce al Red Squadron – o Rogue
Squadron – dell’alleanza ribelle visto ne L’Impero
Colpisce Ancora). Ma questo è il primo spin-off
che non fa parte della saga principale, o della storia di Anakin.
Quindi, “Rogue” One (Uno). Capito?”
[nggallery id=1918]
Rogue One A Star Wars
Story: Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Ecco un nuovo concept,
in due diversi formati, da Captain America Civil
War. Nella bella immagine, realizzata dal solito
Andy Park, vediamo
Ant-Man, nella forma di
Giant-Man, prendere il sopravvento su
Cap.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Stando a quanto riportato
dall’Hollywood Reporter, The Monolith
arriverà sul grande schermo. Secondo la fonte, la Lionsgate si
occuperà dell’adattamento cinematografico del fumetto DC di
Jimmy Palmiotti e Justin Gray, pubblicato originariamente tra il
2004 e il 2005.
La trasposizione cinematografica
sarà diretta da Dave Wilson, il direttore creativo
della Blur Studios di Tim Miller (Deadpool), mentre la
sceneggiatura porterà la firma di Barnett Brettler. Il film segnerà
il debutto dietro la macchina da presa di Wilson. Erwin Stoff
(13 Hours, Il sapore del successo) si
occuperà della produzione.
The
Monolith ha come protagonista il personaggio di Alice
Cohen, un’ex-tossicodipendente che riceve in eredità dalla nonna
defunta una casa a Brooklyn. Nella casa Alice scopre il suo diario,
imbattendosi in una storia di amore e di vendetta che inizia nelle
fabbriche di New York durante la depressione e che mostra la
creazione di un mostro in cerca di vendetta per l’uccisione di un
uomo buono e onesto.
La serie The
Monolith durò dodici numeri. Dopo la pubblicazione da
parte della DC Comics, i diritti tornarono a Jimmy Palmiotti e
Justin Gray.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Warner Bros. Animation e DC
Entertainment hanno diffuso online il full trailer di
Batman Return of the Caped Crusaders,
nuovo film d’animazione targato DC basato sui personaggi
dell’iconica serie tv anni ’60.
Il cast dei doppiatori annovera
degli attori della serie originale, ossia Adam West
(Batman), Burt Ward (Robin) e Julie Newmar
(Catwoman).
La serie originale era
caratterizzata dai costumi sgargianti dei nemici di Batman, dalla
caratteristica Batmobile, creata da George Barris modificando il
prototipo della Lincoln Futura, e dalle scazzottate a tempo di
musica tra Batman e il suo aiutante Robin e i supercriminali loro
nemici (il Joker, il Pinguino, ecc.), nelle quali i “colpi”
venivano enfatizzati con scritte onomatopeiche che rendevano il
telefilm simile a un fumetto animato.
La serie si compone
complessivamente di 120 episodi suddivisi in tre stagioni
televisive. La particolarità degli episodi è che ogni singola
puntata da 25 minuti fa parte di una coppia di episodi, uniti da un
cliffhanger, tipicamente una situazione in cui Batman rischia la
vita in una trappola mortale.
Questa struttura vale per tutta la
prima e la seconda serie (94 episodi in totale), a eccezione di due
avventure divise in 3 parti. Nella terza serie prevalgono gli
episodi autoconclusivi e compaiono più trame tripartite. Ogni
coppia di episodi è dedicata a un singolo supercriminale, mentre le
avventure da tre episodi hanno come antagonisti vari cattivi
riunitisi in un team up.
MTv ha intervistato il cast di Suicide Squad e ha chiesto agli
attori quale fosse la loro scena preferita del film che però è
stata esclusa dal montaggio finale.
Ecco le risposte, si prospetta una
versione home video molto interessante!
Suicide Squad: 20 curiosità dal film dei
supercattivi
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Grazie ai franchise di
Hunger Games e
X-Men, ma anche al suo compenso per
l’atteso Passengers,
il premio Oscar Jennifer Lawrence – con 46 milioni
di dollari – è l’attrice più pagata del mondo per
il secondo anno consecutivo. La star de Il lato
positivo e American Hustle
era già risultata in cima alla prestigiosa classifica di Forbes nel
2015.
Al secondo psoto troviamo
Melissa McCarthy con 33 milioni di dollari
(soprattutto grazie al compenso ricevuto per Ghostbusters). Tra le new
entry figurano Charlize Theron e Amy
Adams.
Ecco di seguito le dieci attrici
più pagate ad Hollywood nel 2016:
Tra i prossimi progetti di
Jennifer Lawrence figurano il sopracitato sci-fi
Passengers al fianco di Chris Pratt per la regia di Morten
Tyldum, e Red Sparrow, spy
thriller diretto da Francis Lawrence (già regista
degli ultimi tre episodi della saga di Hunger Games) che vedrà
l’attrice recitare al fianco di Joel Edgerton.
Sarà proiettata in occasione di
Venezia 73, a mezzanotte di
venerdì 2 settembre, in Sala
Giardino (Lido di Venezia) in prima mondiale la
copia rimasterizzata in 4K del capolavoro di
George A. RomeroDawn of the Dead –
European Cut [Zombi, 1978]
(Usa-Italia, 115’), nella versione montata e curata all’epoca da
Dario Argento per il mercato europeo con le
musiche dei Goblin.
La proiezione sarà preceduta da una
presentazione dello stesso Dario Argento,
produttore del film, e di Nicolas Winding Refn,
grande estimatore di Dawn of the Dead e
supervisore del restauro in alta definizione.
Dawn of the Dead –
European Cut, cult del cinema horror alle origini
dell’iconografia moderna dei morti viventi celebrata nella serie tv
The Walking Dead, è incluso nella sezione Venezia
Classici della 73. Mostra di Venezia (31
agosto – 10 settembre 2016), e sarà proiettato in una versione
rimasterizzata in 4K, realizzata da Koch Media in collaborazione
con Norton Trust e Antonello Cuomo.
Dawn of the
Dead [Zombi, 1978] è il
secondo capitolo della quadrilogia sui morti viventi creata da
George A. Romero nel 1968 con La notte
dei morti viventi (Night of the Living
Dead), ai quali avrebbero fatto seguito Il giorno
degli zombi (Day of the Dead, 1985) e
La terra dei morti viventi (Land of
the Dead, 2005).
Dario Argento su Dawn of
the Dead [Zombi]
“Sono particolarmente contento
che Zombi venga riproposto dopo tanti anni. La Titanus, il
distributore dell’epoca lo vedeva come un film molto strano, troppo
movimentato: la musica era troppo estrema, pensava che sarebbe
andato male e io ero un po’ impaurito da questa profezia orribile.
Non sapevo che fare e allora dissi: «Vabbé, facciamo la prima a
Torino che è una città che amo, perché ci ho fatto Profondo rosso;
se va male lì, lo leviamo di mezzo». Era un venerdì pomeriggio e
sono andato al cinema abbastanza terrorizzato; ma ricordo che
venendo dall’albergo vedevo un sacco di gente e pensavo: allora la
cosa non va male!… e infatti quando sono arrivato era pienissimo;
sono entrato e ho ringraziato tutti di essere venuti. Il film
arrivava dopo una lunga serie di disavventure in Italia, perché in
censura mi fecero tagliare un sacco di scene e allora lo ritirai.
Quello che mi chiedevano di eliminare era troppo; pensai,
addirittura, che il montaggio sarebbe stato poco comprensibile e
allora feci dei piccoli tagli, dei piccoli raffazzonamenti, e
riuscii ad ottenere una procedura d’urgenza (di solito la censura
rivede i film anche dopo sei mesi). Quando il film finalmente uscì
ottenne un divieto ai minori di diciotto anni che, per me, era
abbastanza grave, perché lo avevamo fatto pensando a un pubblico di
ragazzi… Ho un ricordo meraviglioso di Zombi che è stato così
importante per la mia carriera e per quella di George”.
Nicolas Winding Refn su
Dawn of the Dead
[Zombi]
“Ho sempre considerato Dawn of
the Dead, ovvero Zombi, un chiaro esempio di grande cinema, allo
stesso tempo innovativo e oltraggioso. È il più estremo e
affascinante affresco sul consumismo americano mai portato sullo
schermo e non esiste nient’altro di simile. Lo considero un grande
onore presentare il restauro in 4K di questo capolavoro
nell’edizione 2016 del Festival di Venezia, un luogo a me sempre
molto caro”.
Dawn of the
Dead [Zombi] sarà
disponibile il prossimo autunno in Blu Ray 4k, Blu Ray e DVD, per
l’etichetta Midnight Factory, all’interno di un cofanetto con
contenuti extra, che conterrà anche le altre due versioni del film
(la Extended e la Theatrical), anch’esse in alta definizione.
Eagle Pictures ha diffuso online il trailer italiano
ufficiale di Mine, il film scritto e
diretto da Fabio Guaglione
e Fabio Resinaro, prodotto
da Peter Safran (Buried –
Sepolto, The
Conjuring).
In quello che si annuncia come un
thriller ad altissima tensione, Armie Hammer interpreta un soldato
che in Afghanistan dovrà combattere per non esplodere letteralmente
in aria su una mina anti-uomo resistendo contro l’ambiente
circostante, i nemici in agguato, le trappole psicologiche e
l’amore lasciato a casa (Annabelle
Wallis). Nel cast anche Tom
Cullen.
I diritti di
Mine sono stati acquisiti da Well Go
USA per la distribuzione in Usa e Canada. Il film uscirà in Italia
il 6 ottobre.
Afghanistan: un soldato (Armie
Hammer) sta tornando al campo base dopo una missione, ma
inavvertitamente poggia il piede su una mina antiuomo. Non può più
muoversi, altrimenti salterà in aria. In attesa di soccorsi per due
giorni e due notti, dovrà sopravvivere non solo ai pericoli del
deserto ma anche alla terribile pressione psicologica della
tutt’altro che semplice situazione.
Alcuni giorni fa è stato lanciato su
Twitter l’hastag #7favfilms attraverso il quale
cinefili e non si sono divertiti a stilare la classificare dei loro
sette film del cuore. Ebbene la Fizziology, un’agenzia di
ricerca che opera nell’ambito dei social media, ha raccolto i
risultati e ha stabilito che Il Cavaliere
Oscuro di Christopher Nolan è la pellicola
preferita degli utenti di Twitter: il film è stato infatti il più
citato nelle numerose classifiche nell’arco di 14 ore.
Potete leggere la classifica dei 15
film più citati di seguito:
The Dark Knight
Pulp Fiction
Shawshank Redemption
Empire Strikes Back
The Godfather*
Goodfellas
Alien*
Fight Club
Harry Potter*
Jaws*
Forrest Gump
Jurassic Park
Blade Runner
The Big Lebowski
Rocky*
Gli asterischi evidenziano film
appartenenti a celebri saghe cinematografiche per le quali non sono
stati indicati capitoli precisi, fatta eccezione per quella di
Star Wars: gli utenti hanno
eletto all’unanimità L’Impero Colpisce
Ancora il loro episodio preferito.
Il cavaliere oscuro
(The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher
Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob
Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman
Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta
dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham,
raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che
coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.
In questo film Bruce Wayne, ovvero
Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale
Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary
Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa
chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie
Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.
Il film è stato girato negli Stati
Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha
ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi
Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath
Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è
uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.
Il canale Youtube della RoadshowFilms ha diffuso una
nuova featurette di Sully, nuovo film di
Clint Eastwood con
protagonista Tom Hanks.
Potete vedere il video di seguito:
Sully:
trailer italiano del
film di Clint Eastwood con Tom
Hanks
Sully,
biopic dedicato alla figura del pilota di linea “Sully”
Sullenberger, uscirà nei cinema statunitensi il 9 settembre 2016,
mentre in Italia il 15 dicembre 2016 proiettato anche nel circuito
IMAX, che in Italia comprende le sale di
Pioltello e Afragola. La storia racconterà l’impresa del capitano
che il 15 gennaio 2009 fece ammarare il suo aereo nell’Hudson,
salvando la vita a tutti i passeggeri. L’evento trasformò il
capitano in un eroe e venne soprannominato il Miracolo dell’Hudson,
poi però Sully venne sottoposto a delle inchieste che minacciarono
di rovinare la sua vita.
Con Tom Hanks, nel cast di Sully anche
Aaron Eckhart (Il cavaliere oscuro,
Attacco al potere) e Laura Linney (che torna a lavorare con
Eastwood dopo Potere Assoluto e
Mystic River). Completano il cast Sam
Huntington, Autumn Reeser, Jerry Ferrara, Jeff Kober, Holt
McCallany, Chris Bauer. La sceneggiatura è opera di Todd
Komarnicki. Il film sigla la prima collaborazione tra due icone del
cinema moderno, Tom Hankse Clint Eastwood.
In occasione della promozione di
Suicide Squad, MTV International
ha avuto modo di intervistare i vari membri del cast del film e ha
chiesto loro quali sono le scene eliminate dal film che
preferiscono.
Le risposte sono state le più
variegate: oltre a tutte quelle che vedevano protagonista il
Joker, anche una scena di ballo estesa con
Harley Quinn e uno scontro tra Killer
Croc e Captain Boomerag.
Trovate tutte le risposte del cast
nel video di seguito:
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
La Lionsgate ha diffuso online il nuovo trailer di
La La Land, secondo film di
Damien Chazelle (regista dell’acclamato
Whiplash) che ha per protagonisti i
bellissimi, e bravissimi, Emma Stone (Birdman,
Irrational Man) e Ryan Gosling (Drive,
Solo Dio perdona, The Nice Guys).
La La
Land è un musical a metà tra dramma e commedia che
segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno
insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena
il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il
sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.
Diretto da Damien
Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film
arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il
premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda
collaborazione con Chazelle dopo
Whiplash, per il quale ha ricevuto
l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast
Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh
Pence e Jason Fuchs.
Ve lo immaginate un matrimonio in
pieno stile Il Signore
degli Anelli/Lo Hobbit? Di sicuro l’atmosfera
sarebbe delle più magiche e incantevoli, soprattutto se a rendere
l’evento ancora più speciale ci fosse un cerimoniere d’eccezione
come Gandalf.
No, il caldo non ci ha dato alla
testa: la cosa stava per accadere davvero…
Il fatto risale al lontano 2013, ma
la notizia è stata resa pubblica soltanto ora. Pare che Ian McKellen, interprete del Grigio Pellegrino
nell’esalogia di Peter Jackson, abbia rifiutato 1
milione e mezzo di dollari per celebrare un matrimonio nelle vesti
dell’iconico personaggio.
Le nozze in questione erano quelle
del miliardario Sean Parker, guru della Silicon
Valley, co-fondatore di Napster e primo presidente di Facebook.
A raccontare della bizzarra
richiesta è stato proprio l’attore inglese in un’intervista con il
Daily Mail: “Mi hanno offerto un milione e mezzo di dollari per
sposare una coppia molto famosa in California, una cosa che forse
avrei preso in considerazione. Ma dovevo andarci vestito da Gandalf
e quindi ho risposto: “Mi dispiace, ma Gandalf non celebra
matrimoni”.
Nonostante la risposta sagace di
Sir McKellen, la richiesta del miliardario Parker non era comunque
casuale: le nozze erano infatti a tema tolkieniano, con più di 350
invitati vestiti con abiti adattati dalla costumista neozelandese
Ngila Dickinson, premio Oscar proprio per
Il Signore degli Anelli.
Chissà se Parker, alla fine, ha
optato per un sosia del “vero” Gandalf oppure no…