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Irredeemable: Adam McKay dirigerà il film per la 20th Century Fox

Irredeemable diventa un film per la 20the Century Fox diretto da Adam McKay

Deadline annuncia l’acquisto da parte della 20th Century Fox dei diritti del fumetto Irredeemable per una trasposizione cinematografica che sarà firmata dal premio Oscar Adam McKay, regista de La Grande Scommessa e di Anchorman 1 e 2 e soprattutto grande appassionato di comic, come dimostrano le sceneggiature scritte per Ant-Man e il sequel Ant-Man and the Wasp

L’adattamento della serie a fumetti dei Boom! Studios, che parteciperà alla produzione del film, sarà curato da Tommy Wirkola, regista di Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe. Scritta da Mark WaidIrredeemable ruota attorno alla figura del Plutoniano, considerato il più grande supereroe della Terra fino a quando non ha girato le spalle all’umanità diventando il più potente villain in azione. Quando i suoi ex-alleati, conosciuti con il nome di Paradigma, si uniscono per piegarlo, chiedono aiuto al più grande nemico del Plutoniano.

Iniziata nel 2009, per terminare nel 2012 dopo 36 uscite, la serie Irredeemable è particolarmente apprezzata da critica e appassionati. La 20th Century Fox potrebbe quindi essersi aggiudicata l’opportunità di avviare una nuova anti-convenzionale saga di supereroi, sulle orme di Kingsman e Deadpool.
 
 

Irrational Man: trailer italiano con Joaquin Phoenix e Emma Stone

Ecco il trailer ufficiale italiano di Irrational Man, l’ultimo film di Woody Allen applaudito a Cannes. Protagonisti di questa nuova brillante commedia sono Joaquin Phoenix e Emma Stone.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

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L’ultimo film di Woody AllenIrrational Man, vede come protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix.Joaquin Phoenix e Emma Stone - Irrational Man

Joaquin Phoenix interpreta  un professore di filosofia mentre la Stone è una studentessa che se ne innamora. Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley.

Ricordiamo che Emma ha già lavorato in precedenza con il famoso regista in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

 
 

Irrational Man: Trailer del film di Woody Allen con Emma Stone e Joaquin Phoenix

Irrational Man
Emma Stone e Joaquin Phoenix

Guarda il Trailer di Irrational Man, il nuovo film di  Woody Allen con protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix e presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2015.

https://www.youtube.com/watch?v=ZvOnxL2pKbI#action=share

irrational-manIl film si intitola Irrational Man e vede protagonisti Emma Stone e Joaquin PhoenixJoaquin Phoenix interpretà qui un professore di filosofia mentre Emma Stone sarà una studentessa che se ne è innamorata. Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley. Ricordiamo che Emma Stone ha già lavorato in precedenza con il famoso regista, in particolare in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

 
 

Irrational Man: recensione del film di Woody Allen

Irrational Man

Dopo due progetti discutibili che hanno diviso pubblico e critica come Blue Jasmine e Magic in the Moonlight, il bulimico Woody Allen torna sul grande schermo con Irrational Man e un’idea che si discosta in modo netto dal suo ultimo periodo. Una sceneggiatura che lo riporta – in qualche modo – a Misterioso Omicidio a Manhattan pur perseverando nel suo ’periodo rosso’ e ottimista. Come Picasso affascinato dal blu in un particolare momento della sua vita, l’autore di New York continua a creare a quattro mani con il direttore della fotografia Darius Khondji atmosfere calde e accoglienti, questa volta attorno a Newport, nello stato del Rhode Island.

Irrational Man

Joaquin Phoenix è Abe, un professore di filosofia che ha totalmente perso fiducia nell’umanità, nella vita e nella sua stessa materia, che tanto profondamente conosce. La vita però, lo sappiamo, è strana e ci riserva sempre strane sorprese e occasioni. È così che dal nulla, in modo del tutto casuale, arriva per lui la scintilla che gli permette di cambiare totalmente vita e riacquistare fiducia nelle piccole cose. Sorprendentemente non è l’amore, per fortuna. Woody Allen gioca con i filosofi e la letteratura che più ama (Fëdor Dostoevskij e Delitto e Castigo in particolare), si prende in giro e racconta con eleganza come si possa subire il fascino del caos (e del caso) pur compiendo scelte ben precise e programmate nel minimo dettaglio, lineari o folli che siano.

Irrational ManSi resta in piedi in equilibrio precario al confine fra giusto e sbagliato, senza essere consapevoli (da qui “l’uomo irrazionale” del titolo) delle conseguenze esatte che ogni nostra azione può scatenare. Conseguenze che possono inoltre scatenare ulteriori spirali inaspettate, facendoci perdere completamente il filo di Arianna della nostra esistenza. Joaquin Phoenix ed Emma Stone sono una coppia splendida sullo schermo: panciuto e cangiante il primo, bellissima e sfrontata la seconda, sempre più sicura di se e padrona del suo mestiere.

Tra di loro trasuda una chimica particolare – più che nella coppia Stone-Firth di Magic in the Moonlight   tramite la quale danno voce in maniera impeccabile a un copione finemente scritto, ricco di classe e ironia che a molti già ricorda alla lontana Match Point, solo in versione più colorata e leggera. Terza incomoda fra gli attori la leonessa Jamie Blackley, che incarna l’animo più hippie del film. Il risultato delle parti è una commedia capace di trattenere lo spettatore incollato allo schermo per tutta la sua durata, con sfumature da noir e da ’operetta degli equivoci’, da gustare come uno scotch stagionato esattamente come Abe – il protagonista – farebbe.

 
 

Irrational Man: prima immagine dal nuovo film di Woody Allen

Irrational Man

Indie Wire segnala la presenza online della prima immagine proveniente dal prossimo film di Woody Allen. Il film si intitola Irrational Man e vede protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix.

Joaquin Phoenix interpretà qui un professore di filosofia mentre Emma Stone sarà una studentessa che se ne è innamorata. Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley. Ricordiamo che Emma Stone ha già lavorato in precedenza con il famoso regista, in particolare in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

Irrational Man

Le riprese di Irrational Man hanno avuto luogo la scorsa estate negli Usa, in particolare nello stato di Rhode Island, a Newport. A dirigere il reparto fotografico del nuovo film di Woody Allen c’è uno dei collaboratori ultimamente più assidui, ovvero Darius Khondji.

Il film uscirà nelle sale cinematografiche americane, distribuito come sempre da Sony Pictures, a partire dal 24 agosto 2015, quindi con tutta probabilità in Italia – anche se al momento non ci sono informazioni in proposito – lo vedremo in sala in un arco di tempo che va dall’autunno fino a dicembre, se non Natale…

Fonte: Indie Wire

 
 

Irrational Man: poster italiano del film di Woody Allen

Ecco il poster italiano di Irrational Man, nuovo film di Woody Allen con Emma Stone e Joaquin Phoenix, presentato fuori concorso allo scorso Festival di Cannes.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

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L’ultimo film di Woody AllenIrrational Man, vede come protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix.Joaquin Phoenix e Emma Stone - Irrational Man

Joaquin Phoenix interpreta  un professore di filosofia mentre la Stone è una studentessa che se ne innamora. Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley.

Ricordiamo che Emma ha già lavorato in precedenza con il famoso regista in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

 
 

Irrational Man recensione del film di Woody Allen

Irrational Man

Dopo due progetti discutibili che hanno diviso pubblico e critica come Blue Jasmine e Magic in the Moonlight, il bulimico Woody Allen torna sul grande schermo con Irrational Man e un’idea che si discosta in modo netto dal suo ultimo periodo. Una sceneggiatura che lo riporta – in qualche modo – a Misterioso Omicidio a Manhattan pur perseverando nel suo ’periodo rosso’ e ottimista. Come Picasso affascinato dal blu in un particolare momento della sua vita, l’autore di New York continua a creare a quattro mani con il direttore della fotografia Darius Khondji atmosfere calde e accoglienti, questa volta attorno a Newport, nello stato del Rhode Island.

Joaquin Phoenix è Abe, un professore di filosofia che ha totalmente perso fiducia nell’umanità, nella vita e nella sua stessa materia, che tanto profondamente conosce.

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La vita però, lo sappiamo, è strana e ci riserva sempre strane sorprese e occasioni. È così che dal nulla, in modo del tutto casuale, arriva per lui la scintilla che gli permette di cambiare totalmente vita e riacquistare fiducia nelle piccole cose. Sorprendentemente non è l’amore, per fortuna. Woody Allen gioca con i filosofi e la letteratura che più ama (Fëdor Dostoevskij e Delitto e Castigo in particolare), si prende in giro e racconta con eleganza come si possa subire il fascino del caos (e del caso) pur compiendo scelte ben precise e programmate nel minimo dettaglio, lineari o folli che siano.

Si resta in piedi in equilibrio precario al confine fra giusto e sbagliato, senza essere consapevoli (da qui “l’uomo irrazionale” del titolo) delle conseguenze esatte che ogni nostra azione può scatenare. Conseguenze che possono inoltre scatenare ulteriori spirali inaspettate, facendoci perdere completamente il filo di Arianna della nostra esistenza. Joaquin Phoenix ed Emma Stone sono una coppia splendida sullo schermo: panciuto e cangiante il primo, bellissima e sfrontata la seconda, sempre più sicura di se e padrona del suo mestiere.

irrationalmanTra di loro trasuda una chimica particolare – più che nella coppia Stone-Firth di Magic in the Moonlight tramite la quale danno voce in maniera impeccabile a un copione finemente scritto, ricco di classe e ironia che a molti già ricorda alla lontana Match Point, solo in versione più colorata e leggera. Terza incomoda fra gli attori la leonessa Jamie Blackley, che incarna l’animo più hippie del film. Il risultato delle parti è una commedia capace di trattenere lo spettatore incollato allo schermo per tutta la sua durata, con sfumature da noir e da ’operetta degli equivoci’, da gustare come uno scotch stagionato esattamente come Abe – il protagonista – farebbe.

 
 

Irrational Man di Woody Allen ha una nuova data d’uscita

L’ultimo film di Woody Allen, Irrational Manche noi abbiamo visto in anteprima al Festival di Cannes 2015 e che vede come protagonisti Emma Stone e Joaquin Phoenix, ha una nuova data d’uscita: il 17 dicembre prossimo.

Joaquin Phoenix interpreta  un professore di filosofia mentre la Stone è una studentessa che se ne innamora. Nel cast di Irrational Man figurano anche Parker Posey, Ben Rosenfield, Ethan Phillip e Jamie Blackley.

Ricordiamo che Emma ha già lavorato in precedenza con il famoso regista in Magic in the Moonlight: si apre dunque la prospettiva che a buona ragione Woody Allen la possa predilegere ancora spesso come musa.

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Ironheart: un nuovo spot tv mentre l’uscita si avvicina

Ironheart

Dopo il suo debutto in Black Panther: Wakanda Forever, Riri Williams sarà protagonista di Ironheart alla fine di questo mese. La promozione della serie è stata relativamente tiepida, ma un nuovo promo rivela frammenti di filmati inediti che mostrano l’eroina in armatura in azione.

Dominique Thorne lascia anche qualche indizio su dove troveremo l’adolescente mentre cade sotto l’incantesimo del malvagio Hood. Speriamo che il prossimo trailer riveli di più sulla battaglia tra scienza e magia che presumibilmente è al centro di questa serie.

La produzione di Ironheart ha terminato alla fine del 2022 ed è in fase di post-produzione da allora. Non è chiaro dove il personaggio si inserisca nel più ampio MCU, anche se non è previsto che Thorne riprenda il ruolo in Avengers: Doomsday nonostante abbia precedentemente incrociato Black Panther e Namor.

I primi tre episodi usciranno lo stesso giorno e i Marvel Studios non hanno ancora confermato se altri tre seguiranno la settimana successiva o se usciranno settimanalmente. In ogni caso, sembra che Ironheart stia ricevendo il trattamento Echo.

“C’è una chiara consapevolezza che non è Tony Stark. Non ha un miliardo di dollari a disposizione”, ha detto Thorne a proposito di come Ironheart differisca da Iron Man di Robert Downey Jr. “Non ha le risorse… non ha la guida o il mentore necessari.”

“E quindi cosa significa per qualcuno come Hood entrare nella sua sfera ora, dove è vulnerabile e riflessiva? Questo prepara il terreno per un viaggio molto interessante: vedere le persone che compaiono mentre lei cerca di ottenere queste risposte e quale possa essere la portata della loro influenza, se ce n’è una?”

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart debutteranno su Disney+ il 24 giugno 2025.

 
 

Ironheart: un easter egg finale ci suggerisce il futuro dell’anima di Riri dopo il patto con Mefisto

Il finale di Ironheart ha finalmente introdotto la versione MCU di Mefisto, interpretato da Sacha Baron Cohen. Come la sua controparte nei fumetti, il cattivo sembra avere l’abitudine di fare accordi in cambio dell’anima di qualcuno.

Nel caso di Parker Robbins, ciò significava cedergli The Hood affinché potesse ottenere tutto ciò che desiderava. Per quanto riguarda Riri Williams (Dominique Thorne), lei ha rinunciato alla sua anima ed è stata ricompensata con la resurrezione della sua migliore amica, Natalie.

Tuttavia, Ironheart è stato anche un po’ ambiguo riguardo a cosa significhi effettivamente vendere un’anima per qualcuno. Riri è destinata a diventare sempre più demoniaca come Parker prima di lei (almeno fino alla separazione dal cappuccio), e si è trattato di un’interazione isolata o dell’inizio di una nuova collaborazione?

Dominique Thorne in Ironheart
Dominique Thorne in Ironheart. Foto di Jalen Marlowe/Jalen Marlowe – © 2024 MARVEL. All Rights Reserved.

Un fan con la vista d’aquila ha notato che, sullo sfondo della scena finale della serie, si vede The Hood avvolto sull’armatura di Riri. Questo ci lascia con più domande che risposte, ma si tratta di una possibilità interessante che altera drasticamente lo status quo di questo personaggio nel MCU. Il fatto che Riri abbia ancora The Hood spiega anche perché fosse impegnata in ricerche su quelle che sembravano equazioni magiche prima di riunirsi alla vera Natalie.

Non sappiamo cosa avessero pianificato i Marvel Studios per Armor Wars, ma il fatto che Riri sia un personaggio radicato nell’angolo soprannaturale di questo mondo sembra ormai scontato. Sembra anche sempre più probabile che possa inconsapevolmente intraprendere una strada malvagia, con l’aumentare dell’influenza di Mefisto su di lei.

Molti fan si sono affrettati a sottolineare che The Hood drappeggiato sopra l’armatura di Riri ricorda il “Famigerato Iron Man“. Dopo Secret Wars, Victor Von Doom si è travestito per un certo periodo da “eroe” corazzato e moralmente ambiguo, indossando il suo mantello. Ironheart potrebbe finire per diventare più famigerato che iconico? Bisognerà aspettare e vedere.

Ironheart è disponibile su Disney+.

 
 

Ironheart: tutte le conseguenze che la serie può avere sul MCU

Ironheart

Gli ultimi tre episodi di Ironheart hanno riservato un sacco di grandi sorprese, ed ecco quali possono essere le più grandi conseguenze che la miniserie potrà avere sul MCU.

Non siamo ancora del tutto sicuri del perché i Marvel Studios abbiano deciso di distribuire Ironheart in sole due settimane. La serie è “Certified Fresh” con l’86% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, e aveva un potenziale notevole per congetture e teorie, soprattutto quando sono iniziati a circolare quegli riferimenti a Dormammu. Questa velocità di fruizione non ha però impedito alla serie di avere potenziali conseguenze sul’MCU in generale.

Cosa riserva il futuro a Riri Williams a cosa Mefisto porterà al gioco, e come Ironheart potrebbe influenzare altri film e serie TV?

Ezekiel Stane: Supereroe o Supercattivo?

Ironheart non sembra esplorare appieno le capacità bioniche di Ezekiel Stane, ma può sparare elettricità dalla punta delle dita e sbarazzarsi rapidamente della corazzata Riri Williams, quando si scontrano.

La serie si conclude con lei che aiuta Ezekiel a sfuggire all’influenza di The Hood, ma lui è ancora arrabbiato e suggerisce che la loro storia è tutt’altro che finita. Una rivincita potrebbe essere in programma, a meno che, ovviamente, il figlio di Iron Monger non decida di usare i suoi poteri per il bene.

Il piano originale dei Marvel Studios era che Ezekiel venisse menzionato in Captain America: Brave New World come colui che aveva fornito alla Serpent Society i suoi potenziamenti cibernetici. Tra questo e Armor Wars (progetto scartato), sembra che l’intenzione fosse quella di renderlo completamente cattivo.

La scienza incontra la magia

Ironheart riri williamsQuando Ironheart finisce, Riri è riuscita a combinare scienza e magia, usando il potere della Dimensione Oscura per creare un’armatura persino migliore di quella che le avevano fornito i Wakandiani.

Dopo il suo scontro con Hood (e un incontro fatale con Mefisto), Riri viene mostrata mentre ricerca freneticamente la magia, scrivendola in un modo che non si discosta troppo da un’equazione scientifica. La versione a fumetti di Mister Fantastic ha elogiato i legami tra scienza e magia, ed è logico che l’adolescente abbia trovato un filo conduttore tra le due discipline.

Questo promette di rendere Ironheart incredibilmente formidabile, e molto più di una semplice imitazione di Iron Man al femminile. Oltre a radicarla saldamente nell’angolo soprannaturale del MCU, potrebbe farla finire nel radar di Dormammu, insieme a quello di Mefisto, ovviamente.

The Hood trova un nuovo alleato inaspettato

Nella scena post-credits di Ironheart, Parker Robbins, non più The Hood dopo essere stato sconfitto da Riri, visita il negozio di Zelma Stanton. A quanto pare, vuole che lei lo metta in contatto con Wong, lo Stregone Supremo, probabilmente nel tentativo di riconquistare la sua anima da Mefisto.

Si tratta di un abbinamento intrigante, e scommettiamo che i Marvel Studios avevano inizialmente pianificato di espandere nella serie TV Strange Academy, che era in lavorazione. Ora, però, questo è un filo conduttore della trama in sospeso e che potrebbe rimanere irrisolto per il prossimo futuro.

Zelma è un personaggio fantastico e dovrebbe essere preso in considerazione per i Giovani Vendicatori (Campioni?). Tuttavia, lo spazio narrativo è limitato, quindi, a seconda di quanto sia importante per i Marvel Studios riprendere la trama di questi due personaggi, potremmo dover aspettare un po’.

Incontro con Mefisto

Nel finale di Ironheart, incontriamo il diavolo dell’MCU, Mefisto. Interpretato da Sacha Baron Cohen, il cattivo ha dato a Parker il suo Cappuccio per permettergli di ottenere ciò che desiderava. Tuttavia, la sua influenza lo ha reso sempre più demoniaco con il passare del tempo, con il Cappuccio che è diventato quasi una dipendenza che lo lascia nel dolore quando non può accedervi.

Quindi, stringere un patto con il diavolo non è una mossa intelligente, ed è fortemente insinuato che quando Mefisto dice di volere qualcosa di cui non sentirà la mancanza in cambio del suo aiuto, si riferisca a un’anima. I fan di Ghost Rider sapranno cosa ha significato per Johnny Blaze, quindi non siamo sorpresi di vedere che Parker si trovi ad affrontare una sofferenza simile.

Avere Mefisto nel MCU è un’enorme opportunità e apre le porte a innumerevoli progetti per Cohen. Potrebbe scontrarsi con Thor, stringere un patto con Spider-Man, dare una mano al Dottor Destino quando combatterà contro gli Avengers e dovrebbe quasi certamente essere il villain principale nel presunto film di Midnight Sons. Il futuro è comunque molto luminoso per questo grande cattivo.

Morte e Resurrezione

Ci sono indizi dell’incommensurabile potenza di Mefisto quando si siede con Riri. Tuttavia, è solo quando riporta in vita Natalie (la vera Natalie, non N.A.T.A.L.I.E.) che capiamo di cosa è veramente capace.

In cambio dell’anima di Riri, ha resuscitato una ragazza uccisa in una sparatoria anni prima. Cosa gli impedisce di riportare in vita Iron Man o Zia May? Niente, a quanto pare, e questo sarà sicuramente un aspetto importante delle storie in cui alla fine entra in gioco.

Chiedete a qualsiasi appassionato di fumetti e vi dirà che la morte non significa nulla sulla pagina. Nel MCU, è rimasta per lo più immutata, ma introducendo qualcuno che può cambiare le cose, si apre la porta a una nuova strada narrativa per un franchise bisognoso di nuove idee.

L’anima (o la mancanza di essa) di Riri Williams

Dominique Thorne in Ironheart
Dominique Thorne in Ironheart. Foto di Jalen Marlowe/Jalen Marlowe – © 2024 MARVEL. All Rights Reserved.

Ironheart si conclude con Riri che fa un patto con il diavolo e, così facendo, la sua migliore amica le viene restituita. Dovrebbe essere un momento felice per l’eroina, ma mentre abbraccia Natalie, vediamo sul suo braccio cicatrici simili a quelle che alla fine ricoprivano il corpo di Hood.

Si è trattato di un patto una tantum o ora è al servizio di Mefisto? In ogni caso, senza un’anima, finirà per soffrire della stessa afflizione demoniaca di Hood, più a lungo Natalie rimarrà tra i vivi? Queste sono domande a cui solo i Marvel Studios possono rispondere.

Riri, Parker e presumibilmente Ghost Rider (che si vocifera debutterà in Avengers: Doomsday) hanno venduto le loro anime a Mefisto, quindi forse è questo che li unisce in Midnight Sons.

 
 

Ironheart: trailer dell’attesa serie Marvel in arrivo

Ironheart

Dominique Thorne torna nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Riri Williams nel primo trailer della serie TV Ironheart. Sono passati quasi tre anni da quando il personaggio ha fatto il suo debutto nella timeline dell’MCU in Black Panther: Wakanda Forever, ma quest’estate la Marvel Studios è finalmente pronta a puntare nuovamente i riflettori sull’eroina interpretata da Thorne, con l’arrivo della serie TV Ironheart su Disney+. La serie esplorerà la vita di Riri dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, ampliando adeguatamente il suo ruolo nell’MCU.

Dopo una lunghissima attesa, la Marvel Studios ha finalmente pubblicato il primo trailer di Ironheart, con nuove immagini dello show solista di Riri e un assaggio dei numerosi personaggi che saranno esplorati nel corso della serie. Guardalo qui sotto:

Ironheart, che vede anche la partecipazione di Anthony Ramos, Alden Ehrenreich e Lyric Ross, debutterà con i primi tre episodi martedì 24 giugno su Disney+. La serie TV dell’MCU è stata scritta dalla sceneggiatrice Chinaka Hodge, che ha anche prodotto la serie insieme a Ryan Coogler, già regista di Black Panther e Black Panther: Wakanda Forever.

Cosa rivela il trailer di Ironheart

Uno dei dettagli chiave che spicca nel trailer è l’importanza del cattivo Marvel interpretato da Anthony Ramos, The Hood, poiché il filmato mostra come Parker Robbins e Riri finiscono per intraprendere un percorso insieme nel corso della storia di Ironheart. Ironheart sembra concentrarsi sui conflitti tra tecnologia e magia, con The Hood che rappresenta la seconda e Riri che onora la prima, poiché il filmato suggerisce che i due diventeranno rivali. Tuttavia, il trailer di Ironheart rivela anche le dinamiche tra Riri e molti dei suoi alleati e amici.

Un altro momento chiave che il trailer di Ironheart rivela è Riri che sembra creare il suo programma di intelligenza artificiale, N.A.T.A.L.I.E., dai fumetti, mentre accenna anche ai suoi aggiornamenti all’armatura Ironheart. Il filmato di Ironheart conferma anche come Riri stia cercando di creare un’eredità “iconica”, piuttosto che usare i suoi doni per servire le grandi aziende tecnologiche. Con una combinazione di diverse scene d’azione di Riri nella sua armatura Ironheart e l’introduzione del personaggio di Alden Ehrenreich, il trailer di Ironheart rivela molto sulla prossima storia di Riri nell’MCU, che i fan potranno scoprire a giugno.

 
 

Ironheart: svelato il ruolo misterioso di Alden Ehrenreich (quello maggiormente connesso alla Storia del MCU)

Durante la première di tre episodi di Ironheart, veniamo finalmente a conoscenza del misterioso personaggio di Alden Ehrenreich, ma chi è veramente e cosa significa per l’MCU in generale? Quando è uscita la notizia che Alden Ehrenreich di Solo: A Star Wars Story avrebbe interpretato Joe McGillicuddy in Ironheart, nessuno ci credeva. Ebbene, il secondo episodio della serie presenta effettivamente l’attore come “Joe McGillicuddy”.

Vive in un quartiere di periferia ed è un semplice e triste idiota che permette al cane del vicino di casa di fare la cacca sul suo prato senza troppe conseguenze. Quando Riri Williams si presenta alla sua porta in cerca di aiuto con la sua tuta, scopriamo che suo padre lo ha ispirato a diventare un esperto di etica tecnologica. È un grande fan della bionica (il processo di combinazione della tecnologia con la biologia umana) e alla fine accetta di portare Riri nel suo nascondiglio, dove ha collezionato ogni sorta di armamento folle… senza toccarne nemmeno uno.

Il loro incontro sembra però ispirarlo, e quando alla fine dell’episodio si ritrova immerso in altri escrementi di cane, taglia dispettosamente le teste degli amati fiori del suo vicino, forse un indizio del suo lato oscuro.

Nel terzo episodio, si scopre che Joe ha delle idee folli per migliorare il suo corpo e riesce a ricattare Riri affinché lo aiuti. Quando lei torna a casa sua, lui ha sperimentato l’inserimento di un chip nel suo braccio e tra i due inizia un’improbabile amicizia.

Mentre lo aiuta a fasciargli il braccio, Riri trova delle ceneri con l’etichetta “Obidiah S.” e le lascia cadere a terra sorpresa. Mentre Joe le raccoglie, rivela che sono le ceneri di suo padre e che lui è il figlio di Obidiah Stane, Ezekiel Stane. Il mondo crede che Obidiah sia morto in un incidente aereo, ma Ezekiel sa che era un supercriminale e ha passato la vita a cercare di evitare di essere come “Iron Monger” (si usa proprio questo soprannome).

Nei fumetti, Zeke Stane ha trascorso tutta la vita a tramare vendetta contro Tony Stark per quello che è successo a suo padre, e alla fine si è potenziato con la bionica che lo ha reso un’arma vivente. Bisognerà aspettare e vedere se la sua controparte MCU seguirà le sue orme, ma questo Ezekiel non sembra così squilibrato… e non sembra né odiare Iron Man né idolatrare il suo caro padre scomparso.

Quello che sappiamo di Ironheart

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart sono ora disponibili su Disney+.

 
 

Ironheart: svelato il legame tra Riri Williams e Tony Stark/Iron Man

Ironheart MCU

Nei primi tre episodi di Ironheart, scopriamo finalmente qual è il legame di Riri Williams con Tony Stark/Iron Man e cosa ha spinto l’adolescente a costruire un’armatura. Abbiamo incontrato Riri Williams per la prima volta in Black Panther: Wakanda Forever, dove si è scoperto che aveva creato un rilevatore di vibranio. Questo ha fatto infuriare i Wakandiani e l’ha resa un bersaglio per Namor e i suoi compagni Talokan.

Il film vede Riri fuggire da coloro che cercavano di catturarla pilotando un’armatura simile a quella di Iron Man. In seguito, con l’aiuto di Shuri, l’adolescente ha creato un’armatura tecnologicamente avanzata che alla fine è stata costretta a restituire ai Wakandiani.

Il sequel di Black Panther non ha approfondito i legami di Ironheart con Tony Stark/Iron Man, ed è ovvio da tempo che non avrebbe avuto una versione AI del Vendicatore caduto al suo fianco in battaglia. Invece, l’MCU salta oltre quel punto nei fumetti e introduce N.A.T.A.L.I.E., un’IA basata sull’amica che Riri ha perso in una sparatoria anni prima.

Anche il suo patrigno, Gary, è stato ucciso e, a quanto pare, è stato lui a ispirarle la decisione di creare un’armatura. Gary idolatrava Iron Man e, dopo che Riri è sopravvissuta alla sparatoria in cui ha perso la sua figura paterna e migliore amica, vuole creare armature che possano essere usate dai soccorritori per arrivare sul luogo dell’incidente molto più velocemente. È chiaro che Riri rispetta Tony, ma non ha affatto intenzione di diventare il nuovo Iron Man in Ironheart.

Parlando all’Huffington Post, Dominique Thorne ha dichiarato: “Riri non è una miliardaria. Non è una magnate. Non è un uomo bianco. È una ragazza nera di 19 anni del South Side di Chicago che rovista nei cassonetti per trovare i suoi pezzi e li costruisce nel suo tempo libero da studentessa a tempo pieno al MIT.”

“È un’ingegnere e un genio, e questo hanno in comune”, ha riconosciuto l’attore. “Ma penso che sia facile voler fare paragoni perché sappiamo cosa ci è familiare. È una persona nuova che insegue un nuovo sogno. Un sogno diverso per ragioni molto diverse, e la sua esistenza e la sua capacità di creare qualcosa di anche lontanamente simile, nonostante quanto sia diverso, sfumato e speciale proprio per la differenza, è incredibile.”

Questo di per sé, ha spiegato, è “una testimonianza dell’eredità che Tony Stark ha lasciato. [Tony Stark] ha ispirato milioni di persone nell’MCU e qui, nel nostro piccolo mondo reale. Quindi Riri è stata sicuramente una di quelle persone che hanno preso qualcosa di incredibile dall’eredità di Tony Stark, ma alla fine dei conti è una persona diversa”.

Quello che sappiamo di Ironheart

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart sono ora disponibili su Disney+.

 
 

Ironheart: Ryan Coogler rivela come la serie anticiperà Avengers: Doomsday

Ironheart riri williams

Sebbene il produttore esecutivo di IronheartRyan Coogler inizialmente non avesse in mente una serie spin-off dedicata a Riri Williams, interpretata da Dominique Thorne e apparsa per la prima volta nel film Black Panther: Wakanda Forever del 2022 come giovane genio della tecnologia di Chicago, una volta che il team della Marvel gli ha proposto l’idea, il futuro del personaggio nell’MCU è stato deciso.

No, no, mi piace fare un passo alla volta”, ha detto Coogler a Deadline sul tappeto rosso della premiere a Los Angeles della serie Disney+ tenutasi all’El Capitan Theatre. Il regista del recente I Peccatori ha detto che il personaggio di Riri è nato inizialmente come “contraltare di Shuri [Letitia Wright]”, qualcuno che potesse mostrare la sua crescita mentre ricopriva il ruolo di “mentore” e “sorella maggiore”.

È stato solo quando il team creativo era già “a buon punto” con il film che è stato avvicinato dai colleghi produttori esecutivi di Ironheart, Brad Winderbaum e Zoie Nagelhout per parlare di una serie. “Era ovviamente complicato, volevamo assicurarci di lasciare abbastanza spazio mentre definivamo chi fosse Riri, ma è stato davvero emozionante”, ha detto Coogler.

Ciò che è emerso di interessanta dalla chiacchierata di Coogler con Deadline, però, è che la serie serve anche come introduzione dell’MCU alla magia spettrale che incontra la tecnologia attraverso il personaggio malvagio The Hood (Anthony Ramos), un criminale di basso livello che si imbatte in un mantello magico alimentato dalle stesse forze descritte in Doctor Strange.

È pazzesco uscire con questo film proprio ora, in un momento in cui l’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti e l’etica tecnologica è al centro dell’attenzione”, ha osservato Coogler, “ma anche… quando abbiamo iniziato non sapevamo che ci sarebbe stati Dr. Destino contro gli Avengers e lui è un personaggio dell’editoria famoso per aver fuso tecnologia e magia, quindi Ironheart è un ottimo esempio di ciò che ci aspetta in quello che probabilmente sarà il film più importante nella storia della Marvel”.

GUARD ANCHE: Ironheart: il conflitto tra Riri e The Hood nel nuovo spot tv

Quello che sappiamo di Ironheart

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart debutteranno su Disney+ il 24 giugno 2025.

 
 

Ironheart: Ryan Coogler commenta il debutto di un personaggio Marvel molto atteso

La seconda metà di Ironheart porta gli spettatori a credere che Dormammu stia tirando i fili di The Hood, cosa che sembra ovvia se si guarda la storia di Parker Robbins nei fumetti.

Quando Riri Williams (Dominique Thorne) chiede al misterioso cattivo di Sacha Baron Cohen se lui sia o meno il villain di Doctor Strange, lui sorride beffardo e rivela il suo vero nome: Mefisto. È un momento epocale, e il produttore esecutivo di Ironheart, Ryan Coogler, lo ha spiegato in un’intervista a Variety.

“È buffo, quando ho incontrato Jon Watts per la prima volta nel 2016, mentre stava lavorando a ‘Spider-Man: Homecoming’, Spider-Man era come se fosse al piano interrato, come se combattesse sotto i cattivi di strada”, ha detto a proposito dell’introduzione del diavolo nella storia di Riri. “Poi, quando arriva ‘No Way Home’, ha a che fare con Doctor Strange e sta attraversando diverse realtà e cose del genere.” “Adoro il fatto che non lo incontriamo in ‘WandaVision’ o ‘Agatha [All Along]'”, ha continuato Coogler. “Lo incontriamo attraverso questo giovane genio nero stressato. Quando guardi la serie, pensi, ‘Oh, era così che lo avresti sempre incontrato’. Non sarebbe stato in ‘Loki’. Quello è il truffatore; è così che lavora. Ecco dove sarà: in una pizzeria a Chicago, tipo, dove non te lo aspetteresti mai.”

La regista di Ironheart, Angela Barnes, è accreditata per aver suggerito a Cohen di interpretare Mefisto, e la produttrice esecutiva Zoie Nagelhout ha rivelato che i Marvel Studios hanno fatto di tutto per tenere segreto il casting dell’attore.

“Se era all’aperto, lo avvolgevamo in teloni e il poveretto doveva camminare due passi alla volta”, ha ricordato. “Non era permesso a nessuno tranne la troupe o gli amici della troupe, quindi sceglievamo comparse che fossero membri della famiglia e imploravamo tutti di mantenere il segreto. Bisogna fare del proprio meglio.”

Nagelhout ha poi confermato che “l’idea iniziale” prevedeva che Dormammu fosse il grande cattivo segreto di Ironheart. “Se si guarda al cinema, il potere di Parker è riconducibile a Dormammu, che è anche un personaggio molto epico nell’MCU e con cui sarebbe stato molto emozionante giocare. Ma mentre lo sviluppavamo, ci siamo resi conto che Mefisto era più adatto tematicamente al tema della serie.”

“Immergendosi in queste scene di ambizione, costi e ciò che si è disposti a rinunciare per ciò che si desidera, ha offerto un modo interessante e profondo per legare insieme i percorsi dei personaggi – e in particolare quello di Riri – quindi è diventato quasi ovvio averlo”, ha aggiunto.

Tornando a Coogler, gli è stato chiesto se la prossima fase delle storie di Ironheart e Mefisto potrebbe svolgersi in Black Panther 3 o in una potenziale seconda stagione. “Non ne so un cazzo“, ha detto ridendo. “Sono qui per qualsiasi cosa Chinaka ci riserverà; qualsiasi cosa Kevin ci riserverà, sapete cosa intendo. Credo che il pubblico apprezzerà quel finale e non vedo l’ora di rivedere quei personaggi.”

Tutti gli episodi di Ironheart sono ora disponibili in streaming su Disney+.

 
 

Ironheart: Robert Downey Jr. ha dato dei suggerimenti a Dominique Thorne

Ironheart

L’attrice di Ironheart Dominique Thorne condivide le parole incoraggianti che Robert Downey Jr. le ha detto durante le riprese di Black Panther: Wakanda Forever. Tony Stark è stato al centro dell’MCU sin dall’inizio con le origini di Iron Man e anche dopo il suo sacrificio in Avengers: Endgame. Ora, la sua eredità viene mantenuta in vita attraverso il suo migliore amico, il colonnello James “Rhodey” Rhodes nell’imminente Armor Wars e il nuovo geniale eroe in armatura dell’MCU, Riri Williams, alias Ironheartche ha esordito proprio in Black Panther: Wakanda Forever.

Black Panther: Wakanda Forever introduce Riri Williams nell’MCU come una geniale studentessa del MIT di 19 anni. Riri riesce persino a impressionare Shuri con le sue capacità di ingegnere. Sebbene abbia mosso i primi passi per riempire il vuoto lasciato da Iron Man, si è già affermata come personaggio distinto. In un’intervista esclusiva con Screen Rant, Thorne ha parlato di una conversazione che ha avuto con Downey verso la fine delle riprese di Black Panther: Wakanda Forever.

“Non sono stata in grado di parlare con RDJ prima che iniziassimo le riprese o altro, ma proprio verso la conclusione del film, ho avuto la possibilità di parlare con lui tramite FaceTime. Un compagno di cast di Ironheart aveva effettivamente fatto uno show con lui e ci ha messo in contatto, e aveva delle belle parole da dire su quanto crede che Riri Williams sia e dovrebbe essere sempre la sua persona, la sua cosa. Che questa eredità sia diretta nella giusta direzione e tutte le belle cose incoraggianti che speri di sentire dallo stesso Iron Man.”

Ricordiamo che Ironheart sarà la protagonista di una serie su Disney+.

Black Panther: Wakanda Forever – la recensione

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever è arrivato nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Ironheart: Riri Williams arriva ai Marvel Studios nella serie Disney+

Ironheart serie tv 2023

In occasione dell’assemblea degli investitori Disney, i Marvel Studios hanno presentato i progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi c’è Ironheart, la nuova Iron Man che ha il volto della giovane e geniale Riri Williams nei fumetti.

Nella serie sarà Dominique Thorne ad interpretare il personaggio erede di Tony Stark e geniale creatrice di tute spaziali e da combattimento.

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Ironheart: Rihanna è Riri Williams in una fan art

L’avvento di Ironheart, nuovo Iron Man nei Marvel Comics ha scombussolato un po’ tutti, e per molti addetti hai lavori la creazione di questo nuovo personaggio (Alias Riri Williams) è stata la risposta della Marvel alle pesanti critiche ricevuto in merito alla differenza razziale e alla poca presenza di donne nella schiera di super eroi nel Marvel Cinematic Universe.

Differenze che sono soprattutto legate al passato dato che la maggior parte dei supereroi sono stati creata intorno agli anni 60′. Ebbene oggi c’è chi dice che il nuovo Iron Man dopo Robert Downey Jr/Tony Stark potrebbe essere propri Riri Williams, apparsa per la prima volta da protagonista in The Invincible Iron Man Vol. 2 #10 (cover dated May 2016). Al momento queste sono solo speculazioni ma cosa accadrebbe al possibile casting per trovare il volto di Riri Williams?

Oggi una sorprendente fan art si immagina la cantante Rihanna come una possibile Riri Williams in versione live-action firmata BossLogic:

ironheart

Riri Williams è stata creata da Brian Michael Bendis e disegnata dall’artista italiano Stefano Caselli, ed è una scienziata prodigio entrata nel MIT a 15 anni che ha catturato l’attenzione di Tony Stark dopo che lei ha costruito un’armatura di Iron Man completamente da sola.

 
 

Ironheart: recensione della serie Disney+

Dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, il Marvel Cinematic Universe si arricchisce con Ironheart, nuova serie disponibile su Disney+ che introduce il pubblico televisivo a Riri Williams, interpretata da una carismatica Dominique Thorne. Genio precoce e studentessa del MIT, Riri torna nella sua città natale, Chicago, dopo essere stata espulsa dall’università a causa di un uso poco ortodosso delle sue capacità: realizzare compiti su commissione per studenti meno brillanti in cambio di soldi, perché a cosa serve essere intelligente come Tony Stark se non si hanno i suoi fondi illimitati?. Il suo sogno? Perfezionare una potentissima armatura in grado di rivoluzionare l’accesso ai soccorsi e all’assistenza d’emergenza.

Tuttavia, il ritorno a casa segna anche il riemergere di traumi personali mai davvero superati. Il dolore per la morte del patrigno Gary e della migliore amica Natalie, uccisi in una sparatoria cinque anni prima, si fa sentire. Decisa a trasformare la sofferenza in forza, Riri scansiona il proprio cervello per potenziare l’IA della sua tuta, dando inconsapevolmente vita a una versione digitale di Natalie, che torna a essere la sua guida e compagna d’avventure. Questo evento, che discosta la storia della Riri dei fumetti da quella della tv, tocca corde emotive profonde, intrecciando tecnologia e lutto in modo inaspettato ma efficace.

Ironheart: scontri tra scienza e magia in un’avventura ad alta velocità

Parallelamente al viaggio interiore della protagonista, Ironheart esplora anche un universo esterno ricco di pericoli e ambiguità. Riri viene coinvolta in una serie di colpi orchestrati da una banda di giovani criminali, guidati da Parker Robbins, alias The Hood (interpretato da Anthony Ramos). Robbins è un personaggio affascinante e inquietante, dotato di un mantello magico che lo rende invisibile e ricoperto da misteriose squame: un chiaro indizio che dietro di lui si nasconda qualcosa di più oscuro. La contrapposizione tra la razionalità scientifica di Riri e l’elemento magico incarnato da Robbins è uno dei motori narrativi più riusciti della serie.

Per ottenere i fondi necessari a migliorare la sua armatura, Riri accetta di collaborare con il gruppo per tre colpi. In questa fase, la serie assume toni da heist story giovanile, dove tecnologia, azione e relazioni interpersonali si fondono in una narrazione frenetica e visivamente ricca. Tra i personaggi secondari spicca Joe McGillicuddy (Alden Ehrenreich), possessore di un bunker pieno di tecnologia illegale e potenziale interesse narrativo e morale per la protagonista. Il loro rapporto si sviluppa con delicatezza, suggerendo futuri sviluppi, ma anche potenziali delusioni. E la svolta che coinvolge il personaggio sarà di quelle maggiormente legate alla mitologia del MCU.

Lo stile visivo della serie è spettacolare e “di strada”: combattimenti veloci, effetti speciali efficaci e un uso massiccio della CGI contribuiscono a creare un’atmosfera pop e accessibile, chiaramente pensata per un pubblico young adult. L’azione non dà tregua e gli episodi scorrono con ritmo serrato, senza pause o momenti contemplativi, come a voler evitare che l’attenzione dello spettatore si disperda.

IronheartUna giovane eroina tra scelte morali e consapevolezza

Uno dei temi centrali di Ironheart è il confronto che oseremo definire classico tra ciò che è giusto e ciò che è conveniente, e quanto le scelte compiute – anche quelle apparentemente innocue – definiscano chi siamo davvero. Riri, con la sua determinazione a fare del bene, si ritrova spesso a confrontarsi con dilemmi etici: può un fine giustificare mezzi discutibili? Quanto si può restare a contatto con l’illegalità senza farsi corrompere? E cosa significa davvero essere un’eroina in un mondo che non perdona gli errori?

Certo, la serie tocca questi temi così tante volte da risultare didascalica, un vero peccato perché a differenza della storia in sé, abbastanza esile, i personaggi sono efficaci e carismatici. E infatti, l’energia travolgente della protagonista e la sua evoluzione personale riescono a mantenere viva l’attenzione, anche quando la narrazione si fa meno sottile.

Ironheart si inserisce con coerenza nel panorama MCU, offrendo un’eroina nuova, giovane e imperfetta, che unisce ingegno, dolore e speranza. Dominique Thorne brilla per presenza scenica e profondità emotiva, mentre il contesto urbano di Chicago e l’elemento magico introdotto da The Hood offrono uno sfondo originale e potenzialmente ricco di sviluppi. Nonostante qualche ingenuità narrativa e un tono a volte troppo frenetico, la serie riesce a trovare una sua voce, promettendo nuovi capitoli interessanti nel MCU con un finale che segna una svolta decisiva nell’universo condiviso.

 
 

Ironheart: quanto è potente e intelligente Riri Williams rispetto ad Iron Man?

Riri Williams in Wakanda Forever

Black Panther: Wakanda Forever ha introdotto il personaggio di Riri Williams, alias Ironheart (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice che potrebbe essere potente e intelligente quanto l’eroe a cui succede: Iron Man (Robert Downey Jr.). Nei fumetti originali, Riri è apparsa per la prima volta nel 2016 in Invincible Iron Man Vol. 3 #7, per poi essere presentata veramente nello stesso anno e volume nel numero #9. Sebbene Black Panther: Wakanda Forever abbia apportato alcune modifiche alla sua storia d’origine, il personaggio di Riri Williams presenta comunque somiglianze evidenti con Iron Man stesso.

Anche se non si sa se il Marvel Cinematic Universe si discosterà ancora di più dai fumetti, decisione che potrebbe avere un impatto sul modo in cui le capacità di Riri sono paragonabili a quelle dell’armatura di Iron Man/Tony Stark, i due personaggi hanno un talento di base simile. Tuttavia, è vero che sia nei fumetti che nell’universo cinematografico, Riri potrebbe superare completamente Iron Man, per arguzia e potenza.

Quanto è potente l’armatura di Ironheart rispetto a quelle di Iron Man?

Armatura Iron Man vs IronheartQuando si confronta la realizzazione dell’armatura di Iron Man firmata da Tony Stark con la versione di Riri Williams, possiamo notare delle differenze chiave che influiscono sulla potenza di ciascuna tuta. Nella versione di Black Panther: Wakanda Forever, sia l’armatura di Riri che quella di Tony Stark presentano caratteristiche simili, tra cui il volo, la possibilità di lanciare esplosioni e un’interfaccia AI. Tuttavia, una differenza fondamentale tra il prodotto finale di Riri e le armature di Iron Man è che quella di Riri è realizzata in vibranio e influenzata dai precedenti progetti di Stark e dalla tecnologia wakandiana, il che la rende la versione più avanzata della tuta finora, e quindi probabilmente più potente. Inoltre, la versione finale dell’armatura Ironheart del MCU, che Riri ha costruito nel Wakanda, è la sua prima tuta completamente finita dopo la bozza realizzata nel suo garage al MIT. Ciò significa che la sua prossima armatura, dopo aver restituito quella realizzata in Wakanda, sarà probabilmente ancora più resistente della precedente, soprattutto se continuerà a collaborare con Shuri (Letitia Wright), il che significa che potrà probabilmente superare ogni armatura di Iron Man.

Riri Williams è più intelligente di Tony Stark nel MCU?

IronheartQuando il personaggio di Riri Williams è stato introdotto per la prima volta nei fumetti, il suo creatore ha affermato che Riri era più intelligente di Tony Stark. Ma, nella versione cinematografica, i personaggi potrebbero essere troppo simili per trarre una conclusione definitiva. Nel film, sia Tony che Riri frequentano il MIT in età incredibilmente giovane: l’Iron Man originale si laurea al MIT all’età di 17 anni, mentre Riri frequenta la scuola all’età di 15 anni in Black Panther: Wakanda Forever. Sebbene il film non menzioni l’anno in cui Riri frequenta la scuola, potrebbe essere sulla buona strada per diplomarsi alla stessa velocità di Tony, se non prima. Inoltre, entrambi i personaggi costruivano macchine complesse ancor prima di compiere 10 anni e, negli anni successivi, entrambi hanno creato le loro armature in condizioni avverse, dovendo ricavare i pezzi da vecchi missili o dai rottami del MIT. Anche se Riri ha avuto Iron Man come fonte di ispirazione, questo non significa necessariamente che ci sia voluto meno ingegno da parte sua per creare la sua prima armatura da Ironheart, soprattutto considerando che Stark aveva un vantaggio schiacciante che Riri non aveva: la ricchezza.

È sempre difficile confrontare le capacità di due persone straordinarie come Riri Williams e Tony Stark. Mentre Tony aveva l’intelligenza e il potere necessari per creare le sue armature di Iron Man, su cui Riri può lavorare, l’eroina ha dalla sua il potenziale per migliorare il lavoro di Tony con una nuova prospettiva e un maggiore coinvolgimento di Shuri, un genio a sé stante. Nel complesso, questo suggerisce che, sebbene Riri Williams e Tony Stark siano al momento paragonabili per le loro capacità, si spera che Riri sia in grado di accettare la scomparsa di Iron Man e di superarlo in tutti i campi.

 
 

Ironheart: primo sguardo all’armatura nel merch di Black Panther 2

ironheart mit

Nuove immagini dal merchandising di Black Panther: Wakanda Forever mostrano un primo approssimativo sguardo all’armatura di Ironheart, il nuovo personaggio Marvel che sarà presentato nel film, prima di essere protagonista di una serie tutta sua su Disney+. Eccole di seguito:

Cosa sappiamo su Black Panther: Wakanda Forever

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Ironheart: nuovi rumors sul ruolo di Alden Ehrenreich

Alden-Ehrenreich-Han-Solo-Star-Wars

Anche se il mondo non ricorderà con amore il suo film sulla giovinezza di Han Solo, Alden Ehrenreich ha comunque dimostrato carattere e coraggio nell’accettare un personaggio che lo avrebbe messo a confronto con Harrison Ford, cosa che potrebbe avergli fruttato il suo prossimo ruolo nella serie Marvel Disney+, Ironheart. 

Secondo nuovi rumors circolati in rete, il suo personaggio potrebbe avere finalmente un’identità. La teoria prevalente finora è stata che Alden Ehrenreich interpreterà Ezekiel Stane, il figlio di Obadiah Stane, primo villain del MCU, che abbiamo visto in Iron Man del 2008.

Tuttavia, un elenco di copyright statunitense dei Marvel Studios (via ComicBook.com) rivela un ruolo molto diverso per l’attore. Secondo questo, l’ex pilota del Millennium Falcon interpreterà “Joe McGillicuddy” in Ironheart.

Non ci sono personaggi nei fumetti con quel nome e certamente nessuno che abbia legami con Riri Williams o Tony Stark. Ovviamente, con Sacha Baron Cohen elencato come “uomo misterioso” diremmo che si tratta di un nickname per evitare spoiler.

All’inizio di quest’anno, Ehrenreich ha parlato del lavoro con Robert Downey Jr. su Oppenheimer e ha rivelato: “Stava parlando di ‘microdosaggio’ di progetti commerciali accanto a quelli artistici, e poi, subito prima di dire di sì, l’ho semplicemente chiamato su FaceTime e gli ho detto, ‘C’è qualcosa che devo sapere prima di firmare questo?’ Pensavo, ‘Dirà: ‘Non farlo’?'”. “Penso che abbiano chiesto ad Harrison Ford prima di [Solo] cosa avrebbe detto al prossimo Han Solo, e lui ha detto: ‘Non farlo.’ Ma Downey non l’ha detto, e ho avuto l’onore di presentargli Dominique Thorne (che interpreta Riri Williams, ndr)”, ha continuato Ehrenreich. “Non si conoscevano e non si erano ancora parlati, quindi li ho messi in contatto tra loro.” “È così incredibilmente dolce e generoso, ed era così felice di parlare con lei e incoraggiarla. Quindi è stato davvero carino.”

In Ironheart, l’affascinante super genio adolescente Riri Williams (Dominique Thorne) ritorna dal MIT alla sua città natale di Chicago con la sua tuta di ferro e inizia a vivere una sua avventura, dopo gli avvenimenti che l’hanno coinvolta in Wakanda. La serie non ha attualmente una data d’uscita, ma non è previsto che arrivi su Disney+ prima dell’inizio del 2025.

 
 

Ironheart: Manny Montana nel cast della serie Marvel

Ironheart serie tv 2023

Arriva da Deadline la notizia che l’attrice Manny Montana si è unita al cast di Ironheart, l’attesa serie tv nella serie Disney+ dei Marvel Studios.

L’ex star di Good Girls Manny Montana è entrata a far parte del cast con una serie regolare al fianco di Dominique Thorne nella serie Disney+ dei Marvel Studios Ironheart. I dettagli sul suo personaggio non sono stati resi noti.

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Ironheart è l’annunciata serie tv Marvel Studios creata da e sviluppata per debuttare su Disney+ nel 2024. Ispirata da Tony Stark e determinata a seguire le sue orme eroiche, la super geniale quindicenne Riri Williams ha costruito la propria armatura avanzata e ora conduce una vita di avventura, lotta al crimine e umanitarismo nei panni del Supereroe noto come Ironheart. Nei fumetti la Williams è guidata da Pepper Potts, in modo simile a come Tony ha guidato Peter Parker sotto la sua ala nel MCU, fornendole risorse e una tuta AI. Protagonisti della serie tv sono Dominique Thorne come Riri Williams,  Lyric Ross nei panni della migliore amica di Riri e Anthony Ramos in un ruolo ancora non annunciato.

 
 

Ironheart: Lyric Ross si unisce al cast

Ironheart serie tv 2023

Un nuovo attore è entrato a far parte del cast di Ironheart, l’annunciata prossima serie tv Marvel Studios che andrà in onda sulla piattaforma Disney+.  Lyric Ross, noto per il suo ruolo in This is Us ha firmato per un ruolo in Ironheart, la serie in uscita di Marvel e Disney+, ha darne conferma è stato il noto sito americano Deadline.

Con Dominique Thorne trai protagonisti, la serie tv è incentrato sull’adolescente Riri Williams (Thorne), un geniale inventore, che crea l’armatura più avanzata dai tempi di Iron Man. Alcune fonti vicine alla notizia hanno affermato che Ross interpreterà il ​​​​migliore amico di Williams. Nei fumetti di “Ironheart“, la migliore amica di Riri è una ragazza di nome Natalie Washington, che è stata uccisa dopo essere rimasta coinvolta nel fuoco incrociato di una sparatoria. Non è noto se Ross interpreterà Natalie o un personaggio originale.

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Ironheart è l’annunciata serie tv Marvel Studios creata da e sviluppata per debuttare su Disney+ nel 2024. Ispirata da Tony Stark e determinata a seguire le sue orme eroiche, la super geniale quindicenne Riri Williams ha costruito la propria armatura avanzata e ora conduce una vita di avventura, lotta al crimine e umanitarismo nei panni del Supereroe noto come Ironheart. Nei fumetti la Williams è guidata da Pepper Potts, in modo simile a come Tony ha guidato Peter Parker sotto la sua ala nel MCU, fornendole risorse e una tuta AI. Protagonisti della serie tv sono Dominique Thorne come Riri Williams,  Lyric Ross nei panni della migliore amica di Riri e Anthony Ramos in un ruolo ancora non annunciato.

 
 

Ironheart: la spiegazione della scena post credits

Ironheart scena post credits

La miniserie in sei episodi di Disney+Ironheart” segue due personaggi, Riri Williams e Parker Robbins, ciascuno alla ricerca della propria grandezza. Sebbene i due abbiano obiettivi finali diversi nella vita, le loro strade finiscono per incrociarsi. Quella che inizia come una collaborazione reciprocamente vantaggiosa degenera rapidamente in una rivalità accanita, con entrambe le parti che affilano le armi in preparazione del prossimo scontro. Nel frattempo, un’entità misteriosa si nasconde nell’ombra, valutando il potenziale di entrambi prima di scegliere. Mentre la storia di Riri introduce la possibilità di una speranza, Parker si ritrova solo e indifeso, spingendolo a compiere un gesto disperato che trova spazio nella scena post-crediti dell’ultimo episodio della stagione, aggiungendo un ultimo colpo di scena a una narrazione che solleva più domande che risposte. SPOILER IN ARRIVO.

Parker è pronto ad avventurarsi nei regni più oscuri della magia

Nella scena post-crediti, Parker vaga per le strade di Chicago prima di entrare da Stanton’s Sweets Reads and More, un negozio di caramelle gestito da Madeline, un’amica della madre di Riri ed ex Maestra delle Arti Mistiche. Tuttavia, non è lei che incontra, ma sua figlia Zelma, una nuova amica di Riri che in precedenza l’ha aiutata a infondere nel suo vestito la magia oscura estratta da Dormammu. Ancora segnato dalle cicatrici causate dall’uso del Cappuccio, Parker chiede un po’ di “magia pesante”, una richiesta che la giovane strega non sembra comprendere, finché lui non equipara le sue esigenze al livello di Stregone Supremo, alias Doctor Strange, suggerendole di chiamare qualcuno con più esperienza per mostrargli il retro del negozio. Quando Zelma sembra interessata, lui le chiede scherzosamente di accontentarlo, e la scena si conclude con un colpo di scena.

Sebbene la scena sia breve, è ricca di dettagli, riferimenti e easter egg, molti dei quali sono talmente veloci da sfuggire se non si presta attenzione. Il cartellone pubblicitario davanti al negozio di Stanton ospita una pubblicità della TNNL, una società che la banda di Parker prende di mira nell’episodio 2 della serie. Hackerando il loro sistema e interrompendo le loro reti di trasporto, il capo della banda ottiene un vantaggio sufficiente per negoziare un accordo di proprietà anonima con il loro amministratore delegato, Sheila Zarate. È probabile che Parker abbia il controllo completo dell’azienda, poiché il cartellone pubblicitario la indica come una filiale della ArtWork Technology, una società precedentemente di proprietà di suo padre, Arthur Robbins, che ora controlla dopo aver stipulato un accordo simile. Inoltre, lo slogan della loro campagna pubblicitaria suggerisce un passaggio allo sviluppo ecologico, indicando che queste società operano secondo i valori di Parker.

Tuttavia, nonostante abbia raggiunto l’apice del benessere materiale, Parker si sente ancora vuoto, poiché ora si rende conto che diventare “ricco sfondato”, come dice lui, non è mai stata la sua vera motivazione. Il potere del Cappuccio sembra essere la chiave del suo desiderio, poiché gli fornisce un potere soprannaturale inimitabile che lo spinge ad andare avanti. Ora che il Cappuccio è fuori dalla sua portata, sembra aver perso il suo legame con Mefisto e quindi cerca poteri magici di livello simile. Le sue azioni sono anche guidate dal senso di colpa, poiché si sente personalmente responsabile della morte di suo cugino John, soprattutto dopo aver fallito nel vendicarlo. Pertanto, nonostante abbia sperimentato in prima persona la malvagità degli esseri soprannaturali, sembra decidere di dare un’altra possibilità alle sue ambizioni.

Stanton’s potrebbe diventare il nuovo Desperitos per Parker

Il retro di Stanton’s di cui parla Parker non è esattamente sul retro. Si tratta invece di un piano parallelo della realtà chiamato Western Cortex of Neverish che Madeline evoca grazie ai suoi poteri. Il piano assomiglia più a un magazzino magico e probabilmente funge da centro principale di ricerca e attività delle streghe. Anche se è improbabile che Parker trovi qualcosa di significativo all’interno del Western Cortex, data la reazione spaventata di Madeline al solo accenno di magia dimensionale oscura nel pezzo strappato del suo cappuccio, l’ambientazione potrebbe fungere da porta d’accesso a un’esplorazione più approfondita dei regni magici. Parker aggiunge spesso nuovi membri alla sua squadra grazie al suo carisma, un aspetto della sua personalità che emerge chiaramente dal modo in cui parla con Zelma. Data la sua tendenza a praticare la magia oscura, severamente proibita da sua madre, Zelma potrebbe finire per diventare la principale sostenitrice delle sue imprese.

Sebbene la serie rimanga ambigua sulla decisione finale di Riri riguardo al suo accordo con Mefisto, resta il fatto che lei è la sua nuova ossessione. L’essere soprannaturale arriva persino a descrivere il suo potenziale, secondo i suoi criteri, come superiore a quello di chiunque altro negli ultimi mille anni. Pertanto, l’inimicizia di Riri con Parker acquista una dimensione aggiuntiva, poiché lei diventa anche il suo principale ostacolo nel riconquistare l’attenzione di Mefisto. È anche possibile che Parker stia perseguendo un essere completamente diverso, che porterebbe con sé, insieme a un grande potere, una serie di condizioni e conseguenze. Parker sembra determinato a rimettere piede nel mondo delle arti mistiche, con l’intenzione di usare la magia per scoprire i suoi desideri più profondi. Tuttavia, la stagione si conclude con una nota curiosa, con l’ex leader della banda che sembra pianificare qualcosa di grande, andando incontro a uno scontro con Riri.

 
 

Ironheart: la serie rivelerà chi è il nuovo proprietario dell’Avengers Tower

Avengers Tower

In Spider-Man: Homecoming, abbiamo appreso che Tony Stark aveva deciso di vendere Avengers Tower. Per anni, le voci si sono susseguite su chi fosse diventato il nuovo proprietario dell’iconico edificio. Tra chi sosteneva che fosse stato acquistato da The Kingpin o. da una variante di Kang il conquistatore o addirittura, la squadra dei Fantastici Quattro avrebbe ereditato il quartiere generale.  Ebbene oggi apprendiamo da alcune voci che la prossima serie Ironheart rivelerà tutto.

Quella serie metterà la magia contro la scienza quando Riri Williams combatterà The Hood, e in precedenza abbiamo sentito dire che Mephisto sarà anche nella serie Disney. Questo potrebbe suggerire che sarà proprio “il diavolo” uno dei più probabili proprietario della torre, dato che Mephisto lo è stato in un arco narrativo dei fumetti molto noto.  Secondo le fonti la sua controparte umana ha acquistato l’edificio da Iron Man durante gli eventi di Spider-man: Homecoming e si pensa che sia affascinato dalla tecnologia. Non sappiamo perché, ma quale modo migliore ci sarebbe per provocare il caos e acquisire anime piuttosto che stringere accordi con titani dell’industria disposti a tutto per avere successo e trovare ricchezze? 

Le fonti proseguono aggiungendo che “il personaggio di Mephisto nel prossimo spettacolo di Ironheart sarà principalmente un umanoide, un individuo in abbigliamento da lavoro, con la sua forma demoniaca che appare solo in alcune parti della serie tv”. Per quanto riguarda chi lo interpreterà, si dice che Sacha Baron Cohen sia stato scelto per il ruolo. 

Con così tante storyline in corso nell’MCU in questo momento tra le macchinazioni di The Kingpin che abbiamo avuto modo di captare dal set di Daredevil, il tentativo di Val di creare i propri Vendicatori con i fulmini e la follia del Multiversal ancora in atto, non siamo sicuri di dove si inserisca la storia che vedrà protagonista Mephisto. Tuttavia, siamo sicuri che c’è spazio e che i fan sono pronto per conoscere finalmente questo importante personaggio, almeno in questo angolo di questo mondo condiviso. Non ci resta che aspettare ulteriori notizie sulla serie  Ironheart. Sam Bailey (Brown Girls) e Angely Barnes (Mythic Quest) sono stati recentemente ingaggiati come i registi di Ironheart e, secondo quanto riferito, sono stati arruolati per dirigere almeno un episodio a testa. Il regista di Black Panther: Wakanda Forever Ryan Coogler sarà il produttore esecutivo tramite la sua società di produzione Proximity.

 
 

Ironheart: la prima occhiata all’armatura magica di Riri

Marvel Television ha pubblicato un nuovo speciale per la prossima serie Disney+ ambientata nell’MCU, Ironheart, e oltre ad alcune clip dietro le quinte e interviste con coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serie, ci sono anche alcuni brevi scene inedite dalla serie.

Non c’è molto che non fosse già presente nel primo trailer, ma diamo un primo sguardo a quella che si ritiene essere l’armatura finale di Riri Williams, che sarà alimentata da una combinazione di tecnologia avanzata e magia. Sembra anche esserci una rapida occhiata a un personaggio misterioso che potrebbe rivelarsi Eziekel Stane.

Inoltre, MTTSH ha rivelato la sinossi del primo episodio. “Dopo essere stata espulsa dal MIT e privata della sua tecnologia, la geniale adolescente Riri Williams torna a Chicago. Un incontro fortuito la porta nell’orbita di un equipaggio pericoloso e, quando usa un dispositivo di mappatura cerebrale per riparare la sua armatura rotta, riporta accidentalmente in vita un ologramma dell’IA della sua migliore amica morta.”

Quello che sappiamo di Ironheart

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart debutteranno su Disney+ il 24 giugno 2025.

 
 

Ironheart: la descrizione del footage mostrato al D23

Riri Williams in Wakanda Forever

I Marvel Studios hanno svelato un’anteprima della prossima serie Disney+ Ironheart per il pubblico del D23 Expo. La serie continua la storia di Riri Williams (Dominique Thorne), che ha fatto il suo debutto nell’MCU in Black Panther: Wakanda Forever del 2022, e il filmato mostrato alla convention era molto in linea con l’estetica di quel film.

“Dopo il mio tirocinio all’estero, mi sentivo bloccata”, dice Riri, riferendosi al suo periodo in Wakanda. “Voglio costruire qualcosa di innegabile”. Per farlo, tuttavia, dice di aver bisogno di “denaro contante“, il che la porta da Parker Robbins (Anthony Ramos), che indossa un cappuccio magico che gli dà accesso alle arti oscure, cosa che crea uno scontro tra lui e Riri, che è un personaggio invece guidato dalla scienza. A un certo punto, Parker affronta il personaggio di Alden Ehrenrich, Joe McGillicuddy.

Ci sono un sacco di riprese ad alta quota in cui vediamo la protagonista nella sua supertuta Ironheart, inclusa una sequenza epica, al rallentatore, di lei che distrugge un camion. Il filmato termina con un’altra tuta di colore chiaro che sfreccia verso la telecamera.

In “Wakanda Forever”, Riri è di Chicago, una studentessa del MIT super intelligente, che ha inventato la sua tuta con armatura potenziata e un rilevatore di vibranio che cattura gli occhi dei leader di Wakanda, del re sottomarino Namor e della CIA. Shuri (Letitia Wright) e Okoye (Danai Gurira) trovano Riri e la proteggono dai guerrieri di Namor dalla città acquatica di Talokan. Durante un attacco a Wakanda da parte delle forze di Namor, la vita di Riri viene salvata dalla regina Ramonda (Angela Bassett), che muore nella guerra acquatica. Riri si allea con i Wakandiani per sconfiggere Namor e crea per Okoye un’armatura volante chiamata Midnight Angel.

Ironheart, la serie

Ironheart continuerà le avventure di Riri Williams (Dominique Thorne), che abbiamo incontrato per la prima volta in Black Panther: Wakanda Forever. Nei fumetti, Riri è incoraggiata a vestirsi e combattere il crimine da Tony Stark, che diventa una sorta di mentore. La morte di Stark in Avengers: Endgame renderebbe ovviamente quella particolare dinamica molto difficile da replicare, ma ci si aspetta che Ironheart porti avanti l’eredità di Iron Man (almeno in una certa misura).

Per quanto riguarda i cattivi, Anthony Ramos (In The Heights, Transformers: Rise of the Beasts) interpreterà The Hood, e anche se il suo casting non è stato ancora annunciato ufficialmente, Sacha Baron Cohen (Sweeney Todd, Borat) dovrebbe interpretare il suo debutto nel MCU come Mephisto (a meno che non si presenti prima in Agatha All Along).

 
 

Ironheart: il nuovo trailer italiano

Disney+ ha diffuso un nuovo trailer e un’immagine inedita di Ironheart, la serie Marvel Television che in Italia debutterà il 25 giugno in esclusiva sulla piattaforma streaming.

Ho trovato interessante notare quanto la storia di Riri e il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe fossero diversi rispetto ad altri personaggi” ha dichiarato Dominique Thorne, che veste i panni della giovane e geniale inventrice, Riri Williams. “Dopo aver dato vita a Riri nel mondo del Wakanda, abbiamo avuto la splendida occasione di portare avanti la sua storia con un approfondimento del personaggio, esplorando le sue origini. Non si tratta necessariamente di tornare indietro nel tempo, ma piuttosto di ripercorrere e di vedere che effetto hanno avuto su di lei quei primi momenti cruciali della sua vita, scoprendo come l’abbiano plasmata e che tipo di persona stia cercando di diventare”.

Ambientata dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia quando Riri Williams (Dominique Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale, Chicago.

La sua innovativa interpretazione della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony Ramos).

La serie vede la partecipazione anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White. Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela Barnes.

I primi tre episodi di Ironheart debutteranno su Disney+ il 24 giugno 2025.