ATTENZIONE! SPOILER SUL FINALE DI
STAGIONE DI IRONHEART
Nel
finale di stagione di Ironheart, viene rivelato che Parker
Robbins ha acquisito “The Hood” da Mefisto (Sacha
Baron Cohen), il diavolo del MCU. I Marvel Studios hanno già toccato il
tema del soprannaturale in passato, ma questa serie potrebbe
inaugurare una nuova era di narrazione horror nella prossima fase
del franchise.
Per quanto riguarda Riri
Williams (Dominique
Thorne), anche lei stringe un patto con il diavolo
(per
saperne di più), ma avete colto quell’inquadratura sfuggente
che mostra la vera forma di Mefisto? Guardate attentamente
a partire dal minuti 27.45 del finale di stagione di
Ironheart!
Sacha Baron Cohen interpreta il cattivo come
un “umano”, ma c’è un breve riflesso del suo volto demoniaco, con
un make up fedele ai fumetti, in un cucchiaio. Ha la pelle rossa,
gli occhi bianchi e quelli che sembrano essere dei denti piuttosto
affilati. A giudicare da questa anticipazione, è un vero peccato
non aver potuto vedere Mefisto in tutto il suo splendore.
È un efficace assaggio di ciò che
potrebbe aspettarci in futuro, e scommettiamo che un futuro
progetto MCU come i tanto chiacchierati Midnight
Sons e Ghost Rider rivelerà appieno cosa
si cela dietro quel volto umano.
Cohen fa un lavoro fantastico nei
panni di Mefisto e si vociferava che avrebbe interpretato il
personaggio per la prima volta quando Ironheart
era in produzione. Ciò significa che sono passati almeno tre anni
da quando ha girato queste scene, e ora resta da vedere quando e
dove tornerà.
“Non mi farò fregare da un
pistolero invisibile con proiettili magici.” Un filmato di
Ironheart diffuso
da qualche giorno rivelava che, al ritorno di Riri Williams dal suo
“tirocinio in Wakanda”, verrà reclutata da The
Hood per unirsi alla sua banda di criminali per una serie
di furti ad alto rischio.
Non è esattamente la storia delle
origini eroiche di Riri che la maggior parte si aspetterebbe, ma
sembra che alla fine riesca a rimettersi in carreggiata e a
decidere di opporsi al malvagio demone, come si vede nell’ultimo
filmato diffuso.
The Hood era un
villain piuttosto importante della Marvel Comics qualche anno fa, durante la
storia di Dark Reign, come membro della Cabala di Norman Osborn,
una versione malvagia degli Illuminati. Tuttavia, il personaggio è
scomparso dai riflettori negli ultimi anni. Forse una performance
avvincente di Anthony Ramos (Transformers: Rise of
the Beasts, Twisters) potrebbe riportare il personaggio alla
ribalta?
Ambientata dopo gli eventi di
Black
Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart
di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia
quando Riri Williams (Dominique
Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata
a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale,
Chicago.
La sua innovativa interpretazione
della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel
perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso
ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony
Ramos).
La serie vede la partecipazione
anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny
Montana, Matthew Elam e Anji White.
Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice
esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey
e Angela Barnes.
I primi tre episodi di Ironheart debutteranno
su Disney+ il 24 giugno 2025.
Riri Williams è
un’eroina o una supercriminale in erba? Nei nuovi promo della
prossima serie Ironheart dei
Marvel Studios in arrivo su
Disney+, gli spettatori hanno una
rapida occhiata a ciò che è stato necessario per dare vita
all’armatura di Riri e vengono anche presentati all’equipaggio di
The Hood, in stile Ocean’s 11. In base ai
filmati pubblicati, sembra che Riri sia disposta a infrangere la
legge pur di ottenere i pezzi necessari per costruire la sua nuova
armatura.
Considerando il ruolo chiave di Riri
in Black Panther: Wakanda Forever, il suo ritorno
negli Stati Uniti solleva alcune domande intriganti. Il Wakanda le
ha semplicemente permesso di andarsene senza che nessuno la
sorvegliasse, nonostante le conoscenze acquisite e la tecnologia a
cui è stata esposta?
Con le impareggiabili risorse
tecnologiche di Wakanda, vale la pena chiedersi perché Riri abbia
scelto di andarsene. Rimanere in Wakanda non avrebbe offerto
l’ambiente ideale per sviluppare la sua armatura e le sue idee?
Ambientata dopo gli eventi di
Black
Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart
di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia
quando Riri Williams (Dominique
Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata
a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale,
Chicago.
La sua innovativa interpretazione
della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel
perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso
ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony
Ramos).
La serie vede la partecipazione
anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny
Montana, Matthew Elam e Anji White.
Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice
esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey
e Angela Barnes.
I primi tre episodi di Ironheart debutteranno
su Disney+ il 24 giugno 2025.
L’annunciata e attesa serie MarvelIronheart ha
aggiunto un altro nuovo membro del cast, con il nuovo arrivato
Harper Anthony che si unirà a Dominique Thorne
(Riri Williams) nella prossima serie Disney+.
Anthony è
un modello, attore di 9 anni che è apparso in precedenza in
Vulture City e Chicago Med della NBC. Il suo ruolo
di Ironheart
è stato tenuto nascosto per ora, ma data la sua età, c’è la
possibilità che interpreti il fratello minore di Riri
(lei ha solo una sorella nei fumetti) o il nipote. L’attore
Anthony Ramos (The Heights) apparirà
nella serie in un ruolo sconosciuto che si dice sia “simile a come
Jonathan Majors è stato presentato come Kang To
Conqueror inLoki,
dove dovrebbe avere non solo un ruolo importante in questa serie,
ma in futuro in altri progetti Marvel”.
Anche il
figlio del cattivo di Iron
ManObadiah Stane (Jeff
Bridges nel film) e The
Hood dovrebbero fare il loro debutto live-action
durante lo spettacolo, ma questo deve ancora essere confermato.
Non
sappiamo ancora molto su Ironheart,
ma ci si aspetta che la serie rimanga fedele all’origine dei
fumetti di Riri come “il creatore dell’armatura più avanzata
dai tempi di Iron Man”. Ci sono state anche alcune
speculazioni sul fatto che il personaggio potrebbe essere
riconnesso come Wakandan poiché apparirà anche in Black
Panther: Wakanda Forever, ma non abbiamo ancora
nulla di ufficiale in merito a questa affermazione.
Ironheart è
l’annunciata serie tv Marvel Studios creata da e sviluppata per
debuttare su Disney+
nel 2024. Ispirata da Tony Stark e determinata a seguire
le sue orme eroiche, la super geniale quindicenne Riri Williams ha
costruito la propria armatura avanzata e ora conduce una vita di
avventura, lotta al crimine e umanitarismo nei panni del Supereroe
noto come Ironheart. Nei fumetti la Williams è guidata
da Pepper Potts, in modo simile a come Tony ha
guidato Peter Parker sotto la sua ala nel MCU, fornendole
risorse e una tuta AI. Protagonisti della serie tv sono
Dominique Thorne come Riri Williams,
Lyric Ross nei panni della migliore amica di
Riri e Anthony Ramos in un ruolo ancora non annunciato.
I dettagli ufficiali della trama
sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del
MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità
del suo personaggio, T’Challa. Black
Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11
novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios,
Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il
personaggio interpretato al compianto Chadwick
Boseman nel primo film, non verrà interpretato da
un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si
concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri
personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.
Letitia Wright (Shuri), Angela
Bassett (Ramonda), Lupita
Nyong’o (Nakia), Danai
Gurira (Okoye), Winston
Duke (M’Baku) e Martin
Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei
rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.
L’attore Tenoch Huerta è in trattative
con i Marvel Studios per
interpretare il villain principale del sequel.
È sempre divertente quando i
Marvel Studios ci portano in luoghi
sconosciuti e Ironheart di
Disney+ sposterà l’azione da New York a
Chicago.
La star di
Hamilton e Transformers: Rise of the BeastsAnthony Ramos interpreta Parker Robbins, alias The
Hood, nello show e racconta a
Entertainment Weekly che il trasferimento nella Second City ha
portato a grandi cambiamenti nella storia del cattivo.
Ramos descrive Chicago come
“un personaggio importante” in Ironheart e
aggiunge: “Parker Robbins nei fumetti viene da New York, ma
potendo capovolgere la sua storia e farlo venire da Chicago, lo
abbiamo fatto venire da Humboldt Park, che ha, ovviamente, una
grande popolazione portoricana”.
“Abbiamo creato un’intera
backstory con sua madre che viene dagli Young Lords e lo ha
cresciuto in quel modo.Chicago gioca un ruolo
enorme nell’identità di tutti i nostri personaggi e nell’identità
di questo show, quindi sono davvero entusiasta che la gente possa
sperimentarlo”, continua l’attore. “È stato un
dono poter girare lì.È una città incredibile, una
delle più grandi città del mondo”.
Ironheart
dovrebbe contrapporre la scienza alla magia, con Riri Williams che vestirà i panni di The Hood, un
supercriminale dei fumetti a cui il demoniaco Dormammu ha donato il
cappuccio (nel MCU, ci aspettiamo che venga sostituito da
Mephisto).
“Vediamo anche questo filo
conduttore tra i personaggi: ‘Quanto posso ottenere?Ne ottengo un po’ e vedo quanto posso fare con questo po’,
forse se ne ottengo un po’ di più potrei essere in grado di fare un
po’ di più con quello”, aggiunge Ramos, anticipando l’arco
narrativo del personaggio in Ironnheart.
“E vediamo come questo
influisce positivamente e negativamente sui personaggi.E poi iniziamo a vedere come i personaggi iniziano a usarsi
l’un l’altro per andare avanti e ottenere di più, che sia più
potere, più qualcosa, più soldi.È davvero bello
vedere questo viaggio in cui i personaggi iniziano a intrecciarsi
tra le storie degli altri”.
Tutto quello che sappiamo sulla
serie di prossima uscita Ironheart
Ambientato dopo gli eventi di
Black
Panther:Wakanda
Forever, Ironheart
contrappone la tecnologia alla magia quando Riri Williams (Dominique
Thorne) – una giovane e geniale inventrice determinata
a lasciare il segno nel mondo – torna nella sua città natale,
Chicago.
La sua idea di costruire tute di
ferro è geniale, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova
coinvolta nel misterioso ma affascinante Parker Robbins alias “The
Hood” (Anthony Ramos). La serie è interpretata anche da
Lyric Ross, Manny Montana, Matthew Elam e Anji
White. Chinaka Hodge è sceneggiatrice e produttrice
esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey e Angela
Barnes.
La Marvel ha annunciato durante il suo
panel al San Diego Comic-Con (SDCC) che Ironheart
uscirà nell’autunno 2023. Mentre la Marvel continua a costruire
l’MCU con l’aiuto della piattaforma di streaming dedicata Disney+, personaggi nuovi o meno
conosciuti stanno trovando la loro possibilità di un trattamento
dal vivo. Tra i tanti show in sviluppo al servizio c’è Ironheart,
che vedrà Dominique Thorne nel ruolo della
protagonista Riri Williams, la studentessa di ingegneria di 15 anni
che inventa una nuova armatura simile all’esoscheletro di Iron Man
usando materiali rubati dal suo campus del MIT .
Al momento, i dettagli della trama
di Ironheart sono
nascosti, ma i fan impareranno qualcosa in più sulla storia dello
show quando la supereroina di Thorne farà il suo debutto nel MCU a
novembre con Black Panther: Wakanda Forever (infatti
compare nel trailer). Nel film, Riri stringerà una
nuova amicizia con Shuri di Letitia Wright e
potenzialmente verrà coinvolta nel Wakandan Outreach
Program. Questi due eventi chiave porteranno probabilmente
alla prossima serie Disney+. Finora, è stato confermato che
Manny Montana, Anthony Ramos, Alden Ehrenreich, Lyric
Ross e Harper Anthony appariranno nello
show, la cui produzione è già in corso ad Atlanta e Chicago.
Ora, la Marvel ha confermato
durante il suo panel SDCC, a cui era presente anche Screen Rant,
che Ironheart sarà
presentata in anteprima su Disney+ nell’autunno 2023. Una data di
uscita specifica non è stata ancora scolpita nella pietra, poiché
la Marvel sta probabilmente contemplando il programma per la sua
ricca lista della Fase 5, che determina il momento migliore per lo
streaming dello show. C’è la possibilità che la data venga
annunciata durante il D23 Expo di settembre, anche se nulla si può
dire con certezza.
Ironheart
è l’annunciata serie tv Marvel Studios creata da e sviluppata per
debuttare su Disney+
nel 2024. Ispirata da Tony Stark e determinata a seguire
le sue orme eroiche, la super geniale quindicenne Riri Williams ha
costruito la propria armatura avanzata e ora conduce una vita di
avventura, lotta al crimine e umanitarismo nei panni del Supereroe
noto come Ironheart. Nei fumetti la Williams è guidata
da Pepper Potts, in modo simile a come Tony ha
guidato Peter Parker sotto la sua ala nel MCU, fornendole
risorse e una tuta AI. Protagonisti della serie tv sono
Dominique Thorne come Riri Williams,
Lyric Ross nei panni della migliore amica di
Riri e Anthony Ramos in un ruolo ancora non annunciato.
È circolata una voce secondo cui la
star di BoratSacha
Baron Cohen si era unita a un imminente progetto
MCU (molto
probabilmente Ironheart)
come Mephisto durante il fine settimana, e Deadline ora ha
apparentemente confermato la notizie pubblicato un lungo rapporto.
Anche se non c’è ancora una conferma ufficiale da parte dei Marvel
Studiso il noto sito americano ha confermato che
Sacha Baron Cohen interpreterà il cattivo
demoniaco nella prossima serie Disney+, legittimando la voce
menzionando che “si è parlato sul set di Cohen come parte di
Ironheart,
probabilmente interpretando Mephisto.”
Se questo fosse vero, questo
sarebbe un grosso problema. Non sappiamo ancora molto della serie
Ironheart al
di là della premessa di base, ma il coinvolgimento di Mephisto
avrebbe ovviamente importanti implicazioni soprannaturali per la
storia. Il personaggio potrebbe avere qualcosa a che fare con
The Hood (Anthony Ramos) che sta guadagnando le sue abilità
magiche, forse? Tuttavia, se Mephisto apparirà nello spettacolo,
sembra che avrà un ruolo significativo nel MCU in futuro, con
Deadline che aggiunge che potrebbe apparire anche nello spin-off di
WandaVision, Agatha:
Coven of Chaos.
Sam Bailey (Brown
Girls) e Angely Barnes (Mythic
Quest) sono stati recentemente ingaggiati come i
registi di Ironheart e, secondo quanto riferito, sono
stati arruolati per dirigere almeno un episodio a testa. Il regista
di Black
Panther: Wakanda Forever Ryan Coogler sarà
il produttore esecutivo tramite la sua società di produzione
Proximity.
L’embargo sui social media per
Ironheart è
stato revocato ieri sera, e le recensioni seguiranno stasera,
quando i primi tre episodi saranno presentati su Disney+. Il consenso finora è per
lo più positivo. Ci sono però alcune critiche importanti, e non si
preannuncia affatto un successo come Thunderbolts* del mese scorso.
In questa sede elencheremo i 5
elementi che si evincono dalle prime recensioni social della serie
e che è utile sapere prima di vedere Ironheart, disponibile su Disney+ con i primi 3 episodi dal 25
giugno.
Ha un finale imperdibile
I critici raramente sono unanimi su
qualcosa, ma tutti elogiano il finale di
Ironheart. Fortunatamente, con l’intera
stagione di sei episodi in onda nell’arco di due settimane, non
dovrete aspettare a lungo prima di poterlo guardare.
Ironheart è stato girato nel 2022,
il che significa che è un prodotto dell’era della “quantità
prima della qualità“, che ha prodotto anche Secret
Invasion ed Echo. All’epoca, i Marvel Studios faticavano a
mantenere il ritmo con i suoi finali, quindi questa serie che è
riuscita a soddisfare dovrebbe essere accolta con favore dai
fan.
La storia è carente
Sebbene alcuni critici abbiano
elogiato la storia di Ironheart, la
maggior parte sembra esserne rimasta sostanzialmente indifferente.
Rohan Patel di ComicBookMovie.com, ad esempio, ha osservato che
“ci vuole davvero un po’ di tempo per decollare”.
Nonostante ciò, la dinamica tra i
personaggi e come si sviluppano le cose tra Riri e The Hood
sembrano per lo più una vittoria. È solo l’idea generale che
l’adolescente si imbatta in brutte compagnie e si renda conto dei
suoi errori a non funzionare del tutto.
Una selezione di personaggi che
lascia dubbi
Sebbene il lavoro sui personaggi di
Ironheart venga elogiato, sembra che il
vostro rapporto con loro possa variare. @GermainLussier ha elogiato
i “personaggi fantastici” della serie, mentre @BpopeTV ha
sostenuto che “la dinamica tra Riri e Natalie è il
collante“.
L’efficacia di Hood come cattivo è
oggetto di dibattito, mentre alcuni personaggi secondari sono
descritti come “bidimensionali” o, come ho detto io,
“meno si parla della squadra di Hood, meglio è“. Il lato
positivo è che l’esplorazione della nascente amicizia di Riri con
la sua IA, Natalie, sembra valere da sola il prezzo del biglietto.
“[Ironheart] è di gran lunga la chimica tra Thorne e Ross. La loro
amicizia è ciò che dà serietà al viaggio e alle decisioni di Riri”,
spiega @FenixNests.
Dominique Thorne brilla
“Dominique Thorne brilla nei
panni di Riri Williams“, “Dominique Thorne è
l’incarnazione di Riri Williams” e “Dominique Thorne è una
forza da non sottovalutare nei panni di Riri Williams“, sono
solo alcuni esempi degli elogi rivolti alla protagonista di
Ironheart.
L’attrice ha impressionato in
Black Panther: Wakanda Forever, ma questa serie le
offre chiaramente l’opportunità di brillare in un modo che non
avrebbe potuto fare come personaggio secondario in un film
altrimenti molto impegnativo.
E gli altri attori di spicco?
@TheJonathanSim avrebbe potuto esprimerlo al meglio quando ha
detto: “Dagli eroi ai cattivi, tutti sono magnetici. Dominique
Thorne e Alden Ehrenreich sono eccezionali. Anthony Ramos è in
forma smagliante”. Anche Lyric Ross è da tenere d’occhio.
È una storia breve… con grandi
implicazioni per l’MCU
Ironheart
non manca di azione (e gli effetti visivi sono descritti come tra i
migliori della Marvel Television), ma come dice sinteticamente
@MrMovieGuy86, “Questa è una storia molto più breve e
intima“. Questo sorprenderà molti di voi, ma si potrebbe
sostenere che Riri Williams sia classificata come una supereroina
di strada, in una certa misura.
Come accennato, il finale è dedicato
a definire il futuro del MCU, al di là del ruolo di
Ironheart. Oppure, come anticipava
@POCculture, “Questa serie ha implicazioni enormi per il futuro
dell’MCU. ENORMI”.
Non stanno esagerando, dato che la
serie potrebbe fungere da piattaforma di lancio per molte storie
diverse. Fortunatamente, anche il mix di scienza e magia (che è
stato ampiamente raccontato nei trailer) funziona, a giudicare dai
commenti dei critici.
È stato annunciato l’anno scorso che
il personaggio di Ironheart sta arrivando nel Marvel Cinematic
Universe e le sarà dedicata una serie tv esclusiva su
Disney+.
RiRi Williams, l’adolescente dietro la maschera,
farà anche parte dell’attesissima serie Armor Wars
su Disney+
dove James Rhodes ritorna come War
Machine in quello che sembra essere un libero adattamento
della classica storia di Iron Man.
1Ironheart aveva il suo
JARVIS
Ironheart aveva una IA nella
sua seconda armatura che era basata su Tony Stark e gli assomigliava persino.
Tuttavia, quando creò la sua terza armatura, l’armatura rosa per
cui è tuttora conosciuta, aggiunse una nuova IA. Questa si chiamava
N.A.T.A.L.I.E.
Questo è un nome importante, in quanto sarebbe
proprio il nome dell’amica che morì nella sparatoria del driveby.
Questa IA è simile al JARVIS di
Iron Man del MCU, ma N.A.T.A.L.I.E. ha una personalità ancora
più forte e dominante – il che ha senso perché è basata sui ricordi
di RiRi dell’amica permettendo loro di combattere il crimine
insieme.
Attenzione! Questo articolo
contiene SPOILER sulla prima stagione di Ironheart, episodi
4-6.
Ironheart (qui
la nostra recensione completa) si è concluso con grandi
sorprese, e una di queste fa finalmente avverare i desideri dei fan
del Marvel Cinematic Universe dopo una
lunga attesa. L’ultima serie TV del MCU ha avuto un programma di
uscita diverso da quello che ci si aspetta. Mentre
Echo ha distribuito in una volta sola,
Ironheart li ha pubblicati in due momenti.
La prima serie di tre episodi ha
introdotto il mondo della serie. Il cast di personaggi di Ironheart,
come Hood e la sua squadra, Zeke Stane (figlio
di Obadiah Stake, alias il primo cattivo del MCU), Natalie e
altri personaggi chiave hanno avuto un ruolo quando Riri Williams
(Dominique
Thorne) è stata espulsa dal MIT ed è entrata nel mondo
criminale per denaro.
Gli ultimi tre episodi di Ironheart
sono tutti incentrati su Riri che affronta le conseguenze delle sue
azioni. I nuovi episodi portano anche la trama di Natalie lungo due
percorsi diversi ma ugualmente sconvolgenti, e pongono fine alla
minaccia di Hood con il debutto di un villain più grande. La vita
di Riri cambia per sempre mentre Ironheart
si addentra ulteriormente nella magia e nel soprannaturale del
MCU.
Mefisto entra finalmente nel MCU
con un colpo di scena sorprendente
Le voci sul debutto del villain
erano vere, dopotutto
Il finale della prima
stagione di Ironheart,
forse anche il finale della serie, ha visto Mefisto entrare nel
MCU. Sebbene il personaggio abbia debuttato solo ora, si ipotizzava
che il diavolo si unisse al MCU fin da WandaVision
del 2021, quando le teorie sul debutto di Mefisto si susseguivano.
Si vociferava anche di un suo possibile arrivo in Agatha
All Along e Spider-Man: No Way Home.
Dopo un’attesa di quattro anni,
Mefisto è finalmente arrivato, e
le indiscrezioni secondo cui sarebbe stato interpretato da
Sacha Baron Cohen (Borat) si sono rivelate
accurate. Il personaggio è apparso per la prima volta per spiegare
la storia passata di Hood. L’episodio 6 di Ironheart
rivela come Mefisto abbia stretto un patto con Parker Robbins
(Anthony Ramos). Il cattivo lo ha salvato da una
rapina.
Poi, Mefisto si è offerto di dare a
Parker gli strumenti per diventare un “re”, chiedendo in cambio
qualcosa che non avrebbe perso. Nel presente, Mefisto si mostra a
Riri Williams, confermando di non essere Dormammu come lei aveva
pensato. Mefisto riesce quindi a stringere un patto con Riri,
riportando in vita la vera Natalie e sfregiandola come accaduto a
Hood.
Hood cerca aiuto con la “magia
pesante”
Ironheart continua la
tradizione Marvel delle scene post-credit
Dopo che la prima
metà della stagione lo ha preparato a esplodere contro Riri, gli
episodi finali di Ironheart hanno visto
Hood affrontare direttamente l’eroe. Prima, ha mandato la sua
squadra a ucciderla. Tuttavia, la lotta non si è conclusa con la
sua morte. L’episodio finale di Ironheart
ha visto uno scontro tra i due soli personaggi. La tuta di Riri era
stata potenziata con la magia.
Questo le ha permesso di essere alla
pari con Hood. Ora che aveva la magia dalla sua parte, Riri ha
usato il suo intelletto geniale per superare in astuzia il cattivo,
sconfiggendolo con relativa facilità, fingendo che la sua tuta
fosse stata distrutta prima di sconfiggerlo. Quando Riri toglie il
cappuccio a Parker, lui dice che gli fa male. Il cattivo rimane
segnato.
La scena post-credit di Ironheart
fa riapparire Hood per una sorpresa. Incontra Zelma Stanton nel suo
negozio per farsi aiutare con la “magia pesante”. A giudicare
dall’anticipazione, sembra che Parker voglia liberarsi delle
cicatrici o affrontare Mefisto. La sua moralità è stata messa in
discussione per tutta la stagione, quindi potrebbe verificarsi una
svolta.
Cosa significa questo colpo di
scena per il futuro di Natalie nel MCU
La migliore amica di Riri Williams
torna nella Terra dei Vivi
Sebbene il debutto di
Mefisto nel MCU sia certamente il punto di discussione più
importante negli episodi finali di Ironheart,
una delle sue azioni è quasi altrettanto importante. Alla fine
dell’episodio 6, viene rivelato che Mefisto ha riportato in vita
Natalie. Inizialmente, si pensa che possa trattarsi dell’IA di
NATALIE, eliminata nell’episodio 5 dopo che la tuta di Riri si è
fusa con la magia.
Tuttavia, Riri aveva detto a
Mefisto, quando le aveva offerto un accordo, che ciò che voleva
“non si poteva fare“. Ebbene, il cattivo ha poi mostrato
all’eroe che il diavolo può fare ciò che vuole nel MCU. Mentre si
abbracciano, cosa che non poteva fare con l’IA di NATALIE, Riri e
il pubblico si rendono conto che Mefisto ha apparentemente
resuscitato Natalie.
È così che finisce la serie, con
Riri che porta le stesse cicatrici di The Hood e la vera Natalie
tornata in vita. Se la seconda stagione di Ironheart
dovesse realizzarsi, la serie MCU esplorerebbe senza dubbio
ulteriormente il patto di Riri con Mefisto e come sia possibile che
Natalie sia viva. Per quanto riguarda l’IA di NATALIE, la
resurrezione dell’originale riduce le sue possibilità di
ritorno.
Ironheart dà al MCU il
successore del primo cattivo del franchise
Riri Williams crea un suo
cattivo
Infine, Joe,
interpretato da Alden Ehrenreich, era stato piuttosto chiaro
con Riri sul fatto che l’avrebbe aiutata con la sua bio-mesh se non
fosse stato possibile risalire a lui. Ciò si è ritorto contro di
lui, con l’episodio 4 di Ironheart che mostra come
il segreto del personaggio è stato rivelato al mondo. Mandato in
prigione, Zeke Stane si è unito al Hood per abbattere Riri e ciò lo
porta a scontrarsi contro Riri nell’episodio 5, che si conclude con
lui che la lascia in andare invece di ucciderla.
Zeke in definitiva vorrebbe essere
se stesso, ma Hood lo costringe a fare da guardia nel caso in cui
Riri bussi alla sua porta. Dopo averlo sconfitto nel finale, Riri
resetta completamente Zeke, liberandolo da Parker.
Alla fine, Riri e Zeke non sono
ancora in buoni rapporti nonostante lei lo abbia aiutato e Stane le
abbia risparmiato la vita. Con il suo segreto ora svelato, il suo
corpo potenziato con la bionica per diventare un’arma vivente e
Riri che ha stretto un patto col diavolo, i personaggi dovrebbero
combattere di nuovo in futuro. Questo se Ironheart
verrà rinnovato.
Riri Williams, meglio conosciuta
come Ironheart,
è destinata a diventare una delle nuove eroine più promettenti
dell’universo cinematografico Marvel nella sua serie solista,
basata su alcuni eventi chiave
della timeline MCU. Apparsa per la prima volta in Black
Panther: Wakanda Forever, Riri ha subito lasciato un segno
indelebile. Con Ironheart dell’MCU, la storia di Riri sta per
espandersi in direzioni inaspettate.
In Black
Panther: Wakanda Forever, Riri Williams ha inavvertitamente
scatenato un conflitto politico e culturale in cui non avrebbe mai
voluto essere coinvolta. Ora, mentre Riri si prepara per la sua
avventura solista, ci sono alcuni sviluppi chiave delle sue
precedenti apparizioni che probabilmente avranno un impatto sulla
serie. Ciò è particolarmente importante considerando i riferimenti
a elementi mistici e oscuri imperi criminali presenti nel
trailer.
Riri Williams è un’ingegnere di
talento che idolatra Tony Stark
Black Panther: Wakanda
Forever
Riri Williams è uno dei personaggi
più intelligenti dell’MCU, una prodigio della tecnologia di Chicago
cresciuta idolatrando Tony Stark per la sua genialità e la sua
eredità eroica. Tuttavia, non era solo una fan, ha seguito le
sue orme. Ha decodificato tecnologie avanzate e creato nuove
innovazioni tutte sue.
L’invenzione più significativa di
Riri è stato un rilevatore di vibranio, che inavvertitamente l’ha
messa nel mirino di un conflitto internazionale. Quando i
Wakandiani hanno scoperto che gli Stati Uniti possedevano questo
tipo di tecnologia, l’hanno ricondotta a Riri. Questo ha portato
Shuri e Okoye al MIT.
Lì, l’intelligenza e il coraggio di
Riri le hanno rapidamente guadagnato il loro rispetto. Si è unita a
loro nella fuga da un raid del governo, diventando alla fine
un’alleata fondamentale. La sua ammirazione per Tony Stark è
più che simbolica: è il fondamento della sua identità e della sua
evoluzione in Ironheart.
Tony Stark ha finanziato un
programma di borse di studio al MIT dove studia Riri
Williams
Captain America: Civil
War
La frequenza di Riri Williams al
MIT non è solo un dettaglio del personaggio, ma è un’estensione
esplicita dell’eredità di Tony Stark nell’MCU. In Captain America: Civil War,
Tony ha annunciato la creazione di un solido programma di borse di
studio durante il suo discorso al MIT. Questo offre finanziamenti
illimitati agli studenti con idee audaci.
Sebbene non sia mai stato detto
esplicitamente, è ampiamente sottinteso che Riri sia una delle
beneficiarie della borsa di studio. Questo crea un legame
tematico tra i due inventori e sottolinea l’impatto di Tony
anche molto tempo dopo la sua morte in Avengers: Endgame. Di conseguenza, il
periodo trascorso da Riri al MIT è stato incredibilmente
formativo.
È lì che ha sviluppato il suo
rilevatore di vibranio, ha lavorato su prototipi avanzati e ha
attirato l’attenzione di potenti attori come la CIA e il Wakanda.
La scuola è diventata un centro nevralgico per i talenti geniali
dell’MCU, con Riri che ne è una delle stelle più brillanti.
Il suo background accademico aggiunge credibilità al suo futuro
come supereroina tecnologica.
Obadiah Stane si è rivoltato
contro Tony Stark ed è morto in un’esplosione dell’Arc
Reactor
Iron Man
In Iron Man, Obadiah Stane è
stato presentato come l’affascinante ma assetato di potere COO
della Stark Industries. Amico intimo del padre di Tony, Stane era
apparentemente solidale, ma segretamente ha orchestrato il
rapimento di Tony per prendere il controllo dell’azienda.
Quando Tony è tornato e ha iniziato a progettare le sue armature
Iron Man, Stane è diventato ostile.
Alla fine Stane ruba il reattore
arc originale e costruisce la sua enorme armatura. Il loro scontro
finale si conclude con la morte di Stane nell’esplosione di un
reattore arc. Non è chiaro quanto della sua storia fosse nota
al pubblico, che poteva ancora avere l’impressione che Stane fosse
un amministratore delegato integerrimo.
Indipendentemente da ciò, questa
trama ha consolidato l’idea che la tecnologia di Stark avesse il
potere di cambiare, o di distruggere, il mondo. Il percorso di Riri
nella costruzione della sua armatura presenta parallelismi con
questa storia, soprattutto quando la sua tecnologia scatena
involontariamente tensioni internazionali. Con
Ironheart, la Marvel sembra pronta a rivisitare questi
dilemmi etici attraverso una nuova prospettiva più giovane.
Riri indossa per la prima volta
l’armatura Ironheart nel suo garage
Il viaggio di Riri Williams come
Ironheart è iniziato allo stesso modo di quello di Tony Stark: con
scintille che volavano in un garage. Utilizzando parti di recupero
e le sue straordinarie capacità ingegneristiche, Riri ha costruito
una tuta volante rudimentale che era abbastanza potente da sfuggire
agli agenti governativi insieme a Okoye e Shuri. Questa prima
armatura era rudimentale, ma ha dimostrato il suo potenziale
come eroina di nuova generazione.
L’armatura Ironheart Mark I non
aveva elmo né copricapo, il che ne limitava notevolmente le
capacità. In particolare, la Mark I non includeva una riserva
di ossigeno, causando lo svenimento di Riri mentre affrontava un
drone. Questa prima tuta è stata distrutta dai Talokanil in
Black Panther: Wakanda Forever.
La regina Ramonda ha salvato la
vita a Riri
Angela Bassett in Black Panther: Wakanda Forever – Credit
Marve/Disney
Un momento decisivo in Black
Panther: Wakanda Forever è stato l’eroico sacrificio della
regina Ramonda per salvare Riri Williams durante l’attacco dei
Talokan al Wakanda. Dopo che Namor ha allagato la sala del trono,
Ramonda ha rischiato tutto per mettere Riri in salvo,
perdendo alla fine la propria vita. Questo momento ha avuto un
profondo impatto su Riri.
Fino a quel momento, il suo
desiderio di costruire tecnologia e diventare un’eroina era in gran
parte ispirato dalla sua ammirazione per Tony Stark. Tuttavia,
l’atto altruistico di Ramonda le ha dato una ragione più profonda
ed emotiva per combattere. Non stava più semplicemente seguendo le
orme di Iron Man, ma stava onorando qualcuno che credeva nel suo
valore e nel suo potenziale.
Questo evento ha consolidato la
lealtà di Riri verso Wakanda. Ancora più importante, ha
rafforzato la sua determinazione a usare il suo intelletto per
il bene. È probabile che il sacrificio di Ramonda continuerà a
influenzare le decisioni di Riri nella serie Ironheart,
diventando forse il fulcro emotivo della sua trasformazione in una
vera eroina.
Ironheart ha aiutato i
Wakandiani nella guerra contro i Talokani
Riri Williams non è stata solo una
spettatrice durante la guerra tra Wakanda e Talokan. Ha avuto un
ruolo fondamentale nell’esito della guerra. Lavorando al fianco di
Shuri, Okoye e le Dora Milaje, Riri ha usato le sue abilità
ingegneristiche per aiutare a sviluppare nuove tecnologie e si è
unita alla battaglia finale con l’armatura completa di
Ironheart.
Ha volato in combattimento contro
le forze di Namor a bordo della nave wakandiana, utilizzando
sistemi di puntamento avanzati e manovre aeree per proteggere i
suoi alleati e interrompere l’offensiva talokana. Sebbene inesperta
in battaglia, Riri si è adattata rapidamente, usando sia il
cervello che il coraggio per difendersi. Il suo coinvolgimento
ha dimostrato che non è solo un genio in laboratorio, ma anche
qualcuno disposto a correre rischi reali per gli altri.
Ha anche accennato al suo ruolo
futuro nel più ampio MCU come qualcuno in grado di combattere al
fianco di personaggi di spicco. Gli eventi di Wakanda
Forever hanno dimostrato che Riri non è solo la successore di
Iron Man. Riri sta diventando un’eroina a tutti gli effetti.
L’armatura Ironheart di Riri è
stata lasciata a Wakanda
Sebbene Riri abbia costruito una
formidabile armatura Ironheart in Wakanda Forever, non ha potuto
portarla a casa. I Wakandiani hanno insistito affinché l’armatura
rimanesse nel loro paese a causa dell’uso del vibranio, un elemento
che proteggono ferocemente. Sebbene deludente per Riri, questo
momento pone le basi per un arco narrativo avvincente per la
serie Ironheart.
Senza l’armatura originale a
disposizione, Riri dovrà costruire una nuova armatura da
zero. Tuttavia, non potrà contare sulle rare risorse fornite da
Wakanda. Questa sfida spingerà la sua creatività a nuovi livelli e
la costringerà a forgiare la propria identità come Ironheart,
separata dalla tecnologia wakandiana e persino dall’eredità di Tony
Stark.
Questo le consentirà di realizzare
nuove invenzioni, stringere nuove alleanze e affrontare nuove
minacce mentre cerca di trovare il suo nuovo ruolo. Il pubblico
potrà assistere all’evoluzione dell’armatura di Riri, che avrà un
ruolo centrale nella serie in uscita. Questa terza versione
rifletterà la sua crescita personale come inventrice e supereroina,
e il trailer suggerisce che riceverà un upgrade che Iron Man non
ha mai avuto.
Gli stregoni dell’MCU si
allenano al Kamar-Taj, dove imparano a padroneggiare le arti
mistiche
La magia è diventata gradualmente
un pilastro fondamentale dell’MCU, e i trailer di Ironheart
suggeriscono che la storia di Riri presto entrerà nel regno del
mistico. Nell’MCU, stregoni come Doctor Strange e Wong si
allenano al Kamar-Taj, un monastero nascosto in Nepal. È lì che
imparano a manipolare la realtà usando l’energia di altre
dimensioni, creando incantesimi, portali e costruzioni magiche.
CorrelatiHo bisogno di un eroe
dell’MCU per combattere Doctor Doom più che mai dopo l’ultimo
teaser sul potenziamento dei poteriL’ultima serie Disney+ dell’MCU ha anticipato un
significativo potenziamento dei poteri che riposiziona uno dei
nuovi eroi come perfetto antagonista di Doctor Doom.
Questo sistema magico è stato
esplorato per la prima volta in Doctor Strange (2016) e da
allora si è ampliato in Doctor Strange in Multiverse of Madness e Shang-Chi
and the Legends of the Ten Rings. Il trailer di
Ironheart include i caratteristici simboli rossi e ambra e i
manufatti associati alle arti mistiche. Ciò suggerisce che Riri
potenzierà la sua armatura con la magia.
Con il suo background scientifico e
concreto, l’incontro di Riri con la magia probabilmente metterà
in discussione la sua visione del mondo e la costringerà a
ripensare ciò che è possibile. L’intersezione tra misticismo e
macchinari potrebbe essere un tema determinante della prima
stagione della serie. Tuttavia, non si sa ancora chi sia il mago
che insegna tutto questo a Riri.
Madripoor è un rifugio sicuro
per i criminali ed è governata dal Power Broker
Il mondo criminale dell’MCU è
diventato sempre più importante e Madripoor è uno dei suoi luoghi
più famosi. Introdotta in The Falcon And The Winter Soldier, Madripoor è una
città del sud-est asiatico dove criminali, trafficanti d’armi e
contrabbandieri prosperano senza timore di interferenze. È
anche la sede del misterioso Power Broker.
Rivelatosi in seguito essere Sharon
Carter, il Power Broker esercita una notevole influenza sui mercati
neri globali. Anche se Riri non ha (ancora) visitato Madripoor, i
trailer di Ironheart mostrano elementi criminali e affari
loschi che suggeriscono un possibile collegamento. Data la grande
richiesta della tecnologia di Riri, lei potrebbe attirare
l’attenzione di potenti signori del crimine e mercenari.
Madripoor potrebbe fare da sfondo
ad alcune delle trame più oscure della serie, forse collegando
Ironheart a trame future. Se il Power Broker dovesse
essere coinvolto, Riri dovrà affrontare la sua battaglia più
difficile: contro un mondo senza regole. L’introduzione di
Madripoor apre molte possibilità e cambierà senza dubbio la
narrazione di Ironheart.
Ironheart
è stato prodotto due anni fa e da allora è rimasto apparentemente
sullo scaffale. Non ne conosciamo esattamente il motivo: potrebbe
trattarsi di problemi di produzione, di un lungo lavoro sui VFX o
di un tentativo di distribuire meglio l’offerta di streaming del
MCU. Ora, però, tutti i segnali indicano che l’attesa è valsa la
pena.
Mentre il trailer è stato
rilasciato ufficialmente, abbiamo dato un’occhiata approfondita al
filmato per offrirvi un resoconto completo e nuovi dettagli sulla
prossima storia di Ironheart.
Tra questi, informazioni sulle sue nuove tute, un inaspettato colpo
di scena e il ruolo sorprendentemente soprannaturale di The
Hood.
1Magia contro scienza
È
da un po’ che si sente dire che Ironheart intende
contrapporre la scienza alla magia e l’indizio più grande arriva
quando vediamo delle orrende cicatrici, chiaramente magiche, sulla
schiena di Parker.
Questo deve avere a che fare con “The Hood”
(mostrato su un alter ego in un’altra scena) e questa serie è
l’occasione perfetta per i Marvel Studios di esplorare
ulteriormente il lato soprannaturale del MCU. Se Parker ha venduto
la sua anima per il potere e il denaro, forse Mefisto spera che
Riri faccia lo stesso in cambio di diventare il prossimo Iron
Man.
Anche Alden Ehrenreich, accreditato come Joe
McGillicuddy, appare brevemente e sembra essere preso di mira da
The Hood. O è Mefisto sotto mentite spoglie o, più
probabilmente, è Ezekiel Stane e ha i suoi piani per
Riri e la sua tuta.
La produzione di Ironheart
ha terminato alla fine del 2022, il che significa che la serie è
rimasta in sospeso per quasi tre anni. Questo potrebbe indicare
problemi con la serie o che i Marvel Studios si stiano prendendo
il tempo necessario per perfezionare gli effetti visivi.
In ogni caso, la serie arriverà su
Disney+ tra meno di due
settimane. Questo significa che presto scopriremo che tipo di
impatto avrà la storia di Riri Williams sull’MCU in generale (le
speculazioni sul tanto atteso debutto di Mefistofele continuano a
dilagare online).
Parlando con The Direct, alla star
di Ironheart,
Dominique Thorne, è stato chiesto se ci fossero state
trattative ufficiali per una seconda stagione. “No, no”,
ha confermato l’attrice. “Non ancora.” Alla domanda su
cosa le piacerebbe vedere in futuro da Riri, Thorne ha aggiunto:
“Non credo di poterlo dire senza rovinare tutto. Mi piacerebbe
vederla esplorare l’intera gamma di altre opzioni che le vengono
presentate nella prima stagione”.
“Penso che questa volta, ancora
una volta, la sua mente si sia aperta su ciò che esiste realmente
nel mondo”, ha continuato, “rendendosi conto che è molto
più grande di quanto pensasse persino nella sua città natale, che
le cose sono molto più grandi e che stanno succedendo molte più
cose di quanto abbia mai voluto sapere o capire”.
“Quindi, ora che sa cosa c’è là
fuori, cosa sceglie? E, quando fa una scelta, sappiamo che si
impegnerà”, ha aggiunto Thorne. “E quindi cosa significa
per lei, come si presenta, affidarsi all’opzione totalmente fuori
dagli schemi rispetto a ciò che ci aspetteremmo da lei? Penso che
sarebbe davvero fantastico”.
Questi commenti sembrano indicare
che l’incontro di Ironheart con la magia dopo il
suo scontro con The Hood apra le porte
all’adolescente per esplorare ulteriormente l’angolo soprannaturale
dell’MCU.
L’ultimo trailer di Ironheart ha anche confermato che la sua
armatura sarà alimentata dalla scienza e dalla magia.
Quello che sappiamo di Ironheart
Ambientata dopo gli eventi di
Black
Panther: Wakanda Forever, la serie Ironheart
di Marvel Television mette a confronto la tecnologia con la magia
quando Riri Williams (Dominique
Thorne), una giovane e geniale inventrice determinata
a lasciare il segno nel mondo, torna nella sua città natale,
Chicago.
La sua innovativa interpretazione
della costruzione di armature di ferro è brillante, ma nel
perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta con il misterioso
ma affascinante Parker Robbins, alias “The Hood” (Anthony
Ramos).
La serie vede la partecipazione
anche di Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny
Montana, Matthew Elam e Anji White.
Chinaka Hodge è la sceneggiatrice e produttrice
esecutiva; gli episodi sono diretti da Sam Bailey
e Angela Barnes.
I primi tre episodi di Ironheart debutteranno
su Disney+ il 24 giugno 2025.
Con “l’uscita pubblica” di
Iron Spider in Avengers: Infinity War e con
l’approssimarsi del Comic Con di San Diego, vero e
proprio paradiso dei cosplayer, c’è da aspettarsi un fiorire di fan
mascherati da Peter Parker in versione
“aggiornata”. Tuttavia sembra davvero incredibile cosa è riuscito a
mettere a punto questo fan in attesa di partecipare alla
manifestazione di San Diego del prossimo weekend.
Ecco di seguito una tuta di Iron Spider, quasi
identica a quella del film e, soprattutto, funzionante!
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Come svelato diverse settimane fa,
in Avengers: Infinity War
vedremo Peter Parker indossare il costume iper tecnologico di Iron
Spider, donata da Tony Stark al ragazzo durante le scene finali di
Spider-Man: Homecoming.
Ora, grazie alla nuova action figure
di Hot Toys, possiamo dare uno sguardo alla nuova uniforme in tutti
i suoi dettagli. Qui sotto trovate le immagini.
È probabile, ma non ancora
confermato, che questa armatura fornita di “artigli” sfrutterà la
stessa tecnologia di Iron Man, la cosiddetta
“Bleeding Edge” (chegrazie alla nanotecnologia può cambiare forma
in base ai pensieri di chi la indossa)
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà il 25 aprile in Italia.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di
devastazione e rovina metta fine all’universo.
Nella
Marvel Comics, l’Iron
Spider è un
costume speciale realizzato da Tony Stark per Spider-Man. Serve per aumentare le capacità di
combattimento durante la Guerra Civile.Nella MCU,
Tony offre la tuta a Peter Parker alla fine di
Spider-Man: Homecoming, per dargli il benvenuto
negli Avengers.Peter inizialmente rifiuta
ma prende poi la tuta
per unirsi alla lotta contro la potenza di Thanos.
Per i
supereroi l’armatura è un elemento importantissimo. Non soltanto un
abito fatto su misura, ma anche un simbolo di potenza e di
identità, che è in grado di condensare l’essenza stessa dell’eroe.
I fan lo sanno bene e sono curiosi di scoprire i dettagli celati
dietro la tuta del loro personaggio preferito. Ecco quindi svelate
la storia, le origini e le caratteristiche dell’Iron
Spider!
1Registra tutto per
Spider-Man
Nei fumetti,
l’Iron Spider è creato per la Guerra Civile,
evento in cui la mania di controllo e l’autoritarismo di Tony
Stark raggiungono il loro apice. Tony crea l’armatura per guardare ogni
mossa di Spider-Man, con telecamere in
grado di registrare tutto e inviarlo a
Tony.
Nella MCU,
Tony è più una figura mentore di Spider-Man,
quindi questa caratteristica della tuta non è troppo
preoccupante.
Ecco il primo teaser trailer di
Iron Sky The Coming Race, sequel di
Iron Sky e che entrerà in fase di riprese
all’inizio del prossimo anno. Di seguito il video:
https://www.youtube.com/watch?v=3jLaf5qj8cs
Iron Sky è
una commedia noir di fantascienza, prodotta dalle finlandesi Blind
Spot Pictures ed Energia Productions, co-prodotta dalla tedesca 27
Films e dall’australiana New Holland Pictures. La maggior
parte delle riprese hanno avuto luogo a Francoforte, in Germania, e
negli Warner Studios di Brisbane, in Australia. Gli effetti di CGI
(Computer Grafica) sono stati prodotti in Finlandia da Energia
Productions.
In Iron Sky – Saranno nazi
vostri Siamo nel 2018. Gli Stati Uniti tornano dopo
anni sulla superficie lunare, mandando in missione Sanders e
Washington (Christopher Kirby), modello di colore
scelto per dare maggiore popolarità alla trovata propagandistica
del Presidente americano. Dopo pochi passi, Sanders viene ucciso in
cima a una collina e il suo compagno di viaggio fatto prigioniero:
sul lato oscuro della Luna si trova infatti una gigantesca fortezza
spaziale a forma di svastica, opera di un gruppo di nazisti
scappati alle forze alleate nel 1945.
L’incipit di Iron Sky –
Saranno nazi vostri , secondo lungometraggio del regista
finlandese Timo Vuorensola, è senz’altro
accattivante. In pochi minuti ecco i contorni di un’opera che,
inserendosi nel filone sci-fi, lo arricchisce di un’ironia noir che
non esclude, qua e là, la presenza di un tono epico.
Iron Sky – Saranno nazi
vostri si distingue per una costante presa in giro dei
clichè nazisti – dal saluto a comando sulle note dell’inno
nazionale, all’idea della razza ariana “pura” a cui convertire
l’astronauta-modello Washington grazie ad un miracoloso siero
“albinizzante”. Non mancano inoltre citazioni filmiche esplicite,
come Il Grande Dittatore di Chaplin (censurato dal Quarto
Reich e fatto passare per un corto di 10 minuti), o le scene di
battaglia nello spazio che vorrebbero richiamare Star
Wars. Il tutto giocato sul filo del politically
uncorrect, con il Capo di Stato americano che esulta di fronte
all’attacco nazista: <<Un Presidente che fa una guerra al suo
primo mandato viene sempre rieletto!>>.
Melodie wagneriane si uniscono al
suono metallico della band slovena Laibach. Tra gli attori spicca
Udo Kier, perfetto nel ruolo del nuovo Fuhrer lunare che si sente
male al suono di “Heil Hitler!”. Un progetto ambizioso, quello di
Vuorensola, e il risultato è un lungometraggio discreto, che non si
prende troppo sul serio, con diverse scene azzeccate, ma senz’altro
suscettibile di miglioramenti. Dall’11 ottobre nelle nostre
sale.
Guarda il nuovo poster di
Iron Man
3, il prossimo cinecomics che invaderà gli schemi. Protagonista
è Iron patriot a volto scoperto,
interpretato da Don Cheadle. Il character
poster arriva dalla fanpage del film:
Mentre al cinema Iron
Man interpretato da Robert Downey Jr ha chiuso la sua storia nel
migliore dei modi, sacrificando la propria vita per il bene comune,
sembra che nel fumetto in casa Marvel Comics si stia pensando ad un ritorno
alle origini. Infatti, dopo che Dan Slott ha
deciso di lasciare il fumetto come già accaduto in passato con il
cambio di guarda si guarda ad un riavvio della serie che avrà come
obiettivo un ritorno al passato, verso una rappresentazione più
classica del personaggio. Per questo è stato ingaggiato
l’acclamato scrittore e produttore Christopher
Cantwell (Doctor
Doom, Halt and Catch Fire
della TV) e l’artista e superstar internazionale
CAFU (Jane Foster: Valkyrie) per
offrire una nuova rilettura
dell’iconico personaggioni.
Tra le varie novità
Christopher Cantwell e CAFU saranno impegnati
nell’offrire ai lettori della Marvel una nuova era dell’uomo di
ferro, tra cui una nuovissima armatura che sarà disegnata dal
leggendario artista Marvel Alex Ross. Dunque il numero uno 1 della
nuova collana sarà davvero imperdibile!
In merito al nuovo impegno
Christopher Cantwell ha dichiarato “Sono
al settimo cielo all’idea di avere una possibilità di scrivere sul
Vendicatore d’oro. Fin da bambino sono sempre stato affascinato dal
personaggio di Iron Man e dalla rappresentazione degli anni ’80 di
Bob Laytone. In questa nuova storia sto mirando a dare
qualche risposta alle domande: chi dovrebbe essere Iron Man oggi?
Un angelo? Un dio? O solo un uomo umile?” –“Tony cercherà
di spogliare l’idea di Iron Man fino al suo nucleo di metallo,
qualcosa che sarà costantemente in contrasto con il suo ego
gigante. Vedremo se riuscirà davvero a tenere sotto controllo la
sua arrogante immagine di sé, anche se altri con complessi di Dio
punteranno a conquistare tutto l’universo” Ecco il trailer
diffuso per il lancio del nuovo fumetto:
I fan della Marvel hanno ufficialmente lanciato
una campagna per riportare il personaggio di Tony Stark/Iron Man nel MCU. Sebbene sia
improbabile che Robert Downey Jr. faccia ritorno nei panni
dell’eroe che ha ufficialmente rilanciato la sua carriera, ciò non
ha impedito ad alcuni fan di continuare ad alimentare le proprie
speranze.
Come riportato da
Cinemablend, un fan del MCU ha annunciato su Twitter di aver
affittato un cartellone pubblicitario a Los Angeles allo scopo di
lanciare una campagna per riportare Tony Stark nell’Universo
Cinematografico Marvel. Il cartellone in questione (che potete
vedere cliccando
qui) esorta i fan ad utilizzare l’hashtag
#BringBackTonyStarkToLife il prossimo 24 aprile,
giorno in cui verrà celebrato il secondo anniversario dell’uscita
di Avengers:
Endgame, quindi dell’ultima apparizione di Downey Jr.
nei panni dell’iconico personaggio.
Il tweet originale che annunciava la
campagna è stato misteriosamente cancellato, ma il cartellone non è
stato rimosso. Molti fan della Marvel erano soddisfatti per la
conclusione dell’arco narrativo di Iron Man, ma evidentemente ci
sono ancora alcuni che avrebbe preferito un destino diverso per
Tony (forse qualcosa di più simile al finale riservato a Steve
Rogers).
Robert Downey Jr. tornerà davvero nel MCU?
Robert Downey Jr. non ha avuto ancora la
fortuna che cercava dopo aver chiuso con il MCU, dal momento
che Dolittle, il
primo film post-Avengers, è stato un colossale flop. È possibile
che l’attore possa riprendere il suo ruolo in una delle prossime
serie Disney+ (magari Iron
Heart o Armor Wars),
anche se ciò potrebbe offuscare l’eredità “cinematografica” del suo
Iron Man.
Tuttavia, dovremmo rivedere il
personaggio di Iron Man un’ultima volta nell’atteso Black
Widow, che sarà ambientato tra gli eventi
di Civil
War eInfinity
War. Anche se non è stato ancora confermato
ufficialmente, è probabile che il personaggio di Tony Stark
apparirà in un flashback.
Grazie a un approfondito report
pubblicato da CBR è stato reso noto come la
nota azienda di giocattoli Toys Asia abbia
realizzato il primo modello a grandezza naturale della celebre
armatura robotica indossata da Tony
Stark nella saga di Iron Man,
offrendo all’aspirante super eroe-collezionista la possibilità di
dare uno sguardo attento e minuzioso alle numerosi parti meccaniche
presenti dietro la facciata della struttura. La tuta infatti non
permette di essere indossata dal suo proprietario, ma attraverso
una complessa trasformazione meccanica rivela all’esterno tutte le
sue componenti. Di seguito proponiamo il video di presentazione del
prototipo dell’armatura.
Differentemente dai più
economici e spartani costumi
collezionabili di Yoda
e Captain America, l’armatura a grandezza
naturale di Iron Man è composta da una
fitta rete di componenti meccaniche, suddivise in ben 567
singole parti, il tutto offerto ad un prezzo complessivo
di ben 360.000 dollari.
Attualmente Toys Asia ha già messo in atto
una campagna di pre-ordinazione tra i collezionisti e i fan più
accaniti (e danarosi), in modo da poter iniziare la produzione in
serie del prodotto già all’inizio del 2017. Dunque il franchise
di Iron Man, uno dei più redditizi
dell’universo Marvel, si prepara a un
grande passo, soprattutto in concomitanza con i rumors che vogliono
il progetto di un quarto capitolo della saga prossimo
all’ufficializzazione.
Tuttavia, al di la dell’indubbia
eccitazione nel possedere un’armatura a grandezza naturale
di Iron Man, l’offerta di Toys
Asia non manca di sollevare alcune perplessità: chi
sarebbe disposto a spendere la somma di una casa o di un’automobile
per un semplice giocattolo? Che cosa accadrebbe se una delle parti
dell’armatura fosse danneggiata? Ciò non toglie tuttavia che questo
prodotto sia di per sé una piccola opera d’arte tecnologica
destinata ad avere grande popolarità in un prossimo futuro.
È difficile immaginare Toni
Stark, alias Iron Man, con un volto
diverso da quello dell’attore Robert Downey Jr.
Eppure inizialmente la prima scelta dei produttori per dar vita al
celebre supereroe Marvel era Tom Cruise.
Per cercare di immaginare come
sarebbe stato se quest’ultimo avesse davvero ottenuto il ruolo, un
un nuovo video deep fake diffuso da Collider, ha sostituito il
volto di Downey Jr. proprio con quello di Cruise, ottenendo
nuovamente un risultato tanto realistico quanto straniante.
Nel video è possibile ritrovare
spezzoni presi dal primo film dedicato ad Iron
Man, che inaugurò l’MCU, fino al suo eroico sacrificio
avvenuto nel film Avengers: Endgame.
Ciò che colpisce di più del video non è tanto rivedere alcuni dei
momenti più iconici del personaggio con un volto diverso da quello
a cui si è abituati, quanto sentir pronunciare le più celebri frasi
dalla bocca di Tom
Cruise.
Sin dal 2008 Robert Downey Jr. non è stato solo
il volto di Toni Stark, ma anche quello di questi primi dieci anni
di Marvel Cinematic Universe. Impossibile immaginare qualcuno più
adatto per questo ruolo, in grado di affermarsi a tal punto da
diventare un icona.
Numerosi sono i tributi celebrati
all’eroe, tra cui un recente poster che racchiude il
suo percorso nell’MCU. Come accennato, la sua ultima
apparizione avviene in Avengers: Endgame, dove l’eroe
riesce a sconfiggere Thanos e la sua armata, sacrificandosi così per
riportare la stabilità nell’Universo.
Di recente, Don Cheadle ha parlato con extratv al D23 Expo della Disney in merito al suo
ritorno al ruolo del colonnello Rhodey Rhodes in Armor
Wars, la nuova serie Disney+. L’attore ha finalmente
smentito un rumors che vorrebbe il suo personaggio in veste di
sostituto di Iron Man/Tony Stark all’interno del MCU.
Anche se non ha rivelato molto su
ciò che i fan della Marvel possono aspettarsi dal suo personaggio
nel prossimo futuro, Don Cheadle si è affrettato a respingere i
suggerimenti che Rhodey avrebbe preso il posto di Tony Stark.
Dicendo “Non credo che nessuno possa farlo davvero”, ha
anche suggerito che “Rhodey è il suo amico”.
“Non lo so. Voglio dire, penso
che Rhodey sia il suo amico. Non credo che qualcuno possa davvero
entrare in questo ruolo, sostituirsi a Iron Man. Penso che Robert
l’abbia fatto bene come nessun altro potrebbe mai farlo. Ma penso
che impareremo molto di più su ciò che Rhodey vuole, chi è, quale
sarà il suo posto e il firmamento del MCU alla fine. Onestamente
non so molto di più di quello che sai tu.”
In attesa di scoprire qualcosa in
più sulla serie Armor
Wars e ricordando che vedremo il personaggio
anche in Secret Invasion, conveniamo con quanto
detto da Don Cheadle sull’insostituibilità del Tony
Stark/Iron Man di Robert Downey Jr.
La presenza di Iron
Man ha costruito il Marvel Cinematic Universe: il primo
eroe dello schermo, quello con l’interprete più carismatico, quello
che è comparso in più film e che, a tutti gli effetti, è il leader
degli Avengers (scusaci Cap!).
Tuttavia, Iron Man
va in coppia con Robert Downey Jr., che dopo
Avengers 4 esaurirà il suo
contratto. Come ci insegna la storia del fumetti, però, può
cambiare il volto sotto la maschera, ma il supereroe non tramonta
mai e quindi anche l’armatura di Iron Man potrebbe essere indossata
da qualcun’altro.
L’introduzione di Shuri nel
MCU, interpretata da
Letitia Wright, sembra una valida alternativa: una
giovane donna di colore, con un intelletto affilato e una
conoscenza tecnologica avanzata potrebbe essere quello che serve al
personaggio, inoltre potrebbe servire benissimo gli altri
Vendicatori, come già fa con suo fratello Black Panther.
In più, il personaggio sarebbe
perfetto per l’interazione con Peter Parker, con cui condivide
l’età, l’energia e il comic relief: entrambi hanno la
battuta pronta e potrebbero formare un ottimo duo. Sarà possibile
per Shuri prendere il posto di Tony Stark? I
fumetti dicono di sì, visto che è recente l’ingresso negli albi di
Riri Williams, molto simile a un’erede per Tony.
A chi le ha chiesto se volesse
interpretare il nuovo Iron Man, Letitia
Wright, che ha interpretato Shuri in Black
Panther e che tornerà in Avengers: Infinity War, ha
dichiarato che vuole essere in realtà la migliore versione
possibile di Shuri, personaggio che ha appena cominciato a
esplorare, quindi vedremo in che modo il suo personaggio,
dall’altissimo potenziale, verrà sviluppato nella misteriosa
Fase 4 del MCU.
Black Panther:
intervista a Letitia Wright e Daniel
Kaluuya
Parlando con LA
Times, l’attrice ha anche articolato dei
commenti su quale sarà l’interazione di Shuri con
Tony Stark e Bruce Banner, i due
Vendicatori esperti in scienza e tecnologia.
“Credo che se la caverà. Credo
che sarà umile, per imparare da loro, e che li sfiderà con i nuovi
design e le nuove idee del Wakanda. Desidera senza dubbio imparare
dall’Ovest, grazie all’apertura del nuovo Re, suo fratello. Credo
che si troverà molto a suo agio e se la caverà alla grande da
sola.”
Non resta che aspettare
Avengers: Infinity War per
vedere il personaggio interagire con gli altri, mentre per il
futuro di Iron Man, dovremo aspettare ancora fino
all’uscita di Avengers 4.
Black
Pantherha superato il miliardo e si può
ben dire che per i Marvel Studios il film indica un
nuovo inizio, una spinta importantissima per il futuro, aspettando
Avengers: Infinity War, che
infonde nella Casa delle Idee la stessa fiducia che, nel 2008, gli
regalò il successo di Iron Man.
Alla sua uscita, il film fu accolto
con grande entusiasmo, soprattutto perché si annunciò subito come
il primo di un universo più grande, realizzato appositamente per i
fan dei fumetti.
Tuttavia, oggi,
secondo Joe Robert Cole, che ha co-scritto
Black Panther, un film come Iron Man, un
personaggio come Tony Stark, non sarebbero accolti allo stesso modo
dal pubblico. Ecco cosa ha dichiarato lo sceneggiatore
(via IndieWire):
“Pensate a dove siamo ora, con
questo Presidente insulso e poco intelligente, mentre il nostro
mondo sta scricchiolando per colpa sua. Ora pensate a Tony, al suo
essere presuntuoso e al fatto che stava bene a tutti. Se quel
personaggio, Stark, fosse stato portato al cinema adesso, mi chiedo
come avrebbe risposto il pubblico di fronte al fatto che era un
personaggio presuntuoso, irrispettoso verso le donne… Credo che
siamo in un momento storico diverso adesso, credo che sia meglio
ora.”
Cole inquadra i personaggi
all’interno del contesto socio politico americano, il che non è
sbagliato, tuttavia sembra dimenticare che il personaggio di Tony
Stark, uno dei meglio scritti del MCU, parte sì
dall’essere un presuntuoso donnaiolo, ma nel corso del primo film
comincia già a prendere coscienza di sé dei suoi limiti e dei suoi
errori. Ed è proprio questo che ha reso il suo Iron Man così
iconico e amato.
Il confronto tra il personaggio di
Iron Man e quello di Black
Panther, scritto da Cole, non ha ragione di esistere, dal
momento che il background dei due è completamente differente e
anche il momento storico in cui i due film sono arrivati sullo
schermo è completamente diverso. Nell’economia del
MCU, i due sono importanti e ben bilanciati.
Gli scienziati affermano che un
esoscheletro simile all’iconica armatura di Iron Man nel MCU potrebbe presto essere
disponibile in tutto il mondo. La storia delle origini di Tony
Stark è ben nota a tutti i fan dell’universo condiviso ed uno dei
motivi per cui lo stesso ha avuto così tanto successo. È innegabile
quanto la performance di Robert Downey Jr. nei panni del “genio,
miliardario, playboy, filantropo” abbia contribuito
a gettare le basi per il successo di tutti i film Marvel a
venire.
Nel corso dell’ultimo decennio,
l’armatura di Tony Stark ha assunto molte iterazioni e lo stesso ha
usato le sue abilità per costruire armature anche per altri
personaggi. In tal senso, la tuta Iron Spider di Peter Parker è uno
degli esempi più notevoli, così come il debutto dell’armatura
Rescue di Pepper Potts alla fine di Avengers:
Endgame.
Ad un certo punto, Stark voleva
addirittura che un’armatura prendesse il posto degli Avengers,
nella speranza di garantire la sicurezza del mondo contro le varie
minacce che si sono susseguite dall’ascesa fino alla tragica
scomparsa dell’eroe. Ebbene, pare che il desiderio di Tony Stark un
giorno riuscirà ad avverarsi… anche se non all’interno
dell’universo cinematografico.
Secondo un report della BBC, il progresso
tecnologico avrebbe reso le tute esoscheletriche una realtà. Queste
tute stanno rapidamente diventando assai comuni in molti ambienti,
portando allo sviluppo di apparati molti complessi e potenti che
forniscono diversi tipi di supporto, dalla prevenzione
dell’affaticamento muscolare all’aumento della forza di presa.
Secondo uno studio, entro il 2030 le tute esoscheletriche
potrebbero diventare una vera e propria industria da 6 miliari di
dollari.
Attualmente, tute come queste sono
state testate da case automobilistiche come General Motors e Fiat,
ma si stanno espandendo anche in vari altri luoghi di lavori che
potrebbero davvero renderle parte della quotidianità in tutto il
mondo.
Nessuno scherzo stavolta:
sembrerebbe davvero che qualcuno abbia trafugato da un deposito di
Pacoima l’armatura originale di Iron Man,
indossata da Robert Downey Jr. nel film che
inaugurò il Marvel Cinematic Universe dieci
anni fa.
La notizia è stata riportata dalla
CBS insieme ad un comunicato
ufficiale della polizia di Los Angeles che è attualmente impegnata
nelle indagini sul furto.
Il valore del costume ammonta a
320.000 dollari, per gli investigatori una cifra schizzata così in
alto dopo il grande entusiasmo intorno ai film dei Marvel Studios
scoppiato negli ultimi anni.
I custodi si erano recati al
deposito un martedì di Aprile e dopo aver rilevato l’assenza
dell’armatura avrebbero subito chiamato la polizia. Dunque
proseguono le piste per scovare il colpevole e recuperare l’iconica
uniforme di Tony Stark.
Neil Blomkamp
vorrebbe dirigere un nuovo film di Iron Man,
almeno è quanto lui stesso ha dichiarato su Twitter, quando un fan gli ha chiesto quale storia o
personaggio del MCU vorrebbe
raccontare.
Il regista è reduce da un naufragato
progetto su Alien 5, messo in cantiere con la
supervisione di Ridley Scott e poi accantonato dalla
produzione per dare priorità al lavoro di sequel che il regista ha
cominciato con Prometheus e proseguito con
Alien Covenant.
Neil Blomkamp
invece ha portato avanti il suo progetto di cortometraggi horror e
sta cercando il suo prossimo film, sperando che si concentri su
idee originali. District 9 è stato infatti un vero
caso cinematografico, mentre le sue altre incursioni nello sci-fi
(Humandroid, Elysium) hanno rappresentato dei
perfetti esempi di intuizioni brillanti eseguite con
approssimazione.
Cosa ci aspettiamo dal futuro
di Neil Blomkamp?
Il futuro di Iron Man al cinema
Per quello che invece riguarda
Iron Man, sappiamo che lo vedremo in
Avengers Infinity War, con il volto, ovviamente,
di Robert Downey Jr. Inoltre l’attore
è al momento impegnato sul set di Avengers 4, che vedrà Iron Man di
nuovo al fianco di Pepper Potts e Happy Hogan, come ci hanno
mostrato le foto rubate dalla scena dei fratelli Russo.
Il progetto di un Iron Man
4 è stato a lungo discusso, ma sembra che
RDJ possa appendere al chiodo l’armatura proprio
dopo il quarto film collettivo del MCU.