Manca
una settimana dall’inizio del SiciliAmbiente Documentary
Film Festival. Un festival di cinema con produzione
indipendente, che dal 2009 porta avanti il suo scopo di contribuire
alla diffusione di una “cultura della sostenibilità” tramite
proiezioni, eventi speciali, mostre, workshop e incontri, tutto a
ingresso gratuito a San Vito Lo Capo (TP), in diversi spazi della
splendida cittadina balneare.
L’ottava edizione di SiciliAmbiente Documentary Film
Festival, dal 19 al 24 luglio 2016, vede 40 film in concorso
sul tema dell’ambiente e dei diritti umani tra documentari, corti,
animazioni, e i “Bike Shorts”, corti dedicati alla bicicletta come
simbolo della mobilità sostenibile, più la sezione di corti per i
bambini, “SiciliAmbiente for Kids”, e proiezioni speciali
organizzate con i partner. Le opere in concorso, selezionate tra
centinaia di proposte provenienti da tutto il mondo, comprendono
sottotitoli per il pubblico italiano realizzati dalla produzione e
dal team di volontari SiciliAmbiente, impegnato inoltre in diversi
altri aspetti fondamentali dell’organizzazione.
Così
come fondamentale è la continua collaborazione e il sostegno di
istituzioni e organizzazioni come l’Ufficio Speciale per il Cinema
e l’Audiovisivo dell’Assessorato della Cultura dello Sport e dello
Spettacolo della Regione Siciliana, la Direzione Generale Cinema
del MIBACT, ARPA Sicilia e Laboratorio Infea, FIAB, ARCI, Amnesty
International, la Filmoteca Regionale Siciliana, AAMOD (Archivio
Audiovisivo del Movimento Operai e Democratico). Il festival è
organizzato dall’associazione culturale Cantiere7 e dalla Demetra
Produzioni in collaborazione con il Comune di San Vito Lo
Capo.
Tra
i film in concorso l’anteprima italiana per due produzioni
francesi, i documentari Changement de propriétaire di
Aurélien Lévêque e Luba Vink e La bibliothèque est à nous di
Kaspar Vogler, e per la produzione italiana Dert dei fratelli
Stefano e Mario Martone. Fukushima, a nuclear story di
Matteo Gagliardi viene trasmesso in tv da Sky Cinema Cult in
Italia, Al Jazeera negli USA, e in altri 11 paesi. Tra i corti più
premiati finora Sk- Sonderkommando di Nicola Ragone,
vincitore del Nastro D’Argento 2015 come miglior film per il
formato breve, e Asòmate a la Ventanita (Venezuela) di Tito
D’Aloia Galante, Miglior corto internazionale all’Hollywood
International Independent Documentary Awards (HIIDA) 2015. Il film
di animazione Panorama di Gianluca Abbate vince il Nastro
d’Argento 2016, e My grandfather was a cherry tree (Russia)
di Olga e Tatiana Poliektova riceve il Jury Award al New York
International Children’s Film Festival 2016.
La
sei giorni è ricca inoltre di eventi collaterali di alta rilevanza
culturale, come la proiezione di un video inedito di Pier Paolo
Pasolini dal titolo “Netturbini”, in collaborazione con AAMOD.
L’improvvisazione del sassofonista Gianni Gebbia accompagna
musicalmente questo evento in anteprima assoluta domenica 24
luglio, dopo la premiazione finale.
La
Filmoteca Regionale Siciliana contribuisce all’offerta culturale
con una proiezione speciale e un’installazione. Il montato tratto
dagli archivi di Mauro Rostagno dal titolo La rivoluzione in onda
offre testimonianze pregnanti dell’impegno di Mauro che lavorava
per non far cadere la coltre del silenzio sul nulla. La proiezione
di venerdì sera, 22 luglio, sarà seguita da un incontro con Laura
Cappugi, direttrice della filmoteca, e Alberto Castiglione, regista
del filmato. A partire invece dal primo giorno, martedi 19,
all’interno degli uffici della Pro Loco il pubblico ammirerà per
tutto il Festival una video-installazione realizzata dall’artista
visivo Salvo Cuccia intitolata “Deja Vù. Viaggio Fuori
Rotta”.
Una
tavola rotonda a cura di Arpa Sicilia e Laboratorio Infea
nella giornata di sabato 23 luglio mette insieme alcune delle
istituzioni e organizzazioni più attente alle tematiche ambientali
e agli audiovisivi, tra cui la Fondazione Unesco Sicilia, l’Ufficio
Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Film Commission, la
Filmoteca Regionale Siciliana, l’Arpa Friuli Venezia Giulia, ARCI
Commissione Ambiente, FIAB e altri. L’obiettivo è firmare la “Carta
di San Vito Lo Capo” in cui si ci impegna ad avviare politiche che
favoriscano la produzione di audiovisivi a tematica ambientale al
fine di utilizzarli come strumento di educazione
ambientale.
Amnesty International realizza due appuntamenti speciali:
per tutto il Festival la mostra “Sanaa: la città dai vetri infranti
e dai sogni distrutti” sulla guerra in Yemen, a cura della
giornalista e fotografa britannico-yemenita Rawan Shaif
al-Aghbari.
E
sabato 23 la proiezione del film “Né Giulietta Né Romeo” (2015)
alla presenza della sceneggiatrice/produttrice/interprete/regista
Veronica Pivetti.
A cura
dell’ARCI la presentazione di una serie di produzioni del network
O.R.A. (Observe Rethink Act), nato nel 2009 da diverse
organizzazioni europee tra centri giovanili, riserve naturali,
O.N.G. ambientali, organizzazioni di sviluppo sociale, cooperative,
collettivi artistici, organizzazioni culturali ed eco-centri. Il
concetto di base di ORA è quello di fornire ai giovani la
possibilità diretta per osservare il loro contesto (sia a livello
locale che internazionale), di ripensare il proprio ruolo (sia come
individui che come membri della società) e di agire come cittadini
responsabili a rafforzare le loro comunità.
Domenica 24 verranno presentati i primi episodi della web
serie collettiva “Sicilia Misteriosa. Ambiente, affari e salute
pubblica spiegata ai bambini”, un progetto a cura di Alessandro
Aiello e Zoltan Fazekas.
Di
sera, la piazza diventerà il palcoscenico per assistere al mapping
del Santuario sul tema dell’immigrazione, realizzato da Fabrizio
Lupo, con musiche di Mario Bajardi.
Come
ogni anno, Navarra Editore organizzerà a SiciliAmbiente
presentazioni di libri che seguono un filo conduttore con le
tematiche delle proiezioni, alla presenza degli autori. Aperitivi e
degustazioni offerti al giardino di Palazzo La Porta precederanno
le presentazioni grazie ai partner Olis Geraci e Vini
Lauria.
Per
il pubblico più ‘dinamico’, FIAB Palermo Ciclabile e YMCA
organizzeranno passeggiate ed escursioni in bicicletta tutti i
giorni, mentre giovedì 21 ci sarà la “Passeggiata Ecologica”
in collaborazione con Legambiente, dal porto al faro per pulire la
spiaggia di San Vito Lo Capo.
Imperdibile anche il Market-Lab 2016, mercato laboratorio per
beni realizzati seguendo criteri legati alla sostenibilità, al
riciclo e all’uso di materiali poveri, allestito in Piazza del
Santuario e lungo Via Savoia, il corso principale del
paese.
Altre
possibilità di acquisti “green” all’Infopoint SiciliAmbiente, dove
saranno presenti i gadget sostenibili esclusivi di Grin Eco Gadget,
partner del Festival.
Infine per concludere SiciliAmbiente 2016, la
serata delle premiazioni si terrà domenica 24 luglio. I premi delle
sezioni Documentari e Cortometraggi verranno offerti da Arpa
Sicilia e Laboratorio Infea, mentre la FIAB (Federazione Italiana
Amici della Bicicletta) sponsorizzerà il premio Bike Shorts.
Ulteriori premi verranno offerti dai partner AAMOD, TTPixel, e
Scuola Fuorinorma.
A
giudicare la sezione dedicata alla mobilitá sostenibile saranno
alcuni degli studenti di Ingegneria dell’Universita degli Studi di
Palermo grazie alla collaborazione con il Prof. Ing. Marco
Migliore. La sezione cortometraggi e quella animazioni verrà invece
giudicata da Laura Renzi (Amnesty International Italia), Alessandro
Aiello (regista) e Salvo Cuccia (regista). La giuria della sezione
documentari per quest’anno è composta Paola Scarnati (AAMOD), la
sopracitata Veronica Pivetti e l’attore Valerio
Mastandrea.