Universal Pictures Italia ha
diffuso il nuovo e terzo affasciante trailer di Ultima
notte a Soho, il nuovo film del regista Edgar
Wright presentato
Fuori Concorso alla 78esima Mostra d’Arte Cinematografica di
Venezia. Nel cast protagonisti
Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie,
Matt Smith, Terence Stamp, Diana Rigg, Rita Tushingham, Michael
Ajao, Synnøve Karlsen
Una misteriosa connessione attraverso il tempo e
spazio. Niente è come sembra nel thriller psicologico di Edgar
Wright Ultima
notte a Soho. Eloise (Thomasin McKenzie), un’aspirante
stilista di moda, è misteriosamente in grado di entrare negli anni
’60 dove incontra un’affascinante aspirante cantante, Sandy
(Anya
Taylor-Joy). Ma i sogni del passato iniziano a
incrinarsi e frantumarsi in qualcosa di molto più oscuro.
In occasione della Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2021,
abbiamo incontrato i protagonisti di Ultima
notte a Soho, film di Edgar Wright in
arrivo nelle nostre sale il 4 novembre. Ecco la nostra intervista a
Edgar Wright, Krysty Wilson-Cairns,
Matt Smith, Anya Taylor-Joy e Thomasin
McKenzie.
Ultima
notte a Soho, il nuovo film del regista Edgar
Wright presentato
Fuori Concorso alla 78esima Mostra d’Arte Cinematografica di
Venezia. Nel cast protagonisti
Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie,
Matt Smith, Terence Stamp, Diana Rigg, Rita Tushingham, Michael
Ajao, Synnøve Karlsen
Una misteriosa connessione attraverso il tempo e
spazio. Niente è come sembra nel thriller psicologico di Edgar
Wright Ultima
notte a Soho. Eloise (Thomasin McKenzie), un’aspirante
stilista di moda, è misteriosamente in grado di entrare negli anni
’60 dove incontra un’affascinante aspirante cantante, Sandy
(Anya
Taylor-Joy). Ma i sogni del passato iniziano a
incrinarsi e frantumarsi in qualcosa di molto più oscuro.
Universal Pictures
ha diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale di Ultima
notte a Soho, l’atteso nuovo film del regista
Edgar Wright. Il nuovo misterioso thriller con
Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie
e Terence Stamp. Scritto da Edgar Wright e
Krysty Wilson-Cairns.
Il thriller psicologico Ultima
notte a Soho realizzato da Edgar Wright segue le
vicende di una giovane ragazza, appassionata di moda, che
misteriosamente scopre il modo di trovarsi negli anni ’60, dove si
imbatte nel proprio idolo, un’affascinante cantante che spera di
sfondare. Ma Londra negli anni ’60 non è sempre come appare e le
cose sembrano andare a rotoli con preoccupanti conseguenze…
In Top 10 su Netflix spicca il titolo Ultima
chiamata per Istanbul, rom-com turca
diretta da Gönenç Uyanık che in
breve tempo si è guadagnata la seconda posizione fra i film più
guardati sulla piattaforma streaming. Un film che,
come dicevamo nella nostra recensione, non solo funziona
rimanendo coerente agli stilemi del genere di riferimento, ma
sorprende persino, poiché capace di trovare una soluzione
alternativa, senza alcun uso di retorica, per parlare di… amore! La
storia sembra abbastanza semplice: due sconosciuti si incontrano
all’aeroporto di New York quando lei, ad un certo punto, in attesa
della sua valigia al nastro, scopre che questa è stata scambiata
con quella di un viaggiatore cinese. Lui si offre di aiutarla, e la
accompagna a Chinatown dove dovrebbe esserci il proprietario del
bagaglio. Non sappiamo i loro nomi, ma sin dai primi sguardi si
capisce che fra i due è scoccata la scintilla, eppure c’è un
problema: sono entrambi sposati. Ultima chiamata per
Istanbul, come dicevamo poc’anzi, inizia perciò come
un tipica commedia romantica con i soliti cliché, ma nel suo
progredire le carte in tavola cambiano, con un più che calzante
plot twist centrale. Ma cosa vuole suggerirci il suo finale? Qual è
il significato nascosto presente all’interno del film?
Cosa succede fra i due sconosciuti a New York?
Riavvolgiamo il nastro e riprendiamo da dove
eravamo rimasti. Intanto, i due sconosciuti – che decidono nel
frattempo di chiamarsi Samantha e
Ryan sotto indicazione di lei – arrivano
nell’albergo dove dovrebbe esserci colui che ha preso per errore la
borsa della donna. Scoprono però che il bagaglio arriverà solo
l’indomani mattina, così Samantha decide di pernottare lì per
aspettarlo. Ryan, seppur titubante, sceglie di rimanere con lei per
potersi assicurare che il giorno dopo lo riceva. Alla sera, la
coppia si ritrova nel suggestivo rooftop dell’hotel, dove si sta
svolgendo una serata di musica. I due si siedono a un tavolo, e
iniziano a imbastire un discorso riguardante l’amore. Se uno è
convinto che non si può tradire il proprio partner se alla base c’è
un sentimento vero, l’altra sostiene invece che l’adulterio sia
qualcosa di troppo sopravvalutato; se lui dice di volere dei figli,
lei invece asserisce decisa di non essere pronta. Mentre Ryan
spiega a Samantha di essere ancora molto innamorato della moglie,
al contrario Samantha confessa di non essere più felice nel suo
matrimonio.
La discussione mette in rilievo i
diversi modi dei due di intendere i rapporti, e anche il
modo di affrontarli. Ognuno ha una visione diversa di una
relazione, e ogni loro tesi ha una spiegazione logica e
convincente. Una tattica che vuole farci capire quanto spesso ciò
che noi riteniamo giusto non è universale, ma muta e si trasforma
in base al proprio vissuto, esperienze, e modo di approcciarsi alla
vita, agli altri, ma anche a noi stessi. Ad un certo punto, la
donna si alza per andarsi a fumare una sigaretta e da quel momento
in poi la storia prende una piega differente: se infatti prima Ryan
affermava di non essere incline a tradire e di non scivolare in
situazioni ambigue, si ritrova di lì a poco a passare l’intera
notte con Samantha, fra locali a luci rosse, balli sensuali e
confessioni intime sotto il ponte di Brooklyn. La sintonia che va
creandosi fra loro in quelle ore, nonostane le iniziali divergenze,
fa sì che Ryan ceda alla tentazione e quando tornano in albergo i
due si abbandonano alla passione. L’alba del mattino seguente,
però, fa affiorare verità tenute nascoste sino a quel momento.
Conosciamo, intanto, i loro veri nomi: i due si chiamano
Serin e Mehmet, e la realtà è ben
diversa da quella che era apparsa poiché il matrimonio di cui
parlavano era, in sostanza, il loro. Purtroppo, però, sono una
coppia sull’orlo del divorzio.
Perché Mehmet e Serin stanno per firmare le carte del
divorzio?
Quando Serin torna nella sua stanza senza
rivolgere parola a Mehmet, il film fa un tuffo nel passato e con
l’aiuto della narrazione intradiegetica – sono entrambi a
raccontarsi – scopriamo come la coppia si è realmente conosciuta e
quali siano le falle nella relazione. Sappiamo che i due si sono
innamorati quando erano all’università; lui è un musicista, lei una
designer. Scopriamo che a un certo punto Serin viene accettata in
un college a New York per affinare i suoi studi, ma che lei per
amore rifiuta. Nel frattempo, Memhet ha un colloquio con il padre
di lei, il quale lo obbliga a cercarsi un lavoro che possa
permettergli di provvedere adeguatamente alla figlia, abbandonando
la musica. Entrambi, dunque, hanno rinunciato ai loro sogni per il
bene del rapporto. In seguito, capiamo che Serin e Memhet hanno
deciso di sposarsi in un altro Paese, e che i primi anni di
matrimonio sono felici e spensierati. Una gioia che dura poco,
infranta quando Serin viene licenziata a lavoro, cominciando così a
sentire il peso dell’aver rifiutato l’opportunità a New York anni
prima. La sensazione di inadeguatezza e frustrazione non fa che
aumentare e peggiorare, riversandosi sulla coppia e provocando
litigi con il marito. La situazione precipita quando Serin decide
di fare domanda a uno studio di moda della Grande Mela per
disegnare una collezione per loro.
Questi si dimostrano subito interessati ai suoi
disegni, e la assumono. Serin decide di non parlarne con Mehmet, il
quale alla fine troverà comunque la lettera di accettazione fra le
sue cose, andando su tutte le furie. Appurato che alla moglie
importi sempre meno della loro relazione, mentre secondo lei il
marito non presta sufficiente attenzione ai suoi sogni, le
discussioni crescono a dismisura, sino a quando una goccia non fa
traboccare il vaso: Serin trova nel telefono di Mehmet una chat in
cui l’uomo si scambia spesso dei messaggi con un’altra donna
sconosciuta. Da lì, pur assicurandole di non averla tradita, Serin
prova a cercare un ultimo aiuto in una consulente
matrimoniale, ma anche questo tentativo naufraga,
portandola così a chiedere il divorzio. Qualcosa cambia l’ultimo
giorno di seduta, quando la consulente suggerisce loro di darsi
un’ultima possibilità di capire se è davvero finita attraverso una
sorta di gioco: devono partire per New York, dove lei deve iniziare
a lavorare, e una volta lì devono incontrarsi facendo finta
di non conoscersi, dedicandosi vicendevolmente del tempo
come se fossero due estranei.
Come finisce Ultima chiamata per Istanbul?
Seguendo il consiglio della consulente
matrimoniale, Serin ha capito di essere ancora molto innamorata di
Mehmet, ma che l’amore provato non basta a sollevare il loro
matrimonio. Intanto perché lei non vuole rinunciare al lavoro
ottenuto. New York le piace, ma il marito vuole solo tornare a
Istanbul. E poi perché Mehmet è pronto a mettere su una famiglia,
un obiettivo che ancora Serin non sente di dover raggiungere.
Conclusasi la parentesi di finzione, dunque, Serin resta ferma
sulla sua decisione, rafforzata dal fatto che i due hanno ripreso a
discutere sugli stessi motivi. A quel punto non si può più tornare
indietro: nel finale Mehmet, pur affranto, sceglie di tornare a
Istanbul, mentre Serin inizia a godersi finalmente la vita nella
Grande Mela. Tornata nell’albergo dove avevano pernottato
all’inizio, però, riceve una lettera che il marito le ha scritto
prima di partire. In quelle parole, Mehmet si scusa per non essere
stato il compagno perfetto che lei meritava, e si pente di aver
parlato con Cansu, la donna sconosciuta della chat, comprendendo il
dolore che aveva provato in quel momento. Inoltre, si rende conto
che avrebbe dovuto sostenere i suoi sogni invece di farla sentire
non amata, ma che al contempo era convinto che avrebbero potuto
affrontare la loro situazione in un modo migliore. Conclude dicendo
che avrebbe voluto essere la persona dalla quale lei sarebbe sempre
tornata, e che avere il sostegno l’uno dell’altra per lui era
sufficiente per poterci riprovare. E che la ama ancora.
Insieme alla lettera Mehmet le lascia anche il
biglietto di ritorno per Istanbul. Nelle battute finali, mentre le
parole della lettera scorrono in voice over, Serin decide di
mollare il lavoro appena cominciato e correre all’aeroporto, poiché
capisce di non voler rinunciare neppure lei al loro amore. Per
dimostrarglielo, però, non può far altro che tornare insieme a lui
in Turchia, rinunciando ancora una volta al suo desiderio, in nome
di un sentimento che capisce andare al di là di qualsiasi
soddisfazione lavorativa. La designer potrà farla ovunque, in
qualsiasi posto, ma l’amore, ci dice il film, se è
quello vero, non sarà dappertutto e non bisogna perciò
sottovalutarne l’importanza. Arrivata all’aeroporto, Serin
ha delle difficoltà a raggiungere il gate: non vogliono farla
passare, le hostess dicono che è troppo tardi. Ed è proprio quando
crede di averlo perduto per sempre, che la donna vede Mehmet
tornare indietro, perché anche lui – proprio come lei – vuole
raggiungerla. Dunque anche lui, in conclusione, avrebbe
rinunciato a tutto per la moglie, scendendo da quell’areo.
Riunitisi, Mehmet riesce a convincere la sicurezza a far prendere
il volo a Serin, e così la coppia riparte insieme alla volta della
loro Istanbul, pronti a impegnarsi ogni giorno e per sempre.
Il significato di Ultima chiamata per
Istanbul
Pilastro portante di Ultima chiamata
per Istanbul è, come in ogni rom-com che si rispetti,
l’amore. Nel film, però, attraverso la particolare relazione fra
Serin e Mehmet, il sentimento non viene standardizzato, ma anzi la
loro storia vuole dimostrare quanto l’amore sia qualcosa di davvero
unico e personale per ognuno di noi. Serin e Mehmet sono due
individui che, pur amandosi, hanno due visioni differenti dei
rapporti e della vita, ma ciò non significa – come spesso viene
invece mostrato – che per impegnarsi con qualcuno bisogni sposare
lo stesso pensiero, o ancora avere tutto in comune. Non vuol dire
neanche che uno debba soccombere all’altro. Ciò che conta
veramente, e che la pellicola di Uyanik vuole dimostrare,
è scegliere tutti i giorni la persona che abbiamo deciso
debba starci accanto. Anche quando ad un certo punto
qualche ingranaggio non funziona. L’amore è un sentimento che
bisogna coltivare nel tempo, e necessita impegno. E non coincide
per forza con l’essere simili o addirittura uguali. Ognuno di noi
guarda al sentimento da una prospettiva o angolazione differente,
lo vive secondo la sua logica, ma soprattutto secondo il suo
vissuto, le sue esperienze, e questo non significa che se l’altra
persona la pensi diversamente, o sia lei stessa diversa, il
rapporto non può esistere. Se alla base c’è il rispetto, esistono i
compromessi, esiste l’aiutarsi a vicenda per superare le
difficoltà, ed esiste anche il fare un passo indietro affinché
l’altro ci possa raggiungere.
Nel finale di Ultima chiamata per
Istanbul abbiamo la dimostrazione di quanto detto
sin’ora: Serin, dopo che Mehmet cede chiedendole scusa,
comprendendo le sue posizioni nella lettera che le scrive, si sente
in pace, perché sa di essere stata capita. Nonostante le loro
divergenze e i loro obiettivi – che restano diversi – sa che con il
marito potrà costruire in totale libertà il loro futuro insieme, e
che troveranno un punto d’incontro, una soluzione adeguata che, con
dedizione e pazienza, li renderà felici. Andando all’aeroporto,
Serin sceglie di amarlo, di rimanere fedele a quella promessa fatta
sull’altare. Allo stesso modo fa Mehmet, scendendo dall’areo. A
prescindere da come si conclude il film, in cui entrambi tornano a
Istanbul, alla base resta il fatto che sia Serin che Mehmet hanno
deciso, consapevolmente, di scegliersi, rinunciando ognuno di loro
a qualcosa per fare spazio a un sogno in comune più grande:
riconciliarsi. E mettersi ancora in gioco. Perché è questo il vero
significato dell’amore: è come un fiore che va annaffiato
giornalmente, anche quando fuori c’è la pioggia a bagnarlo. Oppure
rischia di appassire.
La Turchia, negli anni, ha
dimostrato di saperci fare con i prodotti audiovisivi. Dai film
romantici, alle serie total drama, le offerte con il passare del
tempo sono cresciute molto, imponendosi non solo nei nostri
palinsesti televisivi, ma anche nei colossi streaming quali
Netflix.
E quando si parla di alto numero di visualizzazioni, la piattaforma
della N rossa non può di certo lasciarsi sfuggire l’opportunità di
cavalcare l’onda del loro successo. Le proposte sono perciò
divenute frequenti e con esse anche la fama delle opere turche:
basti pensare al più recente drama Il Sarto, l’inquietante Ambizione, o ancora
Fatma. Per poi continuare con pellicole leggere, comedy
travolgenti, come Tattiche d’amore o Lezioni private. Ed è
proprio in quest’ultima categoria che rientra Ultima
chiamata per Istanbul, rom-com firmata Gönenç
Uyanık, con protagonisti Kıvanç Tatlıtuğ,
conosciuto in particolare in Italia per essere stato protagonista
di soap quali Brave and Beautiful e La ragazza e
l’ufficiale, e Beren Saat, la quale ha
spiccato in prodotti come Il secolo magnifico: Kösem e
The Gift. Un film, lo diciamo subito, che dimostra, nel
suo fluire, di avere valore, di poter essere uno scoglio solido in
un mare di pietre dalla forma identica che si lasciano trasportare
dalle onde, e di avere qualcosa da dire sull’amore senza inciampare
nel trito e ritrito. Ultima chiamata per
Istanbul è disponibile su Netflix dal 24
novembre.
Ultima chiamata per Istanbul, la
trama
All’aeroporto di New York due
sconosciuti stanno aspettando di prendere le loro valigie dal
nastro. Si scambiano uno sguardo, lei ride quasi sotto i baffi,
finché non si accorge che il suo bagaglio è stato scambiato con
quello di un altro signore. Allora lui si avvicina, le chiede se ha
bisogno di una mano, lei però non vuole fargli perdere tempo. Ma
lui insiste, non può certo lasciarla da sola, senza soldi né
telefono. Non si dicono come si chiamano, fino a quando non
arrivano in un hotel dove dovrebbe esserci colui che ha preso la
valigia di lei: allora, dato che oramai lui ha deciso di rimanerle
accanto per aiutarla, decidono di chiamarsi Ryan e Samantha. Da
quel momento in poi, dividersi diventa impossibile: chiacchierano
davanti a un drink, si scambiano opinioni sui rapporti, figli,
tradimenti, matrimonio, lealtà fra partner. Poi vanno alla scoperta
di New York, dei suoi locali a luci rosse, ballano, ridono, si
ritrovano persino in un quartiere malfamato, e alla fine vivono una
notte di pura passione. Sembrano essersi innamorati, quel colpo di
fulmine che stordisce, ma non possono dimenticare di essere
entrambi sono sposati. Sposati, sì… ma con chi?
Sotto il cielo di New York
Il pattern delle rom-com spesso
segue una scaletta definita e irrinunciabile: due sconosciuti si
incontrano per pura casualità, scocca la scintilla dell’amore, si
frequentano, poi qualcosa o qualcuno smonta il loro idillio, finché
l’amore, come nelle più classiche favole, vince su tutto.
Ultima chiamata per Istanbul comincia
tracciando lo stesso schema, enfatizzato e supportato dalla città
di riferimento, la stroboscopica New York, la quale si scopre non
solo fare da sfondo alla vicenda, ma anche essere causa (oltre che
prestesto) delle incrinature interne della storia. Un dettaglio –
importante – che capiamo solo a metà atto (non possiamo rivelare
niente), snodo centrale dell’intera narrazione, dove da lì in poi
l’intero film cambia di tono e prospettiva. Ed è proprio in questo
cambio di registro, di sguardi, di racconto, che si nasconde il
successo della commedia. Un prodotto che sembra muoversi secondo i
soliti canovacci rom-com da piattaforma, ma che cela un
sub-strato inedito, per niente scontato, ma anzi profondo;
e che pur restando tale nei suoi stilemi, assume un aspetto
avvincente, una veste perturbante, in grado di coinvolgere e,
persino, sorprendere.
Perché è la sorpresa a cambiare le
carte in tavola dell’opera. Un plot twist inaspettato, il quale
ribalta l’intera visione che si ha di quanto fruito fino a quel
momento. Un colpo di scena deciso, netto, dal quale si arriva con
gradualità a imbastire un climax finale funzionante e congeniale
alla sua progressione. Il ritmo c’è, è sincopato, e si incastra
bene con gli eventi; c’è armonia nella costruzione narrativa, che
pur allestita di topos tipici della comedy non è mai né leziosa né
stancante. E soprattutto c’è New York, la città che non dorme mai,
con le sue luci accecanti, i surreali rooftop, le strade affollate
e gli angoli maledetti, fotografata in tutti i suoi scorci più
belli. Un luogo in cui si è liberi di lasciarsi andare e che serve
a Serin e Memhet per comprendere non solo il loro rapporto, ma le
loro singole vite, diventando di conseguenza la terza
protagonista.
Cos’è l’amore?
Oltre all’aspetto narrativo valido,
a cui vanno accostandosi soluzioni registiche e visive calzanti, e
una colonna sonora che verso la fine ci rammenta essere in un
prodotto turco, c’è da considerare anche la buona
tridimensionalità data ai personaggi, che spesso in
determinate opere è sacrificata. Intanto il ricorrere al voice
over di entrambi (chi è cultore di opere turche sa che è
un’opzione spesso scelta per raccontare meglio l’interiorità dei
protagonisti, potremmo quasi dire un marchio di fabbrica) aiuta a
comprenderne le posizioni senza risultare stonato. Non spiega, ma
arricchisce, fino a quando il colpo di scena sopraggiunge per
completare il puzzle. Da qui, Ultima chiamata per
Istanbul avvia una propria riflessione sull’amore e
sul modo di intendere i rapporti, che è in fondo fulcro del film, e
che inevitabilmente rimabalza sullo spettatore quando sceglie di
affidarsi, in alcune sequenze, alla rottura della quarta parete,
risucchiandolo dentro totalmente.
L’amore cos’è? Come si coltiva? Il
tradimento è sopravvalutato, come dice Serin, oppure è un divieto
categorico come afferma Memhet? Quali sono le regole per vivere un
matrimonio felice? Esistono le seconde opportunità? Posizioni e
pareri diversi che suscitano di conseguenza un pensiero in un
pubblico che, se dapprima solo osservava, adesso ne diventa parte
integrante ponendosi le stesse domande. Una risposta, alla fine,
Ultima chiamata per Istanbul la dà, ma
non è quella definitiva che tendenzialmente provano a dare la
maggior parte delle commedie: ognuno vede le relazioni in maniera
differente, da diverse angolazioni e prospettive. Ognuno le vive
secondo la propria logica e il proprio vissuto e nessuno disegna
per noi uno schema da seguire pedissequamente, dandoci delle linee
guida a cui fare riferimento. Trovare dei compromessi è la scelta
più saggia se si vuole avere un legame più solido, ma in fondo, la
verità, è che l’amore diventa una scelta ponderata. Di tutti i
giorni. Bisogna solo capire se si è disposti a farla.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 7 di House of the Dragon 2 – La Semina
Rossa
House of the Dragon
2 ha introdotto il personaggio di Ulf il Bianco, un uomo
con discutibili origini Targaryen. Come adattamento di
Fuoco e Sangue di George R. R.
Martin, House
of the Dragon include molti dei temi, personaggi
e trame del materiale originale. Una di queste trame in entrambi i
media riguarda il concetto di Semi di Drago, i
figli bastardi di Casa Targaryen disseminati in giro per Westeros e
per Approdo del Re.
Ulf è stato introdotto
nell’episodio 3 della seconda stagione di House of the
Dragon, dove si è rivelato in una scena al pub come un
bastardo di discendenza Targaryen. Questo personaggio è stato
raffigurato come un membro ben noto dei cittadini di Approdo del
Re, che ripete ai suoi amici in una taverna di essere un nipote
Targaryen di Jaehaerys I e quindi un fratello di Viserys e Daemon.
Questa insinuazione solleva il dubbio in merito all’appartenenza di
Ulf alla Casa Targaryen e come la sua introduzione cambierà il
corso della serie.
Ulf è un Seme di Drago, ma non è il
nipote di Re Jaehaerys I Targaryen
Ulf il Bianco ha sangue Targaryen,
ma non della stessa stirpe nobile che afferma di avere
In House
of the Dragon, Ulf afferma audacemente di essere
il fratello di Viserys e Dameon e lo zio di Rhaenyra. È
interessante notare che questo è un cambiamento rispetto al libro.
In Fuoco e Sangue, viene rivelato che Ulf è un
Seme di Drago, ma non è confermato come sia legato alla Casa
Targaryen. La serie altera questo dettaglio, e Ulf afferma di
essere un figlio di Baelon il Coraggioso. Resta da vedere se
l’affermazione di Ulf si rivelerà vera.
In Fuoco e Sangue,
Baelon è spesso descritto come incredibilmente leale alla moglie.
Baelon è stato persino raffigurato mentre rifiutava delle avances
in tarda età, dimostrando quanto fosse leale verso la sua compagna.
In quanto tale, ciò rende improbabile che abbia generato un Seme di
drago quale è Ulf. Detto questo, House
of the Dragon non ha paura di apportare modifiche
in base ai narratori inaffidabili del libro, con la potenziale
possibilità che Ulf sia effettivamente un nipote di Jaehaerys I
Targaryen.
Ulf il Bianco rivendica il drago
Ali d’Argento in House of the Dragon
Nell’episodio La
Semina Rossa, Rhaenyra organizza un evento chiamato la
Semina dei semi, dove i bastardi di discendenza
valyriana vengono portati a Roccia di drago e autorizzati a provare
a reclamare i draghi. Nel tentativo di reclamare
Vermithor, la Semina sprofonda nel caos e Ulf cade
dalla piattaforma e nelle caverne sotto Roccia di drago. Vaga in
cerca di una via di fuga quando si imbatte accidentalmente nel nido
di Ali d’Argento, un enorme drago grigio che
sembra prenderlo in simpatia.
Ali d’Argento era
in precedenza il drago della regina Alyssane Targaryen, moglie del
re Jaehaerys. Ali d’Argento è nota per essere
docile e amichevole con gli umani rispetto ad altri draghi più
pericolosi; quindi, si lega rapidamente a Ulf senza troppe minacce.
Ali d’Argento ha anche un legame mistico con il
drago Vermithor, che riflette la relazione romantica tra i loro
precedenti cavalieri re e regina. Ulf che rivendica Ali
d’Argento cambia all’istante la sua fortuna,
trasformandolo in uno degli uomini più potenti del regno.
Cosa succede a Ulf nella Danza dei
Draghi
Fuoco e Sangue spiega cosa ne è di
Ulf il Bianco
Dopo aver rivendicato
Silverwing e essersi unito ai Neri nella Danza dei Draghi,
Fuoco e Sangue racconta cosa succede a Ulf. La
prima battaglia di Ulf nella Danza è quella della Gola. Questo
conflitto vede i Verdi, con l’aiuto di una schiera di navi della
Triarchia, tentare di rompere il blocco della Baia delle Acque Nere
di Velaryon. Ulf combatte in sella a Ali
d’Argento, contribuendo a ridurre le perdite dalla parte
dei Neri. Alla fine, Ulf fu parte integrante di altre due
battaglie, la Prima e la Seconda Battaglia di Tumbleton.
La Prima Battaglia di Tumbleton vide
Ulf e Hugh Hammer, tradire i Neri schierandosi dalla parte dei
Verdi. Ulf lo fece per essere nominato Lord di Bitterbridge da
Daeron Targaryen. Durante la Seconda Battaglia di Tumbleton, Ulf
dormì per tutta la battaglia perché era ubriaco. L’amico di Ulf,
Hugh, cadde in battaglia, portando il primo a dichiarare
frettolosamente che avrebbe rivendicato il Trono di Spade. Alla
fine, Ulf fu avvelenato, cosa che senza dubbio sarà presente nelle
future stagioni di House of the Dragon.
L’ultimo episodio di House of the Dragon stagione
2 sarà disponibile nella notte di lunedì prossimo su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), dove sono disponibili la serie
completa e Game of Thrones.
Netflix
ha fatto un lavoro fenomenale nel portare Uglies
sullo schermo, ma sono state apportate molte modifiche al libro. La
storia di Tally Youngblood è stata inizialmente concepita
dall’autore Scott Westerfeld, che ha pubblicato la
popolare serie fantascientifica YA nel 2005. Si è parlato quasi
subito di un adattamento cinematografico, ma ci sono voluti quasi
20 anni perché diventasse finalmente realtà.
Netflix ha acquisito i diritti e Uglies è
ufficialmente disponibile sulla piattaforma di streaming. Tuttavia,
gli spettatori che amano i libri di Westerfeld noteranno alcune
differenze.
Uglies è il primo di
quattro libri ambientati nel mondo di Tally, anche se Westerfeld ha
poi ampliato la serie con quattro libri della serie
Imposters tra il 2018 e il 2022. Con otto libri in totale,
questo universo narrativo è stato esplorato meticolosamente, quindi
è naturale che ci sia un grande controllo su
Uglies di Netflix. Nel complesso,
l’adattamento è stato generalmente fedele alla
fonte. Tuttavia, sono state apportate diverse modifiche,
dal ruolo del Dr. Cable nella città di Tally al destino di
Peris.
Tally e Peris non hanno
necessariamente una relazione romantica nel libro
Nel film di Uglies, Tally
e Peris sono alle prese con i sentimenti che provano l’uno per
l’altra prima dell’operazione di quest’ultima. Era chiaro che
provavano sentimenti romantici l’uno per l’altra, anche se nessuno
dei due riusciva a esprimerli. Più tardi, quando Shay chiede a
Tally se Peris è il suo ragazzo, l’imbarazzo di Tally nel
rispondere implica che è innamorata del ragazzo.
Questo è uno dei cambiamenti più
sottili dal libro al film, ma la relazione tra Tally e Peris era un
po’ più platonica in Uglies, perun motivo importante. Come
voce narrante, Tally spiega che in passato la gente aveva
pensato che lei e Peris fossero romantici, ma non era mai stato
così. Tuttavia, lascia intendere che la situazione
potrebbe cambiare una volta diventati Pretties. Anche se gli Uglies
si frequentano e si baciano, Tally chiarisce che si tratta solo di
cose da ragazzi e non vengono mai considerate serie. Solo una volta
che gli adolescenti sono diventati Pretties sono iniziate le loro
vere storie d’amore, perché a quel punto è stato fatto loro il
lavaggio del cervello per fargli credere di essere importanti.
Il ruolo del Dr. Cable nella
città di Tally è cambiato
Una delle maggiori sorprese del
film Uglies è stato il ruolo del Dr. Cable. All’inizio del
film, Tally e Peris partecipano a un seminario che ha lo scopo di
introdurre gli Uglies nel loro tempo di Pretties. La dottoressa
Cable è apparsa come ologramma e una voce l’ha annunciata
come “Governatore del Distretto Dr. Nyah
Cable”. Il suo bel viso era
chiaramente uno di quelli che tutti conoscevano, ed è implicito che
la sua immagine appaia in ogni seminario delle Nuove Belle.
La dottoressa Cable era una
presenza molto più minacciosa e segreta nel libro degli
Uglies e una persona che pochissimi cittadini della città
di Tally avrebbero mai visto. Era a capo di
un’organizzazione segreta chiamata Special Circumstances
ed era stata modificata chirurgicamente per assumere l’aspetto di
uno spaventoso e feroce predatore. Tally ne era terrorizzata in
Uglies, e lo stesso valeva per chiunque fosse stato così
sfortunato da fare un viaggio nelle Circostanze Speciali.
Le “circostanze speciali” sono
diverse nel libro
Sebbene il ruolo della dottoressa
Cable sia diverso in Uglies, è comunque implicito che sia
il leader di Special Circumstances. Quando l’operazione di Tally è
stata ritardata e lei è stata portata davanti alla dottoressa
Cable, l’ascensore che ha preso per raggiungere l’ufficio del
Governatore annunciava ancora che era in “Circostanze
Speciali”. Inoltre, Cable ha detto a Peris che lo avrebbe reso
“speciale” in Uglies di Netflix, poco prima che
venisse nuovamente messo sotto i ferri per essere trasformato in un
soldato senza cervello con abilità fisiche potenziate.
I fan del libro sanno che Peris è
stato trasformato in uno Speciale, un agente di Circostanze
Speciali. La stessa dottoressa Cable è una Special nel libro
Uglies e, sebbene lei e i suoi agenti avessero
velocità, riflessi e agilità impossibili, erano tutt’altro che
senza cervello. Infatti, nei libri di Westerfeld, gli
Speciali hanno capacità cognitive potenziate. Tuttavia, la loro
capacità di controllare l’ira è ridotta e sono considerati
pericolosi e imprevedibili.
Peris diventa speciale nel film
di Uglies
Ancora più grande dello shock per
il Dr. Cable è stata la versione di Nertflix della storia di Peris
in Uglies. Nel film, Peris si è praticamente dimenticato
di Tally una volta diventata Bella, ma il ricordo della loro
amicizia è stato rinfrescato quando Cable gli ha chiesto di
convincerla ad aiutare le Circostanze Speciali a trovare Shay. Il
fatto che Peris fosse in grado di superare le lesioni della
bellezza ha mostrato a Cable che quel ragazzo richiedeva “di
più”. Così, lo trasformò in uno Speciale.
Questo non è certamente accaduto
nel libro degli Uglies. Sebbene il Dr. Cable abbia usato
Peris per convincere Tally ad aiutarlo a trovare Shay, questa è
stata praticamente l’ultima volta che lo si è visto in questa
puntata. Nel seguito,Pretties, Tally si riunisce con
Peris a New Pretty Town e i due tentano per un certo
periodo di tornare alla loro amicizia. Tuttavia, Tally inizia
subito a lottare contro le sue lesioni cerebrali, mentre Peris si
accontenta di essere una Prettyhead. Alla fine, la loro amicizia si
sgretola quando Tally decide di fuggire dalla città e Peris resta
indietro.
Nel film Uglies, la
dottoressa Cable aveva una missione specifica per Tally. Le disse
che David stava trattenendo Shay contro la sua volontà, proprio
come tutti gli altri Uglies che erano fuggiti verso Smoke. Le
spiegò che lo faceva per indebolire la città in modo da poter usare
un’arma contro di essa, ed era compito di Tally intercettare il
fumo, scoprire quale fosse quest’arma e far scattare il suo
ciondolo per avvisare il dottor Cable.
Nel libro degli Uglies, la
missione di Tally è solo quella di trovare il Fumogeno e di
avvisare Cable quando lo raggiunge. Non si fa menzione di
un’arma e non viene mai detto che David stia tenendo in ostaggio
gli Uglies. Sebbene Cable abbia insinuato che i fuggiaschi fossero
in pericolo, l’attenzione si è concentrata invece sulla minaccia
delle persone che vogliono vivere nella natura, bruciare gli alberi
e uccidere gli animali per nutrirsi.
La sequenza di apertura di
Uglies spiegava che la civiltà di Rusty era caduta a causa
dell’eccessiva dipendenza dai combustibili fossili e che la
soluzione era un fiore geneticamente modificato chiamato orchidea
tigre bianca. Anche se non viene spiegato come funzionano,
Tally afferma che queste orchidee sono la fonte di energia della
città, un’alternativa più pulita e molto più bella del carburante
moderno. Tuttavia, quando è arrivata al Fumo, ha scoperto che le
orchidee erano una specie invasiva e che l’umanità stava ancora
distruggendo l’ecosistema in nome del potere.
Questo non era il caso del libro
degli Uglies. Tally è venuta a conoscenza delle orchidee
tigre bianche solo quando è scappata nel Fumo e si è imbattuta
nelle Pretties di un’altra città che bruciavano i fiori. Le
spiegarono che, pur essendo bellissime, le orchidee tigre bianche
erano invasive e, quindi, dovevano essere eliminate. Questo non
aveva nulla a che fare con la città di Tally e le orchidee
dovevano invece simboleggiare l’effetto dell’umanità sul
pianeta.
Il film di Uglies taglia la
storia d’amore di Shay e David
Shay è arrivata a Smoke molto prima
di Tally ed è stata in contatto con David alle Rusty Ruins molto
prima. Quindi, quando Tally compare nel film degli Uglies,
Shay è già abbastanza consolidata. Aveva capito come funzionavano
le cose nel Fumo e aveva detto a Tally che il fatto che
David le avesse regalato dei guanti era un gesto piuttosto serio,
poiché i regali nel Fumo richiedevano riflessione, risorse
e sacrificio. Questa lezione ha aiutato Tally a capire che doveva
prendere una decisione sulla permanenza nel Fumo.
Nel libro degli Uglies, la
conversazione di Shay con Tally sui guanti di David si svolge in
modo molto diverso. Poco dopo l’arrivo di Tally, era chiaro che
Shay era innamorata di David e che i due avevano una sorta di
rapporto fisico. Tuttavia, i sentimenti di David per Tally hanno
ostacolato la situazione. Quando Shay vede i guanti, si ingelosisce
e si arrabbia con Tally per averle sostanzialmente rubato il
fidanzato. Si tratta di un triangolo amoroso a cui si fa
riferimento più volte nel corso della serie di libridegli Uglies.
Il film degli Uglies ha
tagliato il “capo” degli Smoke
Nel film Uglies di Netflix
sono stati introdotti pochissimi Smoke. Mentre David, i suoi
genitori, Shay e Croy erano tutti al centro della scena, gli altri
erano fondamentalmente un rumore di fondo. Tuttavia, un
personaggio, un uomo anziano chiamato
“The
Boss”, haavuto un ruolo piuttosto importante nel libroUgliesdi Westerfeld .
Nonostante il suo nome, il Boss non era a capo degli Smoke. Era
solo il più vecchio e il più saggio (anche se il più scontroso).
Questo era importante perché Tally non aveva mai visto qualcuno
invecchiare in modo naturale.
Anche se il Boss non è stato molto
presente in Uglies di Netflix, il personaggio è stato
tecnicamente inserito nel cast ed è apparso brevemente sullo
schermo quando Tally è arrivata allo Smoke. Lo si vede spingere una
carriola di libri e l ‘uomo che interpreta il Boss non è
altro che lo stesso autore
diUgliesScott
Westerfeld. Questo rende ancora più spiacevole il fatto
che il personaggio non abbia avuto un momento più importante sullo
schermo.
La morte del padre di David è
completamente diversa nel libro
Credit Netflix
Il padre di David è morto sia nel
libro che nel film di Uglies, ma il modo in cui è
morto è significativamente diverso. Nella versione di Netflix, il
Dr. Cable ha ordinato la morte di Az mentre si trovava nel Fumo e
l’esecuzione è stata eseguita dallo Special Peris.
È stato un momento orribile che ha dimostrato fino a che punto si
sarebbe spinto il Dr. Cable e quanto Peris fosse diventato diverso
da se stesso.
Tuttavia, la versione del libro
della morte di Az ha avuto un impatto diverso. Nel libro degli
Uglies, Az è morto solo dopo essere stato riportato in
città. Il dottor Cable eseguì l’operazione Pretty su di lui
e tentò di ripristinare le lesioni nella sua mente,
questavolta più a fondo, per cancellare tutti i suoi
ricordi degli ultimi decenni trascorsi nella natura. L’esperimento
andò troppo oltre e Az morì sul tavolo (o nella vasca, piuttosto).
Ciò rende ancora più significativa l’insistenza di Maddy affinché
non facciano esperimenti su soggetti non consenzienti.
Il film di Uglies ha cambiato
il finale di Tally
La
fine del film di Uglies non era terribilmente diversa,
ma un dettaglio importante traccia la linea di demarcazione. Il
libro di Uglies terminava con il momento in cui Tally
diceva: “Il mio nome è Tally Youngblood.Rendimi
bella”, e i lettori hanno dovuto aspettare il sequel,
Pretties, per vederla vivere come tale a New Pretty Town.
D’altra parte, il film offre un breve sguardo alla bella
Tally dopo una significativa inquadratura della cicatrice sulla sua
mano. Questo dettaglio dimostra che Tally è ancora Tally,
almeno un po’, nonostante l’intervento chirurgico.
La cicatrice è il cambiamento più
importante. Alle nuove Pretty non è permesso mantenere
cicatrici o altre imperfezioni, perché questo vanifica il
senso del gioco. Tuttavia, ha senso che Uglies di Netflix
abbia dato a Tally la sua cicatrice. Mentre il libro aveva il
vantaggio del dialogo interiore di Tally per dimostrare che il suo
vero io era ancora nascosto nella sua mente, gli adattamenti
cinematografici non hanno questa possibilità. Il segno sulla mano
di Tally era un’alternativa efficace, anche se contraddiceva in
qualche modo ciò che i fan di Uglies
sanno su come funziona la città di Tally.
The Hunger Games, Divergent e The Maze Runner hanno
fatto furore negli anni 2010, ma un’altra serie di libri distopici
era altrettanto amata in quel periodo.
Uglies di Scott
Westerfeld uscì nel 2006 e i lettori non potevano fare a
meno di sfogliare le pagine per scoprire cosa sarebbe successo a
Tally dopo aver compiuto 16 anni. Nel romanzo, il personaggio era
portato a credere che avrebbe dovuto aspettare pazientemente di
raggiungere quell’età per sottoporsi a un intervento di chirurgia
plastica ed essere considerata bella. Sebbene la protagonista non
sia sicura di attenersi alle norme di bellezza, è solo dopo che le
vengono mostrate opzioni alternative per il suo futuro che
riconsidera l’idea di sottoporsi all’intervento.
Dopo anni dalla pubblicazione del
romanzo, divenuto un successo, Joey King è pronto a dare vita a Tally
attraverso un adattamento cinematografico di prossima uscita. Per
conoscere tutti i dettagli di questa attesa uscita, ecco una guida
dettagliata con tutte le informazioni finora note sul progetto.
Uglies ha una data di
uscita?
C’è! Anni dopo che McG ha acquisito
i diritti di Uglies,
l’adattamento dal libro allo schermo sta finalmente per arrivare in
streaming. Mancano pochi giorni alla data della première, che
avverrà il 13 settembre 2024.
Invece di uscire nelle sale, il
titolo distopico arriverà direttamente su Netflix.
Ciò significa che per guardare l’ultimo progetto di King, è
necessario essere abbonati al servizio di streaming. Oltre a
Uglies, a settembre la piattaforma proporrà molti nuovi
film e programmi televisivi, tra cui Emily in Paris Stagione 4 Parte
2, The Perfect Couple e Rebel Ridge.
C’è un trailer per
Uglies?
Il trailer ufficiale del film è
uscito l’8 agosto 2024, dando agli spettatori uno sguardo interno a
Joey King che interpreta Tally. La protagonista sta per compiere 16
anni e spera di sottoporsi a un intervento per essere considerata
bella agli occhi della società, un desiderio che ha da sempre. La
clip la mostra addirittura mentre fissa una simulazione di come
sarà il suo viso dopo la chirurgia plastica, una visione di cui
sembra soddisfatta. In una conversazione con il suo migliore amico,
Tally gli fa promettere di non cambiare la sua personalità,
indipendentemente dalla bellezza che avrà dopo il trattamento
estetico. Tuttavia, è più facile dirlo che farlo. Al termine
dell’operazione, l’amico torna irriconoscibile e la protagonista si
chiede se valga la pena essere bella.
Come si evince dal trailer, la
protagonista decide di fuggire da un mondo pieno di standard di
bellezza e di andare in un luogo dove le persone sono orgogliose di
uno stile di vita semplice, dimostrando che nella vita c’è molto di
più delle apparenze. Tuttavia, la sua decisione di allearsi con un
gruppo avverso rende lei e i suoi nuovi amici bersagli di un
sistema più grande che non possono sopraffare. In queste difficili
circostanze, Tally dovrà rivalutare se rimanere “brutta” o cedere
alla procedura.
Chi è il protagonista di
“Uglies”?
Come già detto, la King interpreta
Tally e la storia del film sarà raccontata attraverso il suo punto
di vista. Prima di questo ruolo, l’attrice era nota per aver
interpretato la protagonista di un franchise di Netflix intitolato
The Kissing Booth. Quest’anno, la King è
stata vista anche al fianco di
Nicole Kidman e
Zac Efron in Un affare di
famiglia, e al fianco di Logan
Lerman in una serie di Hulu intitolata We Were
the Lucky Ones. L’attrice è stata scritturata per
Uglies nel 2020, essendo la prima persona dell’ensemble ad
essersi legata al progetto. L’attrice ha rivelato di essere una
grande fan del libro che ha ispirato il film, avendolo letto quando
aveva 11 anni.
Inoltre, Chase
Stokes, attore di Outer Banks, interpreterà Peris, il
migliore amico d’infanzia di Tally che sceglie di sottoporsi al
trattamento cosmetico. In un’intervista con TUDUM, l’attore ha raccontato cosa
il pubblico può aspettarsi dal suo personaggio:
“Peris è una sorta di tre
personaggi in uno, poiché lo vediamo cambiare nel corso del
film.Parla delle fasi della crescita.Ci
spostiamo.Ci troviamo in spazi che a volte ci sembrano
sconosciuti, ma credo che se la tua testa e il tuo cuore sono lì
dentro, riesci a ritrovare te stesso.L’ho sentito
profondamente con lui e mi è piaciuto molto giocare in quello
spazio”.
Laverne Cox
avrà il ruolo della dottoressa Cable, che ha il compito di
operare gli adolescenti una volta raggiunti i 16 anni. Tra gli
altri membri del cast, Brianne Tju (I Know
What You Did Last Summer) nel ruolo di Shay, Keith
Powers (The Tomorrow War) nel ruolo di David,
Jan Luis Castellanos (13 Reasons Why) nel
ruolo di Croy, Jay Devon Johnson (Bad Boys:
Ride or Die) nel ruolo di Az e Charmin Lee
(The 5th Wave) nel ruolo di Maddy.
“In un mondo futuristico che
impone un intervento di chirurgia estetica a 16 anni, Tally non
vede l’ora che arrivi il suo turno per unirsi al resto della
società.Ma quando un’amica scappa, Tally intraprende un
viaggio per salvarla che stravolge tutto ciò che pensava di
volere”.
Chi sta producendo
“Uglies”?
McG è il regista che porterà Uglies
dalla pagina allo schermo. Il regista responsabile del franchise
Charlie’s Angels ha diretto
l’adattamento distopico dopo aver precedentemente collaborato con
Netflix per il film natalizio Family
Switch. McG ha lavorato a stretto contatto con
Westerfeld per garantire che il prodotto finale fosse il più vicino
possibile al materiale di partenza e alla visione dell’autore. Ecco
cosa ha dichiarato a Netflix:
“Ho parlato a lungo con Scott
del libro e volevo assicurarmi che fosse fatto bene.È stato
un collaboratore meraviglioso in ogni fase della lavorazione.Siamo stati fortunati ad avere Scott a bordo.È nel film,
per chi riesce a trovare il momento”.
Westerfeld è stato produttore
esecutivo, il che assicura ai lettori del libro che il film avrà la
benedizione del romanziere. Tra gli altri produttori esecutivi
figurano King, Jamie King (Murdoch
Mysteries) e John Fox (The
Equalizer).
Uglies di Netflix si è
concluso con una scena piuttosto ambigua: cosa significa? Il film,
tratto dal popolare romanzo di fantascienza YA di Scott
Westerfeld, segue Tally Youngblood, un’adolescente che
vive in un futuro distopico in cui tutti devono sottoporsi a
un’operazione quando compiono 16 anni. Dopo essere diventati belli
dalla testa ai piedi, vengono trasferiti in una zona della città
chiamata New Pretty Town, un centro di festa per soli Pretties.
Tuttavia, i Brutti, quelli con meno di 15 anni, devono rimanere a
Uglyville, dall’altra parte del fiume, sognando il giorno in cui
saranno finalmente belli.
Il migliore amico di Tally, Peris,
ha compiuto 16 anni prima di lei in Uglies, quindi è stata
costretta ad aspettare l’estate prima di poter finalmente fare
l’operazione e raggiungerlo. Durante questo periodo, Tally incontra
Shay, una compagna di Uglies che festeggia lo stesso compleanno.
Tuttavia, poco prima che entrambe si sottoponessero all’operazione,
Shay scappa in una comunità selvaggia chiamata Smoke,
popolata interamente da Uglies sfuggiti all’operazione.
Tally viene costretta a seguire l’amica dal capo della città, il
dottor Cable, con un ciondolo che avrebbe fatto scattare una volta
trovata un’arma custodita da un certo David. Naturalmente, nulla è
andato come Tally si aspettava.
Le star di Uglies Joey King e
Brianne Tju rivelano com’è stato girare le scene con l’hoverboard e
il potenziale per fare di questo film un intero franchise.
Perché Tally subisce una bella
operazione e cosa significa l’ultima inquadratura della sua
cicatrice
Alla fine di Uglies, dopo
che il dottor Cable aveva usato il ciondolo di Tally per
rintracciarla e saccheggiare lo Smoke, Tally e David partirono per
la città per liberare i loro amici. Sfortunatamente, arrivarono
troppo tardi per salvare tutti. Shay era già stata trasformata in
una Pretty quando Tally e David arrivarono e liberarono gli Smoke.
Naturalmente, la madre di David, Maddy, aveva preso la cura per le
lesioni graziose in città, in modo da poter riportare la mente di
Shay a com’era prima. Tuttavia, la ragazza non voleva acconsentire
e Maddy si rifiutava di sperimentare un farmaco non testato
su un soggetto non consenziente.
Tally, però, aveva una soluzione a
questo dilemma. Si offre volontaria per diventare lei stessa
Pretty, consegnandosi al dottor Cable per sottoporsi
all’operazione. La scena finale di Uglies vede Tally
camminare nel suo nuovo, bellissimo appartamento, con capelli molto
più lunghi e un viso perfettamente simmetrico e luminoso. Sembrava
soddisfatta dell’ambiente in cui si trovava, affascinata dalla
bella vista di New Pretty Town dalla finestra e dicendo
allegramente all’interfaccia della sua stanza che si sentiva
benissimo. Tuttavia, l’ultima inquadratura è quella della
mano di Tally, che presenta ancora la cicatrice che aveva
dedicato alla sua amicizia con Peris.
All’inizio del film, Peris si era
fatto rimuovere la cicatrice dopo essere diventato Pretty, anche se
aveva promesso sinceramente all’amico che l’avrebbe conservata per
sempre. Questo fu il primo indizio per Tally che le Pretty non
erano quello che sembravano: l’operazione non rendeva solo i loro
corpi belli, ma dava loro anche delle piccole menti graziose. Il
fatto che Tally avesse ancora la cicatrice anche dopo
essere diventata bella significava che non aveva perso del tutto il
suo essere brutta. Era ancora Tally ed era pronta perché
David portasse la cura a New Pretty Town.
Come funziona la cura in Uglies
e il piano di David spiegato
La cura in Uglies è stata
sviluppata dalla madre di David, Maddy, che era stata uno dei
chirurghi della città di Tally incaricati di eseguire la parte
estetica dell’operazione. Mentre cercavano modi per rendere
l’operazione più sicura, Maddy e suo marito, Az, scoprirono le
lesioni e la consapevolezza che la città esercitava un controllo
totale sulle menti dei suoi cittadini li spinse a fuggire e a
trovare il Fumo. Nel corso dei decenni, svilupparono metà
della cura, ma l’altra metà fu ottenuta solo quando gli Smoke
fuggirono dalla città.
Joey King sarà il protagonista di
un prossimo film d’azione fantascientifico di Netflix che ricorda
un franchise fantascientifico fallito dieci anni fa.
La cura di Maddy è
destinata a consumare le lesioni cerebrali di Pretty, maè
rischiosa. Non può essere certa che funzioni finché non la
sperimenta su una Pretty vera e propria, ma ogni soggetto deve
fornire un consenso informato prima che Maddy possa eticamente
sperimentare su di lui. Shay dimostrò quanto questo compito fosse
impossibile. Per quanto fosse esuberante come Brutta, la natura
stessa delle lesioni la rendeva del tutto soddisfatta di essere
bella e senza cervello. Ecco perché il sacrificio di Tally era
necessario. Ha dato il consenso a Maddy prima di andare sotto i
ferri.
Il piano di David alla fine
di Uglies è quello di trovare Tally nella città di New Pretty dopo
l’operazione, riportarla negli Smokies e darle la cura.
Il piano di David alla fine di
Uglies è quello di trovare Tally nella città di New Pretty
dopo la sua operazione, riportarla negli Smokies e darle la cura.
Tuttavia, questo sarebbe quasi impossibile se la vera
Tally fosse completamente scomparsa. Le chiese
quindi di fornire un segno che dimostrasse che si era
liberata almeno in parte dalla sua mente Pretty (come
aveva fatto Peris), ed è qui che entra in gioco la cicatrice di
Tally.
Quando Tally si rifiuta di aiutare
il dottor Cable a riportare Shay dal fumo, la donna tira fuori
l’arma migliore che ha: Peris. Il migliore amico di Tally era
l’unica persona in grado di convincerla a tradire Shay. Tuttavia,
pur avendo avuto successo, parlare con Tally ha fatto sì
che Peris uscisse un po’ dal suo stato di bellezza. La
dottoressa Cable gli disse che a volte questo accadeva per alcuni
nuovi Pretini, e che lui era tra i pochi eccezionali la cui mente
era in grado di fare di più. Così lo ha rimesso sotto i ferri,
trasformandolo in un soldato sovrumano chiamato Speciale.
Invece di essere passivo e
soddisfatto, l’operazione Special rende una persona più
aggressiva.
Uglies di Netflix non si è
dilungato troppo nel descrivere cosa sia uno Speciale, e Peris non
è mai diventato uno di loro nel libro di Westerfeld. Tuttavia,
questo colpo di scena ha dato a Tally l’opportunità unica di vedere
fino a che punto la sua città è disposta a spingersi per mantenere
il controllo. Come i Pretties, le menti degli Speciali sono
alterate, ma in modo opposto. Invece di essere passiva e
soddisfatta, l’operazione Speciale rende una persona più
aggressiva. È per questo motivo che, alla fine di Uglies,
Peris combatte contro David anche dopo che Tally era quasi riuscita
a convincerlo.
Il romanzo young adult Uglies di
Scott Westerfield è in fase di sviluppo dal 2006, quindi perché il
film non è ancora uscito?
Alla fine, la grande lotta di Peris
con David lo ha portato a cadere dalla diga e la sopravvivenza non
sembrava probabile. Tuttavia, gli Speciali sono fatti per
essere quasi indistruttibili. I loro scheletri sono
rinforzati e quasi infrangibili, e guariscono a una velocità
allarmante. Si spera che un eventuale sequel di Uglies
riveli che Peris è sopravvissuto alla caduta, il che sarebbe
incredibilmente commovente, visto che si era appena ricordato di sé
prima che il bordo si spezzasse sotto le sue dita.
Il vero significato della frase
“bella” di David a Tally
Prima che Tally torni in città per
diventare Pretty alla fine di Uglies, David le dice che è
bellissima. Questo è significativo perché per Tally sarebbe stato
del tutto impensabile prima della sua esperienza al Fumo.
L’operazione ha reso ogni cittadino così bello che anche le
persone naturali più attraenti sarebbero state consideratebrutte inUglies.
Le persone come Tally erano state condizionate a credere che tutto
ciò che non era perfetto fosse orrendo. Anche senza le lesioni, le
persone di Uglies avevano già subito il lavaggio del
cervello.
Anche senza le lesioni, le
persone di Uglies avevano già subito il lavaggio del
cervello.
David, invece, è cresciuto fuori
città, circondato da volti naturali. Non è stato condizionato ad
abituarsi alla perfezione, quindi è stato in grado di vedere la
bellezza naturale di Tally. Il fatto che Tally gli abbia creduto
dimostra che ha iniziato a disfarsi del lavaggio del cervello.
Naturalmente, c’è una certa ironia poetica nel fatto che
Tally abbia abbracciato la sua bellezza naturale solo poco
prima di realizzare il suo vecchio sogno di diventare una
Pretty.
Come il finale di Uglies
prepara Uglies 2
Netflix ha gestito
il finale di Uglies in modo che non debba necessariamente
avere un sequel. Mostrando Tally come una Pretty con la sua
cicatrice, è implicito che otterrà la cura e che inizierà una
rivoluzione. Tuttavia, Uglies di Westerfeld faceva parte
di una trilogia di libri, con un sequel intitolato
Pretties e un threequel intitolato Specials. La
storia di Tally prende molti altri grandi colpi di scena dopo che
si è arresa per diventare una Pretty, e si può certamente sperare
che Netflix continui a far girare la palla con un secondo film per
portare tutta questa azione sullo schermo.
La grande domanda che ci si pone
alla fine di Uglies è quanto della vera
Tally sia ancora presente. Sebbene abbia la cicatrice sulla mano,
ha ancora le lesioni al cervello e questo non cambierà finché non
otterrà la cura. Naturalmente, Maddy non era del tutto sicura che
la cura avrebbe funzionato e aveva avvertito Tally del rischio di
danni cerebrali permanenti e devastanti. Un potenziale adattamento
cinematografico di Pretties potrebbe esplorare questo
aspetto, così come la nuova vita di Tally a New Pretty Town.
La storia ha ancora molto da raccontare e molte
altre operazioni invasive da fare.
Uglies
di Netflix
è basato sul primo di una serie di libri dell’autore Scott
Westerfeld, quindi cosa succederà a Tally nel sequel,
Pretties?
Il finale di Uglies ha lasciato la porta aperta a un altro
film, quindi sembra proprio che un adattamento di Pretties
faccia parte dei piani di Netflix.
Naturalmente, il film di Uglies si
discostava leggermente dal libro, quindi ci saranno sicuramente
altre differenze in futuro. A prescindere da ciò, possiamo
presumere che la storia di Tally procederà più o meno allo stesso
modo, dal periodo trascorso a New Pretty Town alla sua rocambolesca
fuga e agli imminenti problemi con i ragazzi.
Allafine diUglies, Tally Youngblood si
arrende al dottor Cable per essere riportata in città e
resa graziosa. Lo fa per fornire alla madre di David, Maddy, una
cavia per la sua cura, che ha lo scopo di rimuovere le lesioni
cerebrali che impediscono alle Pretty di essere combattive,
creative o originali. La scena finale del
film di fantascienza di Netflix ha rivelato che Tally ha
realizzato il suo desiderio. È stata vista camminare nel suo nuovo
bellissimo appartamento a New Pretty Town, con un
viso adorabile ma con una brutta cicatrice che le ricorda chi è
veramente: cosa succederà ora?
Peris è ancora viva nel libro
di Pretties
Innanzitutto, è importante notare
cosa non sarà certamente uguale tra un potenziale film di
Pretties e il libro. In Uglies di Netflix, Peris è
stato trasformato in uno Speciale, che alla fine lo ha fatto cadere
dal bordo di una diga verso la sua presunta morte. Niente di tutto
ciò è accaduto nel libro di Westerfeld, dove Peris è rimasto
felicemente a New Pretty Town dopo che la dottoressa Cable lo ha
usato per convincere Tally ad agire come sua spia. In realtà, da
quel momento in poi non è più presente in Uglies, facendo
la sua ricomparsa solo in Pretties.
Quindi, mentre Peris era presente
per tutta la storia nel secondo libro, questo potrebbe non essere
il caso del film. Naturalmente, dato il finale ambiguo di Special
Peris, è certamente possibile che faccia ritorno. Nei libri degli
Uglies gli Speciali sono quasi indistruttibili, quindi
potrebbe avere un ruolo nel prossimo film di Netflix, anche se è
improbabile che sia tra le belle amiche di Tally come nel
libro.
Tally vive nella nuova bella
città con Shay
Il finale di Uglies ha
dato una sbirciatina alla vita di Tally a New Pretty Town, e un
film di Pretties è sicuro che andrà ben oltre. Nel libro,
Tally ha praticamente dimenticato tutto quello che è successo a
FUMO, grazie alle lesioni inserite nella sua mente durante
l’operazione Pretty. Lei e Shay vivono nello stesso edificio e
passano gran parte del loro tempo insieme bevendo
champagne, parlando di quale sarà il loro prossimo
intervento (Shay si fa impiantare dei quadranti di
orologio all’indietro con dei gioielli nei bulbi oculari) e
contemplando cosa indossare alla loro prossima grande festa.
Tuttavia, mentre Tally fa del suo
meglio per adattarsi alle altre Pretties senza cervello, sa che
qualcosa non va bene. Le lesioni (di cui si era completamente
dimenticata) non sembrano aver cancellato le sue brutte
preoccupazioni e le sue ansie sociali, e Tally si ritrova a
dire la cosa sbagliata a ogni occasione. Shay e Peris, le
perfette Bubblehead, sono infinitamente pazienti con lei,
assicurandole che si rilasserà di più una volta accettata dalla
migliore cricca di New Pretty Town: i Crims.
Tally si unisce ai
Crims
Pretties inizia con Tally
che cerca di capire cosa indossare per una festa molto importante.
A questo evento verrà accettata o respinta dai Crims, una cricca
composta da Pretties che si sono cacciate in un mare di guai ai
tempi di Ugly. Naturalmente, Tally si è qualificata facilmente
(soprattutto dopo essersi lanciata ancora una volta da un balcone
con un giubbotto bungee). Tuttavia, le speranze di Tally di
riuscire finalmente a integrarsi con le Pretties dopo essere
entrata a far parte di una cricca si infrangono quandoil
leader del Crim, Zane, inizia a spingerla a pensare al di là della
sua Prettymindedness.
Pur non conoscendo le lesioni, Zane
ha capito che c’è qualcosa di sbagliato nella mente delle Pretties.
Si è reso conto che infrangere le regole e correre dei rischi
(oltre a evitare l’alcol, mangiare poco e assumere troppa caffeina)
aiuta la sua mente a funzionare meglio, ed è per questo che ha
fondato una cricca basata su questo tipo di attività. Dopo aver
accettato Tally nel gruppo, Zane sospetta che ci sia qualcosa di
più nella sua storia. Così, la spinge a ricordare il
periodo trascorso nel Fumo e ciò che è accaduto prima della sua
operazione.
Zane e Tally scoprono la cura
nascosta dalle Smokies
Grazie a Zane (e ai suoi baci),
Tally inizia a ricordare di David, anche se non riesce a ricordare
cosa gli sia successo o come sia finita a New Pretty Town.
Tuttavia, la spinta di Zane la porta a ricordare l’indizio di Croy
su qualcosa nascosto in città che lei deve trovare. Il processo per
ottenere questo misterioso oggetto porta i due in cima a una torre
di segnalazione, e salire così in alto fa sì che entrambi
pensino e vedano temporaneamente con chiarezza, anche con le
lesioni. Quando finalmente ricevono il pacco di Croy,
hanno una mente assolutamente non-pretty.
Tally e Zane scoprono che Croy ha
lasciato una lettera della stessa Tally, che aveva scritto come
Brutta, poco prima di consegnarsi al cattivodegli Uglies,
il dottor Cable. La lettera contiene due pillole, che la Brutta
Tally spiega essere la cura di Maddy, destinata a eliminare le
lesioni e a riportare i Pretties alla ragione. Tally ha paura di
prenderle entrambe e inizialmente rifiuta, ma alla fine i
due decidono di prenderne una ciascuno. Nei mesi
successivi, Tally e Zane diventano ancora più romantici mentre le
loro menti continuano a schiarirsi. Non più teste graziose, i due
lavorano insieme per elaborare un piano di fuga da New Pretty
Town.
Shay ricorda il tradimento di
Tally e fonda un club chiamato “I Tagliatori”.
Poiché Tally e Zane non hanno più
pillole da distribuire ai loro amici Pretty in Pretties,
fanno di tutto per far salire l’adrenalina ai Crims, schiarendo
loro temporaneamente le idee. Fanno scherzi, come rompere il
ghiaccio di una pista di pattinaggio galleggiante, facendo cadere
tutti (al sicuro con le giacche Bungee), in modo da far battere i
cuori e far funzionare le menti. L’effetto è talmente efficace che
Shay inizia lentamente a ricordare quanto fosse arrabbiata
con Tally prima di essere costretta a diventare una
Pretty. Così, il brutto conflitto è tornato alla loro
bella amicizia.
Dopo aver litigato con Tally, Shay
scompare per un po’ e quando finalmente ricompare nelle
Pretty, la cosa è piuttosto inquietante. Infuriata per il
fatto che Tally abbia condiviso la cura con Zane invece che con
lei, anche dopo il suo tradimento nel Fumo, Shay scopre il suo modo
di porre fine alla sua Prettyheadedness. Crea un gruppo chiamato
i Tagliatori, che si riuniscono per tagliarsi ritualmente
le braccia per costringere i loro cervelli a lavorare in modo
chiaro. Turbata, Tally decide che non possono più
aspettare di fuggire da New Pretty Town: devono trovare un modo per
arrivare al NUOVO FUMO e portare altre pillole alle Pretty.
I Crims fanno una grande fuga
da New Pretty Town
In Pretties fuggire dalla città non è facile come in
Uglies. Invece di anelli di interfaccia che possono essere
tolti rapidamente, Tally e Zane sono stati dotati di
bracciali stretti che tracciavano i loro movimenti e non potevano
essere rimossi (dopo la loro avventura sulla torre per
trovare la cura). Insieme, hanno stabilito che l’unico modo per
rimuovere i bracciali sarebbe stato quello di colpirli con un
calore sufficiente a farli espandere e a farli scivolare via. Alla
fine, rubano dei guanti ad alta tecnologia, resistenti al fuoco, in
grado di infilarsi sotto le manette, di rubare le mongolfiere e di
infilare le mani tra le fiamme.
Con gli hoverboard al seguito, Tally, Zane e gli altri Crims
(meno Shay e i suoi Cutters) fuggono dalla città con le
mongolfiere, da cui saltano fuori con le loro tavole una volta
raggiunta una distanza di sicurezza. Mentre Zane e gli altri
riescono a prendere la strada giusta per le Rovine Arrugginite e il
Nuovo Smoke, Tally si perde nel bosco. Dopo una lunga avventura,
alla fine ritrova la strada e si riunisce a Zane e, più
goffamente, a David.
Quando Tally si riunisce a David, ha recuperato tutti i suoi
ricordi relativi al periodo trascorso nel Smoke, compresa la breve
storia d’amore con il Brutto. Tuttavia, questo non cambia il fatto
che nel frattempo si è innamorata di Zane.
Nonostante ciò, Tally è ancora arrabbiata perché David non è mai
venuto a prenderla come aveva promesso alla fine del libro e del
film di Uglies . Invece, è stato Croy a portare la cura a
New Pretty Town. David spiega che avrebbe voluto consegnare le
pillole, ma che il calore di New Smoke era semplicemente troppo
intenso. I due fanno una maldestra ammenda e viaggiano dalle Rovine
Arrugginite al Nuovo Smoke.
Tally scopre di non aver mai avuto una vera e propria
cura
Tally è ansiosa di ricongiungersi
con Zane dopo la loro lontananza, ma è sconvolta quando scopre che
lui non è stato bene durante la sua assenza. Da quando
aveva preso la cura, Zane aveva avuto dei mal di testa che
sembravano peggiorare di intensità ogni giorno che passava. Anche
per questo era così urgente che lui e Tally arrivassero al Nuovo
Fumo, in modo che Maddy potesse verificare cosa fosse andato
storto. La madre di David ha capito subito perché Zane stava
soffrendo quando il ragazzo le ha detto che lui e Tally si erano
divisi le pillole: non era questo il modo in cui la cura doveva
essere presa.
Dopo essere arrivata nel Nuovo
Fumo, Tally scopre che una delle pillole che lei e Zane avevano
preso conteneva dei nanos destinati a divorare le lesioni grafiche,
mentre l’altra pillola aveva lo scopo di bloccare questi
nanos prima che continuassero a divorare il resto del
cervello. Tally aveva preso la seconda, che di per sé non
ha alcun effetto. Zane, invece, aveva preso la prima. I nanos hanno
provocato danni ingenti al suo cervello, che Maddy ha fatto del suo
meglio per annullare. Tuttavia, le funzioni motorie del ragazzo non
saranno più le stesse.
Questa notizia è devastante per
Tally, che si sente immensamente in colpa per aver condiviso le
pillole con Zane e, quindi, aver causato questi danni.
Naturalmente, questo significa anche che Tally non aveva mai preso
la cura. Aveva usato la sua forza di volontà per superare la
lesione, dimostrando che la sua mente era semplicemente troppo
forte per essere controllata. Tuttavia, Tally non ha molto tempo
per pensarci, poiché alla fine si scopre che Zane ha un
trasmettitore incorporato nella mascella che avvisa il
dottor Cable della sua posizione. La cattiva degli Uglies
li ha fatti fuggire da New Pretty Town per poter trovare il Nuovo
Fumo.
Shay riappare come speciale e Tally viene riportato in
città
David, Maddie e il resto dei New
Smoke fuggono prima dell’arrivo di Special Circumstances, ma le
condizioni di debolezza di Zane non gli permettono di seguirlo.
Tally decide ostinatamente di rimanere al suo fianco, con grande
frustrazione di David. Tuttavia, è sorpresa di vedere che la
dottoressa Cable non è venuta da sola. Ha portato con sé
Shay, che era uno Speciale appena potenziato, insieme al
resto dei suoi Cutter. Shay, amando il suo nuovo potere e la sua
chiarezza, dice a Tally che il suo destino non è quello di essere
trasformata di nuovo in una Bubblehead. Al contrario, sarebbe
diventata ciò che tutte le Pretty che pensano di poter superare le
lesioni diventano: una Speciale.
È su questo cliffhanger che
Pretties si conclude. Proprio come Uglies termina
con Tally che chiede al dottor Cable di renderla bella,
Pretties termina con Shay che dice a Tally che diventerà
speciale. Il terzo libro della serieUgliessi intitola
appunto Specials e vede Tally Youngblood
subire ancora una volta una trasformazione estrema. Naturalmente, i
cambiamenti in Uglies di Netflix, in particolare la
rivelazione che Peris è diventata una Special, renderebbero un
adattamento cinematografico del threequel un po’ più difficile da
realizzare. Ciononostante, c’è molto spazio per la realizzazione di
un film di Pretties.
Anche la Svezia hai suoi film sugli
alieni, come UFO Sweden, diretto da Victor
Danell a partire da un’idea del gruppo Crazy Pictures in
seguito alla scoperta dell’esistenza di una vera associazione
ufologica svedese che indaga su fenomeni paranormali, chiamata
appunto UFO Sweden. Nell’entrare in contatto con questa realtà, è
dunque nata l’idea di realizzare un film di fantascienza che avesse
come tema l’ignoto, con le riprese che si sono svolte poi a
Norrköping in Svezia.
Sono naturalmente numerosi gli
omaggi che il film fa ai grandi classici di questo genere, da
Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg fino ad una serie come
X-Files, ma anche a titoli quali Stranger
Things, True
Detective e Interstellar
di Christopher Nolan. Secondo gli stessi autori,
infatti, UFO Sweden è “un film d’avventura per
adulti” che deve molto alle opere appena citate e la cui forza
motrice del racconto è quella dell’instancabile ricerca della
verità.
Si tratta dunque di un film ideale
per qualsiasi appassionato di fantascienza, l’investigazione e le
inspiegabili forze della fisica che ci governano. In questo
articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità
relative a UFO Sweden. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di UFO
Sweden
La vicenda si svolge nel 1996 ed ha
per protagonista Denise, un’adolescente svedese
che dopo la scomparsa del padre Uno nel 1988, vive
con una famiglia adottiva. La ragazza, però, è convinta che suo
padre non sia morto, ma anzi sostiene che è stato rapito dagli
alieni. Decide allora di indagare unendosi a un gruppo di
personaggi bizzarri, che come lei sostiene l’esistenza degli UFO.
L’associazione studia i fenomeni extraterrestri e organizza
spedizioni notturne a caccia di segnali celesti.
Durante una perlustrazione, il
sospetto di Denise viene rafforzato dal ritrovamento di una
macchina identica a quella che suo padre guidava la notte della sua
scomparsa. L’auto, a quanto risulta, si è schiantata sul tetto di
un fienile proprio quando una misteriosa luce rossa è comparsa in
cielo.
Partendo da questa pista, per Denise ha inizio una folle avventura
che con le verità che porterà alla luce scatenerà il caos nella sua
vita e in quella della sua cittadina.
Il cast del film
Ad interpretare Denise vi è
l’attrice Inez Dahl Torhaug, qui al suo primo
ruolo in un lungometraggio. Accanto a lei, nel ruolo del padre Uno,
vi è invece Oscar Töringe. Fanno poi parte del
cast Jesper Barkselius nel ruolo di Lennart Svahn,
Sara Shirpey in quello di Tomi, Eva
Melander nel ruolo di Kicki e Isabelle
Kyed in quello di Töna. Infine, l’attore Joakim
Sällquist, visto anche nel film distopico Granchio
nero, interpreta Kenneth.
Il trailer di UFO
Sweden e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di UFO
Sweden grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 16
luglio alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Marvel.com ha pubblicato finalmente
il comunicato stampa ufficiale legato a The First Avenger: Captain
America, e che ufficializza – tra le altre cose – la presenza di
Chris Evans e Sebastian Stan nel cast.
Anche con la testimonianza di un
trailer mozzafiato, L’Uomo
d’Acciaio rimane una grossa incognita. Ieri vi abbiamo detto
che il destino della Justice League al
cinema dipendeva proprio dal successo del film su Superman, e
infatti oggi il regista Zack Snyder conferma che
il suo lavoro è stato veramente buono:
“La mia
prospettiva di questo momento è molto difficile. Ma posso dire che
è tutto ciò che ho sempre sperato. Se non sono diventato pazzo, ci
si sente veramente bene!”
Certo, non è proprio un’ammissione
chiarissima quella che Snyder ha rilasciato a Empire, ma sembra che
il regista sia davvero coinvolto nel futuro progetto che vedrà
finalmente sullo schermo i super eroi della DC.
Come dice il sito cinemablend.com, se
fossimo Zack Snyder proveremmo una stranissima
forma di agonia sapendo di aver realizzato un bellissimo film, ma
non sapendo ancora se il pubblico lo apprezzerà o meno.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
È ufficiale: gli
X-Men e i Fantastici 4 tornano
finalmente a “casa” grazie all’accordo fra Disney
e Fox che prevede l’acquisizione da parte
dell’azienda di Topolino di alcuni diritti cinematografici della
seconda per 52,4 miliardi di dollari. Dopo anni quindi gli eroi
migrati lontano dai colleghi Vendicatori si ricongiungono ai
Marvel Studios con grande gioia dei
fan e la delusione di qualche spettatore affezionato al taglio più
adulto degli ultimi prodotti Fox (vedi Deadpool e
Logan).
Ciò significa che non passerà molto
tempo dal vedere riuniti sullo schermo X-Men,
Deadpool, Fantastici 4 e
Avengers nel MCU, come confermato dalle
dichiarazioni ufficiali della Walt Disney Company:
“L’accordo
offre inoltre alla Disney l’opportunità di riunire sotto lo stesso
tetto X-Men, Fantastic Four e Deadpool con la famiglia Marvel e creare mondi più ricchi e
complessi di personaggi e storie interconnessi che il pubblico ha
dimostrato di amare.“
Di seguito gli elementi chiave della
transazione:
L’accordo valuta
gli asset 21st
Century Fox nella transazione a $ 66,1 miliardi, inclusi $
13,7 miliardi di debito della 21st Century Fox, o $ 28 a
azione. Il valore aziendale dell’operazione è di $ 69
miliardi.
Il presidente e CEO della
Disney,Bob Iger, ha
prolungato il suo contratto con la compagnia per altri due anni,
fino alla fine del 2021, per supervisionare l’integrazione delle
attività.
Gli azionisti di 21st Century Fox
riceveranno 0,2745 azioni Disney per ogni azione Fox detenuta,
dando agli azionisti di Fox circa il 25% di Disney.
21st Century Fox sposterà Fox
Broadcasting Co., Fox Sports, Fox News, Fox Television Stations e
una manciata di altre risorse in una nuova società che avrà un
fatturato di $ 10 miliardi e guadagni di circa $ 2,8
miliardi. Il lotto della 20th Century Fox a Century City
rimarrà anche con la società spin-off Fox.
21st Century Fox continuerà a
perseguire l’acquisizione della quota residua del 61%
in Euro Satcaster Sky che non ancora del
tutto in suo possesso con l’intenzione di Disney di subentrare
quando la transazione Disney-Fox sarà completata.
La Disney si aspetta di realizzare
2 miliardi di dollari in risparmi grazie alla combinazione delle
attività di sovrapposizione tra Disney e Fox entro due anni dalla
chiusura dell’accordo.
Disney prevede che la revisione
normativa dell’acquisizione durerà fino a 18 mesi.
Finalmente arriva l’ufficialità,
Silence sarà il prossimo film da regista di
Martin Scorsese, superati quindi i
problemi legali legati al film e alla produzione di Cecchi
Gori,
Già nel 2010 gli sceneggiatori
Thomas Lennon e Robert Ben Garant
avevano comunicato di essere al lavoro su una nuova sceneggiatura,
ma è solo in questi giorni che la 20th Century Fox ha
annunciato per il Natale 2014 l’uscita nelle sale del
terzo capitolo della saga Una Notte al Museo. A
vestire di nuovo i panni del custode Larry Danley
sarà quasi sicuramente ancora una volta Ben Stiller,
mentre alla ragia è stato interpellato di
nuovo Shawn Levy. Delle nuove
avventure del museo più pazzo del mondo i due sceneggiatore non
hanno voluto dire ancora nulla, ma hanno lasciato intendere che si
potrebbe assistere alla prima trasferta fuori continente della
scatenata combriccola (Louvre? Guggenheim?). Attendiamo con ansia
!
Dopo avervi suggerito che la
Universal era seriamente intenzionata ad ingaggiare Tom
Cruise per Oblivion,
ecco arrivare l’ufficialità dell’avvio del film di fantascienza che
ricordiamo sarà diretto da Joseph Kosinski (Tron
Legacy).
Vi rammentiamo che Cruise vestirà i
panni di un meccanico che salva una donna da un incidente e inizia
ad avere dubbi sulla società che lo circonda, sospesa letteralmente
tra le nuvole. Le riprese inizieranno in ottobre con un budget di
100 milioni di dollari.
Qualcuno ne aveva già parlato. Ecco
arrivare la conferma ufficiale: Superman Man of Steel diretto da
Zack Snyder uscirà il 14 Giugno del 2013. Il film sarà slittato di
circa sei mesi dall’uscita inizialmente prevista. A quanto pare ora
Dicembre del 2012 rimarrà completamente a disposizione per Lo
Hobbit di Peter Jackson.
Ricordiamo che il nuovo Superman è
stato scritto da David Goyer e Jonathan Nolan. Il cast oltra la
protagonista Henry Cavill, comprende davvero grandissimi attori del
calibro di Amy Adams, Diane Lane, Kevin Costner, Michael Shannon,
Antje Traue, Russell Crowe, Julia Ormond, Christopher Meloni e
Harry Lennix. L’inizio delle riprese è previsto per le prossime
settimana a Illinois. A produrre niente meno che Christopher Nolan
e Emma Thomas.
Ecco arrivare conferma del rumor che
da giorni circolava. La Mandate Pictures ha ufficialmente
confermato che Spike Lee dirigerà il remake di Oldboy, cult del
Sudcoreano Chan-wook Park riscritto dallo sceneggiatore di Io Sono
Leggenda e Thor Mark Protosevich.
Il progetto di un sequel per il già
atteso Tron Legacy è partito ufficialmente. La Walt Disney Pictures
ha infatti incaricato gli sceneggiatori del film, in Italia il
prossimo 12 gennaio, di iniziare a lavorare sul copione di un
secondo capitolo; da considerarsi peraltro capitolo intermedio di
una trilogia.
Arriva la conferma ufficiale che un
altro membro del cast del sequel di Hunger Games, la Ragazza di
Fuoco è stato ingaggiato. Si tratta di Sam Claflin che
interpreterà Finnick Odair, l’affascinante Vincitore del Distretto
4 che vinse gli Hunger Games a soli 14 anni. L’attore è famoso per
aver recentemente interpretato Biancaneve e il cacciatore e l’ha
spuntata sulla lunga lista di pretendenti a questo ruolo così
importante per il seguito della storia di Panem.
Diretto da Francis
Lawrence, The Hunger Games: Catching Fire è
attualmente in pre-produzione: le riprese inizieranno in autunno.
Nel cast Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth,
Lenny Kravitz, Elizabeth Banks, Stanley Tucci, Donald
Sutherland, Toby Jones e Woody Harrelson e
Philip Seymour Hoffman. La pellicola è attesa
per il 22 Novembre 2013.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Sarà Philip Seymour Hoffman ad
interpretare lo stratega Plutarch Heavensbee in Hunger Games:
Catching Fire, sequel del fortunatissimo Hunger Games e qui in
Italia
Deadline questa mattina annuncia
ufficialmente che Gary Ross
non dirigerà il sequel di Hunger Games, Catching Fire. A
quanto sembra Ross non se la sente di ritornare per via del troppo
poco tempo a disposizione.
Come già annunciato, oggi arriva
l’ufficialità Michael Fassbender sarà insieme a
Natalie Portman nel cast di Jane Got a
Gun di Lynne Ramsay regista
dello struggente E ora parliamo di Kevin
con Tilda
Swinton e John C. Reilly.
La pellicola racconta di una
donna costretta a chiedere l’aiuto di un suo ex per salvare il suo
attuale compagno malavitoso da una pericolosa gang. Vi ricordiamo
che oltre a questa pellicola Fassbender parteciperà anche
a 12 Years a
Slave di Steve
McQueen.
Arrivano conferme ufficiali dallo
stesso regista: Transformers 4 sarà diretto ancora una volta da
Michael Bay. Il film lo girerà non appena avrà terminato Pain &
Gain, il suo prossimo film prodotto sempre dalla Paramount
Pictures.
Ecco la traduzione fatta dal sito Badtaste su quanto detto da
Bay sul suo sito:
Per chiarire report poco precisi provenienti dalla Toy Fair
– Steven Spielberg e io stiamo reimmaginando completamente
Transformers per il quarto episodio. Abbiamo lavorato a questa idea
negli ultimi mesi. Sono molto eccitato per la direzione che
prenderemo.
Ma prima girerò un piccolo film da 20 milioni di budget, una
black comedy basata su una storia vera ambientata a Miami dal
titolo Pain and Gain, con Mark Wahlberg e Dwayne Johnson. Una
coppia di altri grandi attori sono molto vicini a entrare nel cast.
Non vedo l’ora di girare un film un po’ più semplice questa
primavera, un film basato sui personaggi. Inizieremo le riprese a
marzo.
Poi potrei lavorare a una serie televisiva con la mia
compagnia, la Platinum Dunes, che dovrei vendere a un network
via cavo molto importante. Potrei girare il mio primo pilot. Stiamo
ancora elaborando i dettagli.
Ecco quanto scritto nella sua Home:
Si è molto speculato su quale sarà il mio prossimo progetto e
quando o se farò un altro Transformers. Lasciatemi dire le cose
come stanno.
Ho appena concluso un accordo con la Paramount per fare due
film, ma non saranno due Transformers.
Dirigerò prima Pain & Gain, con Mark Wahlberg e Dwayne “The
Rock” Johnson.
Poi girerò il prossimo Transformers, che uscirà il 29 giugno
2014.
…sostituito poi dal comunicato ufficiale presente anche sul sito
della Paramount:
Comunicato della Paramount, tradotto da Badtaste.it :
Hollywood, CA (13 febbraio 2012) –
La Paramount Pictures ha annunciato oggi che Michael Bay ha firmato
un contratto per due film con lo studio, che avrà il suo via questa
primavera con l’inizio delle riprese di Pain and Gain, seguito poi
dal prossimo episodio del franchise di successo Transformers.
Basato su una storia vera, Pain and
Gain segue un gruppo di bodybuilder che viene coinvolto in una
serie di attività illecite tra cui rapimento, estorsione e omicidio
in florida. Raccontato prima in un articolo del Miami New Yimes,
Pain and Gain verrà diretto da Bay e vedrà nel cast Mark Wahlberg e
Dwayne “The Rock” Johnson. Le riprese inizieranno in primavera, la
produzione sarà di Bay, Donald De Line e Ian Bryce.
Successivamente, Bay porterà sul
grande schermo un nuovo episodio del franchise di Transformers, il
quarto. Il terzo e più recente episodio è il quarto maggior incasso
globale della storia del cinema, con 1.124 miliardi di dollari in
incassi. Diretto da Bay, il nuovo episodio riunirà il team di
produzione del franchise, inclusi i produttori Lorenzo di
Bonaventura, Don Murphy, Tom DeSanto e Ian Bryce, e i produttori
esecutivi Steven Spielberg, Michael Bay, Brian Goldner e Mark
Vahradian. La Paramount Pictures distribuirà il film il 29 giugno
2014.
“Michael ha lavorato a Pain and
Gain per diversi anni, ma ha atteso con pazienza il casting
perfetto per dare il via alle riprese,” ha commentato Adam Goodman,
presidente del Film Group della Paramount. “Chiaramente la sua
pazienza ha ripagato, e non potremmo essere più eccitati per
questa combo. La sua passione per il progetto è incredibile”.
Dopo l’abbandono di
X-Men finalmente il regista di
talento Matthew Vaughn sembra aver
trovato il nuovo progetto che lo riporterà sul set. Infatti,
secondo Deadline la 20th Century Fox ha chiuso un
accordo per co-produrre e distribuire The Secret
Service, adattamento del fumetto di Mark
Millar, già autore proprio di Kick-Ass del
quale Vaughn ne ha curato la trasposizione al
cinema.Il progetto è in sviluppo da tempo ed
ha finalmente ricevuto l’ok. Secondo il noto giornale le riprese
partiranno ad Agosto ed è stato già avviato il casting della
pellicola che è prevista per il 2014.
Vi ricordiamo
che Matthew Vaughn oltre ad essere stato
il regista di successi come Stardust,
Kick-Ass e X-men: l’inizio ha
anche una fiorente carriera come produttore di debutti come quelli
di Guy Ritchie. Infatti, è anche il produttore del
reboot di Fantastic Four che sarà diretto da Josh
Trank (Chronicle).
Come ormai da tempo si vociferava,
oggi arriva la conferma direttamente dal profilo Facebook di Peter
Jackson che con una nota annuncia la notizia che lo Hobbit sarà
diviso in tre film.
E’ ufficiale: Kate Beckinsale tornerà nei panni di Selene nel
quarto capitolo della saga di Underworld, ideata e avviata da suo
marito Len Wiseman, che di questo capitolo (così come fu del terzo)
sarà producer.
Jurassic
Park IV è ufficialmente partito e quanto sembra
rispetterà la tabella di marcia e la data di uscita prevista per il
13 Giugno 2014. La conferma arriva dopo il ritorno in
Arriva la conferma che Johnny Depp sarà il protagonista di
Transcendence,
debutto alla regia del direttore della fotografia di Chris
Nolan, Wally Pfister. Le riprese del
film inizieranno ad Aprile, particolare che permetterà all’attore
di prendere parte in tutta tranquillità al Biopic Black
Mass le cui riprese sono previste per l’estate.
Anche se della trama del film si sa
pochissimo, alcuni elementi sono riusciti a trapelare dovrebbero
riguardare proprio il personaggio di Johnny Depp, uno scienziato
che riesce a incanalare la propria coscienza dentro ad un computer.
La pellicola sarà prodotta dalla Alcon
Entertainment di Broderick Johnson e
Andrew Kosove e co-finanziato dalla Warner
Bros. Basato su una sceneggiatura scritta
da Jack Paglen il film vanta come produttori
esecutivi la coppia Christopher Nolan e Emma
Thomas.
Vi ricordiamo inoltre che Johnny Depp sarà presto al cinema con il
blockbuster di prossima uscita The Lone
Ranger di Gore Verbinski e
al fianco di Armie Hammer, Helena Bonham
Carter, Ruth Wilson e Tom
Wilkinson.