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A Syrian Love Story recensione

Spesso si tende a dimenticare che dietro alle vicende politiche e militari del Medio Oriente ci sono le persone con le loro storie, i loro desideri e le loro aspettative. A unire privato e politico è il sentito documentario di Sean McAllister che ha guadagnato menzioni e riconoscimenti ai recenti Sheffield Doc/Fest e al Biografilm Festival di Bologna. Pur faticando a reperire i finanziamenti per portare a termine il suo progetto, McAllister è riuscito a filmare e riprendere l’odissea di una famiglia siriana a partire dal 2009 fino ai primissimi mesi del 2015.

Amer, di natali palestinesi, e Raghda si innamorano nell’ultimo dei luoghi immaginabili per una relazione amorosa: la prigione siriana dove entrambi sono rinchiusi per il loro attivismo politico contro il regime di Assad e dove entrano in contatto parlando attraverso un piccolo foro in un muro. Si sposano non appena escono dal carcere e creano una famiglia. Quando però Sean McAllister si avvicina, nel 2009, alla loro storia, Raghda si trova nuovamente in stato di arresto, mentre Amer cresce da solo i figli più giovani della coppia, Bob e Kaka, e cerca di fomentare con manifestazioni di protesta il clima di rivolta per ottenere la liberazione della moglie. Raghda torna finalmente a casa, ma il dramma è alle porte. Anche Sean viene imprigionato per cinque giorni a Damasco e gli viene confiscata la telecamera con il girato realizzato a casa di Amer. I membri della famiglia, che già si nascondevano nel campo palestinese di Yarmouk a Damasco, non possono più restare in Siria e fuggono in Libano, da dove chiedono – e ottengono – lo status di rifugiati politici in Francia.

La peculiarità di A Syrian Love Story è il punto di vista scelto dal documentarista britannico, che non assume uno sguardo neutrale sulla vicenda e i suoi protagonisti, ma anzi intreccia con loro dialoghi e rapporti profondi, potremmo dire quasi intimi, incalzando i suoi interlocutori con domande private, spesso scomode, sui loro sentimenti ed emozioni. A Syrian Love Story offre così il ritratto di un matrimonio che si sfalda, lacerato dalle ferite della dolorosa separazione dal proprio paese; un’appartenenza che per Raghda riveste una componente identitaria molto forte. Il suo senso di frustrazione e impotenza, scaturito dal fatto di essere lontana dalla Siria in un periodo cruciale come quello della sanguinosa rivoluzione scoppiata nel 2011, le impedisce infatti di essere una compagna e una madre serena.

A Syrian Love Story è un documentario che colpisce non certo per il suo apparato tecnico o la sua estetica, ma per il coraggio e la sincerità con cui mostra gli effetti della guerra e della violenza sulle relazioni familiari e personali, restituendo l’inedito ritratto di una donna la cui vocazione all’impegno politico si scontra con gli affetti a lei più cari.

Kung Fu Panda 3: il trailer italiano

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Ecco il trailer italiano di Kung Fu Panda 3!

https://www.youtube.com/watch?v=OscN5gwXAgg&feature=youtu.be

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I nuovi personaggi che vedete nelle immagini sono Li, papà di Po, e Mei Mei, una panda aspirante ballerina di danza con il nastro. I due personaggi saranno doppiati da Bryan Cranston e Rebel Wilson.

Kung Fu Panda 3, il film

Kung Fu Panda 3 è il terzo capitolo delle avventure del panda Po (due nomination all’Oscar ottenute e circa un miliardo e 300 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo) vedrà il nostro protagonista affrontare non solo il temibile Kai il Collezionista, intenzionato a rubare i poteri degli esperti di King Fu, ma anche fare i conti con il proprio passato, incontrando il padre biologico perduto, Li. Non mancheranno nuove interessanti conoscenze come la panda Mei Mei.

Kung Fu Panda 3 arriverà nei cinema Usa il 29 gennaio 2016. La sceneggiatura del film è stata scritta da Jonathan Aibel e Glenn Berger, mentre la regia è Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni. Al doppiaggio tornano Gary Oldman, Jack BlackBryan CranstonAngelina JolieSeth Rogen, Dustin Hoffman, Jackie Chan, Lucy LiuJ.K. Simmons, Kate Hudson, James Hong, David Cross, Randall Duk Kim, Fabio Volo, Francesco Vairano, Paolo Marchese, Roberto Draghetti, Francesca Fiorentini, Angelo Maggi.

 

Al doppiaggio tornano Gary Oldman, Dustin Hoffman, David Cross, Angelina Jolie, Michelle Yeoh, Mads Mikkelsen, Danny McBride, Lucy Liu, Seth Rogen, Jackie Chan e James Hong.

Inside Out: debutta il Web Talent Show

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Si entra finalmente nel vivo di un’estate piena di Emozioni!

Mentre Inside Out debutta nel mondo incassando 132 milioni USD, in Italia esce il nuovo poster con protagoniste le cinque Emozioni e debutta online il Web Talent Show, il grande concorso ispirato ai divertenti personaggi del nuovo film d’animazione Disney•Pixar, nelle sale italiane dal 16 settembre.

LEGGI LA RECENSIONE

InsideoutPer partecipare è sufficiente caricare una propria foto o un proprio video sul sito www.emozionicercasi.it per diventare la voce dell’Emozione che più rappresenta il proprio carattere, la propria identità e la propria personalità: GIOIA, RABBIA, TRISTEZZA, PAURA o DISGUSTO. Al termine, una giuria qualificata, composta anche dai consulenti di I&G Management esperti di analisi emotivo comportamentale, selezionerà 5 vincitori che, coadiuvati da 5 coach molto speciali, potranno reinterpretare una scena del film, essere invitati all’anteprima nazionale del nuovo lungometraggio d’animazione diretto da Pete Docter e ricevere prodotti esclusivi  Disney Store.

Per vincere bisognerà far leva sull’originalità, la simpatia e la stravaganza seguendo le indicazioni dei 5 volti noti del mondo dello spettacolo e del web che daranno, sul sito ufficiale e sui propri social network,  le linee guida su come interpretare le Emozioni, vere protagoniste di Inside Out.

Ad aiutare i partecipanti ad esprimere le emozioni per GIOIA è Lodovica Comello, la popolare cantante, attrice e ballerina che ha raggiunto la celebrità grazie alla serie tv Disney “Violetta” mentre, l’irriverente Frank Matano, cresciuto sul web, e oggi autore e performer completo, si diletta rilasciando consigli su RABBIA. La poliedrica e divertente autrice e attrice Tess Masazza, astro nascente tra le webstar italiane, è abbinata a DISGUSTO; il popolare v-logger Dexter darà alcuni suggerimenti su PAURA, invece l’attrice, cantante e conduttrice Diana Del Bufalo è la coach ideale per TRISTEZZA.

Cinque veri e propri talenti che hanno deciso di mettersi in gioco per aiutare i partecipanti ad esprimere al meglio le cinque Emozioni protagoniste del nuovo film d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale italiane il 16 settembre preceduto dall’emozionante cortometraggio Lava.

Ant-Man: Corey Stoll e Michael Douglas nelle foto inedite

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Ecco tre nuove immagini di Ant-Man in cui possiamo ammirare i personaggi interpretati da Corey Stoll e Michael Douglas.

LEGGI ANCHE: Ant-Man: guida ai costumi dell’eroe Marvel

GUARDA ANCHE: Ant-Man: l’Universo Marvel si unisce nel nuovo spot tv

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Ant-ManIn uscita nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà diretto da Peyton Reed (Ragazze nel pallone, Ti odio, ti lascio, ti…) e vede nel cast Paul Rudd come Scott Lang alias Ant-Man, Evangeline Lilly come Hope Van Dyne, Corey Stoll come Darren Cross aka Calabrone, Bobby Cannavale come Paxton,Michael Peña come Luis, Judy Greer come Maggie, Tip “Ti “Harris come Dave, David Dastmalchian come Kurt, Wood Harris come Gale, Jordi Molla come Castillo e Michael Douglas come Hank Pym.

Il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel presenta Ant-Man, il film che porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel gruppo degli Avengers.

Dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao dal premioOscar® Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un colpo che salverà il mondo.

Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo,Edgar Wright e Stan Lee, il film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Michael Douglas nel ruolo di Hank Pym, Evangeline Lilly nella parte di Hope Van Dyne, Corey Stoll nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e Jordi Mollà nei panni di Castillo.

La squadra creativa del regista Peyton Reed comprende anche il direttore della fotografia premio Oscar® Russell Carpenter (Titanic, 21), lo scenografo Sheppard Frankel (Io Sono Tu, Come Ammazzare il Capo… E Vivere Felici), la costumista Sammy Sheldon Differ (X-Men – L’Inizio, Kick Ass), il supervisore effetti visivi Jake Morrison (il film Marvel Thor: The Dark World, Il Signore degli Anelli – Le Due Torri), il coordinatore degli stunt Jeff Habberstad (i film Marvel Iron Man 3, X-Men: Giorni di un Futuro Passato) e il supervisore effetti speciali sei volte nominato all’Oscar® Dan Sudik (Captain America: The Winter Soldier, The Avengers). Al montaggio, anche Dan Lebental, ACE (i film Marvel Thor: The Dark World e Iron Man) e Colby Parker Jr. (Lone Survivor, Hancock).

La Regola del gioco: recensione del film con Jeremy Renner

Gary Webb è un autorevole giornalista che pubblica una serie di articoli in cui si dimostra il coinvolgimento della CIA nel traffico di droga dal Nicaragua alla California, i cui profitti servivano per armare i ribelli Contras. Ma nonostante gli avvertimenti di boss della droga e agenti della CIA, Webb continua ad indagare facendo cominciare una campagna diffamatoria che colpirà anche la sua famiglia.

Michael Cuesta dirige La Regola del gioco – o Kill the Messenger – film tratto dalla storia vera di Cary Webb. Se il thriller giornalistico (o meglio d’inchiesta americano) è noto al mondo cinematografico, valorizzato da pellicole quali Tutti gli uomini del Presidente, o tratto da romanzi quali Rapporto Pellican per arrivare al recentissimo State of Play. La storia del regista statunitense usa il consueto registro visivo (pulito e di servizio) solo per i primi 40 minuti del film dove i titoli di testa sono un mezzo per introdurre l’argomento trattato e di conseguenza delineare il personaggio e la storia. Quindi il punto di vista è a servizio dello spettatore che apprende la verità insieme a Webb, immedesimandosi con le sue reazioni e i suoi pensieri.

Ma non appena vengono allargati “gli orizzonti geografici” la storia si caratterizza di un sistema più grande che ci mostra l’inadeguatezza e la tensione del nostro giornalista, caratterizzando intere sequenze con camera a mano che dai primi piani seguono le ansie del reporter che oltre ad enfatizzare il leitmotiv ridimensionano la figura dell’idealismo in una chiave meno eroica e più umana, meno impavida e più consapevole dei rischi e quindi dando la possibilità di far divenire il protagonista attivo non solo sulla storia ma anche emanatatene, senza risparmiare le varie riflessioni sul sistema giornalistico contemporaneo, dal rapporto con i poteri forti fino alle figure della redazione.

La Regola del gioco

Cuesta riesce quindi a raccontare obiettivamente la storia, senza cercare facili soluzioni o cliché e riportando Jeremy Renner al dramma che lo ha traghettato al successo prima che venisse fagocitato dai vari franchising cinematografici. Quindi oltre alle ellissi e iperbole la storia riesce ad emozionare lo spettatore conservando uno sguardo critico su una storia controversa che non è mai stata chiarita a seguito degli scandali del Presidente Clinton e riguardo alle reali sorti di Webb.

Seppur rimanga un racconto che vacilla nello stereotipo, come dimostra la scelta del cast: Barry Pepper nel ruolo del procuratore di stato, Andy Garcia in quello del narcotrafficante-gangster sudamericano, Ray Liotta in quello “dell’eminenza grigia” che vive lontano dal sistema dopo averlo costruito, Michael Sheen nel ruolo di un mentore “anonimo”, Rosemarie DeWitt in quello della moglie remissiva ed infine Paz Vega nella “femme fatale”. Anche il finale, affrettato e brusco, trova il suo scopo, far riflettere lo spettatore e persino invogliarlo a informarsi sull’argomento.

True Detective 2×01: recensione dell’episodio con Colin Farrell

True Detective 2×01 si intitola “The Western Book of the Dead” ed è il primo episodio di True Detective, serie rivelazione dello scorso autunno creata e sceneggiata da Nic Pizzolatto e diretta da Justin Lin.

Los Angeles, la scomparsa di un manager sconvolge un giro d’affari redditizio e dà il via a un’indagine che coinvolge tre poliziotti e un criminale in carriera che si sta muovendo per la prima volta in un commercio legittimo.

In questo primo episodio veniamo inevitabilmente a contatto con le novità. La narrazione non segue più due date ben distinte (seppur i flashback siano dedicati alla coppia Colin FarrellVince Vaughn), il rapporto tra i personaggi si sta costruendo in maniera consequenziale alla storia e soprattutto i protagonisti sono “raddoppiati” e accumunati da un senso di impotenza e rabbia che viene declinato in vari contesti.

True Detective 2x01 recensioneLa prima puntata è esclusivamente introduttiva e preparatoria a quello che sarà questa stagione, conosciamo da subito il detective  Ray Velcoro (Colin Farrell), poliziotto corrotto, che in seguito a uno stupro subìto da sua moglie è venuto in contatto con l’allora gangster locale Frank Semyon (Vince Vaughn) il quale gli ha fornito il nome di quel criminale che in un certo modo ha cambiato la sua vita.

Il rapporto tra i due è appena accennato da un paio di scambi (uno nel passato e uno nel presente) ma abbiamo davanti due uomini feriti e se il primo ostenta la sua collera in avventati scatti estremamente impulsivi, il secondo è attorniato dall’insicurezza della sua nuova veste e da una finta compassione per il detective Velcoro. Parallelamente conosciamo anche la poliziotta Ani Bezzerides (Rachel McAdams), forte e ligia, con una famiglia del tutto frammentata, il padre (David Morse) è un guru new age che vive in una specie di monastero-ritrovo, mentre la sorella Athena (Leven Rambin) ha un passato di dipendenze ed ora fa la cam-girl.

La poliziotta guarda alla sua famiglia con un forte istinto di “correzione” per poter aggiustare la situazione e cambiare le loro vite così distorte ed offuscate da diverse credenze. Infine ci viene presentato il personaggio più enigmatico di tutti l’ex marine Paul Woodrugh (Taylor Kitsch) che svolge la sua attività di poliziotto autostradale ma è anch’esso segnato da una rabbia dovuta a un forte stress post-traumatico come evidenziano diverse scene (in bagno e di notte sull’autostrada), un personaggio contraddistinto da un’insolita calma, conseguenza dei molti segreti o fantasmi che lo rendono diffidente e pronto ad esplodere  in qualsiasi momento.

true-detective-2x01-2True Detective 2×01 gioca molto sulle rievocazioni con la stagione precedente, adotta lo stesso registro visivo del noir ma senza accattivarsi le scene con il giallo o con determinati dialoghi, come invece la coppia McConaugheyHarrelson aveva fatto sin dall’inizio.

Questo perché la storia ruota ed è succube della lenta e meticolosa descrizione di questi nuovi protagonisti che hanno appesantito determinati meccanismi narrativi. Le storie che vivono sono in funzione del colpo di scena di fine episodio che lancia definitivamente (e in ritardo) la puntata e l’inizio delle indagini.

Spider-Man: Avi Arad “matto” nelle e-mail di Kevin Feige

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Ormai non è più un mistero che Kevin Feige sia stato il primo detrattore di Amazing Spider-Man 1 e 2 e ce ne ha dato ampia conferma il Leak Sony, da cui abbiamo appreso tantissime informazioni, anche riservate, sulle considerazioni reciproche dei vertici della casa di produzione e dei Marvel Studios. Largomento di discussione è stato ovviamente Spider-Man. Dopo diversi mesi viene fuori anche un nuovo scambio di e-mail, tra Feige e Alan Fine, altro produttore Marvel.

spider-man-1Leggi anche – Spider-Man: è Tom Holland il prescelto? [Video]

A quanto pare i due si sono scambiati opinioni sul dittico diretto da Marc Webb in cui tanto per cominciare si contesta il concetto alla base dei due film, ovvero il rifiuto della trilogia di Sam Raimi. Secondo Feige un reboot era impensabile e lui stesso, ha scritto, non potrebbe mai pensare di farne uno su Iron Man, ad esempio.

Sulla sua scia, Fine scrive: “Stanno rendendo obsoleta la prima trilogia, posso chiamarla come pare a loro ma resta un reboot. Stanno facendo una gran confusione con quello che c’era prima, e la stanno escludendo dall’universo cinematografico. Penso sia davvero rischioso … Devo dirlo, io non avrei mai approvato una strategia così. Avi (Arad, ndr) è completamente matto”.Leggi anche – Spider-Man: un documento svela alcuni accordi tra Sony e MarvelChe ve ne pare? Che sia stato questo il vero punto debole dei film diretti da Webb con la coppia Andrew GarfieldEmma Stone?Fonte: Latino Review

14 adattamenti da fumetti che vorremmo vedere al cinema

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Abbiamo finora visto molti film tratti da fumetto e c’è chi ne va pazzo, c’è chi invece non li ama molti e vorrebbe no vederli più. Ma va detto che non tutte le storie sono state raccontate e di seguito ve ne segnaliamo 14 che vorremmo vedere al cinema:

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Marvel: il film su Hulk non si farà per problemi di diritti con Universal

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Sembrava che il personaggio di Hulk interpretato da Mark Ruffalo nel MCU doveva a breve avere un film standalone per la Marvel dopo gli Avengers e un cameo in Iron Man 3, ma a quanto pare qualcosa non ha funzionato. Ebbene oggi grazie a Forbes arriva un nuovo rapporto sulla questi e pare che c’entri una questione di diritti. Infatti, secondo quanto apprendiamo la Marvel Studios pur detenendo i diritti del personaggio ad oggi la Universal Studios controlla ancora i diritti di distribuzione di un film standalone su Hulk.

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Inoltre Forbes sottolinea come la Universal può decidere se distribuirlo o meno, mentre a quanto pare la Marvel Studios non vuole fare un film standalone perché non vuole cooperare con un altro studios, rischiando di dover finanziare i costi di produzione il marketing de film con i precedenti molto deludenti sul personaggio, dimostrando che può cooperare con altre Major solo se si trai benefici per il loro fine.

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Dunque a conti fatti l’ipotesi di un prossimo film su Hulk o Planet Hulk al momento sembra remota.

Cosa ne pensate? commentate il nostro articolo!

Scream la serie: le nuove vittime [Video]

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Il network americano MTV ha diffuso nuovi contenuti sull’attesa serie televisiva Scream basata sul franchise horror di Wes Craven. Ebbene oggi possiamo vedere alle nuove vittime che saranno con ogni probabilità carne da macello per il nuovo serial killer:

Come immaginavamo la nuova maschera si ispirati anche ad altri classici del cinema horror come Venerdì 13 e il personaggio di JasonScream: The TV Series vede protagonisti Bex Taylor-Klaus, Willa Fitzgerald, John Karna,Connor Weil e Amadeus Serfini e arriverà in onda negli USA il 30 Giugno.

Mission Impossible 5 Rogue Nation: l’action pura nel final trailer

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La Paramount Pictures ha diffuso il final trailer di Mission Impossible 5 Rogue Nation, il nuovo capitolo del franchise di successo con protagonista Tom Cruise nei panni del leggendario Ethan Hunt:

https://youtu.be/Y7coUwTU-Ms

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Mission Impossible Rogue Nation uscirà infatti il 31 luglio 2015.

Mission Impossible Rogue NationLo spostamento di data è facilmente giustificabile con il principale spauracchio da box office che tutti i blockbuster si troveranno di fronte questo Natale, ovvero Star Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile che il film diretto da Christopher McQuarrie si sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams (che tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del franchise con Tom Cruise).

In realtà c’è anche da considerare il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise si riveli davvero vincente?

Mission Impossible Rogue Nation è diretto da Christopher McQuarrie e vede nel cast, oltre a Tom Cruise, anche Jeremy RennerVing Rhames e Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in Mission Impossible Protocollo Fantasma, Alec Baldwin Rebecca Ferguson.

Il film è scritto da Will Staples e Drew Pearce e diretto da Christopher McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre 2015.

Giffoni Experience 2015: annunciate dall’Expo le novità

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giffoni experience 2015Nella prestigiosa vetrina di Expo, dove si esaltano e apprezzano le eccellenze Made in Italy (e non solo), non poteva mancare il Giffoni Experience 2015, contenitore di idee, acceleratore di progetti culturali, incubatore di strategie creative, promotore di turismo e valorizzazione del territorio. Non solo luoghi da scoprire, o prodotti tipici da gustare, ma anche brand da promuovere e sviluppare. E’ con questa motivazione che il Gal Colline Salernitane (presieduto da Paolo Russomando, sindaco di Giffoni Valle Piana), ha scelto proprio il Giffoni Experience come punta di diamante dell’area Picentina per la sua partecipazione – quest’oggi – all’Expo.

“Il Giffoni – spiega il direttore Gubitosi – è il più importante contenitore di immagine e idee di tutto l’area. Conosciuto nel mondo, è un elemento fondamentale e trainante dell’economia locale e regionale”.

L’evento di stamane a Milano è stato organizzato dal Consorzio Gruppo Eventi presieduto da Vincenzo Russolillo, che ha coordinato le attività all’interno di Cascina Triulza, mediante il suo format dedicato proprio alla promozione dei territori all’interno dei grandi eventi nazionali ed internazionali. Sulle note avvolgenti del Waltz n.2 di Shostakovich, colonna sonora del Giffoni Film Festival, la  Banda della Polizia Locale di Milano, ha inaugurato la giornata di Giffoni all’Expo. Un omaggio che il Comune di Milano e il comandante Antonio Barbato hanno voluto offrire al Gff, anche a supporto della collaborazione siglata con la Polizia Locale di Giffoni Valle Piana, diretta dal comandante Rosario Muro.

Dopo le emozioni trascinanti della banda, spazio al cinema con la presentazione del  film realizzato dal Dipartimento Digitale di Giffoni “Cibo e cinema”. In venti muniti si susseguono  le scene più conosciute, ammiccanti, poetiche ed emblematiche che hanno raccontato sul grande schermo il cibo, la cucina, la gastronomia in generale.

All’incontro – al quale hanno partecipato anche il presidente del Giffoni Experience Piero Rinaldi, il sindaco Paolo Russomando,  il coordinatore Agenzia Gal Gennaro Fiume e tutti i rappresentanti amministrativi dei comuni del Gal –  il direttore Claudio Gubitosi e Umberto Chiaramonte, leader di Mn Holding hanno annunciato uno straordinario nuovo progetto musicale per il 2015. Novità assoluta di questa edizione è, infatti, la presenza, durante le giornate del festival, di un ‘late showcondotto dal Trio Medusa, che andrà in onda su Italia1 in seconda serata per 6 puntate dalla fine di agosto. Da Piazza Lumière, a Giffoni, a partire dalle ore 22 del 18 luglio, prenderà vita uno spettacolo che unirà musica e cinema e fonderà interviste pungenti ed ironiche con momenti di puro divertimento e performance dal vivo. Ogni sera un ospite musicale ed uno cinematografico del festival saranno intervistati dal Trio Medusa, che non rinuncerà a divertenti incursioni nella vita del Giffoni Experience per raccontare, con gag e filmati, gli eventi più importanti della giornata appena trascorsa. Protagonisti di questo innovativo ‘late show’ saranno anche i ragazzi di Giffoni che, direttamente dal palco, incalzeranno gli ospiti con il loro modo di fare schietto, curioso e acuto, tratto distintivo della giovane giuria del festival.

Cinema, musica, teatro, masterclass, arte, spettacoli: il Giffoni Film Festival (17-26 luglio) è questo, e tanto altro ancora. Oltre ai 3600 giurati provenienti da tutto il mondo, saranno migliaia i giovani che si daranno appuntamento alla Cittadella del Cinema per incontrare i propri idoli e almeno 250mila il pubblico partecipante previsto. Dopo l’annuncio di Martin Freeman, apprezzato per il personaggio di Bilbo Baggins nei tre adattamenti de Lo Hobbit, Darren Criss, l’attore e cantautore statunitense che nella serie GLEE  interpreta Blaine Devon Anderson, Mark Ruffalo, acclamato Hulk della serie Marvel The Avengers, l’irriverente e intensa Asia Argento e tutto il cast della celebre serie Braccialetti Rossi, questa mattina dall’Expo è stata confermata la presenza dell’attore e comico italiano Fabio De Luigi.

L’artista mette alla prova la sua ecletticità accettando vari ruoli cinematografici. Tra le altre cose, lavora come co-protagonista di Claudio Bisio in Asini, si avvicina poi al cinema d’autore con il Partigiano Jonny di Guido Chiesa. In seguito Giulio Manfredonia gli affida due ruoli nei lungometraggi Se Fossi In Te e in È Già Ieri. Lo ritroviamo in Un Aldo qualunque di Dario Migliardi  e Ogni volta che te ne vai di Davide Cocchi. A teatro, è nel cast di Irma la dolce di Alexandre Breffort. Dal 2005 è stato protagonista su Italia 1 per due stagioni consecutive della fortunata sit-com Love Bugs, prima al fianco di Michelle Hunziker e poi di Elisabetta Canalis. E’ diretto da Gabriele Salvatores nei film Come Dio Comanda e Happy Family, l’anno successivo  è protagonista de La peggior settimana della mia vita, di cui è anche co-sceneggiatore e co-creatore del soggetto, diretto da Alessandro Genovesi. Durante l’estate dello stesso anno, viene diretto da Fausto Brizzi in Com’è bello far l’amore 3D. A fine 2012 è uscito nei cinema Il peggior Natale della mia vita, continuazione del precedente La peggior settimana della mia vita. Nel 2013 interpreta Alberto Nardi un imprenditore giovane e dinamico che cerca di sbarazzarsi una volta per tutte la moglie, interpretata da Luciana Littizzetto, nel film Aspirante vedovo. Nel febbraio 2014 è protagonista della pellicola Una donna per amica, accanto a Laetitia Casta, dove recita nel ruolo di Francesco, avvocato impacciato che si innamora della sua migliore amica proprio quando questa decide di sposarsi.

Batman: la collezione più grande del pianeta [Video]

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Si sa che Batman è forse il supereroe più noto al mondo ma oggi grazie a CBR possiamo vedere anche la collezione di Batman più grande del pianeta, quella di Somchai Nitimongkolchai che ha riunito più di 50.000 pezzi dopo aver visto Christian Bale in Batman Begins. Ecco il video:

 

Deadpool: Rob Liefeld lo paragona a un film di Quentin Tarantino

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Rob Liefeld, il creatore di Deadpool, ha trovato un interessante modo per descrivere il tono che avrà l’attesissimo adattamento cinematografico del fumetto, e per chiarire la sua opinione sulla polemica che ha accompagnato il Rating-R del film.

Il cofondatore della Image Comics ha infatti dichiarato all’Amazing Las Vegas Comic Con: “Tutto quello che ha reso quello script così unico è ancora lì ed è intatto. Concordo con il divieto ai minori, mi spiace bambini. Anche io ho dei figli, e mia figlia non lo vedrà. Deadpool è abbastanza hardcore, ed è fantastico. Quando l’ho letto la prima volta ho pensato ‘questa è la voce di Tarantino in un cinecomic’, ed è perfetto perchè Deadpool è molto orientato al crimine, all’azione,e Tarantino ha un gran senso dell’umorismo.”

Sicuramente un’affermazione del genere, che compara l’atteso film di Tim Miller a quelli iconici del regista americano, non farà che aumentare l’hype per il cinecomic.

Potete vedere il video del discorso di Liefeld qui sotto:

Il cast di Deadpool include Ryan Reynolds, Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel Cudmore. L’uscita americana è prevista per il 12 febbraio 2016.

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deadpoolVi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel Cudmore che tornerà nei panni di Colosso. Deadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Emilia Clarke rivela la scena di nudo più divertente di Game of Thrones

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L’attrice Emilia Clarke reduce dal successo di Game of Thrones 5, è attualmente impegnata nella promozione dell’ultimo film nel quale recita, Terminator Genisys. Ebbene in occasione di una video intervista l’attrice ha parlato della sua carriere e della scena di sesso più imbarazzante che ha fatto.

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LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5: particolare della scena finale rivela il destino di Jon Snow?

A sorpresa l’attrice ha rivelato di averla fatta nella prima stagione di Game of Thrones in cui Khal Drogo stupra Daenerys. L’attore nella sequenza indossava una sock rosa per coprire le parti intime e l’attrice non ha potuto far a meno di notare: “E’ enorme ed è rosa e non so cosa fare! Sì, ho detto proprio questo

Game of Thrones 5×10: la parodia del finale di stagione [Spoiler]

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E’ passato più di una settimana dalla messa in onda di Game of Thrones 5×10, il gran finale di stagione della serie televisiva di successo targata HBO e oggi dalla rete arriva la parodia dell’episodio che ha lasciato tutti a bocca aperta, dall’utente youtube Jonathan Panada, che ha musicato un riassunto sulle note della canzone degli 883 “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” diventato per l’occasione “Hanno ucciso Jon Snow”

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Un particolare dietro le quinte di Vizio di forma [Video]

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Cigarettes & Red Vines ha pubblicato un filmato diretto da Laura Colella che ci porta dietro le quinte di Vizio di forma, l’ultimo film di Paul Thomas Anderson.

E filmato è il termine appropriato perchè la sua particolarità è di essere stato girato in Super8. D’altronde non si potrebbe immaginare un formato più adatto per un tributo al regista che ancora oggi dichiara il suo amore per la pellicola, avendo girato i suoi ultimi due film, questo e The Master, rispettivamente in 35 e 65 mm.

PER VEDERE IL VIDEO GUARDA QUI

Intitolato Chryskylodon Blues in omaggio al centro di riabilitazione che si vede verso la fine del film, questo mini documentario accompagnato dalla musica dei Growlers (che interpretavano i Boards nel lungometraggio) e dai testi del romanzo di Thomas Pynchon letti da Theo Green, ci trasporta per 12 minuti nell’atmosfera creata da Anderson sul set.

Il lavoro di Colella è senz’altro un contributo diverso dal solito, una valida alternativa ai dietro le quinte spesso rilasciati dagli studio, capace di ricreare l’indimenticabile mood caldo e caotico del film di Anderson. Per gli amanti del regista americano è senza dubbio una chicca imperdibile per rituffarsi nel vorticoso mondo di Doc Sportello.

Hellboy 3: per Ron Perlman bisogna finire la trilogia e …

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L’attore feticcio di Guillermo del Toro, Ron Perlman continua la sua personale campagna pro Hellboy 3 e continua con la sua strategia di chiedere aiuti ai fan tanto che oggi dalle pagine di Variety rincalza la dose rispondendo ad alcune domande in merito.

Sul perché di un terzo film e non magari una serie:

Perché io sono un tipo da film. Siamo in un periodo in cui fare film non è semplice come una volta ma per me questa è solo una percezione della realtà perché è guidato dalle forze del mercato e mi rifiuto di cedere alle forze del mercato. Il cinema per me è come una religione. Se crederò mai in una religione beh sarà quella del cinema.  

Su Hellboy e il susseguirsi di notizia:

Beh, sì, voglio dire, è iniziato con mio piccolo Tweet … non molto diversi da quelli che faccio, ma in meno di 48 ore ho avuto 20 mila follower in più e 60.000 nuovi amici su Facebook e e questa scoperta mi ha davvero colpito…

.. e come hai reagito al successo della notizia di un possibile Hellboy 3

Ma ti dirò la stessa cosa che ho detto a tutti gli altri, la saga di Hellboy doveva avere un inizio, uno svolgimento e una fine. Quindi se si è stati abbastanza fedeli da vedere i due film è giusto che noi diamo una risoluzione finale. E ci sarà un momento in cui Hellboy dovrà vivere fino in fondo il suo destino che è quello di essere una bestia dell’apocalisse, o se riuscirà a sopprimere quel destino, sacrificando se stesso in qualche modo per non distruggere il genere umano. E’ questa la sfida e la discussione del terzo film. Penso che sia una discussione che vale la pena avere ed affrontare, e penso che sia qualcosa che dobbiamo dare ai fan, bisogna essere molto chiari su questo. 

Ne Hai sentito parlare da Guillermo del Toro?

 Da lui l’ho sentito ma ad intermittenza.

Ma ha detto qualcosa su Hellboy 3? 

Uh, no comment. Non ho sentito niente da lui da quando ho iniziato questa follia per la tv. 

Ma è il sequel di “Hellboy” è già  scritto?

E ‘in testa di Guillermo. Lui ha condivisocon m molte idee per un possibile terzo film e so che sarebbe qualcosa di  strabiliante. Sarà grande cinema. E se sei una persona che ha seguito i primi due film, sarà ancora più sconvolgente perché abbiamo qualcosa in serbo di sconvolgente. 

 

Beyonce Knowles nei piani della Marvel Studios?

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Arriva dal The Daily Star l’indiscrezione secondo cui la Marvel Studios per i prossimi ruolo femminili vorrebbe la cantante e attrice Beyonce KnowlesOvviamente essendo solo un rumors non si hanno ulteriori dettagli ma pare che una fonte vicina alla Walt Disney Pictures abbia già dato l’assenso all’ingaggio della showgirl.

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Ora partendo dal presupposto che le voci siano vere e non solo un rumors, quale personaggio potrebbe interpretare la bellissima attrice e cantante?

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Thor Ragnarok: sarà Kenneth Branagh il regista?

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Mentre le riprese sono entrate nel vivo per Captain America Civil War, tutto è ancora fermo per Thor Ragnarok, il prossimo film sul Dio del Tuono targato Marvel Studios. Oggi però arrivano alcune indiscrezioni che riguardano la regia ed un possibile ritorno.

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Infatti, durante la trasmissione di Popcorn Talk ad Hollywood, Umberto Gonzalez di Eroic Hollywood ha asserito che alla Marvel stanno meditando su un possibile ritorno, quello di Kenneth Branagh in cabina di regia per il terzo film interpretato da Chris Hemsworth, per chiudere la trilogia ad Asgard che lo stesso Branagh aveva inaugurato con il primo Thor. Tuttavia il ritorno non è cosa facile dato che la 20th Century Fox ha proposto recentemente al regista/attore la regia del film Orient Express.

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Vi ricordiamo che Thor Ragnarok arriverà al cinema il 17 Novembre 2017 e vedrà protagonisti salvo sorprese ancora una volta Chris Hemsworth, Natalie Portaman e Tom Hiddleston.

Primo giorno di riprese per Wiener-Dog con Greta Gerwig

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Todd Solondz (Perdona e dimentica, Dark Horse) ha iniziato a girare il suo prossimo film, Wiener-Dog, che vedrà il ritorno di Dawn Wiener, la bruttina e impopolare ragazza che nel 1995 lanciò la carriera di Heather Matarazzo nel film cult da lui diretto Fuga dalla scuola media (Welcome to the Dollhouse).

Non è la prima volta che il regista rivisita e ripropone il suo stesso materiale. Infatti, anche Perdona e dimentica (Life during Wartime) era un sequel molto libero di Happinnes – Felicità, i cui personaggi erano stati sottoposti a un recast.

In questa sorta di sequel Greta Gerwig (Lo stravagante mondo di Greenberg, Frances Ha) interpreta Dawn da adulta, affiancata da Julie Delpy in un ruolo ancora non rivelato.

La produttrice Megan Ellison ha annunciato oggi su Twitter il primo giorno di riprese, mostrando tutta la sua eccitazione per il nuovo progetto. D’altronde le due attrici sono delle vere e proprie regine del genere indie, e la Gerwig in particolare sembra perfetta per interpretare il tipico personaggio un po’ strambo e un po’ misantropo dei lavori di Solondz.

Le poche notizie trapelate finora indicano che saranno raccontate più storie che ruotano intorno a un particolare bassotto. Non resta che stare a vedere se la Dawn adulta avrà più o meno successo della sua versione adolescente.

Welcome to the Dollhouse

Naruto, tutti i film della saga al cinema: due clip da La Torre Perduta

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Key Films celebra il mitico ninja Naruto Uzumaki con cinque imperdibili eventi cinematografici dedicati a tutti gli appassionati di cartoni animati!

Solo per cinque lunedì, a partire dal 22 giugno fino al 20 luglio, arrivano al cinema otto imperdibili lungometraggi con protagonisti Naruto e i suoi compagni creati da Masashi Kishimoto già entrati nei cuori di tutti i fan dell’animazione orientale.

Emilia Clarke divina alla Premiere di Terminator Genisys

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E’ stata Emilia Clarke la protagonista femminile alla premiere europea di Terminator Genisys. L’attrice, reduce dal successo di Game of Thrones 5, è stata tra i nomi più acclamati dai fan e si è presentata divinamente sul red carpet

Protagonisti del film sono Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney, Matt Smith e J.K. SimmonsArnold Schwarzenegger.Terminator Genisys uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9 luglio. Ecco la trama ufficiale: Quando Kyle Reese viene mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre, minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor, adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino all’ultimo cercherà di ribellarsi.  

Terminator Genisys: la Premiere Europea

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Si è tenuta a Berlino ieri la premiere europea di Terminator Genisys, l’atteso reboot del franchise di successo con Arnold Schwarzenegger. Protagonisti del film sono Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney, Matt Smith e J.K. SimmonsArnold Schwarzenegger.

Terminator Genisys uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9 luglio. Ecco la trama ufficiale: Quando Kyle Reese viene mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre, minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor, adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino all’ultimo cercherà di ribellarsi.  

Box Office ITA: Jurassic World sempre primo

Jurassic World resta in testa al box office italiano, seguito dalle new entry Torno indietro e cambio vita e Unfriended.

Addio a Laura Antonelli

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Laura Antonelli si è spenta a 74 anni nella sua casa di Ladispoli, vicino Roma. Non sono ancora note le cause del decesso, e pare che l’ultimo a vederla sia stata la sua badante venerdì scorso.

L’attrice era nata nel 1941 a Pola, città allora dell’Istria e quindi italiana, e assieme a Femi Benussi, Alida Valli e Sylva Koscina era chiamata una delle “bellissime quattro” dalmato-istriane. Raggiunse il suo periodo d’oro negli anni settanta e ottanta, diventando un’icona sexy nel 1973 interpretando una sensuale cameriera in Malizia di Salvatore Samperi, interpretazione che le valse un Nastro d’Argento per la migliore attrice protagonista.

Accanto ai ruoli erotici affiancò interpretazioni in film d’autore, recitando per registi del calibro di Luchino Visconti, Dino Risi, Ettore Scola e Luigi Comencini. La parte di Martine Dupont in Trappola per un lupo di Chabrol le fece incontrare Jean-Paul Belmondo, il famoso e bellissimo attore francese con il quale intrattenne una lunga e travagliata relazione.

Negli anni ottanta lavorò prevalentemente in commedie sexy, tra le quali spiccano Malato immaginario e Avaro con Alberto Sordi, ma la sua popolarità si arrestà improvvisamente nel 1991, quando nella sua villa di Cerveteri vennero ritrovati 36 grammi di cocaina. Dopo nove anni venne assolta dall’accusa di spaccio, ma il suo tentativo di ritornare in vetta grazie a Malizia 2000 si tramutò in un fallimento, causando il ritiro dalle scene dell’attrice.

In attesa di sapere qualcosa di più sulle cause della sua morte, ricordiamo l’appello che Lino Banfi lanciò nel 2010 per denunciare le difficili condizioni economiche in cui Laura Antonelli viveva, la quale però rispose che non voleva ricevere alcun aiuto.

Ant-Man alla sfilata di Philipp Plein per la Milano Fashion Week

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Si sta svolgendo in questi giorni la Milano Fashion Week e durante la sfilata di Philipp Plein è comparso un’ospite inaspettato, ovvero Ant-Man. Infatti, il supereroe Marvel era seduto in prima fila e si è distinto tra i diversi ospiti per il suo look non convenzionale.

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Ant-Man

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Ant-ManIn uscita nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà diretto da Peyton Reed (Ragazze nel pallone, Ti odio, ti lascio, ti…) e vede nel cast Paul Rudd come Scott Lang alias Ant-Man, Evangeline Lilly come Hope Van Dyne, Corey Stoll come Darren Cross aka Calabrone, Bobby Cannavale come Paxton,Michael Peña come Luis, Judy Greer come Maggie, Tip “Ti “Harris come Dave, David Dastmalchian come Kurt, Wood Harris come Gale, Jordi Molla come Castillo e Michael Douglas come Hank Pym.

Il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel presenta Ant-Man, il film che porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel gruppo degli Avengers.

Dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao dal premioOscar® Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un colpo che salverà il mondo.

Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo,Edgar Wright e Stan Lee, il film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Michael Douglas nel ruolo di Hank Pym, Evangeline Lilly nella parte di Hope Van Dyne, Corey Stoll nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e Jordi Mollà nei panni di Castillo.

La squadra creativa del regista Peyton Reed comprende anche il direttore della fotografia premio Oscar® Russell Carpenter (Titanic, 21), lo scenografo Sheppard Frankel (Io Sono Tu, Come Ammazzare il Capo… E Vivere Felici), la costumista Sammy Sheldon Differ (X-Men – L’Inizio, Kick Ass), il supervisore effetti visivi Jake Morrison (il film Marvel Thor: The Dark World, Il Signore degli Anelli – Le Due Torri), il coordinatore degli stunt Jeff Habberstad (i film Marvel Iron Man 3, X-Men: Giorni di un Futuro Passato) e il supervisore effetti speciali sei volte nominato all’Oscar® Dan Sudik (Captain America: The Winter Soldier, The Avengers). Al montaggio, anche Dan Lebental, ACE (i film Marvel Thor: The Dark World e Iron Man) e Colby Parker Jr. (Lone Survivor, Hancock).

Independence Day 2: incontriamo il cast del sequel

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Mentre la Paramount si appresta a presentare con un evento dal set di Independence Day 2il sequel del fortunatissimo film di successo, oggi arriva la conferma del cast al completo che vedremo in azione. Ovvero: Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.

Independence Day 2, diretto ancora una volta da Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porterà la firma di Carter Blanchard. Roland Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.

 

Contagious – Epidemia Mortale: recensione del film con Arnold Schwarzenegger

Stati Uniti, un’epidemia oscura e incurabile sta decimando le  grandi città così come i piccoli centri abitati, trasformando le persone affette in zombi. Contagious – Epidemia Mortale racconta una situazione sempre più fuori controllo tanto che le autorità, in preda alla disperazione, sono costrette a creare centri di quarantena per provare a contenere il virus.

Centri che vengono riempiti con facilità grazie a controlli serrati e a una stretta collaborazione con gli ospedali e i medici. Trasferire i pazienti non è però altrettanto facile, poiché le misure di detenzione prevedono l’internamento quando i malati sono ancora lucidi e coscienti.

Contagious – Epidemia Mortale, il film

Nonostante le voci rassicuranti messe in circolo dal governo, tutti sanno che si tratta di veri e propri lazzaretti dal quale non si esce più. A leggere la sinossi e il titolo italiano, sembrerebbe che Contagious – Epidemia Mortale sia l’ennesimo prodotto horror pieno zeppo di zombi da cui scappare o da squartare. Henry Hobson gira invece un’opera infinitamente più delicata e ricca di sottotesto, che sfrutta l’idea dell’epidemia virale per raccontare l’intima storia di un padre e una figlia, e del loro enorme amore reciproco.

Maggie (nome che ispira anche il titolo originale del film) è una tranquilla adolescente del Midwest, curiosa del mondo e con sogni comuni a molti suoi coetanei; Wade è un padre protettivo e un po’ zotico, ma colmo di affetto incondizionato per la ragazzina che ha visto crescere e ora ammalarsi. Il loro mondo è ristretto, inaccessibile dall’esterno, neppure dalla matrigna che, nonostante lo sforzo, non può comprenderla a fondo e avere gli stessi sentimenti di un genitore naturale.

Figurarsi le autorità, che hanno soltanto l’obbligo cieco di seguire le regole e di strappare i malati alle famiglie per la quarantena. Inizia così un viaggio doloroso e disperato fatto di menzogne, di scelte fra la vita e la morte, di fiducia e di tenerezza; un percorso principalmente metaforico, che attraverso la maschera dell’apocalisse zombie racconta il dietro le quinte delle malattie terminali, il destino atroce di un padre costretto a seppellire la figlia con la facoltà di decidere il come e il quando.

Protagonisti indiscussi di questa nera traversata gli occhi affranti di Arnold Schwarzenegger, nella loro profondità vi è tutta la sofferenza e l’impotenza di fronte a qualcosa più grande dell’uomo stesso. A nulla può uno spirito aggressivo, un corpo statuario, contro alcune leve universali della nostra esistenza; è un concetto a cui talvolta non badiamo, ma che meriterebbe un’attenta riflessione.

Accanto a lui Abigail Breslin, che molti di voi ricorderanno come la bambina prodigio di Little Miss Sunshine, lunatica e ottimamente integrata nel suo ruolo. La splendida fotografia di Lukas Ettlin, cupa, desaturata, sempre alla ricerca della luce del sole, non riesce però a coprire tutti i piccoli difetti di un’opera tutt’altro che perfetta: la sceneggiatura è infatti piena di cliché melanconici, che istigano al pianto isterico con scarso successo. Resta un’opera emozionante e opprimente, Pino Daniele cantava “Ogni scarrafone è bell ‘a mamma soja” ma non dimentichiamo i padri.

Terminator Genisys: lo spettacolare dietro le quinte del film [Video]

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Manca davvero poco all’uscita di Terminator Genisys, il primo capitolo della nuova saga diretto da Alan Taylor (Thor: The Dark World), e la Paramount continua a rilasciare materiale promozionale e interessanti approfondimenti. Oggi è la volta di un B-Roll di sette minuti che ci porta dietro le quinte delle spettacolari scene d’azione che potrebbero contenere anche alcuni grossi spoiler..

https://www.youtube.com/watch?v=qM9AbQzMeUU

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Nel cast, oltre ad Arnold Schwarzenegger, saranno presenti Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney, Matt SmithByung-hun Lee, Courtney B. Vance e J.K. Simmons.

In Italia la nuova saga di Terminator uscirà il 9 luglio 2015.

Ecco la sinossi: Quando Kyle Reese viene mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre, minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor, adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino all’ultimo cercherà di ribellarsi.