Ezra Miller ha fatto la
sua prima apparizione pubblica dopo quasi due anni sul red carpet
della premiere di The
Flash a Los Angeles. L’attore ha parlato
apertamente delle accuse di cattiva condotta mosse contro di loro e
di vari problemi legali, rivolgendosi ai fan presenti
all’evento.
Miller, che non è binario e usa
they e them come pronomi, ha ringraziato il CEO
della Warner Bros. Discovery David Zaslav, i capi
del Warner Bros. Film Group Michael De Luca e
Pam Abdy e i custodi dei DC Studios James
Gunn e Peter Safran per “la grazia,
il discernimento e la cura nel contesto della mia vita. E nel
portare a compimento questo momento.”
A seguito di una serie di incidenti
crescenti, Ezra Miller è stato
accusato di furto con scasso nel Vermont nel 2022 dopo che la
polizia aveva indagato sul loro coinvolgimento in una rapina in una
residenza privata. I loro guai sono iniziati nel 2020 dopo che è
emerso un video che ritraeva Miller mentre sembrava soffocare una
donna fuori da un bar in Islanda. Non sono state presentate accuse.
L’attore è stato anche arrestato due volte alle Hawaii, una volta
per condotta disordinata e molestie. Miller non ha contestato una
singola accusa di condotta disordinata e ha pagato una multa di $
500. L’accusa di molestie è stata respinta.
Miller ha ricevuto un benvenuto da
rockstar alla premiere di The Flash, presentato
dal loro regista Andy Muschietti. “Ti
amo, maestro”, ha detto Miller al regista. “Penso che tu
sia fantastico e penso che il tuo lavoro sia monumentale.”
Lo studio ha annunciato in anticipo
che la premiere di Los Angeles sarebbe stata l’unico impegno di
Miller legato alla promozione del film. Hanno camminato sul tappeto
rosso e non hanno rilasciato dichiarazioni o interviste davanti a
telecamere e stampa. Il co-protagonista di The
Flash di Miller, Ben Affleck, accompagnato da Jennifer
Lopez, si è presentato all’evento, così come Jessica Chastain, che ha lavorato con
Muschietti per It – Capitolo Secondo.
TheFlash, quello che sappiamo sul film
The Flash uscirà
al cinema il 15 giugno 2023 distribuito
da Warner Bros Italia. In esso i mondi si
incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare
indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il
tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il
futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale
Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a
cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire
dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un
kryptoniano imprigionato. In definitiva, per salvare il mondo in
cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza per
Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio
sarà sufficiente per resettare l’universo?
Fanno parte del cast di
The
Flash l’attore Ezra Miller nei panni
del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da
JusticeLeague, ma anche l’astro nascente
Sasha Calle nel ruolo
di Supergirl,
Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v
Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod,
Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione –
The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”,
“Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey
Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”,
“Sweetheart”), Antje Traue (“King of
Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”,
“Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30
anni.
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aggiornato su tutte le ultime novità, i film in uscita e le
curiosità sul mondo del cinema, ISCRIVITI alla nostra
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Ezra Miller nella
bufera a causa di una sua reazione assolutamente fuori dalla grazia
di Dio con una fan, in Islanda. L’attore ha affrontato e aggredito
la ragazza, portandole le mani al collo e scuotendola
violentemente. La scena è stata ripresa in video e sta facendo il
giro della rete.
La scena sembra quasi parte di uno
scherzo, tuttavia è Variety che conferma che si è trattato di una
vera e proprio rissa in un bar di
Reykjavik, conclusasi con l’allontanamento di
Ezra Miller dal locale.
Nel brevissimo video, vediamo
l’attore che dice ad una ragazza: “Cosa vuoi? Vuoi litigare? È
quello che vuoi?”, e lei, credendo in uno scherzo, si prepara
a “lottare” con lui. Peccato che Miller poi procede con una
aggressione in piena regola, con le mani al collo dell’ignara
ragazza. Ne segue una rissa.
https://www.youtube.com/watch?v=u1rRhPi18Vg
Ricordiamo che Ezra
Miller è parte fondamentale del franchise di
Animali Fantastici, in cui interpreta il
misterioso ruolo di Aurelius Silente. L’attore è giunto alla notorietà con
il film di Lynne Ramsay del 2011, E ora parliamo
di Kevin, con una straordinaria Tilda Swinton.
Oltre al franchise magico, Miller è
anche il Flash cinematografico in carica,
nonostante il suo film da solista sia stato più volte rimandato per
problemi di produzione.
Dopo voci poco attendibili di fughe
armate, arriva un aggiornamento ufficiale, via
Variety, in merito alla situazione legale di Ezra Miller, che a quanto pare deve far fronte
a nuove accuse. Ezra Miller è stato ora accusato di furto
con scasso a Stamford, in Virginia, secondo un rapporto della
polizia di stato del Vermont.
Secondo il rapporto, la polizia di
stato del Vermont è stata informata di una denuncia per furto con
scasso da una residenza a Stamford alle 17:55 del 1° maggio. La
polizia ha scoperto che diverse bottiglie di alcol erano state
prelevate dalla residenza mentre i proprietari della casa non erano
presenti. Dopo aver raccolto dichiarazioni e guardato i video di
sorveglianza, la polizia ha trovato una probabile prova per
accusare Miller di furto con scasso in un’abitazione non
occupata.
La polizia ha localizzato Ezra Miller il 7 agosto alle 23:23 e ha emesso
al suo indirizzo una citazione a comparire davanti alla Corte
Superiore del Vermont il 26 settembre per la citazione in
giudizio.
Stando a quanto si legge su
un’indagine del Rolling Stone di giugno, Miller
ha ospitato una madre di 25 anni e i suoi tre figli, di età
compresa tra uno e cinque anni, nel suo ranch a Stamford, in
Virginia. Nel rapporto della polizia si legge che nella proprietà
ci sono piantagioni di cannabis senza licenza e diverse armi da
fuoco. Una fonte che ha parlato con Rolling Stone ha affermato che
il bambino di un anno è stato trovato con una pallottola in bocca.
Non è chiaro se le proprietà di Stamford appartengano alla stessa
persona.
Questa è l’ultima controversia in
merito a Ezra Miller, che è stato al centro di scandali
per la maggior parte di quest’anno. L’attore è stato arrestato due
volte alle Hawaii questa primavera, una per condotta disordinata e
molestie e un’altra per aggressione di secondo grado. Miller sta
affrontando diverse accuse di abusi da parte di diverse donne in
tutto il mondo, tra queste, è stato anche accusato di aver
soffocato una donna in un bar islandese e molestata un’altra donna
nella sua casa di Berlino.
Durante gli arresti e le
controversie legate a Ezra Miller,
la questione legata a una possibile cancellazione del film di
The Flash si infiamma. La scorsa settimana, tuttavia, il CEO di
Warner Bros. Discovery, David
Zaslav, ha ribadito che The
Flash è ancora in programma, dicendo:
“Abbiamo visto “The Flash”, “Black Adam” e “Shazam 2″. Siamo
molto entusiasti di loro. Li abbiamo visti. Pensiamo che siano
fantastici e pensiamo di poterli rendere ancora migliori”.
Dopo diversi ritardi, The
Flash uscirà nei cinema il 23 giugno 2023.
Philip Seymour Hoffman è pronto per
dirigere Ezekiel Moss, thriller scritto da Keith Bunin (In
Treatment); la sceneggiatura ha trovato posto nella Black List
2011. La storia, ambientata
Amy Adams e Jake
Gyllenhaal sono stati scelti per partecipare al film
Ezekiel Moss. Il progetto era stato già
annunciato nel 2012, quando la notizia era che sarebbe stato
diretto da Philip Seymour Hoffman.
Stando a quanto riferisce The
Hollywood Reporter, il film è una ghost story su un ragazzino
con una grande immaginazione che vive una piccola città isolata che
fa amicizia con un misterioso vagabondo che potrebbe o non potrebbe
avere l’abilità supernaturale di comunicare con i morti.
Jake Gyllenhaal interpreterà il vagabondo Ezekiel
Moss, mentre Amy Adams sarà Iris, la madre del
bambino protagonista, che comincia ad innamorarsi di questo uomo
misterioso.
La sceneggiatura del film, elencata
nella Black List, è stata scritta da Keith Bunin
ed è stata considerata una delle migliori dieci sceneggiature non
realizzate del 2011.
Il film è una produzione
Likely Story e Mandalay Pictures,
in associazione con la Cooper’s Town Productions
di Philip Seymour Hoffman. Bregman,
Schulman, Stefanie Azpiazu della Likely
Story, Adam Stone della Mandalay
Pictures e Emily Ziff della
Cooper’s Town Productions produrranno il film.
Sara Murphy della Cooper’s Town
co-produrrà.
Eyes Wide
Shut è stato l’ultimo film che ha visto
Stanely Kubrick imporsi, ancora una volta, nel
mondo del cinema. Prodotto, diretto e co-scritto dal regista
americano, di questo film si è parlato sempre da punti di vista
diversi, soprattutto riguardo i suoi significati celati e i suoi
sottotesti. Tratto dal romanzo Doppio Sogno di
Arthur Schnitzler, anche questo film è diventato
celebre per le manie di perfezionismo tipiche del regista, per i
lunghi mesi dedicati alle riprese e per il fatto che sia uscito
postumo: Kubrick, infatti, morì nel 1999, appena cinque giorni dopo
aver completato il montaggio. Egli aveva espresso il desiderio di
lavorare all’adattamento del romanzo di Schnitzler già ai tempi
dell’uscita di Arancia Meccanica, e
cioè già dal 1971.
Oltre alla trama, Eyes Wide
Shut aveva suscitato un certo interesse molto prima della sua
uscita per tanti diversi fattori: basti pensare che i protagonisti,
e cioè Tom Cruise e Nicole
Kidman, era due star dell’epoca e in quel tempo sposati
nella vita reale. In breve, l’aura intorno al film crebbe a
dismisura, anche considerando che il precedente film di
Kubrick, Full Metal Jacket,
risaliva al 1987. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori, alla
colonna sonora e al suo
significato. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Eyes Wide Shut: la trama e
il cast del film
Il film ha per protagonisti
William “Bill” Harford e sua moglie
Alice. La coppia entra in crisi quando la donna
decide di raccontare al marito i suoi sogni di tradimento. Da quel
momento per William ha inizio una notte di avventure sessuali,
dedattata dal suo turbamento interiore. Dopo diversi incontri poco
fortunati, però, si imbatte in un vecchio amico, Nick
Nightingale, che gli racconta di strane feste sessuali in
cui viene richiesto di suonare il piano con gli occhi bendati.
Tutti gli uomini alla festa sono in costume e indossano maschere
mentre le donne sono tutte giovani e belle. Harford, con un costume
appropriato e si dirige a tale evento. Una volta lì, però, viene
avvertito da qualcuno che lo riconosce, nonostante la maschera, che
è in grave pericolo. Ben presto, le minacce nei suoi confronti si
rivelano piuttosto reali e sinistre.
Come anticipato, ad interpretare i
protagonisti William e Alice vi sono gli attori Tom Cruise e
Nicole Kidman.
Per esagerare la sfiducia tra i personaggi interpretati dai due, il
regista decise di dirigere ogni attore separatamente e vietava loro
di condividere le rispettive note. Ciò portò spesso Cruise e Kidman
a confrontarsi con risvolti inaspettati l’uno dell’altro. Per i due
attori, però, quella di Eyes Wide Shut fu un’esperienza
unica, particolarmente intensa, che li portò a dare completa
fiducia a Kubrick. Si dichiararono inoltre disposti a rimanere nel
film anche se le riprese fossero durate più del previsto, come poi
accadde. Secondo alcuni, il rapporto che Cruise e la Kidman
svilupparono per interpretare i rispettivi personaggi, fu talmente
tanto morboso da essere poi divenuto uno dei motivi del loro
divorzio.
Eyes Wide Shut: la colonna
sonora del film
Se la colonna sonora, generalmente,
è una delle parti essenziali che danno davvero vita a un film, in
Eyes Wide Shut il suo ruolo è quanto mai decisivo.
Nell’ultimo film di Kubrick il sonoro contribuisce infatti a dare
vita e a far percepire, sia ai protagonisti, che al pubblico, le
varie atmosfere, l’evoluzione di sentimenti apparentemente stabili
e la nascita di altri di natura cupa e torbida. La musica è
ricercata, ogni brano è stato scelto per dare un preciso risvolto e
assume uno specifico significato in riferimento al contesto con cui
viene associato, determinando un voluto accostamento tra il
classico e il moderno. Tutto studiato e costruito per dare vita
alle innumerevoli sfaccettature della vita di chi fa parte della
media borghesia americana. Il film si apre con Musica
ricercatan. 2 di Ligeti, per poi proseguire con
Valzer n. 2Jazz Suite di Dmitrij Šostakovič.
I due brani fanno in modo di
delineare la gelosia che si introduce nelle vite dei protagonisti,
il ritorno alla vita quotidiana della coppia. Sulle note di
Baby Did a Bad Bad Thing vengono invece delineate le
tentazioni subite, un anticipo dei sogni di Alice che verranno
rivelati poco dopo. Con Naval Officer di Jocelyn Pook, si
da forma alla paranoia di Bill, al suo turbamento psichico che
evolve con The Dream, fatto di ansie e cupi pensieri.
Jocelyn Pook ha musicato anche le scene che si svolgono all’interno
del palazzo: con Masked Ball e Migrations,
l’autrice ha dato vita ad una assenza di ritmo, al rito sessuale,
all’orgia fisica e psicologica. Gli stessi brani, in seguito,
verranno riproposti in maniera variabile, atti a sottolineare il
turbinio di emozioni, il vortice che rinchiude Bill nella follia,
la ricerca della vita di uscita che Bill non trova.
Eyes Wide Shut: il
significato del film
Di questo film si è sempre cercato
di capire quanti e quali siano i sottotesti presenti nel racconto.
Quello che è certo, è che Eyes Wide Shut non è altro che
una allegoria della società (in particolare quella statunitense)
moderna, di cui vengono analizzate, estrapolate ed esposte le parti
più mistiche, la sua ipocrisia, la corruzione della mente e del
corpo. La sessualità nel film non è che merce di scambio,
un’apparente soluzione ai problemi di coppia, quel momento in cui
tutto sembra andare bene ed in realtà non è che solo il principio
del turbamento. “Eyes wide shut”, è un ossimoro, dal
momento che “wide” ha significato di “largo” e
“shut” di “chiuso”. “Occhi spalancati chiusi” si
riferisce dunque a una persona, spesso ingenua o sprovveduta, che
si rifiuta di vedere qualcosa di evidente a causa di nozioni
preconcette o tabù.
Questa è una frase che è stata
attribuita ai componenti delle società segrete ed usata nel casi in
cui essi fossero chiamati a testimoniare, uno contro l’altro, circa
il presunto svolgimento di attività legate al mondo dell’occulto.
Questa frase viene adattata e messa in scena da Kubrick per mediare
e esporre, in tutta la sua nudità, i temi del nucleo familiare e
della fiducia coniugale. Questi si nutrono di apparenza, di cose
scontate, mescolandosi all’ossessione per la paranoia e per il
tradimento. Tutto questo delinea le sintomatologie e i disturbi di
una società (o classe sociale) che vive in un mondo fatto di
ossessioni e nella volontà di non darle a vedere nonostante
potenzialmente siano alla mercé di tutti.
Eyes Wide Shut: il trailer
e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di
Eyes Wide Shut grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple iTunes, Prime Video, Infinity e Netflix. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di venerdì 22 settembre alle ore
21:00 sul canale Iris.
L’ultimo film di Stanley Kubrick,
Eyes Wide Shut, è liberamente tratto dal romanzo
di Arthur Schnitzler “Doppio sogno” e
trasferisce l’azione dalla Vienna del 1900 alla fine degli anni ’90
nel Greenwich Village. Kubrick era noto per il suo estenuante
programma di riprese e per i giochi psicologici che faceva agli
attori per ottenere le loro migliori interpretazioni. Secondo
Vanity Fair, “la teoria di Kubrick era che, una volta che i
suoi attori si fossero esauriti per la stanchezza e avessero
dimenticato le telecamere, avrebbero potuto ricostruire e scoprire
qualcosa che né lui né loro si aspettavano”. Kubrick testò
questa idea sulle sue star di punta, Nicole Kidman e Tom Cruise, nei ruoli del Dr. Bill e di Alice
Hartford.
Le tecniche cinematografiche
ossessive di Kubrick si adattavano bene all’alta tensione di questo
thriller in parte psicosessuale e in parte dramma coniugale, che
racconta di un medico che intraprende un viaggio labirintico
attraverso New York City dopo aver scoperto che la moglie
fantastica su un altro uomo. Bill vaga nella giungla di cemento
alla ricerca della sua esperienza adulterina e finisce in un’orgia
mascherata di una società segreta. È un film ipnotico con molti
strati interpretativi e significati sul sesso, il matrimonio e la
moralità. Qui di seguito, proponiamo dunque una spiegazione del
finale di Eyes Wide Shut.
Il film ha una qualità onirica
Eyes Wide Shut non
è un film facile da decifrare per la sua qualità onirica, dove
nulla è come sembra. Il tenue scintillio delle luci dell’albero di
Natale sullo sfondo e la macchina da presa vivace conferiscono al
misterioso dramma di Kubrick un’atmosfera fantastica. L’intero film
sembra “qualcosa da cui non si può distogliere lo sguardo anche
se si vuole, come in un incubo da cui si è parzialmente consapevoli
di ciò che sta accadendo e anche del fatto che si sta sognando e
non è reale, ma non si riesce a liberarsi”, scrive TheCinemaholic. Ma c’è un momento di
realtà che fa riflettere e che scuote completamente Bill.
Dopo che Bill e Alice sono tornati a
casa da una festa di Natale (in cui entrambi hanno flirtato con
degli sconosciuti), fanno sesso e fumano erba; nella loro notte
fonda, Alice rivela che una volta ha sognato ad occhi aperti di
lasciare la sua famiglia per fuggire con un bell’ufficiale della
Marina che aveva avvistato durante la loro vacanza a Cape Cod. Non
ha mai messo in pratica i suoi desideri, ma Bill è sconcertato
dall’idea che la sua docile moglie abbia i suoi impulsi e non sia
sessualmente passiva. Bill è abituato ad avere tutto il potere
nella loro relazione, quindi l’ammissione di lei lo lascia
sconcertato ed evirato mentre vaga senza meta per le strade della
città.
L’odissea erotica di Kubrick
riguarda in ultima analisi la natura del vedere: ciò che è nascosto
in piena vista e ciò che scegliamo di non vedere. Bill è in uno
stato di negazione sia dell’autonomia sessuale della moglie che
delle proprie tentazioni. I suoi occhi possono essere aperti, ma
sono metaforicamente chiusi alla verità di questi desideri segreti.
Questo tema dell’ignoranza intenzionale è simboleggiato
dall’oggetto della maschera. Le maschere ornate indossate durante
l’orgia permettono alla società segreta di rimanere anonima e di
impegnarsi in relazioni sessuali salaci e sconnesse.
Queste copulazioni senz’anima
all’orgia rispecchiano le potenziali relazioni di Bill e Alice: non
sarebbero altro che incontri fisici insignificanti che non
potrebbero mai sostituire la profonda intimità del loro matrimonio,
un tipo di vicinanza genuina che permette loro di essere se stessi.
Bill indossa una maschera per infiltrarsi nel rituale privato, ma
anche nella vita reale indossa una maschera figurativa per essere
un marito ideale e nascondere la propria curiosità sessuale al di
fuori della relazione con Alice. Nel frattempo, Alice indossa la
propria maschera nel ruolo di moglie e madre perfetta. In una delle
scene finali, Bill vede la maschera sul cuscino accanto alla moglie
addormentata.
L’oggetto che nasconde la verità è
in bella vista e lo spinge a cedere e a rivelare ad Alice i
dettagli del suo viaggio. Ma chi l’ha lasciata lì? Ci sono tre
teorie popolari, alcune delle quali sono state illustrate da
ScreenRant. La prima è che Alice
abbia trovato la maschera e l’abbia lasciata lì per provocare una
confessione. In linea con l’atmosfera illusoria del film, la
maschera potrebbe anche essere un’indicazione immaginaria del fatto
che l’infedeltà di Bill lo perseguiterà sempre. O forse i membri
della nefasta società segreta l’hanno messa lì come minaccia. Ciò
che conta più di chi l’ha messa è il motivo per cui si trova lì:
come un audace promemoria di come Bill si nasconde da ciò che è
reale.
Nella scena finale di “Eyes Wide
Shut”, Bill e Alice portano la figlia a comprare i giocattoli di
Natale e Alice pronuncia un monologo molto serio: “Penso che
dovremmo essere grati. Grati per essere riusciti a sopravvivere a
tutte le nostre avventure, che fossero reali o solo un sogno. Sono
sicura che la realtà di una notte, per non parlare di quella di
un’intera vita, possa mai essere tutta la verità. E nessun sogno è
mai solo un sogno. L’importante è che siamo svegli ora e, speriamo,
per molto tempo ancora”.
Bill e Alice riconoscono entrambi di
essersi svegliati dai loro sogni di infedeltà appena prima di
trasformare la loro realtà in un incubo. Si propongono di lavorare
duramente sul loro matrimonio per non dover mai più affrontare
simili tribolazioni. Eyes Wide Shut riconosce
quanto possa essere sconvolgente l’infedeltà, anche se si verifica
solo nella mente. I sogni e il subconscio sono potenti e hanno la
capacità di trasformare la nostra vita da svegli.
Alice propone anche che c’è un’altra
cosa che devono fare al più presto, ovvero – citando le parole del
personaggio – “fottere” L’espressione schietta è un po’
comica, ma viene da un luogo onesto. Alice non sta suggerendo loro
di impegnarsi nel tipo di coito insensibile che Bill ha osservato
all’orgia, ma una cruda intimità fisica che può derivare solo da un
profondo legame emotivo forgiato in molti anni di impegno. Fare
sesso li aiuterà a ritrovare il loro legame reciproco.
E’ stata finalmente rivelata
Eyes of Wakanda, una nuova serie animata che funge
da spin-off di Black Panther dei Marvel Studios, arriverà su
Disney+
il prossimo anno.
I Marvel Studios
hanno tenuto una proiezione speciale dei primi due episodi della
seconda stagione di What
If…?, ospitata da ComicBook.com, lunedì 13 dicembre
2023. Durante l’evento, lo studio ha annunciato ufficialmente che
la serie animata Eyes of Wakanda è in lavorazione
e dovrebbe uscire su Disney+
nel 2024.
“Nel corso della storia del
Wakanda, coraggiosi guerrieri sono stati incaricati di viaggiare
per il mondo recuperando pericolosi artefatti di vibranio. Questa è
la loro storia“, si legge nella descrizione ufficiale.
Al momento non sono stati forniti
altri dettagli sulla serie in arrivo. Durante l’evento, Marvel ha
anche annunciato che Spider-Man: Freshman Year è
stato rinominato Your Friendly Neighborhood
Spider-Man.
Black Panther e la storia del
Wakanda nel MCU fino ad ora
T’Challa/Pantera Nera ha
fatto il suo debutto nel MCU in
Captain America: Civil War (che ha anche introdotto
per la prima volta il Wakanda ai fan del MCU). Basato sul
personaggio di Stan Lee e Jack Kirby e
interpretato da Chadwick Boseman, T’Challa ha ricevuto il suo
film da solista nel 2018, diretto e co-scritto da Ryan
Coogler.
Nel 2022 Coogler ha diretto
Black Panther: Wakanda Forever, che vede la sorella di
T’Challa, Shuri (Letitia Wright), assumere il
ruolo di Pantera Nera.
Nel febbraio 2021 è stato
annunciato che Coogler stava sviluppando un nuovo film Disney+ Marvel che esplorava
ulteriormente il mondo del Wakanda. Dal momento
che ci sono state poche notizie sulla serie di Coogler dopo il suo
annuncio, non è chiaro se questo progetto sia Eyes of
Wakanda o meno. Eyes of Wakanda uscirà su
Disney+ nel 2024. La seconda stagione
di What
If…?, invece, debutterà il 22 dicembre 2023.
Brad Winderbaum, il
responsabile del settore Marvel Streaming, Televisione e Animazione
dei Marvel Studios, è stato ospite
presso il The Official Marvel Podcast.
Trattandosi di un’intervista “ufficiale”, gli aggiornamenti
condivisi dal dirigente sono stati scelti con cura e non troppo
rivelatori. Tuttavia, ci sono alcune chicche interessanti sul
versante dell’animazione, tra cui notizie sullo spin-off di
Black Panther,Eyes of Wakanda. “Eyes
of Wakanda, più di qualsiasi altro show di animazione che stiamo
realizzando, si collega direttamente al MCU“, ha confermato
Winderbaum.
“Si tratta di una storia sulle
origini del Wakanda. È prodotto da Ryan Coogler e diretto da Todd
Harris, uno dei nostri storyboard artist di lunga data che ho
incontrato per la prima volta quando ha disegnato il combattimento
tra Hulk e Thor in Ragnarok“. “È una serie fantastica.
L’azione è pazzesca e la narrazione è strepitosa. Riguarda sia la
storia del Wakanda, ma si espande anche all’interno del MCU in
diversi periodi temporali“, ha spiegato. “Se siete fan dei
film, penso che questo show sarà una vera delizia“.
Black Panther e la storia del
Wakanda nel MCU fino ad ora
T’Challa/Pantera Nera ha fatto il
suo debutto nel MCU in
Captain America: Civil War (che ha anche introdotto
per la prima volta il Wakanda ai fan del MCU). Basato sul
personaggio di Stan Lee e Jack Kirby e
interpretato da Chadwick Boseman, T’Challa ha ricevuto il suo
film da solista nel 2018, diretto e co-scritto da Ryan
Coogler.
Chadwick Boseman ha ripreso il suo ruolo in
Avengers:
Infinity War del 2018 e Avengers:
Endgame del 2019, prima di morire tragicamente a
seguito di una malattia nel 2020. Ha anche doppiato versioni
alternative del personaggio nella serie What
If…?. Nel 2022 Coogler ha diretto Black
Panther: Wakanda Forever, che vede la sorella di
T’Challa, Shuri (Letitia Wright), assumere il
ruolo di Pantera Nera.
Nel febbraio 2021 è stato annunciato
che Coogler stava sviluppando un nuovo film Disney+Marvel che esplora
ulteriormente il mondo del Wakanda. Dal momento
che ci sono state poche notizie sulla serie di Coogler dopo il suo
annuncio, non è chiaro se questo progetto sia Eyes of
Wakanda o meno. Ad ora sappiamo che Eyes of
Wakanda uscirà su Disney+ nel 2024, ma al
momento non è noto il periodo preciso.
Guarda il primo trailer del
thriller Eye in the Sky, dove il
premio Oscar Helen Mirren interpreta
il colonnello Katherine Powell, ufficiale a capo
di un’operazione che prevede l’utilizzo di droni per la
cattura di alcuni terroristi in Kenya. Tutto si complica
quando l’obiettivo finale cambia e a rischiare la vita sono
anche dei civili innocenti.
Diretto da Gavin
Hood e sceneggiato da Guy
Hibbert, Eye in the Sky
vede nel cast anche Aaron
Paul, Alan Rickman, Barkhad
Abdi, Jeremy Northam, Iain Glen e Phoebe
Fox.
Sarà l’attore
britannico Colin Firth il protagonista del
thriller Eye in the Sky che sarà
diretto da Gavin Hood. Colin
Firth sarà anche tra i produttori del film attraverso la
sua casa di produzione la Raindog Films. A
confermare la notizia è stato il noto sito Variety.
Eye in the
Sky si baserà su una sceneggiatura scritta
da Guy Hibbert e offrirà uno sguardo moderno
sulla guerra, dato che racconta di un colonnello militare che si
serve di dreni per fronteggiare una cellula terroristica.
Vi ricordiamo che il premio Oscar
Colin Firth, presto sarà protagonista al cinema
nell’atteso adattamento del fumetto The Secret
Service per la regia di Matthew
Vaughn (Kick-Ass, Stardust). Tra
i produttori anche Xavier Marchand per la Entertainment
One e Ged Doherty per la Raindog
Films. Le riprese del film dovrebbero iniziare nel
mese di Agosto i Sud Africa.
Arriva il Trailer completo della
nuova serie televisiva Eye Candy che sarà
trasmessa dal network americamo MTV e firmata dalla regista
Catherine Hardwicke nota per aver lanciato la saga
di Twilight.
Lo show che è un thriller
debutterà negli USA lunedì 12 gennaio e la prima stagione sarà
composta da un ciclo di 10 episodi. Protagonista è l’attrice
Victoria Justice che interpretà il ruolo di
Lindy, un’esperta di computer che inizia a
frequentare uomini online. Le cose si complicano molto quando a un
tratto la ragazza si accorge che uno dei suoi corteggiatori online
potrebbe essere anche un pericoloso serial killer.
Cresce l’attesa per il debutto
della nuova serie televisiva fantasy Eye
Candy, che sarà trasmessa dal network americamo MTV e
firmata dalla regista Catherine Hardwicke nota per
aver lanciato la saga di Twilight.
Lo show che è un thriller
debutterà negli USA lunedì 12 gennaio e la prima stagione sarà
composta da un ciclo di 10 episodi. Protagonista è l’attrice
Victoria Justice che interpretà il ruolo di
Lindy, un’esperta di computer che inizia a
frequentare uomini online. Le cose si complicano molto quando a un
tratto la ragazza si accorge che uno dei suoi corteggiatori online
potrebbe essere anche un pericoloso serial killer.
Si intitola YOLO Eye
Candy 1×04 la quarta puntata della prima stagione
della serie televisiva Eye Candy, che
andrà in onda sul network americano MTV.
Lo show che è un thriller
debutterà negli USA lunedì 12 gennaio e la prima stagione sarà
composta da un ciclo di 10 episodi. Protagonista è l’attrice
Victoria Justice che interpretà il ruolo di
Lindy, un’esperta di computer che inizia a
frequentare uomini online. Le cose si complicano molto quando a un
tratto la ragazza si accorge che uno dei suoi corteggiatori online
potrebbe essere anche un pericoloso serial killer.
Si intitola BRB , Eye Candy
1×02, la seconda puntata della prima stagione della serie
televisiva Eye Candy, che andrà in onda
sul network americano MTV.
In Eye Candy 1×02
Lindy decide di uscire con Reese
e Matt cercando di scoprire chi dei due possa
essere l’assassino che ha ucciso il suo amico Ben,
sebbene Sophia e Tommy non
condividano la posizione della ragazza; ben presto la situazione
degenera e la ragazza avrà bisogno dell’aiuto della polizia per
riuscire a mettere dietro le sbarre il pericoloso killer che sta
seminando il panico in città.
Si intitola K3U, Eye Candy
1×01, la prima puntata della prima stagione della
nuova serie televisiva targata MTV.
In Eye Candy 1×01
conosceremo il genio della tecnologia Lindy
Sampson, che grazie alle sue straordinarie capacità in
ambito informatico avrà il difficile compito di riuscire a
catturare un serial killer che agisce indisturbato a New
York e che ha fatto della rete il suo terreno di caccia;
al suo fianco, i suoi amici Sophia e
George, che insieme al detective
Tommy faranno di tutto per assicurare il criminale
nelle mani della giustizia.
Si
intitolerà FYEO, Eye Candy 1×09, a nona
puntata della prima stagione della serie televisiva Eye
Candy, che andrà in onda sul network americano
MTV.
In Eye Candy 1×09 Jake e
Lindy continuano a condividere dettagli sulle loro
vite private, che fanno sì che i due oltre ad essere legati
dall’indagine finiscano per creare un rapporto molto più intimo;
nel frattempo, Lindy continua ad indagare sul
misterioso rapimento di sua sorella e Jake sarà al
suo fianco per risolvere questo mistero ed aiutare la ragazz
Gli anni Novanta sono stati un
decennio particolarmente importante per il genere thriller. In
quegli anni, infatti, hanno calcato il grande schermo alcuni titoli
particolarmente importante nel ridefinire i canoni e le
caratteristiche di tale tipologia di racconti. Tra i titoli più
importanti si annoverano Seven, Schegge di paura e
Heat – La sfida, ma vi
sono anche innumerevoli film poco citati ma ugualmente meritevoli
di attenzione. Uno di questi è Extreme Measures –
Soluzioni estreme, incentrato sul tema dell’etica dei
sacrifici a scopi medici. Uscito nel 1996, questo è diretto
da Michael Apted, regista anche
di La ragazza di Nashville e Via dall’incubo.
Extreme Measures è basato
sull’omonimo romanzo di Michael Palmer, pubblicato
nel 1991. I libri scritti da Palmer, per chi non conoscesse
l’autore, sono indicati come medical thrillers, ovvero
racconti incentrati in ambito medico. Le sue storie dunque offrono
non solo delle trame incentrate su indagini in tale contesto, ma
anche importanti riflessioni su tematiche sempre attuali
riguardanti la medicina e il suo campo di indagine. Dei suoi tanti
romanzi, Extreme Measures è ad oggi l’unico ad aver
ottenuto una trasposizione cinematografica, la quale pur
prendendosi alcune libertà rispetto al libro, rimane fedele alle
sue intenzioni.
Poco apprezzato al momento della sua
uscita, Extreme Measures ha negli anni ottenuto una
maggiore popolarità, tanto per via della vicenda narrata quanto per
la presenza di diversi attori particolarmente celebri nei panni dei
protagonisti. Per gli amanti del genere, è dunque un titolo da
riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Extreme Measures – Soluzioni
estreme: la trama del film
Protagonista del film è il giovane
dottore Guy Luthan, da poco trasferitosi
dall’Inghilterra per lavorare nel Gramercy Hospital di Manhattan.
Quella che sembrava una sera come un’altra durante il suo turno al
pronto soccorso, si trasforma però ben presto nell’inizio di
intricato mistero. In ospedale giunge infatti un senzatetto con
gravi sintomi apparentemente inspiegabili. Nonostante i tentativi
di Guy, l’uomo muore, non prima però di aver pronunciato la parola
“Triphase”. Cercando di scoprire le cause della morte, il giove
medico arriva ad imbattersi nel famoso neurologo Lawrence
Myrick.
Le ricerche di Guy sembrano però dar
fastidio a qualcuno di importante ed è così che il giovane medico
si vede accusato di possesso di droga ed espulso dall’ospedale.
Costretto a continuare le indagini per proprio conto, Guy arriverà
ad entrare in contatto con la comunità dei senzatetto, dai quali
apprenderà delle prime significative risposte. Mentre si trova a
dover lottare per la propria vita e per poter rivelare quanto
scoperto, Guy capirà anche di non potersi fidare di tutti quelli
che gli sono intorno. La minaccia, infatti, è molto più grande di
quanto creda.
Extreme Measures – Soluzioni
estreme: il cast del film
Quando si decise di adattare il
romanzo di Palmer, il ruolo del medico Guy Luthan doveva
inizialmente essere affidato all’attore Alec
Baldwin. Al progetto si interessò però in particolar modo
l’attore Hugh Grant, il
quale aveva definito la sceneggiatura di Extreme Measures
come una delle migliori lette in quegli anni. Grant, inoltre, era
alla ricerca di un ruolo drammatico per potersi discostare dalle
tante commedie in cui aveva recitato fino a quel momento. Egli
decise inoltre di produrre il film, ricoprendo per la prima volta
tale ruolo con la sua società Simian Films.
Accanto a lui, nel ruolo del dottor
Lawrence Myrick vi è l’attore premio Oscar Gene Hackman,
affascinato dalle ambizioni del suo personaggio. Noto anche per i
suoi numerosi ruoli da cattivo, Hackman ha qui fornito l’ennesima
interpretazione particolarmente apprezzata dalla critica e dal
pubblico. L’attrice Sarah JessicaParker, in quegli anni popolare grazie alla
serie Sex and the City, interpreta invece Jodie Trammel,
infermiera amica di Guy. Gli attori David Morse e
Bill Nunn sono invece presenti nei panni
dell’agente Frank Hare e del detective Bob Burke. Nel film compare
anche l’attore J. K. Simmons,
nei panni del dottor Mingus.
Extreme Measures – Soluzioni
estreme: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Extreme Measures – Soluzioni estreme
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 17 agosto alle ore
21:00 sul canale Iris.
Quando Jack Dawson si presenta tutto
in tiro alla cena con Rose e con i signori della prima classe del
Titanic, quasi nessuno lo riconosce. Lo
stesso si può dire per la magnifica Andy, dopo aver ricevuto il suo
trattamento “Chanel”, ne Il Diavolo veste
Prada. Ma quali sono i migliori Makeover del cinema?
Le migliori trasformazioni di look?
Apple TV+
ha svelato oggi il trailer di “Extrapolations – Oltre il
limite”, l’attesa serie dramedy a stelle e strisce dello
scrittore, regista e produttore esecutivo Scott Z. Burns
(“Contagion”, “Una scomoda verità”, “The Report”). La serie
limitata di una sola stagione, composta da otto episodi
collegati tra loro, e prodotta da Media Res di Michael
Ellenberg, uscirà con i primi tre episodi il 17
marzo, seguiti da un nuovo episodio ogni venerdì fino al 21
aprile.
Extrapolations – Oltre
il limite è un dramma avvincente ambientato in un futuro
prossimo in cui gli effetti caotici del cambiamento climatico sono
diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Otto
storie provenienti da tutto il mondo e che intrecciano amore,
lavoro, fede e famiglia porteranno il pubblico a esplorare le
scelte più intime, quelle in grado di cambiare la vita e che devono
essere fatte quando il pianeta si trasforma più velocemente della
popolazione. Ogni storia è diversa, ma la lotta per salvaguardare
il nostro futuro è universale. Siamo abbastanza coraggiosi da
diventare la soluzione alla nostra stessa rovina, prima che sia
troppo tardi?
La serie ha come protagonisti (in ordine di apparizione)
Yara Shahidi,
Kit Harington, Daveed Diggs, Matthew Rhys,
Heather Graham,
Sienna Miller, Tahar Rahim,
Meryl Streep, David Schwimmer, Neska Rose, Judd Hirsch, Cherry
Jones,
Edward Norton, Michael Gandolfini, Indira Varma,
Diane Lane, Adarsh Gourav, Gaz Choudhry, Keri Russell, Gemma
Chan,
Marion Cotillard,
Forest Whitaker, Hari Nef, Eiza González, Tobey Maguire, Ben
Harper, Murray Bartlett e MaameYaa
Boafo.
Extrapolations – Oltre il limite è
prodotta da Scott Z. Burns, Michael Ellenberg, Gregory
Jacobs, Dorothy Fortenberry e Lindsey Springer di Media
Res. La serie segna un’altra partnership tra Apple TV+
e Media Res, unendosi alle serie “The Morning Show”, vincitrice di
Emmy, SAG e Critics Choice Award, e “Pachinko – La moglie coreana”,
vincitrice di un AFI Award.
La serie sarà presentata in anteprima insieme agli altri Apple
Original che debutteranno a breve su Apple TV+,
tra cui “Hello Tomorrow!”, “Liaison”, “The Big Door Prize”, la
seconda stagione di “Schmigadoon!”, “In viaggio con Eugene Levy”,
“The Last Thing He Told Me”, la seconda stagione di “The
Afterparty”, “Città in fiamme”, la seconda stagione di “Swagger”,
la terza stagione di “Ted Lasso” e altri ancora.
Il problema della
conservazione ambientale è senza dubbio il più gravoso che la
società contemporanea deve affrontare nel presente e immediato
futuro. A questo proposito Apple TV+
ha prodotto Extrapolations, serie in otto episodi
ambientata in un futuro prossimo in cui non c’è davvero più tempo
da perdere, e gli effetti del riscaldamento globale stanno
influendo radicalmente sulla conformazione geopolitica del
pianeta.
Vista l’importanza del
tema trattato molte delle più importanti star hollywoodiane si sono
mobilitate per partecipare la progetto: nei vari episodi, in veste
di protagonisti o semplici guest-star, troviamo infatti attori del
calibro di
Sienna Miller,
Kit Harington, Tahar Rahim,
Edward Norton,
Marion Cotillard,
Heather Graham, Matthew Rhys,
Keri Russell, David Schwimmer,
Gemma Chan,
Forest Whitaker e molti altri, compresa addirittura la
divina
Meryl Streep in una guest appearance.
Extrapolations, la conservazione del
Pianeta
Un problema fondamentale
come la conservazione del pianeta avrebbe meritato un progetto
molto migliore di questo per essere esposto al pubblico: nonostante
gli evidenti mezzi a disposizione Extrapolations
fin dal confuso pilota si dimostra un progetto che non sa proporre
un centro narrativo forte, disperdendo invece l’attenzione dello
spettatore in storie fin troppo separate tra loro che toccano i
vari aspetti di come l’essere umano stia distruggendo l’habitat
naturale. E questo risulta ancor più sbalorditivo perché al centro
del progetto figura quello Scott Z. Burns che in
passato ha dimostrato notevole lucidità e stringatezza di
esposizione, prima come sceneggiatore per Steven Soderbergh
(Contagion su tutti) ma anche come regista di The
Report con Adam Driver e Annette
Bening per Amazon Prime Video.
Nel caso di
Extrapolations invece dopo un primo episodio che
gira a vuoto iniziando alcune delle storie dei capitoli successivi
senza offrire una trama portante, il resto delle puntate si
sviluppa tentando costantemente di trovare un equilibrio tra la
raffinatezza della messa in scena e l’impegno civile della
tematica. Tale tentativo rimane in alcuni casi accettabile, nella
maggior parte delle situazioni esposte totalmente insoddisfacente.
Ci sono ad esempio degli episodi – come quello che vede
protagonista Daveed Diggs nel ruolo di un rabbino
che cerca di salvare la propria comunità in una Miami allagata
dalle acque – che se non fossero stati sovraccaricati da una
eccessiva volontà di “educare” invece che lasciar libero lo
spettatore di assimilare emotivamente, avrebbero anche potuto
funzionare.
E invece il filo conduttore
di Extrapolations è la ridondanza, il mettere il
messaggio sempre di fronte a storia e personaggi, mancando in
questo modo la possibilità di offrire una narrazione efficace e
figure emotivamente avvicinabili. In questo marasma generale si
raggiungono momenti di comicità probabilmente involontaria, come
nella fine del pilot con l’arco narrativo del personaggio
interpretato da Matthew Rhys. Certo, poi qualcosa
in Extrapolations nonostante una serie di tentativi sopra le righe
alla fine funziona: quando sullo schermo compare una
Meryl Streep che interpreta una donna che deve
fare i conti con il tempo che le resta, ecco che la bravura innata
dell’attrice riesce a dotare il personaggio di pathos. Ci si
commuove, certo, ma ci mancherebbe non succedesse di fronte alla
Streep in versione strappalacrime!
Tanta, troppa la carne al
fuoco messa da Extrapolations. Ambientata in un
futuro prossimo che col passare degli episodi diventa sempre più
lontano e disperato, la serie pian piano scivola dentro la
fantascienza e la distopia senza veramente rendere partecipe il
pubblico del problema che vuole affrontare. La veridicità
scientifica di alcuni fatti o dati esposti nel corso dei capitoli
non diventa mai allarmante, in quanto “persa” dentro una confezione
visivamente leccata quanto purtroppo inerme. Il risultato è uno
show che non sa mai arrivare al punto, molto probabilmente perché
vuole raggiungere più obiettivi di quanti può raccontarne in
maniera coerente e concisa. Davvero peccato…
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale di Extraordinary, la nuova
serie originale comedy britannica che debutterà il 25 gennaio sulla
piattaforma streaming con tutti gli otto episodi.
Extraordinary: la trama e il cast
Extraordinary è ambientato in un mondo in
cui tutti sviluppano un potere al loro diciottesimo compleanno…
tutti tranne Jen, che sta per compiere 25 anni e sta ancora
aspettando di ottenere il suo. Non è nemmeno curiosa di sapere
quale potrebbe essere: supervelocità? Occhi laser? La capacità di
collegare una USB nel modo giusto ogni volta? Lo accetterà. Come un
bruco circondato da farfalle, Jen si sente incapace di andare
avanti, bloccata in un lavoro senza prospettive in un negozio di
articoli per le feste e che occasionalmente frequenta Luke, un
ragazzo singolare con l’irritante capacità di volare. Per fortuna,
Jen può contare su Carrie che le impedisce di crogiolarsi nella sua
autocommiserazione.
Inseparabili dai tempi della
scuola, il loro rapporto oscilla tra l’essere sorella, genitore e
una la spalla dell’altra. Insieme condividono un appartamento
nell’East London con Kash, il fidanzato storico di Carrie. Carrie
ha il potere di mettersi in contatto con i morti, ma sente di
essere stata messa in ombra dal suo stesso talento: a nessuno
interessa quello che ha da dire? Kash prende molto sul serio il suo
potere – la capacità di tornare indietro nel tempo – ma non
disdegna di usarlo per rimediare a piccoli imbarazzi o a momenti in
cui dice esattamente la cosa sbagliata a Carrie, da tempo
sofferente. Il quarto membro dell’appartamento è un gatto randagio,
rinominato Jizzlord dal gruppo, che nasconde un segreto
sorprendente: a quanto pare anche i gatti hanno più potere di
Jen.
Alla deriva in un mondo grande e confuso e armata solo di un po’
di speranza e di molta disperazione, Jen inizia il suo viaggio per
trovare il suo ipotetico superpotere. Ma nel farlo, potrebbe
scoprire la gioia di essere semplicemente ok.
Extraordinary, il
cast
Extraordinary è interpretato da un cast
di talenti britannici emergenti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia
Oxenham (Carrie), Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord).
Altri membri del cast sono Siobhan McSweeney (la mamma di Jen,
Mary), Robbie Gee (il patrigno di Jen, Ian), Safia Oakley-Green (la
sorellastra di Jen, Andy) e Ned Porteous (Luke).
Scritta dalla creatrice e sceneggiatrice della serie, Emma
Moran, un’autrice esordiente con una voce assolutamente distintiva,
e diretta da Toby McDonald (Ragdoll), Jennifer Sheridan
(Rules of the Game) e Nadira Amrani (On the
Edge), Extraordinary è una commedia fresca e
innovativa sull’essere giovani e sul trovare la propria strada in
un mondo confuso, quando tutto ciò che si può essere è
“ordinari”.
Sally Woodward Gentle, Lee Morris e Charles Dawson sono gli
executive producer di Extraordinary per Sid Gentle Films,
la casa di produzione vincitrice di BAFTA, Golden Globe, Emmy e
Peabody Award che ha realizzato Killing Eve. La serie è
prodotta da Charlie Palmer, mentre Johanna Devereaux, Vice
Presidente, Scripted Content, è executive producer per
Disney+.
Extraordinary è l’ultima serie originale Disney+ britannica in ordine di tempo a
essere lanciata sulla piattaforma, dopo la comedy romantica
d’azione Wedding Season e la docuserie David Beckham:
Squadre da Salvare, già disponibili in streaming.
Disney+ ha confermato che sono in corso
le riprese della seconda stagione della
serie comedy originaleExtraordinary,
della creatrice e sceneggiatrice Emma Moran e di
Sid Gentle Films. Il via libera alla seconda
stagione è stato confermato da Johanna Devereaux,
VP Scripted Content ed executive producer di
Extraordinary per Disney+, in occasione della premiere
inglese della prima stagione. Tutti gli episodi di
Extraordinary sono disponibili in streaming su Disney+.
La seconda stagione riprenderà da
dove la prima si era interrotta. Dieci anni fa, tutti i ragazzi che
sono diventati maggiorenni hanno ottenuto il loro superpotere.
Nella prima stagione Jen, una venticinquenne dolorosamente
consapevole di sé, sta ancora aspettando di ottenere il suo. A
questo punto sarebbe disposta ad accettare qualsiasi cosa. Alla
deriva in un mondo grande e confuso e armata solo di un po’ di
speranza e di molta disperazione, Jen inizia il suo viaggio per
trovare il suo ipotetico superpotere. Ma nel farlo, potrebbe
scoprire la gioia di essere semplicemente ok.
Extraordinary è
interpretato da un cast di talenti britannici e irlandesi
emergenti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia Oxenham (Carrie),
Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord). Altri membri del
cast sono Siobhan McSweeney (la mamma di Jen, Mary) e Robbie Gee
(il patrigno di Jen, Ian) che torneranno nella seconda
stagione.
La serie è scritta dalla creatrice
Emma Moran, autrice esordiente con uno stile assolutamente
distintivo. Toby McDonald tornerà alla regia per dare il via alla
stagione, mentre Jennifer Sheridan ritornerà per dirigere la serie
nella seconda parte. Extraordinaryè una commedia fresca e
innovativa sull’essere giovani e sul trovare la propria strada in
un mondo confuso, quando tutto ciò che si può essere è
“ordinari”.
Sally Woodward Gentle, Lee Morris e
Charles Dawson sono gli executive producer di
Extraordinary per Sid Gentle Films, la casa di produzione
che ha realizzato Killing Eve. Gli executive producer
della serie sono Johanna Devereaux, Vice President, Scripted
Content per Disney+ ed Emma Moran. La serie è
prodotta da Charlie Palmer con Abíólá Rufai-Awójídé.
Extraordinary è la più
recente serie Disney+ Original britannica a essere
stata lanciata sulla piattaforma, dopo la commedia romantica
d’azione Wedding Season e la docu-serie David Beckham:
Squadre da Salvare, disponibili ora in streaming.
Un efficace sistema di parental
control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.
Disney+ ha diffuso una clip
che offre uno sguardo in anteprima alla
serie originale comedy britannica,
Extraordinary. Tutti gli episodi saranno
disponibili in esclusiva sulla piattaforma streaming a partire dal
25 gennaio. Nella clip – che apre il secondo episodio “Armi
segrete” – Carrie (Sofia Oxenham) e Kash (Bilal Hasna) credono
che mettendo Jen (Máiréad Tyers) in una situazione di stress
riusciranno a tirare fuori il suo potere. Dopo che un pasto extra
piccante non dà risultati, Jen si imbatte in Luke (Ned Porteous),
il ragazzo che frequenta regolarmente ma senza impegno, mentre
cerca di rimanere impassibile…
Extraordinary è interpretato da un cast
di talenti britannici emergenti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia
Oxenham (Carrie), Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord).
Altri membri del cast sono Siobhan McSweeney (la mamma di Jen,
Mary), Robbie Gee (il patrigno di Jen, Ian), Safia Oakley-Green (la
sorellastra di Jen, Andy) e Ned Porteous (Luke). Scritta dalla
creatrice e sceneggiatrice della serie, Emma Moran, un’autrice
esordiente con uno stile assolutamente distintivo, e diretta da
Toby McDonald, Jennifer Sheridan e Nadira
Amrani, Extraordinary è una
commedia fresca e innovativa sull’essere giovani e sul trovare la
propria strada in un mondo confuso, quando tutto ciò che si può
essere è “ordinari”
Sally Woodward Gentle, Lee Morris e
Charles Dawson sono gli executive producer di
Extraordinary per Sid Gentle Films, la casa di produzione
vincitrice di BAFTA, Golden Globe, Emmy e Peabody Award che ha
realizzato Killing
Eve. La serie è prodotta da Charlie Palmer, mentre Johanna
Devereaux, Vice Presidente, Scripted Content, è executive producer
per Disney+.
Un efficace sistema
di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.
L’eterno duro a
morire Bruce Willis è pronto per calarsi in una
nuova avventura. L’attore sarà infatti protagonista di un altro
thriller dal titolo Extraction. A
riportare la notizia è Deadline. Il film sarà diretto da
Steven C. Miller e comincerà la produzione il 9
febbraio in Alabama, su una sceneggiatura di Umair
Aleem.
Tanto per cambiare, Bruce
Willis interpreterà un ex agente operativo della CIA che
non è più lo stesso da quando sua moglie è stata assassinata. Suo
figlio, un giovane agente operativo CIA, segue le sue orme e
insieme al padre lavora su una super arma chiamata Condor. Poi il
padre viene rapito da una banda di terroristi. Appena viene a
sapere che non ci sono piani per portare in salvo suo padre, il
giovane di nome Harry si lancia in un’operazione di recupero che
cambierà per sempre la sua vita.
Prodotto da Emmett/Furla/Oasis Films
e da Aperture il film sarà distribuito negli USA da
Lionsgate/Grindstone grazie ad un accordo multi-film.
L’attore, infatti, ha negli ultimi
anni ridotto drasticamente i suoi impegni cinematografici,
limitandosi a brevi apparizioni che comportano dunque il minimo
impegno possibile. Questa formula, da molti criticata, si è
dimostrata particolarmente vantaggiosa per lui, che ha così avuto
modo di districarsi tra diversi lungometraggi girati tutti in brevi
periodi. Per gli amanti del genere, ad ogni modo, questi si
rivelano essere film a loro modo godibili, che offrono
intrattenimento senza troppe pretese unito all’occasione di vedere
Willis fare ciò che sa fare meglio.
Ora che l’attore ha annunciato il
suo ritiro, recuperare questi suoi ultimi film riscoprire anche i
suoi ultimi film può essere un dovuto omaggio alla sua carriera.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e
al cast di attori. Infine, si elencheranno anche
le principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Extraction: la trama del film
Il film si apre nel 2005, quando
l’agente sotto copertura Leonard Turner viene
catturato da un gruppo di contrabbandieri d’armi russi che
minacciano di uccidere sua moglie Kate e suo
figlio Harry, se non otterranno una lista di tutti
coloro che fanno affari con la CIA. Turner, però, grazie alla sua
esperienza riesce a liberarsi e chiede al suo collega Ken
Robertson di mettere al sicuro la sua famiglia. Ken,
sfortunatamente, arriva troppo tardi e Kate viene uccisa come
promesso dai criminali. Ciò lascia Leonard distrutto emotivamente,
portandolo a doversi occupare da solo del figlio.
Dieci anni dopo
Harry è ora un giovane forte e ricco di
risentimento, che entra a far parte del distaccamento della CIA di
Praga, nonostante le proteste di suo padre a riguardo. Nel
frattempo, Leonard sta cercando di recuperare un moderno
dispositivo che permette di entrare nelle telecomunicazioni globali
senza bisogno di password o riconoscimenti. Quando proprio per via
di questa sua ricerca viene catturato da Drake
Chivu, Harry collaborerà con la sua ex fidanzata
Victoria per salvarlo e allo stesso tempo ottenere
vendetta per la morte di sua madre.
Extraction: il cast del film
Ad interpretare l’agente Leonard
Turner, come anticipato, vi è l’attore Bruce Willis. Negli
ultimi anni abituato ad interpretare ruoli piuttosto marginali,
questo accettò di partecipare al film a patto di girare tutte le
proprie scene nel minor numero possibile di giorni. Willis, alla
fine, completò quanto previsto per il suo personaggio in un solo
giorno. Nonostante ciò, dovette comunque arrivare sul set con una
buona preparazione fisica, così da poter eseguire anche alcune
delle acrobazie più complesse. Per lui, inoltre, si è trattato del
secondo film dove viene diretto da Miller, confermando l’ottima
intesa generatasi tra di loro e che li porterà a lavorare
nuovamente insieme per First Kill.
Nel ruolo del figlio Harry, vero e
proprio protagonista del film, si ritrova invece l’attore Kellan Lutz.
Egli ha dichiarato di aver accettato il ruolo in quanto apprezza
molto i ruoli che gli permettono di migliorare le sue abilità
fisiche. Nei panni di Victoria, invece, si ritrova la ex lottatrice
di arti marziali miste Gina Carano,
vista anche nella saga di Fast & Furious e nella serie
The Mandalorian. L’attrice ha dichiarato di aver preso
parte al film per poter recitare accanto a Willis, suo idolo.
Inoltre, la Carano ha avuto modo di interpretare diverse scene di
lotta, arrivando poi a dichiarare di considerare Victoria il suo
personaggio preferito tra quelli interpretati. Completano il cast
gli attori D. B. Sweeney nei panni di Ken e
Joshua Mikel in quelli di Drake.
Extraction: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Extraction grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Infinity+,
Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di martedì 31 maggio alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Secondo Deadline, la quantità di
“butt to be kicked” nel nuovo thriller con Bruce Willis
Extraction, è appena salita al livello successivo
date le aggiunte dell’attrice/combattente MMA Gina Carano
(Haywire, Fast & Furious
6) e Kellan Lutz (I
Mercenari 3) al cast della pellicola che sarà
diretta da Steven C. Miller, la quale verrà
girata in Alabama sulla base di una sceneggiatura di
Umair Aleem e Max Adams.
Willis
interpreterà un ex agente della CIA che non è stato più lo
stesso dopo l’omicidio della moglie. Suo figlio, l’agente CIA
Harry Turner (Lutz), sarà alle prese con il
progetto della creazione di una super arma chiamata Condor. Quando
“papà” viene rapito da un gruppo terroristico, Harry inizia la sua
personale operazione di salvataggio, che porterà a galla una
cospirazione destinata a cambiare la sua vita per sempre.
La Carano sarà
invece Victoria, un agente operativo poco incline ad eseguire
gli ordini, assegnato alla caccia di Harry. Anche Dan
Bilzerian, Lydia Hull e Tyler
Olson compariranno nel cast.
Extraction è atteso negli States il
prossimo anno, e sarà distribuito da Lionsgate e Grindstone.
Extinction, nuova pellicola scify la cui
sceneggiatura è firmata da Eric Hessener, già
sceneggiatore di Arrival, si
arricchisce di un nuovo membro del cast, la star
di Masters of Sex Lizzy
Caplan che andrà ad affiancare il già
confermato Michael Pena.
Il film in questione è da tempo in
fase di preparazione, con diversi sceneggiatori avvicendatisi alla
stesura dello script. L’ultimo in ordine di tempo è Eric
Hesserer (La cosa, Lights Out e
Arrival). Nel film,
Michael Pena interpreterà un uomo che
dovrà tener testa a un intero esercito alieno intenzionato a
distruggere il pianeta. Lizzy Caplan, invece,
vestirà i panni della moglie di Pena.
Un uomo (Michael
Pena), sposato e con un figlio, è tormentato da incubi in
cui la moglie (Lizzy Caplan) viene attaccata,
ma quando la Terra viene invasa ha la possibilità di difendere il
pianeta. Quando diventa un eroe, si rende conto che gli invasori
forse non sono quello che credeva.
Exterritorial – Oltre il
confine è il nuovo thriller d’azione di Netflix in cui una donna è sia
cacciatrice che preda in una misteriosa cospirazione globale. Il
film tedesco ruota infatti attorno a Sara Wulf
(Jeanne
Goursaud), una veterana addestrata dalle forze
speciali che ha a che fare con un passato traumatico. Per questo
motivo, nel tentativo di trovare un nuovo inizio, decide di
trasferirsi in America con il figlio Josh di 6
anni. Tuttavia, una volta arrivato al Consolato degli Stati Uniti,
il bambino finisce per scomparire, con grande orrore della madre.
Decisa a ritrovarlo, Sara finisce accidentalmente per scoprire
qualcosa di infinitamente minaccioso sul proprio passato.
Cosa succede in
Exterritorial – Oltre il confine?
Il film inizia dunque con
Sara Wulf e suo figlio Joshua che si recano al
consolato americano di Francoforte, nella speranza che Sara possa
ottenere un visto di lavoro H1. Il suo pregresso è che suo marito è
morto in battaglia e l’elicottero talebano che ha bombardato la sua
squadra e il marito ha lasciato una profonda cicatrice nel cuore di
Sara. Soffre di PTSD e impazzisce davanti agli elicotteri e ai
corridoi stretti, le ultime due cose che ricorda dell’attacco. Sara
vuole però gettarsi l’Afghanistan alle spalle trovando un lavoro in
America. Dopo aver perso Joshua all’aeroporto una volta, lo perde
di nuovo al consolato. Questa volta, però, non riesce a trovarlo,
ovunque lo cerchi.
Per aiutare Sara a trovare Joshua,
si fa avanti il responsabile della sicurezza regionale,
Erik Kynch, affiancato dal sergente
Donovan. Controllano tutte le stanze vicine, ma
Joshua è scomparso da un edificio che dovrebbe essere il luogo più
sicuro di tutta Francoforte. Ma dopo vari tentativi di ritrovare
suo figlio, Kynch rivela che non risulta che Joshua sia entrato
nell’edificio. Donovan dice anche di non aver mai visto un bambino
con Sara, anche se noi, come pubblico, sappiamo che è così. La
polizia tedesca non ha l’autorità di interferire nel consolato,
poiché si tratta di un edificio extraterritoriale, quindi Sara
prende in mano la situazione per trovare suo figlio, ricordando di
aver visto un uomo e una donna scambiarsi una borsa proprio nel
momento in cui Joshua è scomparso.
Kynch lascia Sara ad aspettare che
la polizia tedesca venga a prenderla, ma Sara esce dalla stanza per
cercare di trovare uno o due indizi. Vedendo che non c’è modo di
abbattere le porte dell’edificio dei visitatori, Sara esce dalla
finestra per arrampicarsi nelle aree riservate. Dopo un lungo
periodo di attenta arrampicata, alla fine cade a terra. Questa
volta, si introduce in un altro edificio e si imbatte in una donna
di nome Irina che alloggia nella residenza del
consolato. All’inizio Irina si spaventa, ma presto entrambe
capiscono che possono aiutarsi a vicenda. Irina è una rifugiata
politica che non vuole più stare nel consolato e Sara potrebbe
usare le conoscenze di lei sull’edificio.
Nel frattempo, Kynch riferisce
l’incidente al suo capo, Deborah, che è
preoccupata per un soldato altamente addestrato che si aggira
liberamente nei locali. Ma Kynch la rassicura e fa credere che Sara
sia solo una madre preoccupata e che non dovrebbe essere un
problema. Ben presto Sara e Irina trovano però l’armadietto in cui
è custodita la borsa di cui si era visto lo scambio e vi trovano
della droga. Quando tornano nella stanza di Irina, due mercenari
tendono loro un’imboscata e cercano di rapire Irina, ma Sara li
abbatte dopo una lunga lotta. Purtroppo per Sara, quando esce per
chiedere aiuto, Kynch la addormenta con un’iniezione.
Il filmato delle telecamere a
circuito chiuso è reale?
Quando Sara apre gli occhi, viene
accolta da Deborah e Kynch. Chiede loro di ritrovare suo figlio e
Kynch le mostra il filmato delle telecamere a circuito chiuso. Ogni
volta che vediamo Sara e Joshua insieme, sembra che Sara abbia le
allucinazioni. Il filmato non mostra alcuna traccia di Joshua e
sembra che Sara abbia parlato con l’aria per tutto il tempo. Sara
perde completamente la sua sanità mentale e la lasciano sola finché
le autorità tedesche non vengono a prenderla. La mattina dopo, Sara
trova qualcuno che la sta slegando, e non è altro che Irina. Irina
la convince che lei è reale e che le autorità stanno cercando di
coprire qualcosa.
Prendono la via della finestra per
uscire e finiscono in una sala conferenze piena di visitatori e
persone. Irina rivela qui la verità: il suo vero nome è
Kira. Suo padre era un politico in Bielorussia ed
era una delle famiglie più ricche del paese. Quando il padre di
Kira cambiò partito, il suo ex partito lo fece arrestare per
riciclaggio di denaro. Lei prese tutte le prove su una pen drive e
scappò. Ovviamente il partito voleva anche Kira, che si è rifugiata
nell’ambasciata statunitense di Minsk. Alla fine Kira è finita nel
consolato di Francoforte e ora è quasi bloccata qui. Kira spiega
come stiano facendo credere a Sara che suo figlio non sia
reale.
Chi c’è dietro l’attacco in
Afghanistan?
Sara controlla di nuovo la posta per
vedere il video che un giornalista le ha inviato all’inizio del
film, e si imbatte in un volto familiare. Il video mostra il signor
Kynch seduto in un hotel di Islamabad, che parla con una persona il
cui volto è riflesso nello specchio. Quando Kira ha cercato il
profilo di Kynch, ha trovato solo casi di corruzione, ma Sara ha
notato che Kynch era in servizio a Islamabad come specialista
regionale durante il suo periodo in Afghanistan. È chiaro che è
stato lui a fornire le informazioni ai talebani e Sara ha
riconosciuto l’agente talebano con cui si vede parlare nel
video.
Kira pubblica la notizia della borsa
scomparsa sulla rete intranet del consolato e ottiene una risposta
in tempi brevi. Si tratta dello stesso uomo che abbiamo visto
maneggiare la borsa in precedenza. Sara prende allora una chiave
magnetica di accesso insieme alle planimetrie dell’edificio in
cambio della borsa. Riesce a far entrare di nascosto Kira in un
camion che deve partire a breve e picchia un sacco di persone per
distrarle. Anche dopo tutto questo casino, Kynch si rifiuta di dare
l’allarme e chiede ai suoi di non fare rapporto a nessun altro.
La spiegazione del finale: Sara
ritrova suo figlio?
Dopo essere riuscita a liberare
Kira, Sara provoca un’esplosione nell’edificio dell’NSA. Deborah ne
ha ora abbastanza e ordina a Kynch di dare l’allarme. I due
attivano il codice rosso e ordinano di sparare a vista a Sara. Nel
frattempo, la donna raggiunge la figlia di Kynch,
Aileen, e la rapisce. La porta in una stanza
sicura, dove sa che può controllare l’ossigeno nella stanza e che
nessuno può accedervi senza far saltare la porta, il che metterebbe
in pericolo Aileen. Anche dopo il rapimento della figlia, Kynch non
si tira però indietro e si rifiuta di ammettere i suoi crimini. Sa
che Sara non ha il coraggio di uccidere una bambina e sfrutta la
cosa a suo vantaggio.
Alla disperata ricerca di una
soluzione, Sara trova un accordo con Deborah: chiede a Kynch di
entrare e manda via la figlia. Kynch entra e Sara cerca di farlo
confessare, ma lui è troppo furbo per farlo. Sara puntava sul
dispositivo di ascolto della stanza lasciandolo acceso, ma lui l’ha
spento prima di dire una parola. Kynch ammette di aver commesso un
errore non ascoltando le persone che conoscevano Sara. Tutti lo
avevano messo in guardia sulla sua resistenza e sul suo spirito
combattivo, ma Kynch pensava di poterla gestire. Voleva prendere
due piccioni con una fava: far rapire Kira e scaricare la colpa su
Sara.
Kynch l’ha lasciata intenzionalmente
fuggire per permettere agli assassini di rapire Kira e ha anche
preso Joshua e cancellato la sua esistenza per dimostrare che Sara
è impazzita. L’uomo spara poi a Sara prima di spararsi alla gamba,
per far credere che lei lo abbia aggredito. Kynch esce poi dalla
stanza, ma Sara svela a quel punto il telefono giocattolo che ha
preso da Aileen. Il dispositivo ha registrato tutto ciò che Kynch
ha detto. Era arrabbiato con il governo per avergli rovinato la
carriera e l’avrebbe fatta franca se non fosse stato per Sara. Con
il suo smascheramento, Exterritorial – Oltre il
confine si conclude dunque con Sara che può riabbracciare
il figlio e ambire ad una vita più serena.
La nuova serie fantascientifica
della CBS, Extant, è
nata sotto i migliori auspici. Il produttore esecutivo è nientemeno
che Steven Spielberg e, grazie a una figura così
autorevole alle spalle, per una volta non è stato necessario
preoccuparsi degli indici di gradimento o di confezionare un
episodio pilota. La serie è stata direttamete girata in tredici
episodi e, se riceverà il successo previsto, si vocifera già di una
seconda stagione per l’anno prossimo.
Il creatore di
Extant è Mickey Fisher. Un nome ancora
poco conosciuto dal grande pubblico, che per il momento vanta alle
spalle la sceneggiatura di due film molto diversi tra loro: il
drammatico The King of Iron Town (2004) e la commedia
Summer Nuts (2006), molto apprezzati in patria ma mai
arrivati nelle sale italiane. Per la sua prima serie televisiva
Fisher ha scelto di esplorare temi inquietanti e profondi,
capisaldi della fantascienza, interrogandosi su cosa possa a tutti
gli effetti definirsi “umano” e cosa di conseguenza sia “alieno”
rispetto alla normalità.
La storia racconta il ritorno a
casa dell’astronauta Molly Woods dopo una missione solitaria nello
spazio durata più di un anno. Molly deve riabituarsi al ritmo di
una quotidianità tranquilla in armonia con suo marito, John, e con
suo figlio, Ethan, ma presto una rivelazione sconvolge gli
equilibri della famiglia: una gravidanza impossibile a spiegarsi.
Le conseguenze di quello che è successo nella stazione spaziale non
arriveranno a cambiare soltanto la vita di Molly, ma le sorti
dell’umanità stessa.
Protagonista
assoluta della serie l’attrice Halle Berry che,
affascinata dal progetto, ha contribuito anche come produttrice pur
di realizzarlo. Berry si è detta profondamente rapita dal
personaggio di Molly Wood: «Mi sono sentita come se fosse
sempre stata dentro di me. Sebbene io non sia un austronauta o una
scienziata, capisco la sua umanità e la sua lotta per fare ciò che
ama ed essere al tempo stesso una madre».
La trama non ruoterà quindi
soltanto intorno a misteriosi temi fantascientifici, ma getterà le
sue basi nel dramma umano delle vicissitudini di una famiglia. Al
fianco di Halle Berry reciteranno Goran Višnjić,
già conosciuto nel mondo delle serie televisive per il suo ruolo in
E.R., e Pierce Gagnon, giovanissimo
talento apparso sul grande schermo nel film Looper. Nel
cast figurano anche Camryn Manheim, splendida
interprete in The Practice e Ghost Wisperer,
Hiroyuki Sanada, che quest’anno ha partecipato
anche alla serie fantascientifica Helix, Grace
Gummer e Michael O’Neill.
Il debutto televisivo di
Extant è previsto per il 9 luglio. Con
questa serie la CBS spera di eguagliare o superare
la fortuna di Under the Dome, creata
l’anno scorso con premesse molto simili: non resta molto da
aspettare per vedere se la collaborazione tra Steven Spielberg e la
casa produttrice darà ancora una volta ottimi frutti.