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Family Food Fight al via la seconda stagione

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Family Food Fight al via la seconda stagione

Dall’11 marzo, ogni giovedì su Sky Uno e NOW TV, tornano le sfide tra famiglie sulla base delle più importanti abitudini culinarie: al via la seconda edizione di Family Food Fight, primo cooking show in cui ai fornelli si sfidano nuclei familiari e le loro tradizioni.

Se è vero che l’Italia è un Paese di ristoratori, è arrivato per loro il momento di mettersi in gioco: 7 famiglie di professionisti – gestori di ristoranti, agriturismi o trattorie sparsi sul territorio nazionale – si presentano nella nuova edizione dello show, produzione Endemol Shine Italy per Sky.

Per sei puntate, i quartetti gareggiano in una sfida senza esclusione di colpi, mettendo in campo tutte le proprie abitudini, non solo a tavola ma anche nella gestione di una cucina professionale, e portando in scena tutte le ricette che più contraddistinguono le loro zone d’origine ma anche la propria storia familiare.

Le 7 famiglie che si presentano ai nastri di partenza della seconda edizione di Family Food Fightarrivano da diverse regioni d’Italia: Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana,Campania, Calabria. I loro componenti – impegnati nella gestione quotidiana di un ristorante, una trattoria o un agriturismo, attività spesso tramandate di generazione in generazione tanto quanto i valori che li legano al cibo e alla buona tavola – hanno una età compresa tra i 16 e gli 80 anni.

A valutare i piatti e i comportamenti delle famiglie torna il trio già protagonista nella prima edizione. Ripetono quindi, per il secondo anno, l’esperienza di essere giudici assieme in uno show culinario Lidiae Joe Bastianich: madre e figlio, la prima scrittrice da milioni di copie, imprenditrice, personaggio televisivo amatissimo anche negli Stati Uniti (dove ha vinto 2 Emmy Awards®) e ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, il secondo guru della ristorazione, personaggio eclettico capace di mixare l’amore per il buon cibo, la passione per l’ottimo vino e anche un interessante talento in tema musicale; e torna anche Antonino Cannavacciuolo, l’amatissimo Chef da 4 stelle Michelin che negli anni ha fatto della veracità e del calore tipici del Sud Italia i suoi punti di forza in cucina e non solo.

I tre, componenti di quella che già lo scorso anno era diventata una vera e propria “famiglia allargata”, assegneranno il titolo di Campioni d’Italia di Family Food Fight, con un premio finale da 100 mila euro.

Insieme ai tre giudici, molti saranno gli ospiti che arriveranno nelle cucine di Family Food Fight per animare e ispirare, a vario titolo, le prove: tra gli altri, ci saranno Costantino Della Gherardesca, protagonista di una prova ispirata agli Anni Ottanta; The Jackal, protagonisti di una prova a tema “comfort food”; e 4 chef provenienti da tutto il mondo che hanno portato le proprie tradizioni culinarie a Milano, ossia l’iraniana Afsaneh Ahmadi, il filippino Dario Guevarra, la russa Evgeniya Lasytchuk e l’eritreo Yonas Tesfamichael Yeshak.

Il programma, un adattamento del format australiano già proposto in altri nove paesi al mondo, tornadall’11 marzo ogni giovedì, per sei settimane, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV.

LE PROVE

Ogni puntata di Family Food Fight si svilupperà su tre prove con cui verranno testate la capacità delle famiglie di esprimere la propria passione per la cucina sia all’interno della loro comfort zone sia confrontandosi con imprevisti sempre diversi, ma anche le loro abilità nel gestire una cucina professionale, con la suddivisione dei compiti e il rispetto delle richieste dei clienti, proprio come avviene nel proprio ambiente naturale, nella loro sala, con le loro pentole e davanti ai loro fornelli. Le prove sono:

  • il menù del giorno, durante la quale le famiglie di ristoratori saranno chiamate a presentare ai giudici una proposta “fresca di giornata”. I giudici introdurranno il tema del giorno, e ispirate da questo loro avranno il compito di ideare e realizzare un menù in più portate;
  • la staffetta, gli sfidanti, nella realizzazione di una sola portata, dovranno testare la capacità di organizzare il lavoro in squadra, fino a scardinare le rispettive abitudini e sovvertire i ruoli, spingendo ciascun membro della famiglia a reagire all’imprevisto e anche a cavarsela da solo;
  • il duello finale, a cui parteciperanno le due famiglie peggiori della prova precedente: i giudici le sottoporranno al confronto con piatti o ingredienti che richiedono conoscenza delle tecniche di preparazione.

Mentre le famiglie in gara saranno impegnate ai fornelli, i giudici potranno ovviamente interagire con loro di persona, ma in più le osserveranno da un monitor in uno spazio dedicato, lasciando loro la possibilità di esprimersi liberamente in cucina e conoscendole molto da vicino, con tutti i loro pregi e difetti.

LE FAMIGLIE

Le famiglie che si affronteranno a Family Food Fight hanno in comune l’amore per la buona cucina e per il buon cibo che ogni territorio sa offrire, il gusto dello stare insieme a tavola, ma anche la passione verso accoglienza e ospitalità, per offrire alla clientela il meglio della cucina della propria terra.

FAMIGLIA AUTELITANO – Agriturismo di Petru i ‘Ntoni (Bova Marina, Reggio Calabria)

Antonio (54 anni) è il padre, Pietro (20) suo figlio, Cettina (55) la sua compagna e Giovanna (26) è sua nipote, figlia di sua sorella.

Il padre di Antonio si chiama Pietro, il nonno Antonio e così via, per una tradizione tramandata da padre in figlio: da qui il nome ”Agriturismo di Petru i ‘Ntoni” (ossia “Pietro figlio di Antonio”). La prima esperienza in cucina di Antonio è stata come aiuto-cuoco nelle mense ufficiali della Marina, poi ha frequentato la scuola senza però diplomarsi, dopodiché ha seguito diversi corsi di cucina.

L’azienda oggi continua a coltivare e ad allevare gli animali e a produrre specialità calabresi solo utilizzando materie prime provenienti dalla loro terra. L’agriturismo è nato 18 anni fa: prima la cucina poteva ospitare al massimo 20 persone, ora ne può accogliere più di 50 persone con la possibilità di arrivare a 200 per eventi particolari. Ci sono sei camere da letto che possono ospitare le famiglie, un orto e una fattoria dove hanno gli animali. Producono olio, vino, digestivi, confetture, conserve, liquori, salumi, pasta, sott’oli e sott’aceti, legumi, formaggi, dolci, conserve, condimenti vari e bevande analcoliche.

FAMIGLIA BUSTINZA – Vale un Perù (Torino)

Miguel (47 anni) è marito di Patricia (42) e figlio di Maria (70); Carlos (44) è cugino di Patricia.

La famiglia Bustinza è di origini peruviane, trapiantata in Italia da vent’anni. Sono tutti molto ironici e spumeggianti: Miguel e Patricia – affiatatissimi – hanno aperto a Torino “Vale un Perù” nel 2012, sotto la supervisione di mamma Maria, sudamericana doc, molto esplosiva e sul pezzo, competitiva e pratica. In questi anni in Italia sia Patricia che Miguel hanno fatto vari corsi di cucina italiana e regionale.

Nel ristorante “Vale un Perù” si beve pisco sour e si mangia ceviche di pescado. Pochi anni dopo l’apertura, Miguel e Patricia hanno deciso di aprire un secondo ristorante, il “Nativo”, con un concept diverso e un menù completamente rivoluzionato. I locali di Miguel e Patricia sono un gioiello per cura e cultura gastronomica e un’occasione per i torinesi di assaggiare una cucina dall’enorme valore.

FAMIGLIA DALL’ARGINE – Hostaria Tre Ville (Parma)

Luca (56) è marito di Morena (50), figlio di Bianca (80) e fratello di Barbara (50).

Luca, l’oste delle varie attività che hanno in l’Emilia-Romagna, è un cinquantenne spigliato, loquace e dinamico anche nel modo di raccontarsi. Ha una bellissima storia fatta di piccole e grandi soddisfazioni. La loro è una cucina tradizionale ma con un occhio attento anche alla clientela. Barbara, la sorella, è la cuoca e tiene in mano la situazione in cucina. Morena, la moglie di Luca, fa la fiorista ma il ristorante è la sua seconda casa. Bianca, mamma di Luca, è la più attiva e dinamica del gruppo, grande cuoca dal 1983.

Sono più di trent’anni che questa famiglia lavora nella ristorazione. Il tutto è partito da papà Nando che, nel lontano 1977, decise di comprare una tabaccheria che trasformò subito in bar. Luca, Barbara, Massimo e Francesco, figli di Nando, decisero di ridar luce ad un locale che stava decadendo, ed infine la terza generazione si è affiancata al nonno per rubarne i segreti. La loro è una cucina tradizionale parmigiana con i piatti tipici della tradizione.

FAMIGLIA LUFINO – Trattoria Don Alfonso (Napoli)

Carmine (51 anni) e Giosi (42) sono i genitori di Federica (19) e Alfonso (16).

Carmine è lo chef: da sempre in trattoria col papà, decise di raccogliere l’eredita familiare e ricreare nel ristorante l’atmosfera vissuta da bambino. La sua è la classica famiglia napoletana legata alle tradizioni territoriali e culinarie, una famiglia vivace e allegra. La personalità più forte in famiglia è quella di Giuseppina, che vuole sempre dire la sua. Carmine è molto altruista: col montepremi vorrebbe assumere quante più persone possibili per risollevare le sorti di chi è meno fortunato, soprattutto in questo periodo.

La trattoria “Don Alfonso” nacque 50 anni fa con la mamma e il papà – Alfonso, appunto – di Carmine. Con loro hanno sempre lavorato le figlie più grandi: quando, queste ultime, decisero di lasciare l’attività di famiglia, Carmine la rilevò per gestirla con sua moglie. I figli son nati e cresciuti lì, anche perché la sede della trattoria è la casa di famiglia, e nonostante facciano altro nella vita sono impegnati a tempo pieno in trattoria. Propongono una cucina molto semplice basata sulle tradizioni culinarie partenopee.

FAMIGLIA VANNUCCHI – Trattoria Lanterna Blu (Quarrata, Pistoia)

Claudia (37 anni) è figlia di Quintilio (73) e Clara (64) e cognata di Mauro (36)

Claudia, forte accento toscano, diplomata al Polimoda, ha lavorato in questo settore per 10 anni, ma sentiva che quello non era il posto adatto a sé. Tornata a casa, ha cominciato ad aiutare i genitori nell’Agriturismo, come faceva quando era piccola, oggi invece si occupa maggiormente della sala, mentre i cuochi sono Mauro e Clara, il primo più tradizionalista, la seconda più innovativa.

Clara ha fatto un corso serale di cucina e, nel 1993, ha aperto una piccola trattoria con 35-40 coperti. Con il passare degli anni, hanno lasciato quel locale per prenderne in affitto un altro più grande, da 70 coperti, in una posizione più strategica. La cucina è molto familiare e stagionale, con tanta carne e tanta ortaggi, tipicamente toscana (c’è la classica fiorentina, i salumi della zona, i formaggi, picio ragù di cinta), anche se nel menù vi sono anche piatti legati alla cultura milanese perché Mauro è cresciuto e ha lavorato a Milano. In più, la loro clientela apprezza i loro piatti a base di pesce, i loro dolci e il loro pane.

FAMIGLIA PLAITANO – Trattoria Della Gloria (Milano)

Gloria (60 anni) è la moglie di Carmine (59), madre di Greta (30) e cugina di Riccardo (30).

Gloria e Carmine sono sposati e lavorano assieme da 36 anni. Entrambi vengono da famiglie contadine: lei è di origine friulana, lui del Sud Italia. Quando arrivarono a Milano, aprirono un pub sui Navigli che è andato benissimo per 15 anni. Gloria è la chef del ristorante, si presenta come la timida del gruppo ma in realtà la chiamano “Dio” perché è una maniaca del controllo. Carmine è l’oste: borbotta sempre e dicono che è maldestro, soprattutto in cucina. Riccardo ha un ristorante in Friuli ma saltuariamente collabora con gli zii; Greta lavora spesso in sala, soprattutto quando i genitori vanno in vacanza.

La “Trattoria della Gloria” nacque 13 anni fa: la loro osteria si basa sul buon cibo ma anche sull’accoglienza, tanto che molti clienti sono diventati amici. Propongono ricette regionali ma che spaziano da Nord a Sud, privilegiando materie prime di origine controllata, i piccoli produttori e sposando appieno la filosofia del bio e dello slow food.

FAMIGLIA ZAGO – Ristorante Le Querce (Marlengo di Ponzano, Treviso)

Ermanno (39 anni) è figlio di Tiziana (64); Dario (43) e Duska (37) sono il fratello e la sorella.

Ermanno ha frequentato l’istituto alberghiero ma si ritiene autodidatta, avendo letto molti libri, e ha ereditato la passione per la ristorazione dai genitori, che prima avevano una pizzeria, poi una trattoria, infine un ristorante. Dario e Tiziana in cucina spesso discutono e non sono mai d’accordo, Duska invece è più in sintonia con suo fratello Ermanno ed è abituata a gestire lo stress della sala. Dicono di essere molto attenti alle esigenze di chi hanno intorno. Il ristorante venne acquistato dal papà, mancato da poco, che per sostenerlo ha fatto grossi sacrifici.

La famiglia Zago ha radici salde nel territorio: il locale – dal menù metà onnivoro e metà vegetariano ma sempre ricco di prodotti della tradizione che rispetta l’equilibrio nutrizionale – serve 40 coperti, ma fa anche banchetti per le aziende.

Il programma è stato realizzato nel pieno del rispetto della normativa relativa alle misure di contenimento del contagio da Sars-COV-2 nei luoghi di lavoro e delle direttive previste dal protocollo condiviso per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo del 07/07/2020.

Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Endemol Shine Italy ha portato a bordo dei nuovi episodi di “Family Food Fight” i seguenti sponsor ufficiali: AIA Agricola Italiana Alimentare – A.I.A. S.p.A. Unipersonale, Ghidini Cipriano Srl, Hotpoint, KitchenAid, Azienda Ortovivaistica L’Ortofruttifero – Pisa.

FAMILY FOOD FIGHT: dall’11 marzo ogni giovedì, per sei settimane, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e pc, anche in viaggio nei paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV.

Familier som vores: fuori concorso la prima serie diretta da Thomas Vinterberg

Sarà presentato questa sera fuori concorso all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Familier som vores (titolo italiano: Famiglie come la nostra), la prima serie firmata da un altro celebre regista: Thomas Vinterberg. Il cineasta danese, nominato all’Oscar per Un altro giro, con Families Like Ours conduce gli spettatori in un mondo distopico. Nel cast protagonisti Amaryllis August, Albert Rudbeck Lindhardt, Nikolaj Lie Kaas, Paprika Steen, Helene Reingaard Neumann, Magnus Millang, Esben Smed, David Dencik, Thomas Bo Larsen, Asta Kamma August.

In merito alla serie Thomas Vinterberg ha commentato: “Families Like Ours immagina una situazione in cui noi, cittadini di una parte del mondo ricca e civilizzata, siamo costretti ad abbandonare il nostro paese e tutto ciò a cui teniamo. Una situazione in cui i nostri legami finanziari e culturali e tutto ciò che consideravamo normale cessano di esistere, originando un’analisi della vita umana, in particolare per coloro che dai tempi della seconda guerra mondiale non hanno mai avuto esperienza diretta della condizione di profugo. Families Like Ours è pensato come un’epica saga familiare ispirata alle grandi storie europee di emigrazione, con un’eco delle canzoni e dei racconti malinconici di un tempo, quando parti d’Europa emigrarono in America. Nel peggiore dei casi, uno sguardo sul futuro. Nel migliore, un’espressione delle nostre comuni paure e un riflesso di quello che tutti vorremmo poter conservare”.

La trama della serie tv Familier som vores (Famiglie come la nostra)

I paesi scompaiono, l’amore resta. Danimarca, un futuro non troppo lontano. Non si può ignorare l’aumento del livello delle acque e si deve evacuare il paese. Mentre gli abitanti si disperdono in tutte le direzioni, devono dire addio a ciò che amano, a ciò che conoscono e a ciò che sono. Il cambiamento è lento ma inesorabile. Tutte le proprietà perdono valore, tutte le fortune cambiano e la sorte favorisce solo pochi. Quelli che possono permetterselo viaggiano in paesi ricchi, mentre i meno abbienti dipendono dal governo e devono spostarsi verso destinazioni più problematiche. Famiglie, amicizie e persone care vengono separate. Alcuni saranno sopraffatti dall’odio e dalla divisione, mentre altri nutriranno amore e promuoveranno nuovi inizi. È in questo frangente che facciamo la conoscenza di Laura, una studentessa delle superiori a un passo dal diploma che si è innamorata per la prima volta. Quando si diffonde la notizia dell’evacuazione, la vita di Laura e della sua famiglia cambia corso per sempre e la ragazza è costretta a una scelta impossibile tra le tre persone che ama di più.

Familia: recensione del film di Francesco Costabile

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Familia: recensione del film di Francesco Costabile

Il ricordo d’infanzia è un tema molto caro a Francesco Costabile che con Familia, secondo film di finzione dopo Una Femmina, torna a raccontare un’età adulta tormentata e appannata da ricordi di violenza che sono diventato quasi sogni, una patina onirica su una memoria che di fronte al tentativo di ricostruire le immagini, inconsciamente si offusca. E se nel primo film la realtà da cui scappare era legata all’ambiente familiare nella sua interezza, in Familia l’elemento da scacciare, nell’ambito della famiglia stessa, è un padre violento, se rende un inferno l’infanzia dei figli e la giovinezza della moglie.

La trama di Familia

La storia è raccontata dal punto di vista di Luigi, ragazzo che cresce con un fratello in una famiglia violenta. Il padre, geloso e rabbioso, picchia ripetutamente la madre in un’introduzione che fa uso massiccio di inquadrature sbilenche e un comparto sonoro molto invasivo. Dopo questa introduzione breve ma efficace, troviamo un Luigi ventenne alle prese con un gruppo di neo-fascisti. Il branco, violento ma accogliente, sembra essere la rappresentazione di tutta quella rabbia che ha visto esplodente nel corso della sua prima giovinezza, un modo per incanalare quello che ha “imparato”. Del padre non ci sono più tracce da quasi dieci anni. Fino a che l’uomo non rintraccia il figlio e manifesta il desiderio di tornare dalla sua famiglia. Le conseguenze sono ovviamente talmente tanto ovvie da risultare banali, eppure il racconto di Costabile riesce a mantenersi lucido e lontano dal cliché, grazie a un tono che si aggira tra il melò e il thriller, senza mai perdere di vista gli occhi degli splendidi interpreti che danno vita a questa famiglia spezzata.

La violenza esce di casa e assume forme mostruose

Luigi si fa ritratto non solo di un ragazzo che non ha trovato la sicurezza che dovrebbe esserci dentro a una famiglia, ma è anche esempio di quello che può fare la violenza subita indirettamente. Il tentativo di Costabile di fare un discorso più ampio, che dal particolare e privato giunge al pubblico e universale, il gruppo fascista con cui si invischia il protagonista, è un modo forse ingenuo ma comunque efficace di mostrare uno dei modi in cui questa violenza può assumere sembianze sempre più mostruose e può generare frutti. E dalla quale non si sfugge. In questo gruppo violento il protagonista cerca quella figura paterna che comunque manca ma alla quale attribuisce valori che si rispecchiano con quelli di una milizia.

Familia Film 2024 Francesco Costabile
Familia Film 2024 Francesco Costabile – Screenshot dal trailer di Youtube

L’ereditarietà del male in Familia

Tratto dall’autobiografia di Luigi Celeste che si intitola Non sarà sempre cosìFamilia racconta anche una realtà complicata per le donne che subiscono questa violenza, che fino all’ultimo tentato, pensando di fare bene, di tenere unita una famiglia che non può mai definirsi tale e che alla fine “ci ricascano” anche a causa di un sistema giudiziario che non sempre le tutela. Anche questo viene toccato del film, tanto che poi il finale può quasi essere considerato una condanna inequivocabile, non solo verso chi perpetra la violenza ma anche indirizzata a chi da quella violenza dovrebbe proteggere le vittime. Una violenza che viene assimilata, come dimostra anche il rapporto tra Luigi e la sua giovane fidanzata, una ragazza che da una parte viene avvicinata e sedotta, dall’altra allontanata perché nel suo essere comunque preda di quel sistema di pensiero viziato, Luigi vuole evitare che la giovane faccia “la fine” di sua madre, si riconosce in parte mostruoso come il padre, e prova a fare la cosa giusta, a modo suo.

In un panorama cinematografico pigro di storie di violenza tutte simili a se stesse, Familia di Francesco Costabile riesce a emergere non tanto per temi, che come detto sono purtroppo ricorrenti, sia nella realtà che nella finzione, quanto per forma e linguaggio, grazie a un occhio attento e ispirato, un comparto tecnico di grande valore, come la fotografia di Giuseppe Maio, e un cast letteralmente in stato di grazia, con Barbara Ronchi e Francesco Di Leva che confermano a ogni loro performance la raffinatezza del loro talento, e il giovane Francesco Gheghi che, per il ruolo di Luigi ha portato a casa il premio al Migliore Attore di Orizzonti a Venezia 81, dove il film è stato presentato in anteprima.

Familia: manifesto e trailer del film di Francesco Costabile

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Familia: manifesto e trailer del film di Francesco Costabile

Da oggi sono disponibili il trailer e il manifesto di Familia, opera seconda di Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese che sarà presentato in Concorso nella sezione Orizzonti alla 81ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Nel cast del film, tratto dal libro Non sarà sempre così di Luigi Celeste, anche Francesco De Lucia, Tecla Insolia, Enrico Borrello, Giancarmine Ursillo, Carmelo Tedesco, Edoardo Paccapelo.

Familia è scritto da Francesco Costabile, Vittorio Moroni e Adriano Chiarelli ed è una produzione Tramp Limited in associazione con Indigo Film e O’ Groove in collaborazione con Medusa Film. Il film è prodotto da Attilio de Razza, Nicola Picone, Nicola Giuliano e Pierpaolo Verga. La fotografia è firmata da Giuseppe Maio, il montaggio da Cristiano Travaglioli, la scenografia da Luca Servino, le musiche originali di Valerio Vigliar, i costumi da Luca Costigliolo, il casting da Anna Pennella.

Familia, il manifesto

Familia de medianoche – Emergenze notturne, le prime immagini della serie Apple Tv+ prodotta da Pablo Larraín

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Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di “Familia de medianoche – Emergenze notturne”, la nuova serie ideata dalla showrunner e regista Natalia Beristáin e creata per la televisione da Julio Rojas e Gibrán Portela, vincitore dell’Ariel Award, e prodotta da Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín. Il medical drama, composto da dieci episodi della durata di un’ora ciascuno, farà il suo debutto il 25 settembre con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni mercoledì fino al 20 novembre.

“Familia de medianoche – Emergenze notturne” vanta un cast e una troupe interamente ispanici, guidati dal vincitore dell’Ariel Award Joaquín Cosío (”Narcos: Mexico“), Renata Vaca (”Dale Gas“), Diego Calva (”Babylon“) e Sergio Bautista, con la partecipazione speciale del vincitore del Premio Goya Óscar Jaenada (”Hernán“) e di José María de Tavira (”Il candidato”), Itzan Escamilla (“Élite”), Mariana Gómez (“La regina del flow”), Dolores Heredia (“Capadocia”) e la candidata all’Oscar® Yalitza Aparicio (“Roma”).

Familia de medianoche – Emergenze notturne, la serie

Ispirato all’omonimo documentario pluripremiato, “Familia de medianoche – Emergenze notturne” segue Marigaby Tamayo (Vaca), ambiziosa e dotata studentessa di medicina durante ii giorno, che passa le sue notti a salvare vite umane in una Città del Messico tentacolare, contrastata e affascinante, a bordo dell’ambulanza privata della sua famiglia. Insieme al padre Ramón (Cosío) e ai fratelli Marcus (Calva) e Julito (Bautista), Marigaby serve una popolazione di milioni di persone affrontando emergenze mediche estreme per guadagnarsi da vivere.

“Familia de medianoche – Emergenze notturne” è prodotta per Apple TV+ da Fremantle e Fabula. La serie è prodotta da Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín attraverso Fabula, la società di produzione del film premio Oscar® “Una donna fantastica”. Ángela Poblete e Mariane Hartard sono i produttori esecutivi insieme a Natalia Beristáin. Rodrigo Herranz, Christian Vesper, Luke Lorentzen, Kellen Quinn, Josh Braun e Jonathan Bouzali sono anche produttori esecutivi. Il progetto segna la seconda collaborazione tra Apple TV+, Fremantle e Beristáin, che in precedenza ha diretto gli episodi della serie Apple Original “The Mosquito Coast”.

Famiglia Dutton: la spiegazione dell’albero genealogico della famiglia protagonista della saga Yellowstone

Il dramma dei Dutton sta di nuovo galoppando verso di noi. Anche se la quinta stagione di Yellowstone ha trasmesso l’ultimo episodio l’anno scorso, non abbiamo ancora chiuso il libro sulla storia della famiglia Dutton. Questa domenica, 23 febbraio, il prequel del 1923 di Yellowstone torna per la sua seconda stagione, quindi è naturale che la famiglia di allevatori più famosa del Montana sia nei nostri pensieri.

I complicati rapporti tra i Dutton nella serie principale erano già abbastanza difficili da seguire, ma se li si combina con i personaggi dei prequel, 1883, 1923 e il prossimo 1944, ci sono un sacco di Dutton da tenere d’occhio. Tenendo presente questo, T&C ha messo insieme una guida per rendere più facile la comprensione di tutti questi legami familiari. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che sappiamo (finora) sul lignaggio della prima famiglia di Yellowstone. Spoiler in arrivo!

1883

1883 serie tv 2021

James Dutton

Il patriarca del 1883, James (Tim McGraw), era un contadino del Tennessee. Tormentato dalle sue esperienze nella Guerra Civile, dove aveva servito nell’esercito confederato durante la Battaglia di Antietam e successivamente era stato tenuto prigioniero di guerra, James scelse di partire per una nuova vita nell’Ovest con la sua famiglia nel 1883. Insieme alla moglie Margaret, ai figli Elsa e John, alla sorella Claire e alla figlia di quest’ultima, Mary Abel, James partì con una carovana da Fort Worth, in Texas, ma il viaggio fu funestato dalla tragedia. Dopo la morte di Elsa durante il viaggio, John e il resto della famiglia decisero di stabilirsi nel Montana, in quella che un giorno sarebbe diventata la famosa fattoria Dutton di Yellowstone.

Margaret Dutton

Margaret (Faith Hill), moglie sicura di sé e senza compromessi di James, era la matriarca della famiglia Dutton nel 1883. Leader forte e ferocemente protettiva nei confronti della sua famiglia, partì con James e i loro figli per il viaggio verso ovest, per poi stabilirsi in una fattoria nel Montana dopo la morte della figlia Elsa.

Elsa Dutton

La vivace Elsa (Isabel May) era la figlia maggiore di James e Margaret Dutton e fu la narratrice di “1883”. Appassionata e caparbia, Elsa era un’abile cavallerizza e cowgirl, con grande disappunto di sua madre. All’età di diciassette anni, partì con la famiglia su un carro trainato da cavalli alla ricerca di una nuova vita nell’Ovest. Lungo il percorso, si innamorò di un cowboy, Ennis, e i due progettarono di sposarsi prima che Ennis venisse ucciso da un gruppo di banditi. Più tardi, Elsa si invischiò con Sam, un guerriero Comanche che le salvò la vita durante il viaggio. Sebbene lei e Sam avessero riconosciuto che lei era sua moglie, lui sentiva di non poter lasciare le sue terre e la sua gente, ed Elsa accettò di tornare da lui dopo che la sua famiglia avesse completato il viaggio e trovato una fattoria. Tuttavia, non molto tempo dopo, Elsa fu colpita da una freccia durante un attacco di rappresaglia alla carovana e alla fine morì per le ferite riportate. In suo onore, James sistemò il resto della famiglia nel luogo in Montana dove Elsa esalò l’ultimo respiro.

Sam

Sam (Martin Sensmeier), un guerriero comanche che i Dutton incontrarono lungo la pista dei carri nel 1883, affermò di aver preso il nome dall’uomo che uccise sua moglie. In seguito iniziò una storia d’amore con Elsa Dutton, e i due si sposarono senza cerimonia ufficiale. Sentendosi legato alla terra e non potendo lasciarla, Sam rimase indietro mentre Elsa proseguiva con la sua famiglia, con la promessa che sarebbe tornata da lui.

Claire nata Dutton

La severa sorella di James Dutton (Dawn Olivieri) non era molto entusiasta di unirsi a James e alla sua famiglia nella loro escursione verso ovest, ma si unì a loro sotto protesta, insieme alla figlia adolescente Mary Abel, dopo essere rimasta vedova e senza alternative a causa della morte del marito Henry. Claire non andò molto lontano lungo il sentiero, però. Dopo che una banda di teppisti si vendicò del disprezzo di Claire sparando a diversi membri della carovana, tra cui Mary Abel, Claire si suicidò accanto alla tomba di sua figlia.

Henry

Il marito di Claire, sorella di James Dutton. Morì poco prima degli eventi del 1883, portando sua moglie e sua figlia, Mary Abel, a viaggiare con i Dutton.

Mary Abel

L’unica dei sette figli di Claire e Henry a sopravvivere fino al 1883, Mary Abel (Emma Malouff) si trovava per un breve periodo sulla pista per l’Oregon con suo zio James Dutton e la sua famiglia. Non lontano da Fort Worth, in Texas, il loro gruppo fu molestato da una banda locale e nel mezzo dell’alterco, Mary Abel fu uccisa a colpi di arma da fuoco.

1923

1923 Serie tv 2023
Foto di JACOB CARA © Paramount +

John Dutton Sr.

Figlio di James e Margaret Dutton, John (James Badge Dale) era solo un bambino quando la sua famiglia fondò la fattoria nel Montana, la terra che alla fine sarebbe diventata il ranch Yellowstone Dutton. Da adulto, lavorò con suo zio, Jacob Dutton, nella terra di famiglia e creò una famiglia propria, con sua moglie Emma e suo figlio Jack. Alla fine, John fu ucciso in un’imboscata dai nemici della famiglia.

Emma Dutton

Moglie di John Dutton Sr. e madre di Jack Dutton. Dopo la morte del suo amato marito, John, Emma (Marley Shelton) si suicidò.

Jack Dutton

Portando avanti l’eredità della sua famiglia, Jack (Darren Mann) lavorò con suo padre, John Dutton Sr. e il suo prozio, Jacob Dutton, nel ranch di famiglia in Montana. (Nota: poiché Jack è a volte un soprannome di John, è possibile che Jack sia John Dutton Jr. ma ciò non è stato confermato sullo schermo). In seguito sposò Elizabeth, la figlia ben educata di un altro allevatore locale. Al momento, Jack rimane uno dei principali candidati a essere il nonno di John Dutton di Yellowstone, ma anche questo non è stato ancora confermato.

Elizabeth Dutton

Moglie di Jack, Elizabeth ha studiato sulla costa orientale prima di tornare nel Montana per sposare il suo innamorato. Alcuni fan hanno ipotizzato che potrebbe essere la madre di John Dutton II, ma Michelle Randolph, che interpreta il personaggio, ha ammesso che nemmeno lei sa se Elizabeth sia la nonna di John di Yellowstone. “Tutti noi facciamo avanti e indietro su ciò che pensiamo che accadrà, ma [il creatore dello show Taylor Sheridan] ama tenerci sulle spine. Quindi siamo confusi proprio come tutti gli altri”, ha detto a THR.

Spencer Dutton

Secondo figlio di James e Margaret Dutton, Spencer nacque qualche tempo dopo che la famiglia si era stabilita nel Montana. Anche Spencer prestò servizio nella prima guerra mondiale e, come suo padre, rimase ossessionato dalle sue esperienze sul campo di battaglia. Invece di tornare al ranch di famiglia dopo la guerra, divenne un cacciatore di grossa selvaggina in Africa. Fu lì che incontrò sua moglie, Alexandra, prima di decidere di tornare in America.

Spencer è anche candidato a diventare il nonno di John Dutton, di Yellowstone, ma nemmeno Brandon Sklenar, che interpreta il personaggio, sa se sarà così. “Onestamente non lo so”, ha detto Sklenar a THR. “Fin dal primo giorno, abbiamo detto tutti: ‘No, è questa persona! No, sono io. È Jack. Ma non lo so. Potrebbe andare in entrambi i modi.”

Alexandra Dutton

La libera Alexandra (Julia Schlaepfer) era in Africa per celebrare il suo imminente matrimonio con il figlio del conte di Sussex, prima di cadere tra le braccia di Spencer Dutton. Sebbene il loro corteggiamento fosse tutt’altro che tipico per un aristocratico britannico (leopardi furtivi, rimorchiatori che affondano e squali affamati tendono a farlo), la coppia si sposò comunque mentre era in viaggio verso l’America per ricongiungersi alla famiglia di Spencer nel Montana. Sebbene siano stati separati con la forza dopo che Spencer ha ucciso la sua ex fidanzata in un duello, lo show ha lasciato intendere che lei potrebbe essere incinta, alimentando le speculazioni che Alex potrebbe essere la futura nonna di John Dutton III.

Jacob Dutton

Fratello di James Dutton, Jacob (Harrison Ford) divenne il patriarca della famiglia al posto del fratello all’inizio del 1900. Sposato con Cara, lavorava nella fattoria dei Dutton insieme al nipote John Sr. e al pronipote Jack.

Cara Dutton

Moglie di Jacob Dutton, Cara (Helen Mirren) era la matriarca della famiglia Dutton nel 1923. Cara, anche lei immigrata, si trovò a dover affrontare altri allevatori e pastori mentre sostituiva il marito ferito nella commissione per il bestiame, e fece da capofamiglia in tempi difficili.

Yellowstone

Yellowstone serie tv 2018

John Dutton II

Il secondo John della famiglia, sarebbe poi diventato il padre di John Dutton III e il nonno di Lee, Jamie, Beth e Kayce Dutton. Ancora oggi, l’identità dei suoi genitori rimane uno dei più grandi misteri dell’universo di Yellowstone, anche se sappiamo che era un discendente diretto di James e Margaret Dutton, vissuti nel 1883.

John Dutton III

Nessuno nella famiglia Dutton ha preso più seriamente il proprio dovere verso la terra di John (Kevin Costner), ex proprietario del Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Uomo ricco, potente e intransigente, John viveva secondo il proprio codice morale, a volte aggirando la legge, a volte ignorandola completamente per raggiungere i propri scopi, una prospettiva resa ancora più complicata quando divenne governatore del Montana. John aveva un rapporto complicato con i suoi figli, Lee, Jamie, Beth e Kacey, ora deceduti, ma adorava suo nipote Tate.

Dopo l’uscita di Costner tra la prima e la seconda metà della quinta stagione, John è stato eliminato dalla serie, essendo stato ucciso da un sicario ingaggiato da Jamie e dalla sua amante Sarah Atwood. La scena è stata messa in scena per far sembrare che la morte fosse autoinflitta.

Evelyn Dutton

Forse il grande amore della vita di John Dutton, sua moglie Evelyn (Gretchen Mol) morì in un incidente a cavallo quando i suoi figli erano piccoli. Sia Beth che Kayce erano con lei al momento dell’incidente, e ognuna portò il proprio trauma legato all’evento, con Beth in particolare che si sentiva in colpa per la morte della madre.

Lee Dutton

Il mondo di Yellowstone avrebbe potuto essere molto diverso se non fosse stato per la morte del figlio maggiore di John ed Evelyn, Lee (Dave Annable). Essendo il primogenito, era Lee che John aveva pianificato di lasciare il ranch, ma in una scaramuccia per il bestiame rubato, Lee fu ucciso, dando il via a una complicata questione di eredità per i suoi fratelli rimasti.

Jamie Dutton

La pecora nera della famiglia Dutton, Jamie (Wes Bentley), è combattuto tra il risentimento e il rispetto per suo padre, John. Avendo trascorso gran parte della sua vita alla disperata ricerca di approvazione, l’avvocato Jamie si è schierato e ha tradito a intermittenza gli obiettivi della sua famiglia e mantiene un rapporto profondamente conflittuale con sua sorella Beth. Da adulto, scopre accidentalmente di non essere un membro biologico della famiglia Dutton, essendo stato adottato da John ed Evelyn quando il suo padre biologico fu imprigionato per aver ucciso la madre di Jamie quando lui era ancora un neonato. Ha un figlio in comune con Christina, ex collaboratrice elettorale e sua ex fidanzata.

Sebbene non siano stati ancora rivelati tutti i dettagli, nella quinta stagione Jamie inizia una relazione con Sarah Atwood, consulente della società Market Equities, da tempo avversaria dei Dutton. Jamie ha accennato all’idea di far uccidere sua sorella Beth, ma in seguito è stato rivelato che lui e la Atwood hanno invece fatto uccidere suo padre, John Dutton.

Christina

La madre del figlio di Jamie, Christina (Katherine Cunningham), incontrò Jamie mentre lavorava alla sua campagna per il procuratore generale dello stato. In seguito si unì al padre biologico di Jamie, Garrett Randall, per incoraggiare Jamie a lavorare contro i Dutton.

James Dutton (II)

Qualche tempo dopo che Christina aveva concluso la sua relazione con Jamie, diede alla luce un bambino. Durante la quinta stagione della serie, viene rivelato che il bambino è stato chiamato come suo padre, anche se inizialmente non era chiaro se il suo nome fosse James o Jamie. Verso la fine della quinta stagione, è stato finalmente rivelato che il suo nome è James.

Beth Dutton

Unica figlia di John Dutton, Beth (Kelly Reilly) ha la reputazione di essere implacabile e spietata, sia negli affari che nella vita privata. Ciononostante, Beth ha un lato segreto più tenero, che si rivela solo nella sua incrollabile dedizione a suo padre e nel suo amore pluridecennale per suo marito Rip. Beth è lo squalo aziendale della famiglia, che si scontra con interessi commerciali che minacciano la terra dei Dutton, anche se lei stessa non sente alcun legame speciale con il ranch.

Prova un odio particolare per Jamie, che le ha causato una sterilizzazione involontaria da adolescente, e ha giurato di rovinare ogni parvenza di felicità nella sua vita. Beth ha subito creduto che Jamie fosse dietro la morte del padre nella quinta stagione e ha iniziato a lavorare per vendicarsi.

Rip Wheeler

Il braccio destro di lunga data di John Dutton, Rip (Cole Hauser) è arrivato al ranch Dutton di Yellowstone da adolescente ribelle. In fuga dopo aver ucciso l’uomo che aveva assassinato la sua famiglia, Rip fu preso sotto l’ala di John e divenne fortemente devoto a lui, accettando anche i lavori più sgradevoli e segreti. Forse l’unica competizione con John per la lealtà di Rip è la sua devozione a Beth. Anche se si sono innamorati da adolescenti, ci sono voluti decenni prima che avessero una vera relazione, combattendo contro i loro demoni comuni e alla fine sposandosi.

Kayce Dutton

Il più giovane dei fratelli Dutton, l’ex Navy SEAL Kayce (Luke Grimes) ha ereditato il temperamento focoso della sua famiglia. Aveva un rapporto conflittuale con suo padre, John, anche se condividevano l’amore per l’allevamento e la terra. Sono stati separati per molti anni, in parte a causa della relazione di Kayce con sua moglie Monica e della sua decisione di non lasciare che suo figlio Tate si avvicinasse al resto della famiglia. Sebbene sia tornato nella famiglia Dutton, Kayce non si sente a suo agio nella sua posizione, dubitando di poter mantenere il ranch e il proprio matrimonio.

Monica Dutton

Indipendente e attenta alla giustizia, Monica (Kelsey Asbille) non è mai una che si tira indietro di fronte a ciò che ritiene giusto, anche se questo significa andare controcorrente. Cresciuta nella riserva di Broken Rock, Monica ha lavorato come insegnante sia nella riserva che all’università statale. Spesso diffida della famiglia Dutton, che considera un’influenza potenzialmente pericolosa per lei e per il figlio di Kayce, Tate. Nella quinta stagione della serie, ha perso il figlio non ancora nato in un incidente d’auto mentre andava in ospedale per partorire.

Tate Dutton

Figlio di Kayce e Monica, l’entusiasta Tate (Brecken Merrill) ha meno esitazioni dei suoi genitori riguardo ai parenti Dutton. Sebbene abbia subito un trauma a causa del suo legame con la famiglia, essendo stato rapito a causa loro, sembra comunque amare il ranch e soprattutto i cavalli. Andava d’accordo con suo nonno, John, che vedeva in Tate il futuro del ranch.

Fallout: Xelia Mendes-Jones parla di quello che accadrà a Dane nella seconda stagione

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L’ottavo e ultimo episodio della prima stagione di Fallout di Prime Video ha fatto un ottimo lavoro nel dare al pubblico quel tanto che basta per soddisfare la loro fame di trama, lasciando al contempo aperta la porta del caveau per molto altro che verrà nella seconda stagione.

Da nuovi personaggi a un’ulteriore esplorazione di fazioni come la Nuova Repubblica Californiana, c’è molto da aspettarsi quando la serie, che ha sbancato i botteghini, tornerà per un altro ciclo. Al centro della produzione, sono le storie di personaggi come la Lucy di Ella Purnell, il Ghoul di Walton Goggins e il Maximus di Aaron Clifton Moten a fare il lavoro duro per attirare gli spettatori, sia che siano stati giocatori assidui della serie di videogiochi sia che non abbiano mai sentito parlare del titolo prima dell’adattamento televisivo.

Uno dei personaggi che il pubblico ha imparato ad amare nel corso della prima stagione è il Dane di Xelia Mendes-Jones. Giovane, pronto a imparare e desideroso di entrare a far parte della Confraternita d’Acciaio, Dane non riesce a fare a meno della famiglia che si è formata e ha grandi aspirazioni di fare carriera nella fazione. Durante un’intervista con Perri Nemiroff per Collider Forces, Mendes-Jones ha condiviso un po’ di informazioni su come vede il personaggio in marcia nella seconda stagione, se Dane dovesse tornare.

C’è un’ostinazione che si vede in Dane nella prima stagione. Un’intelligenza nel senso che sa che c’è qualcosa e ha paura di fare qualcosa di molto avventato, ma incredibilmente audace e coraggioso per uscire dalla situazione di cui ha paura. Penso che l’episodio 8 sia una sorta di qualità di stringere i denti che hanno sviluppato: “Sì, non ho un tendine d’Achille in questo momento e sto per entrare in guerra”. E ci vanno. Stringono i denti. È qualcosa che sono davvero entusiasta di vedere in loro in futuro“.

Il futuro posto di Dane nella Fratellanza

Mentre Fallout si avvia verso la seconda stagione, i fan di Dane di tutto il mondo sperano di poter crescere insieme al personaggio. Dopo aver rapidamente progredito nella posizione all’interno della Confraternita durante la prima stagione, Mendes-Jones riflette sulla posizione mentale di Dane in vista del secondo episodio. Ha dichiarato:

Penso che Dane abbia fatto carriera grazie alle sue capacità di osservazione, e questo è stato ovviamente riconosciuto da Quintus e dagli anziani. Ma credo che ci sia una certa sbiaditezza e un nuovo, non dico rispetto, ma rispetto, in un certo senso timoroso, dell’assetto della Confraternita che, secondo me, in precedenza non era ancora del tutto chiaro“.

L’ultima volta che ci siamo lasciati con Dane, questi era stato scoperto per essersi tagliato il tendine d’Achille per paura di essere mandato nelle Terre Desolate come scudiero, prima di essere mandato in battaglia al fianco di Maximus. Spiegando la sorta di Ave Maria che Dane ha fatto alla fine dell’episodio 8 quando ha detto agli altri che Maximus era responsabile dell’uccisione di Moldaver (Sarita Choudhury), Mendes-Jones ha detto:

“Penso che ci siano molte ragioni per farlo… C’è la protezione di Max, perché ora so di essere stato mandato in quella battaglia per morire come punizione per l’automutilazione, e loro sanno che probabilmente è così anche per Maximus. È come se dicessero: “Ok, ci hai mandato una testa finta, vai. Vai in battaglia. Andrai bene”. Nessuno di noi due indossa un’armatura elettrica, sai? Quando non sei in armatura sei carne da macello. Quindi, ci sono molte ragioni. In parte si tratta di “Ok, se Max è il mio alleato, allora Max è il mio alleato e vorrei che il mio alleato fosse il più potente possibile. Se non sono in una posizione di potere, allora lo farò diventare tale”. Ma credo che si tratti anche di sopravvivenza: “Se non ne usciamo come protagonisti, questo non basta a proteggerci dall’ira degli anziani”.

Fallout: trailer della nuova serie post-apocalittica

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Fallout: trailer della nuova serie post-apocalittica

Prime Video oggi ha aperto le porte del Vault con il trailer ufficiale della nuova serie post-apocalittica Fallout, basata sul popolarissimo franchise di videogiochi retro-futuristici.

Il trailer, che rispecchia fedelmente la complessità dell’universo espansivo del videogioco e il suo tipico umorismo dark, vede Lucy (Ella Purnell), abitante del Vault, lottare per adattarsi al mondo distorto e pericoloso della terra devastata dalle radiazioni e offre allo spettatore un primo sguardo ai personaggi di Moldaver (Sarita Choudhury) e Ma June (Dale Dickey). Tutti gli otto episodi saranno disponibili in esclusiva su Prime Video dall’11 aprile, un giorno prima rispetto a quanto precedentemente annunciato.

Jonathan Nolan ha diretto i primi tre episodi della serie di Kilter Films. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner figurano come executive producers, autori e co-showrunners. La serie è prodotta dalla Kilter Films e vede Jonathan Nolan e Lisa Joy come executive producers. Tra gli executive producers, anche Athena Wickham di Kilter Films, insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Tra i protagonisti della serie troviamo Ella Purnell (Yellowjackets), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà) e Walton Goggins (The Hateful Eight). Amazon MGM Studios e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks.

Il cast della serie include, inoltre, Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout, la serie tv

Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento.

Ella Purnell è Lucy, un’ottimista abitante del Vault con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa a dura prova quando è costretta a uscire in superficie per salvare suo padre. Troviamo poi Aaron Moten nel ruolo di Maximus, un giovane soldato che ottiene il grado di scudiero nel gruppo armato chiamato Confraternita d’Acciaio. Farà di tutto per portare avanti l’obiettivo della Confraternita di ripristinare legge e ordine nella terra desolata. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie di dubbia moralità che custodisce dentro di sé 200 anni di storia del mondo post-nucleare.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films. Nolan ha diretto i primi tre episodi. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà). Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Il cast include anche Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout: teaser trailer della serie basata sul videogioco e targata Prime Video

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L’adattamento Prime Video della popolare serie di videogiochi Fallout ha ricevuto il suo primo trailer, mostrando la sua ambientazione in una zona desolata e nucleare e i terrificanti mostri che vagano per il mondo devastato. Fallout sarà presentato in anteprima su Prime Video il 12 aprile.

Fallout creato da Jonathan Nolan e Lisa Joy, il duo dietro “Westworld“, e vede protagonisti Ella Purnell, Walton Goggins, Kyle MacLachlan, Xelia Mendes-Jones e Aaron Moten. Lo spettacolo “è ambientato in una Los Angeles futura, post-apocalittica. I cittadini devono vivere in bunker sotterranei per proteggersi dalle radiazioni, dai mutanti e dai banditi dopo l’annientamento nucleare. La storia inizia nel Vault 33, uno di questi bunker che costituisce un’ambientazione importante nei videogiochi”.

Ella Purnell interpreta Lucy, una residente del Vault 33, e Machlachlan è Hank, suo padre e il sorvegliante del Vault. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie sfigurato e misterioso, e Moten è Maximus, un soldato della militaristica Confraternita d’Acciaio. Il trailer mostra una ribellione in atto in un caveau con tutti gli abitanti vestiti di blu che si attaccano a vicenda, giganteschi scarafaggi, un orso grizzly deformato, un mostro grottesco con centinaia di dita che si muovono in bocca, un abitante del vault con un occhio solo e un’esplosione nucleare. distruggendo una città.

Le prime foto pubblicate la scorsa settimana hanno preso in giro la vita all’interno dei caveau, dove i cittadini si sono rifugiati e sono rimasti al sicuro durante il fallout nucleare. Molti dei videogiochi di Fallout ruotano attorno ai caveau e alle società devastate che furono ricostruite nelle periferie. I giocatori prendono il controllo di un sopravvissuto e combattono contro molti mostri irradiati, banditi spietati e altro ancora nei giochi. Anche lo spettacolo “Fallout” rimane fedele al materiale originale e ha creato l’enorme e meccanica Power Armor, un’armatura gigante che protegge l’utente dalle radiazioni nucleari e sferra un potente pugno.

Fallout: svelata la data d’uscita della nuova serie Prime Video

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Fallout: svelata la data d’uscita della nuova serie Prime Video

Oggi Prime Video ha annunciato che la nuova attesissima serie Fallout sarà disponibile dal 12 aprile 2024.

Lo speciale annuncio ha sorpreso i fan in occasione del 26° anniversario del Fallout Day, una ricorrenza annuale dedicata a tutto ciò che riguarda il pluripremiato franchise best-seller di videogiochi. Inoltre, Amazon Studios ha lanciato i canali social ufficiali della serie per coinvolgere i fan appassionati di tutto il mondo. I social sono stati lanciati con un’interfaccia grafica interattiva Pip-Boy che embedda la data di uscita all’interno del testo scorrevole per divertire e sorprendere ulteriormente i fan e il pubblico di tutto il mondo.

 

 

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Ambientata nella Los Angeles e nel mondo futuro e post-apocalittico di Fallout, la serie è una storia originale basata su Fallout, che farà parte del canone dei videogiochi. La serie nasce da Kilter Films e dagli executive producer Jonathan Nolan e Lisa Joy, i creatori di Westworld. Sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà), Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland),  Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione),  Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo).

Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films sotto il loro overall deal con Amazon. Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Nolan ha diretto i primi tre episodi di questa serie epica.

Fallout: nuovo affascinante trailer arriva dai The Game Awards

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Fallout: nuovo affascinante trailer arriva dai The Game Awards

Durante i The Game Awards, Prime Video ha rilasciato un nuovo sguardo all’attesa prossima serie tv Fallout. Basato sulla serie di videogiochi di successo, lo show debutterà in streaming l’anno prossimo, il 12 aprile 2024.

Tutto quello che sappiamo su Fallout

Fallout creato da Jonathan Nolan e Lisa Joy, il duo dietro “Westworld“, e vede protagonisti Ella Purnell, Walton Goggins, Kyle MacLachlan, Xelia Mendes-Jones e Aaron Moten. Lo spettacolo “è ambientato in una Los Angeles futura, post-apocalittica. I cittadini devono vivere in bunker sotterranei per proteggersi dalle radiazioni, dai mutanti e dai banditi dopo l’annientamento nucleare. La storia inizia nel Vault 33, uno di questi bunker che costituisce un’ambientazione importante nei videogiochi”.

Ella Purnell interpreta Lucy, una residente del Vault 33, e Machlachlan è Hank, suo padre e il sorvegliante del Vault. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie sfigurato e misterioso, e Moten è Maximus, un soldato della militaristica Confraternita d’Acciaio. Il trailer mostra una ribellione in atto in un caveau con tutti gli abitanti vestiti di blu che si attaccano a vicenda, giganteschi scarafaggi, un orso grizzly deformato, un mostro grottesco con centinaia di dita che si muovono in bocca, un abitante del vault con un occhio solo e un’esplosione nucleare. distruggendo una città.

Le prime foto pubblicate la scorsa settimana hanno preso in giro la vita all’interno dei caveau, dove i cittadini si sono rifugiati e sono rimasti al sicuro durante il fallout nucleare. Molti dei videogiochi di Fallout ruotano attorno ai caveau e alle società devastate che furono ricostruite nelle periferie. I giocatori prendono il controllo di un sopravvissuto e combattono contro molti mostri irradiati, banditi spietati e altro ancora nei giochi. Anche lo spettacolo “Fallout” rimane fedele al materiale originale e ha creato l’enorme e meccanica Power Armor, un’armatura gigante che protegge l’utente dalle radiazioni nucleari e sferra un potente pugno.

Fallout: nuove foto dal set dell’adattamento del gioco Bethesda targato Prime Video

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Arrivano nuove foto dal set di Fallout, l’annunciato e atteso adattamento in serie tv Prime Video del popolare videogioco sviluppato da Bethesda. Pubblicate su Twitter da @_XboxNews (tramite VGC ), le immagini sembrano mostrare un magazzino con il logo Vault-Tec sul terreno vicino ad esso. È presente qualcuno apparentemente vestito da Raider, accanto ad alberi morti e foglie sparse qua e là. Guarda le foto del set di Fallout qui sotto:

Tutto quello che sappiamo sulla serie tv Fallout

Fallout è ambientato negli anni ’40 dopo una guerra nucleare e la serie televisiva vedrà la partecipazione di Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner come showrunner. Robertson-Dworet ha scritto film come Captain Marvel e il film Tomb Raider del 2018, mentre Wagner ha esperienza come produttore esecutivo di Portlandia, Silicon Valley e Baskets. Jonathan Nolan dirigerà il primo episodio. Kyle MacLachlan, Xelia Mendes-Jones, Aaron Moten, Ella Purnell e Walton Goggins sono stati tutti confermati per lo show come protagonisti.

Fallout è una serie di giochi di ruolo iniziata nel 1997. Ambientata negli Stati Uniti post-apocalittici degli anni ’50, la serie Fallout mette i giocatori nei panni di vari vagabondi e sopravvissuti mentre attraversano liberamente una terra desolata americana piena di mutanti, animali irradiati e banditi. Il prossimo titolo principale, Fallout 5, apparentemente entrerà in fase di sviluppo una volta completato The Elder Scrolls VI.

Fallout: Macaulay Culkin si unisce alla seconda stagione della serie Prime Video

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La star di Mamma ho perso l’aereo, nonché icona degli anni Novanta, Macaulay Culkin si è unito al cast della seconda stagione di Fallout, la serie di Prime Video prodotta da Kilter Films, con un ruolo ricorrente, secondo quanto riferito da fonti di Deadline. Al momento non ci sono stati commenti ufficiali sul ruolo che l’attore andrà a ricoprire, ma si dice che Culkin interpreterà un personaggio di tipo “geniale e folle“.

Culkin è già in affari con Amazon, per cui di recente ha doppiato un personaggio della serie animata di Prime Video The Second Best Hospital in the Galaxy. Ha avuto anche un ruolo importante in American Horror Story: Double Feature di FX e ha recitato in un arco della serie The Righteous Gemstones della HBO. L’ingresso in Fallout rappresenta un nuovo importante traguardo, considerata anche la natura apparentemente importante del suo personaggio.

Cosa c’è da sapere su Fallout

Prodotta da Jonathan Nolan, Lisa Joy, Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner, Fallout è basata sulla serie di videogiochi di Bethesda Game Studios. La serie è ambientata duecento anni dopo l’apocalisse, quando alcuni gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nel paesaggio infernale irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e vengono sconvolti dalla scoperta di un universo incredibilmente complesso, allegramente strano e altamente violento, oltre che da alcune tremente verità.

La prima stagione si concludeva infatti con la scoperta di Lucy sul ruolo avuto dal padre nell’esplosione atomica che ha cambiato per sempre il mondo, come anche che alcuni pochi eletti di quel periodo sono sopravvissuti fino a quell’orribile presente. Unitasi al Ghoul, in cerca della sua famiglia, i due sono ora diretti verso New Vegas, in cerca di maggiori risposte su quanto accaduto in passato.

La serie è interpretata da Ella Purnell nel ruolo di Lucy, Aaron Moten in quello di Maximus, Walton Goggins nel ruolo del Ghoul e da Kyle MacLachlan, Moisés Arias, Sarita Choudhury, Michael Emerson, Leslie Uggams, Frances Turner, Dave Register, Zach Cherry, Johnny Pemberton, Rodrigo Luzzi, Annabel O’Hagan e Xelia Mendes-Jones.

Fallout ha debuttato nella Top 3 dei titoli più visti di Prime Video e ha ottenuto 16 nomination agli Emmy per la sua prima stagione, tra cui Outstanding Drama Series. Athena Wickham di Kilter Films è anche produttrice esecutiva per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Amazon MGM Studios e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks.

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Fallout: le prime immagini della nuova serie Prime Video

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Fallout: le prime immagini della nuova serie Prime Video

Prime Video ha svelato le prime immagini dall’attesissima nuova serie Fallout, che sarà disponibile in esclusiva dal 12 aprile 2024, in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere. 200 anni dopo l’apocalisse, i gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono scioccati nello scoprire un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e incredibilmente violento che li aspetta.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films sotto il loro overall deal con Amazon. Nolan ha diretto i primi tre episodi di questa serie epica. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà). Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Il cast include anche Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo). Sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

I personaggi

  • Ella Purnell nel ruolo di “Lucy”. Lucy è un’abitante del Vault ottimista con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa alla prova quando le persone fanno del male ai suoi cari.
  • Aaron Moten nel ruolo di “Maximus”. Un giovane soldato nasconde il suo tragico passato mentre presta servizio in una fazione militarista chiamata Confraternita d’Acciaio. Crede nella nobiltà della missione della Confraternita di portare la legge e l’ordine nella Zona Contaminata, e farà di tutto per promuovere i suoi obiettivi.
  • Walton Goggins nel ruolo di “Il Ghoul”. Il Ghoul sopravvive nella Zona Contaminata come cacciatore di taglie. È pragmatico, spietato e nasconde un passato misterioso.
  • Kyle MacLaughlin nel ruolo di “Soprintendente Hank”. Hank è il soprintendente del Vault 33 e padre di Lucy. È desideroso di cambiare il mondo in meglio.

Kilter Films

Kilter Films è una premiata società di produzione con sede a Los Angeles, fondata e gestita da Lisa Joy e Jonathan Nolan con la loro partner produttrice Athena Wickham. Nolan è uno scrittore, regista e produttore acclamato dalla critica e nominato agli Academy Award® e agli Emmy Award®, noto per il suo lavoro su Il cavaliere oscuro, Interstellar e Memento. Joy è uno scrittore, regista e produttore nominato agli Emmy Award®. Kilter Films ha prodotto la serie di successo della HBO Westworld, che ha ottenuto 54 nomination agli Emmy® nel corso delle sue quattro stagioni, oltre a nomination ai DGA, WGA, PGA e SAG, e rimane la prima stagione dello show con il più alto indice di ascolto nella storia della HBO. Grazie all’accordo con Amazon, Kilter Films ha prodotto l’adattamento in serie del romanzo thriller fantascientifico del 2014 di William Gibson, Inverso – The Peripheral, con Chloe Grace Moretz, Gary Carr e Jack Reynor. Ha inoltre collaborato con Bethesda Game Studios per sviluppare Fallout, una serie televisiva per Amazon basata sul franchise di videogiochi più venduto al mondo, con Ella Purnell, Walton Goggins e Aaron Moten, e con Nolan regista dei primi tre episodi. Kilter Films ha anche prodotto la serie poliziesca Person of Interest, nominata agli Emmy® e creata da Nolan, che è andata in onda per cinque stagioni e oltre 100 episodi sulla CBS. Nel cinema, Joy ha debuttato alla regia con Reminiscence per la Warner Bros. Con Hugh Jackman, Rebecca Ferguson e Thandiwe Newton, Joy ha scritto la sceneggiatura, che è entrata nella Black List, ed è stata prodotta con Nolan e Wickham. Kilter Films produce anche marketing interattivo e transmediale, tra cui uno spot per il Super Bowl di Westworld diretto da Nolan.

Fallout: La storia dietro la città che vediamo nel finale

Fallout: La storia dietro la città che vediamo nel finale

La serie Fallout di Prime Video sta ponendo le basi per una seconda stagione, e questo è il termine più appropriato da usare visto il luogo che il finale della prima stagione ha annunciato. La serie si svolge già in un ambiente significativo dell’universo di Fallout, ovvero l’arida regione di quella che un tempo era la California meridionale. Nel corso della serie vediamo i resti di un altro nome familiare nel mondo di Fallout, la Nuova Repubblica Californiana, che sembra essere sfollata o sciolta dopo che la sua base a Shady Sands è stata distrutta da Hank MacLean (Kyle MacLachlan).

L’NCR e la sua base di Shady Sands sono stati introdotti per la prima volta in Fallout 2, aggiungendo un riferimento divertente e coerente con l’ambientazione della serie nella California meridionale. Tuttavia, l’organizzazione è probabilmente più nota per la sua apparizione in un titolo successivo di Fallout, Fallout: New Vegas. Si tratta di uno dei titoli più amati di un franchise già molto amato, e finalmente sembra che con il finale della stagione 1 di Fallout stia ricevendo un riconoscimento atteso da tempo.

Qual è la storia principale di “Fallout: New Vegas”?

Fallout: New Vegas si svolge tra gli eventi di Fallout 3 e Fallout 4 e presenta una storia che, come molti altri giochi di Fallout, è per lo più scollegata dalle altre. È anche l’unico altro gioco principale della serie a seguire un personaggio che non è nato in un Vault. Al contrario, il protagonista principale è un Wastelander che viene coinvolto in una cospirazione selvaggia e tortuosa.

I giocatori vestono i panni del “Corriere”, un normale fattorino che viene coinvolto in una bizzarra serie di circostanze. Il Corriere viene rapito da una banda nota come I Grandi Khan, guidata da un gangster dalla parlantina saggia di nome Benny (Matthew Perry). Qualunque cosa il Corriere stesse consegnando quella sera era di grande importanza, e Benny ringrazia il giocatore per la consegna con un rapido colpo di pistola alla testa. Miracolosamente, il Corriere viene trovato da un gentile medico di nome Doc Mitchell (Michael Hogan) e riesce a guarire dalle ferite. L’esperienza di pre-morte ispira il Corriere a rintracciare Benny e a scoprire perché gli hanno sparato.

La ricerca di risposte da parte del Corriere li porta alla fine nella città di New Vegas, che appare notevolmente fuori luogo rispetto al resto delle Terre Desolate. Mentre la maggior parte dei luoghi di interesse degli Stati Uniti è in rovina, New Vegas sembra praticamente intatta e sembra addirittura aver conosciuto dei progressi. Il Corriere scopre presto che l’oggetto che stavano trasportando quella notte era una fiche di platino che funge da chiave per controllare tutti i computer e i robot di sicurezza di New Vegas, ed è un oggetto di cui tutte le principali fazioni del Nevada vogliono entrare in possesso. Spetta quindi al giocatore decidere il destino di New Vegas e con chi schierarsi.

Un filantropo di nome Robert House è la mente dietro New Vegas

Un filantropo di nome Robert House è la mente dietro New Vegas

La rapida e selvaggia trasformazione di Las Vegas in New Vegas è in gran parte merito di Robert Edwin House (René Auberjonois), più comunemente chiamato “Mr. House”. Prima che le bombe cadessero, House era il fondatore e amministratore delegato della RobCo Industries, la stessa azienda responsabile dell’invenzione di prodotti tecnologici altamente avanzati come il Pip-Boy. Secondo quanto dichiarato dallo stesso House, egli aveva previsto l’imminente disastro nucleare che avrebbe inghiottito il Paese e aveva messo in atto le misure necessarie per proteggere al meglio la città di Las Vegas.

House aveva ragione e riuscì nel suo intento: Las Vegas riuscì in qualche modo a evitare la completa distruzione (anche se subì alcuni danni). House portò a termine questo compito a costo di diventare più macchina che uomo. Si è poi collegato in modo permanente a un elaborato macchinario che gli ha permesso di controllare e accedere ai vari sistemi di difesa di Las Vegas. Sebbene sia riuscito a difendere la maggior parte di Las Vegas, lo sforzo che la tecnologia ha esercitato sul suo corpo ha portato House in coma per i decenni successivi.

Quando House si risvegliò, vide con sgomento che la città, pur essendo ancora tecnicamente stabile, era stata contaminata da Wastelanders, raiders, mutanti e altro ancora. Riprese allora il controllo della città e attivò i suoi robot Securitron per riportare la legge e l’ordine in quella che ora chiamava “New Vegas“. La creazione di questa nuova città è avvenuta anche grazie alla collaborazione con diverse fazioni non proprio rispettabili, soprattutto quelle associate alle cosiddette Tre Famiglie.

Il finale della stagione 1 di Fallout codifica il canone di “Fallout: New Vegas”.

New Vegas

Sin dall’uscita del gioco, Fallout: New Vegas si è trovato in un insolito status di semi-canone. Da tempo Bethesda non riconosce più il gioco in modo significativo, forse perché il gioco è stato sviluppato da Obsidian Entertainment e non da Bethesda Game Studios. Inoltre, a differenza di altri giochi, non è diventato esplicitamente chiaro quale dei tanti finali del gioco sia quello canonico. Dato il modo in cui si conclude la Stagione 1 di Fallout, il gioco sembra essere codificato come canonico in modo definitivo (anche se, a dire il vero, non c’è mai stata un’indicazione esplicita che il gioco non fosse canonico in partenza). Sono molto più sostanziali di semplici cenni e riferimenti, come la sequenza in cui vediamo due individui vestiti con l’equipaggiamento da Ranger dell’NCR. La stessa armatura si vede nell’iconica box art di Fallout: New Vegas.

Innanzitutto, abbiamo potuto vedere Mr. House (interpretato da Rafi Silver) in carne e ossa durante la scioccante sequenza di flashback nel finale della prima stagione. La sequenza rivela già in modo sorprendente che la Vault-Tec e le sue aziende associate sono direttamente responsabili delle bombe atomiche che hanno travolto gli Stati Uniti. Tuttavia, questa sequenza aggiunge anche un’importante sfumatura al personaggio di Mr. L’idea che abbia “previsto” il crollo può essere vera, ma questa scena dimostra che era direttamente e implicitamente a conoscenza dell’imminente disastro nucleare. L’idea che abbia “salvato” Las Vegas sembra ora meno eroica e più un tentativo tipicamente vano di convincere gli abitanti di New Vegas del suo potere.

Un accenno ancora più esplicito a Fallout: New Vegas si ha quando Hank, ora rivelatosi un agente segreto della Vault-Tec, si dirige verso la città principale. Si tratta di una diretta allusione al fatto che New Vegas sarà un luogo importante se Fallout dovesse essere rinnovata per una seconda stagione. Ciò significa anche che potremmo finalmente scoprire quale finale del gioco, se esiste, è considerato quello canonico. Detto questo, poiché sappiamo che Hank detesta tutto ciò che riguarda il mondo di superficie, probabilmente si sta dirigendo verso la famigerata città nella speranza di trovare House, visto che l’ex amministratore delegato della RobCo era in combutta con la Vault-Tec.

Fallout: la spiegazione del finale della prima stagione

Fallout: la spiegazione del finale della prima stagione

Il cast e la troupe di Fallout sembrano sperare in un rinnovo della seconda stagione e, visto il modo in cui si è conclusa la prima stagione, è meglio che sia così. Le prime reazioni della critica e dei fan non hanno fatto altro che elogiare l’ultimo adattamento del videogioco. Grazie a un design di produzione stellare, a personaggi ben approfonditi e a una vera e apparente riverenza per il materiale di partenza, Fallout è un adattamento raro che si espande su quello stesso materiale di partenza piuttosto che seguirlo strettamente.

Per otto episodi seguiamo un’allegra abitante della camera blindata di nome Lucy (Ella Purnell), un aspirante cavaliere della Confraternita d’Acciaio di nome Maximus (Aaron Moten) e un attore d’anteguerra diventato un Ghoul assetato di sangue, un tempo attore di nome Cooper Howard (Walton Goggins). Il lungo viaggio che questi tre intraprendono converge in un finale di stagione esplosivo. Non solo vengono fatte delle rivelazioni che cambiano realmente i giochi di Fallout così come li conosciamo, ma viene anche svelata una location che i fan non vedevano da molto, molto tempo.

Per molto tempo, la cosiddetta “Grande Guerra” che ha creato la Terra Desolata nucleare è stata causata dal governo cinese a seguito del conflitto in corso tra Cina e Stati Uniti. La serie Fallout rivela che tutto ciò era una menzogna e che il comunismo era solo un depistaggio. Attraverso dei flashback in cui un Cooper pre-Ghoul spia la moglie Barb (Frances Turner), scopriamo la sconvolgente verità. La Vault-Tec non solo era consapevole dell’inevitabile olocausto nucleare, ma ne era direttamente responsabile. Apprendiamo che hanno sganciato le bombe durante una riunione con la Vault-Tec e altre potenti entità aziendali in quella che potrebbe essere una riunione di un’Enclave prebellica.

Pochi istanti dopo questa notizia bomba, scopriamo anche che il padre di Lucy, Hank (Kyle MacLachlan), non è chi diceva di essere. Invece di essere nato in un Vault, Hank era vivo 200 anni fa, prima ancora dell’inizio della guerra, e lavorava come impiegato di alto livello alla Vault-Tec. Il compiacimento di Hank nei confronti del genocidio peggiora ulteriormente quando lui stesso è coinvolto in quell’atrocità. Lucy scopre anche che Hank è responsabile dell’esplosione che ha distrutto Shady Sands, la comunità che il leader dei raider Moldaver (Sarita Choudhury) e la madre di Lucy, Rose (Elle Vertes), hanno contribuito a costruire. Uccidere la madre di Lucy è già abbastanza grave, ma Rose è sopravvissuta a malapena ed è diventata un Ghoul selvaggio. Alla fine Lucy pone fine alle sofferenze della madre, ma non prima che Hank indossi un’armatura elettrica e fugga.

Moldaver riporta l’energia a Los Angeles

Moldaver riporta l'energia a Los Angeles

Non appena arriva la Fratellanza d’Acciaio, le forze di Moldaver vengono completamente decimate e lei viene ferita a morte. Fortunatamente, prima di allora riesce a ottenere i progressi del dottor Wilzig (Michael Emerson) nel campo dell’energia da fusione fredda. Il tempo a sua disposizione per utilizzare quella che è senza dubbio l’invenzione più importante della storia è limitato, così, nonostante le ferite mortali, accende il reattore.

Seduti accanto al cadavere di Rose, appena ucciso dai Ghoul, Moldaver e Maximus osservano le luci di Los Angeles accendersi per la prima volta dopo secoli. Hank potrebbe aver avuto ragione nel senso che Moldaver è diventata disperata e squilibrata quanto lui, e questo sembra quasi essere vano, dato che la sua intera comunità è stata uccisa dalla Fratellanza. Tuttavia, accendendo quel reattore, Moldaver ha dato a una potenziale nuova generazione di abitanti delle Terre Desolate qualcosa che nessun altro ha avuto per decenni.

Maximus diventa finalmente un cavaliere della Fratellanza d’Acciaio

Maximus diventa finalmente un cavaliere Fratellanza d'Acciaio
Foto di JOJO WHILDEN/JoJo Whilden/Prime Video – © Amazon Content Services LLC

Maximus è stato messo al tappeto da Hank poco prima di fuggire e si è svegliato trovando Moldaver che accendeva il reattore. Guarda le luci di Los Angeles accendersi mentre Moldaver soccombe alle sue ferite. In seguito, Dane (Xelia Mendes-Jones), compagno di Maximus, arriva con il resto dei soldati della Fratellanza e presume erroneamente che sia stato Maximus a uccidere Moldaver.

Dane convince il resto della Confraternita a unirsi e a dichiarare Maximus Cavaliere ufficiale della Confraternita d’Acciaio. È qualcosa che Maximus ha sognato e a cui ha aspirato durante gli eventi dell’intera serie. Ora, però, vuole solo stare con Lucy e iniziare una nuova vita al Vault 33. Probabilmente, inoltre, avrà più di qualche parola di riguardo per Hank, dal momento che ora sa che è lui l’uomo che ha distrutto la sua casa.

Lucy e il Ghoul non hanno avuto un grande rapporto nel corso della serie, ma formano una tiepida alleanza per cercare di trovare Hank. Si scopre che il Ghoul non voleva alcun tipo di ricompensa monetaria per aver consegnato la materia a fusione fredda a Moldaver. Quello che cercava davvero erano informazioni sui membri della Vault-Tec che hanno ingannato la morte e sono stati congelati criogenicamente. A quanto pare, la moglie e la figlia del Ghoul potrebbero essere ancora là fuori.

Anche Lucy vuole delle risposte e concorda sul fatto che seguire Hank potrebbe condurli alle persone responsabili di questo mondo di dolore e caos. Ha passato tutta la vita a pensare che i Vault fossero un baluardo di sicurezza e progresso, ma ora vede che sono solo strumenti minori di una cospirazione più grande. Né lei né il Ghoul si rendono conto che i membri congelati della Vault-Tec si trovano proprio accanto al luogo in cui è iniziata l’intera serie.

Norm è intrappolato nel Vault 31

Norm è intrappolato nel Vault 31Mentre Lucy è impegnata nella sua avventura, suo fratello Norm (Moises Arias) sta scoprendo alcuni oscuri segreti a casa, nel Vault 33. Lui e Chet (Dave Register) scoprono che gli abitanti del Vault 32 non sono stati uccisi da Moldaver, ma si sono uccisi a vicenda in una piaga di apparente violenza e follia. Rimane anche il mistero dei razziatori avvelenati, ma sembra abbastanza chiaro che dietro ci sia Stephanie (Annabel O’Hagan).

Norm riesce a intrufolarsi nel Vault 31 per trovare il supervisore, solo per scoprire che l’intero Vault è gestito da un cervello su un rombo. Il cervello appartiene all’importante dirigente della Vault-Tec Bud Askins (Michael Esper), che sta attualmente supervisionando i dirigenti congelati che hanno trovato un rifugio prima della caduta delle bombe. Norm vuole condividere queste informazioni con i suoi compagni, ma purtroppo Bud lo chiude dentro.

La scena finale della stagione 1 di ‘Fallout’ anticipa i Deathclaws e New Vegas

La stagione 1 di Fallout si conclude con Hank che attraversa il deserto e ciò che incontra fa presagire due sviluppi molto interessanti per la seconda stagione. In primo luogo, Hank si imbatte in un teschio unico che appartiene inequivocabilmente a un Deathclaw. Di tutte le creature della storia di Fallout, i Deathclaw sono facilmente i più noti, in quanto sono l’apice della predazione nelle Terre Desolate. Se dovessero comparire nella prossima stagione, rappresenterebbero una sfida formidabile per i nostri eroi.

Ancora più significativo è il luogo in cui Hank finisce alla fine della puntata. Deve aver camminato per un bel po’, perché il luogo che trova non è altro che New Vegas, uno dei luoghi più iconici e amati di tutta la storia di Fallout. Si tratta di una rara sfaccettatura della società che dà vita a tante nuove trame e implicazioni, che si spera verranno esplorate nella seconda stagione.

Fallout: la serie Amazon scritta da Jonathan Nolan e Lisa Joy

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Fallout: la serie Amazon scritta da Jonathan Nolan e Lisa Joy
Gli Amazon Studios hanno acquisito i diritti per produrre una serie ispirata al noto videogame Fallout con gli acclamati produttori Jonathan Nolan e Lisa Joy di Kilter Films.  Il mondo di Fallout è ambientato nel 2077 in un futuro, come quello immaginato dagli americani negli anni 40, in cui è esplosa una guerra nucleare. La magia del mondo di Fallout risiede proprio nella durezza delle terre desolate in contrapposizione con la visione utopistica di un futuro migliore grazie all’energia nucleare delle generazioni precedenti. Il tono generale dell’esperienza è duro, ma è spesso inframezzato da momenti di ironia e di ispirazione B-movie.
I videogiochi di Fallout hanno conquistato numerosi record di vendita e ricevuto centinaia di premi tra cui una dozzina di riconoscimenti come Game of the Year. La versione da mobile del gioco chiamato Fallout Shelter ha registrato 170 milioni di download.  Fallout sarà prodotta da Amazon Studios e Kilter Films in collaborazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks, ricopriranno il ruolo di executive producer Jonathan Nolan,Lisa Joy e Athena Wickham per Kilter Films, Todd Howard per Bethesda Game Studios, e James Altman per Bethesda Softworks.

Fallout: la prima clip mostra la legge della terra desolata

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Fallout: la prima clip mostra la legge della terra desolata

Prime Video ha pubblicato la prima clip ufficiale di Fallout, che ci dà un’idea più precisa del tono e delle regole della Terra Desolata. La clip vede una disputa risolta in modo violento: il Ghoul interpretato da Walton Goggins e la residente del Vault 33 interpretata da Ella Purnell, Lucy, si scontrano.

Jonathan Nolan ha diretto i primi tre episodi della serie di Kilter Films. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner figurano come executive producers, autori e co-showrunners. La serie è prodotta dalla Kilter Films e vede Jonathan Nolan e Lisa Joy come executive producers. Tra gli executive producers, anche Athena Wickham di Kilter Films, insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Tra i protagonisti della serie troviamo Ella Purnell (Yellowjackets), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà) e Walton Goggins (The Hateful Eight). Amazon MGM Studios e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks.

Fallout, la serie tv

Il cast della serie include, inoltre, Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento.

Ella Purnell è Lucy, un’ottimista abitante del Vault con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa a dura prova quando è costretta a uscire in superficie per salvare suo padre. Troviamo poi Aaron Moten nel ruolo di Maximus, un giovane soldato che ottiene il grado di scudiero nel gruppo armato chiamato Confraternita d’Acciaio. Farà di tutto per portare avanti l’obiettivo della Confraternita di ripristinare legge e ordine nella terra desolata. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie di dubbia moralità che custodisce dentro di sé 200 anni di storia del mondo post-nucleare.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films. Nolan ha diretto i primi tre episodi. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà). Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Il cast include anche Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout: la Bethesda Game pensa al film

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Fallout: la Bethesda Game pensa al film

Fallout 4Lo scorso novembre Fallout 4 ha raccolto 750 milioni nelle prime 24 ore di vendita, diventando prepotentemente e indiscutibilmente il video game dell’anno. Adesso sembra che la Bethesda Game voglia cavalcare l’onda e spostarsi al cinema.

Il produttore esecutivo Todd Howard ha infatti dichiarato di aver avuto diversi incontri con altrettanti studios per parlare del progetto: “Abbiamo avuto qualche conversazione, soprattutto per Fallout… Direi che abbiamo degli standard abbastanza alti e che vorremmo che nulla accadesse in maniera affrettata.”

In realtà uno scriptper Fallout esiste già da tempo, dal 1998, quando la Bethesda fondò la sua stessa società per produrre un film. Intitolata Interplay Films, la sceneggiatura fu scritta da Brent V. Friedman e si può scaricare e leggere a questo link.

Che ne pensate dell’eventualità di un film su Fallout?

Fonte: CBM

 

Fallout: il colpo di scena della seconda stagione svelato dalla star Ella Purnell?

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La star di Fallout, Ella Purnell, ha parlato del suo coinvolgimento nella seconda stagione, anticipando ciò che i nuovi episodi hanno in serbo per la residente del Vault 33 Lucy MacLean e per il pubblico. La serie Prime Video è un adattamento dell’amata serie di videogiochi sviluppata da Bethesda che esplora il modo in cui l’umanità tenta di ricostruire dopo una guerra nucleare catastrofica. Nella prima stagione, il pubblico è stato introdotto al cast di personaggi di Fallout, guidati da Lucy, che lascia la sua sicura casa bunker sotterranea per salvare suo padre quando viene rapito da un misterioso gruppo di predoni.

Durante il panel di Ella Purnell al MegaCon di Orlando, al quale ScreenRant era presente, la star ha parlato dello stato attuale della produzione della seconda stagione di Fallout . La Purnell ha condiviso con entusiasmo il suo entusiasmo per la prossima stagione, descrivendola come una corsa selvaggia. Pur ammettendo che la produzione l’ha lasciata esausta, ha dichiarato che il cast e la troupe sono ansiosi di avere i nuovi episodi pronti in tempo per l’uscita prevista:

Sarà davvero bello, credo. È una corsa selvaggia. È una corsa sfrenata. Sono davvero esausto. Stiamo lavorando molto bene per farlo uscire in tempo”.

Inoltre, Purnell è stato ansioso di svelare i colpi di scena della stagione, accennando a sorprese su larga scala che i fan faticheranno a indovinare in anticipo. Scoprite le spiegazioni di Purnell qui sotto:

Sono eccitato. Penso che nessuno sarà in grado di prevedere cosa succederà. Questa volta ci sono dei grandi colpi di scena. Sì, è molto divertente.

A cosa potrebbero alludere le parole sulla seconda stagione di Fallout

Fallout New Vegas

La conclusione della stagione 1 di Fallout ha già offerto un colpo di scena che ha cambiato il mondo e che ha sorpreso sia i fan nuovi che quelli di vecchia data dei videogiochi. Non solo Lucy ha appreso che suo padre Hank (Kyle MacLachlan) era responsabile della distruzione di Shady Sands, della disgregazione dell’NCR e della ghoulificazione di sua madre Rose (Elle Vertes), ma i flashback del Ghoul (Walton Goggins) sulla sua vita prebellica come Cooper Howard hanno rivelato che Hank era in realtà un dipendente della Vault-Tec congelato criogenicamente e che la mega-corporazione ha contribuito a spingere il mondo verso la guerra nucleare. Questo pone un’ottima premessa per i colpi di scena della seconda stagione.

Tuttavia, i colpi di scena della seconda stagione potrebbero arrivare rispondendo a diversi misteri che riguardano i destini di diversi personaggi dei videogiochi. Dopo che Hank è stato visto per l’ultima volta avvicinarsi alla striscia di New Vegas su cui si incentrava Fallout: New Vegas del 2011, la serie sembra destinata a dare una risposta canonica definitiva su quale sia il finale della storia dei titoli più famosi e su come siano finiti diversi personaggi. Sebbene il Mr. House di Rafi Silver sia apparso solo nei flashback della stagione 1, la sua scelta potrebbe far pensare che il personaggio abbia un ruolo nella storia del dopoguerra, suggerendo che la serie potrebbe adattare la vittoria della sua fazione.

Fallout: i 10 migliori easter eggs dei videogiochi nella serie

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Fallout: i 10 migliori easter eggs dei videogiochi nella serie

La serie di Prime Video, Fallout, è – come noto – l’adattamento dell’omonimo franchise videoludico e naturalmente non poteva non presentare al proprio interno numerosi riferimenti proprio ai vari titoli che lo compongono. Nonostante sia perfettamente fruibile anche da chi non ha mai giocato ad uno dei vari capitoli di Fallout, la serie offre a quanti invece sono avvezzi ai vari videogiochi diversi easter eggs, provenienti tanto dal Fallout del 1997 quanto anche da capitoli successivi come Fallout: New Vegas, Fallout 3 e Fallout 4. Alcuni di questi easter eggs sono solo esempi di come la serie sia rimasta fedele al gioco, mentre altri ancora hanno un certo peso ai fini della trama e del futuro della serie. Scopriamo allora i 10 easter eggs più interessanti!

La serie Fallout svela le origini del pollice in sù di Vault Boy

Fallout Vault Boy

 

Non sorprende che Vault Boy, la mascotte della Vault-Tec, appaia in Fallout. Personaggio dei cartoni animati che appare nel materiale promozionale della Vault-Tec, sui Pip Boys e sui poster e altrove, Vault Boy cattura il look retro-futuristico della serie con il suo design. Spesso visto ammiccare e fare il pollice in su, Vault Boy è fondamentale anche per l’interfaccia del videogioco. Tuttavia, la serie di Fallout si spinge un po’ più in là dei poster, offrendo agli spettatori la storia delle origini dell’iconico pollice in sù del personaggio.

Nel primo episodio della stagione 1 di Fallout, la storia si apre nel 2077. Il Cooper Howard pre-Ghoul di Walton Goggins, allora attore di Hollywood, si esibisce in trucchi di corda da cowboy alla festa di compleanno di un bambino ricco. La figlia di Cooper, Janey (Teagan Meredith), non riesce a smettere di pensare all’imminente catastrofe nucleare che si presume avverrà da un giorno all’altro. Ex soldato, Cooper spiega a Janey il trucco del pollice: se la nuvola a fungo di un’esplosione nucleare è più piccola del suo pollice, deve scappare. Se è più grande, scappare non serve a niente.

Altri flashback raccontano l’uso del pollice in su da parte di Cooper come testimonial nelle pubblicità della Vault-Tec. Il coinvolgimento dell’attore nella società malintenzionata deriva in parte dalla moglie, Barb Howard (Frances Turner), che è una dirigente della Vault-Tec. Nel corso della serie, i progettisti della produzione hanno abilmente nascosto i bobblehead di Vault Boy, un riferimento agli oggetti da collezione della serie di videogiochi. Il Vault 33 vanta persino un biliardino con le figurine dei Vault Boy.

L’episodio pilota di Fallout fa riferimento alla storia di Fallout 3

New Vegas citta fallout

La guerra. La guerra non cambia mai“, secondo l’iconica frase di apertura dei videogiochi. Sebbene questo particolare riferimento non emerge nella serie fino all’episodio 8, Fallout fa riferimento ad alcune apparenti somiglianze con le narrazioni dei giochi nell’episodio pilota. Jonathan Nolan – autore e regista dei primi episodi – è un fan dichiarato del terzo capitolo della serie e rende omaggio all’episodio che ha rilanciato la serie di giochi post-apocalittici facendo in modo che Lucy lasci il Vault per rintracciare suo padre. All’inizio, l’azione incitante sembra familiare, ma lo show si allontana drasticamente da qualsiasi vibrazione di Fallout 3 facendo di Hank un antagonista chiave nel finale della stagione 1.

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Di tanto in tanto entrano in gioco altri elementi narrativi tratti dai giochi esistenti della serie. Ad esempio, il punto della trama relativo al congelamento criogenico – Hank e altri dipendenti devoti della Vault-Tec sono stati congelati nel 2077 per poter portare avanti i piani della Vault-Tec in futuro – deriva da Fallout 4. In effetti, persino l’apertura della serie con una festa di compleanno per bambini è un sottile riferimento all’apertura di Fallout 3, in cui il personaggio del giocatore festeggia il suo decimo compleanno.

La serie Fallout è ricca di elementi RPG

Fallout Lucy Ella Purnell
Ella Purnell (Lucy) in Fallout. Courtesy of Prime Video.

Una delle parti migliori di Fallout di Prime Video sono tutti i riferimenti agli elementi di gioco della serie. Invece di ignorare il fatto che sta adattando un gioco a favore di una tecnologia e di un’azione realistiche, Fallout abbraccia il suo materiale di partenza. Quando Lucy viene introdotta per la prima volta, sta esaminando le sue statistiche per il consiglio del Vault 33. Menzionando le sue abilità di riparazione, scienza e linguaggio, Lucy fa un riferimento banale alle regole S.P.E.C.I.A.L. di Fallout. Dalle sfide di hacking e dagli Stimpak al negozio di articoli vari che vanta “Salvage, Buy, Sell, or Trade” (recupero, acquisto, vendita o commercio) in riferimento al menu di azione degli oggetti di Fallout.

L’iconico Grognak il barbaro di Bethesda appare in Fallout

Fallout Grognak il Barbaro

Nel corso della prima stagione di 8 episodi, si fa anche riferimento a diversi oggetti tecnologici del mondo e a linee di media popolari. Nell’episodio 1, si vedono i bambini guardare spezzoni di Grognak il Barbaro, una serie ricorrente di cartoni animati e fumetti che appare nei giochi di Bethesda. In seguito, si vedono spezzoni di Cooper Howard giocare su un televisore marchiato Radiation King, che compare nei giochi. Il fratello di Lucy, Norm (Moisés Arias), gioca persino a Atomic Command sul suo Pip Boy, mentre sullo sfondo delle inquadrature compaiono riviste in-universe come Tesla Science Magazine e Capital Post.

Orange Colored Sky” di Nat King Cole diventa un tema chiave della serie

Ella Purnell (Lucy) in “Fallout”. Courtesy of Prime Video.

Una canzone chiave della serie Fallout è “Orange Colored Sky“, eseguita da Nat King Cole e dalla Stan Kenton Orchestra. Il motivo compare nell’episodio 1 della serie di Prime Video, ma è stato utilizzato anche nelle pubblicità televisive di diversi giochi di Bethesda, tra cui Fallout: New Vegas, Fallout 4 e Fallout 76. L’utilizzo di musica degli anni ’40 e ’50 rende l’ambientazione unica e retrofuturistica.

Fallout anticipa altri personaggi e trame di gioco

Fallout Super Mutanti

Sebbene la stagione 1 non possa racchiudere ogni singolo riferimento ai videogiochi essa lascia intendere molti elementi interessanti che potrebbero concretizzarsi nella stagione 2. Ad esempio, in una scena, una barella passa davanti al dottor Wilzig. Sebbene il corpo sia coperto da un lenzuolo, un braccio floscio di colore verdognolo sporge dalla copertura. Questa è simile a quella dei Super Mutanti della serie. Il dettaglio potrebbe anche fare riferimento all’esistenza del Virus Evolutivo Forzato dell’Enclave. La serie presenta anche un Assaultron delle RobCo Industries ricoperto di sabbia e il teschio di un Deathclaw.

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Gli easter eggs sul cibo sono dappertutto

Fallout Nuka-Cola

Oltre all’immancabile Nuka-Cola di Fallout, la serie TV presenta numerose immagini di marche e prodotti alimentari noti nell’universo videoludico. Anche in questo caso, questo tipo di easter egg deriva dall’insistenza con cui lo show si appoggia agli elementi RPG dei giochi: nella serie Fallout, i giocatori consumano ogni sorta di oggetti per curarsi o aumentare altre statistiche. Per quanto riguarda gli alimenti, nella prima stagione di Fallout si vedono i cereali Sugar Bombs, le torte Fancy Lads, i Mac & Cheese della Blamco e persino l’iguana su bastoncino e la carne secca misteriosa. Anche RadAway, il detergente Abraxo fa una fugace apparizione.

Le armi sono per lo più tratte dai giochi

Il Cavaliere Titus e Maximus in Fallout. Foto: JoJo Whilden/Prime Video.

Tutti i fan dei videogiochi speravano che l’arsenale della serie TV fosse paragonabile a quello del materiale di partenza. Dopotutto, parte del divertimento di Fallout consiste nel curare una serie di armi pratiche e fantastiche. Sebbene Lucy inizi la serie con una pistola a dardi, alla fine impugna armi familiari del franchise, come una pistola da 10 mm che ricorda Fallout 4 e lo Squartatore, un vibroblade portatile che lacera la carne e spezza le ossa. Mentre la Colt 6520 in stile revolver di Maximus è un riferimento ai primi giochi della serie, Moldaver (Sarita Choudhury) sfoggia l’elegante pistola laser nel finale. Anche il Junk Jet di Fallout 4 compare nel primo episodio.

Il codice di Hank è un riferimento al videogioco originale

Fallout
Ella Purnell e Kyle MacLachlan in Fallout. Courtesy of Prime Video

Nel finale della prima stagione, Hank MacLean sblocca il ricercatissimo reattore a fusione fredda inserendo un codice fondamentale: 101097. Il codice a sei cifre è in realtà uno dei riferimenti più inventivi della serie: Il 10 ottobre 1997 è la data di uscita del primo titolo della serie videoludica. Dal momento che lo show televisivo di Fallout è il più lontano nel futuro di tutti i titoli attuali, non sorprende che la maggior parte dei suoi riferimenti si riferisca a Fallout 3 e 4. Tuttavia, è bello vedere la serie rendere omaggio al luogo in cui tutto è iniziato. All’inizio della stagione, lo fa rendendo il Vault-Tec Water Chip – il MacGuffin che dà il via alla storia del primo gioco – un punto chiave della trama.

La serie anticipa la città di New Vegas

Fallout New Vegas

Interpretato da Rafi Silver, Robert Edwin House – spesso chiamato semplicemente Mr. House – fa un cameo nell’episodio finale della stagione 1. Fondatore della RobCo, Mr. House è legato a una delle società chiave del franchise con cui la Vault-Tec collabora segretamente. Alla fine, il personaggio diventa il sovrano di New Vegas. È chiaro che New Vegas sarà collegata alla seconda stagione di Fallout, dato che Hank si dirige verso la città nel finale della stagione. Detto questo, ha senso che lo show parli di Mr. House, anche se il suo ruolo rimane poco chiaro visti i molteplici finali potenziali di Fallout: New Vegas.

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Fallout: Ella Purnell nel cast della serie Prime Video

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Fallout: Ella Purnell nel cast della serie Prime Video

La serie TV Fallout di Prime Video ha appena ottenuto un altro membro del cast. Secondo un nuovo rapporto, la star di Yellowjackets e  Army of the Dead Ella Purnell si è unita alla serie apocalittica in un misterioso ruolo da protagonista.

Secondo quanto abbiamo appreso da Variety  afferma che Amazon non ha fatto commenti su chi avrebbe interpretato. Tuttavia, le fonti della notizia ha indicato che il suo personaggio sarà “ottimista e straordinariamente diretto con uno spirito tutto americano”. Il solito periodo di Fallout corrisponde a quello americano trovato negli anni ’50, quindi questo non sembra fuori luogo per la serie. Questo notizia arriva dopo poco più di un mese da quella che ha confermato che Walton Goggins si è unito al cast. Secondo quanto riferito, interpreterà un ghoul.

La serie su Fallout

Fallout  si svolge dopo una guerra nucleare e la serie televisiva vedrà come showrunner Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner. Robertson-Dworet ha partecipato alla scrittura di film quali  Captain Marvel e dei film Tomb Raider  del 2018  , mentre Wagner ha esperienza come produttore esecutivo in  Portlandia ,  Silicon Valley e  Baskets. Il fratello di Chris Nolan, acclamato sceneggiatore e showrunner di Westworld Jonathan Nolan dirigerà la premiere.

Fallout segna l’ennesima serie fantasy o fantascientifica per il gigante dello streaming. La compagnia ha già show annunciato di genere in arrivo quali Il Signore degli Anelli , Blade Runner e Mass Effect, un impulso partito dallo storico debutto de La Ruota del Tempo su Prime Video.

La serie  Fallout  è stata lanciata nel 1997 su PC da Interplay Productions. Tuttavia, la sua popolarità è aumentata vertiginosamente nel 2008 dopo che Bethesda ha rilasciato  Fallout 3  per console e PC, cosa che gli ha conferito un ambizioso giro d’azione simile ai suoi   giochi fantasy The Elder Scrolls . Da allora,  Fallout 4 , Fallout 76 incentrato sul multiplayer  e un titolo mobile  Fallout Shelter  sono stati rilasciati.

Fallout: ecco cosa Walton Goggins è più entusiasta di esplorare nella seconda stagione

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Prime Video ha fatto centro all’inizio dell’anno con l’uscita dell’adattamento del videogioco post-apocalittico Fallout, e parte di questo successo può essere attribuito all’interpretazione di Walton Goggins. La star di Justified, che recita accanto a Ella Purnell e Aaron Moten, ha ottenuto una nomination agli Emmy per il suo ruolo del Ghoul, beniamino dei fan, l’ex star del western Cooper Howard, diventato un cinico pistolero irradiato. Nel corso della prima stagione, gli spettatori vedono entrambi i lati del personaggio, mentre scopre la natura sinistra della Vault-Tec nel passato e dà la caccia alle taglie nella terra desolata. Tuttavia, il finale lo mette sulla strada giusta per ottenere finalmente delle risposte su sua moglie e sulla Vault-Tec nella seconda stagione e oltre. Durante un’intervista FYC per lo show, Goggins ha raccontato a Christina Raddish di Collider quali sono gli aspetti della storia e del suo personaggio che non vede l’ora di continuare a esplorare al ritorno della serie.

Fallout ha chiuso la sua prima stagione da record con The Ghoul e Lucy (Purnell) che affrontano il padre di Lucy, Hank MacLean (Kyle MacLachlan), dopo che è stato rivelato che era responsabile della bomba nucleare sganciata su Shady Sands. Scopriamo che lui e Cooper hanno avuto una storia che risale a prima del crollo del mondo. Con Hank vivo, Cooper spera ora di ritrovare sua moglie, che lavorava per la Vault-Tec insieme a lui, e di affrontare la società per i suoi sforzi nel porre fine al mondo. Hank fugge verso New Vegas mentre Lucy e il Ghoul lo inseguono, preparando una stagione che esplorerà ulteriormente i piani e le motivazioni della Vault-Tec, il passato di Cooper e la situazione di New Vegas sotto la RobCo dopo gli eventi di Fallout: New Vegas di Obsidian.

Per Goggins, la cosa più interessante da esplorare della storia di Fallout nel suo complesso è l’aspetto socio-economico che circonda una corporazione come la Vault-Tec che controlla, e rovina, le vite di molti dietro le quinte. Soprattutto la seconda stagione sarà incentrata sul modo in cui Lucy e il Ghoul interagiscono e lavorano insieme, nonostante le loro differenze, per raggiungere un obiettivo comune. Ciò che hanno imparato li spingerà ad andare avanti nella ricerca di Hank e di ciò che rimane della Vault-Tec. Goggins ha dichiarato a Collider:

“Non so bene come andrà a finire, ma non posso immaginare che non sia influenzato dalle informazioni che ha ora. Mi interessa molto l’aspetto socio-economico/politico di questa storia e l’esplorazione di questa comunicazione tra due persone che vedono il mondo in modo molto diverso, in base all’economia, ai privilegi e alle circostanze, e che hanno molte informazioni rispetto a quelle che non ne hanno affatto, tra me e Ella [Purnell], e il modo in cui si informano a vicenda andando avanti in questo mondo. Sono davvero curioso di esplorare le ragioni che stanno dietro a questo consorzio di persone che si sono riunite per realizzare la fine del mondo, il profeta, cosa significhi veramente e cosa significhi questo modo di pensare per il resto di noi. Non sono un teorico della cospirazione, a nessun livello, ma se questo sta accadendo a qualche livello e se c’è un Illuminato, non lo so nemmeno io. Penso solo all’ottimo cibo in qualsiasi città mi trovi e a un ottimo cocktail alla fine della giornata. Ma è affascinante per me almeno ipotizzare o vivere in una versione di fantasia di tutto ciò”.

La seconda stagione di Fallout sarà girata in nuovi luoghi

Fallout easter eggs
Ella Purnell in Fallout. Foto: JoJo Whilden/Prime Video.

Goggins dipinge un quadro della seconda stagione che sarà incentrato su come il Ghoul elabora i suoi sentimenti nei confronti della famiglia mentre lui e Lucy seguono le tracce e raccolgono altri indizi. “Sono entusiasta di quello che è successo alla famiglia di Cooper Howard e di cosa significherà per il Ghoul e di come reagirà alle informazioni che raccoglierà nel corso della stagione”, ha dichiarato a Radish. È probabile che questo sia il punto più importante della trama, mentre Maximus (Moten) si trova ad affrontare la vita da cavaliere nella Confraternita d’Acciaio e Norm (Moisés Arias) si arrangia tra i dirigenti della Vault-Tec congelati criogenicamente.

Tuttavia, Goggins non vede l’ora di tornare alle parti più semplici e divertenti di Fallout, come far saltare gli arti, vagare per la terra desolata e lavorare con Jonathan Nolan. “Sono anche eccitato all’idea di sparare con qualche cazzo di pistola, amico, e di essere in un’inquadratura diretta da Jonathan Nolan, e di essere con questi attori in alcune location davvero fantastiche nel mondo. Mi piace viaggiare. Adoro essere in viaggio”. La seconda stagione vedrà la squadra trasferirsi in California per la maggior parte delle riprese, offrendo nuove possibilità che Goggins è ansioso di esplorare dopo essersi divertito con i luoghi della prima stagione. “L’anno scorso siamo andati in posti fantastici e non vedo l’ora di avere questa opportunità anche quest’anno”.

La Stagione 1 di Fallout può essere vista in streaming per intero su Prime Video.

Fallout: 10 domande a cui la seconda stagione deve rispondere

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Fallout: 10 domande a cui la seconda stagione deve rispondere

La stagione 1 di Fallout ha lasciato in sospeso molte domande, dando dunque alla già confermata stagione 2 molte risposte da dover fornire. La storia principale della stagione 1 era incentrata su tre personaggi: Lucy MacLean, Maximus e il Ghoul. Al termine della stagione, le storie di tutti e tre i personaggi si sono intrecciate e hanno fornito risposte a diverse questioni che la misteriosa storia dello show aveva presentato. Lucy, interpretata da Ella Purnell, ha finalmente trovato suo padre dopo che era stato rapito da una donna di nome Moldaver.

Tuttavia, Moldaver si rivela come una persona che vuole semplicemente il meglio per gli abitanti delle Terre Desolate, mentre Hank lavora per favorire i piani sinistri della Vault-Tec. Il Ghoul, conoscendo i piani di Vault-Tec da prima dell’apocalisse nucleare, cerca invece Hank per trovare la sua famiglia. Nel frattempo, Maximus e la Confraternita d’Acciaio attaccano il complesso di Moldaver per prendere il controllo del suo esperimento sulla fusione fredda che fornirà energia quasi illimitata alle Terre Desolata. Il finale di Fallout intreccia perfettamente tutte queste trame nel finale, come avviene nella linea temporale dei videogiochi di Fallout.

Lucy scopre la verità sui piani del padre con la Vault-Tec e Hank sfugge alle grinfie di lei e del Ghoul. Quest’ultimo si mette sulle sue tracce con Lucy al seguito, mentre Moldaver muore a causa dell’attacco della Confraternita d’Acciaio. Maximus viene dunque promosso cavaliere della Confraternita e la stagione 1 di Fallout si conclude. Sebbene il finale abbia dunque fornito molte risposte, la sua natura misteriosa fa sì che la stagione 2 avrà ancora molte domande da risolvere riguardo le Terre Desolate di questo mondo post-nucleare e sui suoi abitanti.

Che fine ha fatto la famiglia del Ghoul?

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Walton Goggins (The Ghoul) in “Fallout”. Courtesy of Prime Video

Come accennato, il Ghoul si chiamava Cooper Howard, un attore che lavorava a Los Angeles nel 2070. Dopo l’apocalisse nucleare della serie Fallout, le radiazioni hanno trasformato Cooper, insieme a molte altre persone negli Stati Uniti, in Ghoul. Alcuni Ghoul, come Cooper, possono mantenere la loro umanità con l’aiuto di droghe provenienti dalle Terre Desolate, mentre altri si trasformano in mostri simil zombie. Cooper/Ghoul è uno dei pochi fortunati che ha mantenuto la sua personalità per oltre 200 anni, spinto dall’unico obiettivo di ritrovare la sua famiglia di prima dell’apocalisse.

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Gran parte della storia di Cooper riguarda la sua famiglia: sua figlia Janey e sua moglie Barb. Cooper scopre che Barb lavora per la Vault-Tec ed è stata in qualche modo coinvolta nell’orchestrazione di una guerra nucleare per favorire i piani della società per il controllo assoluto degli Stati Uniti. Tuttavia, dopo l’apocalisse nucleare, Cooper perde in qualche modo la sua famiglia e inizia a rintracciare i resti della Vault-Tec per ritrovarli. Alla fine della stagione 1, Cooper non riesce a trovarli e Hank fugge, per cui la stagione 2 di Fallout deve rivelare il destino di Barb e Janey.

Cosa è successo a Norm nel Vault 31?

Fallout Norm
Moisés Aria in “Fallout”. Foto: JoJo Whilden/Prime Video

Un’altra sottotrama della stagione 1 di Fallout coinvolge Norm, il fratello di Lucy, e la sua indagine sui Vault 31, 32 e 33. Norm alla fine scopre che il Vault 31 è pieno di dipendenti della Vault-Tec che si sono conservati in capsule prima della Grande Guerra. Norm alla fine scopre che il Vault 31 è pieno di dipendenti della Vault-Tec che si sono conservati in capsule prima della Grande Guerra. Questi baccelli si aprivano sistematicamente per consentire ai dipendenti della Vault-Tec di entrare nei Vault 32 e 33, riproducendosi con gli abitanti per creare una comunità orchestrata dall’organizzazione. Hank, il padre di Norm e Lucy, era uno di questi dipendenti.

Nel finale della stagione 1, Norm scopre queste capsule ma è ora rinchiuso nel Vault 31. Gli viene detto da un residuo di un gruppo di persone che si è fatto avanti e che ha trovato la sua famiglia. Un residuo di Bud Askins, un altro dipendente della Vault-Tec, gli dice che l’unico modo per Norm di sopravvivere è entrare nella vecchia capsula di stasi di suo padre. Non viene mai rivelato cosa sia successo a Norm, il che rende questa una domanda importante a cui la storia della seconda stagione di Fallout deve rispondere riguardo a un membro fondamentale del cast della serie.

Che ruolo ha New Vegas nella storia di Fallout?

Fallout New Vegas

 

Nelle riprese finali della stagione 1, Hank viene mostrato mentre vola via dalla Repubblica della Nuova California. Arriva in un luogo sconosciuto prima che la telecamera si sposti verso l’alto per rivelare New Vegas. Si tratta del luogo in cui è ambientato uno dei giochi principali del franchise, Fallout: New Vegas, il che porta a chiedersi quale ruolo importante avrà nel futuro della serie TV di Prime Video. Mentre i giochi di Fallout hanno finali diversi a seconda della scelta del giocatore, New Vegas era una località contesa dalla Repubblica della Nuova California e da diverse altre fazioni.

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Alla fine della stagione 1, non è chiaro cosa aspetti Hank a New Vegas. Il Ghoul ha lasciato intendere che ci sono persone al di sopra di Hank e degli abitanti del Vault 31 che impartiscono ordini, suggerendo ulteriori segreti Vault-Tec per la stagione 2. Sembra che questi segreti siano legati alla città di New Vegas, ma la prossima stagione di Fallout dovrà fornire queste risposte.

L’intera Nuova Repubblica Californiana è distrutta?

Fallout Moldaver

Nel finale della stagione 1, Moldaver viene uccisa insieme ai suoi alleati nel nascondiglio dell’Osservatorio Griffith. Questo, insieme alla distruzione di Shady Sands, lascia intendere che la Repubblica della Nuova California è praticamente distrutta. Tuttavia, una cosa che l’episodio 6 di Fallout e i giochi della serie chiariscono è che la Repubblica della Nuova California è stata a un certo punto la più grande potenza economica e politica delle Terre Desolate.

Visti gli eventi della stagione 1, il futuro della Repubblica della Nuova California è incerto. Questo rende il destino della fazione una delle domande più urgenti a cui la stagione 2 deve rispondere. A seconda del finale di Fallout: New Vegas scelto come canone della serie televisiva, potrebbe accadere che la Repubblica della Nuova California abbia una roccaforte a New Vegas. In ogni caso, il destino di essa deve essere confermato nella seconda stagione, in un modo o nell’altro.

Cosa farà la Confraternita d’Acciaio con il suo nuovo potere?

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Le tute armate della Confraternita d’Acciaio in “Fallout”. Courtesy of Prime Video

Per quanto riguarda la Confraternita d’Acciaio, la fazione ha ora il controllo del reattore a fusione fredda di Moldaver. La morte di Moldaver e l’uccisione dei suoi alleati dell’NCR significa che la Fratellanza ha preso l’Osservatorio di Griffith e il reattore che ora fornisce energia alle Terre Desolate. Per tutta la stagione 1, i leader della Confraternita d’Acciaio parlano continuamente di togliere il potere a chi li circonda, lasciando intendere un futuro oscuro per loro e per Maximus.

Con la stagione 2 di Fallout, viene richiesta una risposta su cosa ne sarà della Confraternita. È possibile che questa usi il suo nuovo potere per prendere il posto dell’NCR nella sezione delle Terre Desolate mostrata nella serie televisiva di Fallout. Resta da vedere se utilizzeranno questo potere per scopi benevoli o malevoli, cosa a cui la seconda stagione deve dare una risposta.

Maximus cercherà Lucy o resterà con la Confraternita?

Fallout Maximus
Aaron Moten (Maximus) in “Fallout”. Courtesy of Prime Video.

La seconda stagione di Fallout non deve solo rispondere a ciò che accade alla Confraternita nel suo complesso, ma anche a ciò che accade a Maximus. Il finale della stagione 1 lo ha visto elevato al rango di cavaliere dopo che è stato scambiato per l’assassino di Moldaver e la messa in sicurezza del reattore a fusione fredda. Tuttavia, la storia di Maximus prima di questo momento vedeva lui e Lucy impegnarsi a voler vivere in pace insieme in un Vault.

Ci si chiede quindi quale scelta farà Maximus. Potrebbe rimanere con la Confraternita e abbracciare il suo nuovo titolo di cavaliere, aiutando la fazione a portare avanti i nuovi piani che hanno escogitato. Al contrario, Maximus potrebbe andarsene e cercare Lucy per vivere con lei come hanno progettato insieme. Tuttavia, Maximus è stato avvertito di quanto possa essere difficile lasciare la Confraternita d’Acciaio, il che significa che la seconda stagione di Fallout ha diverse domande a cui rispondere riguardo al suo destino.

L’Enclave cercherà di vendicarsi del tradimento di Wilzig?

Che ruolo ha l'Enclave nello show _Fallout_ di Prime Video_
Michael Emerson in Fallout. Foto: JoJo Whilden/Prime Video

 

Il personaggio del dottor Wilzig è parte integrante della storia della stagione 1 di Fallout. L’impianto nella sua testa rendeva possibile la fusione fredda, anche se lavorava per una fazione nota come l’Enclave. Wilzig tradì l’Enclave a favore della Nuova Repubblica di California, portando la capsula della fusione fredda a Moldaver.

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Nonostante questa sia una parte importante della stagione 1, non è mai stato rivelato quali passi abbia fatto l’Enclave per consegnare Wilzig alla giustizia. L’Enclave era quasi inesistente nella storia della stagione 1 di Fallout, eppure si pensava che avrebbe cercato di rimediare al tradimento di Wilzig, data l’importanza di ciò che aveva rubato. Data la loro scarsa presenza, è probabile che l’Enclave possa avere un ruolo maggiore nella seconda stagione di Fallout. La loro reazione al tradimento di Wilzig potrebbe essere importante per il futuro, fornendo alla stagione 2 ancora più domande a cui rispondere.

Lucy e il Ghoul sono ora alleati?

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Walton Goggins (The Ghoul) in “Fallout”. Courtesy of Prime Video

Per gran parte della stagione 1 di Fallout, Lucy e il Ghoul hanno avuto un rapporto antagonistico. Il Ghoul veniva spesso mostrato mentre la usava per il proprio tornaconto, preoccupandosi poco di ciò che ne sarebbe stato di lei. Sebbene la bontà intrinseca di Lucy la rendesse più comprensiva nei confronti del Ghoul, non sarebbe corretto etichettare i due come alleati durante la storia della stagione 1 di Fallout.

Detto questo, nel finale della prima stagione i due si sono imbarcati insieme in una missione. Lucy si è unita a The Ghoul per seguire Hank e scoprire qualcosa di più sul suo complotto Vault-Tec, facendo sembrare i due una squadra. Sebbene questo sia abbastanza chiaro, la seconda stagione deve stabilire se i due sono veri alleati. È improbabile che i loro trascorsi ostili vengano dimenticati e la domanda se Lucy e il Ghoul di Walton Goggins possano diventare veri alleati è una risposta che deve essere fornita nella stagione di Fallout.

I Vault 32 e 33 scopriranno la verità sul Vault-Tec?

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Ella Purnell (Lucy) e Kyle MacLachlan (Hank) in “Fallout”. Courtesy of Prime Video.

Con Norm intrappolato nel Vault 31 alla fine della stagione 1 di Fallout, gli abitanti dei Vault 32 e 33 non sanno in che modo sono controllati dal Vault 31. Allo stesso modo, Lucy non mostra alcun intenzione di voler ritorna al Vault 33 nel prossimo futuro, il che significa che è improbabile che la verità venga a galla presto. Per questo motivo, una delle domande principali a cui la seconda stagione deve dare una risposta è cosa ne sarà dei Vault 32 e 33.

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Chet, il cugino di Lucy e Norm, è un personaggio in qualche modo consapevole del fatto che qualcosa non va nei Vault 32 e 33. Questo potrebbe portarlo ad assumere un ruolo più importante, più attivo nella seconda stagione di Fallout e a indagare sulla scomparsa di Norm. Questo potrebbe essere uno dei modi in cui la seconda stagione di Fallout esplorerà i segreti della Vault-Tec, rispondendo potenzialmente alla domanda su cosa ne sarà dei Vault 32 e 33.

Quali altre fazioni potrebbero essere introdotte nella stagione 2 di Fallout?

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La Fratellanza d’Acciaio e i Vertibirds in “Fallout”. Courtesy of Prime Video

Infine, l’ultima grande domanda a cui la seconda stagione di Fallout può rispondere è quali altre fazioni saranno introdotte nella serie. Dalla Confraternita d’Acciaio all’Enclave e fino alla Nuova Repubblica Californiana, le fazioni della stagione 1 sono state parte integrante di diversi giochi di Fallout. Detto questo, l’ampia storia di Fallout significa che diverse fazioni importanti non sono ancora apparse, e la stagione 2 offre l’opportunità di rispondere a quali potrebbero apparire in futuro.

Il coinvolgimento di New Vegas nella storia della serie televisiva di Fallout potrebbe significare la comparsa di fazioni tratte dall’omonimo gioco. Una di queste fazioni è la Legione di Cesare, uno dei gruppi in lotta per il controllo di New Vegas. Un’altra potenziale fazione che potrebbe apparire è quella dei Sotterranei, una massiccia organizzazione criminale che opera da una città chiamata The Hub nella Repubblica della Nuova California. Resta da vedere se queste fazioni appariranno o meno.

Fallout, Jonathan Nolan dice che dare tutto ciò che i fan desiderano è una “Commissione da pazzi”

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Sembra che Jonathan Nolan (Il Cavaliere Oscuro, Westworld) abbia rilasciato alcune dichiarazioni mentre partecipava a un evento stampa per promuovere l’imminente uscita della serie televisiva live-action di Amazon Fallout.

Tuttavia, per essere chiari, bisogna comprendere le sfumature della dichiarazione di Nolan. Non sta affermando che realizzare lo show di Fallout che soddisfi i fan sia una “commissione da pazzi “, ma che averlo come “unica” ragione per fare lo show è l’approccio sbagliato. 

Jonathan Nolan ha detto: “Non penso che tu possa davvero decidere di accontentare i fan di qualcosa. O di accontentare chiunque diverso da te stesso. Penso che tu debba entrare in questa situazione cercando di realizzare lo spettacolo che vuoi fare e fidandoti di quello, come fan del gioco [noi stessi], troveremo i pezzi che per noi erano essenziali… e proveremo a realizzare la versione migliore. “

Ha continuato rivelando di essere un fan di lunga data del franchise di Fallout, affermando: “Tutto è iniziato, per me, con  Fallout 3, che ha divorato circa un anno della mia vita. A quel punto ero un giovane aspirante scrittore, ed era quasi ha deragliato la mia intera carriera. È così ridicolmente giocabile e divertente… sul serio, i giochi erano semplicemente incredibili.”

Ha concluso le sue osservazioni affermando:  È una specie di sciocchezza cercare di capire come rendere felici [le altre] persone… Devi rendere felice te stesso. E mi sono reso molto felice con lo spettacolo.

Fallout, la serie tv

Il cast della serie include, inoltre, Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento.

Ella Purnell è Lucy, un’ottimista abitante del Vault con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa a dura prova quando è costretta a uscire in superficie per salvare suo padre. Troviamo poi Aaron Moten nel ruolo di Maximus, un giovane soldato che ottiene il grado di scudiero nel gruppo armato chiamato Confraternita d’Acciaio. Farà di tutto per portare avanti l’obiettivo della Confraternita di ripristinare legge e ordine nella terra desolata. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie di dubbia moralità che custodisce dentro di sé 200 anni di storia del mondo post-nucleare.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films. Nolan ha diretto i primi tre episodi. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà). Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Il cast include anche Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout ufficialmente rinnovata per una seconda stagione

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Fallout ufficialmente rinnovata per una seconda stagione

È ufficiale: la commedia d’azione fantascientifica Fallout tornerà per una seconda stagione. Come riportato da THR, Prime Video ha rinnovato la serie basata sul popolare franchise di giochi di Bethesda Softworks e adattata dagli showrunner Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner e prodotta da Jonathan Nolan e Lisa Joy. La serie ha dato allo streamer un gradito impulso, con una prima stagione che ha ottenuto alcune delle migliori recensioni di sempre, con una media del 94% di critiche positive su Rotten Tomatoes. Lo streamer afferma inoltre che la serie è tra i suoi tre titoli più venduti fino a oggi (anche se, come al solito, non ha fornito dati concreti).

Jonah, Lisa, Geneva e Graham hanno conquistato il mondo con questo show innovativo e selvaggio. L’asticella era alta per gli amanti di questo iconico videogioco e finora sembra che abbiamo superato le loro aspettative, portando milioni di nuovi fan al franchise“, ha dichiarato in un comunicato Jennifer Salke, responsabile degli Amazon MGM Studios. “Il cast guidato da Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins e Kyle MacLachlan ha fatto centro. Vorremmo ringraziare Jonah e Lisa e i nostri amici di Bethesda per averci portato la serie, così come Geneva e Graham per essere saliti a bordo come showrunner. Siamo entusiasti di annunciare la seconda stagione dopo una sola settimana di uscita e di portare gli spettatori ancora più lontano nel mondo surreale di Fallout“.

Le riprese della seconda stagione dovrebbero spostarsi in California per beneficiare di un credito d’imposta di 25 milioni di dollari (la prima stagione è stata girata in gran parte a New York e nello Utah). Secondo un documento della California Film Commission, la serie ha un budget di 152 milioni di dollari. Se l’anticipazione del finale della prima stagione è indicativa, la prossima stagione potrebbe essere diretta nel mondo di New Vegas, un luogo popolare nella serie di videogiochi. Non resta ora che attendere ulteriori aggiornameni sulla seconda stagione e su quando potremo vederla su Prime Video.

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La trama e il cast di Fallout

Il cast della serie Fallout include, inoltre, Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse nucleare, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento.

Ella Purnell è Lucy, un’ottimista abitante del Vault con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa a dura prova quando è costretta a uscire in superficie per salvare suo padre. Troviamo poi Aaron Moten nel ruolo di Maximus, un giovane soldato che ottiene il grado di scudiero nel gruppo armato chiamato Confraternita d’Acciaio. Farà di tutto per portare avanti l’obiettivo della Confraternita di ripristinare legge e ordine nella terra desolata. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie di dubbia moralità che custodisce dentro di sé 200 anni di storia del mondo post-nucleare.

Fallout Stagione 2: aggiornamenti dai creatori

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Fallout Stagione 2: aggiornamenti dai creatori

L’adattamento Prime Video di Fallout ha riscosso un enorme successo tra i fan e i suoi due creatori hanno già ventilato la possibilità di una seconda stagione.

Parlando con The Hollywood Reporter, ai creatori Geneva Roberston-Dworest e Graham Wagner è stato chiesto quale sia il futuro della serie e se una seconda stagione seguirà la formula dei giochi di Fallout, che spesso presentano nuovi personaggi, storie e luoghi.

Non vogliamo fare troppi spoiler, ma stiamo pensando a una potenziale seconda stagione“, ha detto Robertson-Dworet. “I fan dovrebbero guardare al finale come un piccolo guizzo verso quello che faremo con una potenziale seconda stagione“.

Quando gli è stata chiesta la possibilità di adattare alla serie il gioco Fallout: New Vegas, amato dai fan, Robertson-Dworest ha ringraziato scherzosamente THR per l’idea, ma ha detto che sarebbe stato uno spoiler dire altro. All’inizio di questa settimana, le informazioni fiscali hanno rivelato che una seconda stagione dello show di successo era già in lavorazione.

Fallout, la serie tv

Il cast della serie Fallout include, inoltre, Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento.

Ella Purnell è Lucy, un’ottimista abitante del Vault con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa a dura prova quando è costretta a uscire in superficie per salvare suo padre. Troviamo poi Aaron Moten nel ruolo di Maximus, un giovane soldato che ottiene il grado di scudiero nel gruppo armato chiamato Confraternita d’Acciaio. Farà di tutto per portare avanti l’obiettivo della Confraternita di ripristinare legge e ordine nella terra desolata. Walton Goggins interpreta Ghoul, un cacciatore di taglie di dubbia moralità che custodisce dentro di sé 200 anni di storia del mondo post-nucleare.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer per Kilter Films. Nolan ha diretto i primi tre episodi. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il cast della serie include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà). Athena Wickham di Kilter Films è anche executive producer insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Amazon e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks. Il cast include anche Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo). La serie sarà disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout è stata rinnovata per una terza stagione

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Fallout è stata rinnovata per una terza stagione

In vista della première della seconda stagione, Amazon ha rinnovato per una terza stagione la serie post-apocalittica Fallout, basata sulla serie di videogiochi. La seconda stagione della serie di Amazon MGM Studios e Kilter Films, stando a quanto riportato, dovrebbe debuttare nel dicembre 2025. Il rinnovo e la première della seconda stagione sono stati annunciati lunedì durante la presentazione degli upfront di Prime Video, con la presenza sul palco del Beacon Theater di New York degli attori Ella Purnell, Aaron Moten e Walton Goggins.

La nuova stagione riprenderà dopo l’epico finale della stagione 1, accompagnando gli spettatori in un viaggio attraverso le terre desolate del Mojave fino alla città post-apocalittica di New Vegas. La seconda stagione sarà trasmessa in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi e territori in tutto il mondo.

Siamo assolutamente entusiasti che i nostri clienti globali di Prime Video possano approfondire il mondo meravigliosamente surreale e accattivante di Fallout”, ha dichiarato Vernon Sanders, responsabile globale della televisione di Amazon MGM Studios. “Jonah [Nolan], Lisa [Joy], Geneva [Robertson-Dworet] e Graham [Wagner] hanno fatto un lavoro eccezionale per portare questo amato franchise di videogiochi in una vita vivida su Prime Video. Insieme ai nostri fantastici partner di Bethesda Games e Bethesda Softworks, siamo lieti di annunciare una terza stagione di Fallout, ben prima dell’attesissimo debutto della seconda stagione“.

Quest’anno le vacanze sono arrivate un po’ in anticipo: siamo entusiasti di porre nuovamente fine al mondo con una terza stagione di Fallout”, hanno dichiarato i produttori esecutivi Jonathan Nolan e Lisa Joy. “A nome del nostro brillante cast e della troupe, dei nostri showrunner Geneva e Graham e dei nostri partner di Bethesda, siamo grati ai nostri incredibili collaboratori di Amazon MGM Studios e ai fantastici fan per continuare insieme le nostre avventure nelle terre desolate”.

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Di cosa parla Fallout?

Basata sul videogioco di Bethesda Game Studios, Fallout è ambientata duecento anni dopo l’apocalisse, dove i gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nel paesaggio infernale irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono sconvolti dalla scoperta di un universo incredibilmente complesso, allegramente strano e altamente violento che li attende. Ad oggi, la prima stagione ha accumulato più di 100 milioni di spettatori in tutto il mondo, classificandosi tra i primi tre titoli più visti in assoluto del servizio, secondo Amazon.

Ella Purnell (Yellowjackets) è la protagonista insieme ad Aaron Moten (Emancipation), Walton Goggins (The White Lotus), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Moisés Arias (The King of Staten Island) e Frances Turner (The Boys).

Fallout è il debutto più visto di Prime Video dopo Gli Anelli del Potere

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Era ovvio che Amazon pensasse di avere per le mani un successo con Fallout, dato che lo streamer ha continuato a spostare ripetutamente la data della prima dell’adattamento del videogioco.

Ed è un bene che abbiano ascoltato la loro voce interiore, dato che Fallout ha debuttato con oltre 65 milioni di spettatori nei suoi primi 16 giorni di uscita, diventando il secondo debutto più visto sulla piattaforma, dopo Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere.

Inoltre, lo show ha conquistato il primo posto nella fascia demografica 18-34, molto ambita dagli inserzionisti. Prime Video aggiunge anche che il 60% del pubblico del programma proviene da fuori degli Stati Uniti.

Questo è particolarmente importante perché Prime Video ha iniziato a incorporare gli annunci pubblicitari nelle sue offerte di streaming già a gennaio. Annunci limitati vengono mostrati all’inizio e alla fine di alcuni programmi.

Si tratta di un altro debutto stellare per la prima stagione di Jonathan Nolan (Il cavaliere oscuro, Westworld, The Peripheral). La seconda stagione di Fallout è stata ufficialmente autorizzata la scorsa settimana.

In risposta al rinnovo della seconda stagione, i produttori esecutivi Nolan e Lisa Joy hanno dichiarato: “Lode ai nostri showrunner follemente brillanti, Geneva [Robertson-Dworet] e Graham [Wagner], al nostro cast da urlo, a Todd e James e a tutte le leggende di Bethesda, e a Jen, Vernon e all’incredibile team di Amazon per il loro incredibile supporto a questo show“. Non vediamo l’ora di far esplodere il mondo ancora una volta”.

La serie Fallout

La serie Fallout di Amazon ha debuttato l’11 aprile e tutti gli 8 episodi sono usciti lo stesso giorno. Nolan e sua moglie Lisa Joy hanno sviluppato la serie per Amazon, assumendo Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner come co-showrunner. Nolan ha diretto i primi tre episodi della serie.

L’adattamento avrà come protagonista Walton Goggins nel doppio ruolo di The Ghoul / Cooper Howard, insieme a Ella Purnell nel ruolo di Lucy, Aaron Moten nel ruolo di Maximus, Kyle MacLachlan nel ruolo di Hank, Michael Emerson nel ruolo di Wilzig e Johnny Pemberton nel ruolo di Thaddeus.

Fallout – Stagione 2: Walton Goggins rivela un’intrigante anticipazione su ciò che accadrà

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Sembra che ci aspetta un altro incredibile viaggio con Fallout di Prime Video, perché la star Walton Goggins sta trasmettendo entusiasmo per ciò che accadrà nella seconda stagione. L’acclamato attore, noto per le sue performance accattivanti, ha recentemente lasciato intendere di essere rimasto molto colpito dal materiale che ha incontrato finora per la prossima stagione, sia sulla pagina che in cabina di registrazione.

Si tratta di una notizia fantastica per i fan che sono stati travolti dalla prima stagione, acclamata dalla critica, che ha debuttato lo scorso aprile e ha sfidato le aspettative diventando un evento televisivo di spicco del 2024. L’adattamento del videogioco non solo ha risuonato con i fan di lunga data dell’amato franchise, ma ha anche affascinato i nuovi arrivati con la sua storia avvincente, la grafica sorprendente e le interpretazioni stellari.

La produzione dell’attesissima seconda stagione è iniziata ufficialmente a novembre, ma ha dovuto affrontare un ostacolo imprevisto con gli incendi di Los Angeles. Fortunatamente, sembra che queste sfide non abbiano smorzato lo slancio creativo, soprattutto se si considerano le recenti dichiarazioni di Goggins a Complex. “Siamo entrati nella seconda stagione di Fallout“.

Ora che la gente ha capito cos’è il mondo, questa storia lo porta a un livello completamente diverso. Sono in giro da molto tempo e di solito uno show da cui la gente è attratta, con quella licenza, la seconda stagione inizia a funzionare, giusto? È lì che può accadere la vera magia. E noi siamo già entrati nella seconda stagione. Dice molto su molte cose, rimane nei binari del tono che era stato stabilito ma poi ne esce nei modi più interessanti“.

Cosa c’è da sapere su Fallout

Prodotta da Jonathan Nolan, Lisa Joy, Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner, Fallout è basata sulla serie di videogiochi di Bethesda Game Studios. La serie è ambientata duecento anni dopo l’apocalisse, quando alcuni gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nel paesaggio infernale irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e vengono sconvolti dalla scoperta di un universo incredibilmente complesso, allegramente strano e altamente violento, oltre che da alcune tremente verità.

La prima stagione si concludeva infatti con la scoperta di Lucy sul ruolo avuto dal padre nell’esplosione atomica che ha cambiato per sempre il mondo, come anche che alcuni pochi eletti di quel periodo sono sopravvissuti fino a quell’orribile presente. Unitasi al Ghoul, in cerca della sua famiglia, i due sono ora diretti verso New Vegas, in cerca di maggiori risposte su quanto accaduto in passato.

La serie è interpretata da Ella Purnell nel ruolo di Lucy, Aaron Moten in quello di Maximus, Walton Goggins nel ruolo del Ghoul e da Kyle MacLachlan, Moisés Arias, Sarita Choudhury, Michael Emerson, Leslie Uggams, Frances Turner, Dave Register, Zach Cherry, Johnny Pemberton, Rodrigo Luzzi, Annabel O’Hagan e Xelia Mendes-Jones.

Fallout ha debuttato nella Top 3 dei titoli più visti di Prime Video e ha ottenuto 16 nomination agli Emmy per la sua prima stagione, tra cui Outstanding Drama Series. Athena Wickham di Kilter Films è anche produttrice esecutiva per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks. Amazon MGM Studios e Kilter Films producono in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks.

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