Warner Bros. Pictures e Village Roadshow hanno rilasciato,
tramite iTunes Movie Trailers, una featurette estesa del backstage
diEdge of Tomorrow – Senza Domanipresentato dalle star protagoniste del
film,Tom CruiseeEmily
Blunt.
Edge of Tomorrow – Senza Domani (che sarà distribuito
sia in 3D che in IMAX), sarà nelle sale americane sale americane a
partire dal prossimo 6 giugno ed è nelle sale italiane da giovedì
29 maggio 2014.
Edge of Tomorrow – Senza Domani è diretto
da Doug Liman (The Bourne Identity,
Jump – Senza Confini) ed è basato sull’acclamato
romanzo“All You Need Is
Kill”di Hiroshi
Sakurazaka. Nel cast dello sci-fi thriller, oltre a Tom
Cruise e Emily Blunt, sono presenti anche Bill Paxton,
Jeremy Piven, Ciaran Hinds, Noah Taylor, Kick Gurry, Dragomir
Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong, Franz Drameh, Masayoshi
Haneda e Tony Way.
L’azione si svolge in un prossimo
futuro in cui una razza aliena ha colpito la Terra in un assalto
impossibile da battere per qualsiasi unità militare della terra. Il
tenente colonnello Bill Cage (Cruise) è un
funzionario che non ha mai combattuto un giorno quando si ritrova
in una missione praticamente suicida. Ucciso in pochi minuti, Cage
si ritrova inspiegabilmente gettato in un arco di tempo ciclico in
cui è costretto a vivere lo stesso brutale combattimento più volte,
a combattere e morire ancora e ancora. Con ogni
battaglia, Cage sembra però diventare
più capace di combattere gli avversari assieme al guerriero delle
forze speciali Rita Vrataski (Blunt): ogni
incontro ripetuto conduce i due un passo avanti per sconfiggere il
nemico.
Book of
Life è un atteso film d’animazione che vede
Guillermo del Toro nei panni de produttore,
Jorge Gutierrez in quelle di regista e
sceneggiatore. Ecco di seguito le prime immagini tratte dal film:
[nggallery id=759]
Il film trae
ispirazione dal folklore messicano e sarà ambientato nel Giorno dei
Morti, tipica festività messicana. La storia racconta le
disavventure vissute da Manolo, diviso tra i sui sogni d’amore e di
una carriera da musicista ed il triste futuro che i genitori hanno
in serbo per lui.
Book of
Lifesarà prodotto dal regista,
produttore e sceneggiatore Guillermo del Toro
per Fox Animation e Reel Fx
Animation Studios (FreeBirds) ed annovera nel cast le voci
di Channing Tatum, Zoe
Saldana, Danny
Trejo, Ice
Cube, Christina Applegate
e Diego Luna.
Questo il commento del
regista Jorge Gutierrez:
“Tutti i miei album preferiti,
tutti i miei libri e film preferiti, sono tutte storie personali
che prendono posto in una cultura molto specifica ma che sono
universali. Così voglio raccontare qualcosa successa alla mia
famiglia ma rendendola universale.”
Books of
Lifeè atteso nei cinema il
prossimo 17 ottobre.
Shirley
McLaine potrebbe prendere parte al film sul basketball,
basato su una storia vera, che si intitolerà Men Of
Granite. L’attrice premio Oscar dovrebbe interpretare
l’insegnante Sophie Prather, una donna realmente esistita che ha
ispirato e sostenuto il mentore di un gruppo di immigrati americani
che desideravano ardentemente giocare a basket per la loro scuola.
Contro il bigottismo e il pregiudizio, i ragazzi divennero campioni
dello stato nel 1940, e vennero soprannominati i Terrible
Turks.
La Prather, alla quale venne
intitolata la scuola di Granite City, Illinois, portò nella sua
scuola un allenatore per aituare e guidare i giovani studenti.
William Hurt sembra interessato al ruolo, mentre
Dwayne Johnson-Cochran sarebbe stato scelto per
dirigere il progetto su una sceneggiatura di Armand
Kachigian.
Ecco un video che ci mostra in
parte la realizzazione della ormai famosa ‘scena della cucina’ in
X-Men Giorni di un Futuro Passato. La
scena in questione, che vede protagonista Pietro
Maximoff/Quicksilver (qui una breve intervista all’attore
Evan Peters), è quella che ha entusiasmato di
più gli spettatori, e che senza dubbio ha comportato moltissima
fatica e molto lavoro in post produzione.
Ecco qualche foto dei concept
realizzati per la scena, e un breve video dal backstage:[nggallery
id=731]
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Un
futuro film a proposito di una spia che affronta un pazzo diabolico
potrebbe essere una violazione del diritto d’autore del franchise
di James
Bond, l’agente 007. O forse no.
MGM e Danjaq, titolari dei diritti del franchise di James Bond,
hanno presentato la loro causa nel mese di aprile contro la
Universal, sostenendo che lo script di Aaron Berg Section 6
è “un progetto cinematografico, in fase di sviluppo, con un audace,
britannico agente segreto in smoking, ‘al servizio segreto di Sua
Maestà’, ‘con una licenza di uccidere’, e un agente segreto in
missione per salvare l’Inghilterra dalla trama diabolica di un
cattivo megalomane.”
Il che sembrerebbe somigliare a
James Bond, ma la Universal insiste sul fatto che non solo il
prodotto finito non sarebbe un derivato di Bond, ma anche che non
ha nemmeno ancora preso una decisione sull’opportunità di dare il
via libera alla realizzazione dello script di Aaron Berg.
Per ora, Section 6 rimane inedito e la Universal Pictures ha
chiesto ad un giudice di respingere la causa in quanto
“speculazione circa un futuro progetto ipotetico”. Dopo questa richiesta della Universal, Robert Schwartz,
avvocato che rappresenta MGM e Danjaq, ha ribatutto che “Universal
si comporta come se le leggi sulla proprietà intellettuale non si
applicassero all’interno dello studio […] e pensa di poter lavorare
liberamente con materiale di nostra proprietà intellettuale tanto a
lungo quanto desidera” ma che “Danjaq and MGM sono pronti a
fermare tutto questo adesso”.
Oggi arriva una
conferma ufficiale che farà la gioia di molti fan del personaggio
di Flash. L’attore John Wesley Shipp
che ha interpretato Barry Allen nella prima serie degli anni 80′
sarà il padre del nuovo Barry Allen nell’attesa serie tv
The
Flash
A confermarlo sono stati i
produttori esecutivi Andrew Kreisberg e Geoff Johns. ”
Data la sua storia con The Flash siamo riusciti a pensare ad
una sola persona come padre di Barry, parliamo di John Wesley
Shipp. La sua interpretazione da una componente molto emotiva al
pilot e siamo lieti della sua presenza in molti altri episodi dello
show. Inoltre, personalmente, è stato semplicemente meraviglioso
lavorare ancora con lui dato che ero un fan d Dawson Creek. Lui è
un grande uomo e un grande attore.
Dunque per John Wesley
Shipp rappresenta un ruolo fondamentale della serie,
dato che come molti di voi sapranno, è ingiustamente accusato di
aver ucciso sua moglie, nello show interpretata
da Michelle Harrison. Suo figlio, Barry, sa
che non è lui il colpevole, quindi la necessità di dimostrare
l’innocenza di suo padre sarà la motivazione principale che spinge
ad agire Barry Allen.
Non resta che aspettare l’inizio
della serie in autunno.
Dopo la sua presenza a Cannes non
proprio da ricordare, Olivier Assayas annuncia il
suo prossimo progetto che sarà prodotto dalla Benaroya Pictures e
che conferma nel cast Robert Pattinson e
Robert De Niro.
Charles Gillibert
ha sviluppato e prodotto il progetto con la CG Cinema,
Scott Stuber della Bluegrass Films, Scott
Lambert della Film 360, Alexandra Milchan
e Michael Benaroya, con Ben Sachs
come produttore esecutivo. Il film verrà girato tra Chicago e
Toronto e le riprese cominceranno ad Ottobre. Gli elementi della
trama sono al momento segreti, ma le prime descrizioni parlano di
un heist action-thriller sofisticato. Assayas ha partecipato in
Concorso all’ultimo Festival
di Cannes con Clouds of Sils Maria,
in cui ha diretto Juliette Binoche, Kristin
Stewart e Chloe Grace Moretz.
Pur essendo un film indie, Il Mio Grosso
Grasso Matrimonio Greco fu, nel 2002, un vero e
proprio successo. Adesso, stando a quello che riporta The Hollywood
Reporter, è in cantiere un sequel del film. Nia
Vardalos, che scrisse la sceneggiatura e fu protagonista
del film originale, ritornerà accanto a John
Corbett per raccontarci di nuovo la storia di Taula e Ian
dopo più di una decade di matrimonio.
Al momento non ci sono grossi
dettagli per il film, ma sembra che il plot principale ruoterà
intorno ad un nuovo matrimonio che riunirà tutta la famiglia del
film originale.
Gary Goetzman, Tom
Hanks e Rita Wilson produrranno con la
Playtone, mentre Paul Brooks, Scott Niemeyer, Steven
Shareshian e Norm Waitt insieme alla
Vardalos saranno i produttori esecutivi.
Arriva anche nelle nostre sale l’attesissimo
Maleficent, che vede Angelina
Jolie nei panni della strega nemica della Bella
Addormentata. Il 28 maggio infatti uscirà nei cinema italiani il
film di Robert Stromberg che racconta la fiaba di
Perrault da un punto di vista un po’ insolito: quello
dell’antagonista.
Disney
presenta Maleficent con
l’affascinante attrice premio Oscar Angelina
Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e
potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul
grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella
Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra
i cattivi Disney.
Ora ritorna in questa
versione live action, grazie alla quale scopriremo che sono molte
le cose di lei che non abbiamo mai saputo.
In uscita nelle sale
italiane il 28 maggio, il film
Disney Maleficent è diretto dal Production
designer due volte premio Oscar Robert Stromberg
(Avatar, Alice in Wonderland), al suo
debutto come regista, e prodotto da Joe Roth. La sceneggiatura è di
Linda Woolverton (Il Re Leone, La Bella e la Bestia), mentre
Angelina Jolie, Don Hahn, Palak Patel, Matt Smith e Sarah Bradshaw
sono i produttori esecutivi.
Altri protagonisti
del film sono Sharlto Copley, Elle Fanning, Sam Riley,
Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley
Manville.
“Maleficent
racconterà la storia di una delle villain più amate dell’universo
Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco
del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima
Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da
pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a
repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma
così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un
terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un
cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent
inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re
invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare
del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la
chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per
ritrovare l’ormai perduta serenità.“
Oggi il regista il regista
Doug Liman e Tom Cruise e Emily
Blunt saranno protagonisti della première del
film prendendo parte ad un evento innovativo a livello
mondiale, che per la prima volta prospetta ai
fan tre anteprime, in tre Paesi
differenti, nello stesso giorno, ” resettando ” il red
carpet ogni qualvolta che Tom
Cruise ed Emily Blunt, durante
la loro corsa contro il tempo, saranno presenti ad ogni
premiere, prima che scada il tempo.
Durante questi
spostamenti tra le varie città, Cruise, la Blunt ed il regista del
film, Doug Liman, interagiranno con i fan attraverso i social
media, in volo tra nazione e nazione. I fan presenti
potranno interagire attraverso i social media
utilizzando #EOTlive, #EdgeOfTomorrow, #LiveDieRepeat e
#ViviMuoriRipeti – Edge of Tomorrow
Questi
gli appuntamenti (ora italiana):
• Alle 9:30 del
mattino: premiere inaugurale sul red carpet Londinese.
• Alle 15:30 red
carpet di Parigi.
La premiere finale
vedrà le star fare ritorno nuovamente negli Stati
Uniti
Esce oggi al cinema l’atteso film
Maleficent con l’affascinante
attrice premio Oscar Angelina Jolie nel
ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel
55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel
lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel
Bosco.
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
La Lionsgate ha
annunciato che sono cominciate in questi giorni ad Atlanta le
riprese di Insurgent, secondo capitolo
della trilogia letteraria di Veronica Roth che è
arrivata al cinema con Divergent, prima
parte della storia completa. Nel film torneranno Shailene
Woodley, Theo James e Kate Winslet, oltre a Jai Courtney, Ray
Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie
Q e Mekhi Phifer. Al cast si unisce anche
il premio Oscar Octavia Spencer.
Il film è basato sull’omonimo romanzo di Veronica
Roth, sarà diretto da Robert Schwentke su
una sceneggiatura di Brian Duffield e
Akiva Goldsman.
Insurgent uscirà il 20 marzo 2015.
Di seguito la trama del libro: la
storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo
capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove
trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di
quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le
altre fazioni.
Una delegazione di Intrepidi ed
Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi,
ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti
all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove
troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la
madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato
sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle
altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città,
che ormai è detenuto dagli Eruditi.
Si scopre che il motivo per cui la
fazione degli Abneganti è stata praticamene distrutta, era che la
fazione custodiva un segreto, che aveva deciso di diffondere,
ovvero che l’intera città è in realtà un esperimento, volto a
migliorare l’umanità, e che la città doveva essere abbandonata una
volta raggiunto un alto numero di divergenti.
Arriva la conferma
ufficiale che l’attore Johnny Depp
interpreterà sul grande schermo uno dei maghi più famosi della
storia, Houdini. A darne notizia è il noto sito
The Hollywood Reporter che rivela che
il film sarà prodotto dalla Lionsgate e si
intitolerà The Secret Life of Houdini per la
regia di Dean Parisot (Red 2).
The Secret Life of
Houdini è basato sull’omonimo libro del 2006 scritto
da William Kalush e Larry
Sloman. Inoltre, le intenzioni della Lionsgate non sono
quelle di fare un film biografico bensì un thriller d’azione
paragonandolo al Franchise di Indiana Jones della Lucas Film.
A produrre la pellicola sarà lo
stesso Johnny Depp attraverso la sua
Infinitum Nihil, insieme
a Christi Dembrowski, Frank
Marshall e Bruce Cohen.
Harry Houdini, nato Ehrich Weisz è
stato un illusionista e attore statunitense.È stato uno dei più
famosi illusionisti ed escapologi della storia, reso celebre dalle
sue fughe impossibili.
Arriva un
rumors che farà felici i fan di Quentin
Tarantino. Infatti, il regista sembra intenzionato a
riprendere in mano il film The Hateful
Eight, almeno secondo quanto apprendiamo oggi da
Showbiz 411.
Inoltre, il sito riferisce che il
regista sta attualmente lavorando a una riscrittura dello
script e che ha in programma di iniziare le riprese a novembre
con lo stesso cast che ha letto il copione a teatro,
ovvero Zoe Bell, Bruce Dern , Walton Goggins , Samuel
L. Jackson , Michael Madsen , James Remar , Tim Roth , Kurt
Russell e Amber Tamblyn. Ma una nota
dolente c’è comunque, dato che a quanto pare del cast originale del
vecchio progetto non ci sarà Christoph
Waltz.
Che dire, aspettiamo conferme e
ulteriori dettagli su questa nuova puntata sull’avventura che è
diventato questo nuovo film del regista Premio Oscar. per la
sceneggiatura di Django Unchained.
Tom Cruise è
volato a Roma da Londra per presentare il suo ultimo film in uscita
nelle sale italiane il 29 Maggio, l’atteso sci-fi Edge
of Tomorrow che lo vede al fianco di
Emily Blunt. L’attore dopo aver salutato i fan in
delirio ha presentato la pellicola diretta dal regista Doug
Liman.
Cruise ha spiegato
qual è uno dei punti forti del film: “La struttura della storia
e il modo in cui è architettato il loop temporale, permettono al
pubblico di entrare, capire le regole e poi seguire Cage in una
progressione rapida e costante dei fatti. Anche se rivive lo stesso
giorno più e più volte, non è mai lo stesso, perché il suo
comportamento cambia di continuo; spingendo l’azione sempre in
avanti”.
Poi si è soffermato sul suo
personaggio, un vero anti-eroe “Lavora nell’ambito militare, ma
non è un soldato; rappresenta la faccia della guerra pur non
essendo affatto eroico. In realtà, non è nemmeno un eroe
riluttante, è un vigliacco che farebbe qualsiasi cosa pur di
estraniarsi dalla lotta. E invece deve rivivere questa sanguinosa
battaglia più e più volte. Ogni volta che si risveglia, ricomincia
il suo peggior incubo”.
Ha anche confidato alcuni pensieri
sul regista che lo ha diretto in Edge of Tomorrow: “Da molto tempo
volevo lavorare assieme a Doug. Nei suoi film i personaggi fanno un
tipo di percorso che mi piace. E’ in grado di mantenere un tono e
un’ intensità che coinvolge, ed impregna il dramma o l’azione con
l’ottimismo ed una buona dose di umanità ed umorismo. Mi piace
mettere tutto me stesso nel mio lavoro e lui fa lo stesso, ed è un
piacere collaborare quotidianamente insieme”
Poi l’attore si è soffermato sulla
sua compagna di set, la bellissima Emily Blunt:
“Si tratta di una partnership totale; inizialmente possono
sembrare degli alleati improbabili, ma entrambi scoprono di non
poter sopravvivere senza l’altro. Cage la desidera, ma non può
essere ricambiato: perché per lei si svolge sempre tutto in un solo
giorno. Questo ha posto il loro rapporto su vari livelli, in un
modo molto divertente da esplorare. Emily è stata eccezionale, mi è
piaciuto molto quel che ha fatto con Rita, era assolutamente
perfetta per questa circostanza. Si vede e si percepisce la sua
umanità, è palpabile. Ma la cosa più importante è che Emily non ha
mai fatto film d’azione, e non lo si direbbe mai. Si è gettata
nella mischia, e non era un’impresa facile, con grande
determinazione. E’ un’attrice brillante, con un gran senso
dell’umorismo. E’ stato un piacere lavorare con lei”.
In tutto questo ha anche trovato il
tempo di fare qualche battuta sul nostro bel paese: “Ci sono
tantissimi bravi registi italiani; mi piacerebbe lavorare con loro.
Mi piace tanto l’Italia e rispetto l’influenza italiana sul cinema
e sui nostri film. Amo questo Paese, passo tantissimo tempo
qui e mi piace andare nelle città italiane e pensare a tutte le
location che ho visto nei film girati qui”.
Nella cornice della
Casa del Cinema di Villa Borghese il direttore artistico
Andrea Romeo ha presentato, brevemente, il
programma- in anteprima- del Biografilm Festival che si tiene, da
ormai dieci anni, a Bologna durante l’estate (nello specifico:
quest’anno dal 6 al 16 Giugno).
Lo scopo del Festival è quello di
trovare e divulgare al pubblico piccole e grandi storie, in grado
di far riflettere ed emozionare, mostrando percorsi ed esperienze
che hanno influenzato e determinato la vita di una singola persona
o di un’intera generazione, per non parlare del mondo intero.
Numerosi i film in
concorso, provenienti da svariati paesi e suddivisi per categorie:
What’s Culture?, Celebration, Concorso Internazionale,
Biografilm Europa, Biografilm Italia, Celebration of Lives
Award e poi omaggi e Best Of; oltre alla volontà di
approfondire l’orizzonte culturale inoltrandosi in territori sempre
più insoliti e sconosciuti, la domanda che si pone quest’anno il
festival (e alla quale tenta di rispondere la sezione
Celebration) è: What’s the Culture, ovvero “cos’è
la cultura”? come la creiamo e la esprimiamo? Per provare a
rispondere, la programmazione prevede una serie di documentari che
da un lato esplorano i temi, le idee e le testimonianze dei grandi
personaggi del mondo della Cultura, che dall’altro provano a
raccontarLa attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue
“cattedrali”. Da Alphabet di Wagenhofer a National
Gallery di Wiseman, da The Great Museum di Holzhausen
a The Salt of the Earth di Salgado, dal nuovo documentario
di Gondry Is the man Who is Tall Happy? Fino ai brevi film
in 3D Cathedrals of Culture, passando per eccezionali ed
esclusive anteprime come Burroughs: The Movie di Aaron
Brookner, Piero Tosi 1690, l’inizio di un secolo di
Francesco Costabile, fino a Travelling (in)to Fluxus di
Irene di Maggio e infine L’Orchestra. Claudio Abbado e i
musicisti della Mozart di Helmut Failoni e Francesco
Merini.
Per quanto riguarda il concorso
internazionale, invece, si spazia tra i generi raccontando
biografie con toni più o meno lievi e ironici, passando dalle vite
straordinarie di artisti, personalità pubbliche a persone
sconosciute ma dalle vite straordinarie. Come ogni anno, il
Biografilm Festival presenta dieci storie di vita eccezionali e
coinvolgenti, dieci imperdibili anteprime nazionali e
internazionali provenienti da ogni angolo del mondo: dall’Indonesia
al Messico, dalla Cina alla Francia, dalla Libia agli Stati Uniti,
dalla Finlandia all’Algeria, dall’Inghilterra alla Bielorussia. I
film in concorso saranno valutati da una giuria internazionale che
assegnerà i premi Best Film Unipol Award/ Biografilm Festival
2014 (miglior Film), Best Life Award (per il più
travolgente racconto biografico), il prestigioso Richard
Leacock Award alla miglior opera prima e infine l’Audience
Award assegnato dal pubblico. La giuria internazionale di
quest’anno è composta dal produttore Danny Bramson, il maestro del
documentario Nicolas Philibert, il regista- sceneggiatore-
produttore Sebastiàn Lelio e gli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e
Marco Pettenello.
Per questa edizione il Biografilm
amplia il suo orizzonte e offre uno spazio maggiore al cinema di
fiction, dedicando al genere biopic la nuova sezione Biografilm
Europa che presenterà i migliori biopic prodotti dai 28 paesi
dell’Unione Europea: tra questi, non si possono non citare il
pluripremiato Frank di Lenny Abrahamson (con protagonista
il talentuoso Michael Fassbender) e il nuovo film di John Ridley,
premio Oscar 2014 per il film 12 Anni Schiavo e qui nella
doppia veste anche registica per raccontare, per la prima volta sul
grande schermo, l’appassionata ed avvincente vita della rockstar
(prima che icona generazionale) Jimi Hendrix nel suo Jimi: All
by My Side.
La sezione Biografilm
Italia si concentra, invece, sulle eccellenze del cinema
biografico (in ambito documentaristico) italiano prodotte in questo
mese; infine, nella sezione Contemporary Lives verranno
presentati in anteprima 12 Film Internazionali gettando una
panoramica nuova sulle ultime tendenze del cinema contemporaneo,
concentrato soprattutto sull’arte del raccontare, con un occhio
speciale sull’argomento diversità e sull’uso dell’ arte come
strumento di trasformazione sociale e personale.
In principio fu l’Odissea, poi,
molto tempo dopo, il cinema si è accorto che cominciare il racconto
‘in medias res’, ovvero a fatti già avvenuti, poteva essere un
interessante espediante narrativo; così la settima arte ha prodotto
grandi capolavori. Ecco alcuni film che cominciano dalla fine:
[nggallery id=758]
Alcuni dei titoli
presenti nella gallery sono vere e proprie pietre miliari del
cinema, come Viale del Tramonto o
Quarto Potere, altri invece, pur non
avendo una portata storica come i flm citati, sono comunque parte
di quei “nuovi capolavori che il cinema ci ha regalato nell’era
moderna, vedi Pulp Fiction
oMemento.
Ma fanno parte della lista anche il
trip illusionistico di The Prestige, le
botte selvagge di Fight Club, le
intrecciate trame di Crash – contatto
fisico e The Millionaire,
la storia milionario cinematografico più famoso (e fortunato) degli
ultimi anni.
Ecco alcuni concept per le
Sentinelle, del passato e del futuro, in X-Men Giorni
di un Futuro Passato. Come sa chi ha già visto il
film, i robottoni delle Trask Industries subiscono degli importanti
cambiamenti nel corso degli anni, e proprio in questi cambiamenti
sta il cuore del racconto di Singer: [nggallery id=731]
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Come sappiamo, Guardiani della
Galassia sarà ovviamente ambientato nella
galassia, appunto. Ma prima di andare nello spazio profondo, il
film avrà quasi certamente un prologo ambientato sulla Terra, in
cui incontreremo il piccolo Peter Quill, non ancora Star Lord, che
vive con sua madre. Laura Haddock, attrice che
interpreta proprio la madre di Quill, ha commentato il suo ruolo
nel film.
“E’ stato fantastico lavorare
con James
Gunn. Ha lavorato a questo grande sci-fi dando tanto spazio ad
ogni attore che lavorava con il green screen, così da permettere
loro di crearsi un universo personale, credo. E’ abbastanza
difficile lavorare con il green screen, ma la storia è così ben
piantata a terra e concreta che le cose sono state rese più facili.
James ha voluto che la prima volta che ci incontrassimo, io e il
resto del cast, fosse davanti alla camera, così da poter registrare
una reazione di sorpresa completa e autentica.”
E’ probabile che questo trucco
della “sorpresa” del primo incontro, James Gunn
l’abbia usato tra Laura Haddock e Michael Rooker,
che nel film interpreta Yondu, un alieno blu che diventa una sorta
di padre adottivo per il giovane Quill. Qui i dettagli del
rapporto trai due personaggi.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
“Sapevo che il personaggio era
parecchio figo, e sapevo che in sceneggiatura avevano fatto un buon
lavoro ma non avevo idea di quello che avevano intenzione di fare
con gli effetti speciali.” A parlare è Evan
Peters in merito al suo ruolo di Quicksilver in
X-Men Giorni di un futuro passato.
“Non avevo mai fatto nulla di simile, ho girato le scene e mi
hanno detto poi che sarebbero state davvero belle dopo la post
produzione. Sono molto felice che il risultato sia piaciuto così
tanto.”
“Sono cresciuto
guardando i film degli X-Men – ha continuato Peters – e
quando mi sono trovato Hugh Jackman davanti come Wolverine ero un
po’ nervoso. Sono stati davvero simpatici e carini con me (Hugh,
James McAvoy e Nicholas Hoult).”
“Ho cercato di trovare la giusta
attitudine per il personaggio, non volevo che fosse troppo folle o
tipo un caffeinomane, ma è stato sulle sue qualità di malandrino
che abbiamo lavorato io e Bryan. E’ più veloce della legge. E
questa cosa gli permette di farla franca in ogni occasione. Bryan
Singer mi chiamò e mi disse che era fan di American Horror Story e
che mi voleva per un ruolo. Mi è tipo esplosa la testa, perchè
faccio continuamente audizioni e nessuno mi prende, ed ecco che mi
chiamano per un ruolo bello e pronto: Quicksilver in X-Men. Mi sono
detto ‘cosa diavolo sta succedendo? è magnifico!’ Penso che in
tutto siano stati otto o nove giorni di riprese in due sessioni
differenti.”
Riguardo all’ormai celebre scena
della cucina, Evan Peters ha detto che si è
trattato di una scena molto fisica, nella quale ha riportato anche
un paio di contusioni. “E’ stato davvero divertente, nella
scena dell’ascensore io e Fassbender abbiamo un po’ improvvisato.
E’ davvero un tipo cool. Nella cuicna invece p stato tutto molto
tecnico. C’erano un sacco di camere per la motion capture e io ho
girato con una camera fantasma che riprendeva in super slow motion.
La stanza era più luminosa di una giornata di sole. E c’erano
questi quattro ragazzi con gli occhi apperti che facevano finta di
essere immobili, come congelati. E io correvo intorno a loro
facendo finta di muoverli.“
E’ probabile che vedremo Quicksilver
di nuovo all’opera in X-Men Apocalypse,
almeno stando a quello che ha dichiarato Simon
Kinberg, intanto Evan Peters si gode il successo,
confessando: “Sono felice come un bimbo in un negozio di
caramelle. Sono così felice di far parte di questa cosa. Hugh
Jackman ha detto che è andato a vedere il film con il pubblico, in
mezzo alla folla. Credo che lo farò anche io questa
settimana.”
Agli spettatori che non hanno ancora
visto il film consigliamo quindi di tenere gli occhi aperti! Magari
vi ritrovata accanto Quicksilver in carne e ossa!
Tutti conosciamo e amiamo (chi
più chi meno) Kevin Smith, personaggio irriverente
e particolarmente border line nell’ambito del cinema hollywoodiano
in senso stretto. Il regista ha di recente espresso la sua opinione
su Batman v Superman Dawn of
Justice, facendo prima di tutto una considerazione
sul titolo del film, e dicendo ad alta voce una cosa che
probabilmente tutti ci domandavamo:
“Non so perchè Batman v
Superman. Perchè hanno tolto la ‘s’? Non saprei, anche se
onestamente credo che tutti i fan dei fumetti del pianeta, e
soprattutto i fan della DC, volevano vedere un Batman/Superman:
World’s Finest.”
Sul film in generale:
“Stanno ovviamente cominciando qualcosa di grande, c’è un
tratto univoco in questi film, e questo sarebbe l’inizio della
Justice League, cosa che tutti sospettavamo
dopo aver sentito il cast. In pratica noi diciamo ‘ questo è
l’inizio di un film sulla JL’ Da quello che ho capito fino ad ora,
non è più un sequel di Superman, e non ci sarà un sequel per questo
film, ma è come se stessero costruendo un universo film dopo film,
e la cosa culminerà tra cinque o sei film con una grande storia
sulla JL.”Cosa ve ne pare come ragionamento? Può avere un
fondo di verità?
Le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justicesi stanno svolgendo nei Michigan
Motion Picture Studios e in location in giro per
Detroit, Michigan ,Illinois, Africa, e il Sud
Pacifico.
Vi
ricordiamocheBatman
v Superman Dawn of
Justicesarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Guarda il Trailer italiano del film
Le origini del male, un film
di John Pogue con Jared
Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin Richards, Rory
Fleck-Byrne, che arriverà in sala
il 26 giugno con Key Films.
LE ORIGINI DEL
MALE narra la storia vera di un gruppo di
studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando
tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male
inspiegabile. Le videoriprese amatoriali che avevano girato
sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza,
finalmente sappiamo ciò che scoprirono.
Per la prima volta al cinema il
pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni
immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente.
Da questo episodio di cronaca, che
finalmente ha una spiegazione, prende spunto un esperimento
condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The
Philip Experiment”.
Lo scopo dell’esperimento era
quello di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i
ricercatori dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più
reale possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un
background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e
ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che
avevano portato alla sua tragica morte.
Dopo aver creato l’atmosfera
adatta, che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip,
le sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in
contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in
forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il
tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra.
Ma dal momento che Philip era solo
un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era
manifestato durante l’esperimento?
Mancano solo 3 giorni al fischio di
inizio: da giovedì 29 maggio le platee di tutta Italia si
scalderanno all’urlo di Goool! In questa nuova e divertente
clip vediamo l’arrivo dei “cattivi” sulle celebri note della
Cavalcata delle Valchirie di Wagner (in cui i cinefili
riconosceranno certamente la citazione di Apocalypse Now) che per
volere di Grosso si apprestano a costruire un mega-stadio nel
villaggio di Amadeo.
Nel frattempo Amadeo,
supportato dall’amica di sempre Laura, cerca volontari per creare
la squadra del Pueblo e sfidare gli Assoluti (Galacticos)
capitanati proprio dal super campione Grosso in una vera partita di
calcio: in palio il futuro del villaggio dei suoi abitanti e
naturalmente di Amadeo. Chi accetterà di entrare nella squadra del
Pueblo?
La casa di
distribuzione Videa annuncia le recenti acquisizioni all’ultimo
mercato del Festival
di Cannes. Tra i titoli anche
l’attesissimo Macbeth
con Michael Fassbender ed il premio Oscar
Marion Cotillard.
Macbeth. Dal
capolavoro di William Shakespeare, un adattamento cinematografico
di grande impatto visivo – dai produttori de Il Discorso del re –
con il candidato Oscar Michael Fassbender ed il premio Oscar Marion
Cotillard. Regia di Justin Kurzel.(DA STUDIO CANAL)
Il nostro traditore
tipo. Dal best seller di John le Carrè,
un thriller di grande respiro con Ewan McGregor, Stellan Skarsgard,
Damian Lewis e Naomi Harris. Sceneggiatura di Hossein Amini (Drive)
e regia di Susanna White.(DA STUDIO CANAL)
Always on my mind.
Una commedia sulle sfumature della vita, interpretata dalla
candidata Oscar Glenn Close, e dal candidato Oscar Nick Nolte e
dalla candidata Oscar Laura Dern. Regia di Chris D’Arienzo (Rock of
Ages). Colonna sonora di Elton John.
(DA
HANWAY)
FreeHeld. Storia
d’amore, amicizia e lotta per il riconoscimento dei diritti civili.
Tratto da una storia vera, con la candidata Oscar Julianne Moore,
la candidata Oscar Ellen Page (anche produttrice del film) e Zach
Galifianakis (Una notte da leoni). Regia di Peter Sollett.(DA
BANKSIDE)
Guarda l’intervista video alla
bellissima attrice Amber Heard, protagonista
del film in uscita 3
Days to Kill diretto da McG con
protagonisti Kevin Costner, Amber
Heard, Hailee Steinfeld, Connie Nielsen.
Kevin Costner è Ethan Renner,
una spia internazionale che decide di abbandonare una vita vissuta
sul filo del rasoio per riallacciare i rapporti con moglie e
figlia, tenute sempre a debita distanza per allontanarle dai
pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine
un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un
equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati
assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e
proteggere la figlia adolescente.
Koch Media
torna dal Festival
di Cannes, da poco conclusosi, con nuove acquisizioni
che vanno ad ampliare ulteriormente il suo listino cinematografico
per il 2014/2015. Si tratta di “Asterix e il Regno degli
Dei”, la trasposizione animata del diciassettesimo albo
della serie, ed il primo film completamente realizzato in CG 3D,
Wild Card, di Simon West con Jason Statham, Sofía
Vergara, Stanley Tucci e Milo Ventimiglia, You’re not
You di George C. Wolfe con Hilary Swank e Josh Duhamel,
due nuovi progetti dalla casa del terrore BlumHouse ovvero Sinister 2 di
Ciaran Foy e scritto da Scott Derrickson e Viral
di Henry Joost, Ariel Schulman, Everly di Joe
Lynch con Salma Hayek, Somnia, nuovo film di Mike
Flanagan regista di Oculus con Kate Bosworth, Thomas Jane, e
Heart Beat 3D Il nuovo film dal creatore di Step
Up e Save the last Dance.
ASTERIX E IL REGNO DEGLI
DEI
Asterix, Obelix e compagni tornano,
in questa nuova pellicola d’animazione, con una nuova avventura; la
prima realizzata completamente in computer grafica 3D.
Si tratta della trasposizione
animata del diciassettesimo albo della serie e racconta di un nuovo
pericolo che incombe sui Galli. Privandoli della loro principale
risorsa, il bosco, e nel tentativo di indebolirli e “civilizzarli”,
Cesare decide, infatti, di costruire proprio fuori dal loro
villaggio una zona residenziale per nobili romani chiamata “il
regno degli Dei”. I quali naturalmente vanno al villaggio per
rifornirsi, alterando così abitudini ed equilibri. Tra tutti solo
Panoramix, Asterix ed Obelix si accorgono del pericolo e come
sempre toccherà ai nostri eroi salvare la situazione. Il film sarà
diretto dall’ex animatore Pixar, Louis Clichy e
dall’attore e regista Alexandre Astier.
WILD CARD
Questo action thriller racconta la
storia di Nick Wild (Jason Statham), un giocatore d’azzardo, in
riabilitazione, che decide di dedicare la sua vita alla protezione
delle persone coinvolte nel difficile mondo del gioco d’azzardo
come “chaperon”. Il suo lavoro giornaliero passa in secondo piano
quando una sua amica viene brutalmente picchiata da un pericoloso
gangster. Basato sull’omonimo romanzo di William Goldman del 1985 e
remake del film “Heat” del 1986 con Burt Reynold è il nuovo action
movie di Simon West regista di Con Air, Lara Croft ed I Mercenari
2
YOU’RE NOT YOU
Il film racconta la storia di Kate
(Hilary Swank), una trentenne affermata la cui vita perfetta viene
improvvisamente stravolta quando le diagnosticano una devastante e
incurabile malattia: la SLA.. Kate e suo marito Evan (Josh
Duhamel), nella ricerca di un assistente a tempo pieno perKate, si
imbattono in Bec (Emmy Rossum), una studentessa di college che ha
risposto impulsivamente all’annuncio pur non avendo la minima
esperienza. Nonostante Bec sia una persona confusionaria ed
incapace di creare stabili relazioni sentimentali e professionali,
Kate vede qualcosa di speciale in lei e la sceglie come suo “angelo
custode”. Una strana relazione tra due donne completamente diverse
che si trasforma in una grandissima amicizia che trascende i
confini della malattia.
SINISTER 2
Il secondo capitolo del film, oltre
85 milioni di BO nel mondo, riporta in scena il mito del Bughuul e
dei suoi efferati omicidi. In un nuovo tentativo di fermare la
furia assassina della divinità pagana, altre famiglie dovranno fare
i conti con momenti di grande inquietudine e terrore.
VIRAL
In seguito ad un’epidemia che ha
contagiato tutti gli abitanti della città, una ragazza dovrà
documentare la vita della sua famiglia messa in quarantena e
cercare di proteggere la sorella infetta. Il film segna il ritorno
alla regia di un film di genere di Henry joost ed Ariel Schulman,
registi di Paranormal Activity 3 e Paranormal Activity 4 ed
ideatori e conduttori della serie Tv Catfish: False Identità in
onda su MTV.
EVERLY
Una donna rimasta senza soldi né
fortuna, si ostina a stare chiusa nel suo appartamento. Bloccata
tra le mura di casa, deve affrontare orde di assassini mandati dal
suo ex fidanzato, un pericoloso capo della mafia.
SOMNIA
Un horror psicologico che vede
nuovamente lavorare insieme la Sackhoff e Flanagan dopo
Oculus. Un orfano vede i propri sogni manifestarsi
fisicamente mentre dorme. Il film esplora i legami duraturi tra
genitori e i figli ed è scandito da sequenze di intenso terrore
viscerale che solo la fantasia di un bambino potrebbe evocare.
HEART BEAT 3D
Dopo il successo del franchise di
Step Up e Save the Last Dance, Duane Adler torna
a farvi ballare con una nuova romantic comedy musicale che mixa il
ritmo di Hip Hop alla tradizione indiana.
“Torniamo dal Festival di
Cannes davvero molto soddisfatti”, commenta Umberto
Bettini, Country Manager Koch Media Italia. “Il nostro
listino 2014/2015 si arricchisce di titoli davvero importanti e,
soprattutto, capaci di soddisfare gusti molto diversi. Si va dai
film d’animazione agli horror, dalle pellicole d’azione ai film
drammatici. Con un occhio sempre puntato sulla qualità abbiamo
selezionato il giusto mix di offerta che va ad integrare, in
maniera assolutamente coerente, la nostra line up per i prossimi
mesi che già includeva due titoli che sono stati accolti
positivamente da critica e pubblico a Cannes come The Rover e The
Disappearance of Eleonor Rigby. Koch Media si conferma, quindi,
sempre più pronta a rispondere alle esigenze del pubblico e un
player sempre più presente sulla scena cinematografica
italiana”.
Arrivano le prime foto dal set
di Gods of Egypt, il nuovo film
diretto da Alex
Proyas e con
protagonisti Gerard Butler, Geoffrey Rush, Nikolaj
Coster-Waldau, Brenton Thwaites, Chadwick
Boseman e Courtney
Eaton.
Gods of
Egypt è diretto da Proyas e si basa su una
sceneggiatura scritta da Proyas, insieme
a Matt Sazama e Burk Sharpless. La
pellicola racconterà la storia di un comune ladro che si unirà
ad Horus (Nikolaj Coster-Waldau), Dio del Cielo e
alla Dea dell’Amore Hathor per vendicare la morte del loro
padre Osiride: Rush avrà il ruolo di Ra, Dio del sole e padre di
Set e Osiride, mentre Butler sarebbe in trattative per
interpretare lo stesso Set, dio del deserto, delle tempeste e
degli stranieri.
Per Proyas non è la prima
incursione nell’Olimpo delle divinità: nel 2010 era stato infatti
annunciato che il regista avrebbe diretto Paradise Lost, pellicola tratta dall’omonima opera
di John Milton, ma nonostante il casting fosse già stato completato
e fossero stati avviati i primi screen test in CGI, dati gli
esorbitanti costi l’intero progetto venne infine
abbandonato. Gods of
Egyptarriverà nelle sale cinematografiche il 12
febbraio 2016.
Danny Caputo, giovane jazzista
italiano, arriva all’appuntamento più grande della sua carriera,
l’esibizione in mondovisione al Bluestone per l’appuntamento del
The Jazz Solo Award. Nell’attesa che precede la performance, Danny
nel backstage viene avvicinato da persone che chiedono di lui e dai
ricordi che portano con sé, questi metteranno in luce la sua
ossessione, il jazz e le donne, in cui cerca costantemente la
perfezione.
Assolo
rappresenta l’esordio cinematografico per il regista teatrale
Massimo Piccolo, qui in veste anche di
sceneggiatore della storia, che attraverso l’escamotage delle ansie
pre spettacolo di un debuttante, propone un insolito intreccio che
trova nel tempo filmico un interessante spunto narrativo. La storia
sposa lo spirito con cui nasce il jaz, la sporcatura e la
casualità, per poi utilizzare l’elemento temporale del cinema per
comprimere, espandere, ripetere e modificare scene-frammenti che
saranno la base della storia che mescola le tecniche di montaggio e
le voci degli autori, quello interno onnisciente e quello del
protagonista, richiamando così quel tipo di manipolazione e
contaminazione dell’immagine che riescono a mostrarci più piani
contemporaneamente. Il tema centrale della storia riesce a
sorvolare questo complesso flusso di coscienza che ha Denny nei
cinquanta minuti precedenti al debutto e tratteggiare un uomo
ossessionato dalla sua passione di artista e di uomo, alla ricerca
della perfezione nell’arte così come nella vita privata che lo
porterà a una verbosa analisi di coscienza nonché ad una
rivelazione su come cambiare la sua vita.
La storia seppur ricca di premesse
viene sottratta in attenzione e spessore in alcuni elementi che
tolgono il disincanto allo spettatore, senza trascinarlo in questo
flusso aleatorio. La messa in scena minimalista, segnata
dall’ottima fotografia di Valentina Caniglia,
rende il backstage uno spazio fin troppo surreale privo di punti di
riferimento che fanno apparire la struttura un po’ macchinosa. Così
come le belle composizioni al pianoforte di Claudio
Passilongo che riempiono la scena fino a diventare
evidentissimi in diversi segmenti sottraendo così la bellezza della
parola recitata e dei suoi tempi di battuta che un bravo
Antonio de Matteo si prende per poter dare vita
alle riflessioni del suo personaggio. Giovanissimo ed esordiente il
resto del cast su cui primeggia Adriana Cardinale
per le canzoni che ci accompagnano per una buona parte del
film.
Assolo
dimostra un’ottima idea di sceneggiatura che purtroppo nella messa
in scena non è riuscita a trovare il suo giusto spazio, a volte
messa da parte da alcuni elementi di disturbo, ma che comunque pone
uno sguardo nuovo e insolito per il panorama del cinema
italiano.
La strage di Bologna
del 2 agosto 1980, che costò la vita a 85 persone, così come le
figure di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi dei
N.A.R. condannati per la strage, non erano mai stati al centro di
un lungometraggio. Ci ha pensato Giorgio Molteni – autore di
diversi film, ma noto soprattutto per aver diretto numerose fiction
(tra cui La squadra 1, Un posto al
sole, Centovetrine) – assieme a Daniele
Santamaria Maurizio. L’intento è senz’altro lodevole, specie ora
che qualcosa sembra muoversi riguardo al segreto di Stato, che
potrebbe far luce sui mandanti della strage, ancora ignoti. I mezzi
sono quelli di un film autoprodotto. Ma ciò può bastare a
giustificare le manchevolezze di questo lavoro? Purtroppo no.
Innanzitutto, non viene fatta una
precisa scelta stilistica: ci si muove fra la cinematografia di
genere (un po’ poliziottesco anni ‘70, un po’ melò romantico anni
’80), i film per adolescenti, la fiction tv e il vero dramma, la
scelta stilistica più appropriata, ma che non riesce a imporsi.
Evidente comunque l’indirizzo verso un pubblico giovane e
giovanissimo.
Conseguenza di questa scelta,
dell’intento che i registi hanno definito “didascalico”,
divulgativo, ma che possiamo dire anche commerciale, è la
semplificazione, non solo di una trama complessa – la parabola
criminale di Fioravanti e Mambro, il legame tra terrorismo di
destra, servizi segreti deviati e massoneria – ma un eccessivo
semplicismo nel soggetto. I protagonisti Giuseppe Maggio
(Alverio Fiori), Marika Frassino
(Antonella de Campo), Lorenzo De Angelis
(Tiziano Furlani), liberamente ispirati a
Fioravanti, Mambro e Ciavardini, sembrano e restano per lo
spettatore più una banda di teppisti anche piuttosto sprovveduti,
che un gruppo terroristico di cui plausibilmente si possano servire
P2 e servizi segreti deviati.
Anche la sceneggiatura – di Fernando
Felli, all’esordio – ha evidenti limiti: i dialoghi non paiono
convincenti ma stereotipati, il lessico desueto, o poco appropriato
a personaggi e situazioni, o retoricamente enfatico.
Le interpretazioni certo ne
risentono e senza dubbio non si trattava di prove facili, specie
per attori giovani come Giuseppe Maggio. L’impostazione televisiva
si sente e la sensazione della messa in scena resta alta, frenando
un vero coinvolgimento anche da parte dello spettatore. In
particolare, l’esordio della lucana Marika Frassino non
convince.
Questi elementi penalizzano molto il
prodotto, che è comunque più adatto al piccolo schermo. Coi mezzi a
disposizione ci si sarebbe forse potuti “accontentare” di
confezionare un onesto film di genere, piuttosto che avventurarsi
ad affrontare una delle pagine più drammatiche della nostra storia,
e dunque cinematograficamente molto impegnativa. Intento senza
dubbio nobile, ma il risultato non può considerarsi
soddisfacente.
Ieri
sera si è svolta l’anteprima all-fashion e milanese del nostro
film Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in
circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei
più importanti templi della moda, si è trasformato nelle terra
incantata dimora dell’affascinante Malefica e di tutte le
misteriose creature della foresta.
https://www.youtube.com/watch?v=lrjIgjw4P_I
Daniel Frigo,
presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company
Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito
intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni
tipicamente fantasy come Maleficent, un film che
porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo
disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima
Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto
lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion
proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza
di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della
creatività italiana”.
Moltissime le
celebrities che hanno reso omaggio alla magia del film e della
straordinaria interpretazione di Angelina Jolie. Cristina
Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy
Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello
spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si
sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata
a Maleficent.
Tra gli special
guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The
Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com)
seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha
percorso il black carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo
modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla
leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La
Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha
donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*,
l’associazione sostenuta da tutti noi di Disney Italia e che ha
l’obiettivo di portare sollievo a tutti coloro che vivono
un’esperienza ospedaliera grazie all’intrattenimento (www.medicinema-italia.org).
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”