La Columbia Pictures ha rilasciato
una nuova clip per This is the End, la nova
irriverente zombie-commedy che vede nel cast, oltre a James
FrancoeSeth Rogen, anche
la nuova stella nascente Emma Watson, che possiamo
vedere per la prima volta in azione nelle immagini proposte di
seguito.
Tra gli altri attori coinvolti nel
film Paul Rudd, Jason Segel, Jonah Hill, Jay
Baruchel, Mindy Kaling, Kevin Hart, Martin Starr, Danny McBride,
Aziz Ansari, David Krumholtz e molti altri. Da segnale la
presenza straordinaria di Rihanna. La pellicola è diretta e
scritta a quattro mani da Evan Goldberg e Seth
Rogen. Il film uscirà il prossimo 12 giugno negli Stati
Uniti.
Di seguito ecco la trama: Sei amici
intrappolati in una casa, dopo che una serie di eventi strani e
catastrofici hanno devastato Los Angeles. Mentre all’esterno
l’inferno in Terra prende forma, all’interno il cibo diminuisce e
il panico crescente minaccia di distruggere l’amicizia. Alla fine
saranno costretti a lasciare la casa per affrontare il loro destino
e scoprire il vero significato di amicizia e redenzione.
Calatosi ormai perfettamente nel
ruolo dell’eroe duro a morire (grazie alla sua ormai simbiotica
seconda pelle in Die Hard), Bruce Willis ha
deciso di non deviare minimanete dai consueti binari del suo cinema
d’azione, e perciò ha firmato per un ruolo da protagonista nel
nuovo thriller Expiration. Questa volta però Willis,
affidandosi alla sceneggiatura di Brian Tucker (autore di
Broken City), dovrà impersonare un uomo che, dopo
essere stato avvelenato a sua insaputa, deve lottare contro il
tempo per trovare un antidoto e per farla pagare ai suoi nemici.
Insomma, la solita storia della lotta uomo-tempo.
La sceneggiatura è ancora in fase
di lavorazione e dovrebbe essere pronta per la fine di luglio, in
modo da avviare le riprese entro marzo 2014. Per il momento non si
è ancora parlato di chi sarà chiamato a dirigere la pellicola. Nel
frattempo Willis, reduce dal successo di Die Hard – Un buon
giorno per morire, sarà prossimamente sugli schermi
americani con Red 2, oltre ad essere attualmente
impegnato con Sin City 2 di Robert
Rodriguez.
Conosciuto meglio con l’epiteto di
animatore anarchico (grazie alla carriera nei Monty
Python) e meglio ancora come regista visionario di
capolavori come Bazil, L’esercito delle 12 scimmie e
Parnassuss, l’istrionico Terry Gilliam non si
fa mancare nulla, nemmeno una piccola parte da attore nel nuovo
Jupiter Ascending dei fratelli Wachowski. Il
regista non ha ancora rivelato nulla di ciò che intende fare nella
pellicola, ma grazie ad una sua personale rielezione via Facebook,
sappiamo per certo che sarà qualcosa di sensazionale.
Il nuovo film dei fratelli
WachowskI, paladini della fantascienza post-moderna, è ambientato
in un universo in cui gli esseri umani sono ormai la parte
inferiore della scala evolutiva. La giovane donna Jupiter Jones
(Mila Kunis) è destinata a qualcosa di più grande, dopo che
la Regina dell’Universo ingaggia un misterioso e letale killer per
difendere il suo regno. Il film presenta anche Channing Tatum,
Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth, James D’Arcy e
Doona Bae, e arriverà in America entro luglio 2014. Gilliam,
dopo un lungo periodo di inattività seguito a
Parnassuss, tornerà sugli schermi americani con
Teorema Zero, la cui uscita si spera avverrà entro
l’inizio del prossimo anno.
La casa di produzione The
Weinstein Company ha annunciato questa mattina che, entro marzo
2014, avranno inizio in Asia le riprese del sequel de La
Tigre e il Dragone, capolavoro del regista premio Oscar
Ang Lee. La nuova pellicola, intitolata La Tigre e il
Dragone II – Il grande Destino, sarà diretta da Yuen Wo
Ping (già collaboratore della Weinstein per Iron Monkey,
Kill Bill e Grandmaster), e come protagonisti vi
saranno Donnie Yen nei panni di Silent Wolf e Michelle
Yeoh in quelli di Yu Shu Lien.
La sceneggiatura, scritta da
John Fusco (autore de Il Regno Proibito), è
basata su Iron Knight, Silver Vase di Wang Du
Lu, quinto libro nella saga dalla quale è tratto il primo film.
A produrre il film vi saranno Harvey Weinstein e David
Thwaites, Johnny Levin e Anthony Wong, con la
Yucaipa Films come co-finanziatore.
Il sito TheOneRing.net ha
annunciato questa mattina che le riprese aggiuntive per la trilogia
dello Hobbit inizieranno lunedì 20 maggio a
Wellington, in Nuova Zelanda, sotto la supervisione del regista
Peter Jackson. L’idea, per altro già annunciata molte
volte dallo stesso Jackson, sarebbe quella di realizzare del
materiale da poter utilizzare come elemento di transazione da un
film all’altro, in modo da rendere meglio comprensibile lo
svolgimento della trama, oltre ad avere a disposizione inquadrature
di supporto per ammorbidire il montaggio finale.
Per questo motivo molti attori
della saga hanno annunciato che saranno si ritorno sui set per 10
settimane intensive di lavoro di ripresa per creare passaggi logici
tra Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug (in uscita a
dicembre di quest’anno) e Lo Hobbit: Racconto di un
Ritorno (in uscita a dicembre dell’anno prossimo). Tra le
sequenze più attese vi sarà sicuramente i primo piano la
spettacolare Battaglia dei Cinque Eserciti. Poiché non è
stato riconfermato Andy Serkins come regista della seconda
unità, tutto lascia supporre che sarà lo stesso Jackson a guidare
il progetto.
Alcuni mesi fa era circolata la
voce secondo cui, dopo il successo del suo cortometraggio
fanta-thriller The Reven, il regista
Ricardo de Montreuil aveva intenzione di realizzarne una
versione estesa da proporre sul grande schermo. In realtà però non
si tratta dell’ennesimo adattamento del celebre racconto di Edgar
Allan Poe, ma bensì della storia originale di un uomo dotato di
poteri straordinari che viene braccato dalle forze militari
americane, con l’intento di essere impiegato come nuova arma di
distruzione.
Prodotto da Mark Wahlberg,
il film avrebbe dovuto avere come protagonista Liam
Hemsworth, ma dopo la notizia dell’abbandono del progetto da
parte dell’attore, in questi ultimi giorni è circolata la voce
secondo cui sarebbe nientemeno che Gerard Butler il nuovo
possibile candidato. di seguito proponiamo il cortometraggio
originale diretto da Ricardo de Montreuil.
La sceneggiatura, scritta dallo
stesso de Montreuil con il supporto di Justin Marks e
Antonio Perez sembra ora in procinto di diventare
realtà.
Arriva un nuovo spettacolare
Trailer di Pacific
Rim, l’atteso nuovo film di Guillermo del Toro che
vede protagonisti Charlie Hunnam, Idris
Elba. Il filmato arriva a due mesi poco meno di due mesi
di distanza dall’uscita del film.
Nexo Digital è
spaventosamente orgogliosa di presentare L’esorcista. A 40 anni
dall’uscita il cinema torna ad essere…“POSSEDUTO” Il 19 giugno,
esattamente 40 anni dopo l’uscita in sala del 1973,
Si è tenuto da poco il photocall di
The Bling Ring , film di
Sofia Coppola che aprirà questa
sera la sezione Un Certain Regard della 66esima edizione
del Festival di Cannes. Il film, interpretato tra
gli altri da Emma
Watson, sembra aver riscosso un particolare plauso
dalla critica, e anche la beniamina Watson sembra uscire molto bene
da questa prova recitativa particolarmente impegnativa per lei.
Ecco alcuni commenti:
TELEGRAPH – La Coppola e il suo
giovane cast raccontano un gangter teen action movie plausibile in
maniera raccapricciante: se le celebrità sono i nuovi dei, questi
giovani prenderanno sicuramente d’assalto il loro Sancta Sanctorum.
Emma Watson brilla.
HOLLYWOOD REPORTER- parlando un
linguaggio di impeccabile banalità, il cast offre ritratti completi
di superficialità e stupidità morale. E’ divertente vedere coma
Watson lascia indietro la sua Hermione per questa nuova identità,
mentre Chang è da tenere d’occhio.
VARIETY -Da sempre abituata a
lavorare con cast molto giovani, la Coppola fa un buon lavoro con
il suo cast formato per lo più da esordienti, con Emma Watson
prende particolarmente gusto nel primeggiare come nel suo
personaggio di Harry Potter.
Pareri che sembrano concordare
sulla buona riuscita del film e sulla buona prova del cast!
Trama: Il Cancelliere
Palpatine è ormai in rotta di collisione con i cavalieri Jedi
nonostante Obi Wan Kenobi e Anakin Skywalker abbiano rischiato la
vita per salvarlo. Anakin, che attende un figlio da Padme, sente
sempre più forte l’influsso negativo di Palpatine il quale riesce a
far leva sui suoi risentimenti e sulla promessa di salvare la sua
compagna nel momento in cui il parto che si avvicina si prospetta a
rischio di morte per la donna.
Star Wars Episodio III: La Vendetta
dei Sith – recensione
Analisi: Obiettivamente il
terzo capitolo della moderna trilogia di Star Wars
risulta essere qualitativamente il migliore rispetto ai
precedenti due. Infatti se il risultato della Minaccia
Fantasma è stato piuttosto deludente, e quello
ottenuto dall’Attacco
dei Cloni invece è stato un polpettone pieno di
inutile retorica, la Vendetta dei Sith ha
ridato vita ad una saga sci-fi che sembrava aver già detto
tutto. Questo terzo capitolo quindi se storiograficamente
riallaccia i fili con quello che poi verrà raccontato nell’episodio
4, stilisticamente non solo regala un puro e sano entertainment
cinematografico ma soprattutto unisce, abilmente, fantasmagorici
effetti speciali ad interessanti spunti di riflessione.
Il terzo episodio di Star Wars
si presenta come il più completo e complesso della nuova serie.
Lucas che avrebbe potuto limitarsi a ‘giustificare’ gli sviluppi
della vicenda così come li abbiamo visti nel mitico Star Wars,
punto di origine della saga e nei due episodi successivi che si
concludevano con delle rivelazioni sconcertanti, in questo
lungometraggio invece, nel tralasciare alcuni colpi di scena
prevedibili e di poco impatto emozionale, decide di dare ampio
spazio alla psicologia dei personaggi ed approfondire, fino
all’inverosimile, l’eterna lotta tra Bene e Male. Anche se il
connubio bene/male è alla radice dell’intera saga fantascientifica,
ne LaVedetta dei
Sith la linea tra queste due forze superiori si fa
sempre più sottile. Il tutto grazie all’ottima caratterizzazione
che viene data ad Anakin Skywalker, che nel
diventare il crudele Darth Vader, fa capire a noi del pubblico il
perché abbia deciso di cedere al lato oscuro della Forza e quindi
abbandonare una volta per tutte il dorato sentiero dello Jedi. Una
scelta questa che è arrivata alla fine di un lungo percorso
interiore e che ha cambiato per sempre il destino dell’intera
Galassia.
La Vendetta dei
Sith risulta essere il capitolo più adulto della
moderna trilogia. George Lucas si riscatta dopo
che i due precedenti lungometraggi non hanno fatto che confondere
le acque e spostarsi dal tema portante di tutta l’immortale epopea
fantasy. Dato poi che il cinema, anche e soprattutto quello
di fantascienza, è figlio del proprio tempo, non si può non leggere
in questo lungometraggio in controluce, una riflessione sull’abuso
che viene fatto in questi nostri tempi della parola ‘democrazia’.
Osservate ad esempio il duello che si svolge nel luogo in cui si
riunisce il Senato: è lì che sono in gioco le sorti di una società,
è lì che in nome della pace si scatena la guerra e come dice
sconsolata Padme: “La libertà viene abolita tra gli
applausi“. Le perplessità suscitate inizialmente da
un’operazione che poteva sembrare di puro business vengono dunque
eclissate.
L’entertainment si unisce alla
riflessione quindi, e La Vendetta dei
Sith fa risplendere la stella, fino a poco tempo fa
un po’ appannata, di Star Wars.
Ci ritroviamo così di nuovo in quella Galassia lontana lontana …
alle prese con intrighi, operazioni militari e lotta per la
sopravvivenza.
Il Grande Gatsby – Il
film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway
che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella
primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la
musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno
Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso
milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua
cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo
amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick
viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro
illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e
fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni
incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.
AmeriQua
– Charlie Edwards è un giovane neolaureato di buona famiglia. Deve
trovare la sua strada, costruire il suo futuro ma preferisce
dormire e divertirsi piuttosto che affrontare l’incubo dei colloqui
di lavoro. Messo alle strette dalla famiglia, con gli ultimi soldi
ricevuti decide di comprare un biglietto aereo per l’Italia e
inizia un viaggio al confine tra sogno e realtà. Derubato al suo
arrivo, trova conforto nel nuovo amico Lele, l’autoproclamato re di
Bologna che insieme ad una curiosa crew, lo porterà alla scoperta
di usi e costumi italiani secondo particolarissimi punti di vista…
Conoscerà Badoo, incontrerà la bellissima italiana Valentina e
l’americana Vicky. Si appassionerà a tutto ciò che di bello
l’Italia regala, compreso il buonissimo ragù bolognese, simbolo
della tradizione familiare, da accudire come si farebbe con le
persone amate.
Post Tenebras
Lux – Juan e la sua famiglia hanno lasciato Città del
Messico per trasferirsi in campagna, dove beneficiano e soffrono di
un luogo che vede la vita in modo diverso. Nonostante tutto questi
due mondi convivono, senza sapere però se effettivamente si
completano o si combattono l’uno con l’altro.
A Lady in Paris – Una
straordinaria Jeanne Moreau è Frida, un’anziana estone che da molti
anni vive a Parigi. Quando il suo giovane amico assume Anna, che si
trasferisce dall’Estonia per prendersi cura di lei, la capricciosa
e intrattabile signora farà di tutto per renderle la vita
difficile…
Beket – Audace
rilettura della più famosa opera teatrale di Samuel Beckett
“Aspettando Godot”. Contrariamente ai Vladimiro ed Estragone di
Beckett, i due protagonisti di Davide Manuli, qui ribattezzati
Freak e Jajà, stanchi di aspettare il manifestarsi di Godot,
decidono di andarlo a cercare. Lungo il cammino, immersi in una
terra di nessuno, si imbatteranno in personaggi deliranti e
situazioni paradossali, accompagnati da dialoghi nonsense e musica
tecno-trance.
Joel Edgerton già
visto in Warrior e Zero
Dark Thirty e da oggi al cinema nei panni di Tom
Buchanan ne Il Grande Gatsby, affiancherà
Johnny Depp nel crime thriller di
Barry LevinsonBlackMass. L’attore australiano sarà John
Connolly, agente del FBI e amico d’infanzia del boss
criminale di Boston Whitey
Bulger/Depp.
Sinossi:
Connolly ha il compito di
smantellare la mafia italiana e cooperare con Bulger, che si offre
come informatore dell’FBI con il duplice intento di eliminare i
suoi nemici criminali.
Arriva il trailer completo
di Riddick terzo film che chiude la trilogia
che vede protagonista Vin Diesel che figura anche come produttore.
La pellicola che dovrebbe arrivare nelle nostre sale a
Settembre è diretta da David Twohy.
Oltre al protagonista interpretato
da Vin Diesel il cast comprende anche attori del calibro
di Judi Dench, Thandie Newton, Karl
Urban, Katee Sackhoff, Dave Bautista, Nolan Gerard
Funk,Bokeem Woodbine, Raoul Trujillo, Neil
Napier. La data di uscita nelle sale dovrebbe essere,
salvo cambiamenti, il 9 Settembre 2013 distribuito
da Notorious Pictures.
Trama: Tradito dalla sua
stessa specie e lasciato a morire su un pianeta desolato, Riddick
lotta per la sopravvivenza contro i predatori alieni e diventa più
potente e pericoloso che mai. Dopo aver fatto dei cacciatori di
taglie di tutta la galassia pedine per il suo piano di vendetta,
scatena una feroce rappresaglia prima di tornare al suo pianeta
natale di Furya e salvarlo dalla distruzione.
Blood
Ties, diretto dal regista di Non dirlo a
nessuno, Guillaume Canet, e
scritto da James Grey (I padroni della
notte), è tra i film Fuori concorso al
Festival di Cannes, di cui da poco sono state
diffuse le prime otto foto. Il film è un remake del
francese Les Liens Du Sangdel 2008,
interpretato all’epoca dallo stesso Canet.
La storia è ambientata a New York
nel 1974 e ruota intorno a due fratelli. Uno è uscito da poco dal
carcera e l’altro è un poliziotto che cerca di aiutare il fratello
per poi scoprire soltanto che le vecchie abitudine sono dure a
morire. Il cast stella include Clive Owen,
Marion Cotillard, Mila Kunis,
Billy Crudup, James Cann e
Matthias Schoenaerts.
Nell’ultima foto possiamo vedere il
regista Canet parlare sul set con Clive
Owen.
L’attrice Reese
Witherspoon entra a far parte del cast dell’ultimo film di
Paul Thomas Anderson, l’adattamento
cinematografico del romanzo di Thomas Pychon,
Inherent Vice. L’attrice di New Orleans
ritroverà al suo fianco il collega Joaquin
Phoenix, con il quale aveva già lavorato in
Walk the Line– Quando l’amore brucia
l’anima, pellicola che le ha permisso di vincere un
meritato Oscar.
Il film di P.T.
Anderson, ambientato nella Los Angeles degli anni ’70,
segue la storia del detective privato Doc Sportello/Phoenix,
abituale consumatore di marijuana, mentre investiga sul presunto
rapimento per conto di sua vecchia fiamma.
La Witherspoon, di
cui ancora non è chiaro il ruolo all’interno della storia, è
l’ultima di tante stelle del cinema chiamate a collaborare dal
regista, che ha già messo in lista Benicio Del
Toro e Owen Wilson.
Sinossi: E’ da un
po’ che Doc Sportello non vede la sua ex-ragazza. All’improvviso
lei si fa viva con la storia riguardo un complotto per rapire un
imprenditore edile miliardario, di cui lei è innamorata.
Ormai manca poco all’uscita del film
DC L’uomo d’Acciaiodi Zack Snyder che dovrebbe dare il
via all’universo DC nel mondo del cinema. Fra i primi titolo in
attesa c’è certamente la Justice League,
Gatsby, quale Gatsby? Con queste
misteriose e sospese parole il mondo perfetto, dorato e frivolo di
Daisy Buchanan viene a contatto per la prima volta con il
misterioso signore che, dall’altro lato della baia, da feste
principesche, scatenate, e verso le quali si riversano tutti gli
abitanti di New York. Ma chi è Gatsby? Perché da queste feste? E’
davvero l’assassino del Kaesar, o un eroe di guerra, o un omicida?
Nessuno lo sa, fino a che Nick Carraway, squattrinato agente di
borsa e aspirante scrittore viene invitato per la prima volta ad
una sua festa. Insieme a Nick ci addentriamo nel mondo e nella
villa di Jay Gatsby, alla scoperta del suo passato, dei suoi
segreti e della sua grandiosa visione.
Apertura del Festival di Cannes
2013, Il Grande Gatsby segna il ritorno
alla collaborazione di Baz Luhrmann con
Leonardo DiCaprio. L’attore, dopo
essere stato per il regista australiano lo sfortunato Romeo
Montecchi, si cala adesso nel ruolo di Jay Gatsby, una delle figure
più interessanti della letteratura, e protagonista del capolavoro
di Francis Scott Fitzgerald. La lettura cinematografica di Luhrmann
è perfetta, senza sbavature, senza minimi spostamenti, adatta per
un pubblico che venera l’opera letteraria e ne fa un oggetto
intoccabile. Gli eventi sono narrati con filologica precisione e i
personaggi sono calati in un mondo perfettamente ricostruito sia a
livello scenografico che, soprattutto, a livello costumistico. I
gioielli e gli abiti anni ’20 sono minuziosamente basati sulla moda
degli anni ruggenti e tutto il cast sembra nato in quell’epoca per
indossare quegli abiti. DiCaprio, e con lui Carey Mulligan,
Isla Fisher , Jason Clarke, Joel Edgerton, Elizabeth Debicki e
Tobey Maguire sono un cast perfettamente scelto e che
sembra uscito fuori dalle pagine di Gatsby; oltre alla
straordinaria somiglianza fisica con i personaggi, il cast sfodera
grandissime performance, che tuttavia, dato il calibro degli
attori, non sorprendono ma confermano il loro talento.
Unico, vero, grande assente del
film è proprio Luhrmann, regista che ha dimostrato in passato di
avere una grandissima personalità registica e che qui scompare
dietro la magnificenza della storia e del romanzo, affidando la
commozione e la partecipazione dello spettatore esclusivamente agli
attori, rinunciando, forse per timore reverenziale, a esprimere
quel grado supremo di follia che aveva fatto la fortuna dei suoi
primi lavori, su tutti Moulin Rouge.
Il Grande
Gatsby è una meraviglia per gli occhi e per il cuore,
che purtroppo non ha il coraggio di diventare film, rimanendo una
sfavillante lettura per immagini del romanzo di Fitzgerald.
Gatsby, quale Gatsby? Con queste
misteriose e sospese parole il mondo perfetto, dorato e frivolo di
Daisy Buchanan viene a contatto per la prima volta con il
misterioso signore che, dall’altro lato della baia, da feste
principesche, scatenate, e verso le quali si riversano tutti gli
abitanti di New York. Ma chi è Gatsby? Perché da queste feste? E’
davvero l’assassino del Kaesar, o un eroe di guerra, o un omicida?
Nessuno lo sa, fino a che Nick Carraway, squattrinato agente di
borsa e aspirante scrittore viene invitato per la prima volta ad
una sua festa. Insieme a Nick ci addentriamo nel mondo e nella
villa di Jay Gatsby, alla scoperta del suo passato, dei suoi
segreti e della sua grandiosa visione.
Apertura del Festival di Cannes
2013, Il Grande Gatsby segna il
ritorno alla collaborazione di Baz Luhrmann con
Leonardo
DiCaprio. L’attore, dopo essere stato per il regista
australiano lo sfortunato Romeo Montecchi, si cala adesso nel ruolo
di Jay Gatsby, una delle figure più interessanti della letteratura,
e protagonista del capolavoro di Francis Scott
Fitzgerald. La lettura cinematografica di Luhrmann è
perfetta, senza sbavature, senza minimi spostamenti, adatta per un
pubblico che venera l’opera letteraria e ne fa un oggetto
intoccabile.
Gli eventi sono narrati con
filologica precisione e i personaggi sono calati in un mondo
perfettamente ricostruito sia a livello scenografico che,
soprattutto, a livello costumistico. I gioielli e gli abiti anni
’20 sono minuziosamente basati sulla moda degli anni ruggenti e
tutto il cast sembra nato in quell’epoca per indossare quegli
abiti. DiCaprio, e con lui
Carey Mulligan,
Isla Fisher,
Jason Clarke,
Joel Edgerton,
Elizabeth Debicki e
Tobey Maguire sono un cast perfettamente scelto e che
sembra uscito fuori dalle pagine di Gatsby; oltre alla
straordinaria somiglianza fisica con i personaggi, il cast sfodera
grandissime performance, che tuttavia, dato il calibro degli
attori, non sorprendono ma confermano il loro talento.
Unico, vero, grande assente del
film è proprio Luhrmann, regista che ha dimostrato in passato di
avere una grandissima personalità registica e che qui scompare
dietro la magnificenza della storia e del romanzo, affidando la
commozione e la partecipazione dello spettatore esclusivamente agli
attori, rinunciando, forse per timore reverenziale, a esprimere
quel grado supremo di follia che aveva fatto la fortuna dei suoi
primi lavori, su tutti Moulin Rouge. Il Grande
Gatsby è una meraviglia per gli occhi e per il cuore, che
purtroppo non ha il coraggio di diventare film, rimanendo una
sfavillante lettura per immagini del romanzo di Fitzgerald.
Una cerimonia bagnata quella
d’apertura del Festival di Cannes
2013, come anche il red carpet della premiere tanto
attesa de Il Grande
Gatsby che arriva con il suo stellare cast
ad aprire ufficialmente questa sessantaseiesima edizione.
Molte le star presenti ieri che
hanno accompagnato il film. Partiamo dalla Giuria dove la gemma più
preziosa in quanto a bellezza è certamente Nicole
Kidman che ha indossato un abito di Christian Dior,
accompagnata dal presidente Steven Spielberg e Ang
Lee fra gli altri. Deliziosa anche Carey
Mulligan, la protagonista al fianco di Leonardo DiCaprio. Ecco tutte le
foto:
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
«Si è ispirato al film
di Bertolucci The Dreamers?» chiede uno dei
presenti in sala a Francesco Henderson Pepe
durante la conferenza stampa di Amaro Amore, sua prima prova
alla regia. Nonostante la risposta sia stata negativa la domanda
posta è lecita considerato che anche qui è in ballo un triangolo di
affetti morbosi e sinistri, destinato a sfaldarsi in un dramma
psico-familiare artificioso e inverosimile, ricalcato a tal punto
da apparire (involontariamente) una sorta di parodia del primo.
Una coppia di ragazzi francesi,
André (Malik Zidì) e Camille (Aylin
Prandi), fratello e sorella, sbarcano in Sicilia,
nell’isola di Salina, per trascorrere qualche giorno di vacanza
e conoscere la terra d’origine della loro madre che,
nella giovinezza, aveva vissuto lì per qualche anno. Qui si
imbattono in Santino (Francesco Casina) che,
nonostante il carattere scontroso e un fascino più che discutibile,
conquista l’attenzione e l’amore ossessivo dei due stranieri,
avvicinandoli, inconsapevolmente, alla scoperta di una verità
scomoda e inquietante.
Il problema di Amaro
Amore non sta nella vicenda, né in che misura essa
sia scontata, quanto nella rappresentazione che, in ogni sua
singola componente, dalla location, alla musica, alla
sceneggiatura, rivela un pensiero confuso e approssimativo
sullo strumento artistico a disposizione nonché, purtroppo,
sull’intelligenza dello spettatore. Nulla infatti di quanto
raccontato scaturisce mai dal naturale percorso delle cose e fin da
subito la scelta di ambientare il film nell’arcipelago delle Eolie
svela la volontà sleale di servirsi a piacimento di stereotipi e
luoghi comuni indiscriminatamente associati alla vita isolana, al
tipico miscrocosmo paradisiaco e incontaminato lontano dalla terra
ferma. E così abbonda l’omofobia, per forza di cose concentrata nel
personaggio di Santino ma echeggiata dai pettegolezzi nel paese; la
paura dell’ “elemento esterno” immediatamente riconosciuto
come pericolo e minaccia da una donna d’altri tempi (Angela
Molina), tradita dal suo uomo e dal suo sangue, e incapace
di guardare oltre i limiti della sua vita. Senza contare l’accento
spagnolo che la caratterizza e che, non si capisce come, dovrebbe
renderla così atavicamente connessa al terreno siciliano; e,
ancora, la ridondanza della semplicità, illustrata da quattro
pescatori in croce, intenti a sbrogliare sul pontile qualche rete:
un’attività che è necessario immortalare. A ciò si aggiungono le
musiche di Andrea Farri che enfatizzano i momenti “topici” e
riflessivi dei protagonisti, suggerendo una profondità psicologica
e emotiva che non trova alcun riscontro nella loro effettiva
costruzione caratteriale, resa goffa e caricaturale da dialoghi che
sfuggono alla produzione di significati e, insieme a scene di sesso
impacciate e mal curate, preannunciano inequivocabilmente il
disastro sul finale, estraneo a qualsiasi logica di buon senso,
estetico e narrativo.
Iniziano ad arrivare le prime foto
ufficiali dei film che passeranno a Cannes dall’altra porta, quella
del mercato, e oggi è Hollywood Reporter a
pubblicare il primo scatto ufficiale
dell’attesissimo Knight of Cup, il
nuovo film di Terrence Malick che vede
protagonisti Christian
Bale e Natalie Portman. Il film
altri non è che uno degli innumerevoli progetti che sta portando
avanti il regista di culto, anche se noi in Italia aspettiamo
ancora di vedere l’altro suo film passato allos corso Festival di
Venezia, To The Wonder, che la Rai si è
dimenticato di distribuire. Al momento di questo nuovo film non si
hanno particolari accenni alla trama, ne tanto meno una data
ufficiale di uscita.
Trama: Secondo le prime
dichiarazioni ufficiali, Knight of Cups ”seguirà due triangoli
amorosi che s’intrecciano” e sarà “una storia di ossessione
sessuale e tradimento ambientata nel mondo della scena musicale di
Austin, in Texas.”
E’ online una nuova immagini
inedita direttamente da Wolverine:
l’immortale, diretto da James
Mangold con Hugh
Jackman. In questa foto vediamo Logan in
piena azione a petto nudo e con artigli sfoderati.
Vi ricordiamo che oltre al
protagonista, il cast comprende anche gli
attori: Brian Tee, Hal Yamanouchi, Hiroyuki
Sanada, Rila Fukushima, Tao Okamoto, Will Yun
Lee.
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine:
L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in
Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli
d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo
passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film
uscirà in Italia il 25 luglio 2013. Tutte le news
sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info
invece del film nella nostra scheda: Wolverine:
L’immortale.
Prima carrellata di foto dal Festival
di Cannes 2013, dove nei prossimi giorni sono attese molte star e
tanto tanto glamour. Ecco i primi scatti dell’arrivo al festival
del cast de Il Grande
Gatsby con Leonardo
DiCaprio, Tobey
MaguireeCarey
Mulligan e molti altri.
Tutte la foto gallery dal Festival:
[nggallery id=248]
Il Grande Gatsby uscirà
il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate
nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito
ufficiale del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Si è conclusa da poco la conferenza
stampa de Il Grande Gatsby in quel di
Cannes. L’attesissimo film che stasera aprirà in pompa magna la
66esima edizione del Festival di Cannes ha visto i suoi
protagonisti al centro del dibattito che è seguito alla proiezione
mattutina per la stampa.
Domanda al regista: “Cosa vi ha spinto a riproporre Il
Grande Gatsby?” Luhrmann ammette: “E’ nato da rivelazione personale
avuta a 10 anni.”
Di Caprio: “In America, Il Grande Gatsby si legge a scuola
ma solo più tardi sono rimasto affascinato dalla storia: romantica
e tragica.”
Di Caprio: “La scena dell’abbraccio tra Gatsby e Daisy e’
stata quella che ho sentito più intensa.”
“Com’è stato tornare a lavorare con Luhrmann dopo 20 anni?”
Leo: “Sempre emozionante! Non ha paura di rivisitare classici come
Shakespeare (riferito a Romeo+Giulietta, ndr)”
Carey Mulligan:”Baz mi ha portata a Princeton. Ho letto 6
libri per interpretare Daisy. Per non parlare delle lettere,
davvero nostalgiche.”
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Inizia anche per l’atteso
Festival di Cannes 2013 la nostra consueta rubrica
Twitt dal Festival di Cannes 2013 che ormai segue tutti i
più importanti festival del cinema. Oggi arriva il film tanto
atteso che apre Cannes Il Grande
Gatsby, e poteva mancare una carrellata di Twitt
con i primi commenti? assolutamente no:
[box type=”shadow”] Baz porta la
volgarità e la maestria in un adattamento eccessivamente letterale
ma fedele di The Great Gatsby. DiCaprio affascina. [/box]
TotalFilm
Inoltre apprendiamo che sia calato
il silenzio alla fine della proiezione, che lascia pensare che il
film non abbia entusiasmato la critica presente a Cannes 2013.
Anche Lorenzo
Giovanotti ne parla:
[box type=”shadow”]
visto #ilgrandegatsby (la
critica lo fucila, comunque l’occhio danza e gode) viene voglia di
rileggere il libro, che è capolavorissimo. [/box]
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Arriva da Entertainment
Weekly la nuova foto del
film Divergent, tratto dal
primo capitolo della saga ideata da Veronica
Roth. Nello scatto l’attrice protagonista
Shailene
Woodley nei panni dell’eroina Beatrice “Tris”
Prior è ripresa mentre sta per saltare da un cornicione,
probabilmente in quello che sarà sullo schermo il suo rito di
iniziazione.
Divergent, il film
Nel cast di Divergent
protagonisti
Shailene Woodley,Theo
James, Kate
Winslet, Miles
Teller, Jai
Courtney, Zoë
Kravitz, Ansel
Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie
Q, Mekhi Phifer. L’uscita del film è prevista per il
21 marzo 2014 negli Stati Uniti, e intanto i fans della Roth
attendono il terzo capitolo della saga letteraria che dovrebbe
uscire entro autunno 2013. Di seguito proponiamo la sinossi del
primo romanzo, nonché trama del film in produzione:
“ Dopo la firma della Grande
Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un
valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi,
l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà
per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il
rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione
non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica
strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela
inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma
addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se
reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le
rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi:
l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti
disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione
bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse,
Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere
dei sospetti sulla sua Divergenza…”
Sarà l’attore Will
Smith a produrre con Jerry Weintraub il
remake di Il
Mucchio selvaggio di Sam
Peckinpah, il capolavoro western che ha fatto la storia
del cinema. Will Smith come prevedibile sarà anche
il protagonista del film, quasi sicuramente interpreterà Wild
Bunch anche se non c’è ancora una notizia ufficiale in merito.
Il nuovo adattamento viene descritto come un moderno remake che
coinvolge i cartelli della droga a sud del confine e racconterà di
un agente della Dea in disgrazia che mette insieme un gruppo di
uomini per perseguire un boss della droga messicano.
Per coloro che non conoscono il
film originale Il mucchio selvaggio (The Wild Bunch) è un film
statunitense del 1969, diretto da Sam Peckinpah. Il film (che buona
parte della critica statunitense considera tra i 10 migliori
western di sempre) divenne famoso non tanto per l’eccellente cast
(William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Warren Oates per
citarne alcuni) o per la storia truculenta e “sporca” dei
protagonisti, quanto per la scena finale del massacro. Nel 1999 è
stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della
Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Il film è tratto da un
racconto di Roy N. Sickner, attore e stuntman. La sceneggiatura fu
scritta da Walon Green, poi riscritta da Sam Peckinpah stesso. Dal
1995 è disponibile in home video una versione director’s cut.
Nell’edizione italiana le scene inedite non sono state sottoposte
ad un doppiaggio con nuove voci ma semplicemente sottotitolate.
Trama:
Il bandito Pike Bishop e la sua
banda svaligiano la banca della ferrovia. Un gruppo di tagliagole
capeggiato da un ex appartenente al mucchio, ingaggiato da un
dirigente della ferrovia, decima i fuorilegge e si lancia
all’inseguimento dei superstiti.
Dopo aver scoperto di essere caduti
in una trappola (il bottino sono delle rondelle di acciaio), e
sempre inseguiti dai loro cacciatori, sconfinano in Messico e
raggiungono un villaggio dove vive la famiglia di un componente del
mucchio.
Alla testa di cinque uomini Pike
raggiunge poi la città messicana di Agua Verde, dove si trova
l’esercito che combatte contro Pancho Villa. Il capo delle
truppe, Mapache, auto-nominatosi generale, propone a Pike di
impadronirsi di un carico di armi dell’esercito USA in
cambio di diecimila dollari.
L’impresa va a segno. Mapache però
si avvede che uno dei banditi ha rubato una cassa di armi per sé,
proprio allo scopo di rifornire il suo villaggio sostenitore di
Pancho Villa. Scatta automaticamente la tortura, e quindi
l’omicidio. Per vendicare il sodale ucciso, Pike e gli altri
ingaggiano la celebre sparatoria finale.
E siamo a sei: chi l’avrebbe mai
detto, quella notte di dodici anni fa quando uscì Fast & Furious
nelle sale buie dei cinema americani (inaspettato e sorprendente
successo ai botteghini di tutto il mondo), che ci sarebbero stati
poi addirittura altri sei film e un settimo già confermato?
Probabilmente nessuno, tranne Vin Diesel che da produttore oltre che da
protagonista arriva con questo nuovo roboante Fast &
Furious 6.
Da quando Dom (Vin
Diesel) e Brian (Paul
Walker) hanno portato a termine la rapina di Rio
sgominando l’impero di un boss e lasciando la loro squadra con 100
milioni di dollari, i nostri eroi si sono disseminati in tutto il
globo. Ma l’impossibilità di tornare a casa e una vita perennemente
in fuga, lasciano incomplete le loro esistenze.
Nel frattempo, Hobbs (Dwayne
Johnson) è all’inseguimento di una letale
organizzazione di esperti piloti mercenari attraverso 12 paesi, la
cui mente (Luke
Evans) è aiutata da uno spietato luogotenente che si
rivelerà essere l’amore che Dom credeva morto: Letty (Michelle
Rodriguez). L’unico modo per fermare la squadra di
criminali sarà quello di batterli sulla strada, così Hobbs chiederà
a Dom di mettere nuovamente insieme la sua squadra d’elite a
Londra. La ricompensa? Il perdono completo per tutti loro in modo
da poter tornare a casa con le proprie famiglie.
Questo nuovo episodio inizia
proprio dove si era conclusa la precedente storia, ma la cosa che
in molti si erano chiesti alla notizia di un ulteriore sequel era:
riusciranno i nostri eroi a fare meglio del quinto capitolo?
Arriveranno a spingersi oltre le sequenze mozzafiato di quel
finale, già al limite del reale? Ebbene, la risposa a questa
domanda è si, ci sono riusciti.
Premesso ciò, ci si può sbilanciare
nel dire che questo sesto capitolo probabilmente supera di gran
lunga tutto quello visto fino ad ora nella saga, elevandone
anche la portata sia dal punto di vista narrativo che scenico. Ci
troviamo difronte ad un film adrenalinico fino al midollo, ricco di
action pura, associata a sequenze all’ultima curva e tante ma tante
scazzottate. Un dettaglio questo decisamente inevitabile quando nel
cast metti in scena un confronto tra
Dwayne Johnson e
Vin Diesel, che in questo caso si trovano a far fronte
comune per dare la caccia alla mente criminale dietro agli
avvenimenti, il villain interpretato senza sbavature da un
sorprendente
Luke Evans, a suo agio nei panni di spietato ex
SAS.
Fast & Furious 6, l’epica
d’azion al massimo
In Fast & Furious
6 a tutto ciò fa eco una trama e una narrazione calibrata
quel tanto che basta per dare il via alle innumerevoli sequenze che
spesso superano i limiti del credibile, ma proprio per questo
spassose e sorprendentemente efficienti. Efficace anche il ritorno
in grande stile di Michelle Rodriguez (tosta e sexy, oggetto di
contesa per Dom) e la new entry Gina Carano, garanzia di spettacolari mazzate
condite da un pizzico di sexy appeal. Unico punto debole del film è
un intento probabilmente troppo presuntuoso nel voler ricercare la
profondità, e nei troppi spiegoni presenti che si susseguono di
volta in volta, che una storia come questa non sono certamente
necessari, dato che tutto è consentito da un tacito accordo
iniziale fra narratore e spettatore.
In Fast & Furious
6 ogni rocambolesco inseguimento e ogni sorprendente scena
di combattimento strappano facilmente tanto divertimento e tanti
sorrisi che sono il vero obiettivo del film.
Il sito americano Just Jared ha pubblicato questa
mattina un video dal set di Captain America: il soldato
d’inverno in cui possiamo
ammirare tutto lo splendore del protagonista Chris Evans , insieme a Anthony
Mackie (Falcon), mentre si lascia coccolare dalla troupe,
tra parrucchiere e truccatrici. Per l’occasione, l’attore sfoggia
un fisico super palestrato che gli serve da corredo alla sua
interpretazione di Steve Rogers / Capitan America, che l’attore
interpreta per la terza volta sul grande schermo.
Ecco il video:
Captain America: il soldato
d’inverno comprende nel cast già attori del
calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a
Cleveland.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra Scheda: The
Avengers 2. Mentre per
tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers. Ritorneranno nel film
gli attori già confermati Anthony Mackie, Chris
Evans, Chris Hemsworth, Cobie
Smulders, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson.
Si apre oggi, mercoledì 15 maggio la 66esima edizione del
Festival di Cannes, la
kermesse più importante nel panorama dei festival europei che si
chiuderà ben dieci giorni dopo,