La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Continuano le riprese del
nuovo X-Men: giorni di un futuro
passatoche come sappiamo segna il ritorno
nella saga dei mutanti di Bryan Singer. Oggi
arrivano due nuove foto dal set del film da laineygossip
che ritraggono per la prima volta Michael
Fassbender, insieme
aJames
McAvoyePeter Dinklageche come sappiamo
interpreta Bolivar Trask.Ecco gli scatti
rubati che ritraggono gli attori in una costume decisamente retro,
anche se affasciante:
La
trama di X-Men: giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione. X-Men: giorni di un futuro
passatoarriverà negli USA il 18 luglio
del 2014.
Star
Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi è il terzo
capitolo della trilogia originale di Star Wars
firmata George Lucas e uscita al cinema nel 1983. Diretto da
Richard Maquand vede protagonisti Mark Hamill,
Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Anthony
Daniels, Peter Mayhew, Sebastian Shaw, Ian McDiarmid, Frank Oz,
James Earl Jones, David Prowse, Alec Guinness, Kenny Baker, Michael
Pennington, Kenneth Colley, Michael Carter, Denis Lawson, Tim Rose,
Dermot Crowley, Caroline Blakiston, Warwick Davis, Jeremy Bulloch,
Malcolm Dixon, Mike Edmonds, Jack Purvis, Femi Taylor, Jane Busby,
Nicki Reade, Mike Cottrell, Annie Arbogast.
Star Wars Episodio VI: Il
Ritorno dello Jedi, la trama: Finito l’apprendistato da
cavaliere Jedi, Luke Skywalker si unisce al gruppo guidato da Leila
diretto a Tatooine, con l’intento di liberare Han Solo dal perfido Jabba The Hutt.
Intanto l’imperatore, deciso ad eliminare l’alleanza, ha disposto
la costruzione di una seconda Morte Nera, ancora più potente della
prima. Luke e gli altri, una volta liberato Han, si uniranno quindi
alla flotta ribelle. Mentre Han Solo attacca la base che da energia
alla Morte Nera, aiutato dai singolari Ewok, Luke riesce a salire a
bordo della nave nemica e si troverà ad affrontare niente meno che
l’Imperatore, intenzionato e portarlo verso il lato Oscuro, oltre
che al padre Darth Fener, in uno scontro che spingerà padre e
figlio ad un duello interiore tra Bene e Male.
Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi,
l’analisi
L’ultimo atto della trilogia che
ridefinì il termine fantascienza, l’ultimo capitolo di una saga
innovativa anche a livello di marketing e gadgettistica. Il Ritorno
dello Jedi è la coda della trilogia. Non si può che partire da
questo presupposto perché, indipendentemente dal paragone critico
in rapporto ai due film precedenti, la terza pellicola avrà sempre
un fascino particolare, pur essendo probabilmente l’anello debole
della catena formata dei tre film.
George Lucas
lascia ancora una volta la regia ad altri, in questo caso
Richard Marquand, occupandosi della scrittura del
soggetto e della sceneggiatura. Un soggetto ovviamente condizionato
da una trama che deve chiudere il cerchio, concludere una storia,
le cui esigenze narrative prevalgono sulla capacità immaginifica di
Lucas. Ed è forse il lieto fine, com’è nella tradizione delle
migliori favole, col cattivo che trova dentro di se una parte
buona, che appare troppo scontato e banale, abbassandone il
giudizio. Tuttavia, soprattutto oggi, potendo avere un
quadro più ampio della figura di Anakin/Darth
Fener, datoci dalla trilogia moderna, probabilmente il
cerchio poteva chiudersi solo in questo modo, tornando al punto di
partenza. Come Anakin era passato al lato Oscuro a causa della
famiglia (la perdita della madre e la paura di perdere anche Padme)
così ritorna ed essere Jedi grazie al figlio Luke.
L’introduzione più importante
rispetto ai film precedenti sono le figure degli Ewoks, abitanti
della luna boscosa di Endor, simili a piccoli orsetti. Lucas cerca
di catturare anche un pubblico più giovane, costruendo inoltre un
filone più leggero in parallelo alla missione di Luke sulla
Morte Nera. Gli Ewoks rappresentano anche il tema
della popolazione autoctona e primitiva che combatte contro la
tecnologia degli invasori, una storia ampiamente sfruttata in
ambito cinematografico, tra gli ultimi il recente Avatar. Gli Ewoks
ebbero, negli anni successivi, anche numerosi spin-off, personaggi
singolari ma che aggiungono poco al mondo e alla celebrità di Star
Wars.
Il film rappresenta anche una
svolta dal punto di vista qualitativo, sia a livello di effetti
speciali, sia perché per la prima volta un film potrà vantarsi del
marchio THX, certificato di qualità applicato ai sistemi di
produzione audiovisiva. Star Wars Episodio VI: Il Ritorno
dello Jedi è un passo indietro rispetto ai primi due
capitoli. La trama è incatenata agli eventi verso cui deve portare
e, pur mantenendo ritmo e tensione di un certo livello (salvo una
parte centrale un po’ lenta), appare meno eterogenea e poco attenta
all’introspezione dei personaggi rispetto ai precedenti. Ma il
capitolo finale porta dietro di se il fascino di un’intera saga, e
la conclusione del film, in cui vediamo per la prima volta
l’Imperatore Darth Sidious, ci offre uno scontro intenso e
coinvolgente, impossibile da dimenticare.
Da Bel Air a
Hollywood non possiamo certo dire che il viaggio per
Willard Christopher Smith Jr, noto come
Will Smith, sia stato molto lungo e accidentato!
Attore, rapper e produttore cinematografico, il ‘Principe’, a 45
anni non ancora compiuti è fra i 41 americani più ricchi al mondo…
come diavolo ha fatto? Be’, senza nulla togliere al suo indubbio
talento, dovremmo più che altro considerare le sue notevoli doti da
imprenditore!
The Fresh Prince (così si
faceva chiamare sulla scena musical rap) conosce (Dj Jazzy)
Jeff Townes ad un party, dando inizio ad una collaborazione
che, tra le altre cose, porrà la sua firma alla celeberrima sigla
di Willy, il principe di Bel Air, sit com della NBC in cui
il nostro beniamino interpretava fondamentalmente se stesso: un
ragazzo di strada di Philadelphia trapiantato a Bel Air. La serie
ebbe un successo clamoroso, andando avanti per ben sei anni e
conquistando una larga fetta di pubblico, tant’è che forse solo una
parte minore della ‘generazione 2000’ può dirsi immune alla voglia
incontrollabile di canticchiare di “come la (sua)
vita cambiata, capovolta, sottosopra” si sia trasformata nella
vita di “Willy superfico di Bel Air”!
Ma è nel 1993 che arriva il primo
ruolo importante per Will Smith con 6 gradi di
separazione di Fred Schepisi, che lo porta per la prima volta
all’attenzione della critica cinematografica. Da questo momento, ci
saranno solo successi per la carriera cinematografica di Will, che
eclisserà quasi del tutto la sua carriera in ambito musicale: il
1995 è l’anno di Bad Boys e presto arriverà il
fortunatissimo Men in Black in cui sarà al fianco di
Tommy Lee Jones.
A questo punto, prendendoci
qualche licenza ‘poetica’ possiamo dire che Will
Smith era certamente sull’onda del blockbuster… fortuna
che nel 2001 arrivà Alì, biopic sul campione del mondo di
pesi massimi Muhammad Alì, ruolo grazie al quale vede
finalmente riconosciuto il suo talento, conquistando una Nomination
agli Oscar come Miglior Attore Protagonista.
Una serie di colpi riusciti e
‘fortunati’, diciamo, ma da questo momento entra in gioco
l’imprenditore che c’è in Will, che fonda una propria compagnia di
produzione cinematografica, la Overbrook Entertainment, con
la quale realizza Hich – Lui sì che capisce le donne e
La ricerca della felicità, con il quale riceve la seconda
nomination all’Oscar come Miglior Attore Protagonista e che lo
porta a recitare con suo figlio Jaden che, da questo momento, è
votato al successo almeno quanto il padre che lo porta con sé sul
set appena può: rivedremo infatti quest’accoppiata vincente in
After Earth di M. Night Shyamalan in
uscita il 5 Giugno 2013.
Ma non finisce qui: insieme alla
moglie, l’attrice Jada Pinkett ha fondato la Will and
Jada Family Foundation, un’organizzazione di beneficenza che si
occupa dell’educazione di bambini di famiglie meno abbienti; e
insieme al fratello Harry possiede la Treynball Devolpment
Inc., una compagnia con sede a Beverly Hills. Tutto qui? No, ne
2005, Will ha prodotto All of Us, un programma basato sulla
sua vita amorosa e familiare… be’, alzi la mano chi ha il coraggio
di dire che questo non è puro spirito imprenditoriale!
Insomma una carriera costellata di
successi e scelte azzeccatissime sui ruoli da interpretare, se
chiudiamo un occhio sul Razzie Awards come membro della peggior
coppia cinematografica con Kevin Kline per Wild Wild West (che si è meritato anche la statuetta per
peggior canzone originale), e sull’aver rifiutato, cosa che ancora
rimpiange, il ruolo di Neo in Matrix. Ma Will Smith cade sempre
in piedi e, anche se ha riscosso qualche minuscolo e trascurabile
insuccesso di critica, come gli è capitato nel 2008 con Hancock, ha sempre il pubblico dalla sua parte… e, del
resto, è oggettivamente irresistibile, come potrebbe non
averlo?!
Continuano ad arrivare
foto ufficiali dal sito della Marvel di Thor: The Dark Worlde
finalmente possiamo vedere in buona
qualità Malekith e gli Elfi Oscuri,
Come molti di voi sapranno una
delle puntate della serie tedesca “Too Young to
Die” sarà incentra sulla tragica morte del Premio Oscar
Heath Ledger, e da quando la notizia è arrivata
sul web si è da subito creata una grossa attesa sull’episodio che
ripercorrerà in chiave documentaristica i tragici avvenimenti.
Oggi, a sorprese arriva un estratto della puntata in cui vediamo
per la prima volta Kim Ledger, padre dell’attore,
mostrare alle telecamere il “Diario di Joker”, una sorta
di diario di appunti che suo figlio studiava e collezionava per
prepararsi alla parte che avrebbe affrontato che che lo avrebbe
fatto diventare una leggenda nel panorama dei Villain del mondo dei
cinecomics. Come sappiamo da proprio da quel
diario nacque la performance che gli regalò l’Oscar postumo.
Trama: Con l’aiuto del
commissario Gordon e del procuratore distrettuale Harvey Dent,
Batman cerca di ripulire completamente le strade di Gotham City dal
crimine che le infesta. Il Cavaliere Oscuro non ha però fatto i
conti con il Joker, che terrorizza i cittadini di Gotham e cerca di
farla sprofondare nel caos e nell’anarchia.
Ecco una nuova spettacolare
featurette dell’atteso film Pacific
Rim di Guillermo del
Toro, che uscirà l’11 luglio 2013, distribuito da
Warner Bros. Pictures.
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Ecco il trailer italiano di
Rush prossimo film del Premio
Oscar Ron Howard e trasposizione
cinematografico dell’epico scontro sulle piste di Formula 1 tra
James Hunt e Niki Lauda interpretati sullo schermo da Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl.
Dopo lo straordinario e
adrenalinico trailer originale che vi abbiamo mostrato qualche
giorno fa, ecco trailer italiano del film che sarà sicuramente il
prossimo appuntamento al cinema di tutti gli appassionati di
motori. Dal tono e dalla bellissime immagini di Howard però
possiamo supporre che il film piacerà anche a chi ama il buon
cinema! Ecco il trailer italiano di Rush:
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Ecco il teaser trailer italiano di
Hunger Games la Ragazza di fuoco ! Dopo
quello in lingua originale ecco che Katniss e Peeta ci mostrano
quello che sarà l’inizio del tour dei vincitori, il giro che il
vincitore (in questo caso due) degli Hunger Games fa per i 12
distretti di Panem. Ma questa volta qualcosa potrebbe andare
storto, e il Presidente Snow comincia a pensare che forse Katniss
può rappresentare un pericolo… Ecco il teaser trailer italiano di
Hunger Games la Ragazza di fuoco:
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Mentre si attende con impazienza
l’uscita del primo trailer italiano di Hunger Games La
Ragazza di fuoco, ecco che il famoso fashion blog
Capitol Coltre, celebre per far capo all’elite di Panem, ha
deciso di rinnovarsi, dopo che alcuni mesi fa erano stati
pubblicati online alcuni originalissimi ritratti che riguardano
proprio i personaggi della fortunata saga cinematografica.
Ebbene,proprio questa mattina, con uno speciale intitolato
Victory Tour District Looks, la fanzine ha deciso di rendere
omaggio al celebre personaggio di Effie Trinket grazie
all’articolo
Day in the Life. In questo speciale viene resa nota una
nuovissima immagine che raffigura Effie nel suo celebre look
(ricordiamo che il personaggio del film viene interpretato
dall’attrice Elizabeth Banks).
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
La Muisc Box Films ha rilasciato
questa mattina online il primo trailer internazionale di The
Wall, il nuovo sconvolgente dramma pseudo-fatascientifico
che proprio oggi vede il suo debutto nei cinema di New York, per
approdare a Los Angeles e nel resto degli Stati Uniti entro il 7
giungo.
Nel film, Martina Gedeck
(protagonista straordinaria de Le vite degli altri)
porta una intensità straordinaria in questo racconto
misterioso e avvincente di sopravvivenza ambientato in uno
spettacolare paesaggio montano austriaco. Gedeck interpreta un
personaggio senza nome che si ritrova improvvisamente tagliata
fuori da ogni contatto umano quando un invisibile, inflessibile
muro circonda inspiegabilmente la campagna dove lei è in vacanza.
Accompagnata dal suo cane Lynx, la donna si immerge in un
mondo incontaminato dalla civiltà e governato dalle leggi della
natura. Mentre è alle prese con la sua bizzarra situazione,
comincia un viaggio interiore di crescita spirituale e di
trascendenza.
Basato sul romanzo omonimo di
Marlen Haushofer, The Wall è un affascinante
film d’avventura che solleva profonde domande sull’ umanità,
solitudine, e il nostro rapporto con il mondo della natura.
Dopo avergli affidato uno dei
progetti più ambiziosi degli ultimi tempi (ovvero The
Muppets…Again!), la Disney sembra ora desiderosa di
continuare il fortunato sodalizio con il visionario ed eclettico
regista James Bobin, tanto che già si vocifera di un
possibile sequel per Alice in Wonderland con al
timone proprio lui.
Secondo alcune indiscrezioni
provenienti dal settimanale Variety, pare che il nuovo progetto, il
cui titolo indicativo sarebbe Alice – Into The Looking
Glass (ricalcando il secondo romanzo omonimo di Lewis
Carroll), è ora sulla buona strada per essere concretizzato, tanto
che sarebbe già stata interpellata la sceneggiatrice Linda
Woolverton per iniziare a lavorare sullo script. Scartata a
priore dunque l’ipotesi di un ritorno di Tim Burton e messo
in atto un nuovo pressing serrato per accaparrarsi nuovamente
Johnny Depp alias Il Cappellaio Matto, ora la Disney
sembra ormai intenzionata a virare su Bobin, anche se non mancano
alcune perplessità e incertezze sulla coerenza o meno del regista
nei confronti della storia trattata. Prima che possa anche solo
pensare di partecipare a questo progetto, però, Bobin deve finire
il sequel Muppets, pronto ad approdare negli Stati
uniti il 21 marzo del prossimo anno.
Una notizia delle ultime ore
informa che anche Katherine Waterston è entrata
ufficialmente nel cast di Inherent Vice, il nuovo
progetto di Paul Thomas Anderson, dopo le conferme già rese
note di Joaquin Phoenix, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese
Witherspoon, Josh Brolin e la new entry Sean Penn. La
Waterston dovrebbe interpretare il ruolo di Shasta Fay, l’ex
fidanzata del personaggio interpretato da Joaquin Phoenix. Di
seguito proponiamo la trama del film:
California, inizio anni
Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione
smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia
fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per
rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario.
L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini
che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del
corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure
Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben
presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si
allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di
cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari
con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti
assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un
sedicente cartello indocinese dedito al traffico di
eroina.
In aggiunta al suo lavoro in
teatro, la Waterston è apparsa recentemente in alcune
pellicole come Taking Woodstock, Being
Flynn e The Factory.
Dopo il grande successo di pubblico
e critica durante il CinemaCon di aprile, Prisoners,
il nuovo thriller di Denis Villeneuve, si prepara ad
approdare nei cinema americani il 20 settembre 2013, e nell’attesa
ecco che è stato da poco rilasciato il nuovo trailer internazionale
esteso.
Basato su uno script di Aaron
Guzikowski, Prisoners
racconta di Keller Dover (Hugh Jackman), un normalissimo
padre di famiglia impegnato ad accudire la moglie Grazia e la
figlia Anna. Improvvisamente però, dopo l’improvvisa scomparsa
della bambina, l’uomo inizia una forsennata caccia all’uomo, con
l’aiuto del detective Loki (Jake Gyllenhaal), che lo porterà
ad un sospetto di nome Paul Dano. Non potendo però trattenere il
sospettati a causa della mancanza di prove, ecco che Dover si
improvvisa giustiziere privato, pronto a tutto per ritrovare la sua
bambina.
Dopo aver già sperimentato di
recente l’immedesimazione di una figura storica realmente esistita
in The Butler e, molto prima, con The
Bird di Clint Eastwood, ora il poliedrico
Forrest Whitaker sembra destinato a dover dare volto e anima
al celebre Martin Luther King nel nuovo progetto biografico di
Paul Greengrass intitolato Memphis. Pare
infatti che l’attore americano sia in piena fase di colloqui per
decidere se partecipare o meno al cast di questa ambiziosa
pellicola, la cui gestazione ha seguito un percorso lungo e
travagliato, a partire già dal 2010 quando Greengrass aveva già
cercato di ottenere finanziamenti ed appoggi produttivi, sfumati
però già all’inizio dell’anno successivo con il ritiro della
Universal e la partecipazione del regista al film di pirati
Capitan Philip scon Tom Hanks.
Eppure, alla fine del 2012,
Greengrass e il produttore Scott Rudin hanno ricevuto nuove
offerte di supporto indipendente da due società – Veritas Films e
Wild Bunch – potendo dunque concretizzare il progetto. La storia,
scritta in parte dallo stesso Greengrass, dovrebbe trattare del
celebre assassinio del predicatore afroamericano, avvenuto il 4
aprile del 1968 durante la famosa visita alla città di Menphis per
sostenere lo sciopero degli spazzini. Ora, con Whitaker seriamente
in pole position per il ruolo, le cose sembrano essere di nuovo in
pista, e Greengrass annuncia di voler usare un formato docu-stile
in sitile United 93.
Finalmente, dopo mesi di
rimaneggiamenti, tribolazioni e incertezze, pare che finalmente il
nuovo progetto di Antoine Fuqua, l’action-thirller
intitolato The Equalizer, abbia iniziato a prendere
copro, e già si è fatto un gran parlare della possibile
partecipazione dell’attrice Melissa Leo, reduce del successo
di Oblivion, per il ruolo principale. Nelle scorse
settimane era comunque già stata confermata la presenza di
Denzel Washington nel ruolo di primo piano, l’agente dei
servizi segreti della CIA Robert McCall che prende il nome dal
titolo.
Riconfermati inoltre anche i ruoli
per Chloe Moretz e Marton Csokas. Se la notizia
venisse confermata ufficialmente, allora Fuqua tornerebbe
nuovamente a collaborare con la Leo e Washington a breve distanza
dal precedente sodalizio in Olypus Has Fallen.
L’attrice americana nel frattempo sarà presto nei cinema americani
nei panni di Mamie Eisenhower in The Butler, oltre a
ritornare al fianco di Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal
in Prisoners.
Testa a testa tra Paolo
Sorrentino con La grande bellezza eGiuseppe Tornatore con
La migliore offerta (ben nove
candidature ciascuno) ai Nastri d’Argento 2013 , che hanno
inaugurato la stagione dei Premi cinematografici con una grande
serata dedicata al cinema italiano nel prestigioso foyer del Museo
MAXXI di Roma. Tra i cinque titoli più candidati al premio per il
“regista del miglior film” anche Bella addormentata
di Marco Bellocchio e Viva la libertà di Roberto
Andò.
E in segno di forte apertura al
cinema più giovane, un vero outsider come Claudio Giovannesi è
candidato tra i “grandi” con la sua opera seconda Alì ha gli
occhi azzurri. Tra i più candidati dell’anno anche
Miele di Valeria Golino, opera prima accolta con
grande successo anche a Cannes e Viaggio sola di
Maria Sole Tognazzi (sei nomination ciascuno), autentica sorpresa
anche negli incassi di questa stagione particolarmente difficile
per il cinema in sala.
Il 6luglio
prossimo al Teatro Antico di Taormina saranno annunciati i
vincitori, protagonisti poi (il 13 luglio in seconda serata tv)
anche del magazine dedicato al cinema italiano che i
giornalisti cinematografici sigleranno su Raiuno. Ad assegnare i
Nastri sarà ora il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al
SNGCI che organizzano, come sempre con il sostegno istituzionale di
MiBAC-Direzione Generale per il Cinema (e, in
occasione delle “cinquine” a Roma, con il patrocinio della
Regione Lazio), anche questa 67.ma edizione
dei Nastri, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas.
Ecco tutte le nomination ai Nastri
d’Argento 2013 :
REGISTA DEL MIGLIOR FILM
□ Roberto ANDO’
Viva
la libertà
□ Marco
BELLOCCHIO
Bella addormentata
□ Claudio
GIOVANNESI
Alì ha
gli occhi azzurri
□ Paolo
SORRENTINO
La
grande bellezza
□ Giuseppe TORNATORE
La
migliore offerta
MIGLIOR REGISTA
ESORDIENTE
□ Giuseppe BONITO
Pulce non c’è
□ Leonardo DI
COSTANZO
L’intervallo
□ Alessandro
GASSMANN
Razzabastarda
□ Valeria
GOLINO
Miele
□ Luigi LO
CASCIO
La città ideale
COMMEDIA
□ BENVENUTO
PRESIDENTE
di Riccardo MILANI
□ BUONGIORNO
PAPA’
di
Edoardo LEO
□ TUTTI CONTRO
TUTTI
di Rolando RAVELLO
□ UNA FAMIGLIA PERFETTA
di
Paolo GENOVESE
□ VIAGGIO SOLA
di
Maria Sole TOGNAZZI
PRODUTTORE
□ Simone BACHINI, Giorgio DIRITTI, Lionello CERRI
in collaborazione con Valerio DE
PAOLIS
Un giorno devi
andare
□ Angelo
BARBAGALLO
Viva
la libertà
□ Donatella BOTTI
Il
rosso e il blu, Viaggio sola
□ Isabella COCUZZA e Arturo
PAGLIA
La migliore offerta
□ Nicola GIULIANO, Francesca CIMA
La
grande bellezza
□ Riccardo SCAMARCIO, Viola PRESTIERI
Miele
SOGGETTO
□ Fabio BONIFACCI
Benvenuto
Presidente
□ Massimo GAUDIOSO, Matteo GARRONE
Reality
□ Pappi CORSICATO, Monica RAMETTA
Il
volto di un’altra
□ Maurizio BRAUCCI Leonardo DI COSTANZO
L’intervallo
□ Ivan COTRONEO, Francesca MARCIANO, Maria Sole
TOGNAZZI
Viaggio
sola
SCENEGGIATURA
□ Marco BELLOCCHIO, Veronica RAIMO, Stefano
RULLI
Bella
addormentata
□ Giuseppe PICCIONI,Francesca
MANIERI
Il rosso e il blu
□ Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO
La
grande bellezza
□ Giuseppe TORNATORE
La migliore offerta
□ Roberto ANDÒ, Angelo PASQUINI
Viva la libertà
ATTORE
PROTAGONISTA
□Aniello
ARENA
Reality
□ Raoul BOVA – Marco
GIALLINI
Buongiorno papà
□ Luca
MARINELLI
Tutti i santi giorni
□ Valerio
MASTANDREA
Gli equilibristi,Viva la libertà
□ Francesco
SCIANNA
Itaker
ATTRICE
PROTAGONISTA
□ Margherita
BUY
Viaggio sola
□ Laura
CHIATTI
Il volto di un’altra
□ Laura
MORANTE
Appartamento
ad Atene
□ Kasia
SMUTNIAK
Benvenuto Presidente,Tutti contro tutti
□ Jasmine TRINCA
Miele,Un
giorno devi andare
ATTORE NON
PROTAGONISTA
□ Stefano ALTIERI
Tutti contro tutti
□ Carlo
CECCHI
Miele
□ Fabrizio FALCO
E’ stato il figlio, Bella
addormentata
□ Michele
RIONDINO
Acciaio, Bella
addormentata
□ Carlo
VERDONE
La
grande bellezza
ATTRICE NON
PROTAGONISTA
□ Claudia
GERINI
Il comandante e la
cicogna,Una famiglia perfetta
□ Sabrina FERILLI
La
grande bellezza
□ Anna FOGLIETTA
Colpi
di fulmine
□ Eva
RICCOBONO
Passione sinistra
□ Fabrizia
SACCHI
Viaggio
sola
FOTOGRAFIA
□ Luca BIGAZZI
L’intervallo,
La grande bellezza, Un giorno speciale
□ Roberto
CIMATTI
Un
giorno devi andare
□ Italo
PETRICCIONE
Educazione
Siberiana
□ Federico
SCHLATTER
Razzabastarda
□ Fabio
ZAMARION
La
migliore offerta
SCENOGRAFIA
□ Marco
DENTICI
Bella addormentata. E’ stato il
figlio
□ Francesco
FRIGERI
Venuto al mondo
□ Rita
RABASSINI
Educazione
siberiana
□ Paolo BONFINI
Reality
□ Maurizio SABATINI, Raffaella GIOVANNETTI
La migliore offerta
COSTUMI
□ Patrizia
CHERICONI
Educazione siberiana
□ Roberto CHIOCCHI
Il volto di un’altra
□ Daniela
CIANCIO
La grande bellezza
□ Grazia COLOMBINI
E’ stato
il figlio
□ Maurizio MILLENOTTI
Reality,
La migliore offerta
MONTAGGIO
□ Clelio BENEVENTO
Viva
la libertà
□ Walter FASANO
Viaggio
sola
□ Giogio’
FRANCHINI
Miele
□ Massimo
QUAGLIA
La
migliore offerta
□ Giuseppe TREPICCIONE
Alì
ha gli occhi azzurri
SONORO IN PRESA
DIRETTA
□ Maurizio
ARGENTIERI
Venuto al mondo
□ Gaetano CARITO con Pierpaolo
Merafino
Bella addormentata
□ Emanuele
CECERE
La grande
bellezza, Miele
□ Gilberto MARTINELLI
La migliore
offerta
□ Carlo MISSIDENTI
Un giorno devi andare
COLONNA
SONORA
□
THONY
Tutti
i santi giorni
□ Marco
BETTA
Viva
la libertà
□ Pivio e Aldo DE
SCALZI
Razzabastarda
□ Lele MARCHITELLI
Lagrande bellezza
□ Ennio
MORRICONE
La migliore offerta
CANZONE
ORIGINALE
□ “Il silenzio” di Niccolo’ FABI
Pulce non c’è
□ “Hey Sister” di Violante PLACIDO
Cose cattive
□ “La Cicogna” di Vinicio CAPOSSELA & BANDA OSIRIS
Il comandante e la cicogna
□ “Grovigli” di Malika Ayane
Tutti i rumori del mare
□ “Amor mio” di Cesare Cremonini cantata da Gianni
Morandi Padroni di casa
□ “Se si potesse non morire” di Francesco Silvestre cantata dai
Modà – Bianca come il latte, rossa come il sangue
Arriva una Featurete con immagini
dietro le quinte di L’Uomo
d’Acciaio, l’atteso nuovo film su
Superman diretto da Zack
Snyder e con protagonista un cast d’eccezione che
comprende fra gli altri Henry
Cavill eRussell
Crowe.
Il filmato arriva direttamente da
Warner Bros. Pictures che regala ai fan un primo e speciale sguardo
dietro le quinte di alcune sequenze del film, tra cui
“La battaglia di Smallville.“
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
In attesa di vedere le prime immagini
del film in live action de Le Tartarughe Ninja
prodotto da Michael Bay vi propriniamo oggi le
prime foto del nuovo gioco di prossima uscita Teenage
Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows.
Dopo i due nuovi Autobot e il restyle
di Optimus Prime, il regista di Transformers
4Michael Bay ha pubblicato la prima
immagine del nuovo Bumblebee,
anch’egli vittima del nuovo restyle. Il modello è una Camaro SS del
1967 altamente modificata:
Come gli altri, anche quest’ultima
da quanto possiamo vedere ha subito un notevole aggiornamento,
cambiando anche di colore. Tutte le foto del film nella nostra Foto
gallery:
[nggallery id=258]
Il cast comprende gli
attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made in Hasbro.il
quarto capitolo uscirà nei cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers 4sarà diretto
nuovamente da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Ecco l’atteso Trailer
di Machete Kills, il sequel
che rivede riuniti nuovamente il regista Robert
Rodriguez e l’attore Danny
Trejo in una nuova avventura, e a presentare il
filmato sono proprio questi ultimi due.
Trama: Il governo degli Stati Uniti
recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare
un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello
spazio.
Nonostante il successo e il suo
indubbio talento, Emma Watson confessa le sue insicurezze,
rivelando di non sentirsi un’attrice all’altezza delle aspettative.
Il rapporto con il successo, le pressioni dopo la saga di Harry
Potter, le sue passioni, le aspirazioni professionali e,
soprattutto, le sue grandi insicurezze: Emma
Watson confessa molto di sé in un’intervista rilasciata a
Rookie
magazine, soffermandosi sulla difficoltà non trascurabile con
cui l’attrice britannica si misura costantemente, a causa delle
grandi aspettative e scommesse sull’avvenire professionale che in
molti alimentano nei suoi confronti.
Nonostante il suo talento, esploso
soprattutto all’indomani della conclusione della decennale saga
potteriana, Emma Watson nutre seri dubbi sulla sua professione. Ha
appena presentato a Cannes The Bling Ring
di Sofia Coppola, ha colpito tutti con la sua Sam
in Noi siamo infinito di Stephen
Chbosky, ha girato Noah per
Darren Aronofsky al fianco di Russell
Crowe. Il suo curriculum di attrice è considerevole, ma
Emma Watson dubita delle sue capacità:
“Si chiama sindrome
dell’impostore. E’ come se migliorando di volta in volta aumenta
anche la mia sensazione di inadeguatezza. Temo che a un certo punto
qualcuno scoprirà che non sono capace e che non merito ciò che ho
raggiunto. Non posso soddisfare le aspettative di tutti nei miei
confronti“. L’attrice afferma che “è strano,
talvolta il successo può essere un’enorme motivazione, ma a volte è
snervante e può compromettere il tuo equilibrio“.
Emma Watson confessa che il regista
Stephen Chbosky l’ha aiutata a migliorare la sua autostima quando
l’ha scelta per Noi siamo infinito. “Dopo
Harry Potter, non ero molto sicura di me come attrice. E’ una
fortuna che sono migliorata, ma a quel tempo avevo bisogno di
qualcuno che credesse in me, e Stephen l’ha fatto”.
Emma aggiunge: “Non mi lamento affatto, poiché ho avuto
davvero l’occasione di maturare e ho ricevuto molto sostegno per il
mio lavoro oltre Harry Potter. Però talvolta mi sento un po’
vincolata all’idea che gli altri hanno su di me”.
Di certo Emma Watson è una promessa
ed è inevitabile che un’attrice di talento sia sottoposta a grandi
aspettative sul suo avvenire. E voi che ne pensate? Intanto Emma
sogna di recitare in una commedia romantica che abbia
preferibilmente una storia divertente e originale. Tra i
registi con cui le piacerebbe lavorare, cita Danny Boyle, Ang Lee,
Lynne Ramsay, Tom Hooper e David Fincher: Emma Watson confessa di
voler collaborare con registi che non realizzano soltanto prodotti
di puro intrattenimento, ma che mostrino una visione creativa.
Voices,
diretto dal semi-esordiente Jason Moore, è un
divertente esperimento per la cinematografia dei più giovani. Nelle
sale dal prossimo 6 giugno, Voices è già
un fenomeno negli Usa tanto è vero che si sta pensando al
provvidenziale sequel: sarà un successo anche qui in Italia? E’
troppo presto per dirlo, ma siamo abbastanza sicuri che il film di
Jason Moore non passerà certo inosservato.
Voices è
l’evoluzione di un genere cinematografico che, contaminato dal
musical, riesce a dar vita a qualcosa di stuzzicante ed
elettrizzante nel panorama cinematografico. Essenzialmente è un
teen-musical che seppur scadendo in qualche clichè, rimane comunque
un film adulto, anti convenzionale, fresco, con battute esilaranti,
una perfetta colonna sonora ed un folto gruppo di giovani e
talentuosi attori. Il tutto si svolge nella classica cornice di un
college americano, dove la giovane Beca (Anna
Kendrick) sogna di sfondare nel mondo della musica. La
ragazza ha talento da vedere come DJ, ma per una strana
coincidenza, entrerà in un gruppo corale universitario di sole
donne. Capitanato dall’irriverente Aubrey (Anna
Camp) e dalla rossa sbarazzina Chole (Brittany
Snow), Beca si troverà a vivere un’avventura che le
cambierà la vita.
Voices, il film
Bastano quindi poche scene per
rimanere fatalmente attratti dal film. Con una semplicità genuina
ed una colonna sonora che rispolvera vecchie hit della musica pop
moderna, il film di Jason Moore colpisce nel segno
per due motivi ben precisi; se da una parte rimaniamo colpiti
dall’interessante caratterizzazione dei personaggi, dall’altra
parte le due anime del film (quella essenzialmente pop e quella che
riguarda le vicissitudini dei protagonisti), si fondono all’unisono
riuscendo a bilanciare il drama ed il musical.
Voices però, seppur sembra avere qualche
somiglianza con il successo televisivo di Glee, il
risultato è comunque molto diverso.
Mentre la serie tv cerca di stupire
il pubblico con performance da urlo e tralasciando la
caratterizzazione del personaggio, Voices
invece essendo un lungometraggio dal respiro più adulto, arriva
dove Glee non si è mai spinto. La pellicola infatti, non è
solo un piacevole intrattenimento, ma risulta essere un moderno
Step up. Se il franchise più ballerino
che ci sia, dopo già un solo lungometraggio era già alla frutta, il
film porta con sé una ventata di aria fresca per la cinematografia
giovanile, perche grazie alla sua miscela di canti e balli,
essenzialmente racconta una vicenda fatta di amicizia (quella
vera), una sana competizione e senza dimenticare di volgere uno
sguardo ad una generazione che nonostante tutto è ancora capace di
sognare.
La religiosa è un
film del regista francese Guillaume Nicloux che
uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 27 giugno. Tratto
dall’omonimo romanzo di Denis Diderot, La religiosa narra la
storia di una giovane donna che lotta e si batte per non sottostare
alle regole e alle imposizioni di una società, quella francese di
metà ‘700, in cui alle donne era preclusa qualsiasi possibilità di
arbitrio.
In La religiosa la
giovane e graziosa Suzanne (Pauline Etienne) è
l’ultima di tre figlie di una nobile famiglia in precarie
condizioni economiche. Dotata di un naturale talento musicale e di
una solida e convinta fede religiosa Suzanne viene, contro la sua
volontà, destinata ad una vita monastica, non potendo la famiglia
accasare anche lei come le due sorelle maggiori. Non avvertendo
nessuna vocazione, Suzanne si ribellerà da subito a quel tipo di
vita a cui si sente condannata ma dovrà affrontare e subire
innumerevoli prove ed umiliazioni a cui le gerarchie ecclesiastiche
la sottoporranno per farla recedere dal suo intento di libertà.
La religiosa, il film
Sostenuta da una fede solida,
convinta e sincera, pura e disincantata, ma priva di una
particolare vocazione tonacale, Suzanne non accetta di rinunciare
alla propria vita e alla possibilità di conoscere il mondo.
Sulla strada che separa Suzanne dal
suo intento di rinunciare ai voti, la ragazza incontrerà personaggi
diversi che in modo diverso cercheranno di farla recedere da tale
proposito: dalla paziente ed affettuosa madre superiora Madame de
Moni (Francoise Lebrun), che tenterà con la
dolcezza di risvegliare nella ragazza quella vocazione che essa
nega di avere, alla sadica e spietata Suor Christine
(Louise Bourgoin) che, succeduta a Madame de Moni,
sottoporrà Suzanne a terribili umiliazioni. Quindi, una volta
trasferita al convento di St, Eutrope, Suzanne farà la conoscenza
di una nuova madre superiora (Isabelle
Huppert) che maturerà verso la ragazza una
predilizione morbosa che presto si trasformerà in una disperata ed
incontrollabile passione.
La
religiosa è un film che parla di fede ma sopratutto di
libertà, la libertà di essere padroni della propria vita e delle
proprie scelte; un film che presenta una società patriarcale in cui
alle donne era negato questo diritto di scelta sia che fossero
destinate al velo monacale o ad un matrimonio di convenienza.
Guillaume Nicloux presenta un film molto intenso e
carico di tensione emotiva, concentrandosi volutamente sui tormenti
interiori di una giovane donna che non accetta di vivere una vita
non sua e che risalta, in un ambiente ecclesiastico, per la propria
religiosità sincera e pura, ma che vuole vivere in modo onesto.
Un film che tratta temi attuali o
attualizzabili in una società, quella contemporanea, in cui forse
le donne non hanno ancora compiuto quel percorso di emancipazione
totale che può permettere loro una reale libertà di scelte.
Indubbiamente le tematiche narrative dovettero apparire alquanto
audaci e sconvenienti alla Francia di metà ‘700 quando Diderot
scrisse questo libro, figlio di una nuova ventata culturale
illuminista di cui l’autore è tra i principali esponenti.
La
religiosa è un film ben diretto da Nicloux che ha
curato con mirabile precisione ogni dettaglio scenografico e
costumistico, ottenendo un’ambientazione estremamente fedele ed
efficace; una regia varia e funzionale che in determinate sequenze
opta per la telecamera a mano in modo da conferire, volutamente, un
maggiore realismo e coinvolgimento emotivo da parte dello
spettatore.
Ottime interpreti tra cui spicca
l’interpretazione particolarmente profonda della giovane
protagonista Pauline Etienne e della ben più
esperta Isabelle Huppert straordinaria nell’impersonare una madre
superiora divorata da una passione inappagabile e contraria al
proprio ruolo di guida spitituale.
Arriva un’esilarante web series comedy su Star Wars, intitolata Star
Wars: Course of the Force. Oggi arriva il primo
episodio della serie che durerà per tutto il mese di
Luglio.
Arriva la prima clip ufficiale del
film che vedrà Brad Pitt combattere contro gli
Zombie, in World War
Z, per la regia di Marc Forster.
L’attesa pellicola arriverà nelle sale italiane il 27 Giugno
2013 si basa sull’omonimo libro di Max
Brooks.
World War
Z è diretto da Marc Forster e vede
nel cast Anthony Mackie,
Brad Pitt, David Morse, James Badge Dale, Matthew Fox
e Mireille Enos. Ecco la trama del film: La storia
segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite(Brad Pitt), che
gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia
che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la
popolazione mondiale.
La pellicola è tratta da
World War
Z. La guerra mondiale degli zombi (World War Z: An
Oral History of the Zombie War) romanzo horror fantascientifico
post apocalittico del 2006 di Max Brooks. È la seconda opera
letteraria di Brooks sull’argomento zombie, successiva a Manuale
per sopravvivere agli zombi (The Zombie Survival Guide) del 2003.
Dalla prospettiva del singolo individuo, e della narrazione, il
libro è considerato un romanzo epistolare, poiché la trama è
presentata dalle varie interviste sulle vicissitudini delle persone
incontrate.
Dopo una lunga e difficile campagna
d’acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad
Pitt riuscì ad ottenere i diritti cinematografici
di WWZ in concorrenza contro la Appian Way di
Leonardo DiCaprio.Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si
apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era
stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a
proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo
presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti
gli uomini del presidente.
Una Notte da Leoni 3 – Da Los
Angeles a Tijuana in Messico e di nuovo a Las Vegas. Il capitolo
conclusivo di Una notte da leoni racconta del rapimento di Doug da
parte di un certo Marshall. Quest’ultimo è un criminale che ha un
conto in sospeso con Leslie Chow e solo Phil, Stu e Alan possono
riuscire nell’impresa di trovarlo e consegnarglielo per salvare la
vita a Doug.
Benvenuti a Saint Tropez
– A causa di una strana coincidenza, il funerale della moglie di
Zen si celebra lo stesso giorno in cui si sposa la figlia di Roni.
L’inatteso evento non fa che peggiorare i già pessimi rapporti tra
i due fratelli, le cui rispettive scelte di vita, mogli e
professioni non sono mai andati d’accordo. Rigorosamente religioso
il primo e amante dei piaceri della vita e del divertimento il
secondo, Zen e Roni non hanno niente in comune se non fosse per il
loro anziano padre, un nonno che le loro rispettive figlie adorano
e non vogliono perdere. Colpi bassi, tradimenti e incomprensioni
hanno distrutto l’armonia familiare: da Londra a Parigi, da New
York fino a Saint Tropez, troveranno fine in una casuale
riconciliazione e in una bella storia d’amore o forse due.
Slow Food Story – Nel 1986 in
Italia, Carlìn fonda l’associazione gastronomica ArciGola, e tre
anni dopo lancia a Parigi lo Slow Food, un movimento internazionale
che nasce come Resistenza al fast food. Senza mai lasciare Bra, la
sua cittadina di 27mila abitanti, Petrini crea un movimento che
oggi esiste in 150 paesi e che trasforma per sempre la gastronomia.
Slow Food Story è la storia di un gruppo di amici di provincia: una
storia di bischerate, di passioni politiche, di ristoranti, di riti
contadini riesumati, di vino e di viaggi, di scommesse vinte o
perse ma vissute sempre con la stessa inaffondabile, burbera,
ironia. Una storia che ci dimostra come anche le più importanti
avventure culturali possono nascere da un approccio divertito alla
vita. Slow Food Story è la piccola storia di poche persone e della
loro grande scommessa culturale, ma lascia intravedere dietro di sé
la big picture dei cambiamenti del sistema cibo negli ultimi 60
anni: quelle dinamiche globali dell’agroalimentare che sono tra i
temi ambientali più scottanti del nostro tempo.
Solo Dio perdona – Only God
Forgives – Julian è in fuga dalla polizia
britannica. Gestisce una palestra di thai boxe a Bangkok che è una
copertura per un giro di traffico di droga. E’ rispettato nel mondo
criminale locale, ma dentro di sé sente che gli manca qualcosa
nella vita. Dopo l’incontro con un poliziotto in pensione, chiamato
“L’angelo della vendetta”, capisce che deve confrontarsi con sua
madre.
Ti ho cercata in tutti i
necrologi – Il personaggio principale del film è
Nikita; quello che porta i morti. Una sera, trovatosi coinvolto in
una partita a poker in una sperduta villa fuori Toronto il suo
destino cambierà per sempre. Per poter estinguere il suo debito di
gioco gli viene proposta una caccia all’uomo: 20 minuti separano
lui dai creditori che, con i fucili in mano, avranno quel lasso di
tempo per stanarlo ed ucciderlo, mentre Nikita avra’ il tempo
necessario per potersi salvare estinguendo così il suo debito.
Sopravvissuto, Nikita entra in una nuova initima dimensione dove il
terrore e la follia si insinueranno lentamente e misteriosamente
nella sua vita, a tal punto da non desistere dal desiderio di
essere ‘cacciato’. L’inaspettato incontro con una bella e giovane
donna complicherà la trama del film, rendendola piena di colpi di
scena e di scelte che coinvolgeranno lo spettatore fino all’ultimo,
non ponendo l’accento sulla parola fine.
To be or not to be– versione
restaurata – Commedia capolavoro della Hollywood
classica, tuttora ineguagliata per l’abilità nel mescolare satira
politica, divertimento sfrenato e momenti di sincera commozione, To
Be Or Not To Be di Ernst Lubitsch torna finalmente al cinema in
versione restaurata e rimasterizzata. Joseph Tura (Jack Benny) e la
moglie Maria (Carole Lombard) dirigono una compagnia teatrale
polacca, rimasta senza lavoro dopo l’occupazione tedesca del ‘39.
Quando il tenente Sobinski (Robert Stack), spasimante di Maria,
chiede loro aiuto per la causa della Resistenza, il talento
dell’intera compagnia finisce al servizio di un esilarante e sempre
più rischioso complotto antinazista fatto di travestimenti e scambi
di persona. Il congegno narrativo perfetto, il ritmo travolgente e
un cast formidabile guidato dall’eccelsa Carole Lombard, hanno reso
negli anni To Be Or Not To Be un’opera di culto, uno degli esempi
più folgoranti e duraturi dell’arte di Lubitsch.
Tutti pazzi per Rose – Primavera
1958. Rose Pamphyle ha 21 anni e vive con suo padre, un burbero
vedovo titolare dell’emporio di un piccolo villaggio in Normandia.
Rose è promessa in sposa al figlio del proprietario
dell’autofficina e l’attende un destino di casalinga docile e
devota. Ma Rose non vuole saperne di una vita del genere. Così
decide di partire per Lisieux, dove il trentaseienne Louis Echard,
carismatico titolare di un’agenzia di assicurazioni, sta cercando
una segretaria. Il colloquio per l’assunzione è un fiasco totale.
Ma Rose ha un dono: batte i tasti della macchina per scrivere a una
velocità vertiginosa e così riesce suo malgrado a risvegliare
l’ambizioso sportivo che sonnecchia in Louis… Se vuole ottenere il
posto, Rose dovrà partecipare a delle gare di velocità
dattilografica. Ignorando i sacrifici che la giovane dovrà compiere
per raggiungere l’obiettivo, Louis si improvvisa allenatore e
decreta che farà di Rose la dattilografa più veloce di Francia, e
perfino del mondo! E l’amore per la competizione sportiva non va
necessariamente d’accordo con l’amore puro e semplice…
Una notte agli studios
3D – Filippo e Giorgio sono due comparse che contro
la loro volontà, si trovano ad accettare un provino molto strano:
una produzione americana produce un film in 3D in Italia e cerca
due attori sconosciuti. Così, Filippo e Giorgio si recano al
provino. L’agente spiega a loro che devono interpretare due
personaggi che hanno il compito di salvare il cinema, andando a
spasso nei generi cinematografici. Inizierà così una fantastica
avventura senza fine! Durante il loro viaggio entreranno a far
parte di film di ogni genere interpretando personaggi di ogni tipo.
Ogni film sarà un’avventura diversa: incontreranno vampiri e
mostri, vivranno in mondi fantastici, si innamoreranno, si
getteranno all’inseguimento di malviventi, incontreranno Giulio
Cesare, esorcizzeranno una ragazzina posseduta e passando da un set
Medioevale e un altro anni 70 riusciranno nella loro missione,
ossia quella di salvare gli Studios da un personaggio (Mr Frame)
che ne vorrebbe farne un parco a tema. E quando sembra che la loro
avventura sia finita, la storia continua!
Dopo il ritorno al grande schermo da
protagonista assoluto in The Last Stand,
Arnold Schwarzenegger non vuole proprio saperne di
ritornare nell’ombra. Così, dopo il ritorno ufficiale alla
recitazione, l’attore ha accennato qualcosa riguardo al suo ritorno
in alcuni franchise che hanno fatto la sua fortuna e che lui stesso
ha contribuito a rendere cult.
Dopo tanti rumors adesso a proprio
l’attore di origini austriache a parlare, in un’intervista a Metro
UK, riguardo alla situazione di Terminator
5.
Stiamo scrivendo adesso. Ci
sono tre progeti in fase di scrittura che mi coinvolgono. Uno di
questi è Terminator 5, gli altri sono un film su
Conan che sta producendo la Universal e un sequel
de I Gemelli che si chiamerà
Triplets. Il terzo elemento del terzetto
protagonista sarà Eddie Murphy (accanto a
Schwarzenegger e a Danny De Vito, ndr)”.
Di questi tre progetti solo
Conan è già stato ufficialmente
annunciato, mentre per Terminator sono auspicabili due film entro i
prossimi anni, prima che la Annapurna Pictures perda i diritti. Per
quanto riguarda il sequel de I Gemelli,
tutto il cast originale ha già accettato di essere coinvolto.
E voi che ne pansate? Pronti a
rivedere sullo schermo una massiccia dose di Arnold
Schwarzenegger ?