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Stranger Things 4, Volume 2: la spiegazione del finale. Cosa è successo a Hawkins?

Il finale del secondo volume della quarta stagione di Stranger Things non solo è il più crudo che la serie abbia mai avuto, ma sembra anche ribaltare completamente lo status quo del prodotto. Ecco un resoconto completo di tutto ciò che è accaduto in questo episodio e cosa potrebbe significare per la quinta stagione di Stranger Things.

Nel corso della quarta stagione di Stranger Things, viene rivelato che il piano di Vecna è quello di creare un numero sufficiente di porte d’accesso al Sottosopra per permettergli di raggiungere la Terra, sopraffarla e distruggerla completamente. In momenti diversi, tutti i personaggi principali finiscono per venirne a conoscenza e ognuno di loro escogita un proprio piano per combattere Vecna e riuscire a salvare il mondo. Alla fine, Vecna viene sconfitto, ma i nostri protagonisti non sono riusciti a mettere fine ai suoi piani e Hawkins finisce nel fuoco incrociato.

Perché il mondo diventa grigio nel finale di Stranger Things Stagione 4?

Stranger Things finale 4 stagioneUna delle ultime inquadrature della quarta stagione di Stranger Things mostra un campo di fiori che diventa grigio mentre una sostanza simile alla cenere sta piovendo dall’alto. Sebbene gli sforzi congiunti di tutti i protagonisti siano stati sufficienti a sconfiggere Vecna e a impedirgli di far sì che il Sottosopra distruggesse il mondo, a causa della morte temporanea di Max è stato comunque possibile aprire un enorme portale a Hawkins, dal quale sembra che il Sottosopra stia fuoriuscendo. L’effetto complessivo di questo fenomeno è sconosciuto, ma le spore che impregnano l’aria del Sottosopra sembrano prosciugare la vita di tutto ciò con cui entrano in contatti, ed è per questo che i fiori e le altre piante che popolano Hawkins stanno diventando grigi alla fine della quarta stagione di Stranger Things. È ormai assodato che l’ambiente del Sottosopra di Stranger Things è tossico per qualsiasi altro essere al di fuori di quelli autoctoni. Il fatto che la vegetazione di Hawkins che diventa grigia sembra essere un’estensione di ciò, e gli effetti su larga scala di tutto questo saranno probabilmente approfonditi nella quinta stagione.

Vecna ha vinto? Hawkins è diventato il Sottosopra?

Stranger Things VecnaPer come sono andate a finire le cose nella stagione 4 di Stranger Things, sarebbe abbastanza facile dedurre che Vecna abbia vinto, ma tecnicamente non è così. L’obiettivo di Vecna era far sì che il Sottosopra arrivasse a Hawkins e la sovrastasse completamente. Come già detto, grazie alla morte solo temporanea di Max, non è stato in grado di portare il Sottosopra sulla Terra. Tuttavia, sembra che il Sottosopra stia fuoriuscendo dal portale creato da Vecna e, basandoci su ciò che le spore del Sottosopra stanno facendo alla vegetazione nel finale della quarta stagione di Stranger Things, è probabile che il Sottosopra stia invadendo Hawkins e il resto del mondo gradualmente, invece che tutto in una volta, come previsto da Vecna.

Tutto questo, ovviamente, dà una chiara impostazione alla quinta stagione di Stranger Things. Le spore del Sottosopra probabilmente infetteranno tutti e tutto ciò con cui entreranno in contatto, uccidendolo lentamente, con un raggio d’azione che aumenterà gradualmente nel tempo. La gente di Hawkins dovrà cercare di capire come chiudere il portale e allo stesso tempo combattere le malattie causate dalle spore. A complicare il tutto ci sarebbe il fatto che, secondo Will, Vecna non è morto, quindi è destinato a riemergere a un certo punto e probabilmente cercherà di aprire completamente il portale per permettere al Sottosopra di invadere del tutto Hawkins e distruggere il mondo. Questo, ovviamente, costringerebbe Undici e tutti gli altri a sconfiggere il Vecna di Stranger Things una volta per tutte e, dato che questi è stato rivelato essere la mente dietro a tutto ciò che è accaduto nella serie, la sua sconfitta porrebbe fine alla minaccia del Sottosopra una volta per tutte. Secondo quanto riferito, la quinta stagione di Stranger Things sarà l’ultima, quindi una conclusione del genere sarebbe un modo più che appropriato per chiudere definitivamente la serie.

Stranger Things 4, il trailer del Volume 2, disponibile dal 1° luglio

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Netflix rilascia il trailer dell’epico finale della quarta stagione di Stranger Things. Il volume 2 include gli episodi 8 e 9 (scritti e diretti dai Duffer Brothers), e sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo il 1° luglio.

Informazioni su Stranger Things 4

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i  protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

Creata dai Duffer Brothers, Stranger Things è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment con i Duffer Brothers come produttori esecutivi, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Ian Paterson e Curtis Gwinn.

Cast: Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Millie Bobby Brown (Undici), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Noah Schnapp (Will Byers), Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington), Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (Dott. Brenner).

Stranger Things 4, i bloopers del cast dal set

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Stranger Things 4, i bloopers del cast dal set

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stato diffuso un video di bloopers, gli errori durante le riprese, di Stranger Things 4, la quarta stagione di Stranger Things.

Informazioni su Stranger Things 4

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i  protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

Creata dai Duffer Brothers, Stranger Things è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment con i Duffer Brothers come produttori esecutivi, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Ian Paterson e Curtis Gwinn.

In Stranger Things protagonisti sono Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Millie Bobby Brown (Undici), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Noah Schnapp (Will Byers), Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington), Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (Dott. Brenner).

Gli episodi della 4° stagione sono in tutto 9. I Duffer Brothers hanno diretto le puntate 1, 2, 7, 8 e 9, gli episodi 3 e 4 sono stati diretti da Shawn Levy, mentre il 5 e il 6 da Nimród Antal.

I Duffer Brothers hanno curato la sceneggiatura degli episodi 1, 2, 7, 8 e 9. Caitlin Schneiderhan ha scritto la sceneggiatura dell’episodio 3, Paul Dichter quella dell’episodio 4, Kate Trefry quella dell’episodio 5 e Curtis Gwinn quella dell’episodio 6.  Netflix conferma che ci sarà una quinta e ultima stagione, atto conclusivo della serie.

Stranger Things 4 – Volume 2: recensione della serie Netflix

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Stranger Things 4 – Volume 2: recensione della serie Netflix

La spoiler-fobia che, a torto o a ragione non sta a noi giudicare, attanaglia il pubblico moderno impone una precisazione: questa recensione di Stranger Things 4 – Volume 2 non contiene rivelazioni sulla trama, spoiler o anticipazioni di alcun tipo, se non quello che già si è visto nelle stagioni precedenti e nel Volume 1.

Stranger Things 4 – Volume 2, dove eravamo rimasti?

La prima parte del quarto ciclo delle avventure di Undici e i suoi amici di Hawkins si era conclusa con una grande rivelazione. Vecna, il mostro primordiale che regna nel Sottosopra, altri non è che Henry, la cavia numero 001 del laboratorio del Dottor Martin Brenner (Matthew Modine), il “papa”che Undici ha così tanto amato e odiato nel corso di queste quattro stagioni. Questa rivelazione mette tutti di fronte all’ineluttabile missione che va compiuta: distruggerlo una volta per tutte e mettere fine al terrore che da troppo tempo sparge su Hawkins. Come ricorderemo dalla prima parte di stagione, i nostri eroi sono separati: Hopper e Joyce, con Murray e il loro nuovo amico russo Dmitri, sono ancora bloccati in Unione Sovietica, dove si troveranno ad affrontare una minaccia familiare; Will, Mike e Jonathan, in compagnia dello strambo Argyle sono alla ricerca di Undici che è ancora ospite/ostaggio di Brenner e del Dottor Owens, il quale sembra l’unico a credere in lei e nelle sue capacità. Bloccati a Hawkins, il gruppo formato da Steve, Robin, Nancy, Lucas, Max, Dustin, Erica e dalla bizzarra new entry Eddie, cerca di far fronte alla minaccia nella migliore delle maniere possibile.

Vecna è il mostro della depressione?

I Duffer Brothers si sono davvero spesi e spremuti per offrire al pubblico una quarta stagione completa, complessa e che potesse essere un eccellente trampolino per la quinta e ultima stagione della serie divenuta ormai culto. Lo sforzo li ha ripagati in parte perché sicuramente siamo davanti a un punto di svolta dell’intera serie, è cresciuto lo scope dell’intero racconto e l’universo narrativo si è ampliato, sia geograficamente che emotivamente. I ragazzini che combattevano contro il Demogorgone sono cresciuti e ora i loro avversari sono ben altri, più pericolosi, più spaventosi e in parte anche formati dalle loro stesse paure e insicurezze. In particolare, Vecna si consolida non solo come una forma di male primigeneo, ma anche come una metafora della depressione. Tutto ciò che di noi non ci piace, che ci affligge, che in qualche modo ci fa sentiere sbagliati e da cui cerchiamo di fuggire ci insegue senza sosta, fino a prenderci e a farci sprofondare e (nella versione più estrema della metafora) a toglierci la vita.

Ma c’è un rimedio: nel caso di Max è Running Up that Hill, in quello di Will era Should I Stay or Should I Go, insomma, nella diegesi narrativa è la musica a toglierci dallo stato di trance e a farci riconnettere con noi stessi, ma, dentro la metafora, potrebbe trattarsi dell’arte, della bellezza, degli amici che ti mettono le cuffiette sulle orecchie per tirarti fuori dalla brutta situazione che stai vivendo. Letta sotto questo punto di vista, Stranger Things 4 – Volume 2 è la rappresentazione per immagini di uno degli spettri più spaventosi che la gioventù, ma tutta l’umanità in generale, si trova ad affrontare.

Grandi attori crescono? Si e No

È meraviglioso vedere crescere sullo schermo i giovani interpreti di questa serie, in particolare per quelli che, abbandonate le paffute fattezze bambinesche e entrati di prepotenza dentro l’adolescenza, mostrano un vero talento nella recitazione, come Sadie Sink, in particolare, o i bravissimi Gaten Matarazzo e Caleb McLaughlin, nei panni, rispettivamente, di Max, Dustin e Lucas. Un po’ meno riuscito si è rivelato il casting degli altri ex giovanissimi, su tutti Millie Bobby Brown e Noah Schnapp (Undici e Will), che faticano a rimanere credibili, mentre Finn Wolfhard (Mike) ha la faccia giusta ma sembra fuori posto, fuori parte, non esattamente il “cuore” del gruppo, come lo definisce Will. Pollice in su invece per tutto il resto del cast, con menzione d’onore per David Harbour (Hopper) e Joe Keery (Steve), i veri eroi di cui questo mondo ha bisogno per continuare a sognare.

La serie dei Fratelli Duffer, in tutta la sua poderosa dimostrazione di forza, è produttivamente parlando uno degli esempi più virtuosi della televisione recente. Lo streamer della grande N rossa ha affidato le chiavi del suo palazzo alla coppia creativa, ed è stato premiato da un successo senza precedenti, che si ripete ad ogni stagione ed è difficile lasciare andare. Tanto che quella che per impostazione e costruzione della storia del Volume 1, sembrava a tutti gli effetti un capitolo definitivo, invece non lo è. Si continua, a questo punto per chiudere tutte le porte (tutti i Gate, come direbbero i nostri giovani eroi) lasciate aperte in questo ciclo.

Anche la divisione in due Volumi così disomogenei (il primo di 7 puntate, il secondo di sole 2), con episodi dalla durata spropositata che sembrarono giovare al ritmo del racconto sono scelte che lasciano più di una perplessità e che si spera non saranno replicate per la stagione conclusiva. L’impressione è che si tenti ancora una volta troppo di assecondare un trend e una esigenza produttiva piuttosto che un naturale e organico sviluppo della storia, e questo non è mai un bene.

Stranger Things 4 – Volume 2 come Infinity War

Stranger Things 4 – Volume 2 rappresenta l’Infinity War della serie, per dirla utilizzando una metafora mutuata al Marvel Cinematic Universe. Il quinto ciclo, di cui sappiamo ancora poco, se non che rappresenterà un salto temporale in avanti, sarà l’Endgame, la fine dei giochi. Per Vecna. Per Hawkins. Per i nostri ragazzi.

Stranger Things 4 – Volume 1, recensione della serie Netflix

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Stranger Things 4 – Volume 1, recensione della serie Netflix

Ogni grande avventura arriva alla sua conclusione, e così accadrà a breve per la serie tv che dal 2016 riporta, con grande insistenza e convinzione, gli spettatori di Netflix indietro nel tempo, agli anni ’80. Stranger Things 4 – Volume 1 arriva in piattaforma il 27 maggio e, per la prima volta nella sua storia, non sarà tutta disponibile per i bingewatcher lì fuori. La prima cosa da sapere in questa recensione di Stranger Things 4 – Volume 1 (episodi da 1 a 7) è che la serie dei Differ Brothers è stata divisa in due capitoli e che, se il primo, quello di cui si parla in questa sede, arriva a fine maggio, per vedere il secondo blocco di episodi, i due conclusivi, bisognerà aspettare al 1° luglio.

Poco male, perché sebbene il settimo episodio si concluda con un grande cliffhanger e un gigantesco punto di domanda, l’attesa non è poi troppa e, in questo caso, potrebbe aumentare il piacere, anche perché, questa volta, gli episodi della quarta stagione durano tutti più di 60 minuti, oltre un’ora a episodio per la nostra quarta volta a Hawkins. Nel dettaglio, il primo episodio dura un’ora e 18 minuti, il settimo (l’ultimo del primo volume) un’ora e 38 minuti. L’episodio più breve, il terzo, ha una durata di un’ora e 3 minuti. Ma l’episodio più lungo è il nono ed ultimo: due ore e 30 minuti.

Stranger Things 4 Parte 1, cosa succede a Hawkins?

Ma torniamo a quello che veramente ci interessa, ovvero cosa accade ai nostri giovani eroi in questo quarto e conclusivo ciclo di episodi. Alla fine dei dolorosi eventi che hanno portato alla sconfitta dei sovietici nella terza stagione, ma all’apparente morte di Hopper (David Harbour), Joyce (Winona Ryder) decide di lasciare Hawkins insieme ai suoi ragazzi, Jonathan (Charlie Heaton)e Will (Noah Schnapp), adottando anche Undici (Millie Bobby Brown), rimasta (ancora) orfana a causa della scomparsa di Jim ed estremamente in difficoltà nella sua nuova vita fuori dal suo guscio. Mike (Finn Wolfhard) e Dustin (Gaten Matarazzo) cercano di trovane un nuovo equilibrio, dal momento che hanno “perso” Will e Lucas (Caleb McLaughlin) sembra più interessato a essere popolare che a frequentare i suoi vecchi amici. Max (Sadie Sink), d’altro canto, deve fare i conti con gli eventi traumatici della passata stagione, anche lei, nella tragica conclusione della storia, ha perso qualcuno, il suo fratellastro che era stato posseduto dal Mindflayer e che si era infine sacrificato per salvarla. Questo percorso di elaborazione del lutto la porterà a isolarsi. Intanto Nancy (Natalie Dyer) lavora al giornale della città, sognando il college, forse con Jonathan, e Steve (Joe Keery) e Robin (Maya Hawke) sono impegnati nel loro lavoro al videonoleggio, consolidando quel forte legame di amicizia (platonico con la P maiuscola, cit.) instaurato nella terza stagione. Intanto, in una prigione nel deserto innevato della steppa russa, un prigioniero americano fa progetti di fuga… E mentre tutti si preparano alle vacanze di primavera, a Hawkins si verifica un efferato omicidio ai danni di un’adolescente. I guai per la cittadina dell’Indiana non sono ancora finiti.

Stranger Things 4 - Volume 1
Courtesy of Netflix © 2022

Matt e Ross Duffer hanno deciso di dividere i nostri eroi per la loro avventura conclusiva. I “gruppi d’azione” si muoveranno infatti in maniera autonoma, ignari di quanto accade all’altro per tutta la vicenda. Avventure parallele che però in qualche modo li vedono collaborare, inconsapevoli, anche a distanza. Abituati ad avere a che fare con le stranezze e il Sottosopra, i nostri giovani eroi non si faranno intimidire facilmente da quello che li aspetta. Ma questa volta la minaccia è antica e sembra risalire alle origini di tutti i mali che hanno afflitto la città.

Il grande omaggio a Stephen King e a It

Stranger Things 4 – Volume 1 è densissima, di rimandi, di citazioni, ma anche di idee di messa in scena e dal punto di vista dello sviluppo della trama. Ovviamente non tutto è originale, ma tutto è certamente pensato per offrire agli spettatori l’esperienza più totalizzante mai avuta con la serie. Naturalmente la principale fonte di ispirazione per questa stagione, ora più che mai, è Stephen King e il suo capolavoro It. Lasceremo agli spettatori scoprire come, ma il re del brivido è omaggiato con un elemento fondato della trama che è inglobato con grande eleganza all’interno della storia.

C’è poi la sensazione di “chiusura”, dal momento che, sebbene la storia sia nuova e tutta da scoprire, torna indietro nel tempo a riportare a galla le origini del male che si nasconde nel Sottosopra, andando anche a fare luce, di più e meglio, sulle origini di Undici e sul laboratorio che l’ha vista come una cavia per gran parte della sua vita.

Uno schema ripetitivo per una miniera di easter eggs

Stranger Things 4 – Volume 1 si conferma un ottimo prodotto, ricco e curato, che ancora alla quarta stagione rappresenta il meglio di quanto Netflix abbia prodotto fino a questo momento. Certo, si fonda sempre sulla stessa struttura narrativa, ripetendosi, anche questa volta, con una puntualità esasperante, ma garantisce intrattenimento e coinvolgimento dello spettatore, riservandogli anche un certo gusto nello scovare dettagli, citazioni e easter eggs.

Stranger Things 3: teaser promo ufficiale

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Stranger Things 3: teaser promo ufficiale

Netflix ha diffuso il teaser promo di Stranger Things 3, l’annunciata terza attesissima stagione della serie Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer. Il primo contributo breve ci presenta il title tag di Stranger Things 3.

Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Nella terza stagione di Stranger Things ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Stranger Things 3: recensione della serie tv Originale Netflix

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Stranger Things 3: recensione della serie tv Originale Netflix

Per gli Stati Uniti, il 4 luglio è l’anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza dal Regno Unito, era il 1776 e i 13 Colonie Britanniche sancivano la loro autonomia. Il 4 luglio del 2019, invece, il mondo ha festeggiato l’arrivo di Stranger Things 3, l’attesa terza stagione della serie Stranger Things su Netflix. La piattaforma streaming più famosa nel globo terracqueo ha infatti scelto questa data simbolica per distribuire day and date la terza stagione della serie ideata dai Fratelli Duffer, che è esplosa nell’estate del 2016 con la prima stagione diventata un instant cult.

Stranger Things 3 fa scendere in campo l’adolescenza: quella dei giovani protagonisti, quella ritrovata/emotiva dei protagonisti adulti, ma anche quella della serie stessa che ripropone lo stesso schema delle passate stagioni, arricchito e stratificato, reso più complesso da una migliore analisi storica e virato ancora di più all’horror. Ovviamente anche in questo terzo ciclo i Duffer hanno farcito ogni episodio di riferimenti per un effetto nostalgia preconfezionato, riuscendo come sempre a rendere tale omaggio indimenticabile.

Ma andiamo con ordine. Il finale della seconda stagione ci aveva lasciati con la minaccia del Mind Flayer che incombeva nel Sottosopra, a Hawkins, mentre i nostri protagonisti partecipavano al Ballo d’Inverno. Ovviamente il ciclo di episodi spalancava la porta ad una terza stagione, in cui i nostri si trovano di nuovo ad affrontare le creature del regno “di là”, con Eleven assume ancora il ruolo di super-eroina e con i suoi amici che sfoggiano tutto il coraggio e l’ingegno di cui sono capaci.

Stranger Things 3
Stranger Things

Se quindi da una parte sembra tutto già visto ed elevato a potenza, dall’altra Stranger Things terza stagione ci offre diversi spunti di riflessione che offrono un quadro più completo del panorama storico, sia in riferimento al 1985, anno di ambientazione di questa stagione, che in relazione al 2019.

Frutto del “mondo moderno” è senza dubbio la centralità della figura femminile. Prima di tutto, Eleven si svincola dal ruolo di topo di laboratorio, la ragazza non è più solo un esperimento, ma impara a confrontarsi con le persone ed a fronteggiare i primi turbamenti amorosi, stringe inoltre un legame forte con Max, la coetanea tutta pepe, e così scopre tutto un altro aspetto dell’amicizia che, fino a quel momento, era stata affrontata soltanto sotto la luce del sacro legame che c’è in un gruppo in cui nessuno mente; Jocey, mamma di Will, torna ai suoi siparietti esagitati, ma questa volta però cede con più consapevolezza al versante comico del suo personaggio; Nancy fatica a farsi prendere sul serio presso la redazione del giornale cittadino, dove viene relegata a compiti di segretaria, ma sgomita e combatte, seguendo il suo fiuto; la new entry Robin è fondamentale per lo sviluppo della trama, energica, simpatica, sveglia, sicuramente il personaggio in cui gli showrunner hanno investito il meglio delle loro energie; persino la linguacciuta Erica, sorellina di Lucas, si conferma uno dei personaggi più divertenti della serie (“Non puoi scrivere America senza Erica!”).

Intorno a loro si affannano i maschietti, goffi, impreparati, in eterna rincorsa per riconquistare, seguire, impressionare le proprie amiche/compagne/colleghe, con la sola eccezione di Dustin, al quale è dedicata una delle scene più divertenti e “catchy” dell’intera stagione.

Mike e Lucas sono completamente preda dei loro ormoni e della loro incapacità di gestire i rapporti con le rispettive fidanzatine, Will è rimasto un passo indietro e vorrebbe continuare a giocare a D&D, come se nulla fosse cambiato dalla sera prima del suo rapimento (stagione 1), Jonathan rincorre Nancy (Natalia Dyer) senza riuscire a riconoscerne il valore, Bill trova invece il suo ruolo all’intero della storia, dando sfogo ai suoi istinti, Steve sembra aver perso il suo appeal sulle donne ma sembra aver guadagnato la simpatia imperitura dei fan, infine Hopper (David Harbour), amatissimo sceriffo, in preda alla folle gelosia per la figlia e assolutamente incapace di razionalizzare i suoi sentimenti per Joyce (Winona Ryder), comico, goffo e impacciato, completamente differente rispetto al personaggio che abbiamo imparato ad amare nelle due stagioni precedenti.

Per quanto riguarda invece il contesto storico a cui si accennava, Stranger Things 3 si radica profondamente in quegli anni ’80 tanto idealizzati, riportandoli alla sporca realtà, e così la Guerra Fredda e la minaccia dei russi, l’invasione dei centri commerciali a discapito delle piccole aziende, il terrore dello spionaggio entrano prepotentemente nella storia, divenendone la spinta principale e fondendosi alla perfezione con la trama orrorifica, mai così centrale. Il riferimento all’Invasione degli Ultracorpi, alla luce di questa riflessione e di eventi specifici che si verificano nel corso della stagione, sembra quindi avere un ruolo fondamentale nel ventaglio di debiti e citazioni che anche questa volta sono disseminati con sapienza in tutti e otto gli episodi.

In questo radicamento storico e nell’affetto che ormai nutriamo per i personaggi va rintracciato il valore di Stranger Things 3, che narrativamente parlando fa anche lo sforzo di separare i protagonisti, regalandoci cinque tracce, cinque avventure da seguire e che solo nel finale si ricongiungono per lo scontro all’ultimo sangue. Tutte queste sotto-trame vengono portate avanti con coerenza, risultando sempre interessanti e, soprattutto, importanti allo sviluppo complessivo della storia principale.

I Fratelli Duffer riescono, meglio di quanto fatto per il secondo ciclo, ad offrire un racconto accattivante, a presentare nuovi personaggi che catturano a prima vista e a modificare quanto basta la struttura e le premesse narrative dei cicli precedenti per tenere alto l’interesse. Quello che però va detto è che la serie Netflix, a dispetto del successo planetario, non contiene nessun elemento di eccellenza, limitandosi ad essere un buon prodotto, che intrattiene senza sconvolgere le logiche linguistiche del genere, rivelandosi, come già in passato, un oggetto caro a tutti gli spettatori acchiappa Easter Eggs, che commossi e trasportati dalle emozioni, continueranno a cantare, anche a visione ultimata, una canzone di Limahl, alzando il pugno al cielo. Il che non è per forza un male.

Stranger Things 3: nuovo teaser

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Stranger Things 3: nuovo teaser

Netflix ha diffuso oggi via twitter un nuovo teaser di Stranger Things 3, l’attesa terza stagione dell’acclamata serie di successo Stranger Things.

Vi ricordiamo che Stranger Things 3 debutterà il 4 luglio 2019 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, e in questo primo giorno del 2019 ha diffuso un nuovo contributo video.

Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura.

Stranger Things 3, la trama

Stranger Things è la serie TV originale Netflix creata dai Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.

CORRELATE

Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Stranger Things 3

In Stranger Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Stranger Things 3: Netflix rivela la data di uscita!

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Stranger Things 3: Netflix rivela la data di uscita!

Netflix annuncia che Stranger Things 3, l’attesissima terza stagione di Stranger Things, debutterà il 4 luglio 2019 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, e in questo primo giorno del 2019 ha diffuso un nuovo contributo video.

Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura.

Stranger Things 3, la trama

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Stranger Things 3: la Neverending Challenge conquista… l’Infanta Imperatrice!

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La scena nel finale di stagione di Stranger Things 3, la terza stagione di Stranger Things, in cui Dustin e Suzy cantano il loro amore sulle note di Neverending Story di Limahl, ha conquistato il web e, grazie all’impulso lanciato da Millie Bobby Brown, ha dato il via alla Neverending Challenge, in cui gli utenti della rete sono invitati a ballare e cantare sulle note della canzone che fa da colonna sonora a La Storia Infinita.

La Challenge ha ovviamente conquistato tutto il mondo, ma tra i tanti ragazzini che hanno accolto la sfida della giovane protagonista della serie, c’è anche una special guest, davvero molto special!

Tami Stronach, interprete dell’Infanta Imperatrice nel film di Wolfgang Petersen, ha raccolto la sfida, su invito di sua figlia, ed ecco il risultato davvero esilarante:

Dopo il successo del film del 1984, l’attrice si è dedicata di più alla danza che al cinema, per questo il suo ruolo iconico è, ad oggi, ancora quello della giovane regnante di Fantasia.

Nel cast della terza stagione di Stranger Things tornano Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour con l’aggiunta di Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

Stranger Things 3: il video di Natale

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Stranger Things 3: il video di Natale

Netflix ha diffuso il video di natale aspettando Stranger Things 3, l’annunciata terza stagione dell’acclamata serie tv originale Stranger Things. Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura. Stranger Things è la serie TV originale Netflix creata dai Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.

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Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Stranger Things 3

In Stranger Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Stranger Things 3: il messaggio segreto di Murray dà un indizio sulla stagione 4?

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L’episodio finale di Stranger Things 3, l’attesa terza stagione di Stranger Things ha lasciato i fan a bocca aperta, visto quello che è accaduto all’amatissimo Jim Hopper (David Harbor), sceriffo della polizia di Hawkins. Il personaggio preferito dai fan è rimasto apparentemente ucciso nel finale di stagione, sacrificandosi quando Joyce ha distrutto la macchina russa che stava aprendo un portale verso il Sottosopra.

Tuttavia, qualche indizio ci dà delle speranze per quanto riguarda l’eventuale sopravvivenza di Hop, visto che alla fine dell’episodio manca un corpo e soprattutto la sequenza post credits ha chiaramente lasciato intendere che per lo sceriffo ci fosse ancora una possibilità. Lo sapremo in Stranger Things stagione quattro.

Proprio David Harbour, interprete di Hopper, è stato protagonista di un interessante esperimento social. Sul suo Instagram personale, l’attore ha cambiato di frequente la sua immagine profilo, scegliendo una successione numerica che, i fan lo hanno capito quasi subito, ha dato come risultato il numero di telefono di Murray Bauman (interpretato da Brett Gelman), il giornalista complottista che nella seconda stagione ha aiutato Jonathan e Nancy e che in questa terza aiuta Hop e Joyce a risolvere il mistero dei magneti.

Stranger Things 3: Storia e storie infinite nel nuovo ciclo dello show Netflix

Il numero in questione è 618-625-8313 e se si telefona parte il seguente messaggio preregistrato:

“Ciao, hai raggiunto la residenza di Murray Bauman. Mamma, se sei tu, per favore riattacca e chiamami tra le 17 e le 18 come deciso in precedenza, ok? Se è Joyce, Joyce, grazie per aver chiamato, ho cercato di mettermi in contatto con te. Ho un aggiornamento. Si tratta, beh, probabilmente è meglio se parliamo di persona. Non è né una cosa buona né un male, ma è qualcosa… “

Il messaggio si chiude con un’invettiva ad eventuali burloni che hanno intercettato il paranoico giornalista, uno dei personaggi aggiunti più esilaranti della serie. Ma cosa avrà da dire Murray a Joyce? Che si tratti di informazioni legate al destino di Hopper?

Lo showrunner Matt Duffer e la star David Harbor hanno entrambi commentato il misterioso cliffhanger per la stagione 3 di Stranger Things, ma hanno offerto solo esili suggerimenti sul destino di Hopper.

Stranger Things 3: è record di visioni su Netflix

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Stranger Things 3: è record di visioni su Netflix

Normalmente Netflix non fornisce i dati relativi ai suoi spettatori rispetto ai singoli show che mette disponibili in piattaforma, ma di tanto in tanto il gigante dello streaming offre alcune informazioni sui suoi numeri – specialmente se uno show sta registrando dei numeri particolarmente importanti.

L’ultima serie a cui è stato riservato questo trattamento è Stranger Things, che è stato reso disponibile dal servizio lo scorso 4 luglio per la sua terza stagione. Prendendo in prestito i social media, Netflix ha identificato alcuni numeri da record per la serie originale sci-fi.

A partire dall’8 luglio, un record di 40,7 milioni di account ha fatto registrare la presa visione di almeno alcune puntate di Stranger Things 3, un numero superiore a qualsiasi altro film o serie Netflix nei suoi primi quattro giorni di programmazione.

Come precedentemente chiarito da Netflix, è considerata “visione” quella che conta la visione di almeno il 70% di un episodio. Mentre sono in 18,2 milioni gli account che registrano la presa visione di tutti e otto gli episodi:

Per mettere questi numeri in prospettiva, The Umbrella Academy è stata vista da 45 milioni di account di famiglia in un mese, mentre la commedia di Jennifer Aniston e Adam Sander Murder Mystery è stata vista da oltre 30 milioni di account nei primi tre giorni della sua uscita, e questo è stato il “più grande weekend di apertura di sempre” per un film originale di Netflix. A dicembre, Bird Box, il thriller con Sandra Bullock, è stato visto da 45 milioni di account nel corso di una settimana, diventando il film con il maggior numero di visualizzazioni su Netflix nei primi sette giorni di disponibilità.

Prodotto da Netflix, il nuovo ciclo di episodi di Stranger Things è composto da 8 puntate, con i fratelli Duffer sempre a rivestire il ruolo di creatori e produttori esecutivi, al fianco di Shawn Levy, Dan Cohen, Iain Paterson.

Nel cast tornano Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour con l’aggiunta di Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

Stranger Things 3 stagione: trama, cast, trailer e episodi

Stranger Things 3 stagione: trama, cast, trailer e episodi

Stranger Things 3 è la terza stagione dell’acclamata serie originale Netflix ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per Netflix.  Prevedibile ma gradita dai fan, la produzione di nuovi episodi sembrava l’unica opzione possibile per il colosso dello streaming, dopo il grande successo registrato anche questo autunno. Inoltre, come avrete notato, l’ultimo frame dell’episodio conclusivo lasciava intendere che il pericolo dell’Upside Down incombe ancora sulle sorti di Hawkins e dei suoi abitanti.

Stranger Things 3: dove vederlo in streaming

La serie Stranger Things è un prodotto Netflix ed è disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming americana.

Stranger Things 3: la trama e il cast

Nell’estate del 1985 a Hawkins la vita sembra scorrere normalmente. L’apertura di un gigantesco centro commerciale diventa l’attrattiva principale della città, a spese di molte attività del centro, che sono costrette a chiudere per mancanza di clienti. I ragazzi crescono e cominciano a entrare nel mondo degli adulti: Max e Lucas ormai fanno coppia fissa, così come Undici e Mike, e Will si trova ben presto a disagio: vuole ancora avere lo stesso rapporto di prima con gli altri, ma si accorge ben presto che i suoi amici hanno ora altri interessi; lo stesso isolamento lo prova Dustin, di ritorno da un campo estivo. Hopper, sempre più calatosi nella sua nuova vita di padre “adottivo” di Undici, comincia a sviluppare una forte gelosia nei confronti della figlia, e non manca di mostrare il suo disappunto quando scopre lei e Mike pomiciare. Sempre più frustrato dalla situazione, finirà per chiedere consiglio su come comportarsi a Joyce, la madre di Will e Jonathan.

Nel cast della terza stagione ritorneranno i personaggi di Joyce Byers (stagioni 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagioni 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagioni 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici (stagioni 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagioni 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagioni 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, William “Will” Byers (stagioni 1-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Jonathan Byers (stagioni 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Nancy Wheeler (stagioni 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Karen Wheeler (stagioni 1-in corso), interpretata da Cara Buono, Steve Harrington (stagioni 1-in corso), interpretato da Joe Keery, Max Mayfield (stagioni 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Billy Hargrove (stagioni 2-3), interpretato da Dacre Montgomery. 

Nelle new entry Bob Newby (stagione 2, guest star stagione 3), interpretato da Sean Astin, Sam Owens (stagione 2, guest star stagione 3) interpretato da Paul Reiser, Robin Buckley (stagioni 3-in corso) interpretata da Maya Hawke, Erica Sinclair (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2) interpretata da Priah Ferguson, Murray Bauman (stagioni 3-in corso,[2] ricorrente stagioni 2-3), interpretato da Brett Gelman.

Stranger Things 3: trailer ufficiale 

Stranger Things 3: gli episodi

S3, episodio 1 – L’estate porta nuovi posti di lavoro e romanticismo in erba. Ma l’umore cambia quando la radio di Dustin riceve una trasmissione russa e Will sente che qualcosa non va.

S3, episodio 2 – Nancy e Jonathan seguono una pista, Steve e Robin si impegnano in una missione segreta e Max e Eleven fanno shopping. Un Billy scosso ha visioni inquietanti.

S3, episodio 3 – Con El e Max che cercano Billy, Will dichiara un giorno senza ragazze. Steve e Dustin fanno un appostamento e Joyce e Hopper tornano all’Hawkins Lab.

S3, episodio 4 – Un codice rosso riunisce la banda per affrontare un male spaventosamente familiare. Karen esorta Nancy a continuare a scavare e Robin trova una mappa utile.

S3, episodio 5 – Strane sorprese si nascondono all’interno di una vecchia fattoria e nelle profondità del centro commerciale Starcourt. Nel frattempo, il Mind Flayer sta prendendo forza.

S3, episodio 6 – Il dottor Alexei rivela ciò che i russi hanno costruito e Eleven vede dove è stato Billy. Dustin ed Erica organizzano un coraggioso salvataggio.

S3, episodio 7 – Con il tempo che sta per scadere e un assassino alle spalle, l’equipaggio di Hopper torna di corsa a Hawkins, dove El ei ragazzi si stanno preparando per la guerra.

S3, episodio 8 – Il terrore regna nella food court quando il Mind Flayer viene a raccogliere. Ma in basso, nel buio, è in gioco il futuro del mondo.

Stranger Things 2: il primo spot, ecco da quando sarà disponibile

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Durante il Super Bowl LI è stato diffuso il primo spot di Stranger Things 2, il secondo ciclo di episodi della serie Netflix con protagonisti Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard e Millie Bobby Brown.

Di seguito la versione sottotitolata in italiano:

Stranger Things 2: la prima foto dei protagonisti

Dal trailer scopriamo che  Stranger Things 2 arriverà in nove nuovi episodi a partire dalla notte di Halloween sulla piattaforma Netflix, disponibile da subito anche per l’Italia.

Nel cast dello show oltre alla celebre Winona Ryder (Show Me a Hero), David Harbour (Suicide Squad), Finn Wolfhard (The 100, Aftermath, The Resurrection), Millie Brown (BBC’s Intruders,Once Upon A Time, NCIS), Gaten Matarazzo (The Blacklist), Caleb McLaughlin (The Lion King on Broadway), Noah Schnapp (Il ponte delle spie, The Peanuts Movie), Natalia Dyer (After Darkness, Hannah Montana: Il film), Charlie Heaton (Shut In, Urban and the Shed Crew), and Matthew Modine (Weeds, Proof).

Fonte: Variety

Stranger Things – stagione 5: foto dal ser mostrano Dustin in visita alla tomba di Eddie Munson

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Mentre prosegue la produzione della quinta stagione di Stranger Things, è emersa online una nuova serie di foto del dietro le quinte del set di Hawkins della stagione finale della serie di successo Stranger Things di Netflix.

Le foto del set di Stranger Things – stagione 5 offrono un primo sguardo a Gaten Matarazzo che riprende il ruolo di Dustin Henderson per l’ultima volta. Le foto mostrano Dustin che continua a onorare la memoria di Eddie Munson visitando la lapide vandalizzata del defunto leader dell’Hellfire Club e indossando la maglietta simbolo del club D&D. Nonostante la sorprendente morte di Eddie nella quarta stagione, alcuni fan sperano ancora in un ritorno di Joseph Quinn nell’ultima stagione.

Chi è il cast di Stranger Things – stagione 5?

La quinta stagione di Stranger Things è interpretata da Winona RyderDavid HarbourFinn WolfhardMillie Bobby Brown Noah Schnapp, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Natalia Dyer, Joe Keery, Charlie Heaton, Sadie Sink, Maya Hawke, Priah Ferguson, Cara Buono e Brett Gelman. L’ultima foto del cast ha confermato anche il ritorno dei membri del cast della quarta stagione Jamie Campbell Bower nel ruolo di Vecna/One/Henry Creel e Amybeth McNulty nel ruolo di Vickie. A loro si aggiungerà la veterana di Terminator Linda Hamilton, il cui personaggio non è ancora stato rivelato.

Stranger Things è creata e prodotta esecutivamente da Matt e Ross Duffer, che sono anche gli showrunner. I produttori esecutivi sono Shawn Levy, Dan Cohen e Iain Patterson. Tutte e quattro le stagioni sono ora disponibili in streaming in esclusiva su Netflix.

Stranger Things – Stagione 5, Ted Sarandos afferma che: “Non ci sarà neanche un occhio asciutto”

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Creata da Matt e Ross DufferStranger Things è lo show fantasy-horror di successo di Netflix, incentrato sulle avventure della Undici di Millie Bobby Brown e dei suoi amici a Hawkins, Indiana, mentre affrontano le forze maligne del Sottosopra. Ora, nove anni dopo il debutto, la quinta stagione porterà a conclusione le storie di tutti i personaggi principali. C’è dunque grande attesa per questo ritorno, che avverrà nel corso di questo 2025.

In una recente intervista a Variety, Ted Sarandos – co-CEO di Netflix – ha rivelato di sapere esattamente come si concluderà la quinta stagione di  Stranger Things e ha anticipato che sarà un’esperienza emozionante per il pubblico. Pur non rivelando alcun dettaglio, il dirigente afferma che la stagione finale sarà una “corsa da brivido”. “La stagione finale di Stranger Things è un viaggio da brivido, ma un viaggio da brivido emotivo. Non ci sarà un occhio asciutto. So già come finirà.

Penso che Stranger Things sia un grande universo. Lo si vede nelle novelization della storia e dei personaggi, lo si vede nei prodotti di consumo, lo si vede nello spettacolo teatrale dal vivo, che è un prequel di Stranger Things, che sta avendo un enorme successo nel West End e che aprirà a Broadway tra pochi mesi”.

Cosa significa l’annuncio di Sarandos per la quinta stagione di Stranger Things

I commenti di Sarandos arrivano mentre i membri del cast di Stranger Things continuano a condividere quanto sia stata emozionante l’esperienza di dire addio alla serie di successo. L’attrice di Max Mayfield, Sadie Sink, ha recentemente parlato dei suoi ultimi giorni di riprese, raccontando a Josh Horowitz del podcast Happy Sad Confused: “E poi è arrivato l’ultimo giorno. È come se fosse un casino. Quindi sì, è difficile, di sicuro”. In un’intervista a Collider, l’attore di Mike Wheeler, Finn Wolfhard ha invece definito la lettura dell’episodio finale un’esperienza “incredibilmente emotiva”.

Mentre gran parte dell’emozione per il cast deriva indubbiamente dall’addio ai loro personaggi e ai loro colleghi, è probabile che la storia stessa degli ultimi episodi presenti alcuni momenti emozionanti. La serie ha già eliminato personaggi come Bob Newby (Sean Astin), Alexei (Alec Utgoff) e Eddie Munson (Joseph Quinn), anche se finora ha esitato a far morire i personaggi principali. Con il finale della quarta stagione che lascia aperta la porta al ritorno di Vecna, è possibile che un personaggio principale non arrivi ai titoli di coda dello show.

Stranger Eyes: la recensione del film di Yeo Siew Hua

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Stranger Eyes: la recensione del film di Yeo Siew Hua

Sfuggente e affascinate, il nuovo film di Yeo Siew Hua, Stranger Eyes, presentato in Concorso all’81° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia nasconde molte più anime di quello che può apparire a prima vista, sfuggendo dal semplice anche se intrigante meccanismo del “chi guarda chi”, stratificandosi e andando oltre il puro voyeurismo della società iper-sorvegliata che ci circonda.

La trama di Stranger Eyes

Dopo la misteriosa scomparsa della propria bambina, una giovane coppia inizia a ricevere strani video e si rende conto che qualcuno ha filmato la loro vita quotidiana, persino i momenti più intimi. La polizia mette la casa sotto sorveglianza per tentare di sorprendere il voyeur, ma la famiglia inizia a sgretolarsi a mano a mano che i segreti si svelano sotto lo sguardo attento di occhi che li osservano da ogni parte. Risolvendo a sorpresa uno dei misteri del film rapidamente, Stranger Eyes si immerge nelle incertezze più profonde del comportamento e delle relazioni umane, rivelando la sua natura dolente.

Singapore, stato densamente popolato, è un’ottima ambientazione per una storia di sorveglianza e vite private rese pubbliche, alla luce del fatto che rimanere invisibili in un tale ambiente sembra una sfida impossibile. Basti pensare che la giovane coppia al centro del film vive in un vasto grattacielo a griglia, di fronte a un altro vasto grattacielo a griglia, che offre una prospettiva a la Finestra sul cortile, ma su scala industriale, potremmo dire. Non solo, dividono l’appartamento con la madre di lui, oltre che con la loro piccola Bo, dando perfettamente l’idea dell’affollamento che regna in città.

Credits Akanga Film Asia

La Finestra sul cortile nell’era industriale

La relazione trai due è già fragile, anche prima che la bambina scompaia e l’evento traumatico non fa altro che far emergere i problemi e le difficoltà reciproche. La sparizione della bimba coincide con la ricezione, da mittente anonimo, di DVD in cui i due giovani coniugi si vedono ripresi nelle loro attività quotidiane e intime. I due eventi sembrano collegati e la polizia decide di aumentare la sorveglianza intorno alla loro casa. Altre telecamere, altri occhi estranei che spiano.

Questo accorgimento li condurrà presto da Wu (Lee Kang-sheng), l’uomo di mezza età dagli occhi tristi che vive con la madre anziana nell’appartamento di fronte. Dopotutto, come dice la polizia, in questa società basta la pazienza, e prima o poi la verità viene fuori, con il riferimento a tutte le telecamere che spiano continuamente ogni angolo della città. E quando si pensa di aver colto il cuore del film, Stranger Eyes muta ancora e si addentra nei rapporti umani e familiari in maniera molto più intima e dolente di quanto non potessimo immaginare. Un racconto non perfettamente cronologico svela la vera fragilità della coppia, soprattutto contrappone la sorveglianza costante alla tragica verità relativa a Junyang e Peiying e a quanto poco i due si siano effettivamente osservati nel corso della loro storia.

Credits Akanga Film Asia

In questo modo, il fuoco del racconto trasla dalla coppia osservata all’osservatore, mettendone in luce la straziante solitudine e il rimpianto di una vita distaccata dagli affetti reali. Sarà proprio la sua abitudine a osservare gli altri che gli permetterà di arginare il suo isolamento. Una profonda umanità ricca di emozione, molto diversa dallo stile e dalla confezione del film, elegante e essenziale, dalla luce fredda e le inquadrature pulite.

Il tema privato diventa specchio di uno sbilanciamento, uno strappo diremmo, del tessuto sociale, un distanziamento tra la vita vera e quella percepita attraverso gli schermi e le camere di sorveglianza. Questa qualità comunicativa lucida e profonda fa di Stranger Eyes non solo un buon thriller, ma anche un oggetto di analisi sociale e relazionale molto valido.

Stranger eyes: clip in esclusiva del film, dal 14 novembre al cinema

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Guarda l’esclusiva clip del film Stranger eyes, in arrivo nei cinema italiani dal 14 novembre dopo il passaggio alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dove ha ottenuto un ottimo successo di critica. Primo film di Singapore di sempre in concorso nella competizione internazionale, il film diretto dal regista Yeo Siew Hua (Pardo d’Oro a Locarno nel 2018 con Huàn tǔ – A Land Imagined) è una co-produzione Singapore, Taiwan, Francia e Usa che vede tra i produttori anche l’italiano Stefano Centini.

Nel cast figurano attori di spicco dell’industria cinematografica taiwanese: Wu Chien-Ho, Lee Kang-Sheng (attore feticcio del già Leone d’Oro Tsai Ming-Liang), Anicca Panna e Vera Chen. Stranger eyes è un thriller psicologico in cui una giovane coppia, dopo la misteriosa scomparsa della figlia di un anno, inizia a ricevere strani DVD che contengono i video della loro vita quotidiana ripresa in ogni momento della giornata: dalla spesa al supermercato ai momenti più intimi, tutto è nell’occhio della telecamera. Un voyeur sta osservando da vicino la famiglia da molto tempo, e potrebbe essere coinvolto nel rapimento della bambina. Per catturarlo, la polizia istituisce la sorveglianza intorno all’appartamento, ma la famiglia comincia a sgretolarsi quando i filmati iniziano a mostrare i segreti più nascosti…

https://youtu.be/BVo-Zuk5syk

Cosa ha detto Yeo Siew Hua su Stranger eyes?

“Dopo la pandemia, il discorso sulla sorveglianza si è spostato silenziosamente dal tema della libertà a quello delle responsabilità sociali” – afferma il regista Yeo Siew Hua – “Quando abbiamo smesso di discutere delle intrusioni nella privacy? Cosa significa esistere soltanto come un’immagine da percepire? Vediamo davvero le persone non come modelli o stereotipi, ma come esseri umani con storie, istinti e fantasie? E in che modo la percezione degli altri riflette le nostre azioni attraverso questi atti di voyeurismo? Perché, come sappiamo, ciò che si vede non può non essere visto”. In una società come quella di Singapore in cui i cittadini sono costantemente sorvegliati dalle telecamere poste in ogni luogo pubblico, Stranger eyes è una riflessione su queste domande attualissime e sul rapporto tra vedere ed essere visti.

Sinossi: Dopo la misteriosa scomparsa della loro bambina, una giovane coppia riceve strani video e si rende conto che qualcuno ha filmato la loro vita quotidiana, anche nei loro momenti più intimi. La polizia ha istituito una sorveglianza intorno alla loro casa per catturare il voyeur, ma la famiglia spiata inizia a sgretolarsi mentre vengono svelati segreti inconfessati.

Strange World, ecco il primo concept del nuovo film Disney

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Strange World, ecco il primo concept del nuovo film Disney

È ora disponibile la concept art del nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios Strange World. L’originale film d’azione e avventura viaggia nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature fantastiche attendono i leggendari Clades, una famiglia di esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro ultima e, di gran lunga, più importante missione.

Secondo il regista Don Hall, Strage World è un riferimento alle riviste pulp: narrativa popolare della prima metà del 20esimo secolo stampata su carta economica. “Crescendo, amavo leggere i vecchi numeri delle riviste pulp”, ha affermato. “Erano grandi avventure che vedevano un gruppo di esploratori alla scoperta di un mondo nascosto o creature antiche. Sono state di grande ispirazione per Strange World”.

Diretto da Hall (il film vincitore del premio Oscar Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre), Strange World arriverà a novembre nelle sale italiane.

Il primo concept di Strange World

Strange World

Strange World – Un mondo misterioso, la recensione del film del regista premio Oscar Don Hall

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Strange World – Un mondo misterioso è il mondo creato da Qui Nguyen, diretto da Don Hall e prodotto da Roy Conli. Il film di Don Hall, presentato oggi alla stampa a Roma, rompe tutte le barriere portando sul grande schermo il primo personaggio Disney dichiaratamente omosessuale. Jake Gyllenhaal, Gabrielle Union, Jaboukie Young-White e Dannis Quaid prestano le voci ai personaggi di Searcher Clade, Meridian Clade, Ethan Clade e Jaeger Clade. In Italia, invece, il cast animato è impreziosito dalle voci di Marco Bocci, Lucy Campeti, Lorenzo Crisci e Francesco Pannofino. Il film sarà nelle sale a partire dal 23 novembre giusto il tempo per il periodo natalizio.

Strange World – Un mondo misterioso, la trama

I Walt Disney Animation Studios presentano una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade. Quando la famiglia si mette in viaggio per svolgere una importante missione, sorgono tra loro diverse contrarietà, ma saranno costretti a metterle da parte nel momento in cui faranno una scoperta sensazionale: un mondo misterioso popolato da creature fantastiche. La premessa di Strange World – Un mondo misterioso è diversa da qualsiasi altro film Disney.

La pellicola di Don Hall è un film apertamente per tutti – come dichiara lo stesso regista in conferenza stampa – e nel corso della visione si capisce molto bene il perché. Con i suoi richiami al cinema di genere come King Kong o Viaggio al centro della Terra, Strange World – Un mondo misterioso è pronto a cambiare le sorti dell’animazione disneyiana, forse, per sempre. Questa 61esima pellicola Disney segna anche un punto fondamentale per l’azienda che varca la soglia del 100° anniversario. Con questo film si celebra non solo il lavoro passato nell’animazione ma il futuro inglobando al suo interno tematiche più che attuali come l’ambiente, l’identità di genere, l’eredità e la famiglia.

La famiglia Clade si presenta fin da subito particolare e ricca di conflittualità nel rapporto tra Searcher Clade e il padre Jaeger. Due personalità opposte che inevitabilmente sono destinate a scontrarsi. Il padre vorrebbe che il figlio seguisse le sue orme come esploratore e Searcher vive con il peso costante di deluderlo perché sa che quella non sarà mai la sua strada. La prima parte del film mette molto bene in luce questa conflittualità quando Jaegar decide di abbandonare il figlio durante una delle loro avventurose scalate. Searcher dal canto suo, continua a seguire il suo obiettivo per trovare la sua identità, fa una scoperta che gli cambierà la vita lasciandosi alle spalle l’ombra del padre.

Strange World - Un mondo misterioso recensione

La continua ricerca della propria individualità

Il mondo di Avalonia è in pericolo. Le coltivazioni di pando – fonte di energia vegetale scoperta da Searcher 25 anni prima – sta morendo. Il giovane Clade adesso è adulto, molto più consapevole della sua identità ma non riesce a scacciare i retaggi del passato. Vive nella costante paura che il figlio, Ethan, una volta grande lo abbandonerà così come il padre ha fatto con lui. Per questo il film pone al centro un dialogo intergenerazionale – tra padre, figlio e nonno – che intesse la trama del film. Cresciuto come agricoltore, la vita di Searcher viene scombussolata quando scopre di dover affrontare un’avventura per salvare il pando, e quindi Avalonia intera. Durante questa intricata spedizione, contro la sua volontà, scoprirà che il figlio Ethan lo ha seguito e con lui la moglie Meridian e l’iconico cane a tre zampe, Legend.

L’intera famiglia Clade però non aveva considerato la scoperta che li avrebbe attesi durante questa avventura. Jaeger Clade è vivo, ed ha vissuto con il solo intento di continuare la sua avventura volendosi spingere oltre le montagne. Saranno passati 25 anni ma il suo rapporto con il figlio è rimasto congelato al momento in cui le loro strade si sono separate. Dato che non c’è un vero villain nel film, i veri antagonisti sono i personaggi stessi con le loro complessità.

E in un continuo gioco di contrasti Jaeger cerca di familiarizzare con il nipote Ethan che a sua volta è affascinato dalle avventure del nonno e dal suo coraggio. Tutto questo mentre Searcher cerca di portare il figlio su quella che per lui è la strada giusta: la vita nella fattoria Clade continuando il lavoro di agricoltore. Così Ethan lotta continuamente con queste due forze trovando nel padre e nel nonno i veri “cattivi” del film.

Un mondo strano e sostenibile

Questo gioco di contrasti viene reso magnificamente nella scena in cui le tre generazioni giocano con le carte. A parte la complessità del gioco – totalmente ideato dal team creativo e assolutamente reale – il suo obiettivo traduce alla perfezione quello del film. Lo scopo del gioco è vivere in armonia con la natura, non distruggerla. Ma evidentemente, le generazioni di Jaeger e Searcher la pensano diversamente. Infatti, colpisce subito come cercano tra le carte giocabili quelle che possano nuocere gravemente l’ambiente. L’occasione che li aveva messi immediatamente d’accordo sulla strategia da seguire diventa l’ennesimo motivo di litigio tra padre e figlio a cui un Ethan esasperato risponderà abbandonando il gioco lasciando ai due la possibilità di riflettere.

Il tema della sostenibilità è fondamentale nella trama di Strange World – Un mondo misterioso. Da un’idea di sostenibilità parte la strategia di Searcher di utilizzare il pando come fonte di energia. Non aveva considerato quello che avrebbe trovato sotto la superficie: un essere vivente con un cuore pulsante che sta soffrendo. E così la terra viene descritta come questo corpo abitato da creature fantastiche che cercano di tenerlo in vita il più possibile. Un mondo incontaminato dall’uomo se non fosse per un’unica cosa: il pando. La fonte di energia rinnovabile tanto cara a Searcher sta distruggendo questo strano mondo e sarà proprio il giovane Clade a distruggerla.

Tre generazioni a confronto

La storia di Jaeger, Searcher e Ethan è una storia su cui almeno una volta nella vita siamo inciampati tutti. Quell’irrefrenabile desiderio di andare contro il volere dei genitori, considerandosi dei ribelli. In un certo senso prima Searcher e poi Ethan sono i ribelli di questo film. Searcher a chiare lettere ha sbattuto in faccia al padre la dura verità: non vuole essere un esploratore. Agli occhi del padre si sente sminuito e piccolo nel suo essere un semplice agricoltore. Anche Ethan chiarisce il suo punto di vista: non vuole diventare come suo padre e troverà la vera felicità nel mondo sotto la superficie.

Alla fine del film, il mondo di Avalonia è in salvo mentre Searcher e Jaeger ritrovano la loro complicità tra padre e figlio nella fattoria Clade. Ethan invece scopre una nuova felicità trasferendosi nel mondo sotto la superficie. Così quelli che fino a quel momento erano stati motivi di litigio diventano la colonna portante della famiglia Clade che, come lo strano mondo, trova modo di rigenerarsi autonomamente guarendo vecchie ferite e sanando i dissapori.

Strange World – Un Mondo Misterioso, il trailer del nuovo film Walt Disney Animation Studios

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Il nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios Strange World – Un Mondo Misterioso arriverà il 24 novembre nelle sale italiane. Nella versione originale del film, Jake Gyllenhaal (The Guilty, Spider-Man: Far from Home) presta la propria voce a Searcher Clade, il figlio di un risoluto esploratore.

L’originale film d’azione e avventura viaggia nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature fantastiche attendono i leggendari Clade, una famiglia di esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro ultima e, di gran lunga, più importante missione.

Strange World – Un Mondo Misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

Strange World – Un Mondo Misterioso, dal 23 novembre al cinema. Il trailer

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Strange World – Un Mondo Misterioso, l’originale avventura d’azione Walt Disney Animation Studios, arriverà il 23 novembre nelle sale italiane.

Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature.

Ispirato alle classiche storie d’avventura”, ha affermato il regista Don Hall, “Strange World – Un Mondo Misterioso è un’originale avventura comedy d’animazione su tre generazioni della famiglia Clade che superano le proprie differenze mentre esplorano un mondo strano, sorprendente e spesso ostile”.

Nella versione originale del film, il cast di voci include Jake Gyllenhaal nei panni di Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile; Dennis Quaid nei panni dell’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger; Jaboukie Young-White nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura; Gabrielle Union nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto, e Lucy Liu nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo.

Strange World – Un Mondo Misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

Strange World – Un mondo misterioso, Don Hall racconta il suo film

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Oggi a Roma si è tenuta la proiezione di Strange World – Un mondo misterioso. Il film di Don Hall ha toccato corde importanti e non scontate per quanto riguarda i film Disney. Temi come la sostenibilità e l’ambiente fanno da colonna portante a una serie di organi interni come l’identità sessuale, la famiglia e l’eredità. Il riferimento al corpo umano è solo un riferimento al film creato da Qui Nguyen, diretto da Don Hall e prodotto da Roy Conli. Con degli effetti visivi straordinari con cui viene rappresentato il mondo di Avalonia e il mondo sotto la superficie, la pellicola si appresta a diventare uno dei film di animazione più memorabili della casa di Topolino.

In seguito alla proiezione, si è tenuta la conferenza stampa alla quale hanno partecipato Qui Nguyen, Don Hall e Roy Conli. Al loro fianco le voci italiane dei personaggi di Searcher Clade, Ethan Clade e Jeager CladeMarco Bocci, Lorenzo Crisci e Francesco Pannofino. Erano presenti anche Michele Bravi e Federica Abbate che hanno scritto la colonna sonora del film, Antifragile. Il team creativo e il cast vocale hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti portando alla luce i retroscena più interessanti del film.

Strange World – Un mondo misterioso, un film “per tutti” secondo Don Hall

I temi così moderni e mai visti prima in un film Disney rendono Strange World – Un mondo misterioso un film unico nel suo genere. Don Hall, che ha trionfato agli Oscar con il suo Big Hero 6, porta in scena un racconto che scalda il cuore, commuove, ma porta alla luce una riflessione attuale: “Dopo Moana mi sono subito messo a lavoro sul prossimo film e avevo già in mente di cosa volevo parlare. Volevo trattare una storia che parlasse ambiente e volevo farlo attraverso il racconto di tre generazioni. Il tema dell’ambiente è un tema su cui c’è parecchio da lavorare, ci penso continuamente. Il film racconta una storia molto avventurosa di cui vado molto fiero”.

Molto calda in conferenza stampa è stata la tematica dell’identità di genere di Ethan, primo protagonista Disney dichiaratamente omosessuale. In particolare, il regista ha specificato come nella trama del film questo argomento non sia trattato né come uno sconvolgimento di trama né come una rivelazione. Questo tema è stato molto importante per Hall che ha voluto portare in scena la normalità con cui questo argomento dovrebbe essere trattato, fuori e dentro lo schermo. Alle parole di Don Hall hanno fatto eco quelle dello scrittore Qui Nguyen: “Quando Don Hall mi ha chiamato ho accettato subito. Questa storia ci ha coinvolto come esseri umani fin dal primo momento in quanto anche noi siamo padri e siamo stati figli. Riguardo il personaggio di Ethan non ce lo siamo mai immaginato diverso, lo abbiamo creato così”.

I tre membri del team creativo hanno risposto a domande più specifiche riguardo gli effettivi visivi in particolare per le scene del mondo sotto la superficie che si rivela essere a tutti gli effetti un essere vivente: “Siamo partiti dallo studio del corpo umano coinvolgendo anche degli esperti. Ma non avevo dato loro un’idea precisa, diciamo che ho lasciato loro carta bianca e sono andati oltre le mie aspettative. Ho amato le persone con cui ho lavorato e la realizzazione finale rappresenta molto bene la loro bravura”.

Strange World - Un mondo misterioso recensione

Un cast vocale d’eccezione

La storia di Strange World – Un mondo misterioso è una storia moderna e intergenerazionale. La famiglia e gli affetti sono messi al primo posto e nonostante non ci sia un vero e proprio villain, esso è presente nelle fragilità e nei conflitti dei protagonisti. Il film ci catapulta in questo universo davvero particolare che ha come voci protagoniste quella di Lorenzo Crisci nel ruolo di Ethan: “È un personaggio che ho adorato molto. Ethan è sensibile e cerca la sua indipendenza e questi elementi in particolari mi accomunano molto con il personaggio. Anche la sua continua ricerca di indipendenza che è un tema importante nel film. Tra genitori e figli possono nascere questo tipo di aspettative e il messaggio che manda il film è un messaggio forte perché se si vuole si può ottenere questa indipendenza”.

Il suo personaggio, Ethan è figlio di Searcher Clade, a cui da la voce Marco Bocci: “Questa è la mia prima esperienza come doppiatore di un film animato. Avevo doppiato qualche film ma nulla del genere. Quando ho visto il film per intero ho avuto la sensazione che fosse qualcosa che sarebbe durato per tutta la vita. Il tema del film è mettere in relazione diverse generazioni. Fare i conti con la propria individualità, soprattutto quando c’è una figura di un genitore così forte non è facile. Mentre ero in sala di registazione mi sono accorto che più doppiavo, più trovavo somiglianze – anche estetiche – con il mio personaggio. Forse la cosa che più ci avvicina è la vita di campagna. Io vivo in Umbria, quindi, sono molto legato alla terra, anche se non faccio l’agricoltore, ancora”.

Il capostipite della famiglia Clage è il burbero Jaeger doppiato da Francesco Pannofino: “La storia di Strange World – Un mondo misterioso è una storia stupenda. Il rapporto tra Jaeger e Searcher mi ha commosso perché abbiamo a che fare con dei sentimenti così semplici che raccontarli senza cadere nella retorica è difficile. Ma con questo film ci sono riusciti. Jaeger è un personaggio robusto ma oltre a questa somiglianza fisica, la cosa che ci accomuna è lo sguardo tenero”.

Antifragile, la colonna sonora di Michele Bravi e Federica Abbate

Per la prima volta una colonna sonora che viene anche cantata e questa l’enorme sfida a cui hanno fatto fronte Michele Bravi e Federica Abbate: “Io e Michele abbiamo scritto questa canzone ispirandoci al saggio di Nassim Nicholas Taleb, Antifragile. Nel libro l’autore parla di questa caratteristica degli esseri viventi di rigenerarsi, in seguito a dei traumi. Per noi era un modo per dire in una parola quello che viene raccontato nel film. L’antifragilità, questa capacità di rimaginarsi che nel film riguarda il rapporto tra uomo e natura, tra padri e figli”.

Strange World – Un Mondo Misterioso in arrivo su Disney+

Strange World – Un Mondo Misterioso in arrivo su Disney+

Disney+ ha in serbo un entusiasmante regalo per i fan: il film Walt Disney Animation Studios Strange World – Un Mondo Misterioso sarà disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 23 dicembre.

Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso di nome Splat; Legend, il cane di famiglia e una serie di fameliche creature. Nella versione italiana di Strange World – Un Mondo Misterioso, Marco Bocci e Francesco Pannofino prestano le proprie voci rispettivamente a Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile, e all’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger (interpretati rispettivamente da Jake Gyllenhaal e Dennis Quaid nella versione originale).

Il cast di voci della versione italiana del film include anche Lorenzo Crisci nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura (interpretato da Jaboukie Young-White nella versione originale); Lucy Campeti nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto (interpretata da Gabrielle Union nella versione originale) e Valentina Stredini nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo (interpretata da Lucy Liu nella versione originale). Diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago) e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre) Strange World – Un Mondo Misterioso è ora disponibile al cinema.

Strange Way of Life: il nuovo corto di Pedro Almodóvar al cinema dal 21 settembre

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MUBI, distributore globale, servizio di streaming e società di produzione, e la casa di distribuzione Teodora Film annunciano che Strange Way of Life, il nuovo cortometraggio di Pedro Almodóvar acclamato dalla critica all’ultimo Festival di Cannes, uscirà nelle sale italiane il 21 settembre, prima di arrivare in esclusiva su MUBI. Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).

Il cortometraggio, girato nel deserto di Tabernas, in Almería, racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto Iglesias, i costumi di Saint Laurent by Anthony Vaccarello, anche produttore associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti Jason Fernández, José Condessa, George Steane e Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro Casablanc e Sara Sálamo.

Strange Way of Life è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023 ed è il secondo cortometraggio in lingua inglese di Almodóvar, dopo The Human Voicedel 2020, interpretato da Tilda Swinton.

Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno seguente, la rivelazione che entrambi hanno un legame con un crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.

Strange Way of Life, Pedro Almodóvar racconta il suo film a Cannes 76

Dopo la proiezione del corto Strange Way of Life di Pedro Almodovar, a Cannes 76, il regista si è fermato per rispondere ad alcune domande. Il film racconta la storia di Silva (Pedro Pascal), che attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo amico Jake (Ethan Hawke), sceriffo. Ne segue una storia di vendetta, intrighi e amore proibito. Un western queer dove lui stesso ha ammesso di aver voluto fare molta attenzione alla trama: “Non volevo fare un western anacronistico. Gli americani ci tengono molto, è il loro genere preferito”.

Durante la conferenza per Strange Way of Life, Almodóvar ha fatto riferimento a film western come Il potere del cane di Jane Campion come fonte di ispirazione. “La sessualità del protagonista è piuttosto ambivalente“, ha detto Almodóvar a proposito del film della Campion, solo che in quel film non c’erano scene di sesso. Il regista ha continuato: “C’è una scena che distingue il mio film dagli altri western: vediamo due uomini che rifanno il letto! È una scena importante perché per Jake rifare il letto significa cancellare tutto quello che è successo lì durante la notte. Era importante mostrare la vita quotidiana di questi due personaggi”.

Strange Way of LifePresente alla conferenza di Strange Way of Life anche Ethan Hawke che ha parlato del film e di questa grande opportunità: “Ho ricevuto un’e-mail e un copione con l’invito a partecipare. All’improvviso ho pensato che sicuramente avevo fatto qualcosa di buono nella mia vita per meritarmi questa e-mail! Sono cresciuto con i western e sono stato felice di partecipare a un western che non imita i vecchi film. Pedro Almodóvar ha una voce originale e reinventa i generi ogni volta che li tocca. È così comodo, come attore, arrivare sul set di un grande regista e dare il meglio di sé!

Hawke ha parlato di come l’atto di puntare una telecamera su qualcuno sia di per sé un atto d’amore. “Per me, finché recitiamo e siamo di fronte a una telecamera, è un atto d’amore. Vedo tutto questo come un’esperienza d’amore. Pedro presta attenzione a ogni dettaglio, e ho notato un’ossessione simile in altri grandi registi. Il film parla di desiderio e trovo molto eccitante essere guardato come attore. Nel corso della nostra vita, negoziamo tra chi siamo e chi vogliamo essere. Questa tensione crea delle crepe dentro di noi e io amo Jake per le sue tensioni interiori”.

Strange Way of Life arriverà in Italia su MUBI.

Strange Way of Life di Pedro Almodóvar in anteprima al Festival di Cannes 76

Strange Way of Life di Pedro Almodóvar sarà presentato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 76 e in prima mondiale, alla presenza del regista e dei due attori protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal.

Western girato nel sud della Spagna, questo corto è la seconda esperienza in lingua inglese del regista, dopo The Human Voice del 2020, interpretato dall’attrice premio Oscar Tilda Swinton. La proiezione sarà seguita da una conversazione con Pedro Almodóvar e la troupe del film.

Un uomo attraversa a cavallo il deserto che lo separa da Bitter Creek. Va a trovare lo sceriffo Jake. Venticinque anni prima, sia lo sceriffo che Silva, l’allevatore che gli va incontro, lavoravano insieme come sicari. Silva lo visita con la scusa di ricongiungersi con il suo amico della sua giovinezza, e in effetti celebrano il loro incontro, ma la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo viaggio non è quello di ripercorrere il viale dei ricordi della loro vecchia amicizia…

Lo strano modo di vivere a cui fa riferimento il titolo allude al celebre fado (genere di musica popolare portoghese) di Amalia Rodrigues, le cui liriche suggeriscono che non c’è esistenza più strana di quella vissuta voltando le spalle ai propri desideri.

Strange Way of Life, il film

Saint Laurent di Anthony Vaccarello presenta Strange Way of Life, un film prodotto da El Deseo, scritto e diretto da Pedro Almodóvar. Con Ethan Hawke, Pedro Pascal, Pedro Casablanc, Manu Ríos, George Steane, José Condessa, Jason Fernández, Sara Sálamo, Ohiana Cueto, Daniela Medina. Il film è prodotto da Agustín Almodóvar con Esther García come produttore esecutivo e Bárbara Peiró, Diego Pajuelo e Saint Laurent di Anthony Vaccarello come produttori associati. La musica è composta da Alberto Iglesias.

Il Festival di Cannes 76 si svolgerà dal 16 al 28 maggio 2023.

Strange Planet – Uno strano mondo: la serie di adult animation Apple Tv+ disponibile dal 9 agosto

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Apple TV+ ha annunciato che “Strange Planet – Uno strano mondo“, la nuova serie animata per adulti composta da 10 episodi, farà il suo debutto il 9 agosto con nuovi episodi settimanali ogni mercoledì, fino al 27 settembre. Basata sull’omonima graphic novel bestseller del New York Times, divenuta un fenomeno sui social media, “Strange Planet – Uno strano mondo” offre uno sguardo esilarante e perspicace su uno scenario lontano non dissimile dal nostro. In un mondo stravagante di rosa e viola, gli esseri blu esplorano l’assurdità delle tradizioni umane quotidiane.

A dare voce a questo mondo di strani esseri sono il candidato al Gotham Award Tunde Adebimpe (“Rachel sta per sposarsi”), la candidata all’Emmy Demi Adejuyigbe (“The Amber Ruffin Show”), Lori Tan Chinn (“Awkwafina è Nora del Queens”), il candidato al Critics Choice Award Danny Pudi (“Community”) e la candidata all’Emmy Award Hannah Einbinder (“Hacks”).

Strange Planet – Uno strano mondo” è co-creata e prodotta esecutivamente dal vincitore dell’Emmy Dan Harmon (“Rick and Morty”, “Community”) e dall’autore di bestseller del New York Times Nathan W. Pyle. Il vincitore del premio Oscar® Alex Bulkley (“Pinocchio di Guillermo del Toro”), il vincitore del premio Emmy Corey Campodonico per ShadowMachine (“BoJack Horseman”, “Tuca & Bertie”), Lauren Pomerantz (“Saturday Night Live”, “The Ellen DeGeneres Show”), la vincitrice del premio Emmy Amalia Levari (“Over the Garden Wall”, “Harvey Beaks”), Steve Levy (“Rick and Morty”, “Community”) e Taylor Alexy Pyle fungono da produttori esecutivi. “Strange Planet – Uno strano mondo” è prodotto da Apple Studios e ShadowMachine.

Strange Planet – Uno strano mondo, il trailer della serie Apple TV+

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Apple TV+ ha svelato il trailer di “Strange Planet – Uno strano mondo“, la nuova serie animata per adulti composta da 10 episodi che farà il suo debutto il 9 agosto con i primi tre episodi, seguiti da nuove puntate settimanali ogni mercoledì, fino al 27 settembre. Basata sull’omonima graphic novel bestseller del New York Times, divenuta un fenomeno sui social media, “Strange Planet – Uno strano mondo” offre uno sguardo esilarante e perspicace su uno scenario lontano non dissimile dal nostro. In un mondo stravagante di rosa e viola, gli esseri blu esplorano l’assurdità delle tradizioni umane quotidiane.

A dare voce a questo mondo di strani esseri sono il candidato al Gotham Award Tunde Adebimpe (“Rachel sta per sposarsi”), la candidata all’Emmy Demi Adejuyigbe (“The Amber Ruffin Show”), Lori Tan Chinn (“Awkwafina è Nora del Queens”), il candidato al Critics Choice Award Danny Pudi (“Community”) e la candidata all’Emmy Award Hannah Einbinder (“Hacks”).

“Strange Planet – Uno strano mondo” è co-creata e prodotta esecutivamente dal vincitore dell’Emmy Dan Harmon (“Rick and Morty”, “Community”) e dall’autore di bestseller del New York Times Nathan W. Pyle. Il vincitore del premio Oscar® Alex Bulkley (“Pinocchio di Guillermo del Toro”), il vincitore del premio Emmy Corey Campodonico per ShadowMachine (“BoJack Horseman”, “Tuca & Bertie”), Lauren Pomerantz (“Saturday Night Live”, “The Ellen DeGeneres Show”), la vincitrice del premio Emmy Amalia Levari (“Over the Garden Wall”, “Harvey Beaks”), Steve Levy (“Rick and Morty”, “Community”) e Taylor Alexy Pyle fungono da produttori esecutivi. “Strange Planet – Uno strano mondo” è prodotto da Apple Studios e ShadowMachine.

Apple TV+ offre serie drammatiche e commedie avvincenti e di qualità, lungometraggi, documentari innovativi e intrattenimento per bambini e famiglie, ed è disponibile per la visione su tutti i tuoi schermi preferiti. Dopo il suo lancio il 1° novembre 2019, Apple TV+ è diventato il primo servizio di streaming completamente originale a essere lanciato in tutto il mondo, ha presentato in anteprima più successi originali e ha ricevuto riconoscimenti più velocemente di qualsiasi altro servizio di streaming. Ad oggi, i film, i documentari e le serie originali Apple sono stati premiati con 369 vittorie e 1.478 nomination ai premi, tra cui la commedia pluripremiata agli Emmy “Ted Lasso” e lo storico Oscar® come Miglior film a “CODA”.

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