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Star Wars: Rey potrebbe apparire in più di un film; rivelato il compenso per il ritorno di Daisy Ridley

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Ci sono state notizie contrastanti sullo stato di avanzamento del previsto film di Star WarsNew Jedi Order” della Lucasfilm, che vedrà Daisy Ridley riprendere il ruolo di Rey “Skywalker” dopo il suo ruolo principale nella recente trilogia sequel.

In rete si sono diffuse voci secondo cui il progetto potrebbe essere stato ritardato a tempo indeterminato, ma diversi siti hanno contattato la Lucasfilm per avere chiarimenti e non sembra che queste notizie siano fondate. L’insider Jeff Sneider è intervenuto tramite l’ultima edizione della sua newsletter e ha condiviso alcuni nuovi intriganti dettagli sul ritorno di Rey e sulla paga che è stata data per il suo ritorno a Daisy Ridley.

Sneider ritiene che il film di Rey, ancora senza titolo, sarà il secondo film per il grande schermo dopo The Mandalorian & Grogu, e probabilmente arriverà nelle sale intorno al Natale del 2026. Secondo lui, il film di James Mangold “L’alba dello Jedi” seguirà a ruota nel 2027, mentre il film di Dave Filoni “La nuova Repubblica” (o “L’erede dell’Impero“, come viene ora chiamato) potrebbe arrivare nel 2028.

Per quanto riguarda il compenso di Daisy Ridley, Sneider ha sentito dire che l’attrice intascherà ben 12,5 milioni di dollari. La cifra potrebbe non sembrare così alta, soprattutto se paragonata alle somme monumentali che guadagnano le star del MCU, per esempio, ma tenete presente che la carriera della Daisy Ridley ha avuto un piccolo crollo dopo L’ascesa di Skywalker, e 12 milioni di dollari sarebbero molto di più della sua quotazione abituale.

Tuttavia, su The Hot Mic, Sneider ha notato che questo film potrebbe essere ambientato in una linea temporale diversa, con una versione più vecchia di Rey. Come ricorderete, precedenti indiscrezioni sostenevano che il piano originale prevedeva di affidare il ruolo a Helen Mirren (o a qualcuno di simile) prima che la Ridley accettasse di firmare.

Sharmeen Obaid-Chinoy dirigerà il film “New Jedi Order“, che sarà ambientato ben quindici anni dopo gli eventi de L’ascesa di Skywalker. I dettagli della trama sono ancora perlopiù nascosti, ma sappiamo che Rey sarà una “potente maestra Jedi” che gestirà la propria accademia di addestramento quando la ritroveremo.

L’anno scorso, Kathleen Kennedy della Lucasfilm ha rivelato che il lavoro su questo film è più avanti di quanto si pensasse “Stiamo lavorando a questo film da alcuni anni e tutto ciò si inserisce nella nostra narrazione complessiva. Quindi siamo arrivati a un punto in cui abbiamo uno scrittore meraviglioso, Steven Knight, e probabilmente nel prossimo mese e mezzo vedremo una sceneggiatura su cui stiamo lavorando da un bel po’. Quindi ci stiamo avvicinando“.

Star Wars: Rey e Jyn Erso, eroine a confronto – video

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Star Wars: Rey e Jyn Erso, eroine a confronto – video

Rey e Jyn Erso sono le due nuove eroine del franchise di Star Wars. Mentre la prima deve ancora scoprire il suo destino, la seconda ha coraggiosamente sacrificato la sua vita per permettere alla Ribellione di continuare a sperare. Ma cosa hanno in comune le due eroine? Ecco un video che mette a confronto le eroine interpretate da Felicity Jones e Daisy Ridley.

Il percorso narrativo di Jyn Erso si è concluso con Rogue One, ma troveremo Rey in Star Wars Gli Ultimi Jedi.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: registe e sceneggiatrici per progetti futuri

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Star Wars: registe e sceneggiatrici per progetti futuri

Fatta eccezione per la produttrice Kathleen Kennedy, il team dietro il nuovo capitolo di Star Wars è fortemente ‘maschile’. Non solo l’imminente capitolo è diretto da J.J. Abrams ma anche il sequel e i due spin-off sono finiti tra le mani di registi e sceneggiatori uomini. Ma qualcosa potrebbe cambiare da qui a breve. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times si sarebbe tenuto un vertice di due giorni tra Women in Film e Sundance Institute per affrontare il divario di genere ad Hollywood, con l’agente Adriana Alberghetti in prima fila.

star-wars-il-risveglio-della-forzaCome conseguenza di questo summit, l’Albergetti ha procurato a quattro registe donne e tre sceneggiatrici un meeting con la Lucasfilm per i prossimi film di Star Wars. Non sono stati rivelati i nomi, al momento, ma la Alberghetti rappresenta le registe Sarah Gavron (Suffragette) e SJ Clarkson (Jessica Jones) e le sceneggiatrici Linda Woolverton (Maleficent) e Marti Noxon (Buffy l’ammazzavampiri).

Questo significa che un punto di vista femminile potrebbe finalmente entrare nell’Universo creato da In una recente conferenza di Fortune, la produttrice Kathleen Kennedy aveva dichiarato: “Non ho ricevuto nemmeno una singola telefonata da una donna in cui mi si dicesse che vuole realmente, realmente dirigere un film di Star Wars. Devono prendere il telefono e dire ‘Hey, lasciami dire quello che Star Wars significa per me e quanto potrei fare con la saga’“.

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Fonte: Collider

Star Wars: quanto costerebbe la gestione della Morte Nera?

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Star Wars: quanto costerebbe la gestione della Morte Nera?

Il bello della fantascienza è che, proprio come suggerisce la sua denominazione, scienza e fantasia vengono mescolate assieme per creare una suggestiva amalgama capace di farci sognare ad occhi aperti, apparentemente senza alcun limite.

Partendo dall’innegabile fascino e incluso culturale esercito dalla saga di Star Wars – soprattutto in seguito alla trepidante attesa dell’uscita, prevista per il 16 dicembre 2016, dello spin-off Rouge One – la società inglese di forniture energetiche Ovo Energy ha deciso di mettere in atto un interessante progetto in collaborazione con Stephen Skolnick del blog Phsysics Central e il dottor Alexander Barnett dell’università di Dartmouth per calcolare la quantità di energia (e il relativo costo) necessari ad alimentare la Morte Nera, celebre arma suprema dell’Impero Galattico.

Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

Usando i dati ufficiali rilievi alla tecnologia provenienti da Wookipedia e StarDestroyer.net e combinandoli con i principi di fisica ed elettronica reali, i ricercatori di Ovo hanno calcolato minuziosamente i costi e il fabbisogno di carburante per fornire vitto e alloggio a un intero equipaggio durante un viaggi nell’iperspazio, ottenendo risultati a dir poco “astronomici”. Il conto finale prevede la necessità di oltre 191.547.345.149 lampadine necessarie per illuminare i lunghi corridoi della struttura, ciascuna al costo di due tazze da tè per ciascuno dei 2.068.937 membri dell’equipaggio, per un totale di circa 20.000 dollari. Il costo complessivo che la Morte Nera dovrebbe impiegate per effettuare un unico salto nell’iperspazio si aggira introno alla cifra inimmaginabile di 1.075920955596 x 10 ^ 23 dollari.

Fatti quattro conti, i costi di gestione giornalieri della Morte Nera risultano di 7,7 trilioni di dollari, ben 30 miliardi di volte la quantità di denaro presente oggi sul pianeta Terra. Numeri di questa portata rendono però di fatto ancora più nobile il tentativo dei Ribelli di porre fine al dominio dell’Impero, con un risparmio generale di soldi e vite umane un po’ per tutti.

Fonte: screenrant

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Apparsa per la prima volta in Guerre Stellari (Star Wars negli USA) la Morte Nera è una gigantesca stazione da battaglia spaziale realizzata dall’Impero Galattico allo scopo di rafforzare il suo regime di terrore. La Morte Nera ha le dimensioni di una piccola luna e l’arma principale di cui dispone è un enorme cannone Superlaser in grado di distruggere un pianeta delle dimensioni della Terra in pochi secondi.

Dopo il rovesciamento della Repubblica, la prima Morte Nera, per ordine del Grand Moff Tarkin viene usata a titolo dimostrativo per distruggere il pacifico mondo di Alderaan, pianeta natale della principessa Leila Organa per venire quindi attaccata dai ribelli e distrutta da Luke Skywalker durante la famosa battaglia di Yavin avvenuta nell’anno 0 BBY.

La Morte Nera LEGO

La Morte Nera LEGO

Questo incredibile modello Star Wars ha così tanti ambienti, camere, hangar, ecc. che non saprai da dove cominciare! Aziona il superlaser gigante dalla sala di controllo, pianifica le missioni nella camera delle conferenze e lancia il TIE Avanced di Lord Vader dall’hangar. Ripara i droidi nell’officina, rinchiudi i prigionieri nel blocco di detenzione e abbatti le astronavi dei ribelli con il laser turbo dello shooter a molla, le torri laser turbo e il potente raggio trattore.

La Morte Nera LEGOPuoi persino visitare l’Imperatore Palpatine nella sua sala del trono, gestire le operazioni nell’area di carico e mettere la spazzatura nel tritarifiuti. E, naturalmente, la storia non sarebbe completa senza Obi-Wan Kenobi, Luke Skywalker e Han Solo, determinati a distruggere la temibile Morte Nera dell’Impero! Riusciranno a sventare i piani di Vader e degli altri personaggi imperiali? Il destino della Morte Nera è nelle tue mani…

Nella serie di film di Guerre stellari appaiono complessivamente due stazioni Morte Nera, informalmente chiamate Morte Nera e Morte Nera 2.

La Morte Nera 2

La Morte Nera 2

La costruzione della Morte Nera 2, più potente della prima, avviene tre anni dopo, nell’orbita attorno la luna boscosa di Endor. Architettata come trappola per sbaragliare definitivamente l’Alleanza Ribelle, in presenza dell’Imperatore, degli sviluppi imprevisti capovolgono le sorti a favore degli stessi ribelli. Il tiranno soccombe con la distruzione della stazione, più vulnerabile della prima essendo ancora in costruzione. La Morte Nera 2 appare in Star Wars – Il ritorno dello Jedi.

Vi ricordiamo che La Morte Nera sarà nuovamente trai protagonisti al cinema con Rogue One a Star Wars Story diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Star Wars: quanto costerebbe costruire un vero AT-AT?

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Star Wars: quanto costerebbe costruire un vero AT-AT?

Il sito Best Casino si è divertito a calcolare il costo di produzione di un vero Camminatore AT-AT, il veicolo d’assalto in mano all’Impero, introdotto nella saga di Star Wars nell’episodio II L’impero colpisce ancora di Irvin Kershner.

I numeri non scherzano. Si parla di 226,5 milioni di dollari per la realizzazione del veicolo, senza contare i 192mila dollari necessari ogni anno per il personale di bordo, che comprende un comandante, un pilota, un mitragliere e fino a 40 stormtrooper.

Ecco l’infografica pubblicata dal sito:

infografica costi AT-AT star wars

Stando alle ricerche, la principale corazza blindata dell’AT-AT sarebbe l’elemento più costoso con i suoi 146 milioni di dollari, più della metà della cifra totale. Anche i laser di testa richiederebbero notevoli risorse. Cercando le migliori controparti reali, i responsabili del progetto hanno fatto riferimento ai laser LaWS della Marina militare americana (22 milioni di dollari) e ai prototipi ATHENA laser (50 milioni). Le parti più economicamente vantaggiose sono rappresentate dalle articolazioni del veicolo e dal motore (8,5 milioni di dollari).

Questo studio rende evidente la grande impresa dell’Alleanza Ribelle, impegnata a sconfiggere un nemico tecnologicamente dotato come l’Impero.

Vedremo cosa ci riserverà il futuro Rogue One in materia di AT-AT.

Fonte

Star Wars: quando Chewbacca parlava in inglese – video

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Star Wars: quando Chewbacca parlava in inglese – video

Peter Mayhew, storico interprete di Chewbacca, trai personaggi simbolo del franchise di Star Wars, ha condiviso sul suo account Twitter ufficiale (@TheWookieeRoars) uno storico filmato in cui vediamo l’enorme Wookie parlare in inglese e non solo con i caratteristici suoi versi che lo rendevano comprensibile soltanto al suo fidato compare Han Solo.

La clip è tratta dal dietro le quinte de L’Impero Colpisce Ancora e genera una sensazione alquanto straniente se consideriamo l’abitudine che abbiamo di ascoltare la lingua Shyriiwook dalle pelose labbra di Chewbe.

Chewbacca ha fatto il suo esordio nella trilogia originale di Star Wars, per poi comparire brevemente anche ne La Vendetta dei Sith. Lo abbiamo ritrovato al fianco di Solo in Star Wars Il Risveglio della Forza e tornerà al fianco del nuovo pilota del Millennium Falcon, Rey (?), nell’Episodio VIII.

Star Wars Episodio VIII: ecco quale sarà il centro della storia

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

 

Star Wars: qual è la pronuncia esatta dei nomi della saga?

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Star Wars: qual è la pronuncia esatta dei nomi della saga?

Qual è la pronuncia esatta dei nomi dei personaggi di Star Wars? La storia di nomi pronunciati male (e anche cambiati, per quello che riguarda noi italiani) è lunga, ma adesso Mark Hamill interviene nel discorso dicendo la sua.

Hamill ha valutato il discorso sulla pronuncia sul suo account Twitter, dicendo che lui e altri membri del cast hanno spesso chiesto al creatore di Star Wars George Lucas come pronunciare determinate parole. Hamill ricorda di aver chiesto a Lucas la corretta pronuncia di Leia, Chewbacca e Han, volendo assicurarsi che ci fosse coerenza.

Mark Hamill: qual è l’oggetto di scena di Star Wars più prezioso che ha conservato?

Tuttavia, Hamill dice che Lucas avrebbe semplicemente alzato le spalle e che non gli è mai importato davvero della pronuncia. Secondo Hamill, Lucas ha affermato che i nomi di Star Wars sarebbero stati pronunciati in modo diverso in varie parti della galassia. Trattandosi di un mondo con una moltitudine di lingue, razze e creature, è molto plausibile che ogni lingua abbia il suo accento e il suo modo di pronunciare i nomi in questione.

https://twitter.com/MarkHamill/status/1546203398029987845?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1546203398029987845%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fstar-wars-names-pronounce-correct-mark-hamill-response%2F

Star Wars: qual è il mistero dietro ai Fantasmi di Forza?

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Star Wars: qual è il mistero dietro ai Fantasmi di Forza?

Con più di dieci film, decine di videogiochi, centinaia di libri, fumetti e altre storie su ogni mezzo immaginabile, si potrebbe pensare che non ci siano misteri nel mondo di Star Wars, ma la verità è che si sono ancora alcuni dettagli non sviscerati e non ancora troppo chiari ai fan e agli spettatori. Dopotutto, la galassia lontana lontana è sempre stata un grande enigma e ha esercitato fascinazione sin dal suo esordio, su tutto, la Forza, le sue manifestazioni e i Fantasmi di Forza.

Oltre ogni tipo di enigma ed espediente narrativo o potere Jedi, il concetto di Fantasmi di Forza è sempre stato di grande fascino e complessità. Tutti i cavalieri Jedi possono trasformarsi in Fantasmi di Forza? Questi esseri possono interagire con il mondo reale? Possono essere utili praticamente all’eroe oppure essere solo da guida e consiglio per chi è vivo e combatte il Lato Oscuro? La storia vista nei film ci dà risposte contrastanti.

Come funzionano davvero i Fantasmi di Forza in Star Wars?

Ad esempio, all’inizio si pensava che quella dei Fantasmi di Forza fosse una specialità di Yoda e Obi-Wan, ma poi abbiamo visto che anche Darth Vader, riscattatosi in Anakin Skywalker alla morte, ha raggiunto la forma di Fantasma di Forza. Vuol forse dire che l’espressione “diventare tutt’uno con la Forza” che si suole dire alla morte di un Jedi, indica l’automatica capacità di diventare Fantasma? Oppure è solo un modo di dire che riguarda il ricongiungersi con le forze dell’universo?

Secondo una nuova teoria apparsa su Reddit, la verità sta in un concetto familiare ai fan di Star Wars, ovvero il famoso Equilibrio della Forza. Come sottolinea Redditor, il lato oscuro e la luce non compensano l’equilibrio, in quanto è quasi sempre la luce a vincere, lo abbiamo visto alla fine della trilogia originale e alla fine della trilogia sequel. Invece, il vero equilibrio viene raggiunto solo attraverso la Forza vivente e la Forza cosmica. La sesta stagione di Star Wars: The Clone Wars tocca brevemente questo argomento quando Yoda sente la voce di Qui-Gon Jinn.

L’equilibro nella Forza non è tra lato chiaro e lato oscuro?

Come spiega il Maestro Jedi morto, queste due incarnazioni della Forza, cosmica e vivente, si mescolano anche dopo la morte, motivo per cui egli è in grado di comunicare con il mondo dei vivi sotto forma di Fantasma di Forza. Pertanto, nonostante la sua fedeltà al lato oscuro per gran parte della sua vita, l’equilibrio della Forza cosmica e vivente ha permesso ad Anakin di diventare un Fantasma della Forza.

Certo, questa nuova teoria sembra andare a minare il concetto di equilibrio nella Forza che è alla base del combattimento giusto nel franchise, ma sembra anche interessante per capire in che modo il mondo dei Jedi versati nell’uso della Forza ha la possibilità di tornare sotto questa forma mistica ed affascinante.

Star Wars: qual è il migliore tra Episodio VIII ed Episodio IX?

Star Wars: qual è il migliore tra Episodio VIII ed Episodio IX?

La trilogia sequel di Star Wars è ufficialmente giunta al termine in seguito all’uscita nelle sale del capitolo finale L’Ascesa di Skywalker. Guardando esclusivamente al plauso riservato dalla critica ai tre episodi, Gli Ultimi Jedi è stato il film accolto con maggiore entusiasmo. Ma è davvero il miglior film dei tre?

Gli Ultimi Jedi e L’Ascesa di Skywalker sono due film molto diversi tra loro, e questo per tantissime ragioni. Sia Rian Johnson che J.J. Abrams sono stati in grado di piegare la saga e la sua narrazione al proprio stile registico. Ecco perché entrambi sono film pieni di azione, ricchi di fan service, con personaggi e sottotrame brillanti, e all’occorrenza anche divertenti.

È forse impossibile dire quale sia effettivamente il capitolo più riuscito della trilogia sequel. Ecco 5 motivi per cui L’Ascesa di Skywalker è il miglior episodio, e altri 5 per cui lo è Gli Ultimi Jedi:

L’Ascesa di Skywalker collega le trame di ben 9 episodi

Certamente, il compito di cui J.J. Abrams ha deciso di farsi carico non è stato per nulla facile: L’Ascesa di Skywalker è il film che mette la parola fine non soltanto alla trilogia sequel, ma all’intera Saga degli Skywalker (trilogia prequel e originale incluse), in un modo davvero epico.

Si è trattato di un’impresa a dir poco sensazionale: se ci pensate bene, il film ha saputo chiudere le storie dei nuovi personaggi e, al tempo stesso, omaggiare tutti coloro che li hanno preceduti.

Ne Gli Ultimi Jedi ci sono le migliori battaglie con le spade laser

Ci sono diverse battaglie con la spada laser davvero epiche in tutta la Saga di Skywalker, ma alcuni delle migliori provengono senza ombra di dubbio da Gli Ultimi Jedi. La scena della sala del trono dipinta di rosso, in cui Kylo Ren uccide Snoke e lui e Rey fanno squadra, è una delle migliori sequenze dell’intera trilogia del sequel: tecnicamente non usano le loro spade per combattere l’uno contro l’altro, le loro mosse sono davvero impressionanti e il l’intera scena è entrata di diritto nella storia di Star Wars.

Un’altra scena memorabile è quella della battaglia finale su Crait, quando Kylo affonda Luke con la spada laser di Ren senza colpirlo realmente, dal momento che quello contro cui sta combattendo è soltanto una proiezione realizzata da Luke con la Forza.

L’Ascesa di Skywalker è ricco d’azione

L’Ascesa di Skywalker è probabilmente l’episodio più ricco d’azione dell’intera trilogia sequel. Rey, Poe e Finn intraprendono un’avventura separata, con l’eroina che si trova a dover capire quale sia il suo posto nel mondo e cosa la lega realmente a Kylo Rey. Inoltre, assistiamo anche al ritorno dell’Imperatore Palpatine, alla lotta di Ben con il Lato Oscuro e all’introduzione di molti altri personaggi come Jannah e Zorii Bliss.

Visivamente, Gli Ultimi Jedi è sbalorditivo

Rian Johnson ha condotto il pubblico alla scoperta di nuove e splendide location ne Gli Ultimi Jedi, come le saline rosse di Crait o il lussuoso pianeta Canto Bight. È sicuramente il film più bello della trilogia sequel, e parte del merito deriva proprio dallo stile cinematografico di Rian Jonhson, che in particolari sequenze riesce ad esplodere in tutto il suo vigore, come l’incredibile scena della sala del trono di Snoke.

Gli Ultimi Jedi espande l’universo di Star Wars e apre possibili scenari su altre trame da poter sviluppare in futuro, come ad esempio il bambino sensibile alla Forza che appare alla fine del film.

Ne L’Ascesa di Skywalker si sviluppa la relazione tra Rey e Kylo Ren

Una delle cose più interessanti della trilogia sequel è sicuramente il legame tra Kylo Ren e Rey. Mentre Gli Ultimi Jedi getta le basi della loro relazione e “connessione” attraverso la Forza, L’Ascesa di Skywalkeer approfondisce le loro dinamiche di personaggi che si muovono in un modo fantastico.

Trascorrono gran parte del film cercandosi l’un l’altro, e tutto questo porta ad un grande momento in cui Rey consegna a Ben la sua spada laser attraverso la Forza. Alla fine, proprio grazie al loro legame (la “diade nella Forza”), Kylo “torna ad essere” Ben Solo abbracciando il Lato Chiaro della Forza, con entrambi che capiscono di essere innamorati. 

Gli Ultimi Jedi sviluppa tanti personaggi secondari

Alcuni dei personaggi a cui è stato riservato un maggiore sviluppo narrativo provengono proprio da Gli Ultimi Jedi: Rey si trova su Ach-To con Luke, Rose e Finn sono in viaggio per Canto Bight, mentre Poe, Leia e l’ammiraglio Holdo cercano di tenere unita la Resistenza.

Con tutte queste diverse sottotrame e una durata di ben 2 ore e 32 minuti, c’era spazio a sufficienza per lasciarsi coinvolgere anche dalle storie di alcuni personaggi “minori” come Rose, che perde sua sorella all’inizio del film e che si ritrova a poco a poco protagonista di una storia d’amore con Finn, purtroppo poi abbandonata ne L’Ascesa di Skywalker

L’Ascesa di Skywalker riunisce la squadra

Star Wars è una saga al centro della quale ci sono sempre state grandissime avventure. L’Ascesa di Skywalker, al pari di quanto fatto nella trilogia originale con Han, Leia e Luke, riunisce finalmente i personaggi di Rey, Finn e Poe, che ne Gli Ultimi Jedi abbiamo visto alle prese ognuno con una sorta di “viaggio/avventura personale”. È stato bello vedere la banda unire di nuovo le forze insieme, nello stesso luogo, e non magari operare da lontano, ognuno in una parte diversa della Galassia.

Gli Ultimi Jedi rimodella gli schemi saga

Gli Ultimi Jedi si distingue dal resto della trilogia sequel di Star Wars perché è sostanzialmente molto diverso dagli altri. Il Risveglio della Forza è molto simile – soprattutto da un punto di vista strutturale – a Una Nuova Speranza, ma Episodio VIII ha preso i modelli della saga e gli ha totalmente stravolti.

È un film pieno di scelte audaci, come ad esempio quella di rendere Luke Skywalker una sorta di anti-eroe o rivelare che i genitori di Rey “non erano nessuno”. È una versione unica dell’universo di Star Wars, completamente diversa sia nello stile che nell’impianto narrativo rispetto a L’Ascesa di Skywalker

L’Ascesa di Skywalker è pieno di fan service

Star Wars: L'Ascesa di SkywalkerContrariamente a Gli Ultimi Jedi, L’Ascesa di Skywalker è pieno di fan service e di riferimenti a tutto gli altri episodi della saga. Star Wars ha essenzialmente riunito tre generazioni di fan, e L’Ascesa di Skywalker riesce in qualche modo ad onorare sia la trilogia originale che la trilogia prequel.

Ci sono diversi cameo, tra cui Lando Calrissian, Wedge Antilles e ovviamente Han Solo. Nel film rivediamo anche la Morte Nera, e si sentono persino le voci di diversi Jedi dall’universo cinematografico e televisivo. L’Ascesa di Skywalker è essenzialmente una grande lettera d’amore per tutti i fan di Star Wars. 

Ne Gli Ultimi Jedi assistiamo al sacrificio di Holdo

Attraverso Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson ha creato alcune delle migliori scene dell’intero franchise di Star Wars: una di queste è sicuramente la scena in cui l’ammiraglio Holdo si sacrifica per distruggere la flotta del Primo Ordine e salvare ciò che resta della Resistenza.

È anche il momento più tensivo del film, con Rey e Kylo che combattono per la sua spada laser, e Rose e Finn che rischiano di essere uccisi dal Primo Ordine. In quel momento, l’intero film assume tutta un’altra valenza, dando vita ad un momento particolarmente emotivo e strabiliante che permette di distinguere Gli Ultimi Jedi da tutti gli altri film.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: primi nomi del cast il 4 maggio, per il titolo bisognerà aspettare

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Star Wars

Secondi indiscrezioni Disney e Lucasfilm potrebbero rivelare i primi nomi del cast di Star Wars Episodio VII il 4 maggio. Per il titolo dell’episodio sembra invece che bisognerà aspettare il Comic-Con di San Diego, che si terrà dal 24 al 27 luglio.

Il boss di Diney, Alan Horn, ha infatti annunciato che il casting è concluso e lo script praticamente fatto. A soli 18 mesi dal rilascio, quindi, è ormai attesa a breve una prima sinossi ufficiale e la rivelazione di almeno una parte del cast.

In attesa di nuove rivelazioni vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Nel cast del film sono stati confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie Fisher, Peter Mayhew eHarrison Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia potrebbero avere i volti di Adam Driver, Lupita Nyong’o e John Boyega. Nel film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di R2 D2.

Fonte: Comicbookmovie

Star Wars: Poe Dameron, pilota della Resistenza – descrizione del personaggio

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Ecco la descrizione ufficiale di Poe Dameron, interpretato da Oscar Isaac e trai protagonisti di Star Wars il Risveglio della Forza.

“Pilota di X-Wing della Resistenza, Dameron è inviato da una certa principessa a compiere una missione speciale. Attraverserà il cammino di Finn prima che il loro fato sia per sempre intrecciato. Se la tale principessa dovesse essere Leia (ora Generale) allora saranno i suoi ordini a mettere in moto la storia”.

Pubblicata da Empire, di seguito in gallery anche una nuova foto di Poe in balia di uno Stormtrooper.

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: Playboy e il sexy provino di Sara Jean Underwood

Ormai l’universo Star Wars è all’apice della popolarità e anche Playboy ha deciso di cogliere al balzo questa notorietà dovuta in gran parte all’atteso prossimo episodio Star Wars Il Risveglio della Forza. Ebbene la nota rivista ha dunque lanciato i provini Star Wars: The Lost Audition con protagonista Sara Jean Underwood che si è travestita in maniera impeccabile:

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STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA: NUOVE IMMAGINI AD ALTA RISOLUZIONE

https://youtu.be/_eHNTh9hUzU

Star Wars: perché Lawrence Kasdan lascerà la saga

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Star Wars: perché Lawrence Kasdan lascerà la saga

LawrenceKasdan Han SoloIl regista Lawrence Kasdan, storico sceneggiatore della saga di Star Wars (ha scritto L’impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi e l’ultimo Il Risveglio della Forza), ha già reso noto che terminerà la sua avventura nella saga con lo script dello spin-off dedicato a Han Solo che avrà come protagonista Alden Ehrenreich. 

In occasione della consegna dell’Icon Award for Contributions to the Cinematic Arts, Lawrence Kasdan è entrato nel dettaglio, spiegando le motivazioni della sua scelta. “Voglio tornare a dirigereQuesti film richiedono tre anni di tempo per essere realizzati e ci sono così tanti effetti speciali; non è proprio il tipo di progetto a cui sono interessato. Ho sceneggiato 4 film di Star Wars, sarebbe abbastanza per chiunque“.

La sceneggiatura dello spin-off è stata scritta a 4 mani da Lawrence Kasdan e dal figlio Jon. “Sono contento che lo abbiamo fatto insieme. Ogni volta che collabori con qualcuno è difficile perché scrivere è impegnativo. Ci sono stati dei momenti fantastici, Jon è molto talentuoso”.  

Han Solo: a Star Wars Story uscirà il 25 maggio 2018, ma è probabile che il giovane Han Solo compaia già in un cammeo in Rogue One.

Fonte

Star Wars: perché Kylo Ren indossa una maschera? La spiegazione ufficiale

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In molti non hanno amato il volto di Adam Driver sotto la maschera di Kylo Ren in Star Wars: Il Risveglio della Forza, eppure l’attore, molto imponente fisicamente, ha dato prova di essere adatto il ruolo.

In occasione del New York Comic Con è stata però resa disponibile la motivazione ufficiale per cui il personaggio votatosi al Lato Oscuro indossa quella maschera.

In molti pensavano fosse semplicemente un omaggio all’altro celebre villain del franchise, Darth Vader, invece le motivazioni sono altre, stando a quanto si legge di seguito:

“Kylo Ren è il figlio di Han Solo e Leia Organa, allievo di Luke Skywalker e in seguito Signore dei Cavalieri di Ren. Viene denominato lo JEDI KILLER tra le file del Primo Ordine, il suo elmo fu creato e pensato per nascondere il suo volto e la sua voce, celando la sua identità nel momento in cui si addentra nel Lato Oscuro della Forza.”

Rivedremo Kylo Ren in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

CORRELATI:

FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: perché Il Risveglio della Forza è simile a Una Nuova Speranza

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Una delle maggiori critiche mosse a Star Wars: Il Risveglio della Forza è il fatto che il film presenti, all’interno della sua struttura narrativa, molte similitudini con il primo glorioso capitolo della saga, Una Nuova Speranza.

Di queste somiglianze ne è consapevole lo stesso regista del film J.J. Abrams, incaricato dalla Disney e dalla Lucasfilm di dirigere anche l’attesissimo capitolo finale della trilogia sequel, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Adesso che il film si appresta a fare il suo debutto nelle sale (in Italia arriverà questo mercoledì!), Abrams è tornato a parlare di quelle similitudini tra la sua prima avventura nell’universo di Guerre Stellari e la pellicola del 1977, dichiarando che la cosa è stata intenzionale:

“Chiaramente, ci sono alcune cose che abbiamo fatto in maniera intenzionale. In un certo senso, volevamo che la storia si ripetesse e abbiamo seguito uno scherma ben preciso prima di mostrare al pubblico tutti quei nuovi personaggi”, ha spiegato J.J. Abrams.

Il regista ha poi aggiunto: “Questo Stormtrooper che scappa dal Primo Ordine… che rovista tra le pieghe della storia dei film che conosciamo. E questo pilota di successo… non conosciamo la sua storia, ma si è unito alla Resistenza per trovare Leia, che anni dopo non riesce ancora a smettere di combattere, dal momento che ne sente il richiamo a migliaia di distanza. Dov’è Han a questo punto? Che cosa sta facendo?”

Nelle intenzioni di Abrams c’era quindi la volontà di mescolare il vecchio con il nuovo, riportare nella storia personaggi già esistenti e confermare da che parte stanno. Secondo Abrams, tutto questo faceva parte di una strategia attuata per onorare l’eredità del franchise.

E ancora: “Esiste un’arma grande, enorme, di dimensioni planetarie ne Il Risveglio della Forza? Sì. E fa esplodere le cose? Sì, le fa esplodere. Ci sono innegabili parallelismi, ma a ragione, perché non c’era un film di Star Wars da tantissimi anni e i prequel raccontavano fatti antecedenti alla trilogia originale… quindi volevo davvero rivisitare il vecchio prima di raccontare il nuovo. Questa era la vera sfida.”

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: CBR.com

Star Wars: perché Anakin e Luke non possono essere considerati Maestri Jedi

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Il canone di Star Wars ha finalmente rivelato ciò che rende un Maestro Jedi tale e, sorprendentemente, né Anakin né Luke Skywalker sembrerebbero avere le qualità necessarie. Nella tradizione, l’Ordine Jedi è governato dal Codice Jedi e, sebbene i suoi precetti siano famosi, la verità è che il Codice è un documento molto più ampio che disciplina ogni aspetto della condotta Jedi, fornendo una struttura all’Ordine nel suo insieme.

Il Codice Jedi è una specie di “documento vivente”, su cui ogni generazione di Jedi lascia il segno. Senza dubbio il Maestro Yoda, l’anziano e venerato Gran Maestro Jedi, ha avuto un enorme impatto nel plasmarlo nel corso dei suoi 900 anni. All’epoca della trilogia prequel, il Codice Jedi aveva stabilito sei ranghi di Jedi, che andavano dall’Iniziato al Gran Maestro. Tutti questi ranghi sono esposti in “The Star Wars Book” della Lucasfilm, di recente pubblicazione, con contributi di Pablo Hidalgo, Dan Zehr e Cole Horton: sorprendentemente, sembra che né Anakin Skywalker né suo figlio Luke si siano mai qualificati per il grado di Maestro Jedi.

Secondo “The Star Wars Book”, un Maestro Jedi è un Cavaliere che ha preso e addestrato un Padawan al Cavalierato. È ragionevole presumere che i Padawan chiamino il loro mentore “Maestro” in parte come segno di rispetto, in parte come espressione di fiducia per il fatto che saranno guidati fino al punto in cui avranno completato le Prove Jedi. Questa rivelazione ha implicazioni significative per la tradizione di Star Wars, perché significa che né Anakin né Luke dovrebbero essere giustamente considerati Maestri, dal momento che i loro Padawan non sono mai diventati Cavalieri.

Anakin e il passaggio al lato oscuro in Star Wars

In effetti, questo aggiunge un ulteriore tassello alla storia di Anakin Skywalker e al suo passaggio al lato oscuro, raccontato in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. Una delle cause del conflitto tra Anakin e il Consiglio Jedi era se Anakin fosse qualificato o meno per essere considerato un Maestro: il Consiglio, infatti, credeva di non avere il controllo delle sue emozioni ed era vulnerabile all’influenza di Palpatine. Per Anakin, tuttavia, la riluttanza del Consiglio gli avrebbe ricordato il fatto che il suo Padawan, Ahsoka, lasciò l’Ordine Jedi, essendo stato deluso dal Consiglio. Queste vecchie ferite sarebbero state riaperte dalla sua breve riconciliazione con Ahsoka appena prima dell’Assedio di Mandalore, come raccontato nella settima stagione di Star Wars: The Clone Wars. I membri del Consiglio Jedi avevano ragione, ma hanno sottovalutato l’esplosione di emozione che covava nell’animo di Anakin.

Nel frattempo, non è noto se Luke Skywalker si sia mai considerato un Maestro Jedi, ma certamente ha permesso ad altri di chiamarlo così. Secondo il libro “The Rise of Kylo Ren” di Charles Soule, Ben Solo era il primo apprendista di Luke e nessuno dei suoi successivi studenti era diventato un cavaliere prima che Palpatine distruggesse il tempio Jedi di Luke. Quindi, secondo il Codice Jedi, anche Luke Skywalker non può essere considerato un Maestro. Stranamente, sua sorella Leia ha più pretese di essere un Maestro Jedi di Luke o Anakin, perché ha addestrato Rey per un anno prima degli eventi di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, con Rey che è diventato davvero un cavaliere Jedi.

Star Wars: per Samuel L. Jackson Mace Windu è ancora vivo

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Star Wars: per Samuel L. Jackson Mace Windu è ancora vivo

mace windu star warsTra i suoi tantissimi film, Samuel L. Jackson vanta anche di appartenere all’universo di Star Wars. L’attore è stato infatti Mace Windu nella trilogia prequel del franchise e di recente è tornato sul suo personaggio dichiarando di essere convinto che non è finita per lui.

“Naturalmente è ancora vivo! I cavalieri Jedi possono cadere da altezze incredibili, e poi la storia è piena di Jedi con una mano, per cui perché no?” Jackson ha poi continuato dicendo che Windu potrebbe essersi lasciato alle spalle il mondo, ritirandosi in un pianeta lontano, così come hanno fatto Yoda e Obi-Wan.

L’attore ha inoltre affermato che, parlando con George Lucas, il regista gli avrebbe detto: “Mi sta bene, sono d’accordo. Puoi essere vivo”.

Vi piacerebbe rivedere Windu in uno dei prossimi film?

Vi ricordiamo che al momento si stanno svolgendo le riprese di Star Wars Episodio VIII, mentre il prossimo 14 dicembre arriverà al cinema Rogue One A Star Wars Story, il primo spin off della saga.

Star Wars: per Rian Johnson fare film per assecondare i fan è sbagliato

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Nonostante Cena con Delitto – Knives Out, il suo ultimo film, sia stato molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, Rian Johnson non dimentica quanto sia stato difficile gestire il rapporto con i fan in seguito all’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, secondo capitolo della trilogia sequel della celebre saga fantascientifica che ha generato non poche reazioni contrastanti all’interno del fandom di Guerre Stellari. 

In occasione dell’uscita nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il film diretto da Rian Johnson è tornato nuovamente a far parlare di sé, dal momento che sono tantissimi i fan che speravano che l’ultima fatica di J.J. Abrams possa aver in qualche modo riparato agli errori commessi da Johnson con Episodio VIII. 

In una recente intervista con Radio.com, Rian Johnson ha parlato proprio del rapporto con i fan di Star Wars – che si sono spesso distinti per atteggiamenti particolarmente deleteri – e di come questo si sia ridimensionato proprio in seguito agli attacchi che sono stati riservati a Gli Ultimi Jedi:

“Penso che avvicinarsi ad un qualsiasi processo creativo provando in tutti i modi a rendere felici i fan sia sbagliato. Si rischia di ottenere il risultato opposto. Anche facendo riferimento alla mia esperienza in qualità di fan, se mi approccio a qualcosa, anche se si tratta di qualcosa che penso di volere, se vedo esattamente quello che immaginavo di vedere sul grande schermo, non posso far altro che reagire con un ‘Ah, ok!’. Potrebbe sicuramente farmi sorridere, ma al tempo stesso mi lascerebbe una sensazione di neutralità che non mi porterebbe a ripensare a quello che ho visto una volta uscito dalla sala, lasciandomi insoddisfatto. Io voglio rimanere scioccato, voglio essere sorpreso, voglio vedere delle cose contestualizzate nuovamente. Nel momento in cui mi siedo al cinema, da fan voglio essere sfidato.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: il vero significato della scena finale di Gli Ultimi Jedi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: per Mark Hamill, Luke Skywalker potrebbe essere gay

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Star Wars: per Mark Hamill, Luke Skywalker potrebbe essere gay

Qualche giorno fa J.J. Abrams aveva riferito che un personaggio di Star Wars sarebbe potuto essere gay (qui). Ovviamente non ci sono notizie ufficiali in merito nè particolari obbiezioni al riguardo, da momento che combattere contro il Lato Oscuro non coinvolge la sfera amorosa dei personaggi. A questa scia si unisce anche Mark Hamill, che vedremo tornare nei panni di Luke Skywalker in Star Wars Episodio VIII e che è al momento impegnato sul set.

L’attore ha così commentato la dichiarazione di Abrams, spiegando che sta tutto nelle decisioni dei fan e nel loro modo di vedere i personaggi. “Ho appena letto on-line che JJ è molto aperto su questa questione. In altri tempi volevi che i fan fossero avvertiti. Ma adesso i fan stessi scrivono un sacco di lettere e confidenze in cui esprimono la loro paura di dichiararsi omosessuali proprio per l’ambiente che li circonda. Qualcuno mi dice anche ‘ma Luke potrebbe essere gay?’ e io rispondo che dipende dall’interpretazione dello spettatore. Se pensi che Luke sia gay, alloralo è, non dovresti vergognarti di quello che sei. Giudicate Luke dal suo personaggio e non da chi ama”.

Le parole di Hamill sono senza dubbio di apertura e normalità, tuttavia non dobbiamo dimenticare che nell’Universo Espanso, Luke è sposato con una donna e ha dei figli. Questo ovviamente non rientra nel merito dei nuovi film, che come sappiamo hanno annullato tutto ciò che sapevamo sulle vicende deipersonaggi al di fuori dei sei film visti al cinema, per cui in effetti Luke potrebbe davvero essere gay, se non fosse per quella teoria, che circola in rete da un po’, sul fatto che Rey, la protagonista della nuova saga interpretata da Daisye Ridley, potrebbe essere invero la figlia dell’ultimo cavaliere Jedi.

Che ne pensate?

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars Episodio VIII teaser trailerIn Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: per Domhnall Gleeson ci sarebbe ancora da dire sul Generale Hux

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La trilogia sequel di Star Wars, conclusasi ufficialmente con L’ascesa di Skywalker, ha introdotto tutta una serie di nuovi personaggi all’internno del celebre universo galattico, tra il leader del Primo Ordine interpretato da Domhnall Gleeson, ossia il Generale Armitage Hux.

Il personaggio è apparso per la prima volta ne Il risveglio della forza del 2015: in quel film era un comandante astuto e spietato, assetato di potere e in lotta con Kylo Ren per la leadership del Primo Ordine. Nei primi due film della trilogia sequel ha mostrato incrollabile lealtà nei confronti del Leader Supremo Snoke. Tuttavia, l’arco narrativo del personaggio si è concluso in maniera alquanto sorprendente ne L’ascesa di Skywalker, dopo che la scopera che aveva tradito il Primo Ordine e che era lui la talpa della Resistenza.

Durante una recente intervista con Collider, Domhnall Gleeson ha spiegato che c’è ancora molto che vorrebbe sapere sul generale Hux, alludendo alla possibilità di un nuovo film in cui sarebbe disposto a tornare nei panni di Armitage. L’attore ha anche parlato di come J.J. Abrams e Rian Johnson abbiano aggiunto nuovi livelli all’arco narrativo del personaggio in ogni film.

“Ho scoperto qualcosa di nuovo su di lui ad ogni nuovo film, perché non solo è cambiato lui, ma sono cambiate anche le sue circostanze”, ha detto l’attore. “Quindi credo che ci siano ancora molte cose da scoprire sul suo conto. È un personaggio che mi ha sempre sorpreso. Rian Johnson aveva questa visione sul personaggio per il secondo film che non mi aspettavo minimamente e che ho adorato. Analogamente, J.J. Abrams ha approfondito un altro aspetto del suo carattere che mai credevo sarebbe stato affrontato. Ci sono tanti aspetti che potrebbero essere ancora approfonditi, ma sfortunatamente è morto. Quindi non sono sicuro di quanto spazio ci sia effettivamente per indagare ancora su di lui.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: Patrick Stewart narra la vera storia di BB-8 in un video

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Mentre il film Star Wars Il Risveglio della Forza macina milioni al box office di tutto il mondo, oggi arriva un video divertente dove l’attore Patrick Stewart narra la vera storia di BB-8:

GUARDA ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: incredibili concept art inediti del film

LEGGI ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: J.J. Abrams sulle scene eliminate dal film

LEGGI LA RECENSIONE

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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: parte la sfida, tutti a torso nudo come Kylo Ren

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Star Wars: parte la sfida, tutti a torso nudo come Kylo Ren

Sui social network è ufficialmente partita la sfida: basta soltanto mostrarsi a petto nudo, indossando un pantalone nero a vita altissima e aggiungere l’hashtag #KyloRenChallenge. Tutto è iniziato con un post su Instagram del cantante John Mayer, che ha scattato una foto mentre scimmiottava il personaggio ripreso in Star Wars: Gli Ultimi Jedi da Adam Driver nella ormai celebre scena di “nudo” (in realtà si tratta di pochi secondi, ma già oggetto di svariati meme sul web).

Da lì si è scatenata una catena di utenti che sui social hanno pubblicato la loro interpretazione di Kylo Ren.

star wars kylo ren

star wars kylo ren 2

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’importanza della scena a torso nudo di Adam Driver

Tempo fa Ren Klyce, supervisore del sonoro del film, aveva commentato così la scena di Driver a torso nudo:

“Il modo in cui Rian Johnson ha deciso di creare il legame di Forza usando soltanto tagli verticali, senza usare la CGI… è pura semplicità, in termini di filmmaking con tagli visivi. Tagliamo su Rey, poi su Kylo Ren, poi di nuovo su lei e avanti così. Era importante per stabilire cose davvero i due potessero vedere. Lei riesce a sentire solo la sua voce? Lo vede? E quindi la scena in cui Adam è senza maglietta era importante perché ci informa che loro si riescono davvero a vedere, lei può vedere il suo corpo.”

Star Wars: Pablo Hidalgo invita a non prendere troppo alla lettera il canone

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L’executive della Lucasfilm, Pablo Hidalgo, si è confrontato su Twitter con i fan di Star Wars in merito a una questione molto spinosa per i seguaci: il canone.

Wookipedia, l’enciclopedia web scritta dai fan e che riporta tutti i dettagli dell’universo di Guerre Stellari è considerato un vero e proprio raccoglitore del canone, una guida per tutti i fedelissimi della saga-

Tuttavia il nuovo corso cinematografico del franchise ha ridisegnato la storia, accantonando l’universo espanso e Hidalgo ha spiegato ai fan che il canone non è da prendere alla lettera, almeno non nei suoi aspetti più marginali. La posizione, rilassata e aperta nei confronti degli avvenimenti a seguire, potrebbe presentare molte possibilità nel futuro al cinema.

Star Wars tornerà in sala con Gli Ultimi Jedi a dicembre 2017.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: Oscar Isaac non è interessato a tornare nei panni di Poe

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Oscar Isaac, che ha interpretato il ruolo di Poe Dameron nella trilogia sequel di Star Wars, ha dichiarato di non essere interessato a tornare nei panni del personaggio. Il pilota intepretato da Isaac è stato uno dei personaggi chiave, insieme a quelli di Rey (Daisy Ridley) e Finn (John Boyega), della nuova trilogia iniziata ufficialmente nel 2015 con Il Risveglio della Forza e che, a dicembre dello scorso anno, ha chiuso ufficialmente la saga degli Skywalker con l’uscita de L’Ascesa di Skywalker

L’Ascesa di Skywalker è stato accolto in maniera contrastante da molti fan, come del resto tutti gli episodi che hanno composto la trilogia sequel (soprattutto Gli Ultimi Jedi). Isaac ha più volte dichiarato che la cosa non lo ha colto di sorpresa: ancora prima dell’uscita nelle sale del film, l’attore aveva espresso il suo disappunto in relazione alla direzione che il film aveva preso e ad alcune scelte narrative che sono state fatte, soprattutto in relazione al rapporto tra i personaggi di Poe e Finn. Molti fan speravano che la saga avrebbe esplorato l’aspetto più “romantico” del loro rapporto, permettendo così al franchise di poter rappresentare anche personaggi LGBTQ+, ma le cose sono andate diversamente.

Intervistato di recente da Deadline, Isaac ha parlato della sua esperienza con il franchise, ricordando quanto si sia divertito a girare quei film. Mi è piaciuta la sfida che quei film rappresentano e mi è piaciuto lavorare con un gruppo veramente ampio di artisti e attori incredibili, creatori di oggetti di scena, scenografi. Tutto ciò che è stato davvero divertente”, ha dichiarato Isaac.

Tuttavia, se la Lucasfilm dovesse proporgli un nuovo progetto che includa la presenza di Poe, probabilmente l’attore non coglierà al volo l’occasione. Isaac ha prima scherzato dicendo: “Tornerei nel franchise solo se avessi bisogno di comprare un’altra casa”, e poi – tornando serio – ha aggiunto: “Quello che voglio fare è girare film artigianali e lavorare con persone che mi ispirano. Ad esempio, il modo in cui lavora Paul Schrader è molto vicino al mio DNA. Per ogni attore di una certa generazione ci sono dei film che lo hanno segnato, e questa cosa riguarda anche me ovviamente. Dal mio punto di vista, è stato un punto di svolta che non riguarda il film finito, ma il modo in cui viene realizzato.”

Il futuro di Oscar Isaac, tra Ben Stiller e James Gray

Oscar Isaac ha fatto riferimento a Paul Schrader perché l’attore sarà il protagonista del prossimo film del celebre regista e sceneggiatore, dal titolo The Card Counter. Nel futuro di Isaac non sembra dunque esserci più spazio per un franchise come quello di Star Wars, ma soltanto la volontà di dedicarsi a progetti differenti, molto più autoriali, come dimostrano le recenti notizie che lo vogliono nel cast di London, il nuovo thriller diretto da Ben Stiller, e di Armaggeddon Time, il nuovo dramma di James Gray.

Star Wars: ogni film della saga ha il titolo sbagliato, ecco l’ironica dimostrazione

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I titoli della saga di Star Wars sono stati modificati nel corso degli anni, con l’evolversi del progetto di George Lucas. Il primo film uscì con il nome semplice, tanto che da noi è infatti noto come Guerre Stellari. Con l’uscita dei sequel e l’evolversi della storia, il titolo dei film si è complicato, per non parlare poi della nomenclatura a numeri romani per indicare gli Episodi e dare un’indicazione dello sviluppo cronologico della storia.

Tuttavia, sembra che i titoli scelti dalla produzione siano… sbagliati, alla luce di ciò che raccontano! Il video di seguito, infatti, mostra come in base alla trama il titolo di ogni episodio di Star Wars sarebbe dovuto essere differente. Non solo, il video utilizza proprio i titoli ufficiali della saga di nove film e li riposiziona per dare un nuovo senso a ciò che viene raccontato! Eccolo:

https://twitter.com/kristapley/status/1289065888046432257?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1289065888046432257%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2020%2F07%2F31%2Fogni-film-di-star-wars-ha-il-titolo-sbagliato-ecco-il-perche-in-un-ironico-video%2F440258%2F

Naturalmente si tratta di un ironico gioco di parole, ma è davvero fatto con gusto e criterio, non trovate?

L’ultimo film della saga, arrivato in sala lo scorso dicembre, è disponibile ora su Disney+. Il cast di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam DriverDaisy RidleyJohn Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

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Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

La grande fortuna riscossa dal rilancio dell’immenso universo di Star Wars da parte di Disney e di Lucasfilm ha portato moltissimi fans della serie a sperare in un ritorno del tanto amato Obi-Wan-Kenobi, anche se per il momento la casa di produzione capitanata da George Lucas non ha ancora annunciato in modo ufficiale l’intenzione di realizzare una pellicola specificatamente dedicata al personaggio. Tuttavia il buon Ewan McGregor ha più volte espresso chiaramente il suo interesse e desiderio nell’interpretare nuovamente il ruolo che tanto lo rese celebre all’interno della saga, soprattutto dopo la sua piccola “comparata” durante la visione di Rey nel recente Star Wars Il risveglio della forza.

Obi-Wan-Kenobi nei prossimi film di Star Wars?

I fan, non contenti però di questo piccolo assaggio all’interno della nuova trilogia ufficiale, hanno iniziato a pensare alla possibilità che venga realizzare addirittura una trilogia dedicata a Obi-Wan che possa descrivere la vita dei Jedi all’interno dell’arco di tempo situato fra Star Wars La vendetta dei SithStar Wars Una nuova speranza. Per il momento questa rimane solo una possibilità, ma il fatto che Lucas e compagni non abbiamo ancora per il momento annunciato l’intenzione di realizzare una pellicola dedicata solo a Obi-Wan potrebbe risiedere nel fatto che Lucasfilm ha in programma di coinvolgere McGregor in Star Wars Episodio VIII o anche in Star Wars Episodio IX.

Star Wars: Rey potrebbe avere sangue blu?

La voce di una possibile connessione di Obi-Wan nei prossimi capitoli della trilogia è stata diffusa dal giornalista Anthony Breznican durante un’intervista a Rebel Forza Radio – trasmessa dal canale StarWarsNewsNet – durante la quale, seppur non potendo confermare nulla a riguardo della presenza di McGregor o meno, ha parlato di alcuni rumors relativi ai prossimi film della saga: “ho sentito voci sul fatto che l’unica ragione per la quale non si sono mossi prima su Obi-Wan è che non sanno ancora bene cosa fare con Obi-Wan … nei nuovi film della Saga. Quindi non sarei sorpreso di vedere qualcosa relativa a Obi-Wan accadere al di là del IX episodio“.

Breznican è sicuramente una fonte molto affidabile riguardo all’universo Star Wars, grazie ai suoi numerosi contatti con Lucasfilm. Il fatto che Lucasfilm sia così restai fornire informazioni specifiche riguardo alla presenza o meno di McGregor nei nuovi piani della saga è sicuramente un indicatore prezioso che qualcosa a riguardo si sta certamente movendo.

Obi-Wan-Kenobi: il maestro Jedi in versione LEGO?

Sarebbe bello però vedere il nostro maestro Jedi in una qualsiasi altra forma, con il suo tradizionale costume e la spada laser in pugno, magari anche in una versione LEGO del personaggio, visto che la casa dei mattoncini colorati detiene i diritti di sfruttamento della figura.

Ricordiamo che Star Wars Episodio VIII arriverà in sala il 14 dicembre 2017, diretto da Rian Johnson, con Daisy Ridley, John Boyega, Mark Hamill, Adam Driver, Carrie Fisher e Oscar Isaac.

Star Wars: nuovi concept della versione Duel of the Fates di Trevorrow

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Arrivano online nuovi concept della versione di Colin Trevorrow di Star Wars: Episodio IX, nota come Duel of the Fates. I concept in questione mostrano diverse scene presenti all’interno dello script di Trevorrow, i cui dettagli sono emersi online nelle ultime settimane. I concept sono arrivati online su Reddit; la loro veridità è stata confermata da The Playlist.

In alcuni dei concept è possibile vedere Rey con la sua spada laser a doppia lama, la nuova maschera di Kylo Ren, la battaglia tra Ben Solo e suo nonno Darth Vader, e infine anche Tor Valum, il maestro Sith dell’Imperatore Palpatine mentre addestra Kylo Ren. La sceneggiatura di Trevorrow venne scritta prima della morte di Carrie Fisher e venne consegnata alla Lucasfilm una settimana prima della tragica scomparsa dell’attrice.

Sempre di recente, erano emersi online altri concept di Episodio IX, ma in quel caso è stato lo stesso Colin Trevorrow a confermare che quelle immagini non appartengono alla sua versione del film.

Potete vedere i nuovi concept – via Imgur – di seguito:

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LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose de Gli Ultimi Jedi che il film ha ignorato

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Star Wars: nuovi aggiornamenti sul film di Taika Waititi, le riprese potrebbero svolgersi nel 2024

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Da quando Taika Waititi ha trovato la fama a Hollywood dopo aver diretto Thor: Ragnarok, è diventato uno dei registi più impegnati del settore. A partire da ora, Waititi è infatti stato assegnato ad almeno sette diversi progetti come regista, incluso un film di Star Wars per Lucasfilm. Il mese scorso, in seguito all’annuncio dei nuovi film, è stato rivelato che il suo non è nei piani imminenti in quanto vi sta ancora lavorando. In un nuovo rapporto di Deadline, si dice ora che la Lucasfilm spera di poter dare il via alle riprese di tale film già il prossimo anno, potendo così distribuirlo in sala tra il 2025 e il 2026.

Parlando di questo misterioso progetto, di cui sta anche scrivendo la sceneggiatura in solitaria, Waititi ha tempo fa raccontato che “sento che è un progetto solo per me, non accontenterò mai i fan. Sai, non voglio fare confusione con qualcosa che è così prezioso. Inoltre, sento di dover fare molte ricerche… e non ho tempo. Voglio dire, ci sono migliaia di libri che sono stati scritti, volumi su volumi dedicati a Star Wars con tutti quei personaggi. Quindi non posso dire che farò qualcosa di vicino a quello che tutti sanno già“.

Stando a queste dichiarazioni, il progetto di Waititi dovrebbe dunque configurarsi come una storia assolutamente originale, pur se calata nel contesto ormai consolidato della galassia lontana lontana. Difficile prevedere dunque su cosa si concentrerà la trama, che presumibilmente sarà però slegata dai film della serie principale. Se davvero il progetto dovesse concretizzarsi nei prossimi mesi e le riprese dovessero partire nel corso del prossimo anno, non dovrebbe volerci troppo prima di avere ulteriori notizie a riguardo. Prima però, Waititi sarà impegnato con la promozione del suo nuovo film, Chi segna vince. Dopo di ciò, si scoprirà se davvero il suo prossimo progetto sarà quello legato a Star Wars.

Fonte: ComicBook

Star Wars: nuova teoria sulle origini di Rey – video

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Star Wars: nuova teoria sulle origini di Rey – video

Da quando il personaggio di Rey (Daisy Ridley) ha fatto il suo ingresso in Star Wars Il Risveglio della Forza, sono in molti a chiedersi quali siano davvero le origini della misteriosa ragazza.

Una delle ultimissime teorie apparse in rete nelle scorse ore presenta svariate prove (raccolte all’interno di un video) secondo le quali Rey sarebbe la nipote di… Palpatine, il celebre antagonista della trilogia originale e di quella prequel, nonché uno dei personaggi più importanti dell’intera saga di Star Wars.

A sostegno di questa ipotesi ci sarebbero diversi indizi, come la grande somiglianza tra gli stili di combattimento dei due personaggi o addirittura il fatto che Rey è l’unico personaggio de Il Risveglio della Forza ad avere un accento britannico, il medesimo di Ian McDiarmid, l’attore che interpretava proprio Palpatine.

Potete vedere il video di seguito:

Cosa ne pensate?

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Star Wars Episodio VIII: terminate ufficialmente le riprese

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars Episodio VIII teaser trailerNel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Fonte: HelloGiggles

Star Wars: nuova foto di Lupita Nyong’O, JJ Abrams sul film

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Nella gallery potete ammirare una bella immagine del dietro le quinte di Star Wars il Risveglio della Forza, in cui Lupita Nyong’O è alle prese con la mocap. L’attrice premio oscar interpreterà un’aliena in CGI: Maz Kanata, pirata spaziale.

Ecco la foto: [nggallery id=1221]

Intanto il regista del film JJ Abrams ha rilasciato una nuova dichiarazione in merito al progetto:

Abbiamo avuto un sacco di tempo per parlare di ciò che accade fuori dai bordi della storia che abbiamo raccontato. Ci sono quindi un sacco di riferimenti a cose, e con un po’ di fortuna il pubblico capirà a cosa si riferiscono i personaggi.

Lupita Nyong'O
Lupita Nyong’O

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: CBM