Nonostante l’attenta analisi di
tutte le varianti dell’Uomo Ragno viste nel trailer di Spider-Man: Accross the Spider-verse, arriva
invece dal
poster ufficiale del film la conferma che ci sarà anche
Spectacular Spider-Man. Doppiato da Josh
Keaton nella serie Disney XD The Spectacular
Spider-Man, in onda tra il 2008 e il 2009, il
personaggio è stato confermato dal produttore Chris Miller che ha
risposto su Twitter alla domanda diretta di un fan.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Ecco il trailer internazionale
di Spider-Man:
Accross the Spider-verse il prossimo film del
ragnoverso di casa SONY che arriverà nelle sale italiane a partire
dal 1° giugno.
Miles Morales torna nel nuovo
capitolo della saga Spider-Verse, vincitrice di un premio Oscar®,
Spider-Man: Across the Spider-Verse. Dopo essersi riunito con Gwen
Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene
catapultato nel Multiverso, dove incontra una squadra di
“Spider-Eroi” incaricata di proteggerne l’esistenza. Ma quando gli
eroi si scontrano su come affrontare una nuova minaccia, Miles si
ritrova contro gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa
essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Uno dei registi di
Spider-Man: Across the Spider-Verse ha rivelato
che un bizzarro cameo è stato tagliato dal film.
Spider-Man: Across the Spider-Verse presentava
molte varianti di Spider-Man mentre Miles Morales di
Shameik Moore lasciava il suo universo per
avventurarsi nel multiverso più ampio per seguire Gwen Stacy di
Hailee Steinfeld.
Lungo la strada, diversi Spider-Men
sono apparsi in ruoli importanti, cameo o semplicemente sullo
sfondo di un’inquadratura. Mentre
Spider-Man: Across the Spider-Verse aveva più che
sufficienti varianti di Spider-Man, uno Spider-Man tagliato avrebbe
potuto dare al film una delle sue scene più folli.
Durante un’intervista con Empire Magazine, il co-regista
di
Spider-Man: Across the
Spider-Verse Joaquim Dos Santos
ha rivelato un’idea per una variante di Spider-Man che è stata
tagliata dal film. Secondo Santos, il team di Spider-Society
avrebbe potuto comprendere persino un uomo ragno giocattolo
Toy-Biz. Il regista ha spiegato che il gioco sarebbe dovuto
apparire dentro la mano di un bambino gigante che sarebbe rimasto
fuori campo tutto il tempo. Un’idea certamente folle e fuori dagli
schemi che poteva sposasri alla perfezione con la follia del
progetto, ma che potrebbe ancora trovare il suo spazio nel sequel
del film.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain è, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Il ragazzo e l’airone di Hayao
Miyazaki ha vinto
l’Oscar 2024 per il miglior film d’animazione, ma sembra che
non tutti l’abbiano presa bene. In un anno con cinque candidati
fortissimi, l’Academy ha deciso di premiare lo splendido ritorno
del Sensei alla regia, a dieci anni da Si alza il
vento.
Il principale avversario del film
dello Studio Gibli era Spider-Man: Across the Spider-Verse e
sembra che Shameik Moore, che nel film doppia
Miles Morales, non abbia preso troppo bene la sconfitta del suo
film. Scegliendo X per esprimere il suo disappunto, Moore ha
scritto soltanto “derubati” sul suo profilo, alludendo chiaramente
alla sconfitta agli Oscar del film.
Se da una parte è vero che
Spider-Man: Accross the Spider-Verse è un
film straordinario, è altrettanto vero che pure il film di Miyazaki
è lo stato dell’arte dell’animazione tradizionale oggi. Considerato
che il franchise di Miles Morales durerà almeno per un altro film,
ci sarà la possibilità per Shameik Moore di
rifarsi.
Nella notte tra il 4 e il 5
dicembre, la SONY ha diffuso il primo emozionante first look di
Spider-Man: Accross the Spider-verse, sequel
dello strepitoso Spider-Man: into the
Spider-verse, uscito da noi con il titolo di Spider-Man: Un Nuovo Universo e atteso
vincitori del premio Oscar come miglior film d’animazione.
Nel breve filmato vediamo
Spider-Gwen, sempre più cool, che fa visita a Miles Morales e lo
trascina attraverso il multiverso!
Il fatto che il first look sia
uscito pochi giorni prima rispetto a Spider-Man: No Way
Home, potrebbe avallare le teorie che vorrebbero una
comparsa anche di Miles Morales nel film con Tom Holland.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos Santos(Voltron:
Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato
all’Oscar Kemp Powers(Soul)
e Justin K. Thompson(Piovono polpette)
per dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta da
Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione con
David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar
Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree
Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John
Mulaney e Kimiko Glenn.
Spider-Man:
Accross the Spider-verse continua a regalare piccole gioie ai
fan che non vedono l’ora di veder arrivare al cinema Miles Morales
e le sue Spider-People. Oggi, grazie a un giocattolo Hasbro,
possiamo avere qualche altro elemento in merito a quello che è
stato presentato come il cattivo del film, ovvero La Macchia.
Il giocattolo Hasbro, una
action figure del personaggio Marvel, tradizionalmente un cattivo
sia di Spider-Man che di Daredevil, è stato avvistato in un Walmart
canadese e condiviso dall’utente di Instagram TOYSHIZ. Sul retro
della confezione, la descrizione del giocattolo descrive il cattivo
nelle prime fasi del suo viaggio. Una piccola riga sulla scatola
spiega: “Se The Spot può realizzare il vero potere delle sue
abilità, potrebbe diventare una minaccia per l’intero
universo”. Secondo i fumetti, Spot ha la capacità di aprire
portali interdimensionali, anche sul proprio corpo, che gli
consentono di commettere crimini in più universi.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
I produttori Phil
Lord e Chris Miller rivelano i concept
art per i nuovi personaggi di Spider-Man: Across the
Spider-Verse. Sony e Marvel hanno avuto successo con
l’uscita di Spider-Man: Into the Spider-Verse, che
ha preso il famoso eroe Miles Morales (Shameik
Moore) e lo ha inserito nell’animazione per un’avventura
super stilizzata. Il
trailer di Spider-Man: Across the Spider-Verse
ha recentemente svelato personaggi come Spider-Man 2099
(Oscar
Isaac) e Spider-Woman (Issa Rae).
Oltre ai protagonisti, ci sono diversi cameo sfuggenti che senza
dubbio popoleranno il nuovo film ed entusiasmeranno il
pubblico.
Dopo
l’uscita del trailer, Sony Pictures Entertainment ha tenuto un
aftershow per i membri di YouTube Premium con i
produttori Lord e Miller, oltre alla voce di Gwen Stacy, Hailee Steinfeld, e ha discusso di cosa
accadrà per Spider-Man: Across the Spider-Verse.
L’aftershow ha offerto il primo sguardo a tre personaggi unici:
Mayday Parker, la figlia neonata di Peter B.
Parker (Jake
Johnson) e Mary Jane Watson (Zoë
Kravitz); Hobie Brown (Daniel
Kaluuya), un supereroe britannico noto come Spider-Punk; e
Spider-Man India, una variante del personaggio che proviene da
Mumbattan, una combinazione di Mumbai e Manhattan.
Sinossi: Miles
Morales torna nel nuovo capitolo della saga Spider-Verse,
vincitrice di un premio Oscar, Spider-Man: Accross the Spider-verse. Dopo
essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di
quartiere di Brooklyn viene catapultato nel Multiverso, dove
incontra una squadra di “Spider-Eroi” incaricata di proteggerne
l’esistenza. Ma quando gli eroi si scontrano su come affrontare una
nuova minaccia, Miles si ritrova contro gli altri “Ragni” e dovrà
ridefinire cosa significa essere un eroe per poter salvare le
persone che ama di più.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Per il seguito, in cui immaginiamo
un ruolo più ampio per Spider-Man 2099, Oscar Isaac ha deciso di tornare, ma a una
sola condizione. Secondo quanto dichiarato dai produttori del film,
Phil Lord e Chris Miller, Isaac avrebbe detto sì
solo a patto che il suo personaggio sarebbe stato divertente.
“Oscar Isaac aveva una sola
condizione per dire di sì: ‘Non mi fate noioso’. Ha fatto di Miguel
O’Hara un personaggio molto complesso, e sicuramente NON è
noioso”.
Di seguito vi proponiamo la scena
post credits del film in cui esordisce Miguel O’Hara/Spider-Man
2099/Oscar Isaac:
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
In occasione del CinemaCon la Sony
ha fatto diversi annunci in merito al suo futuro e tra questi c’è
stato anche l’annuncio ufficiale del sequel di Spider-Man: Accross the Spider-verse, del
quale è stata vista una clip esclusiva (qui
la descrizione).
Come sappiamo, inizialmente il film
era intitolato Spider-Man: Accross the Spider-verse (Parte
2), visto che il secondo film di questa trilogia animata
doveva essere Spider-Man: Accross the
Spider-verse (Parte 1). Pochi
giorni fa però la SONY
ha eliminato il Parte 1 dal titolo del secondo film, e di
conseguenza, il treequel di questa saga avrà un altro titolo, che
sarebbe Spider-Man: Beyond the Spider-verse.
Siamo sicuramente davanti a un
franchise amatissimo e attesissimo, oltre al fatto che ci troviamo
di fronte a un modo di fare animazione che segna la storia del
linguaggio cinematografico.
Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà
il 2 giugno 2023 al cinema negli USA. Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
Il premio Oscar Daniel
Kaluuya si è unito al cast vocale di Spider-Man: Accross the Spider-verse, film
della Sony Pictures Animation, sequel del rivoluzionario
Into the Spider-Verse, che ha anche vinto un Oscar
come miglior film animato. Kaluuya doppierà il ruolo di Hobart
“Hobie” Brown, alias Spider-Punk.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman. Daniel Kaluuya sarà
Spider-Punk.
Dopo
l’arrivo del trailer, Sony ha rivelato la sinossi ufficiale di
Spider-Man: Accross the Spider-verse. La
descrizione conferma lo status di Miles come il nuovo Spider-Man a
tempo pieno nel suo universo e anticipa il suo viaggio attraverso
il multiverso con una nuova squadra di Spider-People e una
battaglia contro un criminale ultra potente. La sinossi recita come
segue:
“Miles Morales ritorna per il
prossimo capitolo della saga vincitrice dell’Oscar, Spider-Verse,
un’avventura epica che trasporterà l’amichevole Spider-Man di
Brooklyn a tempo pieno attraverso il Multiverso per unire le forze
con Gwen Stacy e una nuova squadra di Spider-Men. Persone con cui
affrontare un cattivo più potente di qualsiasi cosa abbiano mai
incontrato”.
Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà
il 7 ottobre 2022 al cinema negli USA. Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos Santos(Voltron:
Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato
all’Oscar Kemp Powers(Soul)
e Justin K. Thompson(Piovono polpette)
per dirigere Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil Lord
e Chris Miller (che tornano anche come
produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in
collaborazione con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar
Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree
Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John
Mulaney e Kimiko Glenn.
Durante un’intervista con CartoonBrew insieme ai suoi co-registi
Joaquim Dos Santos e Justin K.
Thompson, Powers ha notato un dettaglio interessante
sull’aspetto di Macchia. L’aspetto bizzarro del cattivo non è
dovuto a un costume, ma alla sua vera pelle, che è completamente
bianca con macchie scure dalla testa ai piedi che potenziano le sue
abilità.
“Fin dall’inizio sembrava avere
un potenziale infinito, sia per ciò che riguarda l’aspetto visivo
che per quanto concerne l’arco narrativo del personaggio. Perché
sai tra l’altro che non è un costume, quella è la sua pelle. Dal
modo in cui lo indossa, sai che non è un ragazzo con un abito a
pois. In realtà è la sua pelle. Quindi sai, l’arco narrativo di Dr.
Ohnn/Macchia è davvero complementare, senza rivelare la storia,
completa davvero bene il viaggio di Miles in questo film.”
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Via Instagram è stato rivelata la prima immagine di
Spot, il cattivo di Spider-Man: Accross the Spider-verse
(Parte 1). Nella foto, che potete vedere di seguito,
vediamo il noto villain dei fumetti combattere contro Miles
Morales. La voce del personaggio sarà, in originale, doppiata da
Jason Schwartzman.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
Dopo il polverone alzato negli
ultimi giorni intorno al futuro
di Spider-Man, in seguito ai numerosi leaks
apparsi in rete in occasione dell’attacco hacker subito
dalla Sony, nelle ultime ore si sta facendo
insistente un rumor che vorrebbe un imminente incontro tra
la Sony, che attualmente detiene i diritti
dello spara ragnatele, e la Marvel, desiderosa di
riappropriarsi di uno dei suoi eroi più amati.
Secondo le ultime voci, infatti,
sarebbe in programmazione un meeting che, nel prossimo gennaio,
metterebbe faccia a faccia le due case di produzione, nelle figure
di Kevin Feige ed Amy Pascal, al
fine di trovare una soluzione alla diatriba uomo ragno. Qualora
quest’incontro riesca a far risolvere alle parti la spinosa
questione, già da febbraio potremo avere notizie sul futuro
cinematografico di Peter Parker che potrebbe fare il proprio
debutto nel Marvel Cinematic
Universein una sequenza post credit in uno dei
prossimi film dei Marvel Studios.
Attualmente, tuttavia, queste
indiscrezioni sono relegate nel limbo dei rumors in quanto, in
merito, non vi è alcuna comunicazione ufficiale, non ci resta,
dunque, che attendere sperando che si giunga presto al miglior
epilogo possibile.
Con le riprese
di Captain America Civil
War entrate ormai nel vivo e con
la Marvelintenta a
sfogliare la margherita per decidere quale fra gli attori in lizza
avrà l’onore di indossare il costume
di Spider-Man, cresce sempre di più la
curiosità intorno alla misteriosa terza incarnazione
cinematografica dell’arrampicamuri creato daStan
Lee.
Secondo quanto rivelato
da Deadline i nodi potrebbero essere
sciolti molto presto ed il nuovo Peter Parker potrebbe finalmente
presentarsi al mondo già nel corso della prossima settimana. Con
queste parole Deadline potrebbe
aver lanciato la notizia bomba di questi giorni: “Abbiamo
saputo che la decisione potrebbe essere presa la prossima
settimana”.
Vi ricordiamo
che Peter Parker rivestiva un
ruolo di prim’ordine nella versione cartacea
di Civil War, mentre, attualmente, è
ancora incerta la sua posizione in Captain America
Civil War.
Per scoprire gli attori ancora in
lizza per la parte vi rimandiamo al presente link.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo cheCaptain America: Civil
War sarà diretto da
Anthonye Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film
uscirà il 6 maggio 2016.
Ad oggi fan hanno avuto modo di
vedere sullo schermo ben tre versioni di
Spider-Man dalla trilogia di Sam
Raimi al reboot in due capitoli di The Amazing Spider-Man di
Marc Webb fino ad arrivare all’ultima di Spider-Man:
Homecoming, il film che segna il ritorno a casa
Marvel di Peter Parker dopo un
lungo periodo di assenza.
E sebbene il futuro dell’Uomo Ragno
al cinema sia ben legato al MCU, non abbiamo avuto
conferme né dettagli sui prossimi film a lui dedicati ma sappiamo
per certo che Tom Holland comparirà sia in
Avengers: Infinity War che in
Avengers 4.
Ma soprattutto: che costume
indosserà Spider-Man nella nuova fase del MCU? CBR ha provato a indovinare
proponendo ben otto alternative. Scopriamo quali in questa
classifica:
Miles Morales
La versione
“black” di Miles Morales è stata presentata in
Spider-Man: Into the Spider-Verse ma sarebbe
fantastico vederla in azione anche nel Marvel Cinematic Universe. Il
costume è una sorta di aggiornamento moderno di quello classico,
con il blu/rosso invertito e il blu molto più scuro, quasi
nero.
Spider-Man Noir
Spider-Man: Noir è una versione alternativa
di Peter Parker che combatte il crimine negli oscuri vicoli di New
York del 1933 durante la Grande Depressione. Per adattarsi ai tempi
bui, l’eroe indossa un vestito inedito che si adatta all’atmosfera
rigida del periodo, con un paio di occhiali e un lungo
cappotto.
Future Foundation
Sulla scia
dei Fantastici Quattro ormai andati, Reed Richards
aveva fondato la Future Foundation, di cui fece
parte anche Spider-Man con un nuovo costume. L’abito era semplice,
ma molto elegante e realizzato con molecole instabili di terza
generazione. La tuta presentava inoltre una combinazione di colori
tra bianco e nero che si invertiva quando Spider-Man abilita vala
la funzione invisibilità della tuta.
Spider-Man 2099
In
Spider-Man 2099 il costume del supereroe
appartiene a Miguel O’Hara, un genetista di New York. Combinando
colori e motivi che richiamavano il costume classico, la nuiva tuta
presentava un design completamente rinnovato che omaggiava il
passato.
Stealth Suit
Il costume
Stealth di Spider-Man ha
debuttato in Amazing Spider-Man #650. Peter Parker
aveva originariamente plasmato questa uniforme per contrastare The
Hobgoblin e le sue urla sonore. Il costume può diventare invisibile
una volta che luce e suono si deformano, rendendolo così uno
strumento utile contro qualsiasi super criminale.
Superior Spider-Man
The
Superior Spider-Man fa riferimento ai fumetti in cui il
Dr. Otto Octavius pianta la sua mente nel corpo di Peter Parker
dopo la sua morte. E per completare la sua trasformazione, Ock
plasma il suo costume speciale: modificato il logo di Spider sul
petto e abbandonato lo schema di colori blu, la nuova tuta mostra
un nero molto più dominante, e quattro braccia ragno sulla
schiena identiche ai tentacoli che aveva nel suo vecchio
corpo.
Ricochet
Ad un certo
punto nei fumetti Spider-Man è accusato di omicidio: così per
continuare ad agire in incognito e non farsi riconoscere dalla
polizia, Peter ha assunto diverse identità di supereroi. Tra cui
quella di Ricochet.
Iron Spider-Man
Parte di
questo costume è apparso ul grande schermo proprio alla fine di
Spider-Man:
Homecoming quando Tony Stark porge l’uniforme a Peter.
Secondo alcune voci, il costume verrà indossato in
Avengers: Infinity War, e vi ricordiamo che nei
fumetti questo permetteva a Spidey di far crescere le braccia ragno
meccaniche per poi staccarle ed inviare così le armi in missioni di
ricognizione.
La Sony Pictures
sarà anche responsabile di portare Spider-Man sul
grande schermo, ma la Disney è ancora proprietaria dei diritti di
merchandising dell’arrampica muri. Questo spiega in parte il motivo
per cui, da Captain America: Civil War del 2016, il
Peter Parker di Tom Holland ha indossato così tanti costumi
diversi!
Nei momenti finali di Spider-Man: No Way Home, l’adolescente ha dato
l’addio alla sua tuta tecnologicamente avanzata per indossarne una
più in linea con la sua controparte fumettistica. Una svolta
praticamente perfetta e che rappresenta un’interpretazione
dell’eroe che speriamo di vedere al centro della scena nella
prossima trilogia di film. Tuttavia, non crediamo che Spidey
rinuncerà presto a indossare costumi alternativi. Anzi, ci sono
alcuni costumi dei fumetti che non vediamo l’ora di vedere un
giorno in versione live-action.
La tuta del clone Ben Reilly
Ben Reilly farà
parte di Spider-Man: Across the Spider-Verse, vestito
con il costume classico che ha ispirato la tuta casalinga di Peter
del MCU in
Spider-Man: No Way Home. Tuttavia, quando è
passato ad essere Spider-Man a tempo pieno, ha cominciato ad
indossare il costume rosso e blu che vedete qui sopra.
I Marvel Studios si sono avvicinati
all’idea di adattare il costume in diverse occasioni ma non si
pensa che sia necessariamente questa la scelta definitiva. Quindi,
perché non cedere questo costume allo Spider-Man
di Holland? Potrebbe mantenere gli elementi
classici della tuta che abbiamo visto per la prima volta alla fine
di No Way Home, anche se in un modo che faccia
risaltare questa variante dell’eroe. Il logo renderebbe omaggio ai
tempi dell’Iron Spider, mentre gli spara-ragnatele
esterni rimarrebbero sempre efficaci a livello di design.
Il “bombastic Bag-Man”
I Fantastici Quattro stanno per arrivare nel
Marvel Cinematic
Universe e, sebbene Jon Watts non sia più al
timone del film, una collaborazione tra Spider-Man e questi eroi
rimane un must. Dopotutto, Peter ha un passato
storico con la Prima Famiglia Marvel e sarebbe assurdo se non
incrociasse la sua strada con quella dei prossimi Avengers. Se e
quando ciò accadrà, dobbiamo assolutamente vedere il
Bombastic Bag-Man in azione!
Se il suo costume venisse
danneggiato o distrutto in battaglia, Peter potrebbe facilmente
prendere in prestito una delle tute di Johnny
Storm e indossare un comico sacchetto di carta per
nascondere il suo volto durante il ritorno a casa. Sarebbe una
chicca per i fan e un ottimo modo per aumentare il valore di
Amazing Spider-Man #258 (al momento facile da trovare) se
siete collezionisti!
Superior Spider-Man
Non vogliamo assolutamente che
Otto Octavius diventi il nuovo
Spider-Man del MCU, e la storyline
di Superior Spider-Man nel suo complesso
preferiremmo che rimanesse sulla pagina per il momento. Tuttavia,
quel costume… beh, è davvero notevole. Il talentuoso team di
concept artist dei Marvel Studios si è sicuramente
ispirato a questo costume per
Spider-Man: Far From Home, come si evince dal libro di
approfondimento “Art of”. Il simbolo del ragno è davvero bello,
mentre il nero e il rosso sono qualcosa che ormai sappiamo
funzionare bene.
Potrebbe trattarsi di un semplice
aggiornamento della tuta di Peter Parker con
l’avanzare dell’età, e forse di un modo per alludere al fatto che
sta imboccando una strada oscura dopo aver affrontato alcuni anni
tragici che lo hanno visto perdere Tony Stark,
zia May e persino l’amore della sua vita dopo che
il mondo ha dimenticato chi è.
La tuta “Big Time”
Una delle cose migliori
della serie Amazing Spider-Man di Dan
Slott sono stati i costumi. Questo è sicuramente il caso
della tuta “Big Time” dell’Arrampica-Muri, un
costume con lo scopo principale di proteggere l’eroe dalla risata
sonica del nuovo Hobgoblin. Tuttavia, possiede
anche una modalità mimetica che la rende una tuta stealth che siamo
sicuri Spidey potrebbe utilizzare all’occorrenza. Dove troverebbe
la tecnologia? Questa è una domanda a cui un film futuro dovrà
rispondere.
Nel corso degli anni è stata sia
verde che arancione, e una di queste due varianti potrebbe
funzionare nel MCU. Ora che
Spidey è apparentemente percepito come una
minaccia grazie a J. Jonah Jameson, potrebbe essere costretto a
essere un po’ più furtivo come Spidey!
La tuta antiproiettile
Questa versione aggiornata della
Spider-Armatura proviene anch’essa dalla serie
Amazing Spider-Man di Dan Slott ed è
stata creata per compensare la perdita del senso di ragno di
Peter Parker (che è stato usato solo
sporadicamente nel MCU tra
Spider-Man: Far From Home e la scena con Norman Osborn nell’appartamento di
Happy Hogan nel sequel).
Completamente antiproiettile, questa
tuta è di grande impatto visivo e, se avete giocato al videogioco
Spider-Man per PlayStation, saprete che in azione
è a dir poco straordinaria. Cosa potrebbe portare al MCU? Beh, se
Spider-Man è in qualche modo indebolito o ha
bisogno di proteggersi dalla polizia, questo potrebbe essere un
ottimo costume da utilizzare… tuttavia, vorremmo vederlo indossare
per combattere il Punitore di Jon Bernthal!
Scarlet Spider II
Peter Parker non ha
mai indossato questo costume, che apparteneva invece al suo clone
Kaine. Come nuovo Scarlet Spider, era sicuramente un eroe, ma
con un approccio molto diverso da quello di suo “fratello”.
Quindi, cosa potrebbe portare
Peter a indossare questo costume da Ragno
Scarlatto? Beh, non siamo sicuri che ci sia bisogno di un
motivo… è semplicemente bello! Si tratterebbe di un grande
cambiamento per lo spara-ragnatele, ma anche di un altro costume
che potrebbe indicare la sua maturazione come supereroe. Se le voci
che lo vogliono in squadra con Daredevil
sono vere, questo costume sarebbe davvero tosto al fianco del
vecchio Hornhead! Naturalmente, il modo più
semplice per portare questo costume sul grande schermo sarebbe
quello di adattare la Saga dei Cloni, e anche se
non tutti saranno d’accordo, siamo sicuri che i Marvel Studios potrebbero rendere
giustizia alla trama.
La Spider-Armor
Uno dei primi costumi alternativi di
Peter Parker, lo “Spider-Armor Mk I”, non è
rimasto a lungo in circolazione, ma rimane un costume di grande
impatto visivo che potrebbe risultare incredibile in
un’ambientazione live-action.
L’arrampica muri indossava questa
tuta per combattere i Nuovi Enforcer e, sebbene lo
rallentasse, ha reso l’eroe meno vulnerabile agli attacchi (in
particolare ai proiettili). Benché Spidey abbia indossato un
costume separato e isolante per combattere Electro, la combinazione di questi due costumi
– mantenendo l’aspetto di questa tuta – potrebbe essere un modo
intelligente per dare a Peter un potente aggiornamento per
affrontare un futuro nemico mortale. Ci viene subito in mente
Scorpion, così come il formidabile avversario che
la versione di Kingpin del MCU si prospetta
essere. Se Spider-Man sta per affrontare le
famiglie del crimine organizzato della Grande Mela, questo potrebbe
essere un must.
“Black Suit” Spider-Man
Se ci si ferma a pensare, è assurdo
che Spider-Man non sia tornato dallo spazio con
questa nuova tuta. È probabile che i piani della
Sony per Venom abbiano fatto
deragliare l’idea, ma No Way Home ha aperto la porta alla
possibilità di realizzarla.
Non è un segreto che lo studio
desideri che il Peter Parker di Tom Holland incroci la sua strada
con l’Eddie Brock di Tom Hardy, ed entrambi gli attori hanno
espresso il loro interesse a realizzarlo. Purtroppo, pensiamo che
Venom: La furia di Carnage e Spider-Man:No Way Home siano
quanto di più vicino a un crossover otteremo. Tuttavia, un pezzo
del costume è ora nel MCU! Dovrebbe
avvenire prima di Avengers: Secret Wars, giusto? Sarebbe anche
la scusa perfetta per far sì che Spidey cerchi l’aiuto dei
Fantastici Quattro, portando all’introduzione del già citato
Bombastic Bag-Man…
Sony ha finalmente annunciato
una data di uscita ufficiale per Spider-Man: No Way Home sui supporti fisici e sulle
piattaforme.La notizia è
stata accolta con favore dai fan, desiderosi di rivivere la grande
avventura dell’eroe anche sui piccoli schermi.
Se
c’è una cosa che il film ci ha dimostrato, è che Peter
Parker non compie sempre e solo azioni sagge e ben calcolate.
In No Way Home, Peter (Tom
Holland) sembra avere finalmente appreso che “Un
grande potere comporta anche una grande responsabilità”, ma i fan
sanno che le decisioni prese dall’eroe in film come Spider-Man: Homecoming e
Avengers: Infinity War non sono
state sempre astute. Ecco quindi una classifica che riporta i
più grandi errori commessi da Spidey nell’MCU.
Spidey parte al #TeamIronMan
Un grande errore commesso da
Peter Parker è stato fidarsi di Tony Stark in
modo troppo frettoloso. Un eroe coscienzioso e una persona così
attenta a proteggere la propria identità come
Spider-Man non sarebbe dovuto scendere a patti coi
Vendicatori e firmare gli accordi di Sokovia.
Al contrario, in Captain America: Civil War,
Spider-Man firma le carte che saranno la causa
scatenante del conflitto descritto nel film.
Spider-Man si fida di Mysterio
In Spider-Man
– Far From Home, Quentin Beck riesce a raggirare
con estrema facilità Peter. Non è facile perdonare
l’Uomo Ragno sapendo che ha consegnato E.D.I.T.H. ad una
persona appena incontrata.
Iron Man, poco prima di morire, affida
il suo arsenale a Spider-Man, ma il giovane eroe
sperpera tutto per divertirsi con i suoi amici in Europa.
Consegnare a
Mysterio i droni di Stark è una decisione egoista
da parte di Spidey: ora sappiamo che ha avuto conseguenze
devastanti. L’errore è stato fatto in buona fede, speriamo almeno
che sia servito di lezione a Peter.
Spider-Man in viaggio nello
spazio
In Avengers: Infinity War, Spider-Man
spegne di nuovo il cervello. Questa volta Peter abbandona
zia May, MJ e Ned per seguire
Tony nello spazio, lasciando l’intero pianeta Terra allo
sbaraglio.
Ci è piaciuto vedere Spidey
entrare in azione su Titano, ma questo simpatico eroe di
quartiere è stato troppo affrettato nell’abbandonare le sue zone
per immergersi in un’avventura che, purtroppo, è finita male per
lui. In ogni caso, resta il dubbio se, con
Spider-Man a
lottare insieme a Capitan America, la battaglia sulla
Terra sarebbe potuta finire diversamente…
Spider-Man chiede aiuto a Doctor
Strange
Mysterio,
rivelando l’identità segreta di Spider-Man in
No Way Home, ha messo a dura prova la vita per
Peter. Siamo certi però che, con il tempo, l’adolescente
coi superpoteri sarebbe stato accettato come ogni altro eroe
dell’MCU. D’altronde, quasi
nessun altro oltre a Spidey ha un’identità nascosta.
Se invece che chiedere aiuto alla
magia del
Doctor Strange Peter avesse usato il suo cervello e avesse
parlato con il capo delle ammissioni al MIT, probabilmente sarebbe
stato ammesso a Boston. Al contrario, la scelta irrazionale di
Peter ha causato la morte di zia May e
l’oblio per l’eroe.
L’incidente sulla Staten
Island Ferry
In
Spider-Man: Homecoming, Peter non dà retta a
Iron Man: esce dal suo quartiere e decide di rintracciare
l’Avvoltoio, finendo nel mezzo di un’operazione
dell’FBI. Se
Spidey avesse ascoltato Tony, Adrian
Toomes sarebbe stato arrestato dalla polizia.
Al contrario tutto è andato storto e
tutte le persone innocenti sul traghetto di Staten Island hanno
quasi perso la vita. Come se
non bastasse, Mac Gargan era tra i feriti sulla nave e
chiaramente vuole vendicarsi di Spider-Man.
Prevediamo che il personaggio
torni nella prossima trilogia per creare scompiglio, magari
trasformandosi in Scorpion o in
Venom…
Spider-Man rimarrà
nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo
siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era
stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, dunque
il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone
(uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro
cinecomic del franchise.
Ma quali sono i personaggi che
potrebbero apparire nella nuova avventura di Spidey, e quali dei
Vendicatori vorremmo vedere al suo fianco? Ecco i
nostri candidati:
Hulk
Di tutte le versioni finora apparse
nel MCU (Bruce Banner, Hulk
e Smart Hulk), quella che vorremmo rivedere in azione nei prossimi
capitoli del franchise è l’originale gigante di giada presentato
nel 2009, il che darebbe a Mark
Ruffalo l’opportunità di interpretare ciò che i
successivi film sembrano aver dimenticato. Inoltre un ruolo nelle
avventure di Spider-Man significherebbe occupare il posto di Tony
Stark come mentore o scienziato-guida per Peter.
Tra tutti i supereroi del MCU ce n’è uno che sicuramente
farebbe un ottimo lavoro di squadra con Spider-Man:
Ant-Man. Avere un nome da insetto non è l’unica
coincidenza, ma considerando che insieme hanno sconfitto Cull
Obsidian in Avengers: Endgame ed entrambi condividono
un senso dell’umorismo simile, ecco servito il perfetto duo per il
MCU!
Scarlet Witch
La presenza nel film di Doctor Strange potrebbe suggerire
l’apparizione di un personaggio a lui legato, ovvero
Scarlet Witch, visto che l’eroina unirà le sue forze con lo
stregone in Doctor Strange in the multiverse of
madness (sequel annunciato al Comic-Con). Forse la
squadra formata dai due eroi interverrà per salvare Peter dallo
scandalo di Mysterio? Magari
attraverso le realtà alternative Spidey riuscirà a sfuggire da un
mondo che ora conosce la sua vera identità…
Thor
Chiudiamo questa lista di desiderata
con il più prevedibile ma anche più giusto dei Vendicatori che
potrebbero affiancare Spider-Man nel suo terzo film standalone:
Thor è senza dubbio il personaggio più divertente
del MCU, e dopo il suo exploit in
Ragnarok è giusto che continui sulla strada della commedia. Dunque
sarebbe un’occasione ghiotta per gli sceneggiatori unire i due eroi
nello stesso capitolo, dando sfogo alle battute con ChrisHemsworth e Tom
Holland!
Come eroe, l’Uomo
Ragno è generalmente legato alla moderazione: Spidey
può possedere una forza sovrumana, ma tiene la violenza sempre
sotto controllo, nel cercare di contenere la minaccia dei suoi
antagonisti, per onorare il defunto zio Ben. La lezione che Peter
ha imparato da suo zio – da un grande potere deve derivare anche
una grande responsabilità – è diventato il suo mantra come
combattente del crimine in qualità di Spider-Man.
Eppure ci sono state volte in cui
l’Uomo Ragno si è spinto troppo oltre i suoi limiti mentali e
fisici quando si è trattato di sconfiggere i cattivi, assecondando
il suo lato oscuro e arrivando pericolosamente vicino a diventare
lui stesso un cattivo.
Quando ha fatto un patto col
diavolo- The Amazing Spider-Man Vol. 1 #544
L’Uomo
Ragno ha preso una pessima decisione nella storyline
Civil War quando ha seguito il consiglio di Iron Man e ha
rivelato la sua identità al mondo. Quando ha poi deciso che Iron
Man si stava spingendo troppo oltre, ha cambiato schieramento e si
è fatto nemici i suoi ex amici. Ha inoltre esposto maggiormente la
sua famiglia ai cattivi: Kingpin ordì infatti un attentato contro
di lui, in cui rimase ferita la zia May.
Il Dottor Strange non poteva
aiutarlo e disse a Peter che la cosa giusta da fare era stare
vicino a sua zia, nel momento in cui avrebbe esalato l’ultimo
respiro. Invece, Peter barattò il suo matrimonio con Mary Jane con
Mefisto per cancellare la sua identità dal dominio pubblico e
salvare la vita di zia May. L’Uomo Ragno fece quindi un patto con
il diavolo e, come risultato, sua figlia non nacque mai, una figlia
profetizzata per sconfiggere Mefisto nel futuro e salvare il
mondo.
Quando l’Uomo Ragno uccise
Charlemagne – Spider-Man Versus Wolverine #1
Sono successe molte cose
nella miniserie Spider-ManVersus Wolverine del 1987:
è qui che Ned Leeds è morto, cosa che alla fine ha portato l’Uomo
Ragno ad apprendere che è egli era in realtà stato l’Hobgoblin per
anni. Questo è stato anche di uno dei rari momenti in cui l’Uomo
Ragno ha ucciso effettivamente qualcuno: difatti, mentre si trovava
a Berlino Est, seguendo voci riguardanti lo Straniero,
l’Uomo Ragno si imbatté in Wolverine.
Wolverine stava cercando di
proteggere una vecchia amica che stava tentando di uccidere degli
ex agenti del KGB dopo essere stata lei stessa condannata a morte.
Charlemagne chiese a Wolverine di ucciderla, ma
l’Uomo Ragno si presentò e lo combatté per fermare l’omicidio.
Tuttavia, era così preso dal combattere Wolverine che Charlemagne
fu in grado di sorprenderlo da dietro: l’Uomo Ragno si voltò e tirò
un pugno per autodifesa, pensando che fosse Wolverine: ma,
sfortunatamente, la sua forza l’ha uccisa all’istante.
Quando l’Uomo Ragno lasciò Norman
Osborn a pagare per i suoi peccati – The Amazing Spider-Man Vol. 5
#49
In “Last Remains“,
l‘Uomo
Ragno era perseguitato da una presenza demoniaca
conosciuta come Kindred, che aveva il potere di
resuscitare i nemici passati di Spidey dalla morte. Uno di questi
era Sin-Eater, che intendeva ripulire il mondo dai
peccati e allo stesso tempo appropriarsi dei poteri di qualsiasi
villain.
Ha messo gli occhi su
Norman Osborn al Ravencroft Institute, e l’Uomo
Ragno si è presentato per salvare il suo eterno nemico: Osborn
prese il siero Goblin per aiutarlo a combattere, ma questo lo fece
anche regredire al suo stato mentale di Goblin. Alla fine, l’Uomo
Ragno fece l’impensabile: gettò Norman fuori dalla sua navicella da
fuga e lo lasciò a Sin-Eater per ripulirlo, una delle rare volte
nella sua carriera in cui Spider-Man ha scelto di non salvare
qualcuno.
Quando Peter Parker colpì Mary
Jane incinta – The Spectacular Spider-Man #226
Per molti anni,
Hank Pym è stato uno degli eroi più odiati della
Marvel, e la maggior parte
dell’astio nei suoi confronti risale a un momento specifico, ovvero
quando Pym, che stava avendo un esaurimento nervoso, colpì sua
moglie Janet in un momento di rabbia. Il problema è che si scopre
che Spider-Man ha commesso lo stesso peccato in un
momento ancora peggiore.
Durante la Saga dei Cloni,
Peter Parker e Ben Reilly non erano mai sicuri di chi fosse davvero
reale e chi fosse in realtà un clone: tutto degenerò in uno scontro
fisico quando appresero che Peter era reale. Peter era talmente
arrabbiato che stava cercando di uccidere Ben, quindi Mary
Jane – incinta in quel momento – si mise in mezzo per
tentare di fermarli: Peter si voltò e la colpì e, realizzando il
misfatto da lui appena compiuto, se ne andò via correndo.
Quando l’Uomo Ragno lasciò fuggire
Venom per salvarsi – The Amazing Spider-Man #347
A volte, l’Uomo
Ragno si spinge troppo oltre quando si tratta della
sua volontà di salvare i suoi nemici, e questo è successo con
Venom. Fortunatamente per Spider-Man (e per
l’Universo Marvel in generale) è stata una
scelta narrativa che ha funzionato bene; tuttavia, ciò che
Spider-Man ha fatto è stato sbagliato e immorale in ogni senso.
Al momento della battaglia, Venom
aveva ucciso già diverse persone e stava cercando di uccidere
l’Uomo Ragno. Sia Eddie Brock che Venom meritavano di essere
rinchiusi per molto tempo, ma l’Uomo Ragno era troppo spaventato
per la sua stessa sopravvivenza. Come risultato, l’Uomo Ragno ha
finto la propria morte, e Venom ha deciso di vivere la sua vita da
solo su un’isola. Spider-Man ha lasciato così che un cattivo che ha
ucciso innumerevoli persone sfuggisse alla giustizia, solo per
salvare la propria vita.
L’ultima resistenza di Green
Goblin – The Amazing Spider-Man #122
The Amazing Spider-Man
#122 presenta una delle più grandi battaglie di tutti i tempi
tra Spider-Man e Green Goblin,
soprattutto per la posta in gioco profondamente personale che
percepiamo: appena dopo aver ucciso Gwen Stacy,
Goblin fugge, lasciandoci a un Peter furioso e pieno di angoscia. È
comprensibilmente scosso e aggredisce i poliziotti che si
avvicinano al corpo di Gwen. Non solo, ma è talmente spinto dalla
sete di vendetta, che ignora le suppliche di un Harry drogato che
lo vuole accompagnare nella sua bieca caccia all’assassino della
sua ragazza… il che è una cosa molto poco da Peter.
Quando finalmente lo affronta,
Parker non si trattiene e picchia Gobby fino a ridurlo in fin di
vita. Peter finalmente si ferma prima di uccidere Osborn a mani
nude, ma Norman nasconde un trucco tra le sue mani verdognole…
L’aliante Goblin telecomandato si alza dietro Peter, pronto per un
colpo mortale ma, grazie alle sue abilità, Peter riesce a scappare
precipitosamente e Goblin finisce impalato sul suo stesso aliante,
crollando a terra senza vita. Peter osserva con disprezzo quanto la
vita di Goblin sia stata vuota e insignificante, e si allontana per
iniziare a ricostruire la sua vita senza Gwen.
Imbarazzare gli X-Men – Secret
Wars #3
In Secret Wars,
gli eroi e i cattivi della Marvel si trovano trasportati a
Battle World dal divino Beyonder, che li costringe a combattere
l’uno contro l’altro, con il vincitore che otterrà quello che
desidera. Gli schieramenti vengono ben presto definiti con
Capitan America che guida gli eroi e il
Dr. Doom che guida i cattivi. In Secret Wars #3,
l’Uomo Ragno sente gli X-Men parlare delle alleanze, mentre Xavier
conclude che non appartengono ai Vendicatori e devono unirsi a
Magneto.
A Spider-Man non piace quello che sente e si
lancia attraverso una finestra per far fuori
Ciclope e Xavier; dato che si
trovano in una location chiusa, i poteri di Tempesta non possono
fare molto per eliminare l’Uomo Ragno e lui procede sfigurando e
imbarazzando gli X-Men, scacciando letteralmente
Wolverine e mettendo in ginocchio Rogue e Nightcrawler con ben poco
sforzo. Mentre Spidey si allontana per dirlo a Reed Richards,
Xavier ammette che l’Uomo Ragno li ha fatti sembrare dei dilettanti
e spazza via dalla mente di Peter il ricordo della sua scoperta,
prima che si diffonda ulteriormente. Anche se non è un
combattimento particolarmente lungo o violento, è una sconfitta
brutale per gli X-Men considerando che la loro forza combinata
dovrebbe essere in grado di gestire un semplice
arrampica-muri.
Octavius non riesce a vedere il
lato divertente – Superior Spider-Man #6
La nemesi dell’Uomo
Ragno di lunga data Otto Octavius,
alias Doctor Octopus, ha trovato un modo per liberarsi
definitivamente di Peter Parker nel 2012: ha trasferito la sua
mente nel corpo di Peter, intrappolando Parker nel corpo del
dottore morente. Peter muore e Otto diventa il nuovo Spider-Man;
tuttavia, l’operato di Otto è talmente differente dall’attitudine
del vero Spider-Man che la gente inizia ben presto a chiedersi cosa
si nasconda dietro questo nuovo atteggiamento di
Peter/Spider-Man.
In Superior Spider-Man #6,
i burloni Jester e Screwball colpiscono il sindaco J. Jonah
Jameson con una torta in faccia. Il video del loro scherzo
online diventa virale e JJJ è incensurato. Chiama l’Uomo Ragno per
rintracciarli e Otto è felice di farlo: calibra i suoi bot di
sorveglianza della città e resta in attesa. Non passa molto tempo
prima che si presentino e Otto attacca; il combattimento inizia in
modo abbastanza disinvolto, con Jester e Screwball che colpiscono
Spidey con le loro varie armi, ma Otto si infuria e mette fine in
modo piuttosto sgradevole a tutte le sciocchezze. Li imprigiona con
le ragnatele, facendoli sbattere contro un palo di metallo prima di
usare gli artigli della sua tuta ridisegnata per torturare e
lacerare i delinquenti indifesi. È un pestaggio decisamente brutto
e sconveniente per un eroe in calzamaglia rossa e blu.
Lo scontro con Titania – Secret
Wars #8
Oltre ad essere divertenti
per il lettore, le battute di Spidey hanno anche uno scopo tattico
quando si affrontano i nemici: in primo luogo, proiettano un senso
di sicurezza, anche se Peter non lo sta effettivamente sentendo.
Inoltre, e soprattutto, se ne serve per indurre i suoi avversari in
errore. Possiamo vederlo in azione in Secret Wars #8, dove
riesce quasi a condurre Titania a un crollo
mentale con le sue fastidiose acrobazie e gag incessanti. Spidey
impedisce a Titania di far cadere un’enorme trave di metallo sugli
eroi riuniti e inizia così lo scontro tra i due: nonostante la sua
forza sovrumana, la potenza di Titania si scontra con l’incredibile
velocità e agilità di Spider-Man.
Ben presto inizia a sproloquiare su
quanto fosse magra una volta e su come i suoi poteri l’abbiano resa
in grado di fronteggiare qualsiasi avversario. Il suo labirinto
verbale appare inconsistente, mentre Spidey schiva abilmente ogni
sua manovra, rendendola sempre più frustrata. Alla fine si vendica,
sferrando alcuni colpi prima di scaraventarla contro il muro della
fortezza con un “FWHA-BLAMM! Titania cade sulle rocce frastagliate
sottostanti, atterrando violentemente e farfugliando le parole “non
è giusto” prima di cadere a terra incosciente.
Spidey Vs. Morlun Round One – The
Amazing Spider-Man Vol. 2 #35
Amazing Spider-Man
Vol.2 #30 ha visto il debutto di Morlun, una
specie di vampiro bidimensionale che si nutre dell’energia degli
esseri del cosmo Spider-Totem (è una lunga storia). E’ la sua sete
a condurlo sulla Terra 616 divenendo uno dei nemici più letali
dell’Uomo Ragno. Morlun è diverso da qualsiasi
minaccia che Parker ha affrontato prima, possedendo una forza e una
velocità incredibili. Prende instancabilmente a calci Peter in
diverse occasioni prima che Spider-Man riesca a elaborare un piano
pericoloso per sconfiggerlo.
Peter si inietta un agente
radioattivo per scombussolare la sua energia di ragno e quando
Morlun lo trova e tenta di prosciugarlo, viene gravemente
indebolito da una dose di radiazioni pure. Dopo giorni in cui
Morlun lo calpesta senza pietà, Spidey coglie l’occasione per
rispondere, picchiandolo brutalmente. Morlun implora per la sua
vita, gettando Peter in un serio dilemma su cosa fare. La scelta
viene però fatta per lui, quando l’assistente maltrattato di Morlun
spara al suo ex padrone, lasciando Morlun disintegrarsi in
polvere.
L’Avvoltoio a terra – Superior
Spider-Man #3
In Superior Spider-Man
#3, Otto incontra Adrian Toomes alias
l’Avvoltoio, presetandogli una proposta
interessante. Gli offre 50 milioni per lasciare la città, ma
nonostante l’offerta sia genuina, Toomes la prende come un altro
degli scherzi dell’Uomo
Ragno e mette i suoi Avvoltoi alla caccia
dell’Arrampica-muri. Otto ne colpisce uno e scopre che gli Avvoltoi
sono in realtà dei bambini; essendo stato lui stesso vittima di
un’infanzia violenta, Otto non può far altro che infuriarsi.
L’Avvoltoio prende il volo, con
Spidey all’inseguimento. I due si scontrano in aria prima che
Octavius faccia scattare l’enorme riflettore Spider-Signal su un
tetto vicino. L’intensa luce acceca Toomes e
Octavius guida la sua rapida discesa verso il
riflettore stesso, lasciando Adrian accecato, ferito, ustionato e
insanguinato. Questo momento di brutalità è così fuori dal
personaggio di Spider-Man che porta presto Carlie Cooper a credere
che “Peter” non è chi dice di essere.
Spidey Vs. Morlun Round Two –
Friendly Neighborhood Spider-Man #3
Peter si trova in una
situazione pressochè impossibile nell’arco narrativo “The
Other”: gli è stata diagnosticata una misteriosa malattia
terminale e la sua salute si sta indebolendo di giorno in giorno.
Come se non bastasse, Morlun ritorna dal regno dei
morti, desideroso di una dose di vendetta e della prelibata forza
vitale dell’Uomo
Ragno. Morlun procura a Peter uno dei più grandi
pestaggi della sua vita e gli strappa macabramente l’occhio
sinistro. Lo Spidey a pezzi è spacciato, ma il rituale di Morlun
viene interrotto dalla polizia: preferendo nutrirsi in privato,
Morlun se ne va e Peter viene portato di corsa in ospedale.
Torna poi più tardi al capezzale di
Peter per finire ciò che ha iniziato. Mary Jane
cerca di fermarlo, ma Morlun le spezza insensibilmente il braccio;
questo spinge Peter ad abbracciare finalmente il suo “altro” lato e
si trasforma in una creatura ragno, saltando dal suo letto per
proteggere MJ. Egli blocca le braccia di Morlun al pavimento con i
suoi nuovi pungiglioni e assale la gola del vampiro usando le sue
zanne affilate come rasoi. Morlun si riduce ancora una volta in
polvere e Peter ritorna ad uno stato più umano prima di morire tra
le braccia di Mary Jane. I lettori preoccupati per il benessere
dell’Uomo Ragno non hanno bisogno di allarmarsi perché Pete è
rinato da un disgustoso bozzolo sotto un ponte della città solo due
numeri dopo.
Lo scontro dell’attico – The
Spectacular Spider-Man #250
Norman
Osborn sembra tornare dal mondo dei morti nella storyline
di Spidey “Citizen Osborn” cercando subito di rendere la
vita di Peter miserabile. Il suo discorso alla Osborn Foundation
non solo lo vede prendere pubblicamente le distanze dal Green
Goblin, ma contiene anche degli attacchi diretti all‘Uomo
Ragno, cosa che infastidisce fin da subito Peter.
Quando poi si incontrano per la prima volta dopo la sua
resurrezione, Norman tira in ballo Gwen Stacy per
irritare ulteriormente Peter. Quando Pete e MJ tornano a casa della
zia di MJ, trovano la loro stanza distrutta con una piccola bambola
Goblin seduta in cima ai rottami, con un cartello “Gotcha! Peter va
su tutte le furie e si prepara ad attaccare Osborn.
Spidey si schianta contro la
finestra dell’attico di Osborn e procede ad assalirlo con i suoi
superpoteri. Norman non sembra opporsi, ma questo non impedisce a
Peter di pestarlo a sangue, sfogando anni di rabbia repressa.
Osborn si delizia del fatto che l’Uomo Ragno ha mostrato i suoi
veri colori e Spidey si rende conto di essere stato fregato. Il
pestaggio è stato ripreso in un filmato di videosorveglianza e
Norman lo rilascia affinché il mondo veda l’Uomo Ragno come il
feroce criminale che Osborn ha sempre pensato fosse.
Spider Vs. Scorpion – The Amazing
Spider-Man #700
Il combattimento tra il
pesantemente corazzato Scorpion e il
presumibilmente superiore Spider-Man non è durato a lungo, ma è
finito in modo feroce. Spider-Ock interviene per
proteggere la famiglia di Jonah Jameson e
Mac Gargan rivolge la sua attenzione
all’arrampica-muri. Otto schiva la coda mortale di Scorpion prima
di colpirlo dritto in bocca; la forza del pugno colpisce
direttamente la mascella di Gargan, con grande shock dei presenti.
Stordito dalla sua stessa forza, Octavius si rende conto che Peter
ha tirato pugni per tutto il tempo. È un grande momento che la dice
lunga sul carattere di Peter e su quanto seriamente prenda la
sua grande responsabilità.
Mostra anche quanto Otto sia
inadatto a prendere il suo posto. Jameson è così colpito
dall’aggressività dell’Uomo
Ragno che passa rapidamente al Team Spidey in tempo
per essere preoccupato quando Doctor Octopus accalappia il suo
nuovo migliore amico. Consiglio: se piaci a J Jonah Jameson,
probabilmente stai facendo qualcosa di sbagliato.
Lotta finale con Venom – The
Amazing Spider-Man: Renew Your Vows #1
L’evento Secret Wars
del 2015 ha rivoluzionato le carte in tavola con la
distruzione del multiverso e l’unione dell’universo 616 e
dell’universo Ultimate in una realtà patchwork nota come
Battleworld. In Amazing Spider-Man: Renew Your Vows, ci
ritroviamo con Peter Parker e
Mary Jane Watson e ci viene presentata la loro giovane figlia
Annie.
Venom minaccia presto la famiglia di Peter e i due hanno una
rissa infernale in strada; Venom è indebolito da MJ che accende la
sirena di un camion dei pompieri e Peter trascina la lotta in un
edificio in fiamme per esporre Brock all’altra debolezza della sua
tuta: il fuoco.
Venom ammette che l‘Uomo
Ragno non ha mai mostrato questa ferocia prima e
commenta ironicamente che dovrebbero farlo più spesso; Peter ha
però piani più definitivi e fa crollare l’edificio sopra il
simbionte, uccidendolo. Una volta che Peter emerge dalle macerie, è
un uomo cambiato e rinuncia ad essere Spider-Man per concentrarsi
sull’essere padre.
Octavius Disarmed – The
Spectacular Spider-Man #75
Dopo averla creduta morta,
Spidey si riunisce con Black Cat in
Spectacular Spider-Man #75. Si scopre che è riuscita a
sfuggire alle grinfie di Doc Ock e ha rubato il
detonatore per accaparrarsi una bomba al neutrone. Peter dichiara
il suo amore per Felicia, ma prima che i due possano conoscersi
meglio, Ock irrompe nell’appartamento e porta via l’innesco e la
signorina Hardy. L’Uomo
Ragno affronta Kingpin per avere
alcune informazioni e passa anche per il nascondiglio di Octavius.
Gli acerrimi nemici combattono, ma Peter crede che Ock si sia
spinto troppo oltre questa volta: Octavius è così accecato dal
cercare di uccidere Black Cat che Spidey è in grado di afferrare i
suoi tentacoli metallici e letteralmente strapparli via.
È una folle dimostrazione di forza
e un momento stranamente violento per l’Uomo Ragno che lascia Otto
a contorcersi per il dolore sul pavimento. Otto però si fa l’ultima
risata, perché i tentacoli funzionano comunque indipendentemente e
inchiodano Black Cat a un muro dove viene colpita da diverse lance.
Aggiungendo l’insulto al danno, Peter arrotola i tentacoli con la
ragnatela e li getta nell’Hudson prima di portare Hardy
all’ospedale.
Combattere Firelord – The Amazing
Spider-Man #270
Forse una delle vittorie
più controverse dell’Uomo
Ragno è stata contro l’ex araldo galattico
Firelord in Amazing Spider-Man #270.
Nonostante abbia dimostrato di essere in grado di tenere testa a
Thor e agli X-Men, Firelord viene ampiamente sconfitto da Spidey.
Durante la loro rissa, Spidey lo induce a
ricaricarsi in una stazione di servizio che, prevedibilmente,
esplode poi violentemente. Firelord è stordito, ma non è fuori
combattimento: Peter lo attacca con una ferocia rara e fa esplodere
dal dolore l’araldo con una raffica di pugni frenetici.
L’Uomo Ragno colpisce ripetutamente
Firelord, urlando che non si arrenderà mai finché non sentirà la
mano di Capitan America sulla sua spalla. Ritorna in sé e si rende
conto che i Vendicatori sono in piedi intorno a lui e alla sagoma
incosciente di Firelord. Perdere il controllo è una rarità per
l’Uomo Ragno, quindi stiamo ancora parlando di una battaglia degna
di nota, anche se alcuni credono che abbia vinto l’uomo
sbagliato.
Kravinoff Face-Off – The Amazing
Spider-Man #637
“The Grim Hunt”
illustrava il sinistro piano della famiglia
Kravinoff per catturare Madame
Web e usare i suoi poteri per trovare un modo per
resuscitare Sergei, alias Kraven il Cacciatore.
Uccidono il clone Kaine di Parker e provocano ulteriormente Peter
con una nota sulla sua bara che lo invita a dar loro la caccia.
Pete indossa il suo fantastico vestito nero e li insegue in cerca
di vendetta. Quando si impossessa di Sasha, usa la sua presa
super-forte per strapparle parte del viso, lasciandola a urlare in
agonia. Poi affronta Kraven e i due iniziano una focosa rissa,
cercando l’uno di uccidere l’altro.
Peter ha la meglio su Kraven ed è
pronto a sferrare il colpo finale quando Aracne gli appare e gli
mostra le conseguenze del proseguire sulla strada oscura che sta
percorrendo. Impara che uccidere Kraven sarebbe l’inizio della sua
trasformazione in uno
Spider-Man assassino ed egoista, responsabile della morte di
migliaia di persone. Peter sceglie di risparmiare Kraven prima di
andarsene, tornando al suo vecchio sé, suggerendo seccamente a
Kraven di voltare pagina e diventare un dentista.
Crippling The Sin-Eater – The
Spectacular Spider-Man #110
In “La morte di Jean
DeWolff“, uno dei migliori archi a fumetti dell’Uomo
Ragno, il detective della polizia Jean DeWolff
viene ucciso da un cattivo conosciuto come
Sin-Eater. Peter fa squadra con Daredevil per
venire a capo degli omicidi del Sin-Eater e scoprire che il
detective Stan Carter era in realtà l’uomo dietro la maschera.
Peter e Matt scoprono il suo prossimo obiettivo: J. Jonah
Jameson. Si precipitano a casa di Jameson e, come da
copione, trovano Sin-Eater lì, a tenere sotto tiro la moglie di
Jameson e Betty Leeds (ex Brandt).
L’Uomo Ragno sfonda la finestra e
attacca: Peter non dà a Sin-Eater un momento per respirare, né
tanto meno per reagire, spezzando il fucile sul suo ginocchio e
picchiando Carter a terra. L’assalto di Spidey continua anche dopo
che Stan è caduto in stato di incoscienza e Daredevil deve
intervenire per evitare che Peter commetta un grave errore. Ancora
infuriato, Pete attacca invece Murdock: i due lottano fino a quando
Matt ha la meglio e lo mette al tappeto, anche se per poco. Il
brutale attacco dell’Uomo Ragno contro Sin-Eater ha lasciato Stan
Carter storpio e bisognoso di cure 24 ore su 24 mentre è in
prigione; Peter può essere veramente feroce quando viene provocato
a dovere ed, è una lezione che Stan Carter non avrebbe dimenticato
in fretta.
La sconfitta di Kingpin – The
Amazing Spider-Man #542
Molti degli esempi elencati
finora hanno mostrato l’Uomo
Ragno sotto una luce piuttosto negativa, perdendo il
controllo di sé stesso in modo poco eroico. Tuttavia, il faccia a
faccia di Peter con Kingpin in Amazing Spider-Man #542 è
più che pienamente giustificato, tanto giusto quanto
impressionante. Dopo che Peter ha rivelato la sua identità al mondo
in Civil War, ogni cattivo sa dove trovarlo.
Wilson Fisk invia un assassino per uccidere Peter,
ma il proiettile colpisce invece zia May, la quale
viene portata in ospedale in condizioni critiche, mentre Peter va a
Riker’s Island per vendicarsi.
Quando trova Kingpin, ci va leggero
con le battute ma pesante con le mani, intenerendo Fisk con
ripetuti colpi al volto. Spidey dà il tutto e per
tutto, dicendo a Kingpin che si tratta di una questione personale e
vuole sconfiggerlo proprio come Peter Parker. Fa cadere Fisk a
terra più volte prima di picchiarlo e umiliarlo di fronte ai
prigionieri riuniti. Minaccia di uccidere Kingpin se la zia May non
ce la farà e avverte i detenuti che verrà a cercare anche loro se
mai si avvicineranno alla sua famiglia. È un’impressionante (ma
necessaria) dimostrazione di forza ed è l’Uomo Ragno al suo massimo
grado di brutalità e cattiveria.
Spider-Man è uno
degli eroi, dopo Batman e
Wolverine, ad aver avuto più volte la possibilità
di comparire sul grande schermo. Il supereroe con i superproblemi
arriverà di nuovo al cinema in solitaria nel 2017, con un nuovo
interprete per un progetto Marvel Studios/Sony. Ma cosa devono imparare dal passato i due
studi?
Ecco 15 dettagli di
Spider-Man rappresentati male nei film
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Sappiamo bene che diversi punti di
questo elenco sono stati perfezionati o evitati nel prossimo
Spider-Man Homecoming. Ad esempio sappiamo per
certo che nel film comparirà almeno un altro eroe Marvel, ovvero
Tony Stark/Iron Man e sappiamo, da Captain
America Civil War che il personaggio di Tom
Holland è molto molto spiritoso. Inoltre la sua tecnologia
è fatta in casa con l’upgrade delle Stark
Industries e che, almeno per ora, non ci saranno drammi
sentimentali all’orizzonte, né morti di zio Ben
con cui fare i conti.
Ci sono molti grandi nomi e attori
popolari che è impossibile dimenticare nella
trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, ma quelli meno rilevanti
potrebbero essere svaniti dalla nostra memoria. I film di
Spider-Man del MCU, con Tom Holland, hanno giustamente raccolto elogi
per il modo in cui hanno elevato l’eroe come elemento centrale del
franchise, ma il fascino e il tono della trilogia di Raimi ne
faranno per sempre un pilastro del cinema Marvel.
La trilogia di
Raimi sull’Uomo Ragno ha lanciato la carriera di
molti attori che oggi sono nomi noti, tra cui Bryce Dallas Howard.
Spider-Man 3 è stato il suo primo film di successo, in
cui interpretava l’interesse amoroso secondario di
Peter, Gwen Stacy. Naturalmente
era un personaggio centrale nel film, data la sua importanza nei
fumetti, ma a posteriori la sua eredità è stata ampiamente oscurata
dall’interpretazione di Emma Stone nello stesso ruolo nella duologia
The Amazing Spider-Man.
La Howard è forse
più nota per aver recitato accanto a Chris Pratt
nella trilogia di Jurassic World nel ruolo di Clair
Dearing. Altri suoi ruoli di rilievo comprendono quello di
Hilly Holbrook in The Help, Rosalind in As You Like It di
Kenneth Branagh e Victoria in The Twilight Saga: Eclipse. Oggi la Howard sta
seguendo le orme del padre Ron Howard e si sta
facendo un nome anche dietro la macchina da presa. Oltre ad aver
doppiato Yaddle in Tales of the Jedi, ha diretto alcuni
dei migliori episodi di The Mandalorian e The Book of Boba
Fett.
Elizabeth Banks
Un altro nome importante
che il pubblico potrebbe dimenticare di questi film è Elizabeth Banks, che ha partecipato a
tutti e tre i film di Raimi. Ha interpretato
Betty Brant, la segretaria di J. Jonah
Jameson al Daily Bugle e uno dei personaggi di supporto
più prolifici di Peter nei fumetti. Il personaggio di Betty è stato
rappresentato anche nella trilogia di Spider-Man del MCU e interpretato
da Angourie Rice. È interessante notare che
originariamente la Banks aveva fatto il provino
per MJ, ma era stata ritenuta troppo vecchia per il ruolo,
nonostante avesse solo un anno in più di Tobey Maguire.
La carriera della Banks era già in
ascesa e la
trilogia di Spider-Man non fece altro che favorirne lo
sviluppo. Tra i suoi ruoli più celebri, citiamo quello di Effie
Trinket nella serie Hunger Games, di Avery Jessup in 30 Rock –
per il quale è stata candidata a due Emmy Awards – e di Lindsay nei
film e nelle serie televisive di Wet Hot America Summer.
Come regista e produttrice, la Banks si è occupata della serie
Pitch Perfect, del reboot di Charlie’s Angels e,
più recentemente, della commedia-thriller di successo Cocaine Bear.
Joe Manganiello
Nel MCU, Flash
Thompson è interpretato da Tony Revolori,
ma nello Spider-Man di Raimi era
Joe Manganiello a interpretare il compagno di
classe e bullo di Peter. Questo è stato il suo primo ruolo
professionale dopo la laurea alla Carnegie Mellon University. Alla
fine, è tornato con un breve cameo in
Spider-Man 3, ma l’esordio in un blockbuster così
importante è stato un grande trampolino di lancio er la sua futura
carriera. Alla fine si è unito al cast di True Blood e ha
recitato nella serie di film Magic Mike.
Sebbene il suo ruolo di
Flash non sia stato sviluppato allo stesso modo
del Flash di Revolori nel MCU, Manganiello ha comunque avuto un’altra
possibilità di diventare un importante antagonista della “rivale”
della Marvel, la DC. Tragicamente, però,
il suo ruolo di Deathstroke in Justice League è andato completamente perso nella
litania di problemi, controversie, sconvolgimenti e
ristrutturazioni del DCEU. Doveva addirittura essere l’antagonista
principale del film di Ben Affleck su Batman, prima
che questo progetto andasse in frantumi e divenisse
The
Batman. Tuttavia, Manganiello potrebbe avere una
seconda vita nell’Universo DC, in quanto Deathstroke potrebbe
essere il cattivo perfetto per The Brave and the Bold.
Dylan Baker
Spider-Man: No Way
Home ha riportato il Lizard di
Rhys Ifans da The Amazing Spider-Man come uno
dei cattivi che i vari Peter dovevano trovare il modo di salvare. È
interessante notare che potrebbe esserci stata una versione
alternativa del supercriminale della trilogia di
Spider-Man di Raimi.
Dylan
Baker ha interpretato il Dr. Curt
Connors, la benevola controparte umana di
Lizard e il professore universitario di
Peter sia in Spider-Man 2 che in
Spider-Man 3. Non ha mai avuto modo di trasformarsi in
Lizard, ma forse la cosa era in cantiere prima che il progetto di
uno Spider-Man 4 venisse abbandonato.
Baker può essere
ricordato per ruoli in film come Secretariat nel ruolo di
Hollis Chenrey, Anchorman 2: La leggenda continua nel
ruolo di Freddy Shapp e Selma nel ruolo di J. Edgar
Hoover. Ha anche celebrato una carriera impressionante in TV. È
apparso inizialmente in Law & Order nel 2004 ed è tornato
17 anni dopo per il revival dello show nel 2021. Il suo ruolo più
riconoscibile è quello di Colin Sweeney in The Good Wife e
The Good Fight, che gli è valso tre nomination agli Emmy
Award.
James Cromwell
In The Amazing Spider-Man c’erano Emma Stone e Denis Leary, ma
in
Spider-Man 3 c’erano
Bryce Dallas Howard e James
Cromwell, rispettivamente nei panni di Gwen
Stacy e di suo padre, George Stacy. Come
il George di Leary,
Cromwell era un capitano della polizia di New
York, ma in realtà ammirava Spider-Man,
soprattutto dopo che lo spara-ragnatele aveva salvato la vita di
sua figlia. Come naturale evoluzione di
Spider-Man 3, Cromwell si sarebbe
probabilmente unito a Howard per Spider-Man 4.
Sebbene non sia mai stato realizzato, i due si sono riuniti in
Jurassic World: Fallen Kingdom, in cui Cromwell interpreta
Benjamin Lockwood, l’ex socio in affari di John Hammond.
La carriera di
Cromwell come attore dura da oltre mezzo secolo:
ha iniziato a Broadway e poi è apparso al cinema e in televisione.
Uno dei suoi ruoli più noti è quello di Arthur Hoggett in Babe
– Maialino coraggioso del 1995, che gli è valso una nomination
all’Oscar. È noto anche per Star Trek: Primo contatto,
Six Feet Under e per il suo ruolo da Emmy Award in
American Horror Story: Asylum. Attualmente recita nel
ruolo di Ewan Roy in Succession.
Octavia Spencer
Una delle più grandi
sorprese nel rivedere Spider-Man è stata quella di vedere il premio
Oscar Octavia Spencer nel ruolo dell’innominata
partecipante che registra Peter per l’incontro di wrestling.
Sfortunatamente, questi erano i tipi di ruoli che la Spencer
otteneva all’epoca, ma è riuscita a farsi maggiormente strada con
il film di successo The Help.
Tra gli altri importanti ruoli
cinematografici della Spencer figurano Prossima fermata
Fruitvale Station, Il diritto di contare – che le è valso una nomination
all’Oscar – The Divergent Series e Ma. Ha anche celebrato un’illustre carriera televisiva
con ruoli importanti in Red Band Society, Mom,
Truth Be Told e Self Made, che le è valso una
nomination agli Emmy.
Lucy Lawless
Raimi,
come molti registi, tende a lavorare più volte con gli stessi
attori; è nota la sua storia con Bruce Campbell,
che ha avuto ruoli ricorrenti nei film di Spider-Man e il
successivo ritorno in Doctor Strange nel Multiverso della follia, ma
un’altra sua popolare collaboratrice è Lucy
Lawless. Lei e Raimi hanno iniziato a lavorare insieme in
occasione del suo progetto di successo, Xena: La principessa
guerriera, di cui lui era produttore, ed è poi tornata con un
cameo irriconoscibile in Spider-Man come ragazza punk rock.
Le altre collaborazioni di
Lawless e Raimi dopo
Spider-Man includono Spartacus, in cui l’attrice interpreta
Lucretia, e Ash vs. Evil Dead nel ruolo
di Ruby con Bruce Campbell.
Curiosamente, il ruolo della Lawless in Spider-Man
è solo uno dei suoi due progetti Marvel: è infatti anche apparsa
brevemente nella prima stagione di Agents of SHIELD.
Joel McHale
Quando il Dottor
Octopus attacca per la prima volta in Spider-Man 2, colpisce una banca in cui si
trovano Peter e zia May. I due
parlano con un impiegato della banca interpretato dal comico
Joel McHale. Naturalmente, l’impiegato nega la
loro richiesta di assistenza e finisce per accucciarsi come un
bambino e in modo esilarante di fronte all’attacco del Dottor
Octopus.
McHale è noto soprattutto per aver
interpretato Jeff Winger, il protagonista di
Community, da cui ha tratto uno show tutto suo, The
Joel McHale Show with Joel McHale. Attualmente è protagonista
della commedia Animal Control su Fox. Negli anni
successivi a Spider-Man 2, McHale ha avuto la possibilità
di diventare un supereroe, interpretando Starman in Stargirl.
Donna Murphy
Donna
Murphy è una delle attrici più importanti e apprezzate di
Broadway e in Spider-Man 2 ha interpretato Rosalie
Octavius, la moglie del Dottor Octopus.
Anche se si è trattato di un piccolo ruolo, la carriera della
Murphy, soprattutto sul palcoscenico, è stupefacente: ha vinto due
Tony Award per Passion nel 1994 e per The King and
I nel 1996.
Ha poi dato voce a Madre Gothel, la
matrigna malvagia di Rapunzel, nel film Disney omonimo. Ha anche
partecipato a serie tv di successo, tra cui Law & Order,
Mercy Street, Power e Gossip Girl.
Attualmente, Murphy fa parte del cast di The Gilded Age della HBO nel ruolo di
Caroline Astor.
Daniel Dae Kim
Ad affiancare Donna
Murphy nell’assistenza al Dottor Octopus
in Spider-Man 2 c’era Daniel Dae
Kim nel ruolo di Raymond. All’epoca,
l’attore era riconosciuto per i suoi ruoli ricorrenti in importanti
serie televisive come ER, Star Trek:
Enterprise e 24.
Da allora, ha continuato a lavorare
in televisione ricoprendo ruoli importanti in Lost,
Hawaii Five-0, The Good Doctor e New
Amsterdam. Kim interpreterà il Signore del Fuoco Ozai
nell’imminente adattamento live-action di Avatar: The Last
Airbender di Netflix, il che è una scelta più che legittima dato
che ha doppiato il Generale Fong nella serie animata e Hiroshi Sato
in The Legend of Korra.
Aasif Mandvi
Un altro ruolo in Spider-Man 2 che è stato elevato
dall’interpretazione di un attore memorabile è quello del capo di
Peter alla pizzeria, interpretato da Aasif
Mandvi.
Da questo piccolo ma esilarante
cameo, Mandvi ha intrapreso una carriera comica di successo,
diventando corrispondente del Daily Show. Altri suoi ruoli
degni di nota sono quelli nella serie comica The Brink,
nell’adattamento Netflix di Una serie di sfortunati eventi e, attualmente, in
Evil su Paramount+.
Emily Deschanel
Peter
viene licenziato dal suo lavoro per aver consegnato un ordine
troppo in ritardo a una receptionist, interpretata da Emily
Deschanel, che non aveva intenzione di pagare il pessimo
servizio.
Pur trattandosi di una piccola
parte, la Deschanel è coinvolta in una delle sequenze più
divertenti della serie Spider-Man, quando Peter
cerca di evitare che tutto cada dall’armadio delle scorte. La
svolta della Deschanel in tv è poi avvenuta con il ruolo di
Temperance Bones in Bones.
Sebbene Spider-Man
sia il personaggio più popolare della Marvel, non tutti i suoi
incredibili cattivi sono ancora arrivati sul grande schermo.
Insieme a quello di Batman della DC, potremmo dire che l’universo
dell’Uomo Ragno presenta la migliore schiera di antagonisti
rispetto a qualsiasi altro supereroe dei fumetti. Nei prossimi
decenni, è molto probabile che molti di questi cattivi faranno il
loro debutto sul grande schermo. Dopo tutto, Marvel e Sony non possono
continuare a proporre gli stessi vecchi cattivi in eterno. ComicBook
ha stilato una lista di 10 celebri nemici di Spider-Man che non
sono ancora apparsi al cinema:
Gli Esecutori
Questa squadra composta da
tre mafiosi è stata una spina nel fianco di Spider-Man per un bel
po’ di tempo all’inizio della storia del personaggio nei fumetti.
Spesso assunti da Granduomo, questi cattivi hanno dato parecchio
filo da torcere a Spidey.
I tre membri de Gli
Esecutori sono Fancy Dan, Ox e Montana. Ognuno di questi cattivi
può tormentare Spidey attraverso modi che oseremo definire unici:
Dan con la sua esperienza nelle arti marziali e la sua rapida
agilità, Ox con la sua incredibile forza e Montana con il suo lazo
di fiducia e l’incredibile capacità nell’usarlo.
Man-Wolf
John Jameson, figlio di J.
Jonah Jameson, ha una storia piuttosto contorta all’interno della
tradizione di Spider-Man. Dopo aver trovato – ed essersene
accidentalmente impossessato – una gemma magica e misteriosa, John
è diventato il cattivo noto come Man-Wolf.
J. Jonah Jameson è ora uno dei
personaggi cinematografici più iconici di Spider-Man grazie alla
meravigliosa interpretazione offerta da
J.K. Simmons. Avere un film in cui Jameson è emotivamente
legato al cattivo, cioè suo figlio, sarebbe qualcosa di
assolutamente nuovo ed eccitante per il franchise dell’Uomo
Ragno.
Testa di Martello
Questo boss della mafia e
la sua testa d’acciaio hanno causato a Spidey parecchi problemi
negli ultimi decenni. Testa di Martello potrebbe non adattarsi al
classico profilo dei cattivi di Spider-Man – che tipicamente sono a
“tema” animale – ma è comunque abile e scaltro come il resto di
loro.
Già nei videogiochi
Testa di Martello è stato uno degli antagonisti principali. Per
tutti quei fan che hanno sempre pensato che il personaggio sarebbe
potuto essere un ottimo supercriminale sullo schermo, il suo
aspetto nel gioco ha tolto qualsiasi tipo di dubbio. Non c’è che
dire: sarebbe davvero un grande cattivo al cinema.
Hydro-Man
In un certo senso, Moris
Bench è apparso in un film di Spider-Man, anche se in senso
canonico. In Spider-Man:
Far From Home, uno dei mostri che Mysterio crea è basato
proprio sull’Hyrdo-Man dei fumetti. Tuttavia, non è altro che
un’illusione, mentre Hydro-Man nei fumetti è un personaggio reale a
tutti gli effetti.
Se i film di Spider-Man riuscissero
a far debuttare una versione dei Sei Sinistri sullo schermo,
Hydro-Man sarebbe senza alcun dubbio una grande aggiunta alla
squadra. I suoi poteri sono davvero unici rispetto a qualsiasi
altro cattivo di Spidey. Questo lo aiuterebbe davvero a
distinguersi dalla massa.
Mister Negativo
Anche se la stragrande
maggioranza dei grandi cattivi di Spider-Man è stata creata decenni
fa, c’è un gruppo ristretto di nuovi villain che ha debuttato negli
ultimi anni che si è davvero distinto rispetto alla più ampia
schiera di antagonisti. Mister Negativo è certamente uno di
questi.
Essendo uno dei principali
antagonisti nei gioco Spider-Man per PS4, Mister Negativo ha
dimostrato di possedere la profondità del personaggio necessaria
per essere un grande antagonista principale per qualsiasi
iterazione live-action. Per non parlare dei suoi poteri:
visivamente unici, rappresentano un enorme ostacolo da superare per
Spider-Man.
Lapide
Lapide è un altro boss del
crimine con cui Spider-Man si è dovuto scontrare nei fumetti. A
differenza di molti altri, tuttavia, ha un’incredibile superforza e
una pelle indistruttibile, che lo rendono un avversario piuttosto
formidabile per Spidey contro cui combattere, sia intellettualmente
che fisicamente.
Nella serie animata The
Spectacular Spider-Man, Lapide viene usato come sostituto di
Kingpin, dal momento che a quest’ultimo non è stato permesso di
apparire nella serie. Lapide è stato un ottimo sostituto e siamo
certi che se avesse interpretato lo stesso ruolo in un film
campione d’incassi sarebbe stato altrettanto avvincente.
Camaleonte
Il primo supercriminale che
Spider-Man ha affrontato nei fumetti Marvel non era altro che
Camaleonte. Maestro del travestimento, Camalentone non ha mai avuto
poteri appariscenti, ma continua a dimostrarsi uno dei più grandi
nemici di Spidey.
Un film con Camaleonte come
principale antagonista sarebbe certamente un prodotto non
convenzionale. Questo è esattamente il motivo per cui
funzionerebbe, perché i film di supereroi al giorno d’oggi sono
quasi obbligati a rompere gli schermi e cercare di proporre
qualcosa di nuovo.
Hobgoblin
Per un lungo periodo
durante gli anni ’70, Hobgoblin è stato il principale antagonista
di Spider-Man. Rubando la tecnologia che Norman Osborn usò per
diventare Green Gobin, Hobgoblin si dimostrò un nemico altrettanto
formidabile sotto diversi punti di vista.
Sebbene il MCU non abbia ancora mostrato la
sua versione del Green Goblin, sarebbe divertente se i fan
potessero vedere anche Hobgoblin apparire nell’universo condiviso.
Ned Leeds, il migliore amico di Peter nei film, era in realtà uno
degli Hobgoblin nei fumetti, quindi forse potrebbe esserci una
svolta in tal senso prima o poi…
Scorpione
Nei fumetti J. Jonah Jameson ha
finanziato un esperimento che ha dato al detective privato Mac
Gargan incredibili poteri simili a quelli di uno scorpione, ma
invece di tenerli per sempre, Gargan li ha usati per diventare uno
dei supercriminali più pericolosi dell’Universo Marvel.
In natura, gli scorpioni cacciano i
ragni e sono molto più forti delle loro controparti aracnide.
Questo era il motivo per cui Jameson e Gargan volevano ricreare i
poteri di uno scorpione per la trasformazione di Gargan. Ciò lo
rende l’esemplare perfetto per affrontare un superumano con poteri
da ragno.
Kraven il Cacciatore
Kraven il Cacciatore è di
gran lunga il miglior cattivo di Spider-Man che deve ancora
arrivare sul grande schermo. Si dice che Kraven sarà il principale
antagonista di Spider-Man 3, ma al momento non ci sono ancora
conferme.
Durante la sua “carriera”, Kraven è
sempre stato alla ricerca della prossima preda da conquistare,
possibilmente più grande della precedente. Alla fine, per lui, non
c’è mai stato bersaglio più grande dello stesso Uomo Ragno.
Sfortunatamente per il supercriminale, non ha mai avuto veramente
successo.
L’universo cinematografico
inaugurato dalla Sony con Venom ha aperto le porte
ad un franchise che vedrà protagonisti alcuni villain della ricca
galleria dei fumetti su Spider-Man, ma ora che
Peter Parker è tornato nelle mani dello studio dopo la fine dell’accordo con la
Disney, ci sono molte possibilità di vedere al cinema lo
scontro tra il supereroe e uno di questi personaggi.
Quali sono i nostri favoriti?
Leggete qui sotto:
Carnage
Carnage è stato
annunciato nel sequel di Venom e ad interpretarlo sarà
Woody Harrelson, ma trattandosi di un personaggio
così iconico per la storia a fumetti di Spider-Man è impossibile
non pensare che la Sony abbia in serbo dei piani riguardo lo
scontro tra il villain e Peter Parker. Ovviamente dovremmo
aspettare l’esito di Venom 2, e c’è chi sostiene che saranno
proprio Spidey e Eddie Brock – come un team – ad affrontarlo nel
prossimo film…
Norman Osborn
Dopo Thanos, un
altro villain arriverà sul grande schermo ribaltando tutti gli
equilibri, e quale miglior candidato di Norman
Osborn potrebbe animare l’universo Sony? I fan dei fumetti
sanno che Osborn è l’alter ego di uno dei più famosi nemici di
Spider-Man, Green Goblin, ma
anche molto più di questo: è un genio criminale capace di diventare
perfino capo dello S.H.I.E.L.D. e leader dei Dark
Avengers. Ha denaro, potere e sufficiente influenza per
conquistare il mondo ed è abbastanza folle per riuscirci.
Black Cat
Pochi personaggi dei fumetti di
Spider-Man hanno
attraversato così tanti cambiamenti come Felicia
Hardy, alias Black Cat. Prima inizia nei
panni di una criminale, poi passa dalla parte di Spider-Man e
diventa un’anti-eroina e amante occasionale di Spidey, mentre più
tardi – quando Octopus prende il posto di Peter
Parker trasformandosi nell’Uomo Ragno Superiore – viene attaccata
dal suo ex alleato, e ciò la spinge a diventare un super criminale
a tutti gli effetti. Sappiamo inoltre che la Sony sta progettando
di portare il personaggio al cinema nel suo universo
cinematografico…
Kingpin
Daredevil resta
l’unica serie di Netflix, insieme a Jessica Jones,
abbastanza forte da sopravvivere alle critiche, e il successo di
questo progetto è dovuto in gran parte al ritratto impeccabile di
Vincent D’Onofrio di Wilson Fisk,
aka Kingpin, capo della società criminale di
Hell’s Kitchen che nei fumetti cerca di controllare tutta New York.
Le sue scellerate imprese lo hanno costantemente messo in
disaccordo con Spider-Man, quindi non è forse
arrivato il momento di fargli fare il salto sul grande schermo dove
potrebbe finalmente combattere contro Peter Parker?
Camaleonte
Il nuovo film su Spidey sembra il
momento perfetto per introdurre uno degli antagonisti più rognosi
per lo SHIELD, ovvero Camaleonte (alter-ego
di Dmitri Smerdyakov). Si tratta di una
super-spia e maestro del travestimento, che sfoggia le sue doti di
attore per commettere i suoi crimini; può impersonare perfettamente
quasi chiunque ed è un membro prezioso dell’ HYDRA, del KGB e dei
Sinistri Sei, nonostante non abbia poteri sovraumani.
Prowler
Abbiamo visto
Prowler lo scorso anno in Spider-Man: Un
Nuovo Universo e quella versione del personaggio è
stata davvero eccezionale, ma nulla toglie che un altro adattamento
venga portato al cinema in live action. In Spider-Man: Homecoming c’era già Aaron
Davis interpretato da Donald Glover, quindi chi dice che non
tornerà in azione nell’universo Sony?
Morbius
Le riprese di
Morbius, secondo spin-off targato Sony dopo
Venom, si sono concluse pochi mesi fa con
Jared Leto di nuovo nei panni di un antieroe (dopo
il Joker di Suicide Squad), e stavolta proveniente
dall’universo di Spider-Man: si tratta infatti di Michael Morbius,
meglio conosciuto dai lettori dei fumetti come “il vampiro
vivente”, un brillante scienziato affetto da leucemia a cui viene
iniettato il sangue di un pipistrello per sopravvivere. Che sia lui
il prossimo avversario di Peter?
Doctor Octopus
Alfred Molina ci ha già offerto una
eccezionale versione cinematografica del Dottor Otto Octavius (aka
Doctor Octopus) in Spider-Man 2
di Sam Raimi, ma i fan vogliono vedere ancora il personaggio in
azione interpretato da un altro attore e trattandosi di uno dei
villain più iconici dei fumetti è lecito aspettarsi il suo ritorno
nel franchise.
Kraven
Un altro desiderio dei fan è vedere
nel nuovo percorso cinematografico di Peter
Parker Sergei Kravinoff, ovvero Kraven, che nei fumetti
abbraccia un’unica missione di vita: catturare Spider-Man e
dimostrare che è il più grande cacciatore del mondo intero. Per
farlo usa varie erbe della giungla per migliorare i suoi sensi e
portarli ad un livello quasi sovrumano, spesso preferendo le sue
mani alle armi.
Venom
Concludiamo con l’ipotesi più ovvia
ma anche più entusiasmante: Venom ha inaugurato
l’universo della Sony con Tom Hardy nei panni di
Eddie Brock, e nei fumetti il simbionte odia Peter Parker perché
l’unica persona esistente in grado di resistere al fascino degli
alieni. I due hanno raggiunto una tregua un paio di volte nei
fumetti, ma sarebbe bello vederli scontarsi al cinema in un epico
faccia a faccia…
Nonostante al momento i dettagli
sulla trama del film sia piuttosto scarsi, sembra proprio che
l’attesissimo Spider-Man 3 sarà un adattamento di
Spider-Verse. In attesa di scoprire maggiori dettagli
sulla terza avventura di Peter Parker collegata al MCU, ecco che
ComicBookMovie ha raccolto 10 storie dai fumetti che potrebbero
servire da ispirazione per un eventuale prossimo film dedicato
all’Uomo Ragno.
The Master Planner Saga
I Marvel Studios hanno già tratto una scena
molto celebre da “The Master Planner Saga”, ma questa storia è
talmente ricca che funzionerebbe anche da sola in un eventuale film
futuro, cosa che la Casa delle Idee dovrebbe assolutamente
considerare. In questo classico racconto di Stan Lee e Steve Ditko,
il simpatico arrampicamuri incontra per la prima volta Gwen Stacy e
Harry Osborn, mentre è impegnato a trovare una cura per sua zia
May, ormai in fin di vita.
Il Master Planner del titolo è in
realtà il Doctor Octopus, cosa che ha rappresentato un bel colpo di
scena. Prendere in prestito alcune delle idee qui offerte per
introdurre nuovamente quel cattivo potrebbe essere una mossa
intelligente da parte dei Marvel Studios. “Chiunque può
vincere un combattimento quando le probabilità sono facili! È
quando il gioco si fa duro e sembra che non ci siano possibilità… è
allora che conta!”, afferma Spidey ad un certo punto,
sottolineando il suo status di eroe.
Coming Home
Il capitolo d’apertura di
J. Michael Straczynski nella sua serie Amazing Spider-Man è
sicuramente degno di un adattamento per il grande schermo, e il
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha
persino scritto una prefazione per TPB! Ha introdotto alcuni
elementi mistici nei poteri di Spider-Man (qualcosa che avrebbe
sicuramente funzionato dopo la sua collaborazione con Doctor Strange), un misterioso nuovo mentore
sotto forma di Ezekiel (che ha le stesse abilità
dell’arrampicamuri), e il maledetto vicino inarrestabile
Morlun.
Determinato a consumare l’essenza di
Spidey, Morlun ha inseguito l’eroe attraverso New York City in una
delle prove di forza più lunghe e brutali di sempre per il
personaggio. I Marvel Studios hanno
sostanzialmente adattato la scena finale di questo arco – zia May
che scopre che suo nipote è Spider-Man -, quindi non sarebbe troppo
sorprendente per loro tornare a “Coming Home” come fonte
d’ispirazione.
The Six Arms Saga
Questa trama dei primi anni
’70 ha toccato molti argomenti particolarmente pesanti, tra cui la
tossicodipendenza di Harry Osborn e la morte di alcuni dei più
stretti alleati di Spider-Man. Credendo di dover appendere le sue
ragnatele per sempre, Peter crea un intruglio che pensa lo libererà
dai suoi poteri, ma il giorno dopo si sveglia con sei braccia
invece di due.
Sulla base di quello che è successo
alla fine di Spider-Man: Far From Home, il
lanciatore di ragnatele del MCU che prende una decisione simile
non sarebbe una grande sorpresa, ma tutto ovviamente dipenderà da
cosa accadrà in
Spider-Man 3. La trama includeva Lizard e Morbius, il
vampiro vivente, e se si pensa all’unicità di vedere Spider-Man con
sei braccia, potrebbe essere un vero spasso per un film destinato
al grande schermo.
The Death of Jean DeWolff
Anche se il Capitano Stacy
è stato incluso sia in Spider-Man 3 di Sam Raimi che in
The Amazing Spider-Man di Marc
Webb, nessuno dei film precedenti ha davvero esplorato la relazione
tra l’Uomo Ragno e il NYPD. Dare a Peter un alleato sarebbe
piuttosto interessante – anche se probabilmente ora è un fuggitivo
– e questo potrebbe un giorno portare ad un adattamento per il
grande schermo di “The Death of Jean DeWolff”.
Il fumetto segue i tratti tipici
della storia relativa ad un misterioso omicidio e alla sua
risoluzione: Spidey ha scoperto che Jean è stata uccisa, e rendere
la caccia al potenziale serial killer la sottotrama di un futuro
film di Spider-Man avrebbe sicuramente un sacco di potenziale
(Sin-Eater sarebbe anche una grande, inaspettata scelta come
cattivo del MCU). Anche la sua relazione con
Spider-Man è affascinante e merita di essere esplorata, soprattutto
perché lei aveva scoperto di provava dei sentimenti per lui dopo il
suo omicidio. Potrebbe non essere appropriato nel MCU, considerando il fatto che
Peter è ancora un adolescente, ma vedere questi due interagire in
un film sarebbe certamente un must.
Superior Spider-Man
La maggior parte della
serie di Amazing Spider-Man ad opera di Dan Slott non ha mai
ottenuto il concenso sperato, ma Superior Spider-Man aveva un’idea
alla base abbastanza buona, ed è qualcosa che potrebbe creare una
divertente sottotrama in un film. Certamente, non vorremmo che
questo malvagio Spidey diventasse lo status quo nel MCU, ma un eventuale scontro futuro
con Doctor Octopus che finisce con la rivelazione che ha preso il
controllo del corpo di Peter Parker potrebbe essere una rivelazione
divertente.
Tuttavia, vorremmo vedere Peter
riprendere il controllo prima della metà del film. Ciò potrebbe
portare ad uno scontro finale con Doc Ock, per non parlare di
alcuni cattivi che il leader dei Sei Sinistri potrebbe senza dubbio
incrociare durante l’arco narrativo.
The Clone Saga
Se sei un
fan delle avventure dei fumetti di Spider-Man, è probabile che tu
voglia dimenticare che la The Clone Saga. Un
disastro certamente contorto, con Marvel Studios e Sony dovrebbero
tagliare molto da questa trama affinché funzioni nell’universo
cinematografico Marvel. È stato The Jackal –
segretamente il professor Miles Warren, uno dei tutor del college
di Peter – a clonare l’eroe, ed è un cattivo che ha un grande
potenziale per essere altrettanto grande sullo schermo, nonostante
non sia così famoso.
Anche il fatto che
il giovane Peter si trovi faccia a faccia con un’altra versione di
se stesso sarebbe davvero interessante, e aprirebbe le porte ad un
potenziale spin-off dedicato a Scarlet Spider. È ora che Peter
lasci il liceo, quindi è così che Warren potrebbe entrare in
gioco.
Legacy
Norman e Harry Osborn sono
stati una parte importante della trilogia di Sam Raimi di
Spider-Man e di The Amazing Spider-Man 2, ma ciò
non significa che il Green Goblin debba essere lasciato in
disparte. Anche se sarebbe bello vedere il Peter Parker di Tom
Holland che si scontra con Norman (un cattivo con il potenziale per
diventare un grande villain dell’universo cinematografico Marvel se gestito nel modo giusto),
vestito nel suo classico costume verde e viola, è necessario
prendere le cose in una direzione drasticamente diversa rispetto al
passato.
È qui che potrebbe entrare in gioco
questo racconto di Ultimate Spider-Man. “Legacy” ha caratterizzato
un Norman che si è trasformato in una bestia massiccia capace di
lanciare fiamme dalle sue mani e volare. Mettere il giovane eroe
contro un avversario così terrificante potrebbe sicuramente essere
diverso da quello che abbiamo visto negli adattamenti
precedenti.
The Scorpion
Questa non
è una trama in quanto tale, ma la prima apparizione di Scorpion
risalente agli anni ’60 potrebbe essere facilmente adattata in
Spider-Man 3. Mac Gargan era un investigatore privato
assunto da J. Jonah Jameson per scoprire l’identità segreta
dell’eroe, ma l’editore del giornale alla fine decise di finanziare
un esperimento per trasformarlo in Scorpion quando quel piano
fallì.
Sfortunatamente, Mac
è impazzito nel processo e ha finito per inseguire sia Spider-Man
che Jonah, qualcosa che ha costretto Peter a salvare l’uomo che ha
creato uno dei suoi più grandi nemici. Le basi per questo sono
state gettate alla fine di Spider-Man: Homecoming, con il
direttore del Daily Bugle presumibilmente impostato per assemblare
gli Ammazzaragni nel prossimo film. La domanda sorge dunque
spontanea: perché non inserire anche Scorpion?
Kraven’s Last Hunt
Kraven il Cacciatore
potrebbe non avere gli stessi poteri appariscenti di alcuni degli
altri cattivi di Spider-Man, ma è qualcuno che i fan dei fumetti
non vedono l’ora di vedere sul grande schermo. Il cattivo che
arriva a New York City per dare la caccia al giovane vigilante ha
davvero molto senso, soprattutto ora che Peter è stato incastrato
come un assassino da Mysterio.
Saltare direttamente a “Kraven’s
Last Hunt” può sembrare prematuro, quindi perché non preservarlo
per il film dedicato al villain che è in lavorazione? Farlo
potrebbe essere un modo intelligente per preparare il terreno per
un’entusiasmante rivincita.
Spider-Verse
“Spider-Verse” vedeva Peter Parker
incontrare innumerevoli versioni alternative di se stesso quando un
gruppo di esseri simili a vampiri quasi immortali iniziò a
viaggiare attraverso il Multiverso nel tentativo di uccidere ogni
Spider-Man mai esistito. Per fare ciò, questa antica famiglia di
esseri mistici si nutriva fondamentalmente di tutte quelle diverse
versioni dell’eroe, portando alla nascista di un esercito di
Spider-Men che si riuniva per fermarli.
Anche se Spider-Man 3 stuzzicherà solo il concetto della Rete
della Vita e del Destino, i Marvel Studios potrebbero
abbracciare pienamente il concetto in un film futuro con un vero e
proprio evento “Spider-Verse”. Sarebbe un vero spasso (specialmente
se significasse introdurre una tonnellata di nuove versioni di
Spidey), ed è probabilmente un passo successivo logico dopo che
Peter Parker incontrerà davvero, nel nuovo film, le sue controparti
dei franchise di Spider-Man e Amazing
Spider-Man.
Nel 2016, la comparsa di
Spider-Man in Captain America: Civil War
segnava l’ingresso del personaggio nel Marvel Cinematic Universe e il suo
“ritorno a casa”. Da allora sono seguite due avventure soliste,
Homecoming e
Far From
Home, e entro il 2021 l’arrampicamuri sarà protagonista di
un terzo capitolo.
Ripercorriamo la storia della
produzione dei film svelando 10 segreti che forse non sapevate sul
dietro le quinte del franchise:
Jon Watts ha organizzato una
maratona dei film di John Hughes per il cast
Per prepararsi al film, il giovane
cast di Homecoming ha affrontato una maratona dei teen
movie di John Hughes voluta da Jon Watts. Trai
film visti The Breakfast Club
(1985), Una pazza giornata di
vacanza (1986). A rivelarlo è stato Tom
Holland“Ci ha dato un sacco di film da
guardare, Dio erano così tanti film. Abbiamo praticamente visto
tutti quei film seduti nella mia casa di Atlanta, insieme a tutto
il cast. Una vera e propria maratona”.
Jake Gyllenhaal ha avuto una
richiesta particolare per il suo costume
Jake Gyllenhaal is Mysterio in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: FAR
FROM HOME.
Secondo quanto riportato dal
produttore Eric Carroll, Quentin Beck non avrebbe dovuto indossare
il costume di Mysterio in Far From Home,
almeno non per tutto il tempo effettivo visto nel film. Il piano
era quello di portare una grande star del cinema come Jake
Gyllenhaal nel MCU, assicurandosi che non dovesse
“sopportare” il peso e la scomodità di un’uniforme troppo
ingombrante, se non fosse che proprio l’attore ha convinto i
Marvel Studios a fare il contrario.
Tom Holland ha indossato un tanga
sotto il costume
Per calarsi nei panni di Peter
Parker Tom
Holland ha dovuto indossare il tipico costume rosso e
blu più una curiosa aggiunta sotto lo strato di tessuto aderente.
Ebbene si, come dichiarato dall’attore, è stato necessario
l’utilizzo di un perizoma per le scene in studio. “Me ne hanno
dato uno il mio primo giorno di lavoro, e mi sono preoccupato…Poi
ci ho fatto l’abitudine“.
Il rapporto tra Jon Watts e John
Favreau
Jon Favreau è il
volto di Happy Hogan nel MCU, ma l’abbiamo conosciuto anche
e soprattutto come regista dei primi due Iron Man. Sarà per questo
che Jon Watts, autore di Homecoming e Far From
Home, ha trovato fin troppo facile dirigere l’attore sul set,
perché come collega capiva le difficoltà e le responsabilità di
questo ruolo.
Avvoltoio doveva comparire in
Spider-Man 4 di Sam Raimi
Non tutti sanno che
prima di comparire in Homecoming,
Avvoltoio doveva essere uno dei villain di
Spider-Man 4, il capitolo mai realizzato da Sam Raimi. Ben
Kingsley e John Malkovich erano i due attori in lizza per
interpretare Adrian Toomes, come confermato dallo stesso Malkovich
anni fa.
Il
costume animato di Mysterio
Nei mesi successivi all’uscita di
Spider-Man: Far From Home, le
sequenze piene di effetti visivi con Mysterio sono
state elogiate come le più spettacolari del MCU. Anche nei fumetti, Quentin
Beck è un illusionista che gioca con le stesse magie del cinema e
per omaggiare sia l’eredità del personaggio sia il lavoro del team
dei VFX che lavora al film, anche il costume di Beck è realizzato
grazie ad un accurato lavoro digitale.
Gli altri candidati al ruolo di
Peter Parker
Insieme a Tom Holland furono
provinati diversi attori prima della produzione di Captain
America: Civil War, e la rosa dei candidati per il ruolo
includeva Asa Butterfield, Nat
Wolff, Liam James e nientemeno Timothée
Chalamet. A spuntarla fu Holland, dimostrando nel
tempo di essere la scelta perfetta.
Chi ha doppiato E.D.I.T.H.?
Vi siete mai chiesti chi avesse
doppiato la voce di E.D.I.T.H., la nuova
intelligenza artificiale vista in Far From Home? Dawn
Michelle King, la prima assistente al montaggio che ha lavorato ad
entrambi i capitoli del MCU dedicati a Spider-Man, Iron
Man, Iron Man 2, Thor: The Dark World e
Ant-Man.
Il
flop di The Amazing Spider-Man 2 ha spianato la strada ai Marvel
Studios
La Sony possiede ancora i diritti
sul franchise di Spider-Man, ma fu solo dopo il flop di
The Amazing Spider-Man 2
che si convinse a cedere parte della produzione dei nuovi film ai
Marvel in seguito all’insistente
corteggiamento che durava da anni. I risultati deludenti al
botteghino fecero naufragare il progetto di espansione del
franchise, regalando alla concorrenza il personaggio.
Jake Gyllenhaal ha “quasi”
interpretato Peter Parker in Spider-Man 2
Le controversie contrattuali fanno
parte dei meccanismi di Hollywood, e Spider-Man
2 non è stato esente da tutto ciò. Ci riferiamo al
periodo precedente alla produzione, quando l’infortunio alla
schiena di Tobey
Maguire spinse gli studios a considerare l’idea di
sostituirlo con un altro attore. All’epoca il produttore esecutivo
Avi Arad incontrò Jake
Gyllenhaal, per molti il candidato numero uno per
prendere il suo posto, ma fortunatamente le cose tornarono come
prima e Maguire riprese il ruolo. Il destino però a riservato a
Gyllenhaal un posto d’onore nel MCU, dal momento che vestirà i
panni di Mysterio
in Spider-Man: Far From Home.
In una delle due scene post credits
di Spider-Man: Far
From Home Quentin Beck, aka Mysterio, rivelava al
mondo intero l’identità segreta di Peter Parker, evento scioccante
che avrà sicuramente delle ripercussioni sul futuro dell’eroe e del
franchise in generale.
Ma in che modo questa notizia
influenzerà la trama del sequel, e quali storia potrebbero essere
adattate al cinema? Ecco qualche idea:
Peter Parker scienziato
Dopo sette film in live action con
Spider-Man non abbiamo ancora visto Peter Parker
all’opera sfruttando tutto il suo potenziale scientifico, chi
conosce i fumetti saprà che il personaggio viene descritto come uno
scienziato brillante in grado di creare i suoi gadget. Questo lato
è emerso nel videogioco per la PS4 dove oltre a svolgere il suo
lavoro come fotografo al Daily Bugle, Peter indossa il camice da
laboratorio e mette a frutto tutto quel genio.
Peter Parker celebrità
La rivelazione dell’identità segreta
di Spider-Man potrebbe girare a favore dell’eroe invece che
alimentare il potere di Mysterio, visto che
nell’universo cinematografico Marvel questi dettagli non sono mai
stati un grosso problema (vedi Tony Stark e il
trattamento dei supereroi nella società, trattati come
celebrità).
L’incontro con Octavius
Uno dei rapporti più complicati del
canone Spider-Man è quello instaurato tra Peter Parker e
Otto Octavius, che poi è uno dei pochi personaggi
a riconoscere il genio del ragazzo trovandosi costantemente in
soggezione e forse anche invidioso del rivale. Ma se c’è qualcuno
che potrà credere all’innocenza di Peter Parker, quello è Octavius.
Non sarebbe interessante vederlo in azione nel MCU come un’altra figura paterna
per l’eroe?
Lo Spider-Man del filmato di
Mysterio è uno Skrull
Sappiamo che gli
Skrull sono tornati sulla Terra dopo gli eventi di
Captain Marvel per cercare le cellule
dormienti dei Kree e sappiamo che gli alieni mutaforma sono rimasti
in contatto con Nick Fury nello spazio, dunque è facile presumere
che i personaggi possano tornare nel terzo capitolo. Ma in che
modo? Forse lo Spider-Man visto nel filmato di Mysterio è uno
Skrull e questo dimostrerà l’innocenza dell’eroe?
Spider-Man criminale
La reazione più ovvia al filmato di
Mysterio è lo shock del pubblico e l’improvviso senso di timore nei
confronti di Spidey come nuova minaccia globale. Si aizzerà una
guerra contro l’amichevole eroe di quartiere e le autorità gli
daranno la caccia? Di tutte le trame, questa sarebbe sicuramente la
più avvincente da vedere al cinema.
Spider-Man contro Osborn
I cinecomic possono abbracciare la
sfera politica dell’attualità e sappiamo quanto la cultura pop
riesca a influenzare questi racconti; nel caso di Far From Home uno
dei temi portanti era il concetto di fake news e del modo in cui la
società ne viene negativamente influenzata, quindi è plausibile
immaginare un ritorno sull’argomento anche nel sequel grazie al
personaggio di J. Jonah Jameson o all’introduzione
di uno spietato sindaco Osborn deciso a debellare
il nuovo criminale di New York.
Il ritorno di Mysterio
Se da una parte l’intelligenza
artificiale E.D.I.T.H ha confermato che tutte le
illusioni di Mysterio sono state
disattivate alla fine di Far From Home, dall’altra il pubblico non
ha avuto l’assoluta certezza della morte del villain, abile
truffatore nei fumetti e al cinema. Con Spider-Man ritenuto un
criminale e un traditore, nessuno trarrebbe più beneficio dalla
situazione di Quentin Beck, quindi perché non sperare in un suo
ritorno sulle scene?
I Sinistri Sei
Uno dei membri dei Sinistri
Sei potrebbe essere stato già svelato in Far From
Home, così come il possibile obiettivo comune di questo gruppo di
criminali: Tony Stark, le cui azioni sembrano aver
condizionato tantissimi personaggi all’interno del MCU. Il suo impero di armi e
tecnologi ha sicuramente seminato successi e odio dalle parti dei
suoi avversari, invidiosi e pazzi di gelosia, e sebbene uno di loro
(Quentin Beck) abbia fallito nel suo intento, ciò non toglie che
saranno altri colleghi a denigrare l’eredità di Stark, sconfiggendo
Spider-Man e creando appunto il team di villain.
Via da New York
Le avventure in Europa di Spider-Man
sono state un bel toccasana per il franchise, e vederlo lavorare in
incognito come fuggitivo renderebbe il sequel ancora più
interessante e divertente. Lasciare New York, aprirsi a nuove
possibilità di trama e incontrare personaggi in linea con
l’universo Marvel sempre più globale della
Fase 4…
L’arrivo di Miles Morales
Un’altra gradita sorpresa per il
sequel di Far From Home sarebbe senza dubbio la comparsa di
Miles Morales, la cui esistenza nel MCU è stata accennata dal
personaggio di di Donald Glover in Homecoming. Dopo la Decimazione
Miles potrebbe tornare ed essere solo due anni più giovane di Peter
Parker…
Spider-Man è stato
a lungo uno degli eroi di punta della Marvel:
ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, ma una cosa che
non è mai cambiata è il suo senso di responsabilità, che lo ha
sempre spronato a proteggere i più deboli da una serie di villain
pericolosi. Spider-Man è il tipo di eroe che si
getta in battaglia con qualsiasi nemico, non importa quanto potente
sia, combattendo fino alla resa di uno dei due.
Nel corso degli anni abbiamo però
assistito a una serie di episodi in cui Spider-Man ha fatto il
passo più lungo della gamba: ci sono infatti molti personaggi che
non è mai riuscito a battere, per una serie di ragioni differenti:
vediamo quali.
Spider-Man ha battuto un araldo di
Galactus, ma mai il Grande Uomo in persona
Galactus è
uno dei più potenti villain cosmici dell’Universo
Marvel. Spider-Man non ha avuto molto spesso a che
fare con esseri cosmici, ma qualche eccezione c’è stata. Ad un
certo punto, Spider-Man ha ottenuto i poteri di Capitan
Universo, che gli hanno garantito incredibili poteri
cosmici, i quali gli hanno consentito di battere
Firelord, un araldo di Galactus.
Spider-Man non si è interfacciato
direttamente con Galactus, ma è stato presente quando ha attaccato.
Benchè Spider-Man possieda notevoli capacità, queste si rivelano
praticamente inefficaci al cospetto della potenza di Galactus.
L’Arcano è troppo potente per
Spider-Man
Spider-Man ha fatto parte
sia di Secret Wars che di Secret Wars
II. Nel primo, ha combattuto dalla parte degli eroi contro
l’Arcano, ma nessun eroe o villain, tranne il
Dottor Destino, è riuscito ad affrontare l’Arcano
da solo. In Secret Wars II, l’Arcano, dopo aver assunto sembianze
umane, procedette a battere ogni eroe a cui andava incontro.
Spider-Man era uno di loro, ma non riuscì a fare più di tanto.
L’Arcano è un essere estremamente
potente e non c’era praticamente nessuno che potesse tenergli
testa. Questo non ha impedito a Spider-Man di provarci, ovviamente,
anche se ogni sforzo si è rivelato pressoché inutile.
Thanos non si è nemmeno degnato di
uccidere l’Uomo Ragno
Thanos
è un altro essere da cui
Spider-Man di solito sta alla larga, ma proprio come il resto
dell’Universo Marvel,
Spider-Man ci ha avuto a che fare durante Il guanto dell’infinito. Nonostante abbia
provato a combattere contro Terraxia, una donna
creata da
Thanos per amarlo perché la Morte lo ha rifiutato, lei lo ha
comunque battuto, colpendolo con un masso.
Il fatto che Thanos non abbia
voluto uccidere Spider-Man in persona la dice lunga. Spider-Man non
ha mai avuto la possibilità di avere una propria rivincita contro
Thanos e probabilmente non gli andrebbe neanche molto bene se
ne avesse la possibilità.
Spider-Man seppellì Fenomeno nel
cemento, ma senza riuscire a sconfiggerlo
Spider-Man e
Fenomeno hanno combattuto diverse volte e
Spider-Man è risultato vincitore, ma questo non significa che abbia
effettivamente battuto Fenomeno. La prima volta che ha combattuto
contro Fenomeno, è stato in grado di porre fine allo scontro
imprigionandolo nel cemento. La seconda volta ha avuto
l’aiuto di X-Force e, anche in quel caso, non si è
trattata di una vera e propria vittoria.
Spider-Man è più astuto del
Fenomeno e questo lo ha aiutato nei combattimenti, ma non è mai
stato in grado di batterlo realmente. Pochi eroi sono
effettivamente abbastanza potenti da poterlo batter e Spider-Man ci
è riuscito comunque meglio della maggior parte degli eroi in
battaglia contro l’inarrestabile.
Spider-Man ha combattuto Hulk e
non è mai andata bene
Hulk è uno
degli esseri più pericolosi sulla faccia della Terra. È noto per la
sua ira e rabbia distruttiva e, benché ci siano state svariate
versioni di Hulk nel corso degli anni, Spider-Man non è mai stato
in grado di batterlo, anche se questo non gli ha impedito di
provarci.
Spider-Man si è già interfacciato
con la furia di Hulk e ha cercato di contribuire a combatterlo.
L’agilità di Spider-Man e le sue capacità lo hanno aiutato ad
uscire dagli scontri, ma non sono comunque abbastanza per
poter competere con Hulk.
Red Hulk ha battuto tutti, incluso
Spider-Man
Dopo la sua prima
apparizione, Red Hulk aveva già lasciato una scia
di morti dietro di se, mentre gli eroi del MCU
cercavano ancora di capire chi fosse. Spider-Man e lui hanno fatto
squadra ad un certo punto, finendo però subito per lottare: anche
se hanno smesso di combattere prima che qualcuno vincesse, Red Hulk
ha sicuramente fatto molto meglio di Spider-Man.
Red Hulk e Spider-Man non vanno
molto d’accordo. Spider-Man ha dato il massimo contro Red Hulk, ma
quest’ultimo si è rivelato talmente potente da battere
chiunque.
Il Professor X è stato in grado di
battere Spider-Man
Durante il primo
Secret Wars, il resto degli eroi non si fidava
esattamente degli X-Men. Ad un certo punto,
Spider-Man li ha attaccati mentre stavano per unirsi a Magneto ed è
riuscito a battere l’intera squadra da solo. Si è rivelato un fatto
impressionante, ma il combattimento è finito quando il Professor X
è stato coinvolto. Usando i suoi poteri mentali, infatti, il
Professor X è riuscito a battere Spider-Man e a cancellargli la
memoria dell’accaduto.
I poteri telepatici del Professor X
gli permettono di vincere praticamente qualsiasi combattimento
contro chiunque senza protezione telepatica. La sua forza non
risiede nelle capacità fisiche, bensì nella mente. Le abilità di
Spider-Man non possono praticamente nulla contro il Professor
X.
Sabretooth è sempre stato davanti
a Spider-Man
Spider-Man e
Wolverine hanno avuto un rapporto altalenante.
Spider-Man ha vinto il loro primo scontro e i due si sono scontrati
diverse volte da allora, vincendo entrambi. L’Uomo Ragno non ha
avuto la stessa fortuna contro l’arcinemesi di
Wolverine, Sabretooth. I due non
si sono incrociati molto spesso, ma quando è successo, Sabretooth
ha avuto la meglio sull’Uomo Ragno. Il fattore di guarigione, la
forza e la ferocia pura di Sabretooth gli hanno permesso di battere
molti nel corso degli anni, incluso Spider-Man.
Magik era troppo per
Spider-Man
Spider-Man si è trovato a
combattere contro gli X-Men in diverse occasioni,
ma raramente ha combattuto contro alcuni dei membri più giovani del
gruppo, specialmente quelli dei Nuovi Mutanti. Cosi non è stato però in
Avengers Vs X-Men, quando si è scontrato con la
Forza della Fenice alimentata da Colosso e
Magik.
Riuscì a farli combattere i due
potenti Rasputin l’uno contro l’altro. Questo gli impedì di essere
ucciso da loro e diminuì la loro minaccia, dato che entrambi
persero il potere della Fenice dopo questo. Spider-Man ha quindi
vinto, ma senza effettivamente sconfiggere Magik.
Spider-Man non solo non ha battuto
Mefisto, ma ha anche fatto esattamente quello che Mefisto
voleva
Soltanto un altro
giorno è una famigerata storia di Spider-Man e ci sono
molte ragioni per non amarla. Uno di questi è il fatto che
Spider-Man, uno degli eroi dal cuore più puro dell’Universo
Marvel, in realtà è rimasto
irretito da uno degli accordi di Mefisto e
Spider-Man ha dato a Mefisto esattamente ciò che voleva.
Spider-Man non ha cercato di
combatterlo, si è solo inchinato a lui. Voleva così tanto che sua
zia guarisse che ha scambiato qualcosa di buono e puro con Mefisto.
Non solo non ha battuto Mefisto, e non è mai stato in grado di
farlo, ma ha praticamente eseguito alla lettera gli ordini di
Mefisto.