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Oppenheimer: ecco Cillian Murphy nella prima foto del film di Christopher Nolan

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Ecco Cillian Murphy nella prima foto di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan che racconta la vita del genio che partecipò alla scoperta e alla messa a punto della bomba atomica.

Oppenheimer

Cillian Murphy è stato scelto per guidare un cast incredibilmente ricco che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

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Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

Sono state diffuse su Twitter nuove immagini dal set di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede protagonista Cillian Murphy nei panni del fisico statunitense. Nelle foto che vedete di seguito, Murphy compare al fianco di Florence Pugh, che nel film interpreta invece Jean Tatlock, psichiatra, medico e membro del Partito Comunista americano, con la quale Robert Oppenheimer intrecciò una relazione.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer: Christopher Nolan spiega perché il film non mostra la distruzione di Hiroshima e Nagasaki

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Il regista Christopher Nolan ha spiegato perché si è astenuto dal mostrare i bombardamenti nucleari del 1945 su Hiroshima e Nagasaki nel suo film biografico Oppenheimer. Parlando con IndieWire, Nolan ha infatti discusso della sua decisione creativa di omettere il tristemente noto bombardamento durante un evento di proiezione a New York, affermando che l’intento era quello di ritrarre gli eventi attraverso la prospettiva di J. Robert Oppenheimer. “Sappiamo molto di più di quanto ne sapesse Oppenheimer all’epoca“, ha detto Nolan.

Ha saputo dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki alla radio, come tutto il resto del mondo“. Nolan ha poi ulteriormente difeso la sua decisione di escludere i bombardamenti atomici sottolineando che Oppenheimer doveva essere considerato un dramma storico piuttosto che un film educativo. “Non è un documentario. È un’interpretazione. Questo è il mio lavoro. Penso che sia un film drammatico narrativo“, ha continuato. “C’è anche un motivo ricorrente che ha molto a che fare con lui che chiude gli occhi. Per me, si tratta davvero di restare nella sua testa“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

Oppenheimer: Christopher Nolan difende la sua scelta di non mostrare il Giappone

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A distanza di mesi, continuano i dibattiti intorno ad un preciso aspetto del film Oppenheimer  di Christopher Nolan. Ad esprimersi stavolta è lo stesso regista, che rivendica la sua decisione di non mostrare la distruzione di Hiroshima e Nagasaki all’interno della pellicola. Come noto, alcuni spettatori hanno criticato il film per non aver mostrato le vittime che furono uccise quando gli Stati Uniti sganciarono le bombe atomiche sulle due città giapponesi e tra questi vi è anche il regista Spike Lee, che pur ritenendo il film “grandioso“, ha aggiunto che avrebbe voluto vedere “ciò che è accaduto al popolo giapponese”.

Parlando con Variety, Nolan è dunque tornato sull’argomento, difendendo la propria controversa scelta. “Il film presenta l’esperienza di Oppenheimer in modo soggettivo“, ha detto il regista. “È sempre stata mia intenzione attenermi rigidamente a questo. Oppenheimer ha saputo del bombardamento nello stesso momento in cui lo ha saputo il resto del mondo. Volevo mostrare una persona che inizia a farsi un’idea più chiara delle conseguenze involontarie delle sue azioni. Si trattava tanto di ciò che non mostravo quanto di ciò che mostravo“. Essendo il film narrato dal soggettivo punto di vista di Oppenheimer, la scelta del regista appare dunque più che comprensibile.

Tutto quello che c’è da sapere sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.

Oppenheimer: Christopher Nolan concorda che è “una specie di film dell’orrore”

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Il regista Christopher Nolan si è dimostrato concorde con il sentimento di alcuni che hanno suggerito come il suo nuovo film Oppenheimer assomigli a un film dell’orrore. Christopher Nolan ha recentemente commentato com’è guardare il suo nuovo film. “È un’esperienza intensa, perché è una storia intensa“, ha detto a Wired. “Di recente l’ho mostrato a un regista che ha detto che è una specie di film dell’orrore. Non sono in disaccordo… quando ho iniziato a finire il film, ho iniziato a sentire questo colore che non c’è negli altri miei film, solo oscurità. È lì. Il film combatte contro questo”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: Christopher Nolan anticipa un finale complesso simile a quello di Inception

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Secondo Christopher Nolan, il finale di Oppenheimer ha alcune somiglianze con quello di Inception. Mentre Oppenheimer sarà presentato in anteprima il 21 luglio di quest’anno, Inception è stato rilasciato nel 2010 e come noto segue le avventure oniriche di Dom Cobb, interpretato da Leonardo DiCaprio, mentre tenta di cancellare la sua fedina penale in modo da poter tornare dalla sua famiglia. Oppenheimer, invece, racconta la storia dell’uomo che ha contribuito a creare le armi nucleari che ancora oggi mettono a rischio l’umanità.

Le motivazioni principali dei personaggi possono essere diverse, ma ciò non significa che i film siano troppo diversi. In un’intervista con WIRED, Nolan ha infatti spiegato che pensa che i finali di Oppenheimer e Inception siano in realtà notevolmente simili. Potrebbe esserci del nichilismo, ma c’è anche un certo livello di ambiguità intellettuale. “Voglio dire, la fine di Inception, è esattamente questo. C’è una visione nichilista di quel finale, giusto? Ma anche lui è andato avanti ed è con i suoi figli. L’ambiguità non è un’ambiguità emotiva. È intellettuale per il pubblico”, ha spiegato Nolan.

È divertente, penso che ci sia un’interessante relazione tra i finali di Inception e Oppenheimer da esplorare. Oppenheimer ha un finale complicato. Sentimenti complicati”. Fondamentalmente, Inception e Oppenheimer si occupano di esplorare l’ampiezza delle capacità umane. Inception esplora l’esistenza del sogno lucido e del subconscio e considera la misura in cui ciò può essere esplorato. Oppenheimer, invece, si basa sulla scienza nucleare del mondo reale, ripercorrendo la storia della vita di J. Robert Oppenheimer. Anche alla base del finale del nuovo film di Nolan, dunque potremmo ritrovare complesse scelte morali che serviranno da chiave di lettura per l’intero lungometraggio appena visto.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: Christopher Nolan afferma che il film è composto solo da effetti pratici

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Christopher Nolan, il regista acclamato dalla critica ha parlato con Collider del suo approccio cinematografico al film Oppenheimer, dedicato al fisico americano J. Robert Oppenheimer. Come noto, per i suoi progetti passati, Nolan si era detto orgoglioso di filmare epiche scene senza la necessità di migliorare poi i loro gli effetti visivi in post-produzione. Con Oppenheimer si porterà avanti questa tradizione, poiché Nolan afferma che il film è composto unicamente da effetti pratici, portando a zero l’uso di CGI.

Nolan ha raccontato di come lui e il suo supervisore agli effetti visivi di lunga data, Andrew Jackson, hanno ricreato la sequenza della bomba atomica sul posto nel New Mexico con effetti pratici. “Penso che ricreare il test Trinity [la prima detonazione di un’arma nucleare nel New Mexico] senza l’uso della computer grafica, sia stata una grande sfida da affrontare“, ha detto Nolan. “Stavamo cercando di realizzare praticamente molti degli elementi visivi del film, dalla rappresentazione della dinamica quantistica e della fisica quantistica allo stesso test Trinity.”

Che si tratti della sequenza dell’inseguimento della Batmobile in Il Cavaliere Oscuro o delle scene di battaglie oniriche in Inception, il lavoro di Nolan è sempre stato elogiato per aver ottenuto effetti pratici rivoluzionari mantenendo la CGI al minimo. Con Oppenheimer tale intenzione sembra essersi fatta ancor più estrema e sembra proprio che la stragrande maggioranza di ciò che si vedrà nel film la si potrà considerare come realmente avvenuta sul set e non aggiunta successivamente con l’utilizzo di computer grafica.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: cancellata la premiere americana a causa dello sciopero degli attori

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Il tappeto rosso della premiere americana di Oppenheimer è stato cancellato. Oppenheimer è il prossimo thriller storico di Christopher Nolan con Cillian Murphy nei panni di J. Robert Oppenheimer nel ruolo principale. Questo film racconta la storia del protagonista e il processo che ha portato all’invenzione della bomba atomica. Il film ha avuto anteprime sul tappeto rosso a Parigi e nel Regno Unito. Il cast è uscito dalla premiere britannica prima della proiezione per essere solidale con lo sciopero degli attori SAG-AFTRA in corso.

Il film sarà presentato in anteprima negli Stati Uniti a New York City all’AMC Lincoln Square 13 lunedì 17 luglio 2023. Mentre il film sarà ancora proiettato alla prima, il cast non parteciperà più poiché lo sciopero impedisce SAG- membri AFTRA di fare promozione ai loro film. A sostegno dello sciopero in corso del SAG, i cineasti di Oppenheimer non procederanno con la premiere di New York come inizialmente previsto, e proietteranno invece il film per celebrare la troupe e gli artigiani che hanno contribuito a realizzare questo film storico“, una dichiarazione di Universal Immagini lette (tramite Variety ). Gli attori previsti in presenza all’evento erano Cillian Murphy, Matt Damon, Emily Blunt, Robert Downey Jr e Florence Pugh.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: anche Jason Clarke per Christopher Nolan

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Anche Jason Clarke si unisce al ricchissimo cast di Oppenheimer di Christopher Nolan, un cast guidato da Cillian Murphy e che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek. Pochi giorni fa abbiamo visto la prima immagine dal film, che ritrae proprio Murphy nei panni di Robert Oppenheimer.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

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Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

Il protagonista di The BoysJack Quaid, è entrato a far parte del cast di Oppenheimer, il nuovo progetto all star alla cui guida c’è Christopher Nolan. Protagonista del film sarà Cillian Murphy, che dopo tanti ruoli secondari nei film di Nolan, ottiene finalmente un ruolo da protagonista.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid e Matt Damon.

Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

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Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

Alex Wolff si unisce a Oppenheimer di Christopher Nolan, in un cast di stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e la star di Black Widow Florence Pugh nel ruolo della psichiatra americano Jean Tatlock.

A completare l’impressionante formazione c’è Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli non specificati includono Rami Malek di No Time to Die, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Jason Clarke, James D’Arcy e Kenneth Branagh.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck e Matt Damon.

Oppenheimer, trailer: le intense prime immagini dal film di Christopher Nolan

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Dal 22 luglio, quando è arrivato nelle sale americane sala Nope di Jordan Peele, sappiamo che in testa a quel film, il pubblico USA ha potuto godere del primo trailer di Oppenheimer. Adesso il filmato è finalmente arrivato on line, disponibile per tutto il mondo.

Ecco il primo poster ufficiale di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede Cillian Murphy nei panni del famoso fisico che dà il titolo al film.

Oppenheimer

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer, da oggi al cinema in Italia

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Oppenheimer, da oggi al cinema in Italia

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX® che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.

Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar® Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar® Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Oppenheimer è interpretato dal vincitore dell’Oscar® Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar® Kenneth Branagh.

Oppenheimer, leggi la recensione

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometeo: Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX® 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in bianco e nero.

I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer, ancora un altro nome nel cast di Christopher Nolan

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Oppenheimer, ancora un altro nome nel cast di Christopher Nolan

Josh Peck si unisce a Oppenheimer di Christopher Nolan, in un cast di stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e la star di Black Widow Florence Pugh nel ruolo della psichiatra americano Jean Tatlock.

A completare l’impressionante formazione c’è Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli non specificati includono Rami Malek di No Time to Die, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Jason Clarke, James D’Arcy e Kenneth Branagh.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Josh Peck e Matt Damon.

Oppenheimer storia vera: quanto è fedele il film di Christopher Nolan?

Si chiamò lui stesso il distruttore di mondi, molti lo conoscono come il padre della bomba atomica, ma per la storia è Robert J. Oppenheimer, fisico statunitense, colui che costruì un’arma talmente potente da poter disintegrare un pianeta intero. Di questa storia tanto folle quanto piena di fascinazione, Christopher Nolan, uno dei registi più influenti del cinema contemporaneo, ne ha plasmato un biopic maestoso, per l’appunto Oppenheimer, nel quale si possono riscontrare le sue tematiche cardine.

Oppenheimer è stato un uomo tormentato nell’animo, con una mente geniale ma al tempo stesso instabile, dall’esistenza cupa e sofferente adornata di eventi agghiaccianti ma al tempo stesso straordinari, che per il regista londinese sono gli ingredienti più adatti per fare di un’opera un capolavoro indiscusso. Se però Oppenheimer esiste, è anche merito del libro American Prometheus, anno 2005, che ha vinto il premio Pulitzer e si è rivelato essere fonte indispensabile per il film di Nolan. La pellicola si impegna a restituire una versione quanto più concreta e fedele possibile del fisico e, piuttosto che fondarsi su alcuni inserti inventati o storicamente inesatti, ha preferito sacrificare alcuni fatti e approfondirne degli altri. Per cui, quanto si è avvicinato Christopher Nolan alla verità?

Il suo background

Oppenheimer Cillian Murphy Barbie

Partiamo dall’inizio. Nella scena dell’incontro fra Oppenheimer (Cillian Murphy) e Lewis Strauss (Robert Downey Jr.) , ufficiale navale e uomo d’affari che fu membro della Commissione per l’energia atomica, il primo dice al secondo che, come lui, è un uomo che si è fatto da solo, esattamente come suo padre. In quello stesso dialogo, nel quale vediamo Strauss provare a convincere il fisico a firmare come direttore dell’Institute of Advanced Study di Princeton, i due disquisiscono, seppur brevemente, sull’antisemitismo. Alcuni accenni al passato di Oppenheimer sono dunque presenti nel film, ma nell’atto pratico Nolan dà un particolare sguardo al suo periodo universitario, non approfondendo molto la sua infanzia o il suo background socio-economico e religioso.

Per cui… qual è la sua storia? Suo padre era un ebreo tedesco, emigrato a New York nel 1888, che lavorava in una fabbrica tessile talmente redditizia da aver reso la famiglia molto benestante. Robert, per volere del padre, frequentò un istituto progressista chiamato Scuola di Cultura Etica, seppur nel corso del tempo fu vittima di bullismo. Il futuro fisico aveva poi una vera e propria ossessione per le rocce e i minerali e sin dall’infanzia mostrò segni sia di genialità che di instabilità, probabilmente questi ultimi dovuti anche al fatto che venne maltrattato in un campo estivo. Nel libro, inoltre, è spiegato che il padre aggiunse il suo nome al certificato di nascita di Robert all’ultimo momento, seppur non fosse pratica comune per i padri ebrei chiamare i figli con il proprio nome. Nel film, invece, non viene mai detto, ma anzi il fisico sostiene che la J. non significhi niente.

La mela avvelenata

Oppenheimer Cillian Murphy

C’è un momento, in Oppenheimer, in cui il fisico, che si trova a Cambridge, precisamente al Cavendish Laboratory, avvelena la mela del suo professore, Patrick Blackett, per avergli fatto perdere l’inizio di una lezione di Niels Bohr lì in visita. Il giovane inietta delle sostanze chimiche nel frutto di Blackett, causando uno scandalo davvero immenso nella realtà, che però in Oppenheimer è ridimensionato. Nel film all’improvviso Robert si sveglia in preda al panico dopo aver commesso “il fattaccio”, e si precipita nella classe di Niels Bohr, che ne sta per dare un morso. Per rimediare alla situazione, Oppenheimer dice di aver individuato un wormhole (una struttura ipotetica che collega punti disparati nello spazio-tempo), e la getta nella spazzatura.

Ad ogni modo, questo piano di vendetta da parte di Oppenheimer fu nella realtà davvero scoperto dall’Università, ma Blackett non mangiò mai la mela, indi per cui non è dato sapere se la sostanza al suo interno lo avrebbe potuto uccidere oppure solo fare ammalare. Alla fine, le testimonianze contrastanti e l’influenza del padre impedirono al giovane Oppenheimer di essere arrestato o espulso. Quel momento venne visto come un grido d’aiuto da parte di Oppenheimer, il quale aveva problemi così seri da spingerlo ad accordarsi con la scuola per partecipare a sedute regolari con uno psichiatra.

La sua politica

Oppenheimer
© Universal Pictures

Quando è stato annunciato Oppenheimer, molti si aspettavano di assistere a un film che riguardasse la Seconda Guerra Mondiale – come era giusto che fosse considerato il tema centrale della narrazione. In realtà, Oppenheimer potrebbe invece considerarsi una pellicola sulla politica a porte chiuse. Diciamo questo poiché Nolan, per raccontare la storia del fisico, usa lo stesso espediente narrativo degli autori del libro American Prometheus: l’udienza durante la quale l’autorizzazione di sicurezza e la lealtà di Oppenheimer verso l’America furono messe in discussione.

La pellicola del regista rimane sempre ambigua riguardo l’essere Oppenheimer membro o meno del Partito Comunista, seppur entrambe le opere, sia quella cinematografica che quella letteraria, sembrano avvalorare la tesi che fosse un sostenitore della sinistra di FDR, la quale aveva rapporti con comunisti tesserati. Nel libro, gli autori scrissero che il fisico era talmente non interessato alla politica da non essere neanche a conoscenza del crollo finanziario avvenuto nel ’29, fino a quando Ernest Lawrence non glielo comunicò sei mesi dopo, decidendo così di non votare fino al 1936. Oppenheimer comunque sostenne le cause di sinistra dal 1934, continuando fino a quando non fu coinvolto nella Guerra. Nonostante questo, il fisico negò sempre di far parte del PC, ammettendo poi però, durante alcuni controlli, di essere stato “un membro di quasi tutte le organizzazioni del Fronte Comunista della West Coast“.

La storia con Jean Tatlock

Oppenheimer Cillian Murphy e Florence Pugh

In Oppenheimer Nolan inserisce anche la love story fra il fisico e Jean Tatlock, sua amante per un breve periodo di tempo. Tatlock, nel film interpretata da Florence Pugh, era una brillante donna che studiava psicologica infantile. È in quella fase della vita che la giovane incontra Oppenheimer, precisamente ad una festa, evento in cui i due legarono molto poiché accomunati dai loro demoni interiori e dalle loro ideologie di sinistra. La pellicola si sofferma sulla loro relazione e sul loro ultimo incontro, dopo il quale la Tatlock morì suicida. Dietro questo avvenimento si nasconde però una verità molto più complessa e crudele che nella trasposizione cinematografica non viene approfondita.

Intanto, a Jean dava fastidio che Oppenheimer avesse l’abitudine di fare regali ai suoi amici e alle sue amanti. Nella vita reale, ella rifiutò i suoi mazzi di fiori e le sue proposte di matrimonio, salvo poi pentirsene. Da quanto è stato detto, pare anche che la donna abbia avuto una relazione a lungo termine con l’amica Mary Ellen Washburn, tanto che il libro suggerisce che la sua identità sessuale repressa abbia contribuito al suo disagio psicologico. Ma la cosa più interessante che è stata scritta nel volume, ma non riportata nel film, è che la sua morte potrebbe derivare da un omicidio, invece che da un suicidio. Infatti, quando il padre di Tatlock trovò il suo corpo privo di vita, decise di bruciare tutte le lettere della figlia prima di chiamare la polizia. L’ipotesi è dunque la seguente: dato che la sua relazione con Oppenheimer era molto famosa, un funzionario governativo potrebbe aver deciso di farla assassinare per paura che il fisico potesse svelare a lei tutti i segreti di Stato che poi Jean avrebbe trasmesso ai russi.

Il matrimonio con Kitty

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In Oppenheimer non assistiamo solo alla storia d’amore fra il fisico e Tatlock, ma facciamo anche la conoscenza della moglie Kitty (Emily Blunt), la quale viene presentata in un monologo abbastanza breve. Il film la ritrae come una madre infelice e una moglie gelosa che deve affrontare alcuni problemi di alcolismo, ma nella realtà la donna era ancora più complicata della versione proposta da Nolan. Kitty proveniva da una famiglia tedesca dell’alta borghesia, ed era figlia unica. Credeva di essere una principessa, pur ovviamente non essendolo, e negli anni di gioventù tentò più volte di iscriversi al college, senza però mai frequentare i corsi. Il suo primo marito si chiamava Frank Ramseyer e da questi divorziò dopo aver scoperto la sua omosessualità e dipendenza dalle droghe. Ebbe un secondo marito, Joe Dallet, comunista, che perse la vita in guerra.

Kitty rimase poi incinta del figlio di Oppenheimer, seppur si era ri-sposata con un altro uomo, un medico, Richard Harrison. Tornando però a Oppenheimer, nella realtà lui era ancor più donnaiolo di quel che è stato mostrato. A conferma di quanto detto esistono alcune lettere che addirittura confermano una relazione fra lui e la moglie di un suo caro amico, Richard Toloman. In American Prometheus viene poi menzionata l’infelicità e la malattia di Kitty, la quale doveva anche combattere con il risentimento delle amanti del marito e della sua fama. Era, come abbiamo detto, una persona alcolizzata e il suo essere spesso poco lucida la portò ad avere numerosi incidenti. Infine, si pensa che abbia sofferto di depressione post-partum non curata, con conseguente distacco emotivo tra lei e i suoi figli.

Il progetto Manhattan

Oppenheimer-recensione-Christopher-Nolan

Tra le parti meglio approfondite e dettagliate c’è il famoso Progetto Manhattan, che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la Seconda Guerra Mondiale. Il periodo più curato da Nolan è quello che si svolge a Los Alamos. In questi anni, che vanno dal ’42 al ’45, vediamo Leslie Groves reclutare Oppenheimer per dirigere il laboratorio segreto di armi e metterlo a servizio della costruzione della bomba atomica. Nella realtà, i due avevano divergenze politiche e operative, ma nonostante questo si portavano rispetto e riuscivano a lavorare molto bene insieme. Leslie Groves aveva poi un desiderio: voleva che gli scienziati fossero dei soldati e insisteva molto sulla compartimentazione, seppur alla fine faceva incontrare i suoi fisici una volta a settimana affinché potessero condividere le loro idee per un bene più grande, ossia il progresso. L’amico di Oppenheimer, Isidor Rabi, si rifiutò di lavorare ufficialmente al Progetto Manhattan, ma di tanto in tanto lo consultò, mentre Edward Teller era favorevole alla bomba all’idrogeno.

Anche sul versante delle specifiche tecniche Nolan è riuscito a fare un buon lavoro, riportandole più o meno corrette. Senza scendere troppo nel dettaglio, possiamo dire che all’epoca per accelerare le particelle si usava un ciclotrone e, per un periodo breve, i teorici temevano che questo potesse incendiare l’atmosfera. La bomba all’inizio fu denominata “il gadget” come misura di sicurezza; alla fine, l’equipaggio fu sollevato nel sapere che i tedeschi avevano preso una strada sbagliata dal punto di vista ingegneristico, nonostante il vantaggio che Werner Heisenberg aveva dato loro. Il tempo era infatti un problema nella data prevista per il test Trinity, proprio come si vede in Oppenheimer. Il film, tuttavia, non inserisce il momento storico in cui gli Stati Uniti pensarono di uccidere Heisenberg e di avvelenare le scorte alimentari tedesche.

L’incidente di Chevalier

Oppenheimer

Ad un certo punto del film, c’è una conversazione fra Oppenheimer e alcuni amici a cena, che segna una delle parentesi più cruciali della vita del fisico. Questo episodio, lo diciamo subito, è avvenuto anche nella realtà. Protagonista è Haakon Chevalier, il quale ad un tratto della serata si avvicina a Oppenheimer per confessargli che la comunità accademica si lamenta del fatto che gli americani non condividono le informazioni con i loro alleati, e fra questi vi è anche la Russia sovietica. Chevalier menziona poi un altro fisico, George Eltenton, il quale – dice – ha fatto sapere di poter trasmettere tali informazioni, se qualcuno volesse divulgare i propri segreti.

Oppenheimer risponde all’amico dicendogli che questo sarebbe giudicato come tradimento e la conversazione vira su altri temi. In seguito Oppenheimer non fece cadere in prescrizione la cosa, ma denunciò Eltenton, seppur non subito. Per proteggere l’amico inventò una storia falsa, ma in seguito confessò tutta la verità a Groves. Questa storia però mise a rischio la sua reputazione e fu pericolosa durante le udienze per l’autorizzazione di sicurezza. Il nome di Chevalier venne lo stesso a galla, e questi fu inserito nella lista nera. L’uomo giustificò la cosa puntando sulle sue buone intenzioni: il suo obiettivo, a quanto disse, era solo quello di mettere in guardia Oppenheimer sul piano di Eltenton.

Lo sgancio della bomba atomica

Oppenheimer Film 2023

In Oppenheimer il pubblico non assiste allo sgancio della bomba atomica, ma questa è uno dei fulcri principali del film. Mentre la narrazione sta per raggiungere il suo climax, c’è una sequenza in cui Oppenheimer e Lawrence sono invitati a una riunione del Dipartimento della Difesa per discutere se sganciare o meno le bombe atomiche e, in caso di esito positivo, su quali città giapponesi. Prima della riunione, alcuni degli scienziati che lavorano a Los Alamos impiattano una discussione circa l’etica del dispositivo; Oppenheimer aveva precedentemente assicurato loro che la conoscenza della bomba da parte dell’opinione pubblica avrebbe potuto essere abbastanza terrificante da porre fine a tutte le guerre. A porte chiuse, alcuni iniziano a chiedersi se potrebbe essere fatta una dimostrazione o se i civili dovrebbero essere avvertiti in anticipo, ma i militari ne respingono le proposte per timore di mettere a rischio la missione.

Il gruppo inizia poi a scegliere gli obiettivi, ma alcune città vengono messe da parte, come Kyoto, per due motivi: il suo significato culturale e la luna di miele del Segretario alla Guerra Henry Stimson. Nella realtà, tutto questo accadde realmente, e perciò dopo una serie di consultazioni, la scelta ricadde su Hiroshima e Nagasaki. Oppenheimer difese quella decisione fino alla morte, anche se disse al Presidente Truman che sentiva di avere le mani sporche di sangue, proprio comme accade nel film.

Rivalità con Strauss

Oppenheimer Robert Downey jr

Per il contributo – negativo – che Oppenheimer diede alla storia, la sua figura non è vista nel migliore dei modi, ma anzi l’uomo può essere considerato come una sorta di antieroe. Pur avendo combattuto a lungo con i suoi mostri interiori, portandosi sulle spalle una sofferenza indicibile per tutto il dolore causato, il fisico è oramai visto come il distruttore dei mondi (lo disse lui stesso quando era in vita). Nonostante questo, il vero cattivo in Oppenheimer si rileva essere Lewis Strauss. Questi viene rappresentato come un uomo vendicativo, il quale prova sentimenti negativi verso Oppenheimer. La ragione di tale ostilità risiede in un dibattito sull’esportazione di radioisotopi, momento in cui Robert lo mette in imbarazzo respingendo le sue preoccupazioni e umiliandolo pubblicamente. Nella vita reale, l’astio mostrato da Nolan nel film, era addirittura più forte.

Come ogni coppia in competizione che si rispetti, anche loro due erano tanto simili quanto diversi. Sia Oppenheimer che Strauss erano figli di immigrati ebrei tedeschi e di uomini d’affari, anche se la recessione aveva colpito maggiormente la famiglia del secondo. Entrambi erano poi intelligenti e ambiziosi, appassionati e studiosi di fisica: il problema però fu che Strauss non potè proseguire gli studi. Nelle diversità, invece, Oppenheimer era liberale, mentre Strauss era conservatore. Uno laico, l’altro religioso. Strauss cercò anche di rovinare la reputazione di Oppenheimer, ma alla fine gli si ritorse contro e rovinò la propria.

Cosa accadde nel dopoguerra?

Oppenheimer Cillian Murphy

Arriviamo alla conclusione con l’ultima scena di Oppenheimer, il flashback, una parte inventata del biopic. Coinvolto in questo momento è Albert Einstein, impegnato in una conversazione con Oppenheimer, la stessa che aveva fatto pensare a Strauss che quest’ultimo lo stesse denigrando. In quell’occasione, in realtà, Einstein sta parlando con Oppenheimer circa la natura dell’eredità scientifica e questi gli confida di temere di aver innescato una reazione a catena inarrestabile con l’avvento dell’energia nucleare. Alla fine, Oppenheimer ricevette comunque l’Enrico Fermi Award “per i contributi alla fisica teorica, come insegnante e ideatore e per la leadership del Laboratorio di Los Alamos e del programma di energia atomica durante gli anni critici“, oltre a un premio di 50.000 dollari.

Fu il Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy ad assegnargli il premio, seppur non riuscì a consegnarglielo a causa del suo assassinio. Negli anni seguenti alla Seconda Guerra Mondiale, Oppenheimer continuò a parlare di quanto potesse essere pericolosa la guerra nucleare, schierandosi sempre a favore delle politiche di cooperazione internazionale. Nel 1965 gli fu poi diagnosticato un tumore alla gola, essendo lui un grande fumatore, e fu sottoposto a chemioterapie e interventi, che però non ebbero il successo sperato. Oppenheimer morì per il cancro nel 1967, all’età di 62 anni.

Oppenheimer in streaming su NOW e in tv su SKY

Oppenheimer in streaming su NOW e in tv su SKY

Il film vincitore di più premi Oscar 2024, tra cui Miglior Film, arriva in prima TV su Sky: Oppenheimer, in onda lunedì 29 aprile alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Collection), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Scritto e diretto da Christopher Nolan, vincitore del premio Oscar per la Miglior Regia, Oppenheimer è un thriller epico girato in IMAX che catapulta il pubblico nell’adrenalinico paradosso dell’enigmatico uomo che per salvare il mondo è costretto a metterlo a rischio. Il film è tratto dal libro vincitore del Premio Pulitzer Robert Oppenheimer – Il Padre della Bomba Atomica – American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin, e racconta la vita e il lascito del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, il cui epocale lavoro come direttore del Progetto Manhattan al laboratorio di Los Alamos, ha portato alla creazione della prima bomba atomica.

Oppenheimer in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Il film vede Cillian Murphy, premiato con l’Oscar come Miglior Attore Protagonista, nel ruolo di J. Robert Oppenheimer ed Emily Blunt nei panni di sua moglie, la biologa e botanica Kitty Oppenheimer. Matt Damon interpreta Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan e Robert Downey Jr., premiato con l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, ha il ruolo di Lewis Strauss, membro fondatore della Commissione per l’Energia Atomica degli Stati Uniti. Florence Pugh veste i panni della psichiatra Jean Tatlock, Josh Hartnett quelli del pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence e Casey Affleck interpreta Boris Pash, capo del controspionaggio dell’esercito al Presidio di San Francisco. Del cast fanno parte anche Rami Malek nel ruolo di David Hill e Kenneth Branagh in quello del fisico Niels Bohr.

Epica e avvincente, la storia di Oppenheimer scorre su due binari paralleli: da una parte scava in profondità nella psiche di una mente americana pressoché unica – il brillante scienziato dietro l’invenzione che ha sconvolto il mondo e che allo stesso tempo ha rappresentato il culmine dell’ingenuità umana, un’invenzione che avrebbe potuto rimodellare il concetto di civiltà e allo stesso tempo minacciare definitivamente il futuro dell’umanità; dall’altra viene raccontata l’eredità di Oppenheimer negli anni successivi al Progetto Manhattan centrando il racconto su Lewis Strauss, un altro dei protagonisti della politica nucleare degli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, al quale, nel 1959, è stato assegnato il ruolo di Segretario di Commercio dal Presidente Dwight D. Eisenhower.

Oltre ai già citati premi Oscar, ai quali si aggiungono quello per la Miglior Fotografia, Miglior Montaggio e Miglior Colonna Sonora Originale, Oppenheimer è stato premiato anche con cinque Golden Globe e sette premi BAFTA.

SKY CINEMA COLLECTION – CHRISTOPHER NOLAN MANIA

In occasione della prima TV di OPPENHEIMER, saranno programmati su Sky Cinema Collection, da sabato 27 aprile a venerdì 3 maggio e sempre disponibili on demand, altre otto pellicole firmate dal grande regista Christopher Nolan: MEMENTO, il film che si dirama nei labirinti della mente con Guy Pearce; il thriller INSOMNIA con Al Pacino, Robin Williams e Hilary Swank; la pellicola sui misteri dell’illusionismo THE PRESTIGE, con Hugh Jackman e Christian Bale; il visionario INCEPTION, vincitore di 4 premi Oscar®, con Leonardo DiCaprio e Joseph Gordon-Levitt; il kolossal sci-fi, vincitore dell’Oscar® agli effetti speciali,INTERSTELLAR, con un grande cast capitanato da Matthew McConaughey e Jessica Chastain; e la trilogia sull’Uomo pipistrello, interpretato da Christian Bale, BATMAN BEGINS, IL CAVALIERE OSCURO e IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO.

Oppenheimer ha preso in prestito il set di Veep della Stanza Ovale

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La scenografa di Oppenheimer, Ruth De Jong è stata incaricata di costruire Los Alamos, sede del Progetto Manhattan e del sito del Trinity Test, per il film di Christopher Nolan. Ma la sua impresa più impegnativa è stata ricreare lo Studio Ovale per una sequenza del terzo atto del film.

Alla Artisans Screening Series di Variety, De Jong ha detto al pubblico che la scena della Stanza Ovale in questione si sarebbe dovuta girare originariamente presso la Biblioteca Nixon a Yorba Linda, in California, ma questa pianificazione è fallita sette giorni prima delle riprese.

Internamente, De Jong è impazzita. “Pensavo che sicuramente avremmo potuto spostare [la scena] alla fine della pianificazione delle riprese”, ha detto, ma Gary Oldman, che interpretava il presidente Harry Truman, aveva un programma serrato e poteva girare solo quel giorno.

Quindi, De Jong ha chiamato il suo supervisore artistico, Samantha Englander, per chiedere aiuto. Molto presto, le due avevano ventilato l’opzione di trovare e utilizzare una costruzione preesistente della Stanza Ovale. E hanno pensato a Veep.

Non solo lo studio ovale di Veep era stato costruito in scala, ma era in deposito, smontato e Englander lo aveva ancora in sospeso. Ci sarebbero voluti dai quattro ai cinque giorni per rimontare il set, quindi De Jong ha inviato una squadra di coordinatori della costruzione per tirarlo fuori. “La modanatura della corona stava cadendo. È stato un disastro”, ha detto De Jong. La squadra del film ha lavorato 24 ore su 24 per cinque giorni. “Gary Oldman non ne aveva idea“, ha detto. “E la vernice era ancora fresca.”

Tutto quello che c’è da sapere sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.

Oppenheimer è stato girato in soli 57 giorni

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Oppenheimer è stato girato in soli 57 giorni

Cillian Murphy ha dichiarato durante un’intervista al podcast “WTF” di Marc Maron che Oppenheimer di Christopher Nolan è stato girato seguendo un piano di lavorazione inesorabilmente veloce. “Abbiamo realizzato il film velocemente. Ce l’abbiamo fatta in 57 giorni”, ha rivelato l’attore. “Il ritmo era folle.”

Per dare una misura della brevità del periodo di riprese richieste da Oppenheimer, diciamo che Dunkirk ha richiesto 68 giorni di riprese, mentre Tenet 96. Murphy è al centro della maggior parte delle scene del film in uscita ad Agosto in Italia, per cui questo ritmo di riprese deve essere stato davvero inesorabile per lui.

“I set sono enormi, ma sembra di essere in un film indipendente”, ha aggiunto Murphy parlando del lavoro con Nolan, che porta avanti da oltre 20 anni. “Ci sono solo Chris e il cameraman – una telecamera sempre, a meno che non ci sia un set enorme, enorme – e il boom op e basta. Non c’è nessun video village, non ci sono monitor, niente. È un regista molto analogico”.

Anche se Oppenheimer è stato girato in 57 giorni, il film dura tre ore ed è il più lungo della carriera del regista, nonostante sia quello girato in meno tempo. Il cast e la troupe hanno vissuto insieme nello stesso hotel durante la produzione del film, ma Murphy non si è mai unito al suo gruppo per cena a causa dell’intensità di interpretare il ruolo principale.

“Ovviamente non voleva venire a cena con noi”, ha detto di recente Matt Damon alla rivista People. “Non poteva. Il suo cervello era semplicemente troppo pieno.” Emily Blunt ha affermato che Murphy non ha partecipato alle cene del cast perché “l’enorme volume di ciò che ha dovuto affrontare e sopportare è così monumentale”.

Per Cillian Murphy, Oppenheimer segna il più grande ruolo da protagonista della sua carriera cinematografica fino ad ora. Quel tipo di pressione ha isolato l’attore. “Sai che quando hai quei ruoli importanti, quella responsabilità, senti che l’emozione è travolgente”, ha detto a People.

Il rapporto di lavoro di Nolan e Murphy comprende ora sei film: tre film di Batman, Inception, Dunkirk e Oppenheimer. In particolare, l’imminente dramma sulla bomba atomica segna la prima volta di Murphy come protagonista di un film di Nolan.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer avrà un rating R, le stampe su pellicola Imax sono lunghe 17 km e pesano 272 kg

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Oppenheimer di Christopher Nolan è stato ufficialmente classificato R, come conferma la Universal Pictures a Variety. Il film segna l’esordio di Nolan con il nuovo studio, dopo la sua lunghissima collaborazione con Warner Bros, studio per il quale ha diretto Interstellar, Inception e la sua trilogia del Cavaliere Oscuro. Oppenheimer sarà il primo lungometraggio di Nolan vietato ai minori dopo Insomnia del 2002.

Il regista ha confermato il mese scorso che Oppenheimer è il film più lungo della sua carriera, appena al di sotto delle tre ore. Cosa significa questo per le stampe del film? L’Associated Press riferisce che Oppenheimer è così lungo che le stampe Imax consistono “in uno stock di oltre 17 chilometri” che “pesano circa 272 chili”. Come di consueto, Nolan ha girato il film utilizzando una cinepresa di grande formato. Universal Pictures ha ora reso disponibili i biglietti per il film in sale premium come Imax 70mm, 70mm, Imax digital, 35mm, Dolby Cinema e altro ancora.

“La nitidezza, la chiarezza e la profondità dell’immagine non hanno eguali”, ha affermato Nolan. “Il titolo, per me, è girando su pellicola Imax 70mm, cosa che fa davvero facendo sparire lo schermo. Hai la sensazione del 3D senza gli occhiali. Hai uno schermo enorme e stai riempiendo la visione periferica del pubblico. Li stai immergendo nel mondo del film.”

Nolan ha già rivelato di essere stato in grado di simulare l’esplosione della bomba atomica senza affidarsi a VFX. Oppenheimer segue il fisico teorico J. Robert Oppenheimer mentre guida il Progetto Manhattan e crea la bomba atomica per porre fine alla Seconda Guerra Mondiale. Cillian Murphy interpreta Oppenheimer al fianco di Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh. Oppenheimer uscirà al cinema  il 23 agosto 2023.

Oppenheimer arriva in home video 4K Ultra HD, Blu-ray

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Oppenheimer arriva in home video 4K Ultra HD, Blu-ray
Dal celebre scrittore e regista Christopher Nolan arriva l’imperdibile capolavoro cinematografico sull’uomo e sul momento che ha cambiato il mondo per sempre. Mentre continua la sua corsa al botteghino globale, Oppenheimer sarà disponibile giusto in tempo per le vacanze in 4K Ultra HD, Blu-ray, e in Download Digitale dal 21 dicembre 2023, distribuito da Universal Pictures Home Entertainment.
Immergiti più a fondo nell’impareggiabile produzione cinematografica di Oppenheimer con un’ampia raccolta di contenuti speciali, tra cui il debutto globale de “La storia del nostro tempo: la realizzazione di Oppenheimer“. Questo coinvolgente video di oltre 70 minuti mostra esclusivi filmati dietro le quinte e ampie interviste con Nolan e i suoi collaboratori creativi, offrendo un accesso esclusivo al processo, alle performance, agli effetti, alla musica e all’arte hanno permesso la realizzazione di questo straordinario film.
Tra i contenuti aggiuntivi sono inclusi il documentario di NBC News, “To End All War: Oppenheimer and the Atomic Bomb”, nonché il “Trinity Anniversary Panel Discussion” con un panel moderato dal giornalista vincitore dell’Emmy Chuck Todd, con Christopher Nolan, il vincitore del premio Nobel, il dottor Kip Throne; il fisico di fama mondiale Dott. Carlo Rovelli; il dottor Thom Mason, direttore del Laboratorio Nazionale di Los Alamos; e Kai Bird, il coautore vincitore del Premio Pulitzer di American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer, su cui è basato il film.

Guarda la visione cinematografica di Nolan prendere vita in 4K Ultra HD con immagini vibranti, immagini quattro volte più nitide dell’HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) e l’audio multicanale che offre un suono avvolgente. Inoltre, i dischi 4K Ultra HD e Blu-ray sono progettati esclusivamente per includere proporzioni miste di 2,20 e 1,78 che consentono agli spettatori di sperimentare il cambiamento delle proporzioni come visto in luoghi cinematografici selezionati, per la massima visione a casa.

Scritto per lo schermo e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer, catapulta il pubblico nella mente del fisico J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), il cui lavoro fondamentale come direttore del Progetto Manhattan nel laboratorio di Los Alamos contribuì alla creazione della prima bomba atomica. Evento cinematografico senza precedenti, Oppenheimer vanta un cast stellare che include Emily Blunt, il vincitore del premio Oscar Matt Damon, il candidato al premio Oscar Robert Downey Jr., la candidata al premio Oscar Florence Pugh, Josh Hartnett e i vincitori del premio Oscar Casey Affleck, Rami Malek e Kenneth Branagh.
Oppenheimer è stato prodotto da Emma Thomas, Charles Roven e Christopher Nolan. I film di Nolan, tra cui Oppenheimer, Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 6 miliardi di dollari al botteghino globale e hanno ottenuto 11 Oscar e 36 nomination, comprese due nomination come Miglior Film.
Il team di produzione creativa di Nolan comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, la scenografa Ruth De Jong, la montatrice Jennifer Lame, la costumista Ellen Mirojnick, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è composta dal premio Oscar®Ludwig Göransson.

OLTRE TRE ORE DI CONTENUTI SPECIALI SU 4K ULTRA HD, BLU-RAYTM E DVD

  • LA STORIA DEL NOSTRO TEMPO: LA REALIZZAZIONE DI OPPENHEIMER*
    • ADESSO SONO DIVENTATO MORTE – Il cast, la troupe e i produttori si uniscono a Christopher Nolan nel condividere le storie personali che li hanno appassionati all’ambizioso progetto creare qualcosa che unisse più generi.
    • I LUMINARI – Il cast stellare di OPPENHEIMER discute di come sintetizzano la narrativa drammatica della sceneggiatura con le vite reali dei personaggi storici per incarnare i loro personaggi complessi.
    • IL PROGETTO MANHATTAN – Per visualizzare l’abilità di Oppenheimer nel vedere dimensioni diverse e ricreare lo storico test Trinity, i filmakers hanno sviluppato tecniche uniche per creare effetti sorprendenti senza utilizzare la CGI.
    • IL DIAVOLO DEI DETTAGLI – Uno sguardo a come la scenografa Ruth De Jong e il suo team hanno ricreato l’intera città di Los Alamos con oggetti di scena fedeli all’epoca, set spettacolari e un’attenzione meticolosa all’autenticità.
    • UN LUNGO VIAGGIO – Gli artisti dei costumi e del trucco popolano gli ambienti coinvolgenti di OPPENHEIMER con figure iconiche utilizzando migliaia di capi di abbigliamento e applicazioni protesiche all’avanguardia.
    • LA SENTI LA MUSICA? – Lavorando a stretto contatto con Christopher Nolan, Ludwig Göransson compone una colonna sonora profondamente personale e storicamente espansiva che spazia dall’organico all’alieno per accompagnare il paesaggio visivo.
    • FACCIAMO IL MIRACOLO – I più stretti collaboratori di Christopher Nolan dimostrano come la sua visione artistica crei un cameratismo che spinge la sua talentuosa troupe a continuare ad aprire nuovi orizzonti nel cinema.
  • INNOVAZIONI NELLA PELLICOLA: PELLICOLA 65MM IN BIANCO E NERO IN “OPPENHEIMER” FotoKem apre le porte ai suoi laboratori cinematografici, dove vengono inventate nuove tecnologie per l’utilizzo di pellicole da 65 mm a colori e in bianco e nero per visualizzare le doppie linee temporali di OPPENHEIMER spingendo al contempo il formato ulteriormente.
  • INCONTRO CON LA STAMPA Q&A PANEL: OPPENHEIMER – Chuck Todd modera una conversazione in cui Christopher Nolan, l’autore Kai Bird e i fisici Dr. Kip Thorne, Dr. Thom Mason e Dr. Carlo Rovelli riflettono sull’affascinante scienza e sulle preoccupazioni apocalittiche che OPPENHEIMER illustra sullo schermo.
  • TO END ALL WAR: OPPENHEIMER & THE ATOMIC BOMB –Scopri come la spinta implacabile di un uomo e l’invenzione della bomba atomica hanno cambiato per sempre la natura della guerra, hanno portato alla morte di centinaia di migliaia di persone e hanno scatenato l’isteria di massa.

FILMMAKERS

Scritto per lo schermo e diretto da: Christopher Nolan
Cast: Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Casey Affleck con Rami Malek e Kenneth Branagh
Musiche di: Ludwig Göransson
Costumi: Ellen Mirojnick
Montaggio: Jennifer Lame ACE
Production Designer: Ruth De Jong
Direttore della fotografia: Hoyte Van Hoytema  ASC, FSF, NSC
Produttori esecutivi: J. David Wargo, James Woods, Thomas Hayslip
Prodotto da: Emma Thomas p.g.a, Charles Roven p.g.a, Christopher Nolan p.g.a
Ispirato al libro: “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin

INFORMAZIONI TECNICHE 4K UHD:
Data di uscita: 21 dicembre, 2023
Aspect Ratio: 2160p UHD Dolby Vision / HDR10 + Widescreen 2.20:1 / 1.78:1
Rating: 6+
Sottotitoli: Italiano, Inglese (n/u), Tedesco, Francese, Olandese
Audio: Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1), Italiano, Tedesco, Francesce (DTS Digital Surround 5.1)
Durata: 3 ore

INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAYTM:

Data di uscita: 21 dicembre, 2023
Aspect Ratio: 1080p High Definition Widescreen 2.20:1 / 1.78:1
Rating: 6+
Sottotitoli: Italiano, Inglese (n/u), Tedesco, Francese, Olandese
Audio: Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1), Italiano, Tedesco, Francesce (DTS Digital Surround 5.1)
Durata: 3 ore

Ophelia: ecco Daisy Ridley in una nuova immagine ufficiale

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Ophelia: ecco Daisy Ridley in una nuova immagine ufficiale

Entertainment Weekly ha diffuso una nuova immagine ufficiale tratta da Ophelia, il film diretto da Claire McCarthy che vede protagonista Daisy Ridley nel ruolo del noto personaggio dell’Amleto di Shakespeare in un adattamento del romanzo di Lisa Klein.

Qui sotto potete dare uno sguardo alla foto in cui vediamo la Ridley insieme a Naomi Watts, co-star del film.

ophelia

Ophelia verrà presentato in anteprima al pubblico tra poche settimane durante il Sundance Film Festival, in attesa che venga trovata una distribuzione per le sale cinematografiche entro il 2018.

Nel film, oltre alle già nominate Daisy Ridley e Naomi Watts, figurano anche Clive Owen, Tom Felton e George MacKay.

Daisy Ridley è la protagonista nella prima foto di Ophelia

Ophelia – Amore e morte: tutto quello che c’è da sapere sul film con Daisy Ridley

Delle tante opere del drammaturgo William Shakespeare, Amleto è senza dubbio tra le più rappresentate, tanto a teatro quanto al cinema e in televisione. Numerosi sono infatti le trasposizioni fedeli al testo, ma altrettante sono anche le rivisitazioni o le reinterpretazioni da punti di vista diversi. Nel 2018, ad esempio, è stato portato al cinema quello di Ofelia, tra i personaggi più celebri e tragici dell’opera di Shakespeare. Con il film Ophelia – Amore e morte, diretto da Claire McCarthy (regista anche di alcuni episodi della serie Domina, con Kasia Smutniak), si ripropone la classica vicenda da una prospettiva diversa, che permette di confrontarsi con sfumature e dinamiche inedite.

Il film non si basa però primariamente sull’opera di Shakespeare, bensì sul romanzo omonimo di Lisa Klein, nota per i suoi romanzi storici e le rivisitazioni di determinati eventi da nuovi punti di vista. Oltre a quello di Ofelia, ha infatti riproposto anche il racconto di Macbeth dalla prospettiva della figlia di Lady Macbeth, personaggio in realtà semi-inventato dalla Klein. In entrambi i casi, ad ogni modo, la scrittrice ha ripreso quelle celebri storie per dar vita a romanzi young adult, con personaggi femminili spesso bistrattati ma a cui viene qui ridata dignità.

Per gli appassionati di racconti storici, dove si alternano sentimenti d’amore e morte, è dunque questo un film ideale, da riscoprire e rivalutare a seguito di un passaggio nelle sale poco incisivo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Ophelia – Amore e morte

Protagonista è Ophelia, dama del castello di Elsinore in Danimarca, fidata amica della Regina Gertrude, a cui viene affidata da bambina dopo aver perso la madre dal padre Polonio, consigliere di corte.

La natura ribelle di Ophelia attira ben l’attenzione del giovane principe Amleto, del quale dopo un lungo corteggiamento finisce per innamorarsi a sua volta. Quando però il re viene assassinato e suo fratello Claudio prende il suo posto, Amleto si rifiuta di accettarlo e ben presto intuisce che c’è stato un complotto nei confronti di suo padre. Ophelia si troverà a sua volta inclusa nella torbida vicenda, vedendosi ben presto costretta a scegliere tra l’amore e la propria vita.

Il cast di Ophelia – Amore e morte

Opheli – Amore e morte può contare su un cast composto da celebri interpreti, a partire da Daisy Ridley, protagonista della trilogia sequel di Star Wars, qui nei panni di Ofelia. Ad interpretare Amleto, invece, vi è George MacKay, attore visto anche in 1917 Captain Fantastic. Accanto a loro, nel doppio ruolo della regina Gertrude e Matilde vi è l’attrice Naomi Watts.

L’attore Tom Felton, noto per il ruolo di Draco Malfoy in Harry Potter è Laerte, mentre Nathaniel Parker è il re e Clive Owen Claudio, che subentrerà nel ruolo di governante. Completano il cast Devon Terrell nel ruolo di Orazio e Dominic Mafham in quello di Polonio, padre di Ofelia.

Ophelia - Amore e morte cast

Dov’è stato girato il film Ophelia – Amore e morte? Ecco le location del film

La vicenda di Amleto si svolge come noto in Danimarca, ma non è lì che si è recata la produzione di Ophelia – Amore e morte per realizzare il film. Le riprese, infatti, si sono svolte interamente in Repubblica Ceca, in location storiche come il castello di Křivoklát e il borgo medioevale di Kutná Hora, ma anche in ambienti d’epoca ricostruiti all’interno dei Barrandov Studios a Praga. Il castello, distrutto e ricostruito più volte dal XIII secolo ad oggi, è attualmente sede di un museo visitabile, i cui interni storici comprendono la Sala dei Cavalieri, la Sala Reale, la cappella, la biblioteca, e la galleria con i ritratti della famiglia Fürstenberg.

Il trailer di Ophelia – Amore e morte e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ophelia – Amore e morte grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 19 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Operazione Vendetta: recensione del film con Rami Malek

Operazione Vendetta: recensione del film con Rami Malek

Iniziamo la nostra analisi del thriller diretto da James Hawes con una nota di demerito per la scelta del titolo italiano. Può anche starci che la traduzione letterale dell’originale Operazione Vendetta non fosse particolarmente appetibile per intrigare il pubblico nostrano, ma scegliere un titolo così eclatante e, ancor peggio, tutto sommato fuorviante rispetto all natura stessa del film, appare a nostro avviso una decisione discutibile. Perché a conti fatti quello che la storia e il robusto arco narrativo del protagonista rappresentano con pienezza è proprio quanto sia complesso, a livello psicologico ed emotivo, mettere in atto la vendetta stessa.

La trama di Operazione Vendetta

La trama di Operazione Vendetta, ispirata dal romanzo omonimo scritto da Robert Littell, vede l’analista della CIA Charlie Heller (Rami Malek) perdere la sua amata moglie Sarah (Rachel Brosnahan) in seguito a un attentato terroristico nel cuore di Londra. Quando l’uomo capisce che l’agenzia non sta adoperando tutti i propri mezzi a disposizione per catturare i colpevoli dell’omocidio, Heller decide di tentare da solo di scovare i colpevoli e far loro pagare il prezzo delle azioni sanguinose…

Se Operazione Vendetta si rivela un lungometraggio decisamente sopra la media di questo tipo di produzioni è perché molti degli elementi che lo compongono sono stati sviluppati con evidente lucidità. A parte qualche sbavatura di verosimiglianza e uno showdown finale che contiene un momento non plausibile, la sceneggiatura funziona davvero bene; a partire da una trama che non rinuncia alla complessità della classica spy-story ambientata in diverse parti del mondo ma al tempo stesso si tiene aggrappata alla delineazione interessante di un personaggio tutt’altro che scontato.

Charlie Heller è una figura in chiaroscuro

Charlie Heller infatti è un uomo che segue i propri impulsi anche quando sono fuorvianti, se non addirittura sbagliati, Invece di essere il freddo calcolatore che cerca soltanto sangue e vendetta è un uomo che si lascia trasportare dal dolore, il quale una volta osservato il colore del sangue sulle proprie mani inizia a interrogarsi riguardo le proprie azioni. Insomma, non siamo di fronte al solito eroe che stravolge la propria mentalità e il proprio stile di vita perché é tutto sommato giusto adoperare il concetto di “occhio per occhio” nei confronti di criminali, quanto piuttosto a un uomo che ogni volta sceglie di ribadire le proprie intenzioni anche dopo aver capito quanto siano discutibili, se non contraddittorie.

E questo rende Heller una figura in chiaroscuro con cui non si può necessariamente essere d’accordo, ma che si comprende soprattutto quando mostra le proprie fragilità. Altra scelta azzeccata di conseguenza si rivela quella di Rami Malek come protagonista, attore che non possiede a nostro avviso una gamma troppo ampia di timbri ma sa molto bene come evidenziare le “zone grigie” di un ruolo, rendendole plausibili. Quando poi il cast di supporto è composto anche dalla Brosnahan, da Laurence FishburneHolt MccAllany, Julianne Nicholson, Caitriona Balfe, Jon Bernthal e Michael Stuhlbarg, ecco che Operazione Vendetta eleva il proprio livello anche grazie agli attori che lo interpretano.

Altro punto a favore del thriller è la regia di Hawes, sempre controllata anche quando deve necessariamente mettere in scena lo spettacolo del genere. Il regista dimostra un pieno controllo del proprio lungometraggio, che non si fa quasi mai gratuito, e questo nel cinema mainstream contemporaneo è un gran pregio.

Un tono pessimistico

Ultimo e forse più importante pregio di Operazione Vendetta, soprattutto nella prima parte, è il tono pessimistico con cui mette in scena le macchinazioni ordite da coloro che detengono un enorme potere e lo adoperano nell’ombra, indisturbati. Ci sono dei momenti in cui il film ricorda, anche se ovviamente alla lontana, un capolavoro come I tre giorni del Condor di Sydney Pollack, altro thriller spionistico che in qualche modo raccontava il periodo storico in cui era stato realizzato, di certo non facile per l’America post Watergate.

Ecco, Operazione Vendetta sembra volere in filigrana farci vedere che oggi l’America è retta da istituzioni più o meno legittime e trasparenti di cui è lecito dubitare. Se anche questo, oltre ovviamente a fornire un intrattenimento intelligente e non scontato, era l’intento alla base del progetto, allora la nostra ammirazione nei confronti del film di Hawes non può che accrescersi…

Operazione Vendetta, dal 17 luglio su Disney+

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Operazione Vendetta, dal 17 luglio su Disney+

Il film targato 20th Century Studios Operazione Vendetta arriverà il 17 luglio in streaming su Disney+, dando ai fan dei thriller ad alta tensione la possibilità di vivere l’adrenalina dello spionaggio e gli straordinari effetti visivi su scala globale, quando e dove vogliono.

Operazione Vendetta mostra l’avvincente viaggio del decodificatore della CIA Charlie Heller (Rami Malek), che usa la sua intelligenza in una sfrenata ricerca di giustizia dopo che sua moglie viene uccisa in un attacco terroristico. Sotto la guida tattica del veterano agente della CIA Henderson (Laurence Fishburne), Heller si trasforma da analista in vendicatore in una storia appassionante di amore, perdita e vendetta. Sullo sfondo di uno scenario internazionale visivamente mozzafiato, Operazione Vendetta è diretto dall’acclamato regista James Hawes ed è stato definito “un avvincente thriller di spionaggio globale” da Pete Hammond di Deadline.

Operazione Vendetta arriverà il 17 luglio in streaming su Disney+.

Operazione Valchiria: recensione del film con Tom Cruise

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Operazione Valchiria: recensione del film con Tom Cruise

Operazione Valchiria di Brian Singer riporta al cinema un genere di guerra che da molto tempo non si vedeva sugli schermi, un tipo di film che mette da parte ogni giudizio morale e che si fa intrattenimento, senza snaturare il genere classico. Singer mostra la sua personalità, ma lo fa con misura, lasciando andare avanti la storia, che per struttura e scrittura, corredata anche da un ottimo cast, parla da solo e lo fa decisamente bene.

Operazione Valchiria racconta di uno dei tanti colpi di stato che furono tentati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Come ha detto lo stesso regista, un film che ambisce ad intrattenere anche se se ne conosce la fine. Infatti, Singer ha fatto ironicamente riferimento al Titanic di James Cameron, che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo pur se il pubblico sapeva come sarebbe andato a finire.

Operazione Valchiria

Messi da parte per una volta gli orrori contro gli ebrei il film racconta di come, seppure nella follia generale della Germania nazista, non tutti i generali (interpretati da Tom Cruise, Bill Nighy tra gli altri) di Hitler fossero come lui; proprio una battuta di Kenneth Branagh lo dice: “dobbiamo dimostrare alla storia che non tutti eravamo con lui”.

Un film gradevole, che pur svelando dall’inizio il suo finale non scarseggia di tensione e ritmo, ben costruiti dal regista che per una volta si è prostrato al genere confezionando un film che seppure non rimarrà nella storia del cinema, resta un momento godibile di intrattenimento. Operazione Valchiria è stato girato con fondi tedeschi.

 

Operazione UNCLE: tre nuove clip dal film con Henry Cavill

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Operazione UNCLE: tre nuove clip dal film con Henry Cavill

Ecco tre nuove clip dal film di Guy Ritchie Operazione UNCLE, che vede protagonisti Henry Cavill e Harmie Ammer. Completano il cast Alicia Vikander e Elizabeth Debicki.

https://youtu.be/v6-tSX3lAFY

https://youtu.be/Hb4CRdyUurA

https://youtu.be/oK_Bi9rfu_0

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione UNCLE: trailer italiano

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Operazione UNCLE: trailer italiano

Ecco il trailer italiano di Operazione UNCLE, film diretto da Guy Ritchie e interpretato da Henry Cavill e Armie Hammer:

 

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione Uncle: trailer esteso dal Comic-Con

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Al Comic-Con di San Diego è tempo di trailer. Tra i tanti svelati negli ultimi giorni è giunto il tempo di Operazione Uncle, la nuova pellicola diretta da Guy Ritchie con protagonisti Henry Cavill ed Arnie Hammer, che torna a mostrarsi un trailer dalla durata di ben 5 minuti.

 

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Fonte: Coming Soon

Operazione UNCLE: tante nuova foto dei protagonisti

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Ecco una valanga di nuove e coloratissime immagini ufficiali di Operazione Uncle, film di Guy Ritchie con Armie Hammer e Henry Cavill, che sono affiancati dalle bellissime e talentuose Alicia Vikander e Elizabeth Debicki.

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione Uncle: quattro nuovi character poster

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Operazione Uncle: quattro nuovi character poster

Ecco quattro nuovi character poster in cui possiamo vedere gli attori protagonisti del prossimo film di Guy Ritchie, Operazione UNCLE. Si tratta di Henry Cavill, Armie Hammie, Alicia Vikander e Elizabeth Debicki.

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).