Ecco Cillian Murphy nella prima foto di Oppenheimer,
il nuovo film di Christopher Nolan che racconta la
vita del genio che partecipò alla scoperta e alla messa a punto
della bomba atomica.
L’uscita del film è prevista per il
21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con
Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di
Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai
l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett
sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.
Oppenheimer, il
film
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin.
Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnette
Matt Damon.
Sono state diffuse su Twitter nuove
immagini dal set di Oppenheimer,
il film di Christopher Nolan che vede protagonista
Cillian Murphy nei panni del fisico
statunitense. Nelle foto che vedete di seguito, Murphy compare al
fianco di Florence Pugh, che nel film interpreta invece
Jean Tatlock, psichiatra, medico e membro del Partito Comunista
americano, con la quale Robert Oppenheimerintrecciò una
relazione.
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin.
Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett,Jason Clarke, Alex
Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e
Matt Damon.
Il regista Christopher
Nolan ha spiegato perché si è astenuto dal mostrare i
bombardamenti nucleari del 1945
su Hiroshima e Nagasaki nel suo film biografico Oppenheimer. Parlando con
IndieWire, Nolan ha infatti
discusso della sua decisione creativa di omettere il tristemente
noto bombardamento durante un evento di proiezione a New York,
affermando che l’intento era quello di ritrarre gli eventi attraverso la prospettiva di
J. Robert Oppenheimer. “Sappiamo molto di
più di quanto ne sapesse Oppenheimer all’epoca“, ha detto Nolan.
“Ha saputo dei bombardamenti di
Hiroshima e Nagasaki alla radio, come tutto il resto del
mondo“. Nolan ha poi ulteriormente difeso la sua decisione di
escludere i bombardamenti atomici sottolineando che Oppenheimer
doveva essere considerato un dramma storico piuttosto che un film
educativo. “Non è un documentario. È un’interpretazione. Questo
è il mio lavoro. Penso che sia un film drammatico narrativo“,
ha continuato. “C’è anche un motivo ricorrente che ha molto a
che fare con lui che chiude gli occhi. Per me, si tratta davvero di
restare nella sua testa“.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero.
A distanza di mesi, continuano i
dibattiti intorno ad un preciso aspetto del film Oppenheimer di
Christopher
Nolan. Ad esprimersi stavolta è lo stesso regista, che
rivendica la sua decisione di non mostrare la distruzione di
Hiroshima e Nagasaki all’interno della pellicola. Come noto, alcuni
spettatori hanno criticato il film per non aver mostrato le vittime
che furono uccise quando gli Stati Uniti sganciarono le bombe
atomiche sulle due città giapponesi e tra questi vi è anche il
regista Spike Lee, che pur ritenendo il film
“grandioso“, ha aggiunto che avrebbe voluto vedere “ciò che è
accaduto al popolo giapponese”.
Parlando con Variety, Nolan è dunque tornato
sull’argomento, difendendo la propria controversa scelta. “Il
film presenta l’esperienza di Oppenheimer in modo soggettivo“, ha detto il
regista. “È sempre stata mia intenzione attenermi rigidamente a
questo. Oppenheimer ha saputo del bombardamento nello stesso
momento in cui lo ha saputo il resto del mondo. Volevo mostrare una
persona che inizia a farsi un’idea più chiara delle conseguenze
involontarie delle sue azioni. Si trattava tanto di ciò che non
mostravo quanto di ciò che mostravo“. Essendo il film narrato
dal soggettivo punto di vista di Oppenheimer, la scelta del regista
appare dunque più che comprensibile.
Tutto quello che c’è da sapere sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato
ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo,
affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.
Il regista
Christopher Nolan si è dimostrato concorde con il
sentimento di alcuni che hanno suggerito come il suo nuovo film
Oppenheimer assomigli
a un film dell’orrore.
Christopher Nolan ha recentemente commentato
com’è guardare il suo nuovo film. “È un’esperienza
intensa, perché è una storia intensa“, ha detto a
Wired. “Di recente l’ho mostrato a un regista che ha
detto che è una specie di film dell’orrore. Non sono in
disaccordo… quando ho iniziato a finire il film, ho iniziato a
sentire questo colore che non c’è negli altri miei film, solo
oscurità. È lì. Il film combatte contro questo”.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher
Nolan, Oppenheimer è
un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert
Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario
fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett interpreta il pionieristico
scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche
interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille
pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween),
David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs),
Alden Ehrenreich (Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer
è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm
che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia
analogica IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui
Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e
la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi
di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11
Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior
film.
Secondo Christopher Nolan, il finale di
Oppenheimer ha alcune somiglianze
con quello di Inception. Mentre
Oppenheimer sarà presentato in anteprima il 21 luglio di
quest’anno, Inception è stato rilasciato nel 2010 e come
noto segue le avventure oniriche di Dom Cobb, interpretato da
Leonardo DiCaprio, mentre tenta di
cancellare la sua fedina penale in modo da poter tornare dalla sua
famiglia. Oppenheimer, invece, racconta la storia
dell’uomo che ha contribuito a creare le armi nucleari che ancora
oggi mettono a rischio l’umanità.
Le motivazioni principali dei
personaggi possono essere diverse, ma ciò non significa che i film
siano troppo diversi. In un’intervista con WIRED, Nolan ha infatti spiegato
che pensa che i finali di Oppenheimer e Inception
siano in realtà notevolmente simili. Potrebbe esserci del
nichilismo, ma c’è anche un certo livello di ambiguità
intellettuale. “Voglio dire, la fine di Inception, è
esattamente questo. C’è una visione nichilista di quel finale,
giusto? Ma anche lui è andato avanti ed è con i suoi figli.
L’ambiguità non è un’ambiguità emotiva. È intellettuale per il
pubblico”, ha spiegato Nolan.
“È divertente, penso che ci sia
un’interessante relazione tra i finali di Inception e Oppenheimer
da esplorare. Oppenheimer ha un finale complicato. Sentimenti
complicati”. Fondamentalmente, Inception e
Oppenheimer si occupano di esplorare l’ampiezza delle
capacità umane. Inception esplora l’esistenza del sogno
lucido e del subconscio e considera la misura in cui ciò può essere
esplorato. Oppenheimer, invece, si basa sulla scienza
nucleare del mondo reale, ripercorrendo la storia della vita di J.
Robert Oppenheimer. Anche alla base del finale del nuovo film di
Nolan, dunque potremmo ritrovare complesse scelte morali che
serviranno da chiave di lettura per l’intero lungometraggio appena
visto.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher
Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in
IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un
uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per
poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert
Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario
fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett interpreta il pionieristico
scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche
interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh.
Il cast comprende anche Dane
DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti),
Dylan Arnold (serie Halloween), David
Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden
Ehrenreich (Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher
Nolan.
Oppenheimer è girato sia in IMAX
65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la
prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in
bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e
la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi
di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11
Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior
film.
Christopher
Nolan, il regista acclamato dalla critica ha parlato
con Collider del suo approccio cinematografico al film Oppenheimer, dedicato al
fisico americano J. Robert Oppenheimer. Come noto, per i suoi
progetti passati, Nolan si era detto orgoglioso di filmare epiche
scene senza la necessità di migliorare poi i loro gli effetti
visivi in post-produzione. Con Oppenheimer si porterà avanti questa
tradizione, poiché Nolan afferma che il film è composto unicamente
da effetti pratici, portando a zero l’uso di
CGI.
Nolan ha raccontato di come lui e il
suo supervisore agli effetti visivi di lunga data, Andrew
Jackson, hanno ricreato la sequenza della bomba atomica
sul posto nel New Mexico con effetti pratici. “Penso che
ricreare il test Trinity [la prima detonazione di un’arma nucleare
nel New Mexico] senza l’uso della computer grafica, sia stata una
grande sfida da affrontare“, ha detto Nolan. “Stavamo
cercando di realizzare praticamente molti degli elementi visivi del
film, dalla rappresentazione della dinamica quantistica e della
fisica quantistica allo stesso test Trinity.”
Che si tratti della sequenza
dell’inseguimento della Batmobile in Il Cavaliere Oscuro o
delle scene di battaglie oniriche in Inception, il lavoro
di Nolan è sempre stato elogiato per aver ottenuto effetti pratici
rivoluzionari mantenendo la CGI al minimo. Con Oppenheimer tale intenzione sembra essersi
fatta ancor più estrema e sembra proprio che la stragrande
maggioranza di ciò che si vedrà nel film la si potrà considerare
come realmente avvenuta sul set e non aggiunta successivamente con
l’utilizzo di computer grafica.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la
trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di
dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e
36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Il tappeto rosso della
premiere americana di Oppenheimer è stato
cancellato. Oppenheimerè il
prossimo thriller storico di Christopher Nolan con
Cillian
Murphy nei panni di J. Robert Oppenheimer nel ruolo principale. Questo film
racconta la storia del protagonista e il processo che ha portato
all’invenzione della bomba atomica. Il film ha avuto anteprime sul
tappeto rosso a Parigi e nel Regno Unito. Il castè
uscito dalla premiere britannica prima della
proiezione per essere solidale con lo sciopero degli attori
SAG-AFTRA in corso.
Il film sarà presentato in
anteprima negli Stati Uniti a New York City all’AMC Lincoln
Square 13 lunedì 17 luglio 2023. Mentre il film sarà ancora
proiettato alla prima, il cast non parteciperà più poiché lo
sciopero impedisce SAG- membri AFTRA di fare promozione ai loro
film.“A sostegno dello sciopero in corso del SAG,
i cineasti di Oppenheimer non procederanno con la premiere di New
York come inizialmente previsto, e proietteranno invece il film per
celebrare la troupe e gli artigiani che hanno contribuito a
realizzare questo film storico“, una dichiarazione di
Universal Immagini lette (tramite Variety). Gli attori previsti in presenza all’evento erano Cillian
Murphy, Matt Damon, Emily Blunt, Robert Downey Jr e Florence
Pugh.
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la
trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di
dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e
36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
L’uscita del film è prevista per il
21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con
Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di
Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai
l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett
sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di
Oppenheimer.
Oppenheimer, il
film
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin.
Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnette
Matt Damon.
Il protagonista di The
Boys, Jack Quaid, è entrato a far
parte del cast di Oppenheimer,
il nuovo progetto all star alla cui guida c’è Christopher Nolan. Protagonista
del film sarà Cillian Murphy, che dopo tanti ruoli secondari
nei film di Nolan, ottiene finalmente un ruolo da protagonista.
Alex Wolff si
unisce a Oppenheimer di
Christopher Nolan, in un cast di
stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista,
Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario
statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e
la star di Black WidowFlorence Pugh nel ruolo della psichiatra
americano Jean Tatlock.
A completare l’impressionante
formazione c’è
Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan
Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert
Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny
Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba
all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore
del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli
non specificati includono Rami Malek di No Time to
Die, Matthew Modine, Alden
Ehrenreich, Jason Clarke, James
D’Arcy e Kenneth Branagh.
L’uscita del film è prevista per il
21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con
Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di
Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai
l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett
sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di
Oppenheimer.
Oppenheimer, il
film
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin.
Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett,Jason Clarke, Alex
Wolff, Josh Peck e
Matt Damon.
Dal 22 luglio, quando è arrivato
nelle sale americane sala Nope di Jordan Peele,
sappiamo che in testa a quel film, il pubblico USA ha potuto godere
del primo trailer di Oppenheimer.
Adesso il filmato è finalmente arrivato on line, disponibile per
tutto il mondo.
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J.
Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett,Jason Clarke, Alex
Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e
Matt Damon.
Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer
è un thriller storico girato in IMAX® che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.
Il film è interpretato da Cillian Murphy
nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel
ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty”
Oppenheimer. Il premio Oscar® Matt Damon interpreta
il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e
Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica.
La candidata all’Oscar® Florence Pugh
interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny
Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller,
Michael Angarano interpreta Robert Serber e
Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Oppenheimer
è interpretato dal vincitore dell’Oscar® Rami Malek e
questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista
otto volte candidato all’Oscar® Kenneth Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il
ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometeo: Trionfo e caduta
dell’inventore della bomba atomica di Kai Bird e del compianto
Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven
di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer è girato sia in IMAX®
65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la
prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in
bianco e nero.
I film di Nolan, tra cui
Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del
Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al
botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36
nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Josh Peck si unisce
a Oppenheimer di
Christopher Nolan, in un cast di
stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista,
Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario
statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e
la star di Black WidowFlorence Pugh nel ruolo della psichiatra
americano Jean Tatlock.
A completare l’impressionante
formazione c’è
Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan
Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert
Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny
Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba
all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore
del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli
non specificati includono Rami Malek di No Time to
Die, Matthew Modine, Alden
Ehrenreich, Jason Clarke, James
D’Arcy e Kenneth Branagh.
L’uscita del film è prevista per il
21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con
Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di
Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai
l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett
sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di
Oppenheimer.
Oppenheimer, il
film
Universal distribuirà Oppenheimer
nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America.
Christopher Nolan produrrà anche insieme a
Emma Thomas e Charles Roven di Atlas
Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del
Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J.
Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin.
Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett,Jason Clarke, Josh
Peck e
Matt Damon.
Si chiamò lui stesso il distruttore
di mondi, molti lo conoscono come il padre della bomba atomica, ma
per la storia è Robert J. Oppenheimer, fisico statunitense, colui
che costruì un’arma talmente potente da poter disintegrare un
pianeta intero. Di questa storia tanto folle quanto piena di
fascinazione, Christopher Nolan, uno dei registi più
influenti del cinema contemporaneo, ne ha plasmato un
biopic
maestoso, per l’appunto Oppenheimer, nel
quale si possono riscontrare le sue tematiche cardine.
Oppenheimer è stato
un uomo tormentato nell’animo, con una mente geniale ma al tempo
stesso instabile, dall’esistenza cupa e sofferente adornata di
eventi agghiaccianti ma al tempo stesso straordinari, che per il
regista londinese sono gli ingredienti più adatti per fare di
un’opera un capolavoro indiscusso. Se però
Oppenheimer esiste, è anche merito del
libro American Prometheus, anno 2005, che ha vinto il
premio Pulitzer e si è rivelato essere fonte indispensabile per il
film di Nolan. La pellicola si impegna a restituire una versione
quanto più concreta e fedele possibile del fisico e, piuttosto che
fondarsi su alcuni inserti inventati o storicamente inesatti, ha
preferito sacrificare alcuni fatti e approfondirne degli altri. Per
cui, quanto si è avvicinato Christopher Nolan alla verità?
Il suo background
Partiamo dall’inizio. Nella scena
dell’incontro fra Oppenheimer (Cillian
Murphy) e Lewis Strauss (Robert
Downey Jr.) , ufficiale navale e uomo d’affari che fu
membro della Commissione per l’energia atomica, il primo dice al
secondo che, come lui, è un uomo che si è fatto da solo,
esattamente come suo padre. In quello stesso dialogo, nel quale
vediamo Strauss provare a convincere il fisico a firmare come
direttore dell’Institute of Advanced Study di Princeton, i due
disquisiscono, seppur brevemente, sull’antisemitismo. Alcuni
accenni al passato di Oppenheimer sono dunque
presenti nel film, ma nell’atto
pratico Nolan dà un particolare sguardo al suo periodo
universitario, non approfondendo molto la sua infanzia o il suo
background socio-economico e religioso.
Per cui… qual è la sua storia? Suo
padre era un ebreo tedesco, emigrato a New York nel 1888, che
lavorava in una fabbrica tessile talmente redditizia da aver reso
la famiglia molto benestante. Robert, per volere del padre,
frequentò un istituto progressista chiamato Scuola di Cultura
Etica, seppur nel corso del tempo fu vittima di bullismo. Il futuro
fisico aveva poi una vera e propria ossessione per le rocce e i
minerali e sin dall’infanzia mostrò segni sia di genialità che di
instabilità, probabilmente questi ultimi dovuti anche al fatto che
venne maltrattato in un campo estivo. Nel libro, inoltre, è
spiegato che il padre aggiunse il suo nome al certificato di
nascita di Robert all’ultimo momento, seppur non fosse pratica
comune per i padri ebrei chiamare i figli con il proprio nome. Nel
film, invece, non viene mai detto, ma anzi il fisico sostiene che
la J. non significhi niente.
La mela avvelenata
C’è un momento, in
Oppenheimer, in cui il fisico, che si
trova a Cambridge, precisamente al Cavendish Laboratory, avvelena
la mela del suo professore, Patrick Blackett, per avergli fatto
perdere l’inizio di una lezione di Niels Bohr lì
in visita. Il giovane inietta delle sostanze chimiche nel frutto di
Blackett, causando uno scandalo davvero immenso nella realtà, che
però in Oppenheimer è ridimensionato. Nel film all’improvviso
Robert si sveglia in preda al panico dopo aver commesso “il
fattaccio”, e si precipita nella classe di Niels Bohr, che ne sta
per dare un morso. Per rimediare alla situazione, Oppenheimer dice
di aver individuato un wormhole (una struttura ipotetica
che collega punti disparati nello spazio-tempo), e la getta nella
spazzatura.
Ad ogni modo, questo piano di
vendetta da parte di Oppenheimer fu nella realtà
davvero scoperto dall’Università, ma Blackett non mangiò mai la
mela, indi per cui non è dato sapere se la sostanza al suo interno
lo avrebbe potuto uccidere oppure solo fare ammalare. Alla fine, le
testimonianze contrastanti e l’influenza del padre impedirono al
giovane Oppenheimer di essere arrestato o espulso. Quel momento
venne visto come un grido d’aiuto da parte di Oppenheimer, il quale
aveva problemi così seri da spingerlo ad accordarsi con la scuola
per partecipare a sedute regolari con uno psichiatra.
Quando è stato annunciato
Oppenheimer, molti si aspettavano di
assistere a un film che
riguardasse la Seconda Guerra Mondiale – come era giusto che fosse
considerato il tema centrale della narrazione. In realtà,
Oppenheimer potrebbe invece considerarsi
una pellicola sulla politica a porte chiuse.
Diciamo questo poiché Nolan, per raccontare la storia del fisico,
usa lo stesso espediente narrativo degli autori del libro American
Prometheus: l’udienza durante la quale l’autorizzazione di
sicurezza e la lealtà di Oppenheimer verso l’America furono messe
in discussione.
La pellicola del regista rimane
sempre ambigua riguardo l’essere Oppenheimer
membro o meno del Partito Comunista, seppur entrambe le opere, sia
quella cinematografica che quella letteraria, sembrano avvalorare
la tesi che fosse un sostenitore della sinistra di FDR, la quale
aveva rapporti con comunisti tesserati. Nel libro, gli autori
scrissero che il fisico era talmente non interessato alla politica
da non essere neanche a conoscenza del crollo finanziario avvenuto
nel ’29, fino a quando Ernest Lawrence non glielo comunicò sei mesi
dopo, decidendo così di non votare fino al 1936. Oppenheimer
comunque sostenne le cause di sinistra dal 1934, continuando fino a
quando non fu coinvolto nella Guerra. Nonostante questo, il fisico
negò sempre di far parte del PC, ammettendo poi però, durante
alcuni controlli, di essere stato “un membro di quasi tutte le
organizzazioni del Fronte Comunista della West Coast“.
La storia con Jean Tatlock
In
Oppenheimer Nolan inserisce anche la love
story fra il fisico e Jean Tatlock, sua amante per
un breve periodo di tempo. Tatlock, nel
film interpretata da Florence Pugh, era una brillante donna che
studiava psicologica infantile. È in quella fase della vita che la
giovane incontra Oppenheimer, precisamente ad una
festa, evento in cui i due legarono molto poiché accomunati dai
loro demoni interiori e dalle loro ideologie di sinistra. La
pellicola si sofferma sulla loro relazione e sul loro ultimo
incontro, dopo il quale la Tatlock morì suicida. Dietro questo
avvenimento si nasconde però una verità molto più complessa e
crudele che nella trasposizione cinematografica non viene
approfondita.
Intanto, a Jean dava fastidio che
Oppenheimer avesse l’abitudine di fare regali ai
suoi amici e alle sue amanti. Nella vita reale, ella rifiutò i suoi
mazzi di fiori e le sue proposte di matrimonio, salvo poi
pentirsene. Da quanto è stato detto, pare anche che la donna abbia
avuto una relazione a lungo termine con l’amica Mary Ellen
Washburn, tanto che il libro suggerisce che la sua identità
sessuale repressa abbia contribuito al suo disagio psicologico. Ma
la cosa più interessante che è stata scritta nel volume, ma non
riportata nel film, è che la sua morte potrebbe derivare da un
omicidio, invece che da un suicidio. Infatti, quando il padre di
Tatlock trovò il suo corpo privo di vita, decise di bruciare tutte
le lettere della figlia prima di chiamare la polizia. L’ipotesi è
dunque la seguente: dato che la sua relazione con
Oppenheimer era molto famosa, un funzionario
governativo potrebbe aver deciso di farla assassinare per paura che
il fisico potesse svelare a lei tutti i segreti di Stato che poi
Jean avrebbe trasmesso ai russi.
Il matrimonio con Kitty
In
Oppenheimer non assistiamo solo alla
storia d’amore fra il fisico e Tatlock, ma facciamo anche la
conoscenza della moglie Kitty (Emily
Blunt), la quale viene presentata in un monologo
abbastanza breve. Il
film la ritrae come una madre infelice e una moglie gelosa che
deve affrontare alcuni problemi di alcolismo, ma nella realtà la
donna era ancora più complicata della versione proposta da Nolan.
Kitty proveniva da una famiglia tedesca dell’alta borghesia, ed era
figlia unica. Credeva di essere una principessa, pur ovviamente non
essendolo, e negli anni di gioventù tentò più volte di iscriversi
al college, senza però mai frequentare i corsi. Il suo primo marito
si chiamava Frank Ramseyer e da questi divorziò dopo aver scoperto
la sua omosessualità e dipendenza dalle droghe. Ebbe un secondo
marito, Joe Dallet, comunista, che perse la vita in guerra.
Kitty rimase poi incinta del figlio
di Oppenheimer, seppur si era ri-sposata con un altro uomo, un
medico, Richard Harrison. Tornando però a
Oppenheimer, nella realtà lui era ancor più
donnaiolo di quel che è stato mostrato. A conferma di quanto detto
esistono alcune lettere che addirittura confermano una relazione
fra lui e la moglie di un suo caro amico, Richard Toloman. In
American Prometheus viene poi menzionata l’infelicità e la
malattia di Kitty, la quale doveva anche combattere con il
risentimento delle amanti del marito e della sua fama. Era, come
abbiamo detto, una persona alcolizzata e il suo essere spesso poco
lucida la portò ad avere numerosi incidenti. Infine, si pensa che
abbia sofferto di depressione post-partum non curata, con
conseguente distacco emotivo tra lei e i suoi figli.
Il progetto Manhattan
Tra le parti meglio approfondite e
dettagliate c’è il famoso Progetto Manhattan, che
portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la
Seconda Guerra Mondiale. Il periodo più curato da Nolan è quello
che si svolge a Los Alamos. In questi anni, che vanno dal ’42 al
’45, vediamo Leslie Groves reclutare Oppenheimer
per dirigere il laboratorio segreto di armi e metterlo a servizio
della costruzione della bomba atomica. Nella realtà, i due avevano
divergenze politiche e operative, ma nonostante questo si portavano
rispetto e riuscivano a lavorare molto bene insieme. Leslie Groves
aveva poi un desiderio: voleva che gli scienziati fossero dei
soldati e insisteva molto sulla compartimentazione, seppur alla
fine faceva incontrare i suoi fisici una volta a settimana affinché
potessero condividere le loro idee per un bene più grande, ossia il
progresso. L’amico di Oppenheimer, Isidor Rabi, si
rifiutò di lavorare ufficialmente al Progetto Manhattan, ma di
tanto in tanto lo consultò, mentre Edward Teller era favorevole
alla bomba all’idrogeno.
Anche sul versante delle specifiche
tecniche Nolan è riuscito a fare un buon lavoro, riportandole più o
meno corrette. Senza scendere troppo nel dettaglio, possiamo dire
che all’epoca per accelerare le particelle si usava un ciclotrone
e, per un periodo breve, i teorici temevano che questo potesse
incendiare l’atmosfera. La bomba all’inizio fu denominata “il
gadget” come misura di sicurezza; alla fine, l’equipaggio fu
sollevato nel sapere che i tedeschi avevano preso una strada
sbagliata dal punto di vista ingegneristico, nonostante il
vantaggio che Werner Heisenberg aveva dato loro. Il tempo era
infatti un problema nella data prevista per il test Trinity,
proprio come si vede in Oppenheimer. Il film, tuttavia, non
inserisce il momento storico in cui gli Stati Uniti pensarono di
uccidere Heisenberg e di avvelenare le scorte alimentari
tedesche.
L’incidente di Chevalier
Ad un certo punto del film, c’è una
conversazione fra Oppenheimer e alcuni amici a
cena, che segna una delle parentesi più cruciali della vita del
fisico. Questo episodio, lo diciamo subito, è avvenuto anche nella
realtà. Protagonista è Haakon Chevalier, il quale
ad un tratto della serata si avvicina a Oppenheimer per
confessargli che la comunità accademica si lamenta del fatto che
gli americani non condividono le informazioni con i loro alleati, e
fra questi vi è anche la Russia sovietica. Chevalier menziona poi
un altro fisico, George Eltenton, il quale – dice – ha fatto sapere
di poter trasmettere tali informazioni, se qualcuno volesse
divulgare i propri segreti.
Oppenheimer risponde all’amico
dicendogli che questo sarebbe giudicato come tradimento e la
conversazione vira su altri temi. In seguito Oppenheimer non fece
cadere in prescrizione la cosa, ma denunciò Eltenton, seppur non
subito. Per proteggere l’amico inventò una storia falsa, ma in
seguito confessò tutta la verità a Groves. Questa storia però mise
a rischio la sua reputazione e fu pericolosa durante le udienze per
l’autorizzazione di sicurezza. Il nome di Chevalier venne lo stesso
a galla, e questi fu inserito nella lista nera. L’uomo giustificò
la cosa puntando sulle sue buone intenzioni: il suo obiettivo, a
quanto disse, era solo quello di mettere in guardia Oppenheimer sul
piano di Eltenton.
Lo sgancio della bomba atomica
In
Oppenheimer il pubblico non assiste allo
sgancio della bomba atomica, ma questa è uno dei fulcri principali
del film. Mentre la narrazione sta per raggiungere il suo climax,
c’è una sequenza in cui Oppenheimer e Lawrence sono invitati a una
riunione del Dipartimento della Difesa per discutere se sganciare o
meno le bombe atomiche e, in caso di esito positivo, su quali città
giapponesi. Prima della riunione, alcuni degli scienziati che
lavorano a Los Alamos impiattano una discussione circa l’etica del
dispositivo; Oppenheimer aveva precedentemente
assicurato loro che la conoscenza della bomba da parte
dell’opinione pubblica avrebbe potuto essere abbastanza
terrificante da porre fine a tutte le guerre. A porte chiuse,
alcuni iniziano a chiedersi se potrebbe essere fatta una
dimostrazione o se i civili dovrebbero essere avvertiti in
anticipo, ma i militari ne respingono le proposte per timore di
mettere a rischio la missione.
Il gruppo inizia poi a scegliere gli
obiettivi, ma alcune città vengono messe da parte, come Kyoto, per
due motivi: il suo significato culturale e la luna di miele del
Segretario alla Guerra Henry Stimson. Nella realtà, tutto questo
accadde realmente, e perciò dopo una serie di consultazioni,
la scelta ricadde su Hiroshima e Nagasaki.
Oppenheimer difese quella decisione fino alla
morte, anche se disse al Presidente Truman che sentiva di avere le
mani sporche di sangue, proprio comme accade nel film.
Rivalità con Strauss
Per il contributo – negativo – che
Oppenheimer diede alla storia, la sua figura non è
vista nel migliore dei modi, ma anzi l’uomo può essere considerato
come una sorta di antieroe. Pur avendo combattuto a lungo con i
suoi mostri interiori, portandosi sulle spalle una sofferenza
indicibile per tutto il dolore causato, il fisico è oramai visto
come il distruttore dei mondi (lo disse lui stesso quando era in
vita). Nonostante questo, il vero cattivo in Oppenheimer si rileva
essere Lewis Strauss. Questi viene rappresentato
come un uomo vendicativo, il quale prova sentimenti negativi verso
Oppenheimer. La ragione di tale ostilità risiede
in un dibattito sull’esportazione di radioisotopi, momento in cui
Robert lo mette in imbarazzo respingendo le sue preoccupazioni e
umiliandolo pubblicamente. Nella vita reale, l’astio mostrato da
Nolan nel film, era addirittura più forte.
Come ogni coppia in competizione che
si rispetti, anche loro due erano tanto simili quanto diversi. Sia
Oppenheimer che Strauss erano figli di immigrati ebrei tedeschi e
di uomini d’affari, anche se la recessione aveva colpito
maggiormente la famiglia del secondo. Entrambi erano poi
intelligenti e ambiziosi, appassionati e studiosi di fisica: il
problema però fu che Strauss non potè proseguire gli studi. Nelle
diversità, invece, Oppenheimer era liberale, mentre Strauss era
conservatore. Uno laico, l’altro religioso. Strauss cercò anche di
rovinare la reputazione di Oppenheimer, ma alla fine gli si ritorse
contro e rovinò la propria.
Cosa accadde nel dopoguerra?
Arriviamo alla conclusione con
l’ultima scena di Oppenheimer, il
flashback, una parte inventata del biopic.
Coinvolto in questo momento è Albert Einstein,
impegnato in una conversazione con Oppenheimer, la stessa che aveva
fatto pensare a Strauss che quest’ultimo lo stesse denigrando. In
quell’occasione, in realtà, Einstein sta parlando con Oppenheimer
circa la natura dell’eredità scientifica e questi gli confida di
temere di aver innescato una reazione a catena inarrestabile con
l’avvento dell’energia nucleare. Alla fine, Oppenheimer
ricevette comunque l’Enrico Fermi
Award “per i contributi alla fisica teorica, come
insegnante e ideatore e per la leadership del Laboratorio di Los
Alamos e del programma di energia atomica durante gli anni
critici“, oltre a un premio di 50.000 dollari.
Fu il Presidente degli Stati Uniti
John F. Kennedy ad assegnargli il premio, seppur non riuscì a
consegnarglielo a causa del suo assassinio. Negli anni seguenti
alla Seconda Guerra Mondiale, Oppenheimer continuò
a parlare di quanto potesse essere pericolosa la guerra nucleare,
schierandosi sempre a favore delle politiche di cooperazione
internazionale. Nel 1965 gli fu poi diagnosticato un tumore alla
gola, essendo lui un grande fumatore, e fu sottoposto a
chemioterapie e interventi, che però non ebbero il successo
sperato. Oppenheimer morì per il cancro nel 1967,
all’età di 62 anni.
Il film vincitore di più
premiOscar 2024, tra cui
Miglior Film, arriva in prima TV
su Sky: Oppenheimer,
in onda lunedì 29 aprile alle 21:15 su Sky
Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Collection),
in streaming su NOW
e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile
on demand anche in 4K.
Scritto e diretto da Christopher Nolan, vincitore del premio
Oscar per la Miglior Regia,
Oppenheimer
è un thriller epico girato in IMAX che catapulta il pubblico
nell’adrenalinico paradosso dell’enigmatico uomo che per salvare il
mondo è costretto a metterlo a rischio. Il film è tratto dal libro
vincitore del Premio Pulitzer Robert Oppenheimer – Il Padre della Bomba Atomica –
American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert
Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin, e
racconta la vita e il lascito del fisico teorico J. Robert
Oppenheimer, il cui epocale lavoro come direttore del Progetto
Manhattan al laboratorio di Los Alamos, ha portato alla creazione
della prima bomba atomica.
Oppenheimer in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Il film vede Cillian Murphy, premiato con
l’Oscar come Miglior Attore
Protagonista, nel ruolo di J. Robert Oppenheimer ed
Emily Blunt nei panni di sua moglie, la
biologa e botanica Kitty Oppenheimer. Matt
Damon interpreta Leslie Groves, direttore del Progetto
Manhattan e
Robert Downey Jr., premiato con
l’Oscar come Miglior Attore Non
Protagonista, ha il ruolo di Lewis Strauss, membro
fondatore della Commissione per l’Energia Atomica degli Stati
Uniti. Florence Pugh veste i panni della psichiatra
Jean Tatlock, Josh Hartnett quelli del
pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence e
Casey Affleck interpreta Boris Pash, capo del
controspionaggio dell’esercito al Presidio di San Francisco. Del
cast fanno parte anche Rami Malek nel ruolo di David Hill e Kenneth Branagh in quello del fisico Niels
Bohr.
Epica e avvincente, la storia di
Oppenheimer scorre
su due binari paralleli: da una parte scava in profondità nella
psiche di una mente americana pressoché unica – il brillante
scienziato dietro l’invenzione che ha sconvolto il mondo e che allo
stesso tempo ha rappresentato il culmine dell’ingenuità umana,
un’invenzione che avrebbe potuto rimodellare il concetto di civiltà
e allo stesso tempo minacciare definitivamente il futuro
dell’umanità; dall’altra viene raccontata l’eredità di Oppenheimer
negli anni successivi al Progetto Manhattan centrando il racconto
su Lewis Strauss, un altro dei protagonisti della politica nucleare
degli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, al quale, nel
1959, è stato assegnato il ruolo di Segretario di Commercio dal
Presidente Dwight D. Eisenhower.
Oltre ai già citati premi
Oscar, ai quali si aggiungono quello per la
Miglior Fotografia, Miglior Montaggio e Miglior Colonna Sonora
Originale, Oppenheimer è
stato premiato anche con cinque Golden
Globe e sette premi BAFTA.
SKY CINEMA COLLECTION –
CHRISTOPHER NOLAN MANIA
In occasione della prima TV di
OPPENHEIMER, saranno programmati su Sky
Cinema Collection, da sabato 27 aprile a venerdì 3 maggio
e sempre disponibili on demand, altre otto pellicole firmate dal
grande regista Christopher Nolan:
MEMENTO, il film che si dirama nei labirinti della
mente con Guy Pearce; il thriller INSOMNIA con Al
Pacino, Robin Williams e Hilary Swank; la pellicola sui misteri
dell’illusionismo THE PRESTIGE, con Hugh Jackman e
Christian Bale; il visionario
INCEPTION, vincitore di 4 premi Oscar®, con
Leonardo DiCaprio e Joseph Gordon-Levitt;
il kolossal sci-fi, vincitore dell’Oscar® agli effetti
speciali,INTERSTELLAR, con un grande cast
capitanato da Matthew McConaughey e Jessica Chastain; e la trilogia
sull’Uomo pipistrello, interpretato da Christian Bale,
BATMAN BEGINS, IL CAVALIERE
OSCURO e IL CAVALIERE OSCURO – IL
RITORNO.
La scenografa di Oppenheimer,Ruth De Jong è stata incaricata di costruire Los
Alamos, sede del Progetto Manhattan e del sito del Trinity Test,
per il film di Christopher Nolan. Ma la sua
impresa più impegnativa è stata ricreare lo Studio Ovale per una
sequenza del terzo atto del film.
Alla Artisans Screening
Series di Variety, De Jong ha detto al
pubblico che la scena della Stanza Ovale in questione si sarebbe
dovuta girare originariamente presso la Biblioteca Nixon a Yorba
Linda, in California, ma questa pianificazione è fallita sette
giorni prima delle riprese.
Internamente, De Jong è impazzita.
“Pensavo che sicuramente avremmo potuto spostare [la scena]
alla fine della pianificazione delle riprese”, ha detto, ma
Gary Oldman, che interpretava il presidente Harry
Truman, aveva un programma serrato e poteva girare solo quel
giorno.
Quindi, De Jong ha chiamato il suo
supervisore artistico, Samantha Englander, per
chiedere aiuto. Molto presto, le due avevano ventilato l’opzione di
trovare e utilizzare una costruzione preesistente della Stanza
Ovale. E hanno pensato a Veep.
Non solo lo studio ovale di Veep era stato
costruito in scala, ma era in deposito, smontato e Englander lo
aveva ancora in sospeso. Ci sarebbero voluti dai quattro ai cinque
giorni per rimontare il set, quindi De Jong ha inviato una squadra
di coordinatori della costruzione per tirarlo fuori. “La
modanatura della corona stava cadendo. È stato un disastro”,
ha detto De Jong. La squadra del film ha lavorato 24 ore su 24 per
cinque giorni. “Gary Oldman non ne aveva idea“, ha detto.
“E la vernice era ancora fresca.”
Tutto quello che c’è da sapere sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher
Nolan. Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato
ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo,
affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.
Cillian Murphy
ha dichiarato durante un’intervista al podcast “WTF” di Marc Maron
che Oppenheimer di
Christopher Nolan è stato girato seguendo un
piano di lavorazione inesorabilmente veloce. “Abbiamo
realizzato il film velocemente. Ce l’abbiamo fatta in 57
giorni”, ha rivelato l’attore. “Il ritmo era
folle.”
Per dare una misura della brevità
del periodo di riprese richieste da Oppenheimer,
diciamo che Dunkirk ha richiesto 68
giorni di riprese, mentre Tenet 96. Murphy è
al centro della maggior parte delle scene del film in uscita ad
Agosto in Italia, per cui questo ritmo di riprese deve essere stato
davvero inesorabile per lui.
“I set sono enormi, ma sembra
di essere in un film indipendente”, ha aggiunto Murphy
parlando del lavoro con Nolan, che porta avanti da oltre 20 anni.
“Ci sono solo Chris e il cameraman – una telecamera sempre, a
meno che non ci sia un set enorme, enorme – e il boom op e basta.
Non c’è nessun video village, non ci sono monitor, niente. È un
regista molto analogico”.
Anche se Oppenheimer è stato
girato in 57 giorni, il film dura tre ore ed è il più lungo della
carriera del regista, nonostante sia quello girato in meno tempo.
Il cast e la troupe hanno vissuto insieme nello stesso hotel
durante la produzione del film, ma Murphy non si è mai unito al suo
gruppo per cena a causa dell’intensità di interpretare il ruolo
principale.
“Ovviamente non voleva venire a
cena con noi”, ha detto di recente Matt
Damon alla rivista People. “Non poteva. Il suo
cervello era semplicemente troppo pieno.”Emily Blunt ha affermato che Murphy non
ha partecipato alle cene del cast perché “l’enorme volume di
ciò che ha dovuto affrontare e sopportare è così
monumentale”.
Per Cillian Murphy,
Oppenheimer segna
il più grande ruolo da protagonista della sua carriera
cinematografica fino ad ora. Quel tipo di pressione ha isolato
l’attore. “Sai che quando hai quei ruoli importanti, quella
responsabilità, senti che l’emozione è travolgente”, ha detto
a People.
Il rapporto di lavoro di Nolan e
Murphy comprende ora sei film: tre film di Batman, Inception,Dunkirk e Oppenheimer. In particolare,
l’imminente dramma sulla bomba atomica segna la prima volta di
Murphy come protagonista di un film di Nolan.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la
trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di
dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e
36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Oppenheimer
di Christopher Nolan è stato ufficialmente
classificato R, come conferma la Universal Pictures a Variety. Il film segna l’esordio
di Nolan con il nuovo studio, dopo la sua lunghissima
collaborazione con Warner Bros, studio per il
quale ha diretto Interstellar,
Inception e la sua trilogia del
Cavaliere Oscuro. Oppenheimer
sarà il primo lungometraggio di Nolan vietato ai minori dopo
Insomnia del 2002.
Il regista ha confermato il mese
scorso che Oppenheimer
è il film più lungo della sua carriera, appena al di sotto delle
tre ore. Cosa significa questo per le stampe del film? L’Associated
Press riferisce che Oppenheimer
è così lungo che le stampe Imax consistono “in uno stock di oltre
17 chilometri” che “pesano circa 272 chili”. Come di consueto,
Nolan ha girato il film utilizzando una cinepresa di grande
formato. Universal Pictures ha ora reso disponibili i biglietti per
il film in sale premium come Imax 70mm, 70mm, Imax digital, 35mm,
Dolby Cinema e altro ancora.
“La nitidezza, la chiarezza e la
profondità dell’immagine non hanno eguali”, ha affermato
Nolan. “Il titolo, per me, è girando su pellicola Imax 70mm,
cosa che fa davvero facendo sparire lo schermo. Hai la sensazione
del 3D senza gli occhiali. Hai uno schermo enorme e stai riempiendo
la visione periferica del pubblico. Li stai immergendo nel mondo
del film.”
Dal celebre scrittore e regista
Christopher Nolan arriva l’imperdibile capolavoro
cinematografico sull’uomo e sul momento che ha cambiato il mondo
per sempre. Mentre continua la sua corsa al botteghino globale,
Oppenheimer
sarà disponibile giusto in tempo per le vacanze in 4K Ultra HD,
Blu-ray, e in Download Digitale dal 21 dicembre 2023, distribuito
da Universal Pictures Home Entertainment.
Immergiti più a fondo
nell’impareggiabile produzione cinematografica di Oppenheimer con un’ampia raccolta di
contenuti speciali, tra cui il debutto globale de “La storia
del nostro tempo: la realizzazione di Oppenheimer“. Questo coinvolgente video di
oltre 70 minuti mostra esclusivi filmati dietro le quinte e ampie
interviste con Nolan e i suoi collaboratori creativi, offrendo un
accesso esclusivo al processo, alle performance, agli effetti, alla
musica e all’arte hanno permesso la realizzazione di questo
straordinario film.
Tra i contenuti aggiuntivi sono
inclusi il documentario di NBC News, “To End All War: Oppenheimer
and the Atomic Bomb”, nonché il “Trinity Anniversary Panel
Discussion” con un panel moderato dal giornalista vincitore
dell’Emmy Chuck Todd, con
Christopher Nolan, il vincitore del premio Nobel, il
dottor Kip Throne; il fisico di fama mondiale Dott. Carlo Rovelli;
il dottor Thom Mason, direttore del Laboratorio Nazionale di Los
Alamos; e Kai Bird, il coautore vincitore del Premio Pulitzer di
American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert
Oppenheimer, su cui è basato il film.
Guarda la visione cinematografica di Nolan prendere vita in 4K
Ultra HD con immagini vibranti, immagini quattro volte più nitide
dell’HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) e
l’audio multicanale che offre un suono avvolgente. Inoltre, i
dischi 4K Ultra HD e Blu-ray sono progettati esclusivamente per
includere proporzioni miste di 2,20 e 1,78 che consentono agli
spettatori di sperimentare il cambiamento delle proporzioni come
visto in luoghi cinematografici selezionati, per la massima visione
a casa.
Scritto per lo schermo e diretto
da
Christopher Nolan, Oppenheimer, catapulta il pubblico nella mente
del fisico J. Robert Oppenheimer (Cillian
Murphy), il cui lavoro fondamentale come direttore del
Progetto Manhattan nel laboratorio di Los Alamos contribuì alla
creazione della prima bomba atomica. Evento cinematografico senza
precedenti, Oppenheimer
vanta un cast stellare che include Emily Blunt, il vincitore del premio
OscarMatt
Damon, il candidato al premio Oscar Robert Downey Jr., la candidata al
premio Oscar Florence Pugh, Josh Hartnett e i
vincitori del premio Oscar Casey Affleck, Rami Malek e
Kenneth Branagh.
Oppenheimer
è stato prodotto da Emma Thomas, Charles Roven e
Christopher Nolan. I film di Nolan, tra cui
Oppenheimer, Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia
de Il Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 6 miliardi di
dollari al botteghino globale e hanno ottenuto 11 Oscar e 36
nomination, comprese due nomination come Miglior Film.
Il team di produzione creativa di
Nolan comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, la
scenografa Ruth De Jong, la montatrice Jennifer Lame, la costumista
Ellen Mirojnick, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson
e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna
sonora è composta dal premio Oscar®Ludwig
Göransson.
OLTRE TRE ORE DI
CONTENUTI SPECIALI SU 4K ULTRA HD, BLU-RAYTM E
DVD
LA STORIA DEL NOSTRO TEMPO: LA REALIZZAZIONE DI
OPPENHEIMER*
ADESSO SONO DIVENTATO MORTE – Il cast, la
troupe e i produttori si uniscono a Christopher Nolan nel condividere le storie
personali che li hanno appassionati all’ambizioso progetto creare
qualcosa che unisse più generi.
I LUMINARI – Il cast stellare di
OPPENHEIMER discute di come sintetizzano
la narrativa drammatica della sceneggiatura con le vite reali dei
personaggi storici per incarnare i loro personaggi complessi.
IL PROGETTO MANHATTAN – Per visualizzare
l’abilità di Oppenheimer nel vedere dimensioni diverse e ricreare
lo storico test Trinity, i filmakers hanno sviluppato tecniche
uniche per creare effetti sorprendenti senza utilizzare la
CGI.
IL DIAVOLO DEI DETTAGLI – Uno sguardo a come
la scenografa Ruth De Jong e il suo team hanno ricreato l’intera
città di Los Alamos con oggetti di scena fedeli all’epoca, set
spettacolari e un’attenzione meticolosa all’autenticità.
UN LUNGO VIAGGIO – Gli artisti dei costumi e
del trucco popolano gli ambienti coinvolgenti di
OPPENHEIMER con figure iconiche
utilizzando migliaia di capi di abbigliamento e applicazioni
protesiche all’avanguardia.
LA SENTI LA MUSICA? – Lavorando a stretto
contatto con Christopher Nolan, Ludwig Göransson compone una
colonna sonora profondamente personale e storicamente espansiva che
spazia dall’organico all’alieno per accompagnare il paesaggio
visivo.
FACCIAMO IL MIRACOLO – I più stretti
collaboratori di Christopher Nolan dimostrano come la sua visione
artistica crei un cameratismo che spinge la sua talentuosa troupe a
continuare ad aprire nuovi orizzonti nel cinema.
INNOVAZIONI NELLA PELLICOLA: PELLICOLA 65MM IN BIANCO E
NERO IN “OPPENHEIMER” – FotoKem apre le porte ai
suoi laboratori cinematografici, dove vengono inventate nuove
tecnologie per l’utilizzo di pellicole da 65 mm a colori e in
bianco e nero per visualizzare le doppie linee temporali di
OPPENHEIMER spingendo al contempo il
formato ulteriormente.
INCONTRO CON LA STAMPA Q&A PANEL:
OPPENHEIMER – Chuck Todd modera una conversazione
in cui Christopher Nolan, l’autore Kai Bird e i fisici Dr. Kip
Thorne, Dr. Thom Mason e Dr. Carlo Rovelli riflettono
sull’affascinante scienza e sulle preoccupazioni apocalittiche che
OPPENHEIMER illustra sullo schermo.
TO END ALL WAR: OPPENHEIMER & THE ATOMIC BOMB
–Scopri come la spinta implacabile di un uomo e
l’invenzione della bomba atomica hanno cambiato per sempre la
natura della guerra, hanno portato alla morte di centinaia di
migliaia di persone e hanno scatenato l’isteria di massa.
FILMMAKERS
Scritto per lo schermo e
diretto da: Christopher Nolan Cast: Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt
Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Casey
Affleck con Rami Malek e Kenneth Branagh Musiche di: Ludwig Göransson Costumi:Ellen Mirojnick Montaggio: Jennifer Lame ACE Production
Designer: Ruth De Jong Direttore della fotografia: Hoyte Van Hoytema
ASC, FSF, NSC Produttori esecutivi: J. David Wargo, James Woods, Thomas
Hayslip Prodotto da: Emma Thomas p.g.a, Charles Roven
p.g.a, Christopher Nolan p.g.a Ispirato al libro: “American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin
INFORMAZIONI TECNICHE 4K UHD: Data di uscita: 21 dicembre, 2023 Aspect Ratio: 2160p UHD Dolby Vision / HDR10 + Widescreen
2.20:1 / 1.78:1 Rating: 6+ Sottotitoli: Italiano, Inglese (n/u), Tedesco, Francese,
Olandese Audio: Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1), Italiano, Tedesco,
Francesce (DTS Digital Surround 5.1) Durata: 3 ore
INFORMAZIONI TECNICHE
BLU-RAYTM:
Data di uscita: 21
dicembre, 2023 Aspect Ratio: 1080p High Definition Widescreen 2.20:1 /
1.78:1 Rating: 6+ Sottotitoli: Italiano, Inglese (n/u), Tedesco, Francese,
Olandese Audio: Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1), Italiano, Tedesco,
Francesce (DTS Digital Surround 5.1) Durata: 3 ore
Entertainment Weekly
ha diffuso una nuova immagine ufficiale tratta da
Ophelia, il film diretto da Claire McCarthy che
vede protagonista Daisy Ridley nel ruolo del noto
personaggio dell’Amleto di Shakespeare in un adattamento del
romanzo di Lisa Klein.
Qui sotto potete dare uno sguardo
alla foto in cui vediamo la Ridley insieme a Naomi
Watts, co-star del film.
Ophelia verrà
presentato in anteprima al pubblico tra poche settimane durante il
Sundance Film Festival, in attesa che venga
trovata una distribuzione per le sale cinematografiche entro il
2018.
Nel film, oltre alle già nominate
Daisy Ridley e Naomi Watts, figurano anche Clive
Owen, Tom Felton e George MacKay.
Delle tante opere del drammaturgo
William Shakespeare, Amleto è senza
dubbio tra le più rappresentate, tanto a teatro quanto al cinema e
in televisione. Numerosi sono infatti le trasposizioni fedeli al
testo, ma altrettante sono anche le rivisitazioni o le
reinterpretazioni da punti di vista diversi. Nel 2018, ad esempio,
è stato portato al cinema quello di Ofelia, tra i
personaggi più celebri e tragici dell’opera di Shakespeare. Con il
film Ophelia – Amore e morte, diretto da
Claire McCarthy
(regista anche di alcuni episodi della serie Domina, con
Kasia Smutniak), si ripropone la classica
vicenda da una prospettiva diversa, che permette di confrontarsi
con sfumature e dinamiche inedite.
Il film non si basa però
primariamente sull’opera di Shakespeare, bensì sul romanzo omonimo
di Lisa Klein, nota per i suoi romanzi storici e
le rivisitazioni di determinati eventi da nuovi punti di vista.
Oltre a quello di Ofelia, ha infatti riproposto anche il racconto
di Macbeth dalla prospettiva della figlia di Lady Macbeth,
personaggio in realtà semi-inventato dalla Klein. In entrambi i
casi, ad ogni modo, la scrittrice ha ripreso quelle celebri storie
per dar vita a romanzi young adult, con personaggi
femminili spesso bistrattati ma a cui viene qui ridata dignità.
Per gli appassionati di racconti
storici, dove si alternano sentimenti d’amore e morte, è dunque
questo un film ideale, da riscoprire e rivalutare a seguito di un
passaggio nelle sale poco incisivo. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alle sue location. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Ophelia – Amore e morte
Protagonista è
Ophelia, dama del castello di Elsinore in
Danimarca, fidata amica della Regina Gertrude, a
cui viene affidata da bambina dopo aver perso la madre dal
padre Polonio, consigliere di corte.
La natura ribelle di Ophelia attira
ben l’attenzione del giovane principe Amleto, del
quale dopo un lungo corteggiamento finisce per innamorarsi a sua
volta. Quando però il re viene assassinato e suo fratello
Claudio prende il suo posto, Amleto si rifiuta di
accettarlo e ben presto intuisce che c’è stato un complotto nei
confronti di suo padre. Ophelia si troverà a sua volta inclusa
nella torbida vicenda, vedendosi ben presto costretta a scegliere
tra l’amore e la propria vita.
Il cast di Ophelia – Amore e morte
Opheli – Amore e morte può
contare su un cast composto da celebri interpreti, a partire da
Daisy Ridley, protagonista della trilogia
sequel di
Star Wars, qui nei panni di Ofelia. Ad interpretare
Amleto, invece, vi è George
MacKay, attore visto anche in 1917 e Captain Fantastic.
Accanto a loro, nel doppio ruolo della regina Gertrude e Matilde vi
è l’attrice Naomi Watts.
L’attore
Tom Felton, noto per il ruolo di
Draco Malfoy in Harry Potterè Laerte, mentre
Nathaniel Parker è il re e Clive Owen Claudio, che subentrerà nel ruolo
di governante. Completano il cast Devon
Terrell nel ruolo di Orazio e Dominic
Mafham in quello di Polonio, padre di Ofelia.
Dov’è stato girato il film Ophelia – Amore e morte?
Ecco le location del film
La vicenda di Amleto si svolge come
noto in Danimarca, ma non è lì che si è recata la produzione di
Ophelia – Amore e morte per realizzare il film. Le
riprese, infatti, si sono svolte interamente in Repubblica
Ceca, in location storiche come il castello di
Křivoklát e il borgo medioevale di Kutná
Hora, ma anche in ambienti d’epoca ricostruiti all’interno
dei Barrandov Studios a Praga. Il
castello, distrutto e ricostruito più volte dal XIII secolo ad
oggi, è attualmente sede di un museo visitabile, i cui interni
storici comprendono la Sala dei Cavalieri, la Sala Reale, la
cappella, la biblioteca, e la galleria con i ritratti della
famiglia Fürstenberg.
Il trailer di Ophelia – Amore
e morte e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Ophelia – Amore e morte grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 19
febbraio alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Iniziamo la nostra
analisi del thriller diretto da James
Hawes con una nota di demerito per la scelta del
titolo italiano. Può anche starci che la traduzione letterale
dell’originale Operazione Vendetta non fosse
particolarmente appetibile per intrigare il pubblico nostrano, ma
scegliere un titolo così eclatante e, ancor peggio, tutto sommato
fuorviante rispetto all natura stessa del film, appare a nostro
avviso una decisione discutibile. Perché a conti fatti quello che
la storia e il robusto arco narrativo del protagonista
rappresentano con pienezza è proprio quanto sia complesso, a
livello psicologico ed emotivo, mettere in atto la vendetta
stessa.
La trama
di Operazione Vendetta
La trama
di Operazione Vendetta, ispirata dal romanzo
omonimo scritto da Robert Littell, vede l’analista della CIA
Charlie Heller (Rami
Malek) perdere la sua amata moglie Sarah (Rachel
Brosnahan) in seguito a un attentato terroristico nel
cuore di Londra. Quando l’uomo capisce che l’agenzia non sta
adoperando tutti i propri mezzi a disposizione per catturare i
colpevoli dell’omocidio, Heller decide di tentare da solo di
scovare i colpevoli e far loro pagare il prezzo delle azioni
sanguinose…
Se Operazione Vendetta
si rivela un lungometraggio decisamente sopra la media di questo
tipo di produzioni è perché molti degli elementi che lo compongono
sono stati sviluppati con evidente lucidità. A parte qualche
sbavatura di verosimiglianza e uno showdown finale che contiene un
momento non plausibile, la sceneggiatura funziona davvero bene; a
partire da una trama che non rinuncia alla complessità della
classica spy-story ambientata in diverse parti del mondo ma al
tempo stesso si tiene aggrappata alla delineazione interessante di
un personaggio tutt’altro che scontato.
Charlie Heller è una figura in
chiaroscuro
Charlie Heller infatti è
un uomo che segue i propri impulsi anche quando sono fuorvianti, se
non addirittura sbagliati, Invece di essere il freddo calcolatore
che cerca soltanto sangue e vendetta è un uomo che si lascia
trasportare dal dolore, il quale una volta osservato il colore del
sangue sulle proprie mani inizia a interrogarsi riguardo le proprie
azioni. Insomma, non siamo di fronte al solito eroe che stravolge
la propria mentalità e il proprio stile di vita perché é tutto
sommato giusto adoperare il concetto di “occhio per occhio” nei
confronti di criminali, quanto piuttosto a un uomo che ogni volta
sceglie di ribadire le proprie intenzioni anche dopo aver capito
quanto siano discutibili, se non contraddittorie.
E questo rende Heller
una figura in chiaroscuro con cui non si può necessariamente essere
d’accordo, ma che si comprende soprattutto quando mostra le proprie
fragilità. Altra scelta azzeccata di conseguenza si rivela quella
di Rami Malek come protagonista, attore che non possiede a nostro
avviso una gamma troppo ampia di timbri ma sa molto bene come
evidenziare le “zone grigie” di un ruolo, rendendole plausibili.
Quando poi il cast di supporto è composto anche dalla Brosnahan,
da Laurence
Fishburne, Holt MccAllany, Julianne
Nicholson, Caitriona Balfe, Jon
Bernthal e Michael Stuhlbarg,
ecco che Operazione Vendetta eleva il
proprio livello anche grazie agli attori che lo interpretano.
Altro punto a favore del
thriller è la regia di Hawes, sempre controllata anche quando deve
necessariamente mettere in scena lo spettacolo del genere. Il
regista dimostra un pieno controllo del proprio lungometraggio, che
non si fa quasi mai gratuito, e questo nel cinema mainstream
contemporaneo è un gran pregio.
Un tono pessimistico
Ultimo e forse più
importante pregio di Operazione Vendetta,
soprattutto nella prima parte, è il tono pessimistico con cui mette
in scena le macchinazioni ordite da coloro che detengono un enorme
potere e lo adoperano nell’ombra, indisturbati. Ci sono dei momenti
in cui il film ricorda, anche se ovviamente alla lontana, un
capolavoro come I tre giorni del
Condor di Sydney Pollack, altro
thriller spionistico che in qualche modo raccontava il periodo
storico in cui era stato realizzato, di certo non facile per
l’America post Watergate.
Ecco, Operazione Vendetta sembra volere in
filigrana farci vedere che oggi l’America è retta da istituzioni
più o meno legittime e trasparenti di cui è lecito dubitare. Se
anche questo, oltre ovviamente a fornire un intrattenimento
intelligente e non scontato, era l’intento alla base del progetto,
allora la nostra ammirazione nei confronti del film di Hawes non
può che accrescersi…
Il film targato 20th Century Studios
Operazione Vendetta arriverà
il 17 luglio in streaming su Disney+, dando ai fan dei thriller ad
alta tensione la possibilità di vivere l’adrenalina dello
spionaggio e gli straordinari effetti visivi su scala globale,
quando e dove vogliono.
Operazione Vendetta mostra
l’avvincente viaggio del decodificatore della CIA Charlie Heller
(Rami
Malek), che usa la sua intelligenza in una sfrenata
ricerca di giustizia dopo che sua moglie viene uccisa in un attacco
terroristico. Sotto la guida tattica del veterano agente della CIA
Henderson (Laurence Fishburne), Heller si
trasforma da analista in vendicatore in una storia appassionante di
amore, perdita e vendetta. Sullo sfondo di uno scenario
internazionale visivamente mozzafiato, Operazione Vendetta
è diretto dall’acclamato regista James Hawes ed è stato definito
“un avvincente thriller di spionaggio globale” da Pete Hammond di
Deadline.
Operazione
Vendetta arriverà il 17 luglio in streaming su
Disney+.
Operazione
Valchiria di Brian Singer riporta al
cinema un genere di guerra che da molto tempo non si vedeva sugli
schermi, un tipo di film che mette da parte ogni giudizio morale e
che si fa intrattenimento, senza snaturare il genere classico.
Singer mostra la sua personalità, ma lo fa con misura, lasciando
andare avanti la storia, che per struttura e scrittura, corredata
anche da un ottimo cast, parla da solo e lo fa decisamente
bene.
Operazione
Valchiria racconta di uno dei tanti colpi di stato
che furono tentati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Come ha detto lo stesso regista, un film che ambisce ad
intrattenere anche se se ne conosce la fine. Infatti, Singer ha
fatto ironicamente riferimento al
Titanic di James Cameron, che ha sbancato i botteghini di
tutto il mondo pur se il pubblico sapeva come sarebbe andato a
finire.
Messi da parte per una volta gli
orrori contro gli ebrei il film racconta di come, seppure nella
follia generale della Germania nazista, non tutti i generali
(interpretati da
Tom Cruise,
Bill Nighy tra gli altri) di Hitler fossero come lui;
proprio una battuta di
Kenneth Branagh lo dice: “dobbiamo dimostrare alla
storia che non tutti eravamo con lui”.
Un film gradevole, che pur svelando
dall’inizio il suo finale non scarseggia di tensione e ritmo, ben
costruiti dal regista che per una volta si è prostrato al genere
confezionando un film che seppure non rimarrà nella storia del
cinema, resta un momento godibile di intrattenimento.
Operazione Valchiria è stato girato con
fondi tedeschi.
Ecco tre nuove clip dal film di
Guy RitchieOperazione
UNCLE, che vede protagonisti Henry Cavill e Harmie
Ammer. Completano il cast Alicia Vikander
e Elizabeth Debicki.
https://youtu.be/v6-tSX3lAFY
https://youtu.be/Hb4CRdyUurA
https://youtu.be/oK_Bi9rfu_0
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Operazione U.N.C.L.E.
Sullo sfondo della guerra fredda,
l’agente della CIA Solo e l’agente del
KGB Kuryakin devono mettere da parte le
ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una
misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di
destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo
di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata
dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per
infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).
Ecco il trailer italiano di
Operazione UNCLE, film diretto da
Guy Ritchie e interpretato da Henry Cavill e Armie
Hammer:
Operazione U.N.C.L.E.
Sullo sfondo della guerra fredda,
l’agente della CIA Solo e l’agente del
KGB Kuryakin devono mettere da parte le
ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una
misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di
destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo
di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata
dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per
infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).
Al Comic-Con di San Diego è tempo di
trailer. Tra i tanti svelati negli ultimi giorni è giunto il
tempo di Operazione Uncle, la nuova
pellicola diretta da Guy Ritchie con
protagonisti Henry Cavill ed Arnie Hammer,
che torna a mostrarsi un trailer dalla durata di ben 5 minuti.
Operazione U.N.C.L.E.
Sullo sfondo della guerra fredda,
l’agente della CIA Solo e l’agente del
KGB Kuryakin devono mettere da parte le
ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una
misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di
destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo
di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata
dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per
infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).
Ecco una valanga di nuove e
coloratissime immagini ufficiali di Operazione
Uncle, film di Guy Ritchie con
Armie Hammer e Henry Cavill, che sono affiancati dalle
bellissime e talentuose Alicia Vikander e
Elizabeth Debicki.
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Operazione U.N.C.L.E.
Sullo sfondo della guerra fredda,
l’agente della CIA Solo e l’agente del
KGB Kuryakin devono mettere da parte le
ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una
misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di
destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo
di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata
dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per
infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).
Ecco quattro nuovi character poster
in cui possiamo vedere gli attori protagonisti del prossimo film di
Guy Ritchie, Operazione
UNCLE. Si tratta di Henry Cavill, Armie Hammie, Alicia
Vikander e Elizabeth Debicki.
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Operazione U.N.C.L.E.
Sullo sfondo della guerra fredda,
l’agente della CIA Solo e l’agente del
KGB Kuryakin devono mettere da parte le
ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una
misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di
destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo
di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata
dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per
infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).