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Nico, 1988 nominato Film della Critica per il SNCCI

Nico, 1988

NICO, 1988 di  Susanna Nicchiarelli è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, con la seguente motivazione:

«Nel tracciare gli ultimi anni di Nico, Susanna Nicchiarelli evita con cura l’approccio mitologico o divistico, privilegiando, grazie anche alla straordinaria interpretazione di Trine Dyrholm, l’aspetto intimo e dolente di un’artista complessa, la cui presenza ha segnato il ventesimo secolo. Un film complesso, affascinante e decisamente unico nel panorama del cinema italiano contemporaneo».

Nico, 1988 recensione del film di Susanna Nicchiarelli

Prodotto da Vivo film con Rai Cinema e Tarantula in co-produzione con VOO e Be TV, il film sarà in sala in Italia dal 12 ottobre distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti a Venezia 74, vincendo il premio per il miglior film di categoria.

 
 

Nickelodeon presente a Cartoons on the Bay 2014

NickelodeonNickelodeon, il canale satellitare di VIMNI (Viacom International Media Networks Italia) sarà presente all’edizione 2014 di Cartoons on the Bay con una ricerca realizzata dal network, “Kids of Today and Tomorrow, che verrà presentata per la prima volta in Italia proprio a Venezia.

La ricerca internazionale di Viacom International Media Networks, “Kids of Today and Tomorrow”, offre uno sguardo unico per ampiezza di temi e di territori sul mondo Kids e sull’ultima wave della generazione dei Millennials. Lo studio, che si inserisce nel percorso di conoscenza di KIDS&FAMILY GPS,  ha coinvolto 32 paesi, tra cui l’Italia, e 6.200 bambini di età compresa tra i 9 e i 14 anni.

La ricerca ha fotografato una generazione immersa in un mondo in rapida evoluzione e sotto il peso della crisi economica mondiale, ma che, nonostante tutto, rimane positiva e fiduciosa. Una generazione che non ha paura del futuro e che, conscia dei problemi dell’oggi e delle sfide del domani, si prepara a coglierne le opportunità.

Figli positivi di genitori sospesi tra le paure per i pericoli nel mondo reale e l’apertura verso il mondo digitale. Bambini che si considerano iper-protetti, coccolati da velcro-parents che restringono e controllano sempre di più le interazioni dei propri figli con la vita reale, offrendo allo stesso tempo un accesso senza precedenti al mondo digitale.

La ricerca verrà presentata da Daniela DiMaio, Responsabile Nickelodeon – Viacom International Media Network Italia e Morena D’Incoronato, Responsabile Dipartimento Ricerche – Viacom International Media Networks Italia.

Nickelodeon e’ il canale satellitare di VIMNI (Viacom International Media Networks Italia) arrivato in Italia nel Novembre 2004 coprendo tutto il target bambini e teen differenziando la programmazione secondo fasce diverse della giornata. Con l’aumento della conoscenza del brand e della risposta positiva da parte del pubblico, da Luglio 2009 è arrivato Nickelodeon +1 ed è stato lanciato Nick Jr, un canale interamente dedicato al target pre scolare, a cui si è poi aggiunto il suo +1. Nickelodeon è oggi un brand sempre più conosciuto e apprezzato dal pubblico della piattaforma satellitare, accolto positivamente non solo dai ragazzi, che ne sono i principali fruitori, ma anche dai genitori che lo considerano come fedele alleato, una sorta di bussola che li aiuta ad orientarsi nel mondo dei loro figli.

 
 

Nickel Boys, recensione del film d’esordio di RaMell Ross

Ispirato dal romanzo di Colson Whitehead vincitore del Premio Pulitzer, Nickel Boys segna l’esordio alla regia del documentarista e regista televisivo RaMell Ross. La vicenda racconta dell’amicizia tra due giovani afromericani che si ritrovano costretti a frequentare un istituto nella Florida per ragazzi di colore “problematici’. Il sistema di vessazione e di continuo abuso a cui gli studenti sono stati costretti segna la loro esistenza in maniera indelebile, compresa quella del protagonista Elwood, testimone attraverso gli occhi del quale seguiamo la vicenda decenni dopo gli orrori di cui è stato vittima insieme ai suoi compagni.

L’identità negata di Nickel Boys

L’operazione di trasposizione cinematografica messa in piedi da RaMell Ross possiede un fascino indubbio, sia a livello concettuale che estetico. Dal momento che quella di Nickel Boys è fondamentalmente una storia di identità negata – sia essa intesa come identità sociale, razziale o più semplicemente individuale – il regista sceglie infatti di (ri)affermare tale concetto attraverso il mezzo-cinema stesso. Il film è infatti interamente o quasi realizzato come una serie di inquadrature soggettive, in cui lo sguardo della macchina da presa è sempre quello di un personaggio o dell’altro, che mai vediamo quando parla. C’è sempre l’interlocutore, mai il soggetto, l’io principale.

Oppure, in maniera forse ancor più emblematica, la macchina da presa stessa in alcuni casi si nasconde dietro le spalle dei protagonisti, a voler costantemente ribadire che qualcosa è stato loro strappato. L’identità appunto. Un’idea di cinema fortissima e all’inizio assolutamente affascinante, la quale però col passare delle scene diventa sempre più difficile da seguire a livello emozionale, in quanto non evita che la forma soffochi in qualche modo il contenuto.

Nickel Boys in particolar modo nella parte centrale perde di intensità emotiva, costringendo lo spettatore a una serie di inquadrature che diventano stancanti. Bisogna tornare a ripetere che la coerenza interna del film è un qualcosa di oggettivamente coraggioso nell’intento, ma quanto alla realizzazione costringe il pubblico alle prese con un tour de force estetico che non si abbina con un impianto narrativo in grado di sostenerlo. Perché forse il maggior difetto del lungometraggio di RaMell Ross non sta tanto nell’audace idea di regia quanto piuttosto in una sceneggiatura che non la sostiene come avrebbe meritato. I continui salti temporali tra passato e presente non fanno che ingarbugliare una vicenda al contrario lineare, una storia di amicizia e solidarietà nel dolore che si trasforma nei decenni in una ferita mai rimarginata. Siamo piuttosto convinti che se lo sviluppo narrativo fosse stato raccontato in maniera lineare, l’effetto generale sarebbe stato molto piú efficace, soprattutto sotto il punto di vista squisitamente emotivo.

Una buona direzione degli attori

Come direttore di attori RaMell Ross, pur al suo primo lungometraggio da regista, si dimostra raffinato plasmatore di figure in chiaroscuro. I suoi due giovani protagonisti Ethan Herisse e Brandon Wilson sono vibranti, sinceri nei rispettivi ruoli. Accanto a loro un cast di supporto efficace contribuisce a creare una serie di figure e psicologie ottimamente definite. Su tutti merita come sempre menzione speciale Aunjanue Ellis-Taylor, attrice di livello superiore che riesce a rendere prezioso davvero qualsiasi ruolo interpreti. Quando c’è lei in scena e guarda in camera alla ricerca di un briciolo di speranza per suo figlio, ecco che Nickel Boys diventa un dramma capace di arrivare dritto al cuore. Che quest’anno la Ellis-Taylor non sia stata quasi mai considerata nella corsa ai premi come miglior attrice non protagonista è un qualcosa che francamente non riusciamo a comprendere.

Questo di RaMell Ross è un esordio che merita di essere sostenuto probabilmente per le sue intenzioni ancor più che nel risultato finale. Nickel Boys possiede come testo di partenza un romanzo  potentissimo che il regista interpreta in maniera coraggiosa e molto personale, non riuscendo però a evitare che, in particolar modo nella parte centrale, la storia venga soffocata dalla forma filmica scelta per esporla. Merito indiscutibile del film è invece un finale bellissimo, sorprendente e doloroso, che lascia dimenticare le incertezze e alcune lentezze narrative. Se RaMell Ross continuerà a proporci cinema così audace e non disposto a scendere a compromessi, sarà con indubbio interesse che ne seguiremo la carriera.

 
 

Nickel Boys film d’apertura della ventiduesima edizione di Alice nella città

Nickel Boys
Credit © Amazon MGM Studios 2024

Nickel Boys, diretto da RaMell Ross (“Hale County This Morning, This Evening”), è il film di apertura, fuori concorso, della ventiduesima edizione di Alice nella città (16-27 ottobre), la sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma, dedicata ai giovani, agli esordi e alla scoperta del talento, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

Tratto dall’omonimo romanzo di Colson Whitehead, vincitore del Premio Pulitzer nel 2019 e adattato per il grande schermo dallo stesso regista con Joslyn Barnes, “Nickel Boy” è stato acclamato dalla critica internazionale ai festival di Telluride e New York, da “The Hollywood Reporter” a “Screen Daily”, “Vanity Fair”, “The Guardian”, “Indiewire”, e “Variety” lo colloca nell’elenco dei titoli che potrebbero guadagnarsi un posto nella corsa all’Oscar 2025 insieme ad altri tre film in programma ad Alice nella città, “The Outrun” di Nora Fingscheidt, “Blitz” di Steve McQueen, entrambi con Saoirse Ronan, e “A Real Pain” di Jesse Eisenberg.

“Nickel Boy” è un’esplorazione visionaria, coraggiosa e affascinante del trauma e della storia americana all’epoca delle leggi Jim Crow sulla segregazione razziale ed è incentrato sulla vicenda di due adolescenti afroamericani in un barbaro riformatorio minorile della Florida. 1960, Tallahassee. Il sogno universitario di Elwood Curtis (Ethan Herisse) si infrange lungo un’autostrada a due corsie. A causa di un innocente passo falso, Elwood viene condannato all’inferno della Nickel Academy. Lì incontra Jack Turner (Brandon Wilson) con il quale stringe un’alleanza: Turner dispensa consigli fondamentali per la sopravvivenza all’interno del violento carcere minorile, mentre Elwood si aggrappa alla sua visione ottimistica del mondo per sopravvivere. Sullo sfondo del nascente movimento per i diritti civili, l’esistenza dei due adolescenti sembra lontana dall’oratoria del reverendo Martin Luther King. Nonostante la brutalità della Nickel, Elwood si sforza di mantenere la sua umanità, risvegliando una nuova visione della vita del suo compagno di cella.

Interpretato magistralmente da Aunjanue Ellis-Taylor, Ethan Herisse, Brandon Wilson, Hamish Linklater e Daveed Diggs, il film è arricchito dalla fotografia di Jomo Fray (“All Dirt Roads Taste of Salt”) e dal montaggio di Nicholas Monsour (“NOPE”). Prodotto da Dede Gardner, Jeremy Kleiner, David Levine, Joslyn Barnes, è una produzione Plan B Entertainment, Anonymous Content, Louverture Films e uscirà nei cinema statunitensi il 25 ottobre distribuito da Orion Pictures e Amazon MGM Studios. In Italia sarà disponibile su Prime Video.

“Nickel Boys è un film che fa fare un balzo in avanti alla rappresentazione cinematografica della crudele realtà del razzismo – dichiarano Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, direttori artistici di Alice nella città – RaMell Ross condivide con chi guarda la bellezza del margine, l’emozione del confine, la trasgressività del limite dei ragazzi protagonisti dell’omonimo romanzo del due volte premio Pulitzer Colson Whitehead. Per questo siamo onorati di aprire il festival con ‘Nickel Boys’, un’opera intensa nello spirito e audace nel linguaggio visivo che conferma lo status di artista visionario del suo autore, che persevera nel tentativo di catturare il buio della storia americana, affinché non si ripeta all’infinito”.

RaMell Ross è un artista, fotografo, regista, scrittore e documentarista. Si è laureato in Sociologia e Inglese alla Georgetown University e successivamente ha conseguito un Master (MFA) in fotografia presso la Rhode Island School of Design. Il suo documentario sperimentale “Hale County This Morning, This Evening”, sulla vita dei neri nella contea di Hale, in Alabama, è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2018. Al festival gli è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria per la Visione Creativa. Il film ha vinto un Peabody Award e nel 2019 è stato candidato all’Oscar per il miglior film documentario e per il Primetime Emmy Award per meriti eccezionali nel cinema documentario. Le sue fotografie sono presenti in varie collezioni pubbliche e private come il Museum for Modern Art, il Virginia Museum of Fine Arts e l’High Museum.

 
 

Nick Stahl in un centro di riabilitazione

Sollievo per Nick Stahl, che è tornato a farsi sentire con una mail scritta agli amici. Se n’erano perse le tracce da alcuni giorni. L’ex moglie Rose ne aveva denunciato la scomparsa, aggiungendo che l’attore, con trascorsi di

 
 

Nick Nolte in Gangster Squad!

Nel cast di Gangster Squad del regista Ruben Fleischer (Zombieland) si è aggiunto un attore del calibro di Nick Nolte. Il tutto è avvenuto alle battute finali del casting, con l’imminente inizio delle riprese.

Nick Nolte ricoprirà il ruolo di Bill Parker, il nuovo capo della polizia di Los Angeles (il film è ambientato negli anni ’50), determinato a mettere su una squadra di poliziotti incorruttibili, per combattere l’organizzazione criminale capitanata da Mickey Cohen (interpretato da Sean Penn). Parker, veterano della seconda guerra mondiale, collaborerà a questo fine con il John O’Mara di Josh Brolin. Gli altri poliziotti duri e puri saranno interpretati da Ryan Gosling, Giovanni Ribisi, Anthony Mackie, Robert Patrick e Holt McCallany. Mireille Enos sarà la moglie di Brolin, ed Emma Stone la donna di cui si innamorano sia Penn che Gosling.

 
 

Nick Gehlfuss: 10 cose che non sai sull’attore

Nick Gehlfuss Chicago Med
Nick Gehlfuss in Chicago Med - Fonte: IMDB

Il nostro viaggio all’interno dell’universo televisivo di Chicago continua e oggi vi parliamo del bel dottorino dai capelli rossi di Chicago Med, interpretato da Nick Gehlfuss.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su Nick Gehlfuss, sulla sua carriera e sulla sua vita privata.

Nick Gehlfuss vita privata

10. Nato il 21 gennaio del 1985 a Cleveland, in Ohio, Stati Uniti, Nick Gehlfuss passa tutta la sua infanzia e adolescenza nel quartiere di Little Italy. Subito dopo il diploma, Nick si iscrive al Marietta College dove consegue la laurea in belle arti. Successivamente, decide di completare i suoi studi alla University of Missouri-Kansas City, prendendo una laurea magistrale sempre in belle arti.

9. Non si conosce molto della vita privata di Nick Gehlfuss ma sappiamo che la sua carriera non è cominciata in tv o al cinema ma bensì in teatro. Trasferitosi a New York dopo i suoi studi, Nick fa il suo debutto come attore in teatro con la Classic Stage Company, nella produzione di Sogno di Una Notte di Mezza Estate, opera di William Shakespeare.

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Nello spettacolo, Nick Gehlfuss interpreta Lisandro, rappresentazione teatrale che conta nel suo cast attore come Bebe Neuwirth e la famosa Cristina Ricci. Grazie alla sua magistrale interpretazione, Nick riceve il prestigioso premio Rosemarie Tichler.

La sua carriera continua dalla costa est alla costa ovest degli Stati Uniti. Nick Gehlfuss si trasferisce a Los Angeles per coltivare il suo sogno di lavorare nel cinema e nella televisione. Qui, in attesa della sua grande occasione, continua a recitare in teatro. In quegli anni lo vediamo impegnato con lo spettacolo Reasons to Be Pretty, di Neil LaBute, andato in scena alla Geffen Playhouse.

Nick Gehlfuss film e serie tv

8. Dopo essersi fatto le ossa in teatro e sul palcoscenico, Nick Gehlfuss finalmente comincia a muovere i primi passi nel mondo della televisione. Nel 2010, viene scelto per interpretare un piccolo ruolo nel diciassettesimo episodio della quarta stagione della fortunata serie Army Wives. Quella breve parentesi, segna la sua fortuna.

7. Successivamente, infatti, l’attore viene scelto per molti altri piccoli ruoli in serie molto importanti come The Good Wife (2011), Blue Bloods (2011), Person of Interest (2012), The Glades (2013), Rizzoli & Isles (2013), The Newsroom (2013), Royal Pains (2014), Murder in the First(2014) e Shameless (2014).

Nick Gehlfuss in Shameless
Emmy Rossum e Nick Gehlfuss in Shameless – Fonte: IMDB

Nel 2014, Nick partecipa alla serie Shameless, ideata da Paul Abbott che racconta della vita di una sfortunata famiglia di un quartiere malfamato di Chicago. I Gallagher sono una famiglia molto povera e disfunzionale che combatte tutti i giorni con miseria, alcolismo e tossicodipendenza. A capo dei Gallagher c’è Frank (William H. Macy), drogato e alcolizzato, e che passa la maggior parte del suo tempo a ubriacarsi ni bar invece di occuparsi dei suoi sei figli.

Nella serie, Nick Gehlfuss interpreta Robbie Pratt, un ex alcolista e amante della primogenita di Frank, in un arco temporale di 6 episodi, dalla 4×03 “Like Father, Like Daughter” alla 4×10 “Liver, I Hardly Know Her” – con una breve interruzione negli episodi 4×06 e 4×07.

6. Nello stesso periodo, Nick partecipa anche a film come In Lieu of Flowers (2013), Love & Mercy (2014) e Equity (2015). In quegli anni, inoltre, lo vediamo in alcune serie tv come Longmire (2014), C’è sempre il sole a Philadelphia (2015), Constantine (2015) e Power (2015).

Nick Gehlfuss in Chicago Med

5. Il 2015 segna l’anno di svolta nella carriera di Nick Gehlfuss. L’attore viene infatti scelto per interpretare un ruolo da protagonista nella nuova serie medical drama dal titolo Chicago Med.

Spinoff dell’acclamatissima serie Chicago FireChicago Med, prodotta dal genio televisivo di Dick Wolf, racconta delle vicissitudini di medici e infermieri dell’ospedale Chicago Medical Center.

Tra i personaggi principali abbiamo  Sharon Goodwin (S. Ephata Merkerson) Direttore Sanitario del Chicago Medical Center. Maggie Lockwood (Marlyne Barrett), infermiera caporeparto del Pronto Soccorso; Connor Rodhes (Colin Donnell) chirurgo specializzato in Chirurgia d’Emergenza; April Sexton (Yaya DaCosta), infermiera; Natalie Manning (Torrey DeVitto), pediatra e specializzanda in Medicina d’Emergenza.

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Ancora, Sarah Reese (Rachel DiPillo), una studentessa del quarto anno di medicina; Ethan Choi (Brian Tee), ex militare e specializzando del terzo anno di Medicina d’Emergenza; Daniel Charles (Oliver Platt), Primario del reparto di Psichiatria; e in ultimo Ava Bekker (Norma Kuhling), chirurgo cardio-toracico del Chicago Med.

Nella serie Nick Gehlfuss interpreta William Halsted, chirurgo e specializzando anziano in Medicina d’Emergenza. Ex chirurgo plastico, William è il fratello minore del detective Jay Halsted della Chicago PD, nonché pecora nera della famiglia. Sempre ostracizzato dal padre per le sue scelte professionali, Will si è praticamente pagato di studi da solo per tutta la durata del college. Nonostante i suoi difficili rapporti col padre, Will si è sempre preso cura della famiglia soprattutto quando la madre si ammala di cancro mentre suo fratello è in missione per l’esercito in Afghanistan. Tra i due fratelli ci sono questioni irrisolte e problemi che entrambi dovranno affrontare.

Al momento Chicago Med è arrivato alla sua quinta stagione, non senza stravolgimenti di trama e cast, contando per ora ben 103 episodi.

Nick Gehlfuss e gli episodi crossover di Chicago Med

4. L’intero universo televisivo di Chicago, creato a Dick Wolf, è molto più intricato di quanto si possa immaginare. Capita spesso – soprattutto durante le prime due stagioni di Chicago Fire – che i personaggi delle tre serie si mixino in uno stesso episodio. Questo stratagemma è stato ideato dagli autori per presentare al pubblico di Chicago Fire, alcuni nuovi personaggi che saranno poi protagonisti degli spinoff Chicago PD Chicago Med.

Quasi tutti i personaggi di ognuna delle serie è comparso in almeno un paio di episodi delle altre due. Oltre alle varie ‘comparsate’, utilizzate più che altro per mantenere una sorta di continuità nell’universo Chicago, ci sono anche gli episodi crossover. Queste particolari puntate sono caratterizzate da storie che mettono in comunicazione tra loro le varie serie e tutti i loro personaggi.

Chicago Fire, Med, PD
Photo by NBCUniversal/NBCUniversal – © 2015 NBCUniversal Media, LLC – Fonte: IMDB

Quel gran burlone di Dick Wolf, tuttavia, continua a complicare le cose aggiungendo all’intricato universo televisivo di Chicago anche alcuni episodi crossover con la famosa e fortunatissima serie crime Law & Order – SVU.

Insomma, se volete iniziare a vedere almeno una di queste serie senza rischiare di perdere pezzi di trama per strada, vi servirà uno schema. Per capire come guardare nell’ordine esatto i vari episodi delle serie Chicago FirePD e Med, vi consigliamo di consultare il validissimo schema de Il Criticatore di Telefilm.

Nick Gehlfuss in Chicago Fire e Chicago PD

3. Il personaggio di William Halsted di Chicago Med, essendo collegato a quello di Jay Halsted di Chicago PD, compare spesso nelle in altre serie dell’universo televisivo creato da Dick Wolf. Nick Gehlfuss e Jesse Lee Soffer si trovano spesso a lavorare insieme e sui set di entrambi gli spinoff di Chicago Fire.

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In particolare troviamo il personaggio di William Halsted in ben 17 episodi di Chicago PD. Le puntate in questione sono:

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Lo stesso personaggio, inoltre, compare anche in 18 episodi della serie madre, Chicago Fire. Gli episodi sono:

Nick Gehlfuss e Lilian Matsada

2. In Chicago Med, il dottor William Halsted ha una vita sentimentale alquanto complicata che coinvolge la sua collega Natalie (Torrey DeVitto). Ma nella realtà, Nick Gehlfuss non ama molto i drammi. A differenza di molti suoi colleghi attori e attrici, che amano cambiare continuamente partner, Nick è un uomo da una donna alla volta. L’attore è sposato ormai da molti anni con Lilian Matsuda, una bella imprenditrice del settore alberghiero.

https://www.instagram.com/p/BFbqKk7CsYm/?utm_source=ig_web_copy_link

Non è molto chiaro come i due si siano conosciuti ma sappiamo che, dopo una non troppo lunga frequentazione, si sono sposati in gran segreto il 13 maggio del 2016. Sembra che entrambi volessero una cerimonia semplice e privata e che abbiano evitato gli sfarzi di un matrimonio in grande stile per preservare il loro giorno speciale.

https://www.instagram.com/p/BFdCOquisUZ/?utm_source=ig_web_copy_link

1. Se volete essere sempre aggiornati sulla vita privata, sentimentale e professionale dell’attore, seguite l’account ufficiale Nick Gehlfuss Instagram.

 

Fonte: Wiki, IMDB, Fandom

 
 

Nick Fury: le teorie sul futuro del personaggio nel MCU

Samuel L. Jackson

Una delle due scene post credits di Spider-Man: Far From Home ci ha mostrato Nick Fury nello spazio (mentre sulla Terra, al suo posto, c’era lo Skrull Talos) a bordo di un’enorme astronave e intento a godersi quella che sembrava una pausa dagli impegni con i Vendicatori. Ma come lo ritroveremo nella Fase 4? Il personaggio tornerà in azione?

Ecco 10 teorie sul suo futuro nel MCU:

1Sta lavorando con i Fantastici 4

Come conseguenza diretta della fusione tra Fox e Disney, X-Men e Fantastici 4 sono adesso liberi di apparire nel MCU, quindi è possibile che almeno una delle due squadre venga introdotta presto al cinema magari proprio per intercessione di Nick Fury. Questo spiegherebbe l’assenza di Fury dalla Terra e perché si è trattenuto nello spazio per lungo tempo…

Leggi anche – Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Fonte: Screenrant

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Nick Fury: la spiegazione della sua timeline nel MCU

samuel l. jackson

Nick Fury è stato uno dei personaggi centrali del MCU fin dal suo inizio con Iron Man del 2008, ma la sua storia è stata raccontata in modo completamente frammentario. Samuel L. Jackson ha debuttato nei panni di Nick Fury nella scena post-credits di Iron Man e da allora è apparso in altri dieci film del MCU, ha prestato la sua voce a diverse varianti di Nick Fury in What If…?, ed è diventato protagonista della sua prima avventura da solista con Secret Invasion su Disney+.

Sebbene siano state rivelate molte cose sulla storia di Nick Fury nel MCU, egli è ancora uno dei personaggi più enigmatici del franchise, poiché gran parte della sua vita personale è ancora un mistero.

1Nick Fury tornerà in The Marvels (2025)

Il primo trailer di The Marvels del 2023 è stato pubblicato l’11 aprile 2023, svelando che Nick Fury avrà un ruolo nel prossimo sequel di Captain Marvel. Con la formazione di una nuova squadra del MCU con Carol Danvers, una Monica Rambeau cresciuta, interpretata da Teyonah Parris, e la Kamala Khan di Iman Vellani, alias Ms. Marvel, non è chiaro quale ruolo avrà Fury nell’avventura.

Tuttavia, sembra che una parte del film si svolgerà sulla stazione spaziale SABER, che fa seguito alla trama di Secret Invasion e rimette Nick Fury in posizione di comando.

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Nick Fury: i suoi 10 migliori momenti nel MCU

Da quando Nick Fury è apparso nella scena post-credits di Iron Man nel 2008, i fan sapevano che avrebbero avuto un ruolo sempre più rilevante negli anni a venire. Da allora Nick Fury è apparso in ben undici film Marvel, tra cui i franchise di Avengers, Captain America e Spider-Man, con tanto di battute iconiche e momenti epici.

Dall’amore di Fury per i gatti alla sua riluttanza a fare marcia indietro di fronte agli Dei, Samuel L. Jackon è stata una scelta incredibile per il ruolo. La speranza è che apparirà in numerosi altri progetti Marvel in futuro…

1Una decisione stupida

Un’altra delle famose battute di Nick Fury dal primo film degli Avengers arriva dopo che il Consiglio di sicurezza mondiale ha deciso di bombardare la città di New York per distruggere l’esercito Chitauri che la invade.

La fiducia di Nick Fury nella sua squadra non vacilla mai quando afferma: “Riconosco che il consiglio ha preso una decisione, ma dato che è una decisione stupida ho deciso di ignorarla”. Nick Fury mostra che la sua fiducia negli eroi è maggiore della sua responsabilità nei confronti dei suoi superiori. Questa era la battuta di spicco di Fury nel primo film.

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Nick Fury: come le retcon hanno modificato le sue origini nel MCU

Nick-Fury Samuel L. Jackson

Grazie a una serie di retcon e riscritture nel corso degli anni, la storia delle origini di Nick Fury è stata modificata più volte, il che lo ha reso uno dei personaggi più misteriosi del MCU. Samuel L. Jackson ha debuttato nel ruolo di Nick Fury in Iron Man del 2008 e da allora è apparso per tutta la durata del MCU. Nonostante sia uno dei personaggi più longevi del MCU, la vita personale e la storia di Fury non sono state realmente esplorate fino a Captain Marvel del 2019 e Secret Invasion del 2023, che hanno entrambi cambiato in modo significativo ciò che il pubblico pensava di sapere sulla vita di Fury e diversi punti chiave della backstory di Nick Fury nel MCU con una serie di clamorose retcon.

1Chi sapeva che era “morto”

Nick Fury ha inscenato la sua morte in Captain America: The Winter Soldier per indebolire le forze dell’HYDRA che stavano crescendo all’interno dello SHIELD. Dopo essere “morto”, Fury decide di darsi alla clandestinità e, presumibilmente, tutti continuano a credere che l’ex direttore dello SHIELD sia deceduto. Tuttavia, Spider-Man: No Way Home ha smentito la morte di Nick Fury, in quanto l’agente Cleary del Dipartimento di Controllo dei Danni rivela che “Nick Fury è stato fuori dal mondo per un anno”, il che implica che almeno lui doveva sapere che Fury era effettivamente vivo. La morte di Fury non è nemmeno stata menzionata in  Secret Invasion, quindi sembra che il pubblico abbia dimenticato questo evento.

L’Incredibile Hulk del 2008 ha introdotto nel MCU il compianto William Hurt nel ruolo del Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, l’uomo che dà la caccia a Bruce Banner e la causa della trasformazione di Emil Blonsky in Abominio. La scena post-credits de L’Incredibile Hulk vede Tony Stark avvicinarsi al Generale Ross con la prospettiva dell’Iniziativa Vendicatori, il che implica non solo che Nick Fury voleva che Abominio si unisse alla squadra, ma anche che il Generale Ross avrebbe avuto un ruolo nello sviluppo della squadra. Tuttavia, ciò non si realizzò affatto, poiché Nick Fury formò i Vendicatori da solo e il Generale Ross non fu più visto fino a Captain America: Civil War del 2016, in veste di Segretario della Difesa.

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Nick Fury sarà assente da Avengers 3 e 4 e da Black Panther

Avengers 4 Avengers Infinity War captain marvel nick fury

È stato lo stesso Samuel L. Jackson a confermarlo: il suo Nick Fury del Marvel Cinematic Universe non sarà presente in Avengers Infinity War né in Avengers 4, al momento in fase di riprese.

La cosa più strana, che ha sorpreso anche l’attore stesso, è che il suo personaggio è assente anche da Black Panther, primo e unico, per ora, film Marvel (e di supereroi in generale) che ha un cast a maggioranza di colore.

Con Yahoo!, Jackson ha dichiarato che le riprese di Avengers Infinity War sono completate e quelle di Avengers 4 sono in corso, e lui non è stato ancora chiamato. Ha poi sottolineato l’assurdità di non essere presente in Black Panther.

Sappiamo però che Nick Fury tornerà sul grande schermo con Captain Marvel e che avrà… due occhi! Il film con Brie Larson sarà infatti ambientato negli anni ’90, quando Fury non aveva ancora perso il suo occhio.

Captain America Civil War: spiegata l’assenza di Nick Fury

Alla regia di Captain Marvel, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. 

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

 
 

Nick Fury menziona gli X-Men in una scena inedita di Iron Man

Kevin Feige sapeva che un giorno Avengers, X-Men e Spider-Man avrebbero condiviso lo stesso universo cinematografico. Quel “sogno” è diventato realtà grazie alla fusione tra Disney e Fox, ma a quanto pare l’idea di avere insieme tutti i personaggi fu partorita ancora prima dell’uscita di Iron Man nel 2008, come si evince dalla scena che il presidente dei Marvel Studios ha mostrato ieri sera durante i Saturn Awards: si tratta infatti di un contenuto inedito del film con Robert Downey Jr. che vede protagonista Nick Fury dopo i titoli di coda, e che in qualche modo preannunciava – senza volerlo – l’arrivo dei Mutanti e di Peter Parker nel MCU.

È stato poi confermato da Feige che la clip farà parte degli extra di del cofanetto “Infinity Saga” in arrivo prossimamente sul mercato homevideo.

“Come se gli incidenti con i gamma, i morsi radioattivi e i mutanti non fossero abbastanza, adesso devo fare i conti con un marmocchio viziato che non sa cosa sia il gioco di squadra“, racconta Fury a Tony Stark introducendolo alla “The Avengers Initiative”. E chi l’avrebbe mai detto che dieci anni più tardi le parole si sarebbero tramutate in realtà?

Leggi anche – Nick Fury: le teorie sul futuro del personaggio nel MCU

 
 

Nick Frost: 10 cose che non sai sull’attore

Nick Frost film

Celebre interprete di film comici, l’attore Nick Frost ha trovato la propria consacrazione grazie alla cosiddetta Trilogia del Cornetto, grazie alla quale ha potuto dar prova delle proprie doti da interprete, nonché del suo carisma e della sua versatilità. Con una fama cresciuta negli anni, Frost ha poi continuato a rinnovarsi tanto al cinema quanto in televisione, dando vita a personaggi rimasti iconici.

Ecco 10 cose che non sai di Nick Frost.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

Nick Frost Doctor Who

Nick Frost e Simon Pegg

5. È il miglior amico del noto attore. Da sempre, Pegg e Frost formano un formidabile duo comico, e insieme hanno dato vita ad alcuni tra i progetti comici, sia televisivi che cinematografici, di maggior successo degli ultimi anni. I due, che sono migliori amici nella realtà, hanno infatti inizialmente realizzato la serie Spaced, grazie a cui sono diventati famosi, per poi recitare insieme anche in Paul e, prossimamente, nella loro nuova serie Truth Seekers, dove interpretano due membri di un gruppo di ricercatori del paranormale, i quali finiranno per smascherare una tremenda cospirazione.

4. Hanno realizzato la Trilogia del Cornetto. Ad aver reso celebri i due attori è però la cosiddetta Trilogia del Cornetto, composta dai film L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz e La fine del mondo. I tre film, di generi diversi tra loro, sono legati da diversi elementi in comune, tra cui il cono gelato cornetto, che dà il nome alla trilogia. Grazie a tali film, i due attori hanno potuto affermarsi come nuovi interpreti comici della scena britannica, capaci di dar vita ad una commedia tanto originale quanto irriverente.

Nick Frost in Doctor Who

3. Ha interpretato un celebre personaggio. Da sempre grande appassionato di fantascienza, Frost ha avuto occasione di partecipare alla celebre serie Doctor Who nello speciale natalizio andato in onda nel 2014 tra l’ottava e la nona stagione. Per tale occasione, l’attore ha ricoperto il ruolo di Babbo Natale, ottenendo particolari lodi per la sua interpretazione. Frost, dal canto suo, ha affermato che recitare nella celebre serie è stato per lui un sogno divenuto realtà.

Nick Frost e le arti marziali

2. Ha preso lezioni di combattimento. Per prepararsi al suo ruolo nella serie Into the Badlands, dove hanno luogo numerosi scontri e battaglie, l’attore ha raccontato di essersi sottoposto a diverse settimane di allenamento nel combattimento e nelle arti marziali, con l’intento di poter risultare realistico e credibile nella messa in scena di queste. Tali allenamenti si sono rivelati tutt’altro che semplici per lui, il quale ha però espresso il proprio piacere nel poter partecipare attivamente alle riprese della serie, senza bisogno di controfigure.

Nick Frost: età e altezza

1. Nick Frost è nato a Romford, Inghilterra, il 28 marzo del 1972. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

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Nick Frost parla della sua trasformazione in Hagrid per la serie TV Harry Potter della HBO

Nick Frost

Nick Frost, star di Harry Potter, che interpreta Rubeus Hagrid nella serie HBO basata sulla popolare serie di libri di J.K. Rowling, anticipa la sua imminente trasformazione nel guardiacaccia di Hogwarts. Dopo diversi annunci importanti sul cast, la serie TV dovrebbe entrare in produzione in estate presso i Warner Bros. Studios Leavesden, dove è stata girata la serie cinematografica. Frost si è unito al cast di Harry Potter che finora include Dominic McLaughlin (Harry), Arabella Stanton (Hermione), Alastair Stout (Ron), John Lithgow (Silente), Janet McTeer (McGonagall), Paapa Essiedu (Snape) e Paul Whitehouse (Filch).

In un’intervista con Ash Crossan di ScreenRant per il live-action How to Train Your Dragon, Frost parla di cosa significa interpretare Hagrid nella serie Harry Potter della HBO. Parlando dell’amato personaggio, Frost ha rivelato che, essendo lui stesso padre, vede Hagrid come un protettore di Harry, Hermione e Ron, e che intende proteggere i giovani attori.

Ha anche rivelato di aver visitato i set e di aver iniziato a imparare il copione dalla showrunner Francesca Gardiner. Leggi i suoi commenti qui sotto:

Sì. Guarda, sono un padre anch’io, quindi sarò molto protettivo nei confronti dei bambini, e penso che questo sia uno dei tratti fondamentali del rapporto di Hagrid con loro. È molto protettivo nei loro confronti e, onestamente, non vedo l’ora. Ho avuto l’opportunità di andare a vedere alcuni set, stanno facendo crescere la barba di Hagrid, ho visto il Cappello Parlante e alcune bacchette magiche. È assolutamente incredibile. Avere la possibilità di iniziare a imparare il copione di Francesca e passare del tempo con [il regista] Mark Mylod è il motivo per cui ho voluto farlo fin dall’inizio: poter raccontare di nuovo la storia ed essere Hagrid. Ho la possibilità di essere Hagrid. È fantastico.

Cosa significa questo per Hagrid nella serie HBO di Harry Potter

I commenti di Nick Frost hanno fatto luce su come la sua interpretazione di Hagrid sarà leggermente diversa rispetto alla versione di Robbie Coltrane, che ha interpretato il ruolo nella serie di film. Frost ha indicato che probabilmente si concentrerà maggiormente sulla protezione del mezzo gigante nei confronti del trio principale e su come l’amato personaggio ha agito come una figura paterna nella storia. I commenti dell’attore sottolineano anche che, con l’inizio delle riprese di Harry Potter ormai imminente, il cast ha iniziato a prepararsi per i propri ruoli e per le riprese.

Frost ha già interpretato ruoli da protettore in passato. Infatti, nel cast di How to Train Your Dragon, in uscita nelle sale il 13 giugno, interpreta Gobber the Belch, un guerriero, consigliere e amico di Stoick, che fa da mentore a Hiccup e ad altri bambini per diventare cacciatori di draghi. Sebbene i due progetti esplorino mondi e ambientazioni fantasy diversi, sembra che ci possano essere alcune somiglianze tra Gobber e Hagrid.

 
 

Nick Frost disponibile a interpretare il Pinguino nel DCEU

Come vedreste Nick Frost nei panni del Pinguino nel DCEU? Soltanto ieri vi avevamo riportato la voce secondo cui il personaggio dei fumetti potrebbe tornare presto sul grande schermo in Birds of Prey, action tutto al femminile con Margot Robbie in programma il prossimo anno, e ora l’attore britannico si è detto disponibile per il ruolo.

Il tweet del “consenso” è arrivato poche ore dopo la diffusione del rumor, con un fan che proponeva l’idea di Frost come nuovo Pinguino.

Che ne pensate?

https://twitter.com/nickjfrost/status/1002208203936030721?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fnick-frost-penguin-dceu%2F

Pinguino sarà il villain di Birds of Prey?

A scrivere del possibile ingaggio del villain nel DCEU è stato il reporter di Variety Justin Kroll su Twitter.

Queste le sue parole in merito:

Prendete questa notizia con le pinze, visto che le cose cambiano continuamente in casa DC, ma ho sentito che il Pinguino sarà probabilmente il villain principale in THE BATMAN. Nel caso in cui Matt Reeves decidesse di seguire un’altra strada, la produzione potrebbe portare il personaggio in Birds of Prey“.

Reeves sta ancora lavorando alla sceneggiatura“, continua Kroll, “tuttavia nelle diverse sceneggiature di Birds of Prey presentate finora, una contiene il Pinguino. Ad ogni modo, sembra che la Warner Bros. voglia lanciare questo personaggio nell’universo  cinematografico prima prima possibile“.

 
 

Nick Cave 20000 Days on Earth al Torino film Festival 2014

Nick-Cave-20000-Days-On-Earth-Arriva finalmente in Italia NICK CAVE 20000 DAYS ON EARTH, il film degli artisti e filmmaker Ian Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival e già considerato un’ode lirica e inventiva alla creatività nonché un vero e proprio spartiacque del genere che vede protagonista Nick Cave nei panni di se stesso. 

I 20.000 giorni sulla terra cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli con un viaggio poetico e intenso in una “giornata immaginata” della vita di Cave, per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell’immaginario dell’artista australiano.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH verrà proposto in anteprima al Torino Film Festival il 27 novembre e nelle sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it) solo martedì 2 e mercoledì 3 dicembre. L’appuntamento è dunque di quelli irrinunciabili perché NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Nick Cave (che nel film interpreta se stesso), la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione. Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr’ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.

Ian Forsyth e Jane Pollard, i due registi inglesi, sono partiti per il loro lavoro da un’annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l’artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro “attore”. Forsyth e Pollard hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. “Il fuoco sacro dell’ispirazione non scende dal cielo. L’ispirazione è un bisogno che va alimentato” spiega Cave “E perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla… Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania“. Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l’uscita dei dischi – un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido “partner in crime” Warren Ellis, che con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.

In occasione dell’uscita nei cinema italiani del film -che nel cast vede la presenza dei Bad Seeds e di una splendida Kylie Minogue- arriverà nei negozi anche un vinile in edizione limitata comprendente l’inedito Give us a Kiss, suonato in alcune date del Push The Sky Away tour, ed una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH è distribuito in Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con Radio DEEJAY, MYmovies.it e Rockol.

 
 

Nicholas Hoult: 10 cose che forse non sai sull’attore

Nicholas Hoult
Foto di Luigi De Pompesi © Cinefilos.it

Nicholas Hoult è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema moderno grazie anche alle sue diverse, quanto incisive interpretazioni. L’attore ha iniziato a praticare questa attività sin da quando era un bambino, dimostrando di saper scegliere i ruoli migliori ed entrando nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Nicholas Hoult.

I film e i programmi TV di Nicholas Hoult

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore è iniziata nel 1996, quando appare per la prima volta sul grande schermo, a soli sei anni, nel film Relazioni intime. In seguito, ha partecipato a film come About a Boy – Un ragazzo (2002), The Weather Man – L’uomo delle previsioni (2005), Kidulthood (2006), A Single Man (2009), Scontro tra titani (2010), X-Men – L’inizio (2011), Warm Bodies (2013), Il cacciatore di giganti (2013) e X-Men – Giorni di un futuro passato (2014). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Dark Places – Nei luoghi oscuri (2015), Mad Max: Fury Road (2015), Equals (2015), Autobahn – Fuori controllo (2016), X-Men – Apocalisse (2016), Edison – L’uomo che illuminò il mondo (2017), Newness (2017), La favorita (2018), Tolkien (2019), X-Men – Dark Phoenix (2019), The Kelly Gang (2019), The Banker (2020), Quelli che mi vogliono morto (2021), The Menu (2022), Renfield (2023), The Order (2024), Giurato numero 2 di Clint Eastwood (2024) e Nosferatu (2024). Nel 2025 è Lex Luthor in Superman di James Gunn.

2. Ha lavorato spesso per il piccolo schermo. L’attore non si è limitato a prestare la propria opera solo per il grande schermo, ma ha lavorato spesso anche nel mondo seriale. La sua prima apparizione risale al 1996 con Casuality, per poi lavorare in serie come Metropolitan Police (2000), Holby City (2001), Doctors (2001), Waking the Dead (2001), Star (2003), Keen Eddie (2004) e Skins (2007-2008), che gli conferisce grande popolarità. Dal 2020 è uno dei protagonisti della serie The Great con il ruolo di Pugachev.

Nicholas Hoult in About a Boy

3. È il film che lo ha reso celebre. Hoult acquista fama internazionale grazie alla partecipazione, nel ruolo di Marcus, al film About a Boy – Un ragazzo nel 2002. All’epoca l’attore aveva 13 anni e la sua interpretazione ha stupito da subito critica e pubblico, che lo hanno così tenuto d’occhio anche negli anni a seguire, in cui l’attore ha continuato a dimostrare una certa maturità, fino a divenire l’interprete completo che è oggi.

Nicholas Hoult è Lex Luthor in Superman

4. Era stato considerato per un altro ruolo. Come noto, Nicholas Hoult, Andrew Richardson e Tom Brittney hanno fatto un provino per il ruolo di Clark Kent / Superman, prima che venisse scelto David Corenswet. Sebbene non sia stato scelto per il ruolo del protagonista, alla fine Hoult ha ottenuto ruolo della sua nemesi, Lex Luthor. L’attore ha raccontato di aver trovato la cosa molto divertente, in quanto sin da subito aveva pensato che sarebbe stato più adatto per il ruolo di Luthor anziché per Superman.

Nicholas Hoult in Nosferatu

5. È uno dei protagonisti del film. Nicholas Hoult ha confermato nell’ottobre 2022 di essersi unito al cast di Nosferatu, dopo diverse trattative, per interpretare il deuteragonista Thomas Hutter. Il regista Robert Eggers ha affermato che Hoult è stato scelto “per la sua versatilità e profondità nei ruoli precedenti […] e ha dimostrato la sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di personaggi che ti immergono in un universo gotico […] dove la sua interpretazione è un mix di eleganza e oscurità in una performance che fonde il classico con il contemporaneo.

Nicholas Hoult in Mad Max: Fury Road

6. Ha passato diverso tempo al trucco. Per il suo personaggio di Mad Max: Fury Road, l’attore ha dovuto passare ben due ore tutti i giorni al reparto trucco, sia per l’applicazione di tatuaggi, sia per lo “schiarimento” della pelle. Hoult ha raccontato di aver utilizzato questo tempo per calarsi nella mentalità del suo folle personaggio, cercando di visualizzare quanto più possibile il contesto in cui è cresciuto e agisce.

Nicholas Hoult è Bestia in X-Men

7. Ha studiato per interpretare la Bestia. Per X-Men – L’inizio, dove l’attore riporta sullo schermo il celebre personaggio di Bestia, si è preparato studiando la performance di Kelsey Grammer che aveva già interpretato il personaggio in X-Men: Conflitto finale (2006). Inoltre, ha anche seguito un training fisico concernente l’atletica leggera, boxe e sollevamento pesi. Ciò gli ha permesso di ottenere la giusta fisicità, con la quale ha potuto interpretare personalmente molte delle scene più complesse.

Nicholas Hoult X-Men

Nicholas Hoult, Jennifer Lawrence, Bryanna Holly e i figli

8. Si sono frequentati per quattro anni. Nicholas Hoult e Jennifer Lawrence si sono conosciuti sul set di X-Men – L’inizio, dando il via ad una storia durata dal 2010 al 2014, tra alti e bassi. In seguito alla loro rottura, avvenuta dopo quattro anni e dovuta per lo più alla distanza e ai rispettivi impegni di entrambi, i due sono comunque rimasti in buoni rapporti, tanto da dividere il set degli X-Men successivi senza problemi. Attualmente l’attore è invece impegnato con la modella Bryanna Holly, dalla quale ha avuto due figli.

Nicolas Hoult è su Instagram

9. Ha un account sul celebre social. L’attore ha deciso di aprire un proprio account ufficiale su questo social che è oggi seguito da qualcosa come 1,4 milioni di persone. La sua bacheca, con oltre 200 post, lo vede protagonista di momenti lavorativi, con retroscena e curiosità dai set su cui è stato. Di tanto in tanto è solito pubblicare anche qualche post relativo a momenti di svago, in compagnia di amici o della sua famiglia. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

L’età e l’altezza di Nicholas Hoult

10. Nicholas Hoult è nato il 7 dicembre del 1989 a Wokingham, nel Berkshire, in Inghilterra. La sua altezza complessiva corrisponde a 1,90 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, Glamour, Daily Mail, Elle

 
 

Nicholas Hoult: “Alcuni cinecomic mi suscitano frustrazione”

In una recente intervista con NME, Nicholas Hoult è tornato a parlare dell’attesissimo X-Men Apocalypse, nel quale tornerà a vestire i panni di Bestia, rivelando di non amare particolarmente tutti i cinecomic realizzati negli ultimi anni. Queste le sue parole:

“A volte vedo certi cinecomic che mi suscistano un senso di frustrazione incredibile. Sembrano tutti uguali, collaudati, interessati soltanto a raggiungere la vetta del botteghino. Ecco perché adoro la saga di X-Men, perché ci viene messo il cuore e perché ci sono attori come Michael Fassbender che riescono a dare davvero tanto ai loro personaggi. Non li vedi soltanto per godere dello spettacolo, sapendo già da subito che il supereroe di turno vincerà.”

Cosa ne pensate?

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“Sin dagli albori della civiltà, è stato venerato come un Dio. Apocalisse, il primo ed il più potente dell’universo degli X-Men della Marvel, ha accumulato i poteri di altri mutanti, diventando immortale e invincibile. Risvegliatosi dopo tanti anni, è disilluso dal mondo che trova e recluta un team di mutanti potenti, incluso uno sfiduciato Magneto (Michael Fassbender), per purificare l’umanità e creare un nuovo ordine mondiale, su cui egli regnerà. Con il fato della Terra in bilico, Raven (Jennifer Lawrence) con l’aiuto del Professor X (James McAvoy) devono guidare un team di giovani X-Men per fermare il loro nemico più potente di sempre e salvare l’umanità dalla distruzione”.

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

X-Men Apocalypse cover HDInoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Fonte

 
 

Nicholas Hoult, volto d’angelo al servizio della bestia

Nicholas Hoult

Lineamenti delicati, da classico bravo ragazzo, ex bambino prodigio ora noto ai più come X-man e zombie: parliamo di Nicholas Hoult, il talentuoso ventenne in costante ascesa.

Biografia

Dai piccoli ruoli televisivi è approdato a pellicole indipendenti e infine ai blockbuster hollywoodiani, spaziando fra i generi e maturando di progetto in progetto. Nicholas Hoult è praticamente cresciuto davanti alla macchina da presa e, grazie alla sua versatilità, promette di diventare una stella di punta della sua generazione.

Nicholas Caradoc Hoult nasce il 7 dicembre 1989 a Wokingham, Berkshire, in Inghilterra. Terzo di quattro fratelli, è figlio di un pilota e di un’insegnante di piano. Entra nel mondo della recitazione ad appena tre anni, quando assiste a uno spettacolo teatrale insieme alla madre e viene notato da un produttore che gli suggerisce profeticamente di tentare la carriera di attore.

Nicholas Hoult, filmografia

Ragazzino molto precoce, seguendo il consiglio alla lettera all’età di sei anni Nicholas debutta al cinema nella commedia nera Relazioni intime, al fianco di Julie Walters e Rupert Graves.

Appare in seguito in alcune serie tv britanniche, tra cui il medical drama Casualty della BBC e la serie Magic Grandad.

Ad appena 12 anni prende un’importante decisione per il suo futuro. Nicholas decide infatti di lasciare la scuola per studiare seriamente recitazione. Si iscrive dunque alla Sylvia Young Theatre School, tra le più prestigiose accademie d’arte drammatica di Londra.

Nicholas Hoult about a boyNel 2002 acquista popolarità nel ruolo in cui lo abbiamo ricordato per anni, quello di Marcus in About a Boy – Un ragazzo di Chris e Paul Weitz. Nell’acclamata commedia tratta dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, Nicholas interpreta il figlio di una donna cronicamente depressa (Toni Collette) che allaccia un rapporto di amicizia con Will (Hugh Grant), un quarantenne single che trascorre le sue giornate senza far nulla o alla ricerca di una relazione sentimentale non troppo impegnativa. Quando però si innamora di Rachel (Rachel Weisz), Will fingerà di essere il padre di Marcus, il che lo porterà a perdere una buona dose di superficialità e cinismo.

Con la sua semplicità e le sue guance paffute, il giovane Nicholas ruba spesso la scena nel corso della pellicola, di cui ricordiamo in particolare la scena dello spettacolo in cui Marcus e Will “uccidono dolcemente” il pubblico con la loro performance canora di Killing me softlyAbout a Boy resta un’esperienza memorabile per Nicholas, per la quale vince il premio per la Best Performance by a Youth in a Leading or Supporting Role – Male, assegnato dalla Phoenix Film Critics Society. Dopo aver lavorato insieme in About a Boy, Nicolas e Hugh Grant sono diventati buoni amici. In virtù di tale complicità, il giovane attore è da molti considerato il figlio ideale di Hugh Grant.

Il suo primo film americano è The Weather Man – L’uomo delle previsioni (2005). Nel film drammatico di Gore Verbinski interpreta il figlio ribelle di Nicholas Cage.

Dopo aver completato la sua istruzione presso il Farnborough Sixth Form College, nell’Hampshire, Nicholas opta per una maggiore versatilità nella sua carriera. Decide di allontanarsi dall’immagine di bravo ragazzo partecipando alla provocatoria serie tv Skins. Tra il 2007 e il 2008 veste dunque i panni dell’ambiguo Tony Stonem, un giovane dall’esistenza tormentata a seguito di un trauma cerebrale. Con questo ruolo, Nicholas attira un’ulteriore fetta di pubblico conquistando una certa popolarità soprattutto presso il pubblico femminile. Lascia tuttavia la serie dopo due stagioni per dedicarsi ad altri progetti cinematografici.

nicolas-hoult-single-manDa star dei teenager Nicholas diventa un attore più impegnato con A Single Man. Il raffinato film d’esordio di Tom Ford segna dunque una svolta nella sua carriera. Qui affianca Colin Firth, alias George Falconer, insegnante omosessuale addolorato dalla perdita del suo compagno. Nicholas interpreta Kenny, un affascinante e brillante studente che con la sua ambiguità seduce l’insegnante.

Acclamato dalla critica, il film ottiene diversi riconoscimenti e nomine, tra cui la nomination a Nicholas Hoult come Migliore stella emergente all’edizione 2010 dei BAFTA.

La sua splendida interpretazione in A Single Man gli apre le porte di Hollywood e dei kolossal americani. Nel 2010 ottiene così un ruolo di supporto nel mitologico Scontro tra titani, accanto a Sam Worthington e Liam Neeson, dove interpreta un soldato greco.

Ottiene la consacrazione definitiva presso il grande pubblico grazie alla sua partecipazione a X-Men: L’inizio, il prequel della trilogia sui mutanti, diretto da Matthew Vaughn. Nicholas veste i panni di Hank McCoy, lo scienziato dall’intelligenza sovrumana e con qualche particolarità fisica, che vedremo in seguito trasformarsi in Bestia. Approdato dunque all’universo Marvel, Nicholas riprenderà il ruolo di Bestia nel sequel, X-Men: Days of Future Past, che sarà diretto da Bryan Singer.

Il blockbuster sull’origine del mutanti è stato una tappa fondamentale non solo per la carriera di Nicholas, ma anche per la vita privata. Dal 2011 è infatti impegnato sentimentalmente con la talentuosa collega Jennifer Lawrence, che in X-Men: L’inizio era Raven/Mistica.

Nicholas Hoult in Jack the Giant Slayer

A gennaio vedremo Nicholas Hoult vestire i panni di un’altra creatura lontana dai canoni della bellezza nell’immaginario collettivo: sarà infatti lo zombie R nell’atteso Warm Bodies, accanto a Teresa Palmer, tratto dall’omonimo bestseller di Isaac Marion.

Marzo 2013 sarà invece la volta di Il cacciatore di giganti, pellicola fantasy diretta da Bryan Singer in cui Nicholas interpreta l’eroico protagonista ed è affiancato da Ewan McGregor, Stanley Tucci, Bill Nighy e Ian McShane. Subito dopo lo vedremo in Mad Max: Fury Road, l’action post-apocalittico di George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron.

Tra i suoi idoli citiamo Peter Sellers, Marilyn Monroe e Tom Hanks. Nicholas sogna di recitare per il grande Clint Eastwood e chissà che, grazie al suo talento, il suo sogno possa davvero realizzarsi.

 
 

Nicholas Hoult su Kristen Stewart: “È fantastico lavorare con lei”

Nicholas Hoult Superman: Legacy

Nicholas Hoult è stato il grande protagonista della giornata di ieri 22 luglio del Giffoni Film Festival, dove ha avuto modo di parlare della sua carriera e del suo nuovo film Equals, in arrivo nelle nostre sale il 4 agosto e dove la giovane star della saga di X-Men recita al fianco di Kristen Stewart.

In una recente intervista, Hoult ha parlato proprio del suo rapporto con la collega, rivelando che l’aver cominciato a recitare da bambini non è in realtà l’unica cosa che li lega. L’attore infatti ha spiegato: “L’aver iniziato a recitare così giovane è sicuramente qualcosa che è parte delle nostre vite. Parte di qualcosa che ci rende molto simili, soprattutto per il fatto che non abbiamo studiato recitazione in maniera tradizionale”.

Hoult ha poi aggiunto a proposito del lavoro con la Stewart: “Siamo entrambi molto curiosi. Kristen è davvero intelligente e capace di entrare subito in contatto con le sue emozioni. Recitare con lei è stato fonte d’ispirazione per me. Ci mette davvero passione quando deve raccontare una storia. È fantastico lavorare con lei”.

Guarda il trailer italiano ufficiale di Equals

Equals, diretto dal cineasta americano Drake Doremus, è un film emotivamente e visivamente potente, scritto da Nathan Parker e ispirato ad una storia di Doremus. Storia d’amore piena di sfumature, il film è ambientato in un ideale mondo del futuro dove gli esseri umani sono stati geneticamente modificati e privati delle emozioni nel tentativo di proteggere la società dalla guerra e dall’instabilità motivata dai desideri e dalle passioni che hanno distrutto le generazioni precedenti. Ma il tentativo di sopprimere i sentimenti non va sempre a buon fine e in alcuni individui le emozioni riemergono. Il Collettivo definisce questa malattia la Switched-On Syndrom (Sindrome dell’accensione) o SOS. E quando una crisi sanitaria mette a rischio la sopravvivenza della società,  tutti coloro che mostrano i sintomi della SOS sono sottoposti a pesanti trattamenti farmacologici o inviati al Den,  un centro correzionale dal quale nessuno è mai tornato.

Kristen Stewart e Nicholas Hoult sono Nia e Silas,  gli sfortunati amanti del film che s’incontrano sul luogo di lavoro, la rivista scientifica, Atmos. Quando Silas comincia a mostrare i primi sintomi di SOS e sente un risveglio di emozioni, viene irresistibilmente attratto da Nia, che a sua volta tenta di nascondere la sua SOS.  Ma più cercano di celare i loro sentimenti, maggiore diventa l’attrazione reciproca. Tuttavia, la felicità per la nuova e sconosciuta intimità, si accompagna alla paura di essere scoperti e mandati al Den. Con l’aiuto di un gruppo di sostegno formato da persone affette da SOS,  Nia e Silas  capiranno che la loro unica possibilità di salvezza è la fuga.

Il film è stato presentato in Concorso alla 72ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Equals uscirà in Italia il 4 agosto distribuito da Adler Entertainment.

Fonte: JustJared

 
 

Nicholas Hoult sarà Nikola Tesla in The Current War

Nicholas Hoult

Sarà Nicholas Hoult a interpretare Nikola Tesla in The Current War, il film che vede già protagonisti Michael Shannon e Benedict Cumberbatch che invece saranno rispettivamente George Westinghouse e Thomas Edison.

Si tratta di un progetto che sarà prodotto e distribuito da The Weinstein Company. La regia è stata affidata a Alfonso Gomez-Rejon, di cui abbiamo visto lo scorso anno il delizioso Quel fantastico peggior anno della mia vita, mentre la sceneggiatura è firmata da Michael Mitnick.

Ambientato a partire dal 1880, il film si concentra sulla storica guerra delle correnti elettriche che coinvolse i pionieri del campo George Westinghouse, sostenitore della corrente alternata per il sistema di distribuzione dell’energia, e Thomas Edison, che invece difendeva la maggiore efficienza della corrente continua.

Timur Bekmambetov, che all’inizio era stato preso in considerazione per la regia, produrrà Current War al fianco di Steve ZaillianGarrett Basch.

Nicholas Hoult su Kristen Stewart: “È fantastico lavorare con lei”

Nicholas Hoult vanta una carriera già lunga, nonostante la giovane età, e molti film di successo nel suo curriculum vitae. Da About a Boy, fino a Mad Max Fury Road, passando per il franchise degli X-Men, Hoult si sta cstruendo una solida e variegata carriera. Al momento è impegnato sul set di Sand Castle, di Fernando Coimbra, al fianco di Logan-Marshall Green e Henry Cavill.

Ricordiamo che, l’ultima volta che abbiamo visto il personaggio di Nikola Tesla sul grande schermo, è stato in The Prestige di Christopher Nolan, interpretato dal compianto David Bowie.

FONTE

 
 

Nicholas Hoult sarà JD Salinger al cinema

Nicholas Hoult, che abbiamo visto di recente in Mad Max Fury Road e che vedremo il prossimo anno in X-Men Apocalypse, sarà JD Salinger nel film diretto da Danny Strong, Rebel in the Rye. La storia segue la biografia del famoso autore scritta da Kenneth Slawenski, JD Salinger: A Life.

La storia si concentra sulla nascita de Il Giovane Holden, romanzo di formazione per eccellenza e opera più famosa di Salinger, attraversandone però tutta la vita, dall’adolescenza turbolenta, alla Guerra Mondiale, fino alla collaborazione con il New York Times.

Alex Walto, della casa di produzione Bloom che curerà il film, ha dichiarato: “Il Giovane Holden è un classico di formazione che ha ancora valore dopo sei generazioni. Il mondo è ancora oggi affascinato da JD Salinger, che sarà portato in vita dal talentuoso Nicholas Hoult in questo enigmatico ruolo”.

Fonte: CS

 
 

Nicholas Hoult rivela come mai Lex Luthor odia Superman

Nicholas Hoult
Foto di Luigi De Pompesi © Cinefilos.it

Nicholas Hoult, che interpreta Lex Luthor nel prossimo Superman di James Gunn, spiega perché l’eroe DC non piace a Lex Luthor. Negli ultimi 85 anni, Lex ha condiviso una rivalità leggendaria con l’Uomo d’Acciaio, e molti adattamenti cinematografici e televisivi hanno messo in mostra questa dinamica. In uscita il 9 luglio 2025, Superman mette per la prima volta a confronto il Lex di Hoult con il Clark Kent di David Corenswet.

Prima del debutto del film, Nicholas Hoult ha spiegato perché la sua versione di Lex odia l’eroe. L’attore ha dichiarato: “Penso che sia questo il motivo per cui è divertente approfondire la questione con Lex. Credo che uno dei motivi sia che si è impegnato per essere in un certo senso un eroe, una figura divina, e crede di meritare questa adorazione, rispetto e amore da parte dell’umanità”.

Hoult ha descritto il suo Lex come “guidato dall’amore“, il che lo rende invidioso dell’eroe. Ha spiegato: “Poi arriva Superman e in un certo senso ottiene tutta l’adorazione che sente di meritare lui. Quindi c’è un po’ di questo e, sì, gelosia e paura e tutte queste cose mescolate nel crogiolo, suppongo.”

Nicholas Hoult ha già discusso del perché Lex odi Superman all’inizio di quest’anno. L’attore ha posto una domanda interessante: “Se qualcuno ha il potere assoluto e la capacità di fare qualsiasi cosa, cosa succede quando ciò che fa non è in linea con la convinzione di tutti su ciò che è giusto?” Questa prospettiva differisce leggermente dalla sua spiegazione più recente.

Le affermazioni di Hoult possono sembrare in qualche modo contraddittorie in superficie, ma hanno un filo conduttore: invidia e presunzione. Lex, in molte iterazioni, si ritrova a invidiare l’immenso potere di Superman e l’adorazione che questo gli porta. Nella sua mente, Lex si è guadagnato entrambi, quindi vedere qualcun altro celebrato per il suo immenso potere lo fa infuriare.

Il cast di Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Il film sarà al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Produttori esecutivi di “Superman” sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming (“The Last of Us”), ai montatori William Hoy (“The Batman”) e Craig Alpert (“Deadpool 2”, “Blue Beetle”).

 
 

Nicholas Hoult raggiunge Tom Hiddleston alla guida della Jaguar

Anche Nicholas HoultNicholas Hoult, dopo Tom Hiddleston, Ben Kingsley e Mark Strong, è rientrato nel club dei british villain. Ad aprire questo club esclusivo è stata la Jaguar, che ha realizzato un altro spot (dopo questo che potete vedere al questo link) in cui anche Hoult si misura con la ‘cattiveria’.

Ovviamente, come nel caso precedente, anche in questa occasione il modello implicito del villain sembra essere quello bondiano.

Ecco lo spot condiviso da Variety:

https://www.youtube.com/watch?v=ZJX3n8Z4jPo

 

 
 

Nicholas Hoult protagonista di Birdsong

Dopo essere rimasto nel limbo per anni, l’adattamento di Birdsong, romanzo firmato da Sebastian Faulks, sembra aver preso una decisa accelerazione: la scorsa settimana è arrivata la notizia dell’arrivo di Rupert Wyatt alla regia; ora è la volta del protagonista, che sarà Nicholas Hoult.

L’attore è attualmente sugli schermi italiani con gli zombie in salsa sentimentale di Warm Bodies e sbarcherà nuovamente al cinema a breve con Jack The Giant Slayer. Hoult si dovrà confrontare con l’interpretazione di Eddie Redmayne, protagonista di una recentissima versione televisiva, mandata in onda dalla BBC.

Protagonista di Birdsong è Stephen Wraysford, giovane inglese con un lavoro di apprendista in un’industria tessile nella Francia del 1910, che si innamora di una donna sposata, che alla fine sceglie di tornare dalla propria famiglia.

La vicenda in seguito compie un salto temporale: ritroviamo Stephen nel bel mezzo della Battaglia della Somme, nel corso della Prima Guerra Mondiale; infine, nuovo salto fino al 1970, quando la sua nipote riscopre tutta la storia…

In una recente intervista Wyatt ha mostrato entusiasmo per la scelta di Hoult, un giovane attore grazie al quale si potrà esplorare la storia senza tempo di un ragazzo affranto da una tragica storia d’amore e venuto a contatto con gli orrori della guerra.

Fonte: Empire

 
 

Nicholas Hoult parla del provino contro David Corenswet per Superman: “Molto imbarazzante”

Sebbene Nicholas Hoult stia entrando nella sua era da cattivo sullo schermo, la star di Superman era inizialmente in lizza per il ruolo da protagonista come l’Uomo d’Acciaio. In vista dell’arrivo in sala del film, Hoult e il co-protagonista David Corenswet hanno ricordato di essersi incontrati quando hanno fatto il provino “lo stesso giorno” per interpretare Clark Kent nel blockbuster DCU diretto da James Gunn.

È molto imbarazzante. Sì, ho fatto il provino per Superman”, ha detto Hoult al conduttore ospite di Jimmy Kimmel Live!, Diego Luna, durante un’apparizione con Corenswet. “Sono uscito da una delle scene del provino e ho pensato: ‘Sì, non male. Ok’”, ha detto. “Ho girato l’angolo e c’erano molte ombre sul set dello studio, e poi un raggio di sole. David si era seduto in quel raggio di sole e se ne stava lì, come se si stesse ricaricando dal sole… come fa Superman, per ottenere i suoi poteri“.

Hoult ha continuato: “Mi sono avvicinato per salutarlo, lui si è alzato e ho pensato: ‘Cavolo, è circa due centimetri più alto di me. Guarda i suoi capelli. Guarda la sua mascella’. Poi ha iniziato a parlare, gli ho stretto la mano e ho pensato: ‘Le sue mani sono un po’ più grandi delle mie’. Poi ha parlato e ho pensato: ‘Oh, anche la sua voce è un po’ più profonda”. “E poi, in quel momento, mentre ci stringevamo la mano, ho pensato: ‘Sarei felice se questo ragazzo fosse Superman”.

Ho pensato: “Sei perfetto per questo ruolo, davvero, sinceramente. … Ma anche: ”Ma che cavolo!“, ha aggiunto Hoult. Corenswet ha ammesso di “ammiro Nick come attore da molto tempo”, ricordando: “E incontrarlo in questo contesto, entrambi vestiti da Clark Kent… un po’ strano, appesi a dei cavi e leggendo questa scena”. “È stato meraviglioso”, ha poi aggiunto Corenswet. “E poi il giorno in cui ho scoperto che aveva accettato di interpretare Lex Luthor, ho pensato: ‘Questa potrebbe essere la cosa migliore che sia capitata a questo film, perché un supereroe è interessante solo quanto il suo cattivo’. E sapevo che Nick avrebbe portato qualcosa di davvero speciale”.

Il cast di Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Il film sarà al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Superman, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Produttori esecutivi di Superman sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming (“The Last of Us”), ai montatori William Hoy (“The Batman”) e Craig Alpert (“Deadpool 2”, “Blue Beetle”).

 
 

Nicholas Hoult nelle prime immagini di Kill your Friends

Nicholas Hoult, lanciatissimo grazie a Mad Max: Fury Road e al prossimo X-Men: Apocalypse, appare nelle prime suggestive immagini di Kill your Friends, diffuse in esclusiva da Empire.

Basato sull’omonimo romanzo di John Niven, che lo ha adattato anche per lo schermo, Kill your Friends segue le vicende di Steven Stelfox, che avrà appunto il volto di Nicholas Hoult, agente musicale che nell’era del Britpop è alla costante ricerca del talento da scovare e della hit da lanciare. Senza farsi mancare alcol, droga e prostitute, oltre a derive sempre più black. Paragonato ad un American Psycho in ambito musicale, Kill your Friends segna il debutto dietro alla macchina da presa di Owen Harris e uscirà il 6 novembre nel Regno Unito.

Nel cast ci sono anche Jim Piddock (che incarna Derek Summers, direttore dell’etichetta per cui lavora Steven Stelfox), James Corden e Tom Riley.

Ecco le immagini:

Nicholas Hoult nelle prime immagini del film Kill your Friends

Nicholas Hoult nelle prime immagini del film Kill your Friends

Fonte: Empire

 
 

Nicholas Hoult nel movimentato trailer di Kill Your Friends

Nicholas Hoult è il protagonista del nuovo frenetico trailer di Kill Your Friends, commedia nera di Owen Harris tratta dall’omonimo romanzo del 2008 di John Nivens.

Di seguito il video:

Trama:

Mentre il ventesimo secolo esala il suo ultimo respiro con il Britpop al suo zenit, il ventisettenne talent-scout Steven Stelfox sta forgiando la sua strada attraverso l’industria musicale londinese. kill your friends filmImpegnato in una ricerca globale della prossima megahit e alimentato da avidità e quantità disumane di cocaina, Stelfox indulge liberamente in un’orgia infinita di autogratificazione, ma l’industria sta cambiando velocemente e le hit si stanno prosciugando e l’unico modo che ha di salvare la sua carriera è quello di portare l’idea di “ferocia” a nuovi livelli di follia omicida.

Nel cast ci sono anche Jim Piddock (che incarna Derek Summers, direttore dell’etichetta per cui lavora Steven Stelfox), James Corden e Tom Riley.

Fonte: Collider

 
 

Nicholas Hoult inedito nel trailer di Kill Your Friends

Viso da bravo ragazzo e notorietà raggiunta quando era ancora un ragazzino in About a Boy, Nicholas Hout è un volto piuttosto “pulito” del cinema di Hollywood. Adesso l’attore si “sporca” in Kill Your Friends, commedia nera di Owen Harris tratta dall’omonimo romanzo del 2008 di John Nivens, dopo gli eccessi pittoreschi di Mad Max Fury Road.

Nel cast ci sono anche Jim Piddock (che incarna Derek Summers, direttore dell’etichetta per cui lavora Steven Stelfox), James Corden e Tom Riley.