A Venezia 73 non ci
sarà nessuna cena di gala né il ricevimento tradiozionale sulla
spiaggia dell’Excelsior.
La Biennale fa sapere di
“partecipare al lutto, esprimere profondo cordoglio per le
vittime, nonché viva solidarietà e vicinanza alle comunità
duramente colpite dal sisma”.
Venezia 73: il
programma con Malick, Ford, Wenders,
Villeneuve, Sorrentino
Al red carpet di inaugurazione
parteciperanno gli ospiti del film di apertura, Emma Stone e Ryan Gosling che presentano il film
di Damien ChazelleLa La Land, insieme
al presidente di Giuria, Sam
Mendes con i giurati Laurie Anderson,
Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina
Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua
Oppenheimer, Lorenzo Vigas e
Zhao Wei, la madrina di Venezia 73, il Presidente
della Giuria di Orizzonti Robert Guédiguian con i
giurati Jim Hoberman, Nelly Karim,
Valentina Lodovini,Moon So-ri, Josè
Maria (Chema) Prado Chaitanya Tamhane, il
Presidente della Giuria per l’Opera Prima Kim Rossi
Stuart con i colleghi giurati Rosa Bosch,
Brady Corbet, Pilar López de Ayala, Serge Toubiana.
Il Festival di Venezia partirà il 31
agosto e si concluderà il 10 settembre al Lido.
Deadline rivela
che Neil
Burger (Limitless,
Divergent) dirigerà Bryan
Cranston e Kevin Hart nel remake a stelle
e strisce di Quasi amici
(Intouchables), il film di Olivier
Nakache ed Eric Toledano che ha
lanciato la carriera di Omar Sy raccogliendo
più di 400 milioni di dollari al box office internazionale.
La Weinstein Company, che ha
distribuito l’originale francese in Usa acquistando i diritti per
il remake, ha fissato l’inizio delle riprese per il 15 gennaio a
New York. Neil Burger non lavorerà più sulla
base dello script di Paul Feig ma su quello
di Jon Hartmere, che rappresenta una
nuova lettura della sceneggiatura originale.
A Burger l’arduo
compito di dirigere due pezzi da novanta come Bryan
Cranston e Kevin Hart con l’obiettivo di
ricreare l’alchimia trovata
dai protagonisti Omar Sy
e François Cluzet; un’alchimia che
hadecretato il successo globale
di Quasi amici, riuscito racconto
dell’inedita amicizia tra un ricco tetraplegico e il suo
“badante”.
Il film Quasi
Amici è ispirato alla vera storia del
tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo (autore di Le Second
Souffle) e del suo aiutante domestico Yasmin Abdel Sellou, che
nel film viene chiamato Driss.
La trama di Quasi
amici racconta l’incontro tra due mondi apparentemente
lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso
paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo
di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale.
Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per
questo incarico. L’improbabile connubio genera altrettanto
improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire,
dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da
ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma
per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale
troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle,
comica, profonda quanto inaspettata.
Quasi amici in streaming si può
trovare su Infinity
La colonna sonora di QUASI
AMICI è composta da Ludovico
Einaudi. Tra le tracce usate per la soundtrack del film
c’è la famosa traccia Fly di Ludovico
Einaudi.
Ecco la colonna sonora
di QUASI AMICI completa:
Nel cast di Quasi
Amici, il film originale vede
protagonisti François Cluzet, Omar Sy, Anne Le
Ny e Andrey Fleurot.
Grazie a Playlist possiamo dare un
primo sguardo a Euphoria, film con Eva
Green e Alicia Vikander che segna il
debutto in lingua inglese della regista e sceneggiatrice svedese
Lisa Langleth, che ha già diretto Alicia
Vikander nei primi titoli della sua carriera,
Hotel e
Pure.
Alicia Vikander,
che vedremo presto in sala con Jason
Bourne e in La luce sugli
oceani di Derek Cianfrance al
festival di Venezia, ed Eva
Green, di cui attendiamo La casa per bambini
speciali di Miss Peregrine di Tim
Burton, interpreteranno rispettivamente Ines ed Emilie,
due sorelle che si rincontrano dopo molti anni e intraprendono
insieme un viaggio importante.
Le riprese del film sono già
iniziate in Baviera e proseguiranno a Monaco. Nel cast figurano
anche Charles Dance, Adrian
LestereMark Stanley.
Euphoria è il primo film della casa
di produzione Vikarious Productions, creata
da Alicia Vikander e Charles
Collier.
La Weinstein Company vuole dire la
sua nella stagione dei premi con Lion, di
cui è stato rilasciato il primo trailer ufficiale.
Il film, diretto
da Garth Davis, è basato sul romanzo
autobiografico di Saroo BrierleyA Long Way
Home e racconta proprio la storia di Saroo che, a
cinque anni, addormentatosi su un treno si ritroverà
catapultato a mille miglia di distanza dal suo villaggio a
Calcutta. Dopo essere sopravvissuto a Kolkata, Saroo verrà
adottato da una coppia australiana (Nicole Kidman
e David Wenham).
Una volta cresciuto (interpretato
da Dev Patel), il giovane sentirà forte il
richiamo del passato e con l’aiuto di Google Earth andrà alla
ricerca della sua famiglia biologica. Rooney
Mara impreziosisce il cast del film che debutterà al
Festival di Toronto il 10 settembre, prima di approdare nelle sale
americane il 25 novembre, data che ha visto lanciare i
contendenti agli Oscar della TWC: negli anni passati,
Il discorso del re e The
Imitation Game.
David Tennant, ex
volto diDoctor Who e villain della serie
NetflixJessica Jones, sarà
protagonista del thriller Bad Samaritan,
diretto da Dean Devlin e scritto
da Brandon Boyce per l’Electric Entertainment
dello stesso Devlin.
Il film racconta di due
giovani parcheggiatori che sfruttano il loro lavoro per
derubare le case dei loro ignari clienti. Il loro piano sembra
funzionare alla perfezione, finché non prendono di mira
l’abitazione sbagliata: un errore che potrebbe cambiare
definitivamente la loro vita. Le riprese dovrebbero iniziare entro
la fine dell’anno a Portland e dintorni.
Vedremo David
Tennant anche nella
serie Broadchurch e in altri
progetti cinematografici tra cui la commedia
romantica Fish Without Bicycles
di Daisy Aitkens.
Denzel Washington,
che vedremo presto alla Mostra del Cinema di Venezia con il
film di chiusura I Magnifici 7
di Antoine Fuqua, è secondo Variety
interessato al ruolo di protagonista di Inner
City, legal drama scritto e diretto da Dan
Gilroy (Lo Sciacallo –
Nightcrawler) e prodotto da Jennifer
Fox.
Il progetto dovrebbe ricordare nelle
atmosfere e nella caratterizzazione del personaggio
il classico Il verdetto di
Sidney Lumet del 1982 con Paul
Newman, riportando Denzel Washington
nella corsa ai premi. Non si conosce ancora alcun
particolare della trama del film, che sarà ambientato a Los
Angeles, come del resto Lo Sciacallo –
Nightcrawler. Il film con Jake
Gyllenhaal ha segnato il debutto dietro alla macchina da
presa di Gilroy dopo decenni di
esperienza come sceneggiatore.
Diverse case di produzione e anche
Netflix stanno seguendo con attenzione le fasi di
pre-produzione. Denzel Washington è sempre
stata la prima scelta di Dan Gilroy, ma l’attore aspettava di
terminare le riprese di Fences, di cui è
anche regista, per la Paramount prima di prendere qualsiasi
decisione.
Ora scioglierà definitivamente le
riserve, accettando il ruolo?
Forbes spodesta Robert
Downey Jr. dalla prima posizione della classifica degli
attori più pagati del mondo, decretando un nuovo re dopo tre anni:
è Dwayne Johnson a imporsi con 64,5 milioni
di dollari guadagnati tra giugno 2015 e giugno 2016.
Determinanti per il risultato sono stati il franchise
di Fast & Furious, il film
catastrofico San Andreas, la serie
HBO Ballers e il prossimo film dedicato a
Baywatch.
Robert Downey Jr.
arretra fino all’ottava posizione con 33 milioni di dollari
all’attivo, a pari merito con
l’attore indiano-canadese Shah Rukh
Khan. Secondo è Jackie Chan, mentre
chiude al terzo posto Matt Damon, reduce dal
successo diSopravvissuto – The
Martian e del nuovo
Bourne.
Dwayne Johnson ha
guadagnato 20 milioni di dollari in più dell’attrice più pagata
Jennifer Lawrence (46 milioni di dollari),
rinfocolando le polemiche sul gender gap a Hollywood per quanto
riguarda i contratti.
Ecco la top 20 degli attori più
pagati:
1. Dwayne Johnson —
$64,500,00
2. Jackie Chan — $61,000,000
3. Matt Damon — $55,000,000
4. Tom Cruise — $53,000,000
5. Johnny Depp — $48,000,000
6. Ben Affleck — $43,000,000
7. Vin Diesel — $35,000,000
8. Shah Rukh Khan — $33,000,000
9. Robert Downey Jr. — $33,000,000
10. Akshay Kumar — $31,500,000
11. Brad Pitt — $31,500,000
12. Adam Sandler — $30,000,000
13. Mark Wahlberg — $30,000,000
14. Salman Kahn — $28,500,000
15. Leonardo DiCaprio — $27,000,000
16. Chris Pratt — $26,000,000
17. Will Smith — $20,500,000
18. Amitabh Bachchan — $20,000,000
19. Matthew McConaughey — $18,000,000
20. Harrison Ford — $15,000,00
I primi dieci attori in classifica
hanno totalizzato un ammontare di 457 milioni di dollari, più
del doppio del totale delle controparti
femminili (205). Inoltre, è stato rilevato come le
interpreti che hanno superato la soglia dei 40 anni guadagnino meno
dei colleghi della stessa età. Il 95% degli attori più pagati ha
infatti superato lo scoglio dei 40 anni, una percentuale che si
dimezza nel caso delle attrici. Jennifer
Lawrence è la più giovane considerando entrambe le
classifiche, mentre Harrison Ford è il più
anziano.
Alla fine di Captain
America Civil War, vediamo Steve
Rogers (Chris Evans) abbandonare lo
scudo e la sua identità di Cap a causa della divergenza di opinioni
con Tony Stark. Si tratta di qualcosa che abbiamo
intuito nelle ultime immagini del film, quando Steve è a Wakanda
con T’Challa e Bucky.
Adesso però arriva la conferma
ufficiale di Joe Russo: “Penso che abbandonare
lo scudo sia rappresentativo di Steve che lascia andare quella sua
particolare identità. Si tratta di lui che ammette che un certo
tipo di identità come quella di Captain America era in conflitto
con la sua scelta molto personale che ha fatto.”
E quindi? Cosa accadrà al MCU senza Captain America?
Per quanto riguarda invece il ruolo
di Chris Evans, sappiamo ormai da tempo che il suo
contratto si concluderà con Avengers Infinity
War. Cosa ha in serbo per noi Kevin Feige?
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
“Oh si, amerei far parte di un
sequel di Fantastici Quattro, anche se non so se è in programma
qualcosa o meno, ma so che anche gli altri ragazzi lo vorrebbero.
Abbiamo amato lavorare insieme, tutti, e ameremmo rifarlo e
interpretare di nuovo questi personaggi, in qualche modo, in
futuro. Non so se ci sarà occasione, se mai accadrà, ma sarei
davvero felice di farlo.”
Ellen Page e Kate Mara
saranno le protagoniste di Mercy
Nel futuro di Kate
Mara ci sono diversi progetti, tra questi
Morgan,
Chappaquiddick e The Heyday of the
Insensitive Bastards.
Il flop incredibile di Fantastic 4 – I fantastici
quattrodi Josh Trank è
stato affibbiato completamente al fregista dalla casa di
produzione, per cui è plausibile che i protagonisti abbiano davvero
amato lavorare l’uno con l’altro. Che la Fox voglia riprovare con un altro regista
mantenendo il cast di protagonisti?
Contro ogni sorte avversa,
Suicide Squad è riuscita a
incassare 600 milioni di dollari in tutto il mondo, rimanendo in
vetta al box office per tutte e tre le ultime settimane.
Sfortunatamente, questo weekend il
primato del film di David Ayer rischia di essere
compromesso dall’arrivo in sala di Don’t
Breath, che da noi si intitolerà Man in the Dark, scritto e
diretto da Fede Alvarez (La
casa).
Secondo le
proiezioni di The Hollywood Reporter, il film di Alvarez
potrebbe incassare tra gli 11 e i 14 milioni, relegando
Suicide Squad al secondo gradino del
podio, con una previsione di 10 milioni, dopo un calo del 51% la
scorsa settimana.
Che ne pensate? La Warner Bros può
dirsi comunque soddisfatta?
Suicide Squad: 20 curiosità dal film dei
supercattivi
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Deadline informa che
Jessica Biel, insieme a Richard
Schiff e Luke Tennie, è entrata a
far parte del cast di Shock and Awe, il
nuovo film di Rob Reiner che vede già nel cast
Woody Harrelson, Tommy Lee Jones, Alec Baldwin, James
Marsden e Milla Jovovich.
Shock and
Awe è scritto da Joey Hartstone e
ruoterà attorno ad un gruppo di giornalisti che devono rispondere a
delle domande sul presunto possesso di armi di distruzione di massa
da parte di Saddam Hussein,
fatto che ha scatenato l’invasione dell’Iraq. Le riprese del film
dovrebbero partire entro la fine del 2016.
La prduzione del film comincerà il
prossimo settembre.
Nel 2017 vedremo Jessica
Biel in The Devil and the Deep Blue
Sea, film di Bill
Purple in cui recita al fianco di Maisie Williams
e Jason Sudeikis.
Alicia Silverstone
lavorerà al fianco di Colin Farrell e Nicole Kidman per il regista greco
Yorgos Lanthimos, già autore dell’applaudito
The Lobster (con
protagonista proprio Farrell).
Il progetto in questione è
The Killing of a Sacred Deer e vedrà
Lanthimos occuparsi non solo della regia ma anche della
sceneggiatura in collaborazione con Efthymis
Filipou (già co-autore dello script di The
Lobster).
Il film, ispirato ad una tragedia di
Euripide, racconterà la storia di Steven (Farrell), un carismatico
chirurgo, e di un giovane ragazzo che cerca di far integrare l’uomo
nella sua famiglia problematica. Quando i comportamenti del ragazzo
diventano sempre più strani, la vita perfetta di Steven
inizierà ad andare in frantumi, cosa che spingerà l’uomo a compiere
un sacrifico impensabile.
Ed Guiney e
Andrew Lowesi, che avevamo già prodotto
The Lobster, si occuperanno anche della
produzione di questo film.
The Killing of a Sacred
Deer è solo il primo di una serie di progetti che
Yorgos Lanthimos ha in cantiere di sviluppare con
Element e Film4. Tra questi figura anche il dramma storico
The Favourite che avrà come protagoniste
Olivia Colman, Emma Stone e Rachel
Weisz.
Ecco il trailer italiano di
The Light Between Oceans, La Luce sugli
Oceani, il film di Derek Cianfrance
con protagonisti Michael Fassbender e
Alicia Vikander e che sarà presentato alla
Mostra Interazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia al via il prossimo 31 agosto.
La Luce sugli
Oceani uscirà al cinema in America a ottobre 2016.
Nel cast anche Rachel Weisz. Di seguito la trama
del romanzo:
Isabel ama la luce del faro tra gli
oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con
l’alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il
centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera
e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel
punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si
stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e
aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro,
Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al
rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come
un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel
grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue
vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata
sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la
bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai
fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo
verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà
che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà
mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella
creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce
della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra
nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di
qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con
la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è
una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.
Paradise Beach – dentro l’incubo:
Nancy sta facendo surf da sola di fronte a una spiaggia isolata
quando viene attaccata da un grande squalo bianco che le impedisce
di tornare a riva. Anche se solo 200 metri la separano dalla
salvezza, dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di volontà per
sopravvivere.
Escobar:
Nick pensa di aver trovato il paradiso quando raggiunge il fratello
in Colombia. Una laguna turchese, una spiaggia d’avorio, onde
perfette – è un sogno per questo giovane surfista canadese. Poi
incontra Maria, una splendida ragazza colombiana. I due si
innamorano follemente e tutto va benissimo fino a quando Maria
presenta Nick a suo zio: Pablo Escobar.
Il clan:
Argentina inizio anni ’80. All’apparenza una famiglia come le altre
che vive nel tranquillo paesino di San Isidro, in realtà un vero e
proprio clan che si guadagna da vivere con i sequestri di persona.
Arquímedes, il patriarca, è a capo delle operazioni. Alejandro, il
suo figlio più grande, è una star del rugby che gioca nel mitico
team argentino “Los Pumas”. E’ lui che adesca le vittime dei
rapimenti tra i giovani rampolli dell’alta società. I crimini del
clan dei Puccio, famiglia che gode della protezione del regime
militare, riescono a passare inosservati nella loro costante
ferocia programmatica, ma prima o poi finiscono con il coinvolgere
tutti in una crescente spirale di violenza, dove è colpevole anche
chi assiste in silenzio. Ispirato ad un episodio realmente
accaduto, il film racconta insieme alla storia di una famiglia
anche quella di un intero Paese, nella sua delicatissima fase di
transizione dalla feroce dittatura militare ad una fragile
democrazia.
Il diritto di
uccidere: Protagonista è il colonnello inglese
Katherine Powell, che dirige a distanza un’operazione contro una
cellula terroristica a Nairobi. Il suo “occhio” sul campo è un
drone pilotato in Nevada dal giovane ufficiale Steve Watts, ma
quando diventa inevitabile sferrare un attacco entrambi realizzano
che anche una bambina innocente finirebbe tra le vittime. Mentre
nessun politico nella “war room” londinese vuole prendersi la
responsabilità di una decisione, una drammatica serie di eventi fa
precipitare la situazione.
Sembra davvero che la vita per
Gambit sia più dura del previsto. Dopo
aver perso Rupert Wyatt, il film con protagonista Channing Tatum
e prodotto dalla Fox era passato in mano a Doug
Liman, che però continuava ad accettare progetti
procrastinando questo film. La notizia di ieri che ci ha informati
di Liman al timone di Justice League
Dark, per Warner Bros, ha anche riferito che il
regista di Edge of Tomorrow avrebbe
abbandonato Gambit e la
Fox. Non sappiamo se la cosa sia confermata o
meno, ma a questo punto le sorti del film sul mutante cajun sembrano davvero
traballanti.
Di recente avevamo avuto notizie
apparentemente certe sull’inizio delle riprese, eppure adesso tutto viene
rimesso in discussione a causa di questo nuovo annuncio. Speriamo
di poter dare notizie più chiare e certa il prima possibile.
Gambit è
scritto da Josh Zetumer e prodotto da Reid
Carolin, Simon Kinberg, Lauren
Shuler Donner e Channing Tatum.
Channing Tatum è anche il protagonista del film
che vede anche la presenza femminile di Lea
Seydoux.
Il cast del film
comprende Shailene Woodley nei panni della
fidanzata del protagonista, Lindsay Mills, Melissa
Leo, Zachary Quinto, Tom
Wilkinson, Rhys
Ifans e Nicolas Cage. Il film,
dopo vari rinvii, uscirà nelle sale americane il 16 settembre.
Il film è scritto e
diretto dal tre volte premio Oscar Oliver Stone ed è basato su uno
script tratto dai libri,“The Snowden Files: The Inside Story of the
World’s Most Wanted Man” di Luke Harding e
“Time of the Octopus” di Anatoly
Kucherena, e racconta della vera storia di un ex analista che cerca
di ottenere asilio dalla Russia mentre gli Stati Uniti chiedono la
sua estradizione timorosi della possibilitù di una via di fuga di
informazioni classificate.
L’idea romantica che gli
X-Men possano in qualche modo aggiungersi
al MCU
ha sempre affascinato i fan e le voci che la nuova serie sui
mutanti, Legion, fosse inserita
all’interno dell’Universo Condiviso Marvel aveva a dir poco
elettrizzato i fan che volevano i Mutanti in Avengers
Infinity War. Ma Joe Russo ha
smentito, una volta per tutte, queste teorie.
“Per quello
che ne so, al momento non ci sono trattative con gli X-Men. Non so
se dietro le quinte ci sono conversazioni di cui non sono al
corrente, ma sicuramente non ho sentito nulla.”
Il co-regista
di Captain America Civil War ha poi
continuato spiegando: “Sony e Marvel hanno raggiunto un accordo
tramite il rapporto di fiducia che c’è tra Kevin Feige e Amy Pascal
e me e Anthony e Amy Pascal. Così è venuto fuori l’accordo su
Spider-Man. La cosa richiede una certa alchimia e un intento comune
nel condividere i diritti di un personaggio. Non ci sono state
trattative per gli X-Men in Civil War.”
La posizione sembra alquanto netta e
sicura, ma come sappiamo, mai dire mai.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
L’Hollywood Reporter ci
informa che il due volte premio Oscar Christoph
Waltz è attualmente in trattative preliminari per entrare
a far parte del progetto prodotto dalla 20th Century Fox e basato
sul manga degli anni ’90
Alita Battle Angel, di
Yukito
Kishiro. Alla produzione c’è James Cameron.
L’ultima volta che abbiamo visto al
cinema Christoph Waltz, l’attore ha dato del filo
da torcere a Alexander Skarsgård e Margot Robbie in
The Legend of Tarzan, in cui, ovviamente,
interpretava il villain.
In AlitaBattle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera
una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo.
Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una
sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di
morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico,
devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale… La
protagonista del film sarà interpretata da Rosa
Salazar (The Divergent Series,
Maze Runner).
Alita che verrà distribuito dalla 20th Century
Fox, sarà diretto da Robert Rodriguez
(Sin City, Grindhouse Planet Terror,
Machete) e prodotto da James
Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le
riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio
2018.
In accordo con The Hollywood
Reporter, i Marvel Studios sono sul punto di
decidere che sarà il regista di Captain Marvel. La short list di
candidati vede in pole position per ora Niki
Caro, Lesli Linka Glatter e Lorene
Scafaria, mentre sono retrocesse le due candidate che
erano state considerate in precedenza: Jennifer
Kent (The Babadook) e
Jennifer Yuh (Kung Fu Panda
2).
Niki
Caro ha diretto il film nominato all’Oscar La
ragazza delle Balene, oltre a North
Country – Storia di Josey con Charlize Theron e The
Zookeper’s Wife, da poco terminato e con protagonista
Jessica Chastain.
Lesli Linka Glatter invece ha lavorato molto in televisione,
conquistando una nomination agli Emmy per
Homeland e lavorando anche a
Ray Donovane True
Blood. Lorene Scafaria è nota per
Nick & Norah – Tutto accadde in una notte
e ha diretto di recente Cercasi amore per la fine del
mondo e The
Meddler.
La decisione, comunque, non sarà
immediata, per cui ci sono buone possibilità che anche questi nomi
vengano accantonati. Che ne pensate?
Sappiamo molto poco del film e del
personaggio, tranne che, a suo tempo, Joss Whedon
rivelo che era previsto un cameo in Avengers Age of
Ultron per lei, cosapoi accantonata per evitare
ulteriore affollamento. Adesso è stato ufficialmente annunciato che
Captain Marvel farà il suo
debutto in Avengers Infinity War Parte I, in uscita il 4
maggio 2018.
Brie Larson, recentemente
protagonista di Hollywood grazie alla sua interpretazione in
Room, che le è valsa, tra
gli altri prestigiosi premi, anche un Oscar, non è estranea al
mondo dei cinecomics, avendo partecipato a Scott
Pilgrim vs the World di Edgar Wright
nel panni di Envy Adams.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the
Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo
2019.
L’edizione in Home Video di
Captain America Civil War sta portando
alla luce tanti nuovi dettagli sul film dei fratelli Russo che ha sbancato i
boxoffice del mondo la scorsa primavera.
Le voci sui film hanno preceduto di
molto la sua uscita in sala e trai rumors più accreditati c’erano
quelli legati alla presenza nel film di Red Hulk (strettamente
dipendent dalla conferma del Generale Ross nel
film, interpretato da William Hurt).
In una recente intervista,
Joe Russo ha confermato che c’erano possibilità di
vedere all’opera l’Hulk rosso: “Cade nell’elenco di cose che
sarebbero potute esserci. Abbiamo consideratomolte cose. Avevamo
così tanti personaggi in questo film. Abbiamo ovviamente
considerato tutte le soluzioni, ma con tanti personaggi, aggiungere
Red Hulk significava aggiungere anche una backstory che non avevamo
il tempo di inserire. Thaddeus Ross era nel film per supportare la
posizione del governo, non per aggiungere altri supereroi con
poteri e storie complicate.”
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Scarlett Johansson e tutto il cast di
Ghost in the Shell compaiono nelle
foto rubate dal film, foto che mostrano la prova costume per ogni
singolo personaggio. Potete vedere di seguito Il maggiore
(Scarlett Johansson), Ishikawa
(Lasarus Ratuere), Togusa (Chin
Han), Saito (Yutaka Izumihara), Borma
(Tawanda Manyimo), Batou (Pilou
Asbæk), and Aramaki (Takeshi Kitano).
A produrre il film ci sono
Avi Arad e Steven Paul con la
Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the Train era
stata fissata per il 7 ottobre 2016.
Annunciato all’inizio del 2015,
Ghost in the Shell sarò diretto da
Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a
Scarlett Johansson, anche Jamie
Moss, Michael Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.Fonte: CBM
Stando al Hollywood Reporter, Dan Harmon
è stato assunto dalla Marvel per scrivere le scene aggiuntive di
Doctor Strange che sono state
girate dopo la fine delle riprese. La notizia giunge nuova
soprattutto se si considera il curriculum di Harmon che vanta
commedie divertenti ma apparentemente in netto divario dal tono che
dovrebbe avere il film con Benedict Cumberbatch a
giudicare dalle prime immagini viste (Monster
House e Kung Fu
Panda).
Allo stesso tempo però ricordiamo
che la Marvel assunse i fratelli Russo
quando avevano diretto soltanto Arrested Development e
Community. Che ne pensate?
Potete le immagini dal film di
seguito:
[nggallery id=2163]
Doctor
Strange: il trailer italiano del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscita di Doctor
Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige
Scott Derrickson da una sceneggiatura di
Jon Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts.
Nel cast del film
al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Ecco un nuovo trailer di
Guardians (AKA
Zaschitniki o The
Defenders), il film di supereroi proveniente dalla
Russia che nella formazione ricorda moltissimo i
Fantastici Quattro, con le dovute
differenze.
Il quartetto fronteggerà un nemico
che per il momento non conosciamo. Ecco il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=yIc0NqjOPgc
Ecco la trama del film: durante la
Guerra Fredda, l’organizzazione segreta di nome Patriot ha creato
una squadra di supereroi che include componenti da diverse regioni
dell’Unione Sovietica. Per anni questi eroi si sono dovuti
nascondere, ma in tempi difficili, si fanno di nuovo vedere.
Nel cast di Guardians ci sono Anton
Pampushny, Sanjar Madiev, Sebastian Sisak, Alina Lanina, Stanislav
Shirin, Valery Shkirando, Vyacheslav Razbegaev, Alexander Semenov e
Vladimir Butenko.
Entertainment Weekly ha diffuso un nuovo
contenuto inedito di Captain America Civil
War in cui vediamo una scena eliminata dal montaggio
finale del film con Il Soldato d’Inverno
(Sebastian Stan).
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Dopo tanto silenzio in
merito al progetto, la Warner Bros ha condiviso una notizia importante per il
futuro di Justice League Dark.
Doug Liman, regista di Edge of
Tomorrow, avrebbe accettato di dirigere il film e,
secondo la stessa fonte, avrebbe lasciato la produzione di Gambit, film di Fox a cui è
legato da tempo.
A produrre Justice
League Dark, l’adattamento di Dark Universe
seconod quanto riporta Variety, sarà Scott Rudin
mentre Michael Gilio scriverà la
sceneggiatura.
Non sappiamo altro, anche perché la
Warner Bros si rifuita di commentare per ora, ma conosciamo, dai
fumetti, i membri della Justice League
Dark: John Constantine, Swamp Thing, Deadman,
Zatanna e Etrigan the Demon.
Per la Warner Bros si tratterebbe di
un ennesimo film supereroistico corale, dopo Suicide Squad, Justice League in
produzione, e in parte anche Batman v Superman Dawn of
Justice.
Costantine
è già apparso al cinema, nel film del 2005 con Keanu
Reeves, mentre nel 1982 Wes Craven portò
in sala Swamp Thing.
Guillermo Del Toro
era precedentemente legato al progetto per la regia, mentre Liman
ha da poco terminato le riprese di The
Wall e ha in calendario una nuova collaborazione
con Tom Cruise in American
Made.
Ecco il trailer di
Manchester by the Sea con protagonisti
Casey Affleck e Michelle
Williams. Il film è diretto da Kenneth Lonergan e a completare il
cast ci sono Lucas Hedges, Kyle Chandler, Gretchen
Mol e C.J. Wilson.
Ecco il video:
Nel
film Affleck interpreta un uomo che si
trova costretto a tornare nella propria città natale dove dovrà
relazionarsi con la propria moglie (Michelle
Williams) ed un grave lutto familiare. Kyle
Chandler interpreterà per l’occasione il fratello
di Affleck.
Le riprese di Manchester By
The Sea sono iniziate lo scorso marzo nel New England.
Kevin Walsh, Chris MooreeMatt Damon, coinvolti nel progetto inizialmente
come attori, compaiono nel ruolo di produttori.
Durante una pausa dalle riprese di
Thor Ragnarok, Chris
Hemsworth e Tom Hiddleston hanno fatto
visita all’ospedale pediatrico di Brisbane per la gioia di tutti i
piccoli degenti.
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Tra i numerosi film ad
alta tensione di questa stagione estiva, esce nelle sale il 25
agosto Paradise Beach – Dentro l’incubo,
pellicola con Blake Lively.
La presenza della ex protagonista di
Gossip Girl potrebbe bastare a
giustificare la visione di questo film da parte di coloro che ne
vogliono ammirare le splendide forme fisiche. Primissimi piani,
rallenty, montaggio da videoclip musicale. I primi venti minuti di
Paradise Beach sono un omaggio gratuito
(per modo di dire, se si esclude il prezzo del biglietto)
all’attrice resa famosa dello show The CW, che in effetti si mostra
in tutto il suo splendore.
Lively interpreta
Nancy, una studentessa di medicina reduce dal trauma della morte
della madre. Desiderosa di solitudine e libertà, Nancy si reca a
surfare in una sperduta spiaggia messicana, conosciuta tempo
addietro con la genitrice. Inconsapevole della presenza del
peggiore dei predatori marini, la ragazza – una volta ferita e
tramortita – cercherà mille espedienti diversi per tenersi cara la
pelle.
Girato in parte nella suggestiva
Gold Coast australiana, e in parte in una gigantesca piscina
appositamente costruita, il film si avvale dell’aiuto di
Scott E. Anderson, supervisore degli effetti
speciali, che qui fa un buon lavoro con la CGI dello squalo e delle
riprese subacquee.
Tuttavia Paradise Beach
– Dentro l’incubo si conferma un film privo di anima. Uno script risicato e i primi
piani del lato B della Lively non bastano a
giustificare 86 minuti. I comportamenti della protagonista
risultano sovente poco logici, mentre le reazioni fisiologiche che
chiunque dovrebbe manifestare in certe estreme circostanze sono al
limite del reale.
Se l’intento era, evidentemente,
quello di rimandare la memoria dello spettatore a uno dei pilastri
del cinema di genere, ovvero Lo Squalo,
la pellicola si copre da sé di ridicolo, prendendo per giunta
maledettamente sul serio una storia che – per modalità espressive e
raziocinio – rende quasi più dignitosi gli adattamenti raffazzonati
dei film dell’Asylum (si veda l’ironico
Sharknado).
Non pago di ciò, il regista
Jaume Collet-Serra inserisce una palese citazione
riferita a quel The Blair Witch Project
che tanti danni ha causato al cinema dalla camera a mano “facile”,
rendendo maggiormente patetica una protagonista monocorde e
irreale.
Nella società dello
spettacolo, dove tutto è regolato dall’ansia di apparire migliori
agli occhi della gente, non v’è più differenza tra un corpo e
l’altro, non sono ammessi difetti fisici o curve improvvise, e a
soffrire di questa barbara umiliazione sono specialmente le donne.
Alcune, le terribili emancipate, da tempo si ribellano agli
standard imposti dall’industria, alcune invece con coraggio hanno
assecondato questa urgenza di “mostrarsi” pur restando se stesse,
né troppo magre, né troppo sciocche, e Blake
Lively appartiene di certo a questa categoria.
Lo scorso Maggio, in
occasione del Festival
di Cannes, per tre volte ha benedetto il red carpet della
croisette, di cui una insieme a Woody Allen (la
vedremo infatti nel suo nuovo film Café Society), muovendosi
fiera e leggera come un bellissimo esemplare di leonessa. Una
bellezza impossibile da contestare perché accompagnata dalla dolce
attesa e un pancino appena percettibile, sotto i vestiti color oro,
azzurro e bianco sfoggiati davanti ai fotografi innamorati. E lei
cosa dice? “Stare sul tappeto rosso equivale ad una
performance. Non è la vita vera, non è nemmeno la mia confort zone
ideale con tutte quelle persone intorno che scattano foto e io che
cerco di imitare la stupenda posa alla Jennifer Lopez. Però Cannes
è diverso, mettono su un po’ di musica e riesci a distrarti da chi
urla il tuo nome”.
Nata e cresciuta in
una famiglia di “esibizionisti” (il papà, la mamma e i
fratelli sono registi, insegnati di recitazione e attori), ha
attraversato ogni fase della tipica bambina destinata a percorrere
le stesse strade dei suoi parenti: a undici anni il primo film, a
diciassette il primo grande successo con Quattro amiche e un paio
di jeans, e poco più tardi la conquista delle
fama internazionale sul piccolo schermo, nella serie che ha rotto
l’equilibrio della middle-class americana di Dawson’s Creek
portando in cima all’interesse popolare i ricchi rampolli
contemporanei di New York. Gossip Girl, che va in onda dal 2007 al
2012, non solo la fa diventare subito icona di moda e musa per
celebri stilisti (Christian Louboutin darà il suo
nome ad una linea di scarpe), ma la consacra come moderna
Gloria Gilbert, la protagonista femminile di
Belli e Dannati di Francis Scott
Fitzgerald, a cui la serie deve molto, o forse tutto,
almeno nella caratterizzazione dei profili giovanili tra pesanti
eredità e nessuna responsabilità morale. Eppure a Blake non bastano
la condizione di celebrity, le passerelle, i servizi fotografici,
la sconvolgente bellezza. Vuole recitare, uscire dal guscio di
sicurezza, smentire gli infedeli e l’occasione arriva nel 2010,
grazie a Ben Affleck.
“L’ho conosciuta al provino
per The Town, e quando si è alzata ricordo di essere rimasto un po’
sorpreso – ha raccontato Affleck – Come diavolo aveva
imparato quell’accento di Boston? Non so quante attrici mi erano
state proposte, ma lei era semplicemente la migliore, aveva assunto
un coach per migliorare il suo accento e fatto ricerche, parlando
con la gente del posto per comprendere le loro ragioni e gli stili
di vita. A ventitré anni poi, una cosa incredibile”. E
infatti, senza perdere tempo e con l’entusiasmo tipico dell’età, si
rigetta nella mischia, al capezzale di chi oggi domina
l’intrattenimento e il botteghino: sua maestà il cinecomic. Deve
ancora affermarsi lo strapotere delle case di produzione e il
colosso Marvel resta ancora da parte in attesa del grosso
exploit, ma con Lanterna Verde la Dc
ripropone un film di basse aspettative e dagli intenti semplici,
quasi scanzonati, dove la bella Blake, nei panni di Carol Ferris,
appare donna forte e indipendente. Da pedina attiva in
The Town ad oggetto del desiderio
maschile, ne Le Belve di Oliver
Stone inizia ad assaporare il gusto del cinema d’autore
aggressivo, denudandosi fisicamente e mentalmente, ormai libera di
sperimentare le varie forme della femminilità.
Agli eventi mondani
dello star system è sempre un gradino sopra le altre, non
tanto per il fattore estetico determinante quanto per l’estrema
confidenza con il proprio corpo, di certo lontano chilometri dai
modelli di anoressia (finalmente!); sullo schermo invece cresce e
convince, è un animale da palco, una diva d’altri tempi, ora anche
una mamma. Della piccola James e di un figlio in arrivo, entrambi
concepiti con il marito Ryan Reynolds. E che
spasso questi due insieme, almeno nelle rappresentazioni pubbliche
di un romantico e divertente matrimonio sugli strumenti più
fuorvianti della nostra realtà, i social network. “Sul lavoro
sono ambiziosa e amo ciò che faccio, ma amo così tanto la mia
famiglia che mi riesce davvero difficile lasciarli. Perciò mi batto
sempre per qualcosa in cui credo.”
Blake Lively
nel nuovo trailer di Paradise Beach
– Dentro L’incubo
Ora, a 29 anni, si
permette il lusso di scegliere pochi e precisi progetti, e tra una
promenade nel mondo di Woody Allen e una sfida in
solitario contro lo squalo bianco di Paradise Beach (The
Shallows), la diva cede sempre più il posto ad
una donna tutta casa, bambini e tanto, tantissimo cervello.
Ospite allo show di Conan
O’Brien, John Krasinski ha raccontato il suo provino
per Captain America, ruolo che avrebbe potuto
interpretare al posto del collega Chris Evans, essendo
stato seriamente preso in considerazione dalla Marvel.