La Spira Mirabilis (o Spirale Meravigliosa) è una spirale logaritmica il cui raggio cresce ruotando e la cui curva si avvolge intorno al polo senza però raggiungerlo mai. Questo simbolo di perfezione e di infinito dà il titolo al nuovo lavoro degli acclamati documentaristi italiani Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, che mette al centro il concetto di immortalità raccontando cinque storie legate a cinque elementi (fuoco, terra, aria, acqua, etere) in maniera del tutto anticonvenzionale.
Le cinque storie, ambientate in cinque differenti luoghi del mondo, riguardano: una donna sacra, un capo spirituale e la loro piccola comunità Lakota da secoli resistenti a una società che li vuole annientare (fuoco); le statue del Duomo di Milano sottoposte a continue rigenerazioni (terra); una coppia di musicisti inventori di strumenti/sculture in metallo (aria); uno scienziato cantante giapponese che studia una piccola medusa immortale (acqua); l’attrice francese Marina Vlady che narra L’Immortale di Jorge Luis Borges (etere).
In un’alternanza di immagini che viene volontariamente privata di qualsiasi tipo di spiegazione, D’Anolfi e Parenti danno vita ad un progetto tanto ambizioso quanto complesso che nega l’importanza della parola e dei dialoghi per alimentarsi esclusivamente di quadri e di suoni, in un omaggio – tanto visivamente affascinante quanto strutturalmente snervante – alla ricerca e alla tensione verso l’immortalità.

I due documentaristi creano un’esperienza intima, a metà tra l’osservazione e la contemplazione, che chiama in causa la predisposizione individuale di ogni singolo spettatore ad un certo tipo di narrazione, in cui viene chiesto di mettere in relazione tutto quello che viene mostrato in totale autonomia, per attribuirgli così senso e significato.
Spira Mirabilis, primo film italiano presentato in concorso a Venezia 73, è un’opera di nobili ed affascinanti intenzioni che inevitabilmente incontrerà il favore dello spettatore ben disposto ad addentrarsi in un viaggio oscuro e di non facile interpretazione. Allo stesso modo, apparirà come un discorso impenetrabile (ed interminabile, date le due ore di durata) per tutti coloro ossessionati dalla coesione e dall’uniformità del racconto.





Il film arriverà al cinema il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo
Thor Ragnarok sarà diretto da
Di seguito la sinossi del primo film: In una città pacifica e tranquilla, cinque persone sono uccise da un cecchino. Gli indizi portano velocemente ad un ex soldato di nome James Barr. Tace durante l’interrogatorio, ma scrive il nome di Jack Reacher, un ex poliziotto militare. Durante il trasporto verso il carcere viene lasciato in balia di altri carcerati che lo riducono in coma. La polizia non ha idea di come rintracciare Jack Reacher ma è lui a presentarsi spontaneamente, intenzionato a confermare la condanna di Barr a causa di un crimine da lui commesso in passato, ma sa anche che questi non avrebbe mai chiesto il suo aiuto se fosse davvero colpevole.
Diretto da
Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.
L’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista










