Arriva una notizia che farà la
felicità dei fan dell’horror del cult del genere Non
aprite quella porta, noto con il titolo originale
Texas Chain Saw Massacre. Secondo
quanto apprendiamo da Bloody Disgusting sembra che qualcuno
abbiamo comprato la stazione del gas utilizzata nel film culto
degli anni 70′ per convertirla in un ristorante barbecue a tema
Horror, con l’intento di farla diventare un’attrazione. Sembra
inoltre che ci sarà spazio per uno spazio per musica dal vivo per
diventare anche un luogo di concerti metal. Tra i proprietari c’è
anche l’attore originale che ha interpretato Jason
Voorhees.
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Non aprite quella
porta (The Texas Chain Saw Massacre) è un film del
1974 diretto da Tobe Hooper, girato in forma di mockumentary. Il
film, un horror indipendente e a basso costo, venne distribuito
nelle sale cinematografiche nel 1974.
Il film narra la storia di un
gruppo di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una
famiglia di assassini cannibali tra i cui componenti spicca
Leatherface, che diverrà uno dei più famosi assassini seriali del
cinema dell’orrore oltre che il personaggio principale di questo ed
altri film. Il personaggio è distinto da una maschera di pelle
umana, un grembiule da macellaio insanguinato e soprattutto da una
motosega, che usa come arma per massacrare le sue vittime.
Ecco un nuovo interessante e esteso
video da Il Libro della Giungla. Dopo
aver conosciuto Shere Khan, Raksha, Baloo e Re Luigi, ecco che protagonista di questa nuova
clip è la voce di Scarlett Johansson, che doppia la
tremenda Kaa.
Nel cast vocale de Il
Libro della GiunglaBen Kingsley,
Lupita Nyong’o, Idris
Elba, Scarlett Johansson
e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa
del film nei panni di Mowgli.
Disney
ha già adattato la storia raccontata da Rudyard
Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un
film d’animazione diretto da Wolfgang
Rethierman, ultimo film prodotto da Walt
Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel
1994, con un remake live-action diretto da Stephen
Sommers.
Il Libro della
Giungla è diretto da Jon Favreau
(Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di
Justin Marks (Street Fighter: The
Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro
della Giungla in lavorazione alla rivale Warner
Bros., con Ron Howard alla regia.
Anche se Batman v Superman Dawn of
Justice sta incassando bene, sembra che la Warner sia
comunque preoccupata delle critiche al film, soprattutto da quelle
che accusano il film di Zack Snyder di essere
troppo cupo. Per porre rimendio sembra quindi che il prossimo film
nel listino del DCEU, Suicide Squad, possa avere una
sessione di riprese aggiuntive che aumentino il divertimento nella
pellicola di David Ayer. Non si tratterebbe però
di inserire momenti buffi, ma di ampliare e approfondire le
interazioni, già presenti nel film, che possano conferire un tono
più leggero alla storia.
Sembra infatti che il secondo
trailer, quello con la colonna sonora di Bohemian Rhapsody, sia
stato accolto molto bene dai fan ma che i momenti divertenti dei
due minuti di trailer siano effettivamente gli unici casi di
interazioni buffe nel film, trattandosi poi di una storia dove i
protagonisti sono maniaci, assassini e squilibrati.
Suicide Squad ha tuttoil potenziale per essere una commedia nera
di alto livello, per cui l’idea non è per forza malvagia. Sarebbe
però bello che alla Warner avessero il coraggio di non farsi
influenzare dal giudizio della critica, dal momento che il
pubblico, per ora, sta dando ragione alle scelte dei suoi registi
(vedi gli incassi di Batman v Superman).
Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di
Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley
Quinn, Jay Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda
Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Ecco un nuovo poster di
Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra
dedicato a Rocksteady e Bebop, i due iconici personaggi della serie
animata che debuttano sul grande schermo in qusto sequel.
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La Platinum Dunes di Michael
Bay, Brad Fuller e Andrew
Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script
realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André
Nemec. Megan
Foxdovrebbe riprendere il suo ruolo di April
O’Neil insieme aWilliam Fichtner come Eric
Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche
Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek,
Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e
Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni
dollari al box office in tutto il mondo.
Anche se non confermate, precedenti
indiscrezioni sul sequel hanno accennato all’inclusione di
personaggi del calibro di Bebop e Rocksteady o anche di Krang come
potenziali antagonisti.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno
2016.Fonte: CBM
James
Gunn ha pubblicato una foto inedita da
Guardiani della Galassiain cui Groot è
il commensale principale in una ricostruzione dell’Ultima Cena. La
scena fa parte di una sequenza tagliata dal film che poi non è
stata completata.
Jessica Chastain, che vedremo tra
poco nelle sale neIl Cacciatore e la Regina di
ghiaccio, in un’intervista a Porter Magazine è
tornata su un argomento che le sta molto a cuore: la parità di
genere nell’industria hollywoodiana, rivelando alcune sensazioni
provate sui set.
“Quando entrambi i generi sono
rappresentati, ottieni un punto di vista più salutare ed
equilibrato”, ha confessato l’attrice, “Non percepisci una
gerarchia, non hai nessuno che possa sentirsi messo da parte,
umiliato o vittima di bullismo. A volte, essere l’unica donna sul
set ti fa sentire un oggetto sessuale”.
Jessica Chastain
ha, inoltre, sempre sostenuto la causa della parità dei compensi
tra attori e attrici a Hollywood, appoggiando apertamente
Jennifer Lawrence che sul tema
aveva scritto una lettera aperta lo scorso autunno. “Non ci sono
buoni motivi per cui Jennifer Lawrence dovrebbe
fare un film ed essere pagata meno dei suoi colleghi uomini.
È completamente ingiusto. La cosa è andata avanti per anni e
anni. Penso sia stata coraggiosa a parlarne. Ritengo che ognuno di
noi dovrebbe discuterne”.
L’attrice di The
Martian, insieme a Queen Latifah, Freida
Pinto, Juliette Binoche, Ziyi Zhang e Catherine
Hardwick, ha per questo creato
un’associazione no-profit We Do It Together per ridurre
la disparità.
Jim Parsons,
pilastro della serie tv Big Bang
Theory, potrebbe fare un’incursione sul grande
schermo con la commediaMan-Witch.
L’interprete di Sheldon Cooper dovrebbe infatti
essere in trattative avanzate per salire a bordo del progetto,
anche nelle vesti di produttore al fianco di Neal
Moritz.
Warner Bros. aveva in
ballo Man-Witch sin dal
2005. Todd Phillips doveva inizialmente
dirigerlo, per poi invece passare a Una notte da leoni
(The Hangover). Lungo il travagliato
processo, si sono fatti anche i nomi di Jack
Black e Zach Galifianakis
come protagonisti.
Nel film, Jim Parsons interpreta un
insegnante che scopre inaspettatamente di avere poteri da strega.
Viene allora prelevato da una congrega di streghe e condotto alla
scuola di stregoneria, dove è l’unico adulto, circondato da piccole
“tirocinanti”.
Man-Witch potrebbe
essere l’occasione per vedere Jim Parsons in un ruolo nuovo
anche se certamente nelle sue corde. L’attore, complice l’impegno
con Big Bang Theory, non è finora
apparso in molti titoli: l’horror Visions, Wish I Was Here di Zach
Braff (2014) e The Muppets (2011).
Disney continua a
trarre ispirazione dalle fiabe classiche per i suoi live action.
Secondo Hollywood Reporter, lo studio realizzerà una nuova
rilettura di Biancaneve e i Sette
Nani, aggiungendo il personaggio di Rosarossa,
sorella di Biancaneve e protagonista di una fiaba dei fratelli
Grimm che non era originariamente collegata alla celebre storia che
ha prodotto il classico Disney del 1937.
La stesura di Justin
Merz vedeva Rosarossa protagonista di un live action a sé
stante. La sceneggiatura di Evan Daugherty
ora approvata ha cambiato le carte in tavola, inserendo Rosarossa
nella storia tradizionale, mutandone la traiettoria narrativa. La
sorella di Biancaneve entrerà in scena quando la fanciulla, morsa
la mela avvelenata della strega, cadrà in un sonno profondo.
Rosarossa, fino ad allora separata da Biancaneve, intraprenderà una
pericolosa ricerca al fianco dei Sette Nani per spezzare
l’incantesimo.
Evan Daugherty è esperto di rivisitazioni,
avendo scrittoBiancaneve e il
Cacciatore per la Universal, con Kristen Stewart, Charlize Theron e Chris Hemsworth, di cui sta per
uscire il sequelIl Cacciatore e la Regina di
Ghiaccio.
A produrre il progetto sarà Tripp
Vinson, che per la Disney sta già realizzando due live
action: Genies, prequel di
Aladdin, e Prince Charming, sul
personaggio del Principe Azzutto.
Marvel Singapore ha annunciato
cheChris Evans, Anthony Mackie
e Sebastian Stan –
rispettivamente Captain America, Falcon e Winter Soldier
– andranno a Singapore per partecipare, in
quanto #TeamCap, all’evento promozionale per l’uscita
di Captain America Civil War il
prossimo 21 aprile alla pista di pattinaggio del Marina Bay
Sands. Con loro anche uno dei due registi, Joe
Russo.
Il tour promozionale
di Captain America Civil War si preannuncia
decisamente spettacolare.L’intero cast
(registi compresi) sarà diviso in #TeamCap,
guidato da Chris Evans, e
in #TeamIronMan, capitanato
da Robert Downey Jr, “spartendosi” le zone di
influenza e scontrandosi quindi idealmente anche sul palcoscenico
internazionale. Il team Cap incontrerà stampa e fan in Asia,
mentre il team Iron Man approderà nel Vecchio Continente.
Captain America: Civil
War uscirà a Singapore il 28 aprile. In Italia,
come sapete, il 4 maggio. E voi da che parte state?
Con l’ingresso di Kevin
Bacon, il cast di Patriots
Day si conferma di tutto rispetto. Il film drammatico
sull’attentato alla maratona di Boston di Peter
Berg con Mark Wahlberg, che
uscirà nelle sale americane il 21 dicembre in tempo per correre
alla stagione dei premi, può già infatti contare sul premio
Oscar J.K. Simmons, su John
Goodman e Michelle
Monaghan.
Kevin Bacon sarà
Richard DesLauriers, l’agente speciale del FBI in servizio,
coinvolto naturalmente nelle indagini sull’attentato del 2013 e
sulla successiva caccia all’uomo dei due responsabili, i
fratelli Dzhokhar Tsarnaev e Tamerlano Tsarnaev. “Richard
DesLauriers è stata una delle figure chiave nelle indagini
e Kevin Bacon possiede l’intelligenza e l’empatia giuste per
renderlo sullo schermo”, ha commentato il regista Peter
Berg.
In Patriots
Day, finanziato daCBS
Films and Lionsgate, ci saranno anche Jimmy O.
Yang, Vincent Curatola e James
Colby.
Kevin Bacon, che
abbiamo di recente visto in Black Mass di
Scott Cooper, sta sviluppando un sequel televisivo
del cult Tremors.
Ewan McGregor, che ha appena
festeggiato il compleanno (45 splendidi anni i suoi), non
nasconde durante un’intervista a Collider il suo interesse per
un eventuale spin-off dedicato a Obi-Wan Kenobi, interpretato nella
classica trilogia da Sir Alec Guinness, punto di riferimento per
l’attore scozzese nel delineare l’iconico personaggio del
maestro Kenobi nei prequel della saga.
«Mi piacerebbe molto girarlo. La
storia del sequel potrebbe inserirsi tra gli episodi III e IV;
se c’è una storia in quel lasso di tempo da raccontare, è quella
di Obi-Wan Kenobi. Il che permetterebbe di colmare il
gap – i 20, 30 anni trascorsi nel deserto – che
separa il mio giovane Obi da quello di Guinnes».
Il giornalista di Collider
sollecita Ewan McGregor a rivelare
l’esistenza di un incontro con la presidente
della LucasFilm, Kathleen Kennedy.
«Non sono certo di poterne parlare, ma sono davvero
interessato. Sarebbe fantastico e potrebbe, magari, trattarsi di
una trilogia», ha commentato ridendo l’interprete di
Trainspotting e Moulin
Rouge!
Ewan McGregor ha
inoltre precisato che, a parte il cameo vocale in Star
Wars Il Risveglio della Forza, non sa nulla di una sua
ulteriore partecipazione nella nuova trilogia appena avviata.
«Se proprio dovessi interpretare di
nuovo Obi-Wan, allora amerei girare davvero uno
spin-off!». Speriamo che la
LucasFilm lo accontenti, per la sua – e nostra – gioia.
In occasione dell’uscita nelle sale
italiane de Il cacciatore e la regina di
ghiaccio – sequel/spin-off del fortunato
Biancaneve e il cacciatore del 2012 –
prevista per il 6 aprile 2016, la splendida attrice di origini
sudafricane Charlize Theron ha avuto modo di
incontrare a Milano la stampa, concedendosi per altro un ritorno a
quel capoluogo lombardo che la vide esplodere in tutta la sua
bellezza alle origini della propria carriera di modella e attrice
di spot televisivi (celeberrimo e contestatissimo il fondoschiena
mostrato per Martini) nei primi anni ’90.
Dopo essersi generosamente
concessa ai flash dei fotografi per ben oltre il tempo normalmente
stabilito, l’attrice è stata subito messa dinnanzi al fatto di aver
dovuto interpretare per ben due volte il ruolo della perfida regina
Ravenna, dando corpo a uno dei personaggi più oscuri e al contempo
affascinanti del proprio baglio recitativo. Alla domanda riguardo a
quali siano le qualità e gli elementi che le hanno permesso di
affrontare questo e altri ruoli di medesimo spessore, la Theron ha
confidato come proprio questi ingaggi le diano la possibilità di
poter indagare e approfondire tutti i differenti confini della
realtà, godendosi appieno l’esplorazione di universi tra loro anche
molto differenti, a volte concreti e a volte totalmente fantastici
come il reame di Biancaneve. Malgrado confessi come tale esperienza
sia stata alquanto eccitante, afferma che sarà comunque l’ultima
volta in cui vestirà i panni della regina cattiva o di un qualunque
altro personaggio per più di due volte.
Leggendo in diretta dalla
piattaforma social il tweet di un ammiratore che le
domanda dove risieda il divertimento nell’interpretare un
personaggio così iconico ma al contempo tanto rischioso, l’attrice
replica come, fin dal precedente episodio, fosse ben consapevole
dell’aura di iconicità che gravita attorno alla figura della regina
cattiva, tanto da aver compiuto essa stessa un’approfondita ricerca
per stimolare la caratterizzazione della parte. Scontrandosi però
sempre e comunque con una descrizione “classica” della brutta e
perfida matrigna, la sua intenzione questa volta è stata quella di
modernizzare l’intero apparato del personaggio, e, in accordo con
il regista Cedric Nicolas-Troyan e la costumista
Coleen Atwood, si è deciso di optare per una
visione più “zingaresca” e iniettata di novità, in modo da rendere
contemporaneo – e dunque nuovamente appetibile per un pubblico
moderno – un personaggio ormai consolidato nell’immaginario
collettivo. Il passo successivo, proprio con questo secondo film, è
stato quello di lasciare un poco da parte l’ingombro che il
personaggio aveva assunto nel capitolo precedente e di approfondire
maggiormente il rapporto con la sorella Freya (la regina di
ghiaccio interpretata da Emily BluntN.d.r).
La successiva domanda dei
giornalisti si concentra sul valore della favola che il film porta
al suo interno, poiché, malgrado si tratti di un prodotto
d’intrattenimento, è forse possibile ritrovare molti punti di
contatto con l’attualità, come ad esempio l’accostamento fra le
truppe di giovanissimi “reclutate” da Freya dopo indicibili
massacri e la sconvolgente condizione dei bambini-soldato. E
proprio la Theron, memore del proprio impegno come ambasciatrice
dei diritti umani in Africa, risponde più che affermativamente,
ricordando come tutte le favole, in realtà, non siano altro che
racconti moraleggianti rivolti troppo spesso solo ai bambini, ma
che in verità mantengono inalterato il proprio valore di
insegnamento etico in tutte le epoche, tanto che oggi ne facciamo
film rivolti anche a un pubblico adulto. Ogni fiaba possiede in
qualche modo un legame più o meno diretto con i miti classici, miti
che valgono ancora (e soprattutto) nella contemporaneità. La stessa
attrice confessa poi che, leggendo ogni sera una fiaba ai propri
figli, arriva solo oggi a comprenderne il significato profondo, un
significato che va ben oltre la superficie di conflitto fra bene e
male e che riguarda un mondo come quello attuale nel quale, in
sostanza, gli uomini non sono poi troppo cambiati dall’epoca di
Biancaneve, poiché sono sempre crudeli e assetati di potere come lo
è Ravenna.
La conferenza prosegue spostando
l’attenzione su come che proprio l’attrice sudafricana ci abbia
abituati recentemente a figure di donne bellicose e in perenne
conflitto con l’universo maschile, ruoli nei quali forse potrebbe
sentirsi ormai troppo ingabbiata. «Non credo di sentirmi
rinchiusa in questi cliché, poiché non faccio altro che mettere in
scena la vita così com’è. Le donne oggi dimostrano di aver
acquistato sempre più potere, ma forse proprio il cinema risulta
ancora poco sensibile aggiornato riguardo a questa condizione. Ci
vogliono molti più ruoli femminili “risoluti”, e personalmente
rimango alquanto perplessa quando mi domandano se io di carattere
sia una donna tranquilla o appunto “risoluta” come i miei
personaggi. Odio quando le donne vengono inserite in un casellario
che rimanda solo o alla figura di buona madre o a quello più antico
di prostituta».
Interpellata direttamente sulla
raffinatezza e la natura estremamente elaborata dei magnifici
costumi di scena, la Theron non ha perso occasione per elogiare il
fantastico lavoro svolto da Colleen Atwood ma anche di mettere in
evidenza, scherzosamente, la puntigliosità della costumista tre
volte premio Oscar, rimembrando con un certo affanno la pesantezza
dell’abbigliamento e le difficoltà riscontrate assieme alla collega
Blunt nel compiere movimenti complessi con indosso vestimenti tanto
massicci e preziosi. Tuttavia, differentemente dalle prove in tuta
e scarpe da ginnastica, l’indossare il proprio costume durante le
riprese è stato essenziale per vestire a tutti gli effetti la
“pelle” del personaggio.
Inevitabilmente la stampa non ha
poi potuto trattenersi nel mettere a confronto la performance
dimostrata dalla Theron nelle vesti della gelida Ravenna con la
grinta selvaggia del recente personaggio di Furiosa appartenente
all’universo post apocalittico di Mad Max – Fury
Road, riscontrando per altro una certa influenza
proveniente da quella Ripley di Alien che
permise a Sigourney Weaver di divenire la madrina
delle femmine agguerrite 2.0. «Ravenna e Furiosa
sembrano in apparenza simili, poiché tutte e due devono in qualche
modo combattere contro il mondo per sopravvivere, ma lo fanno in
due contesti e in due modi del tutto differenti. Malgrado siano
entrambe delle imperatrici, la prima regna su un reame di
abbondanza, la seconda invece troneggia in un mondo
post-apocalittico». Riguardo alla filiazione con Reaply, la
Theron confessa di essersi ovviamente rifatta a questo immancabile
personaggio primordiale di “dura” al femminile, ma in realtà
afferma di essere affascinata da tutte le donne che compaiono – e
che sono comparse – sul grande schermo, portando ciascuna il
proprio contributo personale in racconti anche molto diversi tra
loro.
Una domanda provocatoria cerca poi
di stuzzicare l’attrice circa il mondo dei supereroi e dei
cinecomics, provando a sondare la sua
eventuale disponibilità a interpretare un qualche ruolo da “buona”
o “cattiva” in una futura pellicola del genere. Senza nascondere un
più che naturale divertimento nell’essere stata “punzecchiata” a
tal proposito, la Theron afferma in tutta sincerità di non pesare
mai a ruoli potenziali, ma di essere attratta più che altro dai
cineasti e dalla loro poetica, indipendentemente dalle storie da
raccontare o da chi sia il buono e il cattivo. Ciò che le fa più
paura nel momento di accettare un nuovo ruolo è invece la sua
capacità di riuscire a esprimere appieno la verità insita nel
personaggio, perciò pensare esclusivamente nell’ottica ristretta
della categoria di “supereroe” è fin troppo riduttivo;
bisogna andare oltre la corazza e vedere cosa c’è dietro la
maschera o sotto il mantello.
Riguardo alla domanda circa la
possibile paura alla base delle motivazioni che muovono il
terribile comportamento di Ravenna, l’attrice fa notare come spesso
la bruttezza sia un circolo vizioso, poiché quando vediamo persone
che agiscono in maniera “brutta” le consideriamo esse stesse con un
canone di bruttezza, senza sapere in realtà che ci sono moltissime
motivazioni che spingono verso tali condizioni, e una di queste è
appunto la paura. Lo specchio della favola in cui Ravenna si
riflette è forse la più grande delle metafore in tal senso, poiché
esso mette letteralmente a nudo quello che noi siamo e dunque fa
emergere la paura di non essere all’altezza con quanto gli altri
pensano di noi. Lo specchio è il vero uomo nero, tanto che durante
le riprese la stessa Theron ha confessato di sentirsi alquanto
irrigidita e intimorita dal dover intraprendere una prestazione di
questo tipo, di doversi letteralmente “mettere allo specchio” come
attrice e come donna.
Cortesia di Universal Pictures Italia
Infine, come ultimo quesito, la
stampa cerca di capire assieme all’attrice per quale motivo di
recente si vedono sempre meno principi azzurri nelle favole e nei
film che ci vengono proposti. È forse una scelta intenzionale
dell’industria o è una pura casualità fisiologica dovuta
all’adattamento ai tempi? «Sono assolutamente convinta che
essere femministe non voglia dire odiare tutto ciò che è maschile,
ma significa piuttosto rivendicare rispetto, eguaglianza e onestà
nella rappresentazione della donna, anche e soprattutto sullo
schermo. Io penso che una carta vincente per riuscire in futuro a
raggiungere la piena parità e armonia fra uomini e donne risieda
non solo nel continuo rapporto con l’universo maschile – al quale
dobbiamo domandare di aiutarci in questa battaglia – ma anche
nell’educazione degli uomini di domani. I giovani devono apprendere
il valore dell’amore a trecentosessanta grandi, in tutte le sue
forme, così quando vedo mio figlio maschio che si emoziona per i
sentimenti profondi che legano due sorelle in Frozen, sono
contenta e fiduciosa. Ci deve essere nell’arte un equilibrio fra
questi due ruoli, dunque oserei dire, oggi soprattutto, è
importante che ci siano storie senza principi azzurri».
Uscirà il 7 aprile
Veloce come il vento, il film di
Matteo Rovere con un inedito Stefano Accorsi protagonista, al
fianco della giovane Matilda De Angelis.
Cinefilos.it offre la
possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in
antreprima, martedì 5 Aprile alle ore 20.30.
Manda una e-mail a
[email protected] specificando NOME COGNOME E CITTA’ E CINEMA
DI PREFERENZA per avere la possibilità di vincere
un invito valido per 2 persone!
In aggiunta alle location già
comunicate, che trovate qui, ecco disponibili altri cinema:
UCI LISSONE
MONZA
TEODOLINDA SPAZIO CINEMA MONZA
UCI MONCALIERI TORINO
CINECITY MANTOVA
***
Trama del film: La passione
per i motori scorre da sempre nelle vene di Giulia De Martino.
Viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse
automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che
a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida
del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a
dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la
situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris, ex pilota
ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto
senso per la guida. Saranno obbligati a lavorare insieme, in un
susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli farà scoprire quanto
sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.
Sembra davvero un
grande momento per Robin Wright che, mentre fa sfoggio
delle sue incredibili doti di attrice su Netflix in House of Cards,
si prepara per un ruolo molto più fisico, diventando la Antiope di Wonder Woman.
Intanto per l’attrice è in trattative per affiancare
Harrison Ford e Ryan Gosling in Blade
Runner, il sequel. A dare la notizia in esclusiva è
Variety.
Blade Runner 2, che
non ha ancora un titolo ufficiale, sarà diretto da Denis
Villeneuve (Prisoners, Sicario) con la direzione
della fotografia di Roger Deakins.
Ridley Scott sarà coinvolto nel
progetto in qualità di produttore esecutivo, mentre la
sceneggiatura porterà la firma di Hampton Fancher
(co-autore dello script del film originale) e Michael
Green. La storia si svolgerà diversi decenni dopo il film
del 1982, ambientato in una piovosa Los Angeles del 2019.
Harrison Ford
ritornerà a essere il detective privato Deckhart,
affiancato questa volta da Ryan Gosling. Il sequel
sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale del 1982.
Il film uscirà in Nord America il 12
gennaio 2018 distribuito da Warner Bros.
Abbiamo discusso molto dei dettagli in Batman v Superman Dawn of
Justice che anticipano la presenza di un certo
villain in Justice League. Adesso però è
Zack Snyder in persona durante un podcast con
EMPIRE della possibilità che quel dato villain possa apparire. Si
tratta ovviamente di Darkseid.
“Magari è qualcuno che esiste,
fuori, nell’universo. E magari è in cerca di qualcosa, qualcosa
contro la vita?”
Sembra abbastanza chiaro che Snyder
si stia riferendo all’Equazione dell’Anti-vita!
Da Wikipedia:
Darkseid venne a conoscenza
dell’esistenza dell’Equazione all’incirca 300 anni fa, quando venne
a contatto con la popolazione di Marte, ed è proprio per scoprirla
che inviò le sue forze sulla Terra, poiché credeva che l’equazione
si trovasse nel subconscio umano. Le storie originali di Jack Kirby
stabiliscono che l’Equazione dell’Anti-vita conferisce a chi la
impara il potere di dominare la volontà di tutte le razze senzienti
e deve il suo nome al fatto che «se sei sotto il completo controllo
di qualcuno, non sei veramente vivo!»
Che ne pensate?
Justice League Parte
I sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Il seguito invece, la
Parte Due, arriverà 14 giu
2019.
Tom Hiddleston si è
imporvvisato metereologo durante un notiziario locale di Chicago.
Ecco come se l’è cavata l’attore britannico che, a dirla tutto, ha
a che fare parecchio con tuoni e fulmini, interpretando Loki,
fratello del dio del tuono Thor, nell’Universo Cinematografico
Marvel.
Ecco una nuova clip da
Il Libro della Giungla. Il video in
questione ci mostra l’incontro di Mowgli (Neel
Sethi) con Re Luigi, il gigantesco pongo doppiato nella
versione originale da Christopher Walken.
Nel cast vocale de Il
Libro della GiunglaBen Kingsley,
Lupita Nyong’o, Idris
Elba, Scarlett Johansson
e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa
del film nei panni di Mowgli.
Disney
ha già adattato la storia raccontata da Rudyard
Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un
film d’animazione diretto da Wolfgang
Rethierman, ultimo film prodotto da Walt
Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel
1994, con un remake live-action diretto da Stephen
Sommers.
Il Libro della
Giungla è diretto da Jon Favreau
(Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di
Justin Marks (Street Fighter: The
Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro
della Giungla in lavorazione alla rivale Warner
Bros., con Ron Howard alla regia.
Disney Italia annuncia l’arrivo
nelle sale italiane, a partire dal 24 novembre, di una nuova
produzione tutta italiana.
Diretto dal regista Luis
Prieto (Ho Voglia di Te, Meno Male Che Ci
Sei), il lungometraggio porta inoltre la firma di
Gennaro Nunziante (Sole a
Catinelle, Quo Vado?) che ne ha curato sia il
soggetto che la sceneggiatura.
Interamente ideato, prodotto e
girato in Italia, nel cast del film anche i protagonisti di
Alex& Co.
Il canale Youtube AMONymous
ha pubblicato questo video supercut in cui sono inclusi tutti i
blockbuster che vedremo quest’estate al cinema. Quale aspettate di
più?
Abbiamo già discusso approfonditamente di quanto il Batman
di Ben
Affleck in Batman v Superman Dawn of
Justice sia un personaggio molto diverso dall’eroe
che abbiamo sempre visto al cinema. Adesso Zack
Snyder si sofferma su quanto la morte di Robin, circa
dieci anni prima dei fatti raccontati dal film per mano di Joker,
abbia formato questo Uomo Pipistrello.
“L’idea di introdurre un Robin
morto dieci anni prima per mano di un giovane Joker era molto
interessante, ci fa simpatizzare con questo Batman anche di più e
allo stesso tempo lo rende più duro, perché è come se avesse
sacrificato tutto per rimanere l’eroe che tutti volevano che fosse.
Ha rinunciato a tutto per essere Batman”.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
BUGS Comics
presenterà il numero tre di MOSTRI a Romics che si terrà ad Aprile,
da Giovedì 7 a Domenica 10 presso la Nuova Fiera di Roma.
BUGS Comics,
all’interno del suo stand, ospiterà Maurizio Di
Vincenzo, uno dei disegnatori più rappresentativi di Dylan
Dog e Marco Soldi, disegnatore di Dylan Dog, Julia
e autore della cover variant del numero 3 di Mostri.
Assieme a Maurizio Di
Vincenzo e Marco Soldi, allo stand BUGS
si alterneranno Adriana Farina, Pierluigi Minotti,
Giampiero Wallnofer, Alessio Maruccia, Andrea Olimpieri, Dario
Tallarico, Paolo Altibrandi e Gianmarco
Fumasoli per dedicare le copie della rivista ai
lettori.
L’annuncio ufficiale dell’inizio
delle riprese ha reso disponibili i nomi di tre nuovi personaggi in
Guardians of the Galaxy Vol.
2. Fino a questo momento i ruoli interpretati da
Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan
e Chris Sullivan erano sconosciuti, adesso ne
conosciamo tre su quattro e il fatto che il personaggio dei fumetti
interpretato da Russell sia ancora un mistero ci conferma
indirettamente che potrebbe trattarsi del padre di
Star-Lord.
Secondo fonti aninome interne alla produzione Elizabeth Debicki interpreterà Ayesha,
mentre Tommy Flanagan sarà Tullk e Chris
Sullivan Tsarface!
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In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe
Saldana, Dave Bautista e in veste di
doppiatoriVin
Diesele Bradley
Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu
(Michael Rooker) e Nebula (Karen
Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff,
Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Ecco il poster ufficiale italiano
di Warcraft L’Inizio, in cui vediamo
protagonisti. Il film, diretto da Duncan Jones (Moon,
Source Code), è la trasposizione cinematografica del
popolarissimo gioco di ruolo War of Warcraft.
Da Legendary Pictures e Universal
Pictures arriva Warcraft – L’Inizio,
l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata
sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.
Il pacifico regno di Azeroth è sul
piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una
terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro
terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il portale che
collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla
distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti
opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il
destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro
terra.
Così ha inizio una spettacolare
saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte
facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.
Diretto da Duncan
Jones (Moon, Source Code) e da una sceneggiatura di
Charles Leavitt e Jones, il film, che ha come protagonisti
Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob Kazinsky e Daniel
Wu, è una produzione Legendary Pictures, Blizzard
Entertainment e Atlas Entertainment production.
Warcraft – L’Inizio arriverà nelle sale
italiane il primo giugno 2016.
Si intitolerà Codice
999 il Triple Nine di
John Hillcoat che vede schierato un cast
all star. Di seguito tutti i character poster
italiani del film con Woody Harrelson e Kate Winslet:
Scritto da Matt
Cook, il film narrerà la storia di un gruppo di poliziotti
corrotti che cercherà di uccidere un giovane agente della polizia
di Los Angeles (Casey Affleck), al fine di creare
un codice 999 (agente a terra) e distogliere l’attenzione da
un furto che stanno attuando dall’altra parte della città.
Il film presenta un cast ricchissimo
di stelle: oltre a Kate Winslet e Casey
Affleck, il film può vantare tra le sue file attori del
calibro di Woody Harrelson, Kate Winslet, Aaron Paul,
Norman Reedus, Chiwetel Ejiofor e
molti altri. La colonna sonora sarà curata dal premio Oscar
Atticus Ross (The Social Network, Gone
Girl).
Il regista
John Hillcoat torna a raccontare una storia
ambientata ai nostri giorni dopo Ghosts of the Civil
Dead, risalente ormai a 27 anni fa. Nel frattempo,
Hillcoat ha avuto modo di mostrare il suo talento in film come
Lawless e The
Road. Dopo una serie di prodotti di qualità ma poco
influenti al botteghino, che sia finalmente arrivata la possibilità
del grande incasso per il regista australiano?
Codice 999
arriverà nelle sale americane il 26 febbraio
2016, in quelle italiane il 31 marzo 2016
distribuito da M2 Pictures.
Questo sabato 2 aprile 2016
vieni a vivere in prima persona il film che cambierà per sempre la
storia del cinema, tra ospiti, realtà virtuale e proiezioni.
Porta il tuo Corto in Prima Persona,
verrà proiettato all’Hardcore! Day.
Potrai vincere i biglietti per andare al cinema e il fumetto del
film
VIGAMUS Museo del Videogioco di
Roma
(dalle ore 15.00 alle 20.00 – Via Sabotino 4 – Zona Prati)
PROGRAMMA
15:00: HARDCORE! DAY INIZIO
Apertura del percorso “I grandi classici degli FPS” con postazioni
interattive ed esperienze in VR per stampa e pubblico
16:30: PRESENTAZIONE HARDCORE! – IL
FILM
Presentazione del film “Hardcore!” di Ilya Naishuller, con
contributi video e approfondimenti
17:15: IN PRIMA PERSONA: Dal
Videogioco al Cinema
Tavola Rotonda con ospiti ed esperti del settore sulle tecniche di
visuale in Prima Persona, dai Videogiochi al Cinema
18:30: HARDCORE YOURSELF
Proiezione dei corti girati in prima persona dal pubblico che
saranno proiettati e premiati al VIGAMUS.
In palio i biglietti per vedere HARDCORE! e il fumetto del film.
Per partecipare, agli aspiranti film-maker di nuova generazione
basterà portare il proprio filmato (massimo tre minuti), girato in
prima persona, su dispositivo usb
19:30: CHIUSURA HARDCORE! DAY
Saluti e premiazione dei vincitori in sala
Una festa per il tredicesimo
numero della rivista Fabrique du Cinéma. Un numero
fortunato come è fortunata l’esperienza di questa rivista dedicata
al nuovo cinema italiano che supera i 3 anni di attività. L’evento
si terrà al Capitol Club di Roma, location
esclusiva e ideale per il grande intrattenimento.
Tanti gli ospiti della serata a
partire da VELOCE COME IL VENTO, il film di Matteo
Rovere in sala dal 7 aprile, che Fabrique du Cinéma ha deciso di
sostenere ospitandone il lancio. Un film di genere con un cast
strepitoso: Stefano Accorsi e la sorprendente
Matilda De Angelis. Poi spazio alla musica con i
talentuosi MOSEEK emersi nella scorsa edizione di
X-Factor. A seguire FRANK SENT US proporrà il suo
nuovo show. E ancora la danza di EFFETTO DOMINO,
le mostre di giovani fotografi di cinema, l’esposizione delle
copertine da collezione di Lo Chiamavano Jeeg Robot
realizzate da Leo Ortolani, Roberto
Recchioni, Giacomo Bevilacqua e
Zerocalcare. Una serata stile Fabrique du Cinéma
dove cinema, musica, arte figurativa e danza si fondono dando vita
a un evento unico e inimitabile.
L’evento sarà preceduto, alle 19.00,
dalla tavola rotonda “I generi cinematografici, la loro
riscoperta ed evoluzione nel panorama italiano”. Tra i
relatori: Manuela Cacciamani e Stefano
Lodovichi produttrice e regista di In fondo al
bosco, Angelo Licata regista di
Closer, Cosimo Alemà regista di Zeta
– Il film, Gianluca Arcopinto per il film di
Ludovico Di Martino Il nostro ultimo, Giorgio
Bruno per Deprivation.
In questo numero della
rivista aperto dalla cover di Stella Egitto, la
rubrica Opera Prima è dedicata a Lo chiamavano
Jeeg Robot, Ruggero Deodato, autore di Cannibal
Holocaust, è la rubrica Icona, Vincenzo Alfieri è il
regista del futuro. Si parla poi di effetti speciali con
La corrispondenza di Tornatore e del documentario di Adele
Tulli; e ancora il videoclip di Max Gazzè, la street art di Uno, il
fumetto di Gipi. Focus sui giovani attori nel dossier con Valentina
Melis, Federico Lepera, Valeria Perri, Andrea Lattanzi, Luca Di
Giovanni, Teresa Romagnoli.
PROGRAMMA
Ore
19.00
Tavola rotonda “La riscoperta dei generi cinematografici in Italia
e la loro evoluzione”
Ore
20.00
Aperitivo e dj set
Ore
21.30
Presentazione della rivista FABRIQUE DU CINÉMA n.13 con i
protagonisti del numero
Presentazione del film Veloce
come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi
Presentazione dello spettacolo
teatrale Il professionista di Tommaso Agnese
Presentazione trailer
Ore
22.00
Performance di danza EFFETTO DOMINO
Ore
22.30
Concerto live dei MOOSEK
Ore
23.30
Performance audio-video FRANK SENT US
Ore
00.30
Djset Diego De Gregorio
Fabrique du Cinéma presenta
il suo numero 13!
Venerdì 8 aprile 2016 – h 19.00
Capitol Club – Via Giuseppe Sacconi
39, Roma
Ingresso libero fino alle 21.00 – a
seguire con consumazione obbligatoria
Dall’11 al 14 aprile tornano i
CinemaDays. Dopo il grande successo dello scorso anno, con
1.800.000 biglietti venduti in soli 4 giorni,
l’iniziativa di cui quest’anno Cinefilos.it è partner ufficiale,
promossa dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC,
ANEM, ANICA e con il sostegno della Direzione Generale Cinema del
MiBACT, torna a chiamare a gran voce il pubblico in sala. Durante i 4 giorni dell’iniziativa il costo
del biglietto sarà di soli 3 euro (5 euro per i film in 3D). In
pochi giorni sono già oltre 2500 gli schermi che in tutta Italia
hanno aderito e sostengono l’iniziativa. Numerosi i titoli dei film
in uscita in occasione dei CinemaDays 2016: i tre
film italiani che escono il 7 aprile sono Veloce come
il Vento,Troppo napoletano e
L’età d’oro, e avranno al loro fianco
Grimsby – Attenti a quell’altro,
Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio,
Victor Frankenstein, Mister
Chocolat e Una notte con la
regina. Mercoledì 13 aprile saranno in sala
Hardcore, Nonno
scatenato, Criminal e
Un’estate in Provenza, mentre il 14
aprile (ultimo giorno della promozione) sarà possibile vedere anche
Il libro della
giungla, Nemiche per la
pelle, The Idol,
Mistress America, Les
souvenirs.
Confermato inoltre anche
l’appuntamento di ottobre: quest’anno per la prima volta i
CinemaDays avranno infatti 2 edizioni, una in primavera e una in
autunno.
Sul sito ufficiale www.cinemadays.it è pubblicato
l’elenco dei cinema aderenti e dei relativi film in programmazione.
Questa edizione sarà accompagnata da una serie di iniziative
collaterali e concorsi per il pubblico che saranno comunicati
prossimamente.
Ancora un doppio appuntamento con
Sala Bio a Bologna la prossima settimana.
Lunedì 4 aprile alle ore
21.15 al Cinema Odeon, Sala Bio presenta l’anteprima in
versione italiana de IL COMPLOTTO DI CHERNOBYL – THE
RUSSIAN WOODPECKER, di Chad Gracia.
Il film, già vincitore del Gran Premio della Giuria a
Sundance 2015, a 30 anni dall’esplosione del reattore a
Chernobyl getta una nuova luce sulle origini e le motivazioni
dietro il disastro.
Presentato in anteprima italiana a
Biografilm 2015, dove ha vinto il Premio Hera “Nuovi
Talenti” per la migliore opera prima e il
LifeTales Award, IL COMPLOTTO DI
CHERNOBYL sarà distribuito nei cinema italiani da I Wonder
Pictures a partire dal 7 aprile.
Martedì 5 aprilealle ore 21.15 sempre al Cinema Odeon, sarà la
volta dell’anteprima in versione originale sottotitolata di
Una notte CON LA Regina, una divertente
commedia degli equivoci ispirata a un episodio della gioventù della
regina Elisabetta, diretto dall’acclamato regista inglese
Julian Jarrold (Becoming Jane – Il ritratto di
una donna contro, Ritorno a Brideshead). La regina
Elisabetta è interpretata dalla giovane promessa Sarah
Gadon (A Dangerous Method, Enemy,
Dracula Untold).
Una notte con la regina sarà
distribuito nelle sale italiane da Teodora Film a partire dal 7
aprile.
IL COMPLOTTO DI CHERNOBYL –
THE RUSSIAN WOODPECKER
di Chad Gracia
(Ucraina, Stati Uniti, Regno
Unito/2015/82′)
30 anni fa l’incidente di Chernobyl
ha risvegliato nel mondo l’attenzione sui rischi dell’energia
nucleare. Ancora oggi è l’unico grande disastro nucleare
riconosciuto ufficialmente come causato da un errore umano. Ma se
non si fosse trattato di un errore? Fedor nel 1986 aveva solo
quattro anni. Quando sceglie d’indagare su quella catastrofe,
arriva a scoprire la Duga, una gigantesca antenna che doveva
interferire con le comunicazioni occidentali e infiltrarle di
propaganda sovietica. Una struttura che non ha mai funzionato e
che, forse, non è estranea allo scoppio del reattore… Nel bel mezzo
della rivoluzione ucraina, Fedor porta alla luce una verità
pericolosa per sé e per chi gli sta accanto, in un thriller
politico scandito dal rumore inquietante e cadenzato della
minacciosa Duga, simile in tutto e per tutto a quello di un grosso
picchio.
Uscita: 7 aprile (I Wonder
Pictures)
Una notte con la
regina
di Julian
Jarrold
(Regno Unito/2015
/97’)
8 maggio 1945 – Giornata della
Vittoria in Europa. Gli Alleati accettano la resa incondizionata
dell’esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia
della gente per la fine della lunga e gravosa guerra. Le due
giovani principesse Elizabeth e Margaret Windsor, affascinate da
quel brulichio di persone, riescono a strappare al Re e alla Regina
il permesso di uscire, a patto che accettino la scorta di due
Guardie Reali, che non lascino l’Hotel Ritz e che rientrino a
Palazzo entro mezzanotte. Trascinata da un gruppo di ufficiali di
Marina festanti, con un po’ di furbizia Margaret riesce a
sgattaiolare via dall’hotel, costringendo Elizabeth a inseguirla
per tutta Londra. Durante il suo viaggio alla ricerca della folle
sorellina, la futura Regina d’Inghilterra s’imbatte in Jack, un
giovane aviere che, colpito dalla sua totale mancanza di senso
pratico, decide di aiutarla e accompagnarla attraverso le vie di
una città ben più complicata di quanto Elizabeth avesse mai
immaginato. Quando le due Principesse, decisamente in ritardo,
riescono a tornare a Buckingham Palace, Elizabeth capisce di essere
cambiata per sempre.
Ecco due nuove clip fi
Batman v Superman Dawn of
Justice con protagonisti Bruce Wayne e Clark Kent al
loro primo incontro e Alfred che cerca di ammonire Bruce in merito
alla sua decisione di attaccare Superman.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
In Italia dobbiamo ancora
aspettare qualche giorno ma in Europa è già boom di incassi!
Nonno Scatenato, la scorretta ed
esilarante commedia diretta da Dan Mazer e interpretata dal Premio
Oscar Robert De Niro insieme a Zac
Efron, si è piazzata in cima alla classifica dei box
office europei. Al suo primo weekend di programmazione, è stato il
secondo film con gli incassi maggiori in tutte le nazioni
d’oltralpe. Ad oggi il film ha infatti incassato quasi 8 milioni di
dollari in UK, 10,7 milioni in Germania e 2,5 milioni di dollari in
Austria.
Ma il successo è arrivato da
oltreoceano. Il viaggio on the road di nonno e nipote – tanto
sregolato e fuori dagli schemi il primo quanto serio e posato il
secondo – è diventato quasi un cult non solo in USA – dove è
a quota 36 milioni di dollari – ma anche in Australia, dove si è
piazzato al primo posto del box office con un incasso complessivo
di 4,5 milioni. Distribuito in Italia da Eagle
Pictures, Nonno Scatenato approderà nei cinema
italiani il 13 aprile.