Nato l’8 gennaio del 1947 a Londra, all’anagrafe David Robert Jones, David Bowie si è spento il 10 gennaio di questo 2016 a 69 anni, anche se la notizia è stata diffusa dalla famiglia soltanto nella mattina di oggi 11 gennaio. Parliamo di un’autentica icona della scena folk, pop e rock, di un cantante, un compositore, un produttore ma anche un attore nel mondo del cinema. Una delle figure più eclettiche e importanti sia del secolo corrente che – soprattutto – passato, album come Space Oddity, Heroes, Hunky Dory, The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, Pin Ups, The Man Who Sold The World sono già opere classiche destinate a rimanere eterne nella storia e nella nostra memoria. Forte è stato il suo segno anche nel mondo del cinema, al quale Cinefilos è particolarmente legato: il suo nome figura in ben 29 pellicole dal 1967 al 2008, indimenticabile il suo Jareth in Labyrinth – Dove tutto è possibile, ma lo ricordiamo anche in Zoolander, in The Prestige, in Tutto in una notte, Furyo, Fuoco cammina con me, solo per ricordarne alcuni. Sul set ha lavorato con registi del calibro di David Lynch, Ben Stiller, Martin Scorsese, John Landis, Christopher Nolan, Tony Scott, la sua eredità artistica è davvero ineguagliabile. Solo due giorni fa l’uscita del suo ultimo album Blackstar, insieme al suo ultimo compleanno. Può davvero morire chi è eterno?
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Durante la Golden Age, Joe Simon e Jack Kirby crearono il personaggio di Vision riadattando un carattere con lo stesso nome presente nei Timely Comics. La sua prima apparizione, in Marvel Mistery Comics #13 nel 1940, era una pallida ombra di quello che sarebbe poi diventato il personaggio.
Nonostante sia ancora un androide nei fumetti Marvel, è comunqeu riuscito a trovare l’amore con un personaggio umano, o meglio una mutante: Wanda Maximoff/Scarlett Witch, con cui si è sposato. I due hanno una breve serie dedicata.
Chiaramente, è il genero di Magneto, avendone sposato la figlia. Il rapporto trai due non è proprio idilliaco nei fumetti, così come qualche volta accade anche nella vita delle persone in carne e ossa.
Come nel film, Ultron è uno dei principali artefici di Vision, tuttavia il suo unirsi agli Avengers nei fumetti è articolato diversamente. Avendo le onde cerebrali di WOnder Man, l’androide si è unito ai Vendicatori così come lo era quest’ultimo.
Nel Marvel Zombies Universe, Vision è stato smantellato ed è stato usato come un dispositivo di comunicazione dalla versione zombie di Kingpin. Anche durante questa terribile prova, il personaggio riesce comunque a mantenere un forte amore per la moglie, Scarlet, anche se lei trasformata in una zombie.
Anche nell’arco narrativo che comprende Age of Ultron, il personaggio soffre molto. Ultron lo utilizza infatti come strumento per distruggere l’umanità.
Anche se siamo abituati a vederlo giallo, verde e rosso, nella storyline Vision Quest, Vision viene fatto a pezzi e poi rimesso insieme da Hank Pym che però non riesce a ‘colorare’ l’androide allo stesso modo e così la pelle sintetica di Vision si danneggia e rimane bianca.
Anche se è un androide, è universalmente riconosciuto come un uomo e ha una relazione eterosessuale con Wanda/Scarlett. Tuttavia nella continuity del 2099, Vision è una giovane donna con abilità precognitive.
Nonostante lo conosciamo come uno dei Vendicatori, Vision ha fatto parte di molti gruppi di supereroi, tra cui, nella Silver Age, ricordiamo i West Coast Avengers, gli Avengers A.I. e i Difensori.
Nei fumetti, per breve tempo, Vision è stato il leader dei Vendicatori. In Avengers #242-243 del 1984, durante il matrimonio di Occhio di Falco, Vision ha brevemente preso il comando della squadra.

Ovviamente non possiamo portare un naturalismo perché non esiste al di fuori della fantascienza, ma siamo in grado di portare quel realismo psicologico ai personaggi e quello sarà il nostro obiettivo.“
In Trumbo Cranston farà rivivere sul grande schermo Dalton Trumbo, sceneggiatore premio Oscar di alcune tra le pellicole più rappresentative degli anni ’50 e ’60, tra cui Vacanze Romane che consacrò nel mondo Audrey Hepburn e lo Spartacus di Stanley Kubrick. La pellicola racconterà una delle pagine nere della storia del cinema, quando Trumbo fu inserito nella lista nera di Hollywood dopo un accusa per comportamenti anti.statunitensi.
Il cast è internazionale. Sarah Jessica Parker è una madre americana single che, insieme al suo primo fidanzato italiano, interpretato da Raoul Bova, si lancia in un viaggio nel Bel Paese alla ricerca della figlia ribelle, Rosie Day (The Seasoning House). Insieme a loro Claudia Cardinale nel ruolo della eccentrica madre di Bova e l’attrice spagnola Paz Vega in quello di una reporter televisiva.