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Venezia 72: l’incontro con Eddie Redmayne per The Danish Girl

A Venezia è finalmente arrivata la bufera, autentica, con pioggia battente, fulmini e temperature autunnali, dopo una mattinata passata sotto il sole cocente. Sembra che Dio, o chi per lui, lo abbia fatto quasi apposta, poiché oggi è il giorno di The Danish Girl, di Tom Hooper e dei suoi attori. Eddie Redmayne sale in cattedra dopo l’Oscar de La Teoria del Tutto e interpreta Einar Wegener, il primo uomo della storia a sottoporsi a un intervento chirurgico per il cambio del sesso. All’epoca più un esperimento che altro, rischioso e con percentuali di successo del tutto sconosciute, una decisione dall’importanza simbolica immensa, contro ogni preconcetto dell’epoca e non solo. Non a caso è un argomento ancora oggi attuale, purtroppo, vista l’esistenza ancora massiccia dell’omofobia. Accanto a un grande uomo c’è sempre però una grande donna, Alicia Vikander è infatti Gerda Wegener, che ha un ruolo chiave nel film, passionale e fondamentale.

“Ciò che più mi ha attratto della sceneggiatura è stato il grande amore che ha legato Einar e Gerda. Inoltre lei era assolutamente all’avanguardia per l’epoca, aveva la capacità di scrutare da dentro le persone, di vedere le cose con largo anticipo. Il film mostra anche questo, non solo la determinazione di Lili, anche la capacità di Gerda di amare profondamente un’altra persona, più di lei stessa. Mi piacerebbe avere qualcosa di lei.” Tom Hooper prende la palla al balzo, dicendole “ce l’hai, Alicia.” Il regista britannico appare piuttosto tranquillo e sorridente, “sono felicissimo di essere qui, è un onore essere invitati da un festival di questo calibro” ha detto. Del resto era un suo sogno portare un suo lavoro in laguna, sin da quando era un ragazzino e girava esperimenti in 16mm, “è bello soprattutto venire qui con un lavoro del genere.”

“La storia di Lili è una storia di coraggio che merita di essere raccontata, bisogna ascoltare l’infelicità quando ci parla da dentro. La scelta di Eddie inoltre è avvenuta in tempi non sospetti, aveva già interpretato ruoli femminili ed è stata una scelta naturale.” Per tempi non sospetti il regista intende l’ormai lontano 2008, quando la produzione ha contattato l’attore ben prima di tutto il successo e i premi venuti dopo. A dirla tutta, Eddie Redmayne sembra in questo film ancor più talentuoso che in La Teoria del Tutto, film che gli è valso l’Oscar. “Ho frequentato diverse transgender per preparare il ruolo, sono persone che vanno rispettate profondamente, hanno sempre risposto in modo gentile a qualsiasi domanda abbia fatto loro. Ritrovarsi a recitare la parte della loro icona storica è stata un’autentica fortuna.” Nella sua linearità, il film lancia un messaggio fondamentale e importante, “l’amore dev’essere il mezzo per l’accettazione” ha detto il suo regista, possiamo solo sperare che – per una volta – venga ascoltato.

Venezia 72: L’Attesa, recensione del film di Piero Messina

Venezia 72: L’Attesa, recensione del film di Piero Messina

Una camera buia, silenziosa, stretta nella rigorosa simmetria dell’inquadratura, e una madre, devastata, sofferente come se qualcuno le avesse appena strappato il ventre, con forza. Tutto all’ombra di un Cristo in croce, nudo, inerme; un uomo, un figlio sacrificatosi per i peccati del mondo, che attende la Pasqua per ritrovare i vivi e consolarli.

Le immagini che segnano il debutto di Piero Messina nel cinema che conta sono istanti che non si dimenticano facilmente, che si insinuano nell’anima per abitarla a tempo indeterminato. Non perché aprono la strada a un soggetto incredibilmente originale, universale, anzi, si parla di elaborazione del lutto, di mancanze, di silenzi, temi abbastanza cari al grande schermo. Per capire bisogna affiancare i personaggi, entrare a passi lievi nella loro umanità, la loro essenza, e ritrovare nei loro occhi momenti di vita che noi stessi abbiamo vissuto o che potremmo vivere. Bisogna condividere con loro il dolore, l’assenza, l’attesa. Già, cos’è questa attesa che regala il titolo al film? Si attendono i momenti giusti, le telefonate, i ritorni, le partenze e gli arrivi, in un casale sperduto nelle campagne del ragusano, in Sicilia. Un non-luogo che per pochi giorni unisce due universi all’apparenza paralleli, quello di una madre che ha appena perso un figlio e quello di una ragazzina francese, timida e inesperta, che attende il ritorno dell’uomo che ama, e che non tornerà. A differenza del pubblico, che lo intuisce, lei ancora non lo sa, dunque è anche da spettatori che si è preda dell’attesa, del momento in cui ogni verità salterà al pettine. La sua presenza, nel frattempo, restituisce ad Anna – seppur idealmente – il figlio perduto; i vestiti del lutto vengono abbandonati in favore dei colori, i drappi neri sugli specchi vengono strappati via, il cibo riprende forma e sapore, prima della resurrezione, della celebrazione, della pace interiore.

L'AttesaGirato con un rigore stilistico assoluto, con un rispetto sacro nei confronti della geometria, dei corpi tagliati e dei simboli, L’Attesa incanta anche dal punto di vista visivo, del resto il segno lasciato dalle esperienze di This Must Be the Place e La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è molto evidente nel regista siciliano. Chiudono il cerchio una Lou de Laâge di una bellezza disarmante, nelle sue spalle strette, le sue forme incantevoli e gli occhi di ghiaccio, e una Juliette Binoche gigantesca, da premio, china su un materassino gonfiabile a respirare l’anima di chi non c’è più. Ogni suo sguardo parla più delle sue parole, e fuoriesce dallo schermo sotto forma di pura emozione. Non è difficile ritrovare in lei lo spirito delle nostre stesse madri, che ci vorrebbero a casa sempre un giorno in più del possibile, che ci vorrebbero più vicini, più presenti, più complici. Capita invece di delegare tutto all’attesa, al domani, finché un giorno ci si risveglia e ci si accorge che il tempo è stato crudele, infame, e ogni possibilità di recuperare il terreno è sfumata. Recuperiamo tutto, adesso, finché ci è possibile.

Top 5: i più grandi flop al box office dell’anno

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Top 5: i più grandi flop al box office dell’anno

La Disney, la Fox, la Warner, sono in molti, per questo 2015, gli studios che devono leccarsi qualche ferita. Colpa dei classici flop di fine anno che alla fine condizionano le casse delle grandi case di produzione e distribuzione.

Ecco, secondo le statistiche, i cinque flop del 2015:
Tomorrowland
Budget: $190 million
Incasso globale: $208.4 million
Perdita percepita: $120 million-$150 million
Fantastic Four – I Fantastici Quattro
Budget: $125 million
Incasso globale: $146.7 million
Perdita percepita: $80 million-$100 million
Pixels
Budget: $88 million-plus
Incasso globale: $186.4 million
Perdita percepita: $75 million-plus
 
Operazione U.N.C.L.E.
Budget: $75 million-plus
Incasso globale: $72.1 million
Perdita percepita: $80 million-plus
Sotto il cielo delle Hawaii
Budget: $37 million-plus
Incasso globale: $26.2 million
Perdita percepita: $65 million

 

I migliori regali per i fan Star Wars il Risveglio della Forza

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I migliori regali per i fan Star Wars il Risveglio della Forza

Come molti di voi sapranno la Disney ha svelato tutti i preziosi prodotti del merchandising di Star Wars il Risveglio della Forza, e oggi vi sveliamo quali di questo sono i migliori per un vero fan del nuovo attesissimo film di J.J Abrams:

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Eddie Redmayne rivela il motivo per cui ha accettato Animali Fantastici

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Protagonista della quarta giornata di Festival a Venezia 72 con The Danish Girl, Eddie Redmayne sarà anche il volto di Newt Scamandro, personaggio principale della trilogia cinematografica tratta da Animali Fantastici Dove Trovarli, spin off di Harry Potter.

Parlando con EW del suo ruolo, l’attore premio Oscar ha definito l’esperienza “straordinaria“.

“Come molte persone, ho letto i libri e visto i film e mi sono completamente intossicato con il mondo della Rowling – ha detto l’attore – L’idea di entrare in quel mondo è davvero eccitante, spero che sarà una bella avventura”.

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Stando alle informazioni raccolte da Portus, la scorsa settimana la Rowling in persona ha visitato il set del film.

Gli animali fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà esattamente 23 anni. animali-fantastici-dove-trovarliIl film sarà ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

La sinossi: Newt Scamandro intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le circostanze gli imposero di restare…

Gli animali fantastici dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film di Harry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

 

Batman v Superman: sei nuove spettacolari foto del film

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Batman v Superman: sei nuove spettacolari foto del film

La Warner Bros ha diffuso sei nuove spettacolari foto di  Batman v Superman Dawn of Justice, l’atteso film diretto da Zack Snyder.

GUARDA IL VIDEO DELLA BATMOBILE NEL DETTAGLIO

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Ricordiamo che Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Un film necessario

Un film necessario

Buongiorno dai vostri supereroi in trasferta, vi vogliamo bene, lo sappiamo che ci sostenete. Poi vi mandiamo l’Iban per i bonifici.

Mi serviranno dei liquidi infatti, sappiatelo, che qui sto a morì disidratata. Siccome il supermercato è in culonia e al Lido piove persino Spritz ormai non tocco acqua dall’Italo che ho preso 4 giorni fa. Senza contare che una leggenda del posto sostiene che l’acqua faccia ruggine, e noi ne abbiamo già troppa a casa.

Mi sono svegliata in preda al panico, abbiamo scoperto di vivere in una strada ad alto tasso di criminalità.

VENEZIA 72, FOTO: EDDIE REDMAYNE, AMBER HEARD…

Una lite furibonda tra cosche rivali questa mattina – si vocifera sul corretto modo di gettare il pattume- ha terrorizzato tutta la nostra palazzina, io temevo un’incursione della Gabanelli e le telecamere di Report. Leader della spedizione punitiva un vecchiodemmerda del posto, che non ne può più dei soprusi dei villeggianti del festival che si ribellano a usi e costumi della comunità che li accoglie (tipo le biciclette che te devono arotà, gli autobus che te lisciano per poco, i veneziani che ti imbruttiscono se apri bocca, cose così, ce devi stà, la legge è legge) e ha sbroccato in mezzo alla strada, io pensavo di sentire ancora gli acuti di Marguerite in fase rem.

Ma va bene. Affronto con questo stato d’animo The Danish Girl che so già mi darà grandi spunti per le prossime cronache.

Invece parliamo di ieri sera che merita. La vostra eroina ha visto un film che definiremo ‘necessario’, e mo’ ve spiega perché. Parlo di Equals, meraviglioosa pellicola distopica con Kristen Stewart, ispirato come arcinoto da un libro, il dizionario della lingua italiana, nello specifico sulla definizione di ‘banale’. Gli arguti sceneggiatori hanno lavorato duramente per mantenere intatto il significato originale, usando lo schema tecnico di Syd Field:

Emmò come famo? Vabbè pigliamo un po’ de robe telefonate di Romeo e Giulietta, vestiamoli tutti uguali non sia mai un po’ di personalità… ah poi sai che famo? Spargiamo la voce che è fantascientifico e che strizza l’occhio a Orwell così facciamo pure gli impegnati e poi mettiamo la Stewart che fa le solite due espressioni, una cor ciuffo e una senza, e amo fatto.

stiltonE infatti hanno fatto un film necessario, perché voi non lo sapete ma questa pellicola era legata a una fantastica operazione di crowdfunding. Ogni tweet de na groupie della Steward che s’incazza coi critici che, giustamente eh, potrebbero avere qualcosa da ridire, va in un fondo messo a disposizione per rifare il guardaroba veneziano di Johnny Depp, così la smette di sembrare il Cosplay di Geronimo Stilton (grazie Marco Lucio Papaleo per la dritta e per la vignetta che sta facendo giustamente il giro della rete, come al solito senza creditare l’autore. Ci pensiamo noi).

Vado a scrivere in sala stampa, e poi ho un’altra cosa necessarissima da fare: me serve un parrucchiere.

Ce la farà la vostra eroina a non sembrare reduce dall’ice bucket challenge?

Chi lo sa. Per ora è tutto, a te Ang.

(Vì)

Ormai siamo nel vivo e su facebook è tutto un chiedere ‘com’è questo film, com’è quest’altro?’. Insomma, il pubblico vuole le recensioni. Facile dì ‘Le recensioni’. Io
al quarto giorno di festival tra le corse forsennate, il sonno limitato e l’alimentazione poco corretta (per quanto ieri sera abbiamo finalmente individuato l’unico ristorante del Lido che non arrechi sull’insegna il bollino qualitativo ‘Vi trattiamo di merda dall’82’ – cit. Eva Carducci) sinceramente faticherei a distinguere un film di Akira Kurosawa da Two Girls One Cup. Se non avete mai sentito parlare di quest’ultimo, cercate pure in rete e informatevi, ma mai, dico mai, per nessuna ragione al mondo, aprite un link video. Io v’ho avvertito e badate che è come non dare da mangiare dopo la mezzanotte ai Gremlins.

Con questo non voglio certo insinuare che le capacità cognitive degli insigni colleghi della critica siano offuscate quanto le mie (magari sottintendendo che la positività o la negatività di un giudizio di un film durante il festival sia pesantemente influenzata da come hanno magnato, dormito o fatto la cacca la sera prima). Anche perché qua tra blogger, youtuber, influencer e altre nuove categorie dai nomi bizzarri che farebbero invidia a un bestiario di Dungeons & Dragons (mi è parso di scorgere in Darsena anche un beholder e un Catoblepa), che dichiarano pure con fierezza “io non faccio il critico” manco fosse una malattia, di critici veri e propri ne sono rimasti pochini.

“E allora che cazzo parli a fa?” l’avete pensato voi da soli e non c’è bisogno che infierisca. Di Equals ne ha già parlato Vì. Mi sento solo di spezzare una lancia nei confronti di Kirsten Stewart, che non è cessa quanto tutti dicono. Aspettate un attimo, come non detto. Stavo guardando una foto di Nicholas Hoult, il suo partner su schermo. Vabbè, nel film vestiti uguali sono tipo Topolino e Minnie, l’unica differenza sono le ciglia di lei. Comunque da solo su un’isola deserta con loro due sinceramente avrei difficoltà a scegliere con chi accoppiarmi. The Danish Girl invece per me ha rappresentato una grossa delusione. E’ bello, quindi prenderlo per il culo è difficile. Quindi mi ritiro a provare il dispositivo di realtà virtuale che hanno messo nella Hall dell’Hotel Excelsior e che simula la camminata su un cavo sottilissimo appeso tra le Torri Gemelle (che nella finzione ancora esistono), naturalmente senza rete e con la visione sul baratro. Dico ‘vabbè è un giochetto, che sarà mai’.

Stacco.

Per poco non mi accricco. Finalmente provo l’ebbrezza di sentirmi idiota come i protagonisti di Everest, sicché scopro che anche questa iniziativa è legata all’uscita di un film, anch’esso ispirata alla vicenda reale di un tizio che desidera ardentemente morire spiaccicato.

Ora, dato che me la sono quasi fatta addosso, vado al bagno, che quello è veramente necessario. (Ang)

Venezia 72: The Danish Girl, recensione del film con Eddie Redmayne

Il corpo umano è probabilmente la macchina più complessa che la natura, o Dio se preferite, abbia mai concepito. La chimica che unisce mente e corpo è un meccanismo oscuro e misterioso che non sempre è possibile decifrare. Eppure l’uomo si è sempre e comunque auto imposto regole feroci, moralmente e socialmente, convenzioni attive su ogni livello dell’esistenza, compreso il piano sessuale ovviamente. È per questo motivo che per secoli, se non millenni, siamo cresciuti con l’idea ossessiva di un’unica combinazione possibile: uomo e donna. Ogni altra forma di incastro, comprese ovviamente tutte le pratiche collaterali di piacere, è stata dal principio relegata sotto la parole “perversione”, “malattia”, “anormalità”. È per questo motivo che, ancora oggi in alcune parti del mondo industrializzato e non, l’omosessualità viene nascosta, vissuta come una vergogna, un trauma da curare.

In una Copenhagen nel cuore degli anni ’20 costantemente ricoperta di nuvole, sempre pittorica e nostalgica, umida e colorata, accade invece che il pittore Einar Wegener, indossando per gioco degli abiti da donna, scopre un lato soffocato della sua indole. Il lato più femminile, per l’appunto, una vera e propria seconda personalità che da un momento all’altro viene liberata, scoperta, svestita. L’inizio di un viaggio fatto di auto convincimenti inutili, nuove esperienze, sentimenti sconosciuti, dolori e incomprensioni, sino alla decisione tanto drastica quanto rivoluzionaria di intervenire chirurgicamente per il cambio definitivo di sesso. Si tratta del primo caso al mondo, un simbolo per l’intera comunità transgender che verrà.

The Danish Girl posterCon The Danish Girl, Tom Hooper, dopo Il Discorso del Re e Les Misérables, adatta il romanzo La Danese di David Ebershoff per raccontare una storia intima, delicata, complicata, ricca di sofferenza ma allo stesso tempo di libertà, di desiderio, dall’elevato valore sociale. Attraverso una regia lineare, l’autore britannico mette il suo talento in decine di inquadrature pittoriche e nella direzione degli attori, che più di ogni altra cosa spingono e sorreggono il film. A fronte di una sceneggiatura non proprio eccelsa, a tratti piuttosto scarna e prevedibile, e una quantità innumerevole di banali campo/controcampo, sono infatti gli attori a guadagnare tutta la scena: Alicia Vikander, che dona volto e voce a Gerda Wegener, è una moglie passionale, innamorata e devota, mentre Eddie Redmayne svolge un lavoro eccelso sul personaggio, giocando con le mani e il corpo, gli sguardi e il fiato. Per intenderci, l’Oscar portato a casa con La Teoria del Tutto lo ha ottenuto per molto meno.

Chi si aspetta però un film d’autore potrebbe rimanere piuttosto deluso, perché lo scheletro del progetto è del tutto commerciale, così come i dialoghi, la produzione generale, il finale, che sembra estrapolato da un qualsiasi Harmony da edicola. Il sottotesto è però importante per i nostri tempi, tempi in cui ancora si è costretti a lottare contro il pregiudizio, la libertà individuale, l’omofobia, e ogni prodotto artistico che inviti al dialogo, alla comprensione, non può che essere benvenuto. I fasti dei lavori hooperiani precedenti sono però un ricordo sbiadito, lontano, del quale si sente la mancanza.

Deadpool avrà una scena in una discarica [VIDEO]

Deadpool avrà una scena in una discarica [VIDEO]

Non è inusuale che molti film statunitensi siano stati girati in Canada, per approfittare della migliore tassazione dello stato nordamericano. Anche Deadpool è uno di questi, visto che il set si è spostato a Vancouver.

Il producer designer, Sean Haworth ha parlato dei luoghi delle riprese:

Avevamo bisogno di una discarica, così ci siamo rivolti a un cantiere gigantesco dove si trovano rottami di aerei e attrezzature militari in eccedenza, un cantiere di recupero militare. Abbiamo portato in tonnellate di materiale extra. Cumuli di vecchi contenitori, aerei, parti di elicotteri e un treno masticato. A prima vista, Vancouver è una città molto moderna, una città modello, così è facile essere preoccupati di non trovare l’adatto look decadente. Ma abbiamo anche trovato vecchie fabbriche incredibilmente crude e vicoli, bar e banchine.

Potete dare uno sguardo alla discarica nell’intervista di Mario Lopez con la star Ryan Reynolds:

Deadpool okVi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds ancheMorena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel Cudmore che tornerà nei panni di Colosso. Deadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Fonte: ComicBook

Venezia 72, foto: Eddie Redmayne, Amber Heard…

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Venezia 72, foto: Eddie Redmayne, Amber Heard…

E’ oggi il gran giorno del Premio Oscar Eddie RedmayneVenezia 72, l’attore insieme a Amber Heard e Tom Hopper ha presentato il suo ultimo film The Danish Girl, in concorso alla settantaduesima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Ecco tutte le foto:

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(Foto di Aurora Leone)

La 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 2 al 12 settembre 2015, anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Elisa Sednaoui. L’elenco dei film in programma alla 72ª Mostra è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 29 luglio 2015 a Roma. Il film di apertura del festival sarà Everest, del regista Baltasar Kormákur.

La giuria sarà presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón.

Ron Perlman su Hellboy 3: “Dobbiamo finirlo”

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Ron Perlman su Hellboy 3: “Dobbiamo finirlo”

Non c’è pace per Ron Perlman e per il suo Hellboy. L’attore, che già due volte ha incarnato su grande schermo il diavolo rosso ha raccontato a Empire perché è così importante che la trilogia diretta da Guillermo Del Toro venga completata. Ecco cosa ha dichiarato l’attore:

“Mi sento di essere in pace con il personaggio, non ho un desiderio bruciante di rimettermi addosso tutta quella roba, ma Guillermo mi ha detto quale sarà il finale della trilogia ed è un’idea così brillante a livello cinematografico che trovo essenziale completarla. Eravamo partiti con una trilogia, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Abbiamo fatto solo i due terzi del cammino e quindi sarebbe una vergogna non completarlo”.

Sulla grande idea di Del Toro, ha aggiunto: “Lui è la bestia dell’Apocalisse. Deve distruggere la civiltà, deve. Non è negoziabile. È il fondamento della storia e questo è il motivo per cui penso che sia una vergogna non finirlo”.

Alla fine di Hellboy II, il personaggio di Selma Blair è incinta di due gemelli. Ecco come ha commentato Perlman: “I due gemelli: uno sarà come la madre e l’altro come il padre. Uno sarà completamente corrotto e l’altro un angelo, quale dei due sarà? Solo Guillermo farebbe una cosa del genere, e sarebbe tutto da aggiungere alla saga”.

Sono passati già sei anni dall’uscita di The Golden Army, ma per Jurassic World abbiamo aspettato 14 anni, per cui tutto può ancora accadere.

Scritti e diretti da Guillermo Del Toro, i primi due capitoli vedevano protagonisti Ron Perlman, John Hurt, Selma Blair, Rupert Evans, Karel Roden, Jeffrey TamborDoug Jones.

Che vi aspettate dall’eventuale Hellboy 3?

Fonte: CS

Hugh Jackman vorrebbe interpretare 007

Hugh Jackman, tra i tanti ruoli interpretati durante la carriera, ha sicuramente trovato in Wolverine un personaggio in cui qualunque fan può riconoscerlo. Il celebre X-Men è ormai una seconda pelle per Jackman, che ha però svelato di vedersi anche senza gli artigli di adamantio, con un Martini tra le mani.

Durante un’intervista al programma televisivo australiano The Project, ha svelato di aver preso la cosa seriamente quando gli è stato chiesto (tramite Twitter e l’hashtag #AskHugh) se sarebbe pronto ad interpretare 007 al posto di Daniel Craig. Oltre a questo ha anche svelato di essere stato vicino ad indossare i panni di James Bond più meno una decina di anni fa:

Stavo per esserlo, ma non ora, dieci anni fa, o otto anni fa, prima che Daniel [Craig] prese il sopravvento. A quel tempo ero sul punto di girare X-Men 2 e mi sono detto “non credo che sia il momento giusto” e cose simili, ma non è stato facile per me rinunciare. Così ora, se Daniel, Daniel che è un mio amico, che è così brillante, se lui rinunciasse al ruolo prenderei in considerazione la cosa seriamente.

Ecco il video dell’intervista in cui parla del ruolo di 007:

https://www.youtube.com/watch?v=3GFipLKmtME

Hugh Jackman ha anche parlato di molte altre cose, tra cui il suo prossimo ruolo in Pan, prequel della storia di Peter Pan:

https://www.youtube.com/watch?t=909&v=bx6dM_x7vUY

Fonte: CBM

Once Upon a Time 5: Adam Horowitz rivela dettagli su Merida

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Once Upon a Time 5: Adam Horowitz rivela dettagli su Merida

Mentre cresce l’attesa al debutto di Once Upon a Time 5, il produttore e showrunner Adam Horowitz ha rilasciato in un’intervista molti dettagli sul personaggio in arrivo di Merida.

ONCE UPON A TIME 5: PROMO POSTER, ECCO MERIDA E IL SUO ARCO [VIDEO]

Infatti, il produttore ha anticipato che l’episodio 5 della quinta stagione sarà dedicato completamente a questo personaggio. Inoltre il quinto episodio si intitolerà proprio The Bear and the Bow, ovvero il titolo che in principio aveva The Brave – Ribelle. Dunque con ogni probabilità vedremo il personaggio priprio in questo episodio.

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ONCE UPON A TIME 5×01: PRIME SCENE DALL’EPISODIO “THE DARK SWAN”

C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Captain America Civil War: Hulk tagliato dal film per ragioni misteriose

Brutte notizie per i fan di Hulk. Mark Ruffalo, attore che interpreta il verde personaggio Marvel, ha confermato che non farà parte di Captain America Civil War, anche se faceva parte della prima bozza di sceneggiatura.

Ecco cosa ha detto Mark Ruffalo a proposito dell’esclusione di Hulk:

La ragione è troppo grande per essere rivelata in questo film. Ero nella sceneggiatura, ma poi hanno tolto il mio personaggio. Non vogliono rivelare dove si trova e perché. Io non so nemmeno se Hulk tornerà presto.

Sicuramente Hulk avrà un ruolo importante da svolgere in Infinity War, ma nonostante Civil War sia già infarcito di altri eroi Marvel non avrà tra questi Bruce Banner. Scopriremo presto il motivo di questa esclusione.

Vi ricordiamo che Captain America Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Fonte: gamesradar

Le attrici che hanno detto NO al nudo su grande schermo

Molte diventano celebri proprio per una scena audace, altre si affidano semplicemente al talento, ma tra queste ci sono quelle che categoricamente, almeno fino a ora, non hanno mai ceduto alle lusinghe di una scena senza veli. Ecco le attrici che hanno detto NO al nudo sul grande schermo:

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Per chi volesse obbiettare in merito alla famosa scena di Jessica Alba in doccia in Machete Kills oppure a quella in Jennifer’s Body di Megan Fox, nel primo caso si tratta di CGI (Alba indossava reggiseno a fascia e culotte, eliminati poi in post produzione), nel secondo la Fox indossa dei copri capezzoli, per cui non si può parlare di nudo.

Fonte

Fear The Walking Dead 1×03: promo dell’episodio “The Dog”

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Il network americano della AMC ha diffuso il promo di Fear The Walking Dead 1×03, il terzo episodio che si intitolerà “The Dog”:

https://youtu.be/GwqZBHx_dm8

The 5th Wave: poster ufficiale con Chloe Grace Moretz

The 5th Wave: poster ufficiale con Chloe Grace Moretz

È stato pubblicato online da Sony Pictures, il poster ufficiale di The 5th Wave, film thriller la cui uscita è prevista per il 29 gennaio 2016. Ve lo mostriamo:

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Diretto da J. Blakeson e basato su una sceneggiatura di Susannah Grant, The 5th Wave vede protagonista la giovane Chloe Grace Moretz. Nel film quattro ondate di attacchi mortali hanno lasciato la Terra decimata. Contro un muro di paura e disperazione, la 16enne Cassie è per strada cercando di salvare se stessa e il suo fratellino più piccolo. Mentre si prepara per la quinta e inevitabile andata di attacchi, Cassie incontra un giovane uomo che potrebbe essere la sua ultima speranza.

Fonte: Comingsoon.net

Agents of SHIELD 3: prime clip della nuova stagione

Agents of SHIELD 3: prime clip della nuova stagione

La Marvel Studios ha diffuso le prime scene di Agents of SHIELD 3, l’attesissimo terzo ciclo di episodi della serie televisiva di successo targata ABC/Marvel Studios.

GUARDA QUI IL TRAILER

 

Arrow 4: full trailer della nuova stagione con Stephen Amell

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Arrow 4: full trailer della nuova stagione con Stephen Amell

Il network americano della The CW ha diffuso il full trailer di Arrow 4, l’attesissimo quarto ciclo di episodi della serie televisiva di successo con protagonista Stephen Amell.

https://www.youtube.com/watch?v=9EGda9EbZgc

ARROW 4 E THE FLASH 2: NUOVO PROMO “JUSTICE MOVES TO ITS OWN BEAT”

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arrow-4Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

Venezia 72: applausi per L’attesa di Piero Messina

Venezia 72: applausi per L’attesa di Piero Messina

E’ stato presentato oggi a Venezia 72 alla stampa il film italiano L’attesa di Pietro Messina.  Il film, il primo dei quattro registi italiani in concorso è stato accolto in sala da applausi. Protagonisti  Juliette Binoche, Lou de Laâge, Giorgio Colangeli, Domenico Diele,  e Giovanni Anzaldo.

Tra le grandi stanze di una vecchia villa siciliana segnata dal tempo, Anna trascorre le sue giornate in solitudine. Solo i movimenti di Pietro rompono il suo silenzio. Improvvisamente si presenta alla sua porta Caterina, una giovane donna che sostiene di essere la fidanzata di Giuseppe, il figlio di Anna. Ad invitarla in Sicilia per trascorrere insieme qualche giorno di vacanza è stato proprio lo stesso Giuseppe ma nessuna delle due donne sa dell’esistenza dell’altra. Per di più Giuseppe non è presente. Nessuno sa dove sia andato, anche le sue cose sono tutte nella sua stanza e viene da pensare che forse molto presto tornerà. I giorni però passano, le due donne lentamente imparano a conoscersi e l’intero paese prepara la tradizionale processione di Pasqua.

Batman v Superman Dawn of Justice: nuova foto della Batmobile

Batman v Superman Dawn of Justice: nuova foto della Batmobile

Dc Entertainment ha pubblicato online una nuova immagine della batmobile, che vedremo in Batman v Superman Dawn of Justice.

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Ben Affleck sarà al volante della batmobile più sofisticata mai vista sul grande schermo.  Questa bestia di 7.000 chili è lunga 20 piedi e larga 12 piedi e può raggiungere la velocità di 205 MPH (Circa 330 Km/h). Ha anche un’importante potenza di fuoco con le sue torrette mitragliatrici calibro 50, oltre a grande compattezza difensiva, dato il sistema di protezione antibalistica.

GUARDA IL VIDEO DELLA BATMOBILE NEL DETTAGLIO

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Ricordiamo che Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: ComicBook

Star Wars: tantissimo merchandising e giocattoli dal Force Friday [VIDEO]

Il Force Friday è arrivato, e con l’evento sono online anche tantissimi video del nuovo merchandising Star WarsEcco alcuni dei prodotti più interessanti, pronti ad arrivare sul mercato nelle prossime settimane:

Bladebuilder Lightsaber Jedi Master Playset:

Kylo Ren and First Order Stormtrooper figures:

https://www.youtube.com/watch?t=107&v=0IdpmdZlHTc

LEGO Star Wars Poe’s X-Wing:

Hot Wheels Star Wars Escape From Jakku playset:

Micro Machines First Order Star Destroyer:

Star Wars Elite Series Die Cast Action Figures:

Sphero BB-8 and LEGO Star Wars Millenium Falcon:

NERF First Order Stormtrooper Blaster:

https://www.youtube.com/watch?v=PY9d3awTJUE

Star Wars Episode VII: The Force Awakens costumes:

Star Wars Battle Action Millenium Falcon:

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill,Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: gamesradar

Venezia 72: Eddie Redmayne e la sua Danish Girl

Dopo Johnny Depp, idolo delle folle (qui trovate foto, recensione e interviste), arriva Eddie Redmayne, giovane premio Oscar che, appena dismessi i panni dell’astrofisico Stephen Hawking, si tuffa a capofitto in una storia dolorosa e moderna, quella raccontata in The Danish Girl da uno che di premi e riconoscimenti se ne intende molto, Tom Hooper

the danish girl manifestoeddie redmayne

È la storia del primo uomo che affrontò un intervento chirurgico per diventare donna, nella Copenhagen degli Anni 20, una storia di estrema attualità e di straordinario trasporto emotivo che non mancherà di destare scalpore e emozionare il pubblico.

Con lui il nuovo volto del cinema, Alicia Vikander, giovane attrice che dovremo abituarci a vedere su grande schermo sempre più spesso.

Venezia 72 foto dal red carpet: Johnny Depp per Black Mass

Ecco gli scatti del red carpet di questa sera, al Festival di Venezia, durante il quale Johnny Depp si è regalato ai fan con grande generosità. Con lui sul tappeto rosso fuori alla Sala Grande c’erano il regista di Black Mass (leggi la recensione), Scott Cooper, Joel Edgerton, Dakota Johnson e la moglie di Depp, Amber Heard.

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(Foto di Aurora Leone)

La 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 2 al 12 settembre 2015, anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Elisa Sednaoui. L’elenco dei film in programma alla 72ª Mostra è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 29 luglio 2015 a Roma. Il film di apertura del festival sarà Everest, del regista Baltasar Kormákur.

La giuria sarà presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón.

Black Mass: pioggia di nuove foto dal film con Johnny Depp

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Black Mass: pioggia di nuove foto dal film con Johnny Depp

Oggi al Lido di Venezia è stato il grande giorno di Johnny Depp e di Black Mass, film di Scott Cooper presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema in corso.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

LEGGI IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI BLACK MASS

Di seguito potete vedere 37 immagini dal film, tra screen e foto dietro le quinte:

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Beasts of No Nation: il nuovo trailer con Idris Elba

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Beasts of No Nation: il nuovo trailer con Idris Elba

Ecco il nuovo trailer di Beasts of No Nation, film diretto da Cary Fukunaga appena presentato al Festival di Venezia in corso al Lido.

LEGGI LA RECENSIONE

Di seguito anche il nuovo poster del film:

Beasts of no nation

Il film prende spunto dal romanzo di Uzodinma Iweala che racconta la storia di Agu, un ragazzino che viene arruolato in milizie mercenarie quando nel suo Paese scoppiala guerra. Elba interpreterà il Comandante che guida il gruppo di guerriglia.

Fonte: CS

Leatherface: poster del prequel di Non aprite quella porta

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Leatherface: poster del prequel di Non aprite quella porta

Ecco il primo inquietante poster di Leatherface, film prequel di Non Aprite quella Porta con protagonista, come da titolo, colui che sarebbe diventato il temibile Faccia di Cuoio negli anni dell’adolescenza.Leatherface poster

La storia parte con il giovane protagonista, interpretato da Sam Strike, rinchiuso in una struttura psichiatrica.

Con il leggendario film di Tobe Hooper, tre sequel, un remake, un prequel al remake e un sequel diretto ambientato nei nostri giorni, questo sarà l’ottavo film del fortunato franchise.

Diretto dal francese Julian Maury, Leatherface uscirà negli USA nel 2016 e avrà trai protagonisti Stephen Dorff, Vanessa Grasse, Sam StrikeLili Taylor.

Fonte: CS

Chris Evans è “terrorizzato” dalla fine della sua esperienza con Cap

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Chris Evans sta promuovendo Before We Go, film in cui recita al fianco di Alice Eve e che segna il suo debutto alla regia. Durante le interviste l’attore ha avuto anche modo di parlare della fine, che si vede all’orizzonte, della sua esperienza nei panni di Captain America.

“È terrificante pensare che sia tutto quasi finito” ha dichiarato Evans. Il nostro Cap è infatti agli sgoccioli del suo contratto in casa Marvel, dopo Il Primo Vendicatore, The Avengers, The Winter Soldier, Avengers Age of Ultron e Civil War, che ha appena concluso la lavorazione. Il primo accordo, firmato per sei film, si chiuderà quindi con un’altra partecipazione che sarà Avengers Infinity War Parte I.

Preoccupati?

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Lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

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captainamericacivilwarartworkIn attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Star Wars il Risveglio della Forza: Rey, Finn e Chewe nei nuovi poster

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Ecco i nuovi poster di Star Wars il Risveglio della Forza in cui possiamo vedere tutti i nuovi personaggi, tra cui Finn e Rey, ma anche Captain Phasma e Kylo Ren, oltre agli Stormtrooper e il caro vecchio Chewe.

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BB-8 CON CONTROLLO REMOTO [VIDEO]

ASCOLTA LA VOCE DI KYLO REN!

STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA: I COSTUMI AL D23 [FOTO]

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

 

Game of Thrones 6: una star di Harry Potter nel cast

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Game of Thrones 6: una star di Harry Potter nel cast

Dopo David Bradley, che da buffo bidello di Hogwarts si è trasformato in Walder Frey, l’uomo più odiato dei Sette Regni, e dopo la Signora Granger interpretata brevemente da Michelle Fairley, compianta Lady Tully-Stark, il cast di Game of Thrones 6 accoglie un nuovo attore che si è fatto le ossa nel franchise di Harry Potter.

Stiamo parlando di Freddie Stroma, che in Harry Potter e il Principe Mezzo Sangue è stato l’agguerrito Cormac McLaggen, desideroso di strappare Hermione e il posto da portiere nella squadra di Quiddich a Ron Weasley, e che invece in Game of Thrones interpreterà Dickon Tarly, fratello minore dell’amatissimo Sam (John Bradley) e erede di Lord Tarly.

Tutto ciò che sappiamo di questo nuovo personaggio è quello che Sam ha raccontato a Jon nei romanzi di Martin, ovvero che è un giovanotto robusto e capace con la spada, che è stato da sempre preferito dal padre per le sue doti nell’arte della guerra e che Sam è stato costretto dal padre ad arruolarsi nei Guardiani della Notte per permettere al più giovane fratello di diventare il suo erede.

Che ve ne pare come scelta?

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Nel cast di Game of Thrones 6 tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie Turner.

Trama: Le estati durani decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei troni’.

Una serie originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

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