Cresce l’attesa per il primo
trailer dell’attesa nuova serie televisiva Marvel Studios basata su
Daredevil e trasmessa dal network
americano Netflix. Ebbene oggi sul numero di questo mese di
Entertainment Weekly sono state pubblicate le prime
immagini ufficiali dello show e del protagonista
Charlie Cox nei panni del noto
personaggio.
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Daredevilvedrà
protagonista l’attore Charlie
Cox nei panni di Matt
Murdock. Il resto del cast invece comprende attori del
calibro di Deborah Ann Woll (Karen
Page), Elden Henson (Foggy Nelson),
e Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk).
Produttori esecutivi e showrunner saranno Steven S. DeKnight
(Spartacus, Buffy: The Vampire Slayer, Angel) e Drew Goddard (Cabin
in the Woods, Lost, Buffy The Vampire Slayer).
Devil (Daredevil), il cui vero nome
è Matt Murdock, è un personaggio
dei fumetti creato dallo sceneggiatore Stan
Lee e dal disegnatore Bill Everett nel 1964,
pubblicato dalla Marvel Comics. Ha fatto il suo debutto
in Daredevil numero 1 (aprile 1964).
La storia di Devil vede il giovane
Murdock vittima di un incidente radioattivo che gli
toglie il dono della vista ma migliora i suoi quattro
sensi rimanenti in maniera straordinaria. E grazie al suo udito
super sviluppato ha il cosiddetto Senso
Radar incorporato, ovvero la capacità di vedere il mondo
circostante come ombre, create dalle onde sonore che lo circondano.
Queste abilità inducono il giovane Matt a difendere i più deboli
dal crimine, diventando il supereroe Devil. Devil non è stato uno
dei personaggi di spicco della Marvel prima degli anni
settanta. Infatti in quegli anni fece il suo ingresso nel mondo
dell’eroe il disegnatore e sceneggiatore Frank Miller che
lo cambiò, lo fece diventare un eroe dark e violento e lo rese uno
dei personaggi di punta dell’editore. Devil divenne in fretta
famoso e uno «dei personaggi più veri e crudeli che la Marvel
avesse creato».
Oggi Devil è protagonista insieme
al Punisher e Ghost Rider della collana
mensile Devil e i Cavalieri Marvel edito da Marvel
Italia.
Abbiamo già potuto vedere dalle
foto arrivate dal set dell’atteso show Game of Thrones
5 quanto il personaggio di Arya stia
cambiando, soprattutto nel suo look. Ebbene oggi dopo le foto
entertainment weekly ha diffuso i concept dei costumi del
personaggio che ora vive a Bravbos e che si fa chiamare “the Cat of
the Canals”. L’attrice Maisie Williams è
chiaramente felice per il cambiamento e lo dicie a chiare lettere
“E’ molto neutro, molto semplice ma pulito! Ho i capelli puliti
finalmente. Ho indossato spesso questa gonna lunga con gioielli e
avevo i capelli intrecciati per tutto il tempo, sul set nessuno mi
ha riconosciuto.” Il concept nella nostra gallery di
seguito:
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Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Dopo Colpi di
Fortuna (2013), con Un Natale
Stupefacente la Filmauro cambia ancora formula al
cinepanettone. Dopo l’addio di Neri Parenti,
affida la regia allo sceneggiatore dei due precedenti,
Volfango De Biasi, e tira i remi in barca,
mettendo insieme tutto ciò che aveva funzionato nei suoi lavori
recenti: Lillo (Pasquale Petrolo)
e Greg (Claudio Gregori) passano
ad essere protagonisti di un film a tema unico, chiamati in duo a
raccogliere l’eredità di De Sica, anche lui non più nel progetto;
si fa un film per tutti, ambientato in una quotidianità che si
confronta con le difficoltà di oggi e coi temi più attuali – non in
un mondo a sé, lontano dai problemi – si riprende il filone dei
sentimenti e dell’umanità, invece di concentrarsi solo sulle gags e
al posto della farsa c’è la comicità surreale di Lillo e Greg; si
torna al “Natale” nel titolo per riguadagnare il pubblico più
consolidato di questo tipo di prodotto, ma si cerca anche di
intercettare il pubblico più giovane (“stupefacente”). Queste le
intenzioni.
In Un Natale Stupefacente Oscar
(Greg) e Remo (Lillo) sono gli
zii di Matteo (Niccolò Calvagna). È quasi Natale
quando i genitori del bambino, produttori di formaggio in una
tenuta di campagna, vengono arrestati per errore, per coltivazione
e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma gli zii non se la cavano
molto bene col bambino e non sono certo una famiglia tradizionale –
Remo si sta separando e Oscar è uno scapolo impenitente. Così, per
ottenere l’affido di Matteo coinvolgono anche Marisa, la moglie di
Remo, che lui vuole riconquistare, e Genny, la nuova fiamma di
Oscar. Col loro aiuto cercheranno di convincere i due assistenti
sociali (Riccardo De Filippis e Francesco
Montanari) che seguono il caso di Matteo.
Dopodiché, da una parte il nuovo
film di Natale coglie nel segno: riesce ad intercettare certi umori
della società – dall’ironia sugli italiani che agiscono “a loro
insaputa”, alla crisi che morde – a far suo l’evolversi dei
costumi, facendo entrare una coppia omosessuale a pieno diritto nel
prodotto più tipico del cinema di massa. È intelligente anche
nell’assemblare un cast corale, che non punta solo sui
protagonisti, Lillo e Greg, ma dà pari rilievo ai personaggi
femminili.
D’altra parte, stupisce che con
queste premesse manchi uno dei suoi obiettivi principali: far
ridere lo spettatore per tutto il film, o quasi. Se infatti in
alcuni frangenti la comicità di situazione o la singola gag
funzionano – anche grazie a due attrici in continua evoluzione come
Paola Minaccioni (Marisa) e Ambra
Angiolini (Genny) – ci sono poi spazi di noia. La trama è
scontata nei suoi meccanismi e ciò vanifica le trovate più
interessanti. La sceneggiatura è discontinua e spesso fiacca.
Inoltre, solo alcune delle gag classiche del repertorio di Lillo e
Greg conservano freschezza. Ci si sarebbe aspettati di più, visto
il buon cast e i quattro sceneggiatori, compreso il regista.
Arriva da Entertainment Weekly la notizia che nel nuovo reboot
de Il Libro della Giungla ad opera di
Jon Favreau, Bill Murray –
il quale nel film interpreta il mitico orso Baloo – canterà
l’indimenticabile canzone del classico Disney del 1967 “Lo
Stretto Indispensabile” (in originale nota altrimenti come
Bare Necessities).
Nel cast del nuovo adattamento
dell’omonimo opera di Rudyard Kipling saranno
presenti anche Ben Kingsley, Lupita
Nyong’o, Christopher
Walken, Idris Elba, Giancarlo Esposito, Neel
Sethi e Scarlett Johansson.
Ricordiamo che solamente il giovanissimo attore che interpreterà
Mowgli (Sethi), sarà visibile direttamente in
carne e ossa sullo schermo mentre gli altri animeranno gli altri
animali della giungla che ben conosciamo, i quali questa volta
saranno ricreati al computer.
Il libro
della Giunglasarà distribuito da
Disney nelle sale cinematografiche statunitensi a cominciare dal 9
ottobre 2015.
E’ da oggi al cinema l’atteso
L’amore Bugiardo Gone Girl e oggi vi
segnaliamo due clip del nuovo film diretto da David
Fincher, con Ben Affleck eRosamund Pike.
Tratto dall’imperdibile e
avvincente bestseller omonimo, L’amore bugiardo – Gone Girl del
regista David Fincher è un viaggio convulso attraverso la moderna
cultura dei media e lungo le profonde, oscure linee di frattura di
un matrimonio americano, con tutte le sue false promesse, gli
inganni inevitabili e l’umorismo cupo. Al centro della storia
troviamo l‘ex scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie ed ex
ragazza dei suoi desideri Amy, che cercano di sbarcare il lunario
nel Midwest americano in piena recessione. La loro storia traccia
la sinuosa silhouette della vita di una coppia contemporanea
felicemente sposata. Ma il giorno del quinto anniversario di
matrimonio, Amy scompare e quella silhouette si sgretola in un
labirinto di crepe. Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti
ambigui, diventa il principale indiziato, mentre la ricerca di Amy
segue il suo corso in una crescente frenesia mediatica, davanti
agli occhi di un mondo assetato di rivelazioni.
La storia di L’amore
bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una
coppia, Nick (Ben Affleck) ed Amy
(Rosamunda Pike), sposata da cinque anni ma in
rotta di collisione in seguito al trasferimento da New York al
Midwest. A rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella
notte del loro quinto anniversario, sparizione che indurrà le
forze dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino
della donna.
È online il primo trailer di
A Little Chaos, secondo film da regista
dell’attore inglese Alan Rickman dopo
L’Ospite d’Inverno (1997). Nel cast del film in
costume figurano Kate Winslet, lo stesso
Alan Rickman, Stanley Tucci, Helen McCrory, Matthias
Schoenaerts, Steven Waddington e Pauline
Moran.
A Little
Chaos, segue le vicende di di Sabine (Winslet),
una determinata progettista di giardini che riesce a scavalcare
barriere di genere e di classe quando viene scelta per costruire
uno dei principali giardini al nuovo palazzo di Luigi XIV a
Versailles. La donna si ritrova così a diventare professionalmente
e sentimentalmente legata con l’architetto di giardini, André Le
Notre (Schoenaerts).
Qui sotto il trailer del film:
Dopo aver debuttato in premiere
mondiale al Toronto International Film Festival del 2014, l’uscita
di A Little Chaos nelle sale
cinematografiche statunitensi è prevista per il 27 marzo 2015
mentre in quelle del Regno uniti è prevista per il 17 aprile
2015.
Per quanto riguarda l’Italia invece non è ancora prevista una data
di uscita.
Crimson
Peakarriverà nelle sale di
tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà
la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il
suo ultimo film Pacific Rim. Ecco le parole
di del Toro che svelano molti dettagli di questo prossimo
film:
Crimson Peak è un film molto,
molto, molto più piccolo di Pacific Rim, completamente guidato dai
personaggi. E’ un film per adulti, vietato ai minori, decisamente
per adulti. Sarà spaventosamente diverso da tutto quello che ho
girato finora in inglese. Normalmente quando devo fare un film in
America punto sulla spettacolarità e sui giovani. Il tono di questo
film sarà spaventoso, è la prima volta che faccio un film in
America nello stile che ho quando faccio film in spagnolo. In
pratica, ricontestualizzo. Prendo un film e poi lo sposto da
un’altra parte. Come un Gotico che poi sposto nella Guerra Civile
Spagnolo (La Spina del Diavolo). Questo sarà un romanzo Gotico
con una casa infestata dagli spiriti nel nord
dell’Inghilterra.
E’ disponibiel in digital download
Jimi All Is By My Side grazie alla
collaborazione con I Wonder Pictures & Unipol Biografilm
Collection. Jimi All Is By My Side vede
protagonista André Benjamin nel ruolo di Jimi Hendrix e con
la partecipazione di Hayley Atwell, Imogen Poots, Andrew Buckley e
Ruth Negga.
iTunes
Per scaricare il film clicca qui:
go.wbros.it/xf70
GooglePlay
Per scaricare il film clicca qui:
go.wbros.it/gief
Il film sarà disponibile
anche su TimVision, Chili e Psn.Descritta dallo scrittore e regista
John Ridley come una delle vicende meno raccontate della Storia del
rock, JIMI: ALL IS BY MY SIDE delinea solo un anno della vita di un
uomo: l’anno in cui sbocciò
e divenne Jimi Hendrix, l’anno in cui, giovane musicista, tentò di
sfondare per le strade e i club di Londra,
in Inghilterra. Gli amori, le amicizie e i colleghi musicisti che
lo aiutarono a riuscire nell’intento.
Scritto e diretto da John Ridley (U-Turn – Inversione di marcia,
Three Kings, 12 Anni Schiavo) e con André Benjamin (Idlewild,
Smokin’ Aces, Il Grande Gatsby) nel ruolo di Jimi Hendrix, JIMI:
ALL IS BY MY SIDE vede anche la partecipazione di Hayley Atwell
(Captain America – Il primo Vendicatore), Imogen Poots (28
Settimane Dopo), Andrew Buckley (I Borgia) e Ruth Negga (World War
Z).
JIMI: ALL IS BY MY SIDE è prodotto da Sean McKittrick, Jeff
Culotta e Danny Bramson della Darko Entertainment, da Brandon
Freeman e Anthony Burns della Freeman Productions, da Tristen Orpen
Lynch della Subotica e Nigel Thomas della Matador Pictures, con
Edward H. Hamm,
Jr. e John Ridley come produttori esecutivi.
Importanti membri della troupe sono il direttore della
fotografia Tim Fleming (Once – Una volta), il progettista di
produzione Paul Cross (I mercenari 2), il produttore musicale Danny
Bramson (Almost Famous – Quasi Famosi, Austin Powers, Jerry
Maguire), la costumista Leonie Pendergast (What Richard Did), i
responsabili del montaggio Hank Corwin (L’albero della vita) e
Chris Gill (28 Giorni Dopo), e il sound designer/supervisore del
montaggio sonoro Glenn Freemantle (vincitore del Premio Oscar per
“Gravity”).
Sinossi: Jimi, e non serve un cognome: arriva la musica. Lo
stile inconfondibile che cambiò il destino del rock. Il regista
John Ridley riporta in vita l’icona mondiale che trasformò una
chitarra nel simbolo di una generazione, tanto forte da spezzare
ogni catena. Per dipingere un mito, Ridley decide di raccontare il
talento di Jimi e il cammino che lo rese tale, soffermandosi su un
anno cruciale: dall’incontro nel 1966 con la sua amica e mentore
Linda Keith fino al giorno prima dell’indimenticabile esibizione di
Monterey nel 1967, dove il musicista di Seattle, dando fuoco alla
sua chitarra, entrò nella leggenda. Da allora in poi il rock non
sarebbe più stato lo stesso. Dal regista premio Oscar per la
sceneggiatura di 12 anni schiavo, un film che vede il musicista
André 3000 (nome d’arte di André Benjamin) nel ruolo che nessuno
finora aveva osato interpretare.
Guarda la prima clip di Ouija
il film diretto da Stiles White e prodotto
da Micheal Bay e Jason Blum al
cinema da giovedì 8 GENNAIO 2015.
Dopo aver risvegliato i poteri
oscuri di un’antica tavola degli spiriti, un gruppo di amici sarà
costretto ad affrontare le proprie paure più profonde. Stiles White
dirige il thriller soprannaturale prodotto da Michael Bay, Andrew
Form e Brad Fuller di Platinum Dunes (La notte del giudizio, Non
aprite quella porta, Venerdì 13) e da Jason Blum di Blumhouse
Productions (Paranormal Activity e la saga di Insidious, La notte
del giudizio), Bennet Schneir (Battleship) e Hasbro. La
sceneggiatura di Ouija è stata scritta da Juliet Snowden e Stiles
White.
È finalmente disponibile
online una clip tratta dal nuovo film in uscita di Tim
Burton, Big Eyes. Il film vede
recitare fianco a fianco i grandi attori Amy Adams
e Christoph Waltz, mentre il restante e sempre
interessante cast artistico è costituito da Krysten Ritter,
Jason Schwartzman, Danny Huston e Terence
Stamp.
Big
Eyes è la storia del pittore Walter Keane che negli
anni Sessanta stupì l’America con i suoi quadri raffiguranti
ragazzini dagli “grandi occhi”. Anni dopo, sua moglie Margaret lo
trascinò dopo il divorzio in una disputa, sostenendo di essere
stata lei a inventare quel segno distintivo.
Ecco una clip dal
film:
Segnaliamo che Big
Eyes sarà distribuito nelle sale cinematografiche
degli Stati Uniti a cominciare dal 25 dicembre 2014, mentre per
quanto riguarda le sale cinematografiche italiane la distribuzione
avverrà ad opera di Lucky Red a partire dal primo gennaio 2015.
Big Eyes
rappresenta per Tim Burton il secondo film biografico da lui
diretto dopo il riuscito Ed Wood (1994),
con il quale il nuovo film condivide gli sceneggiatori Scott
Alexander e Larry Karaszewski.
Warner Bros. Pictures ha appena
rilasciato sul suo canale Youtube un nuovo trailer ufficiale per
American Sniper, il prossimo film di
Clint Eastwood dietro la macchina da presa. La
pellicola vede protagonista Bradley Cooper nel
ruolo del cecchino più letale d’America ed basata sull’omonima
autobiografia di Chris Kyle.
Chris Kyle è un U.S. Navy SEAL
che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i
suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite
sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo
grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo
cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene
messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio
per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in
casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Qui di seguito il nuovo trailer dal
film:
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Dopo che è stata ufficializzata la
notizia che The Interview non uscirà né
nelle sale cinematografiche statunitensi né in quelle del resto del
mondo, anche il famoso scrittore della saga letteraria de
Il Trono di Spade, George R. R.
Martin ha detto la sua dal suo blog.
Lo scrittore afferma di essere
incredulo dinnanzi a quello che definisce essere un atto di grande
codardia da parte di corporations gigantesche, così grandi che
potrebbero tranquillamente comprarsi la Corea del Nord con soldi
che per loro sarebbero solo “spiccioli”.
Martin si dichiara
sollevato del fatto che persone del genere non era in giro quando
Charlie Chaplin realizzò Il Grande
Dittatore. Aggiunge inoltre che esistono migliaia di
piccoli sale cinematografiche independenti – tra cui la sua – che
proietterebbero volenieri The Interview, ma che
Sony ha preferito cambiare totalmente i suoi programmi per Natale
2014.
George R. R.
Martin ha infine ufficialmente offerto la sua sala
cinematografica, Jean Cocteau Cinema di Santa Fe, per proiettare il
film, a prescindere che esso sia un buono o un cattivo film, perché
non è a sua detta possibile che un film di Hollywood venga fatto
fuori in questo modo da hackers sconosciuti.
Proprio un anno
fa, Ivan Reitman, regista dei due storici
episodi di Ghostbusters (il primo del
1984 e il secondo del 1989), mandò al capo della Sony Enterteinmant
Amy Pascal un’email contenente la seconda riscrittura della
sceneggiatura di un terzo Ghostbusters e delle
note riguardanti un potenziale cast. A quel tempo infatti,
Reitman era stato preso in considerazione per
tornare a produrre e a dirigere Ghostbusters3 . Non sappiamo molto a proposito della trama,
ma ci sarebbero stati i personaggi Ray Stanz (Dan
Aykroyd), Egon Spengler (Harold Ramis) e
Winston Zeddemore (Ernie Hudson), che
avrebbero passato il testimone a una nuova e giovane generazione di
Ghostbusters. Sfortunatamente, un mese dopo che questa mail fu
mandata, Ramis venne a mancare. Poco dopo,
Reitman rinunciò alla regia, citando la scomparsa
di Ramis e la mancanza di interesse di
Bill Murray nel riprendere il suo ruolo di
Peter Venkman come principali ragioni.
Per prima cosa,
Ghostbusters 3 si sarebbe chiamato
“Ghostbusters: Alive Again”. Per il ruolo
di Chris, il figlio di Peter Venkman, Reitman
stava prendendo in considerazione Adam Pally
(The Mindy Project), Charlie
Day (Pacific Rim) e
Jesse Eisenberg (Batman v Superman:
Dawn of Justice). Reitman disse alla
Pascal, “Ho incontrato tutti e tre, e francamente questa è la
parte del casting di cui sono meno sicuro”. Il ruolo di Chris
è un po’ una sorpresa dato che si dava per scontato che il
personaggio di Oscar, il figlio di Dana Barrett
(Sigourney Weaver) visto in
Ghostbusters II, sarebbe stato
considerato come figlio di Venkman. Forse è stato tirato fuori
dalla sceneggiatura per distanziare il nuovo film dal secondo, che
fu accolto in maniera non del tutto positiva.
L’altro personaggio principale maschile dello script era
Jeremy, descritto come il leader di una giovane generazione di
Ghostbusters. Reitman per la parte aveva
considerato soltanto Jonah Hill (22
Jump Street), e disse che si stava per incontrare a
breve con Hill per dargli da leggere l’ultima versione della
sceneggiatura.Il ruolo principale femminile sarebbe
stato invece una dottoressa di nome Anna. Reitman incontrò
Brie Larson (The
Gambler) e Anne Hathaway. Disse che
entrambe le attrici avevano espresso un forte desiderio di essere
nel film.Il personaggio comico sarebbe stato un uomo più anziano di
nome Dean, ma l’agenzia lo indica col nome Eean. Reitman aveva
preso in considerazione Zach Galifianakis
(Una notte da leoni) per il ruolo, e
disse che stava per incontrarlo nel giro di un mese.Il villain
principale del film si sarebbe chiamato Gniewko stando all’elenco
di Reitman (ma Eniewko stando a quello
dell’agenzia). Reitman voleva Sacha Baron
Cohen per il ruolo, ma non aveva ancora incontrato
l’attore. Sperava di completare il resto del cast prima di provare
con lui. La Pascal però aveva qualcun altro in mente per quel
ruolo. Voleva infatti Will Ferrell, ma
Reitman non era convinto che sarebbe stato
“efficace” come villain del film.
C’erano infine
tre ruoli minori dei quali non è fuoriuscito niente di loro,
eccetto gli attori che Reitman aveva pensato per
ricoprirli. Per il ruolo di Ashley, Reitman aveva incontrato
Rebel Wilson (Pitch
Perfect), che disse di voler partecipare. Per ultimi,
gli attori della serie Parks and
Recreation, Aubrey Plaza e
Aziz Ansari, furono indicati per i ruoli di Joni e
Jon.
Sembra che l’embargo
riguardo Avengers: Age ofUltron sia stato sospeso per una
serie di visite e interviste sul set, questa volta insieme allo
sceneggiatore e regista Joss Whedon. Secondo
Fandango, alcuni giornalisti sono stati sul set di Londra
all’inizio di quest’anno mentre Whedon stava dirigendo un
combattimento tra Thor
(Chris Hemsworth) e Visione (Paul
Bettany).
“Il cast è più grande”ha detto Whedonalla stampa “Lo scopo è
più grande. Dobbiamo lavorarci di più. Abbiamo un mondo più grande
su cui lavorare e un mondo più grande in cui semplicemente esistere
[per gli Avengers]. Una volta che loro esistono come squadra,
abbiamo a che fare con ciò che ognuno pensa a tal proposito, e cosa
ciò significa per il mondo. Quindi non è così semplice come era
prima.”Joss Whedon ha poi ribadito che
desiderava che Utron fosse il villain del sequel di Avengers anche
da prima che egli accettasse di dirigere il primo
film.
“Prima che accettassi di fare il
primo film, ho detto ‘Bè, non so se sono adatto per questo o se lo
voglio o se voi mi volete, ma nel secondo film il villain deve
essere Ultron e deve creare Visione, che deve essere interpretato
da Paul Bettany’. Mi cisono voluti
tre anniprima che potessidire aPaulcheavevo avutoquella conversazione.“ha aggiunto il
filmmaker.
Joss Whedon ha poi
discusso appunto della creazione del robot villain di
The Avengers Age of Ultron, il quale è
inizialmente considerato come “la prossima grande idea” di Tony
Stark e Bruce Banner. Whedon argomenta dunque che
“Nell’universo della Marvel, ci sono molti
Frankensteins. Lo stesso Steve Rogers è uno dei Frankensteins dal
miglior aspetto della nostra era. Ci sono un sacco di persone, a
prescindere se stanno tentando di fare del bene o del male, le
quali pensano che avranno la ‘prossima grande idea’. E in genere
questa prossima grande idea è davvero una pessima
idea.”
Joss
Whedonha poi esternatouna importante
riflessione sul senso di significato di The Avengers
Age of Ultron:“‘Forti ma logorati dal
potere’ descrive ogni personaggio in questo film. Potrebbe infatti
descrivere ciò di cui il film parla. Come sapete, più potere si ha,
meno umani si è.”
James Gunn ha rivelato il nome del padre di
Star Lord, o meglio ci ha provato, cercando di fare un gioco ad
esclusione. Per cercare di svelare il mistero ha chiesto aiuto al
popolo di Facebook che lo segue numerosissimo attraverso la sua
pagina ufficiale.
Ecco cosa ha postato:
Chi sarà
il fortunato secondo voi?
L’audace esploratore Peter Quill è
inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa
sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione
minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill
è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili
personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle
sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il
vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero
potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà
di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima,
disperata battaglia per salvare il destino della galassia.
Sono differenze sottili e a volte
apparentemente insignificanti, ma se sei davvero cresciuto con
Harry Potter non puoi non averci mai
pensato. Ecco le principali differenze trai protagonisti dei libri
della Rowling e i protagonisti dei film della Warner Bros!
Ricordiamo a tutti i fan del
maghetto occhialuto, a cui è dedicato questo post, che il mondo di
Harry Potter tornerà sul grande schermo
con la trilogia basata su Animali Fantastici Dove
Trovarli. La regia è stata affidata
a DavidYates che va a
riunirsi alla squadra formata da David Heyman,
J.K. Rowling, Steve Kloves e
Lionel Wigram.
Ecco il trailer italiano de
I Cavalieri dello Zodiaco. Di seguito
anche il poster del film.
Dopo il grande successo di
Capitan Harlock, uscito il 1° gennaio
2014 conquistando il boxoffice italiano, Key Films
inaugura anche il 2015 all’insegna di una
“saga di culto” dell’animazione anni ’80: l’appuntamento,
naturalmente al cinema, è dall’8 gennaio con
I CAVALIERI DELLO ZODIACO – LA LEGGENDA DEL GRANDE
TEMPIO, l’atteso film prodotto dallo studio Toei
Animation (lo stesso di Harlock) e diretto da
Keiichi Sato che porta sul grande schermo (per la
prima volta in CGI) le avventure di Pegasus,
Sirio, Crystal,
Andromeda e Phoenix, pronti a
tutto per difendere la giovane Lady Isabel dalla
minaccia del Grande Sacerdote e dei suoi fedeli
Cavalieri d’Oro.
Fin dai tempi del Mito, i
Cavalieri dello Zodiaco sono i paladini della speranza, sempre
pronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo.
Molti anni dopo la Guerra Sacra che si è combattuta nel Grande
Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla,
finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità.
Vittima di un agguato omicida, viene salvata da un Cavaliere di
Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo drammatico
episodio, Isabel, non senza grande difficoltà, accetta il proprio
destino e la propria missione, e decide di recarsi al Grande Tempio
con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio,
dove da 16 anni viene venerata una falsa Atena, I Cavalieri dello
Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Grande
Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una fiera, e a tratti
disperata, battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i
leggendari Cavalieri d’Oro!
A preparare i fan al ritorno dei
loro eroi, arriva anche un nuovo sito,
www.cavalieridellozodiaco-ilfilm.it,
online da venerdì 19 dicembre per offrire agli appassionati
informazioni e curiosità. I Cavalieri dello
Zodiaco non è infatti un semplice cartoon, ma un
universo che sin dalla sua creazione, nel 1985, ha tenuto incollati
i ragazzi di tutto il mondo prima al manga originale e poi alla
serie tv (trasmessa in oltre 80 Paesi,
Italia compresa). Merito di un mix inedito e vincente di
ingredienti – segni zodiacali, mitologia
greca e coraggio – che il nuovo film
rilegge in chiave moderna.
In attesa di vedere finalmente il
trailer di Batman v Superman Dawn of
Justice, sembra che qualcuno l’abbia già visto e
descritto in rete. Ovviamente non si tratta di fonti accreditate nè
di una descrizione ufficiale, ma sembra che quello che circola, per
ora, sa un filmato attendibile e sicuramente ‘appetitoso’.
Il trailer si aprirà su una
Metropolis caotica, nel panico, mentre sentiamo fuori campo la voce
di Batman/Ben Affleck. L’inquadratura mostra Batman che si chiede
se Superman sia un eroe o una minaccia, per poi dichiarare: “Lo
scoprirò”. Taglio sul nero e inquadratura del loro del
film.
Che ve ne pare? Se così fosse
sarebbe un altro teaser molto molto breve, come quello visto al
Comic Con lo scorso luglio. Vogliamo però anche ricordare che non
sarebbe la prima volta che circola una falsa descrizione di un
teaser, per questo considerate quanto scritto solo una traccia, in
attesa di conferme ufficiali.
A quanto pare
quello che sembrava uno scherzo da parte di ragazzini curiosi che
volevano sapere se e come Spider-Man
sarebbe finito al cinema con i Vendicatori si sta rivelando un
evento molto più serio e delicato da gestire, non solo per la Sony
ma addirittura per il Governo degli Stati Uniti.
Dopo le minacce alla Sony e a
chiunque sarebbe andato a vedere il film The
Interview, dalla Sony prodotto e distribuito, sembra
che ormai non ci siano dubbi: l’attacco è responsabilità del regime
nord coreano.
A quanto dichiarato da Ed
Royce, Presidente del Comitato per gli Affari
Esteri statunitense, l’attacco è stato intrapreso “per
volere di uno stato estero”, senza altra specificazione, salvo
poi aggiungere che la Corea del Nord ha sviluppato molto il suo
settore di terrorismo informatico.
Successivamente il Presidente Obama
che ha dichiarato:
L’attacco di cyberwarfare ai
danni della Sony è estremamente serio. Stiamo investigando, lo
stiamo prendendo molto seriamente. Saremo vigili: se noteremo
qualcosa che reputeremo come una minaccia credibile avvertiremo i
cittadini, ma per il momento posso raccomandare a tutti di andare
al cinema.
Le minacce terroristiche subite da
James Franco, Seth Rogen e dalla Sony in merito a
The Interview sono state in qualche modo
autenticate. Il film non uscirà, nè negli USA, dove era previsto
per Natale 2014, nè nel resto del mondo.
Di seguito la trama del film che
probabilmente non vedremo mai.
Un dittatore spietato, un complotto
firmato CIA e l’intervista sognata da una vita. Cosa succede quando
il re delle interviste ed il suo producer si improvvisano
assasini?
Dave Skylark (James Franco)
è il re delle interviste alle celebrità e conduttore del famoso
talk show trash “Skylark Tonight”. Il cervello dietro il successo
di Dave è il suo producer e migliore amico, Aaron Rapoport
(Seth Rogen).
Egli realizza il sogno di una vita
quando procura a Dave un’intervista con Kim Jong-un, il dittatore
misterioso e spietato della Corea del Nord. Quando Dave e Aaron si
preparano a partire, vengono avvicinati dalla CIA che chiede loro
di assassinare il dittatore. I due accettano la missione,
diventando gli uomini meno qualificati di sempre ad assassinare – o
intervistare – l’uomo più pericoloso della terra.
Ecco una nuova featurette di Gotham,
in cui si ripercorre la prima parte di questa stagione d’esordio
per la serie tv sulle origini di Batman.
http://www.youtube.com/watch?v=ZGDb1mJQQ7M
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Gotham è una serie
televisiva statunitense ideata da Bruno Heller per il network
Fox.
Annunciata nel settembre del 2013,
la serie, ispirata dai fumetti di Batman, sarà trasmessa dal 22
settembre 2014. Si tratta di un prequel televisivo/spin-off
incentrato sulle origini dei personaggi (eroi e cattivi)
appartenenti all’universo di Batman.
Protagonista è Benjamin McKenzie nei
panni del giovane detective James Gordon, un uomo in ascesa nella
polizia di Gotham. David Mazouz è invece il giovane Bruce Wayne,
rimasto da poco orfano.
In Italia la serie viene trasmessa
dal 12 ottobre 2014 su Italia 1, che ha trasmesso in anteprima i
primi due episodi, per poi proseguire in prima visione sul canale
pay Premium Action.
I detective del Dipartimento della
Polizia di Gotham City, guidati dal capitano Sarah Essen, il
giovane James Gordon (detto Jim), e il suo nuovo partner Harvey
Bullock, vengono ingaggiati per risolvere uno degli omicidi più
sconvolgenti e di alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito:
l’assassinio di Thomas e Martha Wayne. Durante la sua indagine,
Gordon incontrerà il figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela
del maggiordomo Alfred Pennyworth, che darà informazioni utili a
Gordon per trovare il killer. Lungo il suo cammino da detective,
Gordon dovrà confrontarsi con diversi boss della mafia e delle gang
(uno dei quali è Fish Mooney), e con quelli che saranno i futuri
villains dell’universo di Batman, tra i quali Selina Kyle (la
futura Catwoman), Oswald Cobblepot (detto Pinguino), Edward Nigma,
Ivy Pepper e Harvey Dent, coloro che diverranno l’Enigmista, Poison
Ivy e Due Facce.
Anche se abbiamo già visto il primo teaser
e si potrebbe pensare che i giochi per Star
Wars il Risveglio della Forza sono fatti, la saga
fantasy di George Lucas ci riserva ancora qualche
sorpresa. Arriva infatti solo adesso la conferma che l’affascinante
Maisie Richardson-Sellers è entrata a far parte
del cast del film, così come avevano ipotizzato delle testate
importanti qualche mese fa.
La stessa attrica ha confermato il
suo ruolo, senza scendere nei dettagli ma per il casting si cercava
“una giovane donna di colore, o di razza mista che potrebbe
addirittura essere una discendente del cavaliere Jedi Ben
Kenobi”.
Ecco cosa ha invece dichiarato
Maisie Richardson-Sellers:
“Ho fatto l’audizione molto
tempo fa con migliaia di altre persone. Penso sia un processo di
audizione mondiale, e siprocede piano piano. Non sono autorizzata a
dire troppo. Ma penso che la cosa bella di JJ Abrams è che lui va
davvero a caccia del talento. Non è solo a caccia di un nome, di un
volto o di ciò che questo o quell’attore ha fatto prima. Se fai
caso a tutte le persone che ha scelto per i suoi film, molti di
loro non hanno fatto grandi cose prima, e penso che questa cosa sia
molto eccitante, da alle persone una possibilità.”
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Come potete vedere i personaggi sono
stati presentati con i loro nomi con delle immagini che sembrano
figurine da collezione, come quelle dei calciatori che si
accumulavano negli anni ’80, oppure come le carte dei giochi di
ruolo. L’idea è senza dubbio geniale e contribuisce ad immetterci
in un mondo che sarà non solo futuristico e pieni di astronavi e
spade laser, ma avrà anche quel gusto retrò che ha caratterizzato
la trilogia originale di George Lucas.
All’inizio delle riprese, il regista
J.J. Abrams aveva dichiarato “È emozionante e
al tempo stesso surreale osservare l’amato cast originale insieme a
nuovi incredibili talenti portare in vita questo mondo ancora una
volta”. Nel nuovo film, John Boyega, Daisy Ridley,
Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson e Max von
Sydow si uniranno alle star della saga Harrison Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e
Kenny Baker. Star Wars Il Risveglio
della Forza è diretto da J.J. Abrams
e scritto da Lawrence Kasdan e Abrams.
Kathleen Kennedy, Abrams e Bryan
Burk sono i produttori, mentre John
Williams torna come compositore per le musiche. Il film
arriverà prossimamente nei cinema italiani.
Anche quest’anno IMDb, l’International Movie Data-base, ha
stilato la sua classifica delle dieci star più cliccate dell’anno.
Per quest’anno le sorprese sono principalmente due. Prima di tutto
la classifica vede in vetta dieci donne, e in secondo luogo al
primo posto ha fanno ufficialmente il suo ingresso trionfale nel
mondo delle star Shailene Woodley, che scalza dal
primo posto Jennifer Lawrence e si prende la
corona di più cliccata dell’anno. Il primo maschietto in classifica
è Leonardo DiCaprio, che compare all’undicesimo
posto.
Il Dio del Tuono torna a far vedere
il suo corpo statuario e il suo volto angelico sulle pagine di GQ.
Chris Hemsworth, protagonista degli
Avengers e uomo più sexy del 2014, sembra
voler confermare il suo primato di bellezza sulle pagine del
magazine. Ma non dimenticate che il ragazzone australiano ha di
recente collaborato con Ron Howard (per la seconda
volta) e con Sua Altezza Michael Mann.
Che la bellezza sia soltanto uno dei suoi pregi? Per il momento
ci accontentiamo di quella!
Big Hero
6 e’ un’avventura ispirata all’omonimo fumetto
Marvel; si sviluppa intorno
all’amicizia tra il giovane Hiro, un teenager che ha perso la sua
strada, e Baymax un robot all’avanguardia progettato per prendersi
cura delle persone.
Caratterizzato dalla girandola di
sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney
Animation Studios, Big Hero
6 racconta la storia dell’enfant prodige esperto
di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità
grazie a suo fratello, il brillante Tadashi, e ai suoi amici:
l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger,
la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una
serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al
centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di
San Fransokyo, Hiro si rivolge a Baymax, e trasforma il suo gruppo
di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a
risolvere il mistero. Dai creatori dei lungometraggi di
successo Frozen – Il Regno di
Ghiaccio e Ralph Spaccatutto, Disney
presentaBig Hero 6, una nuova avventura ricca d’azione e
divertimento. Il film uscirà nelle sale italiane il 18 dicembre,
anche in 3D.
Big Hero
6 è diretto da Don
Hall (Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco
dei Cento Acri) e Chris
Williams (Bolt), ed è prodotto
da Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio
della Torre).
Vi ricordiamo
che Big Hero 6 sarà nei cinema
italiani a partire dal 18 dicembre.
Cosa andare a vedere durante le
vacanze di Natale? Sicuramente i nostri cinema non si faranno
mancare i film natalizi per eccelenza, ma il panorama
cinematografico natalizio di quest’anno e di questa settimana in
particolare è decisamente interessante. Ecco cosa prevedono le
uscite al cinema del 18 dicembre.
Big Hero 6 – Big Hero
6 è una commedia d’avventura ricca d’azione sull’enfant prodige
esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali
capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi
amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi
No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred.
Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i
protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma
sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più
caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici
in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a rivolvere il
mistero.
L’amore Bugiardo Gone
Girl – Tratto dal bestseller di Gillian Flynn, il
thriller vede protagonista Nick Dunne (Ben Affleck) un uomo che
decide di tornare nella sua città natale per aprire un bar. Poco
dopo, nel giorno del quinbto anniversario del loro matrimonio, sua
moglie scompare misteriosamente e Nick diventa il sospettato numero
uno della sua sparizione
Un gatto a
Parigi – Il gatto Dino ha una doppia vita. Di giorno
vive con la piccola Zoé, figlia unica di Jeanne, capitano di
polizia. Di notte invece sale sui tetti di Parigi con Nico, un
ladro abile e di buon cuore. Zoé ha smesso di parlare da quando suo
padre, poliziotto come la moglie Jeanne, è stato ucciso da un noto
criminale, Victor Costa. Jeanne è totalmente votata al lavoro e non
dedica molto tempo alla figlia: è impegnata a organizzare la
sorveglianza del Colosso di Nairobi, una preziosa statua presa di
mira da Victor Costa. Dino, di ritorno dai suoi giri notturni,
porta spesso a Zoé dei doni: un giorno le porta un braccialetto che
l’assistente di Jeanne, Lucas, riconosce come parte del bottino di
una rapina. Qualche sera dopo, Zoé decide di seguire di nascosto il
suo gatto. Incappa così nella gang di Victor Costa, e scopre che
Claudine, la sua fidata baby-sitter, fa parte della banda.
Il ragazzo invisibile
– Il film ha per protagonista Michele, un adolescente
apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul
mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello
studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A
Michele basterebbe avere l’attenzione di Stella, la ragazza che in
classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione
che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il
succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta
straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre
invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per
avere inizio.
St. Vincent– Il
63enne veterano di guerra Vincent, sarcastico, rude, e pieno di
risentimenti, siede sulle rovine della sua vita. Tutto cambia
quando il suo vicino di casa, il dodicenne Oliver, lo presenta come
un eroe dei giorni nostri per un progetto scolastico.
Jimmy’s
Hall – 1932, dopo 10 anni di esilio negli Stati
Uniti, Jimmy Gralton torna nel suo paese per aiutare la madre a
occuparsi della fattoria di famiglia. L’Irlanda che ritrova non è
più quella di una volta. 10 anni dopo la fine della Guerra Civile,
ha un governo tutto suo e tutto ormai è permesso. Su sollecitazione
dei giovani della Contea di Leitrim, Jimmy, nonostante la sua poca
voglia di provocare l’ira dei suoi vecchi nemici, la Chiesa e i
proprietari terrieri, decide di riaprire il “Hall”, locale aperto a
tutti dove ci si incontra per ballare, studiare o discutere. Il
successo è ancora una volta immediato. Ma la crescente influenza di
Jimmy e le sue idee progressiste danno fastidio a molti abitanti
del villaggio.
Un Natale
Stupefacente – Alla vigilia delle feste natalizie,
zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi
cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati
erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti. I
due zii sono molto diversi tra loro, e inadeguati a tale compito.
Greg, single rockettaro, cercherà l’aiuto di Genny (Ambra
Angiolini). Lillo, appena lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni)
e geloso del nuovo compagno di lei, un coatto tatuatore (Paolo
Calabresi), approfitterà della situazione per riconquistarla. A
complicare le cose, le visite a sorpresa di due zelanti ma bizzarri
assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis)
alla “strana famiglia”, per verificarne l’idoneità.
Basato sulla vera storia della
famosa pittrice Margaret Keane, che con i suoi grandi occhi ha
rivoluzionato la pittura americana, Big
Eyes è una bella confezione all’interno della quale
si agitano sentimenti oscuri e umani, come l’avarizia, l’amore per
l’arte, il bisogno di avere qualcuno accanto e l’ambizione
dell’affermazione di sé.
Dopo Ed
Wood, Tim
Burton si cimenta di nuovo nel biopic, e lo fa con la
storia di Margaret e Walter Keane, coniugi artisti che nascondono
un segreto. Lui, aspirante pittore ma incapace di poggiare il
pennello su tela, ha uno spiccato gusto per gli affari e una buona
capacità di vendersi, lei è una talentuosa donna con un universo
interiore colmo di emozioni e sensazioni che riversa nei grandi
occhi dei bambini che ritrae. I due si incontrano e si sposano, ma
la smania di fama e ricchezze di Walter lo spinge a impossessarsi
della proprietà intellettuale dei quadri dipinti dalla moglie e a
venderli a suo nome, dopotutto Margaret firma i quadri con il suo
cognome da sposata: Keane. Ricchezza e lusso arriveranno
prestissimo, fino a che la donna non deciderà di rivolere indietro
la propria vita e i propri “figli”.
Big Eyes, il ritorno di Tim
Burton
Dopo la felicissima parentesi di
Frankenweenie, non a caso un progetto che
nasce dal suo passato, Tim
Burton ritorna a realizzare un film con un’anima
a metà, in cui i suoi personaggi sono animati da una vita che non
sembra affondare nella realtà dei sentimenti viscerali che
vorrebbero invece incarnare. E seppure Amy Adams e Christoph Waltz riescono a svolgere il loro
lavoro con la consueta bravura, a fine film sembra che manchi
qualcosa, forse proprio il cuore, in una storia che sarebbe stata
più a suo agio nelle mani di un regista più portato a raccontare il
cuore delle persone piuttosto che i turbamenti e i sogni.
A parte qualche piccola divagazione
nel grottesco, che fa sentire presente e forte la mano di Burton,
il film scorre indolore, rapido, senza grossi scossoni e senza un
grande coinvolgimento. Un pezzetto di scenografia, un colore,
l’utilizzo della fotografia che cerca di rivelarci la vera natura
dei personaggi, la messa in scena, rivelano che l’occhio di Burton
è stato vigile, attento e presente, anche se il suo estro registico
si sente molto meno.
Big Eyes
è un bel film che racconta una toccante storia vera legata
all’arte, al suo valore e alla sua importanza nella vita delle
persone che sanno accoglierla, ma resta un prodotto quasi anonimo,
pur spiccando per la sempre straordinaria presenza di Amy Adams.
Vi piacerebbe? Sarebbe
davvero eccitante se potessimo vedere questi due attori
interpretare i leggendari protagonisti di Star
Wars sul grande schermo, ma pare che dobbiamo
accontentarci di sentirli leggere le loro parti.
Nell’ambito delle live performance
che organizza al Los Angeles County Museum of Art, Jason
Reitman ha messo infatti in programma una lettura dello
script originale di Star Wars l’Impero Colpisce
Ancora. Dopo aver messo in scena La
Storia Fantastica, American
Beauty e L’Appartamento,
Reitman ha scelto il leggendario Episodio V e ha affidato i ruoli
principali proprio a Aaron Paul e a J.K. Simmons.
Gli altri attori che parteciperanno alla lettura sono:
Stephen Merchant come C-3P0, Kevin
Pollack come Yoda e Dennis Haysbert come
Lando Calrissian. Mancano all’appello solo Leia e Han Solo, che
saranno annunciati a breve.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa leggete qui.
Anche se è l’ultima puntata
del 2014, Pop Corn da Tiffany non fa sconti e si prepara a
divertirvi, intrattenervi e anche, a tempo perso, informarvi sulle
ultime novità di cinema e tv. Cosa vedere durante le vacanze di
Natale? Cosa NON vedere?
L’appuntamento come al solito è
alle 21.30 su www.ryar.net con Riccardo Iannaccone e la banda di
Pop Corn da Tiffany.
Quest’oggi si parlerà anche delle
nomination ai Golden Globes e di molto altro, ci saranno le
rubriche, le news, i saluti e gli auguri per le vacanze! Non
mancate!
E’ morta oggi all’età di 78 anni,
Virna Lisi, l’attrice italiana che meglio di
tutte aveva rappresentato nel mondo non solo una generazione di
donne eccezionali, ma anche una bellezza e un’eleganza senza tempo,
che con l’avanzare dell’età sembrava non diminuire affatto.
Nata ad Ancona nel 1936, l’attrice
aveva lavorato al cinema ma anche, soprattutto di recente, in tv.
Ha conquistato il pubblico del Festival di Cannes, e per quattro
volte ha vinto il David di Donatello, una volta con il premio alla
carriera. Era affetta da un tumore che le era stato diagnosticato
soltanto un mese fa.
A dare la notizia del decesso il figlio Corrado, che ha
dichiarato che la madre Virna si è spenta tranquillamente nel
sonno.Fonte: Ansa