In attesa che il prossimo 9 gennaio
giunga nei cinema italiani Il
capitale umano, nuova fatica del regista
livornese Paolo Virzì, la 01
Distribution ha pubblicato attraverso il proprio
canale youtube la seguente clip ufficiale del film:
Ad accompagnare la clip, inoltre, è
stata pubblicata la sinossi ufficiale de Il
Capitale Umano:
Le velleità di ascesa sociale di un
immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e
infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa
dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una
notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le
cose e a infittire la trama corale di un film dall’umorismo nero
che si compone come un mosaico. Paolo Virzì stavolta racconta
splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci
un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.
Vi ricordiamo che faranno parte del
cast Fabrizio
Bentivoglio, Fabrizio
Gifuni, Valeria Bruni
Tedeschi, Valeria
Golino, Luigi Lo
Cascio, Matilde
Gioli e Giovanni Anzaldo.
E’ Chris Evans a
parlare a riguardo: Captain America: The Winter Soldier sarà
un thriller anni ’70 in cui seguiremo Steve Rogers ambientarsi alla
sua nuova realtà e alla tecnologia che imperversa ad ogni livello
della società. Ebbene si, l’attore, per la terza voltanei panni di
Cap, si dice molto contento di questo nuovo stand alone, in cui
scopriremo meglio le ragioni del suo personaggio e seguiremo il suo
adattamento alla vita moderna, cosa che in The
Avengers non era stata possibile dal momento che il
personaggio era stato catapultato negli eventi e nell’invasione
aliena di New York, per altro insieme ad una serie di ingombranti
coprotagonsti.
A Chris Evans si
aggiungono anche le parole di Joe Russo, che
insieme al fratello Anthony ha diretto il film. Il
regista si complimenta con Kevin Feige per la
libertà che lascia ai collaboratori e afferma che il tono del film
sarà qualcosa di molto diverso dagli standard Marvel. Noi per il momento possiamo
solo aspettare e sperare che il risultato sia migliore di quello di
Captain America: The Winter
Soldier.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter
Soldier.
Ecco una nuova
featurette di Riddick, prossimo film che
vede impegnato da protagonista Vin Diesel. Il film
uscirà a breve in versione home video e in questa occasione ecco un
contenuto inedito che si incentra sulla realizzazione delle
creature presenti nel film.[iframe width=”640″ height=”360″
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Diretto da David
Twohy, il film uscirà il 6 settembre e vede nel cast in
protagonista assoluto Vin Diesel, con Karl
Urban, Jordi Molla, Matt Nable, Katee Sackhoff, Bokeem Woodbine,
Dave Bautista, Conrad Pla, Raoul Trujillo, Nolan Funk e
Keri Hilson.
Riddick è stato lasciato, dato per
morto, su un pianeta privo di vita. Tuttavia presto trova in se
stesso la forza di combattere per sopravvivere contro i predatori
alieni che in realtà vivono il pianeta dove è stato abbandonato. La
sua unica speranza di sopravvivenza è quella di mandare un segnale
alle navi spaziali mercenarie.
Anno nuovo, classifica nordamericana
nuova. Il passaggio dal vecchio al nuovo anno ha infatti portato in
testa al box office degli Stati Uniti il film di animazione
Disney Frozen, che questa settimana ha
incassato 19 milioni di dollari per un totale di 296. A sorpresa il
secondo in classifica è un apparente spin-off della saga di
Paranormal Activity:The marked ones incassa 18
milioni di dollari. Vediamo se resisterà nelle zone alte della
classifica anche la prossima settimana. Il terzo posto è invece
occupato dal film che aveva dominato le feste
natalizie, Lo Hobbit: the desolation of
Smaug, scende con un incasso settimanale di quasi 16
milioni di dollari per un totale di 229. Segue in quarta posizione
il molto criticato film di Scorsese con Leonardo
DiCaprio: The wolf of Wall Street, che
incassa 13 milioni di dollari portando il suo totale a 63 dopo due
settimane di uscita. A metà classifica si
ferma American Hustle, un altro contendente
alle statuette, il film ha incassato 12 milioni di dollari per un
totale di 88. Il sesto posto è occupato dal secondo capitolo della
leggenda di Ron Burgundy: Anchorman 2 incassa
10 milioni di dollari per un totale di 108. Non si scosta dalle
zone basse della classifica il film che la Disney ha realizzato per
i 50 dell’uscita di Mary Poppins: Saving Mr
Banks è infatti in settima posizione con un incasso
settimanale di 9 milioni di dollari per un totale di 59. L’ottavo
posto è occupato da The secret life of Walter
Mitty che, nonostante le buone critiche, non convince
il pubblico, dopo due settimane il film ha incassato 45 milioni di
dollari di cui 8 questa settimana. In nona posizione si
attesta The hunger games: catching fire che
aggiunge, dopo quasi due mesi di presenza nella classifica dei
dieci film più visti negli Stati Uniti, un incasso settimanale di 7
milioni di dollari che porta il suo totale a 407. Chiude la
classifica il film delusione di questo 2014 appena
iniziato The gridge match poteva essere un
film evento, i due pugili più famosi della storia del cinema, De
Niro e Stallone che si affrontano, ma invece dopo due settimane il
film ha incassato 25 milioni di dollari, 5 questa settimana.
La prossima settimana usciranno: un
peplum, genere che mancava da un paio di anni in sala, questa volta
incarnato in Hercules: the legend begins
e The rocket
Il canale Youtube ufficiale della Bim
Distribution ha diffuso una clip del film di James
GreyC’era una volta a New York (The
Immigrant) in cui possiamo vedere i protagonisti del
film Marion Cotillard, Jeremy Renner e
Joaquin Phoenix.
Presentato in concorso al Festival
di Cannes,C’era una volta a
New York si appresta a sbarcare nelle sale
italiane con il titolo C’era una volta a New
York. Il film diretto da James Gray
con il trio Marion Cotillard, Joaquin
Phoenix e Jeremy Renner sarà distribuito
da BIM dal 16 gennaio 2014.
Ecco il trailer italiano di
C’era una volta a New York, seguito dalla
sinossi:
1921. Alla ricerca di un nuovo
inizio e rincorrendo il sogno Americano, Ewa Cybulski e sua sorella
lasciano la natia Polonia e navigano verso New York. Quando
raggiungono Ellis Island, i medici scoprono che Magda si è ammalata
e le due donne vengono separate. Ewa si ritrova nelle pericolose
strade di Manhattan, mentre sua sorella è messa in quarantena.
Sola, senza un posto dove andare e nel disperato tentativo di
ricongiungersi con Magda, Ewa diventa presto preda di Bruno, un
uomo affascinante ma malvagio, che la prende con sé e la spinge a
prostituirsi. L’arrivo di Orlando, ardito illusionista e cugino di Bruno, le
ridonano fiducia e la speranza per un futuro migliore, ma non ha
tenuto conto della gelosia di Bruno…
Ecco uno spot del film
Hercules – La leggenda ha inizio con protagonista
Kellan Lutz, in cui si ricostruiscono in maniera
arbitraria le vicende mitologiche legate alla figura del semi-dio
Ercole:
Nel cast di
Hercules – La leggenda ha inizioKellan
Lutz, Gaia Weiss, Scott Adkins, Roxanne McKee e
Liam Mcintyre. Il film uscirà distribuito da
M2 Pictures il 30 gennaio 2014.
Siamo nella Grecia dei miti, delle
leggende, degli eroi. La regina Alcmena cede alle avances di Zeus
per avere un figlio in grado di sovvertire il regime tirannico del
re Anfitrione, suo marito, e riportare così la pace in una terra
ormai vessata dalle troppe guerre.
Hercules, il principe semidio, non
ha però alcuna conoscenza dei suo natali divini o di quello che
sarà il suo destino. Il suo unico desiderio è avere l’amore della
bellissima Ebe, principessa di Creta, che è stata promessa in sposa
a Ificle, suo fratello, dal re che prova un profondo risentimento
nei confronti del giovane Hercules. Una volta venuto a conoscenza
della grandiosità del suo destino il giovane semidio dovrà però
scegliere: fuggire con il suo vero amore o realizzare il suo
destino e diventare il più grande eroe di tutti i tempi.
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film
troviamo Chris Pratt che sarà il
protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un
primo avversario President Business, Liam
Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del
presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth
Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà
per il salvatore del mondo, Will
Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale
Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla
vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un
dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci
sono Phil Lord & Christopher
Miller (21 Jump
Street e Piovono
Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da
una storia di Dan Hageman & Kevin
Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini.
Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più
popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato
con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare
sia davvero unico.
Il regista Edgar
Wright prende le cose sul serio, e così per prepararsi al
meglio al compito di dirigere Ant-Man si
è messo a studiare partendo dalla serie tv animata che vede
protagonista il personaggio Marvel che sarà interpretato da
Paul Rudd.
Ed informarci è lo stesso Wright che
ha pubblicato sul suo sito questo frame, che appartiene alla serie
animata Earth’s Mightiest Heroes, e precisamente “all’episodio
“To Steal an Ant-Man”, in cui Scott Lang ruba a Hank Pym
l’attrezzatura originale di Ant-Man e la utilizza per commettere
dei crimini” (BT).
Così come avvenne per
Scott Pilgrim vs The World, anche per
Ant Man consigliamo a tutti i fan del
regista e del fumetto di tenere d’occhio il sito di Wright, che, ci scommettiamo, ci
aggiornerà a breve di persona!
Ecco una bella immagine di
Channing Tatum in versione platino per
Jupiter Ascending, nuovo film dei
fratelli Wachowski in cui sarà protagonista
accanto a Mila Kunis:
Trama: Jupiter Jones (Mila Kunis) è
nata sotto un cielo notturno, con i segni di un destino
eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la sua dura
realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita di
sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex militare cacciatore
di taglie geneticamente modificato, arriva sulla Terra per
rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il destino che aveva
tanto atteso: il suo DNA la indica come destinataria di una
straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio
dell’Universo.
Ecco i primi spot tv per RoboCop,
remake del celebre film che ha per protagonista il poliziotto metà
uomo e metà macchina. Si tratta di due spot internazionali e di un
primo spot per la tv americana:
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Dopo il grande successo di
Lincoln, il regista Steven
Spielberg sta valutando con molta attenzione i suoi
prossimi progetti. Ultimo titolo ad aggiungersi alla lunga lista di
cose che il regista dovrebbe fare è quello relativo al conflitto
storico tra Montezuma e Hernán
Cortés, episodio infelice per la storia della vecchia
Europa e tema di una sceneggiatura, firmata da Dalton
Trumbo che era finita nella Lista Nera e che sarà poi
riscritta da Steve Zaillian
(Shindler’s List).
La storia, ricordiamo, parlerà
dell’invasione spagnola in America centrale e del successivo
genocidio degli autoctoni da parte delle truppe del sanguinario
Cortés.
Di recente abbiamo appreso che
Steven Spielberg ha sospeso la produzione di
Robopocalypse per motivi di budget e che
ha abbandonato American Sniper, passando
il progetto al collega Clint Eastwood. Inoltre,
come se non bastasse la versione in lavorazione di Ridley
Scott, Spielberg era coinvolto anche in Gods
and Kings, altra rilettura della storia biblica di
Mosè, che però è passato nelle mani di Ang
Lee.
Spielberg, per ora, è legato al
film su Montezuma in veste di produttore, insieme allo
sceneggiatore e alla sua DreamWorks.
Ecco due esilaranti poster per The
Lego Movie in cui vediamo Batman e Superman in
primissimo piano:
Come sappiamo già dal
trailer del film, i due supereroi faranno parte dell’allegra
brigata che aiuterà il protagonista, improbabile eroe, a salvare il
mondo.
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film
troviamo Chris Pratt che sarà il
protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un
primo avversario President Business, Liam
Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del
presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth
Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà
per il salvatore del mondo, Will
Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale
Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla
vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un
dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci
sono Phil Lord & Christopher
Miller (21 Jump
Street e Piovono
Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da
una storia di Dan Hageman & Kevin
Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini.
Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più
popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato
con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare
sia davvero unico.
Ecco ben tre nuovi poster di
The Amazing Spider-Man 2 in cui, oltre a
renderci conto ancora meglio del concept di Electro, sempre più
convincente e funzionale nonostante sia diverso dal fumetto,
possiamo dare anche un rapido sguardo al volto di Dane
DeHaan sfigurato dal Green Goblin.
Ecco i poster:
Di seguito invece ecco il poster in
cui riusciamo a dare un primissimo sguardo al Green Goblin:
E’ bello essere Spider-Man
(Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più
emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un
eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma
essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può
proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che
minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie
Foxx), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E
con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane
DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una
cosa in comune: la OsCorp.
La regista Jane Campion
(Lezioni di Piano) sarà il nuovo presidente di giura della
67^ edizione del Festival di Cannes, succedendo così a Steven
Spielberg.
La regista, produttrice e
sceneggiatrice neozelandese Jane Campion sarà il
presidente di giuria della prossima edizione del Festival
di Cannes, che si svolgerà dal 14 al 25 maggio 2014.
Il prestigioso incarico, detenuto nel 2013 da Steven
Spielberg, conferma il prezioso sodalizio tra il festival
e la regista, l’unica ad aver ottenuto la Palma d’Oro due volte:
nel 1986 per il cortometraggio Peel e nel 1993 per il suo
capolavoro, Lezioni di Piano, che valse alla
protagonista Holly Hunter anche la Palma d’Oro come Migliore
Attrice. Con Lezioni di Piano,
Jane Campion vinse tra l’altro l’Oscar per la
Migliore sceneggiatura originale (insieme ad altre due
statuette).
Nel 2013 Jane
Campion aveva inoltre presieduto la giuria dei
cortometraggi e della Cinefondazione di Cannes 66. A proposito
della sua nomina a presiedere la giuria del Festival di Cannes, la
regista ha dichiarato: “Sono molto onorata di aver ricevuto
questo compito e non vedo l’ora di cominciare. Dalla prima volta in
cui mi sono recata a Cannes con i miei corti nel 1986 ho avuto
l’opportunità di vedere il festival nei suoi vari aspetti e la mia
ammirazione per la regina delle manifestazioni cinematografiche è
cresciuta col passare del tempo. A Cannes si fondono il glamour
dell’industria, le star, le feste, le spiagge e gli affari, senza
che vengano intaccate la serietà, il rispetto dell’arte e
dell’eccellenza del nuovo cinema.”
E se Wonder Woman fosse una
kryptoniana? La domanda, non è solo provocatoria, ma serve anche a
presentarvi, in maniera forse un po’ brusca, i progetti che
potrebbero esserci sono in ballo per il personaggio interpretato da
Gal Gadot nel prossimo e sempre più chiacchierato
Batman vs Superman.
Ebbene su Batman-on-Film.com Bill “Jett” Ramey
scrive le seguenti novità riguardo a WW:
Direi che la sua apparizione
potrebbe essere come quella di Scarlett Johansson nei panni della
Vedova Nera in Iron Man 2. Credo che sarà un piccolo ruolo, poco
più che un cameo, che servirà, si spera, a lanciare un film sul
personaggio come protagonista. Scommetterei la paga di un anno (in
dollari del Monopoly, naturalemnte) che l’Amazzone del nuovo
Universo DC sarà una discendente di questi antichi Kryptoniani, che
hanno cercato di formare degli avamposti migliaia di anni
fa.
L’ipotesi, per quanto assurda in
merito alle origini fumettistiche del personaggio, potrebbe anche
avere una sua validità all’interno dell’universo cinematografico,
che già è stato stravolto non poco da L’Uomo d’Acciaio. Sarebbe
un’ipotesi plausibile?
In Il grande match
Henry “Razor” Sharp (Sylvester
Stallone) e Billy “The Kid” McDonnen (Robert
De Niro) sono due ex pugili. Rivali da sempre, si odiano
profondamente. In passato si sono scontrati due vote sul ring: la
prima ha vinto Razor, l’altra The Kid. Decidono allora, con motivi
e stimoli diversi, di giocare un re-match, un’ultima grande sfida
che decreti una volta per tutte il vincitore. Tutto è preceduto da
una campagna mediatica senza esclusione di colpi. Chi lo fa per
soldi? Chi perché vuole davvero la sfida finale? Di mezzo c’è anche
una donna (Kim
Basinger).
Il rischio maggiore in un film come
Il Grande Match, (Grudge Match in inglese, dove
“grudge” significa astio, invidia, rancore), è quello di risultare
interamente un’operazione commerciale, con continui riferimenti al
passato, derivati dalle filmografie dei due attori protagonisti,
che tra l’altro hanno recitato entrambi nel ruolo di pugili
(Stallone in Rocky; De Niro in
Toro Scatenato). Condire il tutto con
elementi trash, nostalgici, parodistici sarebbe il tassello finale.
Invece questo rischio è stato evitato. Il film procede a sé stante,
non è citazionistico e questo è forse il suo punto di forza. Al
limite siamo noi spettatori che, conoscendo a memoria il curriculum
dei due attori, tentiamo forzatamente di trovare connessioni col
passato.
Il Grande Match, il film
E un altro punto di forza è
la sceneggiatura. Benché ci troviamo di fronte ad un film molto
prevedibile, lineare, il grande sforzo è stato quello di costruire
due personaggi che, se pur molto diversi caratterialmente, fossero
bilanciati a puntino, per non far “tifare” lo spettatore né per
l’uno, né per l’altro. Così, qualora ci si stesse affezionando
troppo al Billy di Stallone, non mancherà la pulce nell’orecchio a
far dubitare del suo personaggio. Un pareggio dentro lo schermo e
al di fuori. Particolare anche la totale assenza di flashback,
nonostante i continui riferimenti al passato.
Un piccolo appunto sull’epilogo,
tenendosi ben lontani dal pericolo di spoiler: talmente caricato
durante tutto Il grande match, la parte finale
inizia con il piglio giusto, procedendo lentamente e regalando ogni
minimo dettaglio. Si spegne però troppo presto, perdendo quel
fascino che aveva accumulato durante tutto il crescendo della
pellicola.
Peter Segal, coadiuvato da
sceneggiatori che hanno le idee chiare, ha confezionato un
prodotto non cadendo nell’errore di voler citare dal passato
e creando una nuova storia, una commedia con la battuta pronta, ma
anche con un sapore della sfida gestito senza strafare. Il regista
è riuscito a dirigere bene anche i personaggi secondari, dandogli
il giusto peso e non oscurandoli dietro la coppia Stallone-De Niro.
Peccato per una prevedibilità troppo marcata e per un epilogo che,
nella sua costruzione e non nello script, risulti poco
all’altezza.
Una figura davvero brutta, quella
che Michael Bay ha fatto al The Consumer
Electronics Show, a cui il regista era stato invitato per
parlare del nuovo Samsung Ultra HD. Il regista, ospite d’onore, è
stato invitato a raggiungere il palco per parlare delle
caratteristiche del nuovo schermo, ma dopo un’introduzione con
“vengo pagato per sognare”, il gobbo si rompe e il regista, rimasto
senza parole, chiede scusa e lascia il palco. Qualche ora dopo, sul
suo sito, Bay scrive dando spiegazioni dell’accaduto, spendendo
buone parole per il prodotto che era stato chiamato a promuovere e
concludendo: “Forse le performance live non fanno per me!”.
Ricordiamo che Michael
Bay è attualmente impegnato con la produzione di
Transformer Age of Extinction.
Tutte le foto ufficiali:
[nggallery id=336]
Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info
utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of
Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e
la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni
sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo
capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Ecco una featurette sui costumi di
American Hustle, l’ultimo film di
David O. Russell che vede protagonisti
Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jennifer
Lawrence e Jeremy Renner.
Ecco il video in cui i protagonisti
parlano dei loro magnifici costumi e di quanto siano stati
impotanti per rendere credibili i loro eccentrici personaggi:
American Hustle uscirà in Italia il 1 gennaio
2014, distribuito da Eagle Pictures. Dopo il successo di
The Fighter ed il pluripremiato
Il lato positivo, l’acclamato regista
americano David O. Russel dirige, come detto, un
cast di altissimo livello American Hustle
racconta la storia di Irving Rosenfeld (Christian
Bale), abilissimo truffatore, e della sua amante
inglese Sydney Prosser (Amy
Adams), che operano nel mondo della finanza.
L’eccentrico agente dell’FBI Ritchie DiMaso (Bradley
Cooper) li costringe a partecipare ad una gigantesca
operazione con il nome in codice Abscam, allo scopo di smascherare
truffatori, funzionari e politici corrotti.
Jeremy Renner è Carmine Polito, un politico in ascesa
che si trova tra due fuochi, i truffatori e i federali. La
straordinaria
Jennifer Lawrence è Rosalyn, la moglie di Irving,
colei che potrebbe far cadere il castello di carte del marito. In
uscita in America il 18 dicembre prossimo,
American Hustle è la storia di individui
molto diversi tra loro accomunati dal desiderio di affermarsi nella
vita e pronti a tutto, senza scrupoli, mostrandosi in realtà per
quello che non sono.
Addio a Sir Run Run
Shaw, pioniere dell’industria cinematografica cinese del
20esimo secolo. Shaw aveva 106 anni. Co-fondatore della Shaw
Brothers insieme al fratello Runme, ha partecipato all’industria
del cinema di Shangai e Singapore da quando aveva 19 anni. Negli
anni ’60 e ’70 la Shaw Bhroters ha primeggiato nell’industria
asiatica e western, e Run Run ha personalmente prodotto circa 360
film, tra cui alcuni capolavori dei film di arti marziali e il
leggendario Blade Runner.
Shaw haanche fondato nel 1967 la
Television Broadcast (TVB), il canale dominante ad Hong Kong e
tutt’ora il maggiore produttore di contenuti nella regione.
Cinese di nascita, classe 1907, Shaw
aveva cinque fratelli. Ha seguito il suo terzo fratello a Singapore
per fondare la Shaw Organization, compagnia che ancora oggi ha quel
nome.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli
Shaw Studios divennero leader dell’industria cinematografica sia ad
Hong Kong che a Singapore.
Dopo una vita di successi grandiosi,
Run Run Shaw ha passato gli ultimi anni della sua vita dedicandosi
ad attività di beneficenza, costruendo una carriera e una
reputazione tale che nel 1977 venneinvestito del cavalierato dal
governo britannico.
Morto oggi, 7 gennaio 2014, il
giorno del suo compleanno rimane un mistero, per cui avrebbe potuto
avere anche 107 anni.
Per il lancio del suo nuovo snack,
Danone si è lasciata trascinare dal grande cinema, e così ha
realizzato uno spot molto divertente e “cinefilo” per pubblicizzare
il nuovo prodotto: DANIO snack.
Avete presente quel senso di fame
noioso (e rumoroso: che imbarazzo!) che compare nei momenti meno
opportuni? Quando arriva non riuscite a ignorarlo e mandarlo via è
un’impresa, perché lui non demorde, anzi. Partendo proprio da
questo fastidioso e allo stesso tempo goloso contrattempo, la
Danone ha inventato un super villain, protagonista della
sua nuova campagna. Il suo nome è Famelik e da
oggi ha un nuovo nemico, anzi quattro: il nuovo DANIO snack
di Danone, disponibile nei gusti Bianco, Fragola,
Mirtillo e Pesca.
Creato dall’esperienza Danone,
DANIO è capace di unire gusto e consistenza unica
(densa, ma allo stesso tempo cremosa e vellutata) alla leggerezza
di un prodotto con basso contenuto di grassi e a un alto
quantitativo di proteine, frutto del suo speciale processo di
produzione. DANIO infatti nasce da un processo di colatura del
siero per il quale viene utilizzato un quantitativo doppio di latte
rispetto agli yogurt tradizionali. A questo si aggiunge un goloso
letto di frutta in pezzi sul fondo del vasetto, disponibile nei
gusti Bianco, Fragola, Mirtillo e
Pesca.
Non perdetevi la divertente parodia
targata Danone che ci racconta le peripezie del temibile Famelik,
mentre di volta in volta si cala nei panni dei grandi “cattivi”
della storia del cinema: ecco quindi che incontriamo Jack Torrance
di Shining, Darth Vader di
Star
Wars, Norman Bates di
Psycho e lo sfregiato protagonista di
Nightmare. Ma con DANIO
snack non avrà scampo.
Una storia tutta da seguire, non
solo in Tv, ma anche sulle pagine Facebook, Twitter e Youtube di Famelik!
Jeremy Lee Renner ha nel sangue un po’ di Germania e d’Irlanda,
ma anche Inghilterra, Scozia e Svezia… eppure nasce in California,
per l’esattezza a Modesto, il 7 gennaio 1971.
Sa che vuole fare l’attore, ma, in
attesa di aggiudicarsi qualche particina, si guadagna da vivere
come make-up artist. Nella seconda metà degli anni Novanta comincia
ad apparire in qualche serie tv (fra cui CSI – Scena del
crimine), prima della grande occasione che arriva nel 2002,
quando viene scelto per interpretare il temibile Jeffrey Dahmer nel
biopic che appunto da lui prende il titolo: Dahmer – Il
cannibale di Milwaukee. L’anno dopo è la volta del
superpoliziesco S.W.A.T. con Colin Farrell, ma
i progetti successivi si fanno più drammatici, vedi
Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa (della
nostra Asia Argento) e North Country – Storia di
Josey.
Nel 2007 Renner è pronto a tornare
all’azione-quella-vera in 28 settimane dopo e, nello
stesso anno, lo troviamo sia ne L’assassinio di Jesse James
per mano del codardo Robert Ford, che in un episodio del
mitico Dr. House, dove veste i panni di un cantante
punk rock. È il 2008, e la popolarità con la P maiuscola è alle
porte: Kathryn Bigelow lo sceglie, infatti, come
protagonista per The Hurt Locker, che regala a Jeremy
la sua prima candidatura all’Oscar (seguita presto da una seconda
nomination come ‘supporting actor’ per The Town alla
cerimonia del 2011). Ormai il signorino è un nome ‘bankable’, come
dicono dalle sue parti, ovvero una di quelle star che se le
scritturi nel tuo film praticamente vai sul sicuro.
Ecco quindi che Mr Renner finisce
l’addestramento al fianco del veterano Tom Cruise
nell’ennesima missione impossibile (Protocollo
fantasma), per poi diventare l’action man di punta nel
restyling della saga di Bourne: è proprio lui a prestare il
volto ad Aaron Cross, il nuovo personaggio che in The
Bourne Legacy prende il posto dell’agente smemorato reso
celebre da Matt Damon. Ed è solo il primo capitolo. Il ruolo
dell’eroe calza bene a Jeremy, quindi perché non alzare il tiro e
diventare un supereroe? Et voilà Clint
Burton/Occhio di Falco, fra i protagonisti del colossale
The Avengers (e presente anche in un cameo in
Thor). Non contento delle gesta iperboliche del suo
vendicatore, Renner si mette anche a cacciare streghe nella
versione 2.0 di Hansel & Gretel, al fianco di
Gemma Arterton: il film, uscito a inizio 2013, non fa
furore, ma a consolarlo ci pensa la figlioletta, nata in marzo
dalla compagna di lunga data (una modella canadese). Uno scivolone
capita a tutti, e comunque papà Renner ha pure un secondo lavoro: è
titolare, assieme ad un amico, di una ditta che si occupa di
ristrutturare immobili. Lo stipendio è assicurato, insomma.
Musicista/cantante di talento,
Renner è anche appassionato di arti marziali, quindi, se non
vogliamo farlo arrabbiare, è meglio correre al cinema a vederlo in
American Hustle di David O. Russell. Ma prima
stappiamo lo spumante e facciamogli gli auguri, va’. HAPPY BIRTHDAY
JEREMY!
Continuano i rumors
sulla possibilità che l’atteso sequel Avengers Age
of Ultron possa essere girato in parte
nel Sud Africa. Infatt,i già da tempo si è
diffusa la notizia che i Marvel
Studios avevano chiesto il permesso al Governo del
Sud Africa per girare alcune sequenze a
Cape Town, confermando così le voci che presto i
vendicatori diventeranno un team a livello mondiale tanto da
entrare in azione non solo negli USA ma anche nel resto del
mondo.
Ora da quanto si apprende su IMDB,
che un coordinatore casting per le comparse sudafricano è entrato
nella lista del team di lavorazione; il suo nome è , J.P. van
der Merwe. Che sia arrivato l’Ok dagli organi governativi del Sud
Africa per le riprese di Avengers Age of
Ultron? non resta che aspettare notizie ufficiali sulle
location.
The Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura
sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan
Lee.
Gli interpreti principali restano
quelli del primo episodio: Scarlett
Johansson (vedova nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk).
Grande cinema per la
serata in televisione in programmazione questa sera su La 7.
Infatti, alle 21:20 in prima serata va in onda il
film Balla coi Lupi
di Kevin Costner, da lui anche
interpretato e prodotto. La pellicola è tratta dall’omonimo
romanzo di Michael Blake, autore anche della sceneggiatura. Il film
ha vinto 7 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e
miglior regista. Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel
National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati
Uniti.
Il film si colloca nel periodo
della Guerra di secessione americana. È infatti sul finire di
tale guerra che il governo americano inizia la conquista del West
invadendo e massacrando le grandi tribù natie delle Pianure
americane: Sioux, Cheyenne, Comanche, Apache ecc.
È proprio contro queste grandi tribù
che si concentra l’interesse di egemonia e supremazia dell’esercito
americano. In particolare lo scontro è incentrato sul desiderio di
dominare la più pacifica di queste tribù: i Sioux (a cui
appartengono gli indiani del film).
Nei 15 anni che vanno
dal 1862 al 1877 gli scontri
tra Sioux ed esercito americano saranno
intensi.
Curiosità sulla produzione
del film:
La storia del film è stata scritta,
in gran parte presso la casa di Kevin
Costner da Michael Blake, tra il 1986 ed il 1988.
Il film è stato girato dal 18
luglio al 23 novembre 1989.
Il film è uscito nelle sale
cinematografiche statunitensi il 19 ottobre 1990, mentre in Italia
uscì il 14 dicembre successivo.
Gran parte delle riprese sono state
effettuate nelle Black Hills del Dakota del
Sud.
Sono state usate oltre 150 comparse
per ricreare la tribù indiana e quasi 400 cavalli.
Per girare la scena del passaggio
dei tatanka (bisonti) nella prateria è stato
impiegato un branco di 3.500 animali presso il Triple U
Buffalo Ranch. Sono stati utilizzati 24 attori indiani a
cavallo.
Per le scene con il lupo “Due
Calzini” sono stati usati due lupi addomesticati.
In una scena in campo aperto è
possibile notare nel cielo la scia lasciata da un aereo.
La location dell’accampamento
indiano si trova presso il fiume Belle
Fourche nel Dakota del Sud.
Le scene del campo indiano
d’inverno furono girate presso lo Spearfish Canyon, a
sud-ovest di Latchstring Inn e Roughlock Falls.
Gli attori principali che
interpretano gli indiani non appartengono ai Sioux per
cui, per girare il film, hanno dovuto prendere lezioni di
lingua Lakota.
Nella scena dove i coloni vengono
massacrati dagli indiani Pawnee, compaiono la moglie e la figlia
(che interpreta Christine, futura Alzata Con Pugno) di
Kevin Costner.
Doris Leader Charge (1931-2001) e
l’attrice Pretty Shield (la moglie di Dieci Orsi) sono state le
referenti per quel che riguarda la riproduzione sul set della
cultura Sioux.
Un Boss in Salotto trionfa nel
weekend dell’Epifania, svettando al box office italiano su Frozen, Capitan Harlock e le altre new entry.
Il campione delle feste? Non è un cinepanettone.
Il 2014 sarà un anno
ricco di grandi film ma no mancheranno anche i blockbuster. E
allora oggi per fare una panoramica veloce e per coloro più pigri e
che non hanno letto i nostri due articoli sul 2014, ecco a voi un
mash-up di trailer che offre una panoramica completa sui film del
2014. Si parte da 22 Jump
Streete I Muppet
2, e si passa ai vari Captain America The
winter soldier, The Lego Movie, The Amazing Spider-Man
2. Tranquilli non hanno dimenticato nemmeno i mutanti
di X-Men: Giorni di un futuro passato, né
Godzilla. Sarà l’anno anche
dell’epico Noahdi Darren
Aronofsky, del sequel 300: L’alba di un
impero, di Need For Speed, del
fantascientifico Jupiter
Ascending dei fratelli Wachoski, e davvero molti
molti altri…
Debutto in cima alla classifica per il
film italiano, Un Boss in Salotto di
Luca Miniero, già regista del film campione
d’incassi Benvenuti al sud. La pellicola che vede protagonisti
Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Luca
Argentero ha incassato 1,3 Milioni di euro nel sono giorno
della vigilia della befana, posizionandosi d’avanti a
Frozen che racimola altri 991 mila
euro. Il totale di Un Boss in
Salottosi aggira intorno ai
5,5 milioni di euro in 5 giorni.
Sinossi: Cristina (Paola Cortellesi) è
un’energica meridionale trapiantata in un piccolo centro del Nord
dove è finalmente riuscita a costruirsi una vita e una famiglia
perfette insieme al marito, Michele Coso (Luca Argentero), e ai
loro due splendidi figli. Un giorno Cristina, convocata in
Questura, scopre che suo fratello Ciro (Rocco Papaleo) – che non
vede da 15 anni – è implicato in un processo di camorra e ha
chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari a casa sua.
Cristina suo malgrado accetterà e da quel momento i suoi piani e
l’ordinatissima routine dei Coso verranno letteralmente sconvolti
dall’arrivo dello zio Ciro, un tipo tutto tatuaggi, catene d’oro e
poco abituato alle buone maniere… Il nuovo film di Luca Miniero è
una commedia familiare moderna che fa ridere e al contempo
riflettere sulla camorra, sulla vita e su tutte le famiglie
imperfette che, spesso però, si rivelano il posto più caldo dove
stare.
Edward Jonh David Redmayne –
o, se preferite, Eddie – nasce il giorno della Befana
del 1982. Con quel nome altisonante non sorprende di certo che vada
a studiare a Eton (stesso anno del Principe William), per
poi dedicarsi alla storia dell’arte a Cambridge, dove si laurea con
lode (ti pareva) nel 2003.
Comincia seriamente a recitare a
partire dal 2002, quando entra a lavorare al National Youth Music
Theatre, debuttando con uno a caso, Shakespeare (La
dodicesima notte). Al cinema, invece, esordisce nel 2006 e
presto si specializza in storie Tudor-centriche – vedi i ruoli in
Elizabeth – The Golden Age e L’altra donna del
re – ma solo dopo aver fatto pratica nella miniserie
televisiva Elizabeth I. E in TV lo troviamo spesso in
abiti d’altri tempi, come nell’adattamento del classico Tess
of the D’Urbevilles targato BBC, e nell’altrettanto
letterario I pilastri della terra (da Ken
Follet), in cui veste i panni del mastro costruttore Jack
Jackson. Ma Eddie veste anche Burberry: la celebre firma lo
chiama, infatti, come modello prima nel 2008 (insieme a un altro
attore in ascesa, Alex Pettyfer), e poi di nuovo per la
campagna del 2012 (stavolta al fianco di Cara
Delevingne).
Che il gusto per l’abbigliamento lo
abbia sviluppato col lavoro di testimonial o che si tratti, invece,
di una dote naturale, poco importa: fatto sta che nel numero di
settembre 2012 Vanity Fair lo piazza nella lista annuale dei
meglio vestiti al mondo. Comunque, fra un set fotografico e un set
cinematografico, Redmayne continua a dedicarsi anche al teatro… e
fa la sua porca figura, visto che nel 2010 si porta a casa un bel
Olivier Award come coprotagonista (di Alfred Molina) per la
sua performance nel dramma Red, facendo il bis l’anno
dopo, quando (sempre per Red) intasca pure un Tony Award.
Come a dire che non ha solo un bel faccino lentigginoso, ecco. Il
2011 è anche l’anno di Marylin, biopic sulla
diva-più-amata-di-sempre che lo vede nel ruolo del giovane
assistente alla regia con cui la Monroe ebbe un breve flirt durante
le riprese de Il principe e la ballerina. Di recente,
invece, abbiamo visto Eddie dar prova delle sue notevoli doti
canore nella mastodontica trasposizione del musical Les
Misérables, dove interpreta un giovane innamorato,
infiammato tanto dalla passione quanto dalla rivoluzione. Se i film
in costume sono ormai il suo marchio di fabbrica, sarà curioso
scoprire cosa combinerà con gli imprevedibili Wachowski bros
nel loro prossimo lavoro, Jupiter Ascending, insieme
ad altre due giovani stelle, Mila Kunis e Channing
Tatum.
Ora, però, è il momento dei
festeggiamenti. Leviamo in alto le bandiere, ehm.. i calici, e
brindiamo a questo astro nascente. Cento di questi giorni! HAPPY
BIRTHDAY EDDIE!
Dopo avervi mostrato Kevin
Costner, Kenneth Branagh e Keira
Knightley, vi facciamo vedere il protagonista del film,
Chris Pine, nel suo personale character poster di
Jack Ryan L’Iniziazione:
La pellicola
diretta Kennet Branagh è un reboot della
saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa
su una sceneggiatura scritta da David Koepp
e Adam Cozad.Jack Ryan
Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca
e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre
2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il il
9 gennaio 2014 distribuito da Universal
Pictures.
La spystory segue le avventure
del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex
Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in
piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin
Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un
delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il
feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo
internazionale e nell’alta finanza.
Se siete amanti della famosa serie
creata da David Lynch, Twin
Peaks e nutrite aspirazioni recitative questo
annuncio fa per voi:
Hot Caucasian Girl – Brunette or
Redheads Only. To play waitress, 18-27. Must have an amazing body,
busty, very period looking face.
E’ l’annuncio che la produzione ha
diramato per un nuovo promo di Twin Peaks diretto
dal regista in persona, probabilmente per la prossima uscita della
serie in versione Blu-Ray.
Se
siete quindi delle ragazze bianche tra i 18 e 27 anni, con i
capelli castani o rossi, con un bel corpo, un seno prorompente e
lavorate come cameriera, avete una possibilità di far parte del
nuovo lavoro del regista di Velluto Blu.
Anche se è ancora da confermare, la versione
Blu -Ray di Twin Peaks comprenderà l’intera serie, il film prequel,
una grande quantità di materiale e di scene tagliate.
I segreti di Twin
Peaks è una serie
televisiva statunitense ideata da David
Lynch e Mark
Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due
stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8
aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia
cittadina montana di Twin Peaks situata nello stato
di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati
Uniti e Canada. L’apparente tranquillità di questo
frammento di America viene turbata dal ritrovamento del
cadavere di Laura Palmer, figlia unica
dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari
della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale
Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto
del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda,
grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai
programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne
presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A
distanza di due decenni viene considerata come una delle più
importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Riportare in vita un personaggio
leggendario e riscriverne la storia per rinascere sul grande
schermo un cult che era appannaggio di manga e anime. Il più
importante personaggio di Leiji
Matsumoto rirende vita in Capitan
Harlock 3D, e ci regala 107 minuti di grande
intrattenimento dal sapore epico, come solo le grandi saghe sanno
fare.
Costretti a fuggire da una terra
devastata, gli esseri umani hanno ormai esaurito tutti gli angoli
della galassia. La Terra è ora diventata la risorsa più preziosa e
sono intenzionati a tornare lì. Tuttavia negli anni di
pellegrinaggi nell’universo sono diventati troppo numerosi per il
Pianeta, e così si scatena una guerra per decidere chi ha ancora il
diritto di approdare sul pianeta azzurro.La corrotta Coalizione
Gaia governa il genere umano nelle diverse galassie e decide di far
diventare la Terra un luogo sacro e inviolabile, da adorare e non
da vivere. La Homecoming War è sanguinosissima e alla fine Gaia
vince, mettendo in fuga il temerario pirata spaziale Harlock che
continuerà per 100 anni a combattere contro gli usurpatori sulla
sua portentosa Arcadia.
Iconograficamente il film riprende
alla perfezione il personaggio principale: un uomo oscuro e
affascinante, dotato di grande carisma e di profonda dedizione alla
sua causa. I personaggi di contorno, e il vero protagonista, Logan,
sono tutti affascinati e volenti o nolenti guidati e condizionati
da lui e dal suo mistero. Tuttavia il film si articola su una
sceneggiatura un po’ debole, che non sempre lascia le idee chiare e
impedisce al film di essere un vero capolavoro, perchè, per il
resto, Capitan Harlock
3D è uno sci fi con i fiocchi, che strizza
l’occhio alla fantascienza più nota (Star
Wars e Star Trek) e ripropone i character design di Final
Fantasy, lasciandoci ammirati davanti ad un’animazione
strepitosa.
I ritmi della narrazione, la regia
immersiva (aiutata da un buon 3D), la musica potente e poetica e
anche l’universalità dei temi trattati, fanno di questo film,
diretto da Shinji Aramaki, un grande esempio
di animazione, un ottimo prodotto di intrattenimento e un regalo ai
nostalgici che si divertiranno a rivedere in grande stile l’iconico
personaggio (non la storia, attenzione!).