La Lionsgate ha
annunciato che sono cominciate in questi giorni ad Atlanta le
riprese di Insurgent, secondo capitolo
della trilogia letteraria di Veronica Roth che è
arrivata al cinema con Divergent, prima
parte della storia completa. Nel film torneranno Shailene
Woodley, Theo James e Kate Winslet, oltre a Jai Courtney, Ray
Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie
Q e Mekhi Phifer. Al cast si unisce anche
il premio Oscar Octavia Spencer.
Il film è basato sull’omonimo romanzo di Veronica
Roth, sarà diretto da Robert Schwentke su
una sceneggiatura di Brian Duffield e
Akiva Goldsman.
Insurgent uscirà il 20 marzo 2015.
Di seguito la trama del libro: la
storia riparte esattamente da dove si era interrotto il primo
capitolo, i protagonisti arrivano nella fazione dei Pacifici, dove
trovano asilo consegnando le armi, e adeguandosi al modo di vita di
quella fazione, che rimane neutrale rispetto ai conflitti tra le
altre fazioni.
Una delegazione di Intrepidi ed
Eruditi arrivano al campo dei Pacifici, per catturare i fuggitivi,
ma questi riusciranno a scappare per rientrare in città. Giunti
all’interno della città devono nascondersi presso gli Esclusi, dove
troveranno asilo grazie al loro capo, che si scoprirà essere la
madre creduta morta di Quattro. Il libro è incentrato
sull’organizzazione da parte degli Esclusi, e dei dissidenti delle
altre fazioni, per riprendere il potere all’interno della città,
che ormai è detenuto dagli Eruditi.
Si scopre che il motivo per cui la
fazione degli Abneganti è stata praticamene distrutta, era che la
fazione custodiva un segreto, che aveva deciso di diffondere,
ovvero che l’intera città è in realtà un esperimento, volto a
migliorare l’umanità, e che la città doveva essere abbandonata una
volta raggiunto un alto numero di divergenti.
Arriva la conferma
ufficiale che l’attore Johnny Depp
interpreterà sul grande schermo uno dei maghi più famosi della
storia, Houdini. A darne notizia è il noto sito
The Hollywood Reporter che rivela che
il film sarà prodotto dalla Lionsgate e si
intitolerà The Secret Life of Houdini per la
regia di Dean Parisot (Red 2).
The Secret Life of
Houdini è basato sull’omonimo libro del 2006 scritto
da William Kalush e Larry
Sloman. Inoltre, le intenzioni della Lionsgate non sono
quelle di fare un film biografico bensì un thriller d’azione
paragonandolo al Franchise di Indiana Jones della Lucas Film.
A produrre la pellicola sarà lo
stesso Johnny Depp attraverso la sua
Infinitum Nihil, insieme
a Christi Dembrowski, Frank
Marshall e Bruce Cohen.
Harry Houdini, nato Ehrich Weisz è
stato un illusionista e attore statunitense.È stato uno dei più
famosi illusionisti ed escapologi della storia, reso celebre dalle
sue fughe impossibili.
Arriva un
rumors che farà felici i fan di Quentin
Tarantino. Infatti, il regista sembra intenzionato a
riprendere in mano il film The Hateful
Eight, almeno secondo quanto apprendiamo oggi da
Showbiz 411.
Inoltre, il sito riferisce che il
regista sta attualmente lavorando a una riscrittura dello
script e che ha in programma di iniziare le riprese a novembre
con lo stesso cast che ha letto il copione a teatro,
ovvero Zoe Bell, Bruce Dern , Walton Goggins , Samuel
L. Jackson , Michael Madsen , James Remar , Tim Roth , Kurt
Russell e Amber Tamblyn. Ma una nota
dolente c’è comunque, dato che a quanto pare del cast originale del
vecchio progetto non ci sarà Christoph
Waltz.
Che dire, aspettiamo conferme e
ulteriori dettagli su questa nuova puntata sull’avventura che è
diventato questo nuovo film del regista Premio Oscar. per la
sceneggiatura di Django Unchained.
Tom Cruise è
volato a Roma da Londra per presentare il suo ultimo film in uscita
nelle sale italiane il 29 Maggio, l’atteso sci-fi Edge
of Tomorrow che lo vede al fianco di
Emily Blunt. L’attore dopo aver salutato i fan in
delirio ha presentato la pellicola diretta dal regista Doug
Liman.
Cruise ha spiegato
qual è uno dei punti forti del film: “La struttura della storia
e il modo in cui è architettato il loop temporale, permettono al
pubblico di entrare, capire le regole e poi seguire Cage in una
progressione rapida e costante dei fatti. Anche se rivive lo stesso
giorno più e più volte, non è mai lo stesso, perché il suo
comportamento cambia di continuo; spingendo l’azione sempre in
avanti”.
Poi si è soffermato sul suo
personaggio, un vero anti-eroe “Lavora nell’ambito militare, ma
non è un soldato; rappresenta la faccia della guerra pur non
essendo affatto eroico. In realtà, non è nemmeno un eroe
riluttante, è un vigliacco che farebbe qualsiasi cosa pur di
estraniarsi dalla lotta. E invece deve rivivere questa sanguinosa
battaglia più e più volte. Ogni volta che si risveglia, ricomincia
il suo peggior incubo”.
Ha anche confidato alcuni pensieri
sul regista che lo ha diretto in Edge of Tomorrow: “Da molto tempo
volevo lavorare assieme a Doug. Nei suoi film i personaggi fanno un
tipo di percorso che mi piace. E’ in grado di mantenere un tono e
un’ intensità che coinvolge, ed impregna il dramma o l’azione con
l’ottimismo ed una buona dose di umanità ed umorismo. Mi piace
mettere tutto me stesso nel mio lavoro e lui fa lo stesso, ed è un
piacere collaborare quotidianamente insieme”
Poi l’attore si è soffermato sulla
sua compagna di set, la bellissima Emily Blunt:
“Si tratta di una partnership totale; inizialmente possono
sembrare degli alleati improbabili, ma entrambi scoprono di non
poter sopravvivere senza l’altro. Cage la desidera, ma non può
essere ricambiato: perché per lei si svolge sempre tutto in un solo
giorno. Questo ha posto il loro rapporto su vari livelli, in un
modo molto divertente da esplorare. Emily è stata eccezionale, mi è
piaciuto molto quel che ha fatto con Rita, era assolutamente
perfetta per questa circostanza. Si vede e si percepisce la sua
umanità, è palpabile. Ma la cosa più importante è che Emily non ha
mai fatto film d’azione, e non lo si direbbe mai. Si è gettata
nella mischia, e non era un’impresa facile, con grande
determinazione. E’ un’attrice brillante, con un gran senso
dell’umorismo. E’ stato un piacere lavorare con lei”.
In tutto questo ha anche trovato il
tempo di fare qualche battuta sul nostro bel paese: “Ci sono
tantissimi bravi registi italiani; mi piacerebbe lavorare con loro.
Mi piace tanto l’Italia e rispetto l’influenza italiana sul cinema
e sui nostri film. Amo questo Paese, passo tantissimo tempo
qui e mi piace andare nelle città italiane e pensare a tutte le
location che ho visto nei film girati qui”.
Nella cornice della
Casa del Cinema di Villa Borghese il direttore artistico
Andrea Romeo ha presentato, brevemente, il
programma- in anteprima- del Biografilm Festival che si tiene, da
ormai dieci anni, a Bologna durante l’estate (nello specifico:
quest’anno dal 6 al 16 Giugno).
Lo scopo del Festival è quello di
trovare e divulgare al pubblico piccole e grandi storie, in grado
di far riflettere ed emozionare, mostrando percorsi ed esperienze
che hanno influenzato e determinato la vita di una singola persona
o di un’intera generazione, per non parlare del mondo intero.
Numerosi i film in
concorso, provenienti da svariati paesi e suddivisi per categorie:
What’s Culture?, Celebration, Concorso Internazionale,
Biografilm Europa, Biografilm Italia, Celebration of Lives
Award e poi omaggi e Best Of; oltre alla volontà di
approfondire l’orizzonte culturale inoltrandosi in territori sempre
più insoliti e sconosciuti, la domanda che si pone quest’anno il
festival (e alla quale tenta di rispondere la sezione
Celebration) è: What’s the Culture, ovvero “cos’è
la cultura”? come la creiamo e la esprimiamo? Per provare a
rispondere, la programmazione prevede una serie di documentari che
da un lato esplorano i temi, le idee e le testimonianze dei grandi
personaggi del mondo della Cultura, che dall’altro provano a
raccontarLa attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue
“cattedrali”. Da Alphabet di Wagenhofer a National
Gallery di Wiseman, da The Great Museum di Holzhausen
a The Salt of the Earth di Salgado, dal nuovo documentario
di Gondry Is the man Who is Tall Happy? Fino ai brevi film
in 3D Cathedrals of Culture, passando per eccezionali ed
esclusive anteprime come Burroughs: The Movie di Aaron
Brookner, Piero Tosi 1690, l’inizio di un secolo di
Francesco Costabile, fino a Travelling (in)to Fluxus di
Irene di Maggio e infine L’Orchestra. Claudio Abbado e i
musicisti della Mozart di Helmut Failoni e Francesco
Merini.
Per quanto riguarda il concorso
internazionale, invece, si spazia tra i generi raccontando
biografie con toni più o meno lievi e ironici, passando dalle vite
straordinarie di artisti, personalità pubbliche a persone
sconosciute ma dalle vite straordinarie. Come ogni anno, il
Biografilm Festival presenta dieci storie di vita eccezionali e
coinvolgenti, dieci imperdibili anteprime nazionali e
internazionali provenienti da ogni angolo del mondo: dall’Indonesia
al Messico, dalla Cina alla Francia, dalla Libia agli Stati Uniti,
dalla Finlandia all’Algeria, dall’Inghilterra alla Bielorussia. I
film in concorso saranno valutati da una giuria internazionale che
assegnerà i premi Best Film Unipol Award/ Biografilm Festival
2014 (miglior Film), Best Life Award (per il più
travolgente racconto biografico), il prestigioso Richard
Leacock Award alla miglior opera prima e infine l’Audience
Award assegnato dal pubblico. La giuria internazionale di
quest’anno è composta dal produttore Danny Bramson, il maestro del
documentario Nicolas Philibert, il regista- sceneggiatore-
produttore Sebastiàn Lelio e gli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e
Marco Pettenello.
Per questa edizione il Biografilm
amplia il suo orizzonte e offre uno spazio maggiore al cinema di
fiction, dedicando al genere biopic la nuova sezione Biografilm
Europa che presenterà i migliori biopic prodotti dai 28 paesi
dell’Unione Europea: tra questi, non si possono non citare il
pluripremiato Frank di Lenny Abrahamson (con protagonista
il talentuoso Michael Fassbender) e il nuovo film di John Ridley,
premio Oscar 2014 per il film 12 Anni Schiavo e qui nella
doppia veste anche registica per raccontare, per la prima volta sul
grande schermo, l’appassionata ed avvincente vita della rockstar
(prima che icona generazionale) Jimi Hendrix nel suo Jimi: All
by My Side.
La sezione Biografilm
Italia si concentra, invece, sulle eccellenze del cinema
biografico (in ambito documentaristico) italiano prodotte in questo
mese; infine, nella sezione Contemporary Lives verranno
presentati in anteprima 12 Film Internazionali gettando una
panoramica nuova sulle ultime tendenze del cinema contemporaneo,
concentrato soprattutto sull’arte del raccontare, con un occhio
speciale sull’argomento diversità e sull’uso dell’ arte come
strumento di trasformazione sociale e personale.
In principio fu l’Odissea, poi,
molto tempo dopo, il cinema si è accorto che cominciare il racconto
‘in medias res’, ovvero a fatti già avvenuti, poteva essere un
interessante espediante narrativo; così la settima arte ha prodotto
grandi capolavori. Ecco alcuni film che cominciano dalla fine:
[nggallery id=758]
Alcuni dei titoli
presenti nella gallery sono vere e proprie pietre miliari del
cinema, come Viale del Tramonto o
Quarto Potere, altri invece, pur non
avendo una portata storica come i flm citati, sono comunque parte
di quei “nuovi capolavori che il cinema ci ha regalato nell’era
moderna, vedi Pulp Fiction
oMemento.
Ma fanno parte della lista anche il
trip illusionistico di The Prestige, le
botte selvagge di Fight Club, le
intrecciate trame di Crash – contatto
fisico e The Millionaire,
la storia milionario cinematografico più famoso (e fortunato) degli
ultimi anni.
Ecco alcuni concept per le
Sentinelle, del passato e del futuro, in X-Men Giorni
di un Futuro Passato. Come sa chi ha già visto il
film, i robottoni delle Trask Industries subiscono degli importanti
cambiamenti nel corso degli anni, e proprio in questi cambiamenti
sta il cuore del racconto di Singer: [nggallery id=731]
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Come sappiamo, Guardiani della
Galassia sarà ovviamente ambientato nella
galassia, appunto. Ma prima di andare nello spazio profondo, il
film avrà quasi certamente un prologo ambientato sulla Terra, in
cui incontreremo il piccolo Peter Quill, non ancora Star Lord, che
vive con sua madre. Laura Haddock, attrice che
interpreta proprio la madre di Quill, ha commentato il suo ruolo
nel film.
“E’ stato fantastico lavorare
con James
Gunn. Ha lavorato a questo grande sci-fi dando tanto spazio ad
ogni attore che lavorava con il green screen, così da permettere
loro di crearsi un universo personale, credo. E’ abbastanza
difficile lavorare con il green screen, ma la storia è così ben
piantata a terra e concreta che le cose sono state rese più facili.
James ha voluto che la prima volta che ci incontrassimo, io e il
resto del cast, fosse davanti alla camera, così da poter registrare
una reazione di sorpresa completa e autentica.”
E’ probabile che questo trucco
della “sorpresa” del primo incontro, James Gunn
l’abbia usato tra Laura Haddock e Michael Rooker,
che nel film interpreta Yondu, un alieno blu che diventa una sorta
di padre adottivo per il giovane Quill. Qui i dettagli del
rapporto trai due personaggi.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
“Sapevo che il personaggio era
parecchio figo, e sapevo che in sceneggiatura avevano fatto un buon
lavoro ma non avevo idea di quello che avevano intenzione di fare
con gli effetti speciali.” A parlare è Evan
Peters in merito al suo ruolo di Quicksilver in
X-Men Giorni di un futuro passato.
“Non avevo mai fatto nulla di simile, ho girato le scene e mi
hanno detto poi che sarebbero state davvero belle dopo la post
produzione. Sono molto felice che il risultato sia piaciuto così
tanto.”
“Sono cresciuto
guardando i film degli X-Men – ha continuato Peters – e
quando mi sono trovato Hugh Jackman davanti come Wolverine ero un
po’ nervoso. Sono stati davvero simpatici e carini con me (Hugh,
James McAvoy e Nicholas Hoult).”
“Ho cercato di trovare la giusta
attitudine per il personaggio, non volevo che fosse troppo folle o
tipo un caffeinomane, ma è stato sulle sue qualità di malandrino
che abbiamo lavorato io e Bryan. E’ più veloce della legge. E
questa cosa gli permette di farla franca in ogni occasione. Bryan
Singer mi chiamò e mi disse che era fan di American Horror Story e
che mi voleva per un ruolo. Mi è tipo esplosa la testa, perchè
faccio continuamente audizioni e nessuno mi prende, ed ecco che mi
chiamano per un ruolo bello e pronto: Quicksilver in X-Men. Mi sono
detto ‘cosa diavolo sta succedendo? è magnifico!’ Penso che in
tutto siano stati otto o nove giorni di riprese in due sessioni
differenti.”
Riguardo all’ormai celebre scena
della cucina, Evan Peters ha detto che si è
trattato di una scena molto fisica, nella quale ha riportato anche
un paio di contusioni. “E’ stato davvero divertente, nella
scena dell’ascensore io e Fassbender abbiamo un po’ improvvisato.
E’ davvero un tipo cool. Nella cuicna invece p stato tutto molto
tecnico. C’erano un sacco di camere per la motion capture e io ho
girato con una camera fantasma che riprendeva in super slow motion.
La stanza era più luminosa di una giornata di sole. E c’erano
questi quattro ragazzi con gli occhi apperti che facevano finta di
essere immobili, come congelati. E io correvo intorno a loro
facendo finta di muoverli.“
E’ probabile che vedremo Quicksilver
di nuovo all’opera in X-Men Apocalypse,
almeno stando a quello che ha dichiarato Simon
Kinberg, intanto Evan Peters si gode il successo,
confessando: “Sono felice come un bimbo in un negozio di
caramelle. Sono così felice di far parte di questa cosa. Hugh
Jackman ha detto che è andato a vedere il film con il pubblico, in
mezzo alla folla. Credo che lo farò anche io questa
settimana.”
Agli spettatori che non hanno ancora
visto il film consigliamo quindi di tenere gli occhi aperti! Magari
vi ritrovata accanto Quicksilver in carne e ossa!
Tutti conosciamo e amiamo (chi
più chi meno) Kevin Smith, personaggio irriverente
e particolarmente border line nell’ambito del cinema hollywoodiano
in senso stretto. Il regista ha di recente espresso la sua opinione
su Batman v Superman Dawn of
Justice, facendo prima di tutto una considerazione
sul titolo del film, e dicendo ad alta voce una cosa che
probabilmente tutti ci domandavamo:
“Non so perchè Batman v
Superman. Perchè hanno tolto la ‘s’? Non saprei, anche se
onestamente credo che tutti i fan dei fumetti del pianeta, e
soprattutto i fan della DC, volevano vedere un Batman/Superman:
World’s Finest.”
Sul film in generale:
“Stanno ovviamente cominciando qualcosa di grande, c’è un
tratto univoco in questi film, e questo sarebbe l’inizio della
Justice League, cosa che tutti sospettavamo
dopo aver sentito il cast. In pratica noi diciamo ‘ questo è
l’inizio di un film sulla JL’ Da quello che ho capito fino ad ora,
non è più un sequel di Superman, e non ci sarà un sequel per questo
film, ma è come se stessero costruendo un universo film dopo film,
e la cosa culminerà tra cinque o sei film con una grande storia
sulla JL.”Cosa ve ne pare come ragionamento? Può avere un
fondo di verità?
Le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justicesi stanno svolgendo nei Michigan
Motion Picture Studios e in location in giro per
Detroit, Michigan ,Illinois, Africa, e il Sud
Pacifico.
Vi
ricordiamocheBatman
v Superman Dawn of
Justicesarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Guarda il Trailer italiano del film
Le origini del male, un film
di John Pogue con Jared
Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin Richards, Rory
Fleck-Byrne, che arriverà in sala
il 26 giugno con Key Films.
LE ORIGINI DEL
MALE narra la storia vera di un gruppo di
studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando
tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male
inspiegabile. Le videoriprese amatoriali che avevano girato
sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza,
finalmente sappiamo ciò che scoprirono.
Per la prima volta al cinema il
pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni
immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente.
Da questo episodio di cronaca, che
finalmente ha una spiegazione, prende spunto un esperimento
condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The
Philip Experiment”.
Lo scopo dell’esperimento era
quello di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i
ricercatori dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più
reale possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un
background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e
ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che
avevano portato alla sua tragica morte.
Dopo aver creato l’atmosfera
adatta, che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip,
le sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in
contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in
forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il
tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra.
Ma dal momento che Philip era solo
un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era
manifestato durante l’esperimento?
Mancano solo 3 giorni al fischio di
inizio: da giovedì 29 maggio le platee di tutta Italia si
scalderanno all’urlo di Goool! In questa nuova e divertente
clip vediamo l’arrivo dei “cattivi” sulle celebri note della
Cavalcata delle Valchirie di Wagner (in cui i cinefili
riconosceranno certamente la citazione di Apocalypse Now) che per
volere di Grosso si apprestano a costruire un mega-stadio nel
villaggio di Amadeo.
Nel frattempo Amadeo,
supportato dall’amica di sempre Laura, cerca volontari per creare
la squadra del Pueblo e sfidare gli Assoluti (Galacticos)
capitanati proprio dal super campione Grosso in una vera partita di
calcio: in palio il futuro del villaggio dei suoi abitanti e
naturalmente di Amadeo. Chi accetterà di entrare nella squadra del
Pueblo?
La casa di
distribuzione Videa annuncia le recenti acquisizioni all’ultimo
mercato del Festival
di Cannes. Tra i titoli anche
l’attesissimo Macbeth
con Michael Fassbender ed il premio Oscar
Marion Cotillard.
Macbeth. Dal
capolavoro di William Shakespeare, un adattamento cinematografico
di grande impatto visivo – dai produttori de Il Discorso del re –
con il candidato Oscar Michael Fassbender ed il premio Oscar Marion
Cotillard. Regia di Justin Kurzel.(DA STUDIO CANAL)
Il nostro traditore
tipo. Dal best seller di John le Carrè,
un thriller di grande respiro con Ewan McGregor, Stellan Skarsgard,
Damian Lewis e Naomi Harris. Sceneggiatura di Hossein Amini (Drive)
e regia di Susanna White.(DA STUDIO CANAL)
Always on my mind.
Una commedia sulle sfumature della vita, interpretata dalla
candidata Oscar Glenn Close, e dal candidato Oscar Nick Nolte e
dalla candidata Oscar Laura Dern. Regia di Chris D’Arienzo (Rock of
Ages). Colonna sonora di Elton John.
(DA
HANWAY)
FreeHeld. Storia
d’amore, amicizia e lotta per il riconoscimento dei diritti civili.
Tratto da una storia vera, con la candidata Oscar Julianne Moore,
la candidata Oscar Ellen Page (anche produttrice del film) e Zach
Galifianakis (Una notte da leoni). Regia di Peter Sollett.(DA
BANKSIDE)
Guarda l’intervista video alla
bellissima attrice Amber Heard, protagonista
del film in uscita 3
Days to Kill diretto da McG con
protagonisti Kevin Costner, Amber
Heard, Hailee Steinfeld, Connie Nielsen.
Kevin Costner è Ethan Renner,
una spia internazionale che decide di abbandonare una vita vissuta
sul filo del rasoio per riallacciare i rapporti con moglie e
figlia, tenute sempre a debita distanza per allontanarle dai
pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine
un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un
equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati
assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e
proteggere la figlia adolescente.
Koch Media
torna dal Festival
di Cannes, da poco conclusosi, con nuove acquisizioni
che vanno ad ampliare ulteriormente il suo listino cinematografico
per il 2014/2015. Si tratta di “Asterix e il Regno degli
Dei”, la trasposizione animata del diciassettesimo albo
della serie, ed il primo film completamente realizzato in CG 3D,
Wild Card, di Simon West con Jason Statham, Sofía
Vergara, Stanley Tucci e Milo Ventimiglia, You’re not
You di George C. Wolfe con Hilary Swank e Josh Duhamel,
due nuovi progetti dalla casa del terrore BlumHouse ovvero Sinister 2 di
Ciaran Foy e scritto da Scott Derrickson e Viral
di Henry Joost, Ariel Schulman, Everly di Joe
Lynch con Salma Hayek, Somnia, nuovo film di Mike
Flanagan regista di Oculus con Kate Bosworth, Thomas Jane, e
Heart Beat 3D Il nuovo film dal creatore di Step
Up e Save the last Dance.
ASTERIX E IL REGNO DEGLI
DEI
Asterix, Obelix e compagni tornano,
in questa nuova pellicola d’animazione, con una nuova avventura; la
prima realizzata completamente in computer grafica 3D.
Si tratta della trasposizione
animata del diciassettesimo albo della serie e racconta di un nuovo
pericolo che incombe sui Galli. Privandoli della loro principale
risorsa, il bosco, e nel tentativo di indebolirli e “civilizzarli”,
Cesare decide, infatti, di costruire proprio fuori dal loro
villaggio una zona residenziale per nobili romani chiamata “il
regno degli Dei”. I quali naturalmente vanno al villaggio per
rifornirsi, alterando così abitudini ed equilibri. Tra tutti solo
Panoramix, Asterix ed Obelix si accorgono del pericolo e come
sempre toccherà ai nostri eroi salvare la situazione. Il film sarà
diretto dall’ex animatore Pixar, Louis Clichy e
dall’attore e regista Alexandre Astier.
WILD CARD
Questo action thriller racconta la
storia di Nick Wild (Jason Statham), un giocatore d’azzardo, in
riabilitazione, che decide di dedicare la sua vita alla protezione
delle persone coinvolte nel difficile mondo del gioco d’azzardo
come “chaperon”. Il suo lavoro giornaliero passa in secondo piano
quando una sua amica viene brutalmente picchiata da un pericoloso
gangster. Basato sull’omonimo romanzo di William Goldman del 1985 e
remake del film “Heat” del 1986 con Burt Reynold è il nuovo action
movie di Simon West regista di Con Air, Lara Croft ed I Mercenari
2
YOU’RE NOT YOU
Il film racconta la storia di Kate
(Hilary Swank), una trentenne affermata la cui vita perfetta viene
improvvisamente stravolta quando le diagnosticano una devastante e
incurabile malattia: la SLA.. Kate e suo marito Evan (Josh
Duhamel), nella ricerca di un assistente a tempo pieno perKate, si
imbattono in Bec (Emmy Rossum), una studentessa di college che ha
risposto impulsivamente all’annuncio pur non avendo la minima
esperienza. Nonostante Bec sia una persona confusionaria ed
incapace di creare stabili relazioni sentimentali e professionali,
Kate vede qualcosa di speciale in lei e la sceglie come suo “angelo
custode”. Una strana relazione tra due donne completamente diverse
che si trasforma in una grandissima amicizia che trascende i
confini della malattia.
SINISTER 2
Il secondo capitolo del film, oltre
85 milioni di BO nel mondo, riporta in scena il mito del Bughuul e
dei suoi efferati omicidi. In un nuovo tentativo di fermare la
furia assassina della divinità pagana, altre famiglie dovranno fare
i conti con momenti di grande inquietudine e terrore.
VIRAL
In seguito ad un’epidemia che ha
contagiato tutti gli abitanti della città, una ragazza dovrà
documentare la vita della sua famiglia messa in quarantena e
cercare di proteggere la sorella infetta. Il film segna il ritorno
alla regia di un film di genere di Henry joost ed Ariel Schulman,
registi di Paranormal Activity 3 e Paranormal Activity 4 ed
ideatori e conduttori della serie Tv Catfish: False Identità in
onda su MTV.
EVERLY
Una donna rimasta senza soldi né
fortuna, si ostina a stare chiusa nel suo appartamento. Bloccata
tra le mura di casa, deve affrontare orde di assassini mandati dal
suo ex fidanzato, un pericoloso capo della mafia.
SOMNIA
Un horror psicologico che vede
nuovamente lavorare insieme la Sackhoff e Flanagan dopo
Oculus. Un orfano vede i propri sogni manifestarsi
fisicamente mentre dorme. Il film esplora i legami duraturi tra
genitori e i figli ed è scandito da sequenze di intenso terrore
viscerale che solo la fantasia di un bambino potrebbe evocare.
HEART BEAT 3D
Dopo il successo del franchise di
Step Up e Save the Last Dance, Duane Adler torna
a farvi ballare con una nuova romantic comedy musicale che mixa il
ritmo di Hip Hop alla tradizione indiana.
“Torniamo dal Festival di
Cannes davvero molto soddisfatti”, commenta Umberto
Bettini, Country Manager Koch Media Italia. “Il nostro
listino 2014/2015 si arricchisce di titoli davvero importanti e,
soprattutto, capaci di soddisfare gusti molto diversi. Si va dai
film d’animazione agli horror, dalle pellicole d’azione ai film
drammatici. Con un occhio sempre puntato sulla qualità abbiamo
selezionato il giusto mix di offerta che va ad integrare, in
maniera assolutamente coerente, la nostra line up per i prossimi
mesi che già includeva due titoli che sono stati accolti
positivamente da critica e pubblico a Cannes come The Rover e The
Disappearance of Eleonor Rigby. Koch Media si conferma, quindi,
sempre più pronta a rispondere alle esigenze del pubblico e un
player sempre più presente sulla scena cinematografica
italiana”.
Arrivano le prime foto dal set
di Gods of Egypt, il nuovo film
diretto da Alex
Proyas e con
protagonisti Gerard Butler, Geoffrey Rush, Nikolaj
Coster-Waldau, Brenton Thwaites, Chadwick
Boseman e Courtney
Eaton.
Gods of
Egypt è diretto da Proyas e si basa su una
sceneggiatura scritta da Proyas, insieme
a Matt Sazama e Burk Sharpless. La
pellicola racconterà la storia di un comune ladro che si unirà
ad Horus (Nikolaj Coster-Waldau), Dio del Cielo e
alla Dea dell’Amore Hathor per vendicare la morte del loro
padre Osiride: Rush avrà il ruolo di Ra, Dio del sole e padre di
Set e Osiride, mentre Butler sarebbe in trattative per
interpretare lo stesso Set, dio del deserto, delle tempeste e
degli stranieri.
Per Proyas non è la prima
incursione nell’Olimpo delle divinità: nel 2010 era stato infatti
annunciato che il regista avrebbe diretto Paradise Lost, pellicola tratta dall’omonima opera
di John Milton, ma nonostante il casting fosse già stato completato
e fossero stati avviati i primi screen test in CGI, dati gli
esorbitanti costi l’intero progetto venne infine
abbandonato. Gods of
Egyptarriverà nelle sale cinematografiche il 12
febbraio 2016.
Danny Caputo, giovane jazzista
italiano, arriva all’appuntamento più grande della sua carriera,
l’esibizione in mondovisione al Bluestone per l’appuntamento del
The Jazz Solo Award. Nell’attesa che precede la performance, Danny
nel backstage viene avvicinato da persone che chiedono di lui e dai
ricordi che portano con sé, questi metteranno in luce la sua
ossessione, il jazz e le donne, in cui cerca costantemente la
perfezione.
Assolo
rappresenta l’esordio cinematografico per il regista teatrale
Massimo Piccolo, qui in veste anche di
sceneggiatore della storia, che attraverso l’escamotage delle ansie
pre spettacolo di un debuttante, propone un insolito intreccio che
trova nel tempo filmico un interessante spunto narrativo. La storia
sposa lo spirito con cui nasce il jaz, la sporcatura e la
casualità, per poi utilizzare l’elemento temporale del cinema per
comprimere, espandere, ripetere e modificare scene-frammenti che
saranno la base della storia che mescola le tecniche di montaggio e
le voci degli autori, quello interno onnisciente e quello del
protagonista, richiamando così quel tipo di manipolazione e
contaminazione dell’immagine che riescono a mostrarci più piani
contemporaneamente. Il tema centrale della storia riesce a
sorvolare questo complesso flusso di coscienza che ha Denny nei
cinquanta minuti precedenti al debutto e tratteggiare un uomo
ossessionato dalla sua passione di artista e di uomo, alla ricerca
della perfezione nell’arte così come nella vita privata che lo
porterà a una verbosa analisi di coscienza nonché ad una
rivelazione su come cambiare la sua vita.
La storia seppur ricca di premesse
viene sottratta in attenzione e spessore in alcuni elementi che
tolgono il disincanto allo spettatore, senza trascinarlo in questo
flusso aleatorio. La messa in scena minimalista, segnata
dall’ottima fotografia di Valentina Caniglia,
rende il backstage uno spazio fin troppo surreale privo di punti di
riferimento che fanno apparire la struttura un po’ macchinosa. Così
come le belle composizioni al pianoforte di Claudio
Passilongo che riempiono la scena fino a diventare
evidentissimi in diversi segmenti sottraendo così la bellezza della
parola recitata e dei suoi tempi di battuta che un bravo
Antonio de Matteo si prende per poter dare vita
alle riflessioni del suo personaggio. Giovanissimo ed esordiente il
resto del cast su cui primeggia Adriana Cardinale
per le canzoni che ci accompagnano per una buona parte del
film.
Assolo
dimostra un’ottima idea di sceneggiatura che purtroppo nella messa
in scena non è riuscita a trovare il suo giusto spazio, a volte
messa da parte da alcuni elementi di disturbo, ma che comunque pone
uno sguardo nuovo e insolito per il panorama del cinema
italiano.
La strage di Bologna
del 2 agosto 1980, che costò la vita a 85 persone, così come le
figure di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi dei
N.A.R. condannati per la strage, non erano mai stati al centro di
un lungometraggio. Ci ha pensato Giorgio Molteni – autore di
diversi film, ma noto soprattutto per aver diretto numerose fiction
(tra cui La squadra 1, Un posto al
sole, Centovetrine) – assieme a Daniele
Santamaria Maurizio. L’intento è senz’altro lodevole, specie ora
che qualcosa sembra muoversi riguardo al segreto di Stato, che
potrebbe far luce sui mandanti della strage, ancora ignoti. I mezzi
sono quelli di un film autoprodotto. Ma ciò può bastare a
giustificare le manchevolezze di questo lavoro? Purtroppo no.
Innanzitutto, non viene fatta una
precisa scelta stilistica: ci si muove fra la cinematografia di
genere (un po’ poliziottesco anni ‘70, un po’ melò romantico anni
’80), i film per adolescenti, la fiction tv e il vero dramma, la
scelta stilistica più appropriata, ma che non riesce a imporsi.
Evidente comunque l’indirizzo verso un pubblico giovane e
giovanissimo.
Conseguenza di questa scelta,
dell’intento che i registi hanno definito “didascalico”,
divulgativo, ma che possiamo dire anche commerciale, è la
semplificazione, non solo di una trama complessa – la parabola
criminale di Fioravanti e Mambro, il legame tra terrorismo di
destra, servizi segreti deviati e massoneria – ma un eccessivo
semplicismo nel soggetto. I protagonisti Giuseppe Maggio
(Alverio Fiori), Marika Frassino
(Antonella de Campo), Lorenzo De Angelis
(Tiziano Furlani), liberamente ispirati a
Fioravanti, Mambro e Ciavardini, sembrano e restano per lo
spettatore più una banda di teppisti anche piuttosto sprovveduti,
che un gruppo terroristico di cui plausibilmente si possano servire
P2 e servizi segreti deviati.
Anche la sceneggiatura – di Fernando
Felli, all’esordio – ha evidenti limiti: i dialoghi non paiono
convincenti ma stereotipati, il lessico desueto, o poco appropriato
a personaggi e situazioni, o retoricamente enfatico.
Le interpretazioni certo ne
risentono e senza dubbio non si trattava di prove facili, specie
per attori giovani come Giuseppe Maggio. L’impostazione televisiva
si sente e la sensazione della messa in scena resta alta, frenando
un vero coinvolgimento anche da parte dello spettatore. In
particolare, l’esordio della lucana Marika Frassino non
convince.
Questi elementi penalizzano molto il
prodotto, che è comunque più adatto al piccolo schermo. Coi mezzi a
disposizione ci si sarebbe forse potuti “accontentare” di
confezionare un onesto film di genere, piuttosto che avventurarsi
ad affrontare una delle pagine più drammatiche della nostra storia,
e dunque cinematograficamente molto impegnativa. Intento senza
dubbio nobile, ma il risultato non può considerarsi
soddisfacente.
Ieri
sera si è svolta l’anteprima all-fashion e milanese del nostro
film Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in
circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei
più importanti templi della moda, si è trasformato nelle terra
incantata dimora dell’affascinante Malefica e di tutte le
misteriose creature della foresta.
https://www.youtube.com/watch?v=lrjIgjw4P_I
Daniel Frigo,
presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company
Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito
intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni
tipicamente fantasy come Maleficent, un film che
porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo
disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima
Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto
lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion
proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza
di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della
creatività italiana”.
Moltissime le
celebrities che hanno reso omaggio alla magia del film e della
straordinaria interpretazione di Angelina Jolie. Cristina
Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy
Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello
spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si
sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata
a Maleficent.
Tra gli special
guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The
Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com)
seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha
percorso il black carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo
modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla
leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La
Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha
donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*,
l’associazione sostenuta da tutti noi di Disney Italia e che ha
l’obiettivo di portare sollievo a tutti coloro che vivono
un’esperienza ospedaliera grazie all’intrattenimento (www.medicinema-italia.org).
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
Andrà a Carlo Verdone il Premio alla carriera
dell’Italian Contemporary Film Festival 2014, il
Festival che ogni anno promuove in Canada il meglio del cinema
contemporaneo di origine italiana. Una manifestazione che nasce con
l’obiettivo di diffondere in Canada la rilevanza sociale e
culturale del cinema italiano proveniente da tutto il mondo.
Protagonista indiscusso sarà, quindi, il cinema italiano: per nove
giorni nelle città di Toronto, Vaughan, Hamilton,
Montreal e Quebec
City verranno proiettate ben 65 pellicole tra
lungometraggi, corti e documentari in lingua originale con
sottotitoli in inglese. In calendario, incontri con registi, attori
e dibattiti con diversi esperti del settore.
Ad aprire la kermesse, presentata
da IC Savings e con partner ufficiali il
TIFF Toronto International Film Festival e l’Istituto Italiano di
Cultura, sarà un altro maestro del cinema
italiano, Giuseppe Tornatore con la
proiezione del suo ultimo film La migliore
offerta.
L’ultimo film di Carlo
Verdone, Sotto una buona stella, sarà
proiettato per la prima volta a Toronto il 19 giugno al TIFF Bell
Lightbox. Verdone sarà presente nella serata di chiusura al Palazzo
del Cinema sede del Toronto International Film Festival. In
quell’occasione, l’attore e regista verrà omaggiato per i numerosi
lavori e successi, tra cui l’ultima interpretazione nel
film La grande
bellezzadi Paolo Sorrentino, vincitore
del Premio Oscar come miglior film straniero.
Il Festival sarà impreziosito per
la sua terza edizione dall’anteprima
mondialeda 2047 – Sights of
Death. Direttamente dai set hollywoodiani gli
attori del cast, nonché stelle del
cinema internazionale, Stephen
Baldwin e Danny
Glover calcheranno il red carpet della prestigiosa
sede del TIFF Bell Lightbox il 13 giugno a Toronto, dove sarà
proiettato il filmper la prima volta in assoluto, insieme
ai produttori Andrea Iervolino e
Monika Bacardi, co-fondatori della
holding Ambi Pictures, entrambi con
all’attivo decine e decine di produzioni di successo. Tra le
pellicole scelte che verranno proiettate durante
il Festival,Come il
ventodi Marco Simon Puccioni con
l’attrice Valeria Golino, un’altra pellicola di Ambi Pictures.
Tra gli ospiti attesi alla
manifestazione, che si terrà dal 12 al 20
giugno, il regista Paolo
Genovese e Vittoria Puccini,
per la presentazione di Tutta colpa di
Freud, Enrico Brignano protagonista
del film di Alessio Maria Federici Stai lontana da
me, in anteprima in Nord America,
e Martina Stella che
riceverà un premio.
Tra le commedie made in Italy
proiettate al Festival e per la prima volta assoluta in Nord
America ancheUn boss in
salotto di Luca Miniero con Paola
Cortellesi, Una piccola impresa
meridionale di Rocco
Papaleo, Amiche da morire, di
Giorgia Farina con Claudia Gerini e La mossa del
pinguino di Claudio Amendola. A impreziosire
ulteriormente l’ampia e vivace selezione dell’edizione di
quest’anno, le anteprime canadesi de La mafia
uccide solo d’estate, il debutto alla regia di
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif,
e Nottetempodi Francesco
Prisco.
“L’ICFF è una vera e propria
vetrina della declinazione multiforme del cinema italiano e
dell’italianità – ha commentato Cristiano de
Florentiis, direttore artistico del Festival – e
rappresenta un tassello importante in un paese che ha fatto del
mosaico multiculturale l’anima della propria identità
nazionale.”
Il pubblico potrà votare il miglior
film, determinando il vincitore del People’s Choice
Award, il premio al lungometraggio più apprezzato in
platea, che si aggiudicherà una preziosa statuetta ideata e
realizzata dal celebre scultore Silvio Mastrodascio. Per i film in
concorso nella categoria cortometraggi, in palio un premio del
valore di 1000 dollari. Ulteriori riconoscimenti saranno assegnati
sia dai critici dell’associazione Toronto Film Critics
(FIPRESCI) che dall’IC Savings, che premierà la
pellicola che meglio rappresenta e promuove i valori sociali e
culturali della comunità italo-canadese. Il Festival, infatti, non
a caso si svolge a giugno, mese in cui in Ontario si celebra il
patrimonio culturale italiano.
I NUMERI DEL
FESTIVAL:
– 9 giorni di programmazione dal 12
al 20 giugno
– 65 pellicole in programmazione: 28
lungometraggi, 37 cortometraggi
– 10 anteprime in Nord America, 3
anteprime mondiali, 3 canadesi, 1 internazionale
LE LOCATION DEL
FESTIVAL:
– Toronto (Tiff Bell Lightbox,
Bloor Hot Docs, Isabel Bader Theatre)
– Vaughan (Colossus Theatre,
Silver City Richmond Hill)
– Montreal (Cinémathèque
Québécoise, Centro Leonardo Da Vinci)
– Quebec City (Le Clap, Musée
de la Civilisation)
– Hamilton (HWT Centre)
Max
Steel, il personaggio creato dalla Mattel nel 1999 e
diventato in pochi anni una delle action figure più amate e vendute
al mondo, arriva finalmente sul grande schermo nel primo
attesissimo film live-action. Scritto da Christopher
Yost (Thor: The Dark world), diretto da
Stewart Hendler (Halo 4), il film si
avvale di una troupe tecnica e artistica di altissimo livello, che
ha seguito tutti i più importanti film Marvel degli ultimi anni.
La storia di Max
Steel, supereroe nato dall’unione dei poteri del
sedicenne Max McGrath con quelli del suo alter ego alieno Steel,
approda al cinema grazie alla Dolphin Film, che ha acquisito i
diritti cinematografici dalla Mattel, una delle più grandi case
produttrici di giocattoli (la stessa che ha lanciato Barbie, Big Jim e le Hot Wheels).
Max
Steel, una delle property di maggiore successo nel segmento
toys in Italia, sarà distribuito da Lucky Red nel
2015. Protagonista del film Ben Winchell nei
panni di Max McGrath. Ad affiancarlo Ana
Villafañe, Andy Garcia e Maria Bello.
Arriva online il video integrale
della conferenza stampa tenuta da Quentin
Tarantino durante la 67esima edizione del Festival
di Cannes in occasione dei 20 anni di Pulp
Fiction. Durante la conferenza, il regista si è
lasciato andare a commenti sul digitale e sui alcuni colleghi
registi, rivelando anche un alcune nuove indiscrezioni su
The Hateful Eight. Ecco le dichiarazioni
del regista:
“Attualmente sto ancora
scrivendo la seconda bozza della sceneggiatura – ha detto
Tarantino in merito a The Hateful Eight – Poi ne
realizzerò una terza. Forse lo girerò, forse lo pubblicherò
soltanto; forse lo porterò a teatro perché capirò che solo lì può
funzionare davvero bene. Forse, invece, farò tutte e tre le
cose”.
Sul digitale, invece, il regista si
è così espresso: “Penso che le proiezioni digitali e le riprese
in digitale siano la morte del cinema, almeno del cinema per come
lo intendo io. Ormai non si tratta più di scegliere se girare un
film in digitale o su pellicola. E’ già allarmante di per sè il
fatto che la maggior parte dei film non siano neanche presentati in
35mm. Sembra che le cose vadano bene, ma in realtà il cinema è
morto”.
Per finire, una velata critica ad
alcuni suoi colleghi registi: “Non capisco quei registi che
ammettono di non rivedere i loro film per paura poi di trovarci
tantissimi errori. Mi chiedo come facciano questi registi a fare
questo mestiere allora. Se fosse un problema per me rivedere i miei
lavori, allora credo che cambierei mestiere. Mi dispiace per queste
persone. Forse le loro vite non sono come in realtà vorrebbero che
fossero”.
Guarda il Trailer italiano del
film Synecdoche New
York, l’opera prima di Charlie Kaufman,
sceneggiatore candidato all’Oscar per Essere John
Malkovic e premio Oscar per Eternal
Sunshine of the Spotless Mind,debutta dietro la macchina da prese dirigendo un
cast d’eccezione composto da Philip Seymour Hoffman,
Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson,
Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh e Hope
Davis.
Dopo una lunga
battaglia legale che ne ha impedito la distribuzione in Italia, il
19 giugno esce finalmente nelle sale il film di Charlie Kaufman
“Synecdoche, New York”.
Bim Distribuzione è orgogliosa
di distribuire l’opera prima dello sceneggiatore culto di film come
Essere John Malkovich, Confessioni di una mente pericolosa, premio
Oscar per la sceneggiatura di Se mi lasci ti cancello,
rendendo omaggio al suo attore protagonista: Philip Seymour
Hoffman, dopo la sua recente e prematura scomparsa.
Il film,
presentato al Festival
di Cannes e successivamente ad altri prestigiosi festival
internazionali, ha ricevuto un grande consenso da parte della
critica. Il Time Magazine lo ha definito un “film miracoloso”,
Variety “profondo e caloroso”, The Guardian “surreale, acuto,
unico”.
Al centro della storia ci sono
le vicende di Caden Cotard (interpretato da Philip Seymour
Hoffman), regista teatrale frustrato, afflitto da una misteriosa
malattia e ossessionato dal timore della morte. Lasciato dalla
moglie che intende proseguire la sua carriera come pittrice, Caden
tenterà una breve relazione con una donna, prima che la sua vita
inizi misteriosamente a trasformarsi.
Attorno al protagonista Philip
Seymour Hoffman il cast si compone di grandi attori come Samantha
Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne
Wiest, Jennifer Jason Leigh, Hope Davis, Tom Nooan.
Il film verrà presentato al
prossimo festival di Taormina.
“Synecdoche, New
York è forse il film più inventivo e personale dell’attore
americano di maggior talento e risorse espressive degli ultimi
vent’anni ed era incomprensibile non fosse ancora uscito in Italia
– dicono Mario Sesti, Direttore Editoriale e Tiziana Rocca,
General Manager, del Taormina Filmfestival – siamo davvero
felici ed orgogliosi di ricordare Philip Seymour Hoffmann
presentando questo film in anteprima per l’Italia nel nostro
Festival: Taormina e la BIM, in questo modo, realizzano un omaggio
ad un interprete che non vogliamo smettere di amare”
Questa la trama del film
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: La
crescente nazione delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da
una banda di umani sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci
anni prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve,
ed entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che
deciderà quale sarà la specie dominante sulla Terra.
Andy
Serkis ritorna nel ruolo di Caesar. Faranno parte del
cast di
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie anche
Jason Clarke (Zero Dark
Thirty, Public Enemies, The Great
Gatsby),
Gary Oldman (The Dark Knight
Rises, The Harry Potter film series),
Keri Russell (The
Americans, Mission Impossible III), Toby
Kebbell (The Prince of Persia, Wrath of the
Titans, Rock N Rolla), Kodi
Smit-McPhee (Let Me
In, ParaNorman), Enrique
Murciano (Traffic, Black Hawk
Down), Kirk Acevedo (The Thin Red Line)
e Judy Greer (The
Descendants, Three Kings, 13 Going on
30).
Arriva online il trailer italiano
di The Congress, film del 2013 diretto
da Ari Folman (Valzer con
Bashir) con protagonista assoluta Robin
Wright, affiancata da Kodi
Smit-Mcphee, Paul
Giamatti, Harvey
Keitel e Danny Huston.
Presentato alla 66esima edizione
del Festival
di Cannes, The Congress,
proprio come Valzer con Bashir, mescola il live action
all’animazione in rotoscope. Nel film Robin Wright
interpreta se stessa, un’attrice ormai in declino che, per cambiare
le sorti della sua carriera, decide di cedere alla casa di
produzione Miramount i diritti sulla propria immagine, e diventare
così la prima attrice digitalizzata.
The
Congress uscirà nei cinema italiani il 12
Giugno.
E’ Variety a riportare la notizia
che Le Meraviglie, il film di Alice
Rohrwacher vincitore a Cannes 2014 del
Grand Prix Speciale della Giuria, ha ottenuto un
grande successo ed è stato acquistato per essere distribuito in
diversi paesi esteri. La pellicola uscirà, infatti, in Francia,
Australia, Benelux, America Latina, ex-Yugoslavia, Grecia,
Portogallo, Turchia, Polonia e Taiwan, e a breve verranno
annunciati anche nuove distribuzioni.
Le
Meraviglie di Alice Rohrwacher è al
cinema dal 22 Maggio, distribuito da BiM.
Il film è una produzione tempesta /
Carlo Cresto – Dina con RAI CINEMA. Nel
cast Maria Alexandra
Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese
Graziani e
con Monica Bellucci.
Trama: L’estate di
quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede
del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per
proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È
un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la
famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di
Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione
nel territorio di un concorso televisivo a premi, “il paese delle
Meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena.
Più buio di
mezzanotte, opera prima di Sebastiano
Riso, ha ottenuto un grandissimo successo di vendite al
Mercato del Film in occasione del Festival
di Cannes 2014. La pellicola, che è stata presentata
alla Semaine de la Critique e che in italia è stata distribuita da
Istituto Luce Cinecittà, è stata venduta dalla
Rai Trade in Germania, Australia e Polonia.
Attualmente sono in corso le trattative per vendere il film anche
in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Sud America.
Più buio di
Mezzanotte vede protagonisti Davide Capone,
Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Carla Amodeo, Sebastian
Gimelli Morosini, Giovanni Gulizia, Gabriele Mannino, Rosario
Raineri, Fabio Grossi e Micaela
Ramazzotti.
Di seguito la trama: Davide non è
un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo
aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha
quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o
forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più
grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto
della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a
cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici,
coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie.
Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il
passato da cui stava fuggendo sembra svanire
definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente
e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si
trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da
solo.
Esordio (quasi) da record a livello
statunitense per X-Men: Giorni di un futuro
passato. Negli USA, infatti, la pellicola ha
incassato 91 milioni di dollari tra giovedì (giorno di anteprime) e
domenica, arrivando a 111 milioni di dollari poi nel week-end, che
comprende la festività del Memorial Day (lunedì). Se
X-Men Conflitto finale mantiene ancora il
record di pellicola sugli X-Men con il miglior esordio in America
(122 milioni di dollari), X-Men Giorni di un futuro
passato detiene il record per il miglior esordio a livello
globale (282 milioni di dollari). Complessivamente, l’ultima
pellicola di Bryan Singer ha incassato 300 milioni
di dollari in tutto il mondo.
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Un Black Carpet
stregato e ricco di sorprese ha accolto le celebrities che hanno
preso parte all’anteprima nazionale del film
Disney Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal
28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di
Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato
nella magica brughiera che nel film è la dimora dell’affascinante
Malefica (Angelina Jolie) e di tutte le creature incantate.
Daniel Frigo,
presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company
Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito
intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni
tipicamente fantasy come Maleficent, un film che
porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo
disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima
Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto
lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion
proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza
di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della
creatività italiana”.
Cristina Chiabotto,
Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri,
Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che,
accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati
avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata
a Maleficent.
Tra gli special
guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The
Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com)
seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha
percorso il Black Carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo
modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla
leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La
Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha
donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*,
l’associazione sostenuta anche da Disney Italia, che ha l’obiettivo
di alleviare lo stato di stress emotivo di coloro che vivono
un’esperienza ospedaliera, grazie al valore dell’intrattenimento e
alla costruzione di vere e proprie sale cinematografiche
all’interno degli ospedali (www.medicinema-italia.org).
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
Ecco l’immagine, condivisa dal
regista Colin Trevorrow, dello stemma del servizio
veterinario del parco giurassico che vedremo in
Jurassic World, e che sarà situato
sull’isola Nuglar. L’immagine è nella gallery a seguire: [nggallery
id=385]
Il nuovo film è ambientato 22 anni
dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi
ricordiamo che Jurassic
World, attualmente in fase di riprese è diretto dal
regista Colin Trevorrow e uscirà al cinema negli
USA il 12 Giugno 2015.
Trevorrow ha
scritto la sceneggiatura con Derek
Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015.