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Bumblebee spin off: il titolo di lavorazione e l’inizio delle riprese

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Omega Underground ha diffuso quello che potrebbe essere il titolo dello spin off su Bumblebee. Si tratta di Transformers Universe: Bumblebee, il che potrebbe far pensare a una serie di spin-off che potrebbero in seguito costituire l’universo di Transformers al cinema, al di fuori del franchise ufficiale.

Sempre in merito al film e all’inizio della produzione, il sito riferisce che sarebbe lunedì 31 luglio la data scelta per battere il primo ciak, a Los Angeles. La produzione sarà “nascosta” sotto al titolo di Brighton Falls.

Bumblebee spin-off: rivelato il logo del film

A dirigere Bumblebee ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere. Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld. Nel cast anche Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

Bumblebee inizierà un nuovo universo di Transformers?

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Bumblebee inizierà un nuovo universo di Transformers?

Soltanto un mese fa riportavamo le voci sul possibile sequel di Bumblebee che avrebbe dato alla Paramount l’opportunità di sfruttare il successo ottenuto in sala dallo spin-off (400 i milioni di dollari incassati in tutto il mondo) e di esplorare un’epoca inedita nello scenario di Transformers antecedente a quella raccontata dalla saga principale; ora, secondo le ultime indiscrezioni, sembra che il maggiolino giallo potrebbe dar vita ad un universo indipendente.

Questo weekend si è tenuta l’annuale New York  Toy Fair in cui la Hasbro ha organizzato un panel dedicato ai fan di Transformers, e durante l’incontro Bumblebee è stato ufficialmente dichiarato come “un nuovo universo narrativo” per il franchise. Possiamo dunque considerarla come una conferma?

D’altronde pochi mesi fa fu lo stesso produttore Lorenzo Di Bonaventura a dichiarare che gli studios avrebbero realizzato un altro grande film della saga “diverso dai precedenti” senza però menzionare la parola “reboot“:

L’obiettivo iniziale era portare al cinema un nuovo pubblico di famiglie, cosa che ci è riuscita, ma anche riconquistare le persone che avevano lasciato il franchise o che non l’avevano mai sperimentato. Per ora stiamo trovando la nostra strada“, aveva raccontato in un’intervista.

Bumblebee, la recensione del film con Hailee Steinfeld

Vi ricordiamo che le voci sul possibile seguito erano state in qualche modo giustificate dal contenuto della scena finale del film, dove vedevamo Bumblebee viaggiare insieme ad un camion sul Golden Gate Bridge: è stato confermato che si trattava di Optimus Prime, il personaggio noto ai fan della saga, e che diversi Autobot stanno arrivando sulla Terra, presumibilmente per preparare il terreno per lo scontro che avverrà nel sequel o direttamente in Transformers(il film del 2007).

Bumblebee è arrivato nelle nostre sale lo scorso 20 dicembre e vede protagonisti John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie Dzienny Jason Drucker. La sceneggiatura è stata firmata da Christina Hodson.

Nella versione italiana, il campione di pallavolo Ivan Zaytsev doppia il transformer del titolo.

Di seguito la sinossi:

“Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”

Fonte: Cinemablend

Bumblebee è di nuovo un maggiolino sul set dello spin-off – foto

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Bumblebee è di nuovo un maggiolino sul set dello spin-off – foto

Sono partite da pochi giorni le riprese dello spin off dedicato a Bumblebee e arrivano le prime immagini dal set che vede protagonista Hailee Steinfeld.

Dopo la prima immagine dell’attrice/cantante, ecco una bella foto dal set del film che ci riporta indietro nel tempo e vede Bumblebee tornare nella sua forma originaria: il maggiolino.

Ricordiamo che nei primi film, diretti da Michael Bay e ambientati nella contemporaneità, il personaggio è una Camaro gialla.

Bumblebee spin-off: rivelato il logo del film

Trama: 1987. Bumblebee trova rifugio in un cortile abbandonato in una piccola cittadina costiera della California. Charlie (Hailee Steinfeld), sul punto di compiere 18 anni e in cerca del suo posto nel mondo, lo scopre, rotto e malconcio. Quando Charlie lo ripara, si accorge subito che non è un ordinario maggiolino giallo.

A dirigere Bumblebee ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere. Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

Bumblebee al Comic Con di San Diego 2018: i dettagli dal panel

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Bumblebee al Comic Con di San Diego 2018: i dettagli dal panel

Il panel dedicato a Bumblebee, primo spin off di Transformers, ha rivelato molti dettagli e diverse curiosità in merito al film con protagonista Haelee Steinfeld al fianco del maggiolino giallo, diretto da Travis Knight (Kubo e la spada magica).

Prima di tutto sono stati svelati alcuni dettagli sui protagonisti in carne e ossa, i personaggi interpretati da Haelee Steinfeld e Jorge Lendeborg Jr.. Lei è Charlie Watson, una tipica adolescente che ha subito una grande perdita nella sua vita. Cerca libertà ma anche amicizia e cerca questi due elementi in “un’automobile che funziona”. Memo, interpretato da Jorge Lendeborg Jr., è invece un geek, ama Larry Bird e Gobots e ha una cotta per la sua vicina Charlie, che intanto viene coinvolta dall’avventura con Bumblebee.

Leggi la recensione di Bumblebee

Per quanto riguarda invece i “cattivi” della storia, torneranno i Decepticon, che si contrappongono agli Autobot dall’inizio della saga, i robot confermati sono due, Shatter e Dropckick, che può essere considerato una specie di Easter Egg relativo al franchise principale, in quanto potrebbe essere un primo stadio di Starscream, uno dei villain della saga più amati dai fan. Sarà ispirato direttamente a Megatron.

Durante il panel sono state mostrate anche delle scene che però non sono state diffuse in rete ufficialmente.

Bumblebee: guarda il trailer del film

A dirigere Bumblebee c’è Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Protagonista del film è Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

Ecco la prima sinossi del film:  “Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”

Fonte: SR

Bullitt: il film di Steven Spielberg con Bradley Cooper riceve un aggiornamento positivo

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La produttrice Kristie Macosko Krieger ha fornito un aggiornamento sul prossimo film di Steven Spielberg Bullitt che vedrà protagonista Bradley Cooper.

Parlando con GamesRadar+ durante il press tour per Maestro di Bradley Cooper, Macosko Krieger ha parlato dello stato attuale del film di Steven Spielberg.

Lo sto producendo. Steven [Spielberg] e Josh Singer, che sta scrivendo la sceneggiatura, stanno lavorando alla storia“, ha detto. “Spero che avremo presto una sceneggiatura, perché lo sciopero degli sceneggiatori ci ha fatto rimanere un po’ indietro. Ma ci stanno lavorando – non posso dirvi se sarà il prossimo film che faremo, perché a questo punto non lo so. Penso che sarà un film estremamente divertente“.

Cos’altro sappiamo del film di Steven Spielberg Bullitt?

Nel febbraio del 2022, Deadline ha dato la notizia che Steven Spielberg avrebbe diretto e prodotto un nuovo film su Bullitt. Uscito nel 1968, Bullitt è un noto thriller d’azione interpretato da Steve McQueen; tuttavia, il film di Steven Spielberg non sarà un remake diretto e viene piuttosto descritto come una “nuova idea incentrata sul personaggio” del tenente Frank Bullitt.

Il senatore Walter Chalmers (Robert Vaughn) punta a incastrare il boss della mafia Pete Ross (Vic Tayback) con l’aiuto della testimonianza del fratello testa calda del criminale, Johnny (Pat Renella), che si trova in custodia protettiva a San Francisco sotto la sorveglianza del tenente di polizia Frank Bullitt (Steve McQueen)“, si legge nella sinossi del film del 1968. “Quando una coppia di sicari della mafia entra in scena, Bullitt segue le loro tracce in un labirinto di complicazioni e doppi giochi. Questo thriller include uno dei più famosi inseguimenti d’auto mai girati“.

Bulli e Pupe : il remake con Tatum e Gordon-Levitt

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Joseph Gordon-Levitt-foto

Remake, remake ovunque. E’ proprio il caso di dirlo! Infatti dopo il recente successo di Les Misérables al botteghino, sembra che ad Hollywood sia ripartita la febbre da musical.

E lungi dal progettare e scrivere nuovo materiale, gli studios stanno pensando ad un remake di uno dei musical più divertenti e amati di sempre: Bulli e Pupe , il film del 1955 con i grandissimi  Marlon Brando, Jean Simmons e Frank Sinatra.

Channing TatumSembra che il progetto sia giàin fase avanzata, tanto da avere già i nomi dei due protagonisti maschili. Channing Tatum e Joseph Gordon-Levitt sono infatti stati scelti per i ruoli che furono di Brando e Sinatra e dopo le recenti performance dei due sul palco degli Oscar 2013, sappiamo già che gli attori saranno all’altezza. Certo l’eredità che raccolgono è davveropesante, ma sembra che almeno in quanto a presenza scenica, i due corrispondano abbastanza agli ideali di bellezza rappresentati dai leggendari Marlon e Frank.

La storia segue le vicende di due compari immischiati nel mondo del gioco d’azzardo e prima di diventare un film, è stato un musical di Broadway con le musiche e i testi di Frank Loesser.

Il remake di Bulli e Pupe non ha ancora un regista né un produttore.

fonte: comingsoon

Bulli del cinema: come erano e come sono

Bulli del cinema: come erano e come sono

Ogni eroe ha sempre un grande antagonista e quasi ogni storia ha un cattivo, un personaggio negativo, o semplicemente un bullo con cui il protagonista, tradizionalmente portatore di valori positivi, si rapporta.

Di seguito vi mostriamo alcuni dei più celebri bulli del cinema, come erano e come sono diventati:

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Bullet Train: trailer del film con Brad Pitt

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Bullet Train: trailer del film con Brad Pitt

Sony Pictures Italia ha diffuso il trailer ufficiale di Bullet Train, l’atteso nuovo film thriller d’azione folle e divertente del regista di Deadpool 2, David Leitch, che vede protagonista Brad Pitt. Nel cast anche Sandra BullockZazie BeetzMichael ShannonAaron Taylor-Johnson.

Brad Pitt è il protagonista di un film corale con un gruppo di assassini diversi tra loro, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti, sullo sfondo di una corsa senza sosta attraverso il Giappone moderno. Bullet train, tratto dal romanzo “best seller” di Kōtarō Isaka I sette killer dello Shinkansen, è un film prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, da luglio solo al cinema.

Bullet Train: nuovo spettacolare trailer con Brad Pitt

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Bullet Train: nuovo spettacolare trailer con Brad Pitt

Guarda il nuovo spettacolare trailer Bullet Train, il thriller d’azione folle e divertente del regista di Deadpool 2, David Leitch. Brad Pitt è il protagonista di un film corale con un gruppo di assassini diversi tra loro, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti, sullo sfondo di una corsa senza sosta attraverso il Giappone moderno. DAL 25 AGOSTO #SOLOALCINEMA con Brad PittSandra BullockZazie BeetzMichael ShannonAaron Taylor-Johnson

Bullet Train, tratto dal romanzo “best seller” di Kōtarō Isaka I sette killer dello Shinkansen, è un film prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, dal 25 agosto solo al cinema.

Bullet Train: l’incontro con Brad Pitt e il cast del film

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Bullet Train: l’incontro con Brad Pitt e il cast del film

Inarrestabile proprio come un Bullet Train, il “treno proiettile” in cui è ambientato, il film di David Leitch, al cinema dal 25 agosto, è un’esperienza davvero unica, per lo spettatore, e sembra lo sia stata anche per il cast che ne ha parlato in occasione della conferenza stampa europea.

Per il regista, David Leitch, l’esperienza è andata “oltre l’eccitazione”, come ha avuto modo di dichiarare: “Abbiamo girato il film all’inizio della pandemia, era una situazione insolita, pensavo a quanto ci saremmo divertiti andando a girare in Giappone, e invece siamo rimasti dentro a un corridoio dentro a una scatola, in pratica. Una volta che Brad Pitt è salito a bordo del film, abbiamo costruito intorno a lui questo cast spettacolare. A questo punto della mia carriera ho fatto diversi film, eppure questa esperienza è stata speciale, perché questi non sono solo grandi attori ma anche grandi esseri umani”.

La relazione lavorativa, poi diventata di amicizia, tra Brad Pitt e David Leitch arriva da lontano, da quando il secondo faceva lo stuntman. Così ha raccontato Pitt in conferenza, quando ha raccontato in che modo il regista lo ha convinto a partecipare: “David è mio amico, ci siamo incontrati sul set di Fight Club e abbiamo lavorato spesso insieme, anche con Troy, e altri film. All’epoca faceva gli stunt, ora era a capo del progetto e questo è stato uno dei motivi per cui ho accettato, perché era la chiusura di un cerchio. Poi sono arrivati nel cast tutti gli altri, ed è stato bellissimo, anche perché non ci sono protagonisti o spalle. Ogni personaggio ha la sua storia e tutte queste storie si incrociano su questo treno. È stato bello”.

Ma come si descriverebbe la trama del film senza fare troppi spoiler? Ci pensa Kelly McCormick, produttrice del film: “Si tratta di un gruppo di attori non convenzionali, che salgono su un treno per raccontare una storia molto commerciale, una commedia. Ma la verità è che la storia racconta principalmente di destino, del fato e dell’ordine che hanno le cose per svolgersi in una predeterminata maniera.”

Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry interpretano nel film Tangerine e Lemon, nomi in codice di una coppia di assassini/ladri/criminali. Sono come fratelli, e i due interpreti li hanno dotati di una chimica irresistibile. Aaron Taylor Johnson conferma questa affermazione: “Non poteva esserci un Tangerine senza Lemon. Sono stato fortunato a collaborare con Brian. Voglio dire, è stato bello lavorare con Brad, con Joey, ma con Brian è nato qualcosa di speciale, non solo la confidenza, il prenderci in giro, lo scherzo, ma anche l’affetto fraterno, il supporto. Sono sempre stato suo fan, e abbiamo avuto una chimica istantanea. Inoltre David ci ha messi in condizione di lavorare benissimo, di avere poter improvvisare e di prendere decisioni coraggiose, perché ci ha dato questo spazio sicuro”.

Brian Tyree Henry ha seguito a ruota il collega: “Con Aaron ho avuto la possibilità di lavorare con un compagno con il quale sono riuscita a essere completamente e totalmente stupido, eppure uno su cui contare, ci vogliamo bene e abbiamo costruito questa relazione da questo punto di partenza. Il momento storico in cui giravamo era così pesante (il primo lockdown, ndr) e triste che è stata una gioia lavorare in questo ambiente così divertente e vivace.”

Fa parte del cast anche Joey King, che abbiamo visto da poco nel sorprendente The Princess, e che adesso interpreta un personaggio davvero singolare, The Prince, quasi a fare da eco a quanto fatto in precedenza. “Interpretare questo personaggio mi ha dato la possibilità di costruirla. Ho potuto scegliere che tipo di psicopatica poteva essere, nel suo completini super eleganti, con le sue scarpette e quell’aria da bambina innocente. Ho cercato di darle diverse sfumature, così che David in fase di montaggio potesse scegliere cosa tenere e quale di quelle potesse andare meglio per il personaggio che lui aveva in mente.”

Per quanto riguarda invece il personaggio di Brad Pitt, sembra una tipologia di carattere che a lui diverte molto interpretare, sarcastico e sempre alle prese con qualcosa da mangiare, come dai tempi della trilogia di Ocean. Per Pitt, il suo Ladybug è un reduce da un esaurimento nervoso, che adesso, dopo la terapia, cerca di affrontare la vita con un approccio pacifico, cosa che però non lo terrà fuori dai guai.

Bullet Train è una commedia, di base, che si sposa alla perfezione con altri generi, un po’ come accadeva con Deadpool 2, che per il regista è stata una palestra. “Lì ho lavorato con Ryan che è una persona molto divertente ed è il maestro dell’improvvisazione. Ho portato su questo set tutto quello che ho imparato lì, perché la cosa che più mi piace è contaminare la commedia, che è il mio genere preferito. E in Bullet Train attraverso l’azione, ma anche la violenza e l’umorismo nero si affrontano temi diversi. Come la fratellanza, il destino, la redenzione, o anche solo il connettersi con persone così diverse da noi. E solo la commedia mi consente di parlare di questi argomenti anche alti, dentro a un pacchetto super commerciale.”

Bullet Train aprirà la prossima edizione del Locarno Film Festival. Il 3 agosto in Piazza Grande il film sarà presentato al pubblico alla presenza di Aaron Taylor-Johnson.

Bullet Train: in prima tv su Sky dal 27 febbraio

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Bullet Train: in prima tv su Sky dal 27 febbraio

Arriva in prima tv l’avvincente action-comedy Bullet Train, con protagonista l’attore premio Oscar® Brad Pitt, alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Brad Pitt Mania), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Diretto da David Leitch (Deadpool 2, Fast & Furious – Hobbs & Shaw) e tratto dal romanzo di Kōtarō Isaka I sette killer dello Shinkansen. Bullet train, vede nel cast, assieme a Brad Pitt, anche Joey King, Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Benito A Martínez Ocasio e Sandra Bullock.

Bullet Train, la trama 

In Bullet Train, Brad Pitt interpreta Ladybug, uno sfortunato assassino determinato a fare il suo lavoro in pace dopo che un incarico di troppo è andato storto. Tuttavia, il destino potrebbe avere altri piani, quando l’ultima missione di Ladybug lo mette in rotta di collisione con avversari letali da tutto il mondo, tutti con obiettivi legati tra loro e in conflitto, sul treno più veloce del mondo… e deve ancora capire come fare a scendere. Dal regista di Deadpool 2, David Letich, il capolinea è solo l’inizio di un emozionante viaggio senza sosta attraverso il Giappone moderno.

E, in occasione della prima visione del film Bullet Train, da sabato 25 febbraio a venerdì 3 marzo Sky Cinema Collection si trasforma in Sky Cinema Collection – Brad Pitt Mania, con una programmazione dedicata al grande divo di Hollywood.

Tanti i titoli previsti: l’intrattenimento è assicurato con la rilettura di Quentin Tarantino della Seconda guerra mondiale di BASTARDI SENZA GLORIA con Christoph Waltz, premiato a Cannes e con l’Oscar®, e la commedia dei fratelli Coen BURN AFTER READING – A PROVA DI SPIA con George Clooney. Non mancheranno poi pellicole struggenti come il film su amore e morte VI PRESENTO JOE BLACK, con Anthony Hopkins, e il film di David Fincher vincitore di tre Oscar® IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON con Cate Blanchett. Infine, sono da non perdere la storia del celebre e amato bandito del West L’ASSASSINIO DI JESSE JAMES PER MANO DEL CODARDO ROBERT FORD con Casey Affleck; il dramma giudiziario di Barry Levinson SLEEPERS, con Robert De Niro e Dustin Hoffman; il kolossal ispirato al poema omerico TROY, con Eric Bana e Orlando Bloom; il coinvolgente biopic sul baseball L’ARTE DI VINCERE con Jonah Hill e Philip Seymour Hoffman; e l’avvincente film bellico FURY con Shia LaBeouf.

Bullet Train – Lunedì 27 febbraio in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Brad Pitt Mania), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Bullet Train, recensione del film con Brad Pitt

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Bullet Train, recensione del film con Brad Pitt

Non si può non approcciarsi alla recensione di Bullet Train senza un sorriso, dal momento che il film diretto da David Leitch e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Kôtarô Isaka è un concentrato di adrenalina, umorismo nonsense e tantissimi minuti di Brad Pitt nel tipo di ruolo che più gli si confà, in cui mantiene sempre un’aria rilassata e sardonica, sempre al limite della sufficienza, mentre sgranocchia cibo faccia alla camera e dispensa massime di saggezza zen.

È lui il protagonista di quest’avventura che, man mano che procede, si rivela essere più una commedia action corale, che non risparmia sangue ed esplosioni, ma che tutto sommato ha anche un grande cuore. 

Bullet Train, a bordo del Shinkansen

Ladybug, nome in codice del personaggio di Brad Pitt, si sente l’uomo più sfortunato del mondo, credenza a cui i fatti danni torto (lo si vedrà costantemente durante il film). Dopo un grosso trauma che non viene mai spiegato con esattezza, si lascia coinvolgere in una missione che sembra apparentemente molto semplice: salire su un treno, recuperare una valigetta, consegnare la valigetta alla sua agenzia. Tuttavia le complicazioni sono dietro l’angolo, perché la valigetta è ben sorvegliata, lui non è il solo a volerla e, soprattutto, il treno su cui deve salire è il famoso Shinkansen, il treno proiettile, che dà il titolo alla storia, che da Tokyo arriva a Kyoto ad una velocità supersonica. Il suo percorso su questa meraviglia dell’ingegneria umana sarà arricchito da compagni di viaggio inaspettati, quasi tutti ostili, che renderanno la sua permanenza sul treno alquanto movimentata.

Dirige l’orchestra David Leitch

Dopo tanti anni da stunt-man, spesso anche al fianco di Brad Pitt su alcuni dei suoi film più famosi, da Fight Club in poi, e dopo Deadpool 2, David Leitch si conferma un regista che ama l’energia, la coreografia, il movimento frenetico di corpi e camera, una direzione trascinante e magnetica che riesce a catturare l’attenzione dello spettatore. Il suo occhio ha un debito fortissimo con una certa estetica action anni ’90, al cinema di Guy Ritchie e a quello di Quentin Tarantino, e risulta infatti estremamente derivativo, con un’ambizione che supera certamente il risultato. Che ha un effetto di totale assorbimento dello spettatore, anche se forse rischia di non lasciare alcuna traccia.

A quest’occhio centripeto si aggiunge un cast stellare, guidato da Brad Pitt appunto, che sembra particolarmente a suo agio nei panni di Ladybug, un criminale sardonico, che vorrebbe applicare un approccio zen alla sua caotica vita, ma che non si tira mai indietro quando si tratta di menare le mani, esperienza che lo lascia sempre unico contendente sulle proprie gambe.

Oltre a Pitt, spicca la coppia formata da Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry, nei panni di Tangerine e Lemon, o ancora Joey King, Michael Shannon, Logan Lerman e tantissimi altri che seppure per pochissimi minuti, a volte secondi, arricchiscono di situazioni esilaranti un film eccessivo e completamente caotico nel suo preciso coordinamento di botte, amputazioni, sangue, proiettili e avvelenamenti. 

Momomon in Bullet Train.

Unità di tempo e spazio al servizio dell’azione

Bullet Train è un’adrenalinica avventura che dimostra come l’unità di tempo e spazio non sia per forza una caratteristica dei drammi da camera lenti e pensosi, o da un giallo whodunit ma che può diventare anche caratteristica fondante di un caotico inseguimento sul treno più veloce del mondo, mentre una trama intricata e ricchissima di colpi di scena si srotola trai vagoni e i volti, i cameo, le piccole partecipazioni assorbono totalmente lo spettatore.

Un vero e proprio delirio per gli occhi, che però alla fine anelano la calma, dimenticando presto ciò che hanno visto e comunque apprezzato sullo schermo. Bullet Train e un divertissement, un action di intrattenimento puro, senza nessun sotto testo o riflessione sovrastrutturata, e questo non è per forza un male.

Bullet Train, la spiegazione del finale: Quali personaggi sopravvivono al viaggio?

La commedia d’azione 2022 Bullet Train (la nostra recensione), con Brad Pitt, arriva su Netflix, ma quali personaggi sopravvivono al culmine del viaggio?

Il film vede cinque assassini salire su un treno proiettile giapponese diretto a Kyoto, solo per scoprire che le loro missioni, apparentemente separate, sono misteriosamente collegate da circostanze che sfuggono al loro controllo.

Brad Pitt interpreta Ladybug, un killer che soffre di ansia e si considera sfortunato. Sandra Bullock interpreta la sua responsabile Maria Beetle, mentre Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry interpretano Tangerine e Lemon, due sfortunati assassini gemelli.

Nel frattempo, Yuichi Kimura, interpretato da Andrew Koji, dà la caccia all’aggressore di suo figlio, che poi si scoprirà essere The Prince, interpretato da Joey King.

Il Principe è la figlia separata del signore del crimine della Yakuza, la Morte Bianca (Michael Shannon), e cerca di ricattare Yuichi affinché uccida la Morte Bianca, per la quale Yuichi lavora.

Bullet Train è stato diretto da David Leitch, ex stuntman che ha diretto anche l’attuale film The Fall Guy, con Ryan Gosling ed Emily Blunt. Leitch ha diretto anche Atomic Blonde e Deadpool 2.

In una recensione a tre stelle del film, Cinefilos.it ha scritto: “Bullet Train è un’adrenalinica avventura che dimostra come l’unità di tempo e spazio non sia per forza una caratteristica dei drammi da camera lenti e pensosi, o da un giallo whodunit ma che può diventare anche caratteristica fondante di un caotico inseguimento sul treno più veloce del mondo, mentre una trama intricata e ricchissima di colpi di scena si srotola trai vagoni e i volti, i cameo, le piccole partecipazioni assorbono totalmente lo spettatore”.

Chi sopravvive al finale di Bullet Train?

Bullet Train

Quando il treno inizia a sfuggire al controllo nell’atto finale del film, il Principe è riuscito a trattenere Lemon e Yuichi in un bagno, mentre Tangerine è stato ucciso.

Rimasti il Principe e Ladybug, il padre di Yuichi, The Elder, sale a bordo del treno. Egli informa il Principe che il figlio di Yuichi, che lei teneva in ostaggio con uno scagnozzo, è ora al sicuro con la famiglia.

L’Anziano spiega che intende affrontare la Morte Bianca in prima persona, in quanto ha ucciso la moglie dell’Anziano durante la sua ascesa ai vertici della Yakuza.

Arrivati a Kyoto, i rimanenti assassini incontrano la Morte Bianca, che rivela di aver organizzato la presenza di tutti loro sul treno insieme, con l’intenzione che si uccidessero a vicenda, dati i loro diversi legami con la morte della moglie.

Un’esplosione riporta i personaggi sul treno, che si scontra frontalmente con un altro treno proiettile e si schianta nel centro di Kyoto. La Morte Bianca emerge, dopo essere stata impalata sulla spada dell’Anziano, e mentre tenta di uccidere Ladybug, viene colpita da una pistola che era stata preparata dal Principe per fare fuoco.

Rimasti in piedi Ladybug, Yuichi e il Vecchio, il Principe minaccia di ucciderli tutti, ma viene investito improvvisamente da un camion. Maria Beetle arriva a prendere Ladybug, che le dice che non crede più di essere sfortunato, ma che tutto è soggetto al destino.

Bullet Train Joey King
Joey King in ‘Bullet Train’. CREDIT: Sony Pictures

Cosa succede nella scena nei titoli di coda del film?

La scena extra rivela che il camion che ha investito il Principe nel finale era guidato da Lemon. Egli era saltato dal treno in corsa ed era atterrato in acqua, prima di uccidere i suoi scagnozzi che lo inseguivano.

Tornato sulla terraferma, si imbatte in un camion abbandonato con immagini di limoni e mandarini. In memoria del suo gemello caduto, prende il veicolo e si dirige verso il relitto del treno. Vedendo il Principe, che ha ucciso Tangerine, preme l’acceleratore e si dirige verso di lei.

Bullet Train da oggi 25 agosto solo al cinema

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Bullet Train da oggi 25 agosto solo al cinema

Bullet Train da oggi 25 agosto solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il film con Brad Pitt inaugura questa sera, mercoledì 24 agosto, la terza edizione del Floating Theatre, manifestazione ideata da Alice nella Città.

L’anteprima italiana di Bullet Train aprirà il Floating Theatre questa sera, mercoledì 24 agosto, alle ore 21.00. Il film con Brad Pitt inaugura la terza edizione della manifestazione ideata da Alice nella Città, quest’anno situata nella nuova arena galleggiante sul laghetto di Villa Ada a Roma. Nel cast del film diretto da David Leitch con Brad Pitt anche Joey King, Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Benito A Martínez Ocasio e Sandra Bullock. Bullet Train sarà solo al cinema da domani, giovedì 25 agosto, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

La trama

In Bullet Train, Brad Pitt interpreta Ladybug, uno sfortunato assassino determinato a portare a termine il suo compito senza problemi dopo l’ennesimo ingaggio finito male. Il destino, tuttavia, sembra avere altri piani: la missione di Ladybug lo mette in rotta di collisione sul treno più veloce del mondo con avversari letali provenienti da ogni parte del globo, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti. Dal regista di Deadpool2, David Leitch.

Bullet to The Head: c’è Sly dietro il rinvio!

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E’ di pochi giorni fa la notizia del rinvio a data da destinarsi dell’uscita di Bullet to The Head, action movie diretto da Walter Hill

Bullet Head: trama, cast e curiosità sul film con Adrien Brody

Bullet Head: trama, cast e curiosità sul film con Adrien Brody

Nessuno nasce buono o cattivo, a decidere a quale dei due valori si finirà con l’appartenere sono molto spesso le circostanze e l’ambiente in cui si cresce. È questa l’idea alla base di Bullet Head, thriller del 2017 scritto e diretto da Paul Solet e co-prodotto tra Stati Uniti e Bulgaria. Il film, ambientato quasi interamente in un unico ambiente, si configura come un racconto adrenalinisco sullo stile di titoli come il cult Le iene, ma presenta al suo interno una serie di dinamiche che lo rendono non solo coinvolgente da vedere, ma anche capace di attivare una serie di riflessioni.

Oltre a riflettere sui concetti di bene e male e su come questi definiscano o meno le creature viventi, il film è anche un aperto atto di denuncia verso la crudeltà contro gli animali, qui rappresentata dalle lotte clandestine tra cani. Situazioni brutali che finiscono per far passare il messaggio che certe specie siano cattive di natura, quando invece sono proprio eventi come questi che influenzano il comportamento e il carattere. Bullet Head, di cui parte degli incassi è stata devoluta alle associazioni che contrastano chi organizza tali lotte, ricorda dunque scena dopo scena di come è solo il male a generare altro male.

Si tratta inoltre di un’opera poco nota ma che merita di essere riscoperta. Questa può infatti essere vista e apprezzata su più livelli, tanto come una forte critica sociale quanto come un teso thriller che non annoia e intrattiene per tutti i suoi novanta minuti di durata.  Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Bullet Head: la trama del film

Protagonisti del film sono tre criminali, Stacy, Gace e Walker, i quali dopo una rapina finita male si ritrovano a dover sfuggire dalla polizia che li insegue. In cerca di un luogo dove potersi nascondere temporaneamente, si ritrovano ad entrare in un magazzino in disuso. Qui, tuttavia, si ritroveranno bloccati senza possibilità di uscita. Per loro fortuna, riescono a risalire al proprietario del locale e contattandolo gli chiedono di venirli a tirare fuori. L’uomo, però, non potrà essere lì prima del giorno successivo. I tre criminali si trovano dunque a dover spendere la notte in quel luogo lugubre, inconsapevoli dei pericoli che corrono.

Perlustrando la zona, infatti, i tre si imbattono ben presto in un pericoloso cane da combattimento a piede libero. L’animale, incattivito dalle violenze subite dagli umani, ha sviluppato un profondo odio verso di questi, che considera ora tutti suoi nemici. Stacy, Gage e Walker, si troveranno allora a dover fuggire attraverso i vari piani dell’edificio per scampare alla sete di sangue del pericoloso pittbull assassino, nel tentativo di sopravvivere fino al giorno successivo. L’arrivo di Blue, il misterioso organizzatore degli incontri clandestini e proprietario del cane, però non farà che rendere il tutto più complesso.

Bullet Head cast

Bullet Head: il cast e il cane del film

Nel ruolo del protagonista, il criminale Stacy, vi è l’attore premio Oscar Adrien Brody, celebre per film come Il pianista e King Kong. John Malkovich interpreta invece Walker, mentre Rory Culkin (fratello minore del più celebre Macaulay Culkin, l’attore di Mamma ho perso l’aereo) è infine il terzo criminale del gruppo, Gace. Alexandra Dinu, attrice nota in Italia per aver recitato in diverse fiction di successo come Provaci ancora prof!, Distretto di polizia, Carabinieri e Capri, è invece qui presente nel ruolo di Grace, l’ex fidanzata di Stacy. In ultimo, compare anche il celebre attore spagnolo Antonio Banderas nel ruolo di Blue, il proprietario del cane protagonista del film.

Per interpretare il cane presente nel film, sono stati usati tre diversi cani della razza dogo canario. Curly, Ademar e Han Solo, questi i loro nomi, avevano ciascuno un compito diverso a seconda delle scene. Nel film appare anche un cucciolo della stessa razza. Alla fine delle riprese è stato regalato al capo degli stabilimenti cinematografici bulgari, dove il film è stato girato in gran parte. Al cucciolo è stato dato il nome di De Niro, ovvio riferimento al celebre attore. Il regista, inoltre, ha chiesto che nei titoli di coda i nomi degli animali venissero elencati prima di quelli degli attori umani.

Bullet Head: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Bullet Head è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 29 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

https://www.youtube.com/watch?v=PYzrw9nCVIc

Fonte: IMDb

Bull: recensione del film di Annie Silverstein

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Bull: recensione del film di Annie Silverstein

Film d’apertura di Un Certain Regard, edizione 2019, Bull è il lungometraggio d’esordio della texana Annie Silverstein, che già nel 2014 aveva vinto a Cannes per il miglior cortometraggio, Skunk, Bull è la storia di Kris e Abe, un incontro insolito, inedito per il cinema che racconta il sud degli States e un racconto che si definisce molto bene per quello che non è, o che è solo in parte.

Bull non è una storia di infanzia rubata, non è una storia di integrazione, non parla dell’abbattimento delle barriere “razziali”, né critica o commenta in alcun modo i margini della società che occupano i due protagonisti. Quella che racconta Silversetein è una storia piena di dignità, non solo nelle persone ma anche nei luoghi che racconta, anch’essi sottratti dal luogo comune. Sembra proprio il primo pensiero della regista, quello di fuggire dal cliché e offrire uno sguardo onesto su una particolare realtà.

Come detto, la storia si concentra su Kris, una quattordicenne turbolenta, con una situazione familiare complicata (padre assente e madre in prigione, vive con la nonna malata e la sorellina), e Abe, un afroamericano, vera stella del rodeo, che però relega al passato la sua gloria in questa pratica. Il loro incontro è dettato prima dal caso e dalla prossimità, sono infatti vicini di casa e il cane della ragazzina ammazza una delle galline di Abe, e poi da un’attrazione umana che viene fuori a poco a poco con crescente intensità.

Entrambi i personaggi, inoltre, vengono raccontati con lo stesso sguardo onesto e umano delle situazioni e dei luoghi, senza luoghi comuni: Abe infatti è un cowboy nero, Kris una ragazzina in difficoltà che non cede mai per un attimo il passo, non diventando mai un oggetto di ciò che gli accade.

Il film è abile a concentrarsi sulle due individualità, da una parte Abe e dall’altra Kris, seguendole anche in maniera indipendente nei loro problemi e nella risoluzione di questioni a volte più grandi di loro, tuttavia raggiunge i momenti migliori nel confronto trai due, tratteggiato sempre con grande delicatezza e onestà, soprattutto con uno sguardo affettuoso.

È un peccato che però che l’attenzione riservata alla fase di scrittura non corrisponda alla ricerca di soluzioni registiche altrettanto originali e lontane dagli schermi, ma Annie Silverstein è un talento che vale la pena seguire e con lei, in Bull, le interpretazioni dei due protagonisti Rob Morgan e l’esordiente Amber Havard.

Bull: la spiegazione del finale del film

Bull: la spiegazione del finale del film

Presentato al Torino Film Festival, il film Bull – un thriller di produzione britannica diretto da Paul Andrew Williams arriva finalmente sugli schermi italiani per offrire al grande pubblico un insolito revenge movie. Simile nelle dinamiche a film recenti di questa tipologia come John Wick o Io sono vendetta, ma nel quale si ripropongono anche una serie di elementi che lo rendono simile ad un cult come Il corvo. “Girare Bull è stata un’esperienza fantastica e un’opportunità di lavorare con attori che ho sempre ammirato e con persone che ora posso considerare amici”, ha dichiarato il regista.

“Abbiamo girato in un luna park e ho visto attori sentirsi male dopo ogni ciack per quanto le giostre andavano veloci. Ho usato una cinepresa Phantom ad alta velocità, girando più di cento frame al secondo (chi ha detto che questo è un progetto a low budget?). Ho provato la gioia di essere coraggioso, di girare con uno stile d’assalto. Che bello! Ho avuto anche la fortuna di poter scrivere la sceneggiatura; quindi, di vedere sullo schermo ciò che avevo nella testa, pronto per essere donato al pubblico”.

Per chi è dunque in cerca di un revenge movie diverso da quelli visti negli ultimi anni, questo è il titolo che fa al proprio caso. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Bull. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Bull cast

La trama e il cast di Bull

Protagonista del film è Bull, un ex scagnozzo di una banda criminale, che torna dopo dieci anni di assenza con un’unica missione: vendicarsi di quelli che lo hanno tradito. Tra questi, l’ex suocero Norm, capo della banda, che ha orchestrato la cosa. Bull inizia così una brutale caccia all’uomo, eliminando i suoi ex compagni uno per uno, mentre cerca disperatamente di ritrovare suo figlio perduto. Mentre il confronto finale con Norm si avvicina, Bull deve però anche affrontare i fantasmi del passato e le conseguenze delle sue azioni, in una spirale di violenza e redenzione che mette in gioco la sua anima e il suo futuro.

Ad interpretare Bull vi è l’attore Neil Maskell, mentre il suocero Norm è interpretato da David Hayman. L’attrice Lois Brabin-Platt interpreta Gemma, mentre Henry Charles ricopre il ruolo di Aiden. Completano il cast David Nellist nel ruolo di Clive, Kevin Harvey in quello di Gary, Jason Milligan in quello di Marco e Ajay Chhabra nel ruolo di Mike. L’attrice Tamzin Outhwaite è invece Sharon.

Bull trama film

La spiegazione del finale di Bull

Nel finale del film, Bull tortura sia Norm che Gemma per ottenere la posizione del figlio. La ragazza, però, gli rivela che Aiden, dopo essere stato costretto a vedere il padre bruciato vivo e ucciso, è diventato anche lui un eroinomane. Furioso, Bull uccide i due e si reca quindi in una zona malfamata della città, dove trova finalmente Aiden, strafatto di eroina, addormentato sotto un ponte. Porta il figlio in una chiesa dove passano la notte. Il mattino seguente la vicaria trova Aiden addormentato sotto l’altare. Accorre in suo aiuto, ma alla vista di Bull viene colta da un improvviso attacco di terrore.

Chiede di sapere come osi entrare in una casa di Dio. Quando si gira, i suoi occhi sono neri. Attraverso brevi flashback, si scopre che i suoi occhi sono stati in realtà neri per tutta la storia. Implora il vicario di salvare suo figlio e lascia Aiden e il vicario con i soldi presi dallo spacciatore di eroina. In seguito, Bull torna nel campo in cui era stato sepolto all’inizio del film. Si scopre allora che Bull è veramente morto quella notte, ed è fortemente implicito che ha fatto un patto con il diavolo per tornare, vendicarsi e salvare suo figlio.

Il trailer di Bull e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Bull grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Bull 5 stagione: episodi, trama, cast e dove vederla

Bull 5 stagione: episodi, trama, cast e dove vederla

Bull 5 è la quinta stagione della serie tv Bull creata da Phil McGraw e Paul Attanasio per il network americano CBS. La serie tv è  liberamente ispirata alla vita del famoso psicologo e presentatore televisivo statunitense Phil McGraw, conosciuto anche come “Dr. Phil”, che è stato attivo, prima del suo lavoro in televisione, come un cosiddetto “consulente di processo

Bull 5: quando esce e dove vederla in streaming

Negli USA Bull 5 debutterà il 16 novembre 2020. La quinta stagione di Bull in Italia dovrebbe arrivare nell’autunno del 2020  in prima visione su Rai 2.

Bull 5: trama e cast

La serie segue i dipendenti della Trial Analysis Corporation (TAC), una società di consulenza che analizza i giurati di un processo. La società è guidata dallo psicologo ed esperto in scienze forensi, Jason Bull, che insieme alla sua squadra, usa le sue abilità per selezionare ed analizzare i giurati migliori per i suoi clienti, aiutando gli avvocati difensori ad elaborare strategie di difesa vincenti.

In Bull 5 protagonisti sono Dottor Jason Bull (stagione 1-in corso), interpretato da Michael Weatherly, Benny Colón (stagione 1-in corso), interpretato da Freddy Rodríguez, Marissa Morgan (stagione 1-in corso), interpretato da Geneva Carr, Chunk Palmer (stagione 1-in corso), interpretato da Christopher Jackson, Danny James (stagione 1-in corso), interpretato da Jaime Lee Kirchner e Taylor Rentzel (stagione 3-in corso), interpretata da MacKenzie Meehan

Gli episodi della quinta stagione di Bull

In Bull 5×01 che si intitolerà “My Corona” Bull e il team TAC lottano per adattarsi a un sistema giudiziario virtuale mentre affrontano la chiusura di New York City a causa del coronavirus, nella quinta stagione di BULL che debutterà lunedì 16 novembre sulla CBS.

In Bull 5×02 che si intitolerà”The Great Divide” Il team TAC sperimenta un conflitto di interessi in tribunale quando Benny rappresenta l’attore e Chunk rappresenta l’imputato nella stessa causa civile, dove una madre fa causa a un giovane artista che ritiene responsabile della morte di sua figli.

Le guest star di Bull 5×02 sono Dana Wheeler-Nicholson (Evelyn Waters) Sasha Frolova (Lily Knowles) Donovan Christie, Jr. (ADA Kiehl) Ben Jaeger-Thomas (David Deacon) Niguel Quinn (Reggie Craven) Jennifer Roszell (Denise Danford) Nina Kassa (Juror # 3 / Cheryl) Jim Walton (Juror # 7) Giancarlo Carmona (Juor # 17) Drae Campbell (Juror # 30 / Lisa)

Bulgari Unexpected Wonders di Paolo Sorrentino con Anne Hathaway e Zendaya – video

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Si intitola Bulgari Unexpected Wonders il nuovo film breve di Paolo Sorrentino che il regista premio Oscar ha diretto per la famosa casa di gioielli. Sue muse in questa nuova elegante avventura sono state Anne Hathaway e Zendaya.

Non è la prima volta che Sorrentino offre il suo talento a marchi prestigiosi, è accaduto anche con Campari nel 2016.

Bulgari Unexpected Wonders di Paolo Sorrentino

Bukowski: nuovi problemi per James Franco

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Come alcuni di voi sapranno, l’attore e regista James Franco si è dedicato, negli ultimi anni, alla realizzazione di un film biografico dedicato all’iconico romanziere Charles “Hank” Bukowski, pellicola liberamente ispirata a Panino al prosciutto, libro che quadra il cerchio della vita di Henry Chinaski, alter ego dello scrittore di origini tedesche.

Secondo quanto rivelato da Cyril Humphris, sembrerebbe che Franco, sfortunatamente, non possieda i diritti cinematografici del libro, in quanto l’accordo inizialmente stipulato tra i due prevedeva la realizzazione del film entro il 2010. In virtù di questi ultimi riscontri, Humphris, detentore legale dei diritti, ha intentato causa contro il film maker americano.

Humphris, che ha ufficialmente intentato causa nei confronti di Franco, ha così commentato la notizia: “Prende dal romanzo i temi di un’infanzia solitaria; l’auto coscienza adolescenziale; i fallimenti, l’ipocrisia e la crudeltà degli adulti; e, in una chiara descrizione, il crudo interesse dei ragazzi adolescenti nei confronti del sesso… Il film comprende intere scene, compresi i dialoghi, tratte dal romanzo.”

Non è un momento tranquillo, dunque, per James Franco che, poche settimane fa, si era trovato al centro di un polverone per aver corteggiato una diciassette attraverso un noto social Network (qui la notizia). Vi ricordiamo che la pellicola è attualmente in cerca di un distributore, e che è stata realizzata a budget ridotto da James Franco in collaborazione con i suoi colleghi della New York University.

Fonte: Hollywood Reporter

Bugs Comics: l’arrivo nelle edicole e la nascita della Scuola di Fumetti

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È stato firmato l’atto costitutivo della nuova Bugs Comics, che rinnova il percorso e potenzia il progetto cominciato tre anni fa dalla casa editrice romana guidata da Gianmarco Fumasoli e Paolo Altibrandi, con due grandi obiettivi principali: l’arrivo dei prodotti Bugs – fino a oggi distribuiti solo in fumetteria – anche nel mercato delle edicole e la nascita di una nuova scuola del fumetto. La nuova società, costituitasi in forma di S.r.l., si muoverà dunque su questo innovativo binomio, aggiungendo al lavoro di valorizzazione delle competenze dei singoli autori che già svolge, quello di scoperta e formazione di nuovi talenti.

Negli ultimi anni l’ambiente fumettistico della Capitale ha mostrato crescita e vivacità produttiva, il lavoro parte dunque da Roma, con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione verso l’intero territorio nazionale e poi all’estero, dando risposta a interessi diversi e ampliando così l’offerta.

Per quanto riguarda i progetti “da edicola” gli autori della Bugs sono già al lavoro sulla prima serie, che avrà un formato diverso da quanto prodotto dalla casa editrice finora, allontanandosi dal modello della rivista antologica già sperimentato con Mostri, Alieni e Gangster, riviste che, comunque, continueranno il loro percorso affiancando le novità.

Il progetto è stato resto possibile grazie al contributo di un gruppo di finanziatori che lo hanno abbracciato, tra cui spicca la società di consulenza strategica e comunicazione integrata Pezzilli & Company, che apporterà know how, capacità imprenditoriale e spinta commerciale.

Bugonia: il primo trailer del nuovo film della coppia Yorgos Lanthimos-Emma Stone

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Focus Features ha pubblicato il primo teaser di Bugonia, la commedia fantascientifica che vede riuniti il ​​regista Yorgos Lanthimos ed Emma Stone, sulla scia del loro film premio Oscar Povere Creature (e del meno fortunato Kind of kindness).

Remake in lingua inglese di Save the Green Planet! del regista sudcoreano Jang Joon-hwan, il film segue due giovani ossessionati da cospirazioni che porterebbero al rapimento la potente CEO di una grande azienda, convinti che sia un’aliena intenzionata a distruggere il pianeta Terra.

La sceneggiatura è di Will Tracy. Il film vede la partecipazione anche di Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias e Alicia Silverstone, ed è stato prodotto da Ed Guiney, Andrew Lowe, Lanthimos, Stone, Ari Aster, Lars Knudsen, Miky Lee e Jerry Kyoungboum Ko.

Bugonia arriverà nei cinema italiani dal 13 novembre.

Bugiardo seriale, la recensione del remake francese

Bugiardo seriale, la recensione del remake francese

A soli tre anni dal Menteur di Émile Gaudreault (Mambo italiano) è Olivier Baroux a scegliere di raccontarci la propria versione di quella storia nel suo remake Bugiardo seriale che Altre Storie con Minerva Pictures distribuiscono nei cinema italiani dal 31 agosto. Una commedia nata con l’intenzione di dare risalto a un meccanismo classico del genere, che il regista dei quattro film della serie Les Tuche conosce bene, e di “analizzare” l’utilizzo delle bugie, “uno degli espedienti comici più utilizzati nel cinema, quasi mai al centro di una sceneggiatura vera e propria”, per “capirne non solo gli effetti ma anche i fattori che la scatenano”. Una missione nella quale ha voluto come attori Tarek Boudali (Il truffacuori, Alibi.com, Sposami, stupido!), Artus, Pauline Clément de la Comédie-Française e il resto del cast, comlpletato da Catherine Hosmalin, Karim Belkhadra, Louise Coldefy, Bertrand Usclat, Philippe Vieux, Guy Lecluyse, Florence Muller.

La parabola del Bugiardo seriale Jérôme

Il protagonista è Jérôme, bugiardo compulsivo e ormai smascherato, che famiglia e amici hanno imparato a conoscere. Disperati, dopo aver a lungo sopportato le sue bugie, le hanno provate tutte per fargli cambiare atteggiamento e abitudini, invano… visto che Jérôme continua a mentire. Sempre. Almeno fino al giorno in cui una maledizione lo colpisce e tutte le sue bugie prendono vita diventando reali. Una possibilità inimmaginabile che nessuno – lui per primo – avrebbe mai pensato potesse trasformarsi in un vero e proprio incubo.

La maledizione di una storia incredibile

Se la possibilità che le bugie inventate diventino reali equivale a un incubo, allora, perché si mente? Per “fuggire, evitare di ferire, sentirsi meglio” suggerisce il regista, che ha cercato di esplorare la maggioranza delle opzioni a sua disposizione, senza però riuscito a realizzarne un catalogo soddisfacente. Niente di male, ovviamente, almeno in questo caso, visto che sin dalla scelta dichiarata – e citata anche sullo schermo – di affidarsi al modello recente del Menteur del quale questo Bugiardo seriale è il remake, l’obiettivo era semplicemente quello di regalare “una commedia leggera sulla menzogna” al grande pubblico, alle famiglie, con la quale divertirsi.

Missione compiuta, verrebbe da dire, a patto di avere una particolare passione per certo cinema francese, i suoi ritmi e le sue dinamiche, e di non esagerare con le aspettative. Ché la surreale parabola di “Mr. Balla” – apparizioni di balene a Nizza, sedute psicanalitiche tra i formaggi e trasformazione dei malcapitati protagonisti della sua “esplorazione di altre vie per raccontare la verità” (dal fratello al vicino di casa) comprese – sembra essere la dimostrazione pratica dell’antico adagio che ci ammonisce dallo stare attenti a quel che desideriamo, pena la sua realizzazione, e poco altro…

Quando la realtà è deludente

Uno dei suggerimenti più interessanti e intriganti – chissà se voluti – che si possono trovare tra le righe della lunga caccia al tesoro che dà senso al film, dopo un inizio nel quale vengono messe le premesse della successiva catena “virtuosa” di accadimenti e relazioni. Nella quale fanno capolino la spinta irrefrenabile a superare la superficialità quotidiana, l’altrettanto noto refrain su quanto la libertà possa rendere liberi e la conferma della forza della parola e sulla sua capacità creatrice.

Come detto, il risultato finale è simpatico, con personaggi gradevoli, anche se molte scene restano un po’ povere, a livello di burletta. La debolezza principale è proprio narrativa, con sottintesi ed elementi dati per scontati che non colmano ellissi esagerate e fanno apparire incoerente lo sviluppo successivo. Che la sostanziale semplicità e il generale didascalismo non aiutano, come lo sfruttamento miope di alcuni personaggi, segno definitivo di una mancanza di omogeneità e di una costruzione decisamente superficiale.

Bugiardo bugiardo: trama, cast e curiosità sul film con Jim Carrey

Negli anni Novanta Jim Carrey era l’attore più popolare del mondo, nonché il primo a ricevere compensi milionari per i suoi film campioni di incassi. Titoli come The Mask, Scemo & più scemo e Ace Ventura – L’acchiappanimali lo hanno consacrato come una delle icone della commedia statunitense. Dopo questi, nel 1997, è arrivato un altro grandissimo successo quale Bugiardo bugiardo. Diretto da Tom Shadyac, già regista per Carrey di Ace Ventura e che lo dirigerà di nuovo in Una settimana da Dio, il film si è affermato come uno dei maggiori incassi del suo anno, ottenendo anche pareri critici molto favorevoli.

Rispetto ai titoli più su citati, Carrey ha con questo film messo da parte eccessive stranezze nell’abbigliamento e nell’acconciatura, mostrandosi in modo più naturale. Il suo obiettivo era quello di dimostrare di poter attrarre attenzioni su di sé anche senza ricorrere a personaggi stravaganti e sopra le righe. L’obiettivo è stato ottenuto, con Carrey lodato tanto per le capacità comiche quanto per le sue doti attoriali. A differenza degli altri titoli per cui è diventato famoso, inoltre, Bugiardo bugiardo presenta anche una forte componente sentimentale, con la quale Carrey si sarebbe poi cimentato più volte in seguito.

Ancora oggi il film è un vero e proprio cult per chi è in cerca di quel divertimento sfrenato classico degli anni Novanta, senza dimenticare anche le emozioni necessarie ad un maggior coinvolgimento. Riscoprire Bugiardo bugiardo è dunque sempre un piacere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Bugiardo bugiardo: la trama del film

Protagonista del film è Fletcher Reede, un brillante avvocato che ha fatto molta carriera utilizzando la menzogna come propria arma vincente. Per vincere le sue cause, infatti, egli non si fa problemi a mettere in gioco alcune straordinarie bugie talmente complesse da non poter non sembrare vere. L’uso continuo di menzogne, però, non avviene soltanto nel suo lavoro ma anche nella sua vita privata. Fletcher, infatti, si è trovato per questo motivo ad essere lasciato da sua moglie Audrey, il quale ha trovato un uomo più serio e affidabile. Il processo di divorzio, naturalmente, non fa che peggiorare anche il rapporto tra l’avvocato e suo figlio Max.

Il bambino, infatti, è sua volta particolarmente amareggiato dalle continue menzogne del padre, il quale pur volendogli bene è continuamente assente ad ogni momento speciale. Ecco perché, quando Fletcher mancherà anche al compleanno di Max, questi esprimerà il desiderio che il padre inizi a dire la verità. Come per magia, da quel momento Fletcher non riuscirà più a mentire in alcun modo, trovandosi così coinvolto in una serie di situazioni sempre più assurde. Sarà però per lui l’occasione di capire davvero quale sia il costo delle bugie e cercare di rimediare ai propri errori, specialmente quelli fatti verso la moglie e il figlio.

Bugiardo bugiardo cast

Bugiardo bugiardo: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista Fletcher Reede vi è Jim Carrey, il quale decise di accettare subito il ruolo dopo aver letto la sceneggiatura. A convincerlo era stata la possibilità di interpretare un uomo del tutto normale coinvolto in eventi assurdi. Egli si fece coinvolgere talmente tanto dal personaggio da non risparmiarsi in alcun modo nell’interpretazione di questo. Carrey ricorda infatti di come al termine delle riprese si sentisse sempre esausto. Nella scena in cui Fletcher si picchia da solo, ad esempio, egli diede vita alla scena nel modo più energico possibile, fornendo anche gli effetti sonori che si possono sentire nel film.

La performance di Carrey, tra le più apprezzate della sua carriera, gli ha poi fatto ottenere una nomination ai Golden Globe ed un compenso di circa 20 milioni di dollari. Carrey, inoltre, compare anche in un cameo nei panni di Fire Marshall Bill, il personaggio da lui interpretato nello show televisivo In Living Color. Ad interpretare l’ex moglie Audrey vi è l’attrice Maura Tierney, mentre il figlio Max è interpretato da Justin Cooper. L’attore Cary Elwes è invece Jerry, il nuovo compagno di Audrey. Per il ruolo, Elwes ha letto diversi libri motivazionali, così da comprendere meglio il personaggio. Completano poi il cast gli attori Anne Haney nei panni di Greta, Jennifer Tilly in quelli di Samantha Cole e Jason Bernard nel ruolo del giudice Marshall Stevens.

Bugiardo bugiardo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Bugiardo bugiardo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 22 giugno alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Buffy: reunion privata tra Sarah Michelle Gellar e Alyson Hannigan

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La serie tv di Joss Whedon, Buffy l’Ammazzavampiri le ha rese famose, parliamo di Sarah Michelle Gellar e Alyson Hannigan e oggi le attrici sono più amiche che mai. Lo testimonia la reunion privata che le due attrici hanno condiviso con i fan testimoniando il loro affetto ancora vivido anche dieci anni dopo l’ultima stagione della serie che le ha viste protagoniste. L’occasione è stata per la festa di compleanno della festa festa di compleanno della figlia di Alyson Hannigan.

Buffy l’ammazzavampiri (Buffy the Vampire Slayer) è una serie televisiva statunitense horror-action prodotta tra il 1997 e il 2003 e scritta daJoss Whedon, già autore dell’omonimo film del 1992 che costituì un insuccesso commerciale, e la cui trama fu ripresa per la nuova serie televisiva.

La protagonista eponima della serie è Buffy Summers, ragazza di Los Angeles cui è affidato il ruolo di cacciatrice di vampiri, demoni e forze del male, assistita da un gruppo di amici, la Scooby Gang che la sostengono nella lotta.

L’intera serie consiste di 144 episodi ripartiti su 7 stagioni (la prima di 12 episodi, le altre di 22); negli Stati Uniti il primo episodio della serie fu trasmesso il 10 marzo 1997 e l’ultimo il 20 maggio 2003.

Originariamente trasmesso negli Stati Uniti da WB, nelle sue prime stagioni Buffy tenne testa in termini di audience alle serie prodotte dagli altri quattro grandi network nazionali, ABC, NBC, CBS e Fox nonostante la sproporzione di dimensioni. Quando il 17 settembre 2006 WB cessò le trasmissioni Buffy fu riconosciuta da TV News come la «serie più memorabile» trasmessa dall’emittente, nonché terza assoluta in tale classifica dopo Star Trek e The X-Files.

Buffy l’Ammazzavampiri: Sarah Michelle Gellar rivela nuovi dettagli sul reboot

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Il reboot di Buffy l’Ammazzavampiri ha ricevuto un nuovo entusiasmanete aggiornamento da Sarah Michelle Gellar. La Gellar ha interpretato il personaggio principale per sette stagioni dal 1997 al 2003 e per anni ha affermato che la serie aveva fatto il suo corso e che lei aveva chiuso con quel ruolo. Tuttavia, ora tornerà per il reboot con la regista premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland) alla regia dell’episodio pilota per Hulu e le showrunner Nora Zuckerman e Lila Zuckerman. La Gellar sarà però una guest star ricorrente e produttrice esecutiva, mentre Ryan Kiera Armstrong sarà la protagonista della serie nei panni della nuova ammazzavampiri, mentre non sono ancora stati annunciati altri membri del cast.

In un’intervista a Vanity Fair, Gellar assicura però che il reboot “sarà più leggero rispetto alle ultime stagioni dell’originale. Cercheremo di trovare un equilibrio tra i personaggi nuovi e quelli vecchi. Il mio sogno è quello di riportare in vita tutti i personaggi che sono morti, ma dovremo anche lasciare spazio a nuove storie”. L’attrice ha poi aggiunto che “uno degli aspetti sorprendenti di Buffy è che è sempre stata una serie crossover. Stiamo cercando di capire come modernizzare i temi della serie, in particolare cosa significa sentirsi un outsider in un mondo dominato dai social media. Quello che vogliamo esplorare sono i confini spazio-temporali che influenzano la società odierna”.

Cosa aspettarsi dal reboot di Buffy l’Ammazzavampiri

Sebbene la serie si sia conclusa in modo soddisfacente, Buffy l’ammazzavampiri dovrà affrontare alcune trame per andare avanti. Sia la serie principale che il suo spin-off Angel sono diventati famosi per aver ucciso tanti personaggi molto amati. I commenti di Gellar sono dunque interessanti perché sembrano suggerire che qualsiasi personaggio potrebbe avere il potenziale per tornare in qualche forma. Questo potrebbe includere Angel e Spike, il cui destino è sconosciuto dopo il finale della serie Angel, Jenny Calendar, Tara, Anya, Cordelia o persino il povero Jonathan.

Sebbene qualsiasi fan della serie sarebbe entusiasta del ritorno di personaggi morti da tempo, la serie deve anche andare avanti. Il difficile equilibrio che il reboot dovrà affrontare è dunque quanto appoggiarsi a ciò che è stato fatto in precedenza, aggiungendo al contempo nuovi personaggi per la narrazione da seguire. Gellar è molto consapevole dell’impatto che Buffy l’ammazzavampiri ha avuto, e i suoi commenti fanno sembrare che la nuova serie stia adottando l’approccio giusto.

Buffy l’ammazzavampiri: Sarah Michelle Gellar e Ryan Kiera Armstrong si allenano per il reboot

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Sarah Michelle Gellar si sta preparando a dare il meglio di sé, e lo stesso vale per la nuova cacciatrice, Ryan Kiera Armstrong. L’attrice di Buffy l’ammazzavampiri, che reciterà nel reboot della serie, ha pubblicato sui suoi social media un video (lo si può vedere qui) che mostra le due mentre si allenano in palestra in preparazione ai ruoli di cacciatrici di vampiri. Gellar ha anche scritto: “Guerriere 1 e 2. Non sudiamo… brilliamo”.

Nel video si vede Gellar fare squat su una mezza palla da ginnastica, fare trazioni TRX e molto altro ancora. E Armstrong è proprio al suo fianco, seguendo in tutto e per tutto la sua “mentore”. Come annunciato in precedenza, Armstrong è stata scelta per il ruolo da protagonista nel pilot della nuova serie al fianco della star Gellar, che torna al ruolo che l’ha resa un’icona.

Cosa aspettarsi dal reboot di Buffy l’Ammazzavampiri

L’originale serie di Buffy l’ammazzavampiri, ideata da Joss Whedon, mescola horror, azione, dramma e commedia con sorprendenti sfumature metaforiche. Ambientata nella cittadina immaginaria di Sunnydale, la storia segue Buffy Summers, una liceale apparentemente normale che è però la “Prescelta”, l’unica ragazza della sua generazione destinata a combattere vampiri, demoni e forze oscure. Affiancata dai suoi amici – la “Scooby gang” – e dal suo mentore Rupert Giles, Buffy affronta battaglie sovrannaturali che spesso riflettono le paure e le sfide della crescita, dell’identità e della responsabilità personale. La serie è considerata un simbolo del girl power anni ’90.

Nora Zuckerman e Lila Zuckerman sono ora state incaricate di scrivere, dirigere e produrre la serie reboot di Buffy l’ammazzavampiri. La premio Oscar Chloé Zhao sarà la regista e la produttrice esecutiva sotto la sua casa di produzione Book of Shadows. Gellar è invece produttrice esecutiva insieme a Gail Berman. Fran Kuzui e Kaz Kuzui saranno produttori esecutivi tramite Suite B, mentre Dolly Parton sarà produttrice esecutiva tramite Sandollar. La produzione sarà affidata a 20th Television e Searchlight Television. Berman, i Kuzui e Parton sono stati tutti produttori esecutivi della serie originale.

Protagonista sarà dunque Ryan Kiera Armstrong, apparsa di recente nella serie Disney+Star Wars: Skeleton Crew”. Tra gli altri suoi crediti televisivi figurano “Anne with an E” su Netflix, “American Horror Story” e la prossima serie FX “The Lowdown”. Ad affiancare Armstrong e Gellar ci sono Faly Rakotohavana (“Unprisoned”, “Secret Society of Second Born Royals”) nel ruolo di Hugo, Ava Jean (“A Week Away”, “Law & Order: SVU”) nel ruolo di Larkin, Sarah Bock (“Severance”) nel ruolo di Gracie, Daniel di Tomasso (“Witches of East End”, “Major Crimes”) nel ruolo di Abe e Jack Cutmore-Scott (“Oppenheimer“, “Frasier”) nel ruolo del signor Burke.

Al momento non è noto chi del cast originale – che includeva Nicholas Brendon, Alyson Hannigan, Carpenter, Anthony Stewart Head, David Boreanaz, Seth Green e James Marsters – potrebbe tornare per la nuova serie.

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Buffy l’ammazzavampiri: rivelata la trama del reboot in un nuovo report

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I fan potrebbero aver appena scoperto dove andrà a parare il reboot della serie Buffy l’ammazzavampiri. E se le indiscrezioni sono vere, sarà praticamente perfetto.

Secondo Fear HQ, la nuova serie di Buffy l’ammazzavampiri sarà incentrata su “Nova, una sedicenne appassionata di libri che scopre di essere un’ammazzavampiri in una Sunnydale ricostruita, divisa tra la grintosa Old Sunnydale e l’elegante New Sunnydale.

Durante il Vampire Weekend, un festival che celebra il passato oscuro della città, i vampiri Jack e Shirley emergono da un cantiere edile, uccidono un adolescente e pianificano un rituale per creare un esercito di vampiri al Cursed Circle”.

La serie revival vedrà la star originale di Buffy l’ammazzavampiri, Sarah Michelle Gellar, riprendere il ruolo della protagonista al fianco della nuova cacciatrice, Ryan Kiera Armstrong, nei panni di Nova, la prossima prescelta. Mentre le discussioni su un reboot o un revival circolano nel settore da anni, i dettagli hanno iniziato a trapelare regolarmente solo negli ultimi mesi.

Buffy l’ammazzavampiri avrà anche Faly Rakotohavana nel ruolo del nerd privilegiato del liceo Hugo, Ava Jean in quello della “benefattrice cronica” Larkin, Sara Bock in quello della leader della chiesa del liceo Gracie, Daniel di Tomasso in quello del padre fotoreporter di Nova, Abe, e la star del revival di Frasier, Jack Cutmore-Scott, in quello di un insegnante della nuova Sunnydale High School.

L’episodio pilota della nuova serie Buffy l’ammazzavampiri è stato scritto da Nora e Lilla Zuckerman e sarà diretto da Chloé Zhao. Da quando è stata diffusa la notizia del suo ritorno, Gellar si è dimostrata piuttosto aperta riguardo al suo lavoro nella nuova serie e alla sua eccitazione per il ritorno nei panni di Buffy Summers.

La serie sequel di Buffy l’ammazzavampiri è entrata in pre-produzione alcune settimane fa, con una lettura del copione avvenuta il 21 luglio. La Gellar ha condiviso alcune foto su Instagram per celebrare l’occasione. La prima mostra un cartello con il suo nome, mentre la seconda immagine anticipa la sceneggiatura del pilot. Il titolo della serie sequel è nascosto, ma è abbastanza breve da non includere il nome originale.

Sarah Michelle Gellar sta addestrando la prossima cacciatrice

Il 1° agosto, Gellar ha condiviso sui social media un video della sua routine di allenamento con Armstrong, che mostra la coppia mentre si prepara a combattere i vampiri prima delle riprese. Il video è stato condiviso con una semplice didascalia che recita: “Non sudiamo… brilliamo”. Il video era accompagnato dalla canzone più che appropriata “Scandal” dei The Warrior (con Patty Smyth). La data di uscita della nuova serie di Buffy non è ancora stata fissata.

Buffy l’Ammazzavampiri: nuovi ingressi nel cast del reboot!

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Buffy l’Ammazzavampiri: nuovi ingressi nel cast del reboot!

Il revival di Buffy l’Ammazzavampiri su Hulu sta completando il suo cast principale. Variety ha infatti riportato che la serie ha aggiunto cinque personaggi fissi al cast, che si affiancheranno ai membri già annunciati Sarah Michelle Gellar e Ryan Kiera Armstrong. I nuovi arrivati sono: Faly Rakotohavana (“Unprisoned”, “Secret Society of Second Born Royals”) nel ruolo di Hugo, Ava Jean (“A Week Away”, “Law & Order: SVU”) nel ruolo di Larkin, Sarah Bock (“Scissione”) nel ruolo di Gracie, Daniel di Tomasso (“Witches of East End”, “Major Crimes”) nel ruolo di Abe e Jack Cutmore-Scott (“Oppenheimer“, “Frasier”) nel ruolo del signor Burke.

La notizia della realizzazione del pilot era stata diffusa per la prima volta a febbraio. I dettagli esatti della trama sono ancora segreti, ma fonti precedenti hanno rivelato che il pilot sarà incentrato su una nuova cacciatrice (Armstrong) con Gellar che tornerà nei panni di Buffy. Di recente proprio Gellar ha condiviso un immagine sui propri social con cui annunciava che si stanno attualmente svolgendo i tavoli di lettura della sceneggiatura del primo episodio, il cui titolo è ancora un mistero. Il progetto sembra però procedere spedito, per cui le riprese potrebbero iniziare a breve.

Cosa aspettarsi dal reboot di Buffy l’Ammazzavampiri

Sebbene la serie si sia conclusa in modo soddisfacente, Buffy l’ammazzavampiri dovrà affrontare alcune trame per andare avanti. Sia la serie principale che il suo spin-off Angel sono diventati famosi per aver ucciso tanti personaggi molto amati. I commenti di Gellar sono dunque interessanti perché sembrano suggerire che qualsiasi personaggio potrebbe avere il potenziale per tornare in qualche forma. Questo potrebbe includere Angel e Spike, il cui destino è sconosciuto dopo il finale della serie Angel, Jenny Calendar, Tara, Anya, Cordelia o persino il povero Jonathan.

Sebbene qualsiasi fan della serie sarebbe entusiasta del ritorno di personaggi morti da tempo, la serie deve anche andare avanti. Il difficile equilibrio che il reboot dovrà affrontare è dunque quanto appoggiarsi a ciò che è stato fatto in precedenza, aggiungendo al contempo nuovi personaggi per la narrazione da seguire. Gellar è molto consapevole dell’impatto che Buffy l’ammazzavampiri ha avuto, e i suoi commenti fanno sembrare che la nuova serie stia adottando l’approccio giusto.

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