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Divergent: nuova clip del film con Shailene Woodley

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Il canale Youtube ufficiale di Divergent ha pubblicato una nuova clip del film diretto da Neil Burger che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Ray Stevenson, Mekhi Phifer, Maggie Q, Jai Courtney, Miles Teller, Zoë Kravitz, Ansel Elgort, Ben Lloyd-Hughes, Ben Lamb, Christian Madsen, Amy Newbold, Ashley Judd e Tony Goldwyn. La pellicola, che debutterà nelle sale 21 Marzo 2014.

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Divergent, il film

Nel cast di Divergent protagonisti Shailene Woodley, Theo JamesKate WinsletMiles TellerJai CourtneyZoë KravitzAnsel Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie Q, Mekhi Phifer. L’uscita del film è prevista per il 21 marzo 2014 negli Stati Uniti, e intanto i fans della Roth attendono il terzo capitolo della saga letteraria che dovrebbe uscire entro autunno 2013.

La trama: Divergent è ambiento nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris, intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive cambierà per sempre.

Gal Gadot impara a recitare accanto a Kate Winslet?

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Gal Gadot impara a recitare accanto a Kate Winslet?

Fino a qualche mese fa era una perfetta (anche se molto bella) sconosciuta, o quasi. Dopo essere stata scelta per il ruolo di Wonder Woman in Batman vs Superman, Gal Gadot è ovviamente arrivata istantaneamente alla fama mondiale, anche se non per un motivo lusinghiero. Spieghiamoci. L’attrice e modella israeliana è entrata nel cast del prossimo film Dc ma, così come prima per Ben Affleck e ora per Jess Eisenberg, è stata (ed è tutt’ora) oggetto di critiche feroci. Nessuno mette in dubbio la sua bellezza, ma molti fan del personaggio Dc credono che la Gadot non sia in grando nè fisicamente nè come doti recitative ad interpretare Wonder Woman.

Mentre, subito dopo il suo casting, era già stato assunto il trainer Mark Twight per fare qualcosa in merito alle sue esili forme, ancora nulla, secondo i fan, si era fatto per le sue doti di attrice.

E invece ecco che arriva John Hillcoat che recluta la bella Gal per il suo prossimo film su poliziotti corrotti che progettano una rapina di qualche tipo. Nel film la “pivella” sarà affiancata da Kate Winslet, cosa che qualcuno pensa le possa far bene per imparare qualche trucco del mestiere da giocarsi poi anche sul set di Batman vs Superman.

Il film si intitola Triple Nine e vede nel cast anche Aaron Paul, Casey Affleck, Teresa Palmer, Michael B. Jordan, Chiwetel EjioforMichael Peña.

Fonte: CBM

The Amazing Spider-Man 2 Peter e Gwen nella nuova immagine

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The Amazing Spider-Man 2 Peter e Gwen nella nuova immagine

Ecco una romantica foto di The Amazing Spider-Man 2 in cui Peter e Gwen mostrano tutto il loro amore reciproco. I due protagonisti sono interpretati, come in The Amazing Spider-Man, da Andrew Garfield e Emma Stone che anche nella vita reale hanno una relazione.

the amazing spider-man 2 peter e gwen

The Amazing Spider-man 2, il film

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

Fonte: CBM

Bad Words featurette con Jason Bateman

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Ecco una nuova featurette del film con protagonista Jason Bateman, Bad Words, in cui il protagonista ci augura buon San Valentino.

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bad words jason batemanIl film racconterà l’avventura di un quarantenne, interpretato da Jason Bateman, che, trovato uno stratagemma legale nello statuto del Concorso Nazionale di Spelling, deciderà di mettersi in gioco iscrivendosi al concorso.

Nel corso della pellicola, il protagonista stringerà un improbabile rapporto di amicizia con un bambino di appena dieci anni (Rohan Chand). Ad accompagnare l’uomo nel suo percorso, inoltre, ci sarà una reporter (Kathryn Hahn) intenzionata a raccontarne la storia.

Il film, che prodotto dalla Darko Entertainment, annovera nel cast anche Allison Janney, Ben Falcone, Rachael Harris e Philip Baker.

Fonte: CS

300 l’Alba di un Impero un nuovo spot con Eva Green

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300 l’Alba di un Impero un nuovo spot con Eva Green

Ecco un nuovo spot di 300 l’Alba di un Impero, sequel di 300 e diretto da Noam Murro.

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300-l-alba-di-un-impero-poster300 l’Alba di un Impero basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.

Qui il sito ufficiale.

In 300 L’Alba di un Impero ritroveremo Rodrigo Santoro nei panni di Serse con le new entry Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia) e Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film recitano anche Lena Headey, Hans Matheson, Igal Naor e Callan Mulvey. Si basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e uscirà il il Marzo 2014 negli USA.

Tutte le info utili ovviamente nella nostra Scheda: 300 L’Alba di un Impero.

Qui la gallery del film

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Amori Elementari: recensione del film di Sergio Basso

Amori Elementari: recensione del film di Sergio Basso

Sergio Basso esordisce al cinema con quest’opera prima dal titolo emblematico (per i suoi contenuti): Amori Elementari, in uscita nelle sale italiane a partire dal 20 Febbraio con una distribuzione di 50-70 copie.

Ne Amori Elementari dopo una formazione nell’ambito del documentario, Basso imbraccia la MdP e realizza- con il sostegno di “entità” come il Coni, Il Centro Sperimentale di Cinematografia e Rai Cinema- un film sull’infanzia e sui primi legami che si creano in quella tenera età, sospesi tra amori e amicizia che si rincorrono come in un valzer. Matilde, Tobia, Katerina e Aleksej sono amici: vivono nel paesino di Alleghe, perso tra le montagne impervie delle Dolomiti e condividono insieme la vita a scuola e lo sport. I due ragazzi giocano ad hockey sul ghiaccio mentre le ragazze sono delle pattinatrici. Ma gli elementi in comune non si fermano qui: Aleksej e Katerina sono russi, il primo figlio dell’allenatore della squadra, Ivan, l’altra adottata anni prima da una famigli italiana.

Amori Elementari, il film

Katerina ha un debole per Aleksej, Matilde per Tobia: ma l’arrivo di Agata, trasferitasi da poco in città, travolgerà gli equilibri del gruppo, innescando una serie di situazioni nelle quali saranno coinvolti- loro malgrado- gli adulti come Sara (Cristiana Capotondi), allenatrice della pattinatrici, e Ivan (Andrey Chernyshov) insieme a sua moglie Vera, russa come lui, che attraversano un periodo di crisi apparentemente inconciliabile. Le varie situazioni innescate raggiungeranno il loro picco massimo con un viaggio a Mosca per conquistare un ambito dischetto in una finale di hockey sul ghiaccio senza esclusione di colpi.

L’opera di Basso è un film “furbetto”, che strizza l’occhio ad un pubblico giovanissimo e- forse- a tutti quegli adulti che vogliono evadere dalla solita routine quotidiana ritrovando uno sguardo naif sul mondo; ma nonostante le intenzioni dell’autore/ regista la pellicola perde completamente di vista le dinamiche più adulte, che vengono solo abbozzate e lasciate sullo sfondo. Gli adulti sono dei comprimari dei bambini, che rubano loro la scena: i giovanissimi protagonisti stanno al gioco e si calano, “anima e cuore”, con completo trasporto, nelle situazioni che il copione dispone per loro, ricreando così una “fiaba” moderna a ritmo di rock e sport, intrisa di valori positivi e buoni sentimenti.

Il paesaggio russo che fa da cornice alla seconda parte- ideale- del film conferisce un fascino magico, metropolitano e selvaggio alle avventure dei protagonisti, accrescendo quel gusto fiabesco che connota l’intera storia fin dall’inizio anche a livello registico: Basso utilizza un registro “da fumetto” contaminando le inquadrature e valicando i confini tra reale e immaginario, proprio come accade nella mente iperattiva e creativa di un bambino delle scuole elementari.

Jessica Alba nell’horror The Veil

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Jessica AlbaLa bella Jessica Alba sarebbe in trattative per recitare nel film prodotto dalla Universal Pictures The Veil, accanto a Thomas Jane; così dichiara l’Hollywood Reporter. Il film sarà diretto da Phil Joanou su sceneggiatura di Robert Ben Garant.

La storia raccontata in The Veil comincia trent’anni fa, quando i membri di una setta religiosa nota come “Heaven’s Veil” si tolse la vita. La verità sull’accaduto rimane sepolta profondamente nella memoria della sola sopravvissuta, una bambina che all’epoca aveva cinque anni, che ritorna su quei luoghi da adulta con una troupe per realizzare un documentario. Presto scopriranno qualcosa che è molto più terrificante di quello che potevano immaginare.

Jessica Alba torna quindi a fare la screaming girl, oltre ad avere un agenda molto fitta per il prossimo futuro: sarà nell’indipendente Stretch, di Joe Carnahan; poi di nuovo per Robert Rodriguez in Sin City: A Dame to Kill For; nella commedia romantica di Tom Vaughn How to Make Love Like an Englishman; e in Barely Lethal, una teen comedy con risvolti macabri e action diretta da Kyle Newman.

Fonte: CS

The Lego Movie: clip “io sono Batman” che omaggia Ritorno al futuro 3

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Ecco una nuova divertentissima clip di The Lego Movie in cui vediamo il gruppo di protagonisti su un treno in corsa, il tutto ci ricorda molto la sequenza finale di Ritorno al Futuro parte III, e a salvare i protagonisti arriva Batman:

Leggi anche: The Lego Movie bloopers ufficiali [VIDEO]

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The Lego Movie clipLa storia originale del film in animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande avventura!

Nel cast vocale del film troviamo Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un primo avversario President Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.

A dirigere il film ci sono Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump Street e Piovono Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare sia davvero unico.

Il film uscirà in Italia il 20 Febbraio.

Pitch Perfect 2 torna anche Brittany Snow

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Pitch Perfect 2 torna anche Brittany Snow

Sappiamo che sarà Elizabeth Banks a dirigere Pitch Perfect 2, sequel del film che, uscito in sordina in Italia con il titolo di Voices, ha incassato negli Stati Uniti 115 milioni di dollari, con un budget di 17 milioni. Adesso, dopo la conferma che Anna Kendrick e Rebel Wilson ritorneranno nel film come Becca e Fat Amy, arriva anche la notizia che Brittany Snow riprenderà il suo ruolo di Chloe.

Leggi la nostra recensione di Pitch Perfect

La colonna sonora di Pitch Perfect ha ottenuto il disco di platino di recente per aver vinto più di un milione di copie. Il singolo Cup è vicino ad ottenere il terzo disco di platino, mentre la colonna sonora è al 18esimo posto delle soundtrack più vendute della storia, superando addirittura Tutti insieme appassionatamente, Yellow Submarine e Il Grande Gatsby. Anche nelle vendite digitali la colonna sonora di Perfect Pitch ha raggiunto il primo posto delle soundtrack più vendute della storia, superando di recente anche Twilight.

Pitch Perfect 2 sarà sceneggiato da Kay Cannon , che ha anche scritto il primo capitolo. La sceneggiatrice insieme alla Banks produrranno il film al fianco di Paul Brooks , Jeff Levine e Max Hendelman con Scott Niemeyer produttore esecutivo .

Fonte: CS

A Natale il prossimo film di Cameron Crowe

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La Columbia Pictures ha deciso la data d’uscita del prossimo film scritto e diretto da Cameron Crowe. Il film, ancora senza titolo, uscirà nelle sale americane il giorno di Natale, il 25 dicembre 2014. Nel film, in cui sono protagonista Emma Stone e Bradley Cooper, ci sono anche Rachel McAdams, Alec Baldwin, Jay Baruchel, Michael Chernus e Ivana Milicevic.

Non si ha ancora una sinossi ufficiale del film, ma pare che i protagonisti, Stone e Cooper, siano dei militari impegnati a sventare una minaccia bellica. I due, nella loro missione, si innamoreranno, avranno a che fare con un computer parlante e con la magia di un’isola soprannaturale (!).Di seguito una foto dal set che ritrae i due bellissimi protagonisti:Cameron CroweFonte: CS

Drive Hard trailer del film con John Cusack

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Drive HardLa Voltage Pictures ha reso disponibile in rete il trailer del prossimo film con protagonisti John Cusack e Thomas Jane, Drive Hard.

Simon Keller (Cusack), un ladro americano, arriva in un paese straniero e ha bisogno di un pilota complice. Prima di assoldare un poco di buono, decide di prendere lezioni di guida da un ex campione di Formula 1, Peter Roberts (Jane), che ora lavora come istruttore di guida. Dopo che Keller deruba una banca durante una lezione, Roberts non ha scelta che usare il suo talento di pilota per scappare al più presto dal luogo del crimine e sfuggire alla polizia.

Ecco il trailer:

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Intanto oltre a questi progetti minori che costelleranno il 2014, attivissimo, di Mr. Cusack, l’attore sembra sia anche in trattative con la Lionsgate per entrare a far parte del cast di Hunger Games Il Canto della Rivolta, anche se non si hanno ancora notizie ufficiali in merito.

Fonte: CS

Ritorno al futuro: il supercut di Doc e Marty [Video]

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Ritorno al futuro: il supercut di Doc e Marty [Video]

Ritorno al futuro-musicalL’occasione per celebrare la bellezza del franchise di Ritorno al futuro è sempre ben accetta e oggi vi proponiamo questo splendido video da Screen Junkies che propone un supercut incentrato su i due protagonisti Doc e Marty, rispettivamente Christopher Loyd e Michael J. Fox.

Leggi anche: Ritorno al futuro diventerà un musical nel 2015

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Fonte: Screen Junkies via badtaste

Guardians of the Galaxy: i giochi Lego

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Dopo il primo sguardo alle action figures della Hasbro dedicate a Guardians of the Galaxy (che potete vedere qui), USA Today ha svelato alcune immagini dei giocattoli Lego realizzati per il film. Ecco di seguito uno sguardo alla The Milano Spaceship Rescue, con Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Drax il Distruttore (Dave Bautista), un soldato Sakaaran e il cattivo del film, Ronan l’Accusatore (Lee Pace).

  Guardians_of_the_Galaxy_LEGOs_4 Guardians_of_the_Galaxy_LEGOs_2

 

Guardians_of_the_Galaxy_LEGOs_1Guardians_of_the_Galaxy_LEGOs_3 Guardians_of_the_Galaxy_LEGOs_5I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono  , Benicio Del Toro e Vin Diesel.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Fonte: CS.com

Star Wars Episodio VII: primo concept del nuovo Millennium Falcon?

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Come molti di voi sapranno l’inizio della lavorazione dell’atteso Star Wars Episodio VII è imminente, e oggi il sito ufficiale della Lucas Film ha pubblicato una nuova foto di produzione che ritrae  J.J. AbramsKathleen Kennedy, lo scenografo Rick Carter, SVP della technology Kim Libreri,  Jason McGatlin  e il  Supervisor Visual Effects John Knol mentre discutono del film.

Leggi anche: Star Wars Episodio VII: data di inizio riprese

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Leggi anche: Star Wars Episodio VII Gary Oldman a bordo?

Ebbene,  il sito SlashFilm fa notare come alle loro spalle appaia tra le altre cose quello che è probabilmente il primo concept del nuovo Millennium Falcon.

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L’immagine in basso a destra invece sembra essere un pianeta desolato, forse Geonosis o una parte deserta di Tatooine. L’immagine in alto sembra ritrarre invece Alec Guinness ‘Obi-Wan Kenobi ( sulla parte destra), ma il resto è troppo sfocata per capire di cosa si tratta. Naturalmente non c’è nessuna conferma in merito.

Leggi anche: Star Wars Episodio VII: lo script è top secret

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Fonte: SlashFilm

 

Supercar: Chris Pratt e Danny McBride nel film?

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supercar-il-filmA distanza di molti mesi arrivano nuovi aggiornamenti sul possibile film di SuperCar, l’adattamento annunciato della nota serie tv Knight Rider, che sarà prodotto dalla Weinstein Company. Ebbene oggi arrivano da Schmoes Know notizia in merito al cast del film. infatti secondo il sito gli attori Chris Pratt e Danny McBride sono entrati in trattativa per unirsi al progetto, attualmente ancora in sviluppo. Pare che il primo sia il nuovo possibile Michael Knight, mentre il secondo sarà la voce di KITT.

Il film si baserà su una sceneggiatura scritta Brad Copeland.

Supercar (Knight Rider) è una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1982 e il 1986, interpretata da David Hasselhoff.

La vicenda inizia con il salvataggio di un uomo da parte delle industrie Knight, l’uomo è Michael Arthur Long (interpretato da Larry Anderson), che viene quasi ucciso da dei criminali. La sua vita cambia completamente: diventa Michael Knight (interpretato da David Hasselhoff) ed assieme a KITT, un’automobile completamente automatizzata e in grado di parlare, controllata da un’intelligenza artificiale, comincerà una lunga battaglia contro “le forze del male”.

Transformers 4: Autobot, Decepticon e Dinobot nelle action figure

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Continuano ad arrivare foto delle action figure dell’atteso Transformers Age of Extinction, grazie al quale possiamo ammirare il design dei nuovi personaggi. Oggi possiamo ammirare Autobot, Decepticon e Dinobot.

Leggi anche: Transformers 4 L’Era dell’Estinzione Spot italiano del Super Bowl

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Ricordiamo che Transformers Age of Extinction sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers Age of Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Fonte: USA Today Transformers 4 L'Era dell'Estinzione

Ron Howard ci racconterà Il Libro della Giungla

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Ron HowardDei due adattamenti cinematografici che vedremo prossimamente de Il libro della giungla, basato sul romanzo omonimo del 1894 scritto da Rudyard Kipling che ha come protagonista il piccolo indiano Mowgli, solo uno sembra ave re vita facile. Il progetto della Disney infatti è saldo nelle mani di Jon Favreau (regista di Iron Man 1 e 2) che si occuperà della regia.

Il secondo adattamento, prodotto dalla Warner Bros, ha già dovuto affrontare diverse peripezie, tra le quali l’abbandono del regista, il messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, regista di 21 grammi e Babel. Adesso però sembra che il progetto sia passato nelle mani di Ron Howard, che dopo il successo di Rush comincia a guardarsi intorno per scegliere il suo prossimo film.

La sceneggiatura della produzione Warner Bros sarà opera di Callie Kloves, figlia di Steve Kloves, autore degli scrip della saga di Harry Potter.

Fonte: CS

#IAmSorry: video della pubblica ammenda di Shia LaBeouf

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Continua la personale campagna di ammenda di Shia LaBeouf, come già saprete, avevamo segnalato tempo fa (leggi qui) che l’attore voleva allestire una sorta di evento in cui chiedeva scusa per la storia dei suoi plagi. Ebbene, pare proprio che la cosa è andata avanti tanto da arrivare dal THR il primo video dal primo evento in cui vediamo l’attore all’opera. L’evento rimarrà una settimana in una galleria sulla Beverly Boulevard di Los Angeles, e si chiamerà #IAmSorry.

Leggi anche: Shia LaBeouf non è più famoso: ecco l’attore sul red carpet di Berlino 2014

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Che ne dite?

Leggi anche: Shia LaBeouf pubblica un cortometraggio che si rivela un plagio

#iamsorry

 

Peter Greenaway: sogni, visioni e ossessioni

Peter Greenaway: sogni, visioni e ossessioni

Fellini era solito affermare che «il visionario è l’unico vero realista». Dunque, se questa regola vale ancora, sicuramente nessuno può essere considerato tanto visionario e fantastico quanto Peter Greenaway, un autore i qui sogni e le cui fantasie si sono convertite più volte, apparentemente senza alcun limite, in celluloide e nelle molteplici forme di rappresentazione. Regista gallese con alle spalle una solida cultura artistica, Greenaway è considerato, assieme al conterraneo Ken Russell uno dei massimi esponenti del nuovo rinascimento inglese, corrente artistico-cinematografica che a partire dagli anni ’80 ebbe modo di rivoluzionare l’intero comparto della cultura visiva britannica e mondiale. Greenaway è uno di quegli autori che si possono definire formalisti, ovvero imbevuti a tal punto di una maniacale cura per l’attenzione estetica da rendere le loro opere come dei veri e propri ibridi fra cinema,pittura e videoarte.

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Molte sono ossessioni che Greenaway riversa nel suo cinema, e tra di esse si possono riscontrare la catalogazione (ereditata dai genitori, entrambi entomologi), il gusto quasi eccessivo per il cromatismo, l’utilizzo di immagini costruite pittoricamente, la predilezione artistica per il corpo e per i nudi, l’acqua ed il cibo, senza poi dimenticare la presenza di sviluppi narrativi al limite del grottesco e del surreale, storie sempre sull’orlo dell’eccesso, ma allo stesso tempo ricche (visivamente e narrativamente) di richiami extra-culturali provenienti dalla letteratura e dall’iconografia. Le sue sono opera bulimiche, piene zeppe di particolari su cui l’occhio indugia a lungo, ed il suo cinema non può essere risolto ad una prima e distratta visione, ma deve essere frutto di numerose rivisitazioni per poter cogliere i vali livelli di stratificazione narrativa, oltre a prendere coscienza che ogni suo film, ogni suo lavoro è incommensurabilmente collegato a tutti gli altri, in una sorta di concezione ipertestuale di cinema totoale.

I misteri del giardino di Compton HouseDopo la formazione accademica, Grennaway si fa le ossa come montatore di documentari al celebre BFI (British Film Intitute) dove ha modo di coltivare il suo gusto per la catalogazione e sperimentare le prime forme di cortometraggio. L’esordio sul grande schermo arriva a 42 anni (numero che per Greenaway, legato alle coincidenze, avrà sempre un fascino particolare) quando, dopo l’incontro con il futuro produttore Kees Kasander, nel 1982 realizza I misteri del giardino di Compton House, opera incentrata sul tema dei segreti che il disegno può svelare, dove già si nota l’impostazione pittorica dell’immagine. Nel 1985 segue il surreale Lo zoo di Venere, opera eclettica e grottesca ispirata dai quadri di René Magritte e di Vermeer, dove la composizione figurativa è bilanciata da una narrazione bizzarra, sorretta anche dallo storico sodalizio con il compositore minimalista Michael Nyman e il direttore della fotografia Sacha Vierny. Lo stesso gruppo di collaboratori firma successivamente nel 1987 Il ventre dell’architetto (dove il regista sviluppa il suo amore per l’architettura di E.l.Boullée e la città di Roma) e nel 1988 Giochi nell’acqua (opera scanzonata e intermante basata sul tema del liquido e del gioco infantile).

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amanteNel 1989 è la volta della sua pellicola più famosa, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante, storia grottesca di sesso e cannibalismo ispirata dall’opera Titus Andronicus di Shakespeare e impreziosita da un’estetica folgorante (grazie ai costumi di J.P.Gaultier) e dalle interpretazioni allucinate di Michael Gambon, Helen Mirren e Tim Roth. Nel 1991 avviene la grande svolta con la trasposizione del celebre dramma shakesperiano La tempesta, dove Greemaway incomincia ad allontanarsi dal concetto tradizionale di cinema per sperimentare alcune soluzioni tecniche e visive che renderanno il suo lavoro sempre più vicino alla videoarte e che saranno alla base dei grandi lavori visionari del futuro. Nel 1993 è la volta del contestatissimo Il bambino di Macon, un’opera in costume intrisa di religiosità e di un morboso gusto per l’orrido, dove il regista sperimenta il connubio fra cinema e rappresentazione teatrale, suscitando però numerose polemiche.

greenawayNel 1995 avviene un’ulteriore progresso con I racconti del cuscino, dove il gusto per l’oriente e la calligrafia si mescolano a soluzioni registiche innovative ed inusuali (ad esempio la camera a mano), con risvolti visivi e narrativi che hanno eco nei videoclip musicali. Agli albori del nuovo millennio però ecco il clamoroso passo falso del maestro gallese, che con 8 donne e ½ crede di realizzare un visionario e personale omaggio al mentore Fellini, ma al contrario partorisce un’opera obrobriosa e al limite del ridicolo, totalmente sconclusionata e che gli costa la sonora irritazione dei suoi affezionati. Tra il 2003 e il 2004, ormai persuaso che il cinema classico sia destinato ad estinguersi, Grennaway da il via all’ambizioso progetto de Le valige di Tulse Luper, una trilogia dove cinema, arte pittorica e virtuale si mischiano in un’esperienza visivamente e tecnicamente coinvolgente, che ha tutte le caratteristiche di un’istallazione. Il prodotto però, a causa del suo eclettismo e degli alti costi di realizzazione, non viene ben digerito dal pubblico, decretandosi come un insuccesso commerciale.

Goltzius and the Pelican CompanyA questo punto, dopo numerose esposizioni e progetti di commistione artistica (come la celebre animazione de Il cenacolo di Leonardo), Greenaway inizia la sua nuova trilogia dedicata ai pittori europei, inaugurata nel 2007 con Nightwatching (opera dal gusto teatrale dedicata a Rebrandt), proseguita nel 2012 con Goltzius and the Pelican Company (manierismo visivo basato sull’incisore olandese H.Goltzius) e in procinto di concludersi in futuro con un nuovo progetto dedicato ad H.Bosch.

Leggi anche: “Goltzius and The Pelican Company” di Peter Greenaway

La fama e il grande contributo artistico di Greenaway, il suo modo rivoluzionario di intendere le arti visive e soprattutto la sua inesauribile capacità sperimentale lo hanno reso degno di ricevere dalla prestigiosa British Academy of Film and Television Arts (BAFTA)  durante la cerimonia del 16 frebbraio 2014, il riconoscimento per il miglior contributo cinematografico britannico. Un onore che spetta appieno ad grande genio visionario che mai si è stancato di affermare che, per fare del buon cinema, «bisogna sempre fidarsi dell’opera, mai del suo autore». Un maestro,un artista,un sognatore. Tutto questo è Peter Greenaway, un profeta che ha saputo vedere il futuro del cinema e che cerca di spianare la strada per quello che esso diverrà.

Supercondriaco recensione del film di Dany Boon

Supercondriaco recensione del film di Dany Boon

Supercondriaco recensione Ormai alla soglia dei quarant’anni, Romain Faubert (Dany Boon) non sa più come fare per trovare una donna che possa capirlo e magari amarlo; vorrebbe una famiglia, dei figli ed il tempo scorre veloce ed inesorabile. Non gli sono d’aiuto le sue fobie legate all’igiene e alla salute, Romain infatti è un irrecuperabile ipocondriaco. Non per caso il suo miglior amico è Dimitri Zvenka (Kad Merad), il suo esasperato dottore, che in realtà si affanna quotidianamente per trovare un modo che gli permetta di liberarsi da quell’esasperante presenza. Dimitri cercherà di istruire Romain nell’arte della seduzione, lo iscriverà a vari siti di incontri sino a portarselo dietro in un centro di immigrazione dove svolge attività di volontariato. Qui, dove il dottore spera di vincere le paure e le manie che ossessionano Romain, accadrà invece l’imponderabile che scatenerà una serie di situazioni farsesche che stravolgeranno la vita di tutti.

Supercondriaco recensione posterRegista, attore e sceneggiatore di questa simpatica commedia francese, che uscirà nelle sale il prossimo 13 marzo, è Dany Boon, autentico mattatore della pellicola. Supercondriaco. Ridere fa bene alla salute è un film molto simpatico e divertente, non particolarmente pretenzioso e forse un pochino scontato, soprattutto riguardo il finale.

Il tema trainante è la solitudine, quella che vive il protagonista Romain vittima e schiavo delle sue stesse fobie, manie e paure ingiustificate che gli precludono normali rapporti con le persone, in particolar modo con il gentil sesso. Personaggio vagamente autobiografico, Romain è interpretato dallo stesso regista Dany Boon, il quale ha curato anche la sceneggiatura e l’adattamento dei dialoghi. La sua interpretazione è assolutamente apprezzabile, Boom mostra versatilità ed una grande capacità comica ricercata attraverso dialoghi brillanti ed un’espressività mimica e facciale non indifferenti. Molto ben delineati anche gli altri personaggi, tra cui spiccano le buonissime spalle del protagonista interpretate da un simpatico Kad Merad e dalla brava Alice Pol nel ruolo della giovane ed ingenua sorella di Dimitri.

Come detto  Supercondriaco. Ridere fa bene alla salute è un film che non vuole ambire a commedia particolarmente impegnata, ma si prefigge lo scopo di raccontare una storia semplice e onesta, simpatica, scevra da inutili o stucchevoli moralismi. Si ride spesso ed in alcuni casi anche di gusto, grazie alla simpatia dei personaggi e alla buona riuscita di una sceneggiatura e di dialoghi non sempre banali. Chiaro che il film non deve essere visto con eccessive pretese e soprattutto ha il difetto, a nostro avviso, di essere un pochino scontato e prevedibile ma in fondo il finale ampiamente intuibile è quello che ogni spettatore si sarebbe augurato…e lo spettatore pagante va sempre accontentato.

Amori Elementari la conferenza stampa con Sergio Basso

Amori Elementari la conferenza stampa con Sergio Basso

Amori Elementari cristiana capotondi Sergio Basso, Cristiana Capotondi e Andrey Chernyshov, insieme ai piccoli Rachele Cremona, Andrea Pittorino, Laura Gaia Piacentile, Anya Potebnya e Maxim Bychkov hanno presenziato la conferenza stampa per il film Amori Elementari, in uscita nella sale italiane dal 20 Febbraio, per una produzione Academy Two.

Il centro del film sono gli amori, le amicizie, e i legami alla base della pre-adolescenza.

La pellicola è prodotta con l’aiuto del centro Sperimentale di Cinematografia, che aveva già co-prodotto sempre insieme alla Russia il film Dieci Inverni che manteneva la stessa ambientazione, tant’è vero che in sala sono presenti il presidente e i delegati di produzione del Centro Sperimentale e di Rai Cinema. È presente anche la troupe russa, fondamentale per le riprese del film.

Il film è un’opera prima del regista Sergio Basso a cui viene chiesto della capacità- forse solo italiana- di far recitare i bambini sul grande schermo tirando fuori il meglio da loro; il punto di vista del film- grazie a regista e sceneggiatori- è quello di un bambino di dieci anni: l’unico sguardo in grado di raccontare, per la prima volta, i turbamenti degli amori folli e platonici che si provano durante quella delicata fase di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza. La storia è stata pensata a misura di bambino, per far emozionare il pubblico più piccolo- ed esigente!- durante la visione: infatti, hanno lavorato molto con i bambini nelle classi per realizzare un prodotto… proprio a misura di bambino!

Cristiana Capotondi interpreta un personaggio molto naif, pur non essendolo più anagraficamente: il suo approccio al personaggio (così diretto, schietto come solo i bambini possono essere) è stato quello di una sorta di fata turchina moderna, spontanea, “senza pelle”, filtrata attraverso l’ottica dei piccoli co-protagonisti. Il film per lei è un’opera prima particolare, con degli elementi originali per essere una “prima volta” cinematografica.

Amori ElementariIl protagonista maschile Andrey Chernyshov si dichiara emozionato dopo la prima visione del film; è rimasto meravigliato dall’enorme lavorato portato avanti dal regista, definito addirittura “talentuoso”. Il ruolo di Chernyshov non è molto ampio né strutturato nel film, ma si dichiara fiero di averne preso parte avrebbe volentieri dato anche qualcosa in più, proprio per l’abilità di Basso di creare un mondo “altro” che è specchio del suo mondo interiore. Si dichiara anche fiero di aver lavorato con la Capotondi.

Basso ha parlato della sua attenzione per i “dettagli”: hanno lavorato- a partire dalle selezioni- in un modo teatrale, prima come in un workshop per trovare il casting adatto; poi dividendosi tra prove e letture (per molti bambini era la prima volta davanti alla macchina da presa), infatti poi si influenzavano a vicenda osservandosi sul set, adattandosi all’energia sottile che aleggiava nell’aria.

Basso esordisce alla “finzione” dopo una formazione da documentarista: è stato un passaggio fondamentale, perché la voglia di cavalcare l’energia della realtà a discapito della finzione (senza la ricerca spasmodica di una soluzione per imbrigliarla) ha contribuito alla resa naturalistica del film; come pure l’introduzione dell’elemento sportivo, perché i bambini si esprimono più fisicamente che verbalmente. Hanno cercato di comunicare, con freschezza, le emozioni che per la prima volta provano i bambini attraverso il loro linguaggio.

I film dedicati ai bambini sono pochi, questo è una rarità forse nel panorama odierno: la pellicola parla anche agli adulti, racconta delle dinamiche adulte che possono essere lette però con l’ottica dei bambini, ritrovando quella purezza e filtrando la realtà con l’occhio di un bambino di dieci anni.

Un’altra domanda coinvolge di nuovo la Capotondi, e riguarda la scelta che l’ha spinta a prendere parte a questo film e come si inserisce questa scelta nella sua particolare carriera.

La spinta necessaria è stata dettata dal desiderio di realizzare ancora un’opera prima: perché dietro c’è una storia, una ricerca travagliata che quando viene alla luce è simile ad una nascita miracolosa. Il riferimento del film non è legato solo al mondo dei bambini ma soprattutto a quello degli adulti, che si dovrebbero reinventare sempre. Un altro elemento che voleva raccontare era l’importanza dello sport a livello formativo soprattutto in un’età pre-adolescenziale, un periodo ancora vivo nella mente della Capotondi che ha percorso una sorta di seduta di psicanalisi durante tutte le riprese.

Vengono, ovviamente, intervistati anche i piccoli protagonisti del film, alcuni alle prime armi altri già “navigati” (nonostante la giovane età!). Sergio Basso ha seguito la loro crescita, li ha visti cambiare progressivamente mentre giravano. Alcuni hanno trovato dei punti di contatto con i loro personaggi (la piccola interprete di Matilde, o di Katerina ad esempio) mentre per altri si è trattato di scavare più a fondo (come per l’interprete di Agata o del piccolo Tobia). Gli attori russi Bychkov e Potebnya hanno già avuto altre piccole esperienze cinematografiche, ma questa per loro è la prima grande occasione internazionale…. Bisognerà tenerli d’occhio e vedere se questa esperienza italiana porterà loro fortuna!

Noah Douglas Booth nel nuovo character poster

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Noah Douglas Booth nel nuovo character poster

Dopo aver visto Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Ray Winstone nei character poster di Noah di Darren Aronofsky, è la volta di Douglas Booth, giovane attore che è stato Romeo per Carlo Carlei e che ricordiamo nella mini serie tv Grandi Speranze della BBC.

Ecco il suo character poster:

Noah Douglas Booth

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Frozen: Olaf ci augura buon San Valentino

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Ha conquistato il cuore di tutti coloro che l’hanno visto, e adesso sembra il favorito di categorie per la corsa agli Oscar, dove è ovviamente candidato come miglior film d’animazione e anche per la miglior canzone Let it go. Adesso Frozen ci regala anche una particolare e dolcissima cartolina di auguri di San Valentino in cui il tenero protagonista è Olaf, il pupazzo di neve incantato creato da Elsa.

Dopo tutto Olaf ha conquistato tutti con la sua predilezione per i caldi abbracci, e adesso ci ricorda che …. “Per qualcuno vale la pena sciogliersi”.

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I Walt Disney Animation Studios presentano Frozen – Il regno di ghiaccio, un’avventura da brivido per il grande schermo, dagli autori di Rapunzel – L’intreccio della torre e Ralph Spaccatutto. Quando una profezia intrappola un intero regno in un inverno senza fine, Anna, valorosa e ottimista, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di nome Olaf, montagne alte come l’Everest e magia dietro ogni angolo, e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione.

Basato sulla storia originale di Hans Christian AndersenFrozen il regno di ghiaccio racconta dell’avventura di Anna e Olaf, e del loro affascinante incontro con la Regina delle Nevi. Nella versione originale del film le voci dei doppiatori saranno di Kristen Bell, Idina Menzel, Josh Gad e Jonathan Groff.

50 sfumature di grigio: buon San Valentino!

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Anche la storia “romantica” degli utimi anni ha voluto celebrare la festa degli innamorati, e così la produzione di 50 sfumature di grigio ha realizzato una foto promozionale del film in cui una timida Anastasia Steele si avvicina ad un uomo di spalle, ossia Mr. Grey. La foto oltre a promuovere il film ce ne ricorda anche la data d’uscita: ad un anno da oggi il 14 febbraio 2015.

Se l’anno prossimo sarete ancora con la persona con cui state festeggiando oggi, saprete cosa andare a vedere al cinema.

Ecco l’immagine:

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Nel cast, oltre a Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che sarà Mia, e Max Martini.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del 2015.

Fonte: CS

X-Men Days of Future Past Ian McKellen in una nuova foto

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X-Men Days of Future Past Ian McKellen in una nuova foto

Dopo avervi mostrato il Magneto giovane (Michael Fassbender, qui) ecco un nuovo scatto promozionale del Magneto che amiamo di più, quello della contemporaneità interpretato da Sir Ian McKellen in tutta la sua straordinaria magnificenza.

Ecco l’immagine:

X-Men Days of Future Past Ian McKellenEcco la gallery completa del film:

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La trama di X-Men Days of Future Past, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men Days of Future Past. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte: CBM

Storia d’Inverno: nuova clip con Colin Farrell

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Storia d’Inverno: nuova clip con Colin Farrell

Ecco una nuova clip di Storia d’Inverno con Colin Farrell e William Hurt. Il film segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Akiva Goldsman.

Storia d’inverno è l’attesissima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin e racconta una romantica storia d’amore in cui i destini dei protagonisti s’incrociano, tra passato e presente, sullo sfondo della New York del 1916 e di quella dei giorni nostri. Tutto ha inizio quanto Peter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in una villa, si imbatte nella bellissima Beverly Penn, figlia del ricco proprietario dell’abitazione. Per entrambi è un colpo di fulmine, ma Beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte..

Storia d’inverno segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Akiva Goldsman, premio Oscar per A Beautiful Mind e autore degli script di Cinderella Man, Io sono leggenda e Il Codice Da Vinci. Ne sono protagonisti Colin Farrell, Jessica Brown Findlay (Downton Abbey), il premio Oscar Russell Crowe,, il premio Oscar Jennifer Connelly,, il premio Oscar William Hurt, Eva Marie Saint (Fronte del porto) e le giovani esordienti Ripley Sobo e Mckayla Twiggs (entrambe nel cast dello spettacolo musicale di Broadway Once).

Akiva Goldsman, che è anche produttore del film nonché autore della sceneggiatura, si è avvalso, dietro le quinte, di una squadra di grandi professionisti: il direttore della fotografica nominato a ben cinque premi Oscar Caleb Deschanel (La Passione di Cristo, Il patriota), la scenografa Naomi Shohan (Constantine, Io sono leggenda), il costumista Michael Kaplan (Mission: Impossible – Protocollo fantasma, Star Trek), i montatori Wayne Wahrman (Io sono leggenda) e Tim Squyres (candidato all’Oscar per Vita di Pi e La tigre e il dragone) e il pluripremiato compositore Hans Zimmer (Il Re Leone, Inception, L’uomo d’acciaio).

Una domenica notte recensione del film di Giuseppe Marco Albano

Una domenica notte recensione del film di Giuseppe Marco Albano

Una domenica notte recensioneAntonio Colucci vive nella provincia lucana. È un regista di horror. Ne ha girato uno a vent’anni, ma è uscito solo in Germania. Ora, a quarantasei anni, ci riprova: cerca un produttore disposto a finanziarlo, ma l’impresa è ardua. Nel frattempo, sbarca il lunario con filmini di matrimoni, spot pubblicitari, ma anche qui il suo rigore lo penalizza. Sul fronte sentimentale non va meglio: un divorzio alle spalle, un figlio trascurato e una compagna dal carattere difficile.

L’esordio nel lungometraggio di Giuseppe Marco Albano, Nastro d’Argento per il corto Stand by me, sfrutta il buon soggetto di Antonio Andrisani che, assieme al regista, è sceneggiatore, nonché disinvolto protagonista nei panni di Colucci. Nell’odissea di Antonio si riconoscono facilmente non solo le difficoltà nel fare cinema di un uomo con molti limiti e pochi mezzi, ma per estensione, quelle di un’intera industria culturale, e in generale, di chi segue le proprie passioni invece di facili opportunismi. Una domenica notte recensioneIl protagonista si confronta con un’umanità egoista e cinica, con incomprensione e grettezza. Molti cercano solo un guadagno, altri hanno problemi anche peggiori dei suoi. Così, magari, è Antonio che deve aiutare, consolare.

Si tratta di un lavoro eclettico, una commedia dallo humour sarcastico e irriverente che unisce  il surreale con l’iperrealismo grottesco, in stile Cinico tv – spassosi i provini in bianco e nero – e un forte genius loci lucano (lo spirito può ricordare Basilicata coast to coast, non solo per l’ambientazione, qui la provincia di Matera, ma per quella caparbietà sognatrice in una provincia asfittica e tarpante). L’omaggio al cinema di genere horror è intelligentemente usato nell’economia del film, non preponderante, il che rende il lavoro adatto a un ampio pubblico.

Le pecche del lavoro sono una seconda parte più lenta, un po’ meno coinvolgente, laddove i caratteri e le dinamiche sono ormai note, con delle ripetizioni e un momento pleonastico. La traccia romantica ha qualche momento banale, col leitmotiv della separazione che impera.

C’è però indubbiamente un talento registico originale ed evocativo, una capacità di trasformare lo script in immagini spesso efficaci – sebbene a tratti la fotografia appaia un po’ sbrigativa – non solo quando la macchina da presa segue il protagonista, ma quando ci offre un’intera galleria di personaggi, le cui  caratterizzazioni rafforzano il film: da Ernesto Mahieux ad Adolfo Margiotta, da Francesca Faiella a Claudia Zanella.

I riferimenti provengono dal grande cinema (Fellini e Leone sono anche citati nel film).

Colonna sonora curata, tra nuovo cantautorato italiano (Brunori Sas) ed elettronica (Populous). Questi elementi non fanno pesare troppo allo spettatore i limiti del low budget e di un’ opera prima, comunque intelligente e accattivante.

12 Anni Schiavo: intervista a Michael Fassbender

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Guarda l’intervista a Michael Fassbender e Chiwetel Ejiofor, protagonisti del film 12 Anni Schiavo di  Steve McQueen, che arriverà al cinema dal 20 febbraio con il suo ultimo film, 12 Anni Schiavo, distribuito da BiM.

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12 Anni Schiavo è diretto da Steve McQueen e basato su una sceneggiatura di McQueen e John Ridley, e vede nel cast Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Sarah Paulson, Paul Giamatti, Lupita Nyong’o.

12 Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà. Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile americana, Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido mercante di schiavi interpretato da Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt) cambierà per sempre la sua vita.

Se cercate il trailer italiano, invece, potrete trovarlo al presente link.

La pellicola porta al cinema l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup (Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da Michael Fassbender), così come a gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua vita.

Snowpiercer: Epic Trailer con Chris Evans

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Guarda l’epico trailer del film Snowpiercer, diretto da John Bong Ho con protagonisti Chris Evans, Tilda Swinton, John Hurt, Jamie Bell, Ed Harris e Octavia Spencer.

snowpiercerMancano ancora due settimane all’uscita del film ma é già possibile affermare che si tratta di una pellicola che ha lasciato il segno nella critica nazionale ed internazionale. Koch Media si appresta a portare nelle sale cinematografiche quello che è già stato definito dalla critica e dal pubblico un vero e proprio capolavoro. Si tratta di Snowpiercer, il film action fantascientifico, ultima fatica del regista coreano Bong Joon Ho, che dal 27 febbraio dimostrerà tutta la sua potenza nei cinema italiani.

Cast stellare, trama originale, sviluppo avvincente ed epico…sono solo alcuni degli ingredienti che hanno portato Snowpiercer alla ribalta come film cult di questo 2014.

La critica cinematografica lo ha accolto con grande entusiasmo. Ai link seguenti puoi trovare un video che racchiude solo alcuni esempi dell’ottima accoglienza ricevuta dal film sino ad oggi.

Il destino dell’umanità,  congelato ormai nell’immobilismo di classe, nell’ipocrisia e nell’ingiustizia, sembra diretto verso il nulla;  l’unica cosa che conta è la sopravvivenza: ma qualcosa sta per cambiare.

In un vorticoso susseguirsi di emozioni e colpi di scena, un gruppo di coraggiosi  passeggeri dell’ultimo vagone, guidati da Curtis, Chris Evans, innescheranno una rivoluzione  per ribaltare l’ordine prestabilito, riconquistare la propria dignità e purificare con il sacrificio il male ristagnante di questo microcosmo.

Tra riflessioni sociologiche, riferimenti  biblici e azione, all’interno di una cornice fantascientifica e distopica, Snowpiercer offre soprattutto ampi spazi di riflessione sul senso della vita, sulla condizione umana e sulla società contemporanea.

Snowpiercer, imperdibile colossal coreano firmato da John Bong Ho, con un cast d’eccezione che unisce numerose star internazionali tra cui Chris Evans, Tilda Swinton, John Hurt, Jamie Bell, Ed Harris e Octavia Spencer, sarà finalmente anche nelle sale italiane il 27 febbraio 2014.

Zach Galifianakis in Freeland

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Premiere Of Warner Bros. "The Hangover Part II" - ArrivalsL’attore comico Zach Galifianakis, noto per la Trilogia di Una Notte da Leoni, è andato ad affiancare Julianne Moore e Ellen Page in Freeland, film diretto da Peter Sollett, e basato su una sceneggiatura scritta da Ron Nyswaner, che vanta all’attivo Philadelphia e de Il Velo Dipinto.

Il film verte intorno a Laurel Hester (Julianne Moore), una detective della polizia del New Jerse. Il mondo di Laurel va però in pezzi quando scopre di essere affetta da una malattia allo stadio terminale. Il suo terrore è alimentato non solo dalla paura della fine, ma anche dal timore di lasciare nell’indigenza la sua convivente, Stacie Andree (Ellen Page); il governo infatti le impedisce di intestarle il suo fondo pensionistico. Accanto a lei per la lotta per i suoi diritti si schiererà anche un suo collega. Il ruolo di Zach Galifianakis sarà quello dell’attivista del Garden State Equality, Steven Goldstein.

Il film sembra capitare in un momento storico importante e propizio. Oggi infatti è arrivata la notizia che anche in Virginia è possibile celebrare nozze gay, e così salgono a 17 gli Stati dell’Unione in cui le coppie dello stesso sesso possono celebrare un matrimonio valido. Inoltre sono 24 gli Stati in cui è al vaglio la proposta.

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