Arriva al cinema a distanza di
qualche anno distribuito da Universal Pictures,
Kick-Ass 2, il film diretto da Jeff
Wadlow, con protagonisti
Chloë Grace Moretz, Aaron
Taylor-Johnson e
Jim Carrey.
In Kick-Ass
2 Dopo la morte del padre, Mindy, ovvero la temibile
e spietata Hit Girl, è costretta a vivere una normale vita da
adolescente, tra ragazzine invidiose e cheerleaders rampanti.
Dave/Kick Ass è in piena crisi ed inattività, anche se vorrebbe
tornare in azione facendo coppia con Hit Girl, mentre, seguendo il
suo esempio, ovunque fioriscono gruppi di giustizieri e supereroi
improvvisati. Anche il perfido Chris, per vendicare la morte del
padre ad opera di Kick Ass, si reinventa sotto le
spoglie dell’improbabile MotherFucker, arruolando un’orda di
criminali psicopatici per creare il suo esercito, sterminare i
giustizieri di quartiere e soprattutto cancellare dalla faccia
della terra il suo nemico giurato: Kick Ass.
Dimenticate la seriosità altezzosa
del Batman di Nolan, la pettinatura improbabile di Peter Parker
nell’ultimo Spider Man, o la forza distruttiva e maldestra del
Superman di Snyder e
preparatevi a sangue a fiumi, botte da orbi, amputazioni,
sventramenti esibiti con un sorriso e tanta simpatia da una
combriccola di adolescenti sfigati. Sono questi gli ingredienti
azzeccati di una storia semplice, forse scontata, ma piena zeppa di
invenzioni e trovate che tengono alta l’attenzione. Una perfetta
commedia adolescenziale con alto tasso di emoglobina, dove ai
corteggiamenti si sostituiscono le revolverate reciproche, protetti
da giubbotti antiproiettili, e dove gli innocenti appuntamenti si
trasformano in vendette e subdoli agguati.
Anche se notevolmente cresciuti,
forse troppo, rispetto al primo capitolo, i due protagonisti,
Chloë Grace Moretz e
Aaron Taylor-Johnson rispettano comunque tutte
le promesse fatte nel finale del primo sanguinoso scontro e
regalano spessore, umanità e tenerezza ai loro due rispettivi
personaggi. Questo grazie anche ad una sceneggiatura scritta con
grande mestiere da Jeff Wadlow (qui anche
regista) e basata sul fumetto di Mark Millar
e John S. Romita Jr. Volutamente il personaggio di
Mindy acquista importanza, tanto da togliere letteralmente la scena
a quello di Dave in tutta la prima parte del film, ma poi
l’equilibrio narrativo si ristabilisce magistralmente, una volta
ben definito l’assetto di tutte le parti coinvolte nel sanguinoso
gioco.
Nel cast di
Kick-Ass 2 spiccano anche
attori del calibro di
Jim Carrey, completamente irriconoscibile,
invecchiato, palestrato e con un temibile cane addestrato a
stritolare i testicoli degli avversari, e anche
John Leguizamo nel ruolo di un succube, ma
affettuoso tutore del viziato e straricco Chris/MotherFucker
(Christopher Mintz-Plasse); esilerante un suo
sfogo nel quale sentendosi paragonato al maggiordomo di Batman si
sente colpito nel profondo del suo orgoglio. E non è questo il solo
riferimento ai “veri” film di supereroi, cosa che farà sicuramente
impazzire tutti i nerd di turno.
I costumi sono strabilianti, le
coreografie dei combattimenti sono spettacolari, gli scontri sempre
più complessi e zeppi di invenzioni, gadgets e trovate, una su
tutte la macchinetta che provoca vomito e diarrea. Sicuramente non
è un film per famiglie, la morale certamente latita e molte
associazioni religiose potrebbero certamente dissentire, ma a chi
scrive Kick Ass 2 è piaciuto, e pure parecchio.
Potete anche non essere d’accordo, ma ricordate: “non ho
superpoteri, ma posso prendervi a calci in culo”.