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The French Dispatch: Wes Anderson protagonista alla Fondazione Prada

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Il regista candidato all’Academy Award® Wes Anderson è stato protagonista dell’anteprima italiana del film The French Dispatch, che si è svolta giovedì 4 novembre, negli spazi di Fondazione Prada a Milano. Il film Searchlight Pictures arriverà nelle sale italiane l’11 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Al cocktail ospitato al Bar Luce, il caffè realizzato da Wes Anderson nel 2015, e alla proiezione speciale al Cinema della Fondazione hanno preso parte personalità del mondo del cinema, dello spettacolo, della musica, dell’arte e della cultura, tra cui Claudio Santamaria e Francesca Barra, Caterina Caselli, Levante, Michele Bravi, Nicoletta Mantovani, Diodato, Linus, Pif, Daria Bignardi, Dardust, Diego Passoni, Matilda Lutz, Eva Riccobono, Nina Zilli, Giovanni Caccamo, Dente, Virna Toppi, Filippo Scotti, Matteo Oscar Giuggioli, Ludovica Sauer, Nick Cerioni, Matteo Piano, Stefano Boeri, Francesco Bonami, Simone Farresin e Andrea Trimarchi (Formafantasma), Marcello Maloberti, Maurizio Nichetti, Fabio Novembre, Tommaso Sacchi, Patricia Urquiola, Olimpia Zagnoli, gli influencer Aya Mohamed, Ryan Prevedel, Lea Cuccaroni, Niki Wu Jie, e molti altri ancora.

The French Dispatch dà vita a una raccolta di articoli tratti dal numero finale di una rivista americana pubblicata in una città francese immaginaria del Ventesimo secolo. Il film è interpretato da Timothée Chalamet, Elisabeth Moss, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Saoirse Ronan, Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Frances McDormand, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

The French Dispatch è diretto da Wes Anderson, la sceneggiatura è firmata da Wes Anderson a partire da un soggetto di Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman. Il cast del film comprende anche Liev Schreiber, Edward Norton, Lois Smith, Christoph Waltz, Cécile de France, Guillaume Gallienne, Jason Schwartzman, Tony Revolori, Rupert Friend, Henry Winkler, Bob Balaban e Hippolyte Girardot.

The French Dispatch: sinossi e data di uscita del nuovo film di Wes Anderson

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Fox Searchlight ha ufficialmente acquisito i diritti per la distribuzione di The French Dispatch, il decimo film di Wes Anderson che arriverà nelle sale non prima del 2020. Insieme alla conferma del cast, dove figureranno Timothée Chalamet, Benicio del Toro, Jeffrey Wright, Bill Murray, Frances McDormand, Tilda Swinton, Saoirse Ronan, Léa Seydoux, Mathieu Amalric, Owen Wilson, Willem DafoeAdrien Brody, Kate Winslet, Jason Schwartzman, Elisabeth Moss, Christoph Waltz, e Rupert Friend, è stata rivelata anche una nuova sinossi:

The French Dispatch sarà una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e ruoterà intorno a tre diverse linee narrative. La raccolta di storie pubblicate sulla rivista prenderà vita grazie alla visione di Wes Anderson.”

La pellicola arriva a due anni da L’isola dei Cani, candidato come Miglior Film d’animazione ai Golden Globe e agli Oscar 2019.

Vi ricordiamo inoltre che Anderson figura tra gli ospiti più attesi della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma dove consegnerà il Premio alla Carriera a Bill Murray, moderando l’Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale ripercorrerà le tappe principali del suo percorso artistico.

Wes Anderson: il trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

The French Dispatch, il film

The French Dispatch, è il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Nel cast anche Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

The French Dispatch: recensione del nuovo film di Wes Anderson

The French Dispatch: recensione del nuovo film di Wes Anderson

Con The French Dispatch, Wes Anderson torna sul grande schermo e mette in scena un universo tanto affascinante quanto complesso. Il film è la trasposizione di tre articoli usciti sul giornale immaginario The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, in occasione della morte del direttore del settimanale. Un racconto denso, frenetico e corale che unisce Francia e Stati Uniti dalle ambientazioni ai dialoghi, dalla storia al cast, nel mondo magico che solo Anderson riesce a creare.

The French Dispatch: la trama

Creato da Arthur Howitzer Jr., The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun è un supplemento domenicale del quotidiano della città di Liberty in Kansas. Il giornale è ”un fattuale reportage settimanale sui temi di politica mondiale, le arti, nobili e meno, e varie storie su ciò che è di umano interesse’‘. Raduna i migliori giornalisti del tempo: Berensen, Krementz, Wright. La particolarità del French Dispatch è la sua sede: un giornale americano con redazione a Ennui-sur-Blasé, paese immaginario della Francia.

In occasione della morte di Howitzer Jr., gli eccentrici redattori del settimanale decidono di scrivere un numero contenente le migliori storie mai raccontate da The French Dispatch. Lo spettatore si trova quindi ad assistere alla narrazione per immagini dell’ultimo numero del French Dispatch contenente il necrologio, la storia delle origini del giornale e tre articoli di successo. Il primo è un reportage su un artista chiuso in carcere e psicopatico (Il capolavoro Concreto). Il secondo segue i moti studenteschi nella Francia del ’68 (Revisioni a un manifesto). Il terzo è l’indagine sul rapimento del figlio di un commissario di polizia (La Sala da Pranzo Privata del Commissario di Polizia). Tre vicende strampalate rappresentate ironicamente.

Una lettera d’amore nei confronti dei giornalisti

Wes Anderson ha dichiarato che The French Dispatch vuole essere “una lettera d’amore nei confronti dei giornalisti, ambientata nella sede di una rivista statunitense in una città francese del XX Secolo“. Il regista è riuscito nel suo intento: giornalismo, Stati Uniti, Francia e 1900 sono perfettamente racchiusi nelle particolarissime immagini del film.

In The French Dispatch si respira aria francese: Ennui-sur-Blasé è una cittadina europea un po’ stereotipata in cui personaggi eccentrici stridono tra loro. L’ambientazione favolistica ha portato a scegliere come sede delle riprese la cittadina francese Angoulême. Qui, un cast numeroso e internazionale si è riunito per prendere parte alla produzione: tra gli altri, Benicio del Toro (Traffic), Frances McDormand (Nomadland), Timothée Chalamet (Dune), Jeffrey Wright, Adrien Brody, Tilda Swinton, Owen Wilson, Léa Seydoux, Bill Murray, Willem Dafoe, Saoirse Ronan. I grandi interpreti hanno dato carattere ai protagonisti del racconto corale, riuscendo ad unire l’umorismo di fondo del film alla profondità di ciascun personaggio, dalla giornalista spietata ma con il cuore poetico (Frances McDormand), all’artista squilibrato e romantico (Benicio del Toro).

The French Dispatch: un racconto multimediale

L’elogio al giornalismo è evidente e ricalcato sotto ogni aspetto: le immagini di apertura, mostranti il viaggio delle notizie dalla macchina da scrivere fino all’edicola, sono solo l’inizio di un viaggio tra giornali e giornalisti. Wes Anderson sceglie il bianco e nero per trasformare in immagini i tre articoli del French Dispatch. La scelta del B&W, insieme al ritmo frenetico dei dialoghi delle tre storie, fatto di subordinate e termini aulici, crea una distinzione tra la storia generale, mantenuta a colori, e i singoli racconti.

Gli elementi all’interno del film sono molteplici: varie lingue, storie, colori, ma anche più linguaggi. Non mancano i cartelli ad aprire le tre storie, scene animate che riprendono i fumetti all’interno del giornale, testi che si mescolano alle immagini. The French Dispatch stimola continuamente lo spettatore ma forse richiede un’attenzione quasi impossibile. Non può bastare una sola visione per cogliere tutti i dettagli delle inquadrature e dei campi lunghi ma iper-definiti. I nomi dei numerosissimi personaggi, presenti sulla scena anche per pochi istanti, come anche i dialoghi frenetici, aggiungono colore al film ma creano inevitabilmente confusione.

Perché vedere The French Dispatch

The French Dispatch uscirà nelle sale italiane giovedì 11 Novembre 2021. L’eleganza, la cura e la precisione di ogni dettagli rendono il film uno degli imperdibili da vedere questo mese. Anderson è riuscito ancora una volta ad unire follia, sogno e umorismo in una pellicola variopinta e stratificata. Un film da vedere e rivedere, un vero e proprio percorso tra i mezzi d’espressione più potenti del XX Secolo: il cinema e la carta stampata.

The French Dispatch: le prime foto ufficiali del nuovo film di Wes Anderson

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Dopo l’annuncio della data d’uscita, Searchlight Pictures ha diffuso il primo poster e le prime immagini ufficiali di The French Dispatc, il nuovo attesissimo film di Wes Anderson. Eccole di seguito:

The French Dispatch, il film

The French Dispatch, è il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Nel cast anche Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

The French Dispatch: il trailer del film vietato di Wes Anderson

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The French Dispatch: il trailer del film vietato di Wes Anderson

Ecco il trailer di The French Dispatch, il nuovo film di Wes Anderson che negli USA sarà vietato ai minori di 17 anni per “nudità esplicita”.

La Searchlight Pictures (ex Fox Searchlight) ha annunciato finalmente la data di uscita di The French Dispatch, il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Leggi anche: le prime foto ufficiali del nuovo film di Wes Anderson

The French Dispatch, il film

Nel cast anche Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

The French Dispatch: il trailer del film al cinema dall’11 novembre

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Dalla mente visionaria del candidato all’Academy Award® Wes AndersonThe French Dispatch dà vita a una raccolta di articoli tratti dal numero finale di una rivista americana pubblicata in una città francese immaginaria del Ventesimo secolo. Il film, che sarà presentato oggi in anteprima mondiale in concorso alla 74esima edizione del Festival di Cannes, arriverà l’11 novembre nelle sale italiane.

The French Dispatch: il trailer del film di Wes Anderson

Il film è interpretato da Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

The French Dispatch è diretto da Wes Anderson, la sceneggiatura è firmata da Wes Anderson a partire da un soggetto di Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman. Il cast del film comprende anche Liev Schreiber, Elisabeth Moss, Edward Norton, Willem Dafoe, Lois Smith, Saoirse Ronan, Christoph Waltz, Cécile de France, Guillaume Gallienne, Jason Schwartzman, Tony Revolori, Rupert Friend, Henry Winkler, Bob Balaban e Hippolyte Girardot.

The French Dispatch è il nuovo film di Wes Anderson

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The French Dispatch è il nuovo film di Wes Anderson

Mentre L’Isola dei Cani è stato nominato ai Golden Globes 2019 nella categoria Miglior film d’animazione e ha serie possibilità di arrivare nella stessa categoria agli Oscar, Wes Anderson ha ripreso a lavorare su un nuovo film dal titolo The French Dispatch, le cui riprese sono comincate la settimana scorsa, nella cittadina francese di Angoulême.

A smentire i primi report sul film, il decimo lungometraggio di Anderson non è un musical, stando a quello che riporta Indiewire, che conferma che il film sarà “una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e che ruoterà intorno a tre diverse linee narrative”.

Wes Anderson: un trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

Come al solito, Wes Anderson si circonda di attori con un è solito lavorare, in questo caso Bill Murray, Frances McDormand e Tilda Swinton, mentre, tra coloro che per la prima volta collaborano con il regista, il The French Dispatch ci sono anche Benicio Del Toro, Jeffrey Wright e Timothée Chalamet.

Tra gli attori che invece non sono stati ancora confermati nel film, ci sono nomi di prestigio, come Brad Pitt, Natalie Portman e Léa Seydoux. Come da tradizione per il regista di Grand Budapest Hotel, tutti e tre gli attori hanno già lavorato con Anderson ed è quindi probabile che torneranno a recitare per lui.

The French Dispatch di Wes Anderson trai i film etichettati “Cannes 2020”

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The French Dispatch di Wes Anderson, Another Round di Thomas Vinterberg e Comes Morning di Naomi Kawase sono alcuni dei film d’autore che dovrebbero ricevere l’etichetta Cannes 2020. Si tratta di circa 50 titoli destinati a ricevere l’etichetta del festival curato dal direttore artistico Thierry Fremaux e dal suo comitato di selezione. I film saranno svelati ufficialmente il 3 giugno.

Sappiamo già che senza l’edizione fisica di Cannes 2020, a causa della pandemia da coronavirus, la selezione che Fremaux e il suo staff hanno già fatto potrebbe “cadere” nelle mani di altri festival, magari autunnali, per questo si è deciso di presentare ugualmente questi film nelle altre occasioni, purché abbiano un’etichetta che ne attesta la presenza nella lista di quello che sarebbe dovuto essere il Festival di Cannes 2020.

L’elenco dei film di Cannes 2020 includerà titoli inizialmente selezionati per le diverse sezioni, in particolare la competizione e Un Certain Regard, nonché alcuni titoli della Settimana della critica, sezione dedicata alle opere prime e seconde. Oltre ad Anderson, Vinterberg e Kawase, altri autori di spicco che si dice abbiano accettato l’etichetta Cannes 2020 sono Francois Ozon con Ete 85 e Apichatpong Weerasethakul con Memoria.

The French Dispatch di Anderson trai film etichettati Cannes 2020

Le ragioni per cui questi prestigiosi film potrebbero prendere l’etichetta di Cannes invece di aspettare Sundance, Berlino o Cannes del prossimo anno variano dai tempi delle uscite cinematografiche locali alle strategie dei distributori e alle schedule dei cineasti. Per questi film, l’etichetta di Cannes sarà un punto di partenza con San Sebastian o Toronto che invece ospiteranno le prime mondiali. Ad esempio, The French Dispatch, il cui cast comprende Benicio del Toro, Tilda Swinton, Frances McDormand e Timothée Chalamet, sarà probabilmente presentato in anteprima mondiale a Toronto. Il film doveva essere l’apertura del Festival di Cannes 2020.

Fonte: Variety

The French Dispatch di Wes Anderson ha una data di uscita

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The French Dispatch di Wes Anderson ha una data di uscita

La Searchlight Pictures (ex Fox Searchlight) ha annunciato finalmente la data di uscita di The French Dispatch, il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Nel teaser poster ufficiale non vengono menzionati Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

Potete ammirare il teaser poster di seguito:

LEGGI ANCHE – Wes Anderson: il trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

The French Dispatch sarà una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e ruoterà intorno a tre diverse linee narrative. La raccolta di storie pubblicate sulla rivista prenderà vita grazie alla visione di Wes Anderson.

La pellicola arriva a due anni da L’isola dei Cani, candidato come miglior film d’animazione ai Golden Globe e agli Oscar 2019.

Di recente Wes Anderson è stato tra gli ospiti della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma dove ha consegnato il Premio alla Carriera a Bill Murray, moderando l’Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale l’attore ha ripercorso le tappe principali della sua carriera artistica.

The French Dispatch, il film

The French Dispatch, è il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Nel cast anche Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

Fonte: ScreenRant

The Frankenstein Chronicles: due promo della serie con Sean Bean

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The Frankenstein Chronicles: due promo della serie con Sean Bean

Guarda due nuovi promo della nuova serie televisiva The Frankenstein Chronicles che vedrà protagonista l’attore Sean Bean e che andrà in onda sul network americano A&E.

https://www.youtube.com/watch?v=HoXjksb8GiE

 

The Franchise: trailer della serie con Daniel Brühl rivela il caos nel mondo dei film sui supereroi

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La HBO ha pubblicato il primo trailer della nuova serie televisiva Max The Franchise in vista del suo debutto sulla piattaforma di streaming domenica 6 ottobre. Anche se questo show non è basato su nessun fumetto che abbiate mai letto, si svolge nel mondo dei supereroi… beh, dei film di supereroi.

Secondo il titolo ufficiale, “The Franchise segue l’equipaggio di un film in franchising non amato che lotta per il proprio posto in un universo cinematografico selvaggio e indisciplinato”.

“La serie comica getta una luce sul caos segreto che regna nel mondo dei film di supereroi, per porre la domanda: come viene fatta esattamente la salsiccia cinematografica? Perché ogni pasticcio ha una storia di origine”.

Si tratterà di un’interpretazione divertente del modo in cui vengono realizzati i film sui supereroi o di un tentativo patetico di prendere in giro un genere che ancora domina Hollywood (con grande disappunto di alcuni critici e di Martin Scorsese). Staremo a vedere, ma il trailer suggerisce che possiamo aspettarci almeno qualche grossa risata dallo show.

Il cast di The franchise

Il cast di The franchise comprende Himesh Patel nel ruolo di Daniel, Aya Cash nel ruolo di Anita, Jessica Hynes nel ruolo di Steph, Billy Magnussen nel ruolo di Adam, Lolly Adefope nel ruolo di Dag, Darren Goldstein nel ruolo di Pat e Isaac Powell nel ruolo di Bryson. Tra le guest star ricorrenti figurano Richard E. Grant nel ruolo di Peter e Daniel Brühl in quello di Eric.

Sam Mendes, Pippa Harris, Nicolas Brown e Julie Pastor producono esecutivamente per Neal Street Productions; Armando Iannucci per Dundee Productions, Jon Brown e Jim Kleverweis. L’episodio pilota è stato diretto da Sam Mendes e scritto da Jon Brown, che funge da showrunner.

Parlando con IndieWire dello show, Magnussen ha recentemente dichiarato: “Il dono è stato quello di poter ridere di tutte le cose che facciamo. Come le persone con un grande ego che dicono: “Oh, sono delle superstar”. È uno show televisivo che parla della realizzazione di un film di supereroi, ed è tutto un gruppo di imbecilli che gestisce lo spettacolo e tu puoi ridere”.

Parlando dei suoi famosi co-protagonisti, l’attore ha aggiunto: “L’ensemble era tutto. La comunità con cui ho lavorato durante quella serie televisiva è stata un dono di cui non potrei essere più grato. È tutta una questione di persone, perché molto di questo settore si prende troppo sul serio, e questo show mi ricorda che ci si può divertire e ridere di se stessi, ed è quello che abbiamo fatto”.

Guardate il trailer di The Franchise qui sotto.

The Four Seasons: trailer della nuova serie Netflix remake del film

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Il trailer di The Four Seasons rivela che Tina Fey e Steve Carell tornano insieme nella serie Netflix con un cast stellare, remake della commedia classica di Alan Alda. Basata sul film omonimo del 1981 scritto, diretto e interpretato da Alda, la miniserie Netflix in arrivo è stata creata e scritta da Tina Fey, Lang Fisher e Tracey Wigfield, già autrici di 30 Rock. Fey recita anche nella serie al fianco di Steve Carell, con cui torna a recitare dopo Date Night del 2010. Il cast include anche Colman Domingo, Erika Henningsen, Kerri Kenney-Silver, Will Forte e Marco Calvani.

Ora, Netflix ha svelato il primo teaser trailer ufficiale di The Four Seasons. Il trailer presenta una storia simile a quella del film del 1981, seguendo sei amici di lunga data nel corso di quattro vacanze stagionali in primavera, estate, autunno e inverno. Il gruppo di amici, composto da tre coppie, affronta gli alti e bassi della vita mentre intraprende quattro diverse fughe. Guarda il trailer qui sotto:

Cosa significa il trailer di The Four Seasons per la serie

Innanzitutto, il trailer di The Four Seasons rivela la reunion sullo schermo di Tina Fey e Steve Carell. I due hanno recitato insieme per la prima volta nel film romantico-comico del 2010 Date Night, nei panni di una coppia sposata annoiata che cerca di riaccendere la fiamma del romanticismo con una serata glamour, ma finisce per ritrovarsi in un’avventura inaspettata e pericolosa. Questa volta, Fey e Carell non interpretano una coppia in The Four Seasons, poiché la prima è in coppia con Will Forte e Carell con Kerri Kenney-Silver. Tuttavia, l’intesa tra Fey e Carell sullo schermo dovrebbe comunque trasparire come amici.

Il trailer di The Four Seasons rivela come il remake della serie Netflix aggiorna il film di Alan Alda del 1981. Da notare l’inclusione di una coppia gay, Danny e Claude, interpretati da Colman Domingo e Marco Calvani. Nel film, tutte e tre le coppie erano eterosessuali. Per il resto, la maggior parte dei personaggi sembrano ispirati al film originale, rendendo abbastanza facile indovinare chi interpreta ogni ruolo.

Ad esempio, il ruolo di Tina Fey sembra essere quello originariamente interpretato da Carol Burnett. Tuttavia, il primo teaser non rivela quale delle tre coppie sia in difficoltà.

The Four Seasons: la seconda stagione sembra ancora più promettente dopo il grande cambiamento apportato al film originale

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Una seconda stagione di The Four Seasons di Netflix sarebbe sicuramente possibile grazie al grande cambiamento rispetto al finale del film originale. Adattato dal film commedia del 1981 di Alan Alda, The Four Seasons segue tre coppie diverse, amiche da anni, che si ritrovano per un weekend in una casa al lago, ma la loro vacanza rilassante viene sconvolta dalla notizia che una delle coppie sta per separarsi. Il cast di The Four Seasons include Steve Carell, Colman Domingo, Will Forte, Marco Calvani, Erika Henningsen e Tina Fey, che ha anche co-creato la serie.

Sin dal suo debutto su Netflix, The Four Seasons è stato ampiamente elogiato dalla critica e dal pubblico come una rivisitazione moderna e intelligente del film del 1981. La maggior parte delle recensioni di The Four Seasons hanno elogiato la serie per il modo in cui gestisce il mix di umorismo e tragedia e l’affascinante chimica tra il cast. The Four Seasons è rapidamente diventato uno degli show più visti su Netflix in questo momento, e una seconda stagione potrebbe sicuramente arrivare grazie al finale della serie, che è notevolmente diverso dal film del 1981.

La seconda stagione di The Four Seasons sarebbe completamente diversa dalla prima dopo la morte di Nick

Nel corso di The Four Seasons, il gruppo di amici deve affrontare cambiamenti inaspettati nelle loro famiglie che mettono alla prova la loro amicizia. La serie descrive gli alti e bassi delle relazioni di coppia e l’impatto dei cambiamenti. Nel corso della serie, gli amici trascorrono vacanze diverse nelle quattro stagioni, durante le quali faticano ad adattarsi ai cambiamenti nelle loro vite. Alla fine di The Four Seasons, il gruppo sta imparando ad affrontare la morte inaspettata di Nick in un incidente stradale.

Una seconda stagione di The Four Seasons darebbe l’opportunità di esplorare cosa succede al gruppo dopo la morte di Nick, un evento che non è avvenuto nel film originale del 1981. La prima stagione si è conclusa con l’annuncio della gravidanza di Ginny e il gruppo che va avanti dopo i tragici eventi, il che potrebbe servire come base per una potenziale seconda stagione. Anche se potrebbe essere realizzata con lo stesso formato, con il gruppo che va in vacanza insieme, i cambiamenti apportati rispetto al film darebbero alla potenziale seconda stagione di The Four Seasons più spunti da esplorare dal punto di vista tematico e aiuterebbero a evitare che sia un semplice rifacimento della prima stagione.

La seconda stagione di The Four Seasons arriverà davvero su Netflix?

Qualsiasi possibilità che The Four Seasons abbia una seconda stagione dipende dal suo successo e dalla sua popolarità tra gli spettatori di Netflix. La co-creatrice della serie, Tracey Wigfield, è ottimista riguardo a una seconda stagione e ha dichiarato a TV Insider che, se Netflix dovesse dare il via libera, potrebbero utilizzare la seconda stagione di The Four Seasons per esplorare le conseguenze della morte di Nick e il suo impatto sul resto del gruppo. Wigfield ha descritto la decisione di uccidere Nick come “una mossa importante”, ma che ha permesso “che accadesse qualcosa di umano”.

Dato che The Four Seasons è stato pubblicato solo di recente sulla piattaforma di streaming, è troppo presto per dire se ci sarà una seconda stagione. Sebbene Netflix di solito aspetti diverse settimane prima di annunciare eventuali rinnovi, ci sono state alcune occasioni in cui ha annunciato rinnovi anticipati, come nel caso dell’annuncio della seconda stagione di Nobody Wants This. Anche se non è stato ancora confermato nulla, The Four Seasons ha tutti gli ingredienti giusti per rendere una potenziale seconda stagione un successo.

The Four Seasons, la spiegazione del finale: cosa significa il colpo di scena di Ginny e Nick

La serie Netflix The Four Seasons si conclude con colpi di scena importanti per Nick (Steve Carell) e Ginny (Erika Henningsen). La serie Netflix è l’adattamento del film The Four Seasons del 1981 con Alan Alda e Carol Burnett. Alda ha un ruolo secondario nella serie Netflix, quello di Don, il padre di Anne (Kerri Kenney-Silver). Oltre a Carell, Henningsen, Alda e Kenney-Silver, il cast di The Four Seasons include Colman Domingo, Tina Fey, Will Forte e Marco Calvani.

La serie segue la stessa premessa del film, con la storia di un gruppo di amici composto da tre coppie che vanno in vacanza insieme in primavera, estate, autunno e inverno. Quando Nick decide di lasciare Anne, con cui è sposato da 25 anni, la sua decisione cambia per sempre le dinamiche del gruppo, soprattutto quando inizia a frequentare Ginny, molto più giovane di lui. Nonostante le somiglianze generali, la serie apporta diverse modifiche significative rispetto al film The Four Seasons, soprattutto per quanto riguarda il destino di Nick.

La spiegazione della morte di Nick in The Four Seasons e come differisce dal film

Il personaggio non muore nel film

La morte di Nick nella serie The Four Seasons è il cambiamento più significativo rispetto al film, dove il personaggio è ancora vivo quando scorrono i titoli di coda. Nella serie, Nick muore in un incidente stradale mentre torna dal negozio durante il penultimo episodio. La sua morte sarebbe stata scioccante in qualsiasi circostanza, ma è ancora più sconvolgente poiché lo si vede acquistare bevande analcoliche e snack vegani al negozio poco prima che Kate (Fey) e il pubblico scoprano cosa gli è successo.

Durante un’intervista con Tudum di Netflix, le co-creatrici Fey e Tracey Whigfield hanno rivelato che volevano che uno dei personaggi principali morisse perché i personaggi di The Four Seasons si trovano in una fase della vita in cui hanno bisogno di amicizie di lunga data per affrontare le sfide più difficili. Per quanto riguarda il motivo per cui Nick è il personaggio che hanno scelto di uccidere, Fey spiega che “il personaggio di Steve è il tipo che dice: ‘Si vive una volta sola, la vita è breve. Farò quello che voglio’. E aveva ragione”. La morte di Nick permette anche agli altri personaggi di rivalutare le proprie vite nel finale.

Cosa significa la gravidanza di Ginny per The Four Seasons

La perdita di Nick è il colpo di scena che aleggia sul finale, solo per poi essere superato da una bomba sganciata su Ginny nei momenti finali dell’episodio. Quando il gruppo brinda a Nick, Kate nota che Ginny non beve il suo drink alcolico e Anne conferma che Ginny è incinta. Questo aggiunge un nuovo significato alle scene di Ginny nel finale. Kate che dice a Ginny che la sua relazione con Nick era solo una “fiamma passeggera” e il fatto che a Ginny non sia stato permesso di parlare al funerale diventano ancora più dolorosi quando si scopre che è incinta e che lei e Nick stavano per diventare genitori.

Anche le foto di Ginny con Nick sono state vietate al funerale.

Per quanto riguarda il futuro della serie, Ginny dovrà decidere se tenere il bambino. Se sceglierà di tenerlo, non dovrà crescerlo da sola, poiché gli amici di Nick e persino la sua ex moglie Anne saranno sicuramente lì per sostenerla. Anche gli amici di Ginny, presentati nel penultimo episodio, potrebbero darle una mano. Mentre Nick non c’è più, Ginny crescerà suo figlio con il sostegno dei suoi amici e della sua ex moglie, in modo che la sua eredità continui a vivere.

Come Kate e Jack e Claude e Danny si riconciliano

Sebbene gran parte della serie sia incentrata su Nick, Ginny e Anne, anche le relazioni romantiche tra Kate e Jack (Forte) e tra Danny (Domingo) e Claude (Calvani) sono parte integrante della serie. Entrambe le coppie sposate sembrano inizialmente andare bene, soprattutto se paragonate a Nick e Anne, ma hanno i loro problemi che ribollono sotto la superficie e che alla fine diventano problemi significativi che devono affrontare. Kate e Jack iniziano a riconciliarsi andando in terapia e ascoltando le frustrazioni e i bisogni l’uno dell’altra.

La perdita di Nick aiuta Kate e Jack a rivalutare ulteriormente la loro relazione e a capire cosa è veramente importante. Riescono a fidarsi completamente l’uno dell’altra dopo che Jack, grazie a un libro su Napoleone Bonaparte, li aiuta a uscire sani e salvi da un lago ghiacciato. Anche Danny e Claude riescono a riconciliarsi ascoltando meglio le esigenze dell’altro. Questo include il fatto che Claude riconosce il dolore di Danny dopo la morte di Nick invece di invalidare quei sentimenti con una visione positiva della situazione. Danny e Claude decidono di affrontare la vita insieme invece di fuggire dalle sue sfide.

Come il finale prepara la seconda stagione di The Four Seasons

The Four Seasons – stagione 2 è stata ufficialmente approvata da Netflix e il finale della stagione 1 lascia molte storie da continuare ad esplorare. La gravidanza di Ginny sarà la trama principale da seguire. Vedere i personaggi continuare a trascorrere le vacanze stagionali insieme diventerà comico e drammatico in modi diversi, con Ginny incinta e il suo bambino che potrebbe unirsi al viaggio. Il gruppo di amici che vuole sostenere Ginny con il bambino le fornisce un motivo forte per continuare a passare del tempo con loro, nonostante i conflitti passati e l’assenza di Nick.

C’è anche altro da esplorare con i personaggi di The Four Seasons in lutto per la morte di Nick. La sua perdita continuerà ad avere un impatto su ciascuno dei personaggi principali, che inevitabilmente continueranno a lottare a modo loro. La serie ha avuto solo un episodio completo per sviscerare il dolore dei personaggi, ma il dolore è un processo continuo, e se lo show è stato abbastanza coraggioso da uccidere Nick, deve anche essere abbastanza coraggioso da rendere giustizia alle conseguenze di una tale tragedia.

Il vero significato del finale di The Four Seasons

The Four Seasons parla in definitiva dell’importanza che le persone care si ascoltino e siano presenti l’una per l’altra nei momenti belli e in quelli brutti. La relazione tra Nick e Anne è fallita perché hanno smesso di ascoltare ciò di cui l’altro aveva bisogno. Anche il matrimonio di Kate e Jack e quello di Danny e Claude rischiano di andare in pezzi quando smettono di ascoltarsi a vicenda. Lo stesso concetto non vale solo per le relazioni sentimentali, ma anche per l’amicizia, come dimostra chiaramente il conflitto e la riconciliazione tra Kate e Danny.

Le amicizie nella serie sono riuscite a resistere per decenni e continuano a resistere perché sono presenti nei momenti più importanti, che si tratti di una vacanza divertente o di un momento di dolore.

Le amicizie nella serie sono riuscite a resistere per decenni e continuano a resistere perché sono presenti nei momenti più importanti, che si tratti di una vacanza divertente o di un momento di dolore. I personaggi sanno come divertirsi insieme, ma sanno anche come sostenersi a vicenda. Continuare ad essere amici di Anne dopo il divorzio e alla fine accettare Ginny nel loro gruppo fa parte di questo, e tutto ciò merita di essere approfondito nella seconda stagione di The Four Seasons.

The Founder: trama, cast e curiosità sul film con Michael Keaton

The Founder: trama, cast e curiosità sul film con Michael Keaton

Non c’è alcun dubbio sul fatto che il McDonald’s sia oggi uno dei principali simboli della globalizzazione e del consumismo contemporaneo. La più nota catena di ristoranti fast food al mondo è oggi un simbolo riconosciuto in ogni dove. Non molti sanno che dietro tale successo globale si nasconde una storia particolarmente articolata, fatta di grandi sogni e altrettanto grandi tradimenti. A raccontarla, in modo particolarmente coinvolgente, è stato il film del 2016 The Founder (qui la recensione), diretto da John Lee Hancock. La sceneggiatura, firmata da Robert D. Siegel, è stata indicata come una delle migliori del suo anno.

Obiettivo del film è dunque quello di ripercorrere la biografia di Ray Kroc, spregiudicato imprenditore statunitense che ha intravisto il potenziale del McDonald’s e lo ha esportato in tutto il mondo. Per raccontare la sua storia, Siegel si è non solo basato su un’autobiografia ufficiale di Kroc, ma anche su una non autorizzata, dove vengono portati alla luce anche gli aspetti meno nobili dell’uomo in questione. The Founder riesce dunque a dar vita ad un protagonista sempre più accattivante ma anche sgradevole, continuamente al confine tra bene e male. Egli ha descritto la storia come un incrocio tra Il petroliere e The Social Network.

Accolto in maniera positiva dal pubblico e dalla critica, il film ha così dato risalto ad una storia non a tutti nota e che ritraae perfettamente lo spirito capitalista di cui Kroc è stato uno dei maggiori esponenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e la vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Founder: la trama del film

Il film, come anticipato, racconta di Ray Kroc, un venditore di frullatori i cui affari non vanno a gonfie vele. Ray crede che la colpa dell’insuccesso sia dovuto al metodo troppo antiquato di servire la clientela che, stanca delle lunghe attese, spesso perde interesse nel prodotto. Grazie al suo lavoro di venditore itinerante, Kroc ha modo di osservare attentamente le dinamiche dei ristoranti, in cui è costretto a mangiare, e quanto l’inefficienza degli impiegati sia deleteria per gli affari. Quando la sua collega June lo informa che il ristorante McDonald di San Bernardino ha intenzione di fare alla loro ditta un grande e costoso ordine, Kroc decide di recarsi personalmente sul luogo.

Giunto al ristorante, Ray rimane sorpreso nel constatare che il locale riesce a soddisfare gli ordini dei clienti in pochissimo tempo, offrendo cibo a prezzi stracciati. Dopo aver gustato il suo panino, l’uomo riesce a presentarsi al proprietario Mac McDonald, che gli mostra la maniacale organizzazione delle cucine e gli presenta il fratello Dick. Colpito dalle idee innovative dei McDonald, Kroc deciderà di cambiare vita e cercare di inserirsi nella nuova e dinamica realtà di ristorazione. Per farlo, si troverà a dover ideare una serie di ambiziosi progetti, che lo porteranno ad ottenere tanta ammirazione quanto odio.

The Founder: il cast del film

Per interpretare il protagonista Ray Kroc era inizialmente stato contattato l’attore Tom Hanks. Quando però egli rifiutò la parte, questa venne proposta a Michael Keaton, tornato in quegli anni alla ribalta grazie a Birdman e Il caso Spotlight. Per prepararsi al ruolo, Keaton ha poi avuto accesso ad una grande quantità di filmati e interviste del vero Ray Kroc, di cui molti inediti, potendo trarre da questi materiali dei riferimenti per la voce, il modo di parlare e tutti gli altri manierismi di Kroc. Keaton, inoltre, ha preso lezioni di piano dopo aver scoperto che all’imprenditore piaceva suonare tale strumento. L’attore ha inoltre affermato di aver tratto grande ispirazione dai film Wall Street, The Wolf of Wall Street e Jerry Maguire.

Accanto a lui, nel ruolo di sua moglie Ethel Fleming, vi è invece la premio Oscar Laura Dern, mentre Linda Cardellini è Joan Smith, seconda moglie di Kroc. Patrick Wilson, noto per i film di The Conjuring, recita invece nel ruolo di Rollie Smith, uno degli uomini che aiuterà Kroc nella sua scalata al potere. L’attore Nick Offerman, celebre per la sitcom Parks and Recreation interpreta Richard “Dick” McDonald, mentre l’attore John Carroll Lynch, celebre per il film Zodiac è il fratello Maurice “Mac” McDonald. Quest’ultimo si è preparato alla riprese memorizzando l’intera sceneggiatura come fosse un testo da recitare in teatro. Ciò gli ha permesso di essere sempre pronto per le sue scene.

The Founder cast

The Founder: le differenze tra il film e la vera storia

Nell’introdurre alla vicenda del McDonald’s, The Founder riporta fedelmente che i fratelli Richard e Maurice McDonald avevano aperto un ristorante drive-in barbecue e hamburger ad Arcadia, in California nel 1937. Questo ha avuto successo per otto anni, ma alla fine hanno deciso che il servizio era troppo lento e lo chiusero nell’autunno del 1948, riaprendo poi con un menu snello e un sistema più efficiente. Si sono infatti concentrati solo su hamburger, patatine fritte e bevande analcoliche, eliminando tutto ciò che richiedeva un tempo di preparazione troppo lungo. Come avviene nel film, nel 1954 i due fratelli contattarono Kroc per le sue macchine per frullati e da quel momento egli entrò in contatto con il mondo dei fast food.

Alla sua prima visita al locale dei McDonald, Kroc rimase sbalordito dai prezzi bassi e dall’efficacia delle operazioni messe in atto dai suoi proprietari. In particolare, Kroc è rimasto stupito dalla rapidità con cui il ristorante riusciva a soddisfare gli ordini dei un clienti. Come nel film The Founder, anche nella realtà Kroc ha proposto ai due di lavorare come loro agente in cambio di una piccolissima fetta dei profitti. L’idea di rendere il McDonald’s un franchise non fu però di Kroc, bensì degli stessi due fratelli, che nel 1954 possedevano già diverse sedi. Kroc prese però poi il controllo totale della catena, fino ad estromettere i due fratelli. Contrariamente a quanto mostrato nel film, però, i rapporti tra di loro sono stati meno amari nella realtà.

The Founder: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Founder è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 16 agosto alle ore 21:25 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

The Founder: recensione del film con Michael Keaton

The Founder: recensione del film con Michael Keaton

Per la regia di John Lee Hancock e con una sceneggiatura di Robert Siegel, arriva al cinema la storia di The Founder, un idea fortemente voluta e curata sin dai primi stadi dal produttore Don Handfield, con protagonista Michael Keaton.

Per alcuni sono due collinette, per altri due gobbe o, ad intuito, una grande M, ma il logo di McDonald’s in realtà rappresenta due archi dorati. Tutti conosciamo la grande catena di fast food ma in pochi conoscono la storia dietro la nascita del vero e proprio impero che ha fatto di patatine e hamburger il pasto più amato, consumato, spesso criticato ma a volte anche economico del mondo.

The Founder, come è nato McDonald’s

Keaton è Ray Kroc, un venditore che si scontra con proprietari di drive-in molto lenti e attaccati alla tradizione senza riuscire a vendere il suo rivoluzionario Multimixers: quando un ordine per ben sei frullatori arriva dalla piccola città di San Bernardino in California, Kroc incuriosito decide di partire per andare a vedere questa fiorente attività.

Lì trova il chiosco dei fratelli McDonald (Nick Offerman e John Carroll Lynch) con fuori una fila formate da famiglie felici, un servizio veloce ed efficiente e una qualità del cibo deliziosa. Qual’è il loro segreto? Un nuovo metodo di lavoro in cucina, una sorta di catena di montaggio ben studiata che permette di velocizzare la preparazione, un menù ridottissimo e il walk-up, ovvero non più macchine parcheggiate in attesa del proprio ordine ma persone in fila alla cassa. Kroc capisce subito il potenziale di questo sistema e dopo aver esposto l’idea anche alla paziente moglie Ethel (Laura Dern) decide di proporre (anzi supplicare) ai fratelli di importare il loro metodo rivoluzionario nel Midwest, caratterizzando i ristoranti con due archi dorati (da un idea di Dick McDonald) e garantendo in prima persona per il controllo della qualità, valore importantissimo per loro.

Così Kroc, in poco tempo, riesce ad aprire diversi fast-food, facendosi finanziare da affiliati e affidando la gestione a persone di fiducia. Ma ad un certo punto, con l’aumentare del successo dei ristoranti, i conti per lui non tornavano e alla fine a lui spettava una fetta troppo piccola di un impero in forte espansione che lui aveva a tutti gli effetti “fondato”. Così, grazie all’aiuto del consigliere finanziario Harry Sonneborn (B.J. Novak) e della nuova moglie (Linda Cardellini), donna con il suo stesso spirito di iniziativa, riesce a fare dei cambiamenti per prendere il controllo sopra ai fratelli…

the founderDecisamente interessante l’idea dietro a questo biopic sulla figura totalmente sconosciuta di Ray Kroc, un volto che in modo chiaro e preciso riesce a rappresentare la “nascita” del capitalismo in America. Nella prima parte del film si ha l’impressione che l’operazione di Handfield e co. fosse quella di riabilitare il nome di McDonald’s, di certo non in perdita ma sempre più preso di mira per la pessima qualità del cibo, per i dubbi processi di preparazione, conservazione e provenienza delle proprio materie prime, una catena sempre più odiata da una popolazione che sta iniziando a scegliere l’opzione più salutare. La magia dei panini dei fratelli McDonald’s nel loro chioschetto di San Bernardino, fa decisamente venire l’acquolina in bocca inizialmente, ma poi, di pari passo con la presa di potere di Kroc sui due fratelli, anche la qualità e le scelte prese per favorire maggiore guadagno ed espansione, fanno capire come si è arrivati a ciò che rappresenta questo fast-food per molti oggi.

Impossibile non applaudire l’interpretazione di Michael Keaton, che è riuscito ad entrare nei panni di Kroc in tutte le sue sfumature, dalle più oneste alle più perfide, confermandosi il protagonista indiscusso di The Founder, spesso oscurando chi gli sta intorno sulla scena. Come era accaduto per Saving Mr.Banks, John Lee Hancock ci riesce a trasportare senza problemi nella vita degli anni ’50, con una cura dei dettagli quasi maniacale e grazie a scelte interessanti di montaggio riesce a raccontarci questa storia,  senza l’happy ending del film Disneyano, ma con quello stesso tipo di malinconia.

Detto questo però Hancock e Siegel lasciano totale libertà allo spettatore di farsi una propria idea sulla storia, non condannando né osannando Kroc o la famosa catena di hamburger.

The Founder: nuovo trailer del film con Michael Keaton

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The Founder: nuovo trailer del film con Michael Keaton

Ecco un nuovo trailer di The Founder, il biopic con protagonista Micheal Keaton nei panni di Ray Kroc, fondatore della catena di fast food McDonald’s. Il film diretto da John Lee Hancock (The Blindside).

Ecco il nuovo trailer di The Founder

https://www.youtube.com/watch?v=gt_ikJRssrs

Il film racconta la storia di Ray Kroc, venditore che si mise in società con i fratelli Richard e Maurice per lanciare quella che sarebbe presto diventata la catena internazionale di fast food più famosa del pianeta: la McDonald. the-founder-teaser-posterHancock svilupperà una sceneggiatura realizzata da Robert Siegel (Big Fan, The Wrestler); il film sarà prodotto dalla FilmNation assieme alla The Combine di Don Handfield e Jeremy Renner.

Laura Dern interpreta la trascurata prima moglie di Ray, Ethel, dalla quale l’uomo divorziò nel 1961. Prima di morire, nel 1984, Kroc si sposò altre due volte.

L’uscita di The Founder è prevista per il 12 gennaio 2017.

The Founder: Micheal Keaton è il fondatore di McDonald’s nel poster

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Possiamo dare un primo sguardo a Micheal Keaton nei panni del fondatore di McDonald’s, nel poster di The Founder, film diretto daJohn Lee Hancock (The Blindside). Ve lo mostriamo:

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The Founder racconterà la storia di Ray Kroc, venditore che si mise in società con i fratelli Richard e Maurice per lanciare quella che sarebbe presto diventata la catena internazionale di fast food più famosa del pianeta: la McDonald. Hancock svilupperà una sceneggiatura realizzata da Robert Siegel (Big Fan, The Wrestler); il film sarà prodotto dalla FilmNation assieme alla The Combine di Don Handfield e Jeremy Renner.

Laura Dern interpreterà la trascurata prima moglie di Ray, Ethel, dalla quale l’uomo divorziò nel 1961. Prima di morire, nel 1984, Kroc si sposò altre due volte. L’attrice è al momento impegnata con le riprese di un film drammatico (ancora senza titolo) per la regia di Kelly Reichardt (Meek’s Cutoff, Wendy and Lucy) con Kristin Stewart e Michelle Williams. Presto sarà nelle sale americane con 99 Homes, film presentato alla scorsa edizione del Festival del cinema di Venezia, con Andrew Garfield eMichael Shannon. L’uscita di The Founder è prevista per il novembre 2016.

Fonte: IndieWire

The Founder: Michael Keaton fonda McDonald’s nel primo trailer

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The Founder: Michael Keaton fonda McDonald’s nel primo trailer

Ecco le prime immagini di The Founder, film diretto da John Lee Hancock (The Blindside) che racconta la storia della nascita della più famosa catena di fast food al mondo, McDonald’s. A interpretare il fondatore del titolo c’è Micheal Keaton.

Ecco il trailer:

The Founder racconta la storia di Ray Kroc, venditore che si mise in società con i fratelli Richard e Maurice per lanciare quella che sarebbe presto diventata la catena internazionale di fast food più famosa del pianeta: la McDonald. the-founder-teaser-posterHancock svilupperà una sceneggiatura realizzata da Robert Siegel (Big Fan, The Wrestler); il film sarà prodotto dalla FilmNation assieme alla The Combine di Don Handfield e Jeremy Renner.

Laura Dern interpreta la trascurata prima moglie di Ray, Ethel, dalla quale l’uomo divorziò nel 1961. Prima di morire, nel 1984, Kroc si sposò altre due volte.

L’uscita di The Founder è prevista per il novembre 2016.

The Founder: McDonald non ostacolerà il film

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The Founder: McDonald non ostacolerà il film

McDonald non ostacolerà The  Founder, il biopic poco lusinghiero sul magnate del fast-food  Ray Kroc, che sarà probabilmente interpretato da Michael Keaton.

ray kroc mcdonaldCome descritto dallo sceneggiatore di The Wrestler Robert Siegel, Kroc appare inizialmente nel film come un venditore di mixer per frullati intento a colloquiare con due fratelli di San Bernardino, Mac e Dick McDonald, tentando di convincerli a trasformare in un franchising il loro punto vendita di hamburger.

Mentre i ristoranti si moltiplicano, Kroc ruba loro persino il nome McDonald. Lo script sostiene inoltre che Kroc abbia sottratto ai fratelli più di 200 milioni di dollari e, fino alla sua morte, nel 1984, abbia finto di aver creato da solo il marchio McDonald.

La manovra machiavellica ricorda quella di un altro film sulla nascita di un monolite aziendale americano: The Social Network, che drammatizza la lotta corpo a corpo tra il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg e i vari compagni di classe di Harvard che sostenevano di essere stati raggirati e derubati della loro proprietà intellettuale.

McDonald, da parte sua, ha al momento problemi più grandi sui quali concentrarsi rispetto l’uscita di un film sui suoi fondatori. La società ha annunciato Giovedi che il suo CEO degli ultimi tre anni, Don Thompson, starebbe favorendo le dimissioni dopo due anni di calo delle vendite.

Lisa McComb, direttore delle relazioni con i media per l’azienda, ha dichirato rispetto The Founder: “La storia di Ray Kroc è avvincente, quindi non siamo sorpresi Hollywood voglia adattarla per il grande schermo“.

E aggiunge: “I fatti storici del suo viaggio verso il successo possono essere rintracciati nella sua autobiografia e  in altre fonti non-fiction di McDonald“.

Fonte: THR

The Fosters 2×07: anticipazioni e promo

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Si intitolerà The Longest Day, The Fosters 2×07, il settimo episodio della seconda stagione dilla serie TV di ABC Family.

The Fosters 2×07In The Fosters 2×07, Lena dà un sostegno a Brandon mentre si prepara a svelare un segreto tenuto nascosto a lungo che potrebbe portare a delle fratture nella sua famiglia. Callie porta Jude a fare una visita alla famiglai Quinn con la speranza che Jude non si senta più minacciato dall’altro lato della vita di Callie. Nel frattempo, Jesus è diviso fra i sentimenti di colpa per la sua relazione finita con Emma e la pressione di provare fiducia ad Hayley. Il gruppo di danza di Mariana si prepara per una competizione imminente, e le sue insicurezze le impediscono di dare il meglio di lei.

The Fosters 2×05: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Truth Be Told  The Fosters 2×05, il quinto episodi della seconda stagione della serie targata ABC Family.

The-Fosters-2x05Callie si agita per l’ansia su ciò che le sue recenti decisioni hanno causato a Jude. Emma approfondisce la sua rottura con Jesus, mettendolo in una posizione scomoda con un nuovo interesse amoroso e Mariana, che diventa involontariamente coinvolto nel suo dilemma. Stef lotta con i suoi sospetti su Mike e si chiede se andare avanti con la sua indagine sulla scomparsa di Ana. Quando i compagni di band di Brandon lo portano ad un aumento di qualche ispirazione speciale, Brandon si apre a un confidente inatteso sulle sue trasgressioni passate. E le emozioni di Callie hanno la meglio su di lei quando le cose si fanno calde e pesanti con Wyatt.

The Fosters è una serie televisiva statunitense creata da Peter Paige e Bradley Bredeweg, trasmessa dal 3 giugno 2013 su ABC Family.

Lena Adams e Stef Foster sono una coppia lesbica interrazziale che vive nella zona di Mission Bay di San Diego, crescendo il figlio biologico di Stef insieme con una coppia di gemelli adottati. Lena è la vice preside della scuola frequentata dai ragazzi e decide di prendere in affido Callie, un’adolescente con un passato violento, e suo fratello Jude. Stef è una poliziotta severa ma gentile e con Lena riesce a instaurare nella famiglia un rapporto basato sulla fiducia e sulla sincerità.

The Fosters 2×01: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Things Unknown, The Fosters 2×01, il primo episodi della seconda stagione della serie targata ABC Family.

In The Fosters 2×01, il futuro di Callie con i Fosters è minacciato dalla scoperta che Donald non è il padre biologico della ragazza; nel frattempo, Brandon cerca di venire a patti col senso di colpa per essere andato a letto con Dani ed ancora non si sa dove fosse Mike la sera in cui Ana è scomparsa.

Infine, la relazione tra Jesus ed Emma affronta delle difficoltà a causa del comportamento della ragazza con i compagni di squadra del fidanzato e Mariana fa un grande cambiamento, nonostante il disappunto di Stef.

The Fosters è una serie televisiva statunitense creata da Peter Paige e Bradley Bredeweg, trasmessa dal 3 giugno 2013 su ABC Family.

Lena Adams e Stef Foster sono una coppia lesbica interrazziale che vive nella zona di Mission Bay di San Diego, crescendo il figlio biologico di Stef insieme con una coppia di gemelli adottati. Lena è la vice preside della scuola frequentata dai ragazzi e decide di prendere in affido Callie, un’adolescente con un passato violento, e suo fratello Jude. Stef è una poliziotta severa ma gentile e con Lena riesce a instaurare nella famiglia un rapporto basato sulla fiducia e sulla sincerità.

The Forgiven con Jessica Chastain su SKY e NOW

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The Forgiven con Jessica Chastain su SKY e NOW

Arriva su Sky l’avvincente thriller scritto e diretto da John Michael McDonagh The Forgiven, in prima tv lunedì 8 maggio alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Basato sull’inquietante romanzo “Nella polvere” di Lawrence Osborne, The Forgiven combina una sensualità rovente, una maestria cinematografica e colpi di scena inaspettati mentre l’Oriente incontra l’Occidente e l’affidabilità del vecchio mondo collide in maniera catastrofica con la moderna indifferenza.

Il film è interpretato dal candidato all’Oscar Ralph Fiennes, dalla vincitrice dell’Oscar Jessica Chastain e da Matt Smith, Saïd Taghmaoui, Abbey Lee, Mourad Zaoui, Caleb Landry Jones, Ismael Kanater, Christopher Abbott, Alex Jennings e Marie-Josée Croze.

La trama di The Forgiven

Guidando a grande velocità attraverso il deserto marocchino per partecipare a una sontuosa festa di un vecchio amico, i ricchi londinesi David e Jo Henninger (Ralph Fiennes e Jessica Chastain) restano coinvolti in un tragico incidente con un adolescente del posto. Una volta arrivati in grande ritardo alla villa dove la festa è al suo culmine, la coppia cerca di nascondere l’incidente con la connivenza della polizia locale. Ma quando arriva il padre del ragazzo per cercare giustizia, la scena è pronta per uno scontro tra culture pieno di tensione, in cui David e Jo devono scendere a patti con quello che hanno commesso e le sue devastanti conseguenze.

The Forest: nuovo poster e trailer internazionale con Natalie Dormer

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Pubblicati un nuovo poster e trailer internazionale del thriller The Forest con Natalie Dormer. Nel cast del film anche Taylor Kinney, Eoin Macken Yukiyoshi Ozawa.

the-forest

https://www.youtube.com/watch?v=jonO_9T2pe8

The Forest racconta la storia di Sara (Natalie Dormer) una giovane donna americana che si lancerà alla ricerca della sorella gemella misteriosamente scomparsa. Nonostante i numerosi avvertimenti, Sara si addentrerà nella foresta di Aokigahara, situata ai piedi del monte Fuji, determinata a scoprire la verità sul destino della sorella, ma finirà col confrontarsi con le anime tormentate e arrabbiate dei morti che si aggirano in quei luoghi.

La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Cornwell e Nick Antosca. La data di uscita nelle sale americane è prevista per l’8 gennaio 2016.

The Forest: Natalie Dormer nel secondo trailer

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The Forest: Natalie Dormer nel secondo trailer

In attesa di ritrovarla nella nuova stagione di Game of ThronesNatalie Dormer torna protagonista nel nuovo trailer di The Forest, horror diretto da Jason Zada atteso al debutto nelle sale il prossimo 8 gennaio.

The Forest racconta la storia di Sara (Natalie Dormer) una giovane donna americana che si lancerà alla ricerca della sorella gemella misteriosamente scomparsa. Nonostante i numerosi avvertimenti, Sara si addentrerà nella foresta di Aokigahara, situata ai piedi del monte Fuji, determinata a scoprire la verità sul destino della sorella, ma finirà col confrontarsi con le anime tormentate e arrabbiate dei morti che si aggirano in quei luoghi.

Nel cast del film anche Taylor Kinney, Eoin Macken Yukiyoshi Ozawa.

La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Cornwell e Nick Antosca. La data di uscita nelle sale americane è prevista per l’8 gennaio 2016.

Fonte: Collider

The Forest: Natalie Dormer e Taylor Kinney iniziano le riprese

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The Forest: Natalie Dormer e Taylor Kinney iniziano le riprese

The Forest, il thriller soprannaturale con Natalie Dormer (Game of Thrones) e Taylor Kinney (Chicago Fire), che sarà diretto da Jason Zada ​​basato su un’idea originale di David S. Goyer, ha iniziato le riprese oggi a Tokyo in Giappone e nelle aree circostanti la leggendaria foresta Aokigahara alla base del Monte Fuji.

The Forest racconta la storia di una giovane donna americana che va alla ricerca di sua sorella gemella, misteriosamente scomparsa. Nonostante tutti gli avvertimenti, Sara entra nel bosco determinata a scoprire la verità sul destino di sua sorella, solo per confrontarsi con le anime tormentate e arrabbiate dei morti che si aggirano nella foresta.

La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Cornwell e Nick Antosca.

La data di uscita nelle sale americane è prevista per l’8 gennaio 2016.

Fonte: Comingsoon

The forest: Focus Features acquista diritti di distribuzione

The forestFocus Features ha annunciato di aver acquisito i diritti per la distribuzione in Nord America di The forest, un thriller soprannaturale basato su un’idea originale dello sceneggiatore David S. Goyer, che sarà diretto da Jason Zada. The forest sarà prodotto propio da Goyer e dalla sua Phantom Four, insieme  a Lava Bear Films.

Leggi anche: David S. Goyer produrrà The forest

Gli addetti ai lavori hanno dichiarato che The forest “sarà un viaggio cinematografico in un luogo oscuro e terrificante. Il pubblico proverà emozioni forti e spaventi, immergendosi nella foresta…”. Inoltre Goyer tesse le lodi di Jason Zada: “Jason è il vero affare per questo lavoro. Ci ha colpito fin da subito con il suo approccio sul materiale che avevamo…”.

L’intera produzione, soprattutto i massimi esponenti di Lava Bears si sono dichiarati entusiasti di poter lavorare con un gruppo di professionisti così affiatato ed estremamente seri e consapevoli delle loro potenzialità.

The forest è un thriller soprannaturale ambientato nella leggendaria foresta Aokigahara, situata in Giappone, luogo dai contorni mistici dove le persone giungono per porre fine alle loro vite. Qui, una giovane donna americana arriva in cerca della sorella gemella, misteriosamente scomparsa. Nonostante gli avvertimenti degli abitanti del luogo sul non avventurarsi nella foresta, Sara mostra tutto il suo coraggio e decide comunque di addentrarsi nei meandri della foresta per cercare di far luce sull’oscura vicenda che riguarda sua sorella: qui sarà costretta a fronteggiare le anime irrequiete dei morti che albergano questo luogo di disgrazia e terrore.

The forest uscirà nelle sale cinematografiche l’8 Gennaio 2016.

Fonte: Comingsoon.net

 

 

The Forest: ecco il trailer con Natalie Dormer

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The Forest: ecco il trailer con Natalie Dormer

Dopo avervi mostrato solo pochi giorni fa un teaser di The Forest, nuovo horror movie con protagonista Natalie Dormer, è giunto il momento di svelarvi il trailer ufficiale della pellicola diretta da Jason Zada.

https://www.youtube.com/watch?v=BDs_DYow7xA

The Forest racconta la storia di una giovane donna americana che va alla ricerca di sua sorella gemella, misteriosamente scomparsa. Nonostante tutti gli avvertimenti, Sara entra nel bosco determinata a scoprire la verità sul destino di sua sorella, solo per confrontarsi con le anime tormentate e arrabbiate dei morti che si aggirano nella foresta.

Nel cast del film anche Taylor Kinney, Eoin Macken Yukiyoshi Ozawa.

La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Cornwell e Nick Antosca. La data di uscita nelle sale americane è prevista per l’8 gennaio 2016.

Fonte: Collider

The Foreigner: tutte le curiosità sul film con Jackie Chan

The Foreigner: tutte le curiosità sul film con Jackie Chan

Affermatosi come uno dei più famosi attori di action movie orientali, Jackie Chan ha nel corso dei decenni dato vita a veri e propri titoli cult, dove ha potuto sfoggiare il suo particolare stile di combattimento che unisce le arti marziali alla mimica del cinema muto. Giunto ad Hollywood, ha sempre più dato vita ad ibridi contenenti tanto le sue tradizioni orientali quanto quelle del cinema statunitense. Dopo aver mostrato ciò in film comici come Rush Hour Pallottole cinesi, nel 2017 ha però preso parte ad un cupo e violento thriller d’azione dal titolo The Foreigner.

A dirigerlo vi è Martin Campbell, regista di film come GoldenEye, La maschera di Zorro e Casino Royale, ma anche dello sfortunato Lanterna verde. The Foreigner è proprio il primo film di Campbell sei anni dopo quel cinecomic, con il regista che torna dunque qui ad occuparsi del genere che più sembra appartenergli, un thriller d’azione che non si risparmia in esplosioni e dinamiche guidate dal puro istinto dei personaggi protagonisti. Basato sul romanzo The Chinamen, di Stephen Leather, il film è infatti ascrivibile al cosiddetto revenge movie, con il protagonista che va in cerca di vendetta dopo aver subito l’ennesimo irreparabile torto.

Per tutti gli appassionati del genere è dunque un titolo da non perdere, anche solo per la presenza di un Jackie Chan mai così serio, vendicativo e spietato, che colpisce i suoi nemici senza risparmiarsi ma anzi infliggendo quanto più dolore possibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di The Foreigner

La vicenda si svolge a Londra, dove vive Quan Ngoc Minh, un uomo tranquillo e riservato, con un passato nelle forze speciali durante la guerra in Vietnam. Dopo aver perso moglie e due figlie durante la fuga dal Vietnam, Quan si è rifugiato a Londra con la figlia Fan, ora adolescente, e ha aperto un ristorante cinese. Un giorno, però, Fan muore in un attentato dinamitardo rivendicato da un’organizzazione chiamata “Nuova IRA”. Deluso dall’atteggiamento omertoso di Scotland Yard sull’atto terroristico, Quan decide di cercare personalmente gli attentatori per vendicare la figlia. La sua indagine lo porta al vice primo ministro dell’Irlanda del Nord Liam Hennessy, ex militante dell’IRA.

L’uomo però si professa estraneo ai fatti e quando tutti i tentativi di convincerlo a denunciare i responsabili dell’attacco non hanno successo, Quan inizia allora una campagna d’intimidazione usando le tecniche da guerriglia che ben conosce. Ma anche il governo britannico comincia a fare pressioni su Hennessy per avere i nomi dei terroristi. Essendo effettivamente all’oscuro di chi abbia piazzato le bombe, Hennessy contatta i suoi vecchi compagni dell’IRA per aiutarlo a scoprire i traditori in mezzo a loro. E mentre Quan si addentra in un oscuro mondo di mercenari, rivoluzionari e politici corrotti, Hennessy deve trovare un modo per affrontare l’incessante assalto di quell’uomo in cerca di vendetta.

The Foreigner Pierce Brosnan

Il cast di The Foreigner

Ad interpretare Quan Ngoc Minh vi è l’iconico attore e artista marziale Jackie Chan, il quale oltre ad interpretare personalmente tutte le scene più complesse, gli scontri e le varie acrobazie che gli si vede eseguire nel film, ha anche cantato la canzone presente nei titoli di coda, “A Common Man“. Nel ruolo di sua figlia Fan si ritrova invece Katie Leung, attrice scozzese di origini cinesi, nota per il ruolo di Cho Chang nei film della serie di Harry Potter. Sono poi presenti gli attori Orla Brady nel ruolo di Mary Hennessy, Lia Williams in quelli di Katherine Davies e Michael McElhatton come Jim Kavanagh. L’attore Rory Fleck Byrne ricopre invece il ruolo di Sean Morrison.

Ad interpretare Liam Hennessy, invece, vi è il noto attore Pierce Brosnan. Tale personaggio è basato sui politici nordirlandesi Gerry Adams e Martin McGuinness. Adams, attivamente coinvolto nel movimento repubblicano irlandese, negò di essere stato membro dell’I.R.A., anche se in seguito divenne il leader del Sinn Féin, il ramo politico dell’IRA. Hennessy mostra anche una somiglianza fisica con Adams, ma quest’ultimo non è mai stato vice primo ministro per l’Irlanda del Nord. Quella posizione è stata però ricoperta da Martin McGuinness. In questo film, Hennessey descrive un suo precedente soprannome, “Macellaio del Bogside”, riferendosi al proprio passato terroristico. Martin McGuinness era conosciuto proprio come “Macellaio del Bogside”.

The Foreigner Jackie Chan

The Foreigner, tratto da un libro, è una storia vera?

Come già accennato, il film è tratto dal romanzo The Chinaman di Stephen Leather, pubblicato nel 1992, ovvero cinque anni prima del cessate il fuoco dell’IRA con le forze britanniche nell’Irlanda del Nord. Il racconto di Leather fu ispirato proprio dalle turbolente vicende che sconvolsero il paese in quegli anni, e dunque presenta diversi riferimenti a quel reale contesto, ma nel proporre la storia di Nguyen Ngoc Minh (questo il nome del protagonista del libro) non si basa su un reale desiderio di vendetta di qualcuno ferito dagli attentati dell’IRA. Tutta questa parte del racconto è infatti frutto dell’immaginazione dello scrittore e di conseguenza anche ciò che si vede a tal riguardo nel film è da considerarsi come tale.

Tuttavia, The Foreigner e le sue riprese hanno a suo modo influito nella realtà. Nel febbraio 2016, ovvero in un periodo in cui gli attentati terroristici erano particolarmente frequenti, sono state presentate due segnalazioni alla polizia metropolitana di Londra riguardo un possibile attacco di questo tipo, effettuato sul ponte di Lambeth. Ciò è avvenuto perché a molti cittadini locali non era stato comunicato che li si sarebbero svolte le riprese del film, che prevedevano in quel momento un’esplosione acrobatica controllata effettuata su un autobus a due piani. Gli effetti speciali dell’esplosione, però, furono così realistici che si scatenò un vero e proprio panico di massa, con cittadini e turisti che credettero davvero di essere al centro di un attentato.

Il trailer di The Foreigner e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Foreigner grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 16 ottobre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb