Dopo
Aladdin il regista britannico Guy
Ritchie, torna dietro la macchina da presa per
un’operazione che lo riporta ai suoi inizi, tessendo una crime
story che vede al centro un cast stellare e corale di attori quasi
esclusivamente britannici, eccetto il protagonista,
Matthew McConaughey e l’irlandese
Colin Farrell. Accanto a loro,
Charlie Hunnam,
Hugh Grant,
Michelle Dockery, e Eddie
Marsan. The Gentlemen,
che ha già avuto un’uscita nelle sale americane a gennaio,
guadagnandosi una buona accoglienza, è ora disponibile su
Amazon Prime Video.
The
Gentlemen, la trama
L’americano Michael Pearson,
Matthew McConaughey, è il re della marijuana in
Gran Bretagna. La coltiva su larga scala sfruttando un ingegnoso
stratagemma ed il suo business vale 200 milioni di dollari. Ora
però vorrebbe uscire dal giro vendendo tutto al suo storico rivale
Matthew Berger, Geremy Strong, per poi godersi la
vita assieme a sua moglie, Rosalind, Michelle
Dockery. Le cose però non filano esattamente lisce.
L’investigatore privato Fletcher, Hugh Grant,
viene assoldato dal potente editore Big Dave, Eddie
Marsan, che vuole vendicarsi per uno sgarbo subito da
Michael. Fletcher però ha un suo piano e si presenta da Ray,
Charlie Hunnam, uomo di fiducia di Michael, per
ricattarlo. Nel frattempo anche il cinese Occhio Asciutto,
Henry Golding, ha messo gli occhi sul
patrimonio di Michael e vuole utilizzarlo per fare finalmente le
scarpe al suo boss, Lord George, Tom Wu. Per
districarsi in questo labirinto, Michael dovrà fare ricorso a tutta
la sua astuzia ed anche all’aiuto di un’improbabile quanto efficace
banda di combattenti rapper capitanata da Coach, Colin Farrell.
The
Gentlemen, commedia e azione ben dosati, una
costruzione rigorosa e tanto amore per il cinema
Con The
Gentlemen Guy Ritchie torna a
guardare ai suoi esordi – Lock & Stock –
Pazzi scatenati, l’esordio che divenne un cult, o
Snatch – Lo strappo, puntando su comicità
e azione, in modo più raffinato, ma comunque efficace. Ritchie
torna a quello spirito, ma con l’esperienza di oggi.
Al netto dei confronti col
passato, però, veniamo al film. “Per essere il re della giungla
non basta comportarsi da re. Devi essere il re. Non devono esserci
dubbi, perché i dubbi portano caos e ti portano alla rovina”.
Questa è la frase che apre il film e ci introduce a una girandola
di eventi e personaggi davvero ricca, che il regista sa organizzare
con cura del dettaglio e meticolosità, senza lasciare nulla al
caso, proprio come il suo protagonista, ed anche come aveva dato
prova di saper fare in Sherlock Holmes.
Un altro marchio di fabbrica di Ritchie – autore
del soggetto assieme a Ivan Atkinson e
Marn Davies, mentre cura in solitaria la
sceneggiatura – è l’ironia molto ben dosata, qui più humour inglese
che comicità schietta, con un linguaggio allusivo, che non rinuncia
a doppi sensi e sfumature accennate, arricchenti per il film.
Dal punto di vista della
costruzione, The Gentlemen è un
meccanismo pressoché perfetto: in sostanza lo spettatore, dopo
essere stato introdotto al mondo e al personaggio del protagonista,
assiste all’articolato sistema attraverso cui i suoi rivali
sembrano riuscite a incastrarlo, per poi, nella seconda parte,
mostrare come Michael riesca a districarsi, facendosi a sua volta
beffe dei rivali.
La tecnica usata per raggiungere
questo risultato, tenendo lo spettatore attento alla vicenda,
desideroso di scoprirne i risvolti, è poi un evidente atto d’amore
verso l’arte del cinema e anche verso un modo di farlo che riporta
indietro negli anni, come l’investigatore Fletcher, un bel
personaggio con tratti farseschi, ottimamente interpretato da
Hugh Grant, dichiara – “Qui siamo nella
vecchia scuola, 35mm, formato anamorfico, schermo a 2:35”. È
così che Ritchie crea un film nel film. Questo
stratagemma, oltre ad essere intrigante, è il mezzo usato per
svelare pian piano i pezzi del puzzle, illustrare pian piano i vari
protagonisti della vicenda, puntando di volta in volta i riflettori
su ciascuno di loro. Personaggi diversi ma tutti ben
caratterizzati, grazie a un cast stellare. Gli intrighi e le trame
rischiano, a un certo punto, anche la ripetitività, ma il regista
riesce a non farlo pesare grazie alla sicurezza con cui conduce
l’azione e alla bravura degli interpreti.
Una colonna sonora tra rock blues,
glam, che riporta agli anni Settanta, Ottanta con brani dei Roxy
Music e Paul Weller, e rap contemporaneo; le musiche originali di
James Herbert e Paul Machliss.
Tutto si adatta ad accompagnare la vicenda e ad una filosofia che
coniuga “old style” e attualità.
Nel complesso,
The Gentlemen diverte e si segue bene. Se
ne apprezzano la precisione nella costruzione, alcune idee
originali in sceneggiatura e le buone interpretazioni. Una delle
idee più originali è nel finale, che suggerisce una domanda: ci
sarà un sequel? Indubbiamente i personaggi sono tanti e sono
diversi quelli che potrebbero trovare uno sviluppo in capitoli
successivi, tanto che, notizia di un paio di mesi fa, la
Miramax sta già lavorando per trarne una serie
televisiva, sempre diretta e scritta da Guy
Ritchie. Intanto, The Gentlemen
resta un gangster movie ben orchestrato, adatto a chi ama lo humour
inglese, l’azione e il cinema nella sua artigianalità.
The
Gentlemen, il cast
Gli interpreti sono senza dubbio uno
dei punti di forza di The Gentlemen.
Spiccano, oltre al già citato Grant, il
protagonista McConaughey, che veste con estrema
aderenza i panni del narcotrafficante, nelle sue innumerevoli
sfaccettature, dal profilo più glamour e auto-compiaciuto, a quello
più crudele e senza scrupoli, e Michelle Dockery,
credibilissima nel dare corpo alla gelida Rosalind, senza
dimenticare Colin Farrell, piccolo boss a sua
volta di una banda sgangherata, ma efficace. Non particolarmente
eclatante invece Hunnam nei panni di Ray. Nel cast
anche l’esordiente Eliot Sumner, figlia di
Sting e dell’attrice e produttrice cinematografica
Trudie Styler, nei panni di Laura Pressfield.
Anche questo in qualche modo un ritorno alle origini, se si pensa
che Sting aveva partecipato a Lock &
Stock – Pazzi scatenati.
The
Gentlemen, dove vederlo in
streaming
Prodotto da Guy
Ritchie, Ivan Atkinson e Bill
Block e Miramax, The
Gentlemen, che avrebbe dovuto arrivare nelle sale
italiane a maggio, è disponibile in streaming su Amazon
Prime Video dal 4 dicembre.