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Shang-Chi: trovati i primi attori per il film Marvel?

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Shang-Chi: trovati i primi attori per il film Marvel?

La ricerca del perfetto protagonista di Shang-Chi è iniziata, e secondo quanto riportato dal sito That Hashtag Show i Marvel Studios avrebbero già compilato una short list di attori papabili. Tra questi figura Ludi Lin (visto in Power Rangers, Aquaman e Black Mirror), che si era detto interessato al ruolo diversi mesi fa prima di guadagnare maggiore visibilità grazie al cinecomic DC con Jason Momoa e alla quinta stagione della serie.

I lavori sull’adattamento dei fumetti sono iniziati ad ottobre del 2018 con l’ingaggio dello sceneggiatore David Callaham mentre a marzo è stato confermato Destin Cretton (autore di I’m not a hipster, Short Term 12 e The Glass Castle) in regia, mentre nelle ultime settimane si è diffusa la voce sulla presunta ricerca di due interpreti principali asiatici, e uno di questi dovrebbe interpretare un saggio e letale guerriero.

Altre fonti rivelano invece che l’inizio delle riprese è stato fissato a novembre 2019, così da permettere allo studio di distribuire il film nelle sale il 12 febbraio 2021 facendo coincidere la data con la ricorrenza del capodanno cinese. Una scelta di marketing alquanto azzeccata, trattandosi del primo supereroe asiatico della storia ad arrivare sullo schermo.

A queste notizie si aggiunge un ulteriore aggiornamento, ovvero che la Marvel starebbe discutendo con Donnie Yen (una star in Asia) per un ruolo non ancora specificato ma che, vista l’età dell’attore, potrebbe coincidere con la descrizione del personaggio citato sopra.

Vi ricordiamo che il fumetto originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973, e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori, ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.

Rogue One: A Star Wars Story..Chirrut Imwe (Donnie Yen)..Ph: Jonathan Olley..©Lucasfilm LFL 2016.

Shang-Chi: arriva al cinema il primo supereroe asiatico 

Fonte: That Hashtag Show

Shang-Chi: svelato un possibile collegamento con Doctor Strange

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Shang-Chi: svelato un possibile collegamento con Doctor Strange

Shang-Chi sarà un personaggio relativamente nuovo all’interno del MCU (soprattutto per chi non è avvezzo ai fumetti), eppure l’atteso cinecomic potrebbe includere alcune minacce pari a quelle che abbiamo già visto nei precedenti film dedicati agli Avengers. Sappiamo quanto i Marvel Studios si impegnino per lavorare al meglio sui principali antagonisti dei loro film, basti pensare a personaggi come Dormammu o Thanos.

Stando a quanto riferito da Jeremy Conrad in un nuovo report di MCU Cosmic (via The Direct), Shang-Chi includerà anche il mitico drago Fin Fang Foom: secondo la fonte, verranno usati i concetti relativi alla magia introdotti in Doctor Strange per giustificare il sonno profondo in cui sarebbe caduto l’alieno addormentato.

Nello specifico, l’idea dei tre Santuari che tengono la Terra al riparo da eventuali minacce mistiche introdotta nel cinecomic con Benedict Cumberbatch, si rifletterà anche in Shang-Chi attraverso una sorta di “trinità magica” che avrà il compito di assicurarsi che il drago resti dormiente.

Sempre la fonte riporta anche nuovi dettagli sulla possibile relazione tra il personaggio del titolo e il principale antagonista del film, il Mandarino. A quanto pare, all’inizio del film i due saranno amici, con il Mandarino che dovrebbe rappresentare un vero e proprio mentore per Shang-Chi. Ma non è tutto: pare, infatti, che l’eroe del titolo inizierà la sua avventura come vero e proprio “dipendente” del suo futuro nemico.

I primi dettagli sulla trama di Shang-Chi

Stando ai primi dettagli sulla trama emersi diverso tempo fa, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu sull’importanza di più supereroi asiatici nel MCU

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In una recente intervista con EW, Simu Liu, protagonista dell’attesissimo Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, ha parlato del suo casting e dell’esperienza di essere stato scelto come interprete di uno dei prossimi grandi personaggi del MCU.

Definendo Shang-Chi “una celebrazione della cultura asiatica”, l’attore ha dichiarato: “Solo perché ora c’è un supereroe asioamericano nel MCU, questo non implica che la nostra battaglia sia finita. Quando non ci sarà più motivo per festeggiare ogni singola vittoria, allora saremo più vicini al raggiungimento del nostro obiettivo, ma fino ad allora ci sarà ancora molto da fare. Mi rendo conto di trovarmi in una posizione in cui posso davvero mettere in atto un cambiamento e dare voce a tutte quelle persone che si trovano in una posizione diversa dalla mia e che, normalmente, non avrebbero la possibilità di ritrovarsi in una storia raccontata sul grande schermo.”

Liu ha poi rivelato che si trovava in mutande nel suo appartamento quando ha ricevuto la chiamata in merito a Shang-Chi. L’attore era appena tornato a casa da una dura giornata sul set di Kim’s Convenience quando è stato chiamato da Kevin Feige, dal regista Destin Daniel Cretton e dalla casting director Sarah Finn. Quattro giorni dopo, Liu si è ritrovato sul palco della Sala H del Comic-Con di San Diego accanto a star quali Scarlett Johansson e Angelina Jolie, annunciando il suo casting come primo supereroe asiatico nel MCU. “Mi sono trovato sul palco con alcune delle persone più famose al mondo, indossando il mio maglione Zara da 20 dollari e jeans attillati”, ha ricordato Liu. “È stato folle.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu spera in un crossover con Spider-Man

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Shang-Chi: Simu Liu spera in un crossover con Spider-Man

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli introdurrà ufficialmente un nuovo supereroe Marvel all’interno del longevo franchise di successo. Ovviamente, i fan sono già ansiosi di saperne di più in merito a quale ruolo avrà l’eroe del titolo nel futuro del MCU.

Dal momento che il sequel non è ancora uscito nelle sale, è ancora troppo presto per parlare di un sequel, ma è chiaro che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige abbia già pianificato il futuro della sua ultima aggiunta all’universo condiviso. Tuttavia, sembra che la star del film Simu Liu abbia già alcune idee su dove vorrebbe condurre il personaggio, e pare che nel suo radar ci sia addirittura un crossover nientemeno che con Spider-Man.

Nella trama del fumetto “Spider-Island”, Peter Parker perde il suo senso di ragno e si rivolge a Shang-Chi per chiedere aiuto. L’eroe gli insegna quindi alcune nuove mosse, e questo si rivelerà cruciale per l’arrampicamuri, mentre cerca di fare i conti con il suo ritrovato status quo (che non è durato troppo a lungo). Parlando con Screen Rant, Liu ha spiegato proprio di cosa tratta quella trama che spera, un giorno, di poter portare in un contesto live-action.

“C’è questa storia molto famosa in cui Shang-Chi e Spider-Man formano per un breve momento una piccola squadra. Non so se la conosci, ma nei fumetti Spider-Man ad un certo punto ha bisogno di un po’ di aiuto con le arti marziali; ha bisogno di rispolverarle un po’”, ha spiegato l’attore. “Allora Shang-Chi gli dice: ‘Sì, ti aiuterò. Svilupperò un intero stile basato sulle tue capacità’. E lo chiamano The Way of the Spider. Ora sapete che sono un appassionato di fumetti.”

Liu ha poi aggiunto: “È qualcosa che vorrei davvero vedere e spero vivamente che Kevin Feige possa leggere questa intervista in modo che, in futuro, possa inserire questa trama da qualche parte, in qualche film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu spera di unirsi agli Avengers

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Shang-Chi: Simu Liu spera di unirsi agli Avengers

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli sembra destinato a diventare un successo al botteghino. Il film uscirà nelle sale italiane il 1 settembre e in quelle americane il 3, e ovviamente i fan non vedono l’ora di scoprire dove la storia condurrà il personaggio del titolo, dal momento che tutto nel MCU – come ben sappiamo – è collegato.

Coloro che hanno già avuto modo di vedere il film hanno anticipato che ci saranno diversi suggerimenti in merito al futuro dell’eroe nell’universo condiviso (probabilmente nelle ormai tradizionali scene post-credits), ma durante una recente intervista con The Hollywood Reporter è stata proprio la star del film, Simu Liu, a parlare del suo viaggio all’interno del MCU.

L’attore non ha potuto anticipare nulla in merito alla trama del film, ma ha quanto pare ha già le idee chiare su quale direzione dovrebbe intraprendere la storia di Shang-Chi. “Per quanto riguarda ciò che verrà dopo, so che quello che ho in mente è la stessa cosa a cui pensano anche tutti gli altri. Tutti speriamo che ci sia un nuovo film degli Avengers, in futuro”, ha detto l’attore. “Ovviamente, non ne so nulla, ma essendo un grande fan dell’intero franchise, so che quel film è considerato la punta di diamante. Tutta la frenesia dei media che circonda questi progetti può essere considerato una cosa a sé stante, quindi è certamente quello che spero”.

Quando la fonte ha poi insistito per ulteriori dettagli, Liu ha aggiunto: “Davvero, non ne so nulla. Assolutamente nulla. Penso che ora siano concentrati sul nostro film, sul farlo conoscere e apprezzare al mondo e sulla speranza che la gente vada al cinema. La speranza è davvero che il pubblico vada al cinema per godere dell’azione strabiliante e dell’incredibile storia che sono alla base di questo film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu risponde ai troll che avevano “predetto” il flop del film

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In termini di incassi al botteghino, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha superato qualsiasi aspettativa, incassando circa 90 milioni di dollari negli Stati Uniti durante il weekend del Labor Day. Ora, la star del film Simu Liu ha utilizzato i social media per rispondere a tutti i troll di YouTube che avevano profetizzato il flop del film ancora prima della sua uscita.

L’attore, che ha già dimostrato in passato di essere una persona decisamente schietta e senza troppi peli sulla lingua (come la replica diretta a Bob Chapek, CEO Disney, che aveva definito Shang-Chi “un esperimento”), ha condiviso attraverso le sue Instagram Stories (via CBM) un collage che riprende tutte le anteprime dei video di YouTube che avevano parlato, con largo anticipo e senza alcuna cognizione, di un presunto flop del cinecomic. Liu ha replicato aggiungendo al centro dell’immagine un gigantesco “LOL”.

Chiaramente, l’interprete di Shang-Chi ha tutte le ragioni per celebrare il successo del cinecomic Marvel. Il film, infatti, è già diventato la terza migliore apertura nell’era del Covid-19 con 29,6 milioni di dollari (appena dietro ai 29,9 milioni di Fast and Furious 9). Parallelamente, Shang-Chi è anche diventato il più grande weekend d’apertura durante la settimana del Labor Day di tutti i tempi. All’estero, invece, il film ha incassato 56,2 milioni di dollari, per un totale globale di 146,2 milioni.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu ricorda la telefonata di Kevin Feige che gli ha cambiato la vita

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Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli sarà il primo cinecomic dei Marvel Studios con al centro della storia un eroe asiatico. Ad interpretare l’eponimo protagonista sarà Simu Liu, attore cinese noto agli appassionati di serie tv per Kim’s Convenience, ma di fatto sconosciuto al grande pubblico.

In una recente intervista con The Hollywood Reporter, Liu ha raccontato del momento esatto in cui ha ricevuto la telefonata da parte di Kevin Feige che lo informava che era stato scelto per il ruolo di Shang-Chi nell’omonimo film. “Ricordo quella telefonata come se fosse ieri”, ha spiegato l’attore. “Era il 16 luglio 2019. Erano le 18:30 circa. Mi ero appena svegliato, avevo fatto un pisolino. Ero in mutante e stavo mangiando dei cracker ai gamberetti. Anche il mio cane stava riposando e all’improvviso ricevo questa chiamata da un numero sconosciuto di Burbank, in California. Dall’altra parte, la voce squillante di Kevin Feige che mi diceva che la mia vita sarebbe cambiata per sempre. È stato un momento parecchio memorabile.”

Liu ha anche ironizzato sulla speranza di essere stato scelto per il suo talento di attore e non per un tweet che aveva condiviso nel 2018. Prima del suo casting, infatti, l’attore aveva scritto alla Marvel su Twitter, dicendo che voleva interpretare Shang-Chi nel MCU. Naturalmente, Liu non avrebbe mai potuto immaginare che circa sette mesi dopo da quel tweet il suo sogno si sarebbe realizzato. Ovviamente, quel tweet è riemerso dopo l’annuncio del suo casting e ora Liu ha spiegato a THR come il tutto sia stato una coincidenza assolutamente divertente.

“Non riesco a immaginare che Kevin Feige controlli costantemente chi gestisse l’account Twitter dei Marvel Studios. Quindi spero di non essere stato scelto per il tweet”, ha detto l’attore. “Spero di essere stato scelto per la mia capacità di recitazione o per qualsiasi altro motivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu parla del costume e spiega che il suo eroe può battere Hulk

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Simu Liu, star dell’atteso Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, ha ammesso di aver quasi pianto la prima volta che ha indossato il suo costume da supereroe. Come parte dei continui sforzi del MCU per portare nuovi personaggi sul grande schermo, lo studio ha annunciato nel 2019 che Shang-Chi avrebbe avuto un film da solista. La notizia è arrivata al Comic-Con di San Diego e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha anche confermato che Liu, star di Kim’s Convenience, avrebbe interpretato il ruolo del maestro del Kung-Fu.

La Marvel ha tenuto nascosti i dettagli su Shang-Chi finora: basti pensare che lo studio è riuscito a iniziare e completare le riprese annunciando soltanto tre membri del cast in via ufficiale. La produzione del film è terminata nell’ottobre 2020 dopo lo stop prolungata a causa del COVID-19. La Marvel ha confermato il cast principale verso la fine dell’anno, ma ad oggi non è stato ancora rilasciato alcun materiale promozionale. Le foto dal set trapelate online sono state davvero poche, quindi i fan non hanno ancora idea di quale sarà il look del celebre maestro del Kung-Fu. Tuttavia, Liu ha parlato di com’è stato indossare il costume per la prima volta.

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In una recente intervista con Toronto Life in occasione della quinta stagione di Kim’s Convenience, a Simu Liu è stato chiesto com’è stato essere coinvolto nel MCU e interpretare il primo supereroe asiatico. Gli è stato anche chiesto del momento più incredibile vissuto durante la produzione, e l’attore ha indicato la volta in cui ha indossato per la prima volta il costume di Shang-Chi. Liu non ha ovviamente fornito alcun dettaglio sull’abito, ma ha detto di essersi particolarmente commosso a causa dell’importanza che l’arrivo dell’eroe al cinema avrà per moltissime persone.

“La prima volta che ho provato il costume da supereroe di Shang-Chi. La Marvel non ha mai avuto un personaggio asiatico, quindi è stato un momento così raro e di grande impatto, per me come attore ma anche per le persone che sono come me. Ho quasi pianto. È stato davvero emozionante. E poi, naturalmente, il quinto giorno pensavo già: ‘Oh mio Dio, odio questa cosa, perché ci sono così tante cerniere?’.”

Shang-Chi può battere Iron Man o Hulk secondo Simu Liu

Sempre nel corso della medesima intervista, è stato chiesto a Simu Liu di scegliere un vincitore tra quattro personaggi Marvel: Shang-Chi, Iron Man, Hulk e Vedova Nera. Chiaramente, Liu non ha esitato a mostrare sostegno al proprio alter ego, dichiarando: “Vinco io! Shang-Chi. Potrei discuterne da fan per ore, ma ora che sono all’interno del gioco, devo pensare che potrei affrontare qualcuno di questi ragazzi. Shang-Chi può sicuramente tirare un bel pugno. Per quanto riguarda le sue altre abilità e poteri, dovrete aspettare e vedere.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu ha sofferto di stress dopo essere diventato una celebrità

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A un anno dall’uscita in sala di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, uno dei principali film della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, l’attore protagonista di questo, Simu Liu, ha deciso di condividere con i fan le sue riflessioni sulle implicazioni psicologiche che un ruolo di questo calibro comporta. Con un post sul proprio profilo Instagram, l’attore ha infatti non solo colto l’occasione per celebrare il primo anniversario del film, ma anche per raccontare ciò che è venuto dopo il successo di questo.

Esattamente un anno fa è uscito questo piccolo film che ha cambiato completamente la mia vita. Si è trattato di nient’altro che di un viaggio assolutamente incredibile… ma dopo aver avuto del tempo per rifletterci so che questa vita ha un credibile prezzo.” – ha scritto l’attore – “Mi sono ritrovato improvvisamente catapultato in un mondo che non mi apparteneva e non ero pronto a fare i conti con le ramificazioni mentali di una vita vissuta pubblicamente.”. 

L’attore ha poi continuato affermando che “oggi, nel giorno dell’anniversario dell’uscita di Shang-Chi, sono particolarmente emozionato perché ho iniziato un percorso di terapia e sto dando priorità alla mia salute. Sto guarendo e sono sulla strada per diventare qualcosa di più di un supereroe: un uomo bravo e rispettabile.”. Da quando il film Marvel è stato distribuito, Liu è diventato una celebrità a tutti gli effetti, venendo coinvolto in molteplici progetti che lo hanno portato ad avere una vita piuttosto frenetica. Come noto, Liu riprenderà poi il ruolo di Shang-Chi nell’annunciato sequel, attualmente in fase di sviluppo.

https://www.instagram.com/p/CiC0v6xPVir/

Fonte: CBR

Shang-Chi: Simu Liu conferma che non vedremo Fin Fang Foom

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Shang-Chi: Simu Liu conferma che non vedremo Fin Fang Foom

Con Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, i Marvel Studios stanno chiaramente cercando di allontanarsi dagli stereotipi che circondavano il personaggio durante le sue prime avventure a fumetti. Ad esempio, nel film il padre dell’eroe del titolo non sarà più Fu Manchu, ma bensì Wenwu, cioè il Mandarino.

Per molto tempo si è parlato del fatto che nel film sarebbe apparso Fin Fang Foom, l’alieno mutaforme che assomiglia a un drago cinese antropomorfo. Adesso, però, è stata Simu Liu, il protagonista di Shang-Chi, a smentire categoricamente la cosa in una recente intervista con NBC News. Sebbene il sito non abbia condiviso alcuna citazione diretta, scrive quanto segue: “Liu ha detto che alcuni discutibili elementi del materiale di partenza, come il drago mutaforme chiamato in modo sconcertante Fin Fang Foom non saranno presenti nel film.”

Ciononostante, sia i set LEGO che i Funko Pop dedicati a Shang-Chi hanno confermato che nel film vedremo un drago d’acqua noto come “The Great Protector”. Inevitabilmente, ci saranno alcuni fan che resteranno delusi dall’assenza di Foom nel film, ma è una decisione che ha senso: è palese che attraverso il film i Marvel Studios stiano cercando di intraprendere un percorso più autentico, che alla fine sarà estremamente vantaggioso per lo stesso supereroe.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Simu Liu afferma che il sequel “si farà sicuramente”

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Shang-Chi: Simu Liu afferma che il sequel “si farà sicuramente”

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha guadagnato ben 432 milioni di dollari alla sua uscita nel 2021. Anche se sulla carta può sembrare una cifra deludente, il botteghino era ancora in forte difficoltà per via della pandemia COVID-19. Tuttavia, con un punteggio del 91% su Rotten Tomatoes, rimane uno dei titoli della Fase 4 dei Marvel Studios meglio recensiti e che ha fatto conoscere Simu Liu.

Purtroppo, da allora il personaggio è stato messo da parte e sono passati quasi tre anni dall’ultima volta che abbiamo visto Shang-Chi sui nostri schermi. Destin Daniel Cretton dovrebbe dirigere un sequel – che si dice si intitolerà Shang-Chi e i Relitti del Tempo – dopo aver lasciato la regia di Avengers 5. Tuttavia, è attualmente impegnato nella serie Wonder Man di Disney+, il che porta a chiederci quanto sia prioritario il seguito di Shang-Chi.

Intervenuto al Tonight Show con Jimmy Fallon per parlare del suo nuovo film su Netflix, Atlas, Liu è stato interrogato sul sequel e ha subito assicurato ai fan che è ancora in lavorazione. Dopo aver chiesto scherzosamente al conduttore: “Vuoi che perda il mio lavoro, è così?”. Liu ha aggiunto: “Qui è dove uso tutta la ginnastica mentale possibile per rispondere a questa domanda”.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la recensione del film

Lo dico subito: si farà sicuramente. Probabilmente dovrei iniziare con questo“, ha confermato l’attore. “La gente, sia online che di persona, mi chiede ogni singolo giorno e mi dice ogni singolo giorno quanto gli sia piaciuto il primo film e quanto sia stato un momento importante. E penso che ci sia solo tanta buona volontà e ne sono profondamente grato”. “Quindi sappiate che se mi avete mai mandato un messaggio, se mi avete chiesto di un sequel o di un semplice avvicinamento o in qualsiasi altro modo, lo prendo davvero a cuore e lo apprezzo davvero, davvero tanto”, ha continuato Liu.

Credo di parlare a nome mio e di Destin [Daniel Cretton], il nostro regista, quando dico che siamo davvero entusiasti di tornare in scena”. Un tempo sembrava che Shang-Chi 2 si sarebbe collegato alla più ampia Saga del Multiverso, rivelando che i Dieci Anelli sono in qualche modo legati a Kang il Conquistatore. Resta da vedere se i Marvel Studios riprenderanno questo filo della trama o decideranno di ignorarlo. In ogni caso, ci si aspetta di ricevere aggiornamenti sulla Fase 5 e Fase 6 D23 e/o al Comic-Con di San Diego quest’estate.

Shang-Chi: presentato il cast ufficiale, riprese concluse

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Shang-Chi: presentato il cast ufficiale, riprese concluse

In occasione dell’assemble degli investitori Disney, Marvel Studios ha dichiarato ufficialmente concluse le riprese di Shang-Chi e la leggenda dei dieci cerchi. In più ha anche mostrato ufficialmente il cast del film.

Simu Liu è Shang-Chi, Tony Leung è Wenwu, Awkwafina è Katy, Meng’er Zhang è Xialing, Michelle Yeoh è Jiang Nan, Ronny Chien è Jon Jon, Fala Jen è Jiang Li e Florian Munteanu è Razon Fist.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci cerchi arriverà nei cinema il 9 luglio 2021.

Shang-Chi: perché la Marvel ha atteso a lungo prima di introdurre il Mandarino?

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In una recente intervista con Rotten Tomatoes in occasione della promozione di Black Widow, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha spiegato come mai i Marvel Studios hanno atteso così a lungo prima di introdurre il vero Mandarino nel MCU nell’attesissimo Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli.

“Il sottotitolo del film, La Leggenda dei Dieci Anelli, in realtà, lo collega all’inizio del MCU”, ha spiegato Feige. “I Dieci Anelli sono l’organizzazione che ha rapito Tony Stark all’inizio del primo Iron Man. E quell’organizzazione è stata ispirata da un personaggio chiamato il Mandarino, nei fumetti. Tornando al primo Iron Man, avevamo pensato: ‘Quando porteremo questo personaggio sullo schermo?’. Volevamo farlo solo quando sentivamo di potergli rendere davvero giustizia e poter finalmente mostrare tutta la sua complessità. Francamente, non avremmo potuto farlo in un film di Iron Man, perché un film di Iron Man deve parlare di Iron Man. Un film di Iron Man deve parlare di Tony Stark.”

Sempre nel corso della medesima intervista, Kevin Feige ha poi spiegato come Simu Liu è stato scelto per il ruolo del primo supereroe asiatico del MCU: “L’attore che avrebbe dovuto interpretare Shang-Chi è stata la prima domanda che Destin Daniel Cretton si è posto quando è stato scelto come regista. Il nostro produttore, Jonathan Schwartz, e la nostra casting director, Sarah Finn, hanno visto centinaia di persone. Simu Liu è arrivato quando eravamo in una fase già avanzata, e quando è così è molto probabile che non succeda nulla. Durante un processo del genere, vuoi che tutti si guardino e dicano: ‘Abbiamo trovato la persona giusto. È lui’. Per Shang-Chi non eravamo ancora arrivati a quel punto.”

“Poi è arrivato Simu, che Sarah aveva già visto, e ha fatto questa lettura con Destin”, ha aggiunto Feige. “Poi abbiamo testato la sua alchimia con Awkwafina. All’inizio ho pensato: ‘Chi è questo tizio? Vediamo un po’… ‘. E alla fine ho scoperto questa personalità a dir poco contagiosa che amava interagire con i suoi fan attraverso il web. Simu è stata la vera sfida. Presentare un nuovo eroe Marvel non è mai facile. C’è sempre tantissima pressione su di noi e anche sugli attori. Ma Simu ce l’ha fatta! Non vedo l’ora che il pubblico veda finalmente il film a settembre.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: perché il film sarà importante per la comunità asiatica

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L’atteso Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings dei Marvel sarà estremamente importante per la comuncità asiatica. Creato da Jim Starlin e Steve Englehart, l’eroe dei fumetti è stato presentato per la prima volta nella “Special Marvel Edition #15” del 1973, durante il picco dei film sulle arti marziali negli Stati Uniti.

Il “Maestro del Kung-Fu” è un potente guerriero che ha sconfitto avversari come Wolverine e persino Spider-Man. Il live action del MCU sarà la prima apparizione dell’eroe sul grande schermo. Il personaggio del titolo sarà interpretato da Simu Liu, mentre l’antagonista della storia, il Mandarino, sarà interpretato da Tony Leung.

Un film di Shang-Chi era in sviluppo già dal 2006, anche prima di Iron Man. Purtroppo, si è dovuto attendere il 2019 prima che il film venisse annunciato ufficialmente. Questo non sarà solo il primo film di supereroi con protagonista un eroe asiatico, ma anche il primo film di supereroi il cui cast è composto per il 98% da attori appartenenti alla comunità. Nel corso della storia del cinema e della televisione americana, ci sono stati solo una manciata di film o serie tv con protagonista un cast prevalentemente asiatico.

Adesso Mariko Carpenter, vicepresidente della Strategic Community Alliances di Nielsen, ha parlato con Screen Rant della rappresentanza asioamericana al cinema e in tv, discutendo nello specifico del significarto e dell’importanza di un film come Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings: “Non biasimo le persone per la loro ignoranza, soprattutto se non appartengono ad una minoranza. Ma spero davvero che capiranno quanto è importante”, ha spiegato Carpenter. “Significa molto per la nostra comunità avere un’opportunità del genere. Quando si tratta del primo film a fare una cosa del genere, è chiaro che venga esaminato attentamente. Perché sei il primo, non c’è stato nessun altro prima, quindi ci si aspetta significhi molto, per tutti.”

Carpenter ha anche parlato del valore che un film come Shang-Chi possa rappresentare per gli spettatori più piccoli. “Se qualcuno è interessato a diventare un’artista nel campo dell’animazione o a diventare attori, deve poter sapere che c’è qualcuno che li assomiglia e che ce l’ha fatta. Se non hai dei modelli, pensi che non potrai riuscirci.” 

I primi dettagli sulla trama di Shang-Chi

Stando ai primi dettagli sulla trama, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: perché il film non affronta le conseguenze del Blip?

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Shang-Chi: perché il film non affronta le conseguenze del Blip?

In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, le conseguenze del Blip vengono citate a malapena. Chiaramente, molti fan si sono domandati il perché di questa scelta, decisamente in contrasto con quanto avviene, invece, nelle serie targate Disney+ (pensiamo ad esempio a WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier).

Essendo il primo film della Fase 4 ad essere ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame, i fan si aspettavano un riferimento. Tuttavia, è probabile che d’ora in avanti non ci sarà più bisogno di rivisitare quei cinque anni in ogni singola storia futura. Ad ogni modo, in una recente intervista con The Direct, il produttore di Shang-Chi, Jonathan Schwartz, ha spiegato il motivo per cui nel cinecomic dedicato al primo supereroe asiatico della Marvel non sia stato dedicato più tempo alle conseguenze del Blip.

“L’idea era quella di rendere chiaro allo spettatore che il film fosse ambientato dopo Endgame, ma al tempo stesso non volevamo soffermarci troppo su quegli eventi”, ha dichiarato Schwartz. “C’era molto da raccontare a proposito di Shang-Chi. Volevamo concentrarci sulla storia di questo personaggio e raccontare al pubblico come lo stesso si relaziona in merito al suo percorso, e non a quello già tracciato da altri in precedenza.”

Shang-Chi non rivela, infatti, se personaggi come l’eroe eponimo, Katy e Wenwu siano stati ridotti in polvere durante gli eventi di Avengers: Infinity War. Tuttavia, non sembra che sia stato così, quindi è probabile che non siano stati influenzati più di tanto dalla minaccia di Thanos quanto personaggi come Monica Rambeau e gli stessi Vendicatori.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: per Simu Liu la forza del personaggio è nelle sue origini “sconosciute”

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Nella giornata di ieri, assolutamente a sorpresa, è arrivato il teaser trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo film dei Marvel Studios in arrivo nelle sale a settembre, che vedrà Simu Liu nei panni dell’eroe del titolo.

Shang-Chi è un personaggio meno conosciuto agli occhi del grande pubblico, cosa che rende le sue origini qualcosa di assolutamente nuovo per il pubblico mainstream. Il team dietro la realizzazione del film ha quindi potuto stabilire un vero e proprio modello in merito a ciò che lo spettatore avrebbe scoperto a proposito del personaggio.

In una recente intervista con EW, è stato proprio Simu Liu ha parlare della sua eccitazione all’idea di raccontare la storia delle origini del personaggio. L’attore canadese ha spiegato che, a differenza di supereroi ben più noti come Batman o Spider-Man, la forza di Shang-Chi sta proprio nel fatto che sono in pochi a conoscere le sue origini, cosa che ha permesso ai realizzatori di poter essere molto più creativi nella costruzione dell’universo del film.

“La cosa più eccitante dell’interpretare questo personaggio è che la sua storia non è mai stata raccontata prima”, ha detto Liu. “Conosciamo così tante versioni diverse della storia delle origini di Batman, di come i suoi genitori furono assassinati quando era molto giovane… Conosciamo Peter Parker, che è stato morso da un ragno radioattivo e ha perso suo zio. La storia di Shang-Chi è sconosciuta alla maggior parte del mondo, quindi abbiamo avuto molto più libertà creativa per renderla come volevamo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12, The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. Jordan, Jamie FoxxBrie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: per lo sceneggiatore cambierà la percezione del pubblico sui film Marvel

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Secondo Dave Callaham, sceneggiatore di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, l’attesissimo cinecomic dei Marvel Studios cambierà del tutto la percezione del pubblico in merito ai film di supereroi.

In una recente intervista con CBR, Callaham ha anche parlato dell’importanza del film all’interno del più ampio MCU e di come potrebbe definitivamente cambiarlo. “Per quanto riguarda i fan della Marvel e, in generale, i fan dei film di supereroi, mi sento parecchio fiducioso nel dire che le scene d’azione e le sequenze di combattimento, quelle corpo a corpo, saranno molto diverse da qualsiasi cosa abbiamo mai visto nel MCU prima d’ora”, ha spiegato lo sceneggiatore.

“Su una scala più ampia, penso che mi piacerebbe dire che è un film incredibilmente importante”, ha continuato. “Io stesso sono asioamericano. L’opportunità di far parte del primo film di supereroi che mette al centro di un progetto di tale scala dei protagonisti asioamericani è davvero importante e significativo in termini di visibilità e rappresentanza, non solo per i fan asiatici, ma per tutti.”

“Quindi non potrei essere più felice che stia accadendo, anche se stiamo vivendo un momento molto difficile. Tuttavia, credo che questo film cambierà davvero, o almeno lo spero, il modo in cui le persone guardano questa tipologia di film e ciò che potrebbe arrivare sui nostri schermi in futuro”, ha concluso Callaham.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: per gli stuntmen è stato il Vendicatore più “fastidioso”, ecco perché

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Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha presentato ai fan della Marvel una delle armi più incredibili del MCU, ossia i Dieci Anelli del titolo. Impugnati da Wenwu e in seguito anche dall’eroe eponimo, gli anelli sono in grado di garantire l’immortalità e un immenso potere, e hanno anche permesso a Wenwu di costruire l’omonima organizzazione criminale nell’arco di mille anni.

Il design degli anelli nel film è diverso rispetto alla loro controparte fumettistica (sono dei bracciali, e non dei veri anelli), ma le scene di combattimento risultano comunque incredibili, nonostante abbiano causato alcuni problemi agli stuntmen durante le riprese. Di recente, intervistati da Corridor Crew su YouTube, gli stuntmen Chris Cowan e Yung Lee hanno parlato proprio della progettazione delle scene d’azione per il film di Destin Daniel Cretton.

Il team degli stuntman ha utilizzato vignette di pre-visualizzazione per organizzare come dovessero essere girate le sequenze d’azione, prima di incontrare il regista e ricevere da lui un feedback. Cowan ha però aggiunto che i Dieci Anelli hanno reso, di fatto, Shang-Chi il Vendicatore più “fastidioso” per cui progettare scene di combattimento, specialmente se paragonato a Thor e Capitan America. Lee ha poi spiegato che a volte si sono lasciati vincere dalla pigrizia, chiedendo ai realizzatori di immaginare al loro posto cosa avrebbero dovuto vedere quando gli anelli erano in azione.

È comprensibile perché la squadra di stuntmen dietro Shang-Chi abbia trovato difficile creare l’azione per i Dieci Anelli. Il design a catena degli anelli, collegati all’energia attorno alle braccia di chi li possiede, ha dato vita a scene di combattimento davvero uniche, ma sarebbe stato difficile per chiunque da visualizzare in anticipo rispetto ad armi meno complesse, in cui sarebbe stato possibile utilizzare un supporto di certo più gestibile.

Si è pensato molto alla progettazione degli Anelli, e dato che sono una componente chiave per il futuro del MCU, si spera che l’esperienza degli stuntmen con quel tipo di scene diventi più semplice in futuro, soprattutto ora che hanno avuto la possibilità di capire come portare gli Anelli in vita.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: nuovi dettagli sulla trama e sui poteri del Maestro

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Shang-Chi: nuovi dettagli sulla trama e sui poteri del Maestro

Come sappiamo ormai da diverso tempo, l’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è stata ufficialmente posticipata al 7 maggio 2021 a causa della pandemia di Covid-19. In attesa di capire quando potranno ripartire le riprese del film, grazie a FandomWire arrivano nuovi dettagli sulla trama, chiaramente non confermati.

Secondo quanto apprendiamo dalla fonte, nel cinecomic Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti. Sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain.

Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo. Nel film dovremmo vedere una serie di nuovi personaggi, e dovrebbe anche esserci un riferimento al “falso” Mandarino che abbiamo visto in Iron Man 3. Inoltre, sembra che Awkwafina interpreterà Fah Lo Suee, figlia del Mandarino e interesse amoroso di Shang-Chi.

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: il regista condivide una foto del cast

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: nuovi dettagli sulla trama confermano importanti legami familiari

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Alcune immagini leaked dei toys ufficiali di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings hanno rivelato nuovi dettagli in merito alla trama dell’atteso film Marvel. Attorno al progetto l’hype è chiaramente alle stelle, non solo perché si tratta del primo cinecomic del MCU ad avere come protagonista un supereroe asiatico, ma anche perché nel film assisteremo finalmente al debutto del vero Mandarino.

Con l’avvicinarsi della data di uscita (prevista per il prossimo 3 settembre), il merchandising del film continua ad essere la migliore fonte di informazioni, non essendo ancora stato distribuito alcun materiale ufficiale. Di recente sono emerse online le immagini della prima ondata della linea di toys dedicata al film ad opera di Hasbro, e grazie a Murphy’s Multiverse sappiamo che le didascalie presenti sulle confezioni delle varie figure contengono alcuni interessanti dettagli sulla storia.

La descrizione relativa a Shang-Chi conferma che è stato allevato dall’organizzazione dei Dieci Anelli e che ora si ritrova invischiato in quel mondo a causa di suo padre, Wenwu, ossia Mandarino: proprio la figure di Wenwu mostra quella che sembra essere una nuova interpretazione del concept dei Dieci Anelli. Le figure rivelano anche il design di Death Dealer e confermano che il personaggio di Xialing sarà presente nel film nei panni della sorella perduta di Shang-Chi. Potete vedere le immagini cliccando qui.

Le immagini dei toys sembrano confermare anche una serie di legami familiari che vedremo nel film: come ipotizzato dai fan molto tempo fa, Shang-Chi è il figlio del Mandarino, che nel film avrà il volto del celebre Tony Leung Chiu-wai: Wenwu andrà quindi a sostituire l’originale padre del personaggio nei fumetti, ossia Fu Manchu. Inoltre, anche il personaggio di Xialing, che sarà interpretato da Zhang Meng, sembra che si distaccherà molto dall’originale dei fumetti, noto invece come Fah Lo Suee.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: nuovi dettagli su Fin Fang Foom e sul ruolo di Michelle Yeoh

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Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è stato recentemente spostato da Maggio a Luglio del 2021. Adesso, grazie a Murphy’s Multiverse, arrivano nuovi dettagli sulla trama del film. Stando infatti a quanto riportato dalla fonte, a Sydney, in Australia, sarebbe stato costruito un enorme set che servirà per la rappresentazione della Valle del Drago Dormiente, luogo ben noto ai fan dei fumetti per essere la tana di Fin Fang Foom.

Come si legge nel report: “La Valle del Drago Dormiente sarà un luogo collinare e marino, con un tempio al centro circondato da un’enorme spiaggia. Ci saranno varie capanne e persino una grande struttura di bambù che servirà come cupola della battaglia, delimitata da un’altra area in cui i guerrieri del villaggio affinano le loro abilità necessarie alla protezione di Finn Fang Foom.”

Chiaramente, il piano è che Shang-Chi approfondisca l’antica storia dell’Universo Cinematografico Marvel, con alcuni flashback risalenti all’epoca in cui Gengis Khan governava la Cina e che probabilmente si collegheranno a Fin Fang Foom e ai guerrieri che cercavano di tenere lontani gli invasori con il drago al loro fianco.

Shang-Chi: nessun positivo al Covid durante le riprese

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Shang-Chi: nessun positivo al Covid durante le riprese

Le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings si sono concluse con un risultato particolarmente rincuorante: nessun membro del cast o della troupe è risultato positivo al Covid-19. Il prossimo progetto dei Marvel Studios farà il suo debutto il prossimo anno e vedrà l’attore Simu Liu nei panni del primo eroe asiatico protagonista di un cinecomic. Diretto da Destin Daniel Cretton, il film è stato annunciato ufficialmente durante il Comic-Con di San Diego dello scorso anno.

Originariamente previsto in sala per febbraio 2021, il film è stato posticipato un paio di volte dopo che i Marvel Studios hanno dovuto rivedere la lista completa dei film della Fase 4 in uscita a causa della pandemia di Coronavirus. Proprio come tutte le produzione di Hollywood, anche Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è rimasto in un limbo per diversi, con le riprese che sono state interrotte proprio a causa dell’emergenza sanitaria. Lentamente, i lavoratori dello spettacolo hanno potuto fare ritorno sul set e così è stato anche per il cast di Shang-Chi: ora le riprese si sono ufficialmente concluse e l’uscita del film al cinema è stata riprogrammata per luglio 2021. 

Portandolo il suo account Instagram ufficiale, Simu Liu ha celebrato la fine delle riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings con un’immagine di se stesso che indossa una felpa ufficiale del film. Nella didascalia che ha accompagnato l’immagine, l’attore ha rivelato con orgoglio che durante le riprese sono stati effettuati 40.000 test e che nessuno dei membri del cast e della troupe è risultato positivo al Covid-19. Liu ha anche condiviso alcune delle rigide linee guida che i membri della produzione hanno dovuto seguire, tra cui l’esecuzione di un sistema pod e una serie di rigorosi protocolli votati all’uso della mascherina.

“La nostra troupe ha ufficialmente finito! Queste riprese sono state una maratona come nessun’altra, interrotta da una massiccia pausa di quattro mesi durante la quale il mondo è cambiato completamente e irrevocabilmente. Siamo finalmente tornati a girare a luglio con la promessa che dovevamo fare del nostro meglio, garantendo ovviamente la salute e la sicurezza di tutti i centinai di membri della troupe. Durante queste tredici settimane abbiamo reso la sicurezza sul set una priorità assoluta, a partire dalle mascherine e dalla frequente sanificazione, fino ai test rapidi e ai sistemi pod. Il risultato finale? Oltre 40.000 test Covid senza un solo positivo. Dalle luci al suono, davanti e dietro la macchina da presa… sono veramente orgoglioso di questo gruppo di persone e non vedo l’ora di mostrarti cosa abbiamo realizzato insieme a Destin Daniel Cretton. Inoltre… lo so, devo sbarazzarmi di quel lampadario!”

I primi dettagli sulla trama di Shang-Chi

Stando ai primi dettagli sulla trama emersi diverso tempo fa, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: nel film vedremo gli agenti del MI-6?

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Shang-Chi: nel film vedremo gli agenti del MI-6?

Le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings partiranno a breve in Australia. Nelle ultime ore, si sta facendo nuovamente strada un rumor già emerso in precedenza: il film – come riportato da Murphy’s Multiverse – potrebbe introdurre alcuni personaggi del MI-6 come Leiko Wu, Clive Reston e Black Jack Tarr.

Nei fumetti, il MI-6 è sostanzialmente la versione inglese della CIA. I personaggi sopraelencati hanno giocato un ruolo fondamentale in “Master of Kung Fu“, serie a fumetti da cui Shang-Chi dovrebbe prendere ispirazione. Dopo aver voltato le spalle a suo padre – che nel film dovrebbe essere il tanto agognato Mandarino dell’Universo Cinematografico Marvel -, il maestro di Kung Fu finisce per collaborare proprio con il MI6 ed intraprendere una relazione amorosa con Leiko Wu.

Per i ruoli in questione, i Marvel Studios sarebbero alla ricerca di un attore caucasico tra i 45 e i 50 anni (Clive Reston), di un’attrice cinese tra i 26 e i 39 anni (Leiko Wu) e di un altro attore caucasico, questa volta tra i 30 e i 49 anni (Black Jack Tarr).

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: un’attrice già apparsa nel MCU entra nel cast

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021.Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: nel film apparirà anche un mutante dai fumetti?

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Shang-Chi: nel film apparirà anche un mutante dai fumetti?

Continuano a piovere rumor sui personaggi che potrebbero apparire nel nuovo film Marvel Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, le cui riprese partiranno a breve in Australia. Secondo quanto riportato da MCU Cosmic, infatti, un mutante dei fumetti potrebbe apparire nel cinecomic.

Si tratta di Taki Matsuya, meglio conosciuto come Wiz Kid, un genio del computer purtroppo confinato su una sedia a rotelle. Il suo potere consiste nella capacità di creare macchinari con la sola forza della mente, qualcosa che potrebbe tornare utile al Mandarino o agli agenti del MI6. Qualora il personaggio dovesse davvero apparire nel film, non sappiamo se nei suoi confronti verrà usato il riferimento di “mutante”, dal momento che i piani della Disney per introdurre gli X-Men nel MCU sembrano non aver ancora trovato una propria forma compiuta.

In passato è stato riportato che i Marvel Studios avrebbero intenzione di spianare la strada all’arrivo dei mutanti nel MCU con l’attesissimo film dedicato a Gli Eterni: se davvero sarà così, la presenza di Wiz Kid in Shang-Chi potrebbe avere una sua ragion d’essere.

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021.Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: lo sceneggiatore spiega i motivi dietro il legame con Iron Man 3

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI 10 ANELLI!!!

Parlando con The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Dave Callaham, ha spiegato perché i Marvel Studios hanno deciso di riportare in vita il personaggio di Trevor Slattery dopo la sua apparizione in Iron Man 3 del 2013.

Con la dipartita del personaggio di Tony Stark, pare che Slattery fosse il modo migliore per collegare entrambi i franchise. “Nel nostro caso, il personaggio di Sir Ben, Trevor Slattery, era davvero l’unico tessuto connettivo che avevamo a nostra disposizione per connetterci a qualsiasi precedente iterazione dei Dieci Anelli o del Mandarino, perché Tony Stark è morto”, ha spiegato Callaham.

“Sapevamo di voler usare Sir Ben se fosse stato possibile, e subito ci siamo posti alcune domande: ‘La Marvel avrebbe accettato? È stata una bella esperienza per Sir Ben? Gli è piaciuto interpretare Trevor Slattery?’. Era passato un po’ di tempo da Iron Man 3, quindi non sapevamo se avesse davvero voglia di tornare ad interpretare un ruolo del genere”, ha aggiunto lo sceneggiatore. “Poi ne abbiamo parlato con Kevin Feige e lui ha detto: ‘Sembra fantastico. Tutti noi amiamo Trevor. Mi piacerebbe rivederlo. Ma spetterà a voi trovare il modo più giusto e accattivante per farlo tornare’. 

“Non se se avevamo soltanto alcune bozze o l’intera sceneggiatura pronta quando ne abbiamo parlato. Ad ogni modo, Destin ne ha parlato con Ben via Zoom, gli ha esposto le nostre idee e abbiamo scoperto che amava il personaggio e che gli sarebbe piaciuto tornare. Alla fine, ha funzionato”, ha concluso Callaham. 

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le scene d’azione ispirate a La tigre e il dragone e Jackie Chan

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Destin Daniel Cretton, il regista dell’attesissimo Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, ha parlato delle influenze del film, citando come fonti d’ispirazione primarie Jackie Chan e il film La tigre e il dragone di Ang Lee.

In una recente intervista con Empire, Cretton ha parlato del processo di realizzazione del film e di quanto abbia faticato per assicurarsi che l’introduzione del protagonista interpretato da Simu Liu avvenisse in maniera corretta. Riflettendo poi sull’azione presente all’interno del film, il regista ha poi indicato due dei capisaldi culturali più iconici del genere come ispirazione per le sequenze.

“L’autenticità, il rispetto e la fedeltà a questo genere sono stati l’obiettivo principale fin dal primo giorno. C’è una coreografia che ricorda La tigre e il dragone, mentre altre scene di combattimento sono ispirate a Jackie Chan. Abbiamo anche avuto coreografi dalla Cina continentale che hanno creato delle bellissime scene di combattimento in stile wuxia. È stato importante per noi fin dall’inizio che il primo supereroe asioamericano del MCU fosse davvero un supereroe. Vogliamo che sia alla pari con gli altri supereroi del MCU e non solo il Maestro del Kung Fu. Shang-Chi è un incredibile artista marziale, ma non è solo questo… è molto di più.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le riprese ripartiranno in Australia questo mese

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Shang-Chi: le riprese ripartiranno in Australia questo mese

È Deadline a riportare in esclusiva la notizia che le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, il nuovo attesissimo film dei Marvel Studios che arriverà nelle sale subito dopo Black Widow e Gli Eterni, sono ufficialmente pronte a ripartire in Australia: la produzione era stata bloccata a causa dell’emergenza Coronavirus.

Stando a quanto riportato dalla fonte, i Fox Studios si stanno preparando ad accogliere nuovamente il cast e la troupe del film, dal momento che la produzione ripartirà entro la fine di Luglio. La Marvel si starebbe impegnando al 100% per permettere un ritorno sul set in totale sicurezza: una delle misure sarà quella di sottoporre l’interno cast in arrivo dall’estero ad una quarantena obbligatoria di circa due settimane.

Anche Simu Liu, protagonista del film, ha confermato la notizia, ritwittando l’articolo di Deadline e citando la locandina originale del film Lo Squalo 4 – La vendetta: “Questa volta… *guarda dritto in camera*… è una cosa personale.”

I primi dettagli sulla trama di Shang-Chi

Stando ai primi dettagli sulla trama, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le riprese in Australia sono state sospese

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Shang-Chi: le riprese in Australia sono state sospese

L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio non solo l’industria cinematografica italiana, ma ormai anche quella mondiale. Nella giornata di ieri erano spuntate online una serie di immagini dal set allestito in Australia del nuovo film dei Marvel Studios Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, a conferma che le riprese fossero ufficialmente partite.

Adesso, un nuovo report di THR ci informa che la produzione del film è stata ufficialmente bloccata proprio a causa della pandemia di Covid-19. La decisione di sospendere le riprese è stata presa anche per permettere al regista Destin Daniel Cretton si sottoporsi al test per il Coronavirus, dopo che i medici gli avrebbero consigliato di mettersi in auto-quarantena.

Al momento non sappiamo quando la produzione del film riprenderà. Come accennato in precedenza, le riprese di Shang-Chi erano in corso in Australia, dove anche Tom Hanks e la moglie Rita Wilson (impegnati sul set del nuovo film di Baz Luhrmann dedicato a Elvis Presley) sono stati trovati positivi al virus. Finora ci sono ben 156 casi confermati nel paese.

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

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Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le reazioni dagli USA inneggiano alla migliore origin story del MCU

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Si è svolta nelle scorse ore la prima proiezione pubblica di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Il film con protagonista Simu Liu arriverà in sala il prossimo 3 settembre e sarà il primo del MCU ad avere come protagonista un attore asiatico. L’augurio dello studio e anche di tutti coloro che troveranno una rappresentazione in questa storia e in questi volti, è che Shang-Chi possa rappresentare per il mondo asiatico ciò che Black Panther ha rappresentato per la comunità di colore.

Ecco alcune reazioni a caldo all’uscita della sala:

https://twitter.com/BrandonDavisBD/status/1427489849372647427?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1427489849372647427%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fshang-chi-movie-early-reactions-reviews%2F

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: la scena post credits mette in evidenzia un “buco di trama” del MCU su Bruce Banner

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Il team dei Weta VFX di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli ha parlato del lavoro svolto sul film e in particolare sulla scena post credits con Bruce Banner. Sebbene avesse un suo filo narrativo isolato, Destin Daniel Cretton aveva bisogno di stabilirne la connessione con il più grande MCU. Ciò è stato ottenuto principalmente con l’apparizione di volti familiari, incluso il Banner di Mark Ruffalo, che sembrava significativamente diverso rispetto all’ultima volta che lo abbiamo visto sullo schermo.

Dopo la sua umiliante sconfitta nel suo combattimento uno contro uno con Thanos (Josh Brolin) all’inizio di Avengers: Infinity War, Hulk ha rifiutato di farsi vedere per il resto del film. Quindi, cinque anni dopo lo snap in Avengers: Endgame, i fan sono rimasti sorpresi di vedere Smart Hulk, una versione del personaggio che è fisicamente capace di essere il mostro di rabbia verde ma con la coscienza di Banner. Il film non ha approfondito il processo che ha portato Banner a ottenere questo equilibrio, ma sembrava che si trattasse di uno stato permanente per l’eroe. Ma quando è apparso durante la scena post-crediti di Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli, era tornato alla sua forma umana.

Ciò ha fatto porre diverse domande agli spettatori, poiché Wong (Benedict Wong) porta ufficialmente Shang-Chi (Simu Liu) e Katy (Akwafina) nel mondo dei Vendicatori con un incontro con Captain Marvel (Brie Larson) e Banner. Mentre i primi tre erano apparentemente tutti insieme nel Sanctum Sanctorum, gli ultimi due si sono uniti a loro tramite ologramma, lo stesso sistema usato dai Vendicatori in Avengers: Endgame. Durante un’intervista con Variety, il supervisore degli effetti visivi di Weta Sean Walker ha interrotto il processo di creazione della scena, rivelando come è stata ottenuta. A quanto pare, il costume di Carol Danvers era tutto in CGI, ma cosa più interessante, Banner era nel suo laboratorio durante la discussione.

Dal momento che Avengers: Endgame non è andato nei dettagli su come esattamente Banner sia stato in grado di fondere i suoi due diversi personaggi per inventare Smart Hulk, il mistero potrebbe essere svelato nella Fase 4 del MCU. E l’apparizione di Banner in Shang-Chi e le leggende dei dieci anelli ha solo reso le cose più complicate in quanto non ci era sembrato che Banner potesse facilmente rendere reversibile il suo stato di Smart Hulk. È probabile che questo sia qualcosa su cui la prossima serie Disney+ dei Marvel Studios, She-Hulk, farà luce. La rivelazione di Walker sul fatto che Banner sia nel suo laboratorio è supportata dalla prima foto ufficiale della serie, in cui lui e sua cugina, Jennifer Walters (Tatiana Maslany), possono essere visti nella sua stessa struttura.

Supponendo che Hulk stia effettivamente operando nel suo stesso laboratorio, sembra quindi che gli eroi sopravvissuti a Thanos siano per lo più dispersi. Banner avrebbe potuto facilmente prendere il controllo della struttura dei Vendicatori a nord dello stato e gestirla come ha fatto Black Widow (Scarlett Johansson) sulla scia dello snap di Thanos in Avengers: Infinity War. Ma il fatto che Banner stia facendo affidamento solo sulle proprie risorse significa che non esiste un sistema in atto per la nuova generazione di Avengers. Per adesso.

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