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Sam Mandes al lavoro con Amblin per un film sulla Prima Guerra Mondiale

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Sam Mendes collaborerà con la Amblin Entertainment di Steven Spielberg per dirigere un dramma sulla Prima Guerra Mondiale intitolato 1917. Questo sarà il suo primo film da regista dopo l’esperienza alla regia dei due film di 007: Skyfall e Spectre.

Basato su una sceneggiatura originale scritta da Mendes e Krysty Wilson-Cairns (che ha scritto per la serie Showtime Penny Dreadful), il film per adesso rimane un mistero, visto che non ci sono attualmente dettagli della trama, se non il titolo stesso: 1917.

Il film riunirà Mendes con Steven Spielberg, che possiede la Amblin, appunto. La coppia ha collaborato per la prima volta in American Beauty, il film da Oscar co-prodotto dalla Dreamworks, sempre di Spielberg. I due dei film di Mendes che seguirono – Road to Perdition e Revolutionary Road – erano ancora con la DreamWorks.

Ora, lui e Spielberg si riuniscono per produrre una storia originale ambientata durante la Grande Guerra. Mendes ha co-sceneggiato 1917 con Wilson-Cairns a Londra, mentre lavorava al suo esordio sul palcoscenico londinese di The Ferryman di Jez Butterworth, e ha spiegato a Deadline che non è solo entusiasta di vedere finalmente prodotto il film (sta lavorando alla sceneggiatura da oltre un anno), ma “non potrebbe essere più felice di tornare a lavorare con la Amblin e con Steven Spielberg”.

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Ant-Man and the Wasp: i protagonisti “incazzati” per i Mondiali di calcio

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L’uscita di Ant-Man and the Wasp, prevista in quasi tutto il mondo per il 4 luglio, è stata posticipata di un mese (3 agosto) nel Regno Unito a causa dei Mondiali di Calcio. La distribuzione ha infatti pensato di non gareggiare con la manifestazione calcistica per l’attenzione dei possibili spettatori.

Tuttavia la cosa ha fatto imbestialire i protagonisti del film, in particolare Evangeline Lilly, che, parlando con Empire Magazine, ha dichiarato: “Quello che accadrà è che le persone pirateranno il film e lo vedranno nel peggior modo possibile, in una versione schifosa on line, invece di andare al cinema. Alla fine ci vanno, ma non mi piace quest’andamento. Andrò fino in fondo a questa storia, sono incazzata.”

Più tranquillo è stato Paul Rudd, che ha scherzato: “Non capisco. Lasciatemi vedere se riusciamo a spostare i mondiali di calcio!”

Ant-Man and the Wasp: Laurence Fishburne potrebbe essere il vero villain

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema in Italia il 14 agosto 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Festa del Cinema di Roma 2018: a Martin Scorsese il premio alla Carriera

La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18-28 ottobre 2018) celebra Martin Scorsese, uno dei più grandi cineasti della storia della settima arte, assegnandogli il Premio alla Carriera. Lo annuncia il direttore artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma.

A consegnare il riconoscimento al maestro statunitense – autore di straordinaria serie di capolavori da Mean Streets e Taxi Driver a Toro Scatenato, da Quei bravi ragazzi a Casinò, da Gangs of New York a The Departed – Il bene e il male, da The Wolf of Wall Street a Silence – ci sarà Paolo Taviani.

“È un onore unico consegnare il premio alla Carriera a un gigante del cinema – ha detto Antonio Monda – Sono entusiasta e commosso di poter celebrare Scorsese, non solo come grandissimo regista ma anche per il suo ruolo straordinario e impagabile nella riscoperta del grande cinema classico e, in particolare, del cinema italiano”. 

Ant-Man and The Wasp: Evangeline Lilly ha “onorato” l’eroina dei fumetti

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Quella che vedremo sullo schermo in Ant-Man and The Wasp sarà la versione di Hope Van Dyne più fedele possibile alla sua controparte dei fumetti, come promesso da Evangeline Lilly.

L’attrice esordirà nei panni della supereroina dopo essere apparsa per la prima volta in Ant-Man al fianco di Paul Rudd.

Nei fumetti Wasp è molto aggraziata, femminile ed elegante, così mi sono basata su questa versione anche se i Marvel Studios sono davvero bravi nel modernizzare i loro supereroi” ha raccontato l’attrice, “Tuttavia credo anche che i fan vogliano assaporare un po’ del personaggio originale degli anni ’60 di cui si erano innamorati, e ho cercato di onorarla partendo dallo stile di combattimento.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and The Wasp: Evangeline Lilly rivela uno spoiler sul “vero” villain del film?

Fonte: ScreenRant

Disney-Fox: la Casa di Topolino aumenta l’offerta contro Comcast

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Disney-Fox: la Casa di Topolino aumenta l’offerta contro Comcast

Ulteriori sviluppi all’orizzonte per la fusione Disney-Fox. La Disney starebbe pensando di aumentare l’offerta messa già sul piatto per l’acquisizione della 21st Century Fox (52,4 miliardi di dollari). Si tratta solo dell’ultima svolta nella guerra di offerte tra Disney e Comcast, con gli azionisti di Fox che si prepareranno al voto il prossimo 10 luglio.

Nel dicembre scorso, la Disney ha finalizzato un’offerta di 52,4 miliardi di dollari per l’acquisto della 20th Century Fox e di varie altre divisioni di film e TV della 21st Century Fox. Da allora, le azioni hanno guadagnato oltre $ 3 miliardi di valore, il che significa che attualmente l’offerta vale circa $ 55,5 miliardi. Ma Comcast ha risposto con un’offerta di acquisto in contanti non richiesta di $ 65 miliardi per acquistare gli stessi beni.

Gli analisti del settore si aspettano che le due società finiscano per dividere, con Comcast che potrebbe aggiudicarsi Sky, e la Disney che invece potrebbe mettere le mani sul resto, ma potrebbe anche non andare così. Secondo CNBC, il consiglio della 21st Century Fox si riunirà mercoledì per discutere l’offerta di Comcast. Se il consiglio decidesse di aprire i colloqui con Comcast, si prevede che la Disney dia il via libera ad aumentare la sua offerta con una quantità di denaro non specificata.

Disney-Fox: gli azionisti al voto il 10 luglio

L’offerta non richiesta di Comcast è arrivata solo un giorno dopo che i tribunali degli Stati Uniti hanno approvato la fusione AT & T / Time Warner. I dirigenti della Fox avevano inizialmente favorito la Disney perché ritenevano che questo particolare affare ponesse meno problemi di antitrust. Ma Comcast ha preso la decisione di AT & T / Time Warner come il via libera per fare un altro tentativo, offrendo denaro nella speranza di allettare gli azionisti. Mercoledì, dovrebbe essere rivelata la decisione del consiglio Fox in merito all’apertura dei colloqui con Comcast.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa che si preannuncia una vendita colossale nel panorama delle Major americane.

Samuel L. Jackson: “Nick Fury e Black Panther si incontreranno prima o poi”

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Come dichiarato dallo stesso Samuel L. Jackson di recente, l’attore avrebbe voluto un incontro fra Nick Fury e T’Challa già in Black Panther, il film uscito nelle sale lo scorso Febbraio: “Continuavo a chiedere ‘allora, quand’è che vado nel Wakanda?’ e loro scrollavano la testa… Voglio dire, Nick Fury conosce ogni cosa sul pianeta, deve sapere anche del Wakanda. Mi sarebbe piaciuto esserci… Magari prima o poi ci andrò.”

Ora però sembra che i Marvel Studios abbiano effettivamente pianificato questa “reunion” dopo il suggerimento di Jackson, e questa è stato il suo commento in merito:

Mi hanno detto ‘Si, Nick Fury e Black Panther si incontreranno da qualche parte, ma non qui“. Indecifrabile e piuttosto vago no? Che ne pensate?

Samuel L. Jackson voleva essere in Black Panther

Protagonista della scena post credits di Avengers: Infinity WarSamuel L. Jackson potrebbe essere tra i personaggi che torneranno nel MCU in Avengers 4, anche se lo vedremo sicuramente in Captain Marvel, ambientato negli anni ’90.

L’attore che interpreta Nick Fury ed è a bordo del progetto Marvel Studios dal Iron Man(2008), ha parlato con Vulturespiegando cosa crede di aver intuito sul finale del film:“Chi è davvero morto e chi è davvero in preda al vento della cenere Marvel, non so, ma so che c’è una soluzione che non mi hanno detto, solo perché io so com’è Captain Marvel e cosa rappresenta.”

Sembra chiaro che, sebbene non sappia quale sia la soluzione scelta dalla Marvel, la sua partecipazione a Captain Marvel gli dà qualche elemento di vantaggio per capire come si evolverà la storia in Avengers 4.

Fonte: ET

Ant-Man and the Wasp: Laurence Fishburne potrebbe essere il vero villain

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Nelle scorse settimane vi avevamo segnalato questo video in cui – secondo alcuni – Evangeline Lilly avrebbe anticipato l’identità del vero villain di Ant-Man and The Wasp, paragonando le lotte civili al congresso americano con l’organizzazione Net Neutrality a quelle dei supereroi contro Thanos e Golia.

Sappiamo che i Marvel Studios hanno indicato Ghost come antagonista principale del film, tuttavia alcuni nuovi dettagli sul personaggio interpretato da Lawrence Fishburne, Bill Foster, lasciano intendere che l’attore potrebbe essere “molto più che un semplice collega di Hank Pym”.

Bill è un ex collega di Hank coinvolto nel progetto Goliath e quando lo ritroviamo nel presente sta insegnando fisica quantistica a Berkeley. In più entrambi sono stati coinvolti dallo S.H.I.E.L.D. a un certo punto delle loro vite, ma uno di loro si è allontanato adottando un approccio più accademico.

Insomma, da questa descrizione si evince che uno fra i due, presumibilmente Foster, abbia intrapreso una strada diversa, magari trasformandosi proprio nel villain Golia (nei fumetti alter-ego del personaggio)?

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

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Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and The Wasp: ci sarà un riferimento a Iron Man 2

Black Panther: Michael B. Jordan disposto a tornare nel sequel

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Black Panther: Michael B. Jordan disposto a tornare nel sequel

Michael B. Jordan si è detto disponibile a tornare nei panni di Erik Killmonger nel sequel di Black Panther, annunciato poco dopo l’uscita del primo film da Kevin Feige, e queste sono state le sue parole in merito sul red carpet degli MTV Movie Awards:

Sono un grande fan dei Marvel Studios e dei fumetti, lo sanno tutti. Quindi semmai mi fosse data l’opportunità di tornare e lavorare con Anthony e Joe Russo, Kevin Feige, Victoria Alonso e il resto del team, in particolare Ryan Coogler, sono certo che lo farei.

Che ne pensate? Vorreste rivedere l’attore nei panni di Killmonger?

Black Panther: ecco come è stato realizzato il make-up di Killmonger

Di seguito la sinossi del film: 

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther – Recensione

Josh Brolin vuole essere Thanos anche dopo Avengers 4 ed è disponibile per Gli Eterni

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Intervistato durante la promozione di Sicario 2: Day of the Soldado, l’ultimo film che lo vede protagonista al fianco di Benicio Del Toro, Josh Brolin ha avuto modo di parlare del suo futuro lavorativo e dei progetti a cui vorrebbe prendere parte, tra cui uno appena annunciato dai Marvel Studios.

L’attore è di recente apparso in Avengers: Infinity War debuttando ufficialmente nei panni del Titano Pazzo Thanos, e sappiamo con certezza che il villain tornerà il prossimo anno anche in Avengers 4.

Non so cosa mi riserverà il futuro, ma amo l’idea di qualcosa di infinito come il MCU. Non sono mai stato coinvolto in dei sequel prima di Infinity War o Sicario, e la cosa mi ha entusiasmato entusiasta moltissimo. Inoltre amo i fratelli Russo, adoro lavorare con i miei colleghi Avengers e non mi aspettavo tutto ciò. Mi piace interpretare Thanos, è un personaggio così alla Marlon Brando in Apocalypse Now…

Josh Brolin svela qualche dettaglio su Avengers 4

Questa dichiarazione arriva dopo quella concessa a ScreenRant nelle ultime settimane, che aveva chiesto a Brolin se fosse interessato a tornare nei panni di Thanos anche dopo Avengers 4, magari proprio nel film sugli Eterni confermato nei piani dei Marvel Studios.

Intanto vi ricordiamo che l’attore sarà presto nelle sale con Sicario 2: Day of the Soldado, diretto da Stefano Sollima, in uscita il 29 giugno.

Di seguito la sinossi ufficiale:

La lotta al narcotraffico fra Stati Uniti e Messico si è inasprita da quando i cartelli hanno iniziato a trasportare terroristi attraverso il confine americano. Per combattere questa guerra, l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà unire le forze con il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro).

Cable o Thanos? Ecco chi ha preferito interpretare Josh Brolin

Ischia Film Festival 2018, dal 30 giugno al 7 luglio: presentato il programma

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Notti magiche, inseguendo un film. Le notti dell’Ischia Film Festival, un vero e proprio campionato del mondo di cinema. Che schiera una formazione con quattro punte, un poker d’assi che vedrà la propria carriera premiata. Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino, Carlo Verdone e Peter Greenaway rappresentano una sorta di bussola: alfieri di un cinema profondamente diverso l’uno dall’altro, sono i punti cardinali di questa edizione.

Tutto questo nell’anno in cui tutti siamo orfani dei mondiali di calcio e una generazione di adolescenti perderà un rito di iniziazione umano e sentimentale. Il nostro compito è darne un altro ancora più bello e poetico.

Per questo abbiamo deciso di raccontare e ricordare il 1968 non con uno dei grandi cineclassici di allora ma con un viaggio del più grande storyteller sportivo vivente, Federico Buffa, fatto di cinque tappe in cinque città chiave in quell’anno che cambiò il mondo. Cinque film su come e cosa successe, e dove, a chi visse quei momenti straordinari.

Ce n’è di sport, quest’anno, per chi avrà nostalgia degli azzurri. Un documentario sul campionissimo George Best, un film di pugilato e lotta contro una vita infame come Sambà, in Je so pazzo abbiamo come scenografia un murales, mitico, che ritrae nel Rione Materdei a Napoli, Che Guevara e Maradona.

Centotredici opere – sì, 113! – per cinque sale dentro quel Castello Aragonese che rappresenta una delle meraviglie del mondo, soprattutto tra le location dei festival. Trentatre anteprime (di cui otto mondiali), trenta paesi, dal Nepal al Burkina Faso, l’Ischia Film Festival conferma la sua vocazione internazionale che la porta da sempre alla ricerca degli autori del futuro in ogni angolo del pianeta per i suoi concorsi e allo stesso tempo, soprattutto con la giovane sezione “Best of” (presente dal 2017 e il cui unico premio è assegnato dal pubblico), una vetrina per il miglior cinema italiano.

Dopo la rivoluzione dello scorso anno in cui i commissari tecnici, pardon i direttori, sono diventati due – il fondatore Michelangelo Messina ha chiamato ad affiancarlo il critico cinematografico Boris Sollazzo -, ora si punta alla continuità di questo processo di rinnovamento e crescita, tra local e global. Il festival delle location punta di più sulla propria regione, facendo diventare la sezione Scenari Campani competitiva – anche grazie al sostegno fondamentale della Regione Campania e al nuovo sponsor BPER Banca, che ne premierà il vincitore -, mentre la IQOS Lounge sulla Terrazza della Caffetteria del Monastero del Castello Aragonese continuerà a essere un luogo di confronto e scambio prima dell’inizio delle proiezioni, una sorta di piazza delle idee, di fronte a un panorama mozzafiato, dove gli addetti ai lavori intesseranno nuovi rapporti e magari progetti. Allo stesso modo aumenta paesi e continenti di provenienza delle opere selezionate.

Rimangono le scommesse vinte lo scorso anno: Under the Sky, che dalla serialità si concentra ora sui prodotti cinematografici prodotti da Sky Sport e Sky Arte (perché tali sono il ciclo 1968 con Federico Buffa e Seven Women di Yvonne Sciò), così come l’allargamento del concetto di location alle piattaforme di fruizione dell’arte cinematografica e a luoghi che dimostrano di essere fondamentali nella scrittura, pur non rappresentando scenografie culturali, storiche o reali.

Ci piace citare i The Jackal, con la loro particolarissima visione di un pianeta astronave così come Gatta Cenerentola e la sua Napoli animata e distopica. Entrambi rappresentano l’evoluzione del concetto alla base di un festival che non ha mai smesso di innovarsi.

Per celebrare questo sedicesimo compleanno dell’Ischia Film Festival – e già, siamo all’edizione numero 16 -, verranno tanti grandi nomi del grande schermo (e non solo), oltre ai campioni già citati.

Manetti Bros, Fabio De Luigi, Roberta Torre, Guglielmo Poggi, Alessandro Aronadio, Edoardo Leo, Renato Carpentieri, Fabrizio Gifuni, Gary Dourdan, Claudia Gerini, Giulia Michelini, Vinicio Marchioni, Nicola Giuliano, Alessandro Rak, Federico Buffa, Sandra Milo, Carlo Delle Piane, Caterina Murino, Caterina Shulha, Lillo Petrollo, i The Jackal, Laura Bispuri, Massimiliano Gallo, Nicola Nocella, Bruno Oliviero, Berardo Carboni, Matilda De Angelis, Concita De Gregorio, Antonello Piroso, Fabio De Caro, Gigione, Milena Mancini, Daniele Vicari, Leonardo Di Costanzo, Nicola Guaglianone, Pippo Mezzapesa, Yvonne Sciò, Anna Vale, Michela Andreozzi, Massimiliano Vado, Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi.

L’Ischia Film Festival nell’anno dei record – mai tanti film programmati, mai tanti ospiti, mai tanti film visionati per i cinque concorsi – conferma di aver aperto un nuovo ciclo, basato su un passato straordinario e un futuro sempre più centrale nell’ambito dei festival cinematografici: a dirlo sono anche Gringo, Io sono Bin Laden (anteprime italiane) e Ocean’s 8: titoli che confermano come anche l’industria cinematografica, con opere che vedono nomi straordinari come Charlize Theron, Nicolas Cage e il dream team di donne di Debbie Ocean, sia sempre più attento a ciò che accade al castello Aragonese. Industria, arte e non solo. Perché anche quest’anno, come in passato, ci sarà il convegno internazionale sul Cineturismo, alla presenza del direttore generale Cinema Nicola Borrelli. Il Cineturismo è un neologismo e un tema di studio e sviluppo inventato, letteralmente, dal fondatore Michelangelo Messina e ora è una realtà centrale nel nostro sistema.

Vi aspettiamo al Castello Aragonese, la cittadella del cinema.

Ischia Film Festival 2018: il programma del Concorso DOC

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Ischia Film Festival 2018: il programma del Concorso DOC

Ischia Film Festival 2018 – Affermazione azzardata, ma ci crediamo: i documentari salveranno il mondo. Non lo chiamiamo cinema del reale, perché è reale anche una flotta stellare, in quanto il cinema è creatore e portatore di realtà per definizione, quella che vogliamo vivere nel buio della sala. Quando parliamo di documentari saliamo a un livello superiore, il già abusato concetto di realtà aumentata in questo caso ha un senso. Abbiamo scelto per il concorso documentari di quest’anno 15 storie straordinarie, che potrebbero essere tutte proiettate sul magico schermo di Un Cine en Concreto, o dell’argentino che voleva avere un cinema, oppure rappresentate nel teatro di marionette di Rezo.

Tanti i temi affrontati, dal rapporto con la malattia in My Tourette’s e The Island, a quello con un ingombrante padre come George Best che ha lasciato un’ingombrante eredità. Scopriremo il meraviglioso mondo di Gigione, l’ufficio case popolari di Napoli, e la resistenza culturale in Burkina Faso attraverso l’indagine di una cineasta brasiliana di origine coreana. Corto circuiti culturali straordinari, così vicini, come il Sud di Il mondo o niente, così lontani, come le ragazze rapite da Boko Haram (Hanaa) e le operai che in Vietnam assemblano l’high tech di cui non possiamo più fare a meno (Nimble Fingers). Storie queste ultime cercate, trovate e raccontate da giovani filmmakers italiani, a dimostrazione della vitalità del nostro cinema, fatto comunque della materia dei sogni, come quello di Nikolay e della sua barca, che oggi forse non riuscirebbe a salpare da La Jungle del porto di Calais dove migliaia di migranti sperano in un viaggio che li porti nel futuro. Alla fine del nostro ci riposeremo, come nella città termale rumena di Eu Sunt Hercules. Solo che noi lo faremo all’Ischia Film Festival.

Ne avranno particolarmente bisogno i tre giurati del concorso documentari. Milena Mancini, attrice, tra le molte cose la ricordiamo ne Il più grande sogno, in selezione l’anno scorso all’Ischia Film Festival. Antonello Piroso, giornalista e scrittore, già direttore del TG La7 e oggi prima firma della verità e voce del morning show di Virgin Radio, e Mehdi Fard Ghaderi, regista vincitore dell’Ischia Film Festival 2017 con il suo bellissimo Immortality.

CONCORSO – Documentari
Aperti al pubblico (Italia, 2017) di Silvia Bellotti

Burkinabè Rising: The Art of Resistance in Burkina Faso (Burkina Faso, 2017) di Iara Lee

Un Cine en Concreto (Argentina, 2017) di Luz Ruciello
Essere Gigione (Italia, 2018) di Valerio Vestoso
Hanaa (Italia, 2017) di Giuseppe Carrieri
Eu sunt Hercules (Romania, 2017) di Marius Iacob *anteprima italiana
The Island (Israele, 2017) di Adam Weingrod *anteprima italiana
La Jungle (Spagna – Belgio, 2018) di Yves Dimant e Dani Velázquez *anteprima mondiale
Il mondo o niente (Francia, 2017) di Chiara Caterina

My Best – Every Saint has a past (Regno Unito, 2017) di Luigi Maria Perotti
My Tourette’s (Stati Uniti, 2017) di Alessandro Molatore
Le rêve de Nikolay (Bulgaria, 2017) di Maria Karaguiozova
Nimble fingers (Italia, 2017) di Parsifal Reparato

Rezo (Russia, 2017) di Leo Gabriadze  *anteprima italiana
A Sniper’s War (Война Снайпера) (Stati Uniti, 2017) di Olya Schechter

Ischia Film Festival 2018: il programma del Concorso Internazionale

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Ischia Film Festival 2018 – Sono apparentemente sette i paesi rappresentati nel concorso internazionale lungometraggi di quest’anno. Ma in realtà sono di più, perché grazie a questi dieci film è possibile fare un vero e proprio giro dal mondo.

Simone Spada porta la sua sgangherata troupe dall’Italia all’Armenia, per un soggiorno all’Hotel Gagarin, mentre il bulgaro Niki Iliev arriva fino a New York raccontare la storia di due fratelli, pugili come il protagonista di Sambá diventa un campione di boxe in una prigione americana per poi fare ritorno in patria in Repubblica Dominicana. Viaggia anche il ladruncolo polacco di Man Proposes, God Disposes, che dalla madre patria va in Brasile per assumersi le sue responsabilità, mentre il giovane protagonista di Odysseya Petra rimpiange la Santa Madre Russia dopo aver seguito la famiglia trasferitasi in Germania.

Andremo anche in Iran, nel bunker dell’imbalsamatore Kupal l’ultimo giorno dell’anno, e faremo un breve viaggio nello stato di New York, a Sway Lake alla ricerca di un magico disco jazz, e ovviamente nella Grande Mela, seguendo due fratelli che si innamorano della stessa ragazza in Stella’s Last Weekend. E alla fine torniamo a casa, con gli altri due film italiani in concorso, la favola al contrario de Il cratere e il cigno nero veneto de L’età imperfetta.

L’ardua sentenza sarà affidata a una giuria composta da Laura Bispuri, regista di Vergine Giurata e Figlia mia, Andriy Khalpakhchi, direttore del Kyiv Molodist International Film Festival, e Lorenzo Buccella, regista, sceneggiatore e corrispondente italiano della RSI.

CONCORSO – Lungometraggi
All she Wrote (Bulgaria, 2018) di Niki Iliev (anteprima italiana)
Il cratere (Italia, 2017) di Luca Bellino e Silvia Luzi
L’età imperfetta (Italia, 2017) di Ulisse Lendaro
Hotel Gagarin (Italia, 2018) di Simone Spada
Kupal (Iran, 2017) di Kazem Mollaie (anteprima italiana)
Man proposes, God disposes (Canada, Polonia e Brasile, 2017) di Daniel Leo (anteprima italiana)
Odysseya Petra (Russia, 2018) di Anna Kolchina e Alexey Kuzmin-Tarasov (anteprima europea)
Sambá (Repubblica Domenicana, 2017) di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas (anteprima italiana)
Stella’s last weekend (Stati Uniti, 2017) di Polly Draper (anteprima europea)
The Song of Sway Lake (Stati Uniti, 2017) di Ari Gold (anteprima italiana)

Ischia FIlm Festival 2018CONCORSO – Cortometraggi
A mezzanotte (Italia, 2018) di Alessio Lauria (anteprima mondiale)

L’avenir (Italia, 2017) di Luigi Pane
Bismillah (Italia, 2018) di Alessandro Grande
Boğaz – Bosphorus (Turchia, 2017) di Fatma Belkis e Emre Birismen (anteprima italiana)

Call Me Alvy (Regno Unito, 2017) di Alexei Slater (anteprima italiana)
Candice (Regno Unito, 2017) di George Watson (anteprima italiana)

Clac! (Francia, 2017) di Fabien Ara
Desatada (Cile, 2017) di Holger Enck (anteprima mondiale)
Domesticado (Spagna, 2018) di Juan Francisco Viruega (anteprima italiana)
Electrochoc (Marocco, 2018) di Hicham Ibrahimi (anteprima italiana)

Engir Draugar (Islanda, 2017) di Ragnar Snorrason
Eyes (Italia, 2018) di Maria Laura Moraci
Fruehlingskinder (Germania, 2017) di Zara Demet Altan (anteprima italiana)
Funky Lola (Spagna, 2017) di Julio Mas Alcaraz
Humming Bird (India, 2018) di Ajitpal Singh
Irgendwer (Germania, 2017) di Marco Gadge
Kerata / Shoehorn (Turchia, 2018) di Kasım Ördek (anteprima europea)
Limit (Iran, 2017) di Javad Daraei
Marked (Serbia, 2017) di Jovan Dopudj (anteprima italiana)
Octa (Germania, 2018) di Filmakademie Baden-Württemberg (anteprima italiana)
L’Ombra Delle Muciare (Italia, 2017) di Marcello Mazzarella

La pace dannata (Italia, 2018) di Adelaide Dante de Fino (anteprima italiana)

La Partita (Italia, 2017) di Frank Jerky

La premiata compagnia Mastrosimone (Italia, 2017) di Giovanni Battista Origo (anteprima mondiale)
Unejutud (Estonia, 2018) di Yasir Kareem (anteprima mondiale)

Via Lattea (Italia, 2018) di Valerio Rufo

La giuria del concorso cortometraggi è la stessa del concorso Location Negata, formata da Vinicio Marchioni, Toni D’Angelo e Tonino Zera.

Dexter: 10 cose che non sai sul telefilm

Dexter: 10 cose che non sai sul telefilm

Dexter ha debuttato su Showtime nell’ottobre del 2006 e, allora, il suo carattere inquietante cambiò il panorama televisivo. Dexter Morgan è arrivato prima di altri antieroi, ed ha aiutato Showtime a distinguersi per la propria originalità.

Per chi non lo avesse mai visto, riassumiamo: Dexter Morgan, interpretato da Michael C. Hall, è un tecnico della polizia scientifica di Miami di giorno, e uno spietato serial killer di notte. Ha però un rigoroso codice di condotta: non uccidere innocenti, non farsi scoprire, e non farsi coinvolgere emotivamente. E Dexter se la cava per 96 episodi, in un modo o nell’altro, tra un conflitto e l’altro, per poi culminare in un finale che ha diviso i fan.

Ha vinto Emmy e Golden Globe, ed è stato uno delle serie più rivoluzionare e più seguite degli anni Duemila: ecco quindi dieci cose che non sapevate su Dexter. E, come spesso succede, attenzione agli spoiler.

Dexter

dexter

1. Michael C. Hall non voleva fare un’altra serie televisiva dopo Six Feet Under. Lo show, infatti, era stato chiuso nel 2005, e l’attore non voleva esattamente buttarsi di nuovo in un altro ruolo televisivo. Ma ricevette una telefonata riguardo al pilot di una nuova serie. L’attore ebbe molto da pensare: voleva davvero passare altri anni circondato da cadaveri?

Ma il personaggio di Dexter è affascinante, ha una moralità controversa e interessante, che ha incuriosito Hall. In particolare, trovò fosse tragico che ciò che metteva in pericolo le persone amate da Dexter non fosse tanto il suo istinto omicida, ma la sua voglia di essere un essere umano normale, con relazioni reali.

2. La prima stagione è basata su un libro. Nel 2004, Jeff Lindsay ha pubblicato un libro dal titolo Darkly Dreaming Dexter, il primo di una serie di otto romanzi sul serial killer. Il libro in questione diventò la base per la prima stagione, ma il resto della serie si è poi allontanata dai romanzi.

L’idea centrale, secondo lo scrittore, è: Dexter è un personaggio morale, nonostante sia un serial killer? Secondo lo scrittore, sì: ci sono infatti dei limiti che è deciso a non attraversare. Se non altro, Dexter è fatto per farci riflettere su cosa sia morale e cosa no, cosa sia la coscienza, e da dove venga.

3. Ai membri principali del cast non è stato rivelato se il loro personaggio sarebbe morto fino all’ultimo. Il produttore esecutivo Sara Colleton ha spiegato a BuzzFeed alcuni segreti sul telefilm. Ad esempio, ha parlato di come sia stato uccidere alcuni dei personaggi principali della serie, come Erik King (che interpretava James Doakes), Julie Benz (Rita) e Lauren Vélez (LaGuerta).  A quanto pare, è stata una delle cose più difficili che abbia fatto durante la propria carriera: gli attori, ha spiegato, sono professionisti, e sanno che queste cose accadono normalmente.

Ma non si può annunciare loro all’inizio dell’anno, perché è difficile per un attore recitare per un’intera stagione sapendo di doversene andare, perché si corre il rischio che questa consapevolezza abbia un effetto sulla performance. Ad un certo punto, bisogna chiamarli nel proprio ufficio e annunciarlo, come se fosse un vero lutto. E, secondo della produttrice, è una cosa molto difficile da fare.

4. Perché Rita doveva morire. Dexter pensava sarebbe stato più furbo di Trinity. Qualcosa suggerisce che sia troppo tardi, ma Dexter non capisce. E qual’è la punizione più grande? Qual’è l’unica cosa che, portata via da lui, sarebbe stata una punizione sufficiente? Secondo i creatori, la risposta è Rita. Ma non è stata una punizione perfetta, almeno fino alla stagione 5, quando Dexter perde Lumen. Alla fine, è l’idea di avere qualcuno che lo conosce e riesce a convivere con lui e ciò che gli viene tolto, ed è una punizione perfetta. Un’espiazione perfetta, senza ricompensa.

Dexter Morgan

dexter

5. John Lithgow pensa che Dexter abbia molto in comune con Tony Soprano. Durante un’intervista con il Los Angeles Times, un reporter ha chiesto a John Lithgow, che interpreta il Trinity Killer, quali siano i suoi antagonisti preferiti di sempre. La risposta è stata che Tony Soprano è stata una delle migliori creazioni recenti, e che ci sono, secondo Lithgow, molte somiglianze tra Dexter e Tony.

Ad esempio, che sono personaggio affascinanti, dei quali gli spettatori non riescono ad avere abbastanza. Anche quando arrivano al massimo della violenza, gli spettatori gli stanno a fianco. Sono personaggi ipnotici, anche nel male.

6. La doppia siringa di Dexter. Dexter usa sempre due siringhe: una vera, che viene usata per le scene in cui il killer attende la sua preda. Quella finta è una siringa con la punta retrattile e viene usata quando il protagonista addormenta le sue vittime.

7. Lo show ha ispirato alcuni omicidi reali. Un personaggio e uno show affascinante, ma controverso: ha finito per ispirare alcuni omicidii reali. Infatti, un uomo di nome Andrew Conley ha ammesso che lo show lo ha ispirato allo strangolamento del fratellino di 10 anni. Non solo: un altro uomo, Mark Twitchell ha addirittura creato un account Facebook falso con il nome di Dester Morgan, ed è stato accusato dell’omicidio del 38enne Johnny Altinger.

Dexter: il cast della serie tv

8. Dexter e Deb si sono sposati nella vita reale. L’abbiamo visto in molte serie tv, ma il caso di Jennifer Carpenter e Michael C. Hall è stato un po’ diverso. I due, infatti, si sono sposati durante le riprese della serie, ma si sono separati prima della fine. I produttori erano preoccupati che la cosa avrebbe influito sulla chimica tra i due personaggi, ma i due sanno fare il loro lavoro.

9. Jennifer Carpenter voleva che Deb morisse. L’attrice ha raccontato a The Hollywood Reporter di aver voluto che il proprio personaggio morisse, ma non uccisa da Dexter. Voleva un po’ che si suicidasse, voleva che togliesse a Dexter l’unica cosa nella sua vita che era davvero viva. Ma ha preferito la fine che i creatori hanno scelto per lei. Inoltre, ha detto, se Deb fosse sopravvissuta, non avrebbe avuto un lieto fine.

10. Potrebbe essere in arrivo un prequel o uno spin-off di Dexter. I fan sono andati in delirio quando, non molto tempo fa, un poster per la stagione nove è apparso in rete. Si è rivelato essere un falso, ma ha ridestato l’interesse nei confronti della serie, ed ha alimentato le aspettative per un ritorno.

Dexter: New Blood

Nell’ottobre 2020, è stato annunciato che Dexter sarebbe tornato con una serie limitata di dieci episodi intitolata Dexter: New Blood, con Michael C. Hall che avrebbe ripreso il ruolo del protagonista e Clyde Phillips come showrunner, una posizione che ha occupato durante le prime quattro stagioni della serie originale. La prima stagione è stata presentata per la prima volta il 7 novembre 2021 e si è conclusa il 9 gennaio 2022.

Dexter, ci sarà un prequel?

È in fase di sviluppo una continuazione di New Blood. Nel gennaio 2023, una serie prequel, con il titolo provvisorio Dexter: Origin , è stata annunciata come in fase di sviluppo, con Clyde Phillips che tornava ancora una volta come showrunner. Questa serie seguirà un Dexter più giovane mentre inizia la sua carriera nel dipartimento di polizia della metropolitana di Miami.

Dexter: dove rivedere la serie tv

Dexter è ora in streaming è disponibile su TIM VISION e Paramount+. È inoltre disponibile in BluRay e DVD.

Fonti BuzzFeed, MentalFloss, HollywoodLife

Ischia Film Festival 2018: location negata

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Ischia Film Festival 2018: location negata

Ischia Film Festival 2018 – Raccontare la sezione Location Negata non è semplice, per una ragione molto bella. Perché è un concetto in continua evoluzione, ogni anno arricchito da nuovi tasselli. Location Negata è un luogo che non c’è più, o non più raggiungibile, o che ancora non c’è, oppure che c’è anche se non dovrebbe esistere nel suo negare l’essenza stessa dell’essere umani.

Quest’anno i direttori artistici dell’Ischia Film Festival e i componenti del comitato di selezione si sono accorti che esistono altri luoghi spesso negati. Lo può essere il corpo, come raccontano Rosario Capozzolo in Peggie, Francesco Felli con Il profumo delle stelle, e Guglielmo Poggi in Certe Brutte Compagnie (teniamolo d’occhio il ragazzo, qui regista, ma anche magnifico interprete de Il tuttofare di fronte a un monumentale Sergio Castellitto). Lo può essere la dignità, quella tolta a Paola Clemente morta nei campi in Puglia nel 2015 e raccontata da Pippo Mezzapesa ne La giornata, o al popolo greco, che tanto ha sofferto e soffre a causa della crisi economica, come racconta il forte Chuckwalla. Spesso la patria è negata, come accade al rifugiato afghano di Magic Alps, contrapposto a un fantastico Giovanni Storti. E lo stesso discoro vale per i migranti di Revenir, la coppia di fidanzati di Paradiso. Diversità che può avere molte sfumature, come ben racconta Che fine ha fatto l’inciviltà? di Delio Colangelo. E poi l’infanzia, negata assurdamente in War Crime, un film davvero sconvolgente.

A decidere chi vincerà il concorso Location Negata di quest’anno, troviamo Vinicio Marchioni, attore di razza, quest’anno protagonista di Quanto basta e Il contagio. Toni D’Angelo, regista di Falchi, uno dei migliori film di genere degli ultimi anni. Tonino Zera, scenografo David di Donatello che proprio a Ischia ha passato quest’anno molte settimane in compagnia di Gabriele Muccino, sul set di A casa tutti bene.

Sezione IN CONCORSO – Location Negata
Certe Brutte Compagnie (Italia, 2017) di Guglielmo Poggi
Chuckwalla (Grecia, 2017) di Korinna Krauss
La giornata (Italia, 2017) di Pippo Mezzapesa
Happy Today (Francia – Italia, 2017) di Giulio Tonincelli
Magic Alps (Italia, 2018) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
Nachtschade (Olanda, 2018) di Shady El-Hamus
The ocean currents brought us in a lovely gift (Indonesia, 2018) di Richard Horner
Paradiso (Italia, 2017) di Niccolò Gentili e Ignacio Paurici
Peggie (Italia, 2017) di Rosario Capozzolo
Il profumo delle stelle (Italia, 2017) di Francesco Felli
Revenir (to return)
(Australia, 2018) di David Fedele e Kumut Imesh (anteprima italiana)
War crime (Nepal, 2017) di Gopal Shivakoti (anteprima italiana)
Che fine ha fatto l’inciviltà? (Italia, 2017) di Delio Colangelo

Star Wars: Episodio IX, tornerà Lando Calrissian?

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Star Wars: Episodio IX, tornerà Lando Calrissian?

Tra poco meno di un mese avranno inizio le riprese di Star Wars: Episodio IX, il capitolo che chiuderà la nuova trilogia del franchise con la regia di J.J.Abrams (chiamato a sostituire Colin Trevorrow dopo l’improvviso licenziamento), e già si vocifera di un possibile ritorno sulle scene di un personaggio del passato “riavviato” nello spin-off Solo: A Star Wars Story.

Si tratta infatti di Lando Calrissian, che secondo alcuni rumor potrebbe avere una parte nel film interpretato nuovamente da Billy Dee Williams dopo la sua ultima apparizione in Il Ritorno dello Jedi. Per ora non abbiamo conferme ufficiali.

Che ne pensate? Vorreste rivederlo in azione?

Star Wars: Episodio IX, ecco quando cominceranno le riprese

Episodio IX è ora noto con il titolo di lavorazione trIXie.

Non si hanno dettagli su cosa voglia dire questo nome, a parte il gioco di lettere all’interno che indica il numero romano 9, con cui è identificato l’Episodio. Sembra interessante ricordare che il titolo di lavorazione di Episodio VII era AVCO, un riferimento al nome del cinema in cui J.J. Abrams vide la prima volta Una Nuova Speranza, per cui anche trIXie potrebbe essere un riferimento personale riferito ad Abrams.

Alcuni dei titoli di lavorazione dei recenti capitoli della saga contenevano piccoli riferimenti alla storia del rispettivo film, come Los Alamos per Rogue One, con riferimento al posto dove si svolsero gli esperimenti nucleari, o Space Bear per Gli Ultimi Jedi.

Per quanto riguarda trIXie, può essere interessante sottolineare che Trixie è un nomignolo che significa “portatore di gioia”. Dal momento che Star Wars è un franchise che ha sempre piacevolmente intrattenuto i fan, è plausibile congetturare che questo titolo è il modo della Lucasfilm di assicurarci che tutto andrà bene, alla fine, per gli Skywalker.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Ischia Film Festival 2018: gli “scenari campani”

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Ischia Film Festival 2018: gli “scenari campani”

Dopo la calorosa accoglienza avuta al suo primo anno di vita, Scenari Campani, la vetrina dell’Ischia Film Festival dedicata alla produzione cinematografica della regione Campania, viene promossa e diventa la quinta sezione competitiva della manifestazione isolana. Un passo supportato dall’impegno di BPER Banca che proprio nell’attenzione nei confronti del territorio, delle sue tradizioni e della sua cultura ha fatto uno dei suoi punti di forza come gruppo bancario. Il premio verrà assegnato dalla giuria del Forum dei Giovani di Ischia.

La selezione, che mette in gara senza distinzione documentari, corti e lungometraggi, perché a Ischia tutto è cinema alla pari, è stata quest’anno, con grande soddisfazione, difficile per i direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo e il comitato di selezione del festival. Segno di una vitalità straordinaria unita a una grande qualità e soprattutto un fermento nazionale, come dimostrano i tanti riconoscimenti ricevuti da opere che anche grazie a Napoli e dintorni hanno costruito le loro fortune. Basti pensare ai David di Donatello e le candidature ai Globi d’oro e ai Nastri d’Argento per Ammore e Malavita, La tenerezza, Gatta Cenerentola, Napoli Velata, Riccardo va all’Inferno.  La Campania è una delle realtà cinematografiche più vive d’Italia, grazie anche al Piano Cinema della Regione che supporta in misura importante il comparto come produzione, promozione ed esercizio. Anche questo ha contribuito a una selezione per Scenari Campani 2018 di grande spessore che verrà presentata dal 30 giugno al 7 luglio come sempre nella straordinaria casa dell’Ischia Film Festival, il Castello Aragonese.

Un percorso che si snoderà tra i generi, passando dalla commedia al dramma fino all’horror. Ma anche attraverso i vicoli, le strade e le bellezze di Napoli, Ischia, Amalfi, e le storie, quelle di artisti come Antonio De Curtis, in arte Totò, o lo scultore Paolo Sandulli; quelle di una terra che ha ancora delle ferite da curare, come quella dolorosa di Scampia. Storie raccontate da grandi interpreti come Renato Carpentieri, Maurizio Casagrande, Ernesto Mahieux, Massimiliano Gallo, Pietro De Silva, Giulia Montanarini, Fabio De Caro, Sonia Aquino, Yuliya Myarchuk, Umberto Del Prete, Emanuele Vicorito, Giovanni Buselli, Giovanni Allocca, Robert Visco. C’è tutto questo e molto di più negli Scenari Campani di questo sedicesimo Ischia Film Festival.

CONCORSO – Scenari Campani

Asciola (Italia, 2017) di Edoardo Sandulli
Augusto (Italia, 2017) di Giovanni Bellotti
Camera 431 (Italia, 2017) di Barbara Rossi Prudente
Così vicini così lontani – oltre il bullismo (Italia, 2017) di Alessandro Varisco
Da morire (Italia, 2017) di Alfredo Mazzara
La fortezza (Italia, 2018) di Stefano Russo (anteprima mondiale)
Je so’ pazzo (Italia, 2018) di Andrea Canova
Lei (Italia, 2018) di Roberto Bontà Polito
Liliana (Italia, 2018) di Emanuele Pellecchia
La Mezzanotte blu (Italia, 2018) di Edoardo Cocciardo
Il Nostro Limite (Italia, 2017) di Adriano Morelli
Posto unico (Italia, 2017) di Mauro Piacentini e Andrea Borgia
Una semplice verità (Italia, 2018) di Cinzia Mirabella
Senza paura (Italia, 2017) di Luca Esposito
Skampia (Italia, 2017) di Andrea Rosario Fusco  (anteprima mondiale)
Uccia (Italia, 2018) di Elena Starace e Marco Renda
Volturno (Italia, 2017) di Ylenia Azzurretti

Ischia Film Festival 2018: tutte le anteprime

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Ischia Film Festival 2018: tutte le anteprime

Oltre alle anteprime presenti nelle sezioni competitive del festival, quest’anno Ischia Film Festival regala al pubblico del Castello Aragonese quattro grandi film internazionali, di cui due in anteprima italiana e due in anteprima “meridionale”.

Gringo, diretto da Nash Edgerton e interpretato dal fratello Joel (Loving) e dalla splendida Charlize Theron, premio Oscar per Monster, è una commedia nera sorprendente dall’inizio. La coppia protagonista è affiancata da un cast all star formato da David Oyelowo (già Martin Luther King in Selma), Amanda Seyfried, Thandie Newton (lanciata da Bernardo Bertolucci con L’assedio) e Sharlto Coopley (District 9).

Io, Dio e Bin Laden è una commedia folle e divertentissima, tratta dalla vera storia di un uomo votato alla ricerca di Osama Bin Laden per conto di Dio! Un veicolo perfetto per Nicolas Cage, che offre un’interpretazione travolgente, affiancato dal comico inglese Russell Brand. In cabina di regia Larry Charles, noto per la sua collaborazione con Sacha Baron Cohen (Borat, Il dittatore).

Non è un’anteprima italiana assoluta, dicevamo, ma non si poteva negare al pubblico dell’Ischia Film Festival una serata con le straordinarie rapinatrici di Ocean’s 8. Sandra Bullock, Cate Blanchett, Rihanna, Anne Hathaway e il resto della banda, diretta da Gary Ross (Pleasantville, Hunger Games), farà passare una serata straordinaria.

Lo stesso vale per The Greenaway Alphabet, l’eccezionale documentario sulla vita e le opere di uno dei più visionari registi degli ultimi quarant’anni, in cui Peter Greenaway racconta il suo cinema dalla A alla Z alla figlia Zoë, ripresi dall’occhio vigile di Mrs. Greenaway, Saskia Boddeke. E naturalmente marito e moglie saranno ospiti del Castello, sotto il cielo stellato di Ischia.

The Greenaway Alphabet (Paesi Bassi, 2017) di Saskia Boddeke

(Distribuzione: I Wonder Pictures)

Anteprima italiana

Gringo (Stati Uniti, 2018) di Nash Edgerton

Distribuzione: Vision Distribution

Ocean’s 8 (Stati Uniti, 2018) di Gary Ross

Distribuzione: Warner Bros. Pictures

Anteprima italiana

Io, Dio e Bin Laden (Stati Uniti, 2016) di Larry Charles

Distribuzione: Koch Media

Ischia Film Festival 2018: la meglio Italia

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Ischia Film Festival 2018: la meglio Italia

Ischia Film Festival 2018 – Opere corali, commedie, documentari, musical, supereroi, anche un gioiello dell’animazione. Non stiamo parlando di blockbuster americani, ma del cinema italiano degli ultimi dodici mesi, a dimostrazione che la nostra produzione sta vivendo un periodo di grande creatività e qualità. Merito anche di Napoli e della Campania, location di alcuni dei maggiori successi della stagione scelti dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo per comporre la ricchissima sezione Best Of della sedicesima edizione dell’Ischia Film Festival. E proprio dall’isola di Gabriele Muccino può partire un viaggio ideale che porterà il pubblico del festival nella Napoli musicale pluripremiata di Ammore e Malavita e Gatta Cenerentola, ma anche in quella duramente vera de L’intrusa e Nato a Casal di Principe e quella del sontuoso affresco storico di Agadah. Saliremo poi per scoprire i molti volti di Roma, quelli “spirituali” di Io C’è e Benedetta Follia, quello duro della periferia degradata de La terra dell’abbastanza dei giovanissimi gemelli D’Innocenzo, quello virtuale di Youtopia, fino a quello shakesperiano di Riccardo va all’inferno. Daniele Vicari ci porterà nella Sicilia di Pippo Fava e dei suoi Carusi, mentre Andrea Magnani ci guiderà in un viaggio facile facile in Ucraina in compagnia del candidato al David Nicola Nocella, e i Jackal nello spazio pur di trovare un lavoro. Precariato creativo anche per Fontana e Stasi e la loro nonna in freezer, dove non arrivano neanche gli avanzi dei manicaretti di Quanto basta con protagonista il giurato Vinicio Marchioni. Da Trieste, quella del dittico supereroistico del Ragazzo Invisibile di Gabriele Salvatores, in giù, alla ricerca delle ragazze del secolo scorso di Concita De Gregorio, un doveroso omaggio come quello che renderemo a Carlo Delle Piane, un monumento del cinema italiano, protagonista di Chi salverà le rose. Otto giorni di grande cinema.       

A casa tutti bene (Italia, 2018) di Gabriele Muccino (01 Distribution)

Addio fottuti musi verdi (Italia, 2017) di Francesco Capaldo (01 Distribution)

Agadah (Italia, 2017) di Alberto Rondalli (Ra.Mo.)

Ammore e malavita (Italia, 2017) di Antonio Manetti, Marco Manetti (01 Distribution)

Benedetta follia (Italia, 2018) di Carlo Verdone (Universal Pictures Italia)

Chi salverà le rose? (Italia, 2017) di Cesare Furesi (Corallo Film)

Easy – Un viaggio facile facile (Italia, Ucraina, 2016) di Andrea Magnani (Tucker Film)

Figlia mia (Italia, Svizzera, Germania, 2018) di Laura Bispuri (01 Distribution)

Gatta Cenerentola (Italia, 2017) di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (Videa)

Io c’è (Italia, 2018) di Alessandro Aronadio (Vision Distribution)

L’intrusa (Italia, Svizzera, Francia, 2017) di Leonardo Di Costanzo (Cinema)

Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso (Italia, 2017) di Concita De Gregorio, Esmeralda Calabria

Metti la nonna in freezer (Italia, 2018) di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi (01 Distribution)

Nato a Casal di Principe (Italia, 2017) di Bruno Oliviero (Europictures)

Nove lune e mezza (Italia, 2017) di Michela Andreozzi (Vision Distribution)

Prima che la notte (Italia, 2018) di Daniele Vicari (RAI)

Quanto basta (Italia, 2018) di Francesco Falaschi (Notorious Pictures)

Il ragazzo invisibile (Italia, 2014) di Gabriele Salvatores (01 Distribution)

Il ragazzo invisibile – Seconda generazione (Italia, 2017) di Gabriele Salvatores (01 Distribution)

Riccardo va all’inferno (Italia, 2017) di Roberta Torre (Cinema)

La terra dell’abbastanza (Italia, 2018) di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo (Adler Entertainment)

Youtopia (Italia, 2018) di Berardo Carboni (Koch Media)

Matrix ritorna in home video in 4k Ultra HD

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Matrix ritorna in home video in 4k Ultra HD
Grazie a Warner Bros. Entertainment Italia ritorna in home video MATRIX, film del 1995 diventato un classico contemporaneo del sci-fi, sarà disponibile dal 7 giugno per la prima volta nell’innovativo formato 4K Ultra HD.
 
Diretto dalle Sorelle Wachowski (Cloud Atlas, V per Vendetta, Jupiter – Il destino dell’universo) il film vanta un cast eccezionale composto da Keanu Reeves (John Wick, Dracula di Bram Stoker, Constantine) nei panni di Neo, Laurence Fishburne (L’uomo d’acciaio, Batman v Superman – Dawn of Justice, Passengers) nei panni di Morpheus e Carrie-Ann Moss (Memento, Chocolat, Pianeta rosso) che interpreta Trinity.
Considerato uno dei film più iconici del cinema contemporaneo, MATRIX ha ottenuto ben 4 premi Oscar, ha rivoluzionato il genere sci-fi e nel 2012 è stato inserito nel National Film Registry (NFR) per la conservazione nella Biblioteca del Congresso, per meriti culturali, storici ed estetici.
 
La versione in 4K del film è la prima rimasterizzazione del film in quasi 15 anni e la lavorazione del nuovo formato è stata supervisionata dal direttore della fotografia Bill Pope (Spider-Man 2, Spider-Man 3, Baby Driver).
 
Oltre al film in 4K UHD, nel prodotto sarà inclusa anche il film in Blu-rayTM rimasterizzato e un bonus disc Blu-rayTM. Il film sarà disponibile in 4K HDR anche su iTunes. con i contenuti speciali 
 

Matrix, la trama 

Matrix 4k

Percezione: il mondo che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi è reale. Realtà: questo mondo è una beffa, un complesso inganno ordito dalle onnipotenti intelligenze artificiali che ci controllano. Proprio così. Acrobazie fatte con la mente. Immagini stupefacenti per tecnologia. Azione mozzafiato. Keanu Reeves e Laurence Fishburne guidano la lotta per liberare l’umanità in MATRIX, il cyberthriller da vedere e rivedere, scritto e diretto dai fratelli Wachowski (Bound – Torbido inganno). La storia è incandescente e gli effetti speciali delineano nuovi territori della cinematografia, imprimendole violente vibrazioni. Percezione: MATRIX é elegante, acuto, quanto di meglio nel genere della cyberevasione dalla realtà. Realtà: idem. 

 

Matrix BLU-RAY 

Video: 1080p High Definition 16×9 2.4:1
Lingue: Dolby Digital Plus: Italiano 5.1, Inglese 5.1. Dolby TrueHD: Inglese 5.1.
Sottotitoli: Non Udenti: Italiano, Inglese.
 
Contenuti speciali:
  • The Matrix Revisited
  • Dietro le quinte di The Matrix: una serie di 7 documentari
  • THE MUSIC REVISITED: 41 tracce audio per quasi 3 ore di musica
  • ROCK IS DEAD: video musicale di Marilyn Manson
  • Trailer e spot televisivi
  • Segui il Coniglio Bianco e molto altro… 
 

Matrix 4K UHD 

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 1.85:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Polacco 5.1, Tailandese 5.1, Russo 5.1, Ungherese 5.1, Portoghese 2.0, Ceco 2.0, Turco 2.0. Dobly Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Non Udenti: Italiano, Inglese. 

 
Contenuti speciali:
  • Introduzione scritta di Lilly e Lana Wachowski
  • Commento audio dei filosofi Cornel West e Ken Wilber
  • Commento audio dei critici Todd McCarthy, John Powers e David Thomson
  • Commento audio del cast e dei tecnici Carrie-Ann Moss, Zach Staenberg e John Gaeta
  • Commento audio del compositore Don Davis con traccia solo musica
     

Wonder Woman 1984: Gal Gadot “vola” sopra la Casa Bianca – foto

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Wonder Woman 1984: Gal Gadot “vola” sopra la Casa Bianca – foto

Continuano ad arrivare nuove immagini dal set di Wonder Woman 1984, le cui riprese sono iniziate pochi giorni fa a Washington DC con Gal Gadot e Chris Pine (attendiamo dettagli sull’arrivo di Pedro Pascal e Kristen Wiig).

Queste che vedete qui sotto, pubblicate in esclusiva da Just Jared, mostrano l’attrice israeliana impegnata in una sequenza d’azione con l’aiuto di stuntman, legata a dei fili per “spiccare il volo” sopra la Casa Bianca.

Wonder Woman 1984: tutto quello che sappiamo del sequel

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 1984: primi dettagli sul villain Cheetah

Fonte: Just Jared

Ant-Man and The Wasp: che fine ha fatto Scott dopo Civil War? – nuovo spot

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Se vi stavate chiedendo che fine avesse fatto Scott Lang dopo gli eventi di Civil War, il nuovo spot di Ant-Man and The Wasp vi fornirà ogni risposta (con qualche battuta sull’amico Steve Rogers). Lo trovate qui sotto insieme al poster dove i due eroi protagonisti appaiono “piccoli” come pop-corn.

Nelle ultime ore è stata inoltre rivelata la durata del film, ovvero 1 ora e 58 minuti (più brevi di questo, nella storia del MCU, solo L’incredibile Hulk, Thor: The Dark World, Thor, Doctor Strange e il primo Ant-Man).

ant-man and the wasp

Ant-Man and The Wasp: un “riferimento” a Infinity War nel nuovo spot

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

The Joker Origins: Robert De Niro si unirà al cast?

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Secondo la descrizione dei personaggi che appariranno in The Joker Origins fornita da That Hashtag Show, uno di questi potrebbe essere interpretato da Robert De Niro, dal momento che il film sarà prodotto da Martin Scorsese e i due sono frequenti collaboratori.

Ovviamente si tratta di supposizioni non ancora confermate, ma è specificato che la Warner Bros. sta cercando un uomo sui 65-75 anni che possa ricoprire un ruolo secondario sotto il nome di Murray Franklin.

Nemmeno Joaquin Phoenix è stato ufficializzato per la parte del protagonista, ma si vocifera che l’attore sia ormai vicinissimo alla firma del contratto.

The Joker Origins: la produzione continua, nonostante lo spin-off con Jared Leto

La produzione di The Joker Origins, film esterno all’universo cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner Bros. sullo spin-off con protagonista Jared Leto, e le riprese partiranno a settembre in America con la regia di Todd Phillips (Una notte da leoni).

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Il progetto riavvierà la storia del personaggio e necessita quindi di un nuovo attore dopo gli ultimi visti sul grande schermo (Jared Leto in Suicide Squad e Heath Ledger nella trilogia de Il cavaliere oscuro).

The Joker Origins: il Principe del Crimine sarà un comico fallito degli anni ’80

Ore 15:17 Attacco al treno: in home video il film di Clint Eastwood

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La vera storia di tre amici diventati eroi viene finalmente raccontata in Ore 15:17 Attacco al treno di Clint Eastwood, disponibile dal 7 giugno in DVD e Blu-Ray e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Il premio Oscar Clint Eastwood (Sully, American Sniper, Million Dollar Baby) racconta le vite di tre coraggiosi ragazzi americani diventati eroi dopo aver sventato un attacco terroristico il 21 agosto 2015, sul treno dell’alta velocità diretto da Amsterdam a Parigi. Il trio è composto da Anthony Sandler, Alek Skarlatos e Spencer Stone, che sono stati scelti da Eastwood per interpretare loro stessi e che sono anche gli autori del romanzo autobiografico dal quale è tratta la sceneggiatura del film.

I contenuti speciali permetteranno di rivivere con gli occhi dei protagonisti la vicenda che ispirato il film e di comprendere la scelta fatta da Eastwood, che ha voluto i tre ragazzi come attori.

Ore 15:17 Attacco al treno, trama

Il 21 agosto 2015, il mondo ha assistito stupefatto alla notizia di un tentato attacco terroristico sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi, sventato da tre coraggiosi giovani americani in viaggio attraverso l’Europa, che nel film interpretano proprio loro stessi. Dall’infanzia alla serie di sfortunati eventi che hanno preceduto l’attacco, il regista Clint Eastwood ripercorre le vite di questi tre uomini, la cui amicizia è diventata l’arma più potente durante questa esperienza che li ha messi a dura prova, e il cui coraggio ha consentito di salvare le vite di oltre 500 passeggeri.

Ocean’s trilogy, la trilogia in blu-ray in attesa di Ocean’s 8

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Ocean’s trilogy, la trilogia in blu-ray in attesa di Ocean’s 8
In occasione dell’uscita al cinema di Ocean’s 8, avete ora l’occasione di rivivere l’adrenalina delle rapine più audaci di sempre con OCEAN’S TRILOGY, disponibile da oggi 7 giugno in DVD e Blu-ray e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Il regista premio Oscar Steven Soderbergh (Traffic, Sesso, bugie e videotape, Erin Brockovich – Forte come la verità) dirige un cast stellare che include alcuni degli attori più famosi di Hollywood come George Clooney (Argo, Syriana, E.R. Medici in prima linea), Brad Pitt (Fight Club, Bastardi senza gloria, 12 anni schiavo) e Matt Damon (Will Hunting – genio ribelle, Sopravvissuto – The Martian, Invictus – L’invincibile).

Ocean’s trilogy DVD

Durata
  • Ocean’s 11: 112 min ca.
  • Ocean’s 12: 120 min ca.
  • Ocean’s 13: 117 min ca.

Video: 16×9 2.40:1

Lingue:
– Ocean’s 11: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1. Dolby Surround: Inglese 2.0. Sottotitoli: Italiano, Inglese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Danese, Svedese, Ebraico
– Ocean’s 12: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Inglese 2.0. Sottotitoli Non Udenti: Italiano, Inglese
– Ocean’s 13: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1. Sottotitoli: Inglese, Norvegese, Olandese, Danese, Finlandese, Svedese. Sottotitoli Non Udenti: Italiano.

Contenuti speciali:

Ocean’s 11
• Dietro le quinte
• Uno sguardo ai costumi
• Scene eliminate
• Commento audio di Matt Damon, Andy Garcia e Brad Pitt.
• Commento audio del regista Steven Soderbergh e dello sceneggiatore
Ted Griffin
• Trailer cinematografici

Ocean’s 13

• Las Vegas: l’illusione dell’opulenza
• Las Vegas e il suo design
• Jerry Weintraub Walk and Talk: in giro per il casinò in compagnia
del produttore Jerry Weintraub
• Scene eliminate

Ocean’s trilogy BLU-RAY

Durata
– Ocean’s 11: 116 min ca.
– Ocean’s 12: 125 min ca.
– Ocean’s 13: 122 min ca.

Video: 1080p High Definition 16×9 2.40:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1., Spagnolo 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1. Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Olandese, Finlandese, Islandese, Danese, Norvegese, Svedese.

Contenuti speciali:
Ocean’s 11
• Commento audio di Matt Damon, Andy Garcia e Brad Pitt.
• Commento audio del regista Steven Soderbergh e dello sceneggiatore
Ted Griffin
• HBO first look: la realizzazione di Ocean’s Eleven
• Il look del truffatore
• Trailer

Ocean’s 12
• Commento audio del regista Steven Soderbergh e dello sceneggiatore George Nolfi
• Circa 30 minuti di scene inedite
• HBO first Look: Twelve is the New Eleven
• Trailer

Ocean’s 13
• Commento audio del regista Steven Soderbergh e degli sceneggiatori Brian Koppelmann e David Levien
• Gli esperti del furto: la rievocazione dei furti più sofisticati realmente accaduti
• Scene eliminate
• Las Vegas: l’illusione dell’opulenza
• Las Vegas e il suo design
• Jerry Weintraub Walk and Talk: in giro per il casinò in compagnia del produttore Jerry Weintraub

Vanessa Redgrave in Italia per presentare Sea Sorrow – Il dolore del mare

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Il Premio Oscar Vanessa Redgrave torna in Italia per presentare il suo primo film da regista, SEA SORROW – IL DOLORE DEL MARE, al cinema da mercoledì 20 giugno.

L’attrice di fama internazionale parteciperà a Roma alla conferenza stampa “Global trends 2017” dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) – che ha dato il patrocinio alla sua opera –che si terrà presso l’Associazione italiana Stampa Estera mercoledì 20 giugno, Giornata mondiale del Rifugiato, alle ore 11.00.

Sempre a Roma mercoledì 20 giugno al cinema Giulio Cesare, Vanessa Redgrave incontrerà il pubblico alla fine della proiezione del film delle 18.00 e saluterà il pubblico dello spettacolo delle 20.00.            
Giovedì 21 giugno sarà invece a Milano, presso il cinema Anteo, per un incontro con il pubblico dopo la proiezione delle 15.30.

Infine, venerdì 22 giugno a Palermo avrà un incontro con il sindaco Leoluca Orlando a Palazzo Comitini e nel pomeriggio terrà un dibattito con il pubblico al cinema Aurora.

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso novembre e precedentemente al Festival di Cannes e al New York Film Festival, il documentario è prodotto da Carlo Nero, figlio di Redgrave, e affronta il dramma dei rifugiati che arrivano sulle coste europee da guerre e miserie d’oltremare, con uno sguardo particolare sui bambini, di cui Redgrave si occupa da tempo nel suo impegno umanitario.

SEA SORROW – IL DOLORE DEL MARE rappresenta una riflessione personale e accorata da parte della regista sull’emergenza rifugiati, particolarmente importante e necessaria in questo momento, a fronte degli accadimenti degli ultimi giorni. Un progetto importante che testimonia il continuo impegno umanitario dell’attrice di fama internazionale, in questo caso patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)principale organizzazione al mondo impegnata da oltre 56 anni a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi e a costruire per loro un futuro migliore. Il documentario è supportato da Carlotta Sami, direttore delle comunicazioni con incarico di portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

SEA SORROW – IL DOLORE DEL MARE di Vanessa Redgrave e con Ralph Fiennes, Emma Thompson, Lord Alfred Dubs, Martin Sherman, Simon Coates sarà distribuito in Italia da Officine UBU – che devolverà parte del ricavato all’UNHCR – a partire dal 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il Filo Nascosto: dal 20 giugno in Home Video

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Il Filo Nascosto: dal 20 giugno in Home Video

Il tre volte premio Oscar Daniel Day-Lewis si aggiudica la sua sesta candidatura per l’interpretazione di Reynolds Woodcock, lo schizzinoso, maniaco del controllo stilista londinese la cui lussuosa e accurata vita fatta su misura viene improvvisamente sconvolta dall’amore. Il filo nascosto arriva in DVD, Blu-ray e a partire dal 20 giugno e in Digital HD dal 7 giugno con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Daniel Day-Lewis torna a lavorare con il plurinominato regista Paul Thomas Anderson, un film spettacolare definito come “puro delizioso piacere” (The Guardian).

Daniel Day-Lewis (Il Petroliere, Lincoln) incanta nel ruolo di un ossessivo ed elegante stilista, affiancato dalla candidata agli Oscar® Lesley Manville (Maleficent, Another Year) e Vicky Krieps (Hanna, The Colony) in un film di “seducente bellezza” (NY Times). Scritto e diretto da Paul Thomas Anderson (Il Petroliere, Boogie Nights), Il filo nascosto è ambientato nel glamour della Londra del dopoguerra. Il famoso stilista di abiti femminili Reynolds Woodcock (Day-Lewis) e sua sorella Cyril (Manville) sono al centro della moda britannica, vestendo reginette, star del cinema, ereditiere, aristocratiche, debuttanti e dame con l’originale stile di The House of Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock, dando allo “scapolo incurabile” ispirazione e conforto, fino a quando incontra una donna giovane e volitiva, Alma (Krieps), che presto diventa una presenza costante nella sua vita come musa e amante.

CONTENUTI SPECIALI NEL BLU-RAY:

  • Prove di scena – Con commento audio di Paul Thomas Anderson
  • For the hungry boy – Collezione di scene tagliate, Musica di Johnny Greenwood
  • House of Woodcock – Lo spettacolo della moda raccontato da Adam Buxton
  • Dietro le quinte – Fotografie del film di Michael Bauman con versioni della demo dalla colonna sonora di Johnny Greenwood

 

CONTENUTI SPECIALI NEL DVD:

  • Prove di scena – Con commento audio di Paul Thomas Anderson
  • For the hungry boy – Collezione di scene tagliate, Musica di Johnny Greenwood
  • House of Woodcock – Lo spettacolo della moda raccontato da Adam Buxton
  • Dietro le quinte – Fotografie del film di Michael Bauman con versioni della demo dalla colonna sonora di Johnny Greenwood 

INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY™:

Genere: Drammatico

Dischi: 1

Durata: 2 ore e 10 minuti ca. 

Video: 1080i/p High-Definition Widescreen 1.85:1

Audio: Inglese DTS:X; Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco DTS Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese N/U, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Francese, Tedesco, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi

Contenuti Speciali: • Prove di scena • For the hungry boy • House of Woodcock • Dietro le quinte

INFORMAZIONI TECNICHE DVD

Genere: Drammatico

Dischi: 1

Durata: 2 ore e 10 minuti ca. 

Audio: Itaiano, Inglese, Tedesco – Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Tedesco, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Turco

Contenuti Speciali: • Prove di scena • For the hungry boy • House of Woodcock • Dietro le quinte

Mamma Mia! Ci risiamo – “Waterloo” Music Video 360

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Mamma Mia! Ci risiamo – “Waterloo” Music Video 360

In attesa del prossimo 20 luglio, data d’uscita in sala di Mamma Mia! Ci risiamo, sequel del fortunato musical con Meryl Streep, ecco il videoclip a 360 di Waterloo.

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Fonte: Universal Pictures International Italy

Avengers: Infinity War, la fan-art di Rocket che vi spezzerà il cuore

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Bosslogic ha diffuso una nuova fan-art di Avengers: Infinity War in cui vediamo raffigurato Rocket Racoonn. Il personaggio è tra la metà dei sopravvissuti allo sterminio di Thanos e, purtroppo per la seconda volta, ha perso il suo compagno, Groot, che si era già sacrificato alla fine di Guardiani della Galassia.

Di seguito vediamo Rocket, triste e sconsolato, alle prese con il vasetto in cui era cresciuto il secondo Groot:

Avengers: Infinity War, superati i 2 miliardi di incasso nel mondo

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, la recensione

Wonder Woman 1984: Gal Gadot in azione – video

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Wonder Woman 1984: Gal Gadot in azione – video

Sono stati diffusi nuovi video dal set di Wonder Woman 1984, il sequel del film del 2017 con Gal Gadot nei panni di Diana Prince. A dirigere torna Patty Jenkins.

Ecco dei video che mostrano le riprese di una scena action che sembra abbastanza concitata:

https://twitter.com/eagleeyesinDC/status/1008031971048591366?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwonder-woman-2-set-videos-diana-fast-riot-chaos%2F

https://twitter.com/loveforgal/status/1008495246035087360?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwonder-woman-2-set-videos-diana-fast-riot-chaos%2F

Wonder Woman 1984ecco Gal Gadot e Chris Pine sul set – foto

Si intitola Wonder Woman 1984 il sequel del film sul personaggio DC Comics interpretato da Gal Gadot. L’attrice israeliana torna nei panni di Diana Prince, ancora una volta diretta da Patty Jenkins, per la sua seconda avventura in solitaria, ambientata negli anni ’80.

Nel film torna anche Chris Pine, mentre tra le news entry annoveriamo, per ora, Kristen Wiig e Pedro Pascal.

Aquaman: ecco chi ha convinto Amber Heard a essere Mera

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Aquaman: ecco chi ha convinto Amber Heard a essere Mera

Amber Heard sarà Mera in Aquaman di James Wan. L’attrice, che abbiamo già brevemente visto in Justice League, sarà la compagna di Arthur Curry (Jason Momoa) ma un prototipo di donzella in difficoltà e sembra che questo sia stato l’elemento che ha convinto la Heard ad accettare il ruolo.

L’attrice ha parlato con EW, raccontando in che modo è entrata nel cast del film e come e perché ha accettato di interpretare Mera:

“Sono allergica alle donzelle, ai personaggi bidimensionali, agli archetipi di donna che così spesso ci offre l’industria, specialmente nel mondo dei supereroi… Zack mi ha conquistata al “regina guerriera”. Mi ha detto “avrai una spada e una corona” e io ho detto sì”.

Aquaman: secondo Jason Momoa è un personaggio con cui è facile entrare in relazione

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AquamanMera alle prese con un ubriaco – video dal set

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

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