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Disney: 10 folli teorie sui classici d’animazione

Disney: 10 folli teorie sui classici d’animazione

Disney ha plasmato l’infanzia di generazione con i suoi classici, creando storie senza tempo che sono rimaste con noi fino all’età adulta. Ma, mentre le magiche storie dei film sono conservati nella nostra memoria di bambini per sempre, gli spettatori adulti non possono fare a meno di cercare più a fondo e magari trovare una connessione tra un film e l’altro.

Cosa accadrebbe se il film Disney fossero ambientati nello stesso universo, se fossero collegati tra loro, se nascondessero messaggi e sottotrame più oscure di quello che l’ingenuo e incantato spettatore bambino riesce a cogliere?

Ecco 10 teorie sui film Disney che, pur apparendo folli, potrebbero cambiare per sempre la percezione dei film della Casa di Topolino!

Aladdin è ambientato in un futuro post-apocalittico

A giudicare dalla cultura pre-tecnologica di Agrabah, immaginiamo che Aladdin sia ambientato centinaia di anni nel passato. Se questo è vero, tuttavia, come si spiega la conoscenza che il Genio ha della nostra cultura pop moderna? Potremmo attribuire la cosa ai poteri cosmici del Genio, che gli permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio, ma una famosa teoria dei fan ha una risposta molto più interessante.

E se invece di essere ambientato in un lontano passato, Aladdin fosse ambientato in un lontano futuro? Un futuro in cui un disastro sismico – potenzialmente della dimensione dell’olocausto nucleare – ha distrutto tutte le moderne infrastrutture e tecnologie in Medio Oriente. I riferimenti del Genio sarebbero quindi richiami a questa era passata – il tempo in cui è stato sveglio per l’ultima volta prima della sua detenzione di 10.000 anni nella lampada. Questo è anche il motivo per cui non ha idea di ciò che è accaduto negli anni in cui era dormiente nella lampada. La Grotta delle Meraviglie potrebbe essere un rifugio antiatomico e oggetti magici, come il tappeto volante, potrebbero essere resti di tecnologia avanzata che è stata da tempo dimenticata. Nel videogioco dedicato al film si può persino vedere un segnale di stop che spunta dalla sabbia. In quale altro modo sarebbe potuto arrivare lì?

Malefica sopravvive

La bella addormentata è stato il sesto film d’animazione della Disney, se non si considerano i film di antologia, ma Malefica ha superato meglio di molti cattivi la prova del tempo. A differenza della Regina cattiva di Biancaneve e della cattiva matrigna di Cenerentola, Malefica è un cattivo della vecchia scuola che trasuda equilibrio e potere, un personaggio difficilmente aggirabile. I suoi considerevoli poteri da fata oscura la rendono una minaccia considerevole.

Non c’è da sorprendersi però che Malefica abbia apparentemente trovato il suo destino di morte alla fine de La Bella Addormentata. Oppure no? C’è una teoria che sostiene non solo che la strega è sopravvissuta ma che abbia anche prosperato a seguito del suo scontro con il principe Filippo. 

Questa teoria si basa su due elementi. Alla fine della battaglia, vediamo solo il mantello di Malefica, non il suo corpo, inoltre poco prima che Filippo infilzi con la Spada di Verità il cuore del drago/Malefica, l’arma diventa nera. Per ipotesi, la strega potrebbe aver introdotto la sua energia oscura nella spada stessa. Visto che il film è ambientato nel 14° Secolo, le grandi calamità storiche che sono seguite, come la Morte Nera o la Guerra dei Cento Anni, potrebbero essere state delle conseguenze dei suoi malefici.

Gli alberi genealogici della Disney

È molto raro nei film Disney vedere una famiglia che cresce nell’arco di più di due generazioni. Molti fan però hanno pensato che alcuni di questi film potessero essere legati, con personaggi differenti che appartengono allo stesso albero genealogico, nel corso del tempo. Una di queste teorie vorrebbe che Aladdin sia legato in qualche modo ai personaggi de La Principessa e il Ranocchio. Ecco in che modo questa teoria ricostruisce l’albero genealogico dei personaggi Disney.

Una sezione dell’albero inizia intorno al 1000 d.C. con Aladdin e Jasmine che fuggono in Africa per fuggire dalle Crociate. Nel frattempo, in Europa intorno al 1500 d.C., Biancaneve e il Principe Bertram hanno una figlia di nome Analiese. Analiese diventa la madre della principessa Aurora, La Bella Addormentata (ambientato in Francia), che sposa il principe Filippo d’Inghilterra. Il loro nipote sposa Cenerentola. Da questo matrimonio nasce Adam, che altri non è che il principe maledetto in La bella e la bestia. Post-maledizione, lui e Belle hanno un figlio che sposa la figlia danese di Eric e Ariel, Melody. Quattro generazioni dopo, questa linea di sangue incontra Jasmine e Aladdin, il cui discendente è arrivato in America: si tratta del principe Naveen de La Principessa e il Ranocchio.

Woody e Jesse erano dei genitori di Andy

A differenza della nuova e brillante mania per i giochi spaziali, la linea da cowboy di cui fanno parte Woody e Jessie di Toy Story sono giocattoli “legacy”. Il primo film di Toy Story, che è stato il debutto di Pixar nel 1995, afferma che Woody è il gioco più vecchio del suo proprietario umano, Andy, e per questo è il suo preferito. Il sequel del 2000 sviluppa la storia dell’origine di Woody e dallo spettacolo “Woody’s Roundup” e dalla conoscenza di Al, apprendiamo che Woody e Jessie sono stati creati negli anni ’50 o ’60.

È ovvio che Woody potrebbe essere originariamente appartenuto al padre di Andy. C’è anche una teoria secondo cui il ragazzino di “Woody’s Roundup” sia proprio lui, a causa della somiglianza con Andy. Allo stesso modo, la bambina, Emily, che ha lasciato Jessie sul ciglio della strada in quel triste flashback potrebbe essere la mamma di Andy. La loro età rende la teoria possibile, e c’è un bel sotto-testo nell’idea che i due giocattoli trovino poi il modo di incontrarsi.  Ma perché Jessie e Woody non ricordano nulla di tutto questo? Forse i giocattoli subiscono un reset di fabbrica quando cambiano proprietà.

Bing Bong lavora per la Monsters Inc.

La teoria di Pixar è l’idea che ogni film dello studio esiste in un’unica timeline unificante, a partire da Ribelle – The Brave nel 14 ° / 15 ° secolo, fino al 4500-5000 d.C. in Monsters and Co. La timeline è stata creata dalla fanatica Pixar, Jon Negroni, nel 2013, la cui missione non si è concentrata solo su come le diverse opere cinematografiche dello studio combaciassero, ma anche spiegandone il motivo.

Dove e come si inserisce Inside Out? Negroni ritiene che l’anello di connessione sia Bing Bong, l’amico immaginario di quando Riley era una bambina. A causa della tecnologia nell’ambientazione del film, Negroni lo posiziona poco prima di Alla ricerca di Nemo e molto prima che l’umanità danneggi la Terra in Wall-E. Parallelamente, la Teoria Pixar afferma anche che le porte che i dipendenti della i Monsters, Inc. utilizzano per il loro lavoro sono anche portali temporali usati per visitare i bambini del passato per raccogliere energia per il futuro. Cosa accadrebbe se Riley fosse nella lista della compagnia e Bing Bong fosse in realtà il suo mostro assegnato? Vorrebbe dire che le sue risate in Inside Out sono state raccolte per alimentare il mondo del futuro e che, quando lei lo dimentica, in realtà Bing Bong è stato assegnato a un altro bambino!

Capitan Uncino ha ucciso la mamma di Ariel

I genitori assenti sono un elemento fisso nel canone Disney, forse perché la dinamica rende le cose un po’ più interessanti per i nostri protagonisti. La questione della madre di Ariel è stata per anni un tema scottante, in parte a causa dell’enorme numero di sorelle che ha la sirenetta, e in parte per l’idea preferita dai fan, ovvero che la strega del mare, Ursula, potesse essere in realtà l’amata amante del re Tritone. La risposta più probabile è che la madre di Ariel sia morta, ma come? Si pensa che la Sirenetta sia ambientato vicino alla Danimarca a causa della nazionalità dell’autore della fiaba originale, Hans Christian Andersen, tanto che il Paese ospita una statua della sirenetta celebre in tutto il mondo.

La Danimarca è abbastanza vicina al Regno Unito, l’ambientazione di Peter Pan, e quindi l’Isola che non c’è probabilmente galleggia da qualche parte nel mezzo.

Nel film di Peter Pan sono famose le sirene che hanno un design estremamente vicino a quelle della Sirenetta, tra queste, ne spicca una con coda verde e capelli rossi: la regina Coralie. Tuttavia, a causa della somiglianza con Ariel, si pensa che possa essere lei, in realtà, Athena. Dal film di Peter Pan, sappiamo che i pirati di Capitan Uncino non sono avversi alla caccia alle sirene, e quindi potrebbe essere stato proprio lui a uccidere la moglie di Re Tritone e la mamma di Ariel (e di tutte le altre).

Tarzan è il fratello di Elsa e Anna

Anna ed Elsa sono le principesse di un regno scandinavo e Tarzan è stato allevato dalle scimmie nelle giungle del Sud America. Non c’è modo che possa suggerire un legame tra il trio, specialmente un tipo di legame così diretto, come quello tra fratello e sorelle. Tuttavia, questa non è “solo” una teoria, ma una vera connessione, confermata dai registi di Frozen Chris Buck e Jennifer Lee. Ai due registi è stato chiesto dove stessero pianificando di andare il Re e la Regina di Arendelle quando sono partiti nel viaggio che è costato loro la vita.

La risposta di Lee ha mandato Internet in delirio: “Un matrimonio. Secondo Chris, non sono morti sulla barca. Sono naufragati su una spiaggia in un’isola nella giungla. La regina ha dato alla luce un bambino. Hanno costruito una casa su un albero. Ma poi vengono aggrediti e uccisi da un leopardo…” Se la descrizione degli eventi vi suona familiare è perché è l’inizio di Tarzan, girato proprio da Chris Buck. E dove erano diretti il Re e la Regina? Chi si sarebbe dovuto sposare? Potrebbero essere Rapunzel e Flynn, in Germania, gli stessi che poi sono ospiti dell’incoronazione di Elsa. E la loro nave potrebbe essere affondata nei pressi della Danimarca, l’ambientazione de La Sirenetta, il che fornisce il relitto in cui Ariel cerca il tesoro!

Ariel e Hercules sono parenti

Di tutti gli alberi genealogici Disney che sono proposti in questa lista, questa teoria ha decisamente una base forte anche in altre fonti letterarie. Ariel è la figlia reale del Re del Mare, e Hercules è il figlio fortissimo del padre degli dei, nella mitologia greca. La Sirenetta e Hercules sono usciti a otto anni di distanza, ma nell’universo Disney sono separati da qualche secolo. Questa teoria afferma che nonostante la grande differenza temporale, la sirena che ha lottato per avere delle gambe da essere umano e l’eroe mortale che ha reclamato la sua divinità sono imparentati. Cugini di primo grado, in realtà. Nella serie tv su Hercules, si rivela che re Tritone è figlio di Poseidone, a sua volta fratello di Zeus (come anche nella mitologia classica). Questo rende Ariel e Hercules cugini diretti!

Chicco è figlio del Principe

Ci sono un sacco di domande persistenti su La Bella e la Bestia del 1991 vincitore di un Oscar. Quanti anni aveva il Principe quando fu maledetto? Perché solo alcuni degli oggetti incantati nel castello hanno delle facce? E qual è il problema con Chicco? La piccola tazza da tè incrinata è il più giovane membro maledetto della famiglia della Bestia e apparentemente è figlio di Mrs. Potts (e fratello di una serie di altre tazze da tè senza nome). In realtà quello che sembra interessa ai teorici Disney è chi sia suo padre.

Le incoerenze nella cronologia del film hanno alimentato una teoria popolare secondo cui Chicco è l’erede illegittimo al trono.

Il film ci dice che la Bestia deve trovare il vero amore entro l’età di 21 anni per rompere l’incantesimo, un incantesimo che secondo Lumiere è durato per 10 anni prima che Belle si presentasse nel maniero. I fan stimano quindi che il Principe doveva avere 11 anni quando è stato maledetto ma il ritratto scoperto da Belle nella stanza con la rosa mostra un ritratto di un uomo adulto, quello che poi si rivelerà essere il principe tornato umano. Amanda Mannen di Cracked ha una spiegazione scandalosa: la fata che all’inizio della storia maledice il castello era l’amante del principe e portava in grembo suo figlio, mantenendo il segreto. L’amante disprezzata maledisse il principe e i suoi servitori per dispetto, compreso il loro figlio, Chicco, che fu adottato dalla signora Potts per coprire il suo essere “bastardo”. Probabilmente una teoria molto molto eccentrica!

Gaston ha ucciso la mamma di Bambi

Quando parliamo di momenti tragici della cultura pop che hanno distrutto la nostra infanzia, Bambi è in cima alla lista di tutti. Basato sul libro per bambini del 1923 A Life In The Woods dello scrittore austriaco Felix Salten, Bambi, del 1942, fu all’epoca un fallimento al botteghino pur essendo diventato nel tempo uno dei classici d’animazione più amati.

Una domanda però riecheggia nel cuore degli spettatori: chi ha sparato alla mamma di Bambi? La risposta automatica è che si tratta di un cacciatore, un uomo e in generale l’essere umano che si fa predatore e distruttore della natura.

Rimanendo all’interno dell’universo Disney, il colpevole più ovvio è il famoso cacciatore de La Bella e la Bestia che “usa le corna in tutte le sue decorazioni”. Solo un mascalzone dal cuore freddo come Gaston potrebbe rendere orfano un animale così adorabile. L’unico problema è la geografia. Bambi è ambientato in Nord America mentre La Bella e la Bestia si svolge in Francia. Una teoria dei fan ha suggerito che La Bella e la Bestia potrebbe effettivamente essere ambientato in New France (Quebec), ma una soluzione più probabile è che l’ex-soldato (come è stato stabilito dal remake live-action del 2017) sia semplicemente arrivato nel Nuovo Mondo.

Ant-Man: 10 curiosità sul corpo del supereroe Marvel

Ant-Man: 10 curiosità sul corpo del supereroe Marvel

Creato da Stan Lee e Jack Kirby, il personaggio di Ant-Man ha esordito sui fumetti Marvel nel 1962 mentre nel 2015 i Marvel Studios hanno prodotto il primo adattamento cinematografico con Paul Rudd protagonista, diretto da Peyton Reed.

Tra poche settimane arriverà invece nelle sale il secondo capitolo della serie dedicata al supereroe, Ant-Man and The Wasp, ventesimo film del MCU.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

In attesa di vedere il sequel, vi lasciamo qui sotto 20 curiosità sul corpo di Ant-Man che forse solo i veri fan dei fumetti conoscono:

Il suo costume gli attribuisce una super-agilità

I fan del personaggio, ma anche gli spettatori del primo film a lui dedicato, sanno che tutto il potere di Ant-Man ruota intorno alla sua capacità di ridursi o ingrandirsi a seconda delle necessità. Oltre a questo importante dettaglio però, va detto che sia Hank Pym, sia Scott Lang e sia Eric O’Grady sono tre solidi esempi dell’eroe “impotente” che si affida alla tecnologia per combattere il crimine.

Tutti e tre hanno delle caratteristiche che li rendono riconoscibili, come il fatto che Scott sia prima di ogni cosa un padre affettuoso e un ladro seriale, o che Hank Pym sia un genio della scienza, mentre Eric presenta un lato piuttosto inquietante.

Ma se c’è una cosa che tutti gli Ant-Man hanno in comune, quella è la loro super-agilità. Grazie e insieme ai suoi potenti gadget, il costume di Ant-Man offre a chi lo indossa maggiore destrezza e flessibilità, utili quando si cerca di infilarsi in volo attraverso fessure molto strette ad alta velocità.

Ha usato i suoi poter per “spiare” Ms. Marvel

C’è una ragione se la versione di Ant-Man “interpretata” da Eric O’Grady veniva soprannominata “L’irredimibile Ant-Man“: il personaggio non aveva davvero alcun interesse a diventare un supereroe qualunque, ma  esattamente come Scott Lang, voleva solo vestire i panni dell’eroe per interessi personali.

Un aspetto lo differenzia da Lang però, perché le sue motivazioni non riguardavano l’aiutare una persona cara, ma più che altro l’impressionare le donne o irrompere in aree ad alta sicurezza per rubare qualcosa.

Forse l’occasione più disdicevole in cui si è trovato O’Grady è quando ha usato i suoi poteri per infiltrarsi in uno dei servizi dello S.H.I.E.L.D. come parte di un piano assolutamente poco raccomandabile: così, dopo essersi ridotto a dimensioni microscopiche, Eric ha spiato il capo dei Potenti Vendicatori, Ms.Marvel, mentre faceva la doccia.

Il suo scheletro gigante è diventato una città post-apocalittica

Old Man Logan è una delle storie più strane della storia della Marvel Comics, ma al tempo stesso anche una delle più amate dai lettori. Protagonista assoluto è Wolverine mentre intraprende un viaggio on the road con Occhio di Falco ormai anziano e cieco verso una terra desolata post-apocalittica dove quasi tutti i supereroi sono morti e i cattivi regnano sovrani.

Ma questa storia presenta anche uno degli archi narrativi più macabri sul destino di Hank Pym: ancora in forma di Uomo Gigante, Hank viene infatti sconfitto in battaglia da un esercito di Molid e muore. Dopo però, nessuno riesce a rimuovere i suoi enormi resti dal campo di battaglia e di conseguenza, lo scheletro rimasto a terra diventa l’insediamento “Pym Falls” creato attorno alla sua tomba.

Le particelle pym gli permettono di viaggiare in altre dimensioni

Qual è la prima cosa a cui si pensa quando si nomina Ant-Man? Alcuni collegano subito il personaggio allo humor pronunciato, altri alla capacità unica di ridursi e ingrandirsi, combattendo al fianco della sua partner in crime The Wasp.

Ma non dimentichiamoci che ogni singolo eroe della Marvel si è spinto almeno una volta nel regno della fantascienza in un modo o nell’altro: se ricordate bene, il personaggio del film del 2015 finisce insieme al villain Yellowjacket bloccato in un ciclo infinito di restringimenti a livelli subatomici, ed era un riferimento diretto ai fumetti, quando l’eroe era riuscito a padroneggiare l’abilità di viaggiare attraverso le diverse dimensioni del multiverso.

Diventa più forte quando si ingrandisce

Hank Pym può cambiare dimensione a piacimento? Certo che si. E così abbiamo visto chiunque indossi il costume di Ant-Man ridursi a livelli microscopici e sfruttare questo potere a seconda delle situazioni, ma anche ingrandirsi all’inverosimile. Ricordiamo che quando diventa più piccolo, Scott Lang conserva la sua forza ma non la sua massa, mentre quando inverte la trasformazione ottiene una forza sovrumana diventando molto più pesante di quanto non fosse nelle dimensioni normali.

Ha creato un gruppo di ragazzini superdotati

Scott Lang ed Eric O’Grady potrebbero avere ottenuto molto più successo rispetto ad altre versioni dell’eroe, ma Hank Pym è è resterà per sempre l’unico originale Ant-Man. Inoltre, se non fosse per la sua brillante conoscenza scientifica, prima di tutto non avremmo la tecnologia sulle particelle Pym Particle…

Un altro aspetto interessante di Ant-Man è il fatto che attraverso le diverse continuity abbia avuto più discendenti, come Nadia, Hope, e Henry Pym Jr., diventati nel corso dei fumetti Marvel supereroi o anche villain, per non parlare di Cassandra Lang, che ha combattuto al fianco degli Avengers.

Quando si rimpicciolisce diventa meno invulnerabile

Sui fumetti originali, il personaggio di Ant-Man ha esordito con un set di poteri e accessori assai semplice, anche se ora ha collezionato così tanti gadget tecnologici e abilità da risultare una figura completamente diversa dall’esordio.

Sappiamo infatti che, grazie alle sue particelle Pym, l’eroe è in grado di immagazzinare un intero arsenale all’interno delle sue possibilità, oltre che ottenere un’agilità sovrumana quando si rimpicciolisce.

Essere minuscoli però dà a Ant-Man il vantaggio di una minore invulnerabilità (o svantaggio), ma abbiamo visto nel MCU Scott Lang cadere spesso da altezze elevate uscendone illeso senza graffi.

Può controllare le particelle pym con la sua mente

Hank Pym è una delle più sopraffine e argute menti dei fumetti Marvel, animato da un genio incredibile e dall’amore per la scienza pari solo a personaggi come Reed Richards e Bruce Banner.

Tutta la sua eredità va sotto la scoperta delle particelle pym, una rara tipologia di particelle subatomiche che aggirano la legge della fisica del Cubo Quadrato consentendo a chi ne fa uso di cambiare dimensione a piacimento.

All’inizio della serie a fumetti (così come successo nel MCU), Ant-Man utilizza e controlla queste particelle semplicemente usando la sua mente, capacità che si estende anche ad altri oggetti inanimati.

Il suo corpo è stato sostituito da uno Skrull

Civil War è certamente uno degli eventi più grandi e importanti nella storia della Marvel Comics, e l’arco narrativo ed emotivo della storia ha avuto un enorme impatto sull’intero Universo Marvel fino a quando non si decise di riavviare tutto con Secret Invasion.

Nei fumetti infatti abbiamo scoperto che durante il periodo della Guerra Civile, un gruppo di eroi era stato sostituito dagli Skrulls, la potente razza aliena mutaforma, e Hank Pym era forse il più famoso tra questi.

È diventato un vampiro

Il Marvel Ultimate Universe è diventato ormai celebre come il “luogo” dove tutto o niente può accadere. Non seguendo il canone dell’universo 616, gli sceneggiatori hanno spesso giocato proponendo idee radicali sul cambiamento di personaggi molto amati dai fan.

Ecco allora che la versione definitiva di Scott Lang presentava due “forme”: nella prima era conosciuto come David Scott, uno dei tanti Giant-Men creati come parte della riserva dello S.H.I.E.L.D quando queste furono convocate per combattere un’epidemia di vampiri. In quelle storie infatti, David viene morso decine di volte trasformandosi in vampiro.

Alpha: un’amicizia forte come la vita, il trailer italiano

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Alpha: un’amicizia forte come la vita, il trailer italiano

Sony Pictures Italia ha diffuso il primo trailer italiano di Alpha: un’amicizia forte come la vita, il nuovo film di Albert Hughes (Codice Genesi) con Kodi Smit-McPhee, Leonor Varela, Natassia Malthe, Jóhannes Haukur Jóhannesson, Mercedes de la Zerda, Jens Hultén, Marcin Kowalczyk, Priya Rajaratnam, Spencer Bogaert, Patrick Flanagan.

Il film arriverà in sala il prossimo 6 dicembre.

Sinossi: Durante la prima battuta di caccia con il gruppo più potente della sua tribù, un giovane uomo rimane ferito e viene dato per morto. Al risveglio si ritrova solo e sperduto, costretto a fare i conti con la dura e spietata natura. Il suo unico compagno è un lupo abbandonato dal suo gruppo che diventerà il suo improbabile alleato. I due dovranno sopportare innumerevoli pericoli alla ricerca della strada di casa prima dell’arrivo del gelido inverno.

Thor: 20 immagini che cambieranno la percezione dei film

Introdotto al cinema come una seria e drammatica tragedia shakesperiana da Kenneth Branagh, il franchise su Thor ha attraversato gli ultimi dieci anni di vita dei Marvel Studios cambiando tono e finendo per tradire quasi del tutto l’impostazione rigida dei primi due capitoli grazie a Ragnarok, il più cialtrone e divertente dei tre finora prodotti.

Tuttavia queste immagini che potete sfogliare di seguito, potrebbero cambiare la percezione che si ha dei film sul Dio del Tuono, sia per quanto riguarda la realizzazione di alcune sequenze senza l’intervento degli effetti speciali, sia per l’atmosfera che si era creata sul set più rilassata e scherzosa di combattimenti e scene impegnate su grande schermo.

Qui sotto trovate 20 scatti dal dietro le quinte del franchise:

Thor: 10 cose che forse non sapete sul Dio del Tuono

Vi ricordiamo che Thor: Ragnarok, terzo capitolo dedicato al dio del Tuono all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, è disponibile in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e DVD dal 7 marzo  insieme a un prezioso cofanetto che racchiude tutte e tre le avventure del supereroe con il martello.

Gli esclusivi e inediti contenuti speciali nelle versioni in alta definizione comprendono scene eliminate; esilaranti papere sul set; un cortometraggio esclusivo intitolato Team Darryl, terzo capitolo del documentario fittizio Team Thor, incentrato su un nuovo ed eccentrico coinquilino; un contenuto dedicato all’evoluzione degli eroi dell’Universo Cinematografico Marvel che giungerà al culmine in Avengers: Infinity War.

Oltre a numerosi dietro le quinte che esplorano la visione unica del regista Taika Waititi, le inarrestabili donne del film, il carismatico Korg, il tirannico Gran Maestro, dittatore di Sakaar, e i fumetti Marvel che hanno dato origine al film; un commento audio di Waititi; e molto altro.

Thor: Ragnarok, recensione del film con Chris Hemsworth

Fonte: ScreenRant

Jojo Rabbit: anche Alfie Allen nel cast

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Deadline riporta che Alfie Allen, il Theon Greyjoy di Game of Thrones, che vedremo anche nel nuovo The Predator, è entrato a far parte del cast di Jojo Rabbit, il film di Taika Waititi le cui riprese sono cominciate la scorsa settimana. Allen interpreterà Finkel il secondo in comando del Captano Klenzendorf, interpretato dal premio Oscar Sam Rockwell.

Jojo Rabbit: Taika Waititi non vede l’ora di prendere in giro i nazisti

JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. A dirigere il film ci sarà Taika Waititi, uno dei cineasti più originali in circolazioni, che si è fatto un nome dirigendo Thor: Ragnarok e stravolgendo il mito cinematografico di Thor.

Waititi ha anche scritto la storia e nel film interpreterà l’amico immaginario del ragazzo protagonista, che sarà proprio Adolf Hitler. Oltre a scrivere, dirigere e recitare nel film, Waititi produrrà JoJo Rabbit con Carthew Neal e Chelsea Winstanley.

Nel cast del film compaiono Sam Rockwell, Rebel Wilson, Alfie Allen Scarlett Johansson.

Justice League: la versione di Zack Snyder esisteva prima dell’arrivo di Josh Whedon

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Da mesi si specula sull’esistenza di una director’s cut di Justice League ultimata da Zack Snyder, richiesta a gran voce dai suoi fan che hanno creato movimenti di protesta sotto gli uffici della Warner Bros. ad Hollywood. La versione del film sarebbe sostanzialmente frutto del montaggio originale voluto dal regista, che ha dovuto abbandonare la produzione in corso d’opera a causa di una terribile tragedia familiare lasciando quindi spazio a Joss Whedon.

Ora le parole del concept artist Jay Oliva, che da anni collabora con Snyder, sembrano confermare che il film firmato dal regista esisteva già prima dell’arrivo di Whedon:

Zack non è uno di quei registi che creano il film in sala di montaggio, ma pianifica tutto meticolosamente dall’inizio alla fine. Così è stato per Man of Steel e Batman v Superman. Con questo voglio dire che il 99% delle scene girate da Zack come le aveva immaginate esistono in una forma o nell’altra ed erano state ultimate prima dello scadere del tempo“.

Justice League: nuovi dettagli sull’arrivo di Joss Whedon al posto di Zack Snyder

Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder WomanEzra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Justice League: recensione del film con Ben Affleck

Fonte: Jay Oliva (via Twitter)

Gli Incredibili 2 segna il record al box office d’esordio per un film d’animazione

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Gli Incredibili 2 è arrivato nelle sale statunitensi frantumando il record al box office per il film d’animazione con il maggior incasso nella storia. Il sequel Disney•Pixar ha guadagnato 180 milioni al debutto, superando i 135 milioni di Alla ricerca di Dory, di due anni fa.

Gli Incredibili 2 ha anche battuto il record di apertura per un film PG, lasciandosi alle spalle La Bella e la Bestia, guadagnando anche 51,5 milioni in tutto il mondo, cifra destinata a lievitare quando il film arriverà in tutti gli Stati che lo hanno acquistato (Italia compresa). Gli Incredibili 2 ha incassato la cifra impressionante di 231,5 milioni in apertura.

Gli Incredibili 2: la famiglia in azione in una nuova clip

Scritto e diretto da Brad Bird, in originale Gli Incredibili 2 si avvale delle voci di Holly Hunter, Craig T. Nelson, Sarah Vowell, Huck Milner, Samuel L. Jackson, Brad Bird, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Jonathan Banks, Sophia Bush e Isabella Rossellini.

Di seguito la prima sinossi ufficiale de Gli Incredibili 2:

La famiglia di supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando sono tutti Incredibili.

Star Wars: Yoda vs Conte Dooku in scala 1:6 della Hot Toys

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Hot Toys ha svelato due nuove action figures in scala 1:6 dedicate a un momento preciso di Star Wars: L’Attacco dei Cloni, in cui vediamo i personaggi di Yoda e del Conte Dooku nel loro duello. 

Ecco le figure nel dettaglio:

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Wonder Woman 1984: nuovi dettagli sui ruoli di Chris Pine e Pedro Pascal

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Mentre in America sono ufficialmente iniziate le riprese di Wonder Woman 1984, su twitter arrivano i primi dettagli (rumor non ancora confermati) sui personaggi interpretati da Chris Pine e Pedro Pascal.

Secondo DanielRPK infatti, Pine vestirà davvero i panni del “defunto” Steve Trevor, che avevamo salutato alla fine di Wonder Woman, e non di un alter ego impersonato da un presunto villain. In relazione a quest’ultima ipotesi poi arriva il riferimento a Pascal, che si presume possa presentarsi nel film come un Dio in incognito che arriva sulla Terra assumendo le sembianze umane di Trevor stesso.

Che ne pensate? Sarà questa la versione definitiva che vedremo nel sequel?

Wonder Woman 1984tutto quello che sappiamo del sequel

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 1984: Gal Gadot e Chris Pine si divertono sul set – foto e video

Fonte: DanielRPK

Batman: il film di Darren Aronofsky sarebbe stato più “grintoso” di quello di Nolan

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Darren Aronofsky ha dichiarato che il suo progetto di un film su Batman, intitolato Anno Uno, sarebbe stato più grintoso del film realizzato da Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro.

Secondo Aronofsky, prima dell’uscita di Batman Begins, lui e Frank Miller, l’autore Batman Anno Uno, avevano collaborato a un paio di copioni. Mentre l’opportunità di un film non si è mai realizzata, Aronofsky non ha dimenticato il progetto e le differenze tra ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere.

In un’intervista a Empire Podcast, Aronofsky ha espresso il desiderio di dirigere un film di supereroi e di cogliere finalmente la sua occasione, visto che il suo nome è stato associato sia a un film su Wolverine che a Man of Steel, in passato. Ma prima di tutto, ha commentato il suo lavoro al progetto su Batman: “Penso che la versione di Nolan sia esattamente ciò che voleva lo studio. Penso che quello che volevo realizzare io fosse molto più grintoso.”

The Batman: Matt Reeves riavvierà il franchise senza Ben Affleck?

Di fronte alla possibilità di dirigere un film sull’Uomo Pipistrello e il suo L’albero della Vita, il regista ha scelto il secondo progetto: “Probabilmente non ero nel posto giusto, avevo molte storie che volevo raccontare”, ha detto. Aronofsky ha scelto inevitabilmente di raccontare la sua storia. Con questa logica in mente, ha realizzato film che sono, per definizione, unici. Come testimonia Madre!, il suo ultimo film.

Per quanto riguarda invece il prossimo film su Batman, Matt Reeves è stato incaricato dalla Warner Bros di realizzare una nuova avventura con protagonista il Crociato di Gotham, cosa che potrebbe anche non prevedere la partecipazione di Ben Affleck, il Batman attualmente “in carica”.

Captain Marvel: Brie Larson era indecisa se accettare o meno il ruolo

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Diventare protagonista di un importante cinecomic espone chi vi prende parte ad un’attenzione pubblica e mediatica senza pari, e ne è perfettamente consapevole la protagonista di Captain Marvel, Brie Larson, che in una recente intervista ha confessato di non esser sempre stata sicura se accettare o meno la proposta dei Marvel Studios:

Dire di si a Captain Marvel non è stata solo una grande decisione per me, ma anche nei confronti della mia famiglia, del mio compagno e dei miei amici. Ero consapevole che avrebbe portato un drastico cambiamento nelle nostre vite e non ero sicura se fosse la cosa giusta per me. […] Non ho mai voluto prendere decisioni che avrebbero potuto portarmi lontano ciò che rende la mia vita appagante, e devo dire che i Marvel Studios sono stati pazienti, concedendomi del tempo per pensarci. Una volta presa la decisione giusta mi sono sentita molto felice“.

Captain Marvel riceve l’SOS di Nick Fury – fanart

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il cinecomic “sarà qualcosa di mai visto prima nel MCU”

Secondo un’interessante descrizione del film, Captain Marvel sarà “qualcosa di mai visto prima nel MCU“:

Anche se Thor: RagnarokBlack Panther e Avengers: Infinity War erano tutti film diversi e originali, niente sarà diverso e originale come Captain Marvel. Il film di Anna Boden e Ryan Fleck cambierà l’universo cinematografico Marvel regalandoci qualcosa che nessuno ha mai visto prima nel MCU e qualcosa che nessun fan si aspetta.

Il report continua dicendo che “Se Wonder Woman è stato ovviamente considerato un film molto importante per le donne, Captain Marvel vi sorprenderà ancora di più, ridefinendo completamente i film sui supereroi proprio come i Marvel Studios hanno rivoluzionato il cinecomic nel 2008.

Fonte: Associated Press

The Joker Origins: ecco quando inizieranno le riprese del film con Joaquin Phoenix

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Inizieranno a settembre le riprese di The Joker Origins, primo dei due progetti in cantiere sul personaggio della DC Comics (il secondo vedrà protagonista Jared Leto e sarà uno spin-off di Suicide Squad) affidato al regista di Una notte da leoni Todd Phillips e alla produzione di Martin Scorsese.

Joaquin Phoenix vestirà i panni del principe del crimine e c’è già che parla di possibile corsa all’oscar per l’attore.

The Joker Origins: la produzione continua, nonostante lo spin-off con Jared Leto

La produzione di The Joker Origins, film esterno all’universo cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner Bros. sullo spin-off con protagonista Jared Leto.

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Il progetto riavvierà la storia del personaggio e necessita quindi di un nuovo attore dopo gli ultimi visti sul grande schermo (Jared Leto in Suicide Squad e Heath Ledger nella trilogia de Il cavaliere oscuro).

The Joker Origins: il Principe del Crimine sarà un comico fallito degli anni ’80

Ant-Man and The Wasp: un “riferimento” a Infinity War nel nuovo spot

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Tutto ciò che conosciamo, o che abbiamo vissuto, ha condotto a questo” tuona il nuovo spot di Ant-Man and The Wasp, montando le immagini più entusiasmanti di Avengers: Infinity War prima di svelare un simpatico siparietto fra Scott Lang, Hope Van Dyne e il resto del team.

Potete dare un’occhiata alla clip qui sotto.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and The Wasp: Evangeline Lilly rivela uno spoiler sul “vero” villain del film?

Wonder Woman 1984: Gal Gadot e Chris Pine si divertono sul set – foto e video

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Sono ufficialmente iniziate le riprese di Wonder Woman 1984, sequel che vedrà ancora protagonisti Gal Gadot e Chris Pine nei panni di Diana Prince e Steve Trevor. Proprio i due attori sono stati “pizzicati” sul set, lei in costume, lui in abiti civili, in una pausa tra un ciak e l’altro.

Potete dare uno sguardo al video e alle foto qui sotto.

https://twitter.com/loveforgal/status/1008465348444737536?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fwonder_woman%2Fwonder_woman_1984%2Fwonder-woman-1984-set-pics-and-video-give-us-another-look-at-gal-gadot-in-costume-a161455

https://twitter.com/loveforgal/status/1008463102956986368?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fwonder_woman%2Fwonder_woman_1984%2Fwonder-woman-1984-set-pics-and-video-give-us-another-look-at-gal-gadot-in-costume-a161455

Wonder Woman 1984: tutto quello che sappiamo del sequel

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 2: Patty Jenkins condivide una foto di…Steve Trevor!

Avengers 4: Samuel L. Jackson ha capito come finirà?

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Avengers 4: Samuel L. Jackson ha capito come finirà?

Protagonista della scena post credits di Avengers: Infinity War, Samuel L. Jackson potrebbe essere trai personaggi che torneranno nel MCU in Avengers 4, anche se lo vedremo sicuramente in Captain Marvel, ambientato negli anni ’90.

L’attore che interpreta Nick Fury ed è a bordo del progetto Marvel Studios dal Iron Man (2008), ha parlato con Vulturespiegando cosa crede di aver intuito sul finale del film: “Chi è davvero morto e chi è davvero in preda al vento della cenere Marvel, non so, ma so che c’è una soluzione che non mi hanno detto, solo perché io so com’è Captain Marvel e cosa rappresenta.”

Sembra chiaro che, sebbene non sappia quale sia la soluzione scelta dalla Marvel, la sua partecipazione a Captain Marvel gli dà qualche elemento di vantaggio per capire come si evolverà la storia in Avengers 4.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

The Man Who Killed Don Quixote: Terry Gilliam ha perso i diritti del film

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Non sono bastati gli oltre 20 anni per trovare i finanziamenti e il dubbio fin quasi al giorno prima della presentazione del film a Cannes 2018, per Terry Gilliam e il suo The Man Who Killed Don Quixote i guai non sono ancora finiti. È notizia delle ultime ore che il regista ha perso i diritti del suo film a seguito di una battaglia legale.

La Corte d’Appello di Parigi ha stabilito che l’ex produttore cinematografico Paulo Branco detiene adesso i diritti sul progetto dopo aver esaminato un contratto del 2016 che ha confermato il legame di lungo corso di Branco stesso con il film. È stato il produttore ha intentare causa, portando Gilliam in tribunale per ottenere i diritti del film dopo aver affermato che il regista ha realizzato il film illegalmente.

Durante un’intervista a Screen DailyPaulo Branco ha dichiarato: “Il film appartiene nella sua interezza alla [società di produzione Alfama Films]. Il film è stato realizzato illegalmente. È la prima volta che vedo tante persone intraprendere una missione per produrre e sfruttare un film, senza detenerne i diritti. È un caso unico.”

La sentenza della Corte d’Appello di Parigi ha anche ordinato a Gilliam pagare € 10.000 ad Alfama Films. Branco ha sottolineato che la sua azienda chiederà un risarcimento danni di pari ammontare a tutti i soggetti coinvolti nella produzione del film, tra cui “i produttori del film, Kinology, tutti gli altri che hanno sostenuto il film, compresi quelli che hanno distribuito il film in Francia e il Festival di Cannes, tutti.”

A questo punto non sappiamo quanto valore possa avere l’acquisizione del film da parte della M2 Pictures che doveva distribuire il film da noi, in Italia.

The Man Who Killed Don Quixote: il primo trailer

Vi ricordiamo che il film avrà per protagonisti Adam Driver, Jonathan Pryce (che sostituisce John Hurt nei panni di Don Quixote), Olga Kurylenko, Stellan Skarsgård.

Nel 2002 è uscito Lost in La Mancha, documentario che racconta il primo disastroso tentativo di realizzare il film.

Henry Cavill ritorna in palestra, in arrivo Man of Steel 2?

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Henry Cavill ritorna in palestra, in arrivo Man of Steel 2?

Non siamo ancora sicuri quando vedremo Henry Cavill riprendere il volo nei panni di Superman nell’atteso e discusso Man of Steel 2, sequel de L’Uomo d’Acciaio. Tuttavia l’attore ha condiviso un video sui suoi social mentre si ha ripreso ad allenarsi duramente:

 

LEGGI ANCHE: Man of Steel 2: Christopher McQuarrie ha parlato del film con Henry Cavill

In merito al sequel di Man of Steel si sa molto poco ma sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller. Anche se gli ultimi rumors danno molto vicino Christopher McQuarrie che ha addirittura parlato del film a Cavill stesso. 

MCU: 10 attori che non assomigliano ai personaggi dei fumetti

MCU: 10 attori che non assomigliano ai personaggi dei fumetti

Se pensate che il MCU sia immenso, sappiate che non è nulla in confronto al mondo dei fumetti. Infinity War ha riunito tantissimi supereroi in un film solo, ma c’è ancora un’infinità di nuovi personaggi che potrebbero arrivare sul grande schermo.

Trasportare i supereroi dai fumetti al MCU non è un lavoro da poco: per produttori, registi e scrittori significa prendere delle decisioni importanti. Il personaggio deve assomigliare esattamente a quello del fumetto, o è meglio che il MCU lasci la propria impronta? I cambiamenti ci sono stati. Alcuni personaggi sono stati cambiati in modo tale da rendere i film più realistici, aggiornando eroi un po’ troppo retrò e stereotipi oramai superati. Alcuni, invece, non hanno avuto bisogno di modifiche, e il MCU li ha rappresentati alla perfezione. La difficoltà sta anche, inoltre, nello scegliere l’attore più adatto: meglio un attore che somigli fisicamente al personaggio, uno che ne sappia renderne al meglio la personalità, o uno che riesca a dare una svolta e svecchiare un personaggio?

Sono scelte difficili. Quali sono stati i cambiamenti più importanti? Ecco i 10 attori del MCU che non assomigliano assolutamente ai personaggi dei fumetti.

Winston Duke e M’Baku

MCU

È sicuramente stato uno dei cambiamenti fatti per il meglio. Un’immagine invecchiata in fretta, quella di M’Baku come “uomo scimmia” dei fumetti, è stata scartata immediatamente dal MCU per Black Panther. La Marvel Studios ha scelto l’attore Winston Duke per interpretare il personaggio, creando con lui un personaggio complesso e a tutto tondo, piuttosto che riprodurre il bizzarro originale dei fumetti. E con successo: M’Baku ha finito per diventare uno dei personaggio più interessanti di Black Panther. Nonostante sia un oppositore di T’Challa, ha la capacità di vedere il quadro generale. Non è più il personaggio animalesco che voleva distruggere T’Challa a tutti i costi. Nel film del MCU, M’Baku mette da parte i propri problemi con lui per concentrarsi sullo sconfiggere quella che è la minaccia più grande: Eric Killmonger.

Jeff Goldblum e il Gran Maestro

MCU

La più grande differenza tra il Gran Maestro nei fumetti Marvel e quello in Thor: Ragnarok è la pelle blu. Originariamente, infatti, il gran maestro è un alieno umanoide dalla pelle blu e i capelli bianchi. Nel MCU, invece, il Gran Maestro è Jeff Goldblum con dei capelli pettinati in modo un po’ creativo e una striscia blu che parte dal labbro e arriva al mento (e una giacca dorata). Meglio così: lo spaventoso alieno azzurro sarebbe stato un po’ troppo per Ragnarok, che è un film dai toni leggeri e giocosi, e nel quale la versione di Goldblum funziona alla perfezione. I capelli, la giacca dorata, e la linea blu sul viso richiamano il personaggio dei fumetti, ma il film regala una versione del personaggio più moderna e meno inquietante.

Tessa Thompson e Valchiria

MCU

Il personaggio di Valchiria è cambiato radicalmente per Thor: Ragnarok, e ne è valsa la pena. Tessa Thompson, una delle nuove stelle del film, ha portato qualcosa di molto nuovo al personaggio. Nei fumetti, infatti, Valchiria è una donna bionda e alta (come la maggior parte degli Asgardiani), mentre la Thompson ha dato a Valchiria una vena più impetuosa e ruvida, a volte comica. Ne è valsa la pena, e la sua Valchiria si è addirittura aggiudicata una versione fumettistica.

Kurt Russel e Ego

MCU

In Guardiani della Galassia Vol. 2 vediamo molto Ego nella sua incarnazione umana, interpretata da Kurt Russel. Addirittura, entriamo all’interno del sistema nervoso di Ego, alla fine del film. Ego, quindi, non è esattamente il Pianeta Vivente dei fumetti. Nei fumetti Marvel, Ego appare in più di una occasione, interagendo con Thor più di una volta nelle sue storie. Ego è conosciuto per essere un gigantesco pianeta violaceo senziente. Fortunatamente, in Guardiani della Galassia, non lo vediamo in tutta la sua bizzarra gloria violetta.

Marisa Tomei e Zia May

MCU

Chi ha un po’ di familiarità con i fumetti di Spider-Man, saprà che la Zia May è sempre stata una donna relativamente anziana, con i capelli bianchi, che si prende cura del nipote Peter Parker. Con il succedersi degli adattamenti cinematografici del supereroe, però, abbiamo visto dei cambiamenti nell’età di May. E il cambiamento più notevole è stato sicuramente quello di Spider-Man: Homecoming. Interpretata da Marisa Tomei, infatti, Zia May è diventata tutto tranne che una donna fragile dai capelli bianchi. Infatti, è talmente bella da essere l’argomento di alcune battute del film. Ma l’apporto dell’attrice non è solo visivo: ha portato con sé una certa dinamicità, che funziona.

Jeremy Renner e Occhio di Falco

MCU

Jeremy Renner è un altro esempio di opportunità mancata, per quanto riguarda i costumi (e non solo). Ok, Occhio di Falco non sarà l’Avenger più importante, ma se avesse avuto l’aspetto che ha nei fumetti, forse avrebbe avuto un po’ di rilevanza in più. Nei fumetti, Occhio di Falco ha l’aspetto di un vero supereroe, quelli vecchia scuola, e non semplicemente quello di un tizio equipaggiato con arco e frecce. Nei fumetti, infatti, il supereroe ha un costume viola completo di maschera, che lo fa un po’ assomigliare a Batman, è un arciere abile, e possiede altre abilità fisiche come fare incredibili acrobazie, oltre a una forza notevole. Nel MCU, invece, non ha purtroppo le stesse abilità, né la stessa apparenza. Sfortunatamente, è opinione diffusa che Occhio di Falco sia uno dei personaggi meno riusciti del MCU. E addirittura Renner è d’accorso, e ha detto pubblicamente di essere aperto alla possibilità di essere eliminato nel prossimo film degli Avengers. Intanto, non è apparso in Infinity War.

Tilda Swinton e l’Antico

MCU

Quando è stato rivelato che Tilda Swinton avrebbe interpretato l’Antico in Doctor Strange, i fan hanno reagito con sorpresa. Perché? Perché nei fumetti l’Antico è un uomo tibetano. La decisione di sostituirlo con un personaggio bianco,  cambiandone anche il sesso, chiaramente, ha suscitato parecchie polemiche. Ma il regista del film, Scott Derrickson, ha spiegato la decisione: ha ammesso di avere scritto il ruolo appositamente per la Swinton, e di non aver mai avuto l’intenzione di basarsi sull’originale. Inoltre, ha parlato di etnie e stereotipi, affermando che l’Antico dei fumetti è sì un uomo tibetano, ma basato su stereotipi americani, in particolare quelli sulle persone asiatiche, che il regista ha voluto evitare.

Michael B. Jordan e Erik Killmonger

MCU

Michael B. Jordan nei panni di Erik Killmonger è una presenza fantastica nel cast di Black Panther. Non somiglierà alla versione dei fumetti, ma Jordan è riuscito a renderlo altrettanto terrificante. Nei fumetti, Erik Killmonger, o N’Jadaka, è un uomo dalle dimensioni sovrumane, che nel MCU avrebbe avuto bisogno di CGI. La decisione di smorzare un po’ il personaggio, anziché correre il rischio di creare qualcosa di troppo finto, ha sicuramente funzionato. Jordan è stato capace di mostrare potere e forza in modo interessante e più umano.

Elizabeth Olsen e Scarlet Witch

MCU

Il costume di Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch è una di quelle modifiche che tutti hanno apprezzato, in particolare per quanto riguarda l’assenza della maschera /tiara attorno al viso. Detto questo, c’è da ammettere una cosa: la giacca rossa non fa esattamente giustizia all’eroina. Parlando della possibilità di un film dedicato a Scarlet Witch, la Olsen stessa ha affermato di desiderare un nuovo costume per il proprio personaggio. Immaginate, per un momento: Scarlet Witch accanto a Visione, in un lungo mantello rosso.

Daniel Bruhl e Zemo

MCU

Quando Zemo ha fatto la propria apparizione in Captain America: Civil War, qualcuno avrà notato che la somiglianza con il personaggio dei fumetti è davvero, davvero ridotta. Non è il personaggio che molti conoscevano: il MCU ha deciso di liberarsi dell’uniforme violacea e senza volto, preferendo dare a Bruhl un look comune. Inoltre, non solo l’aspetto di Zemo è diverso nel MCU, ma anche le sue intenzioni, e la sua cronologia. Il che ci fa chiedere perché mai, a questo punto, non abbiano deciso di creare un altro cattivo: divergere così tanto dall’originale ha appunto reso Zemo irriconoscibile. Detto ciò, la tendenza del MCU a rendere i cattivi più umani aggiunge profondità a storie e personaggi che sarebbero stati altrimenti un po’ troppo sopra le righe.

Fonte: Screen Rant

Marvel: Benicio del Toro vorrebbe lavorare con Jeff Goldblum

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Marvel: Benicio del Toro vorrebbe lavorare con Jeff Goldblum

Nonostante non si siano ancora ufficialmente incontrati nel Marvel Cinematic Universe, sia Benicio del Toro che Jeff Goldblum fanno parte del franchise nei ruoli rispettivi del Collezionista e del Gran Maestro, fratelli.

Infinity War ci ha mostrato la fine del Collezionista per mano di Thanos, mentre sappiamo che da qualche parte il Gran Maestro dovrebbe essere ancora vivo (lo abbiamo lasciato nelle grinfie dei predatori di Sakaar, alla fine di Thor: Ragnarok). Tuttavia, sapendo ormai che il tempo nel MCU diventerà una dimensione liquida, a partire da Avengers 4, potremmo trovarci di fronte all’eventualità che i due fratelli si possano riunire sul grande schermo.

Per Benicio del Toro in particolare sarebbe un grande onore, visto che, parlando con Screen Rant, si è definito un fan di Goldblum: “No, non gli ho parlato, ma sarebbe un onore per me lavorare con lui, sono stato suo fan per molto tempo e quindi sì, sarebbe davvero un onore per me.”

Che il futuro del MCU ci possa riservare un’altra riunione di famiglia? Per adesso ci aspettano, sul grande schermo, Ant-Man and the Wasp, Captain Marvel e Avengers 4.

Guardiani della Galassia Vol. 3 “terminerà” il franchise per come lo conosciamo

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Guardiani della Galassia Vol. 3 è stato annunciato molto prima che gli eventi catastrofici di Infinity War ci facessero interrogare sul futuro dei personaggi e su come la Marvel sarebbe stata in grado di raccontare ancora delle storie dopo che così tanti personaggi avevano perso la vita a causa di Thanos.

Il film dei Fratelli Russo ha visto sopravvivere soltanto Star Lord e Rocket Raccoon allo “schiocco di dita” eppure un terzo film sui Guardiani si farà. Cosa vuol dire? A primo impatto, tutti hanno pensato che la chiave sarebbe stata Captain Marvel e un ripristino dello status quo, con diverse resurrezioni. Tuttavia, Anthony e Joe Russo hanno aperto la porta a infinite possibilità, parlando di tempo non lineare e di storia che non si proiettano per forza in avanti, sulla linea temporale del MCU.

Alla luce di questi eventi la recente dichiarazione di James Gunn, che sta effettivamente lavorando a Guardiani della Galassia Vol. 3, assume un significato preciso. Il regista ha scritto su Twitter che “Vol. 3 terminerà questa iterazione dei Guardiani e completerà la storia dei tre film”. Il significato sembra chiaro e tirando le somme si potrebbe azzardare a dire che il Volume 3 sarà ambientato prima di Infinity War, con la squadra al completo e che vedrà i Guardiani noti cedere il passo a una nuova squadra, magari quella vista alla fine del Volume 2, con Sylvester Stallone/Starhawk a capo.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, mentre per quanto riguarda cast e protagonisti, alla luce delle vicende di Avengers: Infinity War, non abbiamo nessun dettaglio.

Marvel Fase 5: 14 personaggi che speriamo di vedere

La fine di Avengers 4 aprirà definitivamente le porte di scenari inediti per il MCU, e mentre ci avviamo verso la risoluzione della Fase 3 (con Avengers: Infinity War), è lecito fantasticare sul futuro del MCU anche in previsione di ciò che conosciamo finora della Fase 4 e delle prospettive che si presentano agli sceneggiatori per continuare o addirittura riavviare l’universo in cerca di idee e soluzioni alternative per la Fase 5.

Leggi anche – Marvel Fase 4: previsioni sul destino dei personaggi principali

Ecco allora i 14 personaggi che vorremmo vedere – o rivedere – nella Fase 5 del Marvel Cinematic Universe (stilati da ScreenRant):

Fantastici 4

Mentre aspettiamo di capire se l’accordo fra Disney e Fox si realizzerà o meno, è giusto fantasticare sull’arrivo della prima “famiglia” della Marvel nel MCU. Purtroppo i Fantastici Quattro hanno avuto una storia cinematografica davvero travagliata, tuttavia si potrebbero adattare perfettamente al tono dei film dei Marvel Studios e siamo convinti che  Sue, Reed, Johnny e Ben meriterebbero più di quanto ottenuto in passato.

Moon Knight

Mentre i Defenders rimarranno (per ora) legati a Netflix, i Marvel Studios potrebbero pensare all’introduzione di Moon Knight nell’universo cinematografico. Nei fumetti è Marc Spector, un ex criminale che stringe un legame con il Dio della Luna, Khonshu, insomma qualcosa di mai visto prima nel MCU.

Gran Maestro

Come saprete, Avengers: Infinity War ha messo fine alla vita di molti eroi protagonisti del MCU (ma sarà davvero permanente?) dopo lo schiocco di dita di Thanos, ridotti a poco più che cenere sul tragico finale del film.

Tuttavia restano dei personaggi che non sono comparsi nel cinecomic e che, fuori scena, potrebbero essere sopravvissuti al gesto del Titano Pazzo. Fra questi c’è anche il Gran Maestro, o almeno è ciò che sembrerebbe confermare – a modo suo – Jeff Goldblum:

Il Gran Maestro ha più poteri di tutti i supereroi messi assieme. Non puoi uccidermi, sono come un vampiro. Non conosco la morte e posso uccidere le persone solo guardandole. Oppure posso resuscitarle semplicemente guardandoli e pensando a loro. Posso fare di tutto. Ma in realtà sono ovunque e da nessuna parte. Sono come Keyser Söze.

Non sarebbe fantastico rivederlo in azione per cercare la sua personale vendetta?

Wiccan

Wiccan e il fratello Speed ​​sono i gemelli reincarnati dei figli di Visione e Scarlet Witch, anche se il primo ha anche altri due genitori (biologici) nei fumetti. E nel caso in cui i Marvel Studios volessero aggiungere più elementi “magici” al MCU, questi due potrebbero rappresentare un’alternativa valida.

Nova Corps

I Nova Corps fanno già parte del MCU, introdotti in Guardiani della Galassia Vol.1 come forze di polizia spaziale su Xandar. Sappiamo che sono stati disintegrati da Thanos, come da lui dichiarato prima di Infinity War, ma potrebbe  anche essere che sono vivi da qualche parte nell’universo. Chissà se li rivedremo a sorpresa nelle prossime Fasi…

Teschio Rosso

Teschio Rosso è ricomparso, con grande sorpresa dei fan, in Avengers; Infinity War come custode della gemma dell’anima sul pianeta Vormir, dopo che l’avevamo visto sparire dalle scene in Captain America: Il Primo Vendicatore.

Inutile negare che sarebbe molto interessante assistere ad un utilizzo alternativo del personaggio nelle prossime fasi del MCU  Se, ma sembra un’ipotesi piuttosto irrealizzabile…

She-Hulk

Per ora i Marvel Studios non hanno i diritti escludivi sul personaggio, dunque la possibilità di realizzare un film da solista su She-Hulk appare assai lontana. Certo, se pensiamo ai fumetti, dove l’eroina è legata a Bruce Banner e ottiene i suoi poteri in seguito ad un incidente simile a quello del cugino, sarebbe bello vedere le stesse dinamiche al cinema.

Beta Ray Bill

Nei fumetti Beta Ray Bill possiede la stessa abilità nel combattimento del Dio del Tuono Thor, riuscendo perfino a batterlo quando i due non avevano impugnato i rispettivi martelli incantati. Certo, nel caso il personaggio fosse introdotto nel MCU ci troveremmo di fronte ad una copia di Thor, o quasi…

Miles Morales

Si era parlato dell’arrivo di Miles Morales al cinema prima ancora che Tom Holland venisse annunciato come terzo Peter Parker nell’ambito del MCU, e sappiamo che la Sony sta lavorando al lungometraggio d’animazione che vede proprio Morales protagonista.

Miles è un ragazzo afro-americano (da parte di padre) con origini latine-portoricane (da parte di madre), introdotto in seguito alla saga La morte di Spider-Man, dove l’originale supereroe, Peter Parker, viene ucciso dalla sua nemesi, Norman Osborn: Miles è così diventato il nuovo Ultimate Spider-Man.

Niente esclude però che il personaggio possa fare il suo debutto nel MCU proprio nella Fase 5, magari addestrato proprio da un Peter più maturo…

Bullseye

Mentre alcuni rumor non ancora confermati parlando di un “ritorno” di Bullseye nell’universo di Daredevil nella terza stagione della serie Netflix,  il villain interpretato da Colin Farrell nel film con Ben Affleck è stato sicuramente uno degli adattamenti più riusciti sul grande schermo.  E chissà se non lo rivedremo nella Fase 5…

Korg

Korg è diventato forse uno dei personaggi più amati degli ultimi film dei Marvel Studios, dopo aver debuttato in Thor: Ragnarok interpretato con performance capture dal regista  Taika Waititi

Un po’ sciocco ma anche incredibilmente bizzarro e  molto divertente, Korg potrebbe essere tra i sopravvissuti asgardiani che sono fuggiti da Thanos prima che iniziasse la Guerra di Infinity War…pensate che potremo rivederlo?

Gwen Stacy

Gwen Stacy ha finalmente avuto il suo momento di gloria nei due film di The Amazing Spider-Man, interpretata da Emma Stone, con un adattamento del personaggio che sembra aver soddisfatto i fan dei fumetti.

Sappiamo che i Marvel Studios stanno lavorando al prolungamento del franchise di Spider-Man: Homecoming, dunque non è difficile immaginare che l’interesse amoroso di Peter possa ripresentarsi in futuro…

Valchiria

La quantità esorbitante di personaggi inseriti in Avengers: Infinity War ha lasciato però fuori dai giochi uno dei nostri preferiti, ovvero la Valchiria di Tessa Thompson vista in Thor: Ragnarok. La speranza è che i Marvel Studios decidano di riportarla presto nel franchise, in qualsiasi modo, così da rivederla in azione.

Ms.Marvel

Intervistato dalla BBC in occasione dell’uscita di Avengers: Infinity WarKevin Feige ha reso noti i piani dei Marvel Studios che introdurranno nell’universo cinematografico il personaggio di Kamala Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti.

“Come sapete stiamo attualmente girando Captain Marvel con Brie Larson, ma abbiamo già dei piani per portare nel MCU Ms. Marvel, personaggio dei fumetti che si ispira proprio a lei. E contiamo di introdurla già dopo l’uscita nelle sale del film su Carol Danvers“.

Nei fumetti Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori.

Insomma, sarebbe fantastico vederla in azione nel futuro del MCU.

Wonder Woman 1984: Gal Gadot è di nuovo Diana – foto

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Wonder Woman 1984: Gal Gadot è di nuovo Diana – foto

Dopo la prima misteriosa foto che la ritraeva e il primo scatto ufficiale a Steve Trevor / Chris Pine, ecco una nuova foto ufficiale di Wonder Woman 1984 che mostra la protagonista Gal Gadot, nei panni di Diana Prince, o meglio nella “divisa” della Principessa delle Amazzoni.

A condividere l’immagine è stata la stessa Gadot, tramite i suoi canali social:

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 1984ecco Gal Gadot e Chris Pine sul set – foto

Si intitola Wonder Woman 1984 il sequel del film sul personaggio DC Comics interpretato da Gal Gadot. L’attrice israeliana torna nei panni di Diana Prince, ancora una volta diretta da Patty Jenkins, per la sua seconda avventura in solitaria, ambientata negli anni ’80.

Nel film torna anche Chris Pine, mentre tra le news entry annoveriamo, per ora, Kristen Wiig e Pedro Pascal.

Bumblebee: Steven Spielberg ha proposto una protagonista donna

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Bumblebee: Steven Spielberg ha proposto una protagonista donna

Il film su Bumblebee, primo spin off della saga dei Transformers, si preannuncia, a giudicare dal primo trailer, ma anche nelle intenzioni dei produttori, una storia “piccola” che torna alle origini del franchise e che mette parzialmente da parte l’azione in favore dei personaggi.

La protagonista del film, insieme al maggiolino trasformabile (che era già stata una Camaro gialla), è Hailee Steinfeld, che troverà l’Autobot e se ne prenderà cura. Il produttore del film, Lorenzo di Bonaventura, ha rivelato EW che l’idea di una protagonista donna viene da Steven Spielberg: “Steven ha sempre pensato che l’idea di una giovane donna protagonista al fianco di Bumblebee sarebbe stata vincente, così abbiamo preso quella direzione (…) È un cambiamento carino. Na stavamo discutendo, e l’idea di una ragazza come protagonista ci è sembrato un chiaro segno di voler cambiare direzione.”

Bumblebee: guarda il trailer del film

A dirigere Bumblebee c’è Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Protagonista del film è Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

Ecco la prima sinossi del film:  “Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”

Leggi la recensione di Bumblebee

Star Wars: Hasbro svela i giochi da collezione per il SDCC

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Star Wars: Hasbro svela i giochi da collezione per il SDCC

Manca più di un mese al San Diego Comic-Con 2018, ma la Hasbro si prepara già a sorprendere i suoi fan con la presentazione delle prime statue da collezione che saranno esposte di disponibili quest’anno per gli avventori della convention. In particolare ecco due magnifiche statue dedicate a Star Wars

La prima raffigura Han Solo e un mynock, la seconda, di incredibile impatto, comprende Rey che affronta Kylo Ren, nel duello nella neve sulla Starkiller alla fine de Il Risveglio della Forza, a suon di spade laser.

Entrambe le figure appartengono alla linea Black Series. Eccole:

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Marvel: Iron Man doveva reclutare Ant-Man non Spider-Man, in Civil War

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Quando i film hanno successo e vengono accolti con fervore dagli spettatori, è normale che la storia del film stesso diventa “scolpita nella pietra” senza che nessuno riesca poi a immaginarne una versione alternativa, e questo accade per la maggior parte dei film Marvel, sempre un grande successo di pubblico.

In particolare, la storia raccontata al cinema sembra sempre la più geniale possibile, ma spesso non si sa abbastanza di ciò che la produzione voleva portare sullo schermo e si valuta solo il prodotto finito.

Durante il podcast di Fatman on Batman, gli sceneggiatori di Captain America: Civil War,  Christopher Markus e Stephen McFeely, che hanno firmato anche Infinity War e che hanno scritto Avengers 4, hanno parlato delle infinite possibilità che c’erano nel terzo film dedicato a Cap.

Marvel Fase 4: previsioni sul destino dei personaggi principali

Come sappiamo, la storia è liberamente ispirata ai fumetti omonimi, e poi prende strade diverse, mantenendo due fazioni di eroi che si scontrano. Nel film, vediamo Ant-Man dalla parte di Cap, con Scott Lang che si rivela grande fan di Steve Rogers, mentre dall’altra vediamo che Tony Stark va nel Queens a reclutare il giovane Peter Parker, così che il personaggio di Spider-Man possa debuttare nel MCU.

Quello che non sappiamo però è come sarebbe stata la storia prima che la SONY accettasse di condividere la proprietà dei diritti di sfruttamento di Spider-Man con i Marvel Studios. I due sceneggiatori hanno infatti spiegato che, nel caso in cui l’accordo con SONY fosse saltato, Tony Stark avrebbe reclutato Ant-Man.

I due hanno scherzato dicendo che Tony sarebbe potuto andare a San Francisco, e si sarebbe messo a guardare Scott Lang da lontano, mentre guardava la figlia giocare. Sarebbe stato sicuramente un altro film!

Vedremo Ant-Man al cinema quest’estate in Ant-Man and the Wasp, mentre Tony Stark, e forse anche Spider-Man, torneranno in Avengers 4.

Avengers: Infinity War, gli sceneggiatori hanno idee per “sistemare” i film della DC

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Intervistati da Kevin Smith, gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War Christopher Markus e Stephen McFeely hanno avuto modo di parlare del film e proposto qualche “suggerimento” ai colleghi della DC Films per emulare il successo dei Marvel Studios.

Questa la riposta di Markus:

Fossi in loro, guarderei a ciò che i Marvel Studios hanno fatto per necessità, quando non avevano accesso ai personaggi più famosi come Spider-Man o gli X-Men. Scelsero una linea da seguire con Iron Man e ne trassero un ottimo film“.

Io invece terrei Batman, Superman e Wonder Woman, che sta andando benissimo e ha un sequel in lavorazione” ha continuato Markus. “Dovrebbero attraversare il vasto universo dei fumetti DC e scegliere dei personaggi per realizzare soltanto bei film, e non un universo, vedendo cosa succede.

Non hi molta familiarità con l’universo DC ma, strategicamente, realizzerei un film alla volta“, ha aggiunto McFeely.

Avengers: Infinity War, superati i 2 miliardi di incasso nel mondo

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, la recensione

Wonder Woman 1984: tutto quello che sappiamo del sequel

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Wonder Woman 1984: tutto quello che sappiamo del sequel

Sono da poco iniziate le riprese di Wonder Woman 1984, secondo capitolo dedicato all’eroina della DC Comics interpretata sullo schermo da Gal Gadot. Alla regia è tornata Patty Jenkins, reduce dall’incredibile successo del primo film, mentre il cast annovera – tra i volti noti – anche Kristen Wiig, Pedro Pascal e Chris Pine.

Ma cosa sappiamo finora del sequel di Wonder Woman? Qui sotto le informazioni principali:

Il titolo

Geoff Johns, presidente e direttore creativo responsabile della DC Comics, ha rivelato nelle ultime settimane il logo di Wonder Woman 2 e da allora il titolo è stato adottato sia da Patty Jenkins che da Gal Gadot per la promozione delle prime immagini ufficiali, ovvero Wonder Woman 1984. Che sia questo il nome definitivo del sequel? Sembra proprio di si.

L’ambientazione

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 2 sarà ambientato negli anni Ottanta verso la fine della Guerra Fredda, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana. L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984: ecco Gal Gadot e Chris Pine sul set – foto

Il villain

Cheetah è stata annunciata come la principale antagonista (o almeno è ciò che crediamo finora…) di Diana in Wonder Woman 1984, e il personaggio sarà interpretato da Kristen Wiig. Non sappiamo ancora con certezza come il villain sarà introdotto né la maniera in cui interagirà con l’eroina, tuttavia alcuni rumor parlano di Cheetah che inizierà nei panni di un’amica di Diana, e non della sua acerrima nemica, ma per emulare Wonder Woman sarà costretta a usurparla.

Il casting di Pedro Pascal

Lo scorso Marzo è stato ufficializzato il casting di Pedro Pascal, attore noto per la sua partecipazione alle serie Game of Thrones e Narcos, tuttavia non è ancora chiaro chi interpreterà nel sequel. Per alcuni vestirà i panni di Maxwell Lord, che nei fumetti è un potente uomo d’affari la cui influenza contribuì a formare la Justice League, e anche Patty Jenkins ha lasciato intendere che Pascal ricoprirà un ruolo fondamentale.

Steve Trevor

È stato confermato dalla stessa Patty Jenkins con una foto ufficiale che Chris Pine tornerà nei panni di Steve Trevor anche nel sequel di Wonder Woman. Ma come? In rete circolano già numerose teorie sul modo in cui il personaggio potrebbe “resuscitare” e ripresentarsi nella vita di Diana: è sopravvissuto all’esplosione del suo areoplano? E se così fosse, perché non è invecchiato? Forse quello che vedremo non è Steve Trevor? Oppure è stato Ade a riportarlo in vita al fine di manipolare Wonder Woman?

Wonder Woman 2: Patty Jenkins condivide una foto di…Steve Trevor!

Sicario: i produttori vogliono il ritorno di Emily Blunt nel terzo capitolo del franchise

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Tre anni fa nessuno avrebbe scommesso sulla possibilità di trasformare Sicario in un franchise cinematografico, tuttavia l’inaspettato successo del film diretto da Denis Villeneuve (presentato anche in concorso a Cannes) ha convinto i produttori ad affidare allo sceneggiatore Taylor Sheridan la “creazione” di più capitoli, di cui uno è in uscita nelle sale (Sicario 2: Day of the Soldado).

Nella pellicola sequel però manca Kate Macer, personaggio interpretato da Emily Blunt, che secondo Sheridan aveva concluso il suo arco narrativo dunque non aveva senso inserirla nelle nuove indagini sul cartello messicano con Josh Brolin e Benicio Del Toro.

Ora però, da quanto dichiarato dal produttore Trent Luckinbill, sembra che si stia lavorando per riportare nel franchise l’attrice già nel terzo capitolo:

Penso che Taylor [Sheridan] abbia certamente qualche idea su come farla tornare, mentre noi rimaniamo aperti ad ogni possibilità. Ovviamente vorremmo riportare Emily, ma non abbiamo ancora una sceneggiatura anche se la cosa avrebbe molto senso. Siamo tutti fan del film, e siamo tutti giunti alla stessa conclusione, ovvero che sarebbe bello rivederla in azione“.

Sicario 2: Day Of The Soldado, nuovo trailer per il film di Stefano Sollima

Di seguito la sinossi ufficiale di Sicario 2: Day of the Soldado:

La lotta al narcotraffico fra Stati Uniti e Messico si è inasprita da quando i cartelli hanno iniziato a trasportare terroristi attraverso il confine americano. Per combattere questa guerra, l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà unire le forze con il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro).

Il film uscirà nelle sale americane il 29 giugno, su una sceneggiatura di Taylor Sheridan (Sicario, Hell Or High Water, Wind River) e vede nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, Manuel Garcia-Rulfo Catherine Keener.

Sicario 2: Day of the Soldado, una nuova foto dal film di Stefano Sollima

Fonte: Cinemablend

Aquaman: ecco dove e quando arriverà il primo trailer

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Aquaman: ecco dove e quando arriverà il primo trailer

Il primo trailer ufficiale di Aquaman debutterà tra poche settimane al Comic Con di San Diego durante il panel dedicato ai progetti in uscita della DC Films in collaborazione con Warner Bros.

A confermarlo è proprio il regista James Wan su Twitter con l’annuncio che vedete qui sotto e il nuovo logo del film.

https://twitter.com/creepypuppet/status/1007729495355211776?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Faquaman%2Fjames-wan-reveals-when-youll-be-able-to-see-the-first-trailer-for-aquaman-a161428

Aquaman: prime foto di Arthur Curry, Mera e Atlanna

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman, nuove foto: ecco Patrick Wilson, Nicole Kidman e molto altro!

Ride: il motion poster del film di Guaglione e Resinaro

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Ride: il motion poster del film di Guaglione e Resinaro

Ecco il motion poster di Ride, film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

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