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Logan: un motion poster mostra Wolverine nel corso degli anni

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Logan: un motion poster mostra Wolverine nel corso degli anni

Da oggi Logan è arrivato anche sugli schermi degli Stati Uniti (in Italia è in sala dal primo marzo) e Hugh Jackman è tornato nel suo personaggio più iconico per un’ultima gloriosa volta. 

Di seguito vi mostriamo un motion poster, condiviso dall’attore australiano su Instagram, in cui il suo volto si trasforma nel corso degli anni, fino a diventare quello vecchio e stanco, ma sempre affascinante, che possiamo vedere in Logan.

HIS TIME HAS COME

Un post condiviso da Hugh Jackman (@thehughjackman) in data:

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Tom Hanks regala una macchina del caffè ai giornalisti della Casa Bianca

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Tom Hanks ha fatto recapitare alla sala stampa della Casa Bianca una nuova macchina per il caffè espresso: un utile sostegno nei momenti difficili, considerando i rapporti piuttosto tesi tra il presidente Trump e i giornalisti.

Non è però la prima volta per Tom Hanks. L’attore aveva già donato una prima macchina nel 2004 durante l’amministrazione Bush, perché si era accorto che la sala stampa ne era sprovvista e poi nel 2010 quando l’apparecchio si era ormai usurato.

I giornalisti hanno naturalmente apprezzato il gesto, postando su Twitter le foto del nuovo dispensatore di caffeina e soprattutto il messaggio che l’accompagnava: “Continuate la giusta battaglia per la verità, la giustizia e il modello americano. Soprattutto per la verità”.

https://twitter.com/PeterAlexander/status/837339001757569024

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Deadpool 2: David Harbour potrebbe interpretare Cable

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Deadpool 2: David Harbour potrebbe interpretare Cable

The Wrap rivela che David Harbour, tra i volti più amati della serie Netflix Stranger Things, è tra i papabili candidati per interpretare Cable in Deadpool 2. L’attore avrebbe effettuato uno screen-test con Ryan Reynolds, ma la scelta ufficialmente non è stata ancora fatta.

Una fonte di Collider ha aggiunto che anche Michael Shannon era tra gli attori presi in considerazione per il ruolo del mutante che viaggia nel tempo, ma per impegni precedentemente presi l’interprete di Nocturnal Animals non potrà essere della partita.

David Harbour, esploso con la serie cult di Netflix, era nel cast anche di The Newsroom, Suicide Squad e Black Mass. La Fox ha tutto il tempo per decidere chi sarà a interpretare Cable, alias Nathan Summers, personaggio molto amato dai fan del fumetto, che giocherà un ruolo strategico nella X-Force.

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Cara Delevingne nel romantico Life In A Year con Jaden Smith

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Cara Delevingne sarà protagonista del dramma romantico Life In A Year insieme a Jaden Smith. A dirigerli sarà il regista sloveno Mitja Okorn, a partire da una sceneggiatura di Jeffrey Addiss e Will Matthews. Produce Marc Bienstock con la sua Overbrook Entertainment.

Jaden Smith è un diciassettenne la cui fidanzata (Cara Delevingne) scopre di essere malata terminale. Il ragazzo decide quindi di donarle, per il tempo che le resta, un concentrato di quella che sarebbe stata la loro relazione e la loro vita insieme.

Vedremo Cara Delevingne in Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson. Jaden Smith (After EarthKarate Kid reboot) tornerà in The Get Down parte 2 su Netflix ad aprile.

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Christopher Robin: Tom McCarthy per la sceneggiatura del live action Disney

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Tom McCarthy, regista e sceneggiatore di Spotlight, riscriverà la sceneggiatura del fantasy live action targato Disney, Christopher Robin, ispirato ai personaggi dei romanzi di A.A. Milne.


Tom McCarthy
, che ha vinto l’Oscar l’anno scorso proprio per lo script di Spotlight con Josh Singer, subentra ad Alex Ross Perry, autore della prima bozza, mentre la regia resta affidata a Marc Forster (Neverland – Un sogno per la vita).

Il film racconterà di un Christopher Robin adulto, troppo preso dal lavoro per stare con la sua famiglia. La visita del suo amico di infanzia Winnie the Pooh lo costringerà a rivedere le sue scelte di vita nel modo più inaspettato. Disney detiene dal 1961 i diritti dei personaggi della serie di Winnie the Pooh, protagonista di serie tv e film di successo.

Tom McCarthy è regista e produttore esecutivo di 13 Reasons Why, serie in arrivo su Netflix.

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The Promise: nuovo trailer del film con Christian Bale e Oscar Isaac

Open Road Films ha diffuso online un nuovo trailer del dramma diretto da Terry George (Hotel Rwanda) con il premio Oscar Christian Bale e il sempre più in ascesa Oscar Isaac.

Oscar Isaac è Michael Boghosian, studente di medicina armeno che incontra l’artista armena Ana (Charlotte LeBon), legata sentimentalmente al fotoreporter americano Chris Myers (Christian Bale). Questo triangolo amoroso si snoda in un contesto storico ben preciso: la fine dell’Impero Ottomano, lo scoppio della prima guerra mondiale e la persecuzione delle minoranze etniche, armeni in testa.

Presentato in anteprima mondiale durante il Toronto International Film Festival, The Promise è stato scritto da George e Robin Swicord (The Curious Case of Benjamin Button).
Nel cast figurano anche Shohreh AghdashlooAngela Sarafyan (Westworld), Daniel Giménez-CachoJames Cromwell.

The Promise uscirà nelle sale americane il 21 aprile.

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Saturn Awards 2017: Rogue One ottiene 11 nomination

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Saturn Awards 2017: Rogue One ottiene 11 nomination

Rogue One: A Star Wars Story è il grande favorito ai Saturn Awards 2017 dopo aver ottenuto ben 11 candidature. Seguono Il GGG – Il grande gigante di Steven Spielberg e Doctor Strange di Scott Derrickson con 10 nomine. Captain America: Civil War dei fratelli Russo si deve “accontentare” di 8 segnalazioni, Animali fantastici e dove trovarli di David Yates di 6 nomination.

Non si è ancora spento il clamore sulla notte degli Oscar, e sul clamoroso finale con l’annuncio sbagliato del vincitore della statuetta del miglior film. Mancano però all’appello dei premi dell’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, che celebrano il meglio del cinema di genere, tra horror, sci-fi, fantasy e adattamenti di fumetti.

I Saturn Awards premiano anche la tv. Walking Dead ottiene 7 nomination tallonato da Westworld (6) e American Horror Story: Roanoke (5).

La premiazione si terrà il 28 giugno a Burbank.

Ecco le nomination delle principali categorie:

Best Comic-to-Motion Picture:

Batman v Superman: Dawn of Justice
Captain America: Civil War
Deadpool
Doctor Strange
Suicide Squad
X-Men: Apocalypse

Best Science Fiction Film Release:

Arrival
Independence Day: Resurgence
Midnight Special
Passengers
Rogue One: A Star Wars Story
Star Trek Beyond

Best Fantasy Film Release:

The BFG
Fantastic Beasts and Where to Find Them
Ghostbusters
The Jungle Book
Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children
A Monster Calls
Pete’s Dragon

Best Horror Film Release:

The Autopsy of Jane Doe
The Conjuring 2
Demon
Don’t Breathe
Ouija: Origin of Evil
Train to Busan
The Witch

Best Action / Adventure Film Release:

Allied
Gold
Hacksaw Ridge
Hidden Figures
The Legend of Tarzan
The Magnificent Seven
The Nice Guys

Best Thriller Film Release:

10 Cloverfield Lane
The Accountant
The Girl on the Train
Jason Bourne
Hell or High Water
The Shallows
Split

Best Actor in a Film:

Chris Evans (Captain America: Civil War)
Benedict Cumberbatch (Doctor Strange)
Chris Pratt (Passengers)
Ryan Reynolds (Deadpool)
Mark Rylance (The BFG)
Chris Pine (Star Trek Beyond)
Matthew McConaughey (Gold)

Best Actress in a Film:

Amy Adams (Arrival)
Emily Blunt (The Girl on the Train)
Taraji P. Henson (Hidden Figures)
Jennifer Lawrence (Passengers)
Felicity Jones (Rogue One: A Star Wars Story)
Narges Rashidi (Under the Shadow)
Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield Lane)

Best Supporting Actor in a Film:

Chadwick  Boseman (Captain America: Civil War)
Dan Fogler (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
John Goodman (10  Cloverfield Lane)
Diego Luna (Rogue One: A Star Wars Story)
Zachary Quinto (Star Trek Beyond)
Christopher Walken (The Jungle Book)

Best Supporting Actress in a Film:

Scarlett Johansson (Captain America: Civil War)
Tilda Swinton (Doctor Strange)
Margot Robbie (Suicide Squad)
Kate McKinnon (Ghostbusters)
Betty Buckley (Split)
Bryce Dallas Howard (Gold)

Best Performance by a Younger Actor:

Ruby Barnhill (The BFG)
Julian Dennison (Hunt for the Wilderpeople)
Tom Holland (Captain America: Civil War)
Lewis MacDougall (A Monster Calls)
Neel Sethi (The Jungle Book)
Anya Taylor-Joy (The Witch)

Best Film Direction:

Scott Derrickson (Doctor Strange)
Gareth Edwards (Rogue One: A Star Wars Story)
Jon Favreau (The Jungle Book)
Anthony Russo, Joe Russo (Captain America: Civil War)
Bryan Singer (X-Men: Apocalypse)
Steven Spielberg (The BFG)
Denis Villeneuve (Arrival)

Best Film Screenplay:

Melissa Mathison (The BFG)
Eric Heisserer (Arrival)
Rhett Reese, Paul Wernick (Deadpool)
Jon Spaihts, Scott Derrickson, C. Robert Cargill (Doctor Strange)
Taylor Sheridan (Hell or High Water)
Chris Weitz, Tony Gilroy (Rogue One: A Star Wars Story)

Best Film Editing:

Jeffrey Ford, Matthew Schmidt (Captain America: Civil War)
John Gilroy, Colin Goudie, Jabez Olssen (Rogue One: A Star Wars Story)
Stefan Grube (10 Cloverfield Lane)
Michael Kahn (The BFG)
Mark Livolsi (The Jungle Book)
Joe Walker (Arrival)

Best Film Production Design:

Rick Carter, Robert Stromberg (The BFG)
Doug Chiang, Neil Lamont (Rogue One: A Star Wars Story)
Stuart Craig (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Guy Hendrix Dyas (Passengers)
Owen Paterson (Captain America: Civil War)
Charles Wood (Doctor Strange)

Best Film Music:

Michael Giacchino (Doctor Strange)
Michael Giacchino (Rogue One: A Star Wars Story)
James Newton Howard (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Justin Hurwitz (La La Land)
Thomas Newman (Passengers)
John Willians (The BFG)

Best Film Costume Designer:

Colleen Atwood (Alice Through the Looking Glass)
Colleen Atwood (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Alexandra Byrne (Doctor Strange)
David Crossman, Glyn Dilloin (Rogue One: A Star Wars Story)
Sang-gyeong Jo (The Handmaiden)
Joanna Johnston (The BFG)

Best Film Make-Up:

Jeremy Whitewood (Doctor Strange)
Nicky Knowles (Fanatastic Beasts and Where to Find Them)
Amy Byrne (Rogue One: A Star Wars Story)
Monica Huppert, Joel Harlow (Star Trek Beyond)
Allan Apone, Jo-Ann MacNeil, Marta Roggero (Suicide Squad)
Charles Carter, Rita Ciccozzi, Rosalina Da Silva (X-Men: Apocalypse)

Best Film Special / Visual Effects:

Louis Morin, Ryal Cosgrove (Arrival)
Joe Letteri, Joel Whist (The BFG)
Stephane Ceretti, Richard  Bluff, Vincent Cirelli, Paul Corbould (Doctor Strange)
Tim Burke, Christian Manz, David Watkins (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones, Dan Lemmon (The Jungle Book)
John Knoll, Mohen Leo, Hal Hickel, Neil Corbould (Rogue One: A Star Wars Story)

Fonte

Hugh Jackman dice addio a Logan su EW

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Hugh Jackman ha posato per un bel servizio fotografico, pubblicato su Entertainment Weekly, in cui dice il suo personale addio a Wolverine, personaggio che interpreta per l’ultima volta in Logan, dall’1 marzo al cinema.

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

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Logan: il trailer finale italiano del film con Hugh Jackman

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Fonte: EW

Falchi recensione del film con Fortunato Cerlino e Michele Riondino

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Dopo aver stregato il pubblico del piccolo schermo con il suo Don Pietro di Gomorra, Fortunato Cerlino torna al cinema al fianco di Michele Riondino in Falchi, film di Toni D’Angelo. L’inedita coppia interpreta due agenti della squadra dei falchi, appunto, i poliziotti di strada. Sporchi, stropicciati, doloranti e feriti, entrambi cercano di superare un trauma per riuscire ad andare a vanti. La loro vita professionale, l’essere un falco, condiziona la loro vita personale, intima, in una ricerca di sollievo che non riesce mai ad arrivare.

Peppe e Francesco sono due amici e, allo stesso tempo, due prorompenti falchi (denominazione di una speciale sezione di Polizia), ovvero due agenti della Squadra Mobile di Napoli che in tale vesti e a bordo della loro moto, si adoperano in modo spregiudicato contro la criminalità organizzata, pattugliando in lungo e largo la città, addentrandosi nei quartieri più malfamati, dove episodi di criminalità sono all’ordine del giorno. A dirigerli è l’Ispettore Marino, verso il quale nutrono un rapporto quasi paterno. Dediti al loro lavoro, tanto da viverlo come una missione, i due efficienti agenti, sono così in costante tensione. Nella vita privata di Peppe e Francesco però, c’è un qualcosa di rilevante…

Toni D’Angelo prova in tutti i modi a dare personalità ai protagonisti, attraverso angolature ricercate e sforzi registici notevoli, tuttavia non riesce a dare sostanza a un racconto che parte dalla parte sbagliata. Se un poliziottesco, genere a cui il film si ispira, parte “dalla strada” per arrivare al cuore del personaggi, qui siamo proiettati già nella testa e nei turbamenti dei due protagonisti, che rischiano di soccombere alle proprie ferite, fisiche e non.

Falchi inciampa nella debolezza della scrittura

Da una parte il più giovane Francesco fa i conti con un errore sul campo, uno sbaglio che gli costa la sua sanità mentale, quasi, e che lo spinge a prendere a cuore la sorte di una immigrata cinese della quale si innamora. D’altro canto, Peppe, più maturo ed esperto, ha una particolare inclinazione ad addestrare cani per le lotte clandestine, ma quando gli viene affidato un animale speciale, si affeziona a tal punto da lasciar andare il suo hobby che lo aveva fatto invischiare in trattative pericolose.

I cammini dei due uomini si intrecceranno non solo sul lavoro, ma anche nella sfera privata, in un gioco di implausibili rimandi che smaschera la debolezza di partenza della storia narrata da D’Angelo.

Nonostante la presenza di due interpreti solidi, Falchi si sbriciola sotto i tentativi di un racconto intimista, che non si addice all’ambiente, al genere, alle scelte affrontate in partenza.

Rosso Istanbul: recensione del film di Ferzan Ozpetek

Rosso Istanbul: recensione del film di Ferzan Ozpetek

Arriva al cinema l’ultimo racconto di Ferzan Ozpetek Rosso Istanbul, messa in scena del suo omonimo libro best seller del 2013, una storia fitta di mistero e amore che ha per protagonisti Halit Ergenc, Tuba Buyukustun e Nejat Isler, tra gli altri.

Dopo il grande successo del suo ultimo film del 2014, Allacciate Le Cinture, il regsita turco lascia l’Italia per ambientare la sua ultima storia nella sua Istanbul, una città che racconta in tutta la sua bellezza, colori, strade vecchie, palazzi nuovi e tanti bicchieri di the presi ai tavolini dei bar, rendendola la vera protagonista di questo giallo.

Con “lei”, troviamo l’eccentrico personaggio di Deniz (Nejat Isler) che vive in una stupenda villa sul Bosforo insieme alla madre (Cigdem Onat) a cui è molto legato, il fratello artista geloso, la governante saccente (l’immancabile amica e attrice turca Serra Yilmaz) e la sua giovane“apprendista”.  Regista acclamato in Europa, Deniz è anche uno scrittore e questo spinge Orhan (Halit Ergenc), un editore turco in esilio volontario a Londra da 20 anni, a tornare ad Istanbul  per finire insieme a lui il suo libro. Involontariamente Orhan si ritrova coinvolto nelle storie del libro di Deniz, dato che tutti i suoi protagonisti sono proprio i suoi famigliari e amici, come Yusuf, un uomo molto importante della sua vita e Neval (Tuba Buyukustun), la sua migliore amica, da cui l’editore rimarrà intrigato sin da subito. Il ritorno nella sua città e il passato non saranno facili da affrontare per Orhan, ma un grande mistero lo tratterà sul Bosforo contro la sua volontà…

Rosso Istanbul segna il ritorno di Ferzan Ozpetek al cinema, dopo Allacciate le cinture del 2014

In quasi due ore, Ferzan Ozpetek ci invita in questo suo piccolo mondo fatto di persone e storie da scoprire piano piano, scena dopo scena.  La vista sulla città, ogni momento della giornata e tanti piccoli particolari interessanti non sfuggono all’occhio della regia e fotografia e Rosso Istanbul  così, si trasforma in una lettera d’amore dedicata alla città e a sua madre, figura centrale in tutte le sue storie. Come il suo protagonista Orhan, anche Ozpetek ha lasciato ormai tanto tempo fa la sua patria per la nostra Italia e proprio vent’anni fa poi, esordiva con il suo film Il Bagno Turco (Hamam).

Rosso Istanbul si contorna di donne belle ed eccentriche, di grandi tavole imbandite e di diversi momenti catartici che portano i suoi personaggi a porsi delle domande importanti per capire chi gli sta intorno ma soprattutto per capirsi. Con il suo solito fare poetico, il regista ci guida per mano nella sua Istanbul che si tinge di mistero nella notte. Purtroppo però questo mistero rimane troppo fitto, senza dare mai vere e proprie risposte allo spettatore ma solo tante domande su una storia in cui sembra di imbattersi per caso, di quelle che non si capisce né come sono iniziate e nemmeno come sono finite. Probabilmente la lettura del libro potrebbe aiutare a farci entrare meglio all’interno di questa interessante costellazione di personaggi che nel film sfioriamo solo con lo sguardo per poco e che recitano frasi che dalla carta alla pellicola, purtroppo, non rendono allo stesso modo.

La Bella e la Bestia: il regista e il cast parlano del film

La Bella e la Bestia: il regista e il cast parlano del film

Ecco la prima featurette sottotitolata in italiano per La Bella e la Bestia in cui il regista Bill Condon, e il cast, Emma Watson, Dan Stevens, Josh Gad, Ewan McGregon, Ian McKellen, Gugu Mbatha Raw, Luke Evans.

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Avengers Infinity War: il budget sarà di un miliardo di dollari?

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Si immaginava già che Avengers Infinity War fosse uno dei progetti più costosi della storia del cinema, il più costoso della storia dei Marvel Studios fino a questo momento, anche se la cifra esatta non era mai stata rivelata.

Adesso però, secondo Bleeding Cool, è venuta a galla una verità che potrebbe segnare effettivamente un record nella storia del cinema. In un articolo pubblicato sull’Atlanta Business Chronicle, Dan Cathy, co-proprietario dei Pinewood Atlanta Studios, location dove al momento si stanno svolgendo le riprese di Avengers Infinity War, potrebbe aver confermato il budget del film. 

Nell’articolo è infatti riportata una dichiarazione di Cathy: “Al momento stiamo ospitando la più grande produzione cinematografica di sempre con un budget di $1 miliardo”. Anche se il riferimento al film non è esplicito, si potrebbe trattare senza dubbio di quello. Naturalmente si parla di Infinity War e di Avengers 4, che avrebbero quindi un budget di 500 milioni ciascuno, una cifre che supera il record per una produzione Disney, detenuto, fino a questo momento, da Pirati dei Caraibi ai Confini del Mare, con 410 milioni di budget.

Sicuramente la Disney è molto fiduciosa nel progetto, ma i fan ripagheranno questo sforzo economico?

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Film al cinema del 2 marzo: La legge della notte, Omicidio all’Italiana, Rosso Istanbul

Ecco tutti i film al cinema a partire dal 2 marzo 2017

La legge della notte di Ben Affleck: Il film è ambientato nei ruggenti anni 20 quando il Proibizionismo non riesce a fermare il fiume d’alcool che invade gli speakeasy della mala. Chiunque con abbastanza ambizione e nervi saldi ha l’opportunità di ottenere rapidamente potere e denaro e così Joe Coughlin, il figlio di un commissario della Polizia di Boston, da tempo ha voltato le spalle alla sua rigida educazione per diventare un fuorilegge. Però perfino tra i criminali esistono delle regole e Joe infrange la più grande: incrocia il suo cammino con un potente boss, rubandogli soldi e donna. L’incontro finisce in tragedia, conducendo Joe su un percorso di vendetta, ambizione, amore e tradimenti che lo costringe a lasciare Boston per Tampa e i suoi contrabbandieri di rum.

Omicidio all’Italiana di Maccio Capatonda: Uno strano omicidio sconvolge la vita sempre uguale di Acitrullo, sperduta località dell’entroterra abruzzese. Quale occasione migliore per il sindaco e il suo vice per far uscire dall’anonimato il paesino? Oltre alle forze dell’ordine infatti, accorrerà sul posto una troupe del famigerato programma televisivo “Chi l’acciso?”, condotto da Donatella Spruzzone. Grazie alla trasmissione e all’astuzia del sindaco, Acitrullo diventerà in men che non si dica famosa come e ancor più di Cogne! Ma sarà un efferato crimine o un… omicidio a luci grosse??

Passeri di Runar Runarsson: Quando la madre decide di partire per una missione in Uganda con il suo nuovo compagno, il sedicenne Ari è costretto a trasferirsi da Reykjavik nel desolato e sperduto paese dove aveva vissuto da ragazzino. Qui ritrova una nonna affettuosa e presente, un padre goffo, disoccupato e spesso impegnato a bere e una comunità in cui violenza e abbruttimento spesso sono legati all’alcool. Gli amici di un tempo, ora diventati ragazzi, non lo riconoscono più e Ari fatica ad inserirsi nel gruppo. Nell’estate islandese illuminata di giorno e di notte, il ragazzo dovrà crescere e fare una scelta: cogliere i piccoli segnali di bellezza che gli si mostrano, grazie anche alla presenza dolce della giovane Làra, o lasciarsi inghiottire dalla realtà che lo circonda.

Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek: 13 MAGGIO 2016. Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.

Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade: Inès è una donna in carriera che lavora in una grande azienda tedesca a Bucarest. La sua vita sembra scorrere tranquilla fino all’arrivo improvviso di Winfried, suo padre, che le pone questa domanda: “sei felice?”. La sua incapacità di rispondere alla domanda segna l’inizio di un profondo sconvolgimento. Questo padre ingombrante, sempre pronto a fare scherzi, e di cui lei si vergogna un po’ farà di tutto per aiutarla a ritrovare se stessa inventandosi un buffo ed eccentrico personaggio: Toni Erdmann.

Falchi di Toni D’Angelo: Duri, spregiudicati, spietati. Peppe e Francesco sono così, due falchi, agenti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli, una sezione preposta per affiancare le indagini sulla criminalità organizzata. A bordo della loro moto e sotto la guida dell’efficiente capo della squadra Mobile, il dottor Marino, con il quale hanno un rapporto quasi paterno, pattugliano la città incuneandosi nei sobborghi più loschi e criminali. Efficientissimi e dediti a 360 gradi alla loro missione, i due amici pagano però lo scotto di una vita sempre in tensione. Francesco è afflitto da una grave depressione e soffre di un’acuta e inconfessata claustrofobia, che riesce ad alleviare attraverso l’abuso di psicofarmaci e droghe. Peppe invece conduce una vita estremamente solitaria: vive sulla costa napoletana degradata e abbandonata, e quando non è in servizio si dedica alla sua unica altra passione: l’addestramento di cani da combattimento.

Ozzy Cucciolo Coraggioso di Alberto Rodriguez: Ozzy un simpatico beagle, svolge una vita serena e idilliaca fino al giorrno in cui i suoi padroni, devono improvvisamente partire per il Giappone senza la possibilità di portarlo con loro. Profondamente addolorati, i Martins dovranno cercare una sistemazione temporanea per Ozzy e la scelta ricade su un canile extra lusso. Ma quello che all’apparenza sembra un paradiso di amore e coccole, si rivelerà ben presto una terribile prigione per cani, gestita da un proprietario malvagio. Ozzy dovrà trovare la forza di resistere e il coraggio di scappare grazie anche all’aiuto dei suoi nuovi amici a 4 zampe.

Oscar 2017: trovato il colpevole dello scambio della busta

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Arrivano ulteriori e speriamo definitivi aggiornamenti in merito alla gaffe degli Oscar 2017 e alla proclamazione del miglior film di domenica notte (mattina da noi in Italia). 

Dopo la conferma che il tutto è stato causa di un errore umano (qui) adesso sono stati trovati e puniti i responsabili. Warren Beatty, attore che insieme a Faye Dunaway è stato suo malgrado testimone ed esecutore dell’errore, ha dichiarato che “sarebbe appropriato che il presidente dell’Academy, Cheryl Boone Isaacs, chiarisse pubblicamente cosa è successo il prima possibile”.

Red Carpet Oscar 2017: oro, bianco e nero e uomini in blu

E così Cheryl Boone Isaacs ha comunicato che all’Associated Press che l’Academy sta valutando se continuare o meno a lavorare con la PriceWaterhouseCoopers, con cui collabora da 80 anni. Intanto però, Brian Cullinan e Martha Ruiz, i due partner di PwC che da anni consegnano le schede agli Oscar, sono stati interdetti dal lavorare ancora alla cerimonia degli Oscar.

Il capro espiatorio quindi è stato identificato proprio in Cullinan, in effetti vero e proprio colpevole, distrattosi a tweettare una foto di Emma Stone proprio nel momento in cui avrebbe dovuto consegnare la busta del miglior film a Beatty. Grazie ad alcune immagini diffuse da Variety, è stata ricostruita la dinamica della situazione che incrimina senza via di scampo Cullinan. L’uomo ha in mano due buste, una per il miglior film, l’altra è il doppione per la migliore attrice (premio appena consegnato alla Stone) affidata quindi per sbagli a Warren Beatty.

Oscar 2017: i momenti salienti della cerimonia condotta da Jimmy Kimmel

Justice League: Wonder Woman pronta alla battaglia – foto

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Justice League: Wonder Woman pronta alla battaglia – foto

Gal Gadot ha condiviso una nuova immagine dal set di Justice League in cui compare nel costume di Wonder Woman al fianco di Zack Snyder. Nel film il regista dirige per la seconda volta l’attrice dopo la sua breve partecipazione a Batman v Superman Dawn of Justice.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Il Padre d’Italia: recensione del film con Luca Marinelli

Il Padre d’Italia: recensione del film con Luca Marinelli

Arriva al cinema il 9 marzo Il Padre d’Italia, l’ultimo film di Fabio Mollo con protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese.

Ne Il Padre d’Italia Paolo (Luca Marinelli) è un tipo schivo e razionale. Ha un doloroso passato e alle spalle una storia importante appena conclusa perché, a differenza del suo compagno, non si sentiva pronto per creare una famiglia. Mia (Isabella Ragonese) è invece spregiudicata e vitale, un’eterna adolescente al sesto mese di gravidanza. S’incontrano una sera, per caso. Anche Mia è sola e Paolo si fa presto coinvolgere dalla sua esuberanza, intraprendendo con lei un viaggio attraverso l’Italia. Prima alla ricerca del padre della bambina che sta per nascere, poi sempre più alla scoperta di sé, i due s’interrogano sulla possibilità di un futuro diverso da quello che entrambi avevano sempre immaginato.

Il Padre d’Italia, seconda regia di Fabio Mollo dopo Il Sud è niente, è un film denso di contenuti ed emotivamente intenso. Al centro, un discorso articolato sulla famiglia intesa in diverse forme: quella tradizionale che può essere tarpante; quella assente con le sue conseguenze destabilizzanti; quella da costruire, se e quando si diventa genitori; il tema: omosessualità e paternità.

Il centro de Il Padre d’Italia sono i protagonisti

Nocciolo del lavoro è l’approfondimento psicologico dei protagonisti. Il regista coglie gli aspetti che ne descrivono meglio la partitura emotiva, facendola arrivare allo spettatore e rendendone universali i caratteri. Paolo, in cerca della famiglia che non ha mai avuto, si sente ancora figlio, bisognoso di essere accolto e accudito, più che pronto ad accudire a sua volta. Mia, con la sua giocosa vitalità e il suo infantilismo, le menzogne, lo sconforto dei momenti di consapevolezza, il senso di oppressione e mancata accettazione in famiglia. Entrambi spaventati da un futuro di solitudine. E quell’incontro inaspettato tra due personalità che istintivamente si aggrappano l’una all’altra e insieme tentano di compiere quei passi che fino ad allora non si erano sentiti in grado di fare. Le interpretazioni di Marinelli e Ragonese riescono ad essere intense e calibrate al tempo stesso, regalando al film un respiro altrimenti difficile da ottenere.

Il Padre d’Italia

Li sostiene uno stile registico imperniato sull’immagine – con molti primi piani che mettono in evidenza espressioni e gesti – e il contrappunto sonoro – suoni elettronici e canzoni anni ’80, con cui i protagonisti si cimentano, sottolineando alcuni momenti chiave del loro rapporto. A questo proposito, più che le ormai note doti canore di Luca Marinelli – chiamato con poca fantasia per la seconda volta ad interpretare Non sono una signora, ma non solo – a sorprendere è l’intensa prova di Isabella Ragonese, alle prese con un brano degli Smiths.

Il Padre d’Italia non è privo di qualche incongruenza

Ciò detto, vi sono anche ingenuità e incongruenze narrative – ad esempio, il ricordo del volto materno, proprio nel momento in cui il protagonista stesso si appresta a fare il padre; l’identificazione a tratti troppo insistita di Mia con una figura materna per Paolo, come nelle sequenze dell’orfanotrofio e del nuoto; il fatto che Paolo “provi a fare l’etero”. In questo, il regista sembra scontare una visione troppo romantica.

Nonostante ciò, il film offre un quadro ampio sulla genitorialità e sull’amore, che va oltre gli schemi all’interno dei quali siamo abituati a pensare e spinge a interrogarsi. Lo fa con estrema delicatezza e pudore attraverso un coinvolgente viaggio emotivo e psicologico con i protagonisti, con le loro paure, insicurezze e vissuti problematici, esplorando i quali lo spettatore può facilmente ritrovare frammenti di sé.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il secondo trailer in italiano

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Guardiani della Galassia Vol. 2: il secondo trailer in italiano

Ecco il full trailer italiano di Guardiani della Galassia Vol. 2, diretto da James Gunn, con Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Karen Gillan e Michael Rooker. Nel video di seguito possiamo anche vedere il debutto del personaggio di Kurt Russell, Ego il Pianeta Vivente, nonché padre di Peter Quill.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.

Fast and Furious 8: mai voltare le spalle alla famiglia nel nuovo poster

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È stato diffuso il nuovo poster di Fast and Furious 8 in cui vediamo Toretto prendere le distanze dalla sua “famiglia”. Questo plot twist inaspettato lo abbiamo riscontrato già nel primo trailer e sarà alla base della trama di questo nuovo capitolo del franchise a quattro ruote.

Fast and Furious 8: il mozzafiato spot dal Super Bowl LI

Il prossimo capitolo della saga, il numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel.

Nel cast del film Fast and Furious 8 torneranno anche Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Nel cast ci saranno anche i premi Oscar Charlize Theron e Helen Mirren. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

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Il settimo capitolo del franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.

Con un guadagno complessivo di $1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore incasso della storia del cinema.

È uno dei cinque film ad aver incassato almeno un miliardo fuori dagli Stati Uniti insieme a Titanic, Avatar, Jurassic World e Star Wars: Il risveglio della Forza.

Fast and Furious 8: il primo trailer mozzafiato

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

Pirati dei Caraibi 5: il nuovo trailer con Johnny Depp

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Pirati dei Caraibi 5: il nuovo trailer con Johnny Depp

È on line il nuovo trailer di Pirati dei Caraibi 5 La Vendetta di Salazar in cui torna il mitico Capitan Jack Sparrow, interpretato da Johnny Depp, insieme ad altri personaggi noti e meno noti del franchise, tra cui Barbossa (Goeffrey Rush), vecchia conoscenza di Sparrow e degli spettatori, ma anche il temibile Salazar, che avrà il volto di Javier Bardem.

Diretto dalla coppia di registi norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning (Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No Tales sarà il quinto capitolo del franchise prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites (Maleficent, The Giver) che interpreta un personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora sconosciuto.

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Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.

Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No TalesLe riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio del 2017.

In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

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La Legge della Notte: recensione del film di e con Ben Affleck

La Legge della Notte: recensione del film di e con Ben Affleck

La precedente prova di Ben Affleck alla regia è stata un vero trionfo, Argo è stato un film capace di vincere tre BAFTA, due Golden Globe e tre Premi Oscar, fra cui anche Miglior Film. A cinque anni di distanza, l’autore della sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle torna a sedere sulla sedia più importante del set imbarcandosi in una storia intrisa di criminali, di diritti civili, di discriminazione, religione, onore e vendetta. La Legge della Notte, tratto dall’omonimo romanzo di Dennis Lehane, ci riporta indietro nel tempo fino alla buia epoca del proibizionismo fra Boston e la Florida, durante la quale Joe Coughlin prima vive di espedienti al di là di ogni famiglia mafiosa, poi si affilia per sete di vendetta, mettendo su un impero dell’alcool illegale che ha però gli anni contati.

L’arrivo del presidente Franklin Delano Roosevelt rende legale consumare bevande alcoliche, motivo per cui la criminalità organizzata inizia a trafficare nei casino e nel gioco d’azzardo. Questa però è storia risaputa, quasi di sfondo, Joe Coughlin ha un obiettivo preciso, ogni sua azione è finalizzata all’eliminazione di un boss nemico che in passato lo ha quasi ucciso. Il fulcro di tutto diventa la vendetta da servire rigorosamente fredda, mentre il personaggio principale – lo stesso Ben Affleck – si trasforma da agnello di Dio innocente (per non aver mai ucciso nessuno) in un assassino spietato e brutale.

La Legge della NotteIl regista dimentica però lo smalto e l’arguzia del suo film precedente, se vogliamo accantona anche lo spirito critico che ruotava attorno al meraviglioso Argo, per raccontare una storia lineare, priva di scossoni e carattere, pronta a dilungarsi su dettagli superflui e ad accelerare durante i momenti chiave. Il risultato è un’opera altalenante che parte ingranando la giusta marcia e poi si perde lungo il cammino, proprio come il suo protagonista, inanellando ben tre finali diversi senza brividi. Nonostante la vita di Joe Coughlin sia un’eterna fuga dalla legge, Ben Affleck non riesce a regalargli spessore, resta incastrato sotto una maschera di granito anche nelle scene più dolci in compagnia di Zoe Saldana. La durata eccessiva e un cast numeroso riescono poi a complicare solo le cose, il regista premio Oscar non riesce a far combaciare tutti i pezzi del puzzle, diverse storyline procedono in totale autonomia e in modo slegato dal resto. L’unico filo conduttore che va dall’inizio alla fine è la straordinaria fotografia di Robert Richardson, vincitore di tre premi Oscar per JFK – Un caso ancora aperto, The Aviator e Hugo Cabret, uno dei migliori DOP viventi.

Ogni inquadratura, ogni scenografia, è illuminata con cura, la luce diventa un fattore emozionale e sottolinea ogni sfumatura della trama. Una sequenza di belle immagini però non basta a fare di un film un gran film, la sensazione è che Ben Affleck abbia accettato di realizzare La Legge della Notte per puro caso, senza trasporto, per fare alla lettera i compiti per casa e non andare mai oltre. La maestra sarà soddisfatta, ma il pubblico?

La Legge della Notte

Avengers Infinity War: per Benedict Cumberbatch lo script è molto divertente

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Secondo Benedict Cumberbatch, lo script di Avengers Infinity War è davvero molto buono. L’attore, durante un’intervista a ET, ha spiegato di stare leggendo la sceneggiatura del film che lo vedrà insieme a tutti gli altri eroi del MCU e che trova il lavoro molto buono: “Ho la sceneggiatura e la sto leggendo; è un umorismo molto molto buono.”

Con Cumberbatch, da Doctor Strange, tornerà anche Benedict Wong, che però era stato più ermetico, non confermando di avere la sceneggiatura. 

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Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

La Bella e la Bestia: l’invito a cena nella nuova clip

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La Bella e la Bestia: l’invito a cena nella nuova clip

Ecco una nuova clip de La Bella e la Bestia in cui vediamo il principe invitare a cena la ragazza prigioniera così come nella celebre scena del film del 1991. Questa scena potrebbe però riservare un piccolo cambiamento per quello che riguarda l’atteggiamento da “prigioniera” di Belle.

https://www.youtube.com/watch?v=MKyp9Tx-NPY

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Fonte: Disney Movie Trailers

Ghost in the Shell: Scarlett Johansson picchia duro nel nuovo poster

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Scarlett Johansson è la protagonista del nuovo poster di Ghost in the Shell, in cui l’attrice, che interpreta il Maggiore, mostra le sue doti da combattente. [nggallery id=2674]

Il nuovo trailer italiano di Ghost in the Shell

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Ghost in the Shell: Scarlett Johansson risponde alle critiche per il suo casting

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

The Batman: la regista di Wonder Woman sostiene Matt Reeves

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The Batman: la regista di Wonder Woman sostiene Matt Reeves

L’entrata di Matt Reeves nel DCEU per la regia di The Batman è stata alquanto turbolenta, ma adesso sembra che il regista abbia preso il suo posto e che chieda, dalle ultime informazioni circolate, il controllo creativo esclusivo del progetto con protagonista Ben Affleck.

L’arrivo di Reeves alla Warner Bros / Dc è stato accolto con entusiasmo, sia da Affleck, che ha dato il suo benvenuto al regista in questo modo, sia anche dai suoi colleghi, in particolare da Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, che ha espresso la sua felicità e la sua ammirazione per il lavoro di Reeves

Ricordiamo che Wonder Woman arriverà in sala il prossimo giugno, mentre per The Batman dovremmo aspettare di più. I due eroi, interpretati da Gal Gadot e da Ben Affleck, torneranno a fare coppia sul grande schermo a novembre, in Justice League, diretto da Zack Snyder.

LEGGI ANCHE: The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck e Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

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X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

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X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

Con l’arrivo di Logan in sala, un nuovo pezzo del franchise degli X-Men si unisce alla lunga serie di film che sono al cinema dal 2000. Di seguito vi proponiamo un video realizzato da The Warp Zone che ci fornisce un recap dettagliato della timeline, confusa, dei film degli X-Men.

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Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Justice League: video degli effetti sott’acqua per Aquaman

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Justice League: video degli effetti sott’acqua per Aquaman

Nel giorno del suo compleanno, Zack Snyder ha condiviso sul suo account Twitter un breve test footage di Aquaman da Justice League. Nel video abbiamo la possibilità di vedere come potrebbe essere la rappresentazione subacquea di Jason Momoa nel film. Il video è molto breve ma è esaustivo del concept che forse si seguirà. Ricordiamo che, essendo un test, non è il look finale delle scene che avranno per protagonista il personaggio.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Avengers Infinity War: si cercano alieni, vichinghi e guerriere

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Avengers Infinity War: si cercano alieni, vichinghi e guerriere

Mentre continuano le riprese di Avengers Infinity War, un nuovo casting call ci dà la possibilità di avere nuove indicazioni su quelle che potrebbero essere le scene che vedremo nel film.

Backstage ha rivelato tre nuovi casting call per Infinity War che sembrano portare il Dora Milaje, gli Asgardiani e un numero di alieni non meglio identificati in scena. Ecco cosa si cerca:

Alieni, maschi e femmine, di età trai 18 e i 50. Alti e magri o atletici. Devono essere a proprio agio con la pittura per il corpo, di tutte le etnie.

Vichinghi, maschi e femmine, di età tra i 18 e i 59. In particolar modo uomini con lunghe barbe e capelli. Devono essere a proprio agio con sangue finto e trucco prostetico. Caucasici.

Donna guerriera, donne, dai 20 ai 39 anni. Corpo altetico, attaccatura alta o disposta a tagliare i capelli ai lati e indossare parrucche. Afro-americana.

A quanto pare le scene di massa del film saranno impegnative e numerose, o forse si tratta di un’unica importante sequenza che prevederà, probabilmente, una battaglia.

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Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Alien Covenant sarà il film più sanguinoso del franchise

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Alien Covenant sarà il film più sanguinoso del franchise

Neil Corbould, supervisore degli effetti visivi di Alien Covenant, ha dichiarato che il film di Ridley Scott sarà il più sanguinoso dell’intero franchise.

“Non so se il gore si può rendere originale, il gore è gore, penso, ma stiamo cercando di renderlo il più realistico possibile perché è quello che Ridley vuole. Vuole il fattore shock quindi gli offriremo quello. Credo che questo sarà l’Alien più sanguinoso di tutti. Questo è un vero film horror.”

Alien Covenant: un nuovo Xenomorfo nel trailer vietato

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Alien Covenant: il prologo del film

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Fantastici Quattro: Toby Kebbell vorrebbe comparire nel MCU

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Fantastici Quattro: Toby Kebbell vorrebbe comparire nel MCU

Toby Kebbell è trai protagonisti di Kong Skull Island, in cui interpreta Chapman, ma sappiamo che nel suo curriculum passato compare anche il ruolo di Doctor Doom in Fantastic 4 – I fantastici quattro.

Durante la premiere londinese di Kong Skull Island, l’attore, ancora prima che gli venisse fatta la domanda, ha confermato che adorerebbe essere in un nuovo film sui Fantastic 4 – I fantastici quattro, ammesso che sia nel MCU. Dal momento che Doom, secondo lui, è un personaggio straordinario, riuscirebbe a tener testa a tutti gli eroi Marvel.

Che ne pensate?

Non sappiamo se la Fox sia intenzionata a cedere i diritti dei personaggi alla Marvel, dal momento che adesso è molto impegnata sul versante Mutanti, ma come ci insegna il caso Spider-Man, mai dire mai.

Fonte

Pirati dei Caraibi 5: squali fantasma nei nuovi concept

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Pirati dei Caraibi 5: squali fantasma nei nuovi concept

A quanto pare la vita di Jack Sparrow (Johnny Depp) sarà molto molto complicata nel prossimo Pirati dei Caraibi 5. Il nostro capitan pirata dovrà infatti vedersela anche con degli inquietanti squali fantasma, almeno a giudicare dagli ultimi concept del film trapelati in rete: [nggallery id=1773]

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In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

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