Jimmy Kimmel ha celebrato ha
celebrato gli Oscar 2013 con un suo
appuntamento annuale post-evento dove ha lanciato il suo nuovo
cortometraggio/trailer The Movie.2V.
Jimmy Kimmel omaggia gli Oscar con il corto The Movie: 2V!
Jimmy Kimmel interrompe gli Oscar per rispondere a Donald Trump, che ha definito lo show “noioso”
Jimmy Kimmel si è preso un momento durante la trasmissione degli Oscar, subito prima che Al Pacino presentasse il miglior film, per leggere ad alta voce l’ultimo post di Donald Trump sui social media che criticava Kimmel come conduttore degli Oscar di quest’anno.
“C’è mai stato un conduttore peggiore di Jimmy Kimmel agli Oscar. La sua apertura è stata quella di una persona inferiore alla media che cerca di essere qualcosa che non è, e che non potrà mai essere. Sbarazzatevi di Kimmel e magari sostituitelo con un altro ‘talento’ della ABC, George Slopanopoulos, che è stato fatto a pezzi ma a basso costo“, ha scritto Trump, intendendo probabilmente George Stephanopoulos. “Farebbe sembrare tutti sul palco più grandi, più forti e più affascinanti“.
“Anche uno show politicamente corretto davvero pessimo stasera, e per anni – Disarticolato, noioso e molto ingiusto“, ha continuato Trump. “Perché non danno gli Oscar a chi se li merita? Forse in questo modo il pubblico e gli ascolti televisivi torneranno a galla. RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!”.
Kimmel ha risposto a Trump sul palco dicendo: “Bla, bla, bla… Ok, ora vediamo se riuscite a indovinare quale ex presidente ha appena postato questa frase su TruthSocial. Qualcuno? No? Beh, grazie, Presidente Trump. Grazie per aver guardato, sono sorpreso che tu sia ancora – non è passato il tempo della prigione?“.
A parte la frecciatina di Kimmel prima dell’annuncio del premio finale, gli Oscar 2024 sono stati una serata sostanzialmente priva di riferimenti a Trump. Tuttavia, la politica ha giocato un ruolo importante. Molti partecipanti agli Oscar, tra cui Mark Ruffalo e Billie Eilish, hanno indossato spille rosse a sostegno del cessate il fuoco a Gaza. Le proteste legate al conflitto in corso a Gaza hanno attirato centinaia di partecipanti intorno al Kodak Theater e hanno finito per bloccare il traffico al punto che la cerimonia è iniziata con cinque minuti di ritardo.
Jimmy Fallon fa la barba a Jared Leto
Jared Leto ha senza dubbio subito un esponenziale aumento della sua visibilità dopo aver trionfato (ce lo aspettavamo tutti) agli ultimi Oscar. L’attore e musicista sfoggia da quella notte una magnifica barba folta e lunga che però a quanto pare non piaceva troppo a Jimmy Fallon, che ha deciso di darci un taglio.
Ospite al The Tonight Show, Jared Leto ha visto Jimmy improvvisarsi barbiere e tagliargli l’adorata barba. Non sappiamo se la gag sia stata preparatao meno, ma il risultato è decisamente esilarante!
Jared è impegnato a promuovere il suo nuovo tour con i 30 Seconds to Mars. Intanto le sue fan ringraziano Jimmy Fallon per aver restituito parziamente alla luce il bel viso del 42enne americano.
Jimmy Fallon condurrà gli Oscar 2013?
Jimmy Bobo – Bullet to the Head: recensione del film
Dopo le adrenaliniche e un po’ costruite esperienze nel primo e secondo I Mercenari, Sylvester Stallone torna in un film che unisce azione, ironia, botte e un super cattivo da sconfiggere: tutti elementi che fanno gola a Sly, i quale ancora una volta dimostra di avere ancora tanto da dire al suo affezionato pubblico.
L’occasione è l’ultimo film di Walter Hill, Bullet to the Head, in cui Stallone è il protagonista Jimmy Bobo, un criminale che commette omicidi su commissione e che è costretto ad allearsi con un giovane detective della polizia (Sung Kang di Fast Five) per vendicare l’assassinio del partner per mano del temibile Keegan (Jason Momoa). Intenzionato a giocare ‘pulito’, Bobo verrà messo in una situazione difficile quando verrà rapita la figlia Lisa (Sarah Shahi).
Bullet to the Head
Walter Hill dirige un film perfetto, con una grande sceneggiatura firmata dall’italiano Alessandro Camon e splendidamente girata per le strade di New Orleans. Tratto da un fumetto francese, il film omaggia e riprende tutti i temi cari al genere anni ’70, deformandoli e modernizzandoli, e riportando in auge il nodo fondamentale alla base di tanti classici dell’action: il conflitto morale. E’ questo nodo che regola i rapporti di Jimmy con il detective, e sarà questo nodo a tenere alta la tensione anche trai buoni per tutto il film.
Arma vincente della sceneggiatura è l’ironia costruita soprattutto sull’imperturbabilità del personaggio di Sylvester Stallone. L’attore e regista si sente perfettamente a suo agio nel ruolo del sicario dal cuore d’oro e interpreta con perfetta cadenza ogni battuta, dimostrando dei tempi comici insospettati; inoltre è ammirevole la sua forma fisica che, con o senza ritocchi chirurgici, sembra resistere sempre meglio all’incombere dell’età.
Walter Hill si
conferma un regista in grado di raccontare storie adrenaliniche
senza per questo perdere di vista la storia e il racconto,
dimostrandosi eccezionale in alcune intuizioni come la scena finale
in cui l’eroe e l’anti-eroe combattono con due asce (scena
presagita nel trailer) e in cui l’attuale Conan il Barbaro, le da e
le prende di santa ragione dell’inossidabile Sly.
Bullet to the Head è un film da vedere perché mantiene tutte le promesse che fa al pubblico, cn un pizzico di ironia in più rispetto a quanto ci aspetteremo.
Jimmy Bobo – Bullet to the Head: due nuove clip
Ecco due nuove clip dell’ultimo film di Sylvester Stallone diretto da Walter Hill, Jimmy Bobo – Bullet to the Head, in cui l’immortale Rambo/Rocky interpreta appunto
Jimmy Bobo – Bullet to the Head – clip in italiano
Jimi All Is By My Side: In Digital Download
E’ disponibiel in digital download Jimi All Is By My Side grazie alla collaborazione con I Wonder Pictures & Unipol Biografilm Collection. Jimi All Is By My Side vede protagonista André Benjamin nel ruolo di Jimi Hendrix e con la partecipazione di Hayley Atwell, Imogen Poots, Andrew Buckley e Ruth Negga.
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Per scaricare il film clicca qui:
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Per scaricare il film clicca qui:
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Il film sarà disponibile
anche su TimVision, Chili e Psn.Descritta dallo scrittore e regista
John Ridley come una delle vicende meno raccontate della Storia del
rock, JIMI: ALL IS BY MY SIDE delinea solo un anno della vita di un
uomo: l’anno in cui sbocciò
e divenne Jimi Hendrix, l’anno in cui, giovane musicista, tentò di
sfondare per le strade e i club di Londra,
in Inghilterra. Gli amori, le amicizie e i colleghi musicisti che
lo aiutarono a riuscire nell’intento.
Scritto e diretto da John Ridley (U-Turn – Inversione di marcia, Three Kings, 12 Anni Schiavo) e con André Benjamin (Idlewild, Smokin’ Aces, Il Grande Gatsby) nel ruolo di Jimi Hendrix, JIMI: ALL IS BY MY SIDE vede anche la partecipazione di Hayley Atwell (Captain America – Il primo Vendicatore), Imogen Poots (28 Settimane Dopo), Andrew Buckley (I Borgia) e Ruth Negga (World War Z).
JIMI: ALL IS BY MY SIDE è prodotto da Sean McKittrick, Jeff
Culotta e Danny Bramson della Darko Entertainment, da Brandon
Freeman e Anthony Burns della Freeman Productions, da Tristen Orpen
Lynch della Subotica e Nigel Thomas della Matador Pictures, con
Edward H. Hamm,
Jr. e John Ridley come produttori esecutivi.
Importanti membri della troupe sono il direttore della fotografia Tim Fleming (Once – Una volta), il progettista di produzione Paul Cross (I mercenari 2), il produttore musicale Danny Bramson (Almost Famous – Quasi Famosi, Austin Powers, Jerry Maguire), la costumista Leonie Pendergast (What Richard Did), i responsabili del montaggio Hank Corwin (L’albero della vita) e Chris Gill (28 Giorni Dopo), e il sound designer/supervisore del montaggio sonoro Glenn Freemantle (vincitore del Premio Oscar per “Gravity”).
Sinossi: Jimi, e non serve un cognome: arriva la musica. Lo stile inconfondibile che cambiò il destino del rock. Il regista John Ridley riporta in vita l’icona mondiale che trasformò una chitarra nel simbolo di una generazione, tanto forte da spezzare ogni catena. Per dipingere un mito, Ridley decide di raccontare il talento di Jimi e il cammino che lo rese tale, soffermandosi su un anno cruciale: dall’incontro nel 1966 con la sua amica e mentore Linda Keith fino al giorno prima dell’indimenticabile esibizione di Monterey nel 1967, dove il musicista di Seattle, dando fuoco alla sua chitarra, entrò nella leggenda. Da allora in poi il rock non sarebbe più stato lo stesso. Dal regista premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo, un film che vede il musicista André 3000 (nome d’arte di André Benjamin) nel ruolo che nessuno finora aveva osato interpretare.
Jimi All is By My Side recensione
Da sempre, nel patinato
mondo di Hollywood affascinato dal mito del Rock ‘n’ Roll, si
rincorre l’utopia di immortalare definitivamente, sul grande
schermo, le icone che lo hanno popolato, assurgendo allo status di
miti generazionali.
Alcuni di loro, però, non sono riusciti così facilmente a trovare un loro spazio vitale nel panorama cinefilo del fiction biopic, restando così sospesi nell’immaginario creativo di autori, registi e attori. È il caso del mito di Jimi Hendrix, icona della generazione hippie di Woodstock, troppo presto stroncato dalla morte a nemmeno trent’anni, che ha segnato- con la sua musica psichedelica e malinconica- uno spartiacque tra la concezione canonica del blues e del rock fino a quel momento concepiti ed ascoltati.
John Ridley, premio Oscar 2014 per la sceneggiatura di 12 Anni Schiavo, si accolla il difficile compito di raccontare, tramite linguaggio audiovisivo, la vita, gli amori, la fama, la personalità ma soprattutto la musica di Jimi Hendrix, il suo mondo considerato fino ad oggi così inaccessibile e quasi impossibile da tradurre in immagini. Per farlo, sceglie di concentrarsi su un momento cronologicamente ben preciso: gli anni precedenti al suo concerto di Monterey del 1967, durante il quale diede fuoco alla sua chitarra consacrandosi definitivamente ed entrando nel mito.
Seguiamo così, sullo schermo, l’affermazione e l’ascesa di Jimi James (così si faceva chiamare in un primo momento): dai locali dell’underground newyorkese, passando per l’incontro con Linda Keith (compagna di Keith Richards, “mentore”, amica innamorata da sempre), la trasferta londinese sotto l’egida sapiente del bassista degli Animals improvvisatosi manager fino alla nascita della Jimi Hendrix Experience, con il successo delle prime esibizioni (e con la benedizione dei Beatles) fino alla partenza per Monterey. Il tutto, però, raccontato senza cadere nella classica retorica da biopic, dove troppo spesso si assiste soltanto allo scorrere passivo di immagini sullo schermo: l’abilità di Ridley sta nel tentativo di analizzare il mondo di Hendrix ma soprattutto la sua particolare visione di esso e della realtà, la sua volontà (involontaria) di voler cambiare il corso degli eventi e le persone solo con la sua musica, una musica atipica che sfuggiva a qualunque catalogazione, compensando le sue scarse doti di timido oratore con la potente voce vibrante della sua chitarra. L’uomo, l’artista, il mito: la regia particolare e attenta, mai sciatta o banale, che si allontana dal classico documentario, conferisce maggior forza alla potenza del racconto, insieme ovviamente alle interpretazioni magistrali degli attori (su tutti, il sorprendente protagonista Andrè Benjamin, già frontman degli OutKast) che non si limitano ad interpretare dei personaggi reali, cadendo così nel controsenso della scialba imitazione, ma… riportano in vita (soprattutto nel caso di Hendrix/ Bejamin) glorie e miti che hanno segnato la storia personale di un singolo, prima che quella di una generazione.
Jimi All Is By My Side poster italiano del biopic su Jimi Hendrix
Jimi All is by My
Side, il film scritto e diretto da John Ridley
(premio Oscar® 2014 per l’adattamento di 12 Anni
Schiavo) che ha entusiasmato la critica per la misura e lo
stile con cui racconta un anno cruciale nella vita di quello che in
molti considerano il più grande chitarrista della Storia, sarà
distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures e Unipol
Biografilm Collection a partire dal 18 settembre
2014, giorno del 44esimo anniversario della morte di Jimi
Hendrix.
Di seguito trovate il poster italiano per il film che uscirà il 18 settembre in tutti i cinema italiani
Nel cast del film André Benjamin, Imogen Poots, Hayley Atwell, Ruth Negga, Andrew Buckley, Oliver Bennett, Tom Dulea
Jimi, e non serve un cognome: arriva la musica. Lo stile inconfondibile che cambiò il destino del rock. Il regista John Ridley riporta in vita l’icona mondiale che trasformò una chitarra nel simbolo di una generazione, tanto forte da spezzare ogni catena. Per dipingere un mito, Ridley decide di raccontare il talento di Jimi e il cammino che lo rese tale, soffermandosi su un anno cruciale: dall’incontro nel 1966 con la sua amica e mentore Linda Keith fino al giorno prima dell’indimenticabile esibizione di Monterey nel 1967, dove il musicista di Seattle, dando fuoco alla sua chitarra, entrò nella leggenda. Da allora in poi il rock non sarebbe più stato lo stesso. Dal regista premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo, un film che vede il musicista André 3000 (nome d’arte di André Benjamin) nel ruolo che nessuno finora aveva osato interpretare.
Jimi All is By My Side il trailer del biopic su Jimi Hendrix
Ecco il trailer di Jimi All is By My Side, il biopic su Jimi Hendrix che noi abbiamo già avuto la possibilità di vedere durante il Biografilm Festival (leggi la recensione).
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Nel film scritto e
diretto da John Ridley (premio Oscar per la
sceneggiatura di 12 anni schiavo) ci sono
Andre Benjamin, Imogen Poots, Hayley Atwell, Burn
Gorman e Ruth Negga.
Jimi All is By My Side si concentra nel periodo di vita di hendrik che va dal 1966 al 1967, quando era un chitarrista di un gruppo sconosciuto che suonava al Cheetah Club di New York prima di balzare all’attenzione del mondo con il suo trionfo di Monterey Pop. Il film offre un ritratto intimo di un musicista giovane e sensibile con il destino di diventare una leggenda del rock.
Fonte: CS
Jimi All is by My Side dal 18 settembre al cinema
Jimi All is by My
Side, il film scritto e diretto da John Ridley
(premio Oscar® 2014 per l’adattamento di 12 Anni Schiavo)
che ha entusiasmato la critica per la misura e lo stile con cui
racconta un anno cruciale nella vita di quello che in molti
considerano il più grande chitarrista della Storia, sarà
distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures e Unipol
Biografilm Collection a partire dal 18 settembre
2014, giorno del 44esimo anniversario della morte di Jimi
Hendrix.
Nel cast del film André Benjamin, Imogen Poots, Hayley Atwell, Ruth Negga, Andrew Buckley, Oliver Bennett, Tom Dulea
Jimi, e non serve un cognome: arriva la musica. Lo stile inconfondibile che cambiò il destino del rock. Il regista John Ridley riporta in vita l’icona mondiale che trasformò una chitarra nel simbolo di una generazione, tanto forte da spezzare ogni catena. Per dipingere un mito, Ridley decide di raccontare il talento di Jimi e il cammino che lo rese tale, soffermandosi su un anno cruciale: dall’incontro nel 1966 con la sua amica e mentore Linda Keith fino al giorno prima dell’indimenticabile esibizione di Monterey nel 1967, dove il musicista di Seattle, dando fuoco alla sua chitarra, entrò nella leggenda. Da allora in poi il rock non sarebbe più stato lo stesso. Dal regista premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo, un film che vede il musicista André 3000 (nome d’arte di André Benjamin) nel ruolo che nessuno finora aveva osato interpretare.
Jim Sturgess: 10 cose che non sai sull’attore
L’attore britannico Jim Sturgess si è distinto nel corso degli anni per la sua partecipazione a piccoli ed apprezzati progetti di stampo indipendente, a cui ha spesso alternato film di più ampie proporzioni che gli hanno permesso di raggiungere una più ampia notorietà. Apprezzato per la sua versatilità, Sturgess ha da sempre saputo distinguersi per le sue scelte, sapendo caratterizzare al meglio i personaggi a lui affidati.
Ecco 10 cose che non sai di Jim Sturgess.
Jim Sturgess: i suoi film
1. Ha preso parte a celebri lungometraggi. L’attore esordisce al cinema nel 1994 con il film I ricordi di Abbey, per poi ottenere grande popolarità con il film Across the Universe (2007). Da quel momento recita in apprezzati film come L’altra donna del re (2008), 21 (2008), Fifty Dead Men Walking (2008), Crossing Over (2009), Heartless (2009), The Way Back (2010) e One Day (2011), con cui ottiene nuova fama recitando accanto all’attrice Anne Hathaway. Recita in seguito in Upside Down (2012) e nel colossal Cloud Atlas (2012). Nel 2013 è tra i protagonisti di La migliore offerta, mentre negli ultimi anni recita in Eliza Graves (2014), Il caso Freddy Heineken (2015), Geostorm (2017) e Jeremiah Terminator LeRoy (2018).
2. Ha recitato in diversi film televisivi. Nella prima parte della sua carriera l’attore si è concentrato nel partecipare a diversi progetti televisivi, tra cui i film Hawk (2001), The Quest (2002), Rehab (2003), The Second Quest (2004), e The Finale Quest (2004). Nel 2016 partecipa alle serie TV Feed the Beast e Close to the Enemy, mentre nel 2018 è tra i protagonisti della miniserie Hard Sun.
3. Ha partecipato al doppiaggio di un film. Nel 2010 Sturgess presta la sua voce al personaggio di Soren, protagonista del film d’animazione Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani, diretto da Zack Snyder. Il film è basato sull’omonima saga letteraria fantasy per ragazzi, ed ha per protagonisti gufi e civette.
Jim Sturgess è su Instagram
4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 169 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o famigliari. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali relative ai suoi progetti da interprete.
Jim Sturgess e Anne Hathaway
5. Hanno recitato insieme in un film romantico. Nel film One Day, Sturgess e l’attrice Anne Hathaway sono i protagonisti di una storia d’amore che si protrae per vent’anni, con la particolarità che i due si incontrano solo per un giorno l’anno. Durante il set i due protagonisti hanno sviluppato una profonda chimica, rimanendo in ottimi rapporti anche in seguito alla fine delle riprese del film.
Jim Sturgess: chi è la sua fidanzata
6. Ha avuto una lunga relazione. Anche musicista, Sturgess è stato membro della band Dilated Spies. Proprio suonando in una sala prove, l’attore conosce la musicista Mickey O’Brien. Con questa instaura una lunga relazione, durata dal 2003 al 2012. La coppia si è dimostrata negli anni particolarmente riservata, e non ha dunque rilasciato dichiarazioni riguardo la rottura.
Jim Sturgess in One Day
7. Ha avvertito la pressione del compito. Nel ricoprire il ruolo di Dexter, protagonista del film One Day, l’attore ha dichiarato di aver avvertito una non indifferente pressione a riguardo, sia per la popolarità del romanzo da cui è tratto il lungometraggio, sia perché i suoi personaggi sono particolarmente apprezzati, e temeva di non riuscire a soddisfare il pubblico.
8. Ha affrontato un provino snervante. Per poter risultare adatto al ruolo del protagonista, l’attore è stato sottoposto al “chemistry read”, ovvero un’audizione volta a stabilire il livello di sintonia tra gli attori. Sturgess ha così letto le sue parti insieme alla co-protagonista Hathaway, mentre i produttori li osservavano con attenzione. Una situazione che l’attore ha dichiarato come particolarmente snervante.
Jim Sturgess in Cloud Atlas
9. Ha interpretato più ruoli. Il film diretto dalle sorelle Wachowski intreccia sei storie ambientate in luoghi e tempi diversi. Per ogni episodio esistono più personaggi, interpretati però dagli stessi attori. Sturgess si è infatti dichiarato entusiasta di questa possibilità, e nel film incarna ben cinque diversi ruoli: Adam Ewing, Highlander, Hae-Joo Chang, Adam Bailey e il cognato di Zachry.
Jim Sturgess: età e altezza
10. Jim Sturgess è nato a Londra, Inghilterra, il 16 maggio 1978. L’attore è alto complessivamente 184 centimetri.
Fonte: IMDb
Jim Parsons: 10 cose che non sai sull’attore
Jim Parsons è probabilmente uno degli attori televisivi più conosciuti in assoluto, grazie soprattutto al ruolo di Sheldon Cooper, personaggio divenuto iconico che gli ha permesso di ottenere prestigiosi premi e fama mondiale. Lasciato il ruolo, Parson è pronto a reinventarsi dimostrando di poter dar vita anche a nuovi memorabili personaggi. Ecco 10 cose che non sai di Jim Parsons.
Jim Parsons: le serie TV e i film
10. È il protagonista di
una nota serie comedy. Il grande successo
dell’attore è dovuto tutto al ruolo di Sheldon Cooper nella sit-com
The Big Bang
Theory, dove recita da protagonista dal 2007 al 2019,
accanto tra gli altri all’attrice Kaley
Cuoco. Tra gli altri lavori televisivi
dell’attore si annoverano la sua partecipazione ad alcuni episodi
della serie Giudice Amy (2005), come anche il film
The Normal
Heart (2014), con gli attori Mark
Ruffalo e Julia
Roberts. Nel 2020 debutta nella serie Netflix Hollywood, nel ruolo di
Henry Wilson.
9. Ha recitato per il cinema. Negli anni l’attore non ha mancato di prendere parte anche a diversi film per il cinema, dando prova della sua versatilità. Debutta con piccoli ruoli nei film Tu mi ami (2003), La mia vita a Garden State (2004), 10 cose di noi (2006), Scuola per canaglie (2006) e Gardener of Eden (2007). Grazie al successo televisivo raggiunto, ottiene ruoli di maggior rilievo anche al cinema, recitando per pellicole come Un anno da leoni (2011), I Muppet (2011), Dallas Buyers Club (2013), con Matthew McConaughey, Wish I Was Here (2014), Il diritto di contare (2016), con Octavia Spencer, A Kid Like Jake (2018) e Ted Bundy – Fascino criminale (2019).
8. È anche doppiatore. Parsons si è distinto anche come doppiatore, ed in particolare è divenuto la voce narrante della serie Young Sheldon (2017-in corso), spin-off incentrato sulla giovinezza del celebre personaggio. L’attore ha però partecipato anche al doppiaggio del film d’animazione Home – A casa (2015) e della serie animata Super Hero Squad Show (2010).
Jim Parsons: chi è suo marito
7. È sposato. In un’intervista rilasciata nel 2012 l’attore dichiara pubblicamente la propria omosessualità, rivelando anche la sua relazione con Todd Spiewak, direttore artistico. I due, la cui relazione era iniziata nel 2002, si sono poi sposati nel maggio del 2017 a New York. Piuttosto riservati, i due non sono soliti condividere dettagli sulla propria vita privata.
Jim Parsons e Rihanna
6. È un grande amico della cantante. Grazie al doppiaggio del film Home, Parsons stringe una grande amicizia con l’attrice e cantante Rihanna, anche lei doppiatrice in quell’occasione. I due sono in breve diventati una coppia molto affiatata, partecipando spesso ad eventi di gala insieme e supportandosi nei rispettivi progetti. Parsons aveva inoltre espresso il desiderio di avere Rihanna nel cast della serie The Big Bang Theory.
Jim Parsons in The Big Bang Theory
5. Ha vinto numerosi
premi. Particolarmente apprezzato per il suo ruolo nella
serie, l’attore è stato premiato con ben quattro Emmy Awards come
miglior attore in una serie TV commedia. Sempre per lo stesso ruolo
ha anche vinto un Golden Globe e un Critic’s Choice Television
Awards. È stato poi premiato per due volte come attore preferito in
una serie TV commedia ai People’s Choice Awards. Vanta infine sette
nomination ai SAG Awards e cinque ai Satellite Award.
4. Ha convinto subito tutti al suo primo provino. Presentatosi per la parte di Sheldon Cooper, l’attore andò talmente tanto bene al suo primo provino che l’ideatore della serie decise di fargliene sostenere subito un secondo per metterlo ulteriormente alla prova. Dopo che anche questo andò benissimo, all’attore fu comunicato seduta stante che aveva ottenuto la parte.
3. Crede che il personaggio abbia una forma di autismo. Nonostante gli autori hanno più volte negato qualsiasi forma di autismo legata al personaggio e ai suoi strani comportamenti, Parsons decise di lavorare sulla parte immaginando che Sheldon fosse affetto dalla sindrome di Asperger, costruendo pertanto il suo carattere a partire da questa basa.
Jim Parsons: il suo patrimonio
2. È uno degli attori più pagati della televisione. Negli anni Parsons ha raggiunto uno status particolarmente elevato in ambito televisivo. Grazie al personaggio di Sheldon, infatti, ha raggiunto una notorietà estrema, che gli ha permesso di guadagnare oltre un milione di dollari per ogni singolo episodi. Ciò ha fatto di lui uno degli attori più pagati in televisione, arrivando ad ottenere un patrimonio stimato di circa 160 milioni di dollari.
Jim Parsons: età e altezza
1. Jim Parsons è nato a Houston, in Texas, Stati Uniti, il 24 marzo 1973. L’attore è alto complessivamente 186 centimetri.
Fonte: IMDb
Jim Parsons vuole essere l’Enigmista in un film di Batman
Il mondo dei supereroi affascina ormai tutta Hollywood, e sono tantissimi gli attori che sognano di riuscire ad ottenere una parte in un cinecomic. Non è da meno Jim Parsons. In occasione della promozione di Home, film d’animazione della DreamWorks in cui presta la sua voce all’alieno Oh, la star di The Big Band Theory ha infatti confessato di voler prendere parte ad un film di supereroi. L’attore ha rivelato:
“Sì, mi piacerebbe tantissimo far parte di un film del genere. Vorrei essere uno dei cattivi però. Mi piacerebbe molto interpretare l’Enigmista in un film di Batman. Non credo che il personaggio sia stato usato molte volte, sbaglio?”.
Di seguito potete vedere il video dell’intervista:
Jim Parsons vorrebbe un ruolo nell’Ombra dello Scorpione
Mentre la produzione dell’adattamento del romanzo di Stephen King, L’Ombra dello Scorpione, sembra finalmente avviata a concretizzarsi in quella che sembra sarà una serie di quattro film (LEGGI QUI) oggi arriva un interessante commento da un noto e premiato attore, ovvero, Jim Parsons, noto per dare il volto ad uno dei personaggi più noto della televisione americana Sheldon Cooper in The Big Bang Theory. Ebbene l’attore alle ulltime notizia sul film ha così commentato su instagram:
Ha un sapore agrodolce il fatto che oggi finirò questo magico viaggio intrapres nell”ultimo mese con l’incredibile romanzo di Stephen King, “L’Ombra dello Scorpione”. Tra l’altro, oggi è stato annunciato che i film tratti dal libro saranno 4. Considerate questo post come il primo passo della mia campagna personale per fare parte di quei film.
Già nel 1994 L’ombra dello scorpione era stato adattato per
la tv in una mini serie, adesso invece tocca al cinema. Restiamo in
attesa di avere maggiori dettagli.
L’ombra dello scorpione (The Stand) è un romanzo post-apocalittico scritto da Stephen King pubblicato nel 1978. Il romanzo sviluppa l’ambientazione già presente nel racconto Risacca notturna e presenta per la prima volta l’antieroe per eccellenza di King, Randall Flagg, che apparirà anche in Gli occhi del drago e nella saga della Torre Nera. Nel 1990 ne è stata pubblicata una “Edizione integrale” (The Stand: The Complete & Uncut Edition), datata febbraio 1975 – dicembre 1988.
Jim Parsons nella commedia Man-Witch
Jim Parsons, pilastro della serie tv Big Bang Theory, potrebbe fare un’incursione sul grande schermo con la commedia Man-Witch. L’interprete di Sheldon Cooper dovrebbe infatti essere in trattative avanzate per salire a bordo del progetto, anche nelle vesti di produttore al fianco di Neal Moritz.
Warner Bros. aveva in ballo Man-Witch sin dal 2005. Todd Phillips doveva inizialmente dirigerlo, per poi invece passare a Una notte da leoni (The Hangover). Lungo il travagliato processo, si sono fatti anche i nomi di Jack Black e Zach Galifianakis come protagonisti.
Nel film, Jim Parsons interpreta un insegnante che scopre inaspettatamente di avere poteri da strega. Viene allora prelevato da una congrega di streghe e condotto alla scuola di stregoneria, dove è l’unico adulto, circondato da piccole “tirocinanti”.
Man-Witch potrebbe essere l’occasione per vedere Jim Parsons in un ruolo nuovo anche se certamente nelle sue corde. L’attore, complice l’impegno con Big Bang Theory, non è finora apparso in molti titoli: l’horror Visions, Wish I Was Here di Zach Braff (2014) e The Muppets (2011).
Fonte: The Hollywood Reporter
Jim Parsons e Taylor Kitsch in A normal heart
Il protagonista di The Big Bang Theory e quello di John Carter incroceranno le proprie strade in A Normal Heart, adattamento dell’omonimo romanzo di Larry Kramer, diretto da Ryan Murphy, noto soprattutto per le sue serie tv (Glee, The New Normal, American Horror Story). I due attori raggiungeranno sul set Julia Roberts, Mark Ruffalo e Matt Bomer.
La storia è ambientata nella New York di metà anni ’80, sullo sfondo del diffondersi dell’AIDS; Parsons sarà l’attivista gay Tommy Boatwright (personaggio da lui già interpretato nella versione teatrale dell’opera), mentre Kitsch avrà il ruolo del banchiere Bruce Niles, trai primi a parlare apertamente della malattia.
Il progetto potrebbe vedere la luce sia sul grande che sul piccolo schermo: se infatti al momento sembra che negli Stati Uniti il film verrà portato in televisione dalla HBO, resta in campo la possibilità che in Europa questo possa sbarcare nelle sale cinematografiche; l’uscita è comunque prevista per il 2014.
Fonte: Empire
Jim Morrison torna a rivivere nel documentario When you’re strange!
Jim Jarmusch si da ai vampiri!
Jim Jarmusch rivela il cast del prossimo film
Jim Jarmusch ha rivelato il cast
del suo prossimo film, e sono tutti nomi di altissimo livello.
Oltre a Tilda Swinton, già apparsa in Broken Flowers e The Limits
of Control, ci saranno infatti anche Michael Fassbender e Mia
Wasikowska.
Jim Henson: Disney al lavoro sul biopic dedicato al papà dei Muppet
Arriva da Deadline la notizia che Michael Mitnick, sceneggiatore di The Giver – Il mondo di Jonas e Edison — L’uomo che illuminò il mondo, è stato ingaggiato per scrivere la sceneggiatura di un biopic dedicato a Jim Henson, messo in cantiere dalla Disney e da Jim Henson Company.
Il biopic, dal titolo Muppet Man, sarà un live-action che racconterà la vita del leggendario artista, inventore, fumettista e cineasta statunitense, celebre per essere stato non solo l’inventore dei pupazzi Muppet, ma anche per aver diretto Dark Crystal (1982) e Labyrinth – Dove tutto è possibile (1986).
Nello specifico, il biopic si focalizzerà sui numerosi tentativi di Henson per convincere le emittenti televisive dell’idea geniale dietro la creazione dei Muppet, oltre a mostrare come l’artista abbia lavorato alla creazioni dei vari show a loro dedicati, ossia Muppet Show (andato in onda dal 1976 al 1981) e Sesamo apriti (attualmente ancora in produzione).
Il film, attualmente in fase di sviluppo, sarà prodotto da Lisa Henson, figlia di Jim attualmente impegnata nella produzione di un altro attesissimo progetto, ossia il Pinocchio di Guillermo del Toro che debutterà prossimamente su Netflix.
La Disney possiede i diritti sui personaggi dei Muppet dal 2004 e, secondo quanto riferito, ha discusso con The Henson Company su un film biografico già nel lontano 2010. La Casa di Topolino ha distribuito la serie Ecco i Muppet lo scorso anno su Disney+, mentre il film più recente del franchise è stato Muppets 2 – Ricercati del 2014.
Jim Henson Company: dopo i Muppets, Rane e Rospi
Jim Caviezel: 10 cose che non sai sull’attore
Jim Caviezel è uno di quegli attori che ha colpito il pubblico mondiale grazie alle sue incredibili performance, soprattutto alla sua interpretazione di Gesù in La passione di Cristo. L’attore ha sempre lavorato sodo da quando ha iniziato la sua carriera ed è sempre riuscito ad aggiudicarsi ruoli di un certo spessore.
Ecco dieci cose da sapere su Jim Caviezel.
Jim Caviezel film
1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore è iniziata nel 1991, quando debutta sul grande schermo in Belli e dannati. In seguito, ha lavorato nei film Wyatt Earp (1994), The Rock (1996), Soldato Jane (1997), La sottile linea rossa (1998), Cavalcando col diavolo (1999), Frequency – Il futuro è in ascolto (2000), High Crimes – Crimini di stato (2002), Montecristo (2002), I Am David (2003) e The Final Cut (2004). L’attore ha lavorato anche in film come La passione di Cristo (2004), Identità sospette (2006), Déja Vu – Corsa contro il tempo (2006), Outlander – L’ultimo vichingo (2009) e Transit (2012). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Escape Plan – Fuga dall’inferno (2013), Savannah (2013), Il tempo di vincere (2014), Paolo – Apostolo di Cristo (2018), Running for Grace (2018) e Infidel (2019)
2. Ha lavorato anche sul piccolo schermo. L’attore non prestato il suo talento solo sul grande schermo, ma ha lavorato anche in diverse serie tv come The Wonder Years (1992), Human Target (1992), La signora in giallo (1995), The Prisoner (2009) e Person of Interest (2011-2016), dove ha interpretato il ruolo del protagonista John Reese. Inoltre, nel corso della sua carriera ha svolto l’attività di produttore, partecipando alla realizzazione di Paolo, apostolo di Cristo.
Jim Caviezel: chi è sua moglie
3. È sposato da molti anni. A differenza di tanti suoi colleghi, lattore non ha mai avuto una vita sentimentale turbolenta e la prova è il suo lungo matrimonio. Egli, infatti, si è sposato il 20 luglio del 1996 con la flautista ed insegnante inglese Kerry Browitt. L’attore ha incontrato la sua attuale moglie grazie ad un appuntamento al buio. Questo era stato organizzato dalla sorella di Caviezel stesso, Amy. Così, i due si sono conosciuti nel 1993 e da allora non si sono più lasciati.
Jim Caviezel e i suoi figli
4. Ha adottato tre figli. L’attore e sua moglie hanno deciso di adottare tre bambini provenienti dalla Cina, cercando di garantire loro una vita migliore dopo l’abbandono dei rispettivi genitori. Dopo aver adottato Bo, bimbo di cinque anni in orfanotrofio, la coppia ha adottato una bambina appena nata e un’altra bimba, Lele di cinque anni.
5. Due dei suoi figli hanno avuto un tumore al cervello. Nel momento in cui la coppia ha incontrato Bo e LeLe, i due bambini avevano sviluppato entrambi un tumore al cervello. I due, una volta adottati, sono stati sottoposti ad una serie di delicate operazioni, diventate delle vere e proprie battaglie. Grazie a queste trattamenti, tuttavia, i due bimbi ora stanno bene e possono godersi l’amore dei due amorevoli genitori.
Jim Caviezel, Gesù e il cattolicesimo
6. È un devoto cattolico. In un’intervista del 2017, Caviezel ha parlato dell’importanza della sua fede cattolica, dell’impatto duraturo che La Passione di Cristo ha avuto sulla sua vita e della sua speciale devozione alla Vergine Maria e a Gesù. Durante le riprese de La Passione di Cristo in Italia, egli ha infatti ricevuto consigli quotidiani su questo credo, si è confessato e ha ricevuto la Santa Comunione da un prete cattolico locale. Caviezel è stato poi un oratore pubblico in luoghi religiosi e il 19 marzo 2005 è stato il portavoce della prima Conferenza maschile cattolica a Boston.
Jim Caviezel in La passione di Cristo
7. Interpretare Gesù è stato complicato. Durante le riprese del film La passione di Cristo, diretto da Mel Gibson, l’attore ha incontrato una serie di difficoltà non indifferenti. Tra le tante: è stato accidentalmente frustato realmente due volte, cosa che gli ha lasciato una lunga cicatrice sulla schiena; è stato colpito da un fulmine durante la scena della crocifissione; ed è quasi andato in stato di ipotermia per il fatto di aver recitato con un sottile tunica di lino in mezzo ad un clima particolarmente freddo. Senza contare il fatto di aver subito una lussazione alla spalla mentre trasportava la croce.
8. Si è dovuto sottoporre a ore di trucco. Per poter interpretare Gesù Cristo, l’attore ha inoltre lavorato sette giorni su sette per settimane e ha dovuto sottostare a molte ore di trucco, specialmente quando doveva girare le scene della crocifissione: pare che, in questo caso, si svegliasse sempre alle tre del mattino perché erano richieste ben otto ore per applicare il make-up.
Jim Caviezel è su Instagram
9. Ha un account sul celebre social. L’attore ha deciso di aprire un proprio account ufficiale su questo social che è oggi seguito da qualcosa come 101 mila persone. La sua bacheca, per se con appena 18 post, lo vede protagonista di momenti lavorativi, con retroscena e curiosità dai set su cui è stato. Di tanto in tanto è solito pubblicare anche qualche post relativo a momenti di svago, in compagnia di amici o della sua famiglia. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.
Jim Caviezel: età e altezza
10. Jim Caviezel è nato il 26 settembre del 1968 a Mount Vernon, Washington. La sua altezza complessiva corrisponde a 187 centimetri.
Fonti: IMDb, Catholic Ireland
Jim Caviezel in Savannah
James Caviezel (La passione di Cristo) entrerà a far parte del film drammatico Savannah, scritto e diretto da Annette Haywood-Carter. Il film racconta la storia vera dell’aristocratico Ward Allen, che nei primi del ‘900 abbandonò la sua vita di agi per darsi al commercio, amico e socio dello schiavo liberato Christmas Moultrie.
Le riprese inizieranno in Georgia il 14 febbraio, nel cast è prevista anche la partecipazione del veterano Hal Holbrook. Al fianco del bravo Jim ci sarà anche Chiwetel Ejiofor visto di recente sugli schermi in Salt con Angelina Jolie.
Fonte: comingsoon.it
Jim Caviezel a Roma presenta The Prisoner
Arriva in anteprima assoluta per l’Italia al RomaFictionfest, come evento speciale, THE PRISONER, remake dell’omonima serie tv Cult inglese del 67’, e a presentarcela arriva il protagonista Jim Caviezel (La passione di cristo, La sottile linea rossa).
Jim Carrey: 10 cose che non sai sull’attore
Jim Carrey è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema grazie al suo essere istrionico e capace di adattarsi a qualsiasi genere cinematografico. Nel corso della sua carriera ha saputo esprimere, in maniera eccellette, tutte le sue doti comiche e drammatiche, facendosi amare ed apprezzare da una gran parte del pubblico mondiale.
Ecco, allora, dieci cose da sapere su Jim Carrey.
Jim Carrey: i suoi film
1. Ha recitato in celebri film. Dopo alcuni piccoli ruoli nei film Se ti mordo… sei mio (1985), Peggy Sue si è sposata (1986) e Scommessa con la morte (1988), Carrey ottiene grande successo recitato in Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994), The Mask – Da zero a mito (1994) e Scemo & più scemo (1994). In seguito, lavora in Batman Forever (1995), Ace Ventura – Missione Africa (1995), Il rompiscatole (1996), Bugiardo bugiardo (1997), The Truman Show (1998), Man on the Moon (1999), Io, Me & Irene (2000) e Il Grinch (2000), per poi apparire in The Majestic (2001), Una settimana da Dio (2003), Se mi lasci ti cancello (2004), Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi (2004), Dick & Jane – Operazione furto (2005), Number 23 (2007), Yes Man (2008), Colpo di fulmine – Il mago della truffa (2009) e A Christmas Carol (2009). Tra i suoi ultimi film vi sono I pinguini di Mr. Popper (2011), Kick-Ass 2 (2013), Scemo & + scemo 2 (2014), The Bad Batch (2016), Dark Crimes (2016), Jim & Andy: The Gret Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton (2017), Sonic – Il film (2020), Sonic 2 – Il film (2022).
2. Non solo autore, ma anche doppiatore, sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, Jim Carrey ha avuto la possibilità di sperimentare altre professioni del cinema. L’attore, infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio del videogioco Una serie di sfortunati eventi (2004) e per il film d’animazione Ortone e il mondo dei Chi (2008). In quanto sceneggiatore, ha collaborato alla stesura degli script dei film Ace Ventura – L’acchiappanimali e delle serie In Living Color e I‘m Dying Up Here (2017). Come produttore, invece, ha lavorato alla realizzazione dei film Una settimana da Dio e Dick & Jane – Operazione furto (2005) e delle serie I’m Dying Up Here e Kidding – Il fantastico mondo di Mr. Pickles (2018-2019).
Jim Carrey in Il Grinch
3. Si è dovuto sottoporre a ore di trucco. Secondo il truccatore Rick Baker, il trucco posticcio di Jim Carrey ha richiesto circa due ore per essere applicato e un’ora per essere rimosso. Pare che l’attore si sentisse così a disagio durante questo tempo, mentre gli veniva applicata addosso la pelle di lattice, da cercare dei consigli da un agente della C.I.A. che gli ha insegnato diverse tecniche di resistenza alla tortura.
4. Aveva delle lenti a contatto fastidiose. Sembra che non sia stato solo il trucco a far sentire l’attore a disagio. Infatti, le lenti a contatto gialle di Carrey erano così scomode che non era in grado di indossarle e tenerle tutto il tempo delle riprese, dovendo rimuoverle poco dopo averle messe. Per alcune scene, infatti, l’attore ha scelto di non portarle e i suoi occhi sono stati ritoccati in post-produzione.
Jim Carrey in Scemo & più Scemo
5. Ottenne un compenso strepitoso per il film. Per recitare in Scemo & più Scemo, a Carrey furono inizialmente offerti 700 mila dollari. Tuttavia, tale offerta è arrivata nella stessa settimana in cui Ace Ventura – L’acchiappanimali ha aperto al primo posto al botteghino statunitense, rendendo immediatamente Carrey una star da un giorno all’altro. Gli agenti dell’attore, dunque, riuscirono a rinegoziare con i produttori di Scemo & più Scemo, portando il compenso di Carrey alla cifra di 7 milioni, quasi la metà del budget del film.
Jim Carrey è The Mask
6. I denti del personaggio non erano stati programmati per l’intero film. I denti sovradimensionati del personaggio di The Mask erano originariamente da utilizzare solo durante le scene mute. Alla fine, però, l’attore aveva imparato a parlare con quei denti posticci per la maggior parte del tempo e si è optato per farglieli tenere sempre, rendendo il suo personaggio più stravagante.
7. Il ruolo di Stanley Ipkiss è stato riscritto per l’attore. Nel momento della stesura dello script, il personaggio di Stanley Ipkiss è stato realizzato avendo Jim Carrey in mente, pur senza alcuna certezza riguardo un suo possibile coinvolgimento. Quando l’attore ha ricevuto la sceneggiatura, ha poi rivelato di aver proprio pensato che il personaggio fosse stato scritto su misura per lui, a livello di comicità e fisicità.
Jim Carrey: mogli e fidanzate
8. Si è sposato due volte e ha avuto diverse fidanzate famose. L’attore si è sposato la prima volta il 28 marzo del 1987 con l’attrice Melissa Jaine Womer, da cui ha avuto la figlia Jane, nata il 6 settembre dello stesso anno. Dopo aver divorziato nel 1995, Carrey si è risposato il 23 settembre dell’anno successivo con la collega Lauren Holly: tuttavia, il loro matrimonio è durato meno di un anno. Dalla fine del suo secondo matrimonio, l’attore ha poi avuto diverse fidanzate per lo più famose e di età inferiore alla sua. Tra esse, si citano Laurie Holden, Anine Bing, January Jones e Renée Zellweger con cui, pare, avesse in programma di sposarsi nuovamente. Dal 2005 al 2010 ha avuto una relazione importante con la collega Jenny McCarthy, mentre dal 2012 al 2015 è stato legato a Cathriona White.
Jim Carrey: oggi
9. Ha ripreso a recitare. Gli ultimi anni, come noto, non sono stati facili per Carrey. Dopo che nel 2015 la sua ex fidanzata Cathriona White fu ritrovata morta suicida, l’attore iniziò ad entrare in una fase di forte depressione. Carrey si è dunque allontanato dalla celebrità, ritrovando una dimensione più intima in cui vivere. Distintosi come pittore e produttore, negli ultimi due anni è però tornato anche a recitare, apparendo tanto nella serie TV Kidding quanto nei film Sonic – Il film e nel sequel di prossima uscita Sonic 2.
Jim Carrey: età e altezza
10. Jim Carrey è nato il 17 gennaio del 1962 a Newmarket, in Ontario, Canada. La sua altezza complessiva corrisponde a 188 centimetri.
Jim Carrey vorrebbe lavorare con Christopher Nolan
Nonostante abbia costruito la sua carriera su personaggi comico/demenziali, Jim Carrey ha dimostrato in più di una occasione di essere un attore completo in grando di dare corpo a diversi toni emotivi e a diversi personaggi, non per forza comici.
Promuovendo Scemo e più Scemo 2, l’attore ha dichiarato che gli piacerebbe davvero lavorare con Christopher Nolan, che vorrebbe anche riprendere il ruolo dell’Enigmista nel franchise di Batman, e che c’è stato un momento nella sua carriera in cui avrebbe potuto interpretare Howard Hughes proprio per Nolan, ma che il progetto fu accantonato perchè era appena uscito The Aviator di Martin Scorsese con protagonista Leonardo DiCaprio.
Di seguito l’intervista. Cosa ve ne pare?
Jim Carrey spassoso nel provino inedito per Man on the Moon
E’ un Jim Carrey spassoso ed esilarante quello protagonista dei provini inediti per la parte che poi ha interpretato magistralmente in Man on the Moon, il film basato sulla vita del noto personaggio Andy Kaufman, incredibile talento di uno dei comici più famosi d’America scomparso prematuramente.
Man on
the Moon è
un film del 1999 diretto da Miloš Forman.
Racconta la vita e le performance artistiche del comico
americano Andy Kaufman, interpretato da Jim Carrey. Per
la parte di Andy furono contattati, tra gli altri, John
Cusack, Nicolas Cage ed Edward Norton. Quest’ultimo
fu scartato dalla produzione benché approvato dal
regista Miloš Forman.
Il film narra la breve ed eccentrica vita di Andy Kaufman, attore comico americano. Proveniente dal cabaret, Kaufman conobbe il successo grazie all’incontro col produttore George Shapiro che lo fece debuttare in televisione nella sitcom Taxi.
Personaggio eccentrico e fuori da ogni schema, Kaufman era solito spiazzare il pubblico nei modi più diversi, improvvisando liti o risse sul palco o davanti alle telecamere, o dando vita a un bizzoso alter ego, l’irascibile cantante Tony Clifton. Coadiuvato dall’amico e co-autore Bob Zmuda, Kaufman stravolse il concetto di spettacolo arrivando a proporre esibizioni ai limiti del surrealismo.
Jim Carrey protagonista di Ricky Stanicky?
Finito nel limbo dopo l’abbandono di James Franco, il progetto della commedia Ricky Stanicky sembra ora riprendere quota grazie alla possibile partecipazione di Jim Carrey nel ruolo del protagonista.
Il film, diretto da Steve Oedekerk e sceneggiato da Jeff Bushell segue le vicende di tre amici che inventano il personaggio di Mr Stanicky come pretesto per evadere dalla routine famigliare o per dare spiegazioni quando si trovano nei guai.
Il trucco funziona talmente bene che i tre lo riescono a portare avanti per 20 anni, ma quando le loro compagne pretendono di incontrare il misterioso Stanicky, i tre sono costretti ad ingaggiare un attore che lo interpreti: e qui entrerà in ballo il personaggio di Jim Carrey.
Se il progetto verrà realizzato, sancirà il ritorno alla collaborazione di Carrey ed Oedekerk, che hanno già lavorato insieme per i film di Ace Ventura. Jim Carrey ha recentemente preso parte a The Incredible Burt Wonderstone e sarà trai protagonisti di Kick-Ass 2.
Fonte: Empire