Ecco un nuovo promo virale di
Sopravvissuto – The Martian, con
protagonista Matt Damon. Il film è diretto da
Ridley Scott.
https://youtu.be/T5WvVytqHFc
[nggallery id=1688]
Ecco la sinossi:
Durante una missione su Marte,
l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene
considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato
dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo
sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al
suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per
trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo.
A milioni di chilometri di distanza,
la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano
instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa,
mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non
impossibile, missione di salvataggio.
Sopravvissuto – The
Martian vede protagonisti anche un cast d’eccezione
composto da Kate Mara, Jessica Chastain, Kristen Wiig,
Sebastian Stan, Sean Bean, Michael Peña, Mackenzie Davis, Chiwetel
Ejiofor e Jeff Daniels.
La versione home video di
Avengers:
Age of Ultron ci offre tanto materiale inedito e
ovviamente anche alcune scene tagliate dal film che abbiamo visto
al cinema. Eccone alcune di seguito.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015
Ecco un
elegantissimo Matthew McConaughey che si
offre per pubblicizzare le nuove automobili Lincoln.
Di seguito i video dell’attore
premio Oscar:
https://www.youtube.com/watch?v=FoGGDKV88Fg
https://youtu.be/z9CzLXuAf8w
https://youtu.be/m-Oku8ShQAg
Già un precedenza Matthew si era
prestato a questo prestigioso marchio, in uno spot diretto da
Nicolas Winding Refn in cui imitava i voli
pindarici filosofici del suo stesso Rust Chole di True
Detective. In questo caso però l’imperativo è uno
solo: lusso a tutti i costi.
L’atteso sequel di
Pacific Rim doveva entrare in fase di
produzione nelle prossime settimane. Adesso però, via Latino Review, sembra che la lavorazione del
film sa slittata al 2016, a data ancora da stabilirsi. Il sito però
non fornisce le motivazioni esatte per tale spostamento e non è
quindi detto che si tratti di una conferma ufficiale.
Aspettiamo notizie più certe e
intanto teniamo a considerare che se si dovesse trattare di una
notizia ufficiale, anche la data d’uscita, fissata per il 4 agosto
2017, subirebbe spostamenti.
La Legendary Pictures non ha ancora
rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Ecco i poster ufficiali di
Spectre, in cui vediamo James Bond
(Daniel Craig) in compagnia di Madeleine
Swann (Léa Seydoux). Anche questo film, come il
precedente Skyfall, è diretto da
Sam Mendes.
Il film, diretto da
Sam Mendes (American Beauty,
Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre.
Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro
all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for
Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M
combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi
segreti.
A fianco di Daniel
Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la
quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di
Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph
Fiennes (M), Christoph Waltz
(Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra),
David Bautista (Mr. Hinx), Léa
Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie
Sigman (Estrella).
L’autunno all’orizzonte per la
stagione dei primi cinematografici significa il principio di
ogni congettura e ipotesi su quelli che saranno i film che si
scontreranno tra gennaio e febbraio 2016 per aggiudicarsi i vari
titoli di migliori prodotti dell’anno.
Ecco di seguito alcuni titoli che
potrebbero già essere seriamente presi in considerazione per ambire
a qualche premio e anche alla magica notte degli Oscar al Dolby
Theatre.
Suffragette di Sarah
Gavron con Carey Mulligan, Helena Bonham
Carter, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff, Ben Whishaw
e Meryl Streep.
Steve Jobs di Danny
Boyle con Michael Fassbender, Kate Winslet,
Jeff Daniels, Seth Rogen, Katherine Waterson
Spotlight di Thomas
McCarthy conMark Ruffalo, Rachel
McAdams, Brian d’Arcy James, Michael Keaton, Stanley
Tucci, Liev Schreiber e Billy
Crudup
Room di Lenny
Abrahamson con Brie Larson, Jacob Tremblay,
Joan Allen, William H. Macy
Beats of No Nation di Cary Fukunaga con Abraham
Attah, Idris Elba, Ama K. Abebrese, Grace Nortey, David
Dontoh e Opeyemi Fagbohungbe
Black Mass di Scott
Cooper con Johnny Depp, Joel
Edgerton, Benedict Cumberbatch, Kevin Bacon, Jesse
Plemons, Peter Sarsgaard, Rory Cochrane, Adam
Scott, Julianne Nicholson, Dakota Johnson e
Corey Stoll.
The Danish Girl di Tom
Hooper con Eddie Redmayne, Alicia Vikander,
Ben Whishaw, Amber Heard, Matthias Schoenaerts
Ecco il teaser trailer in
italiano di Alvin Superstar nessuno ci può
fermare, la nuova avventura on-the-road degli
scoiattoli più scatenati di sempre. A causa di diversi equivoci,
Alvin, Simon e Theodore credono che, a New York, Dave sia sul punto
di chiedere la mano della sua nuova fidanzata e di piantarli in
asso. Il gruppo di scoiattoli ha così solo tre giorni per
raggiungerli e fermare la proposta di Dave, cercando non solo di
recuperare il loro amico, ma di salvarsi dall’acquisire un pessimo
fratellastro.
Il film, diretto da Walt
Becker, sarà al cinema da dicembre, distribuito da
Twentieth Century Fox Italia.
Pablo Fernández
Eyre ha realizzato un magnifico video in cui si accosta lo
straordinario lavoro del maestro Wes
Craven, scomparso da poco, con quello di un suo
collega, più giovane e forse meno illustre, ma sicuramente
importante nel panorama cinematografico moderno,
Christopher Nolan.
Ecco Inception on Elm
Street, in cui si fondono
Inception e Nightmare on Elm
Street.
Siccome oggi ci siamo svegliati
così, coi pianeti tutti a fà un rave nel nostro segno, abbiamo
deciso che vi meritate un bel momento di relax, vacanziero,
come se foste sotto all’ombrellone. Allora ci siamo seduti al
tavolino del bar e abbiamo interrogato i pianeti per voi. Branko
fatti da parte, grazie.
Ariete: testardi
colleghi e amici dell’Ariete, non ci siamo proprio, siete dei
rincoglioniti, le stelle ce lo confermano. Anche oggi avete
dimenticato l’accredito a casa, siete dovuti tornare indietro, poi
siete riusciti lasciando il vostro mazzo di chiavi dentro e avete
perso la proiezione. Il film era Remember.
Campo lungo, luci che sfumano,
titoli di coda.
Toro: critici del
segno, io lo so che ve mandano sempre a coprì film demmerda. Ma
fatevene una ragione: lo sono quasi tutti. Che se dovemo dì ancora?
Giove non ha smesso di transitare nel vostro segno, per cui
recuperate il film der cane che tanto vince il Leone.
Gemelli: Il tema
del doppio è nel vostro segno. Che diciamocelo, ormai è na roba
telefonatissima. Vorrei comunque dirvi che da domani gli astri vi
sono favorevoli, smetterete di avere il ciclo perenne. Maschi e
donne, indistintamente. Godetevela, saltate la proiezione,
magnateve un panino, o semplicemente fate pipì che ve la tenete
dalla proiezione di Equals, cioè 10 anni fa.
Cancro: maschietti
del segno, oggi vi siete svegliati, avete messo un paio di collant
e sentito un certo friccicorio. Poi avete guardato la sciarpa della
vostra coinquilina e la sensazione di sfiorarla è stata forte.
Tranquilli amici, non volete cambiare sesso. Fa un cazzo de freddo.
In ogni caso evitate di farvi sorprendere da Hooper che pare stia
inquattato tra i cespugli del lido, quel maniaco, e poi ve sputtana
subito.
Leone: l’anno che
sta finendo è stato davvero una merda. In più gli astri segnalano
che vi crescerà la coda e sarete scritturati per questo nel
prossimo film di Bellocchio. Si chiamerà ‘urine delle mie
urine’, e racconta della dura pratica bucolica di
esaminare lo stato di salute delle vacche sacre dell’india. Poi
dopo metà il film si trasforma in un biopic sul primo pervertito
della storia ad aver fatto coming out sul piacere di pisciare sul
partner. Candidato per il Leone d’orina, naturalmente.
Vergine: vabbè
amici, co sto segno siete già i più perculati della terra. Sarò
breve: vi trasformerete in una cagna maledetta e vincerete per
questo la coppa Volpi. Lo so, voi non recitate, scrivete. Statece:
è irrilevante.
Bilancia: In
contesto festivaliero è sempre utile, per pesare le vostre palle e
controllare se è tutto a posto dopo la visione del tredicesimo film
iraniano sfrangicoglioni che siete stati obbligati a vedere dal
vostro capo cannibale. Mentre lui se diverte co’ le cazzate de
Johnny Depp, naturalmente. Siete fortunati, potete
sempre tenere sotto controllo i liquidi.
Scorpione: Er segno
der veleno, che qua non manca mai. Tra stress e gelosie è tutto un
volare di “quella è troia” e “quello è stronzo”, e bisogna evitarli
come fa Neo con le pallottole in Matrix,
che l’invidia è contagiosa e se te coje male può provocare stati
d’ansia, panico, stress e diarrea, magari in reazione con la
polenta e il fegato con le cipolle che ve siete magnati ieri sera.
Ma voi amici siete fortunati per via della vostra corazza, che vi
protegge da tutto ciò. State solo attenti a togliervela se fate il
bagno in Laguna, che rischiate di affondare.
Sagittario: Andate
d’accordo con lo Scorpione, dato che sapete gestire le frecciatine.
Inoltre avete una buona mira per cui sapete bene dove indirizzare
le vostre osservazioni, oltre ad essere dei veri assi, se siete
maschi, nel centrare il buco della tazza del cesso della
Sala Pasinetti, che sembra essere ormai una dote
rara, da come sono ridotti quei bagni. Dio v’abbia in gloria.
Capricorno: Se
siete single troverete sicuramente l’amore in questo marasma di
carni che si mescola alla luce del red carpet. Se invece siete
accoppiati e avete lasciato a casa la fidanzata o il fidanzato per
venire a trastullarvi qui al Lido mi raccomando telefonate
regolarmente, mandate messaggini amorosi e costanti ‘remainder’ di
quanto vi manca ma come vi manca. Mica per niente, è che se non
riuscite a passare dalla porta della sala stampa poi intralciate, e
non è bene.
Acquario: Vi
trovate a vostro agio. L’acqua è il vostro elemento, e sicuramente
a Venezia non manca. C’è quella della Laguna, naturalmente. Ma è un
elemento molto presente anche nel vivere quotidiano lidense, ad
esempio quando dovete fare la pipì e i bagni sono tutti occupati
(vi diamo una dritta: andate all’Excelsior e
salite un piano. E non ditelo troppo in giro che se si sparge la
voce è un cazzo e tutt’uno). Inoltre è simbolicamente presente in
moltissime sceneggiature dei film presenti qui, che fanno
letteralmente acqua da tutte le parti.
Pesci: Uno dei
problemi principali del Lido è il cibo, è risaputo. Ci si può
affidare ai classici panemmerda venduti ai baracchini per cinquanta
euro l’uno, ma a quel punto, se si ha tempo, meglio sedersi al
ristorante. La cucina non è troppo varia, ed è tutta a base di
pesce (a parte il fegato alla veneziana sopracitato), solitamente
accompagnato da condimenti che se te magni na cucchiara de
calcestruzzo te se piazza de meno sullo stomaco. Sarde in saor,
Baccalà mantecato con polenta, e le immancabili linguine al nero di
seppia che saranno pure buone ma poi quando sorridete sembra che
non vi lavate i denti da quando hanno dato il Leone a Monicelli.
Come dite? Non ve li lavate da quando l’hanno dato a Renoir? Come
non detto. Ad ogni modo state attenti che qua rischiate de finì in
padella.
Il network americano HBO ha diffuso
il trailer di The Leftovers 2, l’atteso
secondo ciclo di episodio della serie televisiva creata da
Damon Lindelof.
https://youtu.be/BtsRBMVebsg
Di seguito il nuovo poster:
Dopo il finale della scorsa
stagione, in cui la cittadina di Mapleton è stata gettata nel caos
dalla complessa iniziativa organizzata dai Colpevoli Sopravvissuti,
il The Leftovers 2 vediamo Kevin Gavey che, dimessosi dal ruolo di
capo della polizia, si trasferisce in Texas con la sua nuova
famiglia. Con lui, Nora Durst, che ha scoperto un nuovo scopo di
vita nel prendersi cura del bambino trovato alla porta di Kevin,
vuole lasciarsi alle spalle Mapleton e il dolore a cui è stata
sottoposta in quella cittadina. Anche Jill, figlia di Kevin, è
altrettanto desideosa di lasciare la città e gli amici”.
The Leftovers – Svaniti nel
nulla (The Leftovers) è una serie televisiva
statunitense creata da Damon Lindelof e Tom Perrotta per il network
HBO. La serie è un adattamento televisivo del romanzo Svaniti
nel nulla (The Leftovers), scritto da Tom Perrotta. Ha
debuttato il 29 giugno 2014 negli Stati Uniti sul canale via cavo
HBO e il 3 luglio 2014 in Italia su Sky Atlantic in lingua
originale sottotitolata e trasmessa dal 17 luglio in versione
doppiata sullo stesso canale. Il 13 agosto 2014 HBO rinnova la
serie per una seconda stagione.
Un giorno, improvvisamente, il 2%
della popolazione mondiale (140 milioni di persone) scompare in un
solo istante. Alcuni si convincono che la Terra sia stata colpita
dal “Rapimento della Chiesa”, altri rifiutano di vederlo come un
evento mistico; nessuno, in realtà, sa veramente cosa sia accaduto.
La serie ha inizio 3 anni dopo l’evento, seguendo le vicende della
comunità di Mapleton, dove sono scomparsi nel nulla oltre cento
abitanti.
In Remember Zev
(che in ebraico significa Lupo) è ormai anziano e ha una
pessima memoria. A dirla tutta dimentica quasi tutto almeno una
volta al giorno, ad esclusione delle cose fondamentali ovviamente,
il nome e il volto del figlio, dei nipoti, della moglie, che
continua a chiamare e cercare nonostante sia purtroppo
deceduta.
Demenza senile, tecnicamente, a
causa della quale vive in una casa di riposo piena di confort e di
vecchi amici, con i quali ha passato esperienze tragiche come
l’internamento ad Auschwitz. Con uno di loro in particolare, Max,
condivide un segreto, la promessa di assassinare il comandante
delle SS che nel campo polacco ha sterminato le loro famiglie. Ora
che la moglie Ruth è morta, come ricordavamo prima, è arrivato il
momento della vendetta: armato di una lettera dettagliata
all’estremo, scritta proprio dall’amico Max per evitare che la
memoria fallace distrugga il piano, Zev scappa in solitaria e dà il
via a un viaggio fra gli USA e il Canada.
Quattro persone da
visitare, quattro identità da controllare, un solo feroce aguzzino
da eliminare dopo decenni di sofferenze e incubi. Dopo il thriller
drammatico e cupo Captives, il regista
canadese Atom Egoyan alleggerisce (seppur di poco)
i toni e crea una commedia nera on the road, con la quale prova a
mostrare come i delitti efferati del nazismo siano tuttora
difficili da dimenticare ed elaborare. Nonostante l’età
estremamente avanzata dei personaggi, e dei veri sopravvisuti, la
rabbia è ancora palpabile e grida rivalsa.
Non tutto però è lineare e
scontato, la sceneggiatura dell’esordiente (almeno in questo campo)
Benjamin August sa come raccontare e sorprendere,
nel finale e non solo. Riesce anche ad inserire nella storia
immagini simboliche di grande impatto, come un negozio di
abbigliamento zeppo di roba che somiglia molto al centro di
raccolta dei nostri ricordi (avete già visto Inside Out…?),
all’interno del quale il nostro personaggio ha ormai bisogno di
aiuto per trovare ciò che cerca; e ancora una cava all’interno
della quale si fanno brillare cariche di esplosivo con sirene di
allarme, suoni macabri che ad occhi chiusi fanno tornare in mente i
bombardamenti nemici.
Christopher
Plummer si fa carico del difficile ruolo di Zev, portando
a casa l’ennesima interpretazione magistrale, supportato da
Martin Landau e Bruno Ganz che
non hanno certamente bisogno di presentazioni. Trova spazio anche
Dean Norris, direttamente da Breaking Bad, nella scomoda uniforme
di un poliziotto fiero dei suoi rigurgiti nazisti. Un lavoro senza
pretese esagerate che si lascia guardare con tranquillità e
intrattiene con gusto, nonostante risulti per molti tratti ‘già
visto’, peccando di ingenuità solo nel “secondo” finale, uno
spiegone superfluo che mette insieme pezzi di puzzle che lo
spettatore ha già incollato insieme minuti prima. È sempre un
peccato, sottovalutare il proprio pubblico.
Si è detto molto poco in merito a
questo progetto negli ultimi mesi, ma quelli di voi che pensavano
fosse stato accantonato rimarranno delusi.
Bridget Jones
3 si farà e si intitolerà Bridget
Jones’s Baby. La vera notizia però è che a sostituire
il ruolo di “terzo incomodo” rivestito fino a questo momento da
Hugh Grant ci sarà l’ex Dottor Stranamore di
Grey’s Anatomy, Patrick Dempsey. A dare la notizia
è Deadline.
Il film, prodotto dalla Working
Title, vede il ritorno di Renee Zellweger nei
panni di Bridget e Colin Firth in quelli di Mark
Darcy, l’uomo perfetto.
Tornerà alla regia del film
Sharon Maguire, che aveva già diretto il primo
film.
I dettagli del film sono ancora
segreti, ma stando al titolo sembra proprio che Bridget avrà un
bambino. Chi sarà il padre è invece un mistero!
Ecco il nuovo trailer
esteso per Carol, il nuovo
film di Todd Haynes (Lontano dal
paradiso, Io non sono qui) presentato al Festival di
Cannes 2015 in anteprima in concorso. Protagoniste assolute
Cate Blanchett e Rooney Mara.
Basato sul romanzo
Carol di Patricia
Highsmith, il film vede protagoniste l’attrice premio
Oscar Cate Blanchett e l’attrice Rooney
Mara.
Carol è stato pubblicato
nel 1952. Al centro della vicenda, ambientata nella New York degli
anni Cinquanta, c’è l’amore fa una ragazza di diciannove anni che
lavora in un grande magazzino e una bellissima donna fortemente in
crisi con il marito. Il film uscirà in Italia il 1 gennaio
2016.
Disney ha annunciato oggi il via libera per la
produzione di “Tini – La Nuova Vita di Violetta”. La nuova
pellicola cinematografica vedrà come protagonista la sensazionale
Martina “Tini” Stoessel, volto della famosissima serie TV di Disney
Channel “Violetta”, che ha recentemente firmato un contratto con
Hollywood Records. Il film sarà girato in Italia a partire da
questo autunno e sarà prodotto da Gloriamundi. L’uscita nei cinema
di tutto il mondo è prevista per la Primavera del 2016.
Girato in spagnolo e localizzato per tutti i
mercati del mondo, “Tini – La Nuova Vita di Violetta” è
pensato per emozionare i fan con tutto quello che hanno amato del
fenomeno mondiale di Violetta, inclusi gli ampi momenti musicali
che verranno arricchiti da nuovi brani, emozionanti coreografie,
storyline particolarmente coinvolgenti e personaggi affascinanti.
Tutto più grande e più bello, appositamente per il grande
schermo.
Il
film racconta come il ruolo di Violetta nella serie tv sia stato un
passo cruciale per Tini, nonché una pagina fondamentale del
“romanzo di formazione” della giovane attrice. In una storia che
riflette la vera vita personale della star teenager, Tini si
lascerà alle spalle il mondo rappresentato in Violetta, cercando di
cavarsela solo con le sue forze e imbarcandosi in un’avventura
tutta nuova. Un’estate senza fine vedrà Tini realizzarsi come
persona ed emergere come nuova artista.
Tini
commenta: “Sono davvero emozionata di avere la possibilità di
realizzare un film per il cinema e segnare in questo modo il
prossimo passo nella mia carriera da attrice con Disney grazie ad
un progetto così entusiasmante.”
Insieme a Tini prenderanno parte al progetto
alcuni dei suoi compagni del cast della serie Violetta,
inclusi l’attore messicano Jorge Blanco (Leon, l’amore di
Violetta), l’attrice argentina Mercedes Lambre (che interpreta la
sua sorellastra Ludmilla) e Maria Clara Alonso nel ruolo di Angie.
Saranno inoltre coinvolti numerosi nuovi talenti
internazionali.
Le
tre stagioni della serie di Disney Channel Violetta
rappresentano un enorme successo mondiale e sono state trasmesse in
oltre 130 nazioni. Nel solo mercato EMEA 2015 (European,
Middle-East and Africa), infatti, lo show è stato visto da più di
37.5 milioni di persone tra Aprile e Giugno 2015. In America Latina
ed Europa continentale, Violetta è diventato un successo
non solo in televisione, ma ha anche conquistato il mondo dei
libri, delle riviste e di altri innumerevoli prodotti. Su Youtube
ha generato più di 1,4 miliardi di visualizzazioni da tutto il
mondo e le musiche dello show televisivo hanno ricevuto diversi
dischi di platino con oltre 2,8 milioni di dischi venduti fino ad
oggi su scala mondiale. I due live tour, tutti sold out, sono stati
visti ad oggi da circa 2 milioni di persone in 21 Paesi in Europa e
America Latina.
Arriva oggi al cinema
Fantastic 4 – I Fantastici Quattro, quello che è
stato additato come il più grande flop dell’anno, bersagliato sin
dall’annuncio del cast protagonista da esperti “fumettari” e nerd
da tastiera che vedevano nella nuova disposizione delle cose un
tradimento allo spirito della prima famiglia Marvel.
Prodotto dalla 20th Century Fox e
diretto dal talentuoso Josh Trank,
Fantastic 4 – I Fantastici Quattro racconta
proprio la nascita di questa famiglia speciale. Conosciamo Reed e
Ben (Miles
Teller e Jamie Bell) da piccoli, quando diventano amici
per la pelle e complici in un esperimento che anni dopo cambierà la
loro vita. Conosciamo poi Sue (Kate Mara)
intelligente e metodica, figlia adottiva del professor Storm, che
ha anche un altro figlio, Johnny (Michael
B. Jordan), testa calda e pecra nera che spreca il suo
talento. Nell’ombra, c’è Victor Von Doom (Toby
Kebbell) scienziato dotato di acume ma anche di un pessimo
carattere e di una visione apocalittica del futuro.
Il geniale debutto con
Chronicle era un buon biglietto da visita
che però si è scontrato con un modus operandi che non si è ben
amalgamato con le intenzioni produttive, facendo di Josh
Trank il capro espiatorio di un innegabile flop al
botteghino straniero.
L’idea di Trank era geniale nelle
premesse, poco efficace nello svolgimento. Un affascinante incipit
si sviluppa in un racconto altrettanto interessante ma che si arena
nei meandri dell’introspezione psicologica dei protagonisti. Tutto
a scapito della componente action e del finale inevitabilmente
frettoloso, con una dimensione aliena e una componente sci-fi che
viene accennata ma mai davvero indagata e rimane per forza di cose
sullo sfondo.
Quello che invece è più
interessante e per certi versi innovativo è proprio la dimensione
umana, la sofferenza della trasformazione, il non sentirsi se
stessi, la paura del cambiamento, il rifiuto e la rassegnazione.
Questi sentimenti, fino a ora un po’ troppo scontati in un mondo
cinematografico di supereroi in cui la creatura straordinaria è
figura assodata, diventano il cuore del film, che assume i toni
drammatici che ricordano i primi film degli
X-Men, in cui la paura di non essere
accettati e il non accettare se stessi generano un’immediata
immedesimazione.
Nonostante i problemi logistici,
dentro e fuori dal set, che hanno funestato ogni singola fase di
questo progetto, Fantastic 4 – I Fantastici
Quattro riesce, con tutti i suoi limiti narrativi, a
restituire ai supereroi, resi infrangibili dai Marvel Studios e
divini dalla Warner Bros, la loro umanità, la loro fragilità, la
costante ricerca di un posto nel mondo, insomma, quello spessore
drammatico che rende i personaggi dei fumetti una delle più
universali forme d’arte mai partorite dall’uomo.
Nonostante i soliti apparenti giri
di parole, ci aspettiamo tutti che anche per
Transformers 5Michael
Bay torni dietro la macchina da presa, per realizzare un
nuovo blockbuster che potrà senza dubbio raggiungere il miliardo al
box office, così come i suoi predecessori.
Con gli sceneggiatori già all’opera
è chiaro che presto sapremo di più sul film, e pare già che nel
film tornerà Mark Wahlberg, eroe in carne e ossa
del quarto capitolo e con lui i Dinobots e qualche Autobots.
Che vi aspettate dal prossimo film
del franchise nato nel 2008?
Dopo la misteriosa interruzione da
parte di RaiDue della messa in onda di The Good
Wife, la pagina Facebook The Good Wife Italia, una community di circa
4mila persone, ha scritto alla rete per chiedere spiegazioni. Nel
testo che segue sono spiegate chiaramente le motivazioni di tale
indignazione.
Ecco la lettera aperta, sperando che
la manifestazione di indignazione possa riportare la pace:
“Dopo circa un anno eccoci
ancora qua. Speravo di potervi scrivere qualcosa di positivo, di
potermi finalmente complimentare con voi per aver cambiato il modo
in cui trattate The Good Wife. Ma stavo dimenticando che voi siete
Rai2, e che questo non accadrà mai. Siamo INDIGNATI per quello che
sta accadendo. Mai mi è capitato di assistere a cose del genere.
MAI. E siamo una community di 4.000 persone (quattromila) che
qualcosa di serie TV e telefilm ne capisce. Per grazia divina siete
riusciti a mandare in onda la prima metà della sesta stagione, ma
ovviamente avete dovuto lasciare la vostra firma interrompendo il
tutto a poche puntate dalla fine. Come l’anno scorso, nessuno sa il
perché delle vostre interruzioni. Si può ipotizzare e sperare che
la serie torni presto, perché voi non fornite mai alcun genere di
risposta. In questo periodo di messa in onda della sesta stagione
in SECONDA SERATA le uniche pubblicità che ho visto per The Good
Wife sono quei rettangolini illeggibili nell’angolo in basso della
TV. Vi sembra modo?
Ogni vostro telefilm ha una pubblicità, a volte anche nei Tg. Noi
no, perché evidentemente vi piace leggere le nostre lamentele
qualche volta all’anno. Nonostante ciò, i dati auditel sono
abbastanza soddisfacenti, con una media di 800.000 telespettatori,
che i sabato sera di luglio/agosto in seconda serata sono tanti.
Questo post non sarebbe mai stato scritto se oggi avreste evitato
di prenderci in giro per l’ennesima volta. Dopo aver scoperto dalla
vostra guida TV (non dalle pubblicità!) che dal lunedì al venerdì
avreste mandato in onda la serie alle 17.00 con le REPLICHE della
seconda stagione, eravamo più o meno contenti, almeno ci facevate
vedere qualcosa. Neanche questo! Oggi infatti, nonostante The Good
Wife fosse regolarmente in programmazione, avete mandato in onda
tutt’altro. Cara Rai2, evidentemente non sapete il RISPETTO dove
sta di casa. Adesso dovreste solo vergognarvi, scusarvi
pubblicamente (sappiamo che leggete i post e non li commentate
perché sapete che abbiamo ragione, ma un semplice “Ci scusiamo per
il disagio” è gradito) e lasciare i diritti ad altre reti più serie
come Fox Life o Mediaset, perché adesso è palese che non sapete
gestire i vostri stessi palinsesti. Sperando in una vostra
qualsiasi risposta (direi che la meritiamo!), vi porgiamo il nostro
in bocca al lupo, ne avete davvero bisogno.”
Il 14 novembre alle
21.00 presso il Teatro Cassia in Via Santa Giovanna Elisabetta
69, Roma, si terrà l’edizione 2015 del Festival “Le Voci Del
Cinema”.
Sarà possibile votare il migliore
doppiatore dell’anno, che si aggiudicherà il Microfono d’Oro, sul
sito www.doppiatoriitaliani.com.
La diretta dell’evento sarà
trasmessa suwww.formatradio.it e la partecipazione è
gratuita.
ospiti della serata
saranno celebri doppiatori come Francesco Pezzulli (voce
ufficiale di Radio DeeJay, Leonardo Di Caprio e Anakin Skywalker in
Star
Wars) e molti altri.
Info e prenotazioni al
3335313113 (nei feriali dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle
13:00 alle 19:00).
Bradley James,
famoso volto televisivo nella serie tv
Merlin, nei panni di Re Artù, si dedica a
un personaggio negativo, il villain di Underworld
Next Generation, al fianco di Kate
Backinsale e Theo James.
Anna Foerster,
meglio conosciuta per il suo lavoro come direttore della fotografia
in The Day After Tomorrow e White House Down di
Roland Emmerich, si occuperà della regia del film.
Underworld 5, che sarà sceneggiato da
Cory Goodman (Priest), entrerà in
produzione a Ottobre, precisamente a Praga. Il film verrà prodotto
da Gary Lucchesi e Tom Rosenberg
per la Lakeshore.
Confermati nel
cast Kate Backinsale e Theo
James, al fianco di Tobias Menzies
e Bradley James.
È stato annunciato oggi in esclusiva
mondiale a Milano che Violetta, il
fenomeno mondiale nato dalla tv e dalla Disney, è pronta per
sbarcare al cinema. A dare la notizia alla stampa la protagonista
della serie musicale in persona, Martina
Stoessel, che sarà il volto del film dal titolo
Tini – la nuova vita di Violetta.
Tini – la nuova vita di
Violetta arriverà nei cinema nel 2016.
Deborah Snyder,
produttrice di Wonder Woman, ha
confermato che le riprese del film con protagonista Gal
Gadot si terranno a Londra, ma non ha aggiunto nessuno
commento o dettaglio sulla trama.
Anche se non ufficiali, abbiamo in
realtà alcune novità relative al film, anche se si tratta per ora
solo di rumors.
A quanto pare Diana Prince avrà
circa 200 anni in Batman v Superman Dawn of Justice e questo
avallerebbe l’altra teoria secondo cui il film stand alone sulla
Regina delle Amazzoni sarebbe ambientato dopo la prima Guerra
Mondiale e cimetterebbe anche davanti all’eventualità che la storia
di Wonder Woman, cinematograficamente parlando, si svilupperebbe
secondo due linee temporali differenti, la prima che segue il
passato nei film in solitaria e in eventuali sequel e la seconda,
nel “futuro” in cui sarà schierata al fianco della Justice
League.
Diretto da Patty
Jenkins e con Gal Gadot e
Chris Pine, Wonder Woman
arriverà al cinema il 23 giugno 2017.
Ecco un nuovo spot in
esclusiva di The Program, biopic
sulla straordinaria e sconvolgente vicenda di Lance
Armstrong, interpretato nel film da Ben
Foster.
Di seguito le foto e il manifesto
italiano del film:
[nggallery id=2017]
Dai produttori de La teoria
del tutto, il regista candidato Oscar Stephen
Frears, dopo il successo di Philomena,
porta sul grande schermo il più convincente ed elettrizzante
imbroglio sportivo dei nostri tempi: quello di Lance
Armstrong. L’ossessione per la vittoria spinge Armstrong a
mentire e a tradire la lealtà di un’intera comunità. La vita di
questo campione rivela la dura verità che alcune competizioni sono
impossibili da vincere…senza doping. Scritto da John Hedge
(candidato Oscar per Trainspotting) e basato sul
libro del giornalista del Sunday Times David Walsh, è un thriller
intrigante e spietato. Dall’8 Ottobre al cinema distribuito da
VIDEA.
C’era da aspettarselo, dopo il
commento di Steven Spielberg sui cinecomics e dopo la replica di Chris
Evans, anche “l’altro lato” avrebbe detto la sua. Ed ecco
infatti Zack Snyder, regista che al momento
rappresenta il DCEU, esprimere i suoi pensieri e le sue aspettative
sul genere che ha invaso il cinema degli ultimi anni, affermando
che forse Spielberg non ha tutti i torti.
“Penso che questo ci carichi di
ulteriore responsabilità. Per quanto mi riguarda, la cosa che amo
del lavorare con i personaggi della DC è che Batman, Superman e
Wonder Woman sono la mitologia americana. Non si tratta di fare un
supereroe, è l’universo mitologico in cui viviamo. E spero che
questo superi la prova del tempo. Loro hanno resistito al passare
del tempo. Ma chi sa cosa vorrà il pubblico in futuro. Per me si
tratta del dramma, dell’umanità. Bruce Wayne e Clark Kent sono
personaggi shakespeariani, hanno drammi interiori costruiti intorno
alla loro maschera”.
In merito all’abbondanza di
personaggi previsti per Batman v Superman Dawn of
Justice, Snyder ha detto: “Cerco di rimanere
centralizzato. C’è qualcosa di molto divertente riguardo al portare
altri personaggi all’interno del film, ma si tratta davvero di
rimanere focalizzati sul cuore mitologico, e penso che il pubblico
apprezzerà”.
In merito ai rumors diffusi sugli
eventuali personaggi presenti nel film, Snyder ha detto: “Ci
sono così tante voci, alcune davvero folli. La cosa divertente è
che ognuno di essi ha qualcosa di vero, ma la cosa che viene detta
subito dopo mi fa capire che si tratta di cose inventate (…) Ci
sono voci che dicono che mio figlio interpreterà Robin, è
divertente sentire queste cose”.
Sui progetti successivi
che riguardano il DC
Extended Universe, Snyder ha dichiarato: “Sono concentrato
su Batman v Superman e su Justice League 1 e 2, sono mie
responsabilità”.
[nggallery id=957]
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
In occasione dell’uscita in Home
Video di Avengers:
Age of Ultron, Screen Rant ha
chiacchierato conChristopher
Townsend, supervisore degli effetti visivi del film, che
ha spiegato come la suq squadra ha quasi inserito nel film Grey
Hulk durante la scena della scazzottata devastante con l’Hulkbuster
(o Veronica, che dir si voglia).
Quello che Joss
Whedon aveva chiesto era un Hulk che fosse l’Hulk di se
stesso, una versione più frenetica e folle, e questo doveva venire
fuori soprattutto con l’utilizzo degli effetti visivi. “Così
abbiamo cominciato a ragionare su come potevamo far venire fuori
questi estremi – ha detto Townsend – pensavamo a
deformare il corpo e il viso, con un occhio più grande dell’altro.
I denti spaccato, gli occhi rossi e tutto questo genere di cose.
Poi abbiamo cominciato a giocare con i colori desaturando il verde
e dandogli dei contorni rossi intorno agli occhi, rendendolo simile
a un eroinomane. E poi abbiamo cominciato a cambiare i toni del
verde, fino a farlo diventare effettivamente grigio”.
Townsend ha poi concluso spiegando
perché questo ‘Grey Hulk’ è stato eliminato dal montaggio finale:
“Abbiamo provato un po’ di riprese nel film con una versione
più grigia, e pensavamo che gli spettatori si sarebbero potuti
confondere con la versione dei fumetti. Alla fine siamo tornati sui
nostri passi e lo abbiamo di nuovo tinto di verde. Non volevamo
confondere le persone introducendo un nuovo personaggio, ma ci
siamo cimentati in una cosa davvero interessante”.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Mentre aspettiamo ancora con ansia
l’uscita di Star
Wars il Risveglio della Forza, Rian
Johnson si sta mettendo a lavoro per cominciare le riprese
di Star Wars Episodio VIII, ancora senza
un titolo ufficiale.
Originariamente era stato detto che
Il Risveglio della Forza sarebbe stato
oggetto di riprese aggiuntive nella costa sud dell’Irlanda. Adesso
EW conferma che la stessa location sarà
utilizzata per l’Episodio VIII.
L’isola di Skellig
Michael dovrebbe essere il posto in cui Luke Skywalker
(Mark Hamill) si è nascosto negli anni che sono
intercorsi tra Il Ritorno dello Jedi e
Il Risveglio della Forza. Questo può
voler dire che il personaggio potrebbe non aver mai lasciato
l’isola ne Il Risveglio della Forza,
oppure che qualcuno, se non lui stesso, ritorni in quei luoghi,
magari per un addestramento Jedi!
Naturalmente si tratta di
congetture, per adesso limitiamoci ad aspettare, e questa è una
certezza, il prossimo 16 dicembre.
Ecco la prima immagine ufficiale di
Thanos mentre indossa il Guanto dell’Infinito, la sua potentissima
arma che darà del filo da torcere ai Vendicatori in
Avengers Infinity War Parte I e II.
L’immagine arriva da una featurette
contenuta nella versione Home Video di Avengers Age of
Ultron, intitolata Infinity Six e dedicata
proprio all’acquisizione, da parte di Thanos, delle sei gemme
dell’Infinito che incastona nel suo guanto.
La Marvel Studios ha
annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori
che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity
War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente
il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in
contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus
e Stephen McFeely si occuperanno della
sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a
Anthony e Joe Russo.
Ci troviamo a Caracas, una città
ricca di contrasti e contraddizioni, nella quale convivono uomini
benestanti e ragazzi cresciuti dalla strada. Un mondo pasoliniano,
feroce, dai colori poco saturati e la vita difficile, che Elder
(l’esordiente Luis Silva) passa fra i rottami di
un’officina e piccoli violenti furtarelli. È in questo contesto che
conosce Armando(Alfredo
Castro, No – I Giorni dell’Arcobaleno), un
predatore sessuale di mezza età disposto a ricoprire di denaro gli
scugnizzi che gli mostrano la schiena e null’altro, poiché non
riesce a toccare e farsi toccare da nessuno. Un uomo che vive la
sua sessualità da lontano, esattamente come suggerisce il titolo
del film.
Che la prostituzione,
seppure in maniera così casta, sia un delitto morale è fuor di
dubbio, ma in una società così trasandata a livello sociale ci si
scontra con un fattore aggiunto: l’omofobia. L’omosessualità è
impossibile da accettare, viene disprezzata, combattuta, malmenata,
e vissuta in modo traumatico. Armando viene violentato da Elder a
sua volta, a suon di occhi neri e percosse, finché un giorno – solo
e abbandonato – il giovane trova il suo unico rifugio proprio a
casa del suo ’aguzzino’, pronto a trasformarsi in un padre
amorevole prima, in un amante passionale poi. Lorenzo
Vigas dirige un film coraggioso che sdogana alcune
tematiche difficili per il luogo che racconta, soprattutto dimostra
quanto l’amore sia un sentimento puro, privo di preconcetti.
Un sentimento viscerale che non
guarda nella biancheria intima di nessuno, che semplicemente si
adatta all’affetto e vive d’istinto. Sfruttando le sfocature spinte
per esplicitare la solitudine, e tornando a fuoco soltanto quando i
personaggi si incastrano perfettamente e si completano,
Desde Allá gioca con i suoi contrasti e
l’animo dello spettatore. Appare sensibile e brutale, delicato e
rude, amorevole e spietato, sino ad arrivare al finale ingannevole
in cui tutto viene sacrificato per qualcos’altro. Resta però un
dubbio, che ronza nella mente anche dopo la proiezione: è davvero
possibile instaurare un rapporto umano, profondo, con un’altra
persona? Il regista venezuelano sembra molto pessimista a riguardo,
anzi ci mette in guardia, ci dice esplicitamente che bisogna sempre
tenere alta la guardia e mai mostrare le spalle al nemico, ma
vogliamo pensare che sia una nostra sensazione distorta.
Vi ricordiamo che approderà
Fear The Walking Dead ad
Agosto sul network americano AMC.
La serie, che si svolgerà durante la
medesima apocalisse zombie descritta nella serie originale, ma in
un altro luogo, avrà come protagonisti l’insegnante
divorziato Sean Cabrera e la consulente
scolastica Nancy Tompkins, che uniscono le
forze e cercano di sopravvivere in un mondo diventato ostile; al
loro fianco il figlio di Sean, Nick, che
ha affrontato la dipendenza dalle droghe in passato e
l’ambiziosa Ashley Carey, figlia
di Nancy.
Guarda tre nuovi promo inediti di
Empire 2, l’attesissimo secondo ciclo di
episodi della serie televisiva di successo trasmessa dal network
americano della FOX.
Mentre all’orizzonte si vede quasi
la fine della 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, non è ancora terminata la sfilata di pellicole che, tra
concorso e fuori concorso, sono destinate a essere presentate al
Lido.
Il concorso di oggi riserva due
film. Il primo, di Lorenzo Vigas, è
Desde Allà (From Afar), il secondo è
Remember, di Atom
Egoyan.
Attesa giustificata per il Fuori Concorso di
Franco Maresco, che lo scorso anno ha conquistato
il Lido con Belluscone. Il documentario
presentato è un viaggio nei ricordi e nell’amore per l’arte,
Gli Uomini di questa Città io non lo Conosco – Vita e
Teatro di Franco Scaldati. Chiude il fuori concorso
di giovedì 10 settembre La Calle de la
Amargura, di Arturo Ristein.