Verrà presentato a Venezia 72 il
nuovo film di Tom Hooper con Eddie
Redmayne, The Danish Girl.
Questo è il trailer ufficiale italiano del film.
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The Danish
Girl racconta la storia vera di Einar
Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo
tansgenders della storia con il nome di Lili
Elbe.
La pellicola, in cui Eddie
Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e
diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del
‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo
The Danish Girl di David
Ebershoff (edito in Italia col titolo La
Danese), e sarà diretto da Tom Hooper,
che aveva già lavorato con Redmayne in Les
Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia
Vikander e Amber Heard. Di seguito la
trama del libro:
“Copenaghen, anni Venti.
Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle
Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di
cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita
comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una
sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta
come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per
immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome
di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita
privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di
Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare
donna.”
Sembra che ultimamente, dopo mesi di
silenzion, Andrew Garfield sia diventato
straordinariamente chiacchierone in merito alla sua passata
epserienza nei panni di Spider-Man.
L’attore che ha lasciato il ruolo in maniera brusca e inaspettata
ha avuto molto da dire, non solo sui film (qui), ma anche sulla sua posizione all’interno
di essi e sulle sue sensazioni durante le riprese.
“C’è pressione da tutte le
parti, devi compiacere tutti, ma non accadrà, e finisce che non
assecondi nessuno o tutti in maniera molto poco entusiasta. Ti
dicono, ‘si era carino’. Quei film sono testati per il mercato.
Devono piacere al cinquantesse bianco americano, al teenager gay,
all’omofobo bigotto del centro America, dalla ragazzina di 11
anni”.
Garfield ha poi continuato spiegando
che lui, e altri della troupe, hanno provato a infondere nel film
anima e cuore, ma scontrandosi con la giusta realtà di chi voleva
fare un mucchio di soldi, dato l’esborso. “Non posso vivere in
questo modo, mi sembra di essere in prigione, con tutte queste
aspettative addosso”.Che queste “persone”
fossero Matt Tolmach e Avi
Arad?
Ma la brutta esperienza
con The Amazing Spider-Man
non fermerà Garfield dall’accettare, in futuro, altri ruoli in
grossi film. Dopotutto ha due illustri predecessori che, dopo un
clamoroso fallimento, adesso sono gli eroi preferiti dal pubblico
(Chris Evans e Ben
Affleck).
Il network americano della
The CW ha diffuso un nuovo promo
di Arrow 4 & The
Flash 2 che si intitola “Justice Moves To
Its Own Beat”, nell’attesa del debutto che avverrà all’inizio di
Ottobre.
The Flash2 è la
seconda stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Tony
Todd è entrato a far parte del cast di
The
Flash 2 per il ruolo della voce di Zoom.
Andrew Kreisberg ha spiegato che l’idea della
produzione è quella di creare un effetto simile a quello che
James Earl Jones creò per Darth Vader. “Zoom è
come un demone della velocità e nessuno può fare in modo più
appropriato una tale voce”.
Lo scopo è quello di creare una
sensazione da thriller o da horror intorno al personaggio, per fare
i modo che i protagonisti si chiedano chi c’è dietro la
maschera.
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The
Flash2 è la seconda
stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Il network americano della Showtime
ha diffuso le foto promozionali ufficiali di Homeland 5×01, il
primo episodio del quinto ciclo che si intitolerà “Separation
Anxiety”:
Ecco un nuovo promo di
Gotham 2, lo show Fox che torna per un
secondo ciclo e racconta le vicende della città dell’Uomo
Pipistrello prima che lui facesse la sua comparsa.
Gotham è una serie
televisiva statunitense ideata da Bruno Heller per il network Fox.
Annunciata nel settembre del 2013, la serie, ispirata dai fumetti
di Batman, sarà trasmessa dal 22 settembre 2014. Si tratta di un
prequel televisivo/spin-off incentrato sulle origini dei personaggi
(eroi e cattivi) appartenenti all’universo di Batman.
Protagonista è
Benjamin McKenzie nei panni del giovane detective James Gordon, un
uomo in ascesa nella polizia di Gotham. David Mazouz è invece il
giovane Bruce Wayne, rimasto da poco orfano.
In Italia la serie viene trasmessa
dal 12 ottobre 2014 su Italia 1, che ha trasmesso in anteprima i
primi due episodi, per poi proseguire in prima visione sul canale
pay Premium Action.
I detective del Dipartimento della
Polizia di Gotham City, guidati dal capitano Sarah Essen, il
giovane James Gordon (detto Jim), e il suo nuovo partner Harvey
Bullock, vengono ingaggiati per risolvere uno degli omicidi più
sconvolgenti e di alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito:
l’assassinio di Thomas e Martha Wayne. Durante la sua indagine,
Gordon incontrerà il figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela
del maggiordomo Alfred Pennyworth, che darà informazioni utili a
Gordon per trovare il killer. Lungo il suo cammino da detective,
Gordon dovrà confrontarsi con diversi boss della mafia e delle gang
(uno dei quali è Fish Mooney), e con quelli che saranno i futuri
villains dell’universo di Batman, tra i quali Selina Kyle (la
futura Catwoman), Oswald Cobblepot (detto Pinguino), Edward Nigma,
Ivy Pepper e Harvey Dent, coloro che diverranno l’Enigmista, Poison
Ivy e Due Facce.
Ecco il primo full trailer per
The Shannara Chronicles, la serie
prodotta dal network americano MTV e basata sul celebre ciclo di
romanzi di Terry Brooks.
Shannara
sarà firmata dal team creativo composto di produttori
esecutivi composto da Jon Favreau
(Iron Man), Al
Gough e Miles Millar
(Smallville) che si occuperanno di
sviluppare lo show per il network americano. A confermare la
notizia è stato il noto sito Deadline che aggiunge che Amberle
è un personaggio elfico descritto come “agile, in forma e
capace, diventata la prima donna a essere accettato come uno dei
Prescelti degli Elfi, il gruppo speciale che sarà responsabile per
la protezione e la cura dell’albero antico Ellcrys”.
Come già confermato i primi due
episodio saranno diretti dal regista esperto, Jonathan
Liebesman (Tartarughe
Ninja).
Shannara è una
serie di romanzi fantasy finora composta da 17 libri
dell’autore statunitense Terry Brooks, scritti fra
il 1977 e il 2008. Il tema unificante della serie
sono le vicende della famiglia Ohmsford, erede dell’antica
stirpe reale elfica Shannara, attraverso numerose generazioni. A
differenza delle serie fantasy classiche, il ciclo di Shannara è
ambientato sulla Terra, in un remoto futuro in cui il pianeta
e la razza umana sono stati completamente trasfigurati da eventi
bellici di proporzioni apocalittiche, le Grandi Guerre, e
successivamente dalle Guerre delle Razze.
Il primo romanzo della
serie, La spada di Shannara, fu pubblicato
nel 1977 ed ebbe un enorme successo di pubblico. Il libro
ricevette pesanti critiche legate alle numerose analogie
con Il Signore degli Anelli di J. R. R.
Tolkien. Terry Brooks ha però smentito ogni accusa
di plagio.
Ecco il nuovo promo di
The Strain 2×08 intitolato “Intruders“,
l’ottavo episodio del secondo ciclo della serie televisiva creata
da Guillermo del Toro e trasmessa dal network
americano FX.
https://youtu.be/YbUPlL6I-KY
The Strain è una serie
televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo del
Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie (The
Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha debuttato il
13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è stato diretto da
del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità.
Guarda tre nuovi inquietanti
teaser trailer di American Horror Story 5
Hotel, l’atteso quinto nuovo ciclo di episodi della
serie televisiva di successo firmata Ryan Murphy e
trasmessa dal network americano FX.
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American Horror Story
Hotel partirà a ottobre 2015.
American Horror
Story è una serie televisiva statunitense di genere
horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle
serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni
stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo
debutto, la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla
critica e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la
più vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato
distribuito dal 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la
serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione in chiaro viene
trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Ecco la prima immagine di
Jenna Dewan-Tatum nei panni di Lucy Lane in
Supergirl, l’annunciata nuova serie
televisiva targata CBS e basata sul noto personaggio dell’Universo
DC Comics.
Melissa
Benoist interpreterà Kara Zor-El, scappata da
Krypton poco prima della sua distruzione. Dal momento del suo
arrivo sulla Terra, Kara ha nascosto i poteri che condivide con il
famoso cugino, ma ora, a 24 anni, decide di abbracciare le sue
abilità superumane e di diventare l’eroe che ha sempre sognato di
essere. Supergirl andrà in onda su CBS.
La scelta di Melissa
Benoist ha da subito raccolto consensi, e anche Stephen
Amell e lo stesso GrantGustin, alias Arrow e
The
Flash, hanno fatto le congratulazioni all’attrice
via Twitter.
Tutta la terza stagione di
Arrow e la prima stagione di
The
Flash sono state costellate da riferimenti ad Hal
Jordan, uno degli eroi dei fumetti ad appartenere al gruppo delle
Lenterne Verdi. Adesso una nuova promo art di Arrow
4 ci riporta con la mente a Jordan e all’eventualità
che possa comparire nello show. Nell’immagine vedere riportato il
classico motto del corpo delle Lanterne. Ovviamente se l’incontro
tra Oliver Queen e Hal Jordan dovesse avvenire, si tratterebbe di
un Hal ancora lontano dal diventare Lanterna Verde. Che ne
pensate?
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Arrow è una serie
televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia
Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da
DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW.
In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1
dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in
Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la
versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata
trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.
Ecco il teaser trailer della seconda
puntata di From Dusk Till Dawn 2, serie
basata sull’omonimo film scritto da Quentin
Tarantino.
La serie televisiva è intitolata
From Dusk till Dawn: The Series, creata e
diretta da Robert Rodriguez. La serie avrà come
protagonisti Seth Gecko (D.J. Cotrona) e Richard
“Richie” Gecko (Zane Holtz).
Castle è una serie televisiva
statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la
serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e narra le
vicende di Richard Castle, un famoso scrittore diromanzi gialli che
collabora alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. La
serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da
ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene trasmessa in prima visione
dal canalesatellitare Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo
Castle – Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi con
il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2
dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).
New York. Richard Castle, un famoso
ed acclamato scrittore di libri gialli, viene contattato dal New
York City Police Department per aiutare la detective della Squadra
Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla
trama di un suo romanzo. Collaborando, i due riescono a risolvere
l’omicidio e, galvanizzato dall’esperienza, Castle – che ha deciso
di chiudere con Derrick Storm, uno dei suoi personaggi più
riusciti, ed è quindi in cerca di nuove ispirazioni – ha l’idea di
chiedere all’amico sindaco il permesso di affiancare la detective
Beckett in pianta stabile come consulente della polizia, e di
seguire i suoi casi, rendendosi spesso decisivo per la loro
soluzione.
The
Flash2 è la seconda
stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Ecco una prima clip per la season
premiere di Gotham 2 in cui ipersonaggio
di Jerome (il futuro Joker) e Barbara (la ex psicotica di Gordon)
si incontrano.
Gotham è una serie
televisiva statunitense ideata da Bruno Heller per il network Fox.
Annunciata nel settembre del 2013, la serie, ispirata dai fumetti
di Batman, sarà trasmessa dal 22 settembre 2014. Si tratta di un
prequel televisivo/spin-off incentrato sulle origini dei personaggi
(eroi e cattivi) appartenenti all’universo di Batman.
Protagonista è
Benjamin McKenzie nei panni del giovane detective James Gordon, un
uomo in ascesa nella polizia di Gotham. David Mazouz è invece il
giovane Bruce Wayne, rimasto da poco orfano.
In Italia la serie viene trasmessa
dal 12 ottobre 2014 su Italia 1, che ha trasmesso in anteprima i
primi due episodi, per poi proseguire in prima visione sul canale
pay Premium Action.
I detective del Dipartimento della
Polizia di Gotham City, guidati dal capitano Sarah Essen, il
giovane James Gordon (detto Jim), e il suo nuovo partner Harvey
Bullock, vengono ingaggiati per risolvere uno degli omicidi più
sconvolgenti e di alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito:
l’assassinio di Thomas e Martha Wayne. Durante la sua indagine,
Gordon incontrerà il figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela
del maggiordomo Alfred Pennyworth, che darà informazioni utili a
Gordon per trovare il killer. Lungo il suo cammino da detective,
Gordon dovrà confrontarsi con diversi boss della mafia e delle gang
(uno dei quali è Fish Mooney), e con quelli che saranno i futuri
villains dell’universo di Batman, tra i quali Selina Kyle (la
futura Catwoman), Oswald Cobblepot (detto Pinguino), Edward Nigma,
Ivy Pepper e Harvey Dent, coloro che diverranno l’Enigmista, Poison
Ivy e Due Facce.
Nella gallery a seguire potrete
ammirare nuove promo art di Star
Wars il Risveglio della Forza in cui vediamo di
nuovo Kylo Ren, Rey, BB-8, Chewe e gli Stormtroopers.
Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Con Captain America
Civil War fuori dalla fase produttiva (le riprese
sono terminate nelle scorse settimane), i Marvel Studios possono di nuovo dedicarsi a
progetti futuri. In particolare, nell’agenda della casa di
produzione, ora è il momento di lavorare a Thor
Ragnarok e a quello che comporterà per la Fase 3.
A quanto pare, la produzione Disney
si è trovata così bene in Australia per le riprese di
Pirati dei Caraibi 5 che vuole tornarci e
realizzare lì i set non sono per Thor
Ragnarok ma anche per Captain Marvel.
Questa scelta permetterebbe alla
produzione di spaziare in luoghi molto diversi rimanendo sempre
nella stessa zona e faciliterebbe non solo Chris
Hemsworth, che è australiano d’origine e qui vve con la
numerosa famiglia, ma anche Tom Hiddleston, che
nello stesso periodo sarà impegnato con le riprese di
Kong: Skull Island proprio in Australia.
I due attori torneranno ovviamente nei rispettivi ruoli di Thor e
Loki.
Al momento non ci sono ancora nomi
papabili per la regia di Thor Ragnarok ed
è improbabile che la Marvel si rivolga di nuovo a
Alan Taylor, regista di Thor The Dark
World. Avremo sicuramente aggiornamenti a breve!
Anche per Captain
Marvel sembrerebbero
possibili delle riprese in Australia.
Gli appassionati conoscitori di
storie Marvel attendono con ansia
Captain America Civil War con delle
precise aspettative su quello che nel film vedremo e non
vedremo.
Molte di queste aspettative sono
concentrate su Iron Spider, ovvero una particolare armatura/costume
di Spidy che Tony Stark progetta appositamente per Peter
Parker.
Via Latino Review sappiamo ora che molto
probabilmente non vedremo Iron Spider, ma potremo vedere altra
tecnologia Stark addosso al giovanissimo Peter. Sembra che Tony
progetterà per il suo alleato uno spara ragnatele che sarà usato
nella prima parte del film, quando Peter Parker va ancora in giro
con un costume fatto in casa. Quando poi passerà dalla parte di Cap
si spoglierà della tecnologia Stark per indossare il tradizionale
costume che tutti conosciamo.
Ovviamente si tratta di speculazione
dal momento che non sappiamo ancora quali saranno le decisioni e
gli spostamenti di Spidy nel film.
Che ne pensate?
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Lo schieramento di Cap sarà formato
da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di
Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e
Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno
Spider-Man e Scarlet Witch.
In attesa di nuovi
dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film
uscirà il 6 maggio 2016.
In questo nuovo capitolo dell’epica
saga di The Maze Runner, Thomas
(Dylan O’Brien) e i suoi compagni dovranno
affrontare la sfida più grande: trovare nuovi indizi sulla
misteriosa e potente organizzazione nota come WCKD. Il loro viaggio
li porterà nella Zona Bruciata, una landa desolata piena di
ostacoli inimmaginabili. Con l’aiuto della resistenza, si
troveranno ad affrontare la potentissima WCKD e sveleranno gli
sconvolgenti piani che aveva in serbo per loro.
Maze Runner la
Fugaarriverà al cinema il 1
Ottobre.
Ecco una nuova featurette da
Avengers:
Age of Ultronin cui possiamo vedere
come sono stati progettati i poteri di Scarlet Witch
(Elizabeth Olsen) e Quicksilver (Aaron
Taylor Johnson).
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Mancano solo sei mesi all’uscita di
Batman v Superman Dawn of
Justice e Suicide Squad ha appena concluso
le riprese principali con il cast protagonista. La Warner può così
dedicarsi con più attenzione a Wonder Woman e al film che la
vedrà protagonista, diretto da Patty
Jenkins.
Secondo Meet The Movie
Press, a dirigere la fotografia del film è stato
chiamato Hoyte Van
Hoytema, maestro reduce da collaborazioni illustri, come
Interstellar e
Her, e che ha appena completato il suo
lavoro al fianco di Sam Mendes con
Spectre.
Intanto da Askanews arriva
la conferma che le riprese di Wonder Woman si sposteranno da Londra
all’Italia, in
Basilicata. Il film, che sarà ambientato durante la Prima
Guerra Mondiale, troverà sicuramente una location ideale nelle
antiche strutture di pietra dell’affascinante regione italiana,
meta di tante grandi produzioni.
Infine, Production Weekly ha
rivelato che il titolo di lavorazione di Wonder
Woman sarà Nightingale. Questo potrebbe essere un
ruferimento al supervillain DC noto anche come Seiji Kato che
appare nella prima volta proprio in Wonder Woman 317. Il
personaggio è apparso anche nella serie tv con Lynda
Carter. Il riferimento potrebbe essere anche legato a
Florence Nightingale, che fondò la moderna assistenza
infermieristica durante la guerra di Crimea, proprio il periodo in
cui Wonder Woman dovrebbe manifestarsi.
Diretto da Patty
Jenkins e con Gal Gadot e
Chris Pine, Wonder Woman
arriverà al cinema il 23 giugno 2017.
Le riprese di Suicide Squad sono terminate, ma
come per altre grandi produzioni, anche il film di David
Ayer ha bisogno di qualche ripresa aggiuntiva, così ecco
tornare sul set del film le controfigure di Joker, di Harley Quinn
e di… Batman!
Non sappiamo in che modo questa
scena sarà inserita nel contesto del film, ma sarà molto
interessante scprire che tipo di legame c’è tra Suicide
Squad e Batman v Superman Dawn of
Justice.
Ecco di seguito una nuova foto che attesta le scene
aggiuntive:
Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne. Suicide
Squad arriverà al cinema il 5 agosto del 2016,
mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata
nell’autunno. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di
Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jai
Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Le dichiarazioni di Michael
Shannon sul suo generale Zod in Batman v Superman Dawn of
Justice avevano fatto piuttosto scalpore qualche
settimana fa. L’attore aveva dichiarato di avere le mani bloccate
da pinne sul set (qui l’articolo) e questo dettaglio ha dato
origine a moltissime speculazioni in merito al suo personaggio. La
dichiarazione ha rappresentato qualcosa di molto scomodo da gestire
per la produzione, dal momento che può rappresentare un
considerevole spoiler sul film. Ora però Shannon sta facendo degli
incredibili sforzi per controllare i danni, sforzi che risultato
incredibilmente non convincenti.
“Non c’ero – ha dichiarato
in un’intervista con il The Daily Beast– È
una situazione davvero molto strana. Sono nel trailer di un film
per cui non ho lavorato”. Shannon non aveva ancora vistoil
trailer, quindi ovviamente non era preparato al fatto che si
vedesse il corpo del generale Zod.
Al contrario, l’attore ha portato
avanti una teoria piuttosto incredibile sul fatto che lui sarà
presente nel film soltanto come fantasma: “Il fatto, riguardo
all’universo di Cripton, è che apparentemente, anche quando sei
distrutto, puoi apparire come fantasma. Nel primo film Jor-El era
morto da dio solo sa quanto tempo, eppure se ne andava in giro come
un fantasma. Sono stato a fare un po’ di voice over, e altre cose
da fantasma, ma non so se posso dirlo, sto cominciando a
innervosirmi”.
Nulla di tutto ciò
sembra però convincente e l’attore diventa sempre meno credibile
provando a smentire la faccenda delle pinne: “Qualcuno mi ha
chiesto questa cosa a New York, e io ho inventato un po’ di
stronzate come il fatto delle pinne, poi la cosa è diventata virale
su internet e le persone hanno cominciato a parlarne. Ovviamente è
una completa stronzata, ma la gente l’ha presa
seriamente”.
Sembra però che
Michael Shannon, con lo scopo di togliersi di
impiccio, abbia uteriormente peggiorato la sua situazione,
confermando indirettamente la presenza di Doomsday (supponiamo):
“Forse nel terzo atto del film Doomsday avrà le pinne. Cioè,
niente mi farebbe più felice che lavorare di nuovo con Snyder
perché è isterico e mi sono divertito moltissimo a lavorare con
lui”.
Che ne pensate?
Sicuramente Shannon sta confondendo parecchio le acque, ma lo sta
facendo in maniera piuttosto goffa.
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Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Sin dalla fondazione, nel 2008, i
Marvel Studios hanno operato seguendo le
direttive della Marvel Entertainment e del suo CEO,
Isaac “Ike” Perlmutter. Ma, dopo quelli che
The Hollywood Reporter ha definito come “diversi anni di
frustrazione”, Kevin Feige ha finalmente strappato
il cerotto e deciso di staccarsi dalla casa madre, rifugiandosi nel
porto sicuro di Mamma Disney. Da adesso in poi, Feige e i suoi
Marvel Studios renderanno conto
soltanto a Alan Horn, CEO dei Walt Disney
Studios.
Quello che poteva sembrare un rumors
è stato confermato oggi da una dichiarazione ufficiale della
Disney: “I Marvel Studio hanno operato il
prossimo logico passo per l’integrazione con i Walt Disney Studios,
unendosi alla Pixar e alla LucasFilm nella centralizzazione di
molte funzioni legate ai film nella Burbank, con il presidente
Kevin Feige e il co-presidente Louis D’Esposito che continueranno a
guidare i Marvel Studios rispondendo
all’autorità di Alan Horn, Chairman Walt Disney Studios”.
I racconti della “frugalità” di
Perlmutter sono leggendari dall’inizio della creazione
dell’Universo CInematografico Marvel, e sembrerebbe che, una
volta che questa creatura è diventata così grande, Kevin
Feige si sia sentito finalmente al sicuro nel lasciare
andare questa collaborazione e tutto ciò che rappresentava una
restrizione. Fu proprio Perlmutter a rimpiazzare Terrence
Howard nel franchise di Iron Man a causa delle richieste
di paga dell’attore, con la motivazione che nessuno avrebbe notato
il cambiamento di un attore di colore, e sempre lui è stato molto
vicino dal licenziare Robert Downey Jr. mandando
all’aria Captain America Civil War,
sempre perchè era restio ad assecondare le richieste della star che
più di tutte ha fatto la fortuna dello Studio.
Nonostante la divisione della
sezione cinema, Perlmutter è ancora alla supervisione della
Marvel Television e della sezione
fumetti e animazione.
La dichiarazione aggiunge: “Un
insider afferma che Feige ha colto l’occasione di liberarsi di
Perlmutter, che non è solo ossessionato dal controllo, ma che è
anche piuttosto tirchio. ‘Tutti sanno che Ike è una persona
difficile’ ha dichiarato una fonte vicina alla compagnia. ‘Questa è
una decisione annunciata. Kevin ha costruito una carriera all’ombra
di Ike e questo per lui era il passo successivo'”.
Sembrerebbe probabile che adesso,
con un controllo maggiore della Disney sui Marvel Studios, si possano
verificare anche alcuni cambiamenti di tono nei film. È tuttavia un
caso strano che la “guerra civile” tra Perlmutter e Feige si sia
consumata e abbia trovato una sorta di risoluzione proprio alla
vigilia dell’arrivo al cinema di quella Civil War che scombussolerà
tutto l’universo cinematografico della Marvel.
Oscar Isaac è
impegnato nella promozione di Show Me a
Hero, mini serie in tv prodotta da HBO, e ovviamente
durante le interviste è impossibile non incorrere in dichiarazioni
e chiacchiere su X-Men Apocalypse, uno
dei sei cinecomics che vedremo il prossimo anno al
cinema.
Sul ruolo del suo super villain,
Apocalisse, Isaac ha raccontato l’approccio artistico usato per la
parte e per gli altri ruoli da Villain: “Si usano strumenti
differenti e approcci differenti. Per Apocalisse è stato grande
perché c’è un insieme di idee così grandi e non lavori nel regno
del naturalismo. E non vuol dire che perché qualcosa è naturale
allora deve essere interessante, penso che Kubrick conoscesse
questa regola molto bene. La cosa divertente di spingersi in questi
luoghi diversi con la recitazione è che non metti in scena mai lo
stesso tipo di verità. C’è un approccio diverso quando ti sposti in
altri luoghi come in una tragedia greca o in un dramma kabuki. Hai
queste forme di espressione che sono qualcosa di più che solo
individuali. E questo è stato davvero divertente del recitare nel
mondo degli X-Men”.
Ricordiamo che Oscar sarà anche trai
nuovi protagonisti di Star
Wars il Risveglio della Forza e proprio in merito
a quest’altro ruolo molto atteso, l’attore ha aggiunto: “Per
me, più di ogni altra cosa, c’è stato un peccato di nostalgia. Ero
un grande fan di Star Wars e anche un grande fan degli X-Men, in
particolar modo di Apocalisse, quindi quando è capitata la
possibilità di entrare a far parte di questi mondi, ro
eccitatissimo. C’è qualcosa di mitologico, in pratica è come
giocare a fare Dio. È una sfida”.
Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e
Dan Harris.
Inoltre ci sono anche
già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film
sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passato e rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James
McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye Sheridan
(Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta),
Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia Munn
(Psylocke).
Forse ora sappiamo perché
l’attore Andrew Garfield non è dispiaciuto di
non interpretare più Spider-Man. In una recente
intervista infatti l’attore ha dichiarato che non ha mai sentito
suo il personaggio, che non ha mai trasformato se stesso per il
ruolo dell’Uomo Ragno, ma è semplicemente rimasto Andrew Garfield,
l’attore.
Alla domanda che cosa hai imparato
dall’”essere Spider-Man”, l’attore ha risposto:
”Ecco, nulla, perché non sono
mai stato Spider-Man. Spider-Man è un personaggio della finzione.
Non è reale. Sai cosa è divertente, le risposte che mi davo,
capisci? Sto per fare Spider-Man. Il mio ego era
smisurato. Io sono uno f**uto Spider-Man. Ce
l’ho fatta. Lo sto facendo, c**o [ride]. Ma io non l’ho
mai fatto. Io non sono mai stato Spider-Man”.
”Io sono stato l’attore che
sono”, ha continuato l’attore, ”La persona che sono. Ho
lottato per essere all’altezza con qualcosa che avevo nella mia
mente. Ma era più in alto di quello che potevo raggiungere. La cosa
grandiosa è che ero come Peter Parker. Lui ha creato questo simbolo
ma non si è mai sentito all’altezza. Non era mai abbastanza
quello che faceva e non si è mai sentito
abbastanza”.
Garfield ha
continuato raccontando di come si senta in parte responsabile del
fatto che Amazing
Spider-Man non sia stato accolto come si
sperava.
”Non mi sono sentito come se
fossi in grado di fare abbastanza. Non ho potuto salvare il
film, anche se non ho dormito [ride]. Lo volevo, non dico
che ne avevo bisogno, di salvarlo, ma non ho potuto dargli quella
profondità, quel sentimento come avevo sognato. Non sarò mai in
grado di farlo, con qualsiasi film. È stata una situazione molto
difficile per me, perché… beh, solo perché.
Dopo la conferma del cameo di
Bill Murray nel reboot
di Ghostbusters, i fan del famoso
franchise sono in estasi. L’attore ha già finito di
girare a Boston, secondo gli ultimi rumors pare che il suo
personaggio sia un fantasma, ma di recente ha parlato proprio della
decisione di far parte del reboot.
”Ci ho pensato molto a
lungo”, ha detto Murray, ”Tipo molti, molti mesi. Non, non è
giusto. Ci stavo pensando seriamente da anni, davvero, ha
continuato a divorarmi [l’idea], e poi c’è il rispetto che provo
per queste ragazze [le attrici]. Poi ho iniziato a pensare che se
io nn avessi fatto questo film, magari qualcuno avrebbe potuto
scrivere una recensione negativa, o qualcosa del genere, pensando
che io disapprovassi”.
Murray ha ammesso
che non voleva più indossare uno zainetto protonico, ma alla fine è
stato affascinato dal regista e dal cast
femminile, Kristen Wiig e Melissa
McCarthy, che le considera ”una grande
speranza”.
”Sai, sono stati davvero
gentili a chiedermelo, e mi è davvero piaciuto stare lì”, ha
continuato l’attore, ”Sono un gruppo così allegro, e avranno
sicuramente un grande successo con questo progetto. Non voglio
metterle in ombra, o simili, ma mi sento molto bene. Mi piacciono
molto queste ragazze, voglio dire, davvero. Non è facile dirgli di
no. E Paul è davvero una gran brava persona”.
Ghostbusters è diretto da Paul
Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande
successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile
Le Amiche della Sposa, dove era già
presente l’attrice comica americana Melissa
McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove
commedie tra cui Corpi da Reato con
Sandra Bullock e Io sono
tu con Jason Bateman.
Kristen Wiig (Le Amiche della Sposa, Walter
Mitty),Melissa McCarthy
(Corpi da Reato, Tammy), Leslie
Jones (Saturday Night Live, Top
Five) e Kate
McKinnon(Saturday Night Live, Life
Partners) saranno le quattro protagoniste del
film.
Nel realizzare il remake del film
del 1984 di Ivan Reitman, Feig ha dichiarato di
voler adottare un tono spaventoso e allo stesso tempo comico, che
però non abbia nessuna soluzione di continuità con il sequel del
film del 1989, nè con la serie animata The Real Ghostbusters
A completare il cast la presenza maschile di Chris
Hemsworth. Il film uscirà al cinema il 22 luglio 2016
negli Stati Uniti.
I Festival non iniziano con il primo
film proiettato. Non iniziano nemmeno con il ritiro dell’accredito.
Non iniziano nemmeno quando per la prima volta metti piede sul
luogo. Iniziano molto prima, con la valigia. Proprio sul letto,
quella di un lungo viaggio. Un mostro orrendo che ogni operatore
del settore costretto ad almeno dodici giorni di tempo
imprevedibile – che i bollettini meteo sono meno chiari della Pizia
delfica, in certe occasioni – e presumibilmente variabile, deve
affrontare, e che farebbe scappare a gambe levate Frankenstein,
Dracula e il mostro della Laguna Nera – tanto per restare in tema –
che rispetto alla laguna veneziana e alle sue zanzare laureate in
Antropologia Culturale è un’accogliente piscina per famiglie.
Per
le signorine il problema è veramente rilevante, dato che sono
solitamente propense a portarsi dietro dei container ricolmi di
scarpe d’ogni tipo, e dunque si debbono ingegnare: chi le manda in
anticipo con uno spedizioniere, chi le incastra ‘modelloTetris’in una valigia con
triplo fondo, che ha inventato appositamente un mezzo di
teletrasporto per proiettarle direttamente da casa propria al Lido.
Una volta un’amica mia è entrata erroneamente in una capsula con un
paio di decolleté in pelle scamosciata e si è fusa geneticamente
con esse, ora non può più portare nessun altro modello e potete
capire la sofferenza.
Per
noi maschietti è tutto più facile. Apriamo la valigia, ci buttiamo
dentro tutto quello che abbiamo nell’armadio seguendo il
testatissimo metodo ‘alla cazzo di cane’, ci aggiungiamo il rasoio,
la schiuma da barba, il pc e per chi ha qualche speranza i
preservativi, e stamo apposto. O almeno così crediamo, perché poi
il problema è che la borsa non si chiude nemmeno con un
miracolo.
E
allora è il momento di applicare l’antica arte dalla
‘Bagagliomachia’,
l’eterna lotta tra l’uomo e il fagotto. Una leggenda metropolitana
nota nell’ambiente vuole che molti wrestler professionisti siano
nati giornalisti di cinema e abbiano imparato le prese nel
tentativo di domare i loro fardelli rigurgitanti mutande, calzini e
K-Way dalle improponibili tinte in caso di pioggia. Nel 2008 Darren
Aronofsky volle omaggiare la categoria con un celebre film che
venne selezionato per il concorso, per il quale Mickey Rourke ormai
ridotto a un sosia di ‘Faccia di cuoio’ (quello diNon
aprite quella porta, anche
il carattere era più o meno lo stesso) costrinse un povero addetto
stampa a prendersi cura tutto il tempo del suo cane, che aveva un
nome ridondante (tipo Heimdall, Faramir o Flegetonte, adesso non
ricordiamo bene) ma era un
Chihuahua,
per giunta vecchio e cacacazzi, e pisciava in ogni dove.
Il
film vinse il Leone d’oro. Il cane è morto un mese dopo. Alla
memoria.
(Ang)
Secondo un recente studio dellaNonmifacciomaiicazzimiei School of Managementpare che l’espressione più pronunciata dalle
critiche cinematografiche alla vigilia di un festival sia ‘…e
mo’?’.
L’
‘…e mo’?’ in questione, in tutte le varianti dialettali, si
manifesta in preda a una sensazione di sconforto e sdegno qualche
giorno prima della partenza. Le giovani critiche lo sanno da tempo
che arriverà quell’espressione lì, ma ogni anno sperano di
sfangarla.
Per
chi non lo sapesse il vero problema festivaliero è la valigia. I
preparativi della partenza sono un qualcosa che ma ciaoBree Van de Kampe
tuttaDesperate Housewives. La stanza inizia a riempirsi di vestiti,
appesi in ogni dove, l’asse da stiro diventa parte dell’arredamento
e il ferro sempre acceso, con conseguenze devastanti sulla messa in
piega.
Il
nemico n 1 della critica cinematografica èil
meteo, preciso come le
taglie di Zara. Non aiutano le colleghe sui social che iniziano a
postare di sciagure, trombe d’aria e cataclismi di ogni sorta. Il
vero problema è che Venezia cade in quel meraviglioso periodo che
oscilla tra ‘Moda mare Positano’ e le piogge dei monsoni del Nepal,
per cui amen, t’adadattà. Così la valigia diventa un armadio 4
stagioni, top striminziti accanto a giacche di pelle, stivali,
colbacchi. Alla fine parePortaportese, ma tu ti senti previdente e non ci pensi
più.
Il
nemico n 2 della critica cinematografica è il problemacapelli: voi uomini, fatela
finita, cosa ne potete sapere che non ne avete. Spazzole,
asciugacapelli, anticrespo che a Venezia c’è un umido che diventi
mutante, piastra. Capite bene che ficcare tutto in una sola, misera
valigia inizia a diventà un attimo difficile. Ecco l’idea: chiamo
il proprietario di casa. ‘Mi scusi, ma non è che, per caso, in casa
c’è almeno un asciugacapelli?’ ‘Cara ma che credi che a quella
modica cifra io ti metto a disposizione un salone di Jean Louis
David?’. E niente, t’adadattà. Vabbè che al lido ce stanno i
parrucchieri, ma poi piove, che me frega, me li lego. E metti
dentro direttamenteAldo Coppola.
In
nemico n 3 della critica cinematografica è ilviaggio
stesso: se molte non hanno la
fortuna di avere maritififdanzatiamantiamicicolleghi che prendono
gli stessi mezzi il problema diventa di proporzioni bibliche. Per
le più fortunate è solo un treno più il vaporetto. Per le sfigate,
like me, i treni so’ due. Io non lo so perché mi ostino
fastidiosamente a pagare la palestra quando potrei tenere tutorial
su youtube su come faresquatsollevando la valigia sui binari. Sarei
ricchissima, lo so. E insomma t’adadattà. Per cui, niente, devi
distribuire bene il peso sennò rischi di pompare solo una parte del
corpo con nefaste conseguenze estetiche.
Insomma, potrei continuare all’infinito, ma
questi i principali nemici pre-partenza. Per cui sai già che
disferai 16mille volte la valigia, che le proverai tutte. ‘Ah tolgo
il golfino!’ ‘Semmai lo compro!’ Come se quei due grammi fossero
più risolutori rispetto alle 50 zeppe che pesano quanto Giove. Gli
omini delle emozioni alla consolle della tua vita ti fanno
attraversare tutte le sfumature di stati d’animo. Sadness si
impossessa di te. La valigia è un ricordo di base, ormai
blu*.
Alla
fine, stanca dalla dura lotta tra il (vestire) bene e il male, opti
per il solito, rincuorante ‘acazzodicane’.
Quel
che c’è c’è. D’altronde: t’adadattà.
(Vì)
*per
chi non lo sapesse la citazione è daInside Out
(2015)
Questo week end l’attore
Brad Pitt ha presentato nel circuito inglese di
Silverstone il docu-film sulla MotoGp Hitting the
Apex, in uscita il prossimo 2 settembre nelle sale
inglesi. Oltre a essere la voce narrante e il produttore del
documentario, diretto da Mark Neale,
Pitt è un grande appassionato di motori ed è stato visto in
giro per il paddock con il figlio Knox, nonché insieme al campione
Valentino Rossi. Vista la vittoria del pilota, pare che l’attore
gli abbia portato fortuna. Qui sotto le foto.
Ricordiamo che Hitting
the Apex è un il documentario sul mondo del
motomondiale e i loro protagonisti. Valentino Rossi, Jorge
Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa, il compianto
Marco Simoncelli e Casey Stoner.
I sei piloti più forti di tutti i tempi. Il docu-film,
narrato dall’appassionato di motori Brad Pitt,
racconta il loro mondo, le vittorie e le sconfitte di quando si va
a 300 all’ora e oltre. Il 2 settembre arriverà nelle sale
inglesi, mentre il 7 uscirà in DVD e Blu-Ray. Il film sarà
presentato questo weekand durante il GP di Silverstone. Di seguito
il trailer.
Nuovi inviti in palio per una nuova
anteprima con
Cinefilos.it, Southpaw L’ultima
sfida, il film con protagonisti Jake
Gyllenhaal, Rachel McAdams, Forest Whitaker, Naomie Harris, 50 Cent
e Oona Laurence.
L’ANTEPRIMA, fino ad esaurimento
INVITO VALIDO PER DUE PERSONE, si terrà a Roma il 1° settembre
alle ore 20.00, proiezione 20.30, al The space Moderno P.zza
della Repubblica, 43/45.
Per richiedere l’invito contatta la
redazione [email protected] fino ad esaurimento posti.