Ci siamo, dopo un
innumerevole susseguirsi di voci e rumors è finalmente giunta la
notizia che in molti aspettavano da tempo, Matt
Damon è ufficialmente pronto a tornare nel
franchise Bourne nei panni
dello storico ex agente della CIA Jason Bourne.
La conferma di questo gradito
ritorno ci giunge direttamente dalla voce dell’attore originario di
Cambridge che, per ben tre volte, ha prestato il proprio sul grande
schermo al protagonista dei romanzi firmati da Robert
Ludlum.
Queste le dichiarazioni di Matt Damon:
“Accadrà nel 2016, quando il film uscirà. Paul Greengrass lo
dirigerà e questo è tutto ciò che chiedevo. Avevo bisogno che lui
ci fosse per dire di sì.”
Dunque un doppio ritorno all’ovile,
non solo quello di Damon ma anche la
piacevole notizia che vede Paul Greengrass nuovamente al
timone della serie dopo aver diretto The Bourne
Supremacy e The Bourne
Ultimatum.
Quali saranno i piani per il futuro
del franchise e Jeremy Renner (protagonista di
The Bourne Legacy) non ci è dato
saperlo, ma siamo certi che presto riceveremo ulteriori
informazioni a riguardo.
Se tempo fa
vi avevamo anticipato della presenza di un video
riguardante Avengers Age of
Ultron nella versione Home Video
di Guardiani della Galassia, ora
possiamo presentarvi finalmente questo contenuto bonus.
Al presente link potrete trovare il video in
questione che, seppure in Low Quality, stuzzicherà sicuramente
la fantasia dei fan desiderosi, dopo l’avvento del primo trailer
del film, di mettere gli occhi su nuovi contenuti riguardanti il
secondo capitolo della saga Marveldiretto
da Joss Whedon.
Vi ricordiamo che nel
cast Avengers Age
of Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett
Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson,
Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany,
Samuel L. Jackson e James
Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è
scritto e diretto, come sempre, da Joss
Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli
Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state
effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie
parti dell’Inghilterra.
L’uscita del film nelle sale
cinematografiche è
prevista per il primo maggio
2015.
E’ da Giovedì al cinema
l’attesissimo Interstellar, l’ultimo film
di Christopher Nolan, acclamato regista della
trilogia di Batman, Inception, e molti
altri. Con questo film si trova dirigere un cast stellare che
comprende tra gli altri Matthew McConaughey, Anne
Hathaway e Jessica Chastain,
probabilmente i migliori attori in circolazione ad Hollywood in
questo periodo. Ebbene parliamo di questo incredibile viaggio
Interstellare proprio con il regista ormai diventato di culto.
“Per me, l’esplorazione dello
spazio rappresenta l’estremo assoluto dell’esperienza umana. E’ per
certi versi un modo per definire la nostra esistenza nell’ambito
dell’universo. Per un regista, la straordinarietà di pochi
individui selezionati che si spingono oltre i confini della specie
umana, verso l’ignoto o dove possono eventualmente arrivare,
fornisce una risorsa infinita di opportunità. Ero elettrizzato
all’idea di fare un film che avrebbe fatto vivere al pubblico
quell’ esperienza attraverso gli occhi dei primi esploratori che
viaggiano verso l’infinito della galassia- anzi attraverso tutta
un’ altra galassia. E’ come un viaggio talmente grande, difficile
da immaginare e raccontare”.
Esplorare dunque anche il
futuro del genere umano..
“Sono sempre stato incuriosito
da come potrebbe essere la nostra futura evoluzione. Se la Terra è
un nido, come ci comporteremmo quando arriva il momento di
lasciarlo? Sostengo che la grandezza e la magnificenza dello
spazio è uno sfondo interessante per esplorare le relazioni
interpersonali, che sono tanto forti e significative per noi,
quanto trovarci una collocazione nell’universo. Ma chi siamo, dove
stiamo andando, sono tutti questi concetti messi assieme che fanno
la storia del film, non si tratta unicamente di godersi un viaggio
intergalattico solo per amore dello spazio”.
Come ha lavorato con
Kip Thorne sull’aspetto puramente scientifico del film, che
qui diventa totalizzante insieme con la narrazione ?
“Da vero scienziato coinvolto,
Kip è consapevole del fatto che potrebbe delinearsi il contrario di
tutto ciò che mi ha esposto. La scienza – in particolare quella
legata all’ambito lavorativo di Kip- suggerisce spunti
incredibilmente variabili ed affascinanti da un punto di vista
narrativo, perché dettati da uno scienziato per il quale queste
considerazioni sono sempre in espansione. L’ho trovata essere un’
atmosfera creativa straordinaria in cui lavorare. La cosa
principale per me nel fare questo film, è stata cercare di
trasportare il pubblico nello spazio per metterli nei panni degli
astronauti che vanno ad esplorare questi nuovi mondi e queste nuove
galassie. E’ questo quel che più mi entusiasma: far sì che il
pubblico possa vivere lo spettacolo di un grande viaggio
interstellare. Abbiamo reputato necessario
discostarsi dal rigore scientifico per rendere questi oggetti più
comprensibili al pubblico, e comunque, di fronte ai risultati, le
teorie che ci ha fornito Kip hanno dato vita a qualcosa di
spettacolare. Con il particolare effetto gravitazionale dato
da una sfera di cristallo che riflette l’universo, un buco sferico
nello spazio-tempo, abbiamo notato alcune anomalie molto
sconcertanti su come il suo aspetto cambia quando lo si guarda da
un angolo leggermente diverso o da una distanza diversa”.
Un elemento forte nel film
è la concezione del tempo che è rappresentato in modo molto
differente rispetto a come siamo abituati a percepirlo
…
“Si. Sono sempre stato
affascinato dal tempo inteso come esperienza soggettiva. Ma nel
caso di ‘Interstellar,’ il tempo è un fattore esterno che è parte
della storia, piuttosto che la percezione di un singolo
personaggio. E’ quasi un antagonista di questi personaggi, ma non è
l’unico pericolo che devono affrontare. Quando ci si avventura in
una storia in cui l’uomo va contro gli elementi naturali, le
possibilità di trovarsi in pericolo diventano molto più
frequenti”.
Parliamo del protagonista
Cooper, come è arrivato alla conclusione che Matthew fosse l’attore
giusto per il ruolo?
“Incarna tutto quello che
cercavamo in Cooper -lo spirito di avventura, una spavalderia da
cowboy, ed innanzi tutto il calore di un padre di famiglia. Ha
tutte qualità intangibili presenti nel personaggio, che viaggiano
parallelamente alla sua incredibile professionalità ed al suo
umorismo. E’ stata una bellissima esperienza lavorare con lui in
questo film.
Cosa rappresenta per lei
avere ancora una volta nel cast un attore come Michael
Caine?
“Michael è una delle star del
cinema più importanti di questa generazione. Apporta un livello di
gravitas e carisma che non è secondo a nessuno. Nel caso di
‘Interstellar,’ è stato molto emozionante vederlo incarnare questo
personaggio proiettato in luoghi che da attore non ha mai
interpretato. All’apice della sua carriera, immagino debba esser
stata un’esperienza sorprendente da vivere”.
In questo film
ritrova anche Anne Hathaway con cui aveva già lavorato nell’ultimo
capitolo di Batman..
“Anne è un talento
straordinario, capace di calarsi totalmente in un personaggio. E’
colta ed appassionata di scienza, quindi è stato naturale vederla
nei panni della Brand, un personaggio che vede il mondo proprio
attraverso la scienza. Ma, allo stesso tempo, il calore sottile che
cela Anne e la versatilità della sua performance che ha arricchito
il suo ruolo, fa sì che il suo personaggio lungi dall’essere solo
uno scienziato”.
Sappiamo che Interstellar è
il film con più scene girate in IMAX di tutta la sua filmografia,
come ci siete riusciti?
“Era chiaro che volessimo delle
immagini in widescreen per i panorami – il nostro primo
avvistamento del buco nero o wormhole – girando con la telecamera
IMAX. Ma Non credevamo di poter utilizzare la telecamera IMAX anche
in ambienti più piccoli, date le sue dimensioni gigantesche ed il
peso. Ma Hoyte era determinato a portarla in spalla, a prescindere
da quanto pesasse. Come abbia fatto, non ne ho idea, ma ciò ci ha
permesso di girare molte più scene la telecamera IMAX di quanto
inizialmente pensavamo fosse possibile”.
Quando Kevin Feige
ha annunciato i prossimi film della Marvel Studios, i fan hardcore dei
fumetti hanno pensato, giustamente, a come sarebbe stato possibile
realizzare un film su Civil War (il terzo film su Cap si intitolerà
appunto Captain America Civil War) senza
la presenza nel film di Spider-Man, visto che i
diritti di sfruttamento cinematografico del personaggio sono
detenuti dalla Sony.
Ebbene, l’ostacolo Spider-Man
potrebbe essere aggirato in un modo preciso che, forse, ci è stato
indicato proprio da Feige e compagnia. Specifichiamo che,
nonostante l’hype per Avengers Infinity War, Civil War è senza
dubbio uno dei film più attesi di casa Marvel, soprattutto per ciò
che implica la trama del fumetto nota ai più. Ebbene, durante il
super annuncio Marvel, Kevin Feige ha portato con sè Robert
Downey Jr e Chris Evans, ovvero Iron Man
e Cap, protagonisti di Civil War. E chi
c’era con loro? Chadwick Boseman! L’attore che è
stato annunciato come T’Challa, ovvero Black Panther, che non solo
avrà un film solo tutto per sè, ma anche “una grande parte in
Captain America Civil War”.
Basta fare due più due: Pantera
Nera ricoprirà il ruolo che nei fumetti è assegnato a Spider-Man!
Si tratta ovviamente di congetture, che però trovano un riscontro
abbastanza solido in quello che è accaduto fino ad ora (e che
sappiamo ovviamente) ai vertici Marvel. Che ne pensate?
Captain America
3 sarà intitolato Captain America Civil
War. Il film tanto atteso e temuto dai fan di Steve
Rogers si avvicina e arriverà il 6 maggio 2016.
La Marvel ha aperto un casting
decsamente particolare per un nuovo ruolo in
Ant-Man. A dire il vero i ruoli per cui
si cercano attori sono diversi, ma quello che colpisce è la
richiesta di un’attrice “trai 18 e i 28 anni che assomiglia
alle donne ritratte in foto”, e in allegato la foto che segue:
Non esattamente le ultime
sconosciute, non trovate? Dal momento che Rihanna
in particolare ha già fatto il suo debutto da attrice (in
Battleship), non sarebbe meglio per la
Marvel provare a ingaggiare proprio la pop star? Nel caso in cui le
si rivelasse troppo ‘costosa’, magari Iggy Azalea
o Gwen Stefani potrebbero essere un buon
‘ripiego’!
Vedete a foto nella gallery:
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In uscita nelle sale
cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà
diretto da Peyton
Reed (Ragazze nel pallone, Ti odio, ti
lascio, ti…) e vede nel cast Paul
Rudd (I Love You Man, Role
Models) come Scott Lang alias Ant-Man,
e Michael Douglas (Dietro i
candelabri, Wall Street) nel ruolo del suo mentore,
il Dr. Hank Pym e Evangeline
Lilly (Lo Hobbit – La desolazione di
Smaug, Lost) nei panni di Hope Van
Dyne, figlia di Hank Pym.
Il cast del film include
anche Corey Stoll (House of Cards –
Gli intrighi del potere, The Bourne
Legacy), Bobby
Cannavale (Annie, Chef), Michael
Peña (End of Watch – Tolleranza
zero, American Hustle), Abby Ryder
Fortson (Togetherness), Judy
Greer(30 anni in un secondo, Apes
Revolution – Il pianeta delle
scimmie), David
Dastmalchian (Il Cavaliere Oscuro,
Prisoners), Wood
Harris (Il Sapore della vittoria, The
Wire), John
Slattery (Mad Men, Iron Man
2), Gregg
Turkington (The Comedy, On
Cinema)
e T.I. (American Gangster,
Takers).
Mentre
cresce l’attesa per i nuovi episodi di Once upon a
Time 4, oggi l’attrice Lana
Parrilla ha parlato a Tv Guide del suo personaggio
Regina,rivelando alcune interessanti
anticipazioni sul futuro del suo personaggio.
Ha esordito dicendo che “Le
vecchie abitudini sono dure a morire” riferendosi
ovviamente al lato più malvagio della personalità di Regina, ma
questa dichiarazione potrebbe anche esser interpretata come
qualcosa di gestibile, invece ha anche detto che “Accadrà
qualcosa in cui è in pratica semplicemente fuori
controllo”. Quindi potrebbe essere molto di più che un
semplice momento e a aggiunto che la situazione genera anche per
via di Robin Hood che le ha spezzato il cuore e
quindi non è felice di dover incontrare l’uomo che ama ogni
giorno.
Durante l’evento di presentazione
del suo ultimo libro George RR Martin, autore
di Game of Thrones ha parlato ampiamente del
successo del suo romanzo e tra le altre cose si è soffermato sulle
ipotesi folli generate dai fan, rivelando anche quale secondo lui
sia quella più pazza:
“la più folle è quella delle
persone che credono che io abbia in realtà completato tutti i libri
e stia semplicemente rimanendoci seduto sopra per qualche motivo
pur di ottenere più soldi o farne crescere il valore, per
pubblicarli quindi in un momento appropriato. Quello è una
piuttosto folle, ma sembra sempre esserci qualcuno che ci crede
davvero”.
Inoltre, ha rivelato che qualcuno
che ha ben interpretato alcuni indizi oscuri celati nei romanzi è
arrivato alla giusta verità su alcuni misteri della storia, come ad
esempio il nome vero del padre di Jon
Snow o di Tyrion.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le avventure di
molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
A quanto pare la Warner
Bros avrebbe già fatto un’offerta ad una regista per dirigere il
film su Wonder Woman. Mentre l’idea di
far dirigere il primo film di supereroi con protagonista una eroina
(con l’eccezione di Elektra) ad una
regista donna sembrava in rete ancora una speculazione, la WB aveva
già quindi già fatto un’offerta, stando a quanto dichiara la
regista Lexi Alexander, che era stata inclusa
nella lista di The Hollywood Reporter delle possibili candidate, ma
che ha dichiarato di non esseremai stata contattata.
La Alexander ha dichiarato: “Se
lei dovesse dire si, saremmo tutti contenti, anche io. Ma c’èuna
grande pressione sul progetto. Se una regista donna dovesse
fallire, allora tutti direbbero che le registe donne fanno
schifo.”
Mark Hughes di
Forbes ha dichiarato che la short list della Warner Bros
comprende Kathryn Bigelow, Catherine Hardwicke, Mimi Leder,
Karyn Kusama e Julie Taymor. Ma chi di
loro (se è tra loro) sarà la prescelta?
La questione, a dire il vero, sta
assumendo contorni un po’ grotteschi, dal momento che scegliere una
regista per un film su una supereroina solo per l’uniformità di
genere tra il soggetto narrato e il narratore sembra una mossa
molto sessista, soprattutto considerando che potrebbe essere una
scelta dettata dall’esigenza di dimostrare esattamente il
contrario.
Allora la domanda che ‘nasce
spontanea’ è; perchè non scegliere il regista che si pensa
maggiormente in grado di raccontare quella storia indipendentemente
dal sesso?
Ricordiamo che protagonista del film
su Wonder Woman è Gal Gadot. Il film uscirà il 23 giugno 2017.
Il network americano
della The CW ha finalmente annunciato la data della season premiere
di Hart of Dixie 4, l’atteso quarto
ciclo di episodi della serie di successo con protagonista Rachel
Bilson.
Lo show ripartirà
dunque venerdì 9 gennaio alle 21 e la nuova stagione sarà
composta da dieci episodi. Al momento non c’è nessuna
conferma ufficiale ma pare che questa potrebbe essere l’ultima
stagione per lo show.
Hart of Dixie è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 26
settembre 2011 sul network The CW, dopo che
l’episodio pilota era già stato distribuito online dal 12
settembre sulla piattaforma iTunes. In Italia, la serie è
andata in onda su Mya dal 4 settembre 2012 e in
chiaro su Canale 5 dal 18 maggio 2013. Lo show
è ambientato nella fittizia cittadina di Bluebell, situata
in Alabama. Il primo episodio della serie è stato girato
a Wilmington (North Carolina) dove erano già state
girate Dawson’s Creek e One Tree Hill,
ma in seguito la produzione ha deciso di continuare a girare la
serie a Burbank (città nella Contea di Los
Angeles) all’interno degli studio della Warner Bros. (dove
sono stati girati anche Pretty Little
Liars ed Una mamma per amica). La giovane
Dottoressa Zoe Hart, non avendo ottenuto la borsa di studio per la
specializzazione in chirurgia cardio-toracica, si ritrova su un
pullman diretto in una località dispersa dell’Alabama dopo la
proposta da parte di un misterioso uomo di esercitare nella sua
clinica, ricevuta durante la sua cerimonia di laurea. Costretta ad
esercitare come medico di base, sul punto di lasciare e a disagio
per la mancanza dei lussi di New York, sua città natale,
scoprirà dalla segretaria che in realtà, l’ex proprietario e medico
che le ha lasciato la clinica, era il suo vero padre.
Mentre cresce l’attesa per i nuovi
episodi di American Horror Story Freak Show, oggi
il network americano FX ha diffuso un’interessante video intitolato
“Inside The Freak Show: The
Performances”, uno speciale che va a scavare dentro
la performance degli attori:
American Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla
critica e un ottimo riscontro di pubblico;
la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
mbientata
nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione
vedrà Jessica Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire
uno degli ultimi spettacoli freak show negli Stati
Uniti. Il gruppo di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna,
farà qualsiasi cosa pur di mantenere attiva la propria
attività.
I nomi sui camper dal set di
Chicago di Batman v Superman Dawn of
Justice stanno diventando una vera miniera di
informazioni (o di supposizioni) in merito a quanti e quali
personaggi vedremo nel prossimo film di Zack
Snyder. Adesso una nuova etichetta spunta fuori dalla
porta di uno dei camper e riporta il nome di Knyazev.
Dopo Jim e Kahina, anche questo
nome trova una corrispondenza nell’universo DC. Si tratterebbe
di Anatoli
Knyazev, un agente del KBG che la CIA ha
soprannominato KGBeast per la particolare brutalità del suo
modus operandi.
E’ andato in onda ieri sera il gran
finale di Doctor
Who 8×12, l’atteso
ottavo ciclo di episodi della serie di enorme successo che vedeva
il debutto del nuovo dottore Peter Capaldi.
Ebbene oggi arriva un video extra sull’ultimo episodio.
Doctor
Who è una serie televisiva britannica di fantascienza
prodotta dalla BBC a partire dal 1963. Ha per protagonista un
Signore del Tempo(Time Lord), cioè
un alieno viaggiatore del tempo, che si fa chiamare
semplicemente Il Dottore. Il Dottore esplora l’universo
a bordo del TARDIS, una macchina senziente capace di
viaggiare nello spazio e nel tempo attraverso il
cosiddetto vortice temporale (time vortex). L’aspetto
esterno del TARDIS è quello di una cabina blu della polizia
inglese, comunemente visibile in Gran Bretagna negli anni sessanta,
quando la serie fu trasmessa per la prima volta. Il Dottore è quasi
sempre accompagnato da un terrestre (spesso una donna) insieme al
quale affronta nemici, salva intere civiltà e aiuta persone
comuni.
La serie ha ricevuto moltissimi
riconoscimenti sia dalla critica che dal pubblico. Ha vinto nel
2006 il premio BAFTA per la miglior serie drammatica e
per cinque volte consecutive (2005-2010) il National Television
Award sotto la produzione esecutiva di Russell T.
Davies. Nel 2011, Matt Smithè stato il primo attore della
serie a essere nominato per il BAFTA come miglior attore
protagonista grazie alla sua interpretazione del Dottore.
La serie, con i suoi 33 anni di
programmazione (continuativa dal 1963 al 1989 e
ripresa nel 2005) e più di 800 episodi (realizzati a colori a
partire dal 1970) detiene il record di serie televisiva di
fantascienza più longeva al mondo e di maggior successo in
termini di ascolti televisivi, vendite di libri e DVD e traffico
su iTunes. Per questi motivi è citata nel Guinness
World Records. Il programma è considerato una parte
significativa della cultura popolare del Regno Unito ed è
diventata una serie di culto.
Nel 1989 il programma venne
temporaneamente chiuso. In seguito, nel 1996 ci fu un tentativo
infruttuoso di far ripartire la serie tramite un episodio
pilota sotto forma di film per la televisione. Nel 2005,
lo sceneggiatore Russell T. Davies ripropose la serie con successo,
producendola a Cardifftramite la BBC Wales.
La serie ha generato vari Spin-off, tra i
quali Torchwood (2006) e The Sarah Jane
Adventures (2007), entrambi ideati da Russell T.
Davies, K-9(2009), la serie in quattro
parti P.R.O.B.E. (1994), e l’episodio
pilota K-9 and Company (1981). Esistono anche
molte parodie del personaggio e della serie.
Dodici attori hanno finora interpretato il ruolo
del Dottore. Il passaggio da un attore a un altro, con tutti i
cambiamenti che esso porta, viene descritta nella trama come una
“rigenerazione”, un processo vitale dei Signori del Tempo
attraverso il quale il Dottore continua a vivere in un nuovo corpo,
diverso dal precedente, ma che comporta anche un cambiamento nella
personalità. Nonostante i cambiamenti di carattere e le diverse
interpretazioni, si possono notare aspetti comuni di uno stesso
personaggio. Il Dottore è interpretato dal 2014 da Peter
Capaldi, che è subentrato a Matt Smith dopo la sua ultima
apparizione nello speciale natalizio del 2013, The Time of
the Doctor.
Si intitola Ambush,Revenge
4×07, la settima puntata dell’atteso quarto ciclo di
episodi della serie di successo trasmessa dal network americano
della ABC.
https://www.youtube.com/watch?v=IKOonLMS_Pw
https://www.youtube.com/watch?v=SXcPyGDOLYQ
In Revenge
4×07 Daniel affronta Emily circa
i suoi segreti e troverà il modo di sfruttare questo a suo
vantaggio, mentre le cose
tra Margaux e Louise si
scalderanno“.
Revenge (stilizzato Reven8e)
è una serie televisiva statunitense, liberamente ispirata
al romanzo Il conte di
Montecristo di Alexandre Dumas. Viene trasmessa
dal 21 settembre 2011 sul
canale ABC. In Italia la serie va in onda a
partire dal 30 novembre 2011 su Fox Life e in
chiaro su Deejay Tv dal 30 settembre 2013.
Nella Svizzera italiana la serie va in onda in chiaro a
partire dal 30 maggio 2012 su RSI LA1.
Una donna misteriosa, Amanda
Clarke, sotto la falsa identità di Emily Thorne, si trasferisce
negli Hamptons, in cerca di vendetta sulle persone che hanno
distrutto la sua famiglia.
Suo padre, David Clarke, un ricco
uomo d’affari con il quale ha passato la sua infanzia negli
Hamptons, in una residenza sul mare, fu accusato, processato e
condannato ingiustamente per aver partecipato a un’azione
terroristica. Ad incastrarlo furono i Grayson, titolari della
“Grayson Global”, società della quale David faceva parte, in
combutta con molti personaggi a loro vicini. La figlia Amanda
Clarke invece venne divisa tra famiglie affidatarie e infine
rinchiusa in un carcere minorile fino alla maturità. Uscita dal
carcere venne accolta nella società da Nolan Ross, amico del padre,
che le consegnò una scatola contenente i diari di David. Leggendoli
Amanda scoprì la vera storia del padre e, dopo aver scambiato la
sua identità con quella dell’amica Emily Thorne, intraprese il suo
cammino di vendetta contro tutti i traditori del padre.
Anne Hathaway e
Matthew McConaughey sono stati due degli ultimi
attori ad unirsi al folta e prestigiosa schiera degli ‘Oscar
Winner’. I due attori sono adetto sul grande schermo con
Interstellar, di Christopher
Nolan, che sta decisamente dividendo l’opinione dei fan ma
che ha conquistato noi di Cinefilos.it.
Anne e Matthew non avevano mai
lavorato insieme, ma quando Chris Nolan condivise
con la Hathaway l’idea di scegliere lui come personaggio
principale, l’attrice di Les Misérables mostrò subito il suo
entusiasmo, che Nolna pensò fosse dettato dalla performance di
Matthew in Mud. Ma Anne era stata già
stregata dall’interpretazione precedente del collega, quella di
….Magic Mike.
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).
Il cast principale include anche Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace.
La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da Christopher
Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Andrà in onda stasera Downton Abbey 5×08, l’ottava puntata
dell’atteso quinto ciclo di episodi della serie di successo
britannica trasmessa dal network PBS.
Downton
Abbey è una serie televisiva anglo-americana
in costume, coprodotta da Carnival
Films e Masterpiece per il network
britannico ITV e per la PBS, televisione non-profit
statunitense. La serie, ideata e principalmente scritta dall’attore
e scrittore Julian Fellowes, è ambientata durante la fine
dell’età edoardiana, dopo la morte di Edoardo VII, nella
tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire. La serie è
stata accolta positivamente e gli ascolti sono stati molto alti per
uno show di questo genere, raccogliendo diversi premi e nomination.
È diventata successivamente la serie drammatica britannica in
costume di maggior successo dopo il serial Ritorno a
Brideshead del 1981, e nel 2011 è entrata
nel Guinness dei primati come show dell’anno più
acclamato dalla critica, diventando la prima serie britannica a
vincere tale riconoscimento. A luglio 2012, in seguito alle
nuove nomination agli Emmy Awards, la serie è diventata lo
show non americano più candidato nella storia del premio e,
con la terza stagione, uno dei più diffusi in tutto il mondo. Nel
2013 è stato classificato al quarantatreesimo posto tra le serie
televisive meglio scritte di sempre dalla Writers Guild of
America.
Ambientata nella fittizia Downton
Abbey, tenuta di
campagna nello Yorkshire del Conte e
della Contessa di Grantham, la serie segue le vite
dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a
partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS
Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è
sconvolta nell’apprendere che il cugino del conte, James Crawley, e
suo figlio Patrick, erede della loro proprietà, nonché della
cospicua dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio.
Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo
grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley,
soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che
ad una persona “che lavora”, senza la minima intenzione ad
adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta, spettino i loro
interi averi. Sullo sfondo s’intrecciano le vicende della vita dei
numerosi domestici.
Si intitola Self
Help, The Walking Dead 5×05, la
quinta puntata dell’atteso quinto ciclo di episodi della serie di
enorme successo trasmessa dal network americano della AMC.
https://www.youtube.com/watch?v=qUmR7c0FgOk
In
The Walking Dead 5×05 dopo la strage
di cannibali, infatti, Rick, Michonne, Tyreese, Tara,
Carl e Padre Gabriel sono rimasti in chiesa,
nell’attesa che Daryl e Carol facciano
ritorno. Mentre Eugene, Rosita, Abrham, Gleen e
Meggie si sono messi in viaggio sul pulmino della
scuola per andare a Nord e raggiungere Washington dove
Eugene potrebbe portare avanti una cura per salvare il
mondo. Dal promo andato in onda dopo la quarta puntata, è
evidente che la strada sarà tutt’altro che in discesa. Il gruppo,
ovviamente, si ritroverà a doversi scontrare con un gran numero di
zombie sulla strada e non avrà di certo vita facile. Probabilmente,
il pulmino smetterà di funzionare considerando che il gruppo, ad un
certo punto, dovrà procedere a piedi e probabilmente perderà anche
la retta via. Di sicuro, Abraham ha ben chiaro un
concetto: non si ritorna indietro.
Si intitola
Redux, Homeland 4×07, la
settima puntata dell’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
enorme successo con protagonista Claire Danes e trasmessa dal
network americano ShowTime.
https://www.youtube.com/watch?v=mH1OkSe1Lt4
Homeland – Caccia alla
spia (Homeland) è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2011. Lo show è
basato sulla serie israeliana Hatufim. La
serie ha per protagonisti Carrie Mathison (Claire Danes),
un’agente della CIA, e il Marine statunitense
Nicholas Brody (Damian Lewis). Carrie è convinta che Brody, a lungo
detenuto da al-Qaida come prigioniero di guerra, faccia
parte di una cellula dormiente e che sia un rischio significativo
per la sicurezza nazionale.
Nicholas Brody, un sergente
dei Marine ritenuto scomparso in azione nella guerra
d’Iraq, viene liberato dopo otto anni di prigionia. Una volta
ritornato a casa, l’intera nazione lo elegge immediatamente
ad eroe di guerra. Carrie Mathison, un’analista
della CIA, è l’unica a credere che in realtà egli rappresenti
una seria minaccia per il Paese: identifica infatti in Brody uno
sconosciuto prigioniero di guerra americano che ha saputo essersi
convertito all’Islam ed essere passato al servizio
di al-Qaida. Rendendosi conto delle difficoltà di provare la
sua tesi e di convincere i suoi superiori a mettere sotto
sorveglianza il sergente, Carrie inizia ad indagare segretamente
sulla figura di Nicholas Brody, per prevenire un altro attacco
terroristico sul suolo americano.
Si intitola The Snow
Queen, Once Upon a Time 4×07,
la settima puntata dell’atteso quarto ciclo di episodi della serie
di enorme successo trasmessa dal network americano della ABC.
https://www.youtube.com/watch?v=rIxEJ3tNXMI
In Once
Upon a Time 4×07 I poteri di Emma sembrano diventare
sempre più forti, tanto da riuscire adincatenare la Regina, che
sarà poi catturata. Le due finalmente si troveranno sedute faccia a
faccia, ma ciò che dirà la Regina ad Emma sulla sua famiglia
attuale e sul suo passato non le piacerà per nulla, tanto da
portarla fuori controllo. I poteri della Salvatrice infatti si
scateneranno: Emma non riuscirà più a controllarli, mettendo in
pericolo Storybrooke.
C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.
Storybrooke, nel Maine, è una
città nella quale gli abitanti (in realtà personaggi di fiabe)
vivono come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera
identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni e figlio adottivo
del sindaco, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare
i ricordi degli abitanti. Per riuscirci cerca e trova Emma Swan,
sua madre naturale, convincendola a riportarlo a Storybrooke e a
rimanervi. Henry è sicuro che lei sia l’unica persona che possa
spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima
dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i
personaggi delle fiabe nel mondo reale, togliendo la possibilità di
far vivere loro il lieto fine. Emma accetta di rimanere a
Storybrooke perché intuisce che tra Henry e la madre adottiva,
Regina, non esiste il rapporto affettivo che sperava nascesse
dandolo in adozione. Regina, col terrore di perdere la custodia del
bambino e che si spezzi il suo sortilegio, ostacolerà la permanenza
di Emma e cercherà in tutti i modi di allontanarla, ma ogni
tentativo sarà inutile grazie alla forza di volontà della
Salvatrice (Emma) e del sostegno dei suoi nuovi amici, tra cui Mary
Margaret Blanchard (in realtà sua madre Biancaneve), David (suo
padre, il Principe Azzurro), Ruby (Cappuccetto Rosso), ecc.
Alla fine, Emma riuscirà a spezzare
il sortilegio, proprio quando Henry sarà in pericolo di vita.
Dopo le immagini sfocate di ieri,
oggi abbiamo la possibilità, via CBM, di mostrarvi
alcune foto più nitide del set di Chicago e di Henry Cavill appeso
a fili con tanto di costume dell’uomo d’acciaio per
Batman v Superman Dawn of Justice. Ecco
nella gallery gli scatti:
Si intitola Coper, The Newsroom
3×01, la prima puntata dell’atteso terzo e ultimo
ciclo di episodi della serie di successo creata da Aron Sorkin e
trasmessa dal network americano HBO.
https://www.youtube.com/watch?v=vZ1YIsl0e6E
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli Stati
Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013. La serie segue le
vicende lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy,
della sua nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale,
il produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal
Sampat, Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nella TV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Si intitola Red
Zone, The Good Wife 6×08, l’ottava
puntata dell’atteso sesto ciclo di episodi della serie di successo
trasmessa dal network americano della CBS.
https://www.youtube.com/watch?v=vlUhAGNaDJA
The Good
Wife è una serie televisiva statunitense, di
genere drammatico e giudiziario, trasmessa
dalla CBS a partire dal 22 settembre 2009.La serie
viene trasmessa in prima visione in lingua
italiana nella Svizzera italiana da RSI
LA1 dal 3 marzo 2010, mentre in Italia ha
debuttato il 9 ottobre 2010 su Rai 2.
Quando viene coinvolto in uno
scandalo sessuale e accusato di corruzione, il procuratore Peter
Florrick viene incarcerato e la moglie Alicia si ritrova
a dover badare alla famiglia da sola. Per riuscire a far fronte
alle spese decide di tornare – dopo quindici anni di assenza dalle
aule di tribunale – a lavorare come avvocato, professione
abbandonata in seguito al matrimonio. L’amico del college Will
Gardner la assume nel suo studio legale “Stern, Lockhart &
Gardner”, dove Alicia conosce Diane Lockhart, socia alla pari di
Will, Cary Agos, giovane avvocato in competizione con Alicia, e
Kalinda Sharma, un’investigatrice di origini indiane che aveva
precedentemente lavorato con Peter Florrick.
Sul set Henry
Cavill e Amy Adams sono alle prese con
quella che sembra una scena di salvataggio, o magari una scena
romantica, visto che la rossa attrice salta tra le braccia del
possente Henry per realizzare le riprese. Ricordiamo che Henry
tornerà nel ruolo di Clark Kent /Superman, mentre Amy sarà di nuovo
Lois Lane, lo storico love interest dell’Uomo d’Acciaio.
Ecco il podcast per recuperare la
puntata numero 170 di Pop Corn da
Tiffany, con Emanuele Rauco, Francesca
Vennarucci, Simone Dell’Unto e Riccardo
Iannaccone, in compagnia di Emanuele
Bianchi.
In studio si è parlato dei film al
cinema Boyhood di Richard
Linklater e di
La Spia – A Most Wanted Man di Anton
Corbijn.
Poche ore fa abbiamo visto il
trailer di
Selma – La Strada per la libertà, biopic di
Martin Luther King Jr, prodotto da Oprah
Winfrey. Ora vi proponiamo il poster del film:
Le Marce da Selma a Montgomery
furono tre marce svoltesi nel 1965 che marcano un picco politico ed
emozionale nel Movimento per i diritti civili degli afro-americani
del 1955-1968. Esse nacquero a partire dai movimenti per il diritto
di voto a Selma in Alabama, lanciate dagli afro-americani del posto
che formarono la Dallas County Voters League (DCVL). Nel 1963,
questo gruppo insieme ad altri organizzatori del Student Nonviolent
Coordinating Comittee (SNCC) iniziarono le operazione di
registrazione dei votanti. Quando la resistenza bianca al diritto
di voto per i neri diventò intrattabile, la DCVL chiese l’aiuto di
Martin Luther King, Jr. e della Southern Cristian Leadership
Conference, che portò molto attivisti noti a supportare la causa
del diritto di voto.
Nel cast di
Selma – La Strada per la libertàDavid
Oyelowo, Carmen Ejogo, Tom Wilkinson, Andre
Holland, Omar J. Dorsey, Tessa Thompson, e Colman
Domingo.
La Lionsgate ha annunciato la data
della release di Mechanic: Resurrection,
con Jason Statham: 22 gennaio 2016.
Le riprese sono iniziate il 4
novembre a Bangkok, dove Statham ha ripreso i panni dell’assassino
di professione Arthur Bishop. Il film è infatti il sequel del film
del 2011, Mechanic
(Professione Assassino), diretto da
Simon West. Il primo capitolo non fece grande
successo al botteghino, incassando 62,040,498 dollari in tutto
il mondo.
Arthur Bishop è tra i sicari più
richiesti al mondo: meticolosissimo, non sbaglia un omicidio,
riuscendo alla perfezione nel far sembrare gli assassinii dei
normali incidenti, dei suicidi o degli atti di criminalità
spicciola. Anche se uscito dal ‘business’ Arthur sarà costretto a
tornarci a causa del suo passato che torna a bussare alla sua
porta. Il sicario dovrà quindi completare un elenco ‘impossibile’
di omicidi, uccidendo gli uomini più pericolosi del mondo.
Insieme a Jason
Statham nel film ci saranno Jessica Alba
e Tommy Lee Jones. Dennis Gansel
dirigerà il thriller da una sceneggiatura di Philip
Shelby, Tony Mosher, Rachel Long e Brian
Pittman.
Nei cinema italiani arriverà il 18
dicembre. Intanto possiamo gustarci un nuovo spot tv
di Big Hero 6, l’atteso adattamento
dell’omonimo fumetto Marvel della Walt Disney
Animation Studios.
Big Hero
6 e’ un’avventura ispirata all’omonimo fumetto
Marvel; si sviluppa intorno all’amicizia tra il giovane Hiro, un
teenager che ha perso la sua strada, e Baymax un robot
all’avanguardia progettato per prendersi cura delle persone.
Caratterizzato dalla girandola di
sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney
Animation Studios, Big Hero
6 racconta la storia dell’enfant prodige esperto
di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità
grazie a suo fratello, il brillante Tadashi, e ai suoi amici:
l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger,
la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una
serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al
centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di
San Fransokyo, Hiro si rivolge a Baymax, e trasforma il suo gruppo
di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a
risolvere il mistero. Dai creatori dei lungometraggi di
successo Frozen – Il Regno di
Ghiaccio e Ralph Spaccatutto, Disney
presentaBig Hero 6, una nuova avventura ricca d’azione e
divertimento. Il film uscirà nelle sale italiane il 18 dicembre,
anche in 3D.
Big Hero
6 è diretto da Don
Hall (Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco
dei Cento Acri) e Chris
Williams (Bolt), ed è prodotto
da Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio
della Torre).
Vi ricordiamo
che Big Hero 6 sarà nei cinema
italiani a partire dal 18 dicembre.
Sapevamo di un Hayao
Kiyazaki al lavoro su una serie manga, incentrata su dei
Samurai durante l’era Sengoku,il periodo dei regni combattenti.
Eravamo anche consapevoli della lunga attesa prima di poter
ammirare il risultato del suo lavoro. Miyazaki però ha addirittura
dichiarato che, dopo il suo ritiro, è diventato tanto
occupato da avere dei dubbi sul fatto che possa finire questo
nuovo progetto.
Continua ad essere sempre spinto
indietro rispetto ad altri progetti. Non posso lavorarci sopra, per
quanto mi piacerebbe. Ho i miei dubbi sul fatto che posso
finire o no. Ho voluto mettere un sacco di impegno su di esso,
ignorando i costi, come se fosse un hobby. Ho pensato che avrei
avuto il tempo libero, ma continuo a ricevere offerte di progetto.
Non necessariamente progetti lucrativi, ma che hanno un
significato per me.
Il fumetto dovrebbe
essere incentrato sulla figura di alcuni Samurai durante l’era
Sengoku, periodo storico che tocca quasi due secoli, tra il 1478 e
il 1605, conosciuto come “periodo degli stati belligeranti”. L’era
fu caratterizzata da una grossa crisi politica che vedeva
il Giappone diviso in tanti
piccoli feudi costantemente in guerra tra loro.
A pubblicare l’opera
sarà, in caso venga completato, il mensile Model
Graphix. Miyazaki hadichiarato che inizierà a
pubblicare appena le prime otto pagine saranno completate. Nel
novembre scorso le pagine completate dal fumettista di Tokyo
erano solo tre, non sappiamo se il lavoro sia andato avanti
oppure no.
Miyazaki in pensione
non riesce proprio a vedersi però:
Recentemente ho
cambiato il mio programma di lavoro per cinque giorni alla
settimana. Non sapevo cosa fare con me stesso prendendo tre giorni
di riposo a settimana. Cerco di prendere il sabato e la domenica
fuori però.
Vedremo, insomma, se
il fumetto di Hayao Miyazaki vedrà mai la fine,
sperando che possa essere così. Tra i suoi manga ricordiamo anche
Nausicaa della Valle del Vento, da cui è
poi stato tratto l’omonimo film.
Notorius Pictures ha pubblicato
online due nuove clip in italiano
da Nightcrawler, pellicola che vede
protagonista Jake Gyllenhaal e che segna
l’esordio alla regia per Dan
Gilroysi. Eccole:
Nightcrawler parla di un giovane
uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte
nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del
crimine di Los Angeles. La trama
di Nightcrawler e la scelta di
casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare
due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake
Gyllenhaal, ovvero Roberth Graysmith
in Zodiac e Detective Loki
in Prisoners.
Accanto
a Gyllenhaal, sono presenti
anche Rene Russo (vista nel ruolo di
Frigga in Thor: The Dark
World), Bill Paxton (John
Garrett nella serie TV Agents of
S.H.I.E.L.D) e Riz
Ahmed (protagonista de Il
Fondamentalista Riluttante).
Le riprese
di Nightcrawler hanno avuto
luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da
ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I
produttori sono Jennifer Fox, Tony
Gilroy, Jake Gyllenhaal, Michel
Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato
il film è la Bold Films.
Vi ricordiamo che il film è stato
presente al Festival di Roma 2014,
ma che debutterà nei cinema l’imminente 31
ottobre.
Ecco online il B-Roll Footage
di Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte
I, ben 4 minuti di video che ci mostrano i
dietro le quinte del film. Ma state attenti a potenziali spoiler.
http://www.youtube.com/watch?v=WHp68Yg4JGM
[nggallery id=342]
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte Ie II ritroviamo i personaggi dei
primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
E’ finalmente al cinema l’atteso
Interstellar, il nuovo film del regista
Christopher Nolan ma ci sono almeno dieci
cose che vorreste sapere dopo aver visto il film, almeno, se siete
dei veri cinefili. Le curiosità nella nostra gallery di
seguito.
Sinossi: Quando i nostri giorni sulla Terra
stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via
alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio
attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro
tra le stelle.
Dal celebrato
regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”,
“Inception”), “Interstellar” vede come interpreti il premio Oscar®
Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar® Anne
Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar® Jessica
Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting
Married”), il premio Oscar® Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t
Live Here Anymore”) ed il premio Oscar® Michael Caine (“Le regole
della casa del sidro”). Il cast principale include anche Wes
Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher
Grace.
Diretto da Christopher Nolan, il
film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher
Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno
prodotto “Interstellar” con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne
e Thomas Tull come produttori esecutivi.
Il team creativo dietro la macchina
da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della
fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato
all’Oscar® Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar® Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista
candidata all’Oscar® Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna
sonora è stata composta dal premio Oscar® Hans Zimmer (la trilogia
di “The Dark Knight” “Il Re leone”).