Dopo averlo visto in anteprima
al Festival Internazionale del Film di
Roma, Snowpiercer torna a
mostrarsi attraverso un trailer internazionale pubblicato dal
portate Twitch.
Qui di seguito vi proponiamo il
video in questione che mostra alcune sequenze e immagini fino ad
ora inedite:
Il film, dal sicuroimpatto sociale,
potrà subire delle variazioni rispetto alla versione che noi
abbiamo visto e recensito al Festival.
Vi ricordiamo
che Snowpiercerè
un film post apocalittico basato sulla graphic novel
francese Le
Transperceneigee prende luogo
in un futuro in cui, in seguito al fallimento di un esperimento
mirato a fermare il riscaldamento globale, una seconda Era Glaciale
ha sterminato gran parte della popolazione umana eccezion fatta per
gli abitanti dello Snow Piercer, un treno, alimentato da un motore
perpetuo, impegnato in un viaggio attorno al mondo.
Il film, diretto
da Bong Joon-Ho e scritto insieme
a Kelly Masterson, vede nel
cast Chris Evans, Song
Khangho, Tilda
Swinton, Jamie
Bell, Octavia
Spencer, Ewen
Brewner, Alison
Pill, John
Hurt e Ed Harris.
Non si placano le polemiche dopo
l’aggressione verbale andata in scena lo scorso lunedì in occasione
dei New York Film Ciritics Circle Award
(NYFCC) ad opera del critico
cinematografico Armond White nei confronti
di Steve McQueen. Il regista britannico,
invitato sul palco a ricevere il premio per la miglior regia per il
suo 12 AnniSchiavo, è stato accolto da numerose
invettive da parte di White, intenzionato a
contestare un premio a suo parere immeritato (qualora vogliate
maggiori approfondimenti li potrete trovare a questa pagina).
In seguito allo spiacevole
incidente, White ha cercato di giustificarsi
sostenendo di non aver voluto inveire
contro McQueen, ma di aver espresso la
propria opinione con le persone insieme alle quali condivideva il
tavolo.
Successivamente, sulle pagine
di HollywoodReporter, White ha
accennato una linea difensiva sostenendo non solo di non aver
pronunciato alcuna delle parole riportate dai portali
d’informazione, ma anche che nessuno nelle sue vicinanze conferma
di averle ascoltate. Inoltre, il critico ha precisato di aver
semplicemente fatto dei commenti sotto voce al puro fine di
intrattenere le persone sedute al proprio tavolo.
Nonostante ciò, Joshua
Rothkopf, membro del New York Film Critics
Circle ha ufficialmente chiesto, attraverso una mail
inviata ai propri colleghi, l’espulsione di Armond
White dal gruppo colpevole, a sua detta, di
poter “sacrificare il decoro del gruppo al solo fine di
soddisfare il proprio ego”.
“Nymphomaniac è la storia
poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua
nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla
protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno
l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata
picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel
frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in
otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita,
ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.”
Il burbero e taciturno Woody Grant,
vecchietto alcolizzato e prossimo alla demenza senile, dopo aver
ricevuto una lettera che lo informa della vincita di un milione di
dollari, decide di lasciare la cittadina di Billings nel Montana e
recarsi a Lincoln per riscuotere il premio. Temendo si tratti di
una truffa, il figlio David decide di accompagnare il padre nel suo
rocambolesco viaggio, durante il quale essi faranno ritorno alla
cittadina natele di Hawthorne, Nebraska, dove si trovano le radici
e i segreti di Woddy e della sua famiglia.
Tra mille vicessitudini, padre e
figlio vivranno una rocambolesca avventura, che riporterà a galla
vecchi ricordi ormai sepolti. Pochi sono oggi i film in grado di
raggiungere una profondità e una perfezione tale da poter essere
marchiati a fuoco come vere opere d’arte, e Nerbraska
è sicuramente uno di questi.
Nebraska, il film
L’ultima pellicola di Alexander
Payne, massimo cantore vivente dell’ipocrisia umana fin dai
tempi di La storia di Ruth, si presenta come un vero e
proprio trattato sociologico sui rapporti affettivi che legano a
filo corto le varie esistenze, il tutto presentato come un’epopea
moderna formato famiglia, una tragicommedia on the road sul
commovente ritorno alle origini di un uomo da sempre incapace di
aprirsi a se stesso e agli altri.
L’Ulisse moderno, il vecchio Woody,
mirabilmente interpretato dal mastodontico Bruce Dern
(miglior protagonista maschile al Festival di
Cannes) muove la propria esistenza verso un’unica meta:
riscuotere il premio che gli è dovuto. Partendo da questo semplice
macguffin (quello che Hitchcock definiva il
pretesto narrativo), Payne tesse mirabilmente le fila di un
approfondimento che si fa via via più stratificato, riuscendo a
spremere fino in fondo l’ottima sceneggiatura di Bob Nelson,
facendone emergere un perfetto campionario di vizi e virtù umane:
gli attriti familiari, i vecchi rancori e gli amori dimenticati, il
passato di guerra e i timori di gioventù, il tutto esposto sotto la
luce ormai consolidata dello humor cinico e spietato.
Usando una vivida e nostalgica
fotografia in bianco e nero, firmata dal veterano Phedon
Papamichael, Payne confeziona un racconto fortemente simbolico,
ma al contempo asciutto ed essenziale, senza eccessi o sbavature,
tutto incentrato sulla vicenda che lega un padre e suo figlio, un
profondo e amorevole Will Forte, impegnati in un viaggio che
diventa allegoria del proprio rapporto irrisolto e di tutto ciò che
il passato ha celato, rivelandolo gradualmente assieme al lato
cinico e profittatore che colpisce gli uomini.
Servendosi di un cast che comprende
tra glia altri l’irriverente June Squibb (Kate Grant) e
l’odioso Stacy Keach (Ed Pegram), la pellicola si presenta
come un poema visivo di rara bellezza e perfezione, un piccolo
gioiello narrativo ingiustamente ignorato ma che andrebbe tenuto in
grande considerazione, almeno per il profondo significato
esistenziale che esso si porta dietro e per la parodistica e mai
inappropriata modalità rappresentativa.
Ospite nella serata di ieri al
Jimmy Kimmel Liveper parlare dei duo ruoli
interpretati
in Herdi Spike
Jonze ed American Hustler
di David O Russel, Amy
Adams si è sbottonata anche sul seguito
di Man of Steel,
quel Batman Vs Supermanche
tanto fa chiacchierare gli appassionati
dell’universo DC.
Interrogata Jimmy
Kimmel circa il ruolo di Lois Lane che l’attrice
tornerà ad interpretare, Amy Adams ha
sostenuto di non poter rilasciare alcuna dichiarazione, tuttavia ha
indirettamente confermato che lo script del film sia ormai pronto,
sostenendo di averlo “appena letto”.
Dunque si è sempre più prossimi
all’inizio delle riprese, programmato per il mese corrente in
Michigan, di quello che sembra essere il film ambientato
nell’universo DC a maggior densità di supereroi,
confermata, infatti è la presenza di Wonder Woman (Gal
Gadot) a fianco di Superman (Henry
Cavill) e Batman (Ben
Affleck).
Vi ricordiamo che
Batman Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris Terrio
(Argo),sulla base di una
storia già scritta da David S. Goyer.
Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
L’arrivo nelle sale
cinematografiche di Batman Vs
Supermanè programmato per il
17 luglio 2015
Manca ancora molto all’arrivo nelle
sale di L’amore
bugiardo – Gone Girl, atteso thriller
diretto da David Fincher e basato
sull’omonimo bestseller scritto da Gillian
Flynn che raggiungerà i cinema americani il lontano 3
ottobre 2014.
A rendere meno dura l’attesa, però,
ci ha pensato Entertainment
Weekly che ha omaggiato il film diretto dal
regista originario di Denver offrendogli la copertina del mensile
di gennaio. Qui di seguito vi proponiamo l’immagine in questione,
scatto di cui lo stesso David Fincher è
autore.
La storia di L’amore
bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una
coppia, Nick (Ben
Affleck,) ed Amy (Rosamund
Pike), sposata da cinque anni ma in rotta di
collisione in seguito al trasferimento da New York al Midwest. A
rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro
quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze
dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della
donna.
Per molti appassionati
di cinema quando si fa riferimento ad un colosso qual è la saga di
Star
Warsnon ci si può limitare alle due
trilogie dell’universo cinematografico, ma ad un mondo in continua
espansione. Merchandising, fumetti, libri, videogiochi, l’epopea
ideata nel 1977 da George Lucas negli anni ha
invaso ogni genere di settore riuscendo, così, ad imporsi
nell’immaginario collettivo.
Giunti ad un punto di svolta, in
seguito all’acquisizione
della Lucasfilm da parte
della Disney, sembra si sia deciso di
rivedere, anche a rischio di scontentare i fan, il concetto di
Universo Espanso, terminologia con cui si era soliti riferirsi alle
produzioni estranee ai sei film principali.
Leland Chee,
collaboratore del Lucasfilm Story Group, ha
recentemente reso pubblica, attraverso il social
network Twitter, la decisione di cercare una
maggiore coesione fra le trilogie principali ed i prossimi spin-off
dedicati alla saga.
“L’obiettivo principale è di
assicurare che non ci sia una gerarchia fra i film e gli spin-off,
ma piuttosto che vi siano dei canoni di coesione all’interno
dell’intero franchise.”
Dunque, dopo avervi
anticipato l’intenzione della Disney di
alternare a alla terza trilogia una serie di spin-off
cinematografici, ci sembra plausibile attenderci una maggiore
coerenza fra questi ultimi ed il filone narrativo principale.
Intanto vi ricordiamo
che la pre-produzione
di Star Wars Episodio VII è
entrata nel vivo già da molte settimane e che il film è atteso
nelle sale nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J.
Abrams e Lawrence
Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
Guarda il Trailer
originale di Endless Love, il nuovo film
drammatico diretto da Shana Feste, remake del film
italiano Amore senza fine di
Franco Zeffirelli del 1981. Il primo video
promozionale è stato rilasciato dalla Universal Pictures che
distribuisce il film negli USA il 14 febbraio
2014. Nel cast del film i due giovani protagonisti
Alex Pettyfer e Gabriella
Wilde.
Il film racconta l’amore tormentato
tra una ragazza ricca è un ragazzo di basso ceto sociale.
Ecco la trama del film di
Zeffirelli: Il film racconta la storia d’amore tra la quindicenne
Jade e il diciassettenne David, amore ostacolato dalle rispettive
famiglie, soprattutto dal padre di lei, che allontana David per
permettere alla figlia di terminare gli studi con tranquillità. Ma
l’amore ossessivo di David, porterà il ragazzo a dare fuoco alla
casa della sua amata, per il quale sarà condannato a cinque anni in
manicomio. Uscito dopo soli due anni per buona condotta, parte per
New York alla ricerca di Jade, andando contro le disposizioni di
legge che lo costringono a non lasciare la città. Una volta in
città viene riconosciuto da Hugh, il padre di Jade, che
nell’inseguirlo perde la vita in un incidente. Ma quando i due
amanti si rincontrano e il loro amore riaffiora, ad ostacolarli,
stavolta, sono i fratelli di lei, che accusano il ragazzo della
morte del padre. David finisce in carcere e a Jade non resta che
aspettare il suo amore senza fine.
Cabin Fever:Patient
Zero uscirà a febbraio in Germania per la regia di
Kaare Andrews(Altitude)
e con la sceneggiatura di Jake Wade Wall
(The Hitcher,Chiamata da un Sconosciuto)
e racconterà di una nave da crociera in viaggio verso i Caraibi che
dopo uno scontro con una nave da ricerca abbandonata (causa virus
letale contenuto in essa) subirà varie disgrazie,tra cui la
propagazione della malattia che metterà a dura prova le vite dei
passeggeri a fronte di un destino che parrebbe segnato. Nel cast
troviamo Sean Astin (il Sam de Il
Signore degli Anelli), Currie Graham, Ryan
Donowho, Jillian Murray e Mitch Ryan.
Dopo i character poster di Batman e
Superman, ecco che ci viene presentato, grazie ad un altro
character poster da The
Lego Movie, un nuovo personaggio: Benny
l’astronauta:
Come sappiamo già dal
trailer del film, i due supereroi faranno parte dell’allegra
brigata che aiuterà il protagonista, improbabile eroe, a salvare il
mondo.
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film
troviamo Chris Pratt che sarà il
protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un
primo avversario President Business, Liam
Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del
presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth
Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà
per il salvatore del mondo, Will
Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale
Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla
vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un
dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci
sono Phil Lord & Christopher
Miller (21 Jump
Street e Piovono
Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da
una storia di Dan Hageman & Kevin
Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini.
Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più
popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato
con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare
sia davvero unico.
Anche se gli addetti ai lavori
dietro al sequel di Man of Steel Batman vs Superman hanno da tempo la
bocca cucita su qualsiasi notizia riguardante il film e in
particolar modo sul ruolo di Wonder Woman, i fan e i siti di
appassionati dei due supereroi si scambiano continuamente rumors e
voci sulla pellicola diretta da Zack Snyder.
Il rumors è per gentile concessione di
El Mayimbe, redattore di alcuni siti, che
direttamente dalla sua pagina Twitter scrive che la
supereroina non vestirà un semplice costume come nella famosa serie
televisiva ma una vera e propria armatura. Come suggerisce Sreen
Rant tale abbigliamento lascia sperare che lei sarà parte integrante dell’azione del film,
combattendo al fianco (o forse contro) Ben Affleck
e Henry Cavill che interpreteranno rispettivamente
Batman e Superman. Le voci trovano una piccola conferma dal fatto
che Gal Gadot sembra si stia duramente allenando
in arti marziali per prepararsi alla parte.
Non resta che attendere il 17
Luglio 2015 per scoprire la verità su questi rumors. Ricordiamo che
Batman vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder e la sceneggiatura
curata dallo stesso regista con Chris
Terrio (sulla base della storia scritta
da David S. Goyer). Confermati nel cast del
film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence
Fishburne, Diane Lanee Gal
Gadot.
L’italianità ritorna in prima serata
con il debutto fortunato alla ragia dell’attore Rocco
Papaleo che con il suo Basilicata coast to
coast è in programmazione stasera alle 21:05 su
Canale 5. La pellicola ha vinto tre David di Donatello, tra cui
quello del miglior esordiente alla regia, andato a Rocco
Papaleo.
Basilicata coast to coast è un film
del 2010 diretto da Rocco Papaleo. Il film rappresenta il debutto
alla regia di Papaleo e di Max Gazzè come attore, che è anche
l’interprete del brano musicale Mentre dormi, presente nella
colonna sonora del film.
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo)
insegna matematica in un liceo artistico e coltiva il sogno della
musica. Lui è il frontman entusiasta di un gruppo di amici di
Maratea, con cui ha formato una piccola band. Salvatore Chiarelli
(Paolo Briguglia), alla chitarra, è uno studente di medicina che ha
dimenticato di laurearsi e di innamorarsi, Franco Cardillo (Max
Gazzè), al contrabbasso, è pescatore di pesca libera a cui l’amore
ha tolto parole e intenzioni e fa il falegname, e infine Rocco
Santamaria (Alessandro Gassman), cugino di Salvatore, alle
percussioni, è un personaggio televisivo di grande fascino ma ormai
in declino e da due anni non riesce più a trovare un’occupazione
nello spettacolo. In una calda estate lucana, i quattro
decidono di partecipare al festival nazionale del teatro-canzone di
Scanzano Jonico e si danno il nome alternativo di “Le Pale
Eoliche”. Da Maratea a Scanzano Jonico, devono attraversare tutta
la Basilicata, dalla costa tirrenica alla costa ionica. Fin qui
nulla di strano, poco più di un centinaio di chilometri che con la
strada statale 653 della Valle del Sinni si percorrono in un’ora o
poco più. È a questo punto che Nicola propone di partire dieci
giorni prima e raggiungere la loro destinazione a piedi, cercando
nel cammino di ritrovare un senso alla loro vita che è stato
perso. Intraprendono un viaggio picaresco, ripreso da una
televisione parrocchiale e accompagnato da una giornalista
svogliata e annoiata di nome Tropea Limongi (Giovanna Mezzogiorno),
figlia di un noto politico locale, per documentare il viaggio. In
questo lungo tragitto, dove attraversano Trecchina, Lauria,
Tramutola, Aliano e Craco, seguono strade alternative e
accompagnati da un carretto trainato da un cavallo bianco per
trasportare viveri, strumenti e due tende da campo, provano le
canzoni da fare al festival esibendosi in concertini occasionali
nei paesini che incontrano lungo il percorso.
A distanza di qualche mese da
Star Trek Into Darkness, la Industrial
Light & Magic questa mattina ha caricato online due video che
spiegano approfonditamente i trucchi, le magie e i dietro le quinte
alla base degli spettacolari effetti speciali del film di
J.J Abrams. La parola ai curatori e ai suprvisori
degli effetti visivi del film.
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
Non vedremo X-Men: Days of
Future Past prima del 23 maggio, ma Bryan
Singer sta già lavorando su X-Men:
Apocalypse, la cui uscita è stata recentemente
fissata per il 27 maggio 2016.
Nonostante quello che avevamo precedentemente riportato da Collider, il regista dei primi due capitoli di
X-Men e del più recente Il
cacciatore di giganti ha dichiarato in una intervista
che è il suo ruolo per il momento non prevede la regia dal momento
che sta già collaborando alla sceneggiatura ed è già produttore del
film. “Sto negoziando però, ci sto lavorando. Stiamo cercando
di capire se è la scelta giusta. Il mio desiderio sarebbe di
dirigerlo.”
Singer ha poi continuato dicendo
alla rivista che lui non è sicuro se Days of Future
Past includerà una anticipazione del successivo
Apocalypse. “Sto ancora decidendo.
Sicuramente quello che accade in questo film sarà legato a quello
che sta accadrà in quel film.”
E che cosa può rivelare del film
2016? “Il film si soffermerà soprattutto sulla storia dei
mutanti, il loro passato profondo, le loro origini. È una cosa che
mi ha sempre incuriosito quando pensiamo ai nostri Dei e la loro
storia , i loro miracoli e i loro poteri.”
La serie Apocalypse ha fatto il
suo debutto in X-Factor # 6, creato da Louise e
Walter Simonson. The Age of Apocalypse invece era negli albi
X-Men a partire dal 1995. Anche Apocalypse è ambientato in una
realtà parallela formata da interferenze di linea temporale.
X-Men Apocalypse è stato annunciato
per il 27 maggio 2016. Ma come sappiamo il prossimo in
uscita sarà X-Men giorni di un futuro
passato.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Proprio mentre la 20th Century Fox
è al lavoro sugli ultimi dettagli del film Dawn of the
Planet of the Apes (Planet of the Apes –
Revolution nel titolo italiano) Matt
Reeves ha firmato per dirigere il terzo capitolo del
franchise.
Come riportato da Deadline il film
rappresenta “una priorità per lo studio ed è per questo che il
regista è già nella squadra di lavoro del terzo capitolo”. Se
la direzione del film a questo punto è scontata, sembra che la casa
di produzione americana sia ancora in trattativa per includere il
regista di Cloverfield nella scrittura
della sceneggiatura insieme a Mark Bombac (sceneggiatore
anche di Rise of the Planet of the
Apes)
Chiaramente, le riprese di Il
Pianeta Delle Scimmie 3 dipendono anche dall’accoglienza che
riceverà Dawn of the Planet of the Apes a
partire dal 22 Maggio 2013, ma il fatto che Reeves sia stato
confermato così presto potrebbe essere preso come un buon auspicio.
Sembra infatti che l’accordo sia stato raggiunto dopo la proiezione
di un premontato del primo sequel alla quale i dirigenti della Fox
sono rimasti piacevolmente impressionati.
Questa la trama del film
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: La
crescente nazione delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da
una banda di umani sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci
anni prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed
entrambe le parti si troveranno sull’orlo di una guerra che
deciderà quale sarà la specie dominante sulla Terra.
Andy Serkis ritorna nel ruolo di Caesar. Faranno parte
del cast di
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie anche
Jason Clarke (Zero Dark
Thirty, Public Enemies, The Great
Gatsby),
Gary Oldman (The Dark Knight
Rises, The Harry Potter film series),
Keri Russell (The
Americans, Mission Impossible III), Toby
Kebbell (The Prince of Persia, Wrath of the
Titans, Rock N Rolla), Kodi
Smit-McPhee (Let Me
In, ParaNorman), Enrique
Murciano (Traffic, Black Hawk
Down), Kirk Acevedo (The Thin Red Line)
e Judy Greer (The
Descendants, Three Kings, 13 Going on
30).
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie arriverà al
cinema in Italia il 30 Luglio.
Proprio quando si pensava che non ci
fosse un eccessivo numero di mutanti nel prossimo X-Men
Days of Future Past, arriva la notizia di un gradito
ritorno per tutti i fan della saga. In un’intervista con MTV,
l’attore Evan Jonigkeit ha rivelato che ci sarà
infatti una versione più giovane di Toad, il mutante rospo apparso
nel primo film del 2000 interpretato da Ray
Park.
Alla domanda su come si fosse
preparato per interpretare il nuovo Toad, il giovane attore ha
risposto: “Ho letto un sacco di fumetti. Ho scoperto la trama
del mio personaggio, che come sapranno i fan degli X-Men è stato
interpretato da Ray Park nel primo film. Ecco il nuovo personaggio
parte dalle origini e racconta come sia arrivato ad essere quel
mutante. Davvero cool!”
Anche se non ha voluto rivelare
l’aspetto del suo personaggio per il film , Jonigkeit ha detto che
il suo Toad sarà diverso da come appariva nel primo film:
“Posso solo dire che l’estetica dei due personaggi sarà molto
diversa, ma non posso aggiungere nient’altro.”
Infine l’attore ha poi rivelato
alcuni particolari del carattere proprio del personaggio: “E ‘
più scuro, più oscuro direi che ha un tono più cupo”.
È possibile vedere il video
dell’intervista completa con Konigkeit qui sotto.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Sono usciti questa
mattina i candidati ai premi BAFTA 2014 e come sempre la
manifestazione ha riservato grandi sorprese. Nella lista stilata
dalla British Academy of Film and Television Arts, la fa da padrone
il film di Alfonso CuaronGravity con undici nomination. Seguono
12 Years A Slave e American
Hustle con dieci candidature, e Captain
Phillips a nove.
A sorpresa sono arrivate cinque
candidature per Saving Mr Banks e per
Behind The Candelabra. Molto bene anche
Philomena, in corsa per il premio di
Miglior Film ed anche di Miglior Film Britannico.
Bottino pieno per gli attori di
American Hustle che ottengono le
candidature in tutte le quattro categorie.
I grandi sconfitti di quest’anno
sembrano essere i fratelli Coen, nominati solo per
la miglior sceneggiatura. Completamente esclusi dalla lista
Her e Dallas Buyers
Club, che avevano entusiasmato critica e pubblico
soprattutto per le interpretazioni degli attori protagonisti.
Piccolo posto anche per l’Italia e
La Grande Bellezza candidato nella
categoria di Miglior Film Straniero
La cerimonia si svolgerà il 16
febbraio. Di seguito tutte le nominations:
BEST FILM
12 YEARS A SLAVE Anthony Katagas, Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy
Kleiner, Steve McQueen
AMERICAN HUSTLE Charles Roven, Richard Suckle, Megan Ellison,
Jonathan Gordon
CAPTAIN PHILLIPS Scott Rudin, Dana Brunetti, Michael De Luca
GRAVITY Alfonso Cuarón, David Heyman
PHILOMENA Gabrielle Tana, Steve Coogan, Tracey Seaward
OUTSTANDING BRITISH FILM
GRAVITY Alfonso Cuarón, David Heyman, Jonás Cuarón
MANDELA: LONG WALK TO FREEDOM Justin Chadwick, Anant Singh, David
M. Thompson, William Nicholson
PHILOMENA Stephen Frears, Gabrielle Tana, Steve Coogan, Tracey
Seaward, Jeff Pope
RUSH Ron Howard, Andrew Eaton, Peter Morgan
SAVING MR. BANKS John Lee Hancock, Alison Owen, Ian Collie, Philip
Steuer, Kelly Marcel, Sue Smith
THE SELFISH GIANT: Clio Barnard, Tracy O’Riordan
OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR
PRODUCER
COLIN CARBERRY (Writer), GLENN PATTERSON (Writer) Good
Vibrations
KELLY MARCEL (Writer) Saving Mr. Banks
KIERAN EVANS (Director/Writer) Kelly + Victor
PAUL WRIGHT (Director/Writer), POLLY STOKES (Producer) For Those in
Peril
SCOTT GRAHAM (Director/Writer) Shell
FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE
THE ACT OF KILLING Joshua Oppenheimer, Signe Byrge Sørensen
BLUE IS THE WARMEST COLOUR Abdellatif Kechiche, Brahim Chioua,
Vincent Maraval
THE GREAT BEAUTY Paolo Sorrentino, Nicola Giuliano, Francesca
Cima
METRO MANILA Sean Ellis, Mathilde Charpentier
WADJDA Haifaa Al-Mansour, Gerhard Meixner, Roman Paul
DOCUMENTARY
THE ACT OF KILLING Joshua Oppenheimer
THE ARMSTRONG LIE Alex Gibney
BLACKFISH Gabriela Cowperthwaite
TIM’S VERMEER Teller, Penn Jillette, Farley Ziegler
WE STEAL SECRETS: THE STORY OF WIKILEAKS Alex Gibney
ANIMATED FILM
DESPICABLE ME 2 Chris Renaud, Pierre Coffin
FROZEN Chris Buck, Jennifer Lee
MONSTERS UNIVERSITY Dan Scanlon
ANIMATED FILM
DESPICABLE ME 2 Chris Renaud, Pierre Coffin
FROZEN Chris Buck, Jennifer Lee
MONSTERS UNIVERSITY Dan Scanlon
DIRECTOR
12 YEARS A SLAVE Steve McQueen
AMERICAN HUSTLE David O. Russell
CAPTAIN PHILLIPS Paul Greengrass
GRAVITY Alfonso Cuarón
THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese
ORIGINAL SCREENPLAY
AMERICAN HUSTLE Eric Warren Singer, David O. Russell
BLUE JASMINE Woody Allen
GRAVITY Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón
INSIDE LLEWYN DAVIS Joel Coen, Ethan Coen
NEBRASKA Bob Nelson
ADAPTED SCREENPLAY
12 YEARS A SLAVE John Ridley
BEHIND THE CANDELABRA Richard LaGravenese
CAPTAIN PHILLIPS Billy Ray
PHILOMENA Steve Coogan, Jeff Pope
THE WOLF OF WALL STREET Terence Winter
LEADING ACTOR
BRUCE DERN Nebraska
CHIWETEL EJIOFOR 12 Years a Slave
CHRISTIAN BALE American Hustle
LEONARDO DICAPRIO The Wolf of Wall Street
TOM HANKS Captain Phillips
LEADING ACTRESS
AMY ADAMS American Hustle
CATE BLANCHETT Blue Jasmine
EMMA THOMPSON Saving Mr. Banks
JUDI DENCH Philomena
SANDRA BULLOCK Gravity
SUPPORTING ACTOR
BARKHAD ABDI Captain Phillips
BRADLEY COOPER American Hustle
DANIEL BRÜHL Rush
MATT DAMON Behind the Candelabra
MICHAEL FASSBENDER 12 Years a Slave
SUPPORTING ACTRESS
JENNIFER LAWRENCE American Hustle
JULIA ROBERTS August: Osage County
LUPITA NYONG’O 12 Years a Slave
OPRAH WINFREY The Butler
SALLY HAWKINS Blue Jasmine
ORIGINAL MUSIC
12 YEARS A SLAVE Hans Zimmer
THE BOOK THIEF John Williams
CAPTAIN PHILLIPS Henry Jackman
GRAVITY Steven Price
SAVING MR. BANKS Thomas Newman
CINEMATOGRAPHY
12 YEARS A SLAVE Sean Bobbitt
CAPTAIN PHILLIPS Barry Ackroyd
GRAVITY Emmanuel Lubezki
INSIDE LLEWYN DAVIS Bruno Delbonnel
NEBRASKA Phedon Papamichael
EDITING
12 YEARS A SLAVE Joe Walker
CAPTAIN PHILLIPS Christopher Rouse
GRAVITY Alfonso Cuarón, Mark Sanger
RUSH Dan Hanley, Mike Hill
THE WOLF OF WALL STREET Thelma Schoonmaker
PRODUCTION DESIGN
12 YEARS A SLAVE Adam Stockhausen, Alice Baker
AMERICAN HUSTLE Judy Becker, Heather Loeffler
BEHIND THE CANDELABRA Howard Cummings
GRAVITY Andy Nicholson, Rosie Goodwin, Joanne Woodlard
THE GREAT GATSBY Catherine Martin, Beverley Dunn
COSTUME DESIGN
AMERICAN HUSTLE Michael Wilkinson
BEHIND THE CANDELABRA Ellen Mirojnick
THE GREAT GATSBY Catherine Martin
THE INVISIBLE WOMAN Michael O’Connor
SAVING MR. BANKS Daniel Orlandi
MAKE UP & HAIR
AMERICAN HUSTLE Evelyne Noraz, Lori McCoy-Bell
BEHIND THE CANDELABRA Kate Biscoe, Marie Larkin
THE BUTLER Debra Denson, Beverly Jo Pryor, Candace Neal
THE GREAT GATSBY Maurizio Silvi, Kerry Warn
THE HOBBIT: THE DESOLATION OF SMAUG Peter Swords King, Richard
Taylor, Rick Findlater
SOUND
ALL IS LOST Richard Hymns, Steve Boeddeker, Brandon Proctor, Micah
Bloomberg, Gillian Arthur
CAPTAIN PHILLIPS Chris Burdon, Mark Taylor, Mike Prestwood Smith,
Chris Munro, Oliver Tarney
GRAVITY Glenn Freemantle, Skip Lievsay, Christopher Benstead, Niv
Adiri, Chris Munro
INSIDE LLEWYN DAVIS Peter F. Kurland, Skip Lievsay, Greg Orloff
RUSH Danny Hambrook, Martin Steyer, Stefan Korte, Markus Stemler,
Frank Kruse
SPECIAL VISUAL EFFECTS
GRAVITY Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould,
Nikki Penny
THE HOBBIT: THE DESOLATION OF SMAUG Joe Letteri, Eric Saindon,
David Clayton, Eric Reynolds
IRON MAN 3 Bryan Grill, Christopher Townsend, Guy Williams, Dan
Sudick
PACIFIC RIM Hal Hickel, John Knoll, Lindy De Quattro, Nigel
Sumner
STAR TREK INTO DARKNESS Ben Grossmann, Burt Dalton, Patrick Tubach,
Roger Guyett
BRITISH SHORT ANIMATION
EVERYTHING I CAN SEE FROM HERE Bjorn-Erik Aschim, Friederike
Nicolaus, Sam Taylor
I AM TOM MOODY Ainslie Henderson
SLEEPING WITH THE FISHES James Walker, Sarah Woolner, Yousif
Al-Khalifa
BRITISH SHORT FILM
ISLAND QUEEN Ben Mallaby, Nat Luurtsema
KEEPING UP WITH THE JONESES Megan Rubens, Michael Pearce, Selina
Lim
ORBIT EVER AFTER Chee-Lan Chan, Jamie Stone, Len Rowles
ROOM 8 James W. Griffiths, Sophie Venner
SEA VIEW Anna Duffield, Jane Linfoot
Per la sua prima intervista sul
nuovo film ispirato dall’omonimo fumetto Marvel, Guardiani della Galassia, il regista
James Gunn parla del ruolo di suo fratello Sean
sul set, del personaggio di Rocket Raccoon interpretato/doppiato da
Bradley Cooper e di come i creatori del film si
siano serviti di un vero procione, di nome Oreo, per ricreare al
meglio il personaggio sullo schermo.
“Avevamo bisogno di un vero e
proprio procione per studiare il suo aspetto e il suo
comportamento, in modo da rendere il nostro Rocket Raccoon,
generato tramite CGI, il più realistico possibile”, ha
spiegato il regista. “Il nostro Rocket si basa su una
combinazione del nostro doppiatore, Bradley
Cooper, il nostro attore sul set, mio fratello
Sean Gunn, i movimenti, il comportamento e
l’aspetto di Oreo, ed infine la mia animazione”.
“Bradley è uno di quegli
attori – ha continuato il regista di
Super – che può fare bene sia il
dramma sia la commedia. Può fare un lavoro di caratterista e magari
di contorno, ma anche essere un protagonista. Queste sono qualità
importanti nel ruolo di Rocket. Che è molto più drammatico di
quanto si possa pensare”.
Come più volte dichiarato dal
regista, il personaggio di Rocket Raccoon sarà il vero “cuore del
film”. “Lui è il più rappresentativo dei Guardiani perchè è una
piccola bestiola che è stata presa, sottoposta a sperimenti e
maltrattata, ed è per questo che dobbiamo sentire l’anima di quel
personaggio”, ha detto Gunn. “Se vediamo la sua situazione
, e riusciamo a capire la sua rabbia, allora il film
funzionerà.”
Nell’ intervista con il magazine
Small Fury Pets è stato chiesto inoltre a Gunn se fosse
daccordo con la famosa frase “mai lavorare con i bambini e gli
animali”. “In generale, mi piace lavorare con i bambini e gli
animali”, ha risposto. “Abbiamo un bambino nel nostro
film, Wyatt Oleff , che è uno degli attori più
talentuosi del film – e questo è un film con Glenn
Close e Benicio Del Toro . Non ho mai
avuto un problema con i bambini . Gli animali d’altra parte anche
se li amo più di ogni altra cosa, sono tuttavia degli attori
terribili. Fanno sempre quello che vogliono!”
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel
Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Tom è un giovane
architetto che, messi da parte i sogni di gloria, lavora in una
piccola società che produce bigliettini di auguri. Un giorno in
ufficio arriva Sole, nuova assistente del capo. Bella,
spensierata, un po’ sfuggente: per Tom è amore a prima vista. Il
giovane architetto riesce a toccare i tasti giusti, e i due
cominciano a stare insieme. Una relazione che nasce e si sviluppa,
tra luci ed ombre, nell’arco di 500 giorni. Sarà lieto fine?
500 giorni
insieme, lungometraggio d’esordio di Marc
Webb, veterano dei videoclip musicali, ci racconta con
originalità e garbo una bella storia di quasi amore (scritta da
Scott Neustadter e Michael H.
Weber). La vicenda di Tom e Sole viene percorsa con
un’esposizione non cronologica dei fatti; il racconto balza spesso
e volentieri avanti e indietro lungo la linea temporale (i 500
giorni del titolo), fornendo sempre pronte indicazioni – un magico
numerino che inaugura ogni saliscendi – allo spettatore, altrimenti
condannato a perdere la bussola. Una scelta interessante, vivace,
capace di suggerire orizzonti piacevolmente ingannevoli nel grande
gioco del racconto.
Bello il personaggio
femminile, così concentrato a non darsi del tutto all’amore e a
Tom. A concedere il corpo, il tempo e i sorrisi, ma non l’anima, né
quella complicità essenziale per invecchiare insieme. E Sole è così
non per scelte razionali: non è una donna “moderna” gelosa della
sua indipendenza. Al contrario, è terribilmente inafferrabile,
anche quando giace con Tom, apparentemente sua. Ricorda un po’
l’indimenticabile Catherine di Jules e
Jim, e tiene lo spettatore (maschile, soprattutto)
incollato allo schermo, pronto a divedere con Tom un po’ di
nottatacce e brutti pensieri.
Simpatica ed efficace la scelta
dell’IKEA come termometro amoroso della coppia: Tom e Sole vengono
mostrati nel noto santuario svedese sia ai lieti albori della loro
relazione, sia in un momento di stanchezza sentimentale. Nel primo
caso saltano spensierati tra cucine e salotti, immaginando il
futuro; nel secondo sono divisi, da un canyon di noia e timore.
Difficile non avere avuto dimestichezza (se non per esperienza
personale, almeno per buono spirito osservativo) con situazioni del
genere.
Infine, una nota di merito, tutta
per Marc Webb . Il regista evita infatti il
ricorso massiccio ai lineamenti del video musicale, suo territorio
di provenienza, aggirando quindi la tentazione di sottolineare la
propria origine artistica; al contrario, dosa il suo bagaglio con
gusto e accortezza, e lo fa esplodere per dipingere di gioia
coreografica l’animo dell’innamorato Tom che ha appena conquistato
Sole o, ancora, se ne avvale per raccontare una festa a casa di
Sole dividendo lo schermo in due: una metà dedicata a quanto
“realmente” accaduto, l’altra a come Tom avrebbe desiderato
andassero le cose.
Bel film, (500) giorni
insieme, ma non per tutti: chi ha qualche grana
sentimentale in corso potrebbe uscirne fortemente provato. Per gli
altri, sarà un piacere guardare e farsi coinvolgere.
Numeri da record per
Belle & Sebastien, il film tratto dalla
celebre serie animata che uscirà in Italia il 30 gennaio
distribuito da Notorious Pictures. Uscito in Francia il 18 dicembre
scorso, in oltre 900 copie, il film di Nicolas Vanier ha venduto
più di 2 milioni di biglietti incassando, in sole tre settimane,
circa 15 milioni di euro. Dopo un esordio straordinario nel primo
week end, il film ha avuto un incremento del 25% di spettatori
nella sua seconda settimana nelle sale con 854.924 biglietti
venduti. Il film in Italia si lega all’OIPA (Organizzazione
Internazionale Protezione Animali) con una serie di iniziative
benefiche dedicate alla salvaguardia di tanti piccoli cuccioli di
cane.
Sabato 25 gennaio a Roma, si terrà
un’anteprima benefica speciale in cui invece del classico tappeto
rosso ci sarà un vero e proprio Dog Carpet a cui parteciperanno
tanti personaggi dello spettacolo accompagnati dai loro amici a
quattro zampe che per la prima volta potranno entrare in sala a
godersi lo spettacolo!
Inoltre il distributore del film
Notorious Pictures sta studiando una iniziativa ad hoc per legare
la visione del film in sala a progetti di sviluppo concreti
promossi dall’OIPA.
Ma Belle &
Sebastien non è solo cinema, infatti, il 2 gennaio è
uscito in Italia, per Sperling & Kupfer Editori, il libro omonimo
del regista Nicolas Vanier, che ha rivisitato la storia scritta
originariamente da Cécile Aubry e ne ha fatto un nuovo romanzo.
Adattamento cinematografico della
serie tv «Belle et Sebastien» scritta e diretta da Cécile AUBRY e
del cartone animato giapponese che ha cresciuto milioni di bambini
in tutto il mondo, Belle & Sebastien è una delle più grandi storie
d’amicizia mai raccontate.
Trama: Durante la Seconda guerra
mondiale, il piccolo orfano Sebastien trova conforto nell’amicizia
con Belle, un grande cane dei Pirenei che abita nei boschi intorno
al paese. Sebastien, colpito dalla dolcezza dell’animale, dovrà
difenderlo da chi lo ritiene un feroce e pericoloso predatore.
Ispirato al classico della letteratura francese e alla serie
animata che ha appassionato più di una generazione… preparatevi a
riscoprire la grande avventura di BELLE & SEBASTIEN, due amici
inseparabili.
La Dimension
Film ha lanciato il sito ufficiale di Sin City A Dame
to Kill For, prossimo film di Robert
Rodriguez e Frank Miller e basato sulla
graphic novel di Miller.
Robert Rodriguez e
Frank Miller si riuniscono per portare sullo
schermo la straordinaria graphic novel di Miller Sin City
in Sin City A Dame to Kill For.
L’attore di Need for
SpeedAaron Paul è il protagonista
di questa featurette del film in cui la star di Breaking
Bad reciterà accanto a Dominic Cooper e
Imogen Poots:
Need For
Speed è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
La Walt Disney
Pictures ha svelato un nuovo promo di Muppets Most
Wanted, il sequel de I
Muppets diretto da James Bobin in
cui ritroviamo Kermit la Rana, Miss Piggy, Fozzie Bear,
Gonzo, Animal, Ricky Gervais, Ty Burrell e Tina
Fey.
Il film uscirà nel 2014, il 21
marzo, e vedrà i pupazzi impegnati in un giro intorno al mondo, a
portare in giro il loro show soprattutto il Europa con le sue
capitali Berlino, Madrid, Londra. Ma il gruppo di strani amici si
trova coinvolto suo malgrado in un crimine di Constantine, il
criminale più ricercato del mondo.
Sono in corso le riprese
di Tammy, comedy-drama che
sancirà l’esordio alla regia di Ben Falcone,
già attore nello sfortunato Spin Off dedicato all’universo
di Friends: Joey.
Nel cast del film appariranno come protagoniste Susan
Sarandon e Melissa McCarthy,
moglie di Falcone nonché attrice nota
principalmente per aver interpretato il ruolo di Sookie nella
popolare serie Una Mamma perAmica. MelissaMcCarthy oltre ad apparire nel film in
qualità di attrice, troverà anche un ruolo dietro la macchina da
presa condividendo la regia col marito.
Ebbene, per coloro in attesa di
dare un primo sguardo a questa nuova commedia, è giunta nella
giornata di ieri una prima immagine immortalante le due attrici
all’opera sul set, foto che vi proponiamo qui di seguito:
Il film ricalcherà seguirà i
canoni classici della commedia on the road narrando l’avventura su
strada di Tammy (Melissa McCarthy) che in seguito
ad un licenziamento, alla scoperta del tradimento da parte del
marito deciderà di partire in cerca di una nuova vita. Uno
sfortunato incidente, però, farà si che sarà costretta a chiedere
l’auto alla nonna Pearl (Susan Sarandon) che,
desiderosa di vivere nuove avventure, acconsentirà al prestito a
patto che la nipote accetti di portarla con se nel viaggio che si
appresta ad affrontare.
Ad affiancare le due donne ci sarà
un cast decisamente di primo livello con interpreti quali:
Dan Aykroyd, Kathy
Bates, Allison Janney, Toni
Collette, Nat Faxon, Mark
Duplasse Gary
Cole. La commedia è attesa nelle sale Americane per il 2
luglio prossimo.
Nella serata di lunedì
Steve McQueen, regista dell’ottimo 12 Anni
Schiavo, è stato insignito del premio per la Miglior
Regia nel corso dei 79th New York Film Critics Circle
Awards (NYFCC) ma, sfortunatamente, a far
notizia non è tanto la premiazione dell’opera in questione, quanto
uno spiacevole incidente che ha minato l’aria gioviale che ne
faceva da contorno.
Invitato sul palco a ricevere il
premio da Harry Belafonte, il regista inglese
è stato vittima di un attacco verbale da parte
di Armond White, critico cinematografico
per CityArts famoso nell’ambiente per le
controverse recensioni controcorrenti rispetto a quelle dei suoi
illustri colleghi. Dal tavolo in cui sedeva in fondo alla
sala, White ha cominciare ad inveire
contro McQueen apostrofandolo come
un “uomo spazzatura”, colpevole, a suo dire, di aver
realizzato “il film Americano più spiacevole da
L’Esorcista di William Friedkin del 1973”.
Armond White,
tuttavia, non è nuovo a simili esternazioni, già nel 2011 sentenziò
circa la vittoria di Annette
Benning e Michelle Williams per
le rispettive performance e nel 2012 si scagliò
contro Robert DeNiro e Viola
Davis interrompendone le dichiarazioni.
McQueen, tuttavia,
ha preso la parola senza scomporsi, sostenendo di sentirsi onorato
di ricevere un premio che, prima di lui, era toccato a maestri
come John Ford e Woody
Allen.
Nel corso di una lunga intervista
rilasciata
ad Empirei
co-sceneggiatori di Captain America: The Winter Soldier, secondo
episodio della serie cinematografica dedicata al Vendicatore a
stelle e strisce, hanno analizzato le differenze palpabili tra
questo sequel ed il suo predecessore Captain
America The First Avenger.
Stephen McFeely,
già co-autore della prima pellicola, ha sottolineato che, a
differenza di quanto fatto in The
Avengers, in questo secondo capitolo della saga si
concentreranno maggiormente nel difficile inserimento di Capitan
America (Chris Evans) nel contesto sociale e
culturale moderno diametralmente opposto all’America della Seconda
Guerra Mondiale.
“Sapevamo che col primo film
avremmo realizzato un film storico; era ciò che ci attraeva.
Sarebbe stato l’unico modo per realizzare un film su Capitan
America senza apparire ridicoli. Un uomo non decide di indossare
una bandiera americana nel 2011, ma lo avrebbe fatto durante la
Seconda Guerra Mondiale. Questo è stato il problema principale con
questo film [Captain
America: The Winter Soldier]. Come potevamo dargli
un senso nel mondo moderno? Cioè è un personaggio tipo Gary Cooper.
La soluzione è che il mondo cambia in risposta a lui. […]
Abbiamo a che fare col Cap in seguito allo scongelamento da
parte della Marvel negli anni ’60, quello i cui
valori non corrispondono necessariamente ai nostri. Abbiamo sondato
una serie di strade prima di tornare sul concetto di una
cospirazione.”
Ha poi voluto approfondire il
concetto anche Kevin Feige:
“Nel tentativo di realizzare
dei film unici e differenti abbiamo deciso di ritornare ad
atmosfere come I Tre Giorni del Condor. Ma
anche ai thriller politici degli anni ’70 come: Perchè
un Assassino, Tutti gli Uomini del
Presidente[…] il Cap
del fumetto si ritrova negli anni ’60 seguiti dallo Scandalo
Watergate, dall’era Reagan e dai nostri tempi. Nel fumetto è stata
un’avventura assurda per Steve, ma noi non potevamo riportarlo in
quegli anni nel nostro universo cinematografico poiché era
addormentato. Ma volevamo che si confrontasse con questi enigmi
morali, con qualcosa che avesse il sapore degli anni ’70. E nel
film ciò assume la forma dello S.H.I.E.L.D.”
Captain America: The Winter Soldier comprende
nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il
Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle
prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per
il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono
reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter
Soldier.
Nella giornata di ieri sono state rese pubbliche le nomination
dei cinque attori che concorreranno a prossimi British
Awards of Film and Television
Arts (BAFTA) nella categoria
Rising Star Awards. I fortunati a contendersi il
prestigioso premio BAFTA Rising Star Awards
saranno Dane DeHaan, Lupita
Nyong’o, Lea
Seydoux, Will Poulter e George
Mackay.
Fra tutti spicca il nome della
francese Lea Seydoux particolarmente
apprezzata ne La Vita di
Adeleper la regia di Abdellatif
Kechiche, film che ha riscosso grande successo nei circoli
della critica.
Un anno importante anche
per Dane DeHaan che dopo le ottime
performance dimostrate
in Chronicle,Come
unTuono e Giovani
Ribelliè riuscito a conquistare un ruolo in un
blockbuster come The Amazing Spiderman2, pellicola in cui vestirà i panni di Harry
Osborn.
Will Poulter
e George Mackay non sono certamente da meno
rispetto ai colleghi sopracitati, saliti alle ribalte
rispettivamente per le interpretazioni in Come ti
Spaccio la Famiglia, commedia interpretata al fianco
di Jennifer Aniston ed Ed
Helms, ed in Sunshine on
Leith eHow I LiveNow.
Ma la verà novità è rappresentata
da Lupita
Nyong’oal debutto nel film
diretto da Steve McQueen 12
AnniSchiavo.
Per gli attori, quest’anno
particolarmente impegnati sul set, arriva dunque un piacevole
riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto nel corso della loro
giovane carriera.
Chiude con l’ultimo
capitolo la trilogia del Il signore degli
anelli in televisione. Infatti, il film che vi
segnaliamo per stasera è proprio l’epilogo Il
signore degli anelli il ritorno del re di
Peter Jackson, con Viggo
Mortensen, Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler,
Cate Blanchett, Hugo Weaving, Orlando Bloom e
molti altri.
Se ti è piaciuto Il signore
degli anelli, allora ti consigliamo Lo Hobbit.
Gran parte delle riprese de Il
ritorno del Re sono state girate nel 2001 e terminate agli inizi
del 2002. La post-produzione del film è durata più di due anni ed è
terminata solo nel mese di novembre 2003, un mese prima del debutto
nelle sale com’era successo per il secondo film. L’ultimo giorno di
riprese del terzo film, a casa di Peter Jackson fu filmata
un’espressione facciale di Andy Serkis (l’attore che interpreta
Gollum). Il video fu inviato alla Weta, dove i tecnici decisero di
incorporare l’espressione nel personaggio, precisamente nella scena
in cui Gollum capisce che Frodo è intenzionato a distruggere
l’anello. Peter Jackson è presente, in ogni episodio della
trilogia, come cameo. Nel terzo episodio ricopre la parte di un
pirata, ucciso dalla freccia di Legolas; tale scena è, tuttavia,
presente solo nell’edizione estesa del film. Come per il Fosso di
Helm nel secondo film, la città di Minas Tirith nel terzo film è
una fedele ricostruzione alta circa 90 centimetri. Anche qui per le
vicende che si svolgono dentro di essa, le scene sono state girate
su dei set esterni e in seguito i personaggi e i combattimenti
(questi ultimi girati in set attrezzati con la tecnologia green
screen) sono stati inseriti nell’omonima ricostruzione con la
tecnica digitale.
Il terzo e conclusivo film della
saga di Tolkien è record d’incassi tanto da finire sul Guinness dei
Primati. Il film, infatti, ha ottenuto un incasso globale di
1.119.110.941 $, entrando così nella storia dei film che hanno
incassato di più e classificandosi al primo posto nella classifica
dei film più visti nel 2003. Negli Stati Uniti il film ha incassato
circa 377.027.325 $ mentre in Italia il film ha incassato
22.827.684 €. In occasione dell’uscita del terzo e conclusivo film
della saga il 22 gennaio 2004 in molte sale italiane è stata fatta
la cosiddetta “maratona” dei tre film, con proiezioni dalle 14.00
per arrivare a mezzanotte circa, ora d’inizio dell’ultimo capitolo
della trilogia.
La storia riprende dopo la fine
della seconda parte, Le due Torri,
Gandalf, Théoden, Aragorn, Gimli, Legolas e Éomer si recano a
Isengard, trovandola distrutta dagli Ent, e incontrano Merry e
Pipino, i quali narrano loro il trionfo di Barbalbero su Saruman. I
cinque eroi affrontano un forte duello verbale con Saruman che
tenta, grazie alla sua voce ingannatrice, di tirare l’ultima
stoccata nei confronti di re Théoden. Il re di Rohan, però, non si
fa cogliere impreparato e risponde per le rime all’ennesima
provocazione del malvagio stregone. Grima Vermilinguo, che finora
aveva seguito in disparte la scena e subito l’ennesima umiliazione
da parte del suo “padrone”, in un impeto di orgoglio pugnala
Saruman alle spalle, facendolo precipitare dalla torre, ma venendo
ucciso a sua volta da una freccia di Legolas. Subito dopo Pipino
trova il Palantír sotto l’acqua che ricopre Isengard e lo prende,
ma Gandalf glielo toglie di mano mettendolo in guardia sulla sua
pericolosità. I guerrieri tornano poi tutti insieme a Edoras per
festeggiare la vittoria su Isengard. Ma la curiosità di Pipino non
ha limiti e, mentre tutti dormono, cerca di dare un’occhiata nel
Palantír, attirando così su di sé il vigile occhio di Sauron.
Fermato in extremis riferisce a Gandalf quanto ha visto nella
sfera. Così da Rohan Gandalf e Pipino partono per Gondor.
In attesa che il prossimo 9 gennaio
giunga nei cinema italiani Il
capitale umano, nuova fatica del regista
livornese Paolo Virzì, la 01
Distribution ha pubblicato attraverso il proprio
canale youtube la seguente clip ufficiale del film:
Ad accompagnare la clip, inoltre, è
stata pubblicata la sinossi ufficiale de Il
Capitale Umano:
Le velleità di ascesa sociale di un
immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e
infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa
dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una
notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le
cose e a infittire la trama corale di un film dall’umorismo nero
che si compone come un mosaico. Paolo Virzì stavolta racconta
splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci
un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.
Vi ricordiamo che faranno parte del
cast Fabrizio
Bentivoglio, Fabrizio
Gifuni, Valeria Bruni
Tedeschi, Valeria
Golino, Luigi Lo
Cascio, Matilde
Gioli e Giovanni Anzaldo.
E’ Chris Evans a
parlare a riguardo: Captain America: The Winter Soldier sarà
un thriller anni ’70 in cui seguiremo Steve Rogers ambientarsi alla
sua nuova realtà e alla tecnologia che imperversa ad ogni livello
della società. Ebbene si, l’attore, per la terza voltanei panni di
Cap, si dice molto contento di questo nuovo stand alone, in cui
scopriremo meglio le ragioni del suo personaggio e seguiremo il suo
adattamento alla vita moderna, cosa che in The
Avengers non era stata possibile dal momento che il
personaggio era stato catapultato negli eventi e nell’invasione
aliena di New York, per altro insieme ad una serie di ingombranti
coprotagonsti.
A Chris Evans si
aggiungono anche le parole di Joe Russo, che
insieme al fratello Anthony ha diretto il film. Il
regista si complimenta con Kevin Feige per la
libertà che lascia ai collaboratori e afferma che il tono del film
sarà qualcosa di molto diverso dagli standard Marvel. Noi per il momento possiamo
solo aspettare e sperare che il risultato sia migliore di quello di
Captain America: The Winter
Soldier.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter
Soldier.