Si è conclusa sabato la VII edizione
del Festival del Cinema della Ciociaria “Nino Manfredi”, che
ha registrato un bilancio assolutamente positivo, essendo riuscito
ad attirare un buon numero di spettatori e rappresentare con le sue
pellicole uno spicchio della cultura dei giovani cineasti
contemporanei italiani.
I film premiati in questa edizione
sono la conferma di come ci sia bisogno nel nostro paese di nuovi
talenti che con la loro visione possano mostrare la realtà attuale
con altri occhi e sfaccettature. Alcuni dei personaggi raccontati
hanno colpito molto sia la giuria che gli spettatori.
Dopo tre giorni di proiezioni nelle
due categoria Lungometraggi e Cortometraggi, le giurie hanno
decretato i vincitori e le menzioni speciali della VII edizione del
Festival del Cinema della Ciociaria “Nino Manfredi”. Di seguito
l’elenco completo diviso per sezioni, con le motivazioni per ogni
pellicola.
CONCORSO
LUNGOMETRAGGI

La giuria del Concorso
lungometraggi, composta dal Professor Mario Sesti, noto
critico cinematografico e regista, insieme allo sceneggiatore,
regista e giornalista Luca Lardieri, ha assegnato i seguenti
premi:
- PRIMO PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIOal film
“Solving” di Giovanni Mazzitelli, con la seguente
motivazione:
“La narrazione delle difficoltà di
un imprenditore, un soggetto di incontrovertibile attualità, riesce
ad essere alimentata da uno sguardo documentario ricco di rilievi e
dettagli allo stesso tempo vivi e non convenzionali: luci,
montaggio, composizione delle immagini, scelta di facce e ambienti
hanno la solidità della scrittura di un cinema capace di mettere a
fuoco e di leggere in profondità uno sfondo che è quello della
realtà in cui sono immersi tutti coloro che vivono in questo Paese
e si rifiutano di abbandonarlo.”
- PREMIO MIGLIOR INTERPRETAZIONE a
Salvatore Mignano, protagonista del film “Solving” di
Giovanni Mazzitelli, con la seguente motivazione:
“E’ il protagonista del film e ha la
forza di un personaggio e la complessità di una persona in carne ed
ossa: lo spettatore si chiede sin dal primo momento quanto la sua
stoica capacità di affrontare senza mai abbattersi le infinite
difficoltà che affronta facciano parte della sua vita o solo del
film di cui abita quasi ogni scena.”
- MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA al film “I giorni
della vendemmia” di Marco Righi, con la seguente
motivazione:
“film solido e sincero estremamente
attuale che attraverso l’analisi di un periodo storico cruciale per
il nostro Paese, indaga con intelligenza e senza retorica alcuna
sul perché, e non sul come, la nostra società proprio in quegli
anni abbia cominciato quel percorso che l’ha condotta verso la
drammatica situazione politica e sociale che stiamo vivendo
attualmente.”
CONCORSO
CORTOMETRAGGI
La giuria della sezione
Concorso Cortometraggi, alla presenza del regista,
sceneggiatore, autore e illustratore Stefano Bessoni, ha assegnato
i seguenti premi:
- PRIMO PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO al corto
“Screwdriver” di Max Croci, con la seguente
motivazione:
“Per la divertente e grottesca
commedia nera simpaticamente orchestrata dalle quattro scanzonate
protagoniste.”
- PREMIO MIGLIOR INTERPRETAZIONE ad Alessandro Tamburini e
Anna Ferraioli Ravel per il corto “Ci vuole un fisico” di
Alessandro Tamburini, con la seguente motivazione:
“Per l’interazione e il
completamento di due personaggi e due attori che hanno contribuito
in modo sinergico alla riuscita del film.”
- MENZIONE SPECIALE della giuria a “La voce di
Berlinguer” di Mario Sesti, con la seguente motivazione:
“Per il valore storico e per il
sapiente lavoro di montaggio e sonorizzazione del materiale di
repertorio.”
- PREMIO DEL PUBBLICO al corto “Con quella faccia da
straniera” di Luca Scivoletto.
Il Festival è stato
realizzato con il patrocinio dalla Regione Lazio,
Provincia e Comune di Frosinone e istituzionalizzato come
evento ufficiale della Ciociaria.