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East of Eden: Jennifer Lawrence e Gary Ross

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In attesa che Jennifer Lawerence scopra se, grazie al lavoro svolto in American Hustlesi aggiudicherà il secondo Premio Oscar consecutivo, giungono voci di una possibile riunione artistica con il regista Gary Cross, con cui già aveva lavorato in occasione del primo episodio di The Hunger Games.

Parrebbe infatti che il regista sia al lavoro sul remake di East of Eden (al secolo La Valle dell’Eden) pellicola del 1955 diretta da Elia Kazan ed interpretata da James Dean Julie Harris e tratta dall’omonimo romanzo di John Steinbeck.

A stupire è più che altro il ruolo che, secondo quanto trapelato, Jennifer Lawrence potrebbe a rivestire, cioè quello di Cathy Ames, madre creduta morta dei due protagonisti. Una sfida, dunque, per un’attrice così talentuosa che in questo nuovo progetto cinematografico dovrà confrontarsi con un ruolo che si contraddice alla sua giovane età.

Il film, inizialmente pensato in due capitoli, prodotto dalla Universal Pictures e dalla Imagine Entertainment di Brian Glazer.

Fonte: Coming Soon

Cosplay: Zatanna Zatara e Black Canary

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Per il mondo Cosplay oggi vi proponiamo due noti personaggi dell’universo DC Comics, Zatanna Zatara e Black Canary. Questi due cosplay arrivano dagli USA e come potete vedere dalle foto i costumi sono perfetti e notevoli.

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Zatanna Zatara

Cosplayer: Ani-Mia  Photographer: Mineralblu Photography

Black Canary

Mineralblu Photography con Krystle Starr

 

Zatanna Zatara è una maga e una supereroina dell’Universo DC. È un membro di vecchia data della Justice League. Creata dallo scrittore Gardner Fox e dal disegnatore Murphy Anderson, Zatanna è apparsa per la prima volta su Hawkman n.4 (ottobre-novembre 1964). Il suo cognome viene menzionato di rado; solitamente viene chiamata semplicemente Zatanna, mentre gli altri supereroi spesso la chiamano Zee o Z.

Cosplay-Zatanna Zatara 5Black Canary è un personaggio dei fumetti creato da Robert Kanigher e Carmine Infantino nel 1947, pubblicato dalla DC Comics. Negli anni settanta eottanta il nome della supereroina veniva tradotto in italiano Canarino Nero.

È una supereroina apparsa per la prima volta su Flash Comics n. 86 (agosto 1947). La combinazione del suo sex-appeal (accentuato dalle sue calze a rete) con il suo coraggio e il suo ardimento in combattimento hanno fatto sì che spesso venga chiamata “la bomba bionda” (“The Blonde Bombshell”).

Godzilla: Bryan Cranston lancia un messaggio

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Continua in maniera massiccia la campagna virale a sostegno del nuovo Godzilla, film dedicato al mostro nipponico protagonista al cinema per la prima volta nel 1954 nell’omonima pellicola diretta da Ishiro Honda.

L’ultima trovata pubblicitaria consiste in un nuovo video dal titolo “Awaken The Truth” attraverso il quale ci giungono due messaggi da parte del personaggio interpretato da Bryan Cranston.

Qui di seguito vi proponiamo il video:

http://www.youtube.com/watch?v=eCMM2wWPfMg

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Comic Book Movie

Guardians of The Galaxy: James Gunn tra film e fumetto

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Guardians of The Galaxy: James Gunn tra film e fumetto

Dopo aver stuzzicato la fantasia degli appassionati di cinecomics con il trailer ufficiale di Guardians of The GalaxyJames Gunnregista di quest’ennesima trasposizione cinematografica di un brand Marvel, torna a pronunciarsi su alcuni dei protagonisti del film e su lievi differenze che potrebbero essere ravvisate tra la pellicola e la serie a fumetti.

In primo luogo, Gunn è tornato sul personaggio di Rocket Raccoon che nel film avrà la voce di Bradley Cooper:

J“Rocket è il risultato di innumerevoli e crudeli esperimenti genetici illegali, che lo hanno trasformato – da una piccola creatura innocente con il QI di 3 in questa cosa che è assolutamente solitaria, questa bestiola scontrosa. Decisamente triste.”

Circa invece Groot a cui Vin Diesel ha prestato la voce:

“Tutti gli ‘Io sono Groot’ che avevamo registrato precedentemente con altre voci non suonavano bene, suonavano come mer**a. Non funzionavano. Allora Vin Diesel è arrivato e, in un giorno, ha cacciato tutte le tracce ‘Io sono Groot’, è un perfezionista. Mi ha fatto spiegare cosa intendeva dire Groot prima di ogni registrazione.”

Si è poi soffermato su di una scena che vede protagonista Star-Lord, Peter Quill, interpretato da Chris Pratt:

“C’è questa inquadratura che ho in mente; i personaggi vengono imprigioni nelle prime fasi del film e c’è un’inquadratura dall’alto su Peter Quill che dorme sul pavimento in quella che chiamiamo un’inquadratura Locked Up Abroad. Quill è sul pavimento circondato da tutti questi alieni, disgustato, stanno tutti dormendo, costretti come delle sardine. Davvero una bellissima inquadratura, dall’alto con una camera che lo inquadra seduto, sveglio con tutti questi alieni sporchi che gli dormono intorno. Sono stato capace di prendere tempo e comporre un’immagine allo stesso modo in cui andrebbe progettato un dipinto. Non c’è voluto un tempo eccessivo per realizzarla, ma ci è voluto un po’ di tempo e fare ciò è stato qualcosa che non ero mai stato capace di fare nella mia carriera.”

Infine si è soffermato su quella che potrebbe essere una differenza tra il film e la serie a fumetti:

“Questo è il fatto, sinceramente il Marvel Cinematic Universe tiene conto di entrambi gli universi, il 616 e l’Ultimate Marvel Comics, per poi ricreare alcuni elementi. Ciò che Thanos vuole nei fumetti non necessariamente è ciò che Thanos vuole nei film; ancora non lo sappiamo.”

In attesa di scoprire quali saranno queste differenze vi suggeriamo di dare un ulteriore sguardo al trailer ufficiale.

Il film è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris PrattDave BautistaGlenn CloseLee PaceMichael RookerOphelia Lovibond, Zoe Saldana, Benicio Del Toro e Vin Diesel, con Bradley Cooper e Vin Diesel che presteranno rispettivamente la voce a Rocket Raccoon e Groot.

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Fonte: Comic Book Movie

The Veil: Lily Rabe nel cast

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Nel ritorno dalla televisione al cinema Lily Rabe (American Horror Story) sembra non voler perdere di vista l’elemento Horror che si può dire abbia dato una marcia in più alla sua carriera. Impegnata attualmente alla realizzazione di The Hunger Games: Mockingjay nelle vesti del Comandante Lyme, nonché reduce dalla terza stagione di American Horror Story denominata Covent, l’attrice figlia d’arte si aggregherà al cast dell’Horror The Veil che già annovera nelle sue fila Jessica AlbaThomas Jane.

The Veil girerà attorno alle vicende di una setta, conosciuta come Heaven’s Veil, i cui membri si tolsero la vita in un suicidio collettivo. La verità celata quegli eventi, tuttavia, risulterà essere seppellita nei ricordi dell’unica sopravvissuta, una bambina che all’epoca dei fatti aveva appena cinque anni. A distanza di trent’anni, quella stessa bambina ormai donna (Lily Rabe), tornerà sui luoghi di quegli eventi in compagnia di una filmaker (Jessica Alba) per girare un documentario. Tuttavia, ciò che scopriranno si rivelerà essere ben più terrificante di quanto potessero immaginare. Il film sarà diretto da Phil Joanou e scritto Robert Ben Garant, sarà prodotto dalla Universal Pictures.

Fonte: Hollywood Reporter

 Thohttp://desimonephoto.altervista.org/

Captain America The Winter Soldier il film più lungo della fase 2

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Dopo i continui rimaneggiamenti dovuti alle riprese ulteriori effettuate a gennaio oggi arriva la conferma ufficiale che il montaggio di Captain America The Winter Soldier è ultimato e finalmente possiamo scoprire la durata del film. Infatti, pare che il film sia stato ulteriormente accorciato e che il minutaggio finale sarà di  2 ore e 16 minuti, a confermarlo è Stitch Kingdom. Questa notizia fa dell’attesissimo sequel il film più lungo della fase due della Marvel Studios.

Che ne pensate?

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier nuovo spot tv

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Captain America The Winter Soldier character poster CapCaptain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

 

Fan Art commovente rende omaggio a Harold Ramis

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Alcuni fan del franchise di Ghostbusters hanno reso omaggio al compianto Harold Ramis in quella che probabilmente è la più commovente fan art circolata in rete in queste ultime ore (di NinjaInkArt partita da questa pagina Facebook).

La fan art raffigura Egon Spengler camminare in quello che sembra essere la strada verso l’aldilà accompagnato dal suo piccolo amico Slimer.

Harold Ramis-fan-art

 

La pagina Facebook ha accompagnato il lavoro con questa frase: 

We’re huge Ghostbusters fans, and fans of 80’s movies in general. It is sad that Harold Ramis (Egon Spengler from “Ghostbusters”) has passed away at the age of 69. Thanks for giving us such quality entertainment and great characters.

 

Star Wars Episodio VII: Benedict Cumberbatch e Gary Oldman?

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Star Wars Episodio VII: Benedict Cumberbatch e Gary Oldman?

E’ uno dei rumors più esaltanti del casting di Star Wars Episodio VII e oggi sembra che sia la volta buona per la conferma di Benedict Cumberbatch e Gary Oldman nel cast del film di J.J. Abrams. La voce della conferma arriva dal sito MarketSawtra i primi un anno fa ha rivelare l’accordo tra Disney e Lucas Film per la produzione di una trilogia. E oggi il sito riporta che oltre ai volti noti del franchise Harrison FordMark Hamill e Carrie Fisher ma anche di Billy Dee Williams (Lando), Ian McDiarmid (Imperatore Palpatine), Anthony Daniels (C3PO) e Warwick Davies (Wicket), ci sono le new entry appunto Benedict Cumberbatch e Gary Oldman.

Inoltre, pare che i duo di attori sia stati provinati inizialmente per lo stesso ruolo e poi in un secondo momento ingaggiati per due ruoli differenti. A tal proposito lo stesso Gary Oldman aveva confermato di aver incontrato J.J. Abrams per discutere del film. MarketSaw ha anche scritto:  «Credo che Cumberbatch e Oldman siano stati inizialmente presi in considerazione per lo stesso ruolo. Non so poi come funzionerà a livello di sceneggiatura ma ora, invece, mi è stato detto che entrambi sono coinvolti nel film».

Che dire aspettiamo ulteriori conferme ufficiali, ma data l’attendibilità delle fonti possiamo ritenere la notizia per buona. Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

 Fonte CBM

Oscar 2014: tutti i presentatori dei premi in una gallery

Oscar 2014: tutti i presentatori dei premi in una gallery

Ieri è stata annunciata la lista completa dei presentatori dei premi che calpesteranno il palcoscenico del Dolby Theatre il prossimo 2 marzo. Oggi invece vi mostriamo una bella galleria fotografica in cui possiamo vedere bene questi bellissimi volti del panrama cinematografico mondiale.

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I nomi sono decisamente eterogenei anche se hanno in comune il fatto di aver avuto tutti, nella loro carriera, almeno una nomination, aver vinto un premio o comunque aver partecipato ad un film nominato in qualche categoria. Ci sono i premiati dello scorso anno (Danie Day Lewis, Jennifer Lawrence, Anne Hathaway e Christoph Waltz), alcuni trai nominati di quest’anno (Amy Adams, la stessa Lawrence, Matthew McConaughey), qualcuno che non è nuovo al palco del Dolby Theatre (Channign Tatum e Joseph Godon Levitt che l’anno scorso parteciparono al numero d’apertura con Charlize Theron, presente, e Daniel Radcliffe) e anche qualche traccia di leggenda (Kim Novak e Sidney Poitier).

L’appuntamento per la Notte degli Oscar è domenica lunedì notte 3 marzo (negli USA sarà ovviamente domenica 2) a partire dalle 2:00, ora italiana, in diretta dal Dolby Theatre, conduce Ellen Degeneres.

Noi di Cinefilos seguiremo la diretta e commenteremo i premiati e le esibizioni in live blogging sulla nostra pagina Facebook e sul nostro account Twitter.

presentatori dei premi

Luca Parmitano presenta Gravity presso La Sapienza di Roma

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Luca Parmitano presenta Gravity presso La Sapienza di Roma

Nel fantastico contesto universitario romano l’astronauta siciliano racconta nell’ambito della presentazione di Gravity in Blu-ray e DVD, la sua esperienza a bordo della ISS, ricordando l’importanza del lavoro dei futuri ingegneri aerospaziali. Lanciato il contest che premierà con una borsa di studio il lavoro dell’ingegnere più creativo con tema la gravità.

Luca Parmitano ospite alla Facoltà di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma La Sapienza per la presentazione di Gravity, film rivelazione firmato Alfonso Cuaròn e nominato a 10 premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista, in uscita domani, 26 febbraio in edizioni Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.

Luca Parmitano

Una folla di giornalisti e studenti ha accolto con affetto il primo e unico astronauta italiano ad aver compiuto una passeggiata nello spazio, da poco tornato dalla sua missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale durata sei mesi. Parmitano si è soffermato su di una scena simbolo del film, la passeggiata extra veicolare di Matt Kowalsky (George Clooney) raccontando ai presenti dell’esperienza vissuta come uno dei momenti più emozionanti della sua carriera.

“Siate creativi e fantasiosi – ha suggerito Luca Parmitano astronauta ESA – e pensate alla grande. Voi siete il futuro dell’ingegneria aerospaziale, da voi dipende l’esplorazione spaziale dei prossimi anni”.

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L’evento è stato anche l’occasione per annunciare un’iniziativa che premierà con una borsa di studio uno studente di Ingegneria Aerospaziale che presenterà la migliore proposta di studio sul tema della Gravità. Il concorso, promosso da Warner Bros Entertainment Italia in collaborazione con L’Università di Roma La Sapienza è aperto a tutti gli studenti diIngegneria Aerospaziale di tutti gli Atenei Italiani.

Per partecipare basterà collegarsi all’indirizzo www.warnerhomevideo.it/gravity

Le edizioni Blu-ray e Blu-ray 3D di Gravity contengono circa 3 ore di imperdibili Contenuti Speciali, tra cui il documentario Collision Point: The Race to Clean Up Space, in cui viene approfondito il reale problema dei detriti spaziali in orbita intorno al nostro pianeta, e Aningaaq, un cortometraggio di Jonas Cuarón sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone nello spazio dialogare con Aningaaq sulla Terra. 

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CONTENUTI SPECIALI

Le edizioni Blu-rayTM  e Blu-rayTM 3D di Gravity includono i seguenti contenuti speciali:

  • Collision Point: The Race to Clean Up Space – I detriti spaziali in orbita compromettono il futuro delle delle prossime esplorazioni e di tutti noi (documentario).
  • Aningaaq – Un cortometraggio di Jonas Cuarón sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone (Sandra Bullock) dialogare con Aningaaq.
  • It Began With A Story – Gravity: Mission Control – Gravity è prima di tutto un film sul concetto di deriva e sul superamento delle avversità. Le numerose metafore visive presenti nella sceneggiatura portano la storia ad un livello molto più profondo.
  • Initial Challenges: Zero G And Long Shots – Le sfide, i fallimenti e le soluzioni innovative che hanno portato Gravity in vita.
  • The Hues of Space – Gravity Mission Control – nuove tecniche, effetti speciali e forti contrasti di luce e colori per comunicare con maggiore enfasi il senso di solitudine del Dr.Stone e la distanza  che la separa tra la Terra e lo spazio infinito.
  • The Poetry of Weightlessness – Gravity: Mission Control – altro aspetto necessario è stato quello di ritrarre la micro-gravità. Idea espressa bene mostrando la sconnessione dalla vita sulla Terra.
  • Space Tech – Gravity: Mission Control – ogni elemento è stato realizzato e sperimentato appositamente per far immedesimare lo spettatore nel fulcro emozionale del film.
  • The Vastness of Gravity – La sfida di girare un intero film comunicando un senso di isolamento totale e assenza di gravità.
  • Sandra and George: A Pair in Space – La sfida degli attori nel rappresentare non solo le emozioni ma anche lo sforzo fisico come nessuno prima d’ora era stato chiamato a fare.
  • The Digital Pipeline – Gravity: Mission Control – per assicurare una performance  eccezionale, anche in termini fotografici, ogni shot è stato curato da una post-produzione non tradizionale. Anche quando la produzione è finita, le sfide, i difetti e gli esperimenti per la perfetta soluzione sono continuati.
  • Complete Silence – Gravity: Mission Control – il suono, il più importante aspetto del film che ha enfatizzato le emozioni e il senso d’isolamento.
  • Gravity: Behind the Visor – Shot Breakdowns
  • Dr. Stone’s Rebirth – Shot Breakdowns
  • The New Sound of Action – Shot Breakdowns
  • Splashdown – Shot Breakdowns
  • Sandra’s Suprise – un video sorpresa di compleanno fatto da Sandra Bullock per il regista Alfonso Cuaròn.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Pacific Rim incontra LEGO

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Pacific Rim incontra LEGOLa LEGO Mania ha decisamente invaso il Mondo, e se prima la popolare casa di mattoncini colorati proponeva ciclicamente qualche nuovo marchio mescolato ai pezzetti del gioco, adesso l’accostamento cinema – LEGO è diventato quotidiano e frequente, tanto che adesso, i LEGO si sono incontrati anche con i Jaegers di Pacific Rim.

Un modellatore LEGO giapponese, Moko, ha messo insieme i pezzi per riportare in scala i robottoni di Del Toro, e il risultato è straordinario e dettagliato. Nella gallery che segue possiamo ammirare i quattro Jaegers protagonisti della pellicola uscita nell’estate 2013 nei cinema di tutto il mondo: Gipsy Danger, Cherno Alpha, Crimson Typhoon e Striker Eureka.

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Fonte: AR

LEGGI LA RECENSIONE DI PACIFIC RIM

LEGGI LA RECENSIONE DI THE LEGO MOVIE

 

 

Batman vs Superman: Gal Gadot ancora foto in palestra!

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Batman vs Superman: Gal Gadot ancora foto in palestra!

Mentre si avvicina ormai l’ipotetica data di inizio riprese ecco che arriva una nuova foto di Gal Gadot nella palestra dove attualmente si sta allenando per interpretare Wonder Woman nel prossimo Batman Vs. Superman.

Leggi anche: Batman vs Superman: anche Cyborg e John Stewart?

A pubblicare lo scatto, come già accaduto per la prima foto, è stata la stessa attrice tramite la sua pagina facebook, accompagnata dalla frase: “Selfi while standing on a ball. Now tell me this is not original! Good morning!!!

Leggi anche: Batman Vs Superman: a marzo il batcostume?

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Che dire, mentre in rete impazza il commento dei fan che la manderebbero piuttosto da un chirurgo plastico che in palestra, lei sembra essere molto felice di allenarsi per la sfida che la attende.

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

Frozen il regno di ghiaccio un video dal making of

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Si avvicina l’uscita in home video di Frozen il regno di ghiaccio, ed ecco che la Walt Disney Animation Studios rende disponibile su Youtube un video che ci introduce alla visita guidata del making of del film. Ecco Josh Gad e Jonathan Groff, i doppiatori originale di Olaf e Kristoff, cantano il dietro le quinte del film!

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Frozen – Il regno di ghiaccio uscirà in home video il prossimo 9 aprile. Diretto da Chris Buck (Tarzan, Surf’s Up) e Jennifer Lee (sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto), autrice anche della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del Vecho (Winnie the Pooh, La principessa e il ranocchio) Frozen – Il regno di ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come Miglior film d’animazione, ed è nominato agli Academy Awards come Miglior film d’animazione e Migliore canzone originale con il brano “Let it go”.

Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” (pubblicata per la prima volta nel 1845), Frozen – Il regno di ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura ricca di magia, divertimento e musica.

Bill Murray: “Harold Ramis ha meritato di essere su questo Pianeta”

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Anche Bill Murray ha lasciato un suo messaggio pubblico per ricordare l’amico fraterno e collega Harold Ramis, scomparso ieri all’età di 69 anni per una complicazione dovuta alla rara malattia di cui soffriva da tempo. L’attore, che ha più volte lavorato con Ramis ha dichiarato:

Bill MurrayHarold Ramis and I together did the National Lampoon Show off Broadway, Meatballs, Stripes, Caddyshack, Ghostbusters and Groundhog Day. He earned his keep on this planet. God bless him.”

(Harold Ramis e io abbiamo fatto insieme National Lampoon Show off Broadway, Polpette, Stripes – Un plotone di svitati, Palla da Golf, Ghostbusters e Giorno della Marmotta. Lui ha meritato la sua presenza su questo pianeta. Che Dio lo benedica.)

Le parole di Murray, sintetiche, composte, bellissime, sono le parole di un amico, di un fraterno compagno d’avventura e noi vogliamo credere, speriamo, che il Dottor Egon Spengler mancherà a tanti, tantissimi, e che forse il Dottor Peter Venkman e tra coloro a cui mancherà di più.

Inoltre, forse non a caso, Murray ha usato delle parole precise per ricordare il suo amico…

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The Amazing Spider-Man 2: Terzo trailer in italiano

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The Amazing Spider-Man 2: Terzo trailer in italiano

Ecco la versione italiana del terzo spettacolare trailer dell’atteso film, The Amazing Spider-man 2 che segnerà il ritorno dell’attore Andrew Garfield nei panni di Peter Parker.

The Amazing Spider-man 2, il film

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

Bérénice Bejo, Mélanie Laurent e Audrey Tautou per l’Eternité

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Bérénice Bejo, Mélanie Laurent e Audrey Tautou per l’Eternité

Il trio di attrici francesi Bérénice Bejo, Mélanie Laurent e Audrey Tautou reciterà insieme in Eternité, prima pellicola francese di Tran Anh Hung. Bérénice Bejo (Il Passato), Mélanie Laurent (Bastardi Senza Gloria) e Audrey Tautou (Il Codice Da Vinci): tre bellezze del cinema francese, tre talentuose attrici riconosciute anche nel panorama internazionale.

Il trio di interpreti d’oltralpe apparirà per la prima volta nello stesso film, Eternité, tratto dal romanzo inedito in Italia L’Elegance des veuves della scrittrice francese Alice Ferney. Eternité sarà il primo film in lingua francese diretto da Tran Anh Hung, regista de Il profumo della papaya verde (1993) originario del Vietnam del Sud. L’adattamento cinematografico del romanzo copre un arco narrativo di un secolo, dalla fine dell’Ottocento alla fine del Novecento, raccontando la storia di tre generazioni di donne alle prese con la maternità e la loro evoluzione da  ragazze a madri e vedove.

Le riprese del film inizieranno in estate. Una curiosità: Le tre attrici francesi sono state madrine del Festival di Cannes rispettivamente nelle ultime tre edizioni del festival: Mélanie Laurent nel 2011, Bérénice Bejo nel 2012 e Audrey Tautou nel 2013.

Fonte: Variety

Amanda Seyfried protagonista femminile di Ted 2

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Amanda Seyfried protagonista femminile di Ted 2

Come riportato da Deadline, Amanda Seyfried sarà la protagonista femminile di Ted 2, il tanto atteso sequel della commedia campione d’incassi diretta da Seth MacFarlane. Per quanto riguarda Mila Kunis, protagonista del primo film, sembra che in questo sequel l’attrice avrà soltanto un piccolo ruolo.

Seth MacFarlane tornerà a scrivere e a dirigere Ted 2, oltre a prestare nuovamente la sua voce al pupazzo protagonista della storia. Anche Mark Wahlberg tornerà a recitare nel film. Ted 2 uscirà al cinema il 26 Giugno 2015. Le riprese dovrebbe partire a breve.

Questa sarà la seconda volta che Amanda Seyfried e Seth MacFarlane lavoreranno insieme. L’attrice, infatti, è tra i protagonisti della nuova commedia western di MacFarlane, dal titolo A Million Ways to Die in the West, che uscirà al cinema il prossimo 30 Maggio.

Fonte: CS

Joseph Gordon-Levitt protagonista di To Walk the Clouds

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Joseph Gordon-Levitt protagonista di To Walk the Clouds

Dopo i rumor dello scorso mese, adesso finalmente la conferma. Joseph Gordon-Levitt sarà il protagonista del nuovo film di Robert Zemeckis, dal titolo To Walk the Clouds. Si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo To Reach the Clouds, in cui si racconta la vita del funambolo Philippe Petit, che nel film sarà interpretato proprio da Levitt.

Philippe Petit è stato il più importante funambolo del mondo, famoso soprattutto per sue imprese rimaste nella storia (indimenticabile è la traversata delle Torri Gemelle nel 1974). Zemeckis ha scritto la sceneggiatura del film in collaborazione con Christopher Browne, e sarà coinvolto nel progetto anche in qualità di produttore.

Fonte: CS

Road to Oscar 2014: la migliore regia

Il premio per la migliore regia è forse uno dei più vicini al concetto di “cinema” in quanto tale, destinato a chi riesce meglio a muovere i fili della pellicola. Un illustre riconoscimento che può mettere in mostra la bravura e la meticolosità di un regista, che magari, anche trovandosi di fronte a storie più o meno deboli, riesce ad esaltarle con la propria mano, aggiungendo quel tocco in più che lo contraddistingue. In questa edizione abbiamo a che fare con titoli a loro modo tutti interessanti, per motivi diversi: che siano le sperimentazioni contenute in regie meno standardizzate come quelle di Alfonso Cuaròn o Alexander Payne ed in parte anche di Steve McQueen; oppure un dinamismo più acceso come nel caso di David O.Russell, o ancora una mano esperta e consapevole come quella di Martin Scorsese, tutte le pellicole candidate hanno ragionevolmente degli aspetti interessanti da sottolineare.

Alfonso Cuarón per Gravity Ha già vinto il premio per la Miglior Regia ai BAFTA, ai Golden Globes ed è il grande favorito anche agli Oscar. Perché in film come Gravity, il discorso registico occupa una posizione di sicuro rilievo. Quella che comunemente potrebbe essere definita come una pellicola statica, lenta, per qualcuno noiosa, privilegia invece una magnifica espressione registica, in una minuziosa attenzione verso il movimento di macchina, mai lasciato al caso. In un film quasi privo di attori, per larghi tratti di dialogo e di azione, nel senso più dinamico del termine, all’immagine va conferito il ruolo principale. E per farlo, c’è bisogno di non abbandonarla mai. Ecco perché Cuaròn utilizza pochi stacchi e mai lo schermo nero. Anche quando c’è bisogno di cambiare situazione, di cambiare scena, non c’è mai spazio per uno stacco improvviso o una dissolvenza, ma il regista è capace di restare anche per minuti e minuti fermo su qualcosa, prima di riprendere il movimento. Come un continuum fluttuante che non deve interrompersi mai. I lenti movimenti di macchina e i lunghissimi piani-sequenza, si muovono per davvero in modo “lento”, ma sono talmente avvolgenti che risultano incessanti. Quindi non siamo di fronte soltanto ad un discorso di effetti speciali, ma ad una orchestrazione dell’impatto visivo, talmente curata da diventare poesia.

Cuaròn sa utilizzare la macchina da presa ora per risaltare e documentare quanto più possibile dell’immensità spaziale; ora per  spostarsi dentro alle sensazioni umane del personaggio, lasciando la strada al sacro e al sovrannaturale, con una regia che diventa in questa circostanza quasi intima. Ci sono poi finezze per l’occhio, come un movimento di macchina circolare che ruota per 360°, richiamando il moto rotatorio della terra. Insomma, l’attenzione per il dettaglio in tutte le sue componenti che il regista messicano ha palesato, fanno di Gravity una poesia, dove Cuaròn sa dove e quando scrivere le rime.

Alexander Payne per Nebraska – Ciò che inevitabilmente balza subito all’occhio nel film di Payne, è il bianco e nero della fotografia. Una scelta che potrebbe etichettare il regista come alternativo a tutti i costi. Ma non ci sembra questo il caso, perché in Nebraska il bianco e nero è utilizzato per conferire maggior significato all’immagine e per arrivare a quell’impatto visivo freddo e distaccato che, probabilmente, era nella mente del regista sin dai primi pensieri sul film. Un racconto che si svolge quasi sempre con una visuale in terza persona, favorendo raramente una qualunque identificazione coi personaggi e alimentando un senso di distacco dall’azione principale. Il tutto porta ad una staticità di fondo, ma si identifica anche con la caratterizzazione dei personaggi, poveri di emozioni, o meglio poveri nel manifestarle. Dunque avremo sempre dei campi medio-lunghi, rarissimi primi piani che entrano nel cuore dei protagonisti, pochi movimenti di macchina. Per non parlare poi dei dialoghi, ancora più freddi e scarni. I privilegi sono donati alle inquadrature fisse, che riprendono anche lo snodo di più azioni contemporanee, senza necessariamente seguirle tutte. Un senso poi generale di lentezza, che qualcuno troverà noioso e inconcludente, ma fortemente voluto. Siamo nel campo del non-utile, del contrario di necessario, ma non del superficiale: qui c’è una regia che non ha paura di mostrare soprattutto quello che non serve e che non è utile alla narrazione del film, ma lo fa per una precisa scelta, in linea con il sapore della pellicola stessa.

Steve McQueen per 12 Anni Schiavo – La pellicola che probabilmente strapperà la statuetta nella categoria Miglior Film, potrebbe, almeno a livello concettuale, dire la sua anche per ciò che riguarda la regia. Per un certo verso, avviene quello che succedeva con il Nebraska di Alexander Payne: la regia non ha paura di dilungarsi o di mostrare anche ciò che non serve o che comunque potrebbe essere gestito in modo più avvincente, con stacchi o enfatizzazioni (pensiamo alla lunga scena dell’impiccato). McQueen ha un tocco ed una finezza di fondo, che anche senza far parlare i suoi personaggi, può raccontare molto. Siamo lontani però da un’importanza dell’immagine fine a se stessa, perché ogni scena, anche solo visiva, vuole mirare ad un aspetto di più grande, in un certo senso, già rappresenta qualcosa. Quindi primi piani o inquadrature più ampie sono sempre al servizio di una condizione umana, atta a risaltare nello specifico le differenze che passano tra la pelle bianca e quella nera. Si parte dalla perdita d’identità anagrafica e, passando per violenze fisiche e psicologiche, si arriva alla totale riduzione dell’individuo a “cosa”. Certo, sono aspetti che vengono messi in risalto con un profondo e toccante script, per altro proveniente da una storia vera, ma i fili che muovono l’immagine sono sempre al suo servizio.

Di 12 Anni Schiavo va anche citato il montaggio, specialmente quello sonoro, dove urla, pianti, battiti di mani e persino canzoni, partono da una scena e finiscono in altre totalmente sconnesse dalle precedenti, come a sottolineare una quotidianità della vita in schiavitù che si ripete continuamente. Montaggio si, ma che odora fortemente di scelte registiche.

David O. Russell per American Hustle  American Hustle privilegia un discorso di sceneggiatura (firmata dallo stesso regista insieme a Eric Warren Singer) e di prestazioni attoriali, rispetto ad un discorso registico. Il plot generale si potrà trovare avvincente o noioso, sorprendente o piatto, ben scritto o mancante, ma senz’altro è il piatto forte da presentare agli Academy. Tuttavia, si lascia spazio per qualche goliardica esibizione degna di una mano esperta, che oltre al dialogo e alla storia fine a se stessa, punta anche a regalare delle finezze per lo sguardo. La mano è quella di ‘O Russell, quella vista anche in altre sue pellicole, la stessa del fortunato Il Lato Positivo. Rispetto ad esempio ai diretti concorrenti Gravity o Nebraska, la camera qui è più mobile, l’azione più avvolgente e il movimento generale lascia trasparire un dinamismo molto più marcato.

Sottolineiamo poi il vizio del regista (ma non in senso negativo, piuttosto come marchio di fabbrica) di quei rapidi movimenti di macchina che vanno ad incontrarsi con i volti delle figure umane, una sorta di zoom molto veloci per entrare nel cuore dell’emotività del personaggio. Una regia di questo tipo aderisce meglio anche agli standard di genere, che deve privilegiare il suo essere rapido soprattutto nei dialoghi, misterioso al punto giusto ed avere un ritmo sempre sostenuto, per non cozzare contro punti morti. O.Russel sa gestire con esperienza l’aspetto registico, ma crediamo che almeno agli Academy di quest’anno, venga messo in secondo piano in favore di altri aspetti.

Martin Scorsese per The Wolf of Wall Street –  La parola chiave per Scorsese in questo film è “eccessivo”. Eccessive sono le situazioni che vengono presentate nella pellicola; eccessivo è il linguaggio utilizzato; eccessivo è l’utilizzo rapido del montaggio; eccessivi ed estremizzati sono gli usi di droga, alcohol, prostitute, soldi e quant’altro. Cosi, doveva essere eccessiva anche l’immagine in sé, che non perde occasione per abbracciarsi da tutti i punti di vista, alternando sequenze molto lunghe, dominate da dialoghi irriverenti, a spezzettature per rappresentare al meglio l’esagerato caos che ruota intorno a Di Caprio e company.

Scorsese è troppo consapevole, troppo esperto per non giocare le carte giuste nelle diverse situazioni e sa che una scena può acquistare un maggiore valore emotivo, se la si esalta con una sapiente regia. Discorsi di qualità e quantità che vanno dosati a puntino per raggiungere un apice visivo. Così una camera fissa può essere tavolta preferita a continui stacchi sui volti dei personaggi, anche se si tratta di una scena di sesso, magari per risaltarne la freddezza dei protagonisti stessi.

Ma almeno in questa edizione degli Academy, riteniamo che anche per Scorsese possa valere il discorso fatto per O.Russell: l’impianto registico generale rischia di scivolare al secondo piano, in favore del lavoro attoriale (Di Caprio su sutti) o più in generale di una complessità della sceneggiatura, rappresentata da un ampio arco narrattivo, dall’ascesa alla caduta di un protagonista. O ancora, questa eccessività ostentata in tutti i suoi aspetti, forse rischia di penalizzarlo in toto ad Hollywood.

Per i bookmakers, Gravity ha già la vittoria in tasca: scommettendo 1 euro, ad esempio, si vincono 1,08 cent. (al netto 8 centesimi). Del resto un film che ripone le sue forze in modo così determinato nell’immagine, non può passare inosservato dal punto di vista registico, specie quando la mano che guida il tutto è così attenta al dettaglio. Già staccato 12 anni Schiavo, che vale circa 7 volte la puntata, ma lo ripetiamo: è altamente probabile che il film di McQueen si porti a casa il premio più ambito. American Hustle vale circa 30 volte la puntata, mentre nelle ultime posizioni troviamo a parimerito Nebraska e The Wolf of Wal Street che valgono 70 volte tanto. Sembra non esserci partita. Prima di emettere verdetti, l’imperativo categorico è aspettare la notte del 2 marzo.

John Landis parla di Harold Ramis e di Animal House

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Si è spento ieri, all’età di 69 anni, l’attore, regista, sceneggiatore e produttore Harold Ramis, che tutti ricordiamo trai protagonisti dei due film Ghostbusters, insieme a Bill Murray e Dan Aykroyd.

Il regista John Landis ha chiamato Variety per condividere il suo primo incontro con il famoso comico. I due, come tutti sapranno, avevano lavorato insieme per Animal House, di cui Landis è il regista e Ramis autore del soggetto e della sceneggiatura. Il loro primo incontro è avvenuto a metà degli anni ’70, quando Landis venne incaricato di sovrintendere una riscrittura di quello che sarebbe poi diventato il film cult che tutti conosciamo e amiano.

“Harold era uno scrittore che aveva sempre la battuta pronta – ha detto Landis – Animal House è stato scritto da Ramis in collaborazione con Doug Kenney e Chris Miller. E’ stato scritto prima che io venissi coinvolto nel progetto, e prima ancora di sovrintendere alla riscrittura, pensavo di essermi imbattuto in una delle cose più folli e divertenti che avessi mai letto. Quando ci siamo incontrati per la prima volta, io avevo appena finito di girare Ridere per ridere; loro erano molto giovani, ma avevano già le idee chiare ed erano tutti e tre estremamente divertenti e, soprattutto, intelligenti. Quando abbiamo discusso del film, è stato Harold a cogliere immediatamente il senso delle mie parole e a capire cosa volessi realizzare. Abbiamo a lungo discusso sulla presenza dei buoni e dei cattivi all’interno della pellicola. Harold ha scritto il personaggio di “Boon” basandosi su se stesso: se si guarda quella performance, la performance di Peter Riegert, si vede che non sta interpretando Boon, ma Harold. Ci sono però state anche molte incomprensioni tra di noi, dovute soprattutto al fatto che Harold voleva recitare nel film proprio nei panni di Boon, ma per me era troppo vecchio per il ruolo. Quando il film è stato rilasciato, era molto arrabbiato con me, poi le cose sono cambiate. Dopo aver debuttato alla regia con Palla da golf, mi chiamò e si scusò, dicendomi che avevo ragione. L’impronta che Harold ha lasciato in Animal House è enorme. La sua influenza è stata fondamentale per la carriera di artisti quali Bill Murray e Chevy Chase. Era semplicemente un grande e tutto questo è molto triste”. 

Fonte: Variety

Shrek: la DreamWorks prepara un nuovo film

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Shrek: la DreamWorks prepara un nuovo film

La DreamWorks è pronta a sviluppare un nuovo film su Shrek, il quinto per la precisione. Nonostante Shrek e vissero felici e contenti fosse stato sponsorizzato come capitolo conclusivo della nota saga animata, Jeffrey Katzenberg, CEO della DreamWorks, ha rivelato in un’intervista con Variety quanto segue:

“Vogliamo che la saga si prenda un periodo di pausa, in modo da non stancare i numerosi fan. Ma potete stare tranquilli: ci sarà un nuovo film dedicato alle avventure di Shrek. Non abbiamo ancora finito con lui e, cosa ancora più importante, neanche lui ha finito davvero con la sua storia”.

Insieme a queste dichiarazioni, sempre Variety ha svelato che nel 2015 verrà inaugurata a Londra la Shrek’s Far Far Away Adventure, un attrazione che verrà collocata nella Country Hall a Southbank, sul Tamigi. Si tratterà della prima di sei attrazioni che verranno inaugurate nei prossimi nove anni in tutto il mondo e sarà una vera e propria avventura interattiva con tutti i personaggi della saga, inclusi Shrek, Fiona, Ciuchino e il Gatto con gli stivali.

Fonte: Variety

Point Break: Luke Bracey nel ruolo che fu di Keanu Reeves

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Sarà Luke Bracey ad affiancare Gerard Butler nel remake, ad opera della Alcon Entertainment, dell’action thriller del 1991 Point Break. La notizia è stata ufficializzata dai co-fondatori e co-CEO della Alcon, Andrew Kosove e Broderick Johnson. Bracey interpreterà il ruolo di Johnny Utah, che nel film originale fu di Keanu Reeves. La pellicola sarà diretta da Ericson Core (Invincible) e sceneggiata da Kurt Wimmer (Salt, Total Recall). Luke Bracey è noto per aver recitato al cinema in G.I. Joe: La vendetta e in Monte Carlo; prossimamente lo vedremo nel nuovo adattamento del romanzo di Nicholas Sparks, dal titolo The Best of Me.

Dopo Avengers: Age of Ultron, un’altra grande produzione hollywoodiana si appresta ad invadere la Valle d’Aosta. Stiamo parlando del remake di Point Break, pellicola diretta nel 1991 da Kathryn Bigelow ed interpretata da Keanu Reeves e Patrick Swayze. Del cast di questo remake fa attualmente parte soltanto Gerard Butler, che interpreterà quello che fu il ruolo di Swayze; non sappiamo, invece, ancora chi andrà a ricoprire i panni del personaggio interpretato da Reeves.

Di seguito vi riportiamo quanto comunicato dalla Film Commission sul loro sito ufficiale:

A dirigere il film è Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier, mentre la regia della Snowboard Unit sarà di Rob Bruce. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard. Per ambientare queste sequenze è stata scelta la Valle d’Aosta: nella fattispecie è stata individuata come location ideale la Cima Aiguille de la Grande Sassière, in Valgrisenche. Qui i due protagonisti Utah e Bohdi, venuti in Italia per effettuare una rapina, si lanceranno in vertiginose discese con lo snowboard.

Film Commission Vallée d’Aoste è impegnata nel dare il massimo supporto possibile alla produzione in continua collaborazione con l’Amministrazione Regionale e tutti i soggetti coinvolti (Presidenza della Regione, Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Questura di Aosta, i sindaci di Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame e le Guide Alpine di Courmayeur). Il calendario prevede la preparazione delle scene a partire dal 5 di febbraio, mentre le riprese sono previste dal 10 febbraio al 10 marzo.

«La presenza in contemporanea di due grandi produzioni hollywoodiane sul nostro territorio – afferma il direttore della Film Commission Alessandra Miletto–oltre ad altri importanti progetti previsti per i prossimi mesi, sono la testimonianza di come il rapporto tra la Valle d’Aosta e il cinema si stia consolidando sempre più; per la nostra Film Commission è motivo di grande soddisfazione e il risultato di un lavoro collettivo costante e appassionato”.

Fonte: CS

The Avengers Age of Ultron: dettagli sulle riprese in Italia

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the-avengers-age-of-ultron-joss-whedon-1Arrivano grazie al sito Aostasera i primi dettagli sulle location che saranno utilizzate dalla Marvel Studios per le riprese dell’attesissimo The Avengers: Age of Ultron che si svolgeranno ad Aosta.

Le location in questione secondo il sito sono Piazza Plouves, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e le vie Festaz e Torino. 

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron: video e foto dal set in Sud Africa

ciak nel capoluogo valdostano sono in programma da sabato 22 a martedì 25 marzo. La produzione nei giorni scorsi ha effettuato alcuni sopralluoghi e ha chiesto quindi all’amministrazione comunale di poter utilizzare anche il piano superiore del Mercato Coperto che sarà off limits per l’intera giornata di lunedì 24 marzo.

Il giorno prima, il martedì, le attività presenti all’interno della struttura coperta potranno rimanere aperte ma saranno accessibili solo dagli ingressi laterali mentre la porta principale rimarrà chiusa per agevolare l’attività della società di produzione cinematografica.

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron anche in Corea

Tutte le foto dal set:

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The Avengers Age of UltronIn questo nuovo capitolo della fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Oscar 2014: i tre figli di Judy Garland ospiti alla cerimonia

figli di Judy GarlandSaranno i tre figli di Judy Garland, Liza Minnelli e Lorna e Joey Luft, a celebrare, durante la cerimonia degli Academy Awards di domenica prossima, il 75esimo anniversario dell’uscita al cinema de Il Mago di Oz, capolavoro del cinema della Grande Hollywood che lanciò nel firmamento delle stelle la cara e compianta Judy. Non si sa ancora in che modo sarà strutturato l’omaggio alla cantante e attrice, ma sarebbe bello sentire i tre figli della Garland cantare Over the Rainbow.

Liza è figlia di Judy e Vincent Minnelli, secondo marito della Garland, mentre Lorna e Joey sono figli di Sid Luft (nella foto con i tre bambini e con Judy) suo terzo marito e agente. I tre non hanno avuto buoni rapporti in passato, ma ora le cose sembrano andare diversamente e questa relazione favorevole trai tre permetterà un omaggio sicuramente toccante per la grande attrice/cantante e per il bellissimo film simbolo di un’intera nazione.

Laggi anche Il Mago di Oz sarà celebrato agli Oscar 2014

Fonte: JJ

RIP Harold Ramis: le reazioni delle star su Twitter

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Come purtroppo ormai tutto il mondo sa, Harold Ramis ci ha lasciati. Come è ormai diventato normale in queste occasioni, il mondo della rete si è profuso in una serie di messaggi, espressi soprattutto via Twitter, in cui colleghi e amici di Ramis hanno espresso il loro cordoglio per la dipartita del grande attore, regista, sceneggiatore e produttore di Los Angeles.

Ecco di seguito alcuni dei tweet raccolti sul social di micro-blogging:

Elijah Wood ‏@woodelijah  10 min

awful news about Harold Ramis. very sad, indeed.

 

Jason Reitman ‏@JasonReitman  11 min

Egon was my favorite Ghostbuster. Feels like we lost one of the Beatles.

 

Rashida Jones ‏@iamrashidajones  20 min

So sad about Harold Ramis. Comedy legend. And a lovely man. #GriswaldsForever #Ghostbusters #GroundhogDay

 

Clark Gregg ‏@clarkgregg  20 min

@nerdist: Animal House, Meatballs, Caddyshack, SCTV, Ghostbusters, Groundhog Day, Stripes. Goodbye, Egon. #RIPHaroldRamis” All my favorites

 

Roland Emmerich ‏@rolandemmerich  22 min

A great writer/director has died today.  RIP Harold Ramis.

 

Thomas Sadoski ‏@ThomasSadoski  30 min

I’m sorry, Twitter. I’m heartbroken beyond the capacity for rational thought. #RIPHaroldRamis

 

Jon Favreau ‏@Jon_Favreau  42 min

No no not Harold Ramis. Worked for him years ago. He was the real deal. Growing up, his work changed my life. He will be missed.

 

Eli Roth ‏@eliroth  58 min

Oh no, Harold Ramis died. One of my filmmaking heroes. Caddyshack , Stripes, Ghostbusters, Groundhog Day… So sad.

 

Patton Oswalt ‏@pattonoswalt  1 h

No Harold Ramis, no comedy as we know it today. #RIPHaroldRamis

 

Kat Dennings ‏@OfficialKat  8 min

Devastated about Harold Ramis…Groundhog Day is my favorite movie of all time. He made people happy and influenced so many, including me.

 

oliviamunn ‏@oliviamunn  4 min

RIP Harold Ramis.

 

Jaimie Alexander ‏@JaimieAlexander  14 min

@Lennyjacobson: Animal House, Meatballs, Caddyshack, Ghostbusters, Groundhog Day, Stripes, Vacation #RIPHaroldRamis – So sad 🙁 RIP

 

Zachary Levi ‏@ZacharyLevi  15 min

I will be forever grateful for all that Harold Ramis helped bring into this world. His art and vision will be sorely missed.

 

Julianne Moore ‏@_juliannemoore  16 min

Very sad to hear that we lost Harold Ramis. Exceptionally talented, exceptionally kind.

 

Zach Braff ‏@zachbraff  26 min

If you’re my age and got into comedy, Harold Ramis was one of the reasons. Life is fast and over too soon.

 

Josh Gad ‏@joshgad  7 min

No no no!!!! Go away #2014! #haroldRamis RIP I can’t deal with this

 

R.I.P. Harold Ramis. He taught me and many others to sing “Da doo run run run.” #Stripes #Ghostbusters

Ricordiamo che la notizia della morte dell’attore ci ha raggiunti circa 3 ore fa. Ramis è morto a causa di una complicazione di una rara malattia di cui soffriva, con lui c’erano la famiglia e i suoi cari.

Leggi anche Addio Harold Ramis fu Egon Spengler in Ghostbusters

Poster Spoiler: ecco una raccolta dei più divertenti

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poster divertenti 07Si chiama E’ inuitle che lo vedi, tanto… e è una comunità su Facebook che sta diventando sempre più famosa. L’idea alla base della fan page è molto semplice, ma a ben vedere, come tutte le idee semplici, è geniale.

Si tratta di rimaneggiare poster di film celebri e di riscriverne le trame in modo tale da svelare il finale o da raccontarne un pezzetto, sempre con un tono particolarmente ironico e divertente. Il risultato sono i Poster Spoiler. La moda ha penetrato così a fondo la rete che anche Repubblica ha dedicato uno spazio alla pagina.

Ecco di seguito una raccolta dei poster più divertenti:[nggallery id=396]

Bradley Cooper protagonista di American Blood

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bradley-cooperLa Warner Bros ha acquistato i diritti del prossimo romanzo poliziesco di  Ben SandersAmerican Blood e pare che lo studios abbia già affidato il ruolo di protagonista all’attore Bradley Cooper. Diversi studios avevano presentato l’offerta per acquisirne i diritti ma pare che alla fine l’abbia spuntata la Warner Bros. Il romanzo segue le vicende di Marshall Grade , un ufficiale di polizia di New York, informatore, che pur vivendo nel programma di protezione testimoni in New Mexico viene tirato tirato dentro ad un’indagine pericolosa che coinvolge una donna scomparsa.

A scrivere la sceneggiatura del film ci sarà Andrew Sodroski, mentre a produrre la pellicola per lo Studios ci saranno John Lesher e Adam Kassan.

Ben Sanders, ha pubblicato il suo primo libro Fallen all’età di 20 anni, ed in poco tempo è diventato un bestseller in Nuova Zelanda. Ora lo scrittore farà il suo debutto negli USA con American Blood, probabile primo capitolo di una serie di libri per un potenziale franchise.

Bradley Cooper, candidato all’Oscar per il suo ruolo in American Hustle , sarà prossimamente al cinema con Guardians of Galaxy, dove presta la voce a Rocket Raccoon.

Fonte: THR

Veronica Mars il film in digital download dal 14 Marzo

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Veronica Mars il film in digital download dal 14 Marzo


Veronica Mars il filmVeronica Mars il film
, basato sull’omonima amata ed acclamata serie televisiva, sarà disponibile in digital download dal 14 Marzo.

Questo sensazionale progetto, realizzato attraverso una raccolta fondi su Kickstarter nel 2013, ad opera dello sceneggiatore e regista Rob Thomas, sarà distribuito digitalmente dalla Warner Bros. Home Entertainment, nello stesso giorno in cui il film sarà lanciato nei cinema statunitensi. Veronica Mars – Il Film potrà essere sia acquistato che noleggiato, in formato digitale, sia in alta definizione che in definizione standard, presso selezionati store on-line.

La realizzazione del film è stata resa possibile da una raccolta fondi avviata su Kickstarter, che si è subito rivelata record, supportata dai fan della serie televisiva, andata in onda dal 2004 al 2007.

Lanciata dal creatore della serie, Thomas, e dalla sua protagonista, Kristen Bell, questa raccolta fondi ha raggiunto un livello senza precedenti, di consensi ed entusiasmo da parte dei fan, arrivando alla cifra prefissata come obiettivo per il progetto, 2 milioni di dollari, in appena 10 ore.
Alla fine della campagna, dopo 31 giorni, i fan hanno fatto raggiungere la cifra di 5,7 milioni di dollari, facendo di Veronica Mars – Il Film il numero uno tra i film finanziati attraverso Kickstarter, e il terzo progetto in assoluto della storia. Ad oggi è l’operazione, avviata attraverso Kickstarter, più supportata, con oltre 91.000 sostenitori in tutto il mondo, che sono sempre stati informati durante l’arco dell’intera produzione, attraverso frequenti aggiornamenti dal dietro le quinte da parte di Thomas, della troupe e dell’intero cast.

“Sono rimasto estremamente colpito nel vedere l’enorme sostegno internazionale che abbiamo ricevuto durante la raccolta fondi su Kickstarter. Un film di questa portata non sarebbe mai stato possibile senza il supporto dei nostri fan di tutto il mondo. Sono incredibilmente eccitato dal fatto che tutti potranno vedere il film lo stesso giorno che uscirà nei cinema statunitensi”, ha dichiarato Thomas.

Scritto e diretto dal creatore della serie televisiva Thomas, Veronica Mars – Il Film è interpretato dai membri originali del cast televisivo: Kristen Bell (“House of Lies”, “Non Mi Scaricare”), Jason Dohring (“The Ringer- L’Imbucato”), Chris Lowell (“The Help”, “Tra le Nuvole”), Ryan Hansen (“G.I. Joe- La Vendetta”), Krysten Ritter (“Don’t Trust the B—- in Apartment 23”), Percy Daggs III (“Detention”), Tina Majorino (“True Blood”, “Grey’s Anatomy”), Francis Capra (“Blood and Bone”), Ken Marino (“Party Down”, “Burning Love”) ed Enrico Colantoni (“Just Shoot Me”).

La sceneggiatura di Veronica Mars – Il Film è scritta da Thomas & Diane Ruggiero, tratta da una storia di Thomas. Il film è prodotto da Thomas, Dan Etheridge e Danielle Stokdyk. Produttori esecutivi sono Joel Silver, Kristen Bell e Jennifer Hinkey.

VERONICA MARS – IL FILM sarà inoltre distribuito in DVD dal 15 maggio.

SINOSSI: Veronica Mars si è lasciata alle spalle Neptune e le sue giornate da detective dilettante, alla vigilia della laurea in legge. Mentre sostiene colloqui in importanti studi legali, Veronica, riceve una telefonata dal suo ex-fidanzato, Logan, che è stato accusato di omicidio. Veronica ritorna allora a Neptune, per aiutare Logan a procurarsi un buon avvocato. Ma quando le cose non sembreranno andare per il verso giusto, riguardo la gestione del caso di Logan, Veronica si ritroverà ad essere tirata di nuovo in ballo, in quella vita che credeva essersi lasciata definitivamente alle spalle.

Box Office USA del 24 Febbraio 2014

Box Office USA del 24 Febbraio 2014

The_Lego_Movie_posterPer la terza settimana consecutiva i mattoncini e il Lego movie dominano il box office USA: 31 milioni di dollari questa settimana, per un totale di 183. In seconda posizione troviamo invece 3 days to kill,  che segna il ritorno sia di McG alla regia dopo i vari Resident evil e di Kevin Costner ai film d’azione, nei panni di un agente senza nulla da perdere. Il film ha incassato 12 milioni di dollari. Il terzo posto è occupato dal film catastrofico che mancava da un po’ di tempo, che riunisce paeplum e disaster movie in un colpo solo: Pompeii, che incassa 10 milioni di dollari. Segue in quarta posizione il remake di RoboCop, che incassa 9 milioni di dollari questa settimana per un totale di 43. Scende Monuments men, si ferma al quinto posto del box office nordamericano con un incasso settimanale di 8 milioni di dollari per un totale di 58. La commedia About last night scende rapidamente la classifica dei dieci film più visti e si arresta al sesto posto con un incasso settimanale di 7 milioni di dollari per un totale di 38. Ride along, dopo aver abbandonato la prima posizione, rimane comunque della partita, si trova al settimo posto, un incasso di 4 milioni per un totale di 123. L’ottavo posto è ormai leggenda: Frozen è da oltre tre mesi in classifica, altri 4 milioni di dollari questa settimana, un totale di 384. Non è difficile immaginare che questo risultato lo metta in pole position per la statuetta come miglior film d’animazione, anche se facilitato dalla scarsa qualità delle storie di quest’anno. Le ultime due posizione sono occupate da due storie d’amore: Endless love che incassa 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 40, e Winter’s tale, che ne incassa solo 2 per un totale di 11.

La prossima settimana usciranno: la prima delle storie pre-pasquali, Son of God, che rivela la trama già nel titolo e Non – Stop una sorta di Speed su di un aereo con protagonista Liam Neeson

Oscar 2014: Johnny Knoxville sulla nomination a Jackass Presents: Bad Grandpa

johnny knoxville bad grandpaAnche se facciamo fatica ad immaginarlo, il film Jackass Presents: Bad Grandpa è trai nominati agli Oscar per il miglior trucco. Non che il trucco del film non sia meritevole, ma perchè il film appartiene ad una categoria di prodotti che ci si aspetta div edere ai Razzie non agli Oscar. Ad ogni modo Johnny Knoxville e compagnia sono lieti di festeggiare la nomination. Il risultato straordinario è stato raggiunto soprattutto grazie al lavoro svolto dal make up artist Stephen Prouty, il titolare della nomination, appunto. La redazione di Comingsoon.net ha fatto un giro al quartier generale di Jackass e ha intervistato proprio Prouty e la sua grande creazione: l’86enne Irving Zirsman, interpretato da Johnny Knoxville dopo 3 ore e mezza di trucco.Ecco il video di seguito:[iframe id=”cs006_886555″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/886555/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

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