Peter Jackson è sempre al lavoro su
Lo Hobbit. Sul set il regista si sta ora
concentrando sulle scene aggiuntive dei prossimi due episodi della
trilogia, in primis La desolazione di
Smaug, la prima pellicola che sarà distribuita al
pubblico.
Tramite facebook Jackson ha
pubblicato l’ennesima foto dal set, che ritrae il regista, Richard Armitage e tutti gli
altri attori che interpretano i nani protagonisti della storia,
intenti ad osservare le riprese appena effettuate. La foto è stata
accompagnata dal commento di Jackson:
Un branco di nani riuniti per rivedere l’ultima scena girata.
Ragazzi, il livello di odore di sudore nella mia tenda è salito
alle stelle!
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Dopo la parentesi
politica Arnold Schwarzenegger sembra adesso
super impegnato su ogni fronte. Un reboot di Conan,
Terminator 5 e un sequel per I
Gemelli non bastavano all’ex Governator e così
adesso, seguendo il trend del momento, il caro Schwarzy si dedica
allo zombie movie. Variety infatti riporta che l’attore si
è unito al cast di Maggie, nella veste di protagonista. La
sceneggiatura del film, scritta da John Scott III era nella black
list del 2011 e Arnold potrebbe partecipare al progetto anche in
veste di produttore.
Questa la tagline che descrive lo
script:
Mentre un virus zombie si sta
diffondendo attraverso il paese, una famiglia di campagna aiuta la
propria figlia maggiore a convivere con la sua infezione a e farla
diventare lentamente una mangiatrice di carne zombie.
L’attrice Chloe Grace
Moretz, che precedentemente era stata scritturata per il
ruolo del titolo, non è più coinvolta nel progetto per altri
impegni. Staremo a vedere come si svilupperà il progetto.
Comincia seriamente a prendere
forma l’atteso e già chiacchieratissimo Star Wars Episodio
VII . Qualche giorno fa sono partiti i
casting del film, mentre J.J. Abrams si trova al centro
di un’attenzione mediatica senza precedenti. Come vi abbiamo detto
qualche settimana fa, il regista si sta preparando a trasferirsi nel Regno Unito, dove si
svolgeranno le riprese e oggi arriva la conferma , dalla Walt
Disney e dalla Lucasfilm, che il set del film sarà agli studi
Pinewood, set prescelto anche per I guardiani della galassia,
Cenerentola e The Avengers 2.
Chissà se tra viaggi interstellari e incantesimi a zucche non
si confondano troppo le acque!
Chissà se nel frattempo il buon JJ
ha trovato il tempo di fare due chiacchiere con George Lucas, che
aveva dichiarato di non aver ancora parlato con
Abrams. E soprattutto chissà chi sarà il cast che verrà coinvolto
nel film: si tratterà di volti noti o di giovani che, attraverso il
film, raggiungeranno sicuramente una straordinaria notorietà in
pochissimo tempo?
Ricordiamo tutti però che siamo in
territorio rumors, per cui tutto quanto detto potrà essere
confermato e anche smentito.Vi ricordiamo
che Star Wars Episodio VIIuscirà al
cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars Episodio VII.
Dopo gli annunci
relativi all’uscita, oggi arriva la trama di Jurassic Park
4. La notizia arriva JoBloche ha anche confermato che
alla regia di questo quarto capitolo della leggendaria saga ci
sarà Colin Trevorrow.
Ecco la trama tradotta fa Bestmovie:
Jurassic Park 4, situato
all’Isola Nublar, è ora un parco a tema a tutti gli effetti, come
era nell’idea di John Hammond nel primo film. Milioni di visitatori
ogni anno vanno a visitarlo ed è completamente al sicuro, almeno
fino a questo momento. Il parco a tema comprende anche un’area
denominata laguna, in cui per la prima volta vedremo dei dinosauri
che vanno sott’acqua. Non viene data nessuna indicazione sul
tipo di dinosauro, ma un concept art ne mostra uno che, come parte
di uno spettacolo, salta fuori dalla laguna per mangiare un grande
squalo bianco appeso, come se fosse un pesce per un delfino nel
mare. Tutto questo fa parte di uno show e la nostra fonte ci ha
informato del fatto che i terribili Velociraptors (e forse anche i
T-Rex) saranno utilizzati per combattere questa nuova minaccia, che
comincia con una nuova forma di dinosauro mai vista nei film
precedenti, molto più intelligente di quanto si
pensasse in origine che sarà la
causa principale del caos che scoppierà nel
parco.
Inoltre è stato visto un
primo teaser poster al Licensing Expo 2013 di Las
Vegas, eccolo:
Continua ad arricchirsi il cast di
Interstellar, l’atteso
nuovo film diChristopher Nolanche come sappiamo sarà prodotto
daSteven Spielberg, insieme a Paramount e Warner Bros.
Oltre ai già
confermati Anne Hathaway, Jessica
Chastain, Matthew
McConaughey e Michael Caine,
oggi arriva che anche l’attore Casey
Affleck sarà nel film.A
confermarlo è stato proprio quest’ultimo in in un’intervista a
Elle
Magazine, quando alla domanda su i suoi progetti
futuri l’attore ha risposto che in autunno sarà impegnato nelle
riprese di un fim di nientemeno che Christopher
Nolan. Il ruolo che l’attore avrà nel film però è ancora
sconosciuto.
La trama di Interstellarè
ispirata alle teorie del fisico teorico e
astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un
eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della
galassia conosciuta. Nel cast sono stati confermati per
ora Anne Hathaway, Jessica Chastain, Matthew
McConaughey e Michael Caine; il
film uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta
da Jonathan Nolan (fratello del
regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha
poi deciso di non dirigere il film.
Nonostante l’uscita del film sia molto
vicina, infatti mancano poco più di cinque mesi, la
bella Scarlett Johansson si è unita al
cast del prossimo film di Spike Jonze, dal
titolo Her.
Oltre al film come molti di voi
sapranno Superman ritornerà anche nel videogioco
di prossima uscita Injustice: Gods Among Us,
ed oggi è stato finalmente svelato l’ultimo personaggio che
comparirà nel gioca dall’Universo DC.
Ecco finalmente il
Trailer di jOBS, l’atteso biopic
sulla figura di Steve Jobs che è interpretato
nel film da Ashton Kutcher, nel cast del film
anche Dermot Mulroney, Josh Gad, Lukas Haas, JK
Simmons e Matthew Modine.
Il filmato del film che uscirà il
16 agosto negli USA è stato rilasciato da Open Road
Films e ed è diretto da Joshua Michael
Stern mentre la sceneggiatura è stata scritta da
Matthew Whitely. jOBS porta sul grande schermo la storia
potente, straordinaria e vera dell’uomo che decise di cambiare il
mondo. E lo fece. Ashton Kutcher interpreta Steve Jobs, il creatore
della Apple, uno degli uomini più geniali e innovativi degli ultimi
40 anni. Dalla giovinezza piena di entusiasmo, ai demoni che
minarono la sua visione, fino ai successi dell’età adulta. La
vicenda umana e professionale del ragazzo della Silicon Valley
viene raccontata in un film che è allo stesso tempo la storia di
come la vita di tutti noi sia cambiata anche grazie a lui.
Approfondendo in modo emozionante e intenso le vicende di un uomo,
le sue motivazioni e le sue doti, il suo talento ed i suoi difetti,
i suoi fallimenti e i suoi successi, il film descrive la parabola
esistenziale di Steve Jobs fino ai primi anni 2000.
Doppio
gioco è un thriller movie diretto da James
Marsh (Man of wire, Red Riding, Project
Nim) e sceneggiato da Tom Brady, un
ex corrispondente nell’Irlanda del Nord negli anni caldi del
terrorismo rivoluzionario irlandese. Una spy-story con qualche
riferimento storico e sociale ma che cerca di mantenersi lontana da
eccessivi coinvolgimenti politici. Una struttura narrativa, per
buona parte del film, piuttosto semplice e lineare, che solo in un
sorprendente finale sterza verso soluzioni inaspettate e
impreviste.
In Doppio gioco
Colette McVeigh (Andrea
Riseborough) è una giovane donna irlandese che vive a
Belfast con il figlioletto, la madre e i due fratelli, attivisti
dell’Ira. Anche Colette è una volontaria del movimento terroristico
indipendentista, e sarà proprio lei a fallire un attentato nella
metropolitana di Londra. Catturata da agenti segreti del MI5
conoscerà l’agente Mac (Clive
Owen) il quale le offre la libertà e la possibilità di
crescere il proprio figlio in cambio di informazioni. Colette
diventa così, suo malgrado, una spia all’interno della propria
famiglia, costretta a rinnegare e tradire i propri ideali e le
persone a lei più care per il bene del proprio figlio; ma sia lei
che Mac scopriranno presto che il gioco è molto più intricato di
quanto possa apparire.
Doppio gioco, il film
Colette, interpretata da
una non convincentissima Andrea Riseborough, vive
il dramma della guerra civile nordirlandese sin dagli anni
dell’infanzia quando un suo fratellino, che andò a prendere le
sigarette al padre al posto suo, venne coinvolto mortalmente in un
conflitto a fuoco. Da qui la sua collaborazione con l’Ira di cui
Gerry e Connor, i suoi due fratelli, sono membri operativi.
Il film di Marsh vuole incentrarsi
soprattutto sul dilemma morale interiore che la protagonista si
trova ad affrontare: rinunciare alla libertà e alla possibilità di
crescere il proprio figlio oppure tradire la propria famiglia e i
propri ideali per poter essere una madre? Doppio
gioco non si presenta quindi come un film di denuncia
a forte connotazione socio-politica come il celebre e bellissimo
Nel nome del padre di Jim
Sheridan, ma si propone come un classico thriller, una
classica spy-story. A dire la verità il risultato non è eccellente,
il film non è efficace né in un verso e nemmeno nell’altro. Dice
poco sul contesto sociale e politico della Belfast dei primi e
ancora caldi anni ’90 e non convince pienamente come
thriller-movie.
Ritmi troppo lenti, dialoghi
inconcludenti e una tensione emotiva troppo flebile per un film con
i presupposti prima citati. Le stesse interpretazioni dei
principali protagonisti seguono la scia del ritmo blando e stanco
che pervade tutto il film. Andrea Riseborough mantiene
costantemente un’espressione inespressiva e sfiduciata che
accentua, con risultati negativi, la figura della donna stanca del
ruolo che ha all’interno dell’Ira, mentre Clive Owen si adegua ai toni bassi e
dinoccolanti del film con un’interpretazione senza acuti.
Gli unici “sussulti” sono
concentrati in un finale abbastanza sorprendente ma a cui è negata
la giusta dose di attesa da una sceneggiatura che in precedenza
aveva omesso elementi importanti e necessari a delineare tutti gli
aspetti più incisivi della trama. Un film con delle buone premesse
e un’ intrigante idea di base quindi ma che alla resa pratica dei
fatti non convince lasciando nello spettatore un senso di
inappagamento. Doppio gioco di
James Marsh sarà in uscita nelle sale italiane a
partire dal prossimo 27 giugno.
Accarezzare il dettaglio di un
corpo usurato dalla vita, che intrappola una mente dalla quale la
memoria di una passata, straordinaria energia non è mai sparita e
continua a dare vigore anche a delle membra che del vigore sembrano
possedere solo delle tracce confuse. Tutto questo è il primo
lungometraggio di Laura Chiossone, che porta sul
grande schermo una storia così comune nella vita di ogni figlio, da
sembrare un’azione totalmente rivoluzionaria: forse è perché
tutte le cose della quotidianità ci sembrano ordinarie e banali che
non ci sogneremmo mai di raccontarle… ed è qui che sbagliamo: la
Chiossone ce lo ha dimostrato.
Tra cinque minuti in
scena è un’opera nuova, coraggiosa, sperimentale non
solo perché si avvale di ben tre forme di linguaggio, ma
soprattutto perché è leggera, attenta alla misura, estremizza ma
non cade in quel ‘troppo’ di cui spesso la sperimentazione stessa
è vittima. Gianna è un’attrice che si divide tra il
teatro e le cure di sua madre, Anna, che è ormai totalmente
dipendente da sua figlia anche e soprattutto per le azioni
quotidiane più semplici.
Passando per tre livelli narrativi e
per tre linguaggi, assistiamo incredibilmente alla stessa storia e
alle sue molteplici sfaccettature. Diviso tra la poesia di una
parte prettamente documentaristica, in cui la macchina da presa
sembra scomparire insieme ad ogni artificio di copione, lasciando,
nudo e crudo, l’amore immenso, a volte stanco, tra Gianna e Anna;
tra la finzione palese e fortemente calcata nella recitazione, che
si fa più invadente e tangibile del mondo del teatro, dove lo show
deve andare necessariamente avanti ed, infine, una parte più
specificamente cinematografica, drammatica, nella quale viviamo
Gianna, figlia e donna.
All’interno di questi tre
contenitori, la stessa storia nelle sue diverse sfumature: il
dramma, l’ironia, il tumulto interiore. Ad accompagnare la
delicatezza di questa storia, contribuisce la musica delle Into
The Trees, due musiciste Italiane che hanno cominciato con
l’autoprodursi le loro canzoni e che, attraverso un brano caricato
in rete sono state contattate dalle stessa Chiossone e,
tra le altre, hanno composto musiche ad hoc per il suo film. Un
connubio più che azzeccato, che riesce a rafforzare la
caratteristica per la quale lo stesso film si contraddistingue
principalmente: il racconto puro e semplice di una storia
importante che riesce a darsi la leggerezza necessaria ad entrare
nel cuore di chi lo guarda, riuscendo a non cadere nella facile
retorica che molto spesso rovina progetti in partenza buoni.
Il merito va, indubbiamente,
all’intuizione della regista, che ha usato efficacemente le
potenzialità del linguaggio del documentario e alle due
protagoniste, Anna e Gianna, madre e figlie anche nella vita, che
ci hanno mostrato il loro reale amore, senza la paura di essere
scrutate. Attorno a tutto ciò, trova spazio la storia della realtà
del mondo dello spettacolo, in bilico perenne, tra l’entusiasmo e
le difficoltà non solo del decollo, ma del volo stesso in una
situazione, come quella attuale del nostro paese, in cui far vivere
lo spettacolo, soprattutto quello di qualità, è sempre più
difficile.
Un film che sarebbe davvero un
peccato perdere, Tra cinque minuti in scena
sarà nelle principali sale di ogni regione italiana a partire dal
27 Giugno.
Continua la discussione in rete a
colpi di indiscrezioni sul film L’uomo d’Acciaio, oggi arriva
questo articolo sorprendente di Playlist, che riprende
un podcast di Empire Megazine in cui
Zack Snyder rivela come la parte finale
del film in prima battuta abbia suscitato perplessità al
produttore del film Christopher
Nolan. Vi ricordiamo che il regista della trilogia di
Batman ha co-scritto il soggetto, ma non la sceneggiatura che è
stata curata dal collaboratore David S.
Goyer. Lo stesso Goyer pare abbia
convinto Nolan del finale.
ATTENZIONE – SPOILER
Nolan non era
convinto dell’idea di dover rappresentare l’uccisione di Zod
(giustamente, considerato la dimensione del personaggio) Ecco
le dichiarazioni di Snyder e
Goyer rilasciate a Empire
Megazine e riprese da Playlist:
«David, Chris e io ne
abbiamo parlato a lungo e io pensavo che avremmo dovuto uccidere
Zod – ha dichiarato Snyder – Perché se davvero
stiamo raccontando la storia delle origini di Superman, allora è
giusto che la sua avversione ad uccidere nasca da un trauma…
Volevo creare uno scenario in cui Superman fosse diviso tra la
salvezza dei cittadini di Metropolis e quello che doveva
fare». Ossia rompere il collo di Zod, scena che non piaceva a
Nolan – tanto che sembra abbia reagito dicendo
letteralmente “Non c’è modo di poterlo fare.” poi
racconta invece ora Goyer
Dopo il check-in con la DC Comics
per il cambiamento, a cui hanno risposto positivamente, Goyer è
stato spinto in avanti. “Mi è venuta questa idea di queste
persone che stanno per morire, e ho scritto la scena e poi l’ho
fatta leggere a Chris, e mi ha detto: ‘Va bene mi hai
convinto.’ “
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Arriva da Colliderla
conferma che sarà Joss Whedon in persona a presentare
al Comic-Con 2013 l’attesa serie Agents of
S.H.I.E.L.D. La conferma arriva dopo l’annuncio
ufficiale da parte di ABC che sarà dedicato
un’intero panel allo show che probabilmente sarà il vero
protagonista della prossima stagione televisiva. Il regista sarà
affiancato nell’impresa dal protagonista della serie spin-off
dell’Universo Marvel al
cinema, Clark Gregg (l’agente Coulson).
Ne approfittiamo per ricordarvi che
la ABC porterà al Comic-Con di San Diego anche il cast di
C’era una volta e dell’atteso
spin-off Once Upon a Time in Wonderland.
The Avengers 2: Vi
Ricordiamo che tutte le info utili del film le trovate nella nostra
Scheda: The Avengers 2. Mentre per
tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers. Ritorneranno nel film
gli attori già confermati Anthony Mackie, Chris
Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson. La
pellicola è prevista per uscire il 1 Maggio 2015.
Si aggiunge la voce del noto attore
James Franco alla discussione che in questi giorni
accende gli animi degli appassionati sul fim nelle sale
L’Uomo
d’Acciaio, l’atteso riavvio di Superman ad
opera di Zack Snyder. L’attore noto per aver
interpretato Harry Osborn ha recensito il film per la rivista
americana Vice Magazine anche in maniera
decisamente entusiasmante approfittando però anche di criticare
aspramente The Amazing Spider-Man. Ecco le sue
parole:
Su L’uomo d’Acciaio: «È un gran film perché
mostra grandi scene d’azione e personaggi interessanti. Ha reso
Superman forte di nuovo. Una delle ragioni per cui mi è piaciuto è
che la S di Superman significa speranza sul pianeta Krypton. È un
simbolo di speranza anche per la specie umana. Sotto questo punto
di vista Superman è presentato come una sorta di Cristo che arriva
sulla Terra per salvare l’umanità».
Su Henry Cavill:
«Henry non vedeva l’ora di essere Superman. La notte della
première l’ho visto sul red carpet e ho saputo che quello era il
momento che aveva desiderato per la tutta la vita. Il suo sogno è
diventato realtà e io sono felice per lui».
Poi si scaglia contro le
produzioni: «I bambini adorano gli eroi dei fumetti, gli
adolescenti ne apprezzano le scene di azione e sesso e per tale
motivo questi film fanno soldi. E se Brandon Routh non funziona
come Superman o se Sam Raimi non è d’accordo sul cattivo del quarto
Spider-Man, i produttori semplicemente ne fanno nuove versioni
senza di loro».
«Anche io ho recitato in un
cinecomic, la trilogia di Spider-Man diretta da Sam Raimi, e l’ho
menzionato perché è necessario distinguere adesso che una nuova
serie di Spider-Man sta spuntando quando il cadavere del vecchio
Spider-Man è ancora caldo»«Non mi affligge tanto il fatto
che ne abbiano fatto un remake ma, secondo me, è interessante che
lo abbiano rifatto così presto e soprattutto la ragione per cui
hanno deciso di farlo. La risposta è ovviamente per i
soldi».
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Comincia a delinearsi un cast
d’eccezione per l’atteso adattamento in live-action di
Cenerentola, infatti arriva la notizia da
The Hollywood Reporter che l’attriceHelena Bonham Carter
Continuano le riprese di
Captain America il
soldato d’inverno e solo ieri via
avevamo dato la notizia del ritorno nel film dell’avvistamento
dell’attrice Hayley Atwell(qui)sul set. Oggi arrivano anche
le foto non solo di Hayley Atwell, ma anche di Chris Evans e
Scarlett Johansson alle prese con alcune
sequenze in interno. I contenuti arrivano da Comickbookmovie
La storia si riaggancerà alla
fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America
impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la
modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile
del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili
nel nostro speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter Soldier.
Continua a far parlare di sé
l’annunciato Terminator 5, che come sappiamo
riprenderà il franchise che vede protagonista l’ex-governatore
Arnold
Schwarzenegger.
Dopo le parole
dell’attrice Shailene Woodley che ha rivelato
il taglio del suo personaggio
in The Amazing Spiderman
2che invece come sappiamo dovrebbe apparire
ora nel terzo capitolo, oggi arrivano le voci che l’attrice
potrebbe essere sostituita dalla canadese Sarah
Gadon, che quindi potrebbe interpretare Mary Jane Watson
al posto suo. Mentre invece fonti affidabili vicine alla produzioni
smentiscono la notizie, la stessa Sarah
Gadon rivela che ha già dato il suo assenso a Marc
Webb per far parte del terzo capitolo, anche se non ha rivelato il
suo ruolo. Che dire, il mistero si infittisce non ci resta che
aspettare ulteriori notizie.
Ecco anche la trama del film: In
The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive
una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man
e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone);
diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha
dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla
– ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere
sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo,
Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio
amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi
indizi sul suo passato.
La 20th Century Fox ha annunciato
alcune date molto importanti nella giornata di ieri. Si tratta
delle uscite al cinema di alcuni dei progetti più interessanti
delle prossime stagioni che la Major ha in cantiere.
Prima di tutto parliamo di
Independence Day 2, che vedrà di nuovo
Roland Emmerich e Dean Devlin
portare gli alieni al cinema. Deadline stabilita per il 3 luglio
2015.
Per quanto riguarda invece
l’attesissimo film dul videogioco Ubisoft Assassin’s
Creed, che vedrà protagonista e produttore
Michael Fassbender, dovrebbe uscire nell’arco di
tempo che va dal 22 maggio al 19 giugno 2015.
La 20th Century Fox ha invece programmato date più prossime
invece per X-Men: giorni di un futuro
passato e
Dawn of The Planet of the Apes, che sono già in
fase di lavorazione: il film sui mitanti Marvel uscirà il 23 maggio 2014,
mentre il sequel del prequel del Pianeta delle
Scimmie sarà pronto per il grande schermo il prossimo
18 luglio 2014.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
—————————————————————–
Il cast
di Dawn
of The Planet of the Apes comprende Jason
Clarke, Gary Oldman, Kodi Smit-McPhee, Keri Russell, Kirk
Acevedo e Judy Greer, che indossa un vestito
di performance capture per riprodurre Cornelia a fianco
di Andy Serkis di nuovo nel ruolo
dello scimpanzè Cesare. Diretto da Matt
Reeves, basato su
una sceneggiatura di Rick Jaffa, Amanda Silver,
Scott Z. Burns e Mark Bomback,
il film dovrebbe uscire negli USA entro il 22 maggio del
prossimo anno.
Trama: Una nazione di
scimmie geneticamente modificate ed evolute, guidate da
Cesare,è minacciata da un gruppo di esseri umani
sopravvissuti al terribile virus diffusosi dieci anni
prima. Entrambi i fronti per un po’ di tempo
convivono in pace, ma la stabilità presto si sgretola, dando inizio
ad una guerra che determinerà quale sarà la specie dominante sulla
Terra.
Ha abbandonato la regia de
Lo Hobbit e momentaneamente il progetto
di portare sullo schermo Le Montagne della Follia per lavorare a
questo progetto, riversandoci gran parte delle sue energie e del
suo genio, e tra poco meno di un mese Guillermo Del
Toro vedrà arrivare sul grande schermo la sua ultima
creatura, che tanto gli è costata in termini di rinunce
professionali e di fatica: Pacific Rim.
Del Toro parte da una storia che
questa volta prende le mosse dalla profondità degli oceani. Il
terrore alieno infatti in Pacific Rim viene dagli abissi, dove i
terribili Kaiju sono arrivati sulla Terra attraverso un portale
interdimensionale. Quella di questi mostri contro l’umanità sarà
una guerra totale, un combattimento senza quartiere finalizzato
all’esaurimento delle risorse umane, animali e vegetali del
pianeta. Per fronteggiare le temibili creature vengono progettate
delle armi portentose, enormi robot chiamati Jaegers
comandati mentalmente da una coppia di piloti attraverso una rete
neurale. Ma anche i Jaegers sembrano impotenti contro tali
mostri e, sull’orlo della sconfitta, l’umanità si affida ad una
coppia di eroi costituita da un ex pilota caduto in disgrazia e da
una giovane recluta, entrambi chiamati a pilotare un leggendario
quanto obsoleto Jaeger.
Travis
Beacham (Scontro tra Titani) ha
innescato il progetto, avendo scritto la storia e la sceneggiatura
che è stata poi acquisita dalla Legendary
Pictures. Guillermo Del Toro si è avvicinato
alla storia che ha chiare radici nella serie anime giapponese
Neon Genesis Evangelion e ne ha fatto un progetto suo che
“rischia” di diventare il film dell’estate in attesa di quello che
farà L’Uomo d’Acciaio e considerati gli
incassi piuttosto modesti (rispetto alle aspettative) di
Star Trek Into
Darkness.
Nel film, i protagonisti della
battaglia senza frontiere sono Idris Elba, che sta
costruendo ultimamente una carriera fatta di ruoli in grandi film
attesi e spesso molto graditi dal grande pubblico
(Thor e Prometheus); Ron
Perlman, vecchia conoscenza di Del Toro, essendo stato
Hellboy in entrambe le trasposizioni cinematografiche del fumetto
firmate dal regista de Il labirinto del
Fauno; Charlie Hunnam, già collega
di Perlman in Sons of Anarchy e ancora
Clifton Collins Jr., Max Martini e Rinko
Kikuchi.
La promozione legata al film
ricorda vagamente quella di Cloverfield,
portata avanti con dei video virali che propongono finti notiziari
che documentano l’arrivo dei mostri sulla Terra. Ma il vero evento
legato al film è stato il primissimo trailer, pubblicato in rete il
12 dicembre scorso, in cui un enorme Jaeger sorge dalle
acque del mare per schiantarsi inerte sulla spiaggia, davanti agli
occhi di un bambino in compagnia di suo nonno. Queste poche ma
grandiose immagini hanno sortito un effetto straordinario,
trasformando Pacific Rim in
un film che condensa in sé lo sci-fi, il classico film
sull’invasione aliena e la grande mano registica di un autore che
sta guadagnando sempre più spazio e seguito.
Il riferimento all’animazione
giapponese nel film è chiaro soprattutto nel principio secondo cui
tutti i grandi robot della tradizione dell’animazione giapponese si
muovono grazie ad un individuo ospite con cui il robot è
emotivamente legato, basti pensare a Mazinga o al più “tormentato”
Jeeg Robot d’acciaio.
Con Pacific
RimGuillermo Del Toro realizza un
progetto ambizioso che potrebbe soddisfare la voglia dei
telespettatori di un colossal estivi ad alto tasso di adrenalina.
In sala dal prossimo 11 luglio, con 24 ore di anticipo sulle sale
USA che vedranno il film il 12.
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Arriva una nuova intervista video a
Zack
Snyder, regista del
film del momento L’uomo d’Acciaio, uscito proprio oggi
nel nostro paese. A Zack Snyder è
Total Film ha chiesto notizie sul possibile sequel
Marvel Studios ha annunciato oggi che
Robert Downey, Jr. ha firmato un accordo per
riprendere il ruolo di Tony Stark / Iron Man in The Avengers
2 e The Avengers 3. Come sapevamo
l’attore aveva esaurito il suo contratto con lo Studios proprio con
l’ultimo capitolo Iron
Man 3, anche se in pochi temevano qualche sorpresa,
considerando l’enorme successo dei film.
Tutte le foto di Iron Man
3 Premiere nella nostra Foto Gallery:
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Tutte le foto del film:
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Trama: Il
nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato
ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un
nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale
distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante
missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa
che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le
spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui
creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per
proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per
reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre
segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è
l’armatura che fa l’uomo?
Continuano le riprese dell’atteso
sequel Captain America il soldatod’inverno, oggi
arrivano nuovi dettagli sul ruolo di Emily
VanCamp, l’attrice star di Revenge che
precedentemente era stata indicata come Agente 13. E’ stata la
stessa attrice invece a rivelare il suo ruolo in un’intervista,
sostenendo che il suo personaggio sarà Sharon Carter.
La VanCamp parlandone con Vanity Fair ha detto che sta concludendo
le sue parti in Captain America, sostenendo che è stato molto
entusiasmante, rivelando anche di essersi divertita con Samuel L
Jackson.Tuttavia dalle sue ultime parole possiamo
immaginare che non sia stata proprio una passeggiata: “E’ stata
una situazione molto intimidatoria. Tanti attori incredibili. È
stato bello vedere che erano tutti davvero dolci con me
“.
Nel frattempo, apprendiamo che
l’attrice Hayley Atwell (Peggy Carter) è stata avvistata sul
set di Cleveland di Captain America: The Winter
Soldier, e la stessa attrice ha confermato che sta apparendo in
flashback.
Captain America il
soldato d’inverno comprende nel cast già attori
del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe Russo
dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata
per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.
La storia si riallaccerà alla fine di The Avengers, continuando a
seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D
e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è
prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news
sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Continuano in Texas le riprese
di Transformers 4 di
Michael Bay, e questa
volta arrivano gli scatti di un Optimus Prime mal ridotto e altri
scatti dei protagonisti, compresa la nuova musa Nicola Peltz.
Tutte le altre foto nella nostra
foto gallery – i video di seguito!
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Ecco tutti i video:
Vi ricordiamo che il cast
comprende gli attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made in
Hasbro.il quarto capitolo uscirà nei cinema USA il
27 giugno 2014.
Transformers
4sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info
utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Per ulteriori info sul film vi
consigliamo la nostra Scheda Film: Pain & Gain. Tutte le foto del film
nella nostra Foto Gallery:
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La nuova commedia d’azione con Mark Wahlberg, Dwayne ‘The Rock’
Johnson, Anthony Mackie ed Ed Harris. Basato sull’incredibile
storia vera di un gruppo di personal trainer negli anni ’90 a
Miami. Nel desiderio di realizzare il sogno americano, si
troveranno
Ecco a voi il primo teaser trailer
dell’adattamento live-action del classico manga degli anni 60′
L’Uomo Tigre scritto da Ikki Kajiwara e
Naoki Tsuji, The TigerMask.
L’Uomo d’Acciaio – Poco prima che
il pianeta Krypton venga definitivamente distrutto, lo scienziato
Jor-El riesce a spedire il figlio neonato Kal-El sulla Terra,
suscitando le ire del Generale Zod. Sul nostro pianeta Kal-El
cresce con la consapevolezza di essere diverso e di avere un giorno
una missione da portare a termine. Capirà che deve salvare il
genere umano poco prima dell’arrivo di Zod, che intende seminare
morte e devastazione. Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack Snyder,
troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è
interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del
Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del
direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori
adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane
e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri
Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato
da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari
di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre
Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El,
interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix,
nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del
Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton.
U.S.A. vs John Lennon –
Immagini inedite, documenti e nuove sorprendenti rivelazioni per
raccontare la magia di un uomo che da icona musicale divenne
simbolo universale di pace. ll film racconta cosa succede quando
una degli artisti più amati di tutti i tempi usa la propria fama,
la propria fortuna e la propria musica per contestare il potere,
sostenendo che la pace potrebbe sostituirsi alla guerra e alla
violenza. La storia avvincente e provocatoria di un coraggio
personale e artistico, un capitolo volutamente occultato nella
storia degli Stati Uniti.
Cha Cha Cha – Roma ai nostri
giorni. Non è la Roma piaciona, sonnolenta e pigra, è la Roma
cinica e grigia degli intrighi, gli affari sporchi, le
intercettazioni. Le indagini partono da un incidente stradale che
coinvolge un ragazzo di sedici anni. Tutto lascia pensare che si
tratti di un incidente ma Corso non ne è convinto. In più quello
stesso giorno viene ritrovato il cadavere di un ingegnere che
avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un mega centro
commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano
lontanissimi uno dall’altro. Ma così non è.
Stoker – Dopo la morte del padre,
una giovane ragazza rimane sola con la madre instabile di mente. A
casa sua si trasferisce allora un misterioso ed eccentrico zio, mai
incontrato prima. Mentre la giovane si sente intrigata dal
personaggio, inizia anche a chiedersi se le concomitanti sparizioni
avvenute nella loro cittadina abbiano qualcosa a che fare con
lui.
Dream
Team – Les seigneurs racconta di un ex calciatore
caduto in disgrazia che accetta di allenare uno squinternato gruppo
di pescatori di una piccola isola francese intenzionati a vincere
un grossa somma per salvare dei posti di lavoro.
Tulpa –
Lisa, una ricca donna d’affari la cui vita è totalmente incentrata
sul lavoro e sulla carriera, è assidua frequentatrice del
famigerato club “Tulpa” un posto molto esclusivo in cui i soci
realizzano le loro fantasie erotiche… Quando i suoi amanti iniziano
a morire uno dopo l’altro, tra orribili supplizi, per evitare uno
scandalo la donna comincia ad indagare in prima persona, con
conseguenze da incubo…
Regalo a Sorpresa – Luca
(Paolo Gasparini) a trentanni non ha alcuna intenzione di lasciare
il guscio materno per andare a vivere con la fidanzata Elena
(Francesca Leaoni). Un giorno però lei, stanca di aspettarlo,
decide di rompere il rapporto. Luca sconvolto prova a recuperare la
situazione facendo il grande passo: un regalo che la leghi per
sempre a sé. Purtroppo le cose non vanno come previsto. Ad aiutarlo
ci pensa Marco (Massimo Ceccherini) con le sue strategie più
improbabili.
Passioni e Desideri – Uno sguardo
a cosa succede quando persone di diversa estrazione sociale si
impegnano in relazioni fisiche.
Un’atmosfera inquietante, un cast
eccezionale, una storia conturbante.
Stoker arriva nei nostri cinema dal 20
giungo portando con sé un carico di turbamento profondo e
folgorante e confermando il talento di Chan-wook
Park, regista del cult Oldboy.
In Stoker India è
una ragazza introversa e particolare, ama il padre sopra ogni cosa
e con lui passa tantissimo tempo a cacciare nella tenuta di
famiglia e a impagliare i begli esemplari di animali che la ragazza
infallibilmente colpisce. Quando, dopo uno sfortunato incidente, il
padre di India muore, la ragazza si trova rinchiusa da sola in casa
con la madre, donna algida e apparentemente superficiale che non
sembra comprendere a fondo i turbamenti della figlia adolescente, e
con un ospite misterioso, uno zio che non aveva mai incontrato
prima e che sembra avere una particolare affinità con le donne di
casa Stoker.
Stoker, il film
Presentato al Sundance,
Stoker di Park è penalizzato da una distribuzione
un po’ esitante che avrebbe potuto vendere meglio un film potente
anche se non per tutti i palati. Il regista ci fa entrare nella
testa di India, nei suoi sensi che con la maggiore età sembrano
acuirsi e nel suo profondo turbamento in una realtà che cambia
intorno a lei e dentro di lei, e che da sola non riesce a cogliere.
Nei panni dell’introversa e misteriosa India troviamo una Mia Wasikowska mai così lontana dall’immagine
che il mondo ha di lei: capelli lunghi e scuri, occhi fissi e
pensosi, espressione cupa e impenetrabile. L’interpretazione della
giovane attrice è misurata e calma, e per questo ancora più
potente, dimostrando di essere uno dei talenti più interessanti del
panorama cinematografico internazionale. La Wasikowska si difende bene pur essendo messa a
confronto con Nicole Kidman, che pur avendo sacrificato
qualche espressione facciale sull’altare dell’eterna giovinezza,
conserva uno sguardo magnetico che riesce a dire tutto, pur senza
pronunciare parola. Questa inedita e splendida coppia è
inframezzata dall’affascinante Matthew Goode (Match
Point,
The Watchmen), perfetto nel ruolo dell’intrigante
e ambiguo zio venuto da lontano.
Stoker è
un ritratto di famiglia inquietante e destabilizzante, che
accompagna per mano lo spettatore in un torbido labirinto di
impulsi repressi e di segreti inconfessabili, grazie soprattutto
all’unione di un cast strepitoso e di una regia spietata ed
elegante.
Ecco un nuovo trailer
per Kick-Ass 2, distribuito online
dalla Universal in cui vediamo i nostri eroi Kick Ass e Hit Girl
scontrarsi, conoscere nuovi “amici” e avere a che fare con il
temibile Mother F%&*^r.
Kick-Ass 2, il film
Kick-Ass
2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno
2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui
supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult
cinematografico.
In Kick-Ass
2 la ragazza assassina Hit Girl
(Chloë
Grace Moretz) e il giovane vigilante Kick-Ass
(Aaron
Taylor-Johnson) stanno entrambi cercando di vivere
come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato
del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea
la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy.
Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit
Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il
terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse.
Nel frattempo Red Mist sta creando la propria squadra per far
pagare ai suoi acerrimi nemici – Kick-Ass e Hit Girl – per ciò che
hanno fatto a suo padre…
Trama: L’ultima
volta che abbiamo visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane
vigilante Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due
normali teenager chiamati Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di
fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima
squadra di supereroi mondiali insieme a Mindy. Sfortunatamente però
Mindy viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a
ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della
scuola, popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si
rivolge a Justice Forever, un gruppo guidato da un ex criminale, il
Colonnello Stars and Stripes. Mentre i supereroi si danno da fare
sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother
F%&*^r, crea la propria squadra e mette in atto un piano per
far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre.
Ma c’è solo un problema: se ti metti contro anche un solo membro di
Justice Forever, ti metti contro tutti.
Al suo primo lungometraggio, Laura
Chiossone, che al cinema è arrivata per le cosiddette vie
traverse (produzione, pubblicità videoclip), si presenta
con Tra cinque minuti in scena ,
un’opera inedita nel panorama italiano che mixa con grande coraggio
il documentario, la commedia farsesca e il dramma. La regista,
insieme ai produttori Marco Malfi Chindemi e
Luca Lucini e alla sua protagonista, Gianna
Colletti, presenta il film alla Casa del Cinema di Roma.
Com’ è nato il progetto?
LC (regista): Il progetto
nasce innanzitutto dal mio incontro con Gianna, che mi raccontava
per mail il rapporto con sua madre. Erano mail che mi facevano
riflettere e ridere tantissimo, così non ho resistito all’idea di
andare a conoscere sua madre e mi sono subito innamorata del
sarcasmo e l’energia incredibile che un corpo allo stremo delle sue
forze poteva ancora trasmettere. Mi hanno fatto venir voglia di
raccontare la loro storia e farlo a più livelli: estremizzando il
lato grottesco e quindi portandola in scena come commedia farsesca
all’interno del teatro e allo stesso tempo trasporre la loro realtà
quotidiana, nella sua poesia e comicità.
MMC (produttore):
L’obbiettivo che ci poniamo quando ci avviciniamo ad un film è
quello di portare al cinema storie frubili da tutto il pubblico.
Fare un film che abbia un certo tipo di peso e porti in sé anche
delle innovazioni, come è successo in questo caso,
considerando i tre livelli su cui il film è sviluppato.
LL (produttore): Sono
orgoglioso di aver aiutato a produrre anche il primo corto di Laura
e di aver supportato quest’ultima idea, nuova e coraggiosa.
Parlando anche in veste di regista, devo riconoscere che mi
arrivano copioni già morti in partenza perché, al contrario di
quanto è successo qui, spesso si sottovaluta l’importanza di
raccontare una storia.
La malattia è la vecchiaia sono dei
tabù al cinema. Con Amour Haneke è riuscito a sfondare il
muro: è stato una fonte di ispirazione?
LC: Sono un’ammiratrice
di Haneke e adoro la sua crudeltà come spettatrice, ma nel mio
lavoro di regia quello che mi interessa è il contrario: fare
esplodere l’energia di un corpo al limite delle sue forze, trovarne
la bellezza.
Perché ha scelto
l’accompagnamento di musica internazionale anziché prediligere la
musica nostrana in una storia così tipicamente italiana?
LC: La scelta di usare
musica internazionale (le Into the Trees, sono comunque due
musiciste italiane, ndr.) mi permetteva di spaziare di più, di
rendere più fruibile e leggero l’argomento trattato, di modo che
riuscisse ad avvicinare e coinvolgere anche un pubblico
giovane.