Il regista e produttore Steven Spielberg ha dichiarato a Canal+ che Napoleon, il progetto leggendario risalente agli anni Sessanta di Stanley Kubrick diventerà presto realtà come una miniserie a puntate. Il regista non ha fornito ulteriori dettagli. Il progetto mai realizzato su Napoleone Bonaparte di Kubrick è noto a tutti e per anni ha accumulato materiale e ricerche prima di arrendersi alle difficoltà produttive della MGm e della United Artists. Successivamente portò invece a compimento Barry Lindon.
X-Men: giorni di un futuro passato: Halle Barry confermata nel film!
Continua il lavoro di Bran Singer nella speranza di
ottenere tutta la vecchia squadra dei suoi X-Men, e oggi arriva la conferma che Halle Berry sarà nel film
X-Men: giorni di un futuro
passato.
La Casa: Trailer vietato e applicazione terrificante!
Il trailer, vietato ai minori di 18 anni, del film La Casa, diretto da Fede Alvarez e remake del cult horror del 1981, nelle sale dal 9 maggio. In allegato anche il link dell’iniziativa del film: l’applicazione permette di registrare con una webcam la reazione al trailer e di condividerla sui social: (Qui)
Ecco la nuova locandina:
Dead Man Down – il sapore della vendetta: recensione del film con Colin Farrell
Dopo il successo internazionale del film svedese Uomini che odiano le donne, il regista danese Niels Arden Oplev dirige il suo primo film americano, il thriller Dead Man Down – il sapore della vendetta, con protagonisti, oltre alla sua fidata collaboratrice Noomi Rapace, anche Colin Farrell, Dominic Cooper, Terrence Howard e Isabelle Huppert.
Dead Man Down – il sapore della vendetta racconta la storia di Victor (Colin Farrell), il braccio destro di un capomafia di New York in cerca di vendetta. Sulla sua strada incontra Beatrice (Noomi Rapace), una donna misteriosa che nasconde un segreto inconfessabile. Dopo molte peripezie e tanti copioni respinti finalmente Oplev debutta dietro la macchina da presa in un film hollywodiano, e lo fa con la solita padronanza del genere sia esso un thriller o un film drammatico. Dead Man Down – il sapore della vendetta si presenta con una messa in scena cruda che lo accomuna prepotentemente alla realtà di tutti i giorni e che catapulta lo spettatore immediatamente nella New York grigia e nera della storia, popolata da criminali senza scrupoli e fantasmi.
Dead Man Down – il sapore della vendetta, il film
Il senso del realismo è dato principalmente grazie alla perfetta fotografia di Paul Cameron, sempre impeccabile e prezioso aiuto narrativo al servizio del regista. Tuttavia, nonostante le buonissime premesse e una prima parte molto intrigante, la pellicola, man mano che la narrazione prosegue, inizia a manifestare i suoi difetti che sono concentrati principalmente su una sceneggiatura troppo lineare e poco originale, che mette in crisi il film nella parte centrale. Altra pecca derivata dallo script è il precario equilibrio nel miscelare i vari genere presenti, manifestando delle pieghe romantiche in maniera troppo ostentata, che in un film de genere sarebbero state più apprezzabili se fossero state più velate.
Quest’ultimo difetto riguarda anche la regia di Oplev, che seppur degna di nota e figlia di un gusto per il cinema notevolissimo, racconta con meno efficacia del solito le vicissitudini di due protagonisti che rientrano a pieno in uno dei temi predominanti della sua filmografia, la redenzione. Va da sé che il film nel complesso godibilissimo è riuscito a metà, non rappresentando quindi quel connubio perfetto fra autorialità e commerciabilità che è forse la cosa più ricercata dai produttori del film.
Ultima nota positiva di Dead Man Down – il sapore della vendetta riguarda gli interpreti a partire dalla convincente coppia di protagonisti Colin Farrell e Noomi Rapace, arrivando ai comprimari Terrence Howard, Dominic Cooper ed un poliedrico F. Murray Abraham.
Il Grande e Potente Oz: le curiosità sul film!
La produzione del nuovissimo film Disney Il Grande e Potente Oz ha visto l’intervento di un ricco staff di esperti per la realizzazione di ogni aspetto del film, fino al più piccolo dettaglio: come per esempio i costumi e il make up per i 1.500 attori, i 3.000 oggetti in scena, le 5.000 monete create ad hoc per la stanza del tesoro. Queste e molte altre curiosità nella prima parte dei Fun Facts del film:
CURIOSITA’
PRIMA PARTE
- Nel film Disney Il Grande e Potente Oz si immagina l’origine dell’amato mago lanciato dallo scrittore L. Frank Baum nel suo primo romanzo “Il Meraviglioso Mago di Oz”. Baum, che tra il 1900 e il 1920 scrisse 14 racconti tutti ambientati nel regno della fantasia così vividamente da lui creato, non ha mai dipinto la storia delle origini del mago. Il Grande e Potente Oz è il prequel cinematografico al romanzo e offre un’esperienza unica sul grande schermo. Mentre alcuni personaggi, familiari grazie ai romanzi di L. Frank Baum, sono stati ripensati per il film, altri sono del tutti nuovi, come per esempio la Fanciulla di Porcellana e i Quadrangoli.
- Il fantastico mondo del film Il Grande e Potente Oz è stato creato dal Production designer premio Oscar Robert Stromberg. Complessivamente, Stromberg ha disegnato 24 set completi, più diversi set parziali, lavorando a un totale di 30 set. Stromberg ha creato ambientazioni iconiche, come la famosa Strada di Mattoni Gialli e la Città di Smeraldo, da lui disegnate e immaginate, insieme ad altre novità come la Sala del Trono della strega, il Bosco Bizzarro (dove Oz incontra Theodora), la Foresta Oscura, nella quale entra in scena Glinda la strega buona, e il Paese di Porcellana, i cui abitanti sono tutti interamente fatti di porcellana.
- James Franco, che interpreta Oscar Diggs (alias Oz), ha dovuto imparare trucchi di magia per impersonare accuratamente il suo personaggio, un illusionista di un piccolo circo. È arrivato sul set due settimane prima delle riprese per lavorare con il mago di Las Vegas Lance Burton. Esercitandosi quotidianamente, Franco ha imparato a realizzare trucchi con le colombe e con il fuoco, ma anche come tirare fuori gli oggetti dal cilindro e come far levitare le cose.
- La produzione ha assunto l’illustratore tedesco Michael Kutsche per realizzare il look e il mondo delle streghe, così come li aveva concepiti il Production designer Robert Stromberg. Kutsche ha anche ideato i costumi delle streghe e ha lavorato come Costume designer insieme a Gary Jones.
- Il Costume designer Gary Jones e il suo team hanno intrapreso l’ambizioso progetto di vestire oltre 1500 attori, dal più piccolo Minutolo al più alto Strizzolo, in oltre 23 settimane. Solo per i personaggi principali hanno realizzato oltre 200 capi d’abbigliamento.
- James Franco ha un unico costume nel film—l’abito a tre pezzi che Oz indossa quando vola via dal Kansas. Ma l’esperto Costume designer Gary Jones ha fatto ricerche sulla moda tra il 1880 e il 1930 per disegnare perfettamente l’abito. Ha inoltre incontrato James Franco a New York City per mostrargli alcune foto vintage di inizio secolo che hanno ispirato in maniera definitiva il design dell’abito: un frac nero.
- Ne Il Grande e Potente Oz sono stati utilizzati oltre 3.000 oggetti di scena, 1400 dei quali creati appositamente per il film. Questo numero non include i 5.000 che il Trovarobe Russell Bobbitt ha realizzato appositamente per riempire la stanza del tesoro di Oz. Su un lato della moneta è impressa l’immagine della Strada di Mattoni Gialli mentre sull’altra quella dell’autore del romanzo, L. Frank Baum.
- Il Responsabile della vegetazione, Dan Gillooly ha trovato elementi naturali alla periferia di Detroit che hanno implementato i set del film Il Grande e Potente Oz. Esplorando la zona, ha attaversato un frutteto pieno di peschi morti e ha utilizzato i rami per creare la spettrale Foresta Oscura. Un altro elemento aggiunto per ricreare l’aspetto e l’atmosfera della Foresta Oscura, sono stati i cardi provenienti da un campo nelle vicinanze, trovati durante le sue escursioni nella campagna.
Con James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz, Abigail Spencer e Zach Braff e diretto da Sam Raimi (Spider-Man). Il Grande e Potente Oz arriva in Italia al cinema a marzo 2013. Quando Oscar Diggs (James Franco), il mago di un piccolo circo, grazie ad un trucchetto di troppo, si ritrova nel fantastico mondo di Oz, dovrà trasformarsi davvero nel grande e potente Mago, oltre che in un uomo migliore.
Il Grande e Potente Oz: recensione del film Sam Raimi
Realizzare un prequel sul Mago di Oz non era cosa facile, e lo sa bene Sam Raimi che ha deciso di portare avanti la rischiosa scommessa e di dirigere Il Grande e Potente Oz, coloratissimo prequel in cui si raccontano le origini della Wiched Wicht of the West (la Strega Cattiva dell’Ovest) che tanto dolore ha arrecato alla povera Dorothy, e del grande Mago Oz, il re della Città di Smeraldo.
Oz (James Franco) è un mago da fiera, che tra una truffa e un inganno sogna la grandezza; un giorno un terribile uragano la trasporta ad Oz, un regno incantato dove la popolazione attende l’arrivo di un grande e potente mago per essere liberata dal flagello della strega cattiva. L’imbroglione Oz verrà ammaliato dalla bellezza di Theodora (Mila Kunis) e Evanora (Rachel Weisz) prima, e da quella più eterea di Glinda (Michelle Williams) poi e deciderà così da che parte stare, per portare la pace a Oz e finalmente dignità nella sua vita.
Il Grande e Potente Oz, il film
Sam Raimi ci trascina, con la sua consueta e consolidata perizia registica, in un mondo magico, incantato e saturo di colori e meraviglia, accompagnandoci per mano in un 3D straordinario e realmente immersivo. Il Grande e Potente Oz è un film magnifico alla vista non privo di difetti; prima di tutto i personaggi: la loro caratterizzazione è più o meno assente, fatta eccezione per una accennata evoluzione del personaggio della Kunis e di Franco, i caratteri sono monolitici e statici, aderenti ad un gusto che potremmo definire retrò, proprio appunto della grande pellicola di Victor Fleming, che però era del 1939! Stesso discorso vale per quelle citazioni obbligatorie (risata malefica della strega o la sua invocazione alle scimmie volanti “volate!”) che nel 2013 risultano quasi ridicole.
Accanto a questi difetti, forse determinati dal vincolo con l’amatissimo film con protagonista Judy Garland, ci sono anche grandissime idee da imputare principalmente a Raimi e al suo immaginario, come la rappresentazione della strega dell’Est, a metà strada tra La Casa e Drag Me to Hell, oppure la messa a punto dello stratagemma attraverso cui Oz diventa poi il Grande Mago: un poetico omaggio all’origine del cinema e a Thomas Edison, vero mago dell’età moderna.
Nonostante il casting sia stato perfetto, e ogni attore rappresenti perfettamente il personaggio affidatogli, la generale impressione è che anche gli interpreti dotati (vedi la Weisz e la Williams) risentano di una sceneggiatura fiacca, concentrata più sull’ambiet che sulla costruzione di personaggi e dialoghi. Tuttavia consigliamo di vedere il film in lingua originale, che sicuramente aggiunge molto alla verosimiglianza delle interpretazioni, specialmente a quella di Franco che risulta la più debole.
Ottimo lavoro invece per Danny Elfman, che realizza un’altra grande partitura, lontana finalmente dai suoi “soliti” temi burtoniani, pur rimanendo fortemente ancorata allo stile del compositore. Nota di merito ai titoli di testa: raffinati, retrò e indicativi del percorso che la storia prenderà. Nota di demerito: per quanto siano passati 74 anni, i babbuini volanti si confermano la peggiore idea mai partorita nella storia del cinema e della letteratura.
Tomb Raider: arriva una giovane Lara Croft?
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato in Blu-ray dal 9 Aprile
Uscirà il 9 Aprile in
edizione speciale Blu-ray, Blu-ray 3D e in dvd 2 dischi l’atteso
film del regista vincitore del premio Oscar Peter
Jackson arriva Lo Hobbit: Un Viaggio
Inaspettato
Già un sequel per L’uomo d’Acciaio?
L’attesa per L’Uomo d’Acciaio sta crescendo sempre di più, e anche se il film non è ancora uscito al cinema, l’hype sta salendo soprattutto da quando è stato fatto il primo test screening del film. Infatti dopo la reazioni degli spettatori, la Warner Bros sembra aver deciso di mettere già in cantiere un sequel del film.
Non sappiamo ancora però per quando questo sequel, che preannuncia l’ormai classica idea di una trilogia, verrà programmato, dal momento che in cantiere c’è anche un film sulla Justice League che sembra faticare a prendere forma, oltre a tutti i progetti a base di fumetti che circolano intorno ai personagi DC in mano alla WB.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Box Office USA del 4 Marzo 2013
La favola con cui per
la prima volta si mette alla prova il regista de I
soliti sospetti, Bryan Singer, convince decisamente
il pubblico statunitense, che ne decreta il primo posto nella
classifica dei film più visti questa settimana. Jack,
the Giant slayer è in prima posizione infatti con un
incasso di 28 milioni di dollari. Resiste, alla quarta settimana di
programmazione ed in seconda posizione la
commedia Identity thief, che incassa quasi
altri 10 milioni di dollari, portando il suo totale a 107 milioni.
Fa il suo ingresso in classifica anche 21 and
over. storia di “coming of age” nel classico stile
americano e in quello dettato dalla più recente
serie Hangover. il film incassa 9 milioni di
dollari. Il quarto posto è occupato dalla seconda parte di The
last exorcism, un seguito del film uscito anni fa, che
incassa 8 milioni di dollari. In quinta posizione si
attesta The snitch, che scende dalle prime
posizioni della scorsa settimana. Il film ha incassato 7 milioni di
dollari portando il suo totale a 27. Il sesto posto è
occupato dal film di animazione Escape from planet
Earth, produzione Dreamworks, che incassa altri 6 milioni
di dollari per un totale che supera i 43. Il settimo posto lo
occupa il dramma sentimentale Safe Haven che
incassa altri 6 milioni di dollari portando il suo totale a 57,
mentre all’ottavo posto ritroviamo ancora quello che potremmo
definire il vincitore morale degli Oscar, quanto meno per
resistenza in prensenza al botteghino: Silver linings
playbook resiste da 16 settimane, incassa ancora altri
quasi 6 milioni di dollari e porta il suo totale a 116 milioni.
Scende impetosamente nelle zone basse della classifica,
invece, A good day to die hard, il ritorno di
Bruce Willis non ha portato nelle tasche dei produttori molto più
di 59 milioni di dollari in 3 settimane, 4 incassati questa
settimana, chiude la classifica il probabilmente deludente film
thriller Dark skies che incassa 3 milioni di dollari per un
totale di 13 milioni.
La prossima settimana usciranno: Oz the great and powerful, con un altro maestro prestato alle favole: questa volta Sam Raimi che già però ha affrontato con la saga di Spiderman un adattamento di un fumetto, ora si occupa di una delle storie che hanno segnato il cinema. Tra gli interpreti, James Franco e Michelle Williams. esce anche Dead man down, un film d’azione con Colin Farrell, ma niente altro di realmente rilevante.
La Frode: recensione del film con Richard Gere
In La Frode il ricchissimo e potentissimo Robert Miller (Richard Gere) ha appena compiuto 60 anni. I suoi affari vanno a gonfie vele, la sua famiglia gli vuole bene, sua moglie (Susan Sarandon) lo asseconda e la sua amante (Laetitia Casta) è perdutamente innamorata di lui. Un solo neo nella sua vita: la consapevolezza di dover vendere il suo impero finanziario ad una banca prima che vengano allo scoperto le frodi da lui perpetrate per anni.
L’accordo con i compratori, però, si procrastina inaspettatamente e Mister Miller in questo lasso di tempo commette un tragico errore che rischia di corrompere il suo piano, provoca la morte della sua amante Julie in un incidente d’auto e fugge via. La NYPD non ci mette molto a collegare Miller all’incidente ma, in mancanza di prove, si affida all’agente Michael Bryer (Tim Roth) che prova in tutti i modi ad incastrare Miller e non esita a mettere sotto torchio Jimmy (Nate Parker), il ragazzo che lo ha aiutato a fuggire. Tra bugie, promesse, trattative e inganni il protagonista fa di tutto per non mandare in fumo i suoi progetti, ma il conto da pagare sarà molto alto anche per lui.
La Frode, il film
La Frode, debutto alla regia dello scrittore Nicholas Jarecki, è un thriller ben calibrato che, sotto ogni aspetto, può considerarsi decisamente riuscito. I tempi sono calcolati in modo che la tensione non venga mai meno, la sceneggiatura, firmata dal regista stesso, è in grado di dare sufficiente spessore alle trame secondarie senza allontanarsi troppo dalla storia principale e i personaggi sono studiati in modo da essere ad un tempo sfaccettati e immediatamente riconoscibili.
Richard Gere interpreta un ruolo che sembra essere scritto apposta per lui e porta avanti con la sua recitazione l’intero film. É infatti solo il suo Robert Miller a tessere le fila del racconto: gli altri personaggi girano intorno alla sua figura come marionette e sono visti esclusivamente dai suoi occhi diventando, di volta in volta, utili, fastidiosi, scomodi, ma mai essenziali.
La forza del film di Jarecki, quindi, risiede nella scommessa, vinta, di rappresentare un uomo talmente potente che, accecato dalla grandezza, ignora ogni etica e ogni morale, si nasconde dietro la giustificazione di garantire uno status alla sua famiglia per dimenticarsi di loro come esseri umani e crede che il denaro possa acquistare qualsiasi cosa.
Il resto del cast, da Susan Sarandon a Tim Roth, con una scivolata di stile sulla scelta di Laetitia Casta, dimostra di essere all’altezza del protagonista ed è assolutamente in grado di rendere La Frode un film godibile e non così leggero come potrebbe sembrare. Nelle sale italiane dal 14 marzo.
Spring Breakers: recensione del film con Selena Gomez
Negli Stati Uniti la tradizione dello Spring Breakers (le vacanze di primavere) è consolidata, e tutti gli adolescenti collegiali non vedono l’ora di poter partire, per una settimana all’anno, per andare a far baldoria con gli amici in luoghi caldi, su spiagge affollate piene di alcool e ragazzi con gli ormoni a fior di pelle.
Questo è l’argomento da cui parte Spring Breakers, l’ultimo film di Harmony Korine che vede protagonista un inedito poker di ninfette che faranno sicuramente sognare gli spettatori più sensibili. Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine sono le quattro bellissime adolescenti (o appena post adolescenti) che cadano più o meno inconsapevolmente nelle grinfie di uno straordinariamente irriconoscibile James Franco e trasformano il loro spring break in un lungo incubo ad occhi aperti.
La voglia di evadere, l’esagerazione in ogni impulso, la violenza gratuita e la caccia alla ricchezza diventano per le ragazze uno scopo fine a se stesso che le trascinerà in un vortice di violenza ed estasi che finirà per distruggere alcuni e per innalzare altri.
Spring Breakers, il film
Il regista Harmony
Korine si confronta per la prima volta con un cast di
professioniste, cimentandosi in un film tutto nuovo per il suo
consueto stile, e pescando dallo star system hollywoodiano quelle
che sembravano le meno adatte a dare vita alle sue sconsiderate
protagoniste.
La Gomez e la Hudgens, vere e proprie star sia negli USA che da noi diventano le protagoniste di un film che le vede avere a che fare con una parte pubblica di loro che non avevano ancora mostrato, e se la più pudica Selena mantiene il suo status di brava ragazza nonostante il contesto, la Vanessa cinematografica si scatena diventando l’”anti-Disney” per eccellenza, allontanandosi, una volta e per sempre, dallo stereotipo di ragazzina dolce e canterina con cui ha trovato il successo.
Da parte sua Korine realizza un film che lungi dall’infastidire, con la sua ostentata esibizione dei corpi e del sesso, ma anche della violenza, dell’alcool e della droga nel mondo dei giovani e delle gang di strada, crea un fortissimo senso di noia, nella reiterazioni delle voci over, dei dialoghi deliranti e delle solw motion esasperate.
Nota di merito invece alla straordinaria colonna sonora firmata dal Dj Skrillex, che da un ritmo incalzante e allo stesso tempo trasognato alle nostre protagoniste, che alla fine, o si amano o si odiano, così come si amerà o si odierà Spring Breakers.
Jim Parsons e Taylor Kitsch in A normal heart
Il protagonista di The Big Bang Theory e quello di John Carter incroceranno le proprie strade in A Normal Heart, adattamento dell’omonimo romanzo di Larry Kramer, diretto da Ryan Murphy, noto soprattutto per le sue serie tv (Glee, The New Normal, American Horror Story). I due attori raggiungeranno sul set Julia Roberts, Mark Ruffalo e Matt Bomer.
La storia è ambientata nella New York di metà anni ’80, sullo sfondo del diffondersi dell’AIDS; Parsons sarà l’attivista gay Tommy Boatwright (personaggio da lui già interpretato nella versione teatrale dell’opera), mentre Kitsch avrà il ruolo del banchiere Bruce Niles, trai primi a parlare apertamente della malattia.
Il progetto potrebbe vedere la luce sia sul grande che sul piccolo schermo: se infatti al momento sembra che negli Stati Uniti il film verrà portato in televisione dalla HBO, resta in campo la possibilità che in Europa questo possa sbarcare nelle sale cinematografiche; l’uscita è comunque prevista per il 2014.
Fonte: Empire
Riparte Orgoglio e Pregidizio Zombie?
Dopo essere finito apparentemente nel limbo dei progetti rinviati a tempo indeterminato, l’adattamento per il grande schermo di Orgoglio e Pregiudizio Zombie, romanzo scritto da Seth Grahame – Smith utilizzando anche brani dell’originale di Jane Austen sembra finalmente in rampa di lancio.
Il progetto dovrebbe finalmente vedere la luce grazie agli sforzi congiunti di Panorama Media, Darko Entertainment, Handsomecharlie Films (la società di produzione di Natalie Portman) e della produttrice Allison Shearmur.
Al momento la sceneggiatura del film è quella a suo tempo stesa da David O. Russell quando ancora era coinvolto nel progetto, che ora dovrà ripartire da zero: per la riscrittura del film sono stati fatti i nomi di Neil Marshall, Jeffrey Blitz, Mike White e Craig Gillespie.
Il romanzo di Seth Grahame-Smith segue fedelmente le vicende dell’originale, riutilizzandone peraltro ampi stralci, e ambientando le travagliate vicende amorose delle sorelle Bennett sullo sfondo di un’Inghilterra teatro da decenni di un’epidemia zombesca: le stesse protagoniste sono state cresciute dalla famiglia come delle autentiche guerriere, capaci di cavarsela da sole quando diventano oggetto degli attacchi dei morti viventi.
Fonte: Empire
Mark Wahlberg parla di Ted 2 e Transformers 4
Nel corso di una recente intervista rilasciata al magazine britannico Empire, Mark Wahlberg ha parlato dei suoi progetti più imminenti: il sequel di Ted, il quarto capitolo della saga dei Transformers, la versione per il grande schermo della serie Entourage.
Cominciamo da Ted: il primo film ha fatto conoscere i personaggi al pubblico, nel secondo presumibilmente vi sarà più ‘storia’; Wahlberg ha sottolineato come il fatto di girare un sequel costituirà per lui un’esperienza nuova, ma il fatto di lavorare con McFarlane, abituato alla serialità televisiva, ha fugato ogni dubbio, anche di fronte alle idee lanciate dal regista per il nuovo film.
Sul fronte dei ‘robottoni’ trasformabili, l’attore ha sottolineato come abbia già avuto modo di lavorare efficacemente assieme a Michael Bay, sia pure in un progetto molto diverso, come Pain & Gain, che sarà una sorta di incrocio tra Pulp Fiction e Fargo. Wahlberg ha confermato che il suo ruolo nel quarto capitolo della saga dei Transformers sarà quello di un padre.
Per quanto riguarda Entourage: The Movie, Wahlberg ha sottolineato la sorpresa con cui è stata accolta l’idea di trarre un film dalla serie, partita dallo stesso creatore dello show, Doug Ellin; per quanto concerne il suo ruolo nel film, l’attore ha spiegato che si tratterà di un cameo, che lo vedrà vestire i panni del produttore di un show televisivo, al quale uno dei protagonisti cerca di partecipare.
Transformers 4 sbarcherà nelle sale il 27 giugno 2014; la data di uscita di Ted non è ancora stata fissata,mentre Entourage: The Movie, si trova ancora ai primi stadi della produzione, dopo aver ottenuto il via libera dalla Warner.
Fonte: Empire
Box Office ITA del 4 marzo 2013
Terza settimana in testa per
Il Principe Abusivo, seguito da
Educazione Siberiana e
Upside Down. Nuovo calo per gli
incassi al botteghino italiano…
Jameson Empire Awards 2013: ecco le nomination
Dopo aver vissuto il suo apice con l’assegnazione degli Oscar, la stagione dei premi cinematografici prosegue: Empire, il più importante magazine britannico dedicato alla settima arte, ha comunicato nei giorni scorsi l’elenco delle candidature ai Jameson Empire Awards, i riconoscimenti da essa assegnati alle eccellenze del mondo del cinema dell’ultimo anno.
I premi si caratterizzano perché particolarmente orientati al cinema d’azione e d’intrattenimento puro.
L’edizione 2013 vede Skyfall fare il pieno di candidature, con sei nomination, seguito da Avengers e Lo Hobbit: un viaggio inaspettato con cinque ciascuno; Sightseers, black comedy diretta da Ben Wheatley ottiene quattro candidature, seguono Vita di Pi, Django Unchained, Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno e Dredd con tre.
Sia la definizione delle nomination che l’assegnazione dei premi avviene peraltro attraverso un sondaggio condotto tra gli appassionati e i lettori della rivista, attraverso un sondaggio via Internet.
Di seguito, l’elenco delle nomination
BEST MALE NEWCOMER (presented by
Entertainment Tonight)
Domnhal Gleeson (Anna Karenina)
Suraj Sharma (Life Of Pi)
Rafe Spall (Life Of Pi)
Steve Oram (Sightseers)
Tom Holland (The Impossible)
BEST FEMALE NEWCOMER
Alicia Vikander (Anna Karenina)
Quvenzhane Wallis (Beasts Of The Southern Wild)
Samantha Barks (Les Miserables)
Alice Lowe (Sightseers)
Holliday Grainger (Great Expectations)
BEST COMEDY (presented by Magic
105.4)
Ted
Moonrise Kingdom
21 Jump Street
Silver Linings Playbook
Pirates! In an Adventure with Scientists
BEST SCIENCE-FICTION / FANTASY
Looper
Avengers Assemble
Prometheus
The Hobbit: An Unexpected Journey
Dredd 3D
BEST THRILLER
Skyfall
Argo
Headhunters
The Raid
Zero Dark Thirty
BEST HORROR (presented by Cafe de
Paris)
Sightseers
Sinister
The Woman In Black
Dark Shadows
The Cabin In The Woods
BEST 3D (presented by RealD)
Life Of Pi
The Hobbit: An Unexpected Journey
Dredd 3D
Avengers Assemble
Prometheus
BEST BRITISH FILM
Dredd 3D
The Woman In Black
Sightseers
Les Miserables
Skyfall
BEST DIRECTOR
Joss Whedon (Avengers Assemble)
Christopher Nolan (The Dark Knight Rises)
Sam Mendes (Skyfall)
Quentin Tarantino (Django Unchained)
Peter Jackson (The Hobbit: An Unexpected Journey)
Jameson BEST ACTOR
Martin Freeman (The Hobbit: An Unexpected Journey)
Christoph Waltz (Django Unchained)
Daniel Day-Lewis (Lincoln)
Daniel Craig (Skyfall)
Robert Downey Jr. (Avengers Assemble)
BEST ACTRESS (presented by
Citroen)
Anne Hathaway (The Dark Knight Rises)
Judi Dench (Skyfall)
Jessica Chastain (Zero Dark Thirty)
Jennifer Lawrence (The Hunger Games)
Naomi Watts (The Impossible)
BEST FILM (presented by Sky
Movies)
Django Unchained
The Hobbit: An Unexpected Journey
The Dark Knight Rises
Skyfall
The Avengers Assemble
Fonte: Empire
Tom Shadyac per il remake di americano di Quasi Amici?
Dopo smentite e ripensamenti, Tom Shadyac sembrerebbe tornato in pole position per la regia del remake americano di Quasi Amici, prodotto da The Weinstein Company.
A cavallo degli anni ’90 e ’00, Shadyac è stato il regista di alcune delle commedie hollywoodiane di maggior successo, come Ace Ventura, Il Professore Matto, Una settimana da Dio, anche se il suo nome è stato un po’ appannato dallo scarso successo arriso a Un’impresa da Dio; dopo quel flop tra l’altro il regista ha vissuto una sorta di crisi esistenziale, distanziandosi progressivamente dal mondo del cinema e abbracciando esperienze maggiormente ‘spirituali’: un cambiamento che lui stesso ha voluto raccontare nel documentario I Am; ora Shadyac sembrerebbe pronto a tornare a dirigere un film, ovviamente una commedia.
La sceneggiatura della versione made in USA di Quasi Amici è stata già scritta, da Paul Feig (Le amiche della sposa); al progetto è stato più volte abbinato il nome di Colin Firth.
Fonte: Empire
Justice League: arrivano Nolan & Bale?
Al momento si tratta solo di un’indiscrezione, ma comunque capace di far saltare sulla sedia gli appassionati: Christopher Nolan potrebbe essere coinvolto nel film dedicato alla Justice League, il supergruppo che raccoglie personaggi del calibro di Superman, Batman e Wonder Woman.
Andiamo con ordine: del progetto dedicato al principale supergruppo della casa editrice DC Comics si parla da anni, soprattutto a fronte del mastodontico lavoro fatto dalla concorrenza della Marvel per lanciare il proprio universo fumettistico sul grande schermo. Le cose tuttavia non sono filate troppo per il verso giusto, almeno fino ad ora, tra flop (Superman Returns, Lanterna Verde) e progetti mai concretamente avviati (come nei casi di Wonder Woman e Flash).
Il tutto sembrerebbe destinato ad una vigorosa accelerazione dopo il successo annunciato del reboot di Superman con The Man OF Steel, alla cui produzione c’è Christopher Nolan, reduce dalla trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro; Nolan aveva in proposito più volte dichiarato che il film dedicato all’Uomo d’Acciaio avrebbe per il momento messo la parola fine al suo coinvolgimento coi supereroi della DC; oggi arriva tuttavia la novità di un possibile ripensamento, indiscrezione che sarebbe suffragata dalla recente notizia dell’uscita dello sceneggiatore Will Beall dal progetto.
Ovviamente è presto per capire se effettivamente Nolan vorrà farsi coinvolgere nel progetto, esaudendo i desideri più riposti dei fan di di Superman & Co. e lasciando già immaginare che nell’occasione Christian Bale possa tornare a vestire i panni di Batman, dopo aver affermato di non essere interessato a interpretare nuovamente il personaggio.
Le sorti dell’intero progetto poggiano su L’Uomo d’Acciaio: se il film otterrà il successo planetario che ci si aspetta, nulla potrebbe essere precluso, a partire dal clamoroso ripensamento di Nolan e Bale.
Fonte: CinemaBlend
The Amazing Spider-Man 2: Emma Stone e Andrew Garfield scena di una separazione?
Continuano le riprese di The Amazing Spider-Man 2 nel quartiere Chinatown di New York, oggi arrivano nuovi scatti che coinvolgono Emma Stone ed Andrew Garfield, in una scena forse non propriamente felice,Per qualcuno potrebbe significare SPOILERRRR – ATTENZIONE – chi non vuole farsi anticipare nulla non continui:
Vi ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx in Electro, Shailene Woodley nei panni di Mary Jane Watson e Dane DeHaan come Harry Osborn. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-Man 2.
Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-Man 2. La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2 Maggio 2014.
Fonte: JustJared via Badtaste
Anche Omar Sy nel cast di X-Men: giorni di un futuro passato
Continua il Casting di
Bryan Singer per il suo prossimo
film X-Men: giorni di un futuro
passato passato e oggi arriva la conferma
che l’attore Omar Sy
Continue
Una clip di To The Wonder di Terrence Malick
Arriva una prima clip
dell’atteso nuovo film di Terrence Malick,
To The Wonder, la pellicola vista a
Venezia 2012 che vede nel cast protagonisti Ben
Affleck,
Tom Hardy reduce americano in Samarkand
Il cinema ha trattato molto frequentemente il tema dei disturbi mentali causati dalle guerre, e perciò film come Stop-Loss o Nella valle di Elah hanno fatto conoscere al pubblico le grandi difficoltà che affliggono i reduci e coloro che tornano da una qualunque esperienza traumatica. Ed è proprio questo il tema del nuovo film diretto da Greg Williams intitolato Samarkand, nel quale è stato scelto l’eccellente Tom Hardy come protagonista di una drammatica e struggente vicenda che narra di un soldato, reduce della guerra in Iraq, affetto da PTSD (Disordine da stress post traumatico).
Il film si concentrerà soprattutto sulle enormi difficoltà a cui il giovane soldato deve far fornte per reintegrarsi nella società e superare il suo problema. La pellicola è per il momento solo in forma di sceneggiatura e bisognerà vedere quando Hardy verrà interpellato per l’inzio delle riprese, poiché il giovane attore attualmente sta girando il film Animal Rescue insieme a Noomi Rapace, da un adattamento del romanzo di Dennis Lehane. Successivamente, sempre con la Rapace, girerà il thriller Child 44, ed infine l’aspetta il non facile progetto di Everest diretto da Dough Liman.
Fonte: empire
Merry Man, il nuovo film su Robin Hood
La DremWorks SKG ha chiudo in questi giorni il contratto per produrre un nuovo film sulle celebri avventure di Robin Hood, chiedendo anche il supporto della Original Film di Nela Mortiti e anche della Badito Bros di Scott Waugh. Il nuovo lungometraggio dal titolo Merry Man verrà diretto proprio da Waugh, mentre la sceneggiatura vedrà la firma di Brad Ingelsby.
Le ultime indiscrezioni lasciano pensare che questo nuovo prgetto sarà ben diverso dal famoso film di Ridley Scott, in primo luogo perché pensato come un vero e proprio kolossal, e inoltre anche per l’intenzione di reinterpretare la storia del celebre ladro medioevale in maniera orginale ed insolita, prestando attenzione a personaggi secondari come Little John, Frate Tuck e Lady Marian. Ingelsby assicura inoltre che la storia avrà un tono “vendicativo” sulla scia di film come La Sporca Dozzina. Per il momento il progetto è stato delineato, e si attendono la sceneggiatura e le ipotesi sul casting.
Fonte: badtaste.it
In arrivo Sinister 2
Scott Derrickson e C. Robert Cargill, la coppia vincente dietro al successo del nuovo horror Sinister, hanno annunciato che la casa di produzione Blumhouse Productionsì è intenzionata a finanziare un sequel in cui però non è sicura la presenza di Derrickson alla regia. Per Sinister 2 molto probabilmente Cargill e Derrickson scriveranno la sceneggiatura e co-produrrano assieme a Jason Blum.
Con un incasso di oltre 77 milioni di dollari nel mondo (contro gli appena 3 spesi per la realizzazione) Sinister si è assicurato un posto di primo piano nel panorama cinematografico degli ultimi tempi, anche grazie alla presenza all’interno del cast del protagonista Ethan Hawke nei panni di uno scrittore alle prese con tremende entità soprannaturali. In attesa del sequel, Sinister approderà nelle sale italiane a marzo 2013.
Fonte: comingsoon.net
Clown assassino nel Trailer Originale di Stitches
Uscirà nelle sale americane il 1 aprile 2013 la nuova horror commedy Stitches, diretta da Conor McMahon e remake apocrifo della pellicola omonima del 2001 dai toni sicuramente più seriosi.
La vicenda racconta di un clown che dopo essere rimasto ucciso in un tragico incidente ad un party per bambini, ritorna anni dopo assetato di vedetta contro i responsabili della sua dipartita, ora diventati teenager ribelli e alcolizzati, in una festa di sangue e risate. Il film, co-sceneggiato da McMahon assieme a David O’Brien, si avvale di un cast di giovani talenti emergenti, tra cui Tommy Knight, Ross Noble, Gemma-Leah Devereux, Eoghan McQuinn e Lorna Dempsey. Il tono della pellicola si rennuncia sicuramente molto scanzonato e irriverente, senza però disdegnare sani momenti di horror puro. Attendiamo una distribuzione internazionale. Qui sotto il poster ufficiale.
Baby star sul red carpet degli Oscar 2013
Dopo la consegna degli Oscar 2013 e le inevitabili polemiche che li hanno seguiti, ecco ora una nuova sconvolgente novità direttamente dal mondo delle star; anzi, delle baby star ! Infatti, proprio in questi giorni che hanno seguito la cerimonia di consegna delle ambite statuette, ecco la nuova stravagante iniziativa della fotografa Tricia Messeroux, la quale ha avuto la brillante idea di creare un servizio fotografico in cui ha preso alcuni bambini e li ha vestiti esattamente come gli attori e le attrici che hanno solcato il red carpet domenica sera, riproducendone alla perfezione i vestiti e le pose.
E così è possibile ammirare una baby Jennifer Lawrence, ma anche Adele, Michelle Obama, Amy Adams, Halle Berry, Zoe Saldana e naturalmente la coppia d’oro Ben Affleck e Jennifer Garner. Insomma, una carrellata di immagini divertentissime di cui vi proponiamo qui di segito le migliori.
Willem Dafoe e Ellen Page in Beyond Two Souls
La Quantic Dream, storica azienda produttrice di videogiochi francese, ha annunciato la sua intenzione di produrre un nuovo lungometraggio dal titolo Beyond Two Souls, avvincente thriller paranormale per la cui regia è stato interpellato il giovane Heavy Rain. Ma le sorprese non finiscono qui, poiché è stata annunciata la presenza all’interno del cast di due attori di prima grandezza: Ellen Page e nientemeno che Willem Dafoe.
La storia racconta di Nathan Dawkins (Willem Dafoe), un misterioso scienziato che lavora per una divisione speciale del governo americano che si occupa di attività paranormali, e di Jodie (Ellen Page), una donna che possiede poteri soprannaturali e che è in contatto con un’entità invisibile. Il rapporto emotivo tra i due personaggi diventerà sempre più forte ed ambiguo. La sceneggiatura è affidata a David Cage, il quale è, assieme a Heavy Rain, uno dei papabili alla regia. La Qunatic Dream mira ha distribuire il film entro ottobre 2013, e dunque non resta che attendere ulteriori indiscrezioni.
Fonte: empire
300 – Rise of an Empire: ecco il logo ufficiale!
Nonostante le voci di un possibile rinvio che si sono susseguite nelle ultime ore su molti siti, la Warner Bros, spazza tutte le voci con la pubblicazione del logo ufficiale del film 300: Rise of an Empire, sempre tratto da una Graphic Novel di Frank Miller.
L’immagine arriva dalla pagina Facebook del film e la data riportata conferma quindi il film per quest’anno, il 2013.
La pellicola racconterà la storia di alcuni eventi subito dopo la battaglia delle Termopili, concentrandosi sull’ascesa di Serse, re dei Persiani, ancora assetato dall’idea di conquistare la Grecia. Il film è prodotto dalla Legendary Pictures e diretto da Noam Murro. Nel cast Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia), Rodrigo Santoro (Serse), Sullivan Stapleton (Temistocle).
Tutte le info utili ovviamente nella nostra Scheda: 300: Rise of an Empire.