Guarda lo spot in italiano del Super Bowl del film di Sam Raimi Il Grande e Potente Oz, con un cast incredibile che comprende James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz e Abigail Spencer.
Guarda lo spot in italiano del Super Bowl del film di Sam Raimi Il Grande e Potente Oz, con un cast incredibile che comprende James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz e Abigail Spencer.
Questa notte si è consumata la partita più attesa negli USA, il famoso SuperBowl e come ogni anno iniziamo con le carrellate di trailer proiettati durante l’evento come tiene incollati allo schermo milioni di americani:
Iniziamo con lo spot di Iron man 3, di cui abbiamo già online una versione estesa e in italiano:
Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley, e Jon Favreau.
In Lorraine Lévy durante la visita di leva per il servizio militare, che in Israele inizia a 18 anni e dura 3 anni, Joseph scopre di non essere figlio biologico dei suoi due genitori, è stato scambiato con un altro bambino, nato da una donna palestinese che partoriva nello stesso ospedale. L’errore fu commesso nell’evacuazione dell’ospedale per un bombardamento. Le due famiglie si troveranno così ad affrontare questioni di divisioni e saranno costrette a valutare ed avere esperienza della vita di quello che prima era semplicemente l’altro popolo nella terra mediorientale.
Lo scambio di persona, l’equivoco, è il motore di molte storie cinematografiche: da Hitchcock ad Antonioni, ci si scambia l’identità, volontariamente o meno, per curiosità o perché qualcuno ci vuole mettere alla prova.
Questo è il caso dei due protagonisti, Yacine e Joseph, ragazzi cresciuti in posti vicini ma mai così diversi come sono Israele e Palestina, divisi da un muro ma da anni di odio e tensione. Tutti e due vivono la contraddizione di questo territorio mediorientale sulla propria pelle; di punto in bianco non sono più quello che sapevano di essere, e devono ricostruire la loro identità. Sperimentano anche le assurdità ideologiche della religione, per la quale, anche se sei stato circonciso e hai seguito i dettami della Torah per una vita, se non sei ebreo di sangue, non lo sei e basta.
Gioca sul filo del giudizio, la regista Lorraine Lévy, senza sbilanciarsi mai in una posizione pro o contro la situazione palestinese, ma è molto brava nell’evidenziarne l’assurdità generica e radicata, soprattutto nelle vecchie generazioni.
Per rimanere su questo equilibrio, lei, ebrea non israeliana, ha consultato due intellettuali importanti delle due culture rappresentate: Yasmina Khadra, intellettuale arabo e Amos Oz scrittore e pacifista israeliano. Grazie alla consulenza soprattutto del primo, la regista è riuscita a rendere il film un’opera in equilibrio tra le due parti, anche se, inevitabilmente, alcune assurdità emergono ad ogni modo.
Si tratta di una coproduzione israelo-francese, che ha dalla sua la bellezza di essere multilingue, la difficoltà di interagire passa anche per la lingua e così dal francese si passa all’ebraico e all’inglese, fino all’arabo e alla gestualità, quando proprio non c’è altro modo di farsi capire.
La questione israelo-palestinese è complicata, ma ciò che il film lascia è quella che è la sensazione comune anche di chi visita quei territori: l’impossibilità almeno apparente di un dialogo, che è ben rappresentato dal contrasto che si viene a creare tra due dei genitori, ognuno dei quali ha le sue ragioni per sentirsi dalla parte giusta della lotta. Stato d’animo che però non porta da nessuna parte.
Un po’ di speranza viene riposta nelle nuove generazioni, aperte all’altro e anche a capire quello che succede aldilà dei propri confini, e in questo caso, proprio a pochi chilometri da casa propria.
All’ottantacinquesima edizione degli Academy Awards (Oscar), la categoria delle migliori attrici non protagoniste si mostra piuttosto competitiva. Un quintetto di meravigliose interpretazioni, tra le quali spicca una candidatura plasmata dal destino e dal sogno…
Per la sua interpretazione in The Help, lo scorso anno Octavia Spencer ha trionfato in questa categoria sbaragliando la concorrenza e aggiudicandosi, prima dell’Oscar, pressoché ogni riconoscimento tributato nel corso della stagione dei premi.
Il 2013 ci riserva invece un eclettico gruppo di interpreti incredibilmente dotate e che hanno segnato la recente stagione cinematografica con le rispettive prove, alcune acclamate già dai circuiti festivalieri per poi conquistare critica e pubblico. Se un nome in particolare è considerato il grande favorito, le restanti colleghe hanno dalla loro prestazione altrettanto valide che potrebbero riservare interessanti sorprese. Scopriamo insieme chi si contenderà la statuetta per la Migliore attrice non protagonista.
Anne Hathaway è
a detta di tutti la frontrunner della categoria. La sua dolente e
appassionata prova ne Les
Misérables ha commosso il mondo, conquistando
sin dalle prime proiezioni del film di Tom Hooper.
Il suo emozionante ritratto della povera Fantine, straziante
soprattutto nell’iconica performance canora di I Dreamed a
Dream, le è valso ampi consensi di critica e pubblico. Prima di
conquistare il Golden Globe e il SAG Award come Migliore attrice
non protagonista, la prova della Hathaway è stata riconosciuta ai
Satellite Awards, ai London Critics’ Circle Awards e dalla
Washington D.C. Area Film Critics Association.
Negli ultimi cinque anni, l’attrice ha già lasciato il segno agli Academy Awards. Ha infatti presentato l’edizione del 2011 insieme a James Franco, due anni dopo aver ottenuto la prima candidatura come Migliore attrice protagonista per Rachel sta per sposarsi.
Anne Hathaway concorre quest’anno per quello che potrebbe essere il ruolo della vita: fu proprio da bambina, assistendo a uno spettacolo teatrale di Les Misérables in cui sua madre interpretava Fantine, che decise di diventare attrice. Si potrebbe dire che, salvo qualche sorpresa, il destino è dalla sua parte.
La talentuosa e
versatile Amy Adams è
candidata per The
Master. Nel ruolo di Mary, la risoluta moglie
di Lancaster Dodd (Philip Seymour Hoffman),
mentore di Freddie Sutton (Joaquin Phoenix),
l’attrice chiude il trio di performance acclamate del film di
Paul Thomas Anderson già a partire dall’ultima
Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo la Hathaway, Amy Adams è la candidata più quotata all’Oscar come Migliore attrice non protagonista, forte dei riconoscimenti assegnati dai Los Angeles Film Critics Association, Chicago Film Critics Association e Vancouver Film Critics Circle.
A cadenza quasi biennale, l’attrice è stata candidata ben quattro volte agli Academy Awards: prima di The Master, che potrebbe fruttarle l’ambita statuetta, Amy Adams ha infatti collezionato la nomination come Migliore attrice non protagonista per Junebug (2005), Il dubbio (2008) e The Fighter (2011).
Dai primi consensi al
Sundance Film Festival, The Sessions – Gli
appuntamenti continua a suscitare apprezzamenti
soprattutto per la prova del cast. Helen Hunt è
una terapista sessuale alle prese con un uomo in un polmone
d’acciaio. L’attrice affronta con coraggio il suo primo nudo
integrale in un ruolo delicato e drammatico che, dall’accogliente
nicchia di pellicola indipendente, è pian piano entrato nel cuore
di molti.
Dopo l’Oscar vinto come Migliore attrice protagonista per Qualcosa è cambiato (1998), la prova della Hunt in The Sessions è candidata alla statuetta come Migliore attrice non protagonista in un biennio cinematografico che ha visto il ritorno in primo piano dell’attrice americana per qualche tempo dimenticata.
Sally
Field è la veterana del gruppo che potrebbe
ambire alla sua terza statuetta, avendo già marcato la storia degli
Academy Awards con due Oscar vinti come Migliore attrice
protagonista, rispettivamente per Norma Rae
(1980) e Le stagioni del cuore (1985).
In Lincoln Sally Field interpreta Mary Todd Lincoln, la moglie del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, e la sua splendida prova è inclusa nella coralità di straordinarie performance che coronano il film di Steven Spielberg.
Con il suo palpitante ritratto di somma dignità nel duplice ruolo di moglie e madre in pena per la sicurezza della sua famiglia, Sally Field si è completamente immersa nella Storia e ha già conquistato la critica americana (e non solo): la sua prova – per la quale è inoltre ingrassata di tredici chili – le è valsa i premi ai New York Film Critics Circle Awards e ai Boston Society of Film Critics Awards.
Per molti la sua
candidatura è giunta inaspettata: secondo le previsioni, il quinto
nome atteso per questa categoria contemplava Judi Dench, Maggie
Smith o Samantha Barks. Ma Jacki Weaver è
l’outsider che ha conquistato l’Academy con la sua interpretazione
in Il Lato Positivo – Silver Linings
Playbook. Nel film di David O.
Russell, l’attrice australiana è Dolores, madre del
tormentato protagonista Pat (Bradley Cooper).
Si tratta della seconda nomination per Jacki Weaver, già candidata all’Oscar come Migliore attrice non protagonista nel 2011 per Animal Kingdom.
Mogli volitive, madri sfortunate, donne indipendenti: queste le figure ricorrenti nel quintetto di attrici non protagoniste, nella commistione di forza e fragilità che da sempre si accompagna al femminile. Pur in ruoli di supporto, ognuna di loro ha lasciato il segno nel corso della corrente stagione cinematografica e promette un trionfo meritevole nella notte del 24 febbraio.
Kasra Farahani, meglio conosciuto a Hollywood per il suo lavoro come art director, farà il suo debutto come regista con Noon, un cortometraggio di fantascienza che narra le vicende di Coyote, uomo scontroso e disilluso che con riluttanza guida un gruppo di ribelli in viaggio per prendere il controllo di acqua e di energia su una Terra futura in cui il Sole ha smesso di muoversi nel cielo. La casa di produzione Chernin Entertainment , che ha acquistato i diritti per il film da un racconto breve, si è detta disposta a finanziare un adattamento del racconto anche in forma di lungometraggio, sempre per la regia di Farahani.
Fonte: comingsoon.net
La PT Merantau Films ha annunciato oggi l’inizio della produzione su The Raid 2 . Il film riunisce ancora una volta il regista Gareth Huw Evans e l’attore Iko Uwais, che sarà riprendere il ruolo da protagonista. Oltre ad Uwais, il cast comprende Tio Pakusadewo, Putra Arifin Scheunamann e Roy Marten. Le riprese sono iniziate in questi giorni a Jakarta, Indonesia e si prevede una durata di circa 100 giorni. Il secondo capitolo della saga, come confermato dal regista, riprende proprio dove terminava il primo film, con l’agente Rama infiltrato sotto copertura nelle fila di uno spietato criminale di Jakarta, al fine di proteggere la sua famiglia e scoprire la corruzione nelle forze di polizia.
Fonte: comingsoon.net
Arriva la conferma direttamente da Adewale Akinnuoye-Agbaje che oggi ha rivelato al Los Angeles Times che apparirà sul grande schermo nell’atteso film Thor: The Dark World. L’attore sarà sia Algrim e il personaggio demoniaco alter-ego Kurse.
“E ‘una creatura simile ad un toro”, ha detto l’attore “Lui ha tendenze molto animaleschi, ma con un potere insaziabile e inarrestabile. Come attore, questa è una delle cose più difficili da interpretare. Dovete capire che sono probabilmente la cosa più potente che si possa immaginare. Tu devi essere quella cosa. Bisogna pretendere che quando si faccia Thor, quell’essere diventi realtà. “
Algrim appare per la prima volta in Thor # 347 ed è uno dei più potenti degli elfi oscuri. Gli viene dato il compito di uccidere Thor Malekith il Maledetto ( interpretato da Christopher Eccleston). Egli è tradito da Malekith che tenta di uccidere Thor, consentendo sia al dio del tuono che a Algrim di andare verso la morte. Tuttavia entrambi sopravvivono e Algrim in seguito all’accaduto sviluppa in alter-ego molto più potente: Kurse.
Diretto da Alan Taylor Thor: The Dark World vede nel cast Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Ray Stevenson, Zachary Levi, Tadanobu Asano e Jaimie Alexander con Rene Russo e Anthony Hopkins nei panni di Odino.
Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto per la salvezza dell’intero universo.
Mentre i fan della serie GI Joe attendono con ansia il nuovo capitolo della saga, il regista Jon Chu, già in auge con Step Up 2 e Step Up 3D ha firmato con la Disney per dirigere l’adattamento del romanzo per ragazzi Matched, edito nel 2010 dallo scrittore Ally Condie. La storia di Matched è ambientata in un futuro distopico in la vita delle persone viene strettamente controllata da un super computer calcolatore di algoritmi. In questo scenario si intrecciano le avventure della diciassettenne Cassia, impegnata a ribellarsi allo Stato e in cerca dello Spirito dell’Equilibrio. Il libro ha scatenato una guerra di offerte quando è stato rilasciato nel 2010, e la Disney spera che un adattamento di successo lancerà un franchising e progetta già un sequel.
Fonte: Empire
La Universal Pictures ha diffuso il nuovo teaser poster di Fast and Furious 6, nei cinema americani dal 24 maggio. Diretto da Justin Lin, il film è interpretato da Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson e Gina Carano.
Il sesto capitolo della saga ha inizio subito dopo che Dom (Diesel) e Brian (Walker), distrutto l’impero di un boss e lasciata la loro squadra con 100 milioni di dollari, sono all’inseguimento di un’organizzazione di piloti mercenari esperti di 12 paesi diversi. L’unico modo per fermare il piano criminale della banda e è quello di gareggiare all’ultimo sangue.
Da quando Dom (Diesel) e Brian (Walker) hanno compiuto la rapina a Rio sgominando l’impero di un boss malavitoso, lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, sono spariti nel nulla. Col tempo però, il non poter tornare a casa e la latitanza finiranno per render loro la vita impossibile. Intanto Hobbs (Johnson) segue il caso di un’organizzazione di violenti piloti mercenari in 12 paesi, il cui capo è affiancato da uno spietato braccio destro, che si rivela essere la donna amata da Dom, che credeva morta: Letty (Rodriguez). L’unico modo per fermare questa pericolosa organizzazione, è quello di sfidarli e batterli sulla strada: così Hobbs propone a Dom di rimettere insieme la sua squadra speciale di Londra. In compenso, verranno assolti da tutti i loro crimini e potranno tornare a casa dalle loro famiglie.
Come nel precedente Fast and Furious 5, campione d’incassi in tutto il mondo, Fast and Furious 6 ripropone le acrobazie mozzafiato, l’azione e la narrazione della saga, ma a livelli ancor più elevati, la cui regia è affidata per la quarta volta a Justin Lin. Supportato dagli storici produttori Neal H. Moritz e Vin Diesel, che hanno ben accolto il ritorno del produttore Clayton Townsend alla serie. Il cast è al gran completo: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Gina Carano, Luke Evans, Jason Statham, Elsa Pataky e Gal Gadot.
Johnny Depp è attualmente in trattativa per un nuovo film diretto da Barry Levinson, un thiller dal titolo Black Mass, in cui l’attore dovrebbe interpretare il malefico boss Whitney Bulger, mente criminale della Boston anni quaranta.
L’annuncio è arrivato subito dopo l’ennesimo rallentamento nella produzione della sceneggiatura del thriller fantascientifico Transcendece, che era stato annunciato come prossimo film di Depp e con alla regia Wally Pfiser, direttore della fotografia ufficiale e di Christopher Nolan. La casa di produzione Cross Creek ha annunciato che produrrà Black Mass in collaborazione con la European Film Market di Berlino, mentre la Universal si occuperà della distribuzione americana.
Fonte: the hollywood reporter
Trionfo per Ben Affleck
ai Directors Guild of America (il
sindacato dei registi), l’attore e regista ha vinto con il suo Argo
e questa vittoria non fa altro che aumentare il rammarico
La pre-produzione di Transformers 4 entre nel vivo e oggi arrivano alcune dichiarazioni di Michael Bay che ha parlato su come sarà questo nuovo capitolo della saga dei robot:ì
“Stiamo per iniziare”, dice Bay. “C’è un cast nuovo di zecca. Per rinfrescare il franchise, abbiamo ridisegnato tutto, da cima a fondo. La storia dei primi tre film è ancora lì. Iniziamo quattro anni più tardi e c’è un motivo per cui ci stiamo incontrando con un nuovo cast . “
Per nuovo cast intende Mark Wahlberg e Jack Reynor, il primo dei quali sarà anche protagoniste del prossimo film di Bay, Pain & Gain, che uscirà nei cinema ad Aprile.
“Mark è davvero entusiasta” Bay continua. “Ho detto che il 3 sarebbe stato il mio ultimo ma la Paramount mi ha permesso di fare un piccolo film prima ‘Pain & Gain’.
Bay inoltre sottolinea che il sequel non sarà un reboot.
“Manteniamo i ‘Transformers’ come erano”, dice. “E ‘solo quattro anni più tardi. C’è una ragione perché sono ridisegnati i Transformers. Stiamo cercando di ampliare il franchise e ambientarlo più posti.”
Tutte le news sulla saga le trovate nel nostro speciale: Transformers. Tutte le info utili sul film invece nella nostra scheda: Transformers 4
Molto Incinta è stato un incredibile successo al botteghino. Il suo spin-off, Questi sono i 40, che da noi è inedito, ha avuto un pari successo al botteghino, e così
Ecco due nuove clip dell’ultimo film di Sylvester Stallone diretto da Walter Hill, Jimmy Bobo – Bullet to the Head, in cui l’immortale Rambo/Rocky interpreta appunto
Dopo il forfait di Hyaley Attwell in Captain America: The Winter Soldier, la produzione si è data da fare per trovare una sostituta. La scelta è ricaduta su Emily VanCamp che interpreterà non più Peggy Carter, per ovvie ragioni “temporali”, ma Sharon Carter. Questo personaggio, inizialmente identificato con la sorella minore di Peggy, ne è diventato poi la nipote.
VanCamp si unirà al cast del film già pieno di star: Chris Evans, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Cobie Smulders, Frank Grillo, e Hayley Atwell, con Robert Redford e Samuel L. Jackson. Il film sarà diretto da Anthony e Joe Russo.
Fonte: comingsoon.net
Ecco il trailer internazionale del film Byzantium, presentato all’ultimo Festival di Toronto e diretto da Neil Jordan con protagonisti Gemma Arterton, Saoirse
E’ sempre via Facebook che Vin Diesel sta promuovendo il suo film Riddick, ed ora ha pubblicato una nuova foto. Il film ricorda per ambientazione e colori la prima foto ufficiale del film.
Il film, diretto da David Twohy, uscirà negli States il prossimo 6 settembre.
Ecco l’immagine:
L’attore inglese Benedict Cumberbatch è entrato in trattative per interpretare Alan Turing nel film The Imitation Game, basato sul romanzo di Andrew Godges e sceneggiato da Graham Moore. Il film partito lo scorso anno, si era interrotto ad agosto, ma ora, con il coinvolgimento dell’ Sherlock televisivo per eccellenza sembra essere stato messo di nuovo in produzione.
Deadline ci informa anche che il regista del film sarà Morten Tyldum che proverà a portare sullo schermo la storia del famoso matematico raccontata in una sceneggiatura finita nella black list del 2011.
The Imitation Game si concentrerà sull’ultima parte della vita di Turing in cui il matematico, dopo aver messo le sue conoscenze al servizio dell’esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale, fu costretto ad affrontare incriminazioni per la sua omosessualità, fino a subire la pena della castrazione fisica e ad incorrere nel terribile destino del suicidio.
Ecco una nuova immagine di Rebecca Hall come Maya Hansen in Iron Man 3. L’attrice si aggiunge all’elegante Gwyneth Paltrow che torna ad essere Pepper Potts per rappresentare lo schieramento in rosa di questo terzo capitolo da solista di Tony Stark, che ancora una volta sarà interpretato da Robert Downey Jr.
Ecco la bella Rebecca:
Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley, e Jon Favreau.
Guarda dietro le quinte
di Les Misérables, di Tom Hooper. I contenuti
pubblicati dalla Universal Pictures sono ben cinque e vanno dalla
registrazione alla messa in scena del film, al mixaggio e per
finire lunge interviste.
La notte degli Oscar si avvicina ed ecco che il presenatore della serata, il regista Seth MacFarlane, si presta a dei simpatici promo per promuovere la serata.
E’ un cast d’eccezione quello che troviamo in Attacco al Potere – Olympus Has Fallen, che mostra come il glamour di Hollywood e dintorni possa essere anche infido , inquietante e interessante allo stesso tempo.
Gerard Butler, Aaron Eckhart, Melissa Leo, Radha Mitchell e Ashley Judd ci portano nei meandri della Casa Bianca, dove un ex-agente segreto è diventato l’ultima speranza degli Stati Uniti d’America.
Ecco il trailer del film:
Il Film è diretto da Antoine Fuqua e uscirà al cinema il prossimo 4 aprile.
Fonte: comingsoon
Guarda il Trailer
italiano di Spring Breakers
con Selena
Gomez, Vanessa Hudgens Ashley
Benson, Heather Morris, James
Franco, Rachel Korine, dal 7 marzo al cinema!
Arriva la conferma da
Twitter che il regista e sceneggiatore Matthew Vaughn
(Kick-Ass, X-Men) sarà il regista
dell’adattamento cinematografico di The Secret
Service.
Dopo aver smesso i panni di Ron Weasly, l’amico pel di carota di Harry Potter, Rupert Grint ritorna alla ribalta con due nuovi lungometraggi. Il primo, dal titolo The Necessary Death of Charlie Countryman e diretto da Frederik Bond, lo vede affianco agli attori Shia LaBeouf ed Evan Rachel Wood in una storia di gangster e spionaggio. Il secondo invece, intitolato CBGB e diretto da Randall Miller, è un musical in cui Grint recita accanto al collega Alan Rickman (Piton) nei panni del chitarrista Cheetah Chrome della band punck dei The Dead Boys, famosa nella New York degli anni ’80. Tra i prossimi progetti di Grint vi è anche The Drummer in cui interpreterà Dennis Wilson, famoso batterista dei Beach Boys. Beh, che dire? In bocca al lupo Rupert !
Fonte: empire
Come confermato durante il Toronto Film Festival, le riprese del discusso remake di Suspiria, capolavoro del regista Dario Argento datato 1977 hanno subitoun’ulteriore rinvio. Infatti, David Gordon Green, selezionato come papabile alla regia del cult horror si è detto indisponibile a causa del progetto di un nuovo film con Nicholas Cage dal titolo Joe. Amaro in bocca per i fan del maestro del brivido, i quali dovranno aspettare a lungo prima di vedere sul grande schermo il rifacimento della celebre pellicola, nella quale la protagonista Susan (in origine interpretata da Jessica Harper) dovrebbe avere il volto di Isabelle Fuhrnam (Orphan e Hunger Games).
Fonte: badtaste.it
La Twentieth Century Fox ha lasciato il segno per l’anniversario d’argento del proprio blockbuster Die Hard con una cerimonia sullo storico set del film, durante la quale un immenso murale raffigurante l’eroe John McClane è stato svelato davanti lo Stage 8. Bruce Willis, che ha interpretato McClane in tutti i cinque film di DIE HARD, incluso l’ultimo, Die Hard – Un buongiorno per morire, ha partecipato alla cerimonia, con il co-protagonista Jai Courtney, che nel nuovo film interpreta Jack, il figlio di McClane, e il regista, John Moore.
Tutte le foto dell’evento nella nostra Foto Gallery:
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Guarda l’intervista a Gabriele Salvatores, il regista italiano racconta il suo nuovo film Educazione Siberiana con protagonista Arnas Fedaravicius, Eleanor Tomlinson, Vilius Tumalavicius e Peter Stormare.