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Red: la spiegazione del finale del film con Bruce Willis

Red: la spiegazione del finale del film con Bruce Willis

La celebre DC Comics non ha negli anni pubblicato soltanto le storie dei supereroi Batman, Superman o Wonder Woman, bensì anche titoli che nulla hanno a che fare con tale genere di racconti. Di questo filone, uno dei loro progetti più noti e apprezzati è Red, scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner. La popolarità di questo lo ha infine portato a diventare un film per il cinema nel 2010, diretto da Robert Schwentke, in seguito divenuto celebre come regista di alcuni film della saga di Divergent. Red ha così debuttato sul grande schermo, proponendo una storia di spionaggio con protagonisti una serie di inaspettati agenti.

I principali personaggi sono infatti un gruppo di anziani, ex agenti e spie ormai in pensione. Ad interpretarli, ci sono un gruppo di grandi attori, tra divi del cinema d’azione e premi Oscar, formando così un cast che è senza ombra di dubbio il primo elemento di grande fascino di Red. Alla sua buona riuscita contribuisce però anche un’intricata vicenda di spionaggio, tradimenti e crimini del passato, che conduce ad un finale tanto dinamico quanto sorprendente. In questo articolo, approfondiamo proprio la conclusione del film, esplorando i suoi vari colpi di scena e sciogliendo le domande rimaste in sospeso.

Bruce Willis e Karl Urban in Red
Bruce Willis e Karl Urban in Red. Foto di Frank Masi – © Copyright 2010 Summit Entertainment LLC. All rights reserved.

La trama e il cast di Red

Protagonista del film è Frank Moses, ex agente della CIA ormai in pensione e desideroso di trascorrere il resto della sua vita in modo tranquillo, nella solitudine della sua abitazione, intrattenendo rapporti solo con Sarah Ross, impiegata presso l’ufficio pensioni, e da Frank contattata pretestuosamente ogni giorno. Inaspettatamente, il suo passato da agente segreto si ripresenta però in modo quanto mai brusco. Frank riceve infatti la visita di un commando di assassini, dotati di equipaggiamento avanzato, che tentano di ucciderlo senza troppi complimenti. Sopravvissuto all’aguato, Frank intende ora sapere chi e perché lo voglia morto.

Si mette così in contatto con il suo vecchio capo, Joe Matheson, tramite il quale scopre che è stata la stessa CIA ad avergli messo un giovane agente di nome Cooper alle calcagna. L’obiettivo è eliminare l’ex agente per impedirgli di divulgare alcune informazioni segrete di cui è al corrente. Frank si rivolgerà a quel punto a Marvin e Gabriel, amici ed ex colleghi, anche loro finiti nel mirino dei nuovi assassini. A loro si unirà anche Victoria Winslow, anziana ma sempre letale assassina. Le loro ricerche su cosa stia realmente accadendo li condurranno verso il trafficante d’armi Alexander Dunning. Per ottenere le risposte che cercano, gli ex agenti dovranno però riuscire a sopravvivere agli attacchi di Cooper.

Bruce Willis interpreta Frank Moses, il quale accettò con piacere il ruolo, preparandosi fisicamente per poter interpretare anche le scene più complesse. Nei panni di Victoria Winslow vi è invece la premio Oscar Helen Mirren, che per il ruolo dovette imparare a sparare senza chiudere gli occhi. Altro premio Oscar presente nel cast è Morgan Freeman, presente nei panni di Joe Matheson, mentre John Malkovich interpreta il ruolo di Marvin Boggs. Nel film sono poi presenti gli attori Richard Dreyfuss nel ruolo del trafficante Alexander Dunning, Brian Cox in quello dell’ex agente russo Ivan Simanov e Julian McMahon nel ruolo del vice presidente Stanton. Infine, Mary-Louise Parker è Sarah Ross, mentre Karl Urban, noto per la serie Amazon The Boys, è l’agente della CIA Cooper.

Red cast
Foto di Frank Masi – © Copyright 2010 Summit Entertainment LLC. All rights reserved.

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Joe Matheson comunica a Frank che la stessa squadra di assassini che lo ha attaccato aveva ucciso in precedenza una giornalista del New York Times. Indagando sulla cosa, Frank riesce ad entrare in possesso di una lista di nomi nascosta dalla giornalista, che Marvin Boggs gli spiega poi essere nomi connessi a una missione segreta in Guatemala nel 1981. L’ultimo componente della lista ancora in vita è un tale Gabriel Singer, secondo cui la missione era estradare un individuo da un villaggio guatemalteco. Singer, però, viene ucciso prima che possa rivelare quello che sa. Frank riesce però ad entrare in possesso di un fascicolo che lo conduce al trafficante Alexander Dunning.

Messo sotto torchio, Dunning confessa che l’obiettivo della missione guatemalteca era di portare via Robert Stanton, all’epoca figlio di un senatore che ne aveva organizzato l’estradizione attraverso Dunning stesso. Stanton è ora diventato vicepresidente e volendo candidarsi per la Presidenza ha ordinato l’assassinio di tutti coloro che possono collegarlo a quel villaggio del Guatemala, che proprio lui all’epoca aveva fatto sterminare senza motivo in un raptus di follia omicida. In seguito, le cose precipitano con l’uccisione di Joe e il rapimento da parte della CIA di Sarah. La squadra di Frank Moses decide per uno scambio: useranno Stanton come ostaggio in cambio della vita di Sarah.

Tuttavia, dopo aver rapito il vicepresidente, al punto di raduno si presenta Dunning, che si rivela essere il vero mandante di tutti gli assassinii. Cooper, disgustato dalla corruzione della CIA, finge di arrestare Frank ma spara poi alla Wilkes stessa. Ne segue una sparatoria al culmine del quale Frank uccide di persona Dunning spezzandogli la trachea. Cooper, riconoscente, lascia la squadra di Frank in pace. Ma quando tutto sembra risolto, Ivan – l’agente russo che ha fatto un favore a Frank – ricorda a tutti di avere un favore da riscuotere e Sarah si propone di accompagnare Frank nella nuova missione. Nell’ultima scena, ambientata alcuni mesi dopo, si vede dunque Frank e Marvin mentre fuggono dalle truppe moldave con un congegno nucleare che hanno rubato.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Red grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Tim Vision, Infinity+, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 19 marzo alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Flight Risk: trailer del nuovo thriller diretto da Mel Gibson con Mark Wahlberg

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Il trailer di Flight Risk (leggi la nostra recensione), il nuovo thriller diretto da Mel Gibson, è finalmente online, promettendo un’esperienza ad alta tensione tra i cieli dell’Alaska. Il film, che arriverà nei cinema italiani l’8 maggio con Eagle Pictures, vede protagonista Mark Wahlberg, affiancato da Michelle Dockery (Downton Abbey) e Topher Grace (BlacKkKlansman).

Scritto da Jared Rosenberg, Flight Risk racconta la storia di un pilota esperto (Wahlberg) incaricato di trasportare un agente federale (Dockery) e il suo prigioniero (Grace) al processo. Ma il viaggio si trasforma rapidamente in una lotta per la sopravvivenza quando diventa chiaro che a bordo c’è qualcuno con intenzioni pericolose. Isolati in volo sopra le terre selvagge dell’Alaska, i tre si trovano intrappolati in un gioco mortale in cui il confine tra alleati e nemici è sempre più labile.

Il trailer, carico di suspense, offre un assaggio dell’intensa atmosfera del film, tra paesaggi mozzafiato e un crescendo di tensione che esplode in un vortice di inganni e azione. Il rapporto tra i personaggi si fa sempre più instabile, portando a un’unica domanda: di chi ci si può davvero fidare quando il pericolo è a migliaia di metri da terra?

Con un cast d’eccezione e la regia di Mel Gibson, noto per il suo talento nel costruire storie adrenaliniche (La passione di Cristo, Apocalypto, La battaglia di Hacksaw Ridge), Flight Risk si preannuncia come un thriller ad alta quota che terrà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima scena.

L’appuntamento è fissato per l’8 maggio: siete pronti a decollare con Flight Risk?

Gwyneth Paltrow scioccata nello scoprire di essere in 7 film Marvel: “Con loro è tutto un segreto”

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L’attrice premio Oscar Gwyneth Paltrow ha partecipato a una video intervista retrospettiva sulla sua carriera con Vanity Fair ed è rimasta scioccata nello scoprire che ha interpretato Pepper Potts in sette film della Marvel. Guardando una clip di “Iron Man” del 2008, che ha dato il via al MCU, la Paltrow ha anche osservato: “Non è una grande parrucca, ragazzi. Ammettiamolo”.

Ci siamo divertiti così tanto in questo film. Sembrava un film indipendente”, ha detto la Paltrow. “Jon [Favreau], Robert [Downey Jr.] e io abbiamo improvvisato tutto il giorno ogni giorno. Ci sono state molte riscritture. La mattina andavamo nella roulotte di Jon e improvvisavamo tutti e tre. Non è tipico farlo in un film d’azione a grande budget. Jon era così brillante e voleva che il film avesse un senso di realtà e che fosse basato sui personaggi”.

Non c’era alcuna pressione su di noi”, ha aggiunto Gwyneth Paltrow. “Nessuno pensava che sarebbe diventato qualcosa. Lo studio pensava di aver corso un grosso rischio con Robert come protagonista e che probabilmente non sarebbe stato nemmeno un successo. Poi è uscito e ha cambiato il corso di quello studio”.

Quando le è stato chiesto se avrebbe mai immaginato di interpretare Pepper Potts in altri sei film Marvel, tra cui i blockbuster “Avengers: Endgame” e ”Avengers: Infinity War”, la Paltrow ha risposto incredula. “Non può essere vero. Non posso aver partecipato a sette film. È vero?”. Come sapranno i suoi fan, la Paltrow è spesso diventata virale per il fatto di non ricordare le cose del Marvel Cinematic Universe, in particolare quando ha ammesso che non aveva idea di aver girato delle scene nei panni di Pepper per “Spider-Man: Homecoming”.

Quando è stato tirato in ballo “Captain America: Brave New World” è stato tirato in ballo da Vanity Fair, Gwyneth Paltrow ha chiesto: “Che cos’è?”. “Mantengono tutto molto top secret”, ha poi detto Paltrow della Marvel. “Pensano di essere la CIA, come se si trattasse di segreti nazionali. Ecco perché non sapevo di essere in ‘Spider-Man’. Non me l’hanno mai detto. Non c’erano cartelli con scritto Spider-Man. Nel copione non c’era nemmeno scritto Spider-Man. Con loro è tutto un segreto”.

Ted Sarandos rivela perché le serie Marvel di Netflix non offrivano grande spettacolo

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Sei anni dopo la fine dell’universo dei Difensori, il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha finalmente rivelato il motivo per cui gli show Marvel di Netflix hanno avuto una portata limitata. Nel 2013 era infatti stato annunciato un accordo massiccio tra Marvel e Netflix per la produzione di spettacoli per il servizio di streaming che sarebbero stati collegati al suo universo più ampio. L’accordo ha portato a diversi show di successo, tra cui Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Defenders e The Punisher.

Mentre molti spettatori Marvel volevano che spettacoli come Daredevil continuassero, Netflix ha poi cancellato tutti i suoi spettacoli Marvel nel febbraio 2019, mentre Disney si preparava a lanciare il suo servizio di streaming, Disney+. Sebbene gli show di Netflix includessero alcuni elementi mistici e soprannaturali, si limitavano principalmente a contenere sequenze di combattimento all’interno della città di New York. In un’intervista a Variety, il co-CEO di Netflix ha dunque ora rivelato che le risorse erano limitate poiché Disney controllava il budget.

Ha anche dichiarato che hanno lavorato con il vecchio regime della Marvel Television, che non spendeva soldi liberamente, spiegando che: “Operava in modo indipendente dalla Disney. E loro erano parsimoniosi. E ogni volta che volevamo rendere gli show più grandi o migliori, dovevamo sbatterci sopra. I nostri incentivi non erano ben allineati. Noi volevamo fare grande televisione, loro volevano fare soldi. Io pensavo che avremmo potuto fare soldi con la grande televisione”. Tutte queste serie, alla fine, sono state cancellate e ad ora solo Daredevil è riuscito a trovare nuova vita su Disney+ con Daredevil: Rinascita, che si configura come sequel di quanto narrato sul personaggio da Netflix.

Coyote vs. Acme: Warner Bros. potrebbe aver trovato un acquirente per salvare il film

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Contro ogni aspettativa, il destino del film Coyote vs. Acme potrebbe non essere del tutto segnato, dato che secondo alcuni report la Warner Bros. starebbe negoziando con un distributore per vendergli il progetto fino ad oggi accantonato. Il film era infatti stato originariamente cancellato dalla Warner Bros. nel novembre 2023 per una rimozione fiscale, nonostante fosse già completo. Tuttavia, il film ha iniziato a essere presentato a potenziali distributori in seguito al clamore suscitato nell’opinione pubblica. Nell’aprile del 2024, sembrava però che lo studio non fosse riuscito a trovare un accordo con i potenziali acquirenti, lasciando il film accantonato per il prossimo futuro.

Tuttavia, nonostante la mancanza di notizie sul suo destino, il film sembra non fosse del tutto stato cancellato. Ora, Deadline riporta che la Warner Bros. è in trattativa per vendere Coyote vs. Acme al distributore Ketchup Entertainment per circa 50 milioni di dollari. La società di distribuzione e finanziamento ha precedentemente acquistato The Day the Earth Blew Up: A Looney Tunes Movie, uscito nelle sale il 14 marzo 2025. Secondo il rapporto, se si raggiungerà un accordo tra le due parti, il film – nel cui cast figura anche John Cena – potrebbe uscire nelle sale nel 2026, salvando così il film dalla prevista cancellazione.

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Coyote vs. Acme potrebbe ancora arrivare in sala

Ci si aspettava che Coyote vs. Acme facesse la fine di altri progetti della Warner Bros. come l’accantonato film su Batgirl e Scoob: Holiday Haunt, entrambi terminati prima che lo studio staccasse la spina. Questi cambiamenti dietro le quinte sono avvenuti durante la fusione della società con Discovery, che ha visto l’adozione di molte misure di riduzione dei costi. Tuttavia, il film dei Looney Tunes sembra essere riuscito a sfuggire al suo destino e quest’ultima notizia indica che potrebbe essere distribuito nelle sale cinematografiche come previsto in origine.

La Warner Bros. ha continuato ad assistere a importanti cambiamenti dietro le quinte, come ad esempio un rapporto del febbraio 2025 secondo il quale la Warner Bros. Games avrebbe eliminato il suo gioco di Wonder Woman e chiuso tre dei suoi studi di videogiochi. Anche Max ha rimosso tutti i cortometraggi originali dei Looney Tunes dalla sua piattaforma, nonostante l’uscita dell’ultimo film della serie. Tuttavia, se Ketchup Entertainment riuscirà a trovare un accordo con lo studio per assicurarsi il futuro del film, sarà almeno una produzione salvata tra i tanti cambiamenti in corso nella società.

Stranger Things – Stagione 5, Ted Sarandos afferma che: “Non ci sarà neanche un occhio asciutto”

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Creata da Matt e Ross DufferStranger Things è lo show fantasy-horror di successo di Netflix, incentrato sulle avventure della Undici di Millie Bobby Brown e dei suoi amici a Hawkins, Indiana, mentre affrontano le forze maligne del Sottosopra. Ora, nove anni dopo il debutto, la quinta stagione porterà a conclusione le storie di tutti i personaggi principali. C’è dunque grande attesa per questo ritorno, che avverrà nel corso di questo 2025.

In una recente intervista a Variety, Ted Sarandos – co-CEO di Netflix – ha rivelato di sapere esattamente come si concluderà la quinta stagione di  Stranger Things e ha anticipato che sarà un’esperienza emozionante per il pubblico. Pur non rivelando alcun dettaglio, il dirigente afferma che la stagione finale sarà una “corsa da brivido”. “La stagione finale di Stranger Things è un viaggio da brivido, ma un viaggio da brivido emotivo. Non ci sarà un occhio asciutto. So già come finirà.

Penso che Stranger Things sia un grande universo. Lo si vede nelle novelization della storia e dei personaggi, lo si vede nei prodotti di consumo, lo si vede nello spettacolo teatrale dal vivo, che è un prequel di Stranger Things, che sta avendo un enorme successo nel West End e che aprirà a Broadway tra pochi mesi”.

Cosa significa l’annuncio di Sarandos per la quinta stagione di Stranger Things

I commenti di Sarandos arrivano mentre i membri del cast di Stranger Things continuano a condividere quanto sia stata emozionante l’esperienza di dire addio alla serie di successo. L’attrice di Max Mayfield, Sadie Sink, ha recentemente parlato dei suoi ultimi giorni di riprese, raccontando a Josh Horowitz del podcast Happy Sad Confused: “E poi è arrivato l’ultimo giorno. È come se fosse un casino. Quindi sì, è difficile, di sicuro”. In un’intervista a Collider, l’attore di Mike Wheeler, Finn Wolfhard ha invece definito la lettura dell’episodio finale un’esperienza “incredibilmente emotiva”.

Mentre gran parte dell’emozione per il cast deriva indubbiamente dall’addio ai loro personaggi e ai loro colleghi, è probabile che la storia stessa degli ultimi episodi presenti alcuni momenti emozionanti. La serie ha già eliminato personaggi come Bob Newby (Sean Astin), Alexei (Alec Utgoff) e Eddie Munson (Joseph Quinn), anche se finora ha esitato a far morire i personaggi principali. Con il finale della quarta stagione che lascia aperta la porta al ritorno di Vecna, è possibile che un personaggio principale non arrivi ai titoli di coda dello show.

Elio: secondo trailer per il nuovo film Pixar!

Elio: secondo trailer per il nuovo film Pixar!

È stato presentato un nuovo trailer di Elio, il prossimo film Pixar che segue Elio Solis (Yonas Kibreab), un ragazzino di 11 anni che vuole essere rapito dagli alieni, per poi veder realizzato il suo sogno. La zia di Elio, Olga, è doppiata da Zoe Saldaña, mentre gli ambasciatori alieni Questa, Lord Grigon e Oooooo sono rispettivamente doppiati da Jameela Jamil, Brad Garrett e Shirley Henderson. L’uscita del film era inizialmente prevista per il 1° marzo 2024, prima di essere spostata al 18 giugno 2025.

Ora, come anticipato, la Pixar ha pubblicato un nuovo trailer che offre uno sguardo più ravvicinato a Elio. Il filmato inizia introducendo i vari personaggi con scene che includono Elio che cerca di essere rapito su una spiaggia, la zia Olga frustrata dal suo distacco dal mondo circostante e l’alieno Glordon (Remy Edgerly) che reagisce in modo apatico all’introduzione di una nuova macchina da guerra da parte di suo padre, Lord Grigon.

Dopo aver inviato un messaggio di successo a un gruppo di alieni in cerca di sognatori, Elio fa amicizia con Glordon. Quando Lord Grigon arriva in missione di conquista, i due diventano l’unica speranza di pace della galassia. Naturalmente, i due bambini potrebbero non essere del tutto adatti a questo compito, come dimostra la scena finale in cui Elio deve arrampicarsi nella bocca di Glordon per proteggersi dalla lava.

Cosa il nuovo trailer ci svela di Elio

Questo nuovo trailer completo sottolinea il fatto che il film si è stabilizzato nella sua nuova direzione. Uno dei motivi principali del ritardo della data di uscita del film è stata un’importante revisione creativa che ha incluso la sostituzione della zia Olga di Zoe Saldaña con America Ferrera inizialmente scelta per il ruolo della madre di Elio, e il regista originale Adrian Molina è diventato co-regista insieme a Domee Shi e Madeline Sharafian di Red. Il precedente trailer di Elio ha poi messo in evidenza i numerosi cambiamenti nella storia, in quanto riprendeva una scena importante del trailer originale, in cui il personaggio era terrorizzato anziché felice del suo rapimento.

Il nuovo trailer è dunque coerente con la direzione creativa rivelata dal trailer precedente e approfondisce ulteriormente la trama del prossimo film Pixar. Questo include un approfondimento significativo dell’amicizia tra Elio e Glordon, quest’ultimo per la prima volta sotto i riflettori. Anche lo scheletro generale della storia è stato rivelato, anche se la trama malvagia di Lord Grigon sembra evocare lo stesso tono leggero mostrato dal trailer precedente, che esplorava principalmente l’ossessione e il rapimento di Elio.

Ballerina: Ana De Armas si scontra con Keanu Reeves nel nuovo trailer

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Lionsgate ha rilasciato un nuovo trailer di Ballerina, il film spinoff della saga di John Wick con Ana de Armas nei panni di un’assassina addestrata a caccia di vendetta. L’azione – e ce n’è molta – si svolge durante gli eventi di John Wick 3 – Parabellum e segue Eve Macarro (de Armas), che sta iniziando il suo addestramento nelle tradizioni assassine dei Ruska Roma. Un precedente trailer, risalente al mese di settembre, aveva delineato la posta in gioco e la possibilità che Eve si imbattesse nel John Wick di Keanu Reeves.

Questo trailer, finalmente, lo rivela: i due si affronteranno in quella che sarà sicuramente un’epica resa dei conti wickeiana. “Ti ha mandato qui per uccidermi?”, Eve chiede a Wick quando emerge dall’oscurità in una notte di neve. “Oppure puoi andartene”, risponde Wick. “Non me ne vado”, dice lei. “A te la scelta“, conclude Wick. Con queste premesse, non resta che attendere l’uscita del film in sala.

Poiché il film si svolge prima degli eventi di John Wick 4, non è chiaro se si potrà avere un accenno a ciò che potenzialmente accadrà nel tanto vociferato John Wick 5, ma ci si può quantomeno aspettare un piccolo accenno a dove potrebbe andare il franchise in futuro. Ad ogni modo, l’appuntamento in sala è per il 6 giugno 2025.

Il cast di Ballerina

Oltre ad Ana de Armas (Knives Out; No Time to Die) nel ruolo principale e a Keanu Reeves (Matrix; John Wick) che riprende il suo ruolo iconico, il cast di supporto del film è composto da Anjelica Huston (La famiglia Addams; L’onore dei Prizzi), Gabriel Byrne (I soliti sospetti; Miller’s Crossing), il compianto Lance Reddick (John Wick; The Wire), Catalina Sandino Moreno (Maria Full of Grace; The Affair), Norman Reedus (The Walking Dead; Boondock Saints) e Ian McShane (Deadwood; John Wick).

Len Wiseman ha diretto lo spinoff, mentre Shay Hatten (John Wick 3 – Parabellum; Army of the Dead) ha scritto la sceneggiatura. Basil Iwanyk, Erica Lee e Chad Stahelski sono i produttori.

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Jason Momoa afferma che il suo Lobo è “abbastanza fedele” al personaggio DC Comics

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Dopo aver interpretato Aquaman nei film del DCEU, il tempo di Jason Momoa con il genere dei supereroi è dunque tutt’altro che finito, poiché si sta preparando a entrare nel DCU di James Gunn, ma questa volta in un ruolo molto diverso. Momoa interpreterà infatti il famoso cacciatore di taglie della DC, Lobo, anche se i dettagli sul suo coinvolgimento sono rimasti molto riservati.

Momoa ha però ora fornito ulteriori dettagli su come l’Universo DC stia realizzando un costume di Lobo fedele a quello del fumetto per il suo debutto in Supergirl: Woman of Tomorrow. In una nuova intervista con Ash Crossan di ScreenRant per il suo nuovo film, Minecraft, Momoa ha infatti parlato di diversi aspetti del personaggio, tra cui il fatto che ama il materiale di partenza della DC e che si tratta di un ruolo che lo rende nervoso.

Questo è il ruolo che ho sempre voluto interpretare. È il fumetto che ho amato, quindi sono molto nervoso. Interpretare questo personaggio non è per nulla scontato. È piuttosto grande. Non voglio svelare troppo, ma voglio dire, siamo abbastanza in linea con il personaggio e lui è piuttosto rude e burbero e… devo dire che la moto è molto bella. Alla domanda se pensa che Lobo sarà in giro per un bel po’ nel DC Universe, Momoa ha invece replicato: “Lo spero, lo spero. È il film di Supergirl, quindi è fantastico. Per ora vi sono entrato solo per un po’”.

Jason Momoa è perfetto per il ruolo di Lobo nell’Universo DC

Da quando è stato rivelato che Momoa si unirà ufficialmente al cast di Supergirl: Woman of Tomorrow, è stato uno degli aspetti più discussi del film, soprattutto per il fatto che una delle principali star della Justice League del DCEU si sta già unendo al DCU. Dalle dichiarazioni di Momoa, si evince che, sebbene la sua carriera di Aquaman si sia conclusa con una nota negativa, è pronto per un nuovo capitolo nel ruolo di Lobo, che diventa un sogno che si avvera. Grazie alla ricca storia di Lobo nei fumetti, ci sono molte direzioni in cui il DCU può portarlo in futuro.

Anche se Lobo sarà una novità per Supergirl: Woman of Tomorrow, l’idea di far interpretare il ruolo a Jason Momoa era nel mirino dei DC Studios da molto tempo. Anche Gunn ha rivelato di recente che il casting di Lobo per Momoa era qualcosa che avevano già in mente, il che rende la sua aggiunta al DCU ancora più eccitante. Cosa ha in serbo il futuro per Momoa dopo il film di Supergirl resta da vedere, poiché i DC Studios non hanno rivelato in quali altri film e spettacoli potrebbe apparire in seguito.

Jonathan Majors tornerebbe a interpretare Kang nel MCU: “Disney, Marvel Studios, li amo”

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Sembra proprio che Jonathan Majors non nutra risentimento nei confronti dei Marvel Studios. L’attore si è infatti detto pronto a tornare nel Marvel Cinematic Universe dopo aver interpretato Kang il Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. L’attore sta attualmente promuovendo il suo ultimo film, Magazine Dreams, e ha dichiarato che se la Marvel lo chiamasse per riprendere il suo ruolo nel MCU, accetterebbe.

Sì, certo che dico di sì. Disney, Marvel Studios, li adoro”, ha dichiarato Majors a USA Today. “Tom Hiddleston, ho amato lavorare con lui. Mi è piaciuto lavorare con Paul Rudd. Mi è piaciuto lavorare con Gugu Mbatha-Raw. Amo così tanto quell’industria, e ora sono nel posto in cui posso sentire l’amore da parte loro ed esprimere effettivamente il mio amore per loro”. Majors, come noto, è stato abbandonato dalla Marvel dopo essere stato condannato per due reati di aggressione e molestie.

L’attore è poi stato condannato alla libertà vigilata. Secondo quanto riferito, avrebbe dovuto riprendere il suo ruolo in Avengers: The Kang Dynasty. Tuttavia, in seguito alle accuse e alla successiva condanna, la Marvel ha preso le distanze dal personaggio, reintitolando il film sui Vendicatori in Avengers: Doomsday e concentrandosi così sul Dottor Destino, interpretato da Robert Downey Jr.. In un’intervista separata con Entertainment Weekly, a Majors è stato quindi chiesto di nuovo se tornerà alla Marvel e se in futuro riprenderebbe il suo ruolo di Damian “Diamond Dame” Anderson di Creed III.

Sì, sì, a entrambi”, ha risposto Jonathan Majors. “La versione di me che tornerebbe in quei posti, però, sarebbe diversa. Non credo che tra ‘azione’ e ‘stop’ succederebbe qualcosa di diverso. È per questo che ho ottenuto il lavoro. Ma ci sarebbe qualcosa di diverso se dovessi tornare, e mi piacerebbe. Ma come ho detto, non è sotto il mio controllo”. Sembra tuttavia piuttosto improbabile che i Marvel Studios richiamino Major per il ruolo di Kang, considerando che stanno totalmente voltando pagina, ma anche l’attore sembra avere altri progetti per il futuro.

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Mia Wasikowska e Taika Waititi protagonisti di Fing

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Mia Wasikowska e Taika Waititi protagonisti di Fing

Mia Wasikowska, Taika Waititi e gli attori David Walliams, Richard Roxburgh, Penelope Wilton, Blake Harrison e Robyn Nevin saranno i protagonisti, insieme all’esordiente Iona Bell, dell’adattamento cinematografico del best seller internazionale per bambini Fing di David Walliams. Variety ha riportato a novembre che Waititi era in trattative per recitare nel film. Il lungometraggio fantasy è co-scritto da Walliams e Kevin Cecil, con il regista Jeffrey Walker alla regia.

Le riprese principali sono iniziate presso gli Screen Queensland Studios di Brisbane, in Australia, grazie alla Production Attraction Strategy di Screen Queensland. Il film è una coproduzione ufficiale australiana e britannica guidata da Jo Sargent della King Bert Productions di Londra e Todd Fellman della Story Bridge Films del Queensland; AGC Studios cofinanzia e gestisce le vendite e la distribuzione a livello mondiale.

Di cosa parla Fing, con Mia Wasikowska e Taika Waititi?

La storia segue i bibliotecari Mr. e Mrs. Meek (Harrison e Mia Wasikowska), che fanno di tutto per rendere felice la loro adorata figlia Myrtle (Bell). Ma non è abbastanza per Myrtle, che vuole sempre di più. Quando Myrtle dichiara di volere un Fing, i suoi genitori non hanno altra scelta che rintracciarne uno, portandoli negli angoli più remoti e oscuri della giungla. Il Fing si rivela un mostro distruttivo tanto quanto Myrtle, che a sua volta deve combattere con il malvagio proprietario del parco degli animali, il Visconte (Waititi), determinato a possedere questa rarissima creatura.

Il preside della scuola di Myrtle (Walliams) riesce a malapena a gestire le sue buffonate e a destreggiarsi tra le esigenze di una scuola nell’era moderna. La tata (Wilton) è l’ostinata e fedele servitrice del visconte, che ha cresciuto fin dalla nascita, mentre il direttore della banca (Roxburgh) ha dovuto fare i conti con le spese eccessive del visconte per molti anni e sta esaurendo la pazienza. Walliams, che ha venduto più di 60 milioni di copie dei suoi libri in 55 lingue, ha pubblicato Fing nel 2019.

Isola dei Famosi 2025: a condurre sarà Veronica Gentili. Possibile partecipazione di Pierpaolo Pretelli e Simona Ventura

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È finalmente arrivata la conferma ufficiale: L’Isola dei Famosi 2025 si farà. La nuova edizione di uno dei reality più seguiti di Canale 5 è stata annunciata e non rimangono dunque più dubbi: tutti gli appassionati potranno seguire le vicende dei naufraghi anche quest’anno. Saranno però tantissime le novità per i telespettatori, che non vedranno più Vladimir Luxuria alla conduzione della trasmissione ma un volto nuovo, che a quanto pare piace parecchio soprattutto ai giovani.

Stiamo parlando di Veronica Gentili, già nota nel piccolo schermo perché alla guida de Le Iene su Italia 1 ed effettivamente molto amata dal pubblico.

Veronica Gentili: un volto amato dai giovani

Alla conduzione de L’Isola dei Famosi 2025 troveremo dunque Veronica Gentili. Giornalista ed attrice, oltre che conduttrice televisiva, è stata scelta per via del suo grande appeal nei confronti dei più giovani. Il reality, infatti, aveva bisogno di una ventata di novità e di attrarre un pubblico più fresco: da qui la scelta di Veronica Gentili che, tra l’altro, piace ai giovani molto più di Diletta Leotta.

Simona Ventura: un grande ritorno a L’Isola dei Famosi?

Un possibile grande ritorno a L’Isola dei Famosi potrebbe essere quello di Simona Ventura. L’obiettivo sarebbe quello di farla partecipare in veste di opinionista all’interno di un reality che, come sappiamo, conosce molto bene. La Ventura, infatti, non solo aveva condotto una delle prime edizioni dell’Isola dei Famosi, ma aveva anche partecipato come concorrente. Quello di quest’anno sarebbe dunque un ritorno in grande stile, in un ruolo del tutto nuovo ma che le calzerebbe a pennello.

Per il momento, comunque, non sono arrivate ancora conferme ufficiali in merito alla partecipazione di Simona Ventura. Bisogna infatti aspettare il via libera da parte della Rai.

Pierpaolo Pretelli il nuovo inviato in Honduras?

Un altro volto nuovo nell’Isola dei Famosi 2025 potrebbe essere poi quello di Pierpaolo Pretelli: personaggio molto amato dai giovani, da poco diventato papà per la seconda volta e reduce dalla tournée teatrale del musical Rocky. Pierpaolo potrebbe essere il nuovo inviato, ma anche su questo non sono ancora arrivate conferme ufficiali. Quel che è certo, è che il pubblico apprezzerebbe sicuramente la sua presenza e che anche lui porterebbe una bella ventata di freschezza in questa edizione del reality. Attivo sui social insieme alla sua Giulia Salemi, Pierpaolo Pretelli sostituirebbe Elenoire Casalegno, che lo scorso anno non ha deluso le aspettative ma si sa, i cambiamenti sono sempre ben accetti.

Questa nuova edizione de L’Isola dei Famosi sembra riservare dunque un bel po’ di novità interessanti, che potrebbero portare il reality verso una nuova era. Che il format funzioni infatti è indubbio: probabilmente, ha solo bisogno di una ventata di freschezza e di volti nuovi in grado di catturare e far appassionare anche i più giovani. Nei prossimi giorni arriveranno sicuramente nuovi aggiornamenti in merito: non ci resta che aspettare per sapere chi prenderà parte di questa edizione 2025.

L’ultima sfida: clip esclusiva “Io sono un calciatore”

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L’ultima sfida: clip esclusiva “Io sono un calciatore”

Ecco una clip esclusiva da L’ultima sfida, film di Antonio Silvestre, che arriverà al cinema dal 3 aprile distribuito da Amaranta Frame e Pfa films.

“L’ultima sfida” è una storia di sogni infranti e desideri mai realizzati, dove il calcio è qualcosa di più di una metafora di vita, dove le partite si vincono e si perdono, senza mai smettere di mettersi in gioco e rischiare.

Al centro della vicenda Massimo De Core (interpretato da Gilles Rocca), calciatore a fine carriera e incrollabile bandiera della sua squadra, che per anni ha sfiorato la possibilità di vincere un importante trofeo senza mai riuscirci. Quando finalmente raggiunge l’insperata finale della Coppa di Lega, la città esplode di entusiasmo. Ma anche nell’ultima partita della sua vita, il Capitano rischia di veder sfumare il suo sogno: un’organizzazione criminale vuole manipolare il risultato della partita e far perdere la sua squadra.

Protagonista del film Gilles Rocca, interprete di numerose fiction di successo come Carabinieri, Distretto di polizia, Don Matteo, I Cesaroni, Ris, Le tre rose di Eva, Nero a metà, e per il cinema di “Tre Tocchi” diretto da Marco Risi, “Natale a Londra” e “Lo sposo indeciso”, e vincitore di programmi come Ballando con le stelle e Tale e quale Sanremo. Protagonista femminile Michela Quattrociocche, già protagonista di “Scusa ma ti chiamo amore” e “Scusa ma ti voglio sposare” tratti dai romanzi di Federico Moccia, e interprete dei film “Natale a Beverly Hills” di Neri Parenti, “Una canzone per te” di Herbert Simone Paragnani, e “Sharm el Sheikh – Un’estate indimenticabile”, qui nuovamente protagonista nel ruolo di Germana, moglie e per anni procuratore del calciatore Massimo De Core, oggi influencer da milioni di follower che avrà un ruolo decisivo nella vicenda. Completano il cast Chiara iezzi, già interprete in diversi progetti, tra cui film e serie tv come Alex&Co 2 della Disney e la serie Mare Fuori per la quale riceve il prestigioso Filming Italy Award durante il Festival del Cinema di Venezia 81, e Giorgio Colangeli.

Zack Snyder’s Justice League: a quattro anni dall’uscita, le grandi domande lasciate senza risposta

Il 18 marzo 2021, Zack Snyder’s Justice League è stato presentato in anteprima su HBO Max. Sebbene abbia fatto poco per influenzare i detrattori del regista, la maggior parte dei fan della DC sembrava concordare sul fatto che si trattasse di un enorme miglioramento rispetto al montaggio cinematografico del 2017 di Joss Whedon. La Warner Bros. ha permesso a Zack Snyder di aggiungere nuove scene al film, molte delle quali hanno preparato il terreno per i suoi sequel mai realizzati.

Quattro anni dopo e oltre due anni dopo la fondazione dei DC Studios per riavviare il DCEU come DCU, è abbastanza ovvio che i sequel della Zack Snyder’s Justice League non si faranno. È difficile dire perché non abbiamo mai avuto un seguito animato o a fumetti, ma in questo articolo, grazie a CBM, diamo un’occhiata più da vicino ai più grandi fili della trama irrisolti e a cosa, se è stato rivelato, sulle intenzioni del regista per loro.

La gravidanza di Lois Lane

Ci sono stati diversi accenni nel corso del film che Lois Lane fosse incinta del figlio di Superman, e da allora è stato confermato dallo stesso Snyder. Inutile dire che è una cosa importante e probabilmente qualcosa che il regista aveva pianificato di esplorare in dettaglio nei due capitoli successivi della sua trilogia della Justice League. Questa rivelazione rende quella scena dell’Uomo d’Acciaio che culla i resti carbonizzati di Lois ancora più terrificante e spiega meglio perché l’eroe alla fine cade sotto il controllo di Darkseid.

Sebbene potremmo fare delle previsioni su dove questa gravidanza avrebbe portato alla fine, sappiamo grazie a Snyder che il figlio impotente di Superman sarebbe diventato un giorno il nuovo Batman.

La missione di Darkseid

Steppenwolf viene sconfitto dalla Lega (gravemente!) mentre Darkseid resta a guardare, ma ora che sa che l’Equazione Anti-Vita risiede sulla Terra, niente gli impedirà di provare ad ottenerla.

Alla fine del film, decide di radunare le forze di Apokolips per un’altra invasione su vasta scala della Terra, quindi è chiaro che questa battaglia contro Steppenwolf e i suoi Parademoni era solo la punta dell’iceberg. Alla fine, sembra che Darkseid sarebbe stato vittorioso, da qui l’esistenza di quella linea temporale di Knightmare.

Tuttavia, ci sono stati parecchi cenni al Multiverso in tutto lo Snyder Cut, quindi non possiamo fare a meno di chiederci se il regista avesse piani ambiziosi per esplorare cosa significasse anche nei suoi sequel.

Lex Luthor rivela l’identità di Batman

La versione del 2017 dell’incontro di Lex Luthor con Deathstroke ha visto la Warner Bros. anticipare la formazione della Injustice League (un gruppo che Snyder aveva pianificato di utilizzare in uno dei suoi sequel).

La scena originale, tuttavia, doveva gettare le basi per The Batman di Ben Affleck. In cerca di vendetta dopo essere stato rinchiuso nell’Arkham Asylum, Lex dice a Slade Wilson che Bruce Wayne è sotto il cappuccio. Ciò avrebbe sicuramente reso la missione di Deathstroke di eliminare Batman molto più interessante ed è qualcosa che molti fan erano entusiasti di vedere diventare realtà.

Affleck non solo è tornato per le riprese aggiuntive di Snyder, ma ha anche firmato per recitare in The Flash. Sfortunatamente, il suo periodo da Cavaliere Oscuro è ormai finito e non vedremo mai cosa stavano escogitando lui e Geoff Johns.

Attingere alla Forza della Velocità

Barry Allen di Joss Whedon era un comico che non riusciva a iniziare una corsa senza inciampare nei suoi stessi piedi. Questa versione, tuttavia, è portata in un viaggio molto diverso nella Zack Snyder’s Justice League.

Dopo aver attinto alla Forza della Velocità per invertire il tempo e salvare la Lega, lo Scarlet Speedster è molto più sicuro di sé quando corre per Central City rispetto a quando lo abbiamo incontrato per la prima volta. Vale anche la pena notare che è stato chiaramente in grado di attingere in modo più efficace alle sue straordinarie abilità. Tra queste, il viaggio nel tempo, un punto di svolta per qualsiasi universo dei fumetti.

Non è chiaro cosa Rick Famuyiwa avesse pianificato per questa versione di Flash, ma Andy Muschietti ha fornito uno strano mashup di toni da entrambe le versioni di Justice League.

Il ritorno di Clark Kent

Si dice che Clark Kent sia morto durante l’attacco di Doomsday, ma sembra che Kal-El abbia ripreso quell’identità, se la scena sopra è un’indicazione. L’abbiamo visto nel 2017, ovviamente, ma il colore della tuta è cambiato perché Snyder ha deciso che l’Uomo d’Acciaio avrebbe continuato a indossare il costume nero.

Questo è degno di nota e Superman potrebbe essere visto indossare quell’abito mentre culla i resti carbonizzati di Lois. Tuttavia, sembra che cadere sotto il controllo di Darkseid sia ciò che porta al ritorno della tuta rossa e blu.

Ciò che non sappiamo è come Clark sia riuscito a resuscitare senza compromettere la sua identità segreta di Superman, anche se, ovviamente, è stato rivelato che Snyder aveva pianificato di esplorare le difficoltà dell’eroe nel rimettersi in contatto con il suo lato umano in quei sequel pianificati. Quindi, anche se questo sembra un momento bello e superficiale, c’era chiaramente ancora molta storia da raccontare.

Last Heroes Standing

La visione di Cyborg ci dà un’idea di cosa succede dopo Zack Snyder’s Justice League, ma la scena Knightmare proprio alla fine del film ha lasciato i fan con una lunga lista di domande senza risposta.

Chiaramente, Batman ha bisogno dell’aiuto del Joker per trovare qualcosa che aiuti a rimandare Flash indietro nel tempo per salvare Lois Lane e sistemare le cose, ma è stata l’inazione di Bruce a causare apparentemente la sua dipartita (qualcosa che il Joker sottolinea con grande gioia in una scena eccezionale) in primo luogo.

Deathstroke, Mera e Cyborg sono tutti lì per aiutare, ma le cose vanno male quando arriva Superman. Non è chiaro se questo avvenga prima o dopo la scena Knightmare di Batman v Superman: Dawn of Justice, ma possiamo tranquillamente supporre che non tutti escano vivi da questo confronto. Sfortunatamente, rimane impossibile dare un senso a tutto questo senza i sequel di Snyder.

Potenziamento dei poteri di Cyborg

L’arco narrativo di Cyborg in Zack Snyder’s Justice League è senza dubbio il più interessante e, nonostante perda il padre, l’eroe accetta alla fine il suo nuovo status quo e supera il suo dolore e la sua rabbia.

Il piano originale prevedeva che Victor Stone fosse un fattore importante nel film di Flash, cosa che non è accaduta per una lunga serie di motivi. Avrebbe dovuto anche recitare nel suo film da solista, ma non possiamo immaginare che ci sia un futuro per Cyborg di Ray Fisher nel DCU dopo i suoi scontri molto pubblici con i vertici della Warner Bros.

È emozionante pensare a dove potrebbe arrivare questo Cyborg potenziato, e abbiamo sentito voci secondo cui Snyder immaginava che la sua storia finisse con Victor che padroneggiava i suoi poteri al punto da poter tornare ad apparire umano.

Wonder Woman torna a casa

Wonder Woman 1984 non ha avuto molto successo tra i fan e con Wonder Woman scartata dopo il reboot DCU, non abbiamo mai avuto un’avventura in solitaria ambientata ai giorni nostri. In ogni caso, Snyder sembrava voler stuzzicare qualcosa di diverso per la sua interpretazione del personaggio alla fine di Justice League.

Mentre Wonder Woman guarda tristemente in lontananza, è chiaro che sta pensando a Themyscira. Sappiamo da quello sguardo al futuro che alla fine si è riunita con sua madre, anche se Darkseid brucia il suo corpo di fronte alle sue compagne Amazzoni.

Snyder una volta sperava di usare Doctor Poison per spazzare via Themyscira dopo che Diana è tornata a casa, ma sembra che Darkseid la uccida se questa sequenza, che è stata aggiunta insieme alla scena Knightmare, è un’indicazione. Il regista ha apportato molti cambiamenti durante le riprese aggiuntive, quindi il posto di Wonder Woman nei sequel rimane un po’ confuso.

Hall Of Justice

Bruce Wayne ha deciso di trasformare Wayne Manor nella Hall of Justice anche nel montaggio cinematografico, ma qui sembra un po’ più significativo (specialmente perché mostra Batman uscire ulteriormente dall’ombra).

Grazie a uno sguardo al futuro, sappiamo che il Cavaliere Oscuro alla fine riesce a creare questa base operativa per la squadra, ma per gentile concessione di Superman controllato mentalmente, sembra che non duri a lungo. A un certo punto viene mostrato mentre volteggia sui resti della Hall of Justice con un Kilowog morto ai suoi piedi e il cappuccio di Batman in mano. È un’immagine sorprendente e memorabile.

Sfortunatamente, questo è un altro sguardo al futuro da una storia che Snyder difficilmente racconterà mai. Una ripartizione completa dei suoi piani per il sequel contraddice molto di ciò che è stato inserito in questo montaggio, anche se è chiaro che queste anticipazioni sono state incluse nel tentativo di forzare la mano della Warner Bros.

Messaggio di Martian Manhunter

Il piano di Zack Snyder era che questo incontro presentasse la versione di Green Lantern di John Stewart. Tuttavia, a causa dei piani per una serie TV di Green Lantern poi scartata, la Warner Bros. gli ha chiesto di non usare il Corpsman cosmico (il che ha senso, soprattutto perché avrebbe messo in ombra chiunque avessero pianificato di ingaggiare per il ruolo in quel momento).

Martian Manhunter non è un cattivo sostituto, però, ed è chiaro che era destinato ad aiutare la Lega. Ciò potrebbe in qualche modo contribuire a garantire che quel futuro desolato non si verifichi, e l’eroe sarebbe probabilmente la chiave nella battaglia contro Darkseid.

È stata una conversazione breve, anche se molto interessante, tra lui e Batman. Inoltre, poiché Martian Manhunter apparentemente non rientrava nei piani originali di Snyder, sarebbe stato affascinante vedere come un sequel avrebbe sfruttato sia lui che, forse, Lanterne Verdi non umane.

The Monkey è il miglior incasso nazionale per un film tratto da Stephen King

The Monkey, il nuovo film tratto da Stephen King, è diventato un grande successo per l’autore. King è noto soprattutto per le sue opere nel genere horror, molte delle quali sono state adattate per il cinema. Molte di queste hanno ottenuto uno straordinario successo di critica, tra cui Carrie del 1976, che ha ottenuto un punteggio Certified Fresh del 94% su Rotten Tomatoes ed è stato candidato a due Oscar. Altri importanti adattamenti includono Shining (83%), Misery non deve morire (91%, una vittoria all’Oscar) e i titoli non horror Stand by Me (92%, una nomination all’Oscar) e Le Ali della Libertà (89%, sette nomination all’Oscar).

Oltre al suo successo di critica, molti film basati sui romanzi di Stephen King sono diventati dei successi al botteghino. I più notevoli sono It del 2017 e il suo seguito del 2019 It: Capitolo 2, che hanno incassato rispettivamente 701 milioni di dollari e 467,6 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il suo primo e secondo adattamento con il maggior incasso di tutti i tempi. In totale, una mezza dozzina di adattamenti di King hanno incassato più di 100 milioni di dollari al botteghino, tra cui Il miglio verde (290,7 milioni di dollari) e 1408 (131,3 milioni di dollari).

The Monkey è uno dei film di Stephen King con i maggiori incassi e continua a guadagnare

The Monkey sta scalando una delle classifiche più importanti. Il nuovo film, scritto e diretto da Osgood Perkins di Longlegs, è un adattamento del racconto omonimo di Stephen King e vede Theo James nei panni dei gemelli Bill e Hal Shelburn, tormentati da una scimmia giocattolo maledetta che uccide le persone intorno a loro in modi raccapriccianti e inspiegabili. L’uscita di The Monkey è iniziata il 21 febbraio, debuttando al secondo posto della classifica nazionale per il weekend, dietro al secondo weekend di Captain America: Brave New World, con un incasso di debutto di 3 giorni di 14 milioni di dollari.

Le previsioni di incasso parlano di un totale nazionale cumulativo di 35,2 milioni di dollari. Secondo la classifica pubblicata da The Numbers, questo sarà più che sufficiente per il film per scalare la classifica delle uscite cinematografiche nazionali di Stephen King con il maggior incasso di tutti i tempi, piazzandosi al 15° posto tra L’Acchiappasogni del 2003 (33,7 milioni di dollari) e Carrie del 2013 (35,3 milioni di dollari).

Cosa significa questo per The Monkey

Mentre The Monkey sta compiendo la parabola della sua vita in sala, arrivando anche in Italia il 20 marzo, il film di Osgood Perkins ha ancora la possibilità di continuare a scalare la classifica degli adattamenti di Stephen King. Mancano solo 0,1 milioni di dollari al sorpasso su Carrie del 2013, ma a seconda di come andrà, potrebbe potenzialmente superare The Running Man (38,1 milioni di dollari) e The Boogeyman (43,2 milioni di dollari) e raggiungere il 12° posto, anche se sembra improbabile che il film entri nella Top 10, poiché dovrebbe incassare più dei 47,9 milioni di dollari guadagnati da Secret Window del 2004.

Daredevil: Rinascita, 20 Easter Eggs dall’episodio 4

Daredevil: Rinascita, 20 Easter Eggs dall’episodio 4

L’episodio 4 di Daredevil: Rinascita presenta alcuni importanti Easter egg e riferimenti insieme all’epico ritorno di The Punisher nel MCU. Proseguendo la lotta di Matt Murdock per resistere alla sua metà oscura Daredevil, questo nuovo episodio accresce le sue frustrazioni e la rabbia a malapena contenuta del sindaco Wilson Fisk. Allo stesso modo, l’episodio contiene alcuni riferimenti molto emozionanti sia al MCU più ampio che alla serie originale di Daredevil su Netflix.

Nell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita, Matt Murdock ha perso Hector Ayala alias Tigre Bianca, il suo cliente la cui innocenza aveva appena dimostrato in tribunale. Dopo che Ayala è stato colpito da un uomo che sembra essere The Punisher, Murdock conduce un’indagine personale che lo porta da Frank Castle in persona, il tutto mentre vengono evidenziati i difetti dell’intero sistema legale, rendendo molto più difficile per Murdock resistere alla vita a cui ha cercato di rinunciare. Ecco tutti i più grandi Easter egg e riferimenti MCU che abbiamo trovato nell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita.

Sic Semper Systema – Un titolo appropriato

Il titolo dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita è “Sic Semper Systema“, latino per “quindi sempre il sistema”. È un titolo appropriato per questo nuovo capitolo in cui il sistema legale stesso viene sicuramente messo sotto processo e i poster promozionali dell’episodio erano caratterizzati dalla stessa frase sul classico logo del teschio di Punisher.

Maschera e amuleto di Tigre Bianca – Pronti per essere ereditati

Ricevendo gli effetti personali di Hector Ayala dal medico legale, Matt Murdock riceve in particolare sia la maschera che l’amuleto della Tigre Bianca, momento che prepara a una possibile eredità per il personaggio.

Angela Del Toro – La seconda Tigre Bianca

Come esempio lampante di quanto sopra, Murdock incontra Angela Del Toro, nipote di Hector, che nei fumetti Marvel originali è la seconda Tigre Bianca che eredita in modo simile il ruolo dopo il processo e l’omicidio di Hector sulla pagina. Pertanto, l’MCU potrebbe seguire la stessa strada, soprattutto con un progetto Young Avengers in lavorazione.

Muse al lavoro – Sta già mietendo vittime

Muse è mostrato sullo schermo, il supercriminale serial killer dei fumetti i cui murales sono già stati visti negli episodi di Daredevil: Rinascita usciti finora. Tuttavia, Muse è ora visto trasportare un corpo nei tunnel della metropolitana, alludendo alla parte più inquietante del suo “processo creativo”.

Murale della Tigre Bianca – Un memoriale segretamente oscuro

Viene mostrato un nuovo murale di Muse quando Leroy Bradford viene arrestato da due poliziotti, raffigurante la maschera della Tigre Bianca sostenuta da ali d’angelo e occhi di tigre, apparentemente un memoriale per il vigilante caduto (che coincide con il supporto di Muse nei fumetti).

Captain Planet – Un cartone animato classico

Dopo aver appreso da Daniel dei piani di riciclaggio di Fisk per la città, BB Urich chiama l’aiutante di Fisk “Captain Planet“, confermando che il cartone animato di Hanna-Barbera e il suo eroe ambientalista esistono nel MCU. Con ironia, l’attore del MCU Don Cheadle ha interpretato un Capitan Planet live-action in un cortometraggio parodia del 2011 di Funny or Die.

Cattive intenzioni – Il Buon Samaritano

Fisk afferma che il suo incontro con Adam non ha avuto alcuna espressione di danno “o cattiva intenzione”. In particolare, l’ex Kingpin si è riferito a se stesso come “Cattive Intenzioni” nella prima stagione di Daredevil di Netflix, quando ha condiviso la parabola del buon samaritano dopo il suo arresto iniziale.

“La giustizia è cieca” – Signora Giustizia

Affrontando il caso di Leroy, Bradford fa una battuta sul fatto che Murdock sia cieco, facendo riferimento alla frase comune “la giustizia è cieca” che riguarda l’oggettività idealizzata e l’imparzialità della legge, che si collega anche all’iconografia della cieca Signora Giustizia (la cui statua è presente nei titoli di testa delle serie).

Skrull – Collegamento a un importante cliffhanger del MCU

Leroy afferma che uno Skrull si stava spacciando per lui e ha rubato i popcorn al caramello dalla bodega. Matt ovviamente non ci crede, ma è un buon promemoria che gli Skrull si nascondono ancora tra gli umani dopo il cliffhanger alla fine di Secret Invasion del 2023.

Il rilevamento del battito cardiaco – È sempre utile

Ascoltando il battito cardiaco dell’agente Powell, Murdock usa i suoi sensi per determinare se il poliziotto corrotto sta mentendo o meno sul suo coinvolgimento nella morte di Tigre Bianca, una mossa classica dei fumetti e della serie originale di Daredevil.

“Fanboy del cazzo” – Punisher odia i suoi fan

Quando Matt mostra al Punisher di Frank Castle il proiettile che ha trovato con il logo del teschio stampato sopra, è chiaro che The Punisher non ama i poliziotti che hanno scelto di idolatrarlo. Ciò rispecchia i fumetti in cui Frank non si cura degli ufficiali o dei membri dell’esercito che lo hanno scelto come modello, preferendo che ammirassero qualcuno come Capitan America. Anche le promozioni e i poster della serie Punisher di Netflix presentavano bossoli di proiettile personalizzati con il logo del teschio.

“Ci vediamo in giro, Rosso” – Un soprannome classico per Daredevil

Frank chiama Murdock “Rosso” più di una volta, lo stesso soprannome che ha dato a Daredevil nella serie originale di Netflix.

Costume di Halloween – A Frank non sono mai piaciuti il ​​vestito e la maschera di Matt

Proprio come nella seconda stagione di Daredevil, Frank pensa ancora che i metodi di Matt nei panni di Daredevil fossero delle mezze misure sciocche, ribadendo che il vestito e la maschera di Daredevil non sono altro che un costume di Halloween.

“Ti parla, vero?” – Un modo per far tornare Foggy?

Frank chiede a Matt se riesce a sentire Foggy nella sua testa, offrendo una possibile spiegazione per il ritorno già confermato di Nelson nella seconda stagione di Daredevil: Rinascita.

Bullseye – I media hanno finalmente dato a Poindexter il suo classico nome in codice?

Punisher chiama Benjamin Poindexter “Bullseye”, è sorprendentemente la prima volta che il nome in codice dei fumetti dell’assassino è stato effettivamente pronunciato nel MCU, il che suggerisce che i media hanno recentemente inventato il nome dopo l’ultimo attacco di Bullseye.

“Quando ero un ragazzo…” – Fisk parla spesso della sua infanzia travagliata

Parlando con sua moglie di tutto ciò che suo padre gli ha insegnato e non, Fisk apre la sua storia nello stesso modo in cui aveva condiviso molte storie sul suo passato nella serie originale di Netflix.

Il dipinto di Fisk con schizzi di sangue – Un grande richiamo alla terza stagione di Daredevil

In una parte più sicura della sua casa, Fisk tiene Adam in ostaggio, anche se questa stanza contiene anche il classico dipinto bianco che lo ha messo in contatto per la prima volta con sua moglie Vanessa. Include anche gli schizzi di sangue della rissa tra Daredevil e Fisk nel finale della terza stagione di Daredevil.

Le numerose maschere di Daredevil – Tutte disegnate da Luke Jacobsen?

Matt Murdock viene mostrato mentre considera di tornare alla sua vita come Daredevil, aprendo una parte chiusa a chiave del suo appartamento sul tetto con più maschere/caschi di Daredevil che sono stati molto probabilmente disegnati da Luke Jacobson, il costumista di supereroi che ha debuttato in She-Hulk: Attorney At Law. Come tale, il parallelo tra Murdock e Fisk alla fine dell’episodio è facile da vedere.

Mazze di legno Billy – L’arma preferita di Daredevil

Matt viene mostrato mentre si allena con i suoi manganelli rossi, la sua arma distintiva usata nei fumetti, nella serie originale di Daredevil e nell’episodio di apertura di Rinascita.

Muse crea la sua pittura inquietante – Il sangue delle sue vittime

La fine dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita vede Muse drenare il sangue di un uomo, anticipando il suo lavoro così come viene raccontato nei fumetti in cui dipingeva i suoi murales usando il sangue delle sue vittime.

The Punisher: cosa è accaduto al figlio di Frank Castle?

The Punisher: cosa è accaduto al figlio di Frank Castle?

Frank Castle, alias The Punisher, ha avuto una tragica storia di origine nel MCU prima di incontrare Matt Murdock in Daredevil di Netflix e tornare in Daredevil: Rinascita. Frank Castle di Jon Bernthal ha fatto il suo debutto nella seconda stagione di Daredevil, dove il Diavolo di Hell’s Kitchen lo ha affrontato per i suoi metodi ultraviolenti di lotta al crimine. Frank Castle è andato in prigione, ha collaborato con riluttanza con Wilson Fisk e ha unito le forze con Daredevil prima di continuare la sua crociata autoimposta per eliminare il crimine alle sue condizioni.

L’ultima volta che si è visto Punisher è stato negare a un ufficiale di lavorare come assassino per la CIA per continuare a spazzare via intere bande criminali da solo. La storia di Frank Castle nel MCU è sconosciuta in seguito. Daredevil: Rinascita, ambientato sette o otto anni dopo gli eventi della terza stagione di Daredevil, riporterà in vita il Punitore e rivelerà cosa ha fatto da allora. Sebbene siano passati almeno dieci anni da quando The Punisher ha subito il trauma che da cambiato la sua vita, Frank Castle vive ancora secondo quei criteri autoimposti.

L’origine traumatica di The Punisher nel MCU

La tragedia familiare di Frank Castle è una costante in ogni linea temporale Marvel

Nel 2015, Frank Castle è tornato da un tour in Iraq dopo una faticosa carriera come Marine. Castle si è riunito alla moglie Maria e ai figli, Lisa e Frank Jr, e li ha portati a fare una passeggiata a Central Park. Con grande sorpresa di Frank Castle, un apparente spaccio di droga andato male ha innescato una sparatoria, in cui Maria, Lisa e Frank Jr. sono morti. Frank Castle è stato colpito alla testa, ma non ha riportato ferite gravi. Traendo ispirazione dalle radiografie del suo cranio e dai resoconti dei media sui suoi attacchi alle gang coinvolte nella sparatoria, Frank Castle adotta l’emblema del teschio e si fa chiamare “The Punisher”.

Frank Castle si rifiuta di perdonarsi per non essere rimasto più vicino alla sua famiglia. In particolare, il ricordo di essersi rifiutato di raccontare una favola della buonanotte alla figlia per la troppa stanchezza il giorno prima della sua morte lo tormenta. Castle è stato anche perseguitato da sogni in cui si riunisce con sua moglie, Maria. Sebbene Frank Castle abbia cercato di lasciarsi alle spalle la sua identità di Punisher e ricostruire la sua vita, le sue tendenze violente tendono a riaffiorare, spingendolo a riprendere il suo arsenale più e più volte.

Chi ha ucciso la famiglia di Punisher? La famiglia di Frank Castle è stata assassinata dai suoi stessi superiori

Spiegazione del finale della seconda stagione di The Punisher

Jon Bernthal The PunisherPrima che la sua famiglia morisse, Frank Castle faceva parte del “Progetto Cerberus”, un’unità di operazioni segrete che lo costringeva a compiere omicidi illegali. Uno degli individui che Castle dovette giustiziare mentre era in servizio lo rese un peso per il Progetto Cerberus e per le persone che beneficiavano delle attività illegali dell’unità. Mentre la mafia irlandese, il cartello e la banda di motociclisti Dogs of Hell erano i diretti autori dell’omicidio della famiglia di Frank Castle, il Punisher scoprì in seguito che i suoi ex comandanti erano le menti dietro il crimine. Il Punisher prima eliminò tutte le bande coinvolte, poi passò ai veri colpevoli.

Frank Castle ha raddoppiato la sua personalità di Punisher per dare la caccia al colonnello Ray Schoonover, alias il Fabbro, e all’agente della CIA William Rawlins, costringendoli a pagare per i loro ruoli negli omicidi della sua famiglia. Castle ha anche scoperto che il suo amico di lunga data e collega Marine William “Billy” Russo lo aveva tradito, poiché Russo sapeva che Frank Castle e la sua famiglia erano stati presi di mira. Inoltre, Russo ha anche avuto un ruolo all’interno della cospirazione, poiché sbarazzarsi di Frank Castle avrebbe protetto le sue operazioni di riciclaggio di denaro. Russo, gravemente ferito, è tornato con una vendetta dopo che il Punitore gli ha lasciato delle ferite che gli hanno cambiato la vita, chiamandosi “Jigsaw”.

L’origine di Punisher è stata legata al suo show Netflix

Frank Castle ha fatto pagare le azioni degli assassini della sua famiglia

Frank Castle si è vendicato di Schoonover e Rawlins. Alla fine, Frank Castle ha anche ucciso Billy Russo. Dopo aver ucciso tutti coloro che erano collegati all’omicidio della sua famiglia, Frank Castle si è ritrovato senza uno scopo nella vita. Tuttavia, non è riuscito a evitare il suo stile di vita da Punisher. Frank Castle ha ricevuto un’ultima opportunità per evitare ulteriori problemi legali e mettere a frutto le sue capacità lavorando privatamente con la CIA, ma ha rifiutato. Invece, ha ripreso ufficialmente la sua identità di Punisher e ha iniziato ad adottare un approccio ancora più audace alla lotta al crimine, attirando due gang in una trappola che gli avrebbe permesso di ucciderle tutte contemporaneamente.

Ora, il Punisher tornerà in Daredevil: Rinascita, dove si riunirà a Matt Murdock. Similmente a Matt Murdock dopo la morte di Foggy Nelson, la vita di Frank Castle sembra aver preso una piega selvaggia dagli eventi della terza stagione di The Punisher e dal suo debutto ufficiale nell’MCU. Anche se The Punisher ha già ricevuto una punizione per la morte della sua famiglia, non ha ancora soddisfatto completamente la sua sete di vendetta.

Daredevil: Rinascita, chi è il nuovo cattivo mascherato?

Daredevil: Rinascita, chi è il nuovo cattivo mascherato?

Un nuovo cattivo dell’MCU fa il suo debutto nell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita, complicando ulteriormente le cose per Matt Murdock. Daredevil ha avuto giornate difficili: Bullseye ha ucciso Foggy Nelson nell’episodio 1 e, nonostante Matt Murdock fosse riuscito a riabilitare il nome del suo cliente, Hector Ayala è stato assassinato nell’episodio 3. Anche Wilson Fisk e Frank Castle non sono in una buona posizione, dato che il primo sta attraversando il primo ostacolo nella sua reputazione di sindaco e il secondo ha un incontro teso con Matt Murdock in un momento basso della sua carriera di vigilante.

Matt Murdock non ha trovato alcun indizio sull’identità dell’assassino di Hector Ayala entro la fine dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita, ma la sua mente sta correndo per trovare collegamenti tra i sospettati. Allo stesso tempo, il desiderio di Matt di indossare di nuovo il cappuccio di Daredevil è diventato irresistibile, ancora di più dopo la sua breve conversazione con Frank Castle. Matt conosce le implicazioni del ritorno di Daredevil a questo punto, ma la sua sete di vendetta è più grande della sua paura della punizione di Wilson Fisk.

Daredevil: Rinascita presenta un nuovo cattivo vietato ai minori

Muse appare finalmente sullo schermo indossando il suo costume fedele ai fumetti

Il nuovo cattivo MCU di Daredevil appare solo in due scene dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita. All’inizio, il criminale mascherato Muse trasporta un corpo privo di sensi attraverso i binari del treno e nelle profondità di un tunnel. Alla fine dell’episodio 4, Muse pompa sangue fuori dal corpo, facendo urlare di dolore l’individuo non identificato. Simile alla sua controparte dei fumetti, Muse sfoggia un costume bianco coperto di macchie di sangue, con strisce di sangue che escono dai buchi per gli occhi della sua maschera. Solo per l’aspetto, Muse potrebbe essere uno dei cattivi più terrificanti dell’intero MCU.

A parte il suo costume intimidatorio, Muse fa un debutto molto più raccapricciante di molti altri cattivi dell’MCU. Sebbene Muse sia un normale essere umano, i suoi metodi violenti lo rendono più spaventoso della maggior parte degli antagonisti dell’MCU. Solo nel suo episodio di debutto, Muse drena il sangue da una vittima cosciente. L’episodio 4 di Daredevil: Rinascita non chiarisce se la prima vittima sullo schermo di Muse sopravvive al calvario, ma è probabile che l’uomo non identificato sia morto di una morte lenta e dolorosa a causa di una massiccia perdita di sangue.

Perché Muse sta uccidendo persone in Daredevil: Rinascita

Muse sta raccogliendo i suoi materiali artistici

Il finale dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita rivela perché Muse trasporta un corpo privo di sensi all’inizio dell’episodio. Ma Muse probabilmente non sta pompando tutto il sangue dal corpo della sua vittima per puro piacere. Nei fumetti, Muse usa cadaveri nelle sue opere d’arte per trasmettere un messaggio a New York e ai suoi vigilanti. La prima opera d’arte pubblica basata sul gore di Muse nel materiale originale è realizzata con sei cadaveri. Il pezzo successivo di Muse coinvolge il sangue drenato di più vittime, che sono ancora vive quando i piani di Muse vengono interrotti.

La breve apparizione di Muse nell’episodio 4 suggerisce che il primo pezzo live-action di Muse sarà basato sul suo murale di sangue dai fumetti. I graffiti regolari di Muse sono apparsi nei primi quattro episodi di Daredevil: Rinascita, ma Muse non ha ancora iniziato a infestare New York con i suoi pezzi cruenti. Ora, non solo Matt Murdock dovrà vedersela con il misterioso assassino di Tigre Bianca e con la massiccia influenza di Wilson Fisk, ma dovrà anche tenere d’occhio i crimini contorti di Muse.

Chi è Muse nei fumetti Marvel?

Muse è tra i più misteriosi cattivi Marvel

Muse è un cattivo Marvel anonimo le cui vere origini rimangono sconosciute, un’impresa speciale nell’universo Marvel Comics, poiché persino i criminali più misteriosi tendono a rivelare la propria identità a un certo punto. Nei fumetti, Muse inizia a creare le sue opere d’arte cruente un po’ di tempo prima che Wilson Fisk diventi sindaco di New York. Daredevil fa anche arrestare Muse prima dell’insediamento di Fisk e Muse sviluppa una faida più intensa con l’eroe Blindspot che con Daredevil stesso. Infatti, Muse muore dopo aver combattuto Blindspot nei fumetti.

La storia a fumetti di Muse prende una piega diversa dopo la sua morte. Come mostrato in Daredevil: Unleash Hell, dove Elektra Natchios succede a Matt Murdock come Daredevil, Muse viene mandato all’Inferno dopo la sua morte. Lì, Muse scopre l’anima tormentata di un’artista che la pensa allo stesso modo, Morgan Whittier, e lui approfitta dei suoi impulsi violenti per trasformarla nella sua discepola. Da quando Morgan Whittier ha fatto il suo debutto nel gennaio 2025, la storia a fumetti di Morgan e Muse continuerà probabilmente a essere sviluppata parallelamente a Daredevil: Rinascita.

Daredevil: Rinascita episodio 4: la spiegazione del finale

Daredevil: Rinascita episodio 4: la spiegazione del finale

Daredevil: Rinascita torna per un nuovo episodio che intensifica una delle più grandi trame dello show Marvel Cinematic Universe finora ed esplora il lato intricato degli affari di Wilson Fisk. L’episodio 3 di Daredevil: Rinascita era principalmente incentrato sul processo di Tigre Bianca, con Matt Murdock in grado di farlo scagionare da tutte le accuse, solo per “permettere” a una persona sconosciuta che usa il logo del Punitore per sparargli a sangue freddo. L’evento ha avuto un grande seguito nell’episodio 4, poiché abbiamo assistito al ritorno di Jon Bernthal nei panni di Frank Castle, alias il Punitore.

Mentre Matt è preoccupato per l’omicidio di Tigre Bianca e per come tutto ciò sia legato al Punitore, Wilson Fisk ha i suoi problemi da affrontare nell’episodio 4. La serie TV MCU si è lentamente sviluppata verso una grande rivelazione sull’identità di Adam. Gli episodi precedenti hanno chiarito quanto fosse importante il personaggio misterioso e come qualsiasi cosa Vanessa abbia fatto con lui abbia creato una frattura tra lei e il Kingpin della Marvel. Daredevil: Rinascita ha ora rivelato tutto ciò che c’è da sapere su Adam, con Fisk che ha anche un altro problema da affrontare come sindaco di New York.

Riepilogo dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita

Il Punitore entra finalmente in scena

  • Angela, la nipote di Hector, appare all’obitorio per cercare di vedere il suo corpo. Piange perché la sua morte è ingiusta e abbraccia Matt.
  • Muse debutta in costume completo e trasporta un uomo che è stato svenuto lungo i binari del treno. BB e Daniel vanno al club con un altro amico, e lui si lascia sfuggire informazioni sulle idee di riciclaggio di Fisk e sul porto.
  • Matt trova un nuovo caso, Leroy Franklin, che ha rubato 5 scatole di cereali.
  • Heather dice che Wilson e Vanessa devono discutere del tradimento che circonda Adam.
  • Vanessa rivela di essere stata attratta da Adam dalle sue mani e dai suoi disegni.
  • Wilson rivela di aver affrontato Adam e di aver detto che non avrebbe potuto avere una vita significativa senza Vanessa.
  • Leroy chiede se uno Skrull avrebbe potuto farlo. Matt dice di no.
  • Matt ammalierà Sofia dal tribunale e otterrà solo 10 giorni di prigione per Leroy.
  • Trova l’agente Powell lì e lo affronta sulla morte di Hector, realizzando che Powell non sta mentendo sul fatto di non farne parte.
  • Fisk vuole uscire allo scoperto come sindaco e ristrutturare completamente Red Hook, “l’occhio nero” della città.
  • I piani di Fisk per Red Hook vengono trapelati da BB. Daniel ammette che la fuga di notizie è colpa sua e afferma che sosterrà sempre Fisk.
  • Fisk non licenzia Daniel, ma se fallisce di nuovo, dice che sarà l’ultima cosa che farà.
  • Matt va da Frank Castle perché il bossolo del proiettile che ha ucciso White Tiger aveva il logo di Punisher.
  • Frank afferma che Matt non sta cercando il suo aiuto, ma il permesso di punirlo.
  • Frank accenna alla morte di Foggy e a come Matt non sia riuscito a salvarlo.
  • Matt colpisce Frank ma si trattiene dopo.
  • Frank dice che sente ancora il suo bambino quando smette di muoversi. Dice che Matt fa lo stesso con Foggy e scoppia a piangere.
  • Matt dice che persone come lui e Frank non potranno mai eguagliare la decenza di Foggy.
  • Vanessa racconta a Wilson di come Heather le abbia chiesto se era al sicuro con lui.
  • Matt ha una stanza segreta sul tetto con l’equipaggiamento di Daredevil.
  • Fisk ha intrappolato Adam in una gabbia. Muse arriva nella sua tana dove ci sono molti dipinti contorti, persone appese a ganci e sta succhiando via il sangue delle persone.

L’identità di Adam è stata rivelata – Tutto ciò che abbiamo scoperto

Il mistero della corsa di Daredevil: Rinascita ottiene una risposta definitiva

Daredevil: Rinascita stagione 1 KingpinAdam è stato menzionato per la prima volta nell’episodio di apertura di Daredevil: Rinascita quando Wilson Fisk ha detto a Vanessa che sapeva di lui. Lei ha risposto, chiedendo a Fisk di non uccidere Adam. L’episodio 4 ha rivelato che Fisk è un uomo di parola, anche se potrebbe aver omesso alcuni elementi importanti. Dopo aver iniziato ad andare in terapia di coppia con Heather Glenn, lei li esorta entrambi ad aprirsi su Adam nell’ultimo episodio della serie MCU. Viene finalmente chiarito che il ruolo del personaggio fa parte di un tradimento, Vanessa che ha tradito Wilson.

Heather pensa che non ci possa essere guarigione al loro matrimonio distrutto se non si affronta la questione di Adam, quindi Vanessa spiega come è stata attratta da lui in primo luogo. Le mani di Adam e l’arte che disegnava sono state ciò che ha attirato la sua attenzione. Il personaggio di Ayelet Zurer si sentiva solo e abbandonato da Wilson Fisk dopo che se n’era andato per curarsi dal colpo di pistola inflittogli da Echo. Racconta di più sulla sua storia passata. Il padre di Vanessa trascorreva settimane via per lavoro ogni mese. Vanessa afferma durante la loro seduta di terapia che essere stata abbandonata da Wilson è stato come se suo padre l’avesse abbandonata di nuovo. Fisk spiega quindi come lui e Adam si sono incontrati. Dice che ha affrontato Adam e gli ha detto che non avrebbe potuto avere una vita significativa senza Vanessa. Tuttavia, i primi tre episodi della serie hanno anticipato che ci sarebbe stato di più in quella storia. Dopotutto, Fisk aveva le nocche sanguinanti negli episodi e non è stata data alcuna spiegazione per loro. Il finale dell’episodio 4 di Daredevil: Rinascita si occupa di questo, rivelando che Kingpin ha mantenuto la promessa fatta a Vanessa. Adam è vivo. Tuttavia, è ferito e imprigionato in una cella sotterranea.

Spiegazione del ritorno di Punisher nell’MCU

Potrebbero essere in arrivo altri eroi della saga di The Defenders?

Il Punisher di Jon Bernthal è stata una delle parti migliori di Daredevil di Netflix, motivo per cui l’eccitazione per il suo ritorno dopo l’annuncio è stata alle stelle. L’attore ha offerto la performance stratificata che i fan si aspettavano da lui, con il ritorno di Punisher nell’MCU collegato all’omicidio di Tigre Bianca e ai poliziotti corrotti. Mentre Frank Castle fa il suo debutto in Daredevil: Rinascita solo nell’episodio 4, la presenza del personaggio era stata avvertita prima che apparisse sullo schermo. I poliziotti corrotti hanno tatuaggi di Punisher, guardando Frank come una sorta di simbolo, con Tigre Bianca assassinato da qualcuno che indossa il logo di Punisher.

Dopo che Matt trova il bossolo del proiettile che ha ucciso Tigre Bianca, si rende conto che ha il logo del Punitore. Questo lo porta da Frank, che è andato sottoterra, usando una struttura abbandonata come sua nuova base operativa. Frank non presta attenzione agli imitatori, il che fa arrabbiare Matt. La loro riunione diventa emozionante quando Frank costringe Matt ad affrontare i suoi sentimenti per la morte di Foggy. Sa quali pulsanti premere. Matt si scaglia, colpisce Frank e in seguito inizia a piangere dopo che Frank parla del figlio morto e di quanto a Matt manchi Foggy. La porta è aperta per il ritorno del Punitore.

Perché il cliente di Matt Murdock chiede se uno Skrull avrebbe potuto farlo

Un altro programma televisivo MCU spiega la situazione

Skrull MCUDopo aver assunto un caso di alto profilo come il processo di Tigre Bianca nell’episodio 3, Matt ha un compito molto diverso questa settimana. Rappresenta Leroy Franklin, un criminale di basso livello con una fedina penale estesa che ora è stato arrestato per aver rubato cinque scatole di cereali. Prima che Matt riesca a fargli ottenere solo dieci giorni di prigione, Leroy gli chiede se uno Skrull avrebbe potuto farlo, dato che sostiene di non aver rubato. Gli Skrull non sono ancora apparsi nella serie, ma hanno avuto un ruolo chiave in alcuni film e serie MCU.

Gli Skrull sono alieni mutaforma introdotti in Captain Marvel. La serie Disney+ Secret Invasion ha seguito Nick Fury mentre scopriva una grande invasione Skrull sulla Terra e la fermava. Alla fine dello spettacolo, il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che tutta la vita aliena sulla Terra doveva essere trattata come una minaccia, con l’invasione Skrull di dominio pubblico. Daredevil: Rinascita anticipa il modo in cui i cittadini di New York vedono la situazione, con Leroy che sostiene che uno Skrull avrebbe potuto fingere di essere lui per rubare i cereali, cosa che Matt sa essere falsa.

L’errore di Daniel e la risposta di Wilson Fisk spiegati

Nelle prime puntate della serie, Daniel ha dimostrato di ammirare Wilson Fisk e di essere devoto ad aiutarlo a essere il miglior sindaco che New York potesse avere. Ecco perché le sue azioni nell’episodio 4 sono sorprendenti. Daniel esce in un club con BB Urich, che è la reporter ricorrente di Daredevil: Rinascita. Il pretesto è che i due sono amici, che si frequentano e basta, ma BB ha un secondo fine e riesce a far scivolare Daniel dopo qualche drink. Le rivela i dettagli sulle idee di riciclaggio di Fisk e sul porto.

La fuga di notizie fa infuriare Fisk, il sindaco parla severamente a tutto il suo staff, chiedendo che la persona dietro la fuga di notizie si faccia avanti. Nonostante sappia che probabilmente verrà licenziato, Daniel si fa avanti e rivela che la fuga di notizie è stata colpa sua e, nonostante sia stato un incidente, afferma di capire se Fisk lo licenzia e che lo sosterrà sempre. È interessante notare che Fisk non licenzia né uccide Daniel. Tuttavia, minaccia chiaramente che se Daniel fa di nuovo qualcosa del genere, morirà, dimostrando che il sindaco Fisk ha ancora il suo sangue da Kingpin in Rinascita.

Monarch: Legacy of Monsters – stagione 2 ottiene una nuova foto BTS mentre le riprese si concludono ufficialmente

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Monarch: Legacy of Monsters – stagione 2 ha una nuova foto del dietro le quinte con il cast mentre le riprese per lo show televisivo Monsterverse si concludono ufficialmente. La stagione 1 di Monarch si è conclusa con Cate Randa (Anna Sawai), May (Kiersey Clemons) e Keiko (Mari Yamamoto) che tornano dalla Terra Cava a bordo di un veicolo dell’Operazione Clessidra. Tuttavia, due anni dopo finiscono sull’Isola del Teschio, scoprendo che Kentaro (Ren Watabe) e Hiroshi (Takehiro Hira) si sono uniti alla Apex Cybernetics. Le riprese della seconda stagione sono iniziate nel luglio 2024, con la promessa dell’introduzione formale di Kong nella serie dopo la sua apparizione nei momenti finali della prima stagione.

Ora, Apple TV ha pubblicato un’immagine del dietro le quinte della seconda stagione di Monarch: Legacy of Monsters, che mostra Sawai, Clemons, Watabe e Hira che festeggiano davanti al veicolo Operation Hourglass distrutto. La didascalia del post conferma che le riprese dei nuovi episodi sono ufficialmente terminate, chiedendo agli spettatori di non guardare troppo in profondità quelle che sembrano parti distrutte di un edificio sullo sfondo. Guarda l’immagine completa qui sotto:

 

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Cosa significa la fine delle riprese della seconda stagione di Monarch: Legacy of Monsters per la serie Monsterverse

La storia della seconda stagione di Monarch dovrebbe fornire risposte sul perché Kentaro e Hiroshi si siano alleati con Apex nonostante il passato controverso di May con loro. Il loro avamposto sull’Isola del Teschio sembra confermare che stavano studiando Kong prima degli eventi di Godzilla vs. Kong, quando hanno creato Mechagodzilla. Tuttavia, gli eventi della seconda stagione si svolgono ancora prima di Godzilla: King of the Monsters, confermando che la società tecnologica è ancora lontana dal completare lo sviluppo del Titano robotico.

Per quanto riguarda l’immagine stessa, la distruzione che circonda il veicolo dell’Operazione Clessidra indica che ci sarà un conflitto tra Apex e uno dei Titani sull’isola. Non è chiaro se si tratti di Kong o di uno dei vari mostri di Skull Island, ma l’attenzione che Apple TV ha posto su di esso suggerisce un evento distruttivo per la seconda stagione. Questo potrebbe inserirsi nella storia più ampia e in ciò che l’organizzazione centrale sta facendo lì, gettando le basi per gli eventi nei film e raccontando al contempo la propria storia originale sulla nuova location.

The Narrow Road to the Deep North: Jacob Elordi è un eroe riluttante nella nuova serie sulla Seconda Guerra Mondiale

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Il trailer di The Narrow Road to the Deep North rivela Jacob Elordi nei panni di un eroe riluttante in una serie sulla Seconda Guerra Mondiale con un punteggio del 100% su Rotten Tomatoes. Basata sul romanzo di Richard Flanagan, vincitore del Booker Prize, la miniserie in arrivo su Prime Video ha come protagonista Jacob Elordi nei panni di un medico australiano e prigioniero di guerra che in seguito diventerà un venerato chirurgo e un eroe di guerra riluttante. La serie è interpretata anche da Odessa Young, Ciarán Hinds, Olivia DeJonge, Heather Mitchell, Thomas Weatherall, Show Kasamatsu, Simon Baker e Masa Yamaguchi.

Ora, Prime Video ha rilasciato il primo trailer ufficiale di The Narrow Road to the Deep North. Il trailer segue la vita di Dorrigo Evans, interpretato da Jacob Elordi nella sua giovinezza e da Ciarán Hinds nella sua vecchiaia. La storia esplora la sua appassionata storia d’amore con Amy Mulvaney (Odessa Young), la sua straziante esperienza come prigioniero di guerra e la sua successiva ascesa come chirurgo rispettato ed eroe di guerra riluttante. Guarda il trailer qui sotto:

Cosa significa il trailer di The Narrow Road To The Deep North per lo show

Scritto da Shaun Grant e diretto da Justin Kurzel, che in precedenza aveva collaborato a Snowtown, True History of the Kelly Gang e Nitram, il trailer di The Narrow Road to the Deep North presenta una serie travolgente e di straordinaria intensità. Lo scorso gennaio, la miniserie è stata presentata in anteprima al Festival del Cinema di Berlino, dove i critici hanno elogiato la sua forza emotiva, le intense interpretazioni (in particolare quella di Jacob Elordi) e la narrazione coinvolgente, sottolineandone l’impatto brutale ma intenso. Con otto recensioni, la serie ha attualmente un punteggio perfetto del 100% su Rotten Tomatoes.

Scissione: la clip del finale della seconda stagione anticipa il ritorno delle capre misteriose

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Un video del finale della seconda stagione di Scissione (Severance) anticipa il ritorno delle misteriose capre. La seconda stagione della serie di punta di Apple TV+, presentata per la prima volta lo scorso febbraio, continua a seguire Mark (Adam Scott), Helly (Britt Lower) e gli altri membri del reparto Macrodata Refinement di Lumon dopo la contingenza degli straordinari. La misteriosa presenza di capretti è stata introdotta per la prima volta nella stagione 1, episodio 5, e sono tornati nella serie Scissione (Severance) stagione 2, episodio 3, quando Mark e Helly hanno scoperto una stanza piena di loro.

Ora, le caprette torneranno per il finale della seconda stagione. Su X, precedentemente Twitter, Apple TV ha condiviso una breve clip dal finale della seconda stagione di Severance, in onda questo venerdì, anticipando il ritorno delle misteriose caprette. La breve clip mostra una capretta che viene trasportata attraverso i corridoi bianchi degli uffici Lumon. Guarda la clip qui sotto:

Cosa significa il ritorno delle caprette per il finale della seconda stagione di Severance

 

Il mistero sarà ulteriormente svelato

L’idea che ci fossero delle capre nel piano smantellato della Lumon è stata introdotta per la prima volta nella quinta puntata della prima stagione. Esplorando l’area, Helly e Mark si imbattono in una stanza dove un uomo non identificato sta dando il latte a delle caprette, che in modo criptico li avverte: “Non potete ancora portarle via. Non sono pronte”, prima di gridare loro di andarsene. Nella stagione 2, episodio 3, di Severance, Mark e Helly si imbattono in una stanza erbosa dove numerose capre vagano sotto gli occhi attenti dei dipendenti di Lumon, tra cui il capo del dipartimento ‘Mammiferi allevabili’, interpretato da Gwendoline Christie.

Come suggerito dal breve filmato, sembra che il finale della prossima stagione 2 di Severance continuerà a esplorare il mistero delle capre.

Una delle capre sembra essere trasportata dal reparto Mammiferi Nurturable in un’altra area, forse per sottoporla a ulteriori test, o forse per rivelarne finalmente il vero scopo. Se la capra in questione è pronta per essere trasferita in un altro reparto, il finale della seconda stagione rivelerà probabilmente qualcosa sulla fase successiva dei test.

9-1-1 e Doctor Odyssey crossover: Athena di Angela Bassett che sale a bordo della nave da crociera

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Le nuove immagini dell’imminente crossover tra 9-1-1 e Doctor Odyssey rivelano la prima apparizione di Athena Grant, interpretata da Angela Bassett, a bordo di The Odyssey. L’attesissimo evento vedrà il sergente della polizia di Los Angeles di 9-1-1 risolvere un caso di alto profilo nell’ultimo dramma procedurale di Ryan Murphy. In onda su ABC, il cast di personaggi di Doctor Odyssey è guidato dal dottor Max Bankman (Joshua Jackson) e dalla sua squadra mentre affrontano emergenze mediche uniche a bordo di una nave da crociera di lusso. Nell’episodio crossover, in onda il 26 marzo, Athena si unisce all’equipaggio durante la settimana del casinò per indagare su una rapina al caveau della nave.

Ora, TV Insider ha condiviso le prime immagini del tempo di Athena Grant in 9-1-1 con l’equipaggio di Doctor Odyssey, che anticipano un’avventura elegante e piena di azione. Le foto confermano che Athena scambierà la sua uniforme da poliziotta con qualcosa di molto più glamour, indossando un abito rosso e blu reale con le spalle scoperte per il suo lavoro sotto copertura. Le immagini mostrano anche Max e Athena che fanno squadra ai tavoli da gioco del casinò. Guarda le immagini qui sotto:

Cosa significa per 9-1-1 e Doctor Odyssey

9-1-1 doctor odyssey crossover 20

Un incarico elegante ma coraggioso per Athena Grant

La presenza di Athena su The Odyssey ha un peso maggiore, dato il suo trauma passato a bordo di una nave da crociera. Nella settima stagione di 9-1-1, lei e suo marito Bobby sono sopravvissuti a malapena a un terribile dirottamento che li ha lasciati a lottare per la vita in mare. Anche se le immagini appena rilasciate non la mostrano visibilmente scossa, è chiaro che è lì per fare un lavoro, non per socializzare. Anche con un elegante abito da ballo, Athena è tutta lavoro, pronta a occuparsi del caso mentre il Capitano Massey (Don Johnson) prepara il Sergente per la settimana a tema più stravagante del Dottor Odissey.

Joshua Jackson ha descritto l’episodio come il “momento Ocean’s Eleven” del Dottor Odissey (tramite TV Insider), accennando a una trama incentrata su una rapina con un’atmosfera grandiosa e cinematografica.

Tuttavia, non è certo Danny Ocean, dato che Max sembra avere un rapporto troppo familiare con Athena ai tavoli da gioco del casinò prima che il personaggio 9-1-1 di Angela Bassett lo guardi con aria accigliata. Abituata a gestire emergenze mediche piuttosto che indagini criminali, l’equipaggio del Dottor Odyssey potrebbe trovarsi a uscire dalla propria zona di comfort mentre assiste Athena nelle indagini, o almeno a cercare di non intralciarla.

The Buccaneers: svelate le prime immagini della seconda stagione

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The Buccaneers: svelate le prime immagini della seconda stagione

Apple TV+ ha svelato le prime immagini della seconda stagione di The Buccaneers, l’acclamata dramedy ispirata all’omonimo e ultimo romanzo incompiuto della scrittrice Premio Pulitzer Edith Wharton.

Le giovani bucaniere americane amanti del divertimento tornano con ancora più romanticismo, nuovi intrighi e tanta avventura nella seconda stagione, composta da otto episodi, che farà il suo debutto su Apple TV+ il 18 giugno con il primo episodio seguito da un nuovo episodio ogni mercoledì, fino al 6 agosto.

Cosa sappiamo sulla seconda stagione di The Buccaneers

La nuova stagione riunisce le protagoniste Kristine Frøseth nel ruolo di Nan St. George, Alisha Boe nel ruolo di Conchita Closson, Aubri Ibrag nel ruolo di Lizzy Elmsworth, Josie Totah nel ruolo di Mabel Elmsworth e Imogen Waterhouse nel ruolo di Jinny St. George. La candidata all’Emmy Christina Hendricks è la signora St. George, mentre Mia Threapleton è Honoria Marable.

Il cast comprende anche Guy Remmers nel ruolo di Theo, Duca di Tintagel, Matthew Broome nel ruolo di Guy Thwarte, Josh Dylan nel ruolo di Lord Richard Marable e Barney Fishwick nel ruolo di Lord James Seadown, e dà il benvenuto alle nuove star della serie Leighton Meester nel ruolo di Nell, Greg Wise nel ruolo di Reede Robinson, Jacob Ifan nel ruolo di Hector Robinson, Grace Ambrose nel ruolo di Paloma Ballardino e Maria Almeida nel ruolo di Cora Merrigan.

Tulsa King rinnovato per la terza stagione su Paramount+

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Tulsa King rinnovato per la terza stagione su Paramount+

Tulsa King sta tornando in produzione ad Atlanta e Oklahoma, poiché la serie guidata da Sylvester Stallone è stata rinnovata per una terza stagione su Paramount+.

Il dramma mafioso, lanciato nel 2022, ha suscitato molto clamore come parte dell’accordo generale del creatore di “YellowstoneTaylor Sheridan con Paramount. La première della seconda stagione, uscita a settembre 2024, ha ottenuto 21,1 milioni di visualizzazioni diventando la première globale più seguita per il servizio di streaming. La seconda stagione detiene attualmente un perfetto punteggio di approvazione della critica del 100% su Rotten Tomatoes. Secondo la prima immagine dal set, la première della terza stagione sarà diretta da Jim McKay.

Il cast include Stallone, Jay Will, Max Casella, Andrea Savage, Martin Starr, Garrett Hedlund, Vincent Piazza, Dana Delany e Annabella Sciorra. La seconda stagione, che ha seguito Dwight “The General” Manfredi di Stallone e la sua squadra mentre affrontavano nuovi nemici a Tulsa, ha aggiunto Neal McDonough e Frank Grillo.

“Non posso dirti nulla di ciò che ho letto in quegli episodi, ma sono emozionato”, ha detto Starr di recente a Collider sulla prossima stagione, di cui ha già letto i primi due episodi. “Questa nuova stagione sarà molto divertente. Sembra già che ci sarà molta azione e ci sono alcuni fili in sospeso che potrebbero o meno essere risolti”.

Sheridan è anche produttore esecutivo della serie insieme a Terence Winter, Stallone, David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Allen Coulter e Braden Aftergood. La serie è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios.

Superman: ecco quanto durerà il film. Jennifer Holland si è unita al cast?

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Un rapporto di screening di prova di Superman rivela l’attuale runtime del film e una recensione positiva del reboot di James Gunn. Si ipotizza inoltre anche che la star di Peacemaker Jennifer Holland si sia unita al cast.

Superman è uno dei film più attesi dell’anno, quindi non sorprende vedere così tanto fermento, sia positivo che negativo, attorno al tanto atteso reboot di James Gunn. I test screening hanno dominato la conversazione nelle ultime settimane e, nell’ultima edizione della sua newsletter, Jeff Sneider ha condiviso altri dettagli.

Il principale è che ha sentito che l’attuale runtime di Superman è di circa 140 minuti (2 ore e 20 minuti). “Ho parlato con qualcuno questo fine settimana che ha visto ‘Superman’ e gli è piaciuto molto”, ha spiegato l’insider. “Hanno detto che David Corenswet è perfetto come l’Uomo d’Acciaio e che i ‘momenti scherzosi’ che ho menzionato nel mio podcast, ‘The Hot Mic’, sono stati inizialmente visti fuori contesto, ma hanno funzionato molto meglio all’interno del flusso del montaggio”.

“L’hanno paragonato al modo in cui Gunn ha bilanciato l’umorismo e il dramma in ‘The Suicide Squad’, dicendo che ha momenti veramente divertenti ma sa anche quando abbandonare la comicità e diventare serio”, ha aggiunto Sneider.

Questa è una recensione entusiasta e sarà musica per le orecchie di coloro che temono che il regista dei Guardiani della Galassia potrebbe non essere adatto all’Uomo di domani. Gunn ha dimostrato di essere un maestro nell’equilibrare emozioni e umorismo (il Vol. 3 ne è stato un buon esempio), quindi questo è di buon auspicio per Superman.

In altre notizie, il personal trainer Paolo Mascitti ha condiviso alcune foto del periodo trascorso lavorando con il cast di Superman. Nella foto ci sono David Corenswet, Edi Gathegi, Nicholas Hoult, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Rachel Brosnahan e… Jennifer Holland.

Gunn ha precedentemente condiviso una foto di lui in tour sul set di Superman con Holland e Freddie Stroma, entrambi protagonisti di Peacemaker. All’epoca aveva detto che nessuno dei due era nel film, ma perché altrimenti l’attrice di Emilia Harcourt si sarebbe allenata insieme alle star principali di Superman?

Holland è sposata con Gunn, quindi è possibile che fosse solo in visita mentre lui era immerso fino al collo nella produzione. Tuttavia, con Harcourt pronto a tornare nella stagione 2 di Peacemaker questo agosto, avrebbe senso per lei avere un piccolo ruolo in Superman.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

Ayelet Zurer di Daredevil: Rinascita rompe il silenzio sul recast

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Il piano originale dei Marvel Studios era che Daredevil: Rinascita fosse completamente separato da Daredevil di Netflix. Ciò significava uccidere Foggy Nelson fuori dallo schermo, niente Karen Page e una nuova Vanessa Fisk con il volto della star di House of Cards Sandrine Holt.

Non sappiamo ancora perché Ayelet Zurer sarebbe stata recast e possiamo solo supporre che fosse perché Charlie Cox e Vincent D’Onofrio erano gli unici attori originali desiderati per il revival.

Parlando con TV Line del suo ritorno, che è avvenuto come risultato della revisione creativa di Daredevil: Rinascita, Zurer ha detto: “Non ho mai capito bene perché abbiano preso quella decisione di non tenere non solo me ma quasi tutti gli attori tranne Vincent e Charlie. Ma posso dire che quando hanno cambiato la creatività e hanno deciso di tornare al cast originale, sono stata molto, molto felice di unirmi a loro”.

“Mi piace molto quel personaggio e pensavo che ci fosse molto di più da esplorare con lei”, ha continuato prima di ammettere di “non essere sicura” di quante scene Wilson Fisk/Vanessa siano state rigirate dopo essere state arruolate dal nuovo showrunner Dario Scardapane. “Non ero interessata”, ha ammesso, ma è stata “all’inizio sorpresa dal cambiamento avvenuto in Vanessa”.

“Ero tipo, ‘Come funzionerà?’ Ma una volta che ci siamo immersi, ho scoperto che Vanessa è un personaggio molto più profondo, perché sta affrontando alcuni nuovi aspetti della loro relazione, fiducia e onestà, che hanno reso molto interessante per me trovare modi per interpretarlo”, ha osservato l’attrice.

Il cast di Daredevil: Rinascita

Matt Murdock (Charlie Cox), un avvocato cieco con abilità elevate, lotta per la giustizia attraverso il suo vivace studio legale, mentre l’ex boss della mafia Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio) persegue i suoi sforzi politici a New York. Quando le loro identità passate iniziano a emergere, entrambi gli uomini si ritrovano su un’inevitabile rotta di collisione.

La serie Daredevil: Rinascita vede la partecipazione anche di Margarita Levieva, Deborah Ann Woll, Elden Henson, Zabryna Guevara, Nikki James, Genneya Walton, Arty Froushan, Clark Johnson, Michael Gandolfini, con Ayelet Zurer e Jon Bernthal. Dario Scardapane è lo showrunner.

Gli episodi sono diretti da Justin Benson e Aaron Moorhead, Michael Cuesta, Jeffrey Nachmanoff e David Boyd; e i produttori esecutivi sono Kevin Feige, Louis D’Esposito, Brad Winderbaum, Sana Amanat, Chris Gary, Dario Scardapane, Christopher Ord e Matthew Corman, e Justin Benson e Aaron Moorhead.

Daredevil: Rinascita debutta su Disney+ il 4 marzo 2025.

Gal Gadot elogia la “Visione” di Zack Snyder per Diana Prince; Patty Jenkins anticipa un progetto non DC

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Sebbene sia stato il suo ruolo di ex agente del Mossad Gisele Yashar nel franchise Fast & Furious a far conoscere Gal Gadot, la sua vera svolta è arrivata dopo essere stata scelta per interpretare Wonder Woman del DCEU in Batman v Superman: Dawn of Justice.

Un piccolo ma memorabile ruolo secondario ha visto Diana Prince fare squadra con il Cavaliere Oscuro e l’Uomo d’Acciaio per combattere Doomsday. Parlando con Variety, Gal Gadot attribuisce al regista Zack Snyder il merito di aver creato la prima Wonder Woman per il grande schermo come la conosciamo. “Zack Snyder ha davvero avuto la visione per Wonder Woman“, ha detto al settore. “Fare il film di Wonder Woman da solista con una partner come Patty Jenkins è stato un cambiamento di vita. Penso che entrambe ci sentissimo come se fossimo solo un mezzo per raccontare una storia che è molto più grande di noi, per la quale il mondo era pronto: una donna completa e potente, forte e allo stesso tempo vulnerabile“.

Wonder Woman è stato un successo di critica e commerciale, ma Justice League e Wonder Woman 1984 hanno fallito su entrambi i fronti. Quest’ultimo ha segnato una fine deludente del mandato di Gal Gadot come supereroina iconica, anche se un cameo ampiamente dimenticabile in The Flash ha suggerito che c’erano ancora dei piani in atto per lei per andare avanti.

La formazione di DC Studios e il riavvio della DCU hanno fatto deragliare Wonder Woman 3, tuttavia, e il terzo capitolo è stato scartato (una serie TV di Paradise Lost ambientata su Themyscira è in lavorazione ma non sembra andare da nessuna parte velocemente).

Elogiando Gadot, la regista Patty Jenkins ha detto: “I miei momenti preferiti con Gal sono stati quando ha indossato il costume di Wonder Woman per salutare i bambini bisognosi. Ovviamente è toccante vedere i bambini vedere il loro eroe prendere vita, ma con Gal non è solo un’illusione del nostro mestiere. È una grande attrice, ma una vera star come persona, dentro e fuori”.

“Ci sono così tanti grandi attori e interpreti in giro, ma una star del cinema classica di alto livello che può illuminare uno schermo, essere il tuo eroe, il tuo amante, il tuo amico e il tuo avatar sullo schermo sono poche e lontane tra loro”, ha continuato Jenkins. “Gal è una di loro”.

Nonostante al franchise di Wonder Woman sia stata staccata la spina (James Gunn deve ancora rivelare come verrà utilizzato il personaggio in futuro), Jenkins ha stuzzicato una riunione con Gadot in un futuro non troppo lontano. Affermando che “c’è molto, molto di più” da fare insieme, il regista ha stuzzicato, “Stiamo solo iniziando“.

Per ora, però, sembra che sia felice di interpretare la cattiva per una volta. “[Biancaneve] era diversa da qualsiasi cosa abbia mai fatto perché interpretavo la cattiva”, ha detto della Regina Cattiva. “È così teatrale e così grandiosa e più grande della vita… è stato un ruolo delizioso da interpretare”.

Daredevil: Rinascita, foto e video delle Anti-Vigilante Taskforce dal set

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Altre foto e video dal set della seconda stagione di Daredevil: Rinascita sono stati condivisi online, e questa volta abbiamo un primo sguardo al costume che indosserà l’AVTF (Anti-Vigilante Taskforce) di Wilson Fisk. Mentre le riprese della seconda stagione della serie Marvel Television proseguono, abbiamo altre foto e video dal set di New York.

Sebbene sia già stato confermato il ritorno di Deborah Ann Woll per la seconda stagione, se non hai seguito la copertura online della serie, il fatto che Karen Page possa essere vista con Matt Murdock (Charlie Cox) nelle foto dal set potrebbe essere visto come uno spoiler.

Sembra che entrambi i personaggi, che sembrano tenersi per mano in un video, abbiano indossato dei travestimenti (quanto siano efficaci è discutibile), probabilmente nel tentativo di eludere la task force anti-vigilanti del sindaco Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio).

Set photo from DD: Born Again S2 shows Fisk's [SPOILER]
byu/KostisPat257 inmarvelstudios

Parlando della gang che Fisk recluta per dare la caccia ai criminali mascherati, che ora hanno adottato l’acronimo AVTG, le foto ci danno anche una visione molto più chiara delle uniformi che indosseranno nella seconda stagione e, come puoi vedere, mostrano con orgoglio il logo del teschio, la firma del Punitore. Resta da vedere come Frank Castle (Jon Bernthal) si inserirà nella storia, ma qualcosa ci dice che non ne sarà troppo felice.

Un nuovo episodio di Daredevil: Rinascita, intitolato “Sic Semper Systema”, andrà in onda dal 19 marzo su Disney+.

Il cast di Daredevil: Rinascita

Matt Murdock (Charlie Cox), un avvocato cieco con abilità elevate, lotta per la giustizia attraverso il suo vivace studio legale, mentre l’ex boss della mafia Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio) persegue i suoi sforzi politici a New York. Quando le loro identità passate iniziano a emergere, entrambi gli uomini si ritrovano su un’inevitabile rotta di collisione.

La serie Daredevil: Rinascita vede la partecipazione anche di Margarita Levieva, Deborah Ann Woll, Elden Henson, Zabryna Guevara, Nikki James, Genneya Walton, Arty Froushan, Clark Johnson, Michael Gandolfini, con Ayelet Zurer e Jon Bernthal. Dario Scardapane è lo showrunner.

Gli episodi sono diretti da Justin Benson e Aaron Moorhead, Michael Cuesta, Jeffrey Nachmanoff e David Boyd; e i produttori esecutivi sono Kevin Feige, Louis D’Esposito, Brad Winderbaum, Sana Amanat, Chris Gary, Dario Scardapane, Christopher Ord e Matthew Corman, e Justin Benson e Aaron Moorhead.

Daredevil: Rinascita debutta su Disney+ il 5 marzo 2025.

Star Trek: Strange New Worlds, la produzione della stagione 4 è già iniziata

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La produzione della stagione 4 di Star Trek: Strange New Worlds è ufficialmente in corso mentre i fan attendono ancora la stagione 3, che dovrebbe debuttare quest’anno. Per più di un anno, i fan di Star Trek hanno atteso pazientemente il ritorno di Strange New Worlds per una risoluzione del finale cliffhanger della stagione 2. Mentre la terza stagione della serie di successo è finalmente pronta per debuttare quest’anno, CBS Studios e Paramount non stanno perdendo tempo per dare il via alla stagione 4.

All’inizio di questo mese, è stato annunciato che la produzione della stagione 4 di Star Trek: Strange New Worlds è ufficialmente in corso. L’annuncio è stato accompagnato da una foto dal set con Ethan Peck (Spock), Celia Rose Gooding (Uhura) e Anson Mount (Capitano Christopher Pike).

Star Trek: Strange New Worlds è interpretato da Anson Mount, Rebecca Romijn, Ethan Peck, Jess Bush, Christina Chong, Celia Rose Gooding, Melissa Navia, Babs Olusanmokun, Paul Wesley e Carol Kane. Si basa sugli anni in cui il Capitano Christopher Pike ha guidato il timone della U.S.S. Enterprise.

Inoltre, i CBS Studios hanno confermato che la commedia animata di successo Star Trek: Lower Decks terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione, attualmente ancora in produzione. Il debutto è previsto per il prossimo autunno su Paramount+.

Star Trek: Lower Decks è interpretata da Tawny Newsome, Jack Quaid, Noël Wells, Eugene Cordero, Dawnn Lewis, Jerry O’Connell, Fred Tatasciore e Gillian Vigman. La commedia animata è incentrata sull’equipaggio di supporto in servizio su una delle navi meno importanti della Flotta Stellare, la U.S.S. Cerritos.

LOWER DECKS e STRANGE NEW WORLDS sono parte integrante del franchise di STAR TREK, espandendo i confini dell’universo ed esplorando nuovi ed eccitanti mondi”, ha dichiarato il presidente dei CBS Studios David Stapf in un comunicato. “Siamo straordinariamente orgogliosi di entrambe le serie che onorano l’eredità di ciò che Gene Roddenberry ha creato quasi 60 anni fa. Siamo molto grati di lavorare con Secret Hideout, Alex Kurtzman, Mike McMahan, Akiva Goldsman, Henry Alonso Myers e il cast, le troupe e gli artisti che realizzano queste storie importanti e divertenti per i fan di tutto il mondo“.

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