Si intitola That’s Me Without You, Reign 2×05, la
seconda puntata della seconda stagione della serie di successo
trasmessa dal network americano della The CW.
In Reign 2×05 le
tensioni tra i cattolici ed i protestanti giungono al culmine
quando durante una funzione protestante avviene un massacro,
costringendo Mary e Francis ad
intervenire poco prima del matrimonio
di Greer; l’indagine
di Bash e Leith porta
a galla un segreto di Lord Castleroy che
minaccia di distruggere per sempre la sua unione
con Greer. Infine, Francis riceve
un regalo sgradito dal padre defunto
e Kenna scopre un diario con piccanti
dettagli nel quale ci sono velati indizi su un amante
particolarmente focoso che potrebbe essere perfetto
per Lola.
Si intitolerà The
Plague, Reign 2×01, la
prima puntata dell’atteso secondo ciclo di episodi della serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano The CW.
In Reign 2×01 i
nuovi Re e Regina di Francia,
Mary e Francis, dovranno
affrontare una terribile minaccia quando la Black
Plague si diffonderà sulle loro terre stabilendo
nuove regole di sopravvivenza e gettando il popolo nel caos;
intanto, nuovi e pericolosi nemici verranno introdotti a
corte e faranno pressione
su Mary e Catherine, mentreKenna e Bash si
separeranno e Greer rimarrà sconvolta
quando scoprirà che Leith si sta vedendo
con la figlia di suo marito.
Il network americano The
CW ha diffuso la prima clip ufficiale
di Reign 2×17,il diciassettesimo
episodio che si intitola “Tempting Fate”:
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva via cavo
The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata sulla giovinezze
di Maria Stuarda, è ambientata nella Francia del 1557. I
protagonisti sono interpretati da attori australiani, canadesi e
inglesi, mentre la maggior parte delle riprese ha luogo tra Canada
e Irlanda. In Italia la serie viene trasmessa in chiaro su Rai 2
dal 14 giugno 2014.
La serie parla della giovane Maria
Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi politici si ritrova
promessa sposa all’erede al trono di Francia, Francesco. Arrivata
in Francia con le sue dame di compagnia, il fidanzamento fra Maria
e Francesco viene formalizzato per rafforzare l’alleanza
politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la partita non è
conclusa. I problemi si confondono fra politica, religione e affari
di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito dalla focosa Maria,
ma come la maggior parte dei giovani, è restio all’idea di
sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando intraprende una storia
sentimentale con una dama di corte. E il suo punto di vista
sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la Scozia cambia.
Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si accende.
Il network americano della The CW
ha diffuso una clip di Reign 2×14,
quattordicesimo episodi che si intitola “The End of
Mourning” e che sarà trasmesso a breve sul network.
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva via cavo
The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata sulla giovinezze
di Maria Stuarda, è ambientata nella Francia del 1557. I
protagonisti sono interpretati da attori australiani, canadesi e
inglesi, mentre la maggior parte delle riprese ha luogo tra Canada
e Irlanda. In Italia la serie viene trasmessa in chiaro su Rai 2
dal 14 giugno 2014.
La serie parla della giovane Maria
Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi politici si ritrova
promessa sposa all’erede al trono di Francia, Francesco. Arrivata
in Francia con le sue dame di compagnia, il fidanzamento fra Maria
e Francesco viene formalizzato per rafforzare l’alleanza
politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la partita non è
conclusa. I problemi si confondono fra politica, religione e affari
di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito dalla focosa Maria,
ma come la maggior parte dei giovani, è restio all’idea di
sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando intraprende una storia
sentimentale con una dama di corte. E il suo punto di vista
sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la Scozia cambia.
Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si accende.
Si intitola The Lamb and the
Slaughter, Reign 2×04, la
quarta puntata della seconda stagione della serie televisiva di
successo Reign, trasmessa dal network americano della The CW.
In Reign 2×04 un pastore
viene attaccato di notte
e Bash e Lord
Conde indagano per scoprire se l’omicidio è opera di
spiriti inquieti o il focolaio di una guerra
santa, Maryesamina la sua relazione
con Lola ed il figlio illegittimo
di Francis, Greer cerca di riprendere il
controllo della sua vita fino all’arrivo
di Leith e Lola nutre
dei sospetti nei confronti della moglie
di Narcisse, che le sembra molto
familiare.
Si intitola
Coronation, Reign 2×03, la
terza puntata della seconda stagione della serie
televisiva Reign, che andrà in onda
sul network americano della The CW.
In Reign
2×03 il popolo francese soffre a causa della carestia
e Mary cerca nuove maniere per dar da
mangiare ai suoi sudditi, provocando l’ira di Lord
Narcisse, Francisteme che lo spirito
di suo padre possa infestare il castello e chiedere vendetta per il
suo omicidio ed infine,
mentre Catherine è indaffarata con i
preparativi dell’incoronazione,Bash si
scontra con la realtà dei poveri, oppressi dalla carestia, dalla
bancarotta e dalle sofferenze.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie
viene trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno
2014.
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
A complicare ulteriormente le cose
è la presenza di Bash, il giovane e furbo fratellastro di
Francesco. Nonostante la sua nascita illegittima, Bash è il
preferito di suo padre, il Re. Anche se è fin troppo consapevole
del fatto che Francesco è l’erede al trono e promesso sposo di
Maria, Bash sviluppa ben presto dei sentimenti per Maria. Nessuno
degli intrighi di corte passa inosservato dalla regina Caterina,
madre di Francesco. Come guida in questo labirinto di intrighi, la
regina Caterina si rivolge al suo consulente di fiducia, il
veggente Nostradamus. Quest’ultimo la terrorizza con una
profezia, secondo la quale il matrimonio con Maria costerà a
Francesco la vita. Caterina è determinata a salvare suo figlio, a
qualunque costo. Fra intrighi di corte e tentativi di sabotaggio,
Maria chiama a raccolta le sue più fidate amiche, nonché dame di
corte: Greer, Kenna, Lola e Aylee. Pronta a governare il nuovo
regno e bilanciare le esigenze del suo paese con quelle del suo
cuore, Maria si prepara a combattere i propri nemici a corte.
Si intitola Drawn and
Quartered, Reign 2×02, la seconda puntata della
seconda stagione della serie
televisiva Reign, che andrà in onda
sul network americano CW.
In Reign 2×02 dopo la fine della peste, un potente lord scopre
che Mary ha mandato a morte suo figlio e
chiede vendetta, Lola crea tensione
tra Mary e Francis a
causa del piccolo, Greer è distrutta
quando il suo fidanzato Lord
Castleroy accusa Leith di
essere la causa della morte della figlia ed
infine Kenna chiede
a Bash di farsi riconoscere
ufficialmente per il suo ruolo.
Il network americano della The CW ha diffuso il nuovo promo di
Reign 2, che si intitola ” “Lost Love”:
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva via cavo
The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata sulla giovinezze
di Maria Stuarda, è ambientata nella Francia del 1557. I
protagonisti sono interpretati da attori australiani, canadesi e
inglesi, mentre la maggior parte delle riprese ha luogo tra Canada
e Irlanda. In Italia la serie viene trasmessa in chiaro su Rai 2
dal 14 giugno 2014.
La serie parla della giovane Maria
Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi politici si ritrova
promessa sposa all’erede al trono di Francia, Francesco. Arrivata
in Francia con le sue dame di compagnia, il fidanzamento fra Maria
e Francesco viene formalizzato per rafforzare l’alleanza
politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la partita non è
conclusa. I problemi si confondono fra politica, religione e affari
di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito dalla focosa Maria,
ma come la maggior parte dei giovani, è restio all’idea di
sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando intraprende una storia
sentimentale con una dama di corte. E il suo punto di vista
sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la Scozia cambia.
Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si accende.
Annunciata anche la data
ufficiale della season premiere di Reign 2,l’atteso secondo ciclo
dello show di successo trasmesso dalla rete via cavo The CW. Lo
show riprenderà la sua programmazione a partire dall’02 Ottobre
2014.
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva
via cavo The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata
sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie viene
trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno 2014
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
A complicare ulteriormente le cose
è la presenza di Bash, il giovane e furbo fratellastro di
Francesco. Nonostante la sua nascita illegittima, Bash è il
preferito di suo padre, il Re. Anche se è fin troppo consapevole
del fatto che Francesco è l’erede al trono e promesso sposo di
Maria, Bash sviluppa ben presto dei sentimenti per Maria. Nessuno
degli intrighi di corte passa inosservato dalla regina Caterina,
madre di Francesco. Come guida in questo labirinto di intrighi, la
regina Caterina si rivolge al suo consulente di fiducia, il
veggente Nostradamus. Quest’ultimo la terrorizza con una
profezia, secondo la quale il matrimonio con Maria costerà a
Francesco la vita. Caterina è determinata a salvare suo figlio, a
qualunque costo. Fra intrighi di corte e tentativi di sabotaggio,
Maria chiama a raccolta le sue più fidate amiche, nonché dame di
corte: Greer, Kenna, Lola e Aylee. Pronta a governare il nuovo
regno e bilanciare le esigenze del suo paese con quelle del suo
cuore, Maria si prepara a combattere i propri nemici a corte.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di Reign 2, e oggi vi sveliamo alcune
anticipazioni su nuovi casting in corso da parte di The CW e gli
sviluppi futuri dei protagonista dello show.
In Reign,
assisteremo alla morte di uno dei personaggi principali dello show
molto presto e questa notizia ci è stata confermata dalla
produttrice Laurie McCarthy
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva via cavo
The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata sulla giovinezze
di Maria Stuarda, è ambientata nella Francia del 1557. I
protagonisti sono interpretati da attori australiani, canadesi e
inglesi, mentre la maggior parte delle riprese ha luogo tra Canada
e Irlanda. In Italia la serie viene trasmessa in chiaro su Rai 2
dal 14 giugno 2014.
La serie parla della giovane Maria
Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi politici si ritrova
promessa sposa all’erede al trono di Francia, Francesco. Arrivata
in Francia con le sue dame di compagnia, il fidanzamento fra Maria
e Francesco viene formalizzato per rafforzare l’alleanza
politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la partita non è
conclusa. I problemi si confondono fra politica, religione e affari
di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito dalla focosa Maria,
ma come la maggior parte dei giovani, è restio all’idea di
sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando intraprende una storia
sentimentale con una dama di corte. E il suo punto di vista
sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la Scozia cambia.
Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si accende.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di Reign 2, e oggi vi sveliamo alcune
anticipazioni su nuovi casting in corso da parte di The CW e gli
sviluppi futuri dei protagonista dello show.
In Reign,
sono in corso i casting per il ruolo del Generale
Renaude, il possente capo delle forze militari francesi
che stringerà un legame personale molto forte con uno dei Reali,
mentre il recente stupro subito da Mary potrebbe
incrinare la sua amicizia tra Greer ed il marito
protestante della donna, Lord Castleroy;
Reign è una serie
televisiva statunitense trasmessa sulla rete televisiva via cavo
The CW dal 17 ottobre 2013. Incentrata sulla giovinezze
di Maria Stuarda, è ambientata nella Francia del 1557. I
protagonisti sono interpretati da attori australiani, canadesi e
inglesi, mentre la maggior parte delle riprese ha luogo tra Canada
e Irlanda. In Italia la serie viene trasmessa in chiaro su Rai 2
dal 14 giugno 2014.
La serie parla della giovane Maria
Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi politici si ritrova
promessa sposa all’erede al trono di Francia, Francesco. Arrivata
in Francia con le sue dame di compagnia, il fidanzamento fra Maria
e Francesco viene formalizzato per rafforzare l’alleanza
politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la partita non è
conclusa. I problemi si confondono fra politica, religione e affari
di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito dalla focosa Maria,
ma come la maggior parte dei giovani, è restio all’idea di
sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando intraprende una storia
sentimentale con una dama di corte. E il suo punto di vista
sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la Scozia cambia.
Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si accende.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di Reign 2, l’atteso secondo ciclo
di puntate della serie di discreto successo trasmessa dal network
americano della The CW. Oggi, nell’attesa vi segnaliamo alcune
anticipazioni che trovate di seguito.
In Reign 2, conosceremo molte
sfaccettature nel corso degli episodi della personalità
di Narcisse,senza dimenticare che stiamo
giocando un delicato gioco di forze politiche e strategia.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie viene
trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno 2014
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
Cresce l’attesa per i prossimi
episodi di Reign 2, la serie
televisiva di successo che ha debuttato la scorsa settimana. Oggi
nell’attesa dei nuovi episodi vi svegliamo alcune anticipazioni
su Mary e Francis
In Reign 2, la
relazione
tra Mary e Francis sarà
complicata, specie perchè il ragazzo ha una connessione
con Lola al di là del loro bambino e i
due regnanti cercheranno di risolvere le loro questioni coniugali
con dell’incredibile sesso.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie viene
trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno 2014
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
A complicare ulteriormente le cose
è la presenza di Bash, il giovane e furbo fratellastro di
Francesco. Nonostante la sua nascita illegittima, Bash è il
preferito di suo padre, il Re. Anche se è fin troppo consapevole
del fatto che Francesco è l’erede al trono e promesso sposo di
Maria, Bash sviluppa ben presto dei sentimenti per Maria. Nessuno
degli intrighi di corte passa inosservato dalla regina Caterina,
madre di Francesco. Come guida in questo labirinto di intrighi, la
regina Caterina si rivolge al suo consulente di fiducia, il
veggente Nostradamus. Quest’ultimo la terrorizza con una
profezia, secondo la quale il matrimonio con Maria costerà a
Francesco la vita. Caterina è determinata a salvare suo figlio, a
qualunque costo. Fra intrighi di corte e tentativi di sabotaggio,
Maria chiama a raccolta le sue più fidate amiche, nonché dame di
corte: Greer, Kenna, Lola e Aylee. Pronta a governare il nuovo
regno e bilanciare le esigenze del suo paese con quelle del suo
cuore, Maria si prepara a combattere i propri nemici a corte.
Continua il successo di
Reign 2, la serie televisiva trasmessa
dal network americano della The CW e oggi in attesa dei prossimi
episodi vi sveliamo alcune anticipazioni.
In Reign 2 il legame fra
Mary e Conde si consoliderà nella
seconda metà di stagione e questo costringerà la regina di Scozia a
prendere una decisione che metterà in grave pericolo le parti
coinvolte.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie
viene trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno
2014.
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione
Manca ancora un po’ all’arrivo
di Reign 2, l’atteso secondo
ciclo dello show di successo trasmesso dalla rete via cavo The CW.
Lo show riprenderà la sua programmazione a partire dall’02 Ottobre
2014. Oggi vi sveliamo alcune anticipazioni su Condè, Bash e
Francis.
In Reign
2 ci sarà una certa agitazione nella vita di coppia
dei protagonisti, dato che il nuovo
personaggio Condè non si farà problemi
ad andare con le donne sposate e dato che è
irresistibile, Bash e Francis farebbero
meglio a stare attenti alle loro signore.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie viene
trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno 2014
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
A complicare ulteriormente le cose
è la presenza di Bash, il giovane e furbo fratellastro di
Francesco. Nonostante la sua nascita illegittima, Bash è il
preferito di suo padre, il Re. Anche se è fin troppo consapevole
del fatto che Francesco è l’erede al trono e promesso sposo di
Maria, Bash sviluppa ben presto dei sentimenti per Maria. Nessuno
degli intrighi di corte passa inosservato dalla regina Caterina,
madre di Francesco. Come guida in questo labirinto di intrighi, la
regina Caterina si rivolge al suo consulente di fiducia, il
veggente Nostradamus. Quest’ultimo la terrorizza con una
profezia, secondo la quale il matrimonio con Maria costerà a
Francesco la vita. Caterina è determinata a salvare suo figlio, a
qualunque costo. Fra intrighi di corte e tentativi di sabotaggio,
Maria chiama a raccolta le sue più fidate amiche, nonché dame di
corte: Greer, Kenna, Lola e Aylee. Pronta a governare il nuovo
regno e bilanciare le esigenze del suo paese con quelle del suo
cuore, Maria si prepara a combattere i propri nemici a corte.
Dopo sei anni di assenza dal grande
schermo, Alejandro Amenábar, regista premio Oscar
per Mare Dentro, torna al cinema con
Regression, un altro thriller, un film
che dal territorio del racconto satanico esplora la mente e il
ricordo e ancora una volta mette a nudo l’animo umano.
In Regression
quando i dettagli dell’ultima indagine del Detective Bruce Kenner
(Ethan
Hawke) confermano un caso di riti satanici, non c’è
altra scelta che chiamare in aiuto lo psicologo Dr. Raines
(David
Thewlis). I loro peggiori timori vengono confermati:
presto si trovano ad investigare negli angoli più bui della psiche
umana e nell’oscuro mondo dell’occulto. Il loro compito diventa da
subito difendere la povera Angela (Emma Watson)
vittima degli abusi di un padre alcolizzato e prescelta per i
rituali satanici da lui stesso presieduti.
Come è nel suo stile, Amenábar
costruisce un racconto composito e oscuro, ricco di riferimenti al
cinema di genere che ne costituiscono l’ossatura insieme
all’atmosfera plumbea e soffocante della provincia americana
attanagliata dalla paura. I meccanismi della suspance sono
conosciuti e scanditi da un occhio che si addentra non solo negli
oscuri luoghi in cui questi riti satanici avrebbero preso luogo
nella finzione del film, ma indaga con puntiglioso sguardo, attento
e chirurgico, sui volti dei protagonisti, preda del terrore, delle
visioni, ma soprattutto di ciò che di più aleatorio esiste
nell’esistenza umana: la memoria e il ricordo. Un ricordo che può
far fallire, che può ingannare, che può spingere anche le menti più
acute e scientifiche a commettere un errore. E così l’indagine
dello scienziato, che affianca il detective, comincia a fondersi
con la ricerca spirituale e religiosa di pace, e fede e scienza si
fondono nella testa del protagonista, che comincia solo a indagine
avviata di dover fare un passo indietro e assumere nuovamente un
approccio distaccato.
Il labirinto della memoria è dunque
il protagonista vero di Regression, che
si avvale di un ventaglio di attori molto noti per raccontare una
storia abbastanza prevedibile ma solida nella forma del racconto e
negli snodi narrativi. Emma Watson e Ethan Hawke rappresentano bene gli stereotipi
che sono chiamati a incarnare, mentre una serie di volti di grande
qualità artistica conferisce alla storia peso e credibilità. Tra
questi spiccano Thewlis e l’ottimo David
Dencik.
Il ritorno di Amenábar è segnato
dalla sicurezza di passeggiare su un territorio noto, affrontato
con il supporto di un cast di successo e con la certezza di
muoversi in un campo che il regista conosce e sa manipolare a suo
piacimento. Regression gioca con gli
stereotipi, senza rischiare ma regalando brividi e curiosità allo
spettatore che saprà lasciarsi affascinare.
Il primo teaster trailer del nuovo
thriller di Alejandro Amenábar, Regression è
arrivato online e ci permette di farci un’idea della nuova
pellicola del regista spagnolo. Il film è ambientato in Minnesota
nel 1990, e vanta la presenza nel cast di Ethan Hawke nel
ruolo di un detective che investiga sul caso si una giovane donna
(Emma Watson) la quale accusa suo padre (David
Dencik) di un “crimine indicibile”. L’investigazione
probabilmente porterà a scoprire un orribile mistero.
Mentre la sinossi di
Regression sembra suggerire qualcosa radicato nella
realtà, questo trailer mostra che il film potrebbe prendere
un’altra piega verso lo stilizzato conpersone incappucciate, torce
elettricheinquietantie anche unmetronomocrocifisso. Purtroppo al momento il teaser trailer è
disponibile solamente in lingua spagnola ma si spera che arrivi
presto un’alternativa almeno in inglese, se non in lingua italiana.
Potete vederlo qui sotto:
Come dichiarato da Kevin Feige
durante la promozione di Ant-Man and The Wasp, il Regno
Quantico diventerà un fattore importante per il
futuro del Marvel Cinematic Universe,
e il ruolo svolto in Avengers:
Endgame con i viaggi nel tempo conferma l’incredibile
potenziale di questa dimensione alternativa.
Ma in che modo potrebbe influenzare la Fase 4? Ecco qualche
teoria:
Il Regno Quantico è davvero
disabitato?
Per quanto ne sappiamo, la versione
del Regno Quantico dei Marvel Studios sembrerebbe abitata da una
specie aliena, la stessa con cui interagivano Hank Pym e Janet Van
Dyne nella scena eliminata di Ant-Man & the
Wasp. Dunque possiamo ipotizzare che esista una vera e
propria civiltà aliena nella dimensione alternativa?
Chi ha letto i fumetti avrà
sicuramente esplorato i misteri di questa città, visivamente simile
a Chronopolis, la casa di Kang il Conquistatore
situata nel Limbo, che può consentire l’accesso a tutti i diversi
periodi della storia che il villain ha conquistato.
Secondo un’altra teoria quella vista
di sfuggita in Ant-Man 2 è la Cittadella Starlight, torre di
portali infiniti per diverse dimensioni che nei fumetti originali è
la sede del Captain Britain Corps, una specie di guardia al
Multiverso. E se è vero che i Marvel
Studios introdurranno presto nel MCU il personaggio di Capitan
Bretagna, allora il Regno Quantico potrebbe funzionare come
ponte tra i vari racconti…
Una finestra sul Multiverso
Arriviamo quindi al primo scenario
possibile per la Fase 4, già suggerito dal trailer di Spider-Man: Far
From Home: il Multiverso. E se fosse
proprio il Regno Quantico il mezzo per viaggiare attraverso questa
realtà parallela alla nostra? D’altronde in Avengers:
Endgame i Vendicatori sono riusciti a tornare indietro
nel tempo creando timeline alternative…
Ovviamente qui c’è del potenziale
per dare sia nuova vita al franchise di Ant-Man, ampliando il
discorso sulle particelle Pym e il lavoro su Hank Pym e Janet Van
Dyne, oltre che per aprire una finestra sull’utilizzo del
Multiverso e introdurre tramite quest’ultimo nuovi personaggi.
L’accesso diretto al
Multiverso
Se la teoria del punto precedente
dovesse rivelarsi fondata, allora Ant-Man and the
Wasp potrebbe aver già introdotto nel MCU due personaggi ipoteticamente
legati al Multiverso e al Regno Quantico come suo diretto
portale.
In una scena del film infatti,
Bill Foster sta tenendo una conferenza a cui
assiste anche Hank Pym, seduto in fondo alla classe, e in cui si
sta parlando dello studio sui poteri di Ghost a
cui ha lavorato per anni. “Le particelle coesistono in una
relazione di fase stabile“, spiega Foster, “Ma se il
sistema viene interrotto, quella stabilità diventa caos.
Imprevedibile, pericoloso, bello, completamente isolato, un sistema
quantistico tornerebbe a stati separati della materia, ognuno
impigliato in uno stato distinto del suo ambiente.”
In poche parole, l’oggetto in
questione si troverebbe sia dentro che fuori fase con molteplici
realtà parallele. Ecco spiegato allora il motivo dei movimenti di
Ghost, strani e spasmodici: forse stava attraversando il
Multiverso, spostandosi tra sequenze temporali alternative?
Vedremo Kang il Conquistatore?
Abbiamo già parlato dei viaggi nel
tempo, uno degli snodi cardine di Avengers: Endgame, ma cosa
succederebbe se attraverso questi salti temporali venisse
introdotto un classico villain Marvel come Kang Il
Conquistatore?
Tra i nemici più impressionanti dei
Vendicatori, Kang può viaggiare nel futuro, dove ha creato la sua
base e da cui mira a conquistare tutto il tempo e lo spazio. E se
il Regno Quantico fosse la versione del MCU del Limbo, e la città
misteriosa intravista in Ant-Man e il Wasp corrispondesse alla sua
dimora?
Come Thanos, Kang è uno dei
personaggi più potenti in circolazione, ed è possibile che i
Marvel Studios puntino a renderlo
l’antagonista dominante della Fase 4. Staremo a vedere…
Di cast stellari se ne possono
mettere insieme anche in Italia, sicuramente, ma è più normale
vederli per un film ad alto potenziale di incasso piuttosto che in
un piccolo film di un attore, seppur bravo, alla sua seconda regia.
Invece in Padroni di casa, nuovo film di
Edoardo Gabbriellini, questo avviene, visto che
sono stati messi insieme due degli attori più premiati degli ultimi
anni del nostro cinema, Elio Germano e
Valerio Mastandrea, una delle poche icone pop
della nostra cultura, Gianni Morandi, ed un
attrice che è un buon lasciapassare per il mercato estero:
Valeria Bruni Tedeschi.
Syfy ha diffuso il
trailer ufficiale di Reginald the Vampire 2, la
seconda stagione di Reginald the Vampire, il
prossimo ciclo di episodi della commedia soprannaturale con
protagonista Jacob Batalon di
Spider-Man: No Way Home.
Il video mette in evidenza la
prossima sfida che Reginald dovrà affrontare quando l’esistenza
della comunità dei vampiri sarà minacciata da un angelo che intende
spazzarli via del tutto. Spetta a Reginald farsi avanti e diventare
l’eroe di cui hanno bisogno. La prossima puntata è prevista per l’8
maggio negli USA.
“Reginald Andres ha finalmente
messo insieme la sua vita, quando è stato trasformato in un
vampiro. Sebbene non rientri nelle aspettative stereotipate
dell’aspetto di un vampiro – non è cesellato o classicamente bello
– Reginald ha trovato il suo posto tra un’improbabile coorte che
comprende il vampiro figo che lo ha generato, l’ex capo dei vampiri
diventato un inaspettato alleato (o forse lo è?) e la sua
collega/ex fidanzata. Una serie con molto cuore e abbastanza
sangue, Reginald the Vampire dimostra che la vita da non-morto è
complicata quanto la vita stessa“, si legge nel titolo della
seconda stagione.
Chi è coinvolto in Reginald the Vampire 2?
Basata sulla serie di libri di
Johnny B. Truant, Reginald the Vampire è prodotta
esecutivamente dallo showrunner Harley Peyton, Jeremiah
Chechik, Todd Berger, Lindsay Macadam, Brett Burlock e Peter
Emerson. La serie è interpretata anche da Em Haine
(Chilling Adventures of Sabrina), Mandela Van Peebles (Mayor of Kingstown), Savannah Basley
(SurrealEstate) e altri ancora. È una produzione di Great Pacific
Media Inc., Modern Story Company, December Films e Cineflix
Studios.
Prime Video ha
svelato le prime immagini della prossima serie Original spagnola
Regina Rossa, che sarà disponibile il 29
febbraio 2024 in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel
mondo.
1 di 12
L’adattamento
televisivo in sette episodi del primo libro della trilogia di
successo di Juan Gómez-Jurado (Regina Rossa, Lupa
Nera, Re Bianco) vede la partecipazione di Vicky
Luengo (Antidisturbios: Unità Antisommossa, Historias
para no Dormir) e Hovik Keuchkerian (La casa di
carta, Antidisturbios: Unità Antisommossa). Koldo
Serra (Nessuna traccia, o quasi, La casa di
carta) è il regista, insieme a Julian de Tavira
(Hernán) che ha diretto gli episodi 4 e 6.
Completano il cast
Andrea Trepat (Mar de plástico, Il club degli
incompresi), Celia Freijeiro(Un amore di mamma,
Vida perfecta), Nacho Fresneda (El Ministerio del
Tiempo, Hospital Central), Vicenta N’Dongo
(Quando meno te lo aspetti, En la ciudad),
Karmele Larrinaga(Go!azen, Ane), Pere Brasó
(70Binladens – Le iene di Bilbao, The Last Days),
Fernando Guallar (Luis Miguel: La serie, Tras la
pared), Eduardo Noriega (Inés dell’anima mia,
Hache), Alex Brendemühl (The Believer, Mal di
pietre), Urko Olazábal (Una donna chiamata
Maixabel, Mithyabadi), Emma Suárez
(Privacy, The Rite of Spring – La consagración de la
primavera) e Selam Ortega (Madres, Reinas sin
reino).
Con un QI di 242,
Antonia Scott è ufficialmente la persona più intelligente sulla
Terra. La sua intelligenza l’ha resa la ‘Regina Rossa’ di un
progetto di polizia segreto e sperimentale, ma quello che sembrava
un dono è diventato una maledizione, e Antonia ha finito per
perdere tutto. Quando il figlio di un potente magnate viene trovato
orribilmente assassinato e la figlia dell’uomo più ricco di Spagna
viene rapita, l’organizzazione della ‘Regina Rossa’ si mette in
moto. Per riattivare Antonia, il suo ex capo, Mentor, si rivolge a
Jon Gutiérrez, un poliziotto basco irascibile al punto da essere ad
un passo dal farsi espellere dalla Polizia. Giocando al gatto e al
topo, Jon e Antonia scoprono di ammirarsi e completarsi quasi
quanto si irritano a vicenda. Regina Rossa è un thriller
inquietante ambientato a Madrid, una città che gioca un ruolo
centrale nella storia e combina l’urgenza e l’azione dell’indagine
con la chimica intrigante e brillante tra i due protagonisti.
Regina Rossa è
una produzione Dopamine e Focus con Amaya Muruzábal nel ruolo di
showrunner ed executive producer. La sceneggiatura è di Salvador
Perpiñá al fianco di Muruzábal.
Regina Rossa
si unirà a migliaia di film e serie già presenti nel catalogo di
Prime
Video, tra cui le produzioni italiane Original Elf Me,
Il migliore dei mondi, Monterossi – La Serie
S2, AMAZING – FABIO DE LUIGI, Everybody
Loves Diamonds, The Bad Guy, Prisma,
Bang Bang Baby,Gianluca Vacchi: Mucho Más,
Laura Pausini – Piacere di conoscerti, The
Ferragnez – La serie S1 e S2, The Ferragnez: Sanremo
special,All or Nothing: Juventus, Anni da
cane, Dinner Club S1 e S2, Vita da
Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia
all’uomo S1, S2 e S3, e LOL: Chi ride è
fuori S1, S2 e S3; le serie pluripremiate
The Marvelous Mrs. Maisel e Lizzo’s Watch Out for the
Big Girls, la serie satirica sui supereroi The
Boys e grandi successi come Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, Citadel, Jack
Ryan di Tom Clancy, Un matrimonio esplosivo,
Samaritan, Tredici Vite, The Tender Bar,
A proposito dei Ricardo, La guerra di domani,
Reacher e Il principe cerca figlio,
oltre a contenuti in licenza disponibili in più di 240 paesi e
territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle
migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League,
oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altri
titoli Original italiani già annunciati sono le serie Gigolò
per caso, Antonia, No Activity – Niente da
segnalare, Sul più bello – La serie, gli show
Karaoke Night – Talenti Senza Vergogna, LOL Talent
Show: Chi fa ridere è dentro, il film Pensati Sexy,
oltre ai rinnovi per nuove stagioni di Prisma,
Sono Lillo e Celebrity Hunted – Caccia all’uomo.
È stata inoltre annunciata la serie Citadel: Diana, il
capitolo italiano dell’universo Citadel.
Prime Video ha
svelato oggi il trailer ufficiale dell’attesissima serie Original
Regina Rossa in cui si vedono per la
prima volta il ricco universo visivo di questo adattamento per lo
schermo, con i tanti elementi e gli easter-egg dall’omonimo
romanzo, ma anche i protagonisti Vicky Luengo e Hovik Keuchkerian
nei panni di Antonia Scott e Jon Gutiérrez.Regina Rossa
sarà disponibile il 29 febbraio 2024 in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel
mondo.
L’adattamento televisivo in sette
episodi del primo libro della trilogia di successo di Juan
Gómez-Jurado (Regina Rossa, Lupa Nera, Re Bianco) vede la
partecipazione di Vicky Luengo (Antidisturbios: Unità
Antisommossa, Historias para no Dormir) e Hovik Keuchkerian
(La casa di carta, Antidisturbios: Unità Antisommossa).
Koldo Serra (Nessuna traccia, o quasi, La casa di carta) è
il regista, insieme a Julian de Tavira (Hernán) che ha
diretto gli episodi 4 e 6.
Completano il cast Andrea Trepat
(Mar de plástico, Il club degli incompresi), Celia Freijeiro(Un
amore di mamma, Vida perfecta), Nacho Fresneda (El
Ministerio del Tiempo, Hospital Central), Vicenta N’Dongo
(Quando meno te lo aspetti, En la ciudad),
Karmele Larrinaga(Go!azen, Ane), Pere Brasó
(70Binladens – Le iene di Bilbao, The Last Days), Fernando
Guallar (Luis Miguel: La serie, Tras la pared), Eduardo
Noriega (Inés dell’anima mia, Hache), Alex Brendemühl
(The Believer, Mal di pietre), Urko Olazábal (Una
donna chiamata Maixabel, Mithyabadi), Emma Suárez
(Privacy, The Rite of Spring – La consagración de la
primavera) e Selam Ortega (Madres, Reinas sin
reino).
Con un QI di 242, Antonia Scott è
ufficialmente la persona più intelligente sulla Terra. La sua
intelligenza l’ha resa la ‘Regina Rossa’ di un progetto di polizia
segreto e sperimentale, ma quello che sembrava un dono è diventato
una maledizione, e Antonia ha finito per perdere tutto. Quando il
figlio di un potente magnate viene trovato orribilmente assassinato
e la figlia dell’uomo più ricco di Spagna viene rapita,
l’organizzazione della ‘Regina Rossa’ si mette in moto. Per
riattivare Antonia, il suo ex capo, Mentor, si rivolge a Jon
Gutiérrez, un poliziotto basco irascibile al punto da essere ad un
passo dal farsi espellere dalla Polizia. Giocando al gatto e al
topo, Jon e Antonia scoprono di ammirarsi e completarsi quasi
quanto si irritano a vicenda. Regina Rossa è un thriller
inquietante ambientato a Madrid, una città che gioca un ruolo
centrale nella storia e combina l’urgenza e l’azione dell’indagine
con la chimica intrigante e brillante tra i due protagonisti.
Regina
Rossa è una produzione Dopamine e Focus con Amaya
Muruzábal nel ruolo di showrunner ed executive producer. La
sceneggiatura è di Salvador Perpiñá al fianco di Muruzábal.
A lungo nota principalmente per i
suoi ruoli televisivi, l’attrice Regina King si è
negli ultimi anni riaffermata come una delle interpreti più
talentuose della sua generazione. Grazie ad una serie di ruoli
importanti, si è così non solo consacrata a livello internazionale,
ma è anche uno dei nomi di punta di cui con molta probabilità si
parlerà di più nei prossimi anni. Capace di spaziare tra generi
diversi e dare vita a personaggi sempre inediti, la King ha poi
dimostrato abilità di ogni tipo, non limitandosi alla sola
recitazione.
Ecco 10 cose che non sai di Regina King.
Regina King: i suoi film e le serie TV
1. È nota per i suoi tanti
film. La King inizia a recitare per il cinema nel 1991 per
Boyz n the Hood. Successivamente compare in celebri film
come Jerry Maguire (1996), Nemico pubblico
(1998), L’asilo dei papà (2003), Una bionda in
carriera (2003), Ray (2004), con JamieFoxx, Miss F.B.I. – Infiltrata
speciale (2005), Year of the Dog (2007) e
Matrimonio in famiglia (2010). Dopo un’assenza dal grande
schermo di otto anni, vi torna recitando in Se la strada potesse
parlare (2018), grazie al quale ottiene popolarità
internazionale. Prossimamente l’attrice sarà protagonista del film
wester The Harder They Fall, atteso per il 2021 e dove
recita accanto a Zazie Beetz e
Idris Elba.
2. Ha recitato in diverse
celebri serie. L’attrice inizia la propria carriera grazie
alla serie 227, dove recita dal 1985 al 1990.
Successivamente, ottiene nuovi ruoli in televisione grazie a titoli
come 24 (2007), Southland (2009-2013), The
Big Bang Theory (2013-2019), con JimParsons, Shameless (2014), The Strain (2014) e
nella serie antologica American Crime (2015-2017)
recitando nelle prime tre stagioni nei ruoli di Terri LaCroix,
Aliyah Shadeed e Kimara Walters. Successivamente compare anche in
alcuni episodi di The Leftovers – Svaniti nel nulla
(2015-2017), con Justin Theroux,
e Seven Seconds. Nel 2019 è invece protagonista di
Watchmen, serie sequel dell’omonima graphic novel.
3. Ha diretto un film molto
apprezzato. Dopo aver ricoperto già in passato il ruolo di
regista per alcuni episodi di varie serie televisive, l’attrice ha
infine esordito alla regia del suo primo lungometraggio. Presentato
in anteprima fuori concorso a Venezia, questo è Quella notte a Miami…,
adattamento dell’omonima pièce teatrale del 2013, che narra le
vicende prima reali e poi immaginarie di un incontro tra il pugile
Cassius Clay, l’attivista Malcolm X, il cantante Sam Cooke e il
giocatore di football Jim Brown. Il film ha poi ottenuto tre
nomination all’Oscar.
Regina King agli Oscar
4. Ha vinto l’ambita
statuetta. Nel 2019 l’attrice si è consacrata a livello
internazionale grazie alla sua vittoria del premio Oscar come
miglior attrice non protagonista. Ad averle fatto ottenere il
prestigioso riconoscimento è stata la sua struggente
interpretazione nel film Se la strada potesse parlare,
dove interpreta Sharon Rivers, la madre della protagonista
Clementine. Nel ritirare il premio, l’attrice ha dedicato la sua
vittoria allo scrittore e filantropo afroamericano e apertamente
omosessuale James Baldwin, autore del testo su cui
si basa il film.
Regina King in The Big Bang Theory
5. Ha avuto un ruolo
ricorrente nella sit-com. Tra il 2013 e il 2019 l’attrice
è comparsa in sei episodi della popolare sit-com The Big Bang
Theory nei panni di Janine Davis. Questa è la responsabile del
dipartimento risorse umane dell’Università, nonché oggetto di
particolari lusinghe da parte dei quattro ragazzi protagonisti. La
King ha interpretato il ruolo per la prima volta nell’episodio
The Egg Salad Equivalency, il dodicesimo della sesta
stagione. Compare poi per l’ultima volta in The Inspiration
Deprivation, diciannovesimo episodio della dodicesima
stagione.
Regina King in Watchmen
6. Si è preparata al
personaggio in modo particolare. Per dar vita alla
protagonista della serie, Angela Abar alias Sorella Notte,
l’attrice ha seguito una serie di rigide richiesta da parte
dell’ideatore Damon Lindelof. Questi le ha chiesto
di non guardare il film del 2007 né di leggere la graphic novel su
cui si basa la storia. Poiché il suo personaggio è totalmente
inedito e non presente in queste opere, l’attrice avrebbe dovuto
sapere tutto quello che le occorreva soltanto leggendo la
sceneggiatura della serie. Nessuna altra fonte esterna è stata
dunque da lei consultata, cosa che le ha anche dato buona
possibilità di improvvisazione.
7. Ha vinto un importante
premio per il suo ruolo. Grazie al personaggio di Angela
Abar, la King ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Il più
prestigioso di tutti è stato l’Emmy vinto nel 2020 come miglior
attrice protagonista in una miniserie o film per la televisione.
Per lei non si è trattato del primo premio di questo tipo, avendo
già precedentemente vinto ben tre Emmy. Quest’ultimo, però, è il
secondo come attrice protagonista.
Regina King è su Instagram
8. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul sociale network
Instagram con un profilo verificato attualmente seguito da 2,1
milioni di follower. Qui, con oltre 300 post, l’attrice è solita
condividere momenti della sua vita privata, che la ritraggono in
momenti di svago o durante viaggi in compagnia di amici o della
propria famiglia. Si possono però ritrovare anche numerose immagini
o video relativi alla sua attività come attrice, permettendo così
ai suoi fan di rimanere aggiornati sui suoi progetti. Infine, molti
sono i suoi post relativi a cause sociali di cui lei è forte
sostenitrice.
Regina King e Ian Alexander
9. È stata sposata con un
attore. Della vita privata e sentimentale della King si sa
molto poco. L’attrice è infatti solita non rivelare molto di tali
aspetti della sua vita, preferendo tenere lontani i riflettori da
tutto cio. È però noto il suo matrimonio dal 1997 al 2007 con
l’attore Ian Alexander Sr.. La coppia, oggi
divorziata senza aver fornito motivazioni in merito, ha anche avuto
un figlio, oggi venticinquenne. Questo, chiamato Ian
Alexander Jr., è anche stato visto in diverse occasioni
come accompagnatore della madre sui red carpet a cui quest’ultima
partecipava.
Regina King: età e altezza dell’attrice
10. Regina King è nata a Los
Angeles, in California, il 15 gennaio del 1971. L’attrice
è alta complessivamente 160 centimetri.
Al via la prima
edizione di Regina Fumetti Festival,
manifestazione in programma a Cattolica dal 30 marzo al 1 aprile
con la direzione artistica del fumettista e
illustratore Alessandro Baronciani.
Il Regina Fumetti
Festival è un evento unico nel panorama festivaliero italiano:
si propone di favorire nuove forme di incontro e connessione tra il
mondo dell’illustrazione e della musica per 3 giornate
esclusive di Fumetti che diventano concerti che diventano
spettacoli! Nel cuore di Cattolica, al Teatro della Regina
e nella Biblioteca CCP, si alterneranno reading, bootcamp, lezioni
illustrate, mostre e concerti illustrati.
Tra i tanti
appuntamenti in cartellone che animeranno la tre
giorni: Davide Toffolo, frontman dei Tre
Allegri Ragazzi Morti e fumettista, con lo spettacolo tratto dal
suo “Graphic novel is dead”; le prime assolute dei
reading/spettacoli di Josephine Yole Signorelli – in
arte Fumettibrutti
-, di Holdenaccio e
di Eliana
Albertini con Gero Arnone:
tutti realizzati durante il Bootcamp (ovvero un vero e proprio
workshop per la creazione di uno show tra musica e
fumetto); il concerto disegnato dei Post
Nebbia, anche questa una prima assoluta, accompagnati da
performance di live drawing; il concerto acustico
di Generic Animal che presenta in
anteprima assoluta il suo nuovo album “Mondo Rosso”; le lezioni
illustrate con tanti esponenti dell’universo dei fumetti e della
illustrazione in Italia tra cui Ale
Giorgini, Luca
d’Urbino, Valentina De
Poli e Alino.
Ad arricchire il
programma anche due mostre, la prima dal titolo “Produzione
Propria” dedicata ai libri e alle produzioni indipendenti
di Alessandro Baronciani, la seconda
dedicata, per la prima volta in Italia, ad una casa editrice: Bao
Publishing con una visita guidata insieme a Caterina Marietti e
Michele Foschini, fondatori della casa editrice.
E poi ancora dopo
festival con party e dj set. Fumettisti, illustratori, musicisti e
band accenderanno Cattolica dal 30 marzo al 1 aprile per un
festival di fumetti che si ascolta. Ulteriori informazioni e il
programma completo sono disponibili all’indirizzo: https://www.reginafumettifestival.it/
L’Assessore alla
cultura di Cattolica Federico Vaccarini
commenta il fantastico evento dicendo: “è sempre stato un mio sogno
portare un festival di fumetti a Cattolica in una veste mai vista
prima attraverso uno spettacolo in cui si combineranno tra loro
diverse arti”. Gli appuntamenti di Regina Fumetti
Festival sono gratuiti, ad eccezione degli spettacoli a
Teatro di venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile (info su costi e
biglietti qui).
Regina Fumetti
Festival è un’iniziativa di Città di Cattolica e Teatro della
Regina, con il contributo di Acquasalata e la direzione artistica
di Alessandro Baronciani. Una produzione Galleria Disastro. Media
partner: Rockit. Si ringrazia: Ferretti Hotels Group e Panico
Concerti
La curiosità che ruota attorno a
Regina Cleopatra, nuovo docudrama targato
Netflix
in arrivo il prossimo 10 maggio e prodotto da
Jada Pinkett Smith, è fin troppo alta. Molte
sono le ragioni, e non tutte derivano dal fascino storico che
l’ultima regina ellenica esercita ancora oggi, bensì dalle
polemiche che ne hanno investito la produzione sin
dalla diffusione del poster ufficiale. Le quali hanno smosso
perfino il Consiglio Supremo delle antichità Egiziane, sulla cui
opera hanno riversato accuse di blackwashing e falso
storico.
Questa ondata di critiche ha alzato
di gran lunga l’interesse per Regina
Cleopatra, contribuendone paradossalmente
all’attività di promozione. Le luci sul documentario, perciò, si
sono accese e le domande che cercano risposta sono molte, fra
queste il chiedersi come la serie spiegherà che la scelta
dell’attrice Adele James, nera, la quale incarnerà
la sovrana più potente che la storia tutta abbia mai avuto, sia
giusta e fedele.
Alessandria, 51 a.c. Cleopatra è in
biblioteca, china sullo scrittoio, quando una delle sue ancelle
l’avverte che “è il momento”. Il padre, Tolomeo XII, muore
a causa di una malattia e per la figlia è arrivato il momento di
salire al trono, sposandosi come da tradizione con il fratello
Tolomeo XIII. Da allora, la vita di Cleopatra cambia radicalmente:
le sorti dell’Egitto sono tutte sulle sue spalle e deve ingraziarsi
Roma per poter fortificare il suo potere, soprattutto dopo l’ira di
Giulio Cesare scatenata dall’uccisione di Pompeo su suolo egizio.
La sovrana stringe un’alleanza proprio con quest’ultimo durante la
sua reggenza, iniziando anche una storia amorosa che porta alla
nascita del suo primo figlio. Ma è dal rapporto con Giulio Cesare
che le cose prendono una piega diversa e Cleopatra si ritroverà ad
affrontare, alla fine, un grande nemico, dal quale non potrà
scappare.
Cleopatra, dea e regina
La figura di Cleopatra, pura
incarnazione della dea Iside, è stata rappresentata sullo
schermo molte meno volte di quanto si possa credere.
Nell’immaginario cinematografico comune, la regina d’Egitto ha il
volto di Elizabeth Taylor che, per il popolo
africano, visto come stanno le cose, rimane forse la sua
trasposizione più autentica. Anche nella più recente docuserie
L’Impero Romano: Potere e sangue, Jessica
Green si avvicina molto, a livello estetico, all’idea che
alcuni studiosi (ed egiziani ovviamente!) si sono fatti di
Cleopatra e della sua carnagione.
Jada Pinkett Smith ha voluto però cambiare le carte in
tavola, animare gli animi, e per farlo ha scelto una donna nera,
portando nella sua docuserie egittologhe, autrici e storiche che
potessero fornire una delucidazione riguardo la sua etnia.
Cleopatra discendeva dai Tolomei, ellenici… greci.
E questo è un dato di fatto. Ma
nessun documento o reperto storico è riuscito a risalire
all’identità della madre. Che di conseguenza potrebbe essere
egiziana e, come tale, avere un colore dell’epidermide più scuro.
Regina Cleopatra si apre proprio con
questa spiegazione, nell’intento di mettere subito le mani avanti
per quello che si andrà poi a mostrare. Lecita e passabile, dunque,
l’attrice Adele James. Chiarito l’arcano, Regina
Cleopatra ripercorre la vita del Faraone (si chiamerà
lei stessa così nel corso del suo regno) in quattro blocchi
raffiguranti periodi diversi: la salita al trono, la conquista di
Roma con Giulio Cesare, l’amore con Marco Antonio e la sua lotta
per l’Egitto costatale la morte.
La glorificazione della
sovrana
“Cleopatra. Regina africana.
Madre di una nazione di milioni di persone. Una dea egizia in carne
e ossa. Temuta e adorata allo stesso tempo. Ma anche umana.”,
è Jada Pinkett Smith, voce narrante, a dipingere il
ritratto di una donna potente e indipendente, con
un intero Paese nelle mani, la cui vita però non le è stata
clemente. Guerriera fino alla fine, risoluta e sagace. Dotta e
intelligente, persino quando si trattava di pianificare strategie
di guerra al fianco del suo Marco Antonio. Non c’è un momento in
cui la docuserie non ne esalti la donna e la sovrana che è stata,
caricando la sua immagine di una grande simbologia.
Un processo alla sua
glorificazione, potremmo dire, che si reitera in ogni
episodio fino alla sua conclusione, sovrastando gli eventi storici
– molto romanzati – che dovrebbero essere il fulcro e il motore
della narrazione. La ricostruzione del periodo tolemaico in cui
Cleopatra agì e lottò con tutte le sue forze costituisce infatti
solo il margine della storia, seppur siano state proprio le
cospirazioni e le rivolte di quel momento ad averla resa la monarca
più autorevole della sua dinastia. La sua politica espansiva e
accentratrice è stata abbondantemente silenziata ma, nell’affresco
della sua storia, è la parte più interessante, l’unica che in
qualche modo ne celebra davvero lo spirito divino e pragmatico.
Seppur, quindi, approfondirne la
personalità sia chiave principale per comprendere meglio il
personaggio storico, un occhio di riguardo su quel che è
stato effettivamente il suo lascito avrebbe dato al prodotto un
taglio più compiuto sul fronte storico-divulgativo. Molto
è, come detto, accennato, alcuni passaggi si prendono un po’ più di
spazio all’interno del rifacimento, ma a somme tirate alcuni punti
cruciali che hanno dettato un cambio di rotta nella vita di
Cleopatra sono stati messi da parte. Parliamo, ad esempio, della
minaccia dei cortigiani, che volevano indebolire la regina da poco
al trono e allontanarla da Alessandria. Cosa che accadde poi.
Dell’importanza che ha avuto il secondo triumvirato, a cui è
seguito l’avvicinamento a Marco Antonio.
Delle battaglie combattutesi fra
Roma e l’Egitto. Non si va a fondo neppure nelle alleanze strette
da Cleopatra con Giulio Cesare e, dopo, con Marco Antonio. Il
contesto funge di conseguenza solo da sfondo.
L’attenzione, oltre alla Cleopatra donna, è
rivolta maggiormente alla parte romance, che
capiamo faccia più gola al pubblico, traendone i suoi vantaggi sul
lato commerciale. I flirt che la sovrana ebbe con il dittatore e il
militare romano sono spalmati in tutte e quattro le puntate,
diventando focus dell’intera docuserie. È l’amore a prendere le
redini del racconto.
Un amore politico, ben studiato, in
cui sotto c’era il bisogno di assicurarsi il potere e la
continuazione della dinastia. A questa sovrabbondanza di sentimento
(romanzare l’epica love story fra Marco Antonio e
Cleopatra è stata una mossa astuta), scorre in parallelo una
scarsità di scene bellicose. La scenografia è
povera e c’è poco uso del digitale, indi per cui degli scontri (sia
via terra che con le flotte navali) abbiamo purtroppo solo un
assaggio. Ma forse questo è il pegno da pagare per un budget non
proprio elevato.
Cleopatra, una donna
contemporanea
Eppure Regina
Cleopatra che, in conclusione, non svetta nella lista
delle docuserie Netflix meglio
fatte, non può concludersi di certo negativamente. Perché in realtà
porta con sé un bellissimo messaggio sulle donne. Nell’antico
Egitto, infatti, esse potevano detenere il potere, diventare
regine, essere divinità. Potevano andare in guerra, gestire le
finanze del popolo, escogitare strategie. Erano parte attiva della
politica e dell’intero sistema economico e questo, proprio
nell’opera, fa da contrasto all’idea che invece in occidente
avevano i romani.
I quali, per tali ragioni,
additarono Cleopatra come strega e manipolatrice, serbandole un
odio fondato sulla convinzione che l’unico posto della donna era
fra le quattro mura di casa. Madre e moglie, nulla di più. Una
predisposizione misogina che si riversa nella figura di Ottaviano,
nemico ultimo della regina, la quale proprio con la sua morte (il
suicidio di Cleopatra non è uno spoiler) conferma la sua
posizione di donna al potere, che non si genuflette
davanti a nessuno. Che non si lascia comandare e sceglie lei come e
quando morire. Una bella parabola, che fa di Cleopatra una donna
moderna, adatta a vivere nell’oggi, che ne rispecchia
l’emancipazione e i movimenti attivisti contemporanei. E nella
quale, ognuna, può riflettersi. Sarà per questo che Cleopatra viene
definita immortale? Noi crediamo di sì.
Divenuto celebre di recente grazie
alla serie NetflixBridgerton, l’attore Regé-Jean
Page è oggi una star dello schermo estremamente richiesta.
Prima di questo titolo, però, egli aveva già preso parte a diversi
titoli di particolare rilievo, dimostrando di essere un interprete
capace di distinguersi tra ruoli e generi diversi e lasciando
dunque intravedere per lui un futuro particolarmente ricco di
occasioni.
Ecco 10 cose che non sai suRegé-JeanPage.
Regé-Jean Page: i suoi film e le serie TV
1. È noto per alcune serie
TV. La carriera dell’attore ha inizio nel 2001, quando
recita con il ruolo di Tanaka nella serie Gimme 6. In
seguito ricopre piccoli ruoli in alcuni episodi di serie come
Casualty (2005), Fresh Meat (2013) e Waterloo
Road (2015). Ottiene sempre maggior successo grazie alle serie
Radici (2016) e For the People (2018-2019), fino
a consacrarsi poi con Bridgerton (2020). Nel 2014
aveva invece avuto modo di recitare nel film TV Space
Ark.
2. Ha recitato in celebri
film. La prima apparizione di rilievo sul grande schermo
per l’attore è avvenuta nel 2015 con il film Survivor,
thriller d’azione con Milla Jovovich,
dove interpreta Robert Purvell. In seguito ha ottenuto il ruolo di
Captain Khora nel film fantasy Macchine mortali
(2018), per poi recitare da protagonista in Bridgerton (2020), con il ruolo
di Chico Sweetney. Prossimamento tornerà al cinema con i film
The Gray Man, con protagonista Ryan Gosling, e
Dungeons & Dragons, con Chris Pine.
3. È stato candidato ad
importanti premi. Per il suo ruolo in Bridgerton,
l’attore è stato candidato ai prestigiosi Emmy Awards (gli Oscar
per la televisione) in qualità di miglior attore protagonista in
una serie drammatica. Per questo stesso titolo ha poi ricevuto
anche candidature agli Screen Actors Guild Award, ai Satellite
Award e agli MTV Movie & TV Awards, dove ha poi vinto come
miglior performance rivelazione.
Regé-Jean Page in Harry Potter
4. Ha recitato in un
capitolo della saga. Prima di diventare celebre per
Bridgerton, Page ha debuttato sul grande schermo con un
cameo nel film Harry Potter e i Doni della
Morte – Parte 1. Egli può infatti essere brevemente visto
alle spalle di Hermione Granger, interpretata da Emma Watson,
nel momento in cui Kingsley manda il suo Patronus durante il
matrimonio. Un semplice cameo come invitato al matrimonio, per
quello che ora è invece un celebre attore protagonista.
Regé-Jean Page e la fidanzata Emily Brown
5. Ha una fidanzata non
famosa. A differenza di tanti altri suoi colleghi, Page è
fidanzato con una donna non appartenente al mondo dello spettacolo.
Si tratta di Emily Brown, copywriter e giocatrice
di calcio nella squadra londinese delle FBB Warriors. I due, molto
riservati, sono stati paparazzati insieme in diverse occasioni e
solo nel settembre del 2021 hanno fatto la loro prima apparizione
pubblica. La loro relazione sembra essere però nata nel 2020, anno
in cui sarebbero anche andati a convivere nella villa a Londra
acquistata dall’attore.
Regé-Jean Page in Bridgerton
6. È stato il protagonista
della prima stagione. Con l’arrivo nel 2020 della serie
Bridgerton, una delle più guardate di sempre su Netflix,
Page si è imposto come una vera e propria celebrità. Nella prima
stagione egli è il protagonista maschile indiscusso, con il ruolo
di Simon Basset, Duca di Hastings, di natura libertina e con un
difficile rapporto con il padre alle spalle.
7. Per lui le scene di sesso
erano come scene di combattimento. Regé-Jean Page ha
paragonato fare le famigerate scene di sesso presenti nella serie a
quelle di combattimento, affermando che si tratta di coreografie
ben ideate, nel senso che tutte le persone coinvolte “sanno
dove sta andando quella mano e come dovranno reagire ad essa“,
sottolineando come assolutamente nessuna azione sia improvvisata o
lasciata ad una scelta del singolo individuo. Si tratta sempre di
un gioco di squadra.
8. Non tornerà nella seconda
stagione. Per il dispiacere di tutte le sue fan, Page,
star della prima stagione, ha rivelato che non sarebbe tornato
nello show per una seconda stagione (qui la recensione della seconda
stagione di Bridgerton). Questo potrebbe dipendere dal
fatto che il Duca non ha più un ruolo particolarmente rilevante da
svolgere nei sette romanzi di Bridgerton che seguono. L’attore,
dunque, ha affermato che per il suo futuro si concentrerà su nuovi
progetti.
Regé-Jean Page è su Instagram
9.Ha un
account sul celebre social. L’attore ha deciso di aprire
un proprio account ufficiale su questo social che è oggi seguito da
qualcosa come 5,5 milioni di persone. La sua bacheca, con oltre 100
post, lo vede protagonista di momenti lavorativi, con retroscena e
curiosità dai set su cui è stato. Di tanto in tanto è solito
pubblicare anche qualche post relativo a momenti di svago, in
compagnia di amici o della sua famiglia. Seguendolo si può dunque
rimanere aggiornati sulle sue attività.
Regé-Jean Page: età e altezza dell’attore
10. Regé-Jean Page è nato a
Londra il 24 gennaio del 1988. L’attore è alto
complessivamento 1.80 metri.
Regé-Jean Page ha firmato per recitare e
produrre Il Conte di Montecristo da Department M,
lo studio di produzione indipendente fondato dai produttori leader
del settore Mike Larocca e Michael Schaefer. Page
produrrà insieme alla sua partner di produzione Emily
Brown attraverso la loro Mighty Stranger insieme a Larocca
e Schaefer e Youtchi von Lintel tramite il suo
banner YouRoc. Patrick Ness è impegnato a scrivere.
Il romanzo classico originale è
stato scritto da Alexandre Dumas e segue un giovane marinaio
falsamente accusato di tradimento che, dopo anni di prigionia,
fugge e cerca vendetta contro coloro che lo hanno offeso,
diventando infine il ricco Conte di Montecristo. Hollywood ha
sempre amato questa storia con diverse iterazioni tra cui il film
del 2002 con Guy Pearce e Jim
Caviezel. Ma di recente abbiamo visto anche
la versione di RaiUno con Sam Claflin nei
panni di Edmond Dantes e la
pluripremiata versione francese di Alexandre de La Patellière e
Matthieu Delaporte. Indimenticabile per il
pubblico italiano è la versione in formato mini serie del 1998 con
Gérard Depardieu nei panni del Conte.
Per Regé-Jean Page, questo gli offre un altro
divertente ruolo da protagonista in cui affondare i denti, che non
solo gli dà l’opportunità di mostrare le sue doti di attore, ma
anche quel carisma da protagonista che lo ha trasformato in uno dei
migliori attori in città oggi.
“La narrazione audace e avventurosa con il cuore è il motivo
per cui ho iniziato questo business ed è la spina dorsale di tutto
ciò che stiamo realizzando”, ha affermato Page. “Lavorando
a fianco di collaboratori incredibili, A Mighty Stranger sta
costruendo una serie di progetti creativi che amplieranno la
prospettiva culturale attraverso il puro intrattenimento. Ecco
perché siamo così entusiasti di portare Il conte di Montecristo al
pubblico globale, svelando le profondità del lavoro di Dumas in
modi mai visti prima”.
Non premiato per un Emmy, così come
per due Screen Actos Guild Awards, per il suo ruolo da protagonista
nel grande successo della prima stagione di Bridgerton, Page recita accanto a
Michael Fassbender e Cate
Blanchett nel film di Steven Soderbergh Black
Bag, che Focus e Universal Pictures hanno lanciato lo
scorso fine settimana. Il film ha ricevuto recensioni entusiastiche
da parte della critica e del pubblico.
Regé-Jean Page reciterà al fianco di
Michael Fassbender e Cate
Blanchett nel thriller Focus Feature Black
Bag, diretto da Steven Soderbergh.
David Koepp ha scritto la sceneggiatura con la
produzione di Casey Silver e Greg
Jacobs.
I dettagli della trama vengono
tenuti nascosti, a parte il fatto che il film viene descritto come
un thriller di spionaggio. Il mese scorso, Deadline ha dato la notizia che
Focus aveva ottenuto i diritti di Black Bag dopo
essere arrivato sul mercato e che il piano sarebbe stato di girare
questa primavera.
Dopo il suo ruolo da protagonista
nella serie di successo di NetflixBridgerton,Regé-Jean Page ha registrato un aumento di
notorietà e di prestigio legato al suo nome, tanto che in molti si
sono litigati la sua attenzione, anche se le sue scelte non hanno
rispecchiato, a oggi, questa promessa di grandezza. Oltre a
Bridgerton, è apparso di recente in
Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri
della Paramount e nel film d’azione di Netflix The Grey
Man. Attualmente è anche destinato a recitare nel
reboot di Paramount di The Saint con Doug
Liman che ha recentemente firmato per dirigere.
Sicuramente non piaceranno a tutti,
ma c’è una bella fetta di pubblico, i cosiddetti nerd, che
potrebbero fare carte false per averli. Sono degli accendini
Che ne pensate? Non è inquietante
la somiglianza con il vero Russell? Vi piacerebbe fare (o ricevere)
un regalo del genere? Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è
uscito negli USA il 14 giugno 2013, e da noi il 20 giungo. Nel cast
oltre a Henry
Cavill eRussell
Crowe ci sono
anche AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner, Laurence
Fishburne, Michael Shannon. L’uomo d’Acciaioè
diretto da Zack Snyder. Tutte le info utili
nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte
le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel
Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack
Snyder, troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il
film è interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista
del Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del
direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori
adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane
e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri
Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato
da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari
di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre
Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El,
interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix,
nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del
Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton.