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Avengers: Infinity War, i rumors che vorremmo NON si avverassero

Avengers: Infinity War, i rumors che vorremmo NON si avverassero

Dopo l’excursus dei rumors su Avengers: Infinity War che vorremmo si avverassero, ecco quelli che, circolati con insistenza negli ultimi mesi, vorremmo NON si avverassero.

Avengers: Infinity War, i rumors che speriamo si avverino

Vison sopravvive

Da quando la sua esistenza è stata legata alla Gemma della Mente, in Avengers: Age of Ultron, Visione è stato in qualche modo legato al Guanto dell’Infinito, a Thanos, e per questo la sua morte sembra inevitabile affinché il Titano possa collezionare le Gemme.

La morte di Vision sarebbe importante da raggiungere perché in questo modo avremmo una Scarlet Witch furiosa e alla ricerca di una vendetta che potrebbe gloriosamente esplodere in Avengers 4.

Peter Parker muore

Naturalmente Peter Parker sopravviverà, dato l’annuncio del sequel di Spider-Man: Homecoming. Tuttavia, il footage del Comic Con mostra Peter chiedere scusa a Tony per qualcosa che ha fatto, mentre nel trailer lo vediamo seriamente in difficoltà, tra gli artigli di Thanos.

Essendo una delle ultime entrate nel MCU, sarebbe davvero un peccato sprecare tutto questo potenziale.

Loki tradisce Thor

Il trailer sembra mostrarci senza ombra di dubbio il tradimento di Loki che offre a Thanos il Tesseract (la Gemma dello Spazio). Tuttavia la storia del personaggio di Loki è stata dall’inizio travagliata e altalenante. Il solito schema che lo vede convertirsi e poi di nuovo trasformarsi in villain potrebbe essere per una volta sovvertito.

Magari Loki offre a Thanos il Tesseract, ignaro di ciò che contiene, per salvare la sua vita, quella di Thor, e quella dei passeggeri superstiti della nave/arca che abbiamo visto alla fine di Thor: Ragnarok

Nick Fury fa un’entrata a sorpresa

Nick Fury è uno dei personaggi più importante del MCU. Pur essendo secondario, è lui che ha lottato affinché i Vendicatori venissero fondati, ed è stato lui a dare loro la forza di combattere in Age of Ultron. Avrebbe molto senso che in questo film non comparisse, per dare poi una iniezione di fuducia al gruppo nel momento del bisogno più profondo, ovvero in Avengers 4.

La sconfitta di Thanos

Un villain così potente non può essere battuto in un attimo, e così, per Thanos ci aspettiamo una morte lenta e dolorosa in Avengers 4. Sarebbe meglio per il MCU, così che con la fine della Fase 3, finisca anche la minaccia rappresentata da Thanos dall’inizio dell’Universo Condiviso.

Magari in questo film, il Titano Pazzo si concentrerà a collezionare le Gemme.

Un’apparizione di Captain Marvel

Lo standalone su Carol Danvers con protagonista Brie Larson arriverà a Marzo 2019, il che ne fa l’ultimo film del MCU prima di Avengers 4. Questo rende Captain Marvel un personaggio chiave per il quarto film collettivo sui Vendicatori.

Il personaggio è importante e andrebbe presentato come si deve, nel film dedicato. Non che Black Panther e Spider-Man non lo siano, loro che sono stati introdotti in Civil War, ma in quel caso c’era bisogno di personaggi che creare due schieramenti sostenibili, in questo caso, ci sono già moltissimi eroi schierati, e un’entrata in scena di Captain Marvel nel finale potrebbe semplicemente servire a dare una marcia in più alla squadra.

I vecchi villain riportati in vita

Molti rumors lasciano pensare che con il Guanto completo, Thanos possa riportare in vita i villain caduti del MCU. Ma chi vorrebbe davvero vedere di nuovo Wiphlash o Malekith? Certo, per Hela il discorso è differente, dal momento che, se lei fosse effettivamente la reincarnazione della Morte, il suo ruolo sarebbe importante nel film, ma per quanto riguarda gli altri, si tratta comunque di personaggi non troppo interessanti rispetto all’eroe che li ha, man man, battuti.

Patty Cake$, da oggi al cinema

Patty Cake$, da oggi al cinema

Presentato al Sundance Film Festival e al Cannes Film Festival esce oggi al cinema Patty Cake$, il film drammatico diretto da Geremy Jasper.

Patti Cake$ è una storia di una ragazza grassa, Patricia “Dumbo” Dombrowski, della contea di Bergen, New Jersey, che cerca fama e fortuna come rapper gangster.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, le foto della premiere

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, le foto della premiere

Ecco alcune immagini dalla première mondiale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che arriverà in sala in Italia il 13 dicembre 2018.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Chi si accontenta, Goldrake! di Andrea Guglielmino a Più libri più liberi

Si svolgerà presso lo stand A64 della fiera Più libri più liberi alle ore 19.00 di sabato 9 dicembre la sessione di firma copie di Chi si accontenta, Goldrake!, la raccolta di aforismi di Andrea Guglielmino. Con lui ci sarà anche Sudario Brando.

Sabato 16 invece, alle ore 18.00, presso la Libreria Mangiaparole in Via Manlio Capitolino 7/9, la presentazione della stessa raccolta, alla presenza dell’autore, di Valentina Pettinato, autrice della prefazione, e Francesco Alò, autore della postfazione.

Una raccolta di aforismi scritti dall’autore sulla bacheca di facebook sono raccolti, divisi per sezioni, in un  libro denso di modernità, attualità e cinema; pieno di riflessioni che fanno ridere e sorridere; colmo di saggezza e filosofia.

Chi si accontenta, Goldrake! manifesta sin dal titolo la volontà di non essere un trattato di Estetica o un ricettario vegano, ma non lo escluderei. È un moderno libro di aforismi, o se vogliamo, del loro corrispettivo nell’epoca del web 2.0: una raccolta di ‘status’ scritti dall’autore su facebook, del tutto casuali ed estemporanei…

Dalla prefazione di Valentina Pettinato

Insomma… se state leggendo questa postfazione dopo tutti i post di Andrea, non potrete non convenire con il sottoscritto che dietro tante cazzate si nasconde l’orribile verità: Guglielmino ci dice tanto di lui attraverso anche i più fantasiosi calembour.

Dalla postafazione di Francesco Alò

L’autore

Andrea Guglielmino (Roma, 1976), è scrittore, giornalista e illustratore per la satira e per l’infanzia. Specializzato in cinema, lavora come redattore presso CinecittàNews (Il daily online di Cinecittà). È direttore editoriale del progetto umoristico ‘Vendicazzari Uniti!!!’, noto inizialmente su facebook e recentemente concretizzatosi nel sito www.vendicazzariuniti.com. E’ autore delle illustrazioni del libro per bambini  ‘Mastro Tasso e il suo cappello’, scritto da Ilaria Mainardi ed edito da MdS nel 2014. Come saggista, ha pubblicato il libro ‘Cannibali a confronto – L’uomo è ciò che mangia’ (Memori, 2007). Il suo secondo saggio, ‘Antropocinema’, edito da Golem Libri nel corso del 2015, ha vinto lo stesso anno il Premio Domenico Meccoli ScriverediCinema Città di Assisi. Ha vinto il primo premio della sezione racconto del concorso ‘Dipendenze’ (MdS Editore 2017) con il racconto ‘Maniaci seriali’, pubblicato sull’antologia omonima.

Dwayne Johnson nella clip “Benvenuti” di Jumanji – Benvenuti nella giungla

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La Sony Pictures ha diffuso la clip “Benvenuti” di Jumanji – Benvenuti nella giungla, il remake con protagonisti Dwayne JohnsonJack Black, Kevin Hart e Karen Gillan, al cinema dal 1°gennaio 2018.

In Jumanji: Benvenuti nella Giungla, quattro ragazzi scoprono una vecchia consolle e si ritrovano catapultati nel videogame ambientato nella giungla, assumendo le sembianze dei rispettivi avatar, interpretati da Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan. Quel che scoprono ben presto è che Jumanji non è semplicemente un gioco e dovranno affrontare la più pericolosa avventura della loro vita o resteranno intrappolati nel gioco per sempre…

 

Free Fire: recensione del film con Brie Larson

Free Fire: recensione del film con Brie Larson

Dispiace che la distribuzione italiana si sia quasi dimenticata di un film come Free Fire, salvo poi recuperarlo a più di un anno di distanza dalla sua presentazione a festival americani e nazionali (fu in concorso a Torino nel 2016) fissandone l’uscita in questi giorni.

Esperimento, più che riuscito, di mescolanza fra generi – c’è il gangster, la comedy, perfino qualche nota squisitamente tarantiniana – il sesto lungometraggio dell’inglese Ben Wheatley (Kill List, High Rise) risveglia in chi guarda il divertimento e la consapevolezza che un certo tipo di cinema “sperimentale” è possibile anche fra le righe del racconto classico, in una struttura semplice che non esclude grandi personaggi e risvolti morali interessanti.

Tutto, in Free Fire, accade in una sola location: recuperata una teatrale unità di spazio e tempo, il regista rinchiude i suoi nove protagonisti dentro l’inferno ideale (o ideologico?) di un vecchio magazzino dove quelli si ritrovano per finalizzare uno scambio di armi; due le fazioni – una americana, l’altra irlandese, come nella migliore tradizione di genere – innumerevoli i desideri nascosti delle nove teste da far saltare e un obiettivo comune: agguantare la valigetta contenente centinaia e centinaia di dollari. Finché qualcosa andrà storto, e gli equilibri si sfalderanno completamente. Chi sopravviverà in questo feroce, ma anche spassoso e imprevedibile gioco al massacro?

Sviluppo della tensione e il movimento interno ai percorsi mentali

Dopo un’abbondante mezz’ora di studio, il film finalmente esplode. Uno strano heist movie da camera che, di fatto, un colpo da maestro non lo realizzerà mai. E se l’incidente di percorso che scatena la carneficina potrà sembrare una pura banalità (battibecchi di natura familiare risolti con un sonoro pugno in faccia), sono invece lo sviluppo della tensione e il movimento interno ai percorsi mentali dei nove la vera gemma di Free Fire e il motivo per cui essere entusiasti durante la visione.

Fa piacere leggere il sostegno produttivo di un colosso americano come Martin Scorsese, che nel progetto di Wheatley avrà intravisto qualcosa di fresco, ma dal fascino vintage, disegnato nei completi anni Settanta indossati con stile da Sharlto Copley, Armie Hammer, Cillian Murphy, Sam Riley e la deliziosa e risoluta Brie Larson. Senza ombra di dubbio la cosa migliore e vero elemento di disturbo in un cast tutto al maschile. La contemporaneità passa anche, e soprattutto da qui d’altronde, nella rivalutazione e nell’incidenza del ruolo femminile in un genere come questo.

Raffinata l’arte dell’insulto, con pagine e pagine di battute scelte con cura, precisa la regia di Ben Wheatley (il ragazzo ha studiato, e si vede), insomma niente viene lasciato al caso in Free Fire. Nemmeno l’ordine delle uccisioni, il numero dei colpi, la stretta finale che a forma di imbuto inghiotte i malcapitati criminali lasciandone libero soltanto uno. O una, chissà.

Ciò che resta, ed è una certezza assoluta al termine del film, è la gioia di aver assistito ad uno spettacolo di genuina bontà, divertito della sua stessa spiazzante credibilità ma verosimile quando affronta – anche in maniera sgangherata – le complesse sfumature dell’animo umano, i desideri, gli istinti primordiali e lo spirito di sopravvivenza in situazioni ostili. E l’epilogo, e qui ci fermiamo, è ancora più inaspettato e formidabile di quanto avremmo immaginato.

X-Men: Dark Phoenix, le prime foto ufficiali. Ecco Sophie Turner

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X-Men: Dark Phoenix, le prime foto ufficiali. Ecco Sophie Turner

È un trionfo di fiamme la cover di Entertainment Weekly dedicata a X-Men: Dark Phoenix, con Sophie Turner, nuova Jean Grey, che assume l’aspetto dell’araba fenice, spirito animale simbolico del suo potentissimo personaggio nella saga degli X-Men, passato a Simon Kingerg alla regia.

Ecco di seguito la cover e le prime immagini in cui vediamo, oltre alla Turner, anche gli altri protagonisti del film, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e soprattutto Jessica Chastain nei panni della villain:

X-Men: Dark Phoenix, Famke Janssen ha finito con il franchise

Il film è diretto da Simon Kinberg e vede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan Kodi Smit-McPhee. Si unisce al cast anche Will Traval.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Il film sarà ambientato nel 1991 e seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.

The Greatest Showman, Hugh Jackman e il cast presentano il film

The Greatest Showman, Hugh Jackman e il cast presentano il film

È stato presentato a Roma presso la Casa del Cinema il musical The Greatest Showman di Michael Gracey, nelle sale italiane dal 25 dicembre. Ispirato alla vera storia del circense americano Phineas Taylor Barnum, il film vede Hugh Jackman nei panni del protagonista. Collegati in videoconferenza da Londra, oltre all’attore australiano e al regista, i coprotagonisti Zac Efron e Zendaya.

Come siete arrivati al film?

Michael Gracey: “Ho girato degli spot con Hugh, ormai quasi otto anni fa. Alla fine […] mi ha detto: dovremmo fare un film insieme. Ma non credevo fosse vero: quando giri degli spot con delle star, tutte lo dicono. Invece mi ha mandato la sceneggiatura ed ho accettato. C’è voluto molto tempo per svilupparlo. Avevamo la sceneggiatura, le musiche, volevamo fare un musical originale. Tre anni sono stati spesi da Benj Pasek e Justin Paul [autori dei testi dei brani di La La Land ndr], all’epoca ancora sconosciuti ma molto bravi, per scrivere le canzoni del film”.

Al suo personaggio interessano sia il successo che la famiglia, lei che rapporto ha con entrambi?

Hugh Jackman: “Barnum è nato povero, per lui il successo non era solo un desiderio, un sogno, era questione di sopravvivenza e necessità. Ha dovuto superare tante avversità, ecco perché era un combattente. Non avrebbe mai accettato un no come risposta. Per di più, aveva immaginazione, coraggio, era una figura dirompente, come Steve Jobs. Vedeva il mondo in modo del tutto diverso ed ha trasformato per sempre l’intrattenimento. Per quel che mi riguarda […] recitare era un sogno, è  una gioia, amo farlo, ma non ha lo stesso valore, la stessa urgenza. Con la famiglia è difficile per tutti trovare un equilibrio, il giusto tempo da dedicarle. […] Io ho la benedizione di avere una moglie fantastica, che ho conosciuto prima di tutto questo, e mi supporta costantemente, so che mi ama a prescindere. […] Se mi lascio trasportare troppo dall’ambizione o lavoro troppo, lei mi richiama all’ordine e io la ascolto. Sono fortunato”.

Cosa la affascina di Barnum come uomo?

Jackman: “Sono affascinato dalle persone determinate a raggiungere i propri obiettivi. Lui sapeva ciò che la gente voleva. […] Ebbe le peggiori recensioni della storia – se fosse successo a me, avrei mollato – ma lui le fece ristampare […] e le usò per trasformare il disastro in svolta. Era sempre ottimista”.

The Greatest Showman: il trailer italiano

C’è un riferimento al musical Freaks di Tod Browning?

Gracey: “Sì, c’è un chiaro riferimento a Freaks, ma noi non abbiamo chiamato così [freaks: fenomeni da baraccone, ndr] i nostri personaggi per non stigmatizzarli. Sappiamo cosa significhi essere diversi. Qui, però, abbiamo cercato di umanizzare il diverso, non siamo stati così duri nel dipingerli”.

Quali sono state le scene più difficili da realizzare?

Gracey: “La maggiore sfida è stata la sequenza con la corda, […] c’è voluto molto lavoro per renderla graziosa così come la vedete. Anche il numero al bar non è stato facile: loro dovevano far scivolare i bicchieri, prenderli, bere, cantare, far volteggiare i cappelli. Era molto complesso”.

Ha visto nei circensi una sorta di proto X-Men?

Jackman: “In X-Men c’è il concetto di tolleranza e accettazione, ma questa è una storia vera, davvero queste persone erano coperte di vergogna nella società dell’epoca [seconda metà dell’Ottocento, ndr], o erano sfruttati quasi come schiavi, per farne delle attrazioni. Barnum invece li ha portati alla luce del sole, sono diventati ricchi e amati. […] Inoltre,  tutti i teenager si sentono in un certo senso “freaks” e cercano l’omologazione, ma l’importante non è essere come tutti, bensì dare valore a ciò che si è. Ciò che ti rende diverso ti rende speciale”.

Avete rivisto nei personaggi voi stessi e la vostra esperienza nello showbiz?

Zac Efron: “Sì, mi sono identificato con Phillip, lui ha tutto […], ciò nonostante, si sente insoddisfatto e solo. Quando incontra Barnum si rende conto che nella vita c’è molto di più dei beni materiali, c’è l’amore. […] Quella con Anne è una relazione contro le regole, una sorta di tabù, loro stanno insieme contro tutto e questo mi è piaciuto molto”.

Zendaya: “Mi ha avvicinato al personaggio di Anne pensare che ancora oggi è molto comune per una donna sentirsi dire chi dovresti amare. Io che sono nata da una relazione interrazziale, penso che invece in ogni caso bisogna seguire l’amore, anche se è un rischio”.

Ha mai pensato a Fellini durante la lavorazione?

Gracey: “Ovviamente sì. Per me è uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Il suo lavoro mi ha molto influenzato, come altri filmmakers che ammiro, ad esempio Terry Gilliam, che a sua volta è stato influenzato da Fellini”.

Il film arriva in sala il giorno di Natale.

European Film Awards 2017 in streaming

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European Film Awards 2017 in streaming

Sabato 9 dicembre, sul portale www.raimovie.it, sarà possibile seguire in live streaming  (h 19.00) la cerimonia di assegnazione degli EFAEuropean Film Awards 2017, i premi attribuiti dalla European Film Academy che dal 1988 promuove la cultura e l’industria cinematografica europea.

Sul palco ad annunciare e presentare i vincitori degli European Film Awards – per un totale di 21 categorie – sarà Thomas Hermanns, con l’attrice Elena Anaya (Spagna), Pierfrancesco Favino (Italia), Jack Reynor (Irlanda), e Stellan Skarsgård (Svezia), oltre a Wim Wenders, Presidente della European Film Academy, e Agnieszka Holland, Chairwoman dell’EFA Board. Tra i protagonisti di questa edizione The Square, Palma d’Oro al Festival di Cannes, con 5 nomination, ovvero miglior film, migliore regista, migliore attore, migliore sceneggiatura e migliore commedia.

Battuto proprio quel 120 Battiti al minuto già superato di un soffio sulla Croisette. L’anno scorso l’Italia con il film  Youth, di Paolo Sorrentino, ha ottenuto il maggior numero di candidature nelle categorie più prestigiose: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura, miglior attore e miglior attrice, per i quali sono nominati rispettivamente Michael CaineRachel Weisz.  Mia madre  di Nanni Moretti ha ricevuto due candidature: nella categorie miglior regista e miglior attrice per Margherita Buy. Quest’anno purtroppo l’Italia è grande assente.

Seguiremo la manifestazione in diretta streaming, sabato 9 dicembre a partire dalle 19.00. In studio, per commentare la cerimonia, Enrico Magrelli e Paola Jacobbi. Per il web Roberto Giacomelli. L’interprete è Giuliana Clementi. Tutti i candidati  nel sito ufficiale dell’EFA.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Carrie Fisher ha contribuito alla sceneggiatura

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi sarà l’ultimo film in cui vedremo Carrie Fisher interpretare la principessa Leia, trasformatasi in Generale per il bene della causa della Resistenza.

Una delle persone che sembra ammirare maggiormente la Fisher è Rian Johnson, che l’ha diretta proprio in questo film e con cui ha lavorato molto di più di quanto possiamo immaginare a prima vista.

Il regista ha infatti confessato che la Fisher ha contribuito alla stesura della sceneggiatura, diventando un vero e proprio script doctor per Gli Ultimi Jedi.

“Sapete, prima di tutto Carrie era una scrittrice, amava le parole – ha spiegato Johnson – Ci siamo incontrati e abbiamo lavorato insieme a moltissime scene. Non abbiamo scritto nulla di preciso, ma ha dato tantissimi suggerimenti per battute, frasi e idee. E ci siamo mossi in questo modo.”

“Ci sono un paio di scene che abbiamo ottenuto insieme che comprendono lei e altri attori in campo e lei ha dato un contributo decisivo a costruirle.  Voglio dire, se avete Carrie Fisher di fronte a voi, sareste dei folli a non usare il suo talento. Questo è stato probabilmente il suo fondamentale contributo. Andavo a casa sua, sedevo sul suo letto per ore e leggevamo la sceneggiatura e avevamo questo flusso di coscienza. Che fossero quattro battute in un dialogo o una semplice parola come ‘Brillante!'”

Chissà se ci sarà, nei titoli di coda, un riconoscimento per Carrie alla voce: sceneggiatura.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Ryan Reynolds sarà nel cast di Detective Pikachu

Ryan Reynolds (Deadpool) sarà nel cast di Detective Pikachu insieme a Justice Smith (The Get Down, Paper Towns) e Kathryn Newton (Big Little Lies, Supernatural). Pokémon Detective Pikachu è prodotto dalla Legendary Entertainment e dalla Pokemon Company ed è un prodotto del franchise Pokemon.

Pokémon Detective Pikachuè un particolare tipo di Pikachu, un investigatore bravo a trovare le cose”. Chi ha giocato con la recente app Pokemon Go sa che Pikachu è un Pokemon. Reynolds sarà Detective Pikachu. Il film è diretto da Rob Letterman, scritto da Nicole Perlman e da Alex Hirsch.

Deadpool 2: il teaser trailer del film con Ryan Reynolds

Pokémon Detective Pikachu sarà distribuito dalla Universal Picture fuori dal Giappone mentre Toho, collaboratore della Pokemon Company lo distribuirà in Giappone. Il film racconta del padre del personaggio interpretato da Justice Smith che stato rapito. Il film si occuperà delle indagini con la sua squadra.  Newton “sarà una giornalista insolente che aiuterà la squadra nelle indagini”.  Vedremo Ryan Reynolds di nuovo nei panni del Mercenario Chiacchierone per Fox in Deadpool 2.

Fonte: Comingsoon

Come un gatto in tangenziale: il trailer ufficiale italiano

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Come un gatto in tangenziale: il trailer ufficiale italiano

Ecco il primo trailer di Come un gatto in tangenziale, il nuovo film di Riccardo Milano che ripropone la coppia Paola Cortellesi/Antonio Albanese.

La trama di Come un gatto in tangenziale

Giovanni, intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro di Roma. Monica, ex cassiera, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro. Giovanni, abituato ai film nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all’improvviso qualcosa tra loro cambia…

Il film, prodotto da Wildside con Vision Distribution, è distribuito dalla stessa a partire dal prossimo 28 dicembre.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco Newt e Silente – FOTO

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Grazie a Entertainment Weekly, possiamo mostrarvi due nuove immagini inedite di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, in cui compare il protagonista, Newt Scamander, ancora una volta interpretato da Eddie Redmayne.

Al fianco del premio Oscar, nelle immagini compare anche Jude Law, che nel film avrà l’arduo compito di interpretare il giovane Albus Silente (già interpretato da Richard Harris e Michael Gambon).

Ecco le immagini:

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwaldfirst look

In uscita il 15 novembre 2018, il film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp.

Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.

Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.

CORRELATI:

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

Justice League: i dettagli del film che avrebbe dovuto dirigere Ben Affleck

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È il 2011, al cinema devono ancora arrivare Avengers e The Dark Knight Rises e la Warner Bros ha commissionato a Will Beall (Gangster Squad) lo script di una prima versione di Justice League. Il progetto, dimenticato e in seguito accantonato definitivamente, avrebbe avuto la firma in regia di Ben Affleck, lui che qualche anno più tardi firmerà il contratto con l’azienda per vestire i panni del nuovo Batman nell’universo cinematografico DC.

Ora questa misteriosa e finora segreta sceneggiatura torna alla luce tra i corridoi del web rivelando ai fan un film totalmente diverso da quello visto in sala le scorse settimane, diretto da Zack Snyder e scritto con Chris Terrio (mentre Joss Whedon ha apportato alcune modifiche durante la post-produzione). Grazie a The Wrap siamo in grado di elencarvi i punti salienti della storia divisa in tre parti principali:

Prima parte: Darkseid, il caos alla LexCorp e la Suicide Squad

In questa versione Darkseid è il villain e veniva introdotto attraverso un veloce prologo ambientato ad Apokolips. Successivamente si passa alla LexCorp dove sono riuniti Batman, Superman, Killer Croc, KGBeast e Lex Luthor: un incidente di percorso impedisce a Luthor di ottenere la kryptonite che desiderava prendere da KGBeast, preceduto da Desaad che la ruba consegnandola al padrone Darkseid.

La Justice League intanto, ancora orfana di The Flash, si reca a Central City per reclutare Barry Allen. Nel frattempo al Dipartimento degli Affari Metaumani, Amanda Waller e King Faraday hanno recuperato il corpo di Killer Croc e avremmo fatto la conoscenza di personaggi come Tattooed Man, Copperhead, Cheetah e Solomon Grundy. Non è chiaro se questa sia stata una delle prime versioni della Suicide Squad, ma Justice League avrebbe chiaramente messo in risalto molti personaggi dei fumetti.

Contemporaneamente la Lanterna Verde John Stewart sta viaggiando attraverso lo spazio con Hawkman e i due prendono parte a una sequenza d’azione ambientata all’interno di una discoteca cosmica (stanno cercando di impedire a Kanjar Ro di aiutare Dessad ad armare il Kryptonite rubato da Luthor). Tornato sulla Terra, Superman viene rapito da Steppenwolf e dai suoi Parademoni e portato ad Apokolips.

Seconda parte: Batman a Themyscira e lo scontro con Darkseid

Batman arriva a Themyscira per riportare Wonder Woman nella squadra e capiamo che i due sono innamorati. Tornati alla Batcaverna, The Flash, Lanterna Verde e Wonder Woman organizzano una tattica con Batman.

John Stewart torna a Oa e trova i cadaveri di personaggi come Kilowog, Guy Gardner e Tomar-Re. Sono stati tutti uccisi da Darkseid mentre il villain decide di invadere la Terra dopo aver fatto a Superman il lavaggio del cervello.

Esattamente come ci hanno raccontato gli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice, il Batman indossa l’armatura per combattere l’Uomo d’Acciaio ma è Wonder Woman che riesce a liberare Superman dal controllo mentale del Desaad; alla fine Superman si ricongiunge quindi alla Justice League per pareggiare  i conti con Darkseid.

Terza parte: tutti contro Darkseid nel futuro

Superman viaggia nel tempo, arriva nel futuro e scopre che l’80% della popolazione della Terra è stato spazzato via da Darkseid; ormai anziano, Bruce Wayne guida la resistenza umana al fianco di Diana Prince: i due hanno un figlio chiamato Clark Wayne e si uniscono alla resistenza guidata da Lex Luthor.

Nel frattempo Batman ha formato una nuova squadra ed è affiancato da Deathstroke, Captain Boomerang, Huntress e Cheetah. 

Lex capisce come spedire The Flash indietro nel tempo facendolo tornare prima dell’invasione di Darkseid: Barry morirà tra le braccia della sua versione più giovane. Intanto la Justice League si dirige verso Apokolips per combattere Darkseid, salvando Superman dal lavaggio del cervello da parte del Desaad. Anche l’intero Corpo delle Lanterne Verde e le Amazzoni di Themyscira si uniscono alla lotta per abbattere il villain.

La squadra esce vittoriosa dalla guerra mentre Mercy Graves, tornato sulla Terra, pianifica la sua campagna presidenziale per Luthor che riceve un messaggio dal sé stesso del futuro: “Clark Kent è Superman”.

Che ne pensate di questa versione di Justice League? Avreste voluto vederla al cinema?

Fonti: The Wrap, ComicBookMovie

Chris Evans vuole un crossover tra Torcia Umana e Captain America

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La possibile acquisizione dei franchise cinematografici della Fox da parte della Disney sembra sempre più vicina, e questo potrebbe voler dire, per gli appassionati di cinecomic, che il Marvel Cinematic Universe, in forze alla Casa di Topolino, potrebbe arricchirsi di personaggi quali gli X-Men e i Fantastici Quattro, oltre a tutti gli altri personaggi che ruotano intorno a questo gruppo di eroi.

La notizia non è sfuggita a Chris Evans, attuale Steve Rogers nel MCU, che però in passato è stato anche Johnny Storm, AKA la Torcia Umana dei due film sui Fantastici Quattro prodotti a metà degli anni 2000.

Lo Steve Rogers di Chris Evans non è più Captain America nel MCU

Evans ha scherzato su Twitter, ipotizzando un crossover trai due personaggi: “Dunque, con chi devo parlare per una buddy comedy con la Torcia Umana e Captain America? Penso a una cosa del tipo Un biglietto in due che incontra Genitori in Trappola.”

L’idea manderebbe senz’altro in estasi i fan, che per ora però si aspettano di vedere Steve Rogers schierato con i Vendicatori a combattere Thanos, a partie dal 4 Maggio 2018 (dal 25 Aprile in Italia) in Avengers: Infinity War.

Mentre Avengers 4 sarà probabilmente la fine della collaborazione tra Chris Evans e la Marvel, l’attore si sta aprendo nuove porte professionali, tra cui la regia. Intanto, quest’anno è arrivato in sala Gifted – il dono del talento, in cui Evans è stato diretto da Mark Webb (The Amazing Spider-Man 1 e 2).

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i buoni motivi per vedere il film, secondo Daisy Ridley

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Il nuovo spot tv di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ci mostra non solo nuove immagini dal film, in arrivo il 13 dicembre al cinema, ma anche, per bocca di Daisy Ridley, i motivi per cui attendere e andare a vedere in sala il film di Rian Johnson, l’Episodio VIII della saga degli Skywalker.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=dW4Kb47JnRo

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Bohemian Rhapsody: trovato il sostituto di Bryan Singer

Dexter Fletcher è il nuovo regista di Bohemian Rhapsody, dopo il licenziamento di Bryan Singer. La produzione del film riprenderà la prossima settimana. Per maggiori dettagli sul licenziamento di Singer dal progetto e per la conseguenza delle scelte della Fox, e le conseguenti accuse da parte del regista, leggete qui.

Dexter Fletcher è conosciuto per aver diretto Eddie the Eagle, Sunshine on Leith, Wild Bill. Come attore ha preso parte ai film Lock, Stock and two Smoking Barrels, Kick-Ass e Tospy-Turvy.

Bryan Singer licenziato: lascia Bohemian Rhapsody e denuncia la Fox

Bohemian Rhapsody è scritto dallo sceneggiatore nominato all’Oscar Anthony McCarten (La Teoria del Tutto) e parla di Mercury, interpretato da Rami Malek, e della storica band Queen. I Queen si sono formati a Londra negli anni Settanta e i loro brani sono tutti grandi successi come “We Will Rock you”, “Another  One Bites the Dust”, “Killer Queen”, “Don’t Stop me now”  e molti altri. Non sappiamo quanto storia dei Queen ci sarà nel film ma sappiamo che coprirà vent’anni (dalla formazione della band  alla tragica morte di Mercury nel 1991).

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Gli altri componenti dei Queen sono interpretati da Joe Mazzello, Ben Hardy e Gwilym Lee. Il film uscirà il 25 Dicembre 2018.

Bohemian Rhapsody: Rami Malek è Freddie Mercury nella prima foto

Fonte: Comingsoon

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo, il nuovo film di Ridley Scott (Alien. Covernant, The Martian- il sopravvissuto ,Gladiator) uscirà il 25 Dicembre. Il protagonista è Christopher Plummer, in sostituzione di Kevin Spacey.

Il film doveva uscire il 22 Dicembre per non sovrapporsi con il film Greatest Showman che esce il 20 Dicembre.

Tutti i soldi del mondo parla del rapimento del sedicenne John Paul Getty III (Charlie Plummer) e del tentativo di sua mamma Gail (Michelle Williams) di convincere il nonno milionario (Christopher Plummer) a pagare il riscatto ma lui rifiuta.  Quando la vita di suo figlio è in bilico, Gail e  il consulente di Getty (Mark Wahlberg) si alleano per trovare tutto il denaro necessario in una corsa contro il tempo mettendo al primo posto l’amore e la verità.

Tutti i soldi del mondo: ecco Christopher Plummer. Ridley Scott commenta i reshoot

Il film è scritto da David Scarpa e basato sul romanzo di John Pearson.

Fonte: Comingsoon

Critics Choice Awards: le nomination del 2018

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Critics Choice Awards: le nomination del 2018

Non riservano grandi sorprese le nomination del 2018 ai Critics Choice Awards, premi cinematografici assegnati ogni anno dalla Broadcast Film Critics Association, formata da circa 250 critici cinematografici appartenenti alle principali testate giornalistiche statunitensi.

Su tutti spicca The Shape of Water, il film di Guillermo del Toro che ha già conquistato la giuria della settantaquattresima Mostra d’Arte Cinematografica del Cinema di Venezia.

Seguono a ruota i “casi” cinematografici dell’anno: Lady Bird, Chiamami col tuo nome, The Big Sick e il nuovo film di Steven Spielberg, The Post.

Critics Choice Awards: le nomination del 2018

MIGLIOR FILM
The Big Sick
Call Me by Your Name
Darkest Hour
Dunkirk
The Florida Project
Get Out
Lady Bird
The Post
The Shape of Water
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTORE
Timothée Chalamet – Call Me by Your Name
James Franco – The Disaster Artist
Jake Gyllenhaal – Stronger
Tom Hanks – The Post
Daniel Kaluuya – Get Out
Daniel Day-Lewis – Phantom Thread
Gary Oldman – Darkest Hour

MIGLIOR ATTRICE
Jessica Chastain – Molly’s Game
Sally Hawkins – The Shape of Water
Frances McDormand – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Meryl Streep – The Post

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Willem Dafoe – The Florida Project
Armie Hammer – Call Me By Your Name
Richard Jenkins – The Shape of Water
Sam Rockwell – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Patrick Stewart – Logan
Michael Stuhlbarg – Call Me by Your Name

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Mary J. Blige – Mudbound
Hong Chau – Downsizing
Tiffany Haddish – Girls Trip
Holly Hunter – The Big Sick
Allison Janney – I, Tonya
Laurie Metcalf – Lady Bird
Octavia Spencer – The Shape of Water

MIGLIOR GIOVANE ATTORE/ATTRICE
Mckenna Grace – Gifted
Dafne Keen – Logan
Brooklynn Prince – The Florida Project
Millicent Simmonds – Wonderstruck
Jacob Tremblay – Wonder

MIGLIOR CAST
Dunkirk
Lady Bird
Mudbound
The Post
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR REGIA
Guillermo del Toro – The Shape of Water
Greta Gerwig – Lady Bird
Martin McDonagh – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Christopher Nolan – Dunkirk
Luca Guadagnino – Call Me By Your Name
Jordan Peele – Get Out
Steven Spielberg – The Post

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Guillermo del Toro and Vanessa Taylor – The Shape of Water
Greta Gerwig – Lady Bird
Emily V. Gordon and Kumail Nanjiani – The Big Sick
Liz Hannah and Josh Singer – The Post
Martin McDonagh – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Jordan Peele – Get Out

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
James Ivory – Call Me by Your Name
Scott Neustadter and Michael H. Weber – The Disaster Artist
Dee Rees and Virgil Williams – Mudbound
Aaron Sorkin – Molly’s Game
Jack Thorne, Steve Conrad, Stephen Chbosky – Wonder

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Roger Deakins – Blade Runner 2049
Hoyte van Hoytema – Dunkirk
Dan Laustsen – The Shape of Water
Rachel Morrison – Mudbound
Sayombhu Mukdeeprom – Call Me By Your Name

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Paul Denham Austerberry, Shane Vieau, Jeff Melvin – The Shape of Water
Jim Clay, Rebecca Alleway – Murder on the Orient Express
Nathan Crowley, Gary Fettis – Dunkirk
Dennis Gassner, Alessandra Querzola – Blade Runner 2049
Sarah Greenwood, Katie Spencer – Beauty and the Beast
Mark Tildesley, Véronique Melery – Phantom Thread

MIGLIOR MONTAGGIO
Michael Kahn, Sarah Broshar – The Post
Paul Machliss, Jonathan Amos – Baby Driver
Lee Smith – Dunkirk
Joe Walker – Blade Runner 2049
Sidney Wolinsky – The Shape of Water

MIGLIORI COSTUMI
Renée April – Blade Runner 2049
Mark Bridges – Phantom Thread
Jacqueline Durran – Beauty and the Beast
Lindy Hemming – Wonder Woman
Luis Sequeira – The Shape of Water

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO
Beauty and the Beast
Darkest Hour
I, Tonya
The Shape of Water
Wonder

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Blade Runner 2049
Dunkirk
The Shape of Water
Thor: Ragnarok
War for the Planet of the Apes
Wonder Woman

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
The Breadwinner
Coco
Despicable Me 3
The LEGO Batman Movie
Loving Vincent

MIGLIOR FILM D’AZIONE
Baby Driver
Logan
Thor: Ragnarok
War for the Planet of the Apes
Wonder Woman

MIGLIOR COMMEDIA
The Big Sick
The Disaster Artist
Girls Trip
I, Tonya
Lady Bird

MIGLIOR ATTORE IN UNA COMMEDIA
Steve Carell – Battle of the Sexes
James Franco – The Disaster Artist
Chris Hemsworth – Thor: Ragnarok
Kumail Nanjiani – The Big Sick
Adam Sandler – The Meyerowitz Stories (New and Selected)

MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA
Tiffany Haddish – Girls Trip
Zoe Kazan – The Big Sick
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Emma Stone – Battle of the Sexes

MIGLIOR FILM SCI-FI/HORROR
Blade Runner 2049
Get Out
It
The Shape of Water

MIGLIOR FILM STRANIERO
BPM (Beats Per Minute)
A Fantastic Woman
First They Killed My Father
In the Fade
The Square
Thelma

MIGLIORE CANZONE
Evermore – Beauty and the Beast
Mystery of Love – Call Me By Your Name
Remember Me – Coco
Stand Up for Something – Marshall
This Is Me – The Greatest Showman

MIGLIORE COLONNA SONORA
Alexandre Desplat – The Shape of Water
Jonny Greenwood – Phantom Thread
Dario Marianelli – Darkest Hour
Benjamin Wallfisch and Hans Zimmer – Blade Runner 2049
John Williams – The Post
Hans Zimmer – Dunkirk

Venom: i nuovi banner rivelano logo e costume di Eddie Brock?

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Venom: i nuovi banner rivelano logo e costume di Eddie Brock?

Hanno debuttato al CCXP (Comic Con Experience) di San Paolo, Brasile, i nuovissimi banner promozionali di Venom, il film prodotto dalla Sony che lancerà sul grande schermo il personaggio dei fumetti Marvel Eddie Brock per la prima volta protagonista dopo l’apparizione in Spider-Man 3 di Sam Raimi. Ad interpretarlo stavolta sarà Tom Hardy.

Le immagini sono state riportate nelle ultime ore da Collider (potete vederle di seguito) e rivelano il logo ufficiale del film e, forse, alcuni dettagli sul costume che Venom indosserà.

Venom: un primo sguardo al costume di Tom Hardy

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle Williams.

Fonte: Collider

Justice League: il direttore della fotografia conferma il costume nero di Superman

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A differenza di quanto dichiarato da Henry Cavill, che aveva escluso i piani per un costume nero di Superman in Justice LeagueFabian Wagner, direttore della fotografia, conferma il contrario, ovvero che nella versione originale di Zack Snyder c’erano poche scene in cui Supes indossava il costume nero dai fumetti, poi tagliate in fase di montaggio.

“C’erano alcune scene. Si tratta di un look molto bello per il costume. Purtroppo non siamo riusciti a metterlo nel final cut del film. Zack si prende sempre il suo tempo per raccontare le storie e io ho sempre creduto nei suoi progetti per i film. Ci sono diverse scene che non vedevo l’ora di vedere, ma che non hanno superato il montaggio finale.”

A questo punto non ci resta che aspettare l’uscita della versione Home Video per capire se queste scene esistono o meno e se mai le vedremo.

Justice League: il trailer finale

CORRELATI:

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: Inverse.com

Ready Player One: il nuovo trailer arriverà in sala con Star Wars Gli Ultimi Jedi

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Due minuti e ventiquattro secondi, tanto basterà al nuovo trailer di Ready Player One per stuzzicare ancora di più l’attesa: mancano ancora diversi mesi all’arrivo nelle sale del prossimo lavoro di Steven Spielberg, tratto dal romanzo omonimo di Ernest Cline, ma la Warner Bros ha deciso di regalare al pubblico altre immagini inedite nel secondo trailer che debutterà nei cinema prima di Star Wars: Gli Ultimi Jedi (in uscita il 13 dicembre).

Ready Player One vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: il trailer italiano dal Comic Con

Nel cast di Ready Player One Tye Sheridan, Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, Ian Malcolm nel nuovo teaser

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Jurassic World: Il Regno Distrutto, Ian Malcolm nel nuovo teaser

In attesa del trailer, che arriverà domani, ecco un lungo video che ci porta dietro le quinte di Jurassic World: Il Regno Distrutto. Il video ci mostra anche la prima apparizione di Ian Malcolm, il personaggio interpretato da Jeff Goldblum nei primi film del franchise.

Jurassic World: Il Regno Distrutto il poster italiano

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale dal film

Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Shazam!: Jack Dylan Grazer entra nel cast

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Shazam!: Jack Dylan Grazer entra nel cast

Nuovo acquisto per Shazam!, prossimo cinecomic di casa DC diretto da David F. Sandberg: si tratta del giovanissimo Jack Dylan Grazer, visto quest’anno nell’horror IT nei panni dell’ipocondriaco Eddie Kaspbrak. A confermare la notizia è Deadline, aggiungendo che l’attore vestirà i panni di Freddy Freeman, il migliore amico di Billy Batson.

Shazam!: Zachary Levi pensa che sarà il Guardiani della Galassia della DC

Grazer raggiunge così Zachary Levi, scelto per interpretare il protagonista, Asher Angel, Grace Fulton e Mark Strong (probabile il suo ingaggio come villain, ovvero il Doctor Sivana). Le riprese di Shazam! invece cominceranno a Febbraio 2018, assicurando al film l’arrivo nelle sale ad aprile 2019.

Fonte: Deadline

Torino Film Festival 35: i numeri del festival

Torino Film Festival 35: i numeri del festival

Ancora una volta si è conclusa con successo la nuova edizione del Torino Film Festival. Di seguito il comunicato dell’evento che riporta i numeri della 35° edizione:

I dati della 35a edizione del Torino Film Festival (24 novembre – 2 dicembre 2017) confermano il successo della manifestazione tra pubblico e addetti ai lavori.

Nell’edizione del 2017 si sono avute 63.000 presenze, 101.642 posti disponibili, 26.700 biglietti singoli venduti e 250.000 euro di incasso.

Nell’edizione 2016 le presenze erano state 78.000, 122.277 i posti disponibili e 29.300 i biglietti singoli, per un totale di 271.500 euro di incasso.

Alla luce di questi dati e tenuto conto che quest’anno si è avuta della riduzione del 20% sul numero dei film mentre le sale sono passate da 11 a 8, i risultati del 2017 sono in linea con quelli dello scorso anno, a conferma dell’importanza che il TFF ricopre nel panorama dei festival cinematografici italiani.

La ruota delle Meraviglie: recensione del film di Woody Allen

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La ruota delle Meraviglie: recensione del film di Woody Allen

Dopo Cafè Society e la parentesi seriale, Crisis in six scenes, Woody Allen torna al racconto per il grande schermo con La Ruota delle Meraviglie (Wonder Wheel, sempre prodotto da Amazon, che questa volta distribuisce anche), film drammatico, ma con toni esagitati, che fanno pensare più alla commedia sopra le righe che a un vero e proprio dramma familiare.

Il film è ambientato negli anni ’50 e racconta la storia di Ginny, una ex attrice che le circostanze della vita hanno portato a sposare il gestore di una giostra a Coney Island. La donna si strugge tra una famiglia scombussolata (marito alcolista, figlio da primo matrimonio piromane, figliastra inseguita dal suo marito ex gangster) e un amore clandestino per un bagnino, bellimbusto con aspirazioni da scrittore e drammaturgo.

Gli elementi per un film di Woody Allen sono tutti presenti: un cast di volti noti, capeggiato da Kate Winslet; una storia corale, che intreccia la commedia al crimine, con tocchi di surreale ironia; la confezione (dai titoli di testa e di coda, alla musica onnipresente e ridondante); l’atmosfera rassicurante che sembra creare un mondo a parte una bolla all’interno della quale si è davvero “in un film di Woody Allen”, quasi come se il suo cinema fosse un luogo in cui il regista newyorkese trasporta, in media una volta all’anno, i suoi spettatori fidati.

La Ruota delle Mervaglie, la recensione del film di Woody Allen

Woody Allen colleziona un altro film “mancino”, cosa che gli si perdona, dato il prolifico periodo artistico che ormai attraversa da anni. Questo però non vuol dire che La Ruota delle Mervaglie sia privo di fascino o di spunti, a partire dal cast. Allen si affida a una grande attrice, intorno alla quale costruisce la sua storia; Kate Winslet si mostra in tutta la sua bellezza naturale, struccata, spettinata, dimostra comunque molto più fascino, carisma, bellezza autentica di tante giovani attricette, nonostante la fragilità e l’ipocrisia della sua Ginny. Uomo fortunato, al suo fianco, è Jim Belushi, che Allen ripesca da non si sa dove e mette nella sua inquadratura, perfettamente in grado di fare da spalla alla straordinaria Winslet.

Juno Temple, figliastra di Ginny, spicca per il suo aspetto adatto al tempo e al personaggio, una Lolita un po’ cresciuta, ammiccante e tenera allo stesso tempo, una perfetta rappresentazione della donzella in difficoltà. Con lei troviamo Justin Timberlake; il suo bagnino Mickey è il narratore della storia, quello che ha una prospettiva privilegiata sugli eventi, che conosce l’evoluzione delle cose, forse anche grazie (metaforicamente parlando) alla sua posizione sulla torretta di guardia del lotto numero 7 della spiaggia di Coney Island. Il cantante/attore dimostra delle doti sempre più solide di interprete, e si rivela un perfetto personaggio alleniamo.

Personaggio protagonista de La Ruota delle Meraviglie è senz’altro la luce. Allen torna a lavorare con Vittorio Storaro, che per l’occasione costruisce un’illuminazione da fiaba per l’intera storia, un bagno aranciato in cui affondano i personaggi, ma che allo stesso tempo cambia repentinamente con l’umore della protagonista, a imitare la luce da palcoscenico, che sfuma, sfugge, cambia colore e si riduce in un baleno.

Nella confezione rassicurante de La Ruota delle Meraviglie, Woody Allen realizza un prodotto affaticato, senza il suo guizzo, tuttavia regala sempre personaggi affascinanti, specchio perfetto delle debolezze dello spettatore, affascinanti figure in balia del destino e dei loro errori.

Guillermo Del Toro e le sue fonti d’ispirazione per Justice League Dark

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Torniamo indietro di qualche anno, precisamente al 2012, prima che L’uomo d’acciaio di Zack Snyder uscisse nelle sale lanciando quello che è poi diventato l’universo cinematografico DC: Guillermo Del Toro mette su carta e completa la sceneggiatura di un progetto legato ai personaggi dei fumetti DC, intitolato Justice League Dark, ma del film non se ne fece più nulla fino al definitivo addio del regista nel 2015.

Ora quel progetto ritorna a far discutere per una domanda rivolta a Del Toro sul forum di Reddit riguardante lo sviluppo della storia e la seguente risposta che vi riportiamo di seguito:

Lo script è di proprietà della Warner Bros, dunque non sono sicuro di poter dire molto. Sappiate soltanto che Demon o Swamp per me hanno lo stesso valore di quanto ne abbiano Batman o Superman per i comuni mortali. Una delle maggiori fonti d’ispirazione per Justice League Dark infatti era la storia d’amore fra Swamp e Abigail“.

Guillermo Del Toro: “Vi spiego perché oggi il monster movie non ha successo”

I personaggi a cui fa riferimento Del Toro sono Swamp Thing (mostro della palude) e Abby Holland (compagna di Swamp), entrambi apparsi tra le pagine dei fumetti DC negli anni Settanta. Ma nonostante il passo indietro del regista messicano, sembra che la casa di produzione non abbia intenzione di abbandonare definitivamente i piani per Justice League Dark.

Nel frattempo Del Toro tornerà nelle sale nei prossimi mesi con il suo ultimo lavoro, The Shape Of Water, Leone D’oro a Venezia.

Fonte: ScreenRant

Al MoMA di New York retrospettiva su Michelangelo Antonioni

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Nel decennale della scomparsa, e alla fine di un anno che ha visto le celebrazioni di grandi Festival e città nel mondo, anche New York si inchina a Michelangelo Antonioni: al Maestro, alla sua influenza continua, al padre del moderno nel cinema. E lo fa nel luogo che più ideale non si potrebbe: il Museo d’Arte Moderna di New York, il MoMA, che accoglie e organizza, insieme a Istituto Luce Cinecittà, la più completa retrospettiva cittadina da 10 anni a questa parte.

Michelangelo Antonioni Retrospective, si terrà nei Roy e Niuta Titus Theaters del MoMA dal 7 dicembre al 7 gennaio 2018, e presenta in quasi 40 pellicole in 35 mm e digitalmente conservate, l’opera completa del Maestro, quasi 60 anni di arte dai primi corti documentari – a cominciare da quel Gente del Po del 1947 che oggi si vede e legge come un piccolo testo principe del Neorealismo – fino a Eros e Lo sguardo di Michelangelo, i suoi estremi colpi d’immagine. Passando per tutti i capolavori: dall’esordio di Cronaca di un amore (per alcuni critici anglosassoni anche la nascita del moderno cinematografico), alla ‘Trilogia dell’Incomunicabilità’, ai capolavori internazionali come Blow-up, Zabriskie Point, Professione: reporter, fino alla prima visione newyorchese di un documentario ancora discusso e centrale come Chung Kuo, Cina (1972), e ai ritratti documentari che negli anni gli hanno dedicato Lino Micciché, Carlo Di Carlo, Enrica Fico, Gianni Massironi.

Film di apertura di quella che si annuncia come la retrospettiva evento di questa stagione, Il deserto rosso, in una nuova versione restaurata digitalmente in 4K da CSC – Cineteca Nazionale e Luce-Cinecittà, domani 7 dicembre, alla presenza di Enrica Fico Antonioni.

 Mentre oggi una anteprima della retrospettiva si terrà con un evento editoriale: la presentazione del volume ‘My Antonioni’, curato da Carlo Di Carlo, il collaboratore fondamentale di una vita e amico di Antonioni purtroppo scomparso nel 2016, e che postuma ci regala una ‘autobiografia’ confezionata attraverso le pure parole, dichiarazioni, interviste, pezzi di conversazioni del regista. Un autoritratto al vivo, il ritratto del suo più accorato studioso, e un gesto di amicizia cinematografica. Il volume sarà presentato oggi all’Istituto Italiano di Cultura di NY dal professor David Forgacs, Antonio Monda e dalla scrittrice Lila Azam Zanganeh.

L’edizione italiana, intitolata Il mio Antonioni, sarà prossimamente pubblicata da Istituto Luce Cinecittà e Cineteca di Bologna.

 La Retrospettiva Antonioni in un luogo come il Museo d’Arte Moderna di New York, lontano dall’essere un tributo di circostanza, si prefigura come un momento ideale di verifica del potere dell’immagine-Antonioni, in primis del suo dialogo con il visuale, con il linguaggio figurativo, che nel suo cinema da oggetto si fa protagonista. Il Museo non è allora il luogo di esposizione del suo cinema, ma il laboratorio dove vedere e confrontare le immagini del contemporaneo.

Ed è un momento di confronto tra Antonioni e la platea americana. Un confronto e uno scambio che ha molto influenzato il regista; un regista che a sua volta ha enormemente influenzato il cinema americano, sia per i suoi risultati che come provocatore di nuove sfide espressive.

Infine è una verifica, grazie alla prima retrospettiva nella Grande Mela da anni, della tenuta nel Tempo del cinema e dei film di Antonioni. Di come il tempo reagisce a un cinema che ha sempre lanciato delle sfide al presente e guardato sempre un po’ più in là. E che ha modificato il proprio tempo, facendocelo guardare – attraverso una composizione dell’immagine che non ha epigoni, ma semmai continuatori di un viaggio – per sempre in modo differente.

Dopo l’esordio mondiale al MoMA, la Retrospettiva Antonioni sarà impegnata in un tour nelle più importanti città e istituzioni Nordamericane nel 2018:sono già confermate l’American Cinematheque di Los Angeles, il Castro Theatre di San Francisco, il Festival di Toronto, SIFF Seattle, la National Gallery of Art di Washington, il Berkeley Art Museum and Pacific Film Archive.

La Retrospettiva Michelangelo Antonioni è organizzata da Joshua Siegel, Curatore del Dipartimento Film del MoMA, e  da Camilla Cormanni e Paola Ruggiero di Luce- Cinecittà.

Per il programma completo e tutte le informazioni sulla retrospettiva

https://www.moma.org/calendar/film/3894

Avengers: Infinity War, i rumors che speriamo si avverino

Avengers: Infinity War, i rumors che speriamo si avverino

Nel corso della lunga produzione di Avengers: Infinity War, sono stati moltissimi i rumors che si sono susseguiti in merito al film dei fratelli Russo, informazioni da principio poco attendibili che potrebbero confermarsi anche vere.

Di seguito potete leggere quali sono i rumors che riguardano il film e che sarebbe bello si avverassero… in attesa del 25 Aprile 2018!

Gli Avengers combatteranno su più fronti

La parte più interessante del trailer di Avengers: Infinity War è quella che ci mostra quelli che sembrano degli schieramenti separati di Vendicatori.

La scena con Captain America, Black Panther, Black Widow, the Winter Soldier, Hulk, War Machine, Falcon e Okoye, esclude la presenza di Doctor Strange, Iron Man, Spider-Man, Thor, Ant-Man, Wasp, Hawkeye, Scarlet Witch, Visione e Guardiani della Galassia.

Che questi altri membri esclusi siano già morti? O che siano impegnati altrove a combattere? Se la teoria dei diversi schieramenti si avverasse, sarebbe davvero affascinante vedere come, anche da lontano, gli eroi del MCU riescano a fare fronte comune.

Thanos completa il guanto a fine film

Nel trailer abbiamo visto due Gemme sul guanto di Thanos. Ma sarebbe bello se per tutto il film, Thanos inseguisse le Gemme e a fine film completasse il guanto. Questo comporterebbe uno scontro titanico (è il caso di dirlo) per Avengers 4.

Il ritorno di Hela

Di tutti i villain Marvel, a parte Loki, Hela sembra quella in grado di catturare l’attenzione del pubblico, merito anche della carismatica interprete: Cate Blanchett.

Si era già detto che il suo personaggio poteva essere stato accorpato a quello di Morte, amata da Thanos nei fumetti. Se così dovesse essere, sarebbe normale per Hela tornare nel film e affiancarsi al Titano Pazzo.

La distruzione di Xandar

In Guardiani della Galassia, Ronan l’Accusatore voleva distruggere Xandar poggiando la Gemma del Potere sul suolo del pianeta. Star Lord e i suoi gli hanno impedito di farlo, tuttavia uno dei rumors circolati di recente riferisce che Thanos potrebbe essere riuscito nell’impresa in cui Ronan ha fallito.

Nel trailer vediamo che, in effetti, la gemma viola è sul guanto, mentre se sul suo curriculum comparisse, improvvisamente, che ha fatto saltare in aria un pianeta, sarebbe percepito immediatamente come una vera minaccia.

Il ritorno di Giant-Man

Nonostante siano assenti dal trailer, Ant-Man e Wasp saranno in Avengers: Infinity War. Paul Rudd e Evangeline Lilly fanno parte della cast list ufficiale del film dei fratelli Russo e sarà sicuramente emozionante vederli fianco a fianco per la prima volta sul grande schermo.

Quello che però sarebbe davvero bello, è l’eventualità che tornasse anche Giant-Man. Un componente gigante del gruppo sarebbe davvero utile contro le orde di Thanos!

Molti morti

Non vogliamo essere sadici, ma è chiaro che con una minaccia gigantesca quanto Thanos a incombere sulla Terra e sull’universo, è inevitabile pensare che non ci siano vittime importanti tra le schiere di chi sceglie di difendere il Pianeta.

In questo modo si potrà anche finalmente contraddire l’annosa critica al MCU che accusa i film di essere troppo “buoni”, incapaci di sacrificare i personaggi.

Dopotutto DEVE succedere, è tempo per alcuni personaggi di ritirarsi, e lasciare spazio ad altri eroi e altre storie. Inoltre, il film si annuncia già epico e una o più morti importanti potranno rendere il film seriamente drammatico.

Più di 30 personaggi insieme

In una delle sue dichiarazioni sul film, Scarlett Johansson ha parlato di “32 di noi”, che si tratti dei personaggi presenti nel film? Quello che sarebbe davvero emozionante per i fan sarebbe vedere tutti i personaggi insieme, incontrarsi, conoscersi e creare quella atmosfera di cameratismo che tanto piace e caratterizza il MCU.

La scena della festa in Avengers: Age of Ultron è stato un ottimo pretesto per far incontrare e interagire i personaggi. Tuttavia sappiamo che per Infinity War le cose saranno più serie e ci sarà davvero poco da festeggiare.

I Vendicatori fianco a fianco, prima della fine

Nonostante la questione degli schieramenti, sarebbe bello vedere i Vendicatori di nuovo fianco a fianco, in battaglia. Unirsi un ultima volta e spalleggiarsi per affrontare la più grande minaccia che il MCU abbia mai visto.

Avengers: Infinity War, ci saranno i Secret Avengers?

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Avengers: Infinity War, ci saranno i Secret Avengers?

L’ultima scena del trailer di Avengers: Infinity War ci mostra l’ormai ribattezzato Team Cap nella carica della Battaglia di Wakanda. Tuttavia, sembra che il così nominato Team possa essere in realtà molto di più.

La fine di Civil War ci mostra Iron Man e Steve Rogers separarsi, situazione ideale per la formazione dei Secret Avengers.

Avengers: Infinity War, il trailer ha svelato lo scopo di Thanos?

I Vendicatori Segreti sono un gruppo di supereroi dei fumetti creato da Mark Millar e Steve McNiven, pubblicato dalla Marvel Comics.

Il gruppo si è formato in seguito a Civil War, con l’obiettivo di riunire i supereroi che rifiutano di aderire all’Atto di Registrazione dei Superumani e coordinarne le attività. Fondatore e leader del gruppo è Capitan America.

I membri originali del gruppo sono: Bestia, War Machine, Valchiria, Moon Knight, Nova, Vedova Nera, Sharon Carter, Ant-Man, il capitano Steve Rogers leader del gruppo. Tolti i personaggi che già sono nel MCU e quelli in possesso della Fox, potrebbe essere un buon inizio per ipotizzare quali sono i personaggi che ci verranno introdotti nella Fase 4.

Chiaramente tutto questo potrà essere possibile soltanto che la squadra che combatte al fianco di Steve/Nomad sarà effettivamente riconosciuta come quella dei Vendicatori Segreti.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).