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Il Sacrificio del Cervo Sacro: il trailer italiano del film di Yorgos Lanthimos

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Lucky Red ha diffuso il primo trailer italiano di Il Sacrificio del Cervo Sacro, il film di Yorgos Lanthimos che ha conquistato il premio alla migliore sceneggiatura al Festival di Cannes del 2017.

Protagonisti del thriller sono Colin Farrell, che torna a lavorare con Lanthimos dopo The Lobster, Nicole Kidman, Barry Keoghan, Raffey Cassidy e Sunny Suljic.

Il Sacrificio del Cervo Sacrorecensione del film con Colin Farrell

Steven (Colin Farrell) è un famoso chirurgo cardiotoracico. Insieme alla moglie Anna (Nicole Kidman) e ai loro due figli, Kim (Raffey Cassidy) e Bob (Sunny Suljic), vive una vita felice e ricca di soddisfazioni. Un giorno Steven stringe amicizia con Martin (Barry Keoghan), un sedicenne solitario che ha da poco perso il padre, e decide di prenderlo sotto la sua ala protettrice. Quando il ragazzo viene presentato alla famiglia, tutto ad un tratto, cominciano a verificarsi eventi sempre più inquietanti, che progressivamente mettono in subbuglio tutto il loro mondo, costringendo Steven a compiere un sacrificio sconvolgente per non correre il rischio di perdere tutto.

Il Sacrificio del Cervo Sacro verrà distribuito nelle sale italiane a partire dal 28 giugno prossimo.

Io sono Valentina Nappi, il trailer del documentario

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Ecco il trailer di Io sono Valentina Nappi, il documentario che ha come protagonista la pornostar italiana, diretto da Monica Stambrini e in sala già dal 29 maggio.

ISVN segue Valentina Nappi nel corso di una notte apparentemente come tante: rimasta sola in una città che non è la sua, ospite per una notte nello studio di un artista, Valentina manda un messaggio a Lorenzo e, nell’attesa che la raggiunga, si spoglia, mette su un disco, curiosa in giro, aspetta. Quando Lorenzo arriva, deve ancora cenare. Chiacchierano mentre lui mangia il suo hamburger. Hanno opinioni diverse sulla complicità tra sesso e cibo. Poi finalmente si spogliano, si baciano, ridono. Si sono mancati. Sono amanti, hanno vent’anni, fanno l’amore a lungo fino ad addormentarsi.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, un nuovo video dietro le quinte

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Ecco un video dal dietro le quinte di Jurassic World: Il Regno Distrutto, il nuovo capitolo del franchise giurassico inaugurato negli anni ’90 da Steven Spielberg e in arrivo in sala il prossimo 7 giugno.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, il trailer dal Super Bowl

Il film uscirà al cinema il 07 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, la prima sinossi

Meraviglie, avventure e brividi hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in JURASSIC WORLD – IL REGNO DISTRUTTO.

Le star Chris Pratt e Bryce Dallas Howard ritornano accanto ai produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow per Universal Pictures e Amblin Entertainment in Jurassic World – Il Regno DistruttoPratt e Howard sono affiancati dai co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro ruoli. 

Diretto da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra  come produttore.

Una Vita Spericolata: trailer del film di Marco Ponti

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Uscirà il 21 giugno nei cinema italiani Una Vita Spericolata, il nuovo film di Marco Ponti con protagonisti Lorenzo Richelmy, Matilda De Angelis, Eugenio Franceschini, Antonio Gerardi, Massimiliano Gallo e con Michela Cescon, Gigio Alberti.

Rossi (Lorenzo Richelmy) ha meno di trent’anni e un’officina che va a rotoli. Non ha fidanzate, ma ha un migliore amico, BB (Eugenio Franceschini), ex campione di rally. Sommerso dai debiti, Rossi va in banca per implorare un prestito, ma lì succede di tutto. Irritato dalle urla di una ragazza (Matilda De Angelis) perde la testa e in un attimo la sua richiesta si trasforma in una rapina del tutto casuale, con tanto di ostaggio e borsone pieno di soldi.

Peccato che i soldi non siano della banca, ma di un gruppo di brutti ceffi…Non resta che recuperare BB e fuggire con la ragazza!
Tra inseguimenti, spargimenti di sangue e soldi, amori, rese dei conti da “spaghetti western” e fughe rocambolesche, questi piccoli Lebowski vedranno andare in fumo tutti i loro piani. O forse no…

Festival CinemAmbiente: al via dal 31 maggio

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La 21a edizione del Festival CinemAmbiente sarà inaugurata ufficialmente in serata, alle ore 21, al Cinema Massimo 1, dal tradizionale appuntamento con Il punto di Luca Mercalli. L’annuale “rapporto” sullo stato del Pianeta stilato e interpretato dal noto meteorologo appositamente per il pubblico del Festival si soffermerà, in quest’edizione, anche sulla situazione ambientale italiana e, in specifico, su quanto sta accadendo – e su quanto è prevedibile che accada nel prossimo futuro – in alcune zone del Paese per effetto dei cambiamenti climatici.  

La serata proseguirà con la proiezione di Anote’s Ark, il film del canadese Matthieu Rytz girato nell’arcipelago di Kiribati, nel Pacifico centrale, diventato il luogo-simbolo della devastazione climatica. Presentato all’ultimo Sundance Film Festival, il lungometraggio – in gara nel Concorso internazionale – racconta la battaglia di Anote Tong, fino al 2016 presidente della Repubblica insulare, per tentare di salvare la sua nazione che, causa l’innalzamento delle acque provocato dal riscaldamento globale, rischia di essere ingoiata e sommersa dal mare. Oggi attivista per il clima, tra i protagonisti del dibattito internazionale sull’ambiente e in particolare sul fenomeno sempre più attuale e drammatico delle eco-migrazioni, Anote Tong sarà ospite del Festival per dialogare con il pubblico al termine della proiezione. Nel film, le diverse opzioni prospettate per la piccola nazione, angolo di paradiso vittima della deflagrante emergenza ambientale – dalla negoziazione internazionale per combattere il cambiamento climatico alla costruzione di città sottomarine – si intersecano con i possibili destini di un popolo che, sospeso tra terra e acqua, mostra una straordinaria forza d’animo. La storia di Tong e della sua presidenza, in particolare, si intreccia con quella della giovane Semerary, madre di sei figli, capace di affrontare le avversità con un sorriso, che deve decidere se lasciare la sua isola e l’unica cultura da lei mai conosciuta per emigrare in Nuova Zelanda.

Le proiezioni della giornata d’apertura al Festival prendono l’avvio nel pomeriggio con il primo gruppo di cortometraggi in concorso, riuniti sotto il titolo “Si può fare” (ore 17.45, Cinema Massimo 1): una serie di film brevi dedicati alle buone pratiche, che raccontano i piccoli o grandi gesti quotidiani di quanti, in diversi angoli del mondo, elaborano e adottano sistemi di produzione o comportamenti – dai nuovi modelli agricoli, alla riduzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari, alla promozione della mobilità sostenibile – compatibili con la salvaguardia dell’ambiente.

In parallelo, nel secondo pomeriggio, alle 18.30, si inaugura, al Circolo culturale Amantes, la mostra dedicata a Obiettivo Terra, il concorso fotografico, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana Onlus, che mira a sostenere la conservazione dei parchi e delle aree marine protette del nostro Paese. L’allestimento proposto presenterà 12 immagini selezionate tra le 1440 ammesse in gara alla recente IX edizione, conclusasi con la cerimonia di premiazione avvenuta lo scorso 23 aprile nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Terra. Il contest, che vede di anno in anno la crescente partecipazione dei fotoamatori italiani, ha tra i suoi obiettivi primari la difesa, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale, del paesaggio, delle peculiarità e delle tradizioni agricole e artigianali del territorio nazionale, accompagnati dall’intento di favorire lo sviluppo di un’economia circolare e la diffusione di un modello di turismo ecosostenibile e responsabile.

In orario preserale, prende il via anche il Concorso documentari italiani, con la proiezione di Il Monte delle formiche (alle 19, al Cinema Massimo 1), di Riccardo Palladino. Il film prende il titolo dal rilievo appenninico in cui ogni anno, da tempo immemorabile, si verifica un curioso fenomeno naturale. L’8 di settembre, infatti, come nubi che offuscano il cielo, giungono lì miriadi di sciami di formiche alate. I piccoli insetti si accoppiano in un meraviglioso volo nuziale a cui segue la morte dei maschi, che cadono esausti sul sagrato della chiesa un tempo chiamata “Santa Maria Formicarum”. La proiezione sarà seguita dall’incontro con il regista.

La truffa dei Logan: una nuova clip dal film con Channing Tatum

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La truffa dei Logan: una nuova clip dal film con Channing Tatum

Lucky Red ha diffuso una nuova clip dal film La truffa dei Logan, il nuovo film di Steven Soderbergh in sala dal prossimo 31 maggio.

Leggi la recensione de La Truffa dei Logan

Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, i fratelli Jimmy (Channing Tatum) e Clyde Logan (Adam Driver) si organizzano per mettere a segno una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600 e per attuare l’ambizioso piano ricorrono all’aiuto dell’esperto in esplosioni Joe Bang (Daniel Craig). Proprio quando sembra che il colpo del secolo sia stato portato a termine, un’inarrestabile agente FBI, Sarah Grayson (Hilary Swank), inizia a ficcare il naso sulla scena del crimine, sospettando di tutto e di tutti coloro che incontra.

Il Premio Oscar Steven Soderbergh torna sul grande schermo dirigendo un cast stellare in una commedia ricca di colpi di scena e umorismo graffiante.

Lazzaro Felice: le nuove clip da film di Alice Rohrwacher

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Lazzaro Felice: le nuove clip da film di Alice Rohrwacher

01Distribution ha diffuso nuove clip di Lazzaro Felice, il film di Alice Rohrwacher presentato a Cannes 2018, dove ha conquistato il premio alla Migliore Sceneggiatura. Il film arriverà nelle sale italiane a partire dal 31 maggio, di seguito potete vedere le clip:

Nel cast del film ci sono Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher, Luca Chikovani, Agnese Graziani, Sergi Lopez, Tommaso Ragno, Natalino Balasso e con la partecipazione di Nicoletta Braschi con Pasqualina Scuncia e Carlo “Carletto” Tarmati.

Lazzaro Felice, la recensione del film di Alice Rohrwacher

Sinossi: Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.

Nota di regia: Lazzaro Felice è la storia di una piccola santità senza miracoli, senza poteri o superpoteri, senza effetti speciali: la santità dello stare al mondo e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta e li interroga come qualcosa che poteva essere e non abbiamo voluto.

Cannes 2018: Alice Rohrwacher presenta il suo Lazzaro Felice

Toglimi un dubbio, recensione del film di Carine Tardieu

Toglimi un dubbio, recensione del film di Carine Tardieu

Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017, Toglimi un dubbio è il nuovo film della regista Carine Tardieu con François Damien e Cécile de France. Commedia romantica dai tratti drammatici, il film esplora le tematiche della genitorialità e dei rapporti familiari, cercando risposte alle numerose domande che a riguardo i protagonisti si pongono e che trasmettono allo spettatore.

Quando Erwan (François Damien), artificiere quarantenne, scopre per caso che l’uomo che l’ha cresciuto non è il suo vero padre, comincia la ricerca del suo genitore biologico. Individuato questo in Joseph, eccentrico settantenne e vecchia conoscenza di sua madre, Erwan cede presto alla simpatia dell’uomo e a partire da qui i conflitti e gli intrecci famigliari si complicano ulteriormente.

A partire da quella che nasce come una vicenda in grado di scuotere un’intera vita, la regista costruisce un’intricata rete di rapporti tra i personaggi protagonisti, rapporti che si rivelano essere sempre più interconnessi di quanto originariamente si poteva pensare. Se l’intento è proprio quello di dar vita prima di tutto ad una commedia prevalentemente romantica, il difetto di questa si svela ben presto nel finire con l’essere un piuttosto banale film ad equivoci, dove la maggior parte degli eventi avvengono tramite caso o coincidenze, che alla lunga risultano inefficaci nel sostenere la narrazione del film.

Toglimi un dubbioNonostante ciò il film riesce a risultare piacevole da guardare, grazie alla bravura degli interpreti e ad una spiccata comicità ben dosata ed inserita nei punti giusti. Il tono leggero con cui i temi sono trattati consente di avvicinarcisi con facilità, ottenendo in cambio un buon riscontro emozionale. Il film si rivela poi essere condito da una serie di metafore che arricchiscono il racconto, a partire dall’ambiente circostante per arrivare al lavoro svolto dal protagonista, un uomo che scavando nella terra, nel passato, risale alle origini, portando alla luce segreti dal potenziale esplosivo.

All’interno di Toglimi un dubbio sono tutti alla ricerca di un padre o di un figlio, di una figura con cui poter fare i conti con sé stessi e sviluppare una propria crescita interiore. È questa volontà che spinge tutti i personaggi ad una ricerca costruttiva che avviene per gradi e attraverso numerosi conflitti che rischieranno di incrinare i vari rapporti. A partire dal protagonista, ognuno dei personaggi inizia ad avvertire il bisogno di scoprire la propria reale provenienza, costretti nel bene o nel male ad assumersi responsabilità che possono cambiare l’intera esistenza. Nel porre queste domande il film della Tardieu pecca d’ingenuità nella struttura, ma trova nella sua essenza agrodolce il suo pregio migliore.

Bad Times at the El Royale: Chris Hemsworth nelle prime immagini del film

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Entertainment Weekly ha diffuso le prime immagini ufficiali di Bad Times at the El Royale, pellicola diretta da Drew Goddard (The Cabin in the Woods) e interpretata da Chris Hemsworth, Dakota Johnson, Jon Hamm e Jeff Bridges.

Di seguito la sinossi del film, la cui uscita è fissata al 5 ottobre 2018:

Sette estranei, ognuno con un segreto da nascondere, si incontrano all’El Royale di Lake Tahoe – un hotel fatiscente che vanta un passato inquietante – nel 1969. Nel corso di una notte, tutti avranno un’ultima occasione per redimersi prima che tutto si trasformi in un inferno: un giovane portiere, un prete sfortunato, una cantante, un’aitante ragazza del Sud e la sorella maggiore, una venditore di aspirapolveri e un leader religioso carismatico.

Bad Times at the El Royale – le prime immagini

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Chris Hemsworth lascerà il MCU dopo Avengers 4?

Marvel Fase 4: ecco i personaggi finora confermati

Marvel Fase 4: ecco i personaggi finora confermati

Come annunciato da Kevin Feige, Avengers 4 chiuderà definitivamente la Fase 3 e aprirà le porte della Fase 4 dei Marvel Studios, nuova tappa di un percorso decennale che proverà a eguagliare i record e la qualità raggiunti dagli ultimi dieci anni di vita dell’azienda.

Ma, considerati gli eventi di Avengers: Infinity War e dell’addio imminente di alcuni membri del cast originale (fra tutti Chris Evans e Robert Downey Jr.), i fan si stanno chiedendo chi tornerà e chi non rivedremo sul grande schermo nella fase successiva del franchise.

Marvel Studios – il video di ringraziamento ai fan per il decimo anniversario

Ecco allora di seguito tutti i personaggi finora confermati per la Fase 4 dei Marvel Studios, in partenza dopo Avengers 4:

Spider-Man

marvel fase 4È quasi scontato da dire, ma sappiamo che lo Spider-Man di Tom Holland avrà lunga vita anche dopo Avengers: Infinity War, nonostante nel film il personaggio muoia tra le braccia di Tony Stark.

Di certo c’è che apparirà nel sequel di Spider-Man: Homecoming (nelle sale qualche mese dopo Avengers 4), film che in qualche modo inizierà una nuova fase per l’universo cinematografico Marvel. Di conseguenza è facile ipotizzare che Peter Parker diventerà un personaggio fondamentale per la Fase 4.

Guardiani della Galassia

marvel fase 4Si, metà della squadra dei Guardiani della Galassia è scomparsa dopo che Thanos ha schioccato le dita alla fine di Infinity War, tuttavia sappiamo benissimo che questa famiglia di eroi “disfunzionale” tornerà.

I piani del terzo film ci sono e James Gunn sta lavorando alla sceneggiatura che include la maggior parte del cast originale dei primi due capitoli; inoltre è lo stesso Kevin Feige a confermare che i Guardiani della Galassia aiuteranno a inaugurare la fase 4 del MCU.

Vedova Nera

marvel fase 4Come già annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film interamente dedicato a Vedova Nera, il personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson.

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).

Adam Warlock

marvel fase 4I piani “editoriali” dei Marvel Studios non hanno previsto la presenza di Adam Warlock in Avengers: Infinity War, rimandando la sua prima apparizione al Volume 3 di Guardiani della Galassia. A confermare questa ipotesi arrivano Anthony e Joe Russo, registi di Infinity War, che di recente hanno riportato alla luce la questione:

Adam Warlock è una cosa di James Gunn, noi non abbiamo mai avuto intenzione di inserire Adam Warlock in Infinity War. Abbiamo già così tanti eroi che voi fan amate e ai quali dovevano dare il giusto spazio nel film…

Ricordiamo che nei fumetti Adam Warlock è parte integrante del mito legato al fumetto su Infinity War, essendo colui che custodisce la gemma dell’anima e che ha spesso incrociato la strada di Thanos.

Eterni

marvel fase 4Ciò che si vociferava alcune settimane fa è stato confermato nelle ultime ore: i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film dedicato agli Eterni, personaggi ideati da Jack Kirby (testi e disegni) e pubblicati dalla Marvel Comics, apparsi la prima volta nel 1976 nel numero 1 di The Eternals.

Secondo l’Hollywood Reporter, inoltre, la produzione avrebbe già scelto chi si occuperà della sceneggiatura, ovvero Matthew Firpo e Ryan Firpo.

Nella versione originale, gli Eterni sono esseri sovraumani geneticamente modificati dai Celestiali e in continua lotta con le loro controparti, i Devianti.

Il progetto sugli Eterni potrebbe essere uno fra quelli ancora senza nome annunciati dai Marvel Studios poche settimane dopo l’uscita nelle sale di Black Panther con associate già le release ufficiali.

Mysterio

marvel fase 4Dopo Michael Keaton nei panni di Avvoltoio, THR ha riportato nei giorni scorsi il nome di colui che potrebbe essere il prossimo villain nel sequel di Spider-Man: Homecoming.

Secondo la rivista, Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare il villain Mysterio. Il fatto che l’attore è stato in procinto di sostituire Tobey Maguire in Spider-Man 2 di Sam Raimi fa sembrare questo rumor incredibilmente adatto.

Il sequel di Spider-Man: Homecoming sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

M.J.

marvel fase 4Spider-Man: Homecoming ha introdotto nel MCU molti personaggi utili per la Fase 4, tra cui alcuni che torneranno nel sequel come M.J. (interpretata da Zendaya).

Gli appassionati di fumetti la conoscono come Mary Jane Watson, uno dei primi amori di Peter Parker, ed è interessante pensare che in tutte le scene del film gli amici sono soliti chiamarla Michelle Jones (abbreviato, M.J.)

Zia May

marvel fase 4Captain America: Civil War ha introdotto ai fan del MCU non soltanto Peter Parker/Spider-Man, ma anche una nuova versione ringiovanita di Zia May, interpretata da Marisa Tomei.

Avremo ovviamente la possibilità di rivederla sullo schermo nel prossimo film di Spider-Man, e siamo sicuri che diventerà parte integrante della prossima fase dell’universo cinematografico Marvel.

Avvoltoio

marvel fase 4Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare Mysterio nel sequel di Spider-Man: Homecoming, è arrivata una nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom Holland nei panni dell’Uomo Ragno.

Secondo VarietyMichael Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà tornare nel cast anche Zendaya e Marisa Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il coinvolgimento del personaggio nel film.

Podcast #2 Cinefilos.it – Solo: A Star Wars Story

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Podcast #2 Cinefilos.it – Solo: A Star Wars Story

Solo: A Star Wars Story è il tema del secondo Podcast di Cinefilos.it, che potete ascoltare di seguito con le voci di Cecilia Strazza e Chiara Guida.

Solo: A Star Wars Story, recensione del film di Ron Howard

CORRELATI:

Ricordiamo che lo spin-off è ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film c’è anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è uscito il 23 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Nastri d’Argento 2018: le foto dalla serata

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Nastri d’Argento 2018: le foto dalla serata

Ecco le foto della cerimonia di consegna dei Nastri d’Argento tecnici 2018 e di alcuni premi speciali, assegnati al meglio del cinema italiano.

Ecco di seguito le foto degli ospiti (credits Aurora Leone):

Nastri d’Argento 2018: le candidature ai premi del Sindacato Nazionale Giornalisti

Dave Bautista sarà in Avengers 4 e Guardiani della Galassia Vol.3?

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Intervistato da Collider, Dave Bautista sembra aver confermato che Drax – il personaggio interpretato nel MCU – tornerà sia in Avengers 4 che in Guardiani della Galassia Vol. 3.

Queste le sue parole in merito al futuro dell’eroe nel franchise:

Ho ricevuto molti messaggi che dicevano: “Non posso credere che tu sia morto, che il tuo personaggio sia morto”. Le persone avevano davvero il cuore spezzato e io pensavo ‘Ma certo che sarò in Avengers 4’ Non so come faranno a riportarmi indietro ma si, in qualche modo ci riusciranno perché, per quanto ne so, dovrò tornare in Guardiani 3…

Dave Bautista ha improvvisato una delle migliori battute di Drax in Avengers: Infinity War

Questa la prima sinossi trapelata in rete di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 3 – news e anticipazioni

Cinema e fumetti: tra Golem e Il Confine, Lucky Red e Bonelli presentano il futuro

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In principio era The Walking Dead, la serie tv fenomeno che ha rilanciato il genere zombie, ma ha anche promosso un sistema produttivo innovativo che prevede la costruzione di due storie, una su carta, nei fumetti, l’altra in tv, la serie AMC con Andrew Lincoln. Lo stesso sistema produttivo è stato mutuato a casa nostra dalla Sergio Bonelli Editore, che, scesa in campo nella produzione multimediale, ha esordito al cinema lo scorso anno con Monolith, contemporaneamente graphic novel e film, con il supporto di partner importanti, quali Sky e Lock and Valentine.

Alla luce di questo esperimento, ragionando sul coinvolgimento del fumetto negli altri media e sullo scambio ormai aperto tra cinema e fumetto, la quarta edizione dell’Arf Festival, manifestazione romana completamente ed esclusivamente dedicata alla nona arte, ha deciso di dedicare un interessante panel a questo dialogo tra il cinema italiano, in fermento per le proposte di genere, e i fumetti stessi, il cui bacino di utenza si sta moltiplicando negli ultimi anni. Il titolo del panel era “E se il cinema italiano si innamorasse del fumetto?” e, a partecipare all’incontro, erano presenti Vincenzo Sarno della Sergio Bonelli Editore (direttore del reparto multimedia), Mattia Guerra di Lucky Red, Claudio Falconi di Lock and Valentine, e gli autori e fumettisti (ma non solo) Giovanni Masi, Lorenzo Ceccotti e Mauro Uzzeo.

cinemaAd aprire le danze è stato Dario Moccia, che ha moderato l’incontro e ha immediatamente portato l’attenzione sullo stimolante panorama cinematografico italiano degli ultimi anni. Gli esempi proposti sono stati  Lo chiamavano Jeeg Robot, titolo di Gabriele Mainetti considerato apripista, ma anche lo stesso Monolith di casa Bonelli, diretto da Ivan Silvestrini, Mine di Fabio Resinaro e Fabio Guaglione e il musical anarchico Ammore e Malavita, dei Manetti Bros, presentato al Festival di Venezia.

In principio era Monolith

A prendere la parola è Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, che ha lavorato sia alla graphic novel di Monolith che al film diretto poi da Silvestrini. “Monolith non è un cinecomic, è un prodotto di due mondi che intervengono contemporaneamente per portare avanti un’operazione che è davvero crossmediale, ovvero che vive contemporaneamente su due medium differenti – ci tiene a specificare Ceccotti – La storia è uscita quasi contemporaneamente al cinema e in edicola, sono due storie che hanno una struttura in comune, ma raccontano due vicende completamente differenti. Di conseguenza, Monolith non è nemmeno ascrivibile a un filone specifico come, ad esempio, quello degli adattamenti Marvel. Va però detto che è stato possibile perché essendosi allargata di molto l’utenza del fumetto, si è creato un pubblico differente e si è creata anche la possibilità di realizzare un prodotto del genere, che interessa il cinema e l’industria del fumetto legata alla forma del libro e non a quella seriale. Infatti Monolith non è una serie, cosa che ne ha facilitato la trasposizione.”

Monolith è dunque un tassello fondamentale: è stata la prima esperienza della Bonelli in cui si è attuata la realizzazione contemporanea di un film e di una graphic novel. Alla produzione di entrambi i prodotti ha lavorato Lorenzo Ceccotti, che Claudio Falcone di Lock and Valentine, co-produttrice del film, descrive così: “Di giorno, Lorenzo lavorava con noi al prototipo della macchina protagonista del film, e di notte disegnava il fumetto, e credo che quella sia stata una grande sfida per la tipologia di progetto.”

Ceccotti si è poi espresso sulla difficoltà di lavorare su due media differenti contemporaneamente: “Con i fumetti puoi raccontare una storia al costo di carta e penna, quindi se disegni l’Apocalisse o un uomo che si mette le dita nel naso, il costo è lo stesso. Per il cinema no. Se nel cinema voglio raccontare una storia sulla fine del mondo, so già che il budget sarà elevato. Nel fumetto questo problema non c’è. Mentre facevo Monolith, disegnando l’automobile mi potevo permettere di cambiare le cose e aggiustarle, ma ogni volta che provavo a cambiare uno stop del prototipo per la macchina per il film il budget lievitava.”

Abbiamo già citato Lo chiamavano Jeeg Robot, il film di Gabriele Mainetti che ha stravolto la Festa di Roma del 2016. Pur non essendo legato al mondo del fumetto come lo è stato Monolith, il film di Mainetti presenta dal titolo l’omaggio a quel mondo di serie tv e anime che tanto sono amati in Italia. E proprio per questo, si è scelto di promuovere il film con la realizzazione di un fumetto che aveva anche copertine variant. Un altro collegamento tra cinema e fumetto, dunque, un altro tassello che mostra al pubblico che il fumetto può ambire a costruire un’industria. Ma perché il pubblico main stream si è interessato al fumetto?

L’influenza dei Marvel Studio sul pubblico dei fumetti e l’ambizione di Dragonero

A spiegarlo è Vincenzo Sarno, direttore del reparto multimedia della Sergio Bonelli Editore: “Stiamo vivendo un Rinascimento per l’industria del fumetto e l’industria del cinema. Mai come adesso si capisce che quel meraviglioso laboratorio di idee che è un fumetto può trovare una traduzione vincente, non fedele, nel percorso cinematografico e televisivo. La fruizione di un prodotto come quello Marvel, nel mercato cinematografico, ha educato generazioni e pubblico a comprendere grammatiche narrative che sono proprie di un altro media. Il mondo del cinema divide l’era pre Iron Man dall’era post Iron Man. I cinecomic prima del 2008 erano concept che trovavano traduzione in un prodotto cinematografico che era un’opera altra rispetto alla grammatica del fumetto. È stato il caso dello Spider-Man di Sam Raimi, ad esempio. Con l’arrivo di una casa editrice come la Marvel, che arriva a produrre direttamente il film, la grammatica del fumetto tipica della Casa delle Idee, diventa elemento fondante all’interno dei film prodotti dalla Marvel da Iron Man in poi. Questo stesso principio sta trovando spazio in molteplici declinazioni cinematografiche e televisive. La Sergio Bonelli Editore apre un dipartimento per diventare media company, che non vuol dire cedere una licenza a una società terza che può trarre ispirazione da uno dei nostri fumetti e realizzare un bellissimo prodotto altro. Ma vuol dire creare dei progetto che fin da principio, possano essere sviluppati dalla Bonelli stessa in differenti media. E questo può essere fatto perché adesso è riconosciuto al fumetto il valore della sua grammatica, da parte dell’industria cinematografica e televisiva.”

Sarno procede poi a esporre il progetto di prossima uscita legato a Dragonero, “il più ambizioso della Bonelli, al momento”, che si svilupperà in una serie animata di “26 episodi in 2D, tecnica tradizionale, con inserti 3D”. Il concetto fondamentale è che la Bonelli in persona, attraverso il dipartimento dedicato alla produzione diretta, aperto nel 2014, si occuperà di produrre la serie, senza concedere la property per la realizzazione di un prodotto altro. “Oggi stiamo cercando di costruire un principio di industrializzazione intorno alla Bonelli – spiega Sarno – Non c’è uno studio di animazione che realizza Dragonero, è la Bonelli che contrattualizza gli storyboard artist, è la Bonelli il luogo in cui si fanno le riunioni per decidere plot-line e decidere i soggetti. Il regista è contrattualizzato dalla Bonelli, il partner è Rai, che nella divisione Rai Ragazzi è anche il finanziatore principale.” Ma l’elemento più interessante del lungo discorso di Sarno sembra essere l’intento del progetto: “Stiamo per realizzare un’opera che deve essere attraente per il pubblico italiano che conosce Dragonero, ma soprattutto deve essere uno straordinario cartone animato per coloro che ne fruiranno sugli schermi fuori dall’Italia

(…)

La migrazione dell’utente non è la chiave, noi vogliamo realizzare un prodotto che sia valido anche da solo. Vogliamo fare una bellissima serie animata, deve contenere la grammatica di Dragonero, deve essere chiaro in ogni frame che si tratta di Dragonero, ma non vogliamo che sia qualcosa che aiuta il fumetto o che debba essere aiutato dal fumetto. Due entità distinte devono trovare il personale successo, coordinarle è la chiave fondamentale, ma realizzare il più bel cartone animato possibile la nostra missione.” Conclude Vincenzo Sarno, professando una dichiarazione di intenti estremamente lucida, l’intenzione che dovrebbe tramutarsi in un prodotto di eccellenza.

Entra in scena la Lucky Red

A questo punto però entra in gioco il principale attore cinematografico dell’incontro, ovvero la Lucky Red, rappresentata da Mattia Guerra. Lo studio ha acquisito i diritti di Golem, fumetto di LRNZ, per realizzare un film d’animazione, con la sceneggiatura di Lorenzo Ceccotti e Mauro Uzzeo e la regia dello stesso Ceccotti. Ha inoltre ufficializzato lo scorso febbraio il suo coinvolgimento ne Il Confine, un progetto top-secret, vero e proprio mistero su cui si è incentrato l’intero incontro.

Guerra si è espresso in merito a ciò che significa il fumetto in rapporto al lavoro in Lucky Red: “Sono un po’ di anni che stiamo guardando al mondo del fumetto, al rapporto con il cinema e con i manga. Noi siamo i distributori di Miyazaki e dello Studio Ghibli, di Dragonball e di Mazinga. Non capivamo perchè ci fosse questo affetto del pubblico per queste property dal Giappone, poi abbiamo visto cosa è successo con la Marvel e abbiamo iniziato a valutare se in Italia potesse esserci la possibilità di sviluppare property che provenissero da esperienze italiane. Poi un giorno sono andato a una proiezione, mi avevano detto che c’era questo ragazzo che aveva fatto un film, Lo chiamavano Jeeg Robot. E per assonanza con ciò che distribuisce in Italia Lucky Red, mi hanno consigliato di vederlo.Rimango impressionato dal film, una cosa mai vista in Italia. Così ci siamo offerti di aiutare questo ragazzo (Gabriele Mainetti, ndr) a finire il film; lo abbiamo portato alla Festa di Roma. Sono tutti impazziti.” Il resto è storia recente, con il trionfo ai David di Donatello, la corsa agli Oscar, finita a vuoto e addirittura la creazione di un vero e proprio fandom a sostegno dell’Enzo Ceccotti di Claudio Santamaria e dello Zingaro di Luca Marinelli.

“Abbiamo capito che c’era lo spazio per fare qualcosa di nuovo nel cinema italiano – continua Guerra – Poi Gabriele ci porta questo ragazzo qua (indica Ceccotti, ndr) presentandolo come l’autore della sigla animata della Goon Films e come l’autore di una graphic novel, Golem, invitandoci a leggerla. Dopo una settimana abbiamo deciso di fare il film. C’era la possibilità di fare qualcosa di rivoluzionario nel panorama italiano, ma dovevamo trovare la chiave giusta. Così Lorenzo ha fatto un promo, straordinario, e grazie a questo breve video il film è stato già venduto in Cina, ma siamo stati invitati anche al Festival di Annecy. Poi ci è stato presentato Mauro (Uzzeo, ndr) che ci ha parlato del Confine, di cui non possiamo dire niente. Abbiamo letto il trattamento di questa esperienza nuova che la Bonelli voleva portare avanti e abbiamo capito che era una cosa nuova. Abbiamo immaginato un filo che potesse unire le esperienze di Jeeg Robot, Golem e Il Confine, per cui siamo entrati in trattativa con la Bonelli e adesso stiamo lavorando si questa nuova property. Il pubblico vuole vedere questi nuovi contenuti, il fumetto e il cinema sono due linguaggi visivi simili e abbiamo capito che questa nuova generazione di autori ha la possibilità di portare delle storie sul grande schermo e in tv con grande successo.”

Al momento, questi progetti sono ancora segreti, per cui sono stati molto pochi gli elementi condivisi dai presenti, tuttavia, almeno per quello che riguarda il film d’animazione su Golem, è chiaro che, data la natura del fumetto di partenza, lo sforzo più grande, in fase di scrittura, sarà quello di adattare il materiale per un altro media: il cinema.

Il film d’animazione su Golem

Come ha spiegato lo stesso autore LRNZ: “Golem è un fumetto che utilizza l’oggetto libro in maniera insolita. È un fumetto ermetico e ha tanti elementi nascosti al suo interno e la struttura del fumetto ti dà la possibilità, volendo, di scovare e analizzare quei contenuti nascosti tornando a sfogliare le pagine a ritroso. Prendere questa ricchezza e portarla all’interno di un medium che invece si sviluppa sempre nel tempo, in avanti, è un lavoro difficile, quindi la tecnica si deve trasformare per permettere allo stesso livello di complessità del fumetto di trovare uno spazio e un tempo narrativo che possa funzionare al cinema. La parte più difficile, allo stato attuale delle cose, è la scrittura. Dobbiamo raggiungere lo stesso obbiettivo con strumenti diversi.”

Al lavoro di scrittura su Golem partecipa anche Mauro Uzzeo, già tra gli sceneggiatori di Monolith (tutto sembra connesso), che ha spiegato: “Io e Giovanni (Masi, co-creatore de Il Confine, anche lui presente al panel, ndr) abbiamo lavorato insieme per anni alla Rainbow, abbiamo fatto animazione e qui abbiamo conosciuto Lorenzo, con cui abbiamo lavorato a un progetto. Questo collegamento serviva a uno scopo, nel momento in cui lavoravamo a fumetti, cartoni animati, serie tv, sentivamo tutti l’esigenza di mettere insieme quest’esperienze in dei progetti che le potessero esaltare. Poi, Lorenzo comincia a lavorare sul film di Golem e mi chiede di scrivere con lui la sceneggiatura. Viene a casa mia e, data la complessità del fumetto, gli chiedo di spiegarmi tutti i simbolismi nascosti in Golem. Lo faccio sedere e lo filmo, mentre apre la prima pagina e comincia a spiegare. Dopo quasi due ore eravamo ancora a pagina 1. Nella prima pagina di Golem c’è spiegata tutta la storia, ma si tratta di un fumetto che è un viaggio iniziatico o quasi, ti dà delle chiavi per capire una storia, scoprendo un po’ per volta un pezzetto dell’enigma. Nel film vogliamo mantenere questa struttura di caccia al tesoro.”

Possiamo quindi ipotizzare che le tecniche di realizzazione di Golem saranno complesse, non l’animazione tradizionale, e che avremo un prodotto completamente italiano che aprirà certamente nuove strade e nuovi linguaggi.

I misteri de Il Confine

Uzzeo ha poi continuato, arrivando a Il Confine, un progetto per cui la Lucky Red seguirà l’adattamento televisivo in forma di serie tv. “Nel gioco di rimpalli tra Lorenzo, Golem, la Lucky Red, è venuta fuori la possibilità del Confine – comincia Uzzeo – Quando viene presentato un fumetto, anche anni prima, si sa tutto in merito alla storia, si mostrano le tavole in anteprima e si sa ciò che accade. Per quanto riguarda Il Confine, ci è stato chiesto espressamente di non dire niente, perché vogliamo creare un’esperienza, vogliamo far diventare la storia un gioco che si svela man mano e mostra i suoi misteri.” Già l’approccio al lavoro sul fumetto è quindi differente e prevede un coinvolgimento diverso del potenziale lettore, che viene fidelizzato già in fase di annuncio del progetto, con il coinvolgimento diretto: di che parla Il Confine?

Uzzeo spiega, senza in realtà rivelare nulla: “La Bonelli non è più quella di 10 anni fa o di 5 anni fa. Ha aperto un dipartimento di ricerca e sviluppo per declinare le sue property nei diversi media, quindi cinema romanzi, serie tv, cartoni animati. Quindi oggi, se dobbiamo lavorare a una serie, questa deve già nascere con la volontà di toccare tutti questi ambiti. E qui torniamo a me e Giovanni Masi; lavoriamo insieme da vent’anni e siamo molto diversi, io vomito idee, lui è il re della struttura. Così abbiamo cominciato a studiare, con in mente un modello produttivo, che potrebbe essere quello di The Walking Dead. In quel caso, il fumetto nasce in contemporanea con la serie tv, ma esce un po’ prima e piano piano funge da base per la serie, che diventa un successo planetario. No, nel Confine non ci sono zombie. Ne abbiamo parlato anche con Robert Kirkman (autore di The Walking Dead, ndr) che ci disse una cosa meravigliosa ‘Voi pensate che io sia un genio perché ho fatto TWD o Outcast che sono dei successi planetari, ma adesso vi giro la cartella del 98 progetti su 100 che mi hanno bocciato. Per cui se posso darvi un suggerimento è presentate 100 progetti’. Noi ci siamo concentrati su Il Confine, l’abbiamo presentato e la Bonelli ha pensato subito a come muoversi in ambito tv o cinema, c’è stata una trattativa lunga ma Lucky Red è stata identificata subito come partner per spirito di affiliazione, loro potevano lanciarsi in quest’avventura con noi.”

Giovanni Masi aggiunge: “Lavorare a una cosa come Il Confine, significa farsi tantissime domande perché devi cominciare a dare le risposte appena presenti il progetto. E questa è una cosa per cui ci vuole un po’ di tempo. Per fortuna, secondo Vincenzo Sarno eravamo stati abbastanza bravi da aver pensato già alle risposte per la maggior parte delle domande di produzione poste dalla storia. Per questo il progetto è andato avanti velocemente. È figlio della nostra esperienza, come diceva Mauro, per cui l’esperienza alla Rainbow, l’esperienza in produzione per altre realtà ci ha permesso di arrivare a Bonelli e poi a Lucky Red, identificando subito quali erano le cose che volevamo portare avanti. Questo significa anche che vi chiediamo un po’ di pazienza, vi chiediamo di giocare con noi nei prossimi mesi. Arriveranno più dettagli, e vi vorremmo molto partecipi nel lancio del progetto. Ma più di questo non possiamo dirvi.”

E, anche in merito al Confine, torna a comparire la figura di Lorenzo Ceccotti, che sembra il vero anello di congiunzione di questi progetti. Mauro Uzzeo infatti dichiara: “Lo stesso Lorenzo ha realizzato la prima immagine, il primo teaser poster del Confine. Perché lui sarà…” “… il copertinista” conclude Masi. “Ceccotti vestirà tutti gli albi della serie e, conoscendolo, non farà il classico lavoro del copertinista. Abbiamo già cominciato con lui una serie di riunioni continue in cui ragioniamo su ogni singolo aspetto di comunicazione della serie. Da questo momento, con la prima immagine, cominciate a entrare nel gioco del Confine.”

Ed ecco il teaser poster, diffuso ufficialmente dal sito della Sergio Bonelli Editore:

“Si può aggiungere che il primo numero vedrà ai testi il prode Giovanni Masi e il sottoscritto, ai layout (anche di tutta la serie) Federico Rossi Edrighi e ai disegni Giuseppe Palumbo – prosegue Uzzeo – È una serie regolare, uscirà per tanti albi (con l’etichetta Audace di Sergio Bonelli Editore, ndr), e possiamo rivelare che il secondo numero sarà disegnato da Bruno Cannucciari. E posso aggiungere che la storia è ambientata ai giorni nostri, ma nient’altro. Quando abbiamo cominciato a lavorare alla serie, abbiamo coinvolto tutti alla Bonelli, da Michele Masiero a Davide Bonelli e Simone Rondi, ma anche e soprattutto Vincenzo Sarno, perché volevamo puntare tutto sulle potenzialità multimediali di questa idea. Per questa esperienza, lascio la parola a lui.”

E alle parole di Vincenzo Sarno, vero e proprio Don Draper italiano, affidiamo la conclusione di questo lungo e interessante incontro, che ci fa tanto ben sperare per il futuro dell’industria cinematografica e televisiva italiana. “Sono emozionatissimo – esordisce Sarno, parlando del Confine – Credo che qualsiasi persona in questa sala abbia un’idea per una serie, e tantissime sono le proposte che arrivano alla Bonelli, i lettori che si appassionano ai fumetti sono sempre di più, e tanti provano a proporci qualcosa. Questa idea, per tutti noi della Bonelli, non aveva prezzo, era la migliore che si potesse trovare su un tavolo. Quando abbiamo incontrato gli autori, è stato incredibile. Quando vedete la passione in qualcuno, il lavoro che sta facendo diventa magico, speciale. Quando Mauro e Giovanni ci hanno raccontato Il Confine, le loro qualità straordinarie di professionisti del settore del fumetto, della televisione e del cinema sono passate in secondo piano, perché la loro passione nel raccontare questa idea era incredibile. Era come un’onda, eravamo in una sala parto perché stavamo assistendo alla nascita di un’idea incredibile, e quando loro sono andati via dall’ufficio, la direzione si è riunita e ci siamo chiesti dove fare il nostro investimento, dove puntare per il futuro della Sergio Bonelli Editore, dove mettere le risorse per dare al pubblico italiano un’esperienza completamente nuova e fargli percepire quella passione. Abbiamo scelto di puntare sul Confine. Da oggi, Il Confine diventa un’esperienza anche per voi. In questa immagine (vedi sopra, ndr) ci sono tutti i dettagli di un enigma complesso che soltanto voi riuscirete a risolvere. Quello che vi chiediamo è di fare un patto, con noi, di memorizzare l’immagine e di provare a capire quali sono gli indizi e di seguirci nei prossimi mesi per scovare cosa si nasconde dietro tutta questa passione con cui due persone (Masi-Uzzeo) hanno scelto di raccontarvi la più grande avventura possibile.”

Harry Potter: una lettera di Alan Rickman rivela la frustrazione per il ruolo di Piton

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Alan Rickman è stato una colonna portante della saga cinematografica di Harry Potter interpretando magnificamente il professor Severus Piton lungo il corso di otto film, tuttavia alcuni documenti personali dell’attore rivenute da poco hanno rivelato un aspetto della sua esperienza inedito e non proprio positivo.

Come scritto infatti in una lettera inviata dal produttore David Heyman all’attore durante le riprese di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Rickman sembrava piuttosto frustrato dal trattamento del personaggio, avendo lamentato in una nota che David Yates (il regista degli ultimi capitoli) sta trascurando Piton perché “non era importante nello schema delle cose, ovvero l’appello al pubblico teen“.

Questa la risposta di Heyman:

Grazie per aver reso HP2 un successo. So che, a volte, sei frustrato ma ti prego di sapere che sei parte integrante dei film. E tu sei brillante.

Harry Potter: 16 cose che non sapevamo su Ron e Hermione

Alan Rickman è scomparso nel 2016 a 69 anni.

Attore prolifico al cinema e a teatro, dotato di una voce profonda e inconfondibile che l’ha reso spesso interprete ideale di personaggi malvagi o ambigui, Rickman è diventato noto al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione dell’arcigno e misterioso Professor Severus Piton in tutti i film tratti dai romanzi di Harry Potter, ma molti lo ricorderanno nel ruolo dell’inquietante Sceriffo di Nottingham del Robin Hood: Principe dei Ladri di Kevin Reynolds (ruolo che gli valse un Bafta per il miglior attore non protagonista e che finì quasi per oscurare la prova del protagonista Kevin Costner)e in quello del romantico Colonnello Brandon in Ragione e sentimento di Ang Lee; nel 2014 era tornato per la seconda volta dietro alla macchina da presa col pacato Le Regole del Caos, in cui aveva scelto per sè il piccolo ruolo del Re di Francia  Luigi XIV; nello stesso anno era stato un marito malato e comprensivo nel raffinato La Promessa di Patrice Leconte.

Alan Rickman: il saluto di Harry, Ron e Hermione

Avengers 4: ecco un primo logo e cosa potrebbe dirci del film

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Avengers 4: ecco un primo logo e cosa potrebbe dirci del film

L’immagine di una t-shirt utilizzata dalla crew sul set di Avengers 4 potrebbe aver svelato qualche dettaglio sul film, insieme al logo con il titolo provvisorio di colore viola.

Così, mentre i fan attendono impazienti il rilascio di qualche materiale promozionale ufficiale, la foto che vedete qui sotto rivela soltanto il nuovo look del franchise che finora aveva fatto sfoggio dell’oro per Avengers: Infinity War.

E se invece il viola fosse un riferimento più che velato a Thanos, l’ultimo personaggio comparso in scena nel precedente film? Non ci resta che scoprire cosa avranno in mente i Marvel Studios per questo quarto e attesissimo capitolo sui Vendicatori…

https://www.instagram.com/p/BjVPSrVjSit/?utm_source=ig_embed

Avengers 4: il titolo ufficiale cambiato per “colpa” di Zoe Saldana

Questa la prima sinossi trapelata in rete di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers: Infinity War, il finale doveva essere l’inizio di Avengers 4

Star Wars: Episodio IX, Colin Trevorrow parla del suo licenziamento

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Lo scorso Settembre vi avevamo riportato che Colin Trevorrow era stato allontanato dalla regia di Star Wars: Episodio IX e licenziato dalla Lucasfilm, lasciando così il posto a J.J.Abrams (che aveva già diretto Il Risveglio della Forza). All’epoca le ragioni dietro questa scelta vennero motivate con le solite e istituzionali “divergenze creative” e la difficoltà di conciliare la visione di Trevorrow con i piani di Kathleen Kennedy.

Mesi dopo è lo stesso Trevorrow ad aprirsi finalmente e per la prima volta sull’argomento, durante il tour promozionale di Jurassic World: Fallen Kingdom (di cui ha scritto la sceneggiatura):

Non voglio parlarne troppo perché non voglio influenzare il modo in cui i fan vedranno i film. Quando eravamo bambini, la saga di Star Wars è arrivata a noi come un regalo. Ora però, più parliamo di come sono realizzati, e più capiamo che sono solo film. Ma sapete benissimo che non è così…sono molto più di questo. Detto ciò, ho avuto l’opportunità di raccontare una storia che è una celebrazione di tutto ciò in cui credo, ho avuto modo di dirlo a George Lucas. Sono quelle esperienze che apprezzerò per il resto la mia vita.”

Star Wars Episodio IX: il film uscirà a dicembre 2019

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio e arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

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Avengers 4: il titolo ufficiale cambiato per “colpa” di Zoe Saldana

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Tutto tace in merito al titolo ufficiale di Avengers 4, il capitolo che chiuderà la Fase 3 del MCU e che i Marvel Studios stanno tenendo sotto chiave per garantire la massima segretezza (proprio come accaduto con Infinity War). I fan però sono impazienti e non aspettano altro che nuovi aggiornamenti e rivelazioni sul film.

Tuttavia qualche dettaglio è trapelato in merito al titolo che la produzione aveva originariamente selezionato e poi cambiato dopo l’involontario spoiler di Zoe Saldana durante il press tour di Guardiani della Galassia Vol. 2.

All’epoca l’attrice si era lasciata scappare che il cinecomic andava sotto il titolo Avengers: Infinity Gauntlet, denominazione riferita anche agli altri attori sul set e oltretutto pertinente visti gli eventi di Infinity War e la prospettiva futura della storia (con i Vendicatori a caccia di un nuovo guanto per fermare Thanos).

Avengers 4: Letitia Wright potrebbe aver rivelato uno spoiler sul film

Questa la prima sinossi diffusa in rete di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Deadpool 2: ecco il villain “segreto” del film – foto

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Deadpool 2: ecco il villain “segreto” del film – foto

La 20th Century Fox ha rilasciato da poche ore l’immagine ufficiale del villain di Deadpool 2 tenuto “segreto” dalla campagna promozionale e che nel film svolge un ruolo chiave per la sopravvivenza di Russell (anche se appare in pochissime scene).

Si tratta di Fenomeno (Juggernaut), aka Cain Mark, personaggio dei fumetti Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1965. La sua controparte su carta è il fratellastro di Charles Xavier, avversario degli X-Men e saltuariamente loro alleato.

Deadpool-2

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: la scena post credits avrebbe potuto includere i Fantastici 4

Spawn: ufficiale, Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot

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È ufficiale: dopo mesi di speculazioni e trattative, sarà Jamie Foxx il protagonista di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane già adattato per il grande schermo nel 1997 con la regia di Mark A.Z. Dippé.

Secondo McFarlane, che ha scritto e dirigerà il film, l’attore è sempre stato la prima scelta fin da quando il progetto è partito più di cinque anni fa.

Qualche settimana fa lo stesso McFarlane aveva parlato dello stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura era pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Maleficent 2: riprese iniziate, ecco le prime foto dal set con Angelina Jolie

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Sono finalmente iniziate le riprese di Maleficent 2, sequel dell’adattamento in live action del classico d’animazione Disney con Angelina Jolie ed Elle Fanning tornate nei rispettivi ruoli di Malefica e Aurora.

A testimoniarlo è il tweet della pagina ufficiale del film e le due foto scattate dalla Fanning sul set insieme alla Jolie che potete vedere di seguito.

Maleficent 2: Michelle Pfeiffer in trattative per un ruolo importante

Malficent 2 sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Il film rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, già arrivati in sala, Maleficent 2 si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme, tra gli altri, a Cruella, Il Genio, Mulan, Dumbo, Il Re Leone.

Maleficent 2: ufficiale il ritorno di Angelina Jolie

Maleficent – Signora del Male è uscito il 17  ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei classici Disney. Maleficent – Signora del Male sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Maleficent – Signora del Male vanta la presenza di un cast stellare come Angelina Jolie, Elle Fanning, Chiwetel Ejiofor, Sam Riley, Harris Dickinson, Ed Skrein, Imelda Staunton, Juno Temple, Lesley Manville e Michelle Pfeiffer nel ruolo della Regina Ingrith ed è diretto da Joachim Rønning. Basato su una storia di Linda Woolverton e scritto da Linda Woolverton e Noah Harpster & Micah Fitzerman-Blue, il film è prodotto da Joe Roth, Angelina Jolie e Duncan Henderson, mentre Matt Smith, Jeff Kirschenbaum e Mike Vieira sono i produttori esecutivi.

Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e Il Re Leone già arrivati in sala, il film con protagonista la Jolie si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti che sicuramente arriveranno.

Solo: A Star Wars Story, gli sceneggiatori fanno chiarezza su un cameo – spoiler

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ATTENZIONE: l’articolo contiene SPOILER su Solo: A Star Wars Story

Uno dei due sceneggiatori di Solo: A Star Wars Story, Jon Kasdan, ha svelato in una recente intervista alcuni dettagli che hanno portato il film verso la re-introduzione di un noto e amato personaggio della trilogia prequel di Star Wars, ovvero Darth Maul, che compare alla fine dello spin-off sotto forma di ologramma per comunicare con Qi’Ra.

Questo cameo ha segnato la fine di processo quasi subdolo che covavo da tempo” ha raccontato Jon Kasdan. “Sono sempre stato un grande fan di Darth Maul, era il mio personaggio preferito nella trilogia prequel e volevo che Dryden non fosse la punta dell’iceberg dei cattivi nel film. Sia io che mio padre pensavamo che il mondo criminale fosse molto più grande di quello che si vede nel film e che Han fosse solo un piccolo pesciolino circondato da squali.

In questo universo tutti lavorano per qualcuno, e nessuno ha il pieno controllo del proprio destino” spiega Kasdan, “Perché ognuno serve un Dio più grande o è dominato da qualcosa…e sappiamo benissimo che Maul lavora per qualcuno“.

Solo: A Star Wars Story, recensione del film di Ron Howard

Diretto da Ron Howard, il cast di Solo: A Star Wars Story comprende Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia), Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto – The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag, Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil WarMaster & Commander – Sfida ai confini del mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.

Scritto da Jonathan Kasdan & Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e Christopher Miller.

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Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, trapelata in rete una foto dal film – SPOILER

Fonte: io9

X-Men: Dark Phoenix, vedremo un Quicksilver “più vecchio e saggio”

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Intervistato da ScreenRant, Evan Peters ha svelato qualche dettaglio su X-Men: Dark Phoenix, nuovo capitolo della saga sui Mutanti che lo vede ancora protagonista nei panni di Quicksilver, dopo le brevi apparizioni in X-Men: Giorni di un futuro passato e Apocalypse.

In particolare l’attore si è soffermato sulla crescita del suo personaggio e sulle direzioni che prenderà nel film:

È decisamente più vecchio e maturo, e anche un po’ più sottomesso rispetto ai precedenti film. Sta cercando di farsi strada e conquistare la fiducia degli X-Men, mentre prova a essere un bravo ragazzo e a usare il suo potere per il bene comune. Questo è il suo percorso“.

X-Men: Dark Phoenix rumor, ecco il nome del villain di Jessica Chastain

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Di seguito una breve sinossi del film: Jean Grey inizia a sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel mondo.

X-Men: Dark Phoenix, ecco il nuovo titolo sul teaser poster

Fonte: ScreenRant

Shazam!: il supereroe gioca a Street Fighter con Cyborg – fan poster

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È opera di MessyPandas questo fan-made poster di Shazam! in cui il supereroe interpretato da Zachary Levi sta giocando a Street Fighter 2 con Cyborg (che nel DCEU ha il volto di Ray Fisher, visto di recente in Justice League).

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Shazam!: terminate le riprese del cinecomic DC

Vi ricordiamo che il film farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: ecco il costume ufficiale. C’è un omaggio a Superman?

Avengers 4: Letitia Wright potrebbe aver rivelato uno spoiler sul film

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Zoe Saldana potrebbe non esser stata l’unica a rivelare un grosso spoiler su Avengers 4, il cinecomic in uscita fra un anno che chiuderà definitivamente la Fase 3 del MCU.

Come l’attrice infatti, anche Letitia Wright (Shuri nell’universo dei Marvel Studios, apparsa in Black Panther e Infinity War) si è lasciata andare ad un commento che svelerebbe il ritorno in scena di un personaggio scomparso dopo lo “schiocco di dita” di Thanos:

Chris Pratt è una persona davvero deliziosa”, ha dichiarato la Wright al London Comic-Con, “Lavorare con lui, ballare sul set è stato fantastico, e lui è un grande. Insomma amo Chris Pratt.”

Sappiamo che in Infinity War Star Lord e Shuri non si sono incontrati, dunque è ipotizzabile che li vedremo insieme in Avengers 4 e che il personaggio di Pratt tornerà in vita? Che ne pensate?

Avengers 4: la nuova sinossi promette dei sacrifici

Questa la prima sinossi trapelata in rete di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers 4: Captain America e Vedova Nera avranno “molto più spazio” rispetto a Infinity War

Obi-Wan Kenobi: ci sarà anche Darth Maul nello spin-off?

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Obi-Wan Kenobi: ci sarà anche Darth Maul nello spin-off?

Dopo i primi dettagli sulla trama dello spin-off dedicato a Obi-Wan Kenobi trapelati qualche giorno fa, arriva dall’evento Comicpalooza (che si tiene ogni anno in Texas) un altro rumor sul film e la partecipazione di un noto personaggio della trilogia prequel di Star Wars.

Secondo la testimonianza di un fan, Ray Park (che nel franchise ha interpretato Darth Maul) sembra conoscere alcuni dettagli sul film e sulle direzioni che prenderà la saga, dunque è possibile ipotizzare che anche il Lord dei Sith avrà uno spazio nel futuro.

Se avete già visto Solo: A Star Wars Story, saprete che Darth Maul compare a sorpresa nel finale sotto forma di ologramma per pianificare nuove strategie con Qi’Ra (Emilia Clarke). Che ne pensate?

Obi-Wan Kenobi: qualche indizio sulla trama dello spin-off di Star Wars

Il film su Obi-Wan Kenobi dovrebbe dunque uscire entro il 2020, visto che per il 2019 è atteso invece l’Episodio IX della terza trilogia, diretto da J.J. Abrams.

Dopo Rogue One e Solo: A Star Wars Story, il film su Obi-Wan Kenobi sarebbe il terzo spin off della nuova ondata di film del franchise, che si proietterà in maniera sempre più capillare nel futuro. In cantiere alla Lucasfilm c’è infatti una nuova trilogia tutta ideata da Rian Johnson, regista e sceneggiatore di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e sceneggiatura, a David Benioff D.B. Weiss, showrunner di Game of Thrones.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.

Obi-Wan Kenobi: riprese nel 2019 in Irlanda del Nord?

Ant-Man and The Wasp: i piani di Scott per salvare il mondo nel nuovo spot

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Continua la campagna promozionale di Ant-Man and The Wasp, con i Marvel Studios che diffondono in rete un nuovo spot in attesa dell’uscita del film fissata per Luglio.

Nel breve video, che trovate qui sotto, Scott Lang elenca a Hope Van Dyne e Hank Pym i punti chiave del suo piano per “salvare il mondo”, insieme ad altre immagini inedite del cinecomic.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Ant-Man and The Wasp: ci sarà un riferimento a Iron Man 2

Zack Snyder dirigerà The Fountainhead, dal romanzo di Ayn Rand

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Zack Snyder ha confermato su Vero che il suo prossimo progetto sarà The Fountainhead, adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Ayn Rand pubblicato nel 1943.

Il regista mette quindi da parte l’altro film che stava preparando dalla fine delle riprese di Justice League, ovvero The Last Photograph, e l’annuncio “ufficiale” arriva direttamente come risposta alla domanda di un fan che trovate qui sotto.

Per quanto riguarda The Fountainhead, Snyder porterà sul grande schermo il secondo adattamento del testo originale dopo quello del 1949 con Gary Cooper e Patricia Neal diretto da King Vidor.

https://twitter.com/ChrisRa7en/status/1001154813613162496?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fdeadline.com%2F2018%2F05%2Fzack-snyder-the-fountainhead-next-project-1202398869%2F&tfw_site=Deadline

Zack Snyder rivela che Injustice è stata una fonte d’ispirazione per il DCEU

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack Snyder, Justice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder WomanEzra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Zack Snyder conferma un Easter Egg di Cyborg in Batman v Superman

Box Office ITA: Solo: A Star Wars Story apre in testa

Box Office ITA: Solo: A Star Wars Story apre in testa

Solo: A Star Wars Story apre in testa al box office italiano, seguito da Deadpool 2Dogman. Gli incassi iniziano a calare al box office italiano e non brillano particolarmente neppure per l’atteso spin-off della saga di Star Wars. Infatti Solo: A Star Wars Story apre in testa alla classifica con 1,8 milioni di euro incassati in cinque giorni in ben 837 sale a disposizione, registrando una media per sala pari a 2200 euro.

Il risultato è decisamente inferiore all’esordio di Rogue One a dicembre 2016, ma il periodo delle feste natalizie è sempre più propizio per gli incassi. Così Deadpool 2 scende in seconda posizione con 1 milione di incasso al suo secondo fine settimana, per un globale di 5,6 milioni. Dogman regge benissimo al terzo posto raccogliendo altri 546.000 euro e arrivando a 1,4 milioni globali. Calo per Loro 2 (192.000 euro) e Avengers: Infinity War (178.000 euro), giunti rispettivamente a 2,3 milioni complessivi e 18,4 milioni totali.

Hotel Gagarin esordisce in sesta posizione con soli 126.000 euro incassati in 165 sale disponibili, mentre  Show Dogs – Entriamo in scena raccoglie altri 125.000 euro per un totale di 1,2 milioni. Seguono la new entry Nobili bugie, che debutta con 99.000 euro in poco più di 30 copie e Parigi a piedi nudi che giunge a 168.000 euro con altri 63.000 euro. Chiude la top10 Arrivano i prof che raccoglie altri 60.000 euro e sfiora i 2 milioni globali.

La stanza delle Meraviglie: trailer italiano del nuovo film di Todd Haynes

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01Distribution ha diffuso il primo trailer italiano di La stanza delle Meraviglie (Wonderstruck), il film di Todd Haynes con Julianne Moore presentato al Festival di Cannes 2017. Eccolo di seguito:

Leggi la recensione di Wonderstruck

Il romanzo racconta dei sogni e delle speranze di due bambini sordi, Ben e Rose, che vivono uno del 1927 e l’altro nel 1977, e che scappano entrambi da New York. Nonostante le differenti epoche, però, i due ragazzini saranno legati da un grande mistero che aspetta solo di essere risolto.

Ricordiamo che Wonderstruck rappresenta la quarta collaborazione tra Julianne Moore e Todd Haynes: l’attrice e il regista, infatti avevano già lavorato insieme in Safe del 1995, in Lontano dal paradiso del 2002 e in Io non sono qui del 2007, in cui peraltro recitava anche Michelle Williams.

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