Home Blog Pagina 1339

Ant-Man and the Wasp: i set LEGO mostrano il Reame Quantico

0

È ormai convinzione collettiva, e il trailer del film sembra averlo confermato, che Ant-Man and the Wasp sarà ambientato per una parte significativa nel Reame Quantico. A ulteriore conferma ci sono i set LEGO del film che mostrano i due eroi in versione omini gialli insieme al loro veicolo che li accompagna nel Reame Quantico, plausibilmente alla ricerca di Janet Van Dyne.

Di seguito le foto pubblicate da THR:

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Avengers: Infinity War, i buchi di trama “sistemati” e quelli “creati” dal film

Dieci anni dopo l’esordio del MCU con Iron Man, Avengers: Infinity War riunisce finalmente quasi tutti i personaggi di questo universo cinematografico e prova a tirare le somme di un intreccio davvero complesso, proprio perché diramatosi in diverse direzioni e film diversi.

Parte dei fan si è sempre lamentata dei cosiddetti “buchi di trama” e dei problemi con la timeline di alcuni titoli (fra tutti, Spider-Man: Homecoming), tuttavia questo ultimo capitolo sembra aver posto rimedio e, in alcuni casi, creato ulteriori strappi con la linearità degli eventi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con ci lascia il film

Ecco di seguito tutti i buchi di trama “sistemati” e quelli creati da Avengers: Infinity War:

Gamora è davvero l’ultima rimasta della sua specie?

Nel MCU l’arrivo di Thanos è stato anticipato dal suo desiderio di spazzare via metà della vita nell’universo, obiettivo che raggiunge finalmente in Avengers: Infinity War. Tuttavia prima che questo accada, il Titano e i suoi fedeli hanno già massacrato la popolazione di Zen-Zehoberi – il pianeta natale di Gamora – scena mostrata in Infinity War in un flashback per spiegare quando e come è stata “adottata” Gamora.

Nel corso del film Thanos sostiene di aver risparmiato metà della specie, ma questa affermazione sembra contraddire il dossier di Gamora visto in Guardiani della Galassia Vol.1 dove si diceva che lei era “l’ultima sopravvissuta del popolo Zehoberi“. Che sia un nuovo buco di trama?

Come ha fatto Thor ad arrivare sulla Terra nel primo film degli Avengers?

Uno dei più grandi buchi nella trama del primo Avengers di Joss Whedon riguardava Thor e il suo improvviso arrivo sulla Terra. Nel film sul Dio del Tuono diretto da Kenneth Branagh nel 2011, l’eroe ha infatti attraversato il Bifröst e nel farlo ha anche distrutto l’unica cosa che gli avrebbe permesso di viaggiare nuovamente sulla Terra per vedere Jane Foster; successivamente, in Avengers, Thor spiega di aver usato la magia oscura per sbarcare sul pianeta Terra. Qualcosa però non torna…

Con Infinity War però sembra che i Marvel Studios abbiano ha finalmente riempito quel buco della trama mostrando come si possa sfruttare la potenza del Bifröst per mandare qualcuno lontano senza essere effettivamente ad Asgard o usando il Ponte.

All’inizio del film infatti vediamo Heimdall pronunciare un incantesimo mentre sta per morire, chiedendo ai suoi antenati di lasciare che la magia oscura lo attraversi un’ultima volta in modo da poter inviare Hulk al Sanctum Sanctorum di New York City.

In che momento Thanos ha preso il guanto dell’infinito?

Comparso per la prima volta in Thor nel 2011, il guanto dell’infinito è tornato nella scena post-credits di Avengers: Age of Ultron mentre Thanos dichiara “Bene, lo farò da solo.”, riferendosi al piano fallito di Ultron.

Alcuni fan hanno pensato che il guanto fosse ancora al sicuro su Asgard, tuttavia è stato Kevin Feige a confermare che esistono due guanti nel MCU, uno vero e uno falso. Ora la domanda è: in che momento Thanos si è impossessato del guanto?

È chiaro che il Titano ci abbia messo le mani sopra anni fa, fabbricato dai Nani su Nidavellir più o meno parallelamente agli eventi di Thor: Ragnarok, dunque è possibile che Thanos abbia visitato la fucina di armi dopo Thor: The Dark World e prima di Age of Ultron.

Come faceva Gamora a sapere della gemma dell’anima?

Uno degli argomenti più discussi che ha anticipato l’uscita di Avengers: Infinity War è dove fosse nascosta la gemma dell’anima. Le teorie dei fan si sono rincorse, tutte ovviamente plausibili ma nessuna vera o confermata. Si scopre che, alla fine, la Pietra era nascosta su Vormir, e che Teschio Rosso ne era il custode.

Prima di Infinity War però, Gamora dichiara di aver trovato una mappa che porta al luogo dov’è nascosta la gemma, ovvero su Vormir, ma successivamente dice di aver bruciato le carte per impedire a Thanos di raggiungerla.

Ma come e quando ha trovato la mappa?

L’errore nella timeline di Spider-Man: Homecoming

Marvel Studios hanno lavorato egregiamente al fine di mantenere una certa continuità di trama negli ultimi dieci anni, ma si sa, gli errori capitano e soprattutto nel corso della Fase 3 la timeline ha subito degli scossoni.

Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Universe. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

Ci sono state tante congetture e giustificazioni da parte dei fan e dello studio, per spiegare questa contraddizione, tuttavia Joe Russo è stato il primo insider della Marvel ad ammettere che si è trattato di una datazione “scorretta”.

Terminator 6: anche il “giovane T-800” nel cast

0
Terminator 6: anche il “giovane T-800” nel cast

Arriva da The Terminator Fans la notizia che Brett Azar si è unito al cast di Terminator 6, diretto da Tim Miller (Deadpool) e prodotto da James Cameron.

Azar potrebbe non essere molto noto al grande pubblico, ma la cosa interessante è che era stato già scelto, in Terminator Genisys per interpretare il giovane T-800 con il volto di Arnold Schwarzenegger

Nel film infatti assistiamo al ritorno di un T-800 giovane che nel corpo è interpretato proprio da Azar, mentre il viso era ricostruito con la CGI per ottenere le sembianze di un giovane Schwarzenegger. Che programmi avranno per lui Miller e Cameron?

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Terminator 6 sarà un sequel de Il Giorno del Giudizio

CORRELATI:

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta e Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator 6 è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

Avengers: Infinity War, gli sceneggiatori non rimpiangono niente – SPOILER

0

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Il finale di Avengers: Infinity War ci lascia di fronte a uno spettacolo desolato: metà dei Vendicatori vengono disintegrati, così come accade alla metà degli esseri viventi di tutte le galassie. Tuttavia sembra che nessuno di questi sacrifici sia un rimpianto per gli sceneggiatori, in particolare quello di T’Challa (Chadwick Boseman), visto che si è rivelato un tale successo al box office per il Marvel Cinematic Universe.

Christopher Markus, parlando a Buzzfeed, ha confessato che non ha nessun rimpianto per aver disintegrato Black Panther durante l’atto finale del film, spiegando: “Prima di tutto, rifaremo tutto dall’inizio. Ma ricordatevi anche che mentre scrivevamo Infinity War, non sapevamo dell’enorme impatto che avrebbe avuto Black Panther. Nn sapevamo che sarebbe stato così buono, così di risonanza. E dovevamo trattare tutti i personaggi allo stesso modo. Le persone sanno quali sono gli eroi che guidano i loro franchise, e Black Panther non fa differenza. 

Volevamo che le cose che sarebbero accadute alla fine del film avrebbero avuto il maggiore impatto possibile sullo spettatore, e non potevamo liberarci solo dei personaggi secondari, perché non avrebbe avuto lo stesso effetto.”

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Elizabeth Olsen pensa che il costume di Scarlet Witch sia troppo scollato

0

Elizabeth Olsen torna sul grande schermo nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity War, dopo il grande successo di Captain America: Civil War e le immancabili incursioni nel cinema indipendente che caratterizzano la sua carriera fino a questo momento.

Durante un’intervista con Ellel’attrice ha dichiarato che ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo costume di scena nel film dei fratelli Russo.

Ecco cosa ha dichiarato: “Vorrei che non fosse un corsetto così scollato. Mi piacciono molto i corsetti, ma vorrei fosse più accollato. Tutte ne hanno uno che le copre, Tessa Thompson, Scarlett Johansson. Vorrei che mi coprisse un po’ di più. A volte mi guardo intorno e sono l’unica con una scollatura, e per me è fonte di costanti battute per il fatto che il mio costume non si è davvero evoluto così tanto. Ma poi guardo i fumetti, e vedo da dove sono partiti, un body e un elmetto. È davvero orribile. Almeno sanno che non è così fico. Ma poi hanno fatto Wonder Woman, ed è esattamente quello che indossa lei. Penso ai costumi e a cosa dobbiamo indossare. Riguarda più un’icona, perché per quanto riguarda quello che vediamo nei film… penso sia questo l’obbiettivo dei costumi, e non rappresenta la maggioranza delle donne.”

Come ammette la stessa Elizabeth Olsen, chi conosce il costume che Scarlet Witch indossa nei fumetti, sa bene quanto quello dei film sia più casto!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War, Zoe Saldana ringrazia i fan per il successo del film

0

Direttamente dalla roulotte in cui alloggia durante le riprese di Avatar 2, Zoe Saldana ha inviato ai fan di Avengers: Infinity War un messaggio di ringraziamento per il grande risultato al box office del film.

Come potete vedere di seguito, l’attrice è ricoperta di “puntini”, i marcatori che le servono per offrire la sua interpretazione alla tecnica della Performance Capture che viene usata per portare in vita Neytiri, il suo personaggio in quello che diventerà il franchise di Avatar.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con cui ci lascia il film

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War ci ha lasciati senz’altro a bocca aperta, per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, soprattutto nell’ultimo atto del film, anche se tutto l’andamento della trama è stato senza dubbio ben calibrato e affrontato con una serietà mai trovata prima in un film Marvel Studios. Certo, non mancano le battute esilaranti e i momenti comici, ma tutto si muove all’ombra minacciosa di Thanos.

Tuttavia il film ci lascia anche con moltissimi interrogativi, domande senza risposta che permetteranno agli Studios di raccontare altre storie e ai fan di arrovellarsi ancora un po’ sulle vicende raccontate nel film diretto da Anthony e Joe Russo.

Ecco di seguito le domande senza risposta con ci lascia Avengers: Infinity War.

Cosa è accaduto su Xandar?

Avengers: Infinity War inizia con Thanos che ha già la Gemma del Potere, che era custodita dai Nova Corps su Xandar. Sfortunatamente, non viene rivelato cosa sia successo sul Pianeta e come Thanos abbia ottenuto la Gemma. L’unico caso in cui il pianeta è menzionato è quando Thor dice ai Guardiani che Xandar è stato distrutto una settimana prima.

Thor lo scopre all’inizio del film, ma al pubblico non viene detto di più. Sulla base del modus operandi di Thanos, si presume che lui abbia ucciso metà della popolazione di Xandar. Sarebbe strano se avesse completamente distrutto l’intero pianeta, e per scoprirlo dovremo aspettare un prossimo film in cui, magari, avremo maggiori spiegazioni.

Perché i Nova Corp non sono riusciti a fermare Thanos che non aveva ancora nessuna Gemma?

Mentre il pubblico non scopre mai esattamente cosa succede su Xandar, non sappiamo nemmeno come ha fatto Thanos a battere i Nova Corps. Certo, è plausibile che Thanos abbia usato gli Outriders per invadere Xandar, ma perché i Nova Corps non sarebbero stati in grado di difendersi da una forza del genere? I Vendicatori stavano per sconfiggere gli Outriders prima che Thanos comparisse nel Wakanda e la forza dello stato africano è equiparabile a quella delle truppe di Xandar.

Inoltre, il quesito si concentra sul fatto che Thanos e il suo Ordine Nero sono arrivati ​​su Xandar senza nessuna delle Gemme in mano, quindi non avevano altro che un esercito con cui sconfiggerli. Viene spiegato come Thanos ottiene ognuna delle altre Gemme, quindi non mostrare ciò che accade su Xandar sembra una strana decisione, che tuttavia ha permesso ai registi di ambientare l’inizio del film subito dopo Thor: Ragnarok.

Perché Thanos non ha ucciso Thor?

L’inizio del film si concentra su Thanos che ottiene la Gemma dello Spazio da Loki. Il dio dell’Inganno prova a raggirarlo fingendo di offrirgli la sua fedeltà e una guida sulla Terra, ma Thanos lo uccide. Dopo aver ucciso tutti a bordo della nave, e tra questi Loki e Heimdall, Thanos e il suo Ordine Nero lasciano il posto, mentre Thor è ancora vivo. Perché?

Sembra strano: Thanos decide di distruggere la nave usando la Gemma del Potere ma non uccide l’ultima persona viva rimasta su di essa. Questo perché forse voleva che Thor soffrisse, ma il pubblico probabilmente non lo saprà mai.

Come faceva Heimdall a sapere come mandare Hulk dal Dottor Strange?

È stato rivelato abbastanza presto durante la campagna promozionale del film che Hulk sarebbe arrivato nel Sanctum Sanctorum per mettere in guardia tutti sull’arrivo di Thanos – il momento del film è stato persino mostrato nei trailer e nelle clip del film – ma il modo in cui ci è arrivato è un mistero. Diventa chiaro che Heimdall in realtà manda Hulk sulla Terra quando Thanos e l’Ordine Nero sono distratti. Ma come fa Heimdall a sapere dove mandare Hulk?

Thor viene catturato in quel momento, e non dice a Heimdall di mandare l’amico sulla Terra, né gli dice di mandarlo esattamente al Sanctum Sanctorum. Ciò che è interessante è che gli omni-sensi sono uno dei molti poteri di Heimdall, il che significa che  l’eroe può vedere praticamente ogni anima nell’universo. Ha usato più volte questo potere in tutto il franchise, ed è per questo che è possibile che Heimdall percepisse che Thor voleva che Hulk fosse mandato sulla Terra, ma è comunque un’ipotesi senza alcun tipo di conferma.

Perché Heimdall non ha mandato via tutti, o via Thanos?

Ciò che è interessante di Heimdall, quando manda Hulk sulla Terra, è che mormora in incantesimo chiedendo ai suoi antenati di lasciare che la magia oscura lo attraversi ancora una volta, poi apre il Bifrost che gli permette di mandare via Hulk. Come faceva a sapere di doverlo mandare dal dottor Strange, però, non è chiaro. Se Heimdall può evocare il Bifrost da un posto diverso rispetto ad Asgard, allora perché non l’ha fatto prima e perché non sono fuggiti tutti insieme? Il Bifrost può certamente trasportare più persone contemporaneamente.

Certo, l’unica altra volta in cui qualcosa del genere è successo è stato quando Thor è arrivato sulla Terra nel primo film degli Avengers, che è stato quando Odino ha evocato la magia oscura. Tenendo conto di ciò, è possibile che, in questa modalità, possa essere trasportata una sola persona alla volta. Ma ancora una volta, questa è solo una potenziale risposta a una domanda che è stata posta più volte dal 2012.

Dov’è Valchiria?

Avengers: Infinity War si svolge subito dopo gli eventi di Thor: Ragnarok, cosa che ci fa porre la domanda: dov’è Valchiria? È una dei più potenti Asgardiani rimasti in vita, ed era presente a bordo della nave di Thor. Le uniche persone che il pubblico ha visto tra i relitti erano Thor, Loki e Heimdall. Valchiria è morta?

Allo stesso modo, dove sono Korg e Miek? È certamente possibile che tutti e tre siano morti a un certo punto nella battaglia di apertura (che non è mostrata nel film). Tuttavia sappiamo da dichiarazioni dei registi che Valchiria è viva. Ma dove sarà finita?

Dov’è Lady Sif?

Un altro asgardiano mancante in Avengers: Infinity War è Lady Sif. Jaimie Alexander non partecipò a Thor: Ragnarok a causa di un conflitto di programmazione con la sua serie NBC, Blindspot, di cui è protagonista. La Alexander ha affermato che non le venne dato abbastanza preavviso per apparire nel film, cosa che si è trasformata in una benedizione, visto che in Ragnarok praticamente ogni Asgardiano è stato ucciso da Hela.

Ma come la mettiamo con Infinity War? A questo punto del MCU, la posizione di Lady Sif è misteriosa quasi quanto lo era quella della Gemma dell’Anima all’inizio del film.

Perché Occhio di Falco ha partecipato a Civil War ma non a Infinity War?

Occhio di Falco non è in Avengers: Infinity War, nonostante sia apparso nel poster del film al SDCC 2017. Il motivo è che Clint Barton ha stretto un accordo con il governo che gli permette di tornare a casa dalla sua famiglia all’indomani degli eventi di Captain America: Civil War. Praticamente è ai domiciliari. Questo è tutto ciò che viene detto in merito nel film. Mentre la lotta in Civil War parlava di ideali e di parti contrapposte che prendono i Vendicatori, la lotta in Infinity War riguarda la sopravvivenza della vita nell’universo, cosa che dovrebbe richiedere l’intervento di tutti.

Certo la sua posizione avrebbe senso se si trattasse di un altro film, perché Clint avrebbe scelto di rimanere con la sua famiglia invece che correre il rischio di essere di nuovo arrestato. Ma tutti gli altri, compresi quelli che hanno combattuto al fianco di Steve Rogers in Infinity War, hanno abbandonato la loro sicurezza e libertà per proteggere Visione e impedire a Thanos di spazzare via metà degli esseri viventi.

Dov’erano Ant-Man e Wasp?

Nemmeno Ant-Man e Wasp non sono in Avengers: Infinity War, principalmente perché entrambi appariranno nel film di Peyton Reed, Ant-Man and The Wasp, quest’estate, che parlerà delle conseguenze delle decisioni che Scott Lang prende in Captain America: Civil War (schierarsi con Steve Rogers contro il governo e mostrare al mondo la tecnologia di Pym). Certo, Scott era un ex criminale, ma sapeva che doveva tenere la sua famiglia al sicuro – e questo significava non firmare gli accordi di Sokovia.

E proprio come quello che è successo con Occhio di Falco, Ant-Man ha fatto un accordo con il governo per rimanere a casa. Per quanto riguarda Wasp, il governo probabilmente non la conosce e nel frattempo è stata impegnata a cercare Janet van Dyne. Quindi, mentre possiamo probabilmente dedurre quale sia il loro nascondiglio guardando il trailer di Ant-Man 2, ciò che stanno facendo in Infinity Waris non viene mai rivelato. Cap e la sua squadra ovviamente sanno dove si nasconde? Se così fosse, hanno pensato di lasciarlo stare? Probabilmente una risposta arriverà in Ant-Man and the Wasp, che sarà ambientato prima di Infinity War nella timeline del MCU.

Perché Wong è rimasto al Sancta Sanctorum?

Ogni grande supereroe del MCU ha un personaggio di supporto, che appare in Infinity War. Per il dottor Strange, si tratta di Wong, un compagno stregone visto nel film del 2016, Doctor Strange. Sebbene Wong fosse vitale per proteggere New York all’inizio del film, è scomparso quasi subito. Perché? Perché ha scelto di proteggere il Sanctum Sanctorum invece di inseguire il dottor Strange e la Gemma del Tempo o, almeno, aiutare Bruce Banner a trovare il resto degli Eroi più potenti della Terra.

Ci sono molti oggetti mistici custoditi all’interno del Sanctum Sanctorum di New York. Quindi, mentre è logico che Wong scelga di rimanere indietro, questo non spiega perché non adempie al suo sacro giuramento di proteggere la Gemma del Tempo in possesso del dottor Strange. Wong rimane a New York invece di seguirlo né si adopera per proteggere Visione, l’altro possessore di una Gemma sulla Terra.

Dove ha preso l’Hulkbuster Bruce Banner?

L’incapacità di Bruce Banner di trasformarsi in Hulk certamente non ha aiutato la causa dei Vendicatori, ma è un bene che qualcuno abbia giocato d’anticipo e abbia deciso di portare l’armatura Hulkbuster nel Wakanda; ma come ha fatto Banner a mettere le mani su quell’armatura, in primo luogo? È possibile che abbia trovato l’Hulkbuster mentre si trovava nel quartier generale degli Avengers a New York, da cui proveniva la tuta di Iron Spider di Peter Parker, ma questa eventualità non è spiegata né viene mostrata sullo schermo.

Ciò che è particolarmente fastidioso, è che c’è una scena del primo trailer di Infinity War in cui si vede Bruce che chiaramente armeggia con l’armatura, nel Wakanda. Nel prodotto finito, tuttavia, questa scena manca. Dovremo aspettare l’home video per maggiori chiarimenti?

Come fa la nuova arma di Thor a evocare il Bifrost?

Sembra chiaro che la nuova arma di Thor può evocare il Bifrost, ma come? È possibile che Stormbreaker sia stata imbevuta dalla Forza di Odino, ma è un’ipotesi che sarebbe dovuta essere menzionata almeno una volta nel film. Il pubblico deve quindi consultare i fumetti (o qualsiasi altro materiale supplementare) per avere delle risposte, e poiché i film non sono del tutto fedeli ai fumetti, qualunque cosa si scopra potrebbe non essere del tutto accurata.

Vale la pena spiegare o almeno mostrare come Thor può aprire un portale con Stormbreaker. E proprio come quello che è successo con Hulk e l’armatura di Hulkbuster, nel trailer abbiamo visto una scena che mostra Thor usare il suo fulmine per aprire un portale, scena rimossa dal montaggio finale. È bello che Thor e i suoi nuovi amici siano riusciti a fare un ingresso a sorpresa nel Wakanda, ma non è chiaro come si sia ottenuto questo effetto.

Come funziona il nuovo occhio di Thor?

Non ci è voluto molto perché Thor potesse avere un nuovo occhio in Avengers: Infinity War. Ma, anche se è interessante sapere da dove viene esattamente quell’occhio, ciò che è ancora più interessante è quanto sia stato facile farlo funzionare. Certo, è fantastico che il team degli effetti visivi sia entrato nei dettagli del nuovo occhio, assicurandosi che avesse un aspetto diverso dal suo vero, ma nel film non sono esattamente entrati nei dettagli su COME… funziona.

È stato un momento importante per il personaggio di Thor, quando ha perso l’occhio in Thor: Ragnarok, proprio nello stesso modo in cui ha perso il Mjolnir, ma, mentre ha dovuto faticare per ottenere un’altra arma potentissima, il suo occhio gli è stato regalato con facilità da Rocket. 

Come funzionano le zampe extra di Iron Spider?

Spider-Man ha un nuovo costume in Avengers: Infinity War, ma non è ancora chiaro come funziona. E il fatto è che nemmeno lui sembra sapere come funziona. La tuta di Iron Spider è stata presentata in Spider-Man: Homecoming e poi ha finalmente fatto il suo debutto ufficiale in Infinity War, dove viene fornita al giovane eroe da Tony. Con essa arrivano anche nuove abilità per migliorare lo stile di combattimento di Spidey. Inoltre, ha ancora più funzioni per assicurarsi che chi la indossa rimanga vivo.

Una di queste nuove caratteristiche sono le quattro braccia da ragno che spuntano dalla schiena e si vedono la prima volta quando Peter salva Doctor Strange dall’essere sparato nello spazio. Le zampe si azionano automaticamente quando Spidey è in pericolo. Le rivediamo quando la squadra sta combattendo Thanos su Titano. In quella scena, le braccia proteggono Peter e Mantis da una rovinosa caduta. Sappiamo a cosa servono, ma come si attivano, visto che anche Peter sembra sorpreso ogni volta che spuntano dal costume? Si collegano ai percorsi neurali di Peter, per caso?

Chi sono i membri dell’Ordine Nero?

Gli appassionati di fumetti sanno da chi è formato l’Ordine Nero: si tratta dei figli di Thanos. Una serie di cose sul passato di Thanos sono spiegate nel film, ma i suoi quattro scagnozzi non hanno una vera e propria introduzione o un retroscena. Le loro origini, i loro poteri e il loro scopo non sono affrontati in alcun modo, e questo può portare ad una certa confusione tra gli spettatori che non leggono fumetti (che costituiscono la stragrande maggioranza degli spettatori).

Si dice che Gamora fosse una volta la figlia di Thanos, e che lei fosse trai suoi ranghi quando conquistò diverse civiltà, ma non viene spiegato nulla degli altri quattro scagnozzi. Sarebbe stato interessante almeno rivelare i loro nomi, dato che sono parte integrante della storia.

Come fa il Team Cap a fermare così facilmente l’Ordine?

L’Ordine Nero sconfigge due degli esseri più potenti sulla Terra – Visione e Scarlet Witch – e poi loro stessi vengono sconfitti da tre “umani” (con l’eccezione di Steve), solo perché sono presi alla sprovvista. Questa cosa non ha molto senso, ed è stato in effetti un quesito sollevatosi prima dell’uscita del film, quando a Good Morning America è stata diffusa la breve clip che mostra quel momento del film.

La scena in questione è la presentazione di Steve Rogers, Vedova Nera e Falcon nel film, quindi i realizzatori non potevano far perdere loro il primo combattimento appena tornato sul grande schermo.

Cosa ha fatto Nick Fury tutto questo tempo?

Nessuno sa cosa faccia Nick Fury tra un film e l’altro. Dopo Capitan America: The Winter Soldier, è scomparso. Poi si è presentato di nuovo in Avengers: Age of Ultron, ma quella è stata l’ultima volta in cui qualcuno lo ha visto fino alla scena post-credits di Infinity War, con Maria Hill al suo fianco. Almeno l’assenza di lei può essere spiegata con il fatto che lavora per Stark Industries.

Dalla Battaglia di Sokovia, sono successe molte cose, inclusa la rottura trai Vendicatori. Quindi, cosa ha fatto in tutto questo tempo Fury? Sappiamo che lui e Hill non hanno lavorato al fianco dello S.H.I.E.L.D. poiché quell’organizzazione in particolare è stata impegnata a cercare di salvare il mondo, nelle vicende raccontate sul piccolo schermo. Almeno i fan sanno che Fury e Hill non sono ancora fuori dai giochi, anche se entrambi sono morti in Infinity War. C’è sempre Avengers 4, dopotutto.

Cosa hanno fatto i Guardiani per tutto questo tempo?

I Guardiani della Galassia sono stati impegnati negli ultimi anni, presumibilmente salvando la galassia. Ma questa è solo un’ipotesi. Cosa hanno fatto davvero tutto questo tempo? Molte cose devono essere accadute tra gli eventi di Guardiani della Galassia Vol. 2 e Avengers: Infinity War perché Groot è ora un adolescente, mentre la relazione tra Peter Quill e Gamora è solida. Ciò significa che sembrano passati diversi mesi, almeno un anno.

Nota a margine: è strano che tutti indossino ancora gli stessi vestiti dopo tutto questo tempo. Praticamente ogni personaggio nel MCU ha avuto almeno uno o due aggiornamenti al costume nel corso degli anni, mentre i Guardiani indossano sempre gli stessi vestiti. Hanno viaggiato attraverso la galassia, ma i loro costumi sono sempre gli stessi.

Cosa è accaduto a Teschio Rosso?

Dopo anni e anni a chiedersi che fine avesse fatto, i fan hanno finalmente scoperto cosa è successo al Teschio Rosso. Dopo aver preso il Tesseract, il Teschio Rosso è stato sparato nello spazio ed è atterrato a Vormir, dove è stato incaricato di guidare i cercatori della Gemma dell’Anima. Apparentemente, il Teschio lo ha fatto per oltre 70 anni, fino a quando Thanos è arrivato e ha preso la Pietra. Ma cosa succede dopo?

Anche se sappiamo cosa è accaduto al villain dopo gli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore, ora dobbiamo chiederci: cosa succede al Teschio Rosso dopo Infinity War? Se il suo dovere è finito, allora forse morirà, o forse verrà rispedito sulla Terra.

Come ha fatto Nebula a fuggire?

Anche se non ha avuto molto tempo sullo schermo nel film, Nebula ha comunque recitato un ruolo fondamentale nella storia di Infinity War. È lei che inavvertitamente rivela che Gamora sa dove si trova nascosta la Gemma dell’Anima, e lei è una delle poche persone rimaste in vita dopo la disintegrazione. Mentre la sua storia è stata semplice, una cosa non è chiara, come fa a sfuggire dalla Sanctuary II?

Nebula era prigioniera sulla nave di Thanos, ma è stata in grado di uccidere una guardia e scappare senza fatica, apparentemente. Come? Certo, è stato detto in precedenza che è arrivata molto vicina all’assassinio di Thanos, quindi ovviamente conosce il modo di aggirarsi per la nave, ma come è riuscita a scappare dalla stanza in cui si trovava è ancora un mistero.

Qual è il mondo sognato da Thanos?

Dopo aver sconfitto sia i Vendicatori che i Guardiani, e poi schioccando le dita e cancellando la metà di tutta la vita nell’universo, Thanos si sveglia in una sorta di mondo dei sogni. In esso, vede una giovane Gamora (probabilmente perché è la persona che ama di più e che ha dovuto sacrificare per ottenere la Gemma dell’Anima), che gli chiede se è riuscito nel suo piano e quanto gli è costato. 

Anche se non è mai stato rivelato esattamente dove è andato Thanos, si presume che abbia viaggiato fino al Mondo dell’Anima. Nei fumetti, diverse persone hanno visitato il Mondo dell’Anima, e Thanos potrebbe essere l’unica persona a farlo nei film, ma non è ancora chiaro.

Qual è il piano finale di Doctor Strange?

Qual è il piano finale di dottor Strange? Ha usato la Gemma del Tempo per guardare al futuro e ha visto milioni di possibili futuri dispiegarsi sotto i suoi occhi. Di tutte le possibilità viste, ce n’era solo una in cui i Vendicatori e i Guardiani riuscivano nel loro tentativo di fermare Thanos – ma non è quello che è successo. Invece di lasciare che Thanos uccidesse Iron Man e quindi presumibilmente tutti gli altri, il dottor Strange cede la Gemma del Tempo, abbandonando così il suo sacro giuramento come Stregone Supremo (o maestro delle arti mistiche).

Thanos è riuscito a spazzare via metà dell’universo alla fine del film, e sembra che il piano di Doctor Strange non abbia funzionato. Tuttavia, potrebbe essere stato tutto calcolato. È possibile che il futuro che Strange ha visto sia stato quello in cui si sono dovuti sacrificare e lasciare vincere Thanos inizialmente, solo per tornare più forti dopo, in Avengers 4… con Captain Marvel al seguito.

Cosa accadrà agli show Marvel?

È strano pensare che i Difensori e lo S.H.I.E.L.D. non siano intervenuti in soccorso quando la nave dell’Ordine Nero è arrivata a New York City. 

Tutti hanno da fare delle cose e in particolare lo S.H.I.E.L.D. è impegnato a salvare di nuovo il mondo, quindi il pubblico potrebbe non scoprire esattamente come gli eventi di Infinity War possano essere recepiti in Agents of S.H.I.E.L.D. fino alla prossima stagione. Ma con la metà della popolazione del pianeta scomparsa, sarà difficile far finta di niente negli show.

Captain Marvel è sopravvissuta o si è disintegrata?

Alla fine del film, la metà di tutti gli eroi (e la metà di tutta la vita nell’universo) viene spazzata via da Thanos che schiocca le dita. È un grande cliffhanger e un’importante impostazione per ciò che accadrà in Avengers 4 nel 2019, ma un certo numero di eroi non viene mostrato affatto sullo schermo, quindi non è chiaro quali siano le conseguenze del gesto di Thanos su tutti gli Eroi. Primo, Occhio di Falco (che non è affatto nel film), poi Shuri e Wong che non si vedono nel finale, il che significa che probabilmente sono vivi. Lo stesso vale per Ant-Man, Wasp e il resto del loro cast di supporto.

Un’altra persona che non viene mostrata ma solo accennata nel film, e della quale non è stata confermata la disintegrazione, è Captain Marvel. Nella scena post-credits di Infinity War, Nick Fury manda un messaggio a Captain Marvel. Perché Fury pensa di inviare quel messaggio in modo specifico? Inoltre, come fa a sapere che  lei non si è disintegrata come tutti gli altri? Visto che il film su Captain Marvel sarà ambientato negli anni ’90, e ci sarà Nick Fury, è probabile che avremo una risposta a questa domanda e ad eventuali accordi tra Fury e l’eroina durante quel film, che sarà l’ultimo in programma del MCU prima di Avengers 4.

—————————-

Leggi anche:

Avengers: Infinity War, c’è un riferimento alla guerra Kree-Skrull

0

Avengers: Infinity War ha solo posto le basi di quella che, con Avengers 4, sarà la prima vera conclusione di un ciclo iniziato dieci anni fa con Iron Man. Tutto avrebbe portato allo scontro finale con Thanos e alla ricerca delle gemme dell’infinito, ma alcuni fan si stanno già chiedendo cosa verrà dopo e quali saranno i piani dei Marvel Studios per il futuro.

Una cosa è certa: Captain Marvel sarà il personaggio centrale. Anticipato nell’unica scena post credits di Infinity War, l’arrivo della supereroina ha aperto una serie di scenari possibili per il prosieguo dell’universo cinematografico e sarà presto protagonista di un film solista (in uscita l’8 marzo 2019, qualche mese prima di Avengers 4). Ma l’ingresso di Carol Danvers come influirà sulla narrazione?

Avengers: Infinity War, la descrizione della scena post-credits – SPOILER

Se le teorie si concretizzeranno, la Fase 4 vedrà lo spostamento del conflitto tra eroi e villain in dimensioni sconosciute, sicuramente diverse da quelle viste finora. Il che significa che, come nei fumetti, potrà essere finalmente raccontata l’origine della guerra fra Kree e Skrull.

Pubblicata nel 1971, la saga aveva una trama molto ampia con  elementi di space opera e tantissimi personaggi (qui iniziò la storia d’amore tra Scarlet Witch e Visione, ad esempio), secondo molti critici considerata l’apice della serie sui Vendicatori. Eppure un riferimento nascosto a questa storia è stato fornito proprio da Avengers: Infinity War, quando i Guardiani della Galassia incontrano Thor dopo la distruzione della sua nave; a quel punto è Gamora a pronunciare la seguente frase:

È come se i suoi muscoli fossero fatti di fibre di metallo Cotati” 

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Ma chi sono questi Cotati? Razza di alberi intelligenti e telepatici, hanno condiviso il pianeta Hala con i Kree (l’impero a cui apparteneva Ronan l’accusatore), convivenza sfociata poi in guerra. Questo ovviamente, ma si tratta solo di speculazioni, potrebbe trasformarsi in una serie di possibili tracce per il futuro del MCU: vedremo già in Guardiani della Galassia Vol.3 un accenno al conflitto? I Kree saranno i prossimi villain? Come interverrà Captain Marvel?

Che ne pensate?

Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, Mark Hamill si complimenta con i Marvel Studios

0

Dopo i complimenti di Kathleen Kennedy (amministratore delegato della Disney) ai Marvel Studios per i risultati ottenuti da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione, anche Mark Hamill si è unito al corteo twittando un messaggio di auguri. Non senza aggiungere quel pizzico di umorismo al quale ormai ci ha abituati, come potete vedere qui sotto.

Facendo riferimento all’immagine iconica che vede la mano di un jedi porgere la spada laser a quella di Tony Stark, l’attore ha scritto: “Per Iron Man, aspetta che se ne vada prima di buttarla via. Fidati di me“. Se ricordate, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Luke Skywalker compieva lo stesso gesto una volta raggiunto da Rey al suo rifugio.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, i registi rivelano il fato di un personaggio

Deadpool 2: un addestramento da X-Men per Wade – spot tv

0
Deadpool 2: un addestramento da X-Men per Wade – spot tv

Ecco un nuovo spot tv di Deadpool 2, in arrivo nelle nostre sale dal 15 maggio prossimo. Nel video vediamo Wade Wilson (Ryan Reynolds) impegnato in un addestramento da X-Men… più o meno!

https://www.youtube.com/watch?v=ojQHGsN8OX8

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

CORRELATI:

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Tom Holland: tutte le volte che Benedict Cumberbatch gli ha impedito di fare spoiler su Infinity War

0

Avengers: Infinity War ha portato sul grande schermo molte nuove alchimie tra personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel che non si erano mai incontrati fino a questo momento. Su tutti ricordiamo l’incontro di Thor con i Guardiani, o di Tony Stark con Doctor Strange.

Ma c’è un altro incontro davvero esilarante, ovvero quello di Peter Parker e Strange. I due si incontrano durante uno scontro a New York con l’Ordine Nero e poi si “presentano” sull’astronave di Thanos, dopo essersi liberati di Mascella d’Ebano. I due interpreti dei personaggi, Tom Holland e Benedict Cumberbatch, si sono trovati spesso a promuovere il film insieme, negli ultimi mesi, ed è buffo vedere quante volte Cumberbatch abbia impedito a Tom Holland di lasciarsi sfuggire degli spoiler sul film, cosa per cui l’interprete di Spider-Man è famoso.

Ecco un riassunto:

https://twitter.com/iamgeekingout/status/990960766428696576?tfw_site=screenrant&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbenedict-cumberbatch-tom-holland-infinity-war%2F

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Paolo Sorrentino presenta Loro, con Toni Servillo e Elena Sofia Ricci

0

Al cinema dal 10 maggio, Loro 2 completa il dittico biografico su Silvio Berlusconi realizzato da Paolo Sorrentino, con Toni Servillo nei panni dell’imprenditore e politico mentre Elena Sofia Ricci interpreta Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi.

Regista e interpreti hanno presentato il film alla stampa durante un incontro svoltosi a Roma, durante il quale Sorrentino ha spiegato le sue intenzioni, le sue ragioni, soprattutto la curiosità nei confronti del personaggio e la volontà di raccontare qualcosa che non era stato ancora mai detto sull’uomo che è stato trai protagonisti per 20 anni del panorama politico italiano.

Loro non è un film schierato

“Non è un film schierato e ideologico, non era mia intenzione. Non volevo parlare di berlusconismo e anti-berlusconismo, sono questioni che sono state ampiamente sviscerate e dibattute ed è assolutamente fuori tempo massimo. Quello che mi sembrava che non fosse stato puntualizzato era la dimensione dei sentimenti che stavano dietro l’uomo politico e dietro a certi personaggi che vengono raccontati nel film. Non è un film schierato, non è un attacco né tanto meno una difesa. Il fatto che ci sia una controparte che nel film viene interpretata da Elena Sofia Ricci/Veronica e che forse incarna una serie di domande che molti detrattori avrebbero voluto fargli, non significa che io sia d’accordo con lei o con lui. Non era questo il senso, ma volevo indagare i sentimenti dietro ai personaggi, e le paure dietro a questi sentimenti. Ci sono tante forme di paura, che riguardano i giovani, le persone di mezza età e che riguardano Berlusconi. Sarò ripetitivo, ma chiaramente la paura della morte è una paura che c’è in lui e aleggia su tutti, anche nei ragazzi di 20 anni che si vedono nel film. E in questo sta la dimensione di attualità, non nei fatti, perché quelli sono storici. Quello che spero possa essere attuale sono i sentimenti delle persone, che rimangono i medesimi nei secoli e che si sviluppano in maniera diversa.”

Un film biografico su un personaggio pubblico implica la presenza, nel film stesso, di personaggi reali, cosa che Sorrentino fa con Loro, in cui racconta di persone vere, ma anche di personaggi inventati che, ci tiene a spiegare, non hanno referenti reali: “Nel film ci sono i personaggi reali con i loro nomi e gli altri, se non hanno dei nomi reali precisi è perché non esistono. Quindi il personaggio di Fabrizio (Bentivoglio) non è, come ho letto, Bondi (…) Così come il personaggio di Kasia (Smutniak) non è Sabina Began. Ci tengo a dirlo perché non si scherza con il fatto che le persone vengano chiamate in causa quando io non voglio farlo. Se ho dato dei nomi fittizi è perché volevo essere libero di inventare dei personaggi. Quando invece sono stati dati dei nomi veri è perché aveva senso seguire le vicende di personaggi reali.”

Meglio una storia sul papa o su Berlusconi?

Reduce dal grande successo internazionale di The Young Pope, Paolo Sorrentino ha spiegato la differenza tra il racconto di un politico come Berlusconi e quello di un papa immaginario come Lenny Belardo“Tra il papa e Berlusconi, è più difficile fare un film su Berlusconi, anche se questo film non è solo ed esclusivamente su di lui. Quando si ha a che fare con i personaggi reali, tutto diventa più complicato, quella che è la libertà creativa che siamo soliti prenderci è inevitabilmente contenuta per tante ragioni. La serie tv sul papa era una serie completamente inventata su un personaggio che non esisterà mai, e quindi stando dentro una cornice inventata di verosimiglianza di quel mondo, l’inventiva era assoluta. Qui l’invenzione deve essere contenuta, per tante ragioni.”

A interpretare Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi, c’è Elena Sofia Ricci, che, oltre a basarsi sulla biografia del personaggio, ha rintracciato nel copione i dolori comuni a tutte le donne: “Faccio un po’ fatica a parlare di un personaggio reale che ho cercato di interpretare. Ho letto la biografia e ho potuto apprendere qualcosa di lei in particolare, ma quando ho letto la sceneggiatura che Paolo aveva scritto, ci ho trovato cose che riguardano tutte le donne, il tema del disincanto, il tema della fine, il senso di malinconia e di dolore, del vedersi sfiorire è una cosa che riguarda tutte noi donne che non abbiamo più 20 anni. Non so se erano queste le intenzioni di Paolo, io mi sono fatta guidare come una danzatrice di tango, ma io ci ho messo il sentimento di una donna e di tutto ciò che può aver vissuto. Alcuni sentimenti mi sembravano universali e, quando ho visto il film, dopo un po’ non vedevo né me stessa né Veronica, ma vedevo noi donne che abbiamo vissuto quel tipo di sentimento. Con questo spirito mi sono approcciata al personaggio, mi sono lasciata guidare da Paolo.”

Toni Servillo è Silvio Berlusconi

Toni Servillo, interprete di Silvio Berlusconi, ha paragonato questa esperienza a quella avuta sul set de Il Divo, altra sua collaborazione con Sorrentino in cui interpreta un personaggio reale: “Ho avuto la fortuna di lavorare ne Il Divo, ho avuto la possibilità di mettere a confronto l’uno con l’altro, il personaggio reale e quello politico. Il divo era un personaggio che si attribuiva questa qualifica imperiale, un personaggio di potere, con una introversione che alimentava il mistero. Questo personaggio è invece un divo estroverso che si pone al centro della scena politica con un atteggiamento che ne fa un personaggio da cinema. È qualcuno che occupa in maniera possessiva l’interiorità di chi tenta di imitarne il modello. Quando una sceneggiatura ti offre una scena come lo sdoppiamento (scena con cui si apre Loro 2, ndr) o quando ho letto la scena della telefonata (all’inizio di Loro 2, ndr), ho capito che Paolo ci portava lontano dalla cronaca e ci accompagnava nel linguaggio del cinema. La cosa più interessante per me era il privato, distante dagli spazi della politica e il modo in cui Paolo lo affronta.”

Chiude Paolo Sorrentino“Il mio sguardo sta nel tono, ovvero la tenerezza, non avevo voglia di puntare il dito, sarebbe stato pretenzioso e presuntuoso. Un libro, un film, a dispetto della cronaca sempre più emotiva e nervosa, sono gli ultimi avamposti della comprensione di qualcosa. Non solo capire, ma essere comprensivi e spesso, essere comprensivi ti espone a giudizi non proprio gradevoli, ma è un rischio che penso vada corso.”

Loro 1, recensione del film di Paolo Sorrentino

loro 1 recensione

Foto

Black Panther: una scena tagliata conferma il matrimonio tra due personaggi

0

Ryan Coogler ha rivelato in un’intervista che una delle scene tagliate da Black Panther vedeva protagonisti Okoye (capo delle Dora Milaje) e W’Kabi, descritti dal regista come “coppia sposata”.

Questo legame era stato accennato nel film ma mai specificato, quindi la scena di cui parla Coogler non fa che confermare le ipotesi dei fan.

https://twitter.com/usatodaylife/status/991356183578595330?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fblack-panther-deleted-scene-okoye-wkabi%2F%3Futm_content%3Dbufferc23f3%26utm_medium%3DSocial-Distribution%26utm_source%3DSR-FB-P%26utm_campaign%3DSR-FB-P&tfw_site=screenrant

Black Panther: le scene tra W’Kabi e Okoye sono state tagliate

Tempo fa, il montatore del film Michael Shawver aveva infatti dichiarato che una delle scelte più dolorose è stata tagliare un dialogo fra i due personaggi, tassello importante per definire meglio la loro relazione:

“Sicuramente la scena più dolorosa da tagliare è stata quella con Danai Gurira e Daniel Kaluuya. Verso la fine del film, dopo che le cose vanno male e Killmonger è in controllo di tutto, cercavamo di capire cosa fosse meglio fare. Cosa diventerà il Wakanda […] Entrambi sono degli attori molto dotati e si trattava di una scena incredibile, con tanti elementi in gioco: i due sono fidanzati, ma combattono anche per le parti opposte di una lotta interna, una è un generale, l’altro il suo consigliere, ma sono anche avversari. È stato doloroso.”

Black Panther – Recensione

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: USA Today Life

Mel Gibson dirigerà Destroyer, thriller sulla seconda guerra mondiale

0

Mel Gibson tornerà per la sesta volta dietro la macchina da presa con Destroyer, thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale prodotto da Hollywood Gang Productions e tratto dal romanzo Hell From the Heavens: The Epic Story of the USS Laffey and World War II’s Greatest Kamikaze Attack scritto da John Wukovits.

A diffondere la notizia è l’Hollywood Reporter nelle ultime ore, aggiungendo che la sceneggiatura del film sarà curata da Rosalind Ross (Matador).

Dopo aver affrontato lo stesso periodo storico in La battaglia Hacksaw Ridge (uscito nelle sale due anni fa con protagonista Andrew Garfield), Gibson tornerà sulla scena della Battaglia di Okinawa da un diverso punto di vista, quello degli uomini dell’equipaggio della Laffey che difesero la loro nave da un incredibile attacco di 22 kamikaze il 16 aprile 1945.

Prossimamente Mel Gibson reciterà invece con Sean Penn nel film The Professor and the Madman e in Dragged  Across Concrete con Vince Vaughn. Il regista sta inoltre lavorando allo sviluppo di Arma Letale 5, diretto da Richard Donner.

Mel Gibson e Frank Grillo entrano nel cast di Boss Level

Fonte: Hollywood Reporter

Zack Snyder: auguri speciali a Gal Gadot con una foto inedita di Justice League

0

In occasione del compleanno di Gal Gadot, Zack Snyder ha inviato all’attrice degli auguri speciali condividendo un’immagine inedita di Justice League che vede protagonista proprio Diana Prince aka Wonder Woman.

Il regista ha avuto modo di lavorare con lei sul set di Batman v Superman: Dawn of Justice prima del cinecomic uscito nelle sale lo scorso Novembre.

Nella foto, che vedete qui sotto, Diana veste un’uniforme civile e si trova in una specie di tempio (scena eliminata dal montaggio finale). Che sia tornata a casa, nel regno di Themyscira, là dove sua madre Hippolyta aveva acceso il fuoco per avvisare dell’arrivo di Steppenwolf? Molto probabile.

Zack Snyder conferma il legame di Batman v Superman con la mitologia greca

Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Justice League: recensione del film con Ben Affleck, Gal Gadot e Henry Cavill

Marvel Studios: Ben Wheatley dirigerà uno dei prossimi film?

0

I record al box office di Avengers: Infinity War non fermano i lavori in casa Marvel Studios, con Kevin Feige che ha già discusso i piani di produzione fino al 2025. In questa parentesi rientrerebbe anche Ben Wheatley, regista britannico a cui  – secondo alcune voci di corridoio – sarebbe stato affidato uno dei futuri progetti ancora top secret.

Il nome di Wheatley potrà non suonarvi familiare, tuttavia nella sua filmografia figurano gioiellini pulp come Free Fire, il thriller High Rise – La rivolta (con un ottimo Tom Hiddleston) e l’horror Kill List, uscito nel lontano 2011. Ebbene sembra proprio che al regista sia stata offerta la possibilità di sviluppare insieme ai Marvel Studios un film, di cui per ora si ignora il titolo e il personaggio principale.

Tempo fa era stato proprio Wheatley a dichiarare il suo desiderio di dirigere un capitolo dedicato all’universo zombie dei fumetti Marvel, coerentemente allo stile delle sue precedenti opere, tuttavia si attendono conferme ufficiali da parte dei diretti interessati. Se l’accordo fosse vero, e speriamo di si, sarebbe una grande notizia per i fan degli studios.

Marvel Studios rumor: è in arrivo un film sugli Eterni?

Avengers: Infinity War, i registi rivelano il fato di un personaggio

0

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

L’introduzione di Avengers: Infinity War, ci porta direttamente nell’azione: Thanos ha raggiunto la nave degli asgardiani, gli ha già massacrati quasi tutti e si accinge ad impossessarsi della Gemma dello Spazio, strappandola dalle mani di Loki. 

Quello che viene mostrato agli spettatori è che tutti i passeggeri, ad eccezione di Loki, Thor e Heimdall, sono morti. Due di loro troveranno a breve la morte per mano del Titano pazzo e del suo Ordine Nero, e soltanto Thor sopravviverà.

Ma molti si sono chiesti: dov’è Valchiria? Il personaggio, interpretato da Tessa Thompson, ha esordito in Thor: Ragnarok e dovrebbe avere un luminoso futuro nel Marvel Cinematic Universe, ma che ne è stato di lei? Potrebbe essere già morta, visto che non la vediamo e che Thanos ha così brutalmente attaccato la nave. Tuttavia, Joe Russo interviene in nostro soccorso e ci assicura: Valchiria è sopravvissuta, insieme a un altro piccolo gruppo di Asgardiani, ma non sappiamo come né quando la rivedremo.

Chiaramente il film non ci ha mostrato nulla del personaggio, ma sappiamo che il futuro sarà ancora lungo, per Valchiria, nel Marvel Cinematic Universe.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Pop Posta, visita al set del nuovo film di Marco Pollini

Siamo stati sul set del nuovo film di Marco Pollini regista e produttore veronese, già autore di Moda Mia e Le Badanti e distributore di Conducta di Ernesto Daranas, Fiore del deserto di Sherry Hormann, Eterno Femminile di Natalia Beristain. Il film in produzione è Pop Posta, un thriller ambientato in un ufficio postale.

Dal pressbook: “L’ufficio postale è diventato infatti negli ultimi anni un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine.  All’interno del set verrà ricreato questo luogo immaginario pur non lontano dalla realtà, e caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe in cui l’impiegata della Posta Alessia, interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, diventerà l’inaspettato incubo di cinque personaggi che verranno messi alla prova e costretti a mostrare i loro lati più oscuri e a svelare segreti inconfessabili. Ad attendere i protagonisti di POP POSTA un finale nell’Arena di Verona.”

Pop Posta – visita al set

Tra gli attori anche Pino Ammendola, Denny Mendez, Hassan Shapi, Annalisa Favetti, Stefano Ambrogi, Alessandro Bressanello, Aaron Maccarthy e Michele Vigilante.

Durante la conferenza stampa tenutasi dopo una visita nei luoghi di ripresa, il regista ha dichiarato di essere molto legato alla sua città, Verona, il film infatti è stato realizzato anche grazie alle maestranze del luogo e alcune scene, tra cui quella finale nell’Arena di Verona, sono un omaggio alla bellezza della città veneta. Gran parte delle riprese ha avuto luogo in un ex supermercato, uno spazio che vuole essere riconvertito a luogo culturale, di creazione artistica e scambio affinché nella città di Verona possa formarsi un vero e proprio centro dell’audiovisivo. Oltre al regista, agli attori, ai tecnici e alla direttrice di produzione, alla conferenza era presente anche Daniela Druidi, consigliere comunale della città e persona da sempre legata al cinema e alla cultura che ha tenuto a ribadire l’importanza delle maestranze locali per la crescita culturale di una città.

Tutti gli attori si sono dimostrati molto entusiasti di aver lavorato a questo film e di aver condiviso questa esperienza con i colleghi con i quali si è creato un rapporto di amicizia e vicinanza. Denny Mendez ha infatti dichiarato di aver amato il suo personaggio, sempre struccato e perciò senza maschera mentre Annalisa Favetti ha parlato di un film in cui tutti gli attori in qualche modo sono protagonisti e ognuno fa emergere diverse sfumature della propria personalità.

Tutti i personaggi infatti sono sopra le righe, bizzarri e ognuno con una peculiare caratteristica: cinque protagonisti e un antagonista interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, due David di Donatello per migliore attrice non protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot e Indivisibili, sicuramente l’attrice giusta nei panni di una villain.

Il film, in fine lavorazione, sarà distribuito nelle sale il prossimo autunno.

Di Andreina Di Sanzo

Robert Downey Jr. e Tom Holland hanno improvvisato un toccante momento di Infinity War

0

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Una delle scene più toccanti di Avengers: Infinity War è sicuramente quella in cui Peter si accorge che sta per svanire, dopo lo schiocco di dita di Thanos, e si rivolge a Tony Stark, spaventato, dicendogli che non vuole morire. Tony, che si sente maestro, protettore, ma anche un po’ padre di questo ragazzino del Queens, lo abbraccia e gli dice che andrà tutto bene, quando invece sa, ha capito, che il ragazzo sta per morire.

A quanto pare, questa scena, la più toccante trai due personaggi e per alcuni la più commovente dell’intero film, è stata improvvisata, stando a quanto ha dichiarato Joe Russo. Il regista è stato ospite in una scuola dell’Iowa, e ha dichiarato che il momento più commovente di interazione tra Tony e Peter è stato improvvisato da Robert Downey Jr. e Tom Holland.

Certo, Russo non ha specificato che il momento fosse quello, perché questa sua conversazione con gli studenti è avvenuta prima dell’uscita del film, ma è chiaramente identificabile in quel momento del terzo atto del film. 

Oltre a testimoniare la bellezza di questa scena, l’improvvisazione certifica anche il grado di intensità e di professionalità che questi attori raggiungono nonostante le performance siano così legate agli effetti visivi.

Avengers: Infinity War, la recensione

Avengers: Infinity War, Zoe Saldana parla della sua reazione alla storia

0

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Gamora Avengers: Infinity WarCome tutti quelli che hanno visto Avengers: Infinity War sanno, Gamora (Zoe Saldana) recita un ruolo fondamentale nella storia, in quanto figlia prediletta di Thanos e unica persona a cui il Titano Pazzo è legato da un sentimento di affetto.

L’attrice, che interpreta il ruolo dal 2014, quando è arrivato al cinema Guardiani della Galassia, ha espresso la sua reazione alla sceneggiatura e alla storia in questi termini: 

“L’ho scoperto quasi subito. I produttori mi hanno chiamata e mi hanno detto della storia. E naturalmente è stato uno shock. Sono così grata, questo viaggio è stato fantastico, ma non si è mai pronti per questo. Ma in base alle cose di cui abbiamo discusso, questa svolta ha perfettamente senso. Per capire i livelli di cattiveria che giacciono dentro Thanos, devi capire cosa sia disposto a fare ai suoi stessi figli. Quindi ho capito completamente. Ho amato essere parte di questo viaggio indimenticabile.”

E in merito al futuro? Gamora tornerà in vita? O rimarrà in fondo al dirupo su Vormir dove Thanos l’ha scagliata per ottenere la Gemma dell’Anima?

L’attrice non replica e confessa che non vuole rivelare niente, per permettere ai fan di godersi l’esperienza dei prossimi film Marvel al cinema, che saranno ancora molti! E noi la ringraziamo, per questo.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

The Rain: recensione della serie Netflix danese

The Rain: recensione della serie Netflix danese

Pochi secondi nella vita di Simone, una brillante e dolce studentessa, e tutto viene capovolto. Non perde tempo The Rain, la nuova serie Netflix di produzione scandinava in arrivo il 4 maggio. All’apparenza una versione per adolescenti del genere post-apocalittico sopravvissuto per anni sul piccolo schermo con The Walking Dead, la serie è in realtà più cruda e più intrigante di quello che sembra.

La premessa ha qualcosa di improbabile, o di troppo facile, forse: arriva un tempesta di pioggia, e la gente che viene a contatto con l’acqua comincia a morire, a causa di un virus che la infetta. Ma la giovane Simone viene trascinata via da scuola a forza dal padre: devono trovare un riparo dalla pioggia, devono andarsene, o moriranno. Comincia una disperata corsa contro il tempo in automobile, fino all’arrivo in un misterioso bunker in mezzo alla foresta della quale il padre conosce la password. Bastano pochi minuti perché Simone rimanga sola con il fratello Rasmus, ma non solo. Perché passino sei anni in isolamento, in un bunker sotterraneo. Cosa ci sia là fuori non si sa, ma i due finiranno per doversi avventurare nel mondo contaminato dalla pioggia.

the rain

Incontreranno un altro piccolo gruppo di persone, e impareranno le regole e i pericoli di questo nuovo mondo post-apocalittico: dove l’acqua e la pioggia sono contaminate e l’uomo è ridotto ad animale in cerca di cibo. Dove bisogna sopravvivere, ma anche ricominciare a vivere, in qualche modo. Ma Simone ha una missione: prendersi cura di Rasmus e trovare il padre (e una cura).

Comincia con l’aspetto di una serie horror a basso budget, con trovate stilistiche ovvie e qualche sovraesposizione di troppo. Inizialmente, si muove così veloce che sembra non sappia bene cosa sia: un horror per adolescenti, una fantasia post-apocalittica da bunker ultramoderno, un dramma personale. Comincia rivelando forse qualcosa di troppo e in modo troppo ovvio, con dialoghi pigri e stereotipati. Ma The Rain si muove in fretta, e cambia in fretta: la storia diventa un sistema complesso di trama e umanità, e una serie visivamente magnifica.

the rain

La trovata di The Rain è quella di un male non solo sempre in agguato, ma casuale e onnipresente come quello dell’acqua: della tempesta può arrivare in qualcunque momento, che si infiltra, che trova le sue vie, che permane nel terreno, che arriva ovunque. E la serie non manca di combinare la trovata con gli elementi che il pubblico si aspetta dal genere: una misteriosa organizzazione segreta, la lotta per la sopravvivenza, la ricerca di una cura, un gruppo di giovani eroi nei quali immedesimarsi (vario ma allo stesso tempo abbastanza codificato nei caratteri dei personaggi, dove è facile trovare qualcuno per tutti).

The Rain ha anche il pregio di avere una fotografia, un’estetica e una produzione particolarmente curata, alla quale Netflix ha dedicato un’attenzione sorprendete per una produzione non anglofona: ci sono momenti ci bellezza e ricercatezza visiva degne del grande schermo e che sono una gioia per gli occhi. E tutto è al posto giusto per l’atmosfera di avventura: i costumi, tra ultramoderno, militare, e l’hipster, rende il giovane gruppo attraente e allo stesso tempo aggressivo, alla Misfits. Si parte alla ricerca, spinti da una sensazione di necessità e di movimento continuo, ma anche di minaccia insistente (non solo l’acqua, ma anche quello che rimane dell’umanità è potenzialmente mortale), che ci porta all’esplorazione di un mondo distopico e curiosamente vario, fatto di bunker sotterranei futuristici, foreste scandinave e Burger King abbandonati.

 the rain

Non è senza incoerenze e problemi di sceneggiatura, a partire dal modo superficiale in cui vengono trattati i traumi e le reazioni dei personaggi ad eventi a dir posso destabilizzanti: Simone e Rasmus si ritrovano all’improvviso costretti a vivere da soli in un bunker per sei anni, senza che questo abbia alcuna reale influenza sul loro equilibrio mentale. E se il concept della pioggia assassina ha qualcosa di interessante, è anche pericoloso per quanto riguarda la coerenza: la pioggia è dappertutto, non solo nelle pozzanghere e nei corsi d’acqua, ma nel terreno, sui muri, sugli alberi… Perché non sono sempre necessarie le tute protettive?

Ma poco importa, perché il mistero e la paura della pioggia letale è abbastanza per tenere incollati allo schermo. Ci sono tante domande: dov’è il padre, partito per cercare una cura? Per chi lavora? È chiaro che ha a che fare qualcosa con la catastrofe, ma come? Quanto è diffusa la pestilenza? Vi affascinerà.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

A pochi giorni dall’arrivo in sala di Avengers: Infinity War, la Marvel rilascia il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp. Potete vederlo di seguito:

TRAILER ITA

TRAILER USA

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

0
A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

Lynne Ramsay come al solito violentissima, Joaquin Phoenix invecchiato, appesantito, con barba e capelli incolti, salgue, mattanze, giovani donne, ragazzine, in pericolo, la musica di Johnny Greenwood fa il resto.

A Beautiful Day, ritorno dietro alla macchina da presa della regista di … E ora parliamo di Kevin, in sala il primo maggio e si mostra, mostra il raconto essenziale della sua autrice, il talento del suo interprete, entrambi tesi a sondare la profondità del trauma.

Joe, ex militare, vive una vita spezzata, diviso tra il lavoro di killer, aguzzino, e quello di custode della madre anziana. Una violenza inaudita, conseguenza del passato di abusi e dei traumi di guerra, e una dolcezza senza fine, nell’abbracciare forte la madre che si è spaventata perché ha visto, da sola, Psycho di Alfred Hitchcock.

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Ramsay e Phoenix (impossibile pensare al lavoro dell’una svincolato dal talento dell’altro per questo film) si dedicano a un racconto che, più che una storia, racconta uno stato d’animo, turbato, spaventato e sperduto, un intento che si traduce in uno stile frammentato, che predilige i primi piani e i dettagli, soprattutto quando si scatena la violenza brutale portata dal protagonista, una violenza che viene lasciata quasi sempre fuori campo, ma che non viene mai risparmiata. Ed è paradossale che tutto questo sangue venga fatto scorrere proprio dal protagonista, Joe, che come il protagonista di Old Boy, si aggira a massacrare mostri più grandi di lui, con un martello e basta, e che, come il protagonista di Taxi Driver, tenta di difendere una ragazzina abusata.

Sono molti i riferimenti cinematografici della regista, ma la sua Cincinnati e il suo protagonista attraversano un nero corridoio di atrocità, solo per mostrare allo spettatore quanto è profondo il pozzo della disperazione e della solitudine umana.

A Beautiful Day è un prodotto che testimonia il coraggio di mettersi in gioco, di realizzare un film che difficilmente trova spazio al cinema e nelle produzioni di oggi, realizzato grazie al contributo di Amazon Studios.

Un film da digerire lentamente, a cui bisogna abituarsi e che resta con lo spettatore per un po’, così come la sensazione di disagio del protagonista, di fronte alla vita serena che potrebbe prospettargli il futuro. Essere il padre che lui non ha avuto, essere una persona serena, superare o almeno accantonare i suoi traumi, rendersi conto che, fuori, adesso è vero, è una bella giornata.

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile e sta già frantumando ogni record al box office di tutto il mondo diventando il film con il più alto incasso della storia nel primo weekend di programmazione.

L’attesa era altissima e le speranze dei fan di poter celebrare degnamente questi dieci anni di Marvel Studios sono state ripagate da un film epico ed emozionante a più livelli. Anche grazie ai numerosi colpi di scena (alcuni previsti, altri no) disseminati dagli sceneggiatori lungo tutta la durata del racconto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

Ma quali sono questi spoiler? Di seguito trovate i 10 più scioccanti di Avengers: Infinity War:

Thanos ottiene la gemma del potere prima di Infinity War

Nel corso degli ultimi dieci anni, il Marvel Cinematic Universe ha improntato la narrazione come una sorta di caccia al tesoro intorno alle gemme dell’infinito bramate da Thanos.

E non tutti sanno, o almeno è un dettaglio sfuggito all’attenzione dei meno esperti, che in realtà Thanos ha già acquisito una delle gemme prima di Avengers: Infinity War: il titano ha infatti recuperato la pietra del potere direttamente dal Nova Corps, che in Guardiani della Galassia era stata consegnata a Nova-Prime.

Loki muore nella sequenza d’apertura

Già dopo l’uscita del trailer molti fan avevano immaginato che i giorni di Loki fossero contati, e infatti Infinity War non ha deluso le loro aspettative.

Thanos e i suoi figli compaiono all’inizio del film dopo aver massacrato la maggior parte degli Asgardiani, incluso Heimdall, lasciando Loki con una decisione da prendere: cedere il Tesseract e salvare la vita del fratello Thor, oppure morire.

Ma piuttosto che fuggire e salvare la pelle, Loki compie un atto inaspettato tentando di ingannare Thanos: finge così di giurare la sua fedeltà “immortale” al Titano e punta un coltello alla gola, fallendo. Niente più resurrezioni per lui, lo attende solo una tragica e violenta morte.

Hulk appare soltanto in pochi minuti

Contrariamente a quanto mostrato nel primo trailer del film, dove vedevamo Hulk correre insieme agli altri eroi tra le foreste del Wakanda, l’alter-ego di Bruce Banner appare solo per pochi minuti in Avengers: Infinity War e non nella scena descritta prima.

Lo vediamo proprio all’inizio del film, mentre combatte (inutilmente) con Thanos prima di essere rispedito sulla Terra, a New York, ad avvisare Doctor Strange dell’arrivo del Titano.

Da allora Banner, visibilmente traumatizzato, non riesce più a scatenare l’Hulk, ma si rifugia nell’armatura Hulkbuster.

Teschio Rosso torna come guardiano della gemma dell’anima

Ne avevamo perso le tracce dal finale di Captain America: Il primo vendicatore, tuttavia molti fan erano certi che lo avremmo rivisto nel MCU sotto nuove vesti.

Teschio Rosso torna infatti in Avengers: Infinity War dopo che anni prima era stato trasportato nello spazio dal Tesseract. Ora lo ritroviamo sul pianeta di Vormir, mentre protegge la gemma dell’anima.

Thanos uccide Gamora per ottenere la gemma dell’anima

A causa del suo legame “familiare” con Thanos, si è sempre pensato che sua figlia adottiva Gamora avrebbe avuto un ruolo fondamentale in Avengers: Infinity War. E così è stato.

In una scena davvero struggente vediamo infatti Thanos sacrificare la figlia pur di ottenere la tanto desiderata gemma dell’anima. Gamora aveva infatti rivelato di essere l’unica a conoscere il luogo dove era nascosta la gemma.

Peter Dinklage interpreta Eitri

Un mistero teneva aggrappati i fan prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, legato al personaggio che avrebbe interpretato Peter Dinklage. L’attore non era stato nemmeno confermato fino alla pubblicazione della locandina finale in cui compariva il suo nome tra i crediti, tuttavia le ipotesi hanno continuato a infuriare sul web.

Grazie al film abbiamo scoperto finalmente l’identità del personaggio, che corrisponde al gigantesco nano Eitri, colui che ha forgiato le armi che hanno massacrato il popolo di Asgard (per mano di Thanos).

Eitri è stato poi costretto a costruire il guanto dell’infinito ma trova il suo personale riscatto forgiando la nuova ascia di Thor, realizzata grazie al cuore di una stella morente.

Doctor Strange “cede” la sua gemma del tempo

All’inizio del film vediamo Doctor Strange mentre viene rapito da una delle navi di Thanos e torturato per ottenere la gemma del tempo, mentre Iron Man e Spider-Man tentano di salvare entrambi.

Più tardi, durante lo scontro finale con il Titano, Strange è costretto a cedere la gemma nonostante avesse giurato di proteggerla ad ogni costo. In cambio però, chiede a Thanos di risparmiare Tony Stark, dicendo in seguito che non aveva scelta. 

È evidente che, avendo visto nel futuro ciò che accade, Strange abbia deciso di cederla per attivare un piano segreto.

Scarlet Witch e Thor sono stati ad un passo dall’uccidere Thanos

Thanos ha vinto, è vero, ma non sono mancati i tentativi di fermarlo da parte dei Vendicatori. Tra questi Scarlet Witch, grazie ai suoi poteri alimentati da una delle gemme dell’infinito, è stata ad un passo dal fermare il Titano Pazzo cercando di distruggere la gemme della mente nella testa di Visione.

Come lei, anche Thor ha tentato l’impresa piombando su Thanos e conficcando la sua nuova ascia nel petto del villain. La ferita però non gli ha impedito di schioccare le dita e mettere in atto il suo diabolico piano.

Metà dei Vendicatori muore

Alcuni fan avevano già ipotizzato che Infinity War potesse finire con l’iconico schiocco delle dita Thanos (presente nei fumetti) e di fatto nel film questo momento funge da cliffhanger per ciò che vedremo in Avengers 4.

Così, nell’atto finale della battaglia nel Wakanda, abbiamo assistito ad un evento scioccante: la metà degli eroi muore dissolvendosi in polvere, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther, Bucky, Scarlet Witch, Falcon, Star-Lord, Drax, Mantis e Groot.

E non sappiamo che fine abbiano fatto Pepper Potts, Shuri e gli altri personaggi secondari…Fortunatamente i mebri originali dle team, ovvero Captain America, Thor, Bruce Banner, Vedova Nera e Iron Man sono rimasti in vita, dunque la partita è ancora aperta e chissà cosa gli riserverà il futuro…

Captain Marvel è annunciata nella scena post credits

L’unica scena post credits inclusa nel film vede protagonisti Nick Fury e Maria Hill mentre si muovono in una New York nel caos dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos.

In preda al panico, Fury vede prima Hill svanire (come è accaduto ad alcuni dei Vendicatori) e successivamente estrae dalla tasca una sorta di cerca-persone con cui invia un sos d’emergenza a…Carol Danvers!

Sul dispositivo lampeggia infatti l’iconico logo di Captain Marvel, che sarà protagonista del suo standalone in uscita a marzo 2019 (con Brie Larson nei panni dell’eroina), qualche mese prima di Avengers 4 dove presumibilmente avrà un ruolo centrale.

Arrivano i Prof: da oggi al cinema il film di Ivan Silvestrini

Arriva oggi 1 maggio in sala il nuovo film di Ivan Silvestrini (Monolith), Arrivano i Prof, con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana, Pietro Ragusa e Rocco Hunt. 

Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma. Il Manzoni ha un primato assoluto: è il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.

Guarda il trailer di Arrivano i Prof

Di seguito le clip dal film:

Kevin Feige ringrazia i fan per il risultato al box office di Avengers: Infinity War

0

Kevin Feige ha scelto la forma epistolare per ringraziare tutti i fan dei Marvel Studios per gli incredibili risultati ottenuti al box office da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione.

Raggiungendo un incasso pari a 630 milioni di dollari, il film è diventato il titolo con il migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema, oltre a registrare la miglior apertura di aprile di sempre e miglior opening del 2018.

“Ai migliori fan, gli ultimi dieci anni sono stati un viaggio indimenticabile e non avremmo potuto riuscirci senza l’intero team dei Marvel Studios, i nostri incredibili talenti davanti e dietro la macchina da presa, i creatori visionari dei fumetti e, la cosa più importante, voi. Grazie per aver accolto questi personaggi e queste storie fin dal momento in cui abbiamo lanciato il Marvel Cinematic Universe dieci anni fa. Questo weekend è stato un risultato che ha superato le nostre più rosee aspettativeDa parte di chiunque qui ai Marvel Studios, vi ringraziamo per essere stati i migliori fan nell’universo e per aver reso Avengers: Infinity War il miglior weekend di esordio di sempre”

kevin feige

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Avengers: Infinity War, il cast si domanda: “Dov’erano Ant-Man e Wasp?”

0

All’indomani del trionfo al box office d’apertura di Avengers: Infinity War, i Marvel Studios tirano un sospiro di sollievo e, mentre sono già proiettati verso il futuro, si chiedono “Dov’erano Ant-Man e Wasp durante la battaglia contro Thanos?”.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War, un Funko POP svela una scena importante tagliata dal film

0

Sembrerebbe proprio che un momento chiave per Hulk sia stato escluso dalla versione finale di Avengers: Infinity War, come suggeriscono i dettagli della nuova Funko Pop rivelata nelle ultime ore.

Come vedete qui sotto infatti, Bruce Banner appare trasformato in Hulk mentre distrugge la sua Hulkbuster e cerca di uscirne. Nel film però questo non accade, dunque è probabile che l’entrata in scena del Gigante di Giada sia rimasta in sala di montaggio.

Probabilmente il supereroe tornerà nelle sue “vesti” abituali in Avengers 4, dopo aver superato il trauma del confronto fisico con Thanos. 

Interrogato su questo momento importantissimo per il suo personaggio, Mark Ruffalo aveva risposto“Questa è a trabocchetto. Quell’incontro avrà sicuramente conseguenze. Lui sicuramente non ha mai incontrato un avversario così e il loro primo incontro è una specie di introduzione a ciò che saranno i successivi due film per il personaggio e a ciò che finirà per accadere tra Hulk e Bruce Banner.”

avengers-infinity-war-hulk-busting-out-6-inch-funko-popcultcha.1

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

Lucy Lawless conquista il Comicon di Napoli

0

Arriva a Napoli Lucy Lawless, ospite della sezione CartooNa, che il 30 aprile, ha infiammato l’arena del Comicon di Napoli presentando in anteprima l’ultimo episodio di “Ash vs Evil Dead”, già disponibile su Infinity.

I fan accorsi per salutare l’eroina della loro infanzia sono stati tantissimi, riempiendo l’arena della Mostra d’Oltremare di Napoli. Mai viste così tante persone in fila, tutte pronte a salutare e sentire le dichiarazioni di Lucy Lawless. Bionda, capelli corti, fisico statuario e profondi occhi azzurri, l’attrice è divertente e brillante e risponde con intelligenza ad ogni domanda posta.

In “Ash vs Evil Dead” interpreta Ruby, il misterioso personaggio che cerca la fonte di un potere oscuro e padroneggia gli incantesimi del Necronomicon, creando non pochi problemi a Ash, interpretato da Bruce Campbell. I due attori avevano già recitato insieme nella serie tv “Xena Principessa Guerriera” e si sono ritrovati sul set di Ash vs Evil Dead: “è sempre un piacere incontrare Bruce” racconta la Lawless, “soprattutto perché ricordo sempre i suoi insegnamenti. Mi diceva di rimanere con i piedi per terra, di non montarmi la testa e di focalizzarmi sul lavoro. Adesso sono io che lo rimprovero, scherzando ovviamente, perché è diventato un vecchio burbero. Siamo amici da molto tempo, ci stimiamo e abbiamo adorato lavorare insieme”.

Lucy Lawless era stata selezionata ancor prima della stesura del personaggio di Ruby:  “nessuno sapeva chi sarebbe stata Ruby, tra me e Bruce sul set facevamo questo gioco “Chi è Ruby Chi è Ruby?” e nessuno conosceva la risposta alla domanda!”.

Il segreto del successo di Ash vs Evil Dead per la  Lawless è molto semplice: “La ricetta perfetta della serie è il lavoro congiunto di Bruce Campell e Sam Raimi. Qualsiasi cosa facciano insieme andrà sempre bene.”

Qual è il segreto invece per essere così giovane e bella?: “Ovviamente lo sapete, mangiare bene e bere, molto…” giocando proprio su questo aspetto, un chiaro richiamo dello stile di vita del personaggio di Ruby “non sangue però. In realtà il caffè napoletano dovrebbe rientrare come patrimonio dell’UNESCO!”

Tutte le stagioni di Ash vs Evil Dead sono disponibili in esclusiva assoluta su Infinity, compreso il finale di stagione disponibile dal 30 aprile

Deadpool 2: nuovi dettagli interessanti sulla X-Force

0

Grazie alle foto scattate sul set di Deadpool 2 daRob Delaney, pubblicate poi sul suo profilo Twitter, possiamo dare uno sguardo ravvicinato ai componenti della X-Force.

Dalle immagini si evince che Shatterstar sarà rappresentato come un alieno, mentre Bill Skarsgård interpreterà Zeitgeist, uno dei membri del team nei fumetti. Insieme a loro anche Domino, interpretata nel film da Zazie Beetz.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone della Marvel. L’uscita nelle sale è fissata al 16 maggio 2018.

CORRELATI:

Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità