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Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

A pochi giorni dall’arrivo in sala di Avengers: Infinity War, la Marvel rilascia il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp. Potete vederlo di seguito:

TRAILER ITA

TRAILER USA

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

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A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

Lynne Ramsay come al solito violentissima, Joaquin Phoenix invecchiato, appesantito, con barba e capelli incolti, salgue, mattanze, giovani donne, ragazzine, in pericolo, la musica di Johnny Greenwood fa il resto.

A Beautiful Day, ritorno dietro alla macchina da presa della regista di … E ora parliamo di Kevin, in sala il primo maggio e si mostra, mostra il raconto essenziale della sua autrice, il talento del suo interprete, entrambi tesi a sondare la profondità del trauma.

Joe, ex militare, vive una vita spezzata, diviso tra il lavoro di killer, aguzzino, e quello di custode della madre anziana. Una violenza inaudita, conseguenza del passato di abusi e dei traumi di guerra, e una dolcezza senza fine, nell’abbracciare forte la madre che si è spaventata perché ha visto, da sola, Psycho di Alfred Hitchcock.

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Ramsay e Phoenix (impossibile pensare al lavoro dell’una svincolato dal talento dell’altro per questo film) si dedicano a un racconto che, più che una storia, racconta uno stato d’animo, turbato, spaventato e sperduto, un intento che si traduce in uno stile frammentato, che predilige i primi piani e i dettagli, soprattutto quando si scatena la violenza brutale portata dal protagonista, una violenza che viene lasciata quasi sempre fuori campo, ma che non viene mai risparmiata. Ed è paradossale che tutto questo sangue venga fatto scorrere proprio dal protagonista, Joe, che come il protagonista di Old Boy, si aggira a massacrare mostri più grandi di lui, con un martello e basta, e che, come il protagonista di Taxi Driver, tenta di difendere una ragazzina abusata.

Sono molti i riferimenti cinematografici della regista, ma la sua Cincinnati e il suo protagonista attraversano un nero corridoio di atrocità, solo per mostrare allo spettatore quanto è profondo il pozzo della disperazione e della solitudine umana.

A Beautiful Day è un prodotto che testimonia il coraggio di mettersi in gioco, di realizzare un film che difficilmente trova spazio al cinema e nelle produzioni di oggi, realizzato grazie al contributo di Amazon Studios.

Un film da digerire lentamente, a cui bisogna abituarsi e che resta con lo spettatore per un po’, così come la sensazione di disagio del protagonista, di fronte alla vita serena che potrebbe prospettargli il futuro. Essere il padre che lui non ha avuto, essere una persona serena, superare o almeno accantonare i suoi traumi, rendersi conto che, fuori, adesso è vero, è una bella giornata.

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile e sta già frantumando ogni record al box office di tutto il mondo diventando il film con il più alto incasso della storia nel primo weekend di programmazione.

L’attesa era altissima e le speranze dei fan di poter celebrare degnamente questi dieci anni di Marvel Studios sono state ripagate da un film epico ed emozionante a più livelli. Anche grazie ai numerosi colpi di scena (alcuni previsti, altri no) disseminati dagli sceneggiatori lungo tutta la durata del racconto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

Ma quali sono questi spoiler? Di seguito trovate i 10 più scioccanti di Avengers: Infinity War:

Thanos ottiene la gemma del potere prima di Infinity War

Nel corso degli ultimi dieci anni, il Marvel Cinematic Universe ha improntato la narrazione come una sorta di caccia al tesoro intorno alle gemme dell’infinito bramate da Thanos.

E non tutti sanno, o almeno è un dettaglio sfuggito all’attenzione dei meno esperti, che in realtà Thanos ha già acquisito una delle gemme prima di Avengers: Infinity War: il titano ha infatti recuperato la pietra del potere direttamente dal Nova Corps, che in Guardiani della Galassia era stata consegnata a Nova-Prime.

Loki muore nella sequenza d’apertura

Già dopo l’uscita del trailer molti fan avevano immaginato che i giorni di Loki fossero contati, e infatti Infinity War non ha deluso le loro aspettative.

Thanos e i suoi figli compaiono all’inizio del film dopo aver massacrato la maggior parte degli Asgardiani, incluso Heimdall, lasciando Loki con una decisione da prendere: cedere il Tesseract e salvare la vita del fratello Thor, oppure morire.

Ma piuttosto che fuggire e salvare la pelle, Loki compie un atto inaspettato tentando di ingannare Thanos: finge così di giurare la sua fedeltà “immortale” al Titano e punta un coltello alla gola, fallendo. Niente più resurrezioni per lui, lo attende solo una tragica e violenta morte.

Hulk appare soltanto in pochi minuti

Contrariamente a quanto mostrato nel primo trailer del film, dove vedevamo Hulk correre insieme agli altri eroi tra le foreste del Wakanda, l’alter-ego di Bruce Banner appare solo per pochi minuti in Avengers: Infinity War e non nella scena descritta prima.

Lo vediamo proprio all’inizio del film, mentre combatte (inutilmente) con Thanos prima di essere rispedito sulla Terra, a New York, ad avvisare Doctor Strange dell’arrivo del Titano.

Da allora Banner, visibilmente traumatizzato, non riesce più a scatenare l’Hulk, ma si rifugia nell’armatura Hulkbuster.

Teschio Rosso torna come guardiano della gemma dell’anima

Ne avevamo perso le tracce dal finale di Captain America: Il primo vendicatore, tuttavia molti fan erano certi che lo avremmo rivisto nel MCU sotto nuove vesti.

Teschio Rosso torna infatti in Avengers: Infinity War dopo che anni prima era stato trasportato nello spazio dal Tesseract. Ora lo ritroviamo sul pianeta di Vormir, mentre protegge la gemma dell’anima.

Thanos uccide Gamora per ottenere la gemma dell’anima

A causa del suo legame “familiare” con Thanos, si è sempre pensato che sua figlia adottiva Gamora avrebbe avuto un ruolo fondamentale in Avengers: Infinity War. E così è stato.

In una scena davvero struggente vediamo infatti Thanos sacrificare la figlia pur di ottenere la tanto desiderata gemma dell’anima. Gamora aveva infatti rivelato di essere l’unica a conoscere il luogo dove era nascosta la gemma.

Peter Dinklage interpreta Eitri

Un mistero teneva aggrappati i fan prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, legato al personaggio che avrebbe interpretato Peter Dinklage. L’attore non era stato nemmeno confermato fino alla pubblicazione della locandina finale in cui compariva il suo nome tra i crediti, tuttavia le ipotesi hanno continuato a infuriare sul web.

Grazie al film abbiamo scoperto finalmente l’identità del personaggio, che corrisponde al gigantesco nano Eitri, colui che ha forgiato le armi che hanno massacrato il popolo di Asgard (per mano di Thanos).

Eitri è stato poi costretto a costruire il guanto dell’infinito ma trova il suo personale riscatto forgiando la nuova ascia di Thor, realizzata grazie al cuore di una stella morente.

Doctor Strange “cede” la sua gemma del tempo

All’inizio del film vediamo Doctor Strange mentre viene rapito da una delle navi di Thanos e torturato per ottenere la gemma del tempo, mentre Iron Man e Spider-Man tentano di salvare entrambi.

Più tardi, durante lo scontro finale con il Titano, Strange è costretto a cedere la gemma nonostante avesse giurato di proteggerla ad ogni costo. In cambio però, chiede a Thanos di risparmiare Tony Stark, dicendo in seguito che non aveva scelta. 

È evidente che, avendo visto nel futuro ciò che accade, Strange abbia deciso di cederla per attivare un piano segreto.

Scarlet Witch e Thor sono stati ad un passo dall’uccidere Thanos

Thanos ha vinto, è vero, ma non sono mancati i tentativi di fermarlo da parte dei Vendicatori. Tra questi Scarlet Witch, grazie ai suoi poteri alimentati da una delle gemme dell’infinito, è stata ad un passo dal fermare il Titano Pazzo cercando di distruggere la gemme della mente nella testa di Visione.

Come lei, anche Thor ha tentato l’impresa piombando su Thanos e conficcando la sua nuova ascia nel petto del villain. La ferita però non gli ha impedito di schioccare le dita e mettere in atto il suo diabolico piano.

Metà dei Vendicatori muore

Alcuni fan avevano già ipotizzato che Infinity War potesse finire con l’iconico schiocco delle dita Thanos (presente nei fumetti) e di fatto nel film questo momento funge da cliffhanger per ciò che vedremo in Avengers 4.

Così, nell’atto finale della battaglia nel Wakanda, abbiamo assistito ad un evento scioccante: la metà degli eroi muore dissolvendosi in polvere, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther, Bucky, Scarlet Witch, Falcon, Star-Lord, Drax, Mantis e Groot.

E non sappiamo che fine abbiano fatto Pepper Potts, Shuri e gli altri personaggi secondari…Fortunatamente i mebri originali dle team, ovvero Captain America, Thor, Bruce Banner, Vedova Nera e Iron Man sono rimasti in vita, dunque la partita è ancora aperta e chissà cosa gli riserverà il futuro…

Captain Marvel è annunciata nella scena post credits

L’unica scena post credits inclusa nel film vede protagonisti Nick Fury e Maria Hill mentre si muovono in una New York nel caos dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos.

In preda al panico, Fury vede prima Hill svanire (come è accaduto ad alcuni dei Vendicatori) e successivamente estrae dalla tasca una sorta di cerca-persone con cui invia un sos d’emergenza a…Carol Danvers!

Sul dispositivo lampeggia infatti l’iconico logo di Captain Marvel, che sarà protagonista del suo standalone in uscita a marzo 2019 (con Brie Larson nei panni dell’eroina), qualche mese prima di Avengers 4 dove presumibilmente avrà un ruolo centrale.

Arrivano i Prof: da oggi al cinema il film di Ivan Silvestrini

Arriva oggi 1 maggio in sala il nuovo film di Ivan Silvestrini (Monolith), Arrivano i Prof, con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana, Pietro Ragusa e Rocco Hunt. 

Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma. Il Manzoni ha un primato assoluto: è il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.

Guarda il trailer di Arrivano i Prof

Di seguito le clip dal film:

Kevin Feige ringrazia i fan per il risultato al box office di Avengers: Infinity War

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Kevin Feige ha scelto la forma epistolare per ringraziare tutti i fan dei Marvel Studios per gli incredibili risultati ottenuti al box office da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione.

Raggiungendo un incasso pari a 630 milioni di dollari, il film è diventato il titolo con il migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema, oltre a registrare la miglior apertura di aprile di sempre e miglior opening del 2018.

“Ai migliori fan, gli ultimi dieci anni sono stati un viaggio indimenticabile e non avremmo potuto riuscirci senza l’intero team dei Marvel Studios, i nostri incredibili talenti davanti e dietro la macchina da presa, i creatori visionari dei fumetti e, la cosa più importante, voi. Grazie per aver accolto questi personaggi e queste storie fin dal momento in cui abbiamo lanciato il Marvel Cinematic Universe dieci anni fa. Questo weekend è stato un risultato che ha superato le nostre più rosee aspettativeDa parte di chiunque qui ai Marvel Studios, vi ringraziamo per essere stati i migliori fan nell’universo e per aver reso Avengers: Infinity War il miglior weekend di esordio di sempre”

kevin feige

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Avengers: Infinity War, il cast si domanda: “Dov’erano Ant-Man e Wasp?”

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All’indomani del trionfo al box office d’apertura di Avengers: Infinity War, i Marvel Studios tirano un sospiro di sollievo e, mentre sono già proiettati verso il futuro, si chiedono “Dov’erano Ant-Man e Wasp durante la battaglia contro Thanos?”.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War, un Funko POP svela una scena importante tagliata dal film

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Sembrerebbe proprio che un momento chiave per Hulk sia stato escluso dalla versione finale di Avengers: Infinity War, come suggeriscono i dettagli della nuova Funko Pop rivelata nelle ultime ore.

Come vedete qui sotto infatti, Bruce Banner appare trasformato in Hulk mentre distrugge la sua Hulkbuster e cerca di uscirne. Nel film però questo non accade, dunque è probabile che l’entrata in scena del Gigante di Giada sia rimasta in sala di montaggio.

Probabilmente il supereroe tornerà nelle sue “vesti” abituali in Avengers 4, dopo aver superato il trauma del confronto fisico con Thanos. 

Interrogato su questo momento importantissimo per il suo personaggio, Mark Ruffalo aveva risposto“Questa è a trabocchetto. Quell’incontro avrà sicuramente conseguenze. Lui sicuramente non ha mai incontrato un avversario così e il loro primo incontro è una specie di introduzione a ciò che saranno i successivi due film per il personaggio e a ciò che finirà per accadere tra Hulk e Bruce Banner.”

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Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

Lucy Lawless conquista il Comicon di Napoli

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Arriva a Napoli Lucy Lawless, ospite della sezione CartooNa, che il 30 aprile, ha infiammato l’arena del Comicon di Napoli presentando in anteprima l’ultimo episodio di “Ash vs Evil Dead”, già disponibile su Infinity.

I fan accorsi per salutare l’eroina della loro infanzia sono stati tantissimi, riempiendo l’arena della Mostra d’Oltremare di Napoli. Mai viste così tante persone in fila, tutte pronte a salutare e sentire le dichiarazioni di Lucy Lawless. Bionda, capelli corti, fisico statuario e profondi occhi azzurri, l’attrice è divertente e brillante e risponde con intelligenza ad ogni domanda posta.

In “Ash vs Evil Dead” interpreta Ruby, il misterioso personaggio che cerca la fonte di un potere oscuro e padroneggia gli incantesimi del Necronomicon, creando non pochi problemi a Ash, interpretato da Bruce Campbell. I due attori avevano già recitato insieme nella serie tv “Xena Principessa Guerriera” e si sono ritrovati sul set di Ash vs Evil Dead: “è sempre un piacere incontrare Bruce” racconta la Lawless, “soprattutto perché ricordo sempre i suoi insegnamenti. Mi diceva di rimanere con i piedi per terra, di non montarmi la testa e di focalizzarmi sul lavoro. Adesso sono io che lo rimprovero, scherzando ovviamente, perché è diventato un vecchio burbero. Siamo amici da molto tempo, ci stimiamo e abbiamo adorato lavorare insieme”.

Lucy Lawless era stata selezionata ancor prima della stesura del personaggio di Ruby:  “nessuno sapeva chi sarebbe stata Ruby, tra me e Bruce sul set facevamo questo gioco “Chi è Ruby Chi è Ruby?” e nessuno conosceva la risposta alla domanda!”.

Il segreto del successo di Ash vs Evil Dead per la  Lawless è molto semplice: “La ricetta perfetta della serie è il lavoro congiunto di Bruce Campell e Sam Raimi. Qualsiasi cosa facciano insieme andrà sempre bene.”

Qual è il segreto invece per essere così giovane e bella?: “Ovviamente lo sapete, mangiare bene e bere, molto…” giocando proprio su questo aspetto, un chiaro richiamo dello stile di vita del personaggio di Ruby “non sangue però. In realtà il caffè napoletano dovrebbe rientrare come patrimonio dell’UNESCO!”

Tutte le stagioni di Ash vs Evil Dead sono disponibili in esclusiva assoluta su Infinity, compreso il finale di stagione disponibile dal 30 aprile

Deadpool 2: nuovi dettagli interessanti sulla X-Force

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Grazie alle foto scattate sul set di Deadpool 2 daRob Delaney, pubblicate poi sul suo profilo Twitter, possiamo dare uno sguardo ravvicinato ai componenti della X-Force.

Dalle immagini si evince che Shatterstar sarà rappresentato come un alieno, mentre Bill Skarsgård interpreterà Zeitgeist, uno dei membri del team nei fumetti. Insieme a loro anche Domino, interpretata nel film da Zazie Beetz.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone della Marvel. L’uscita nelle sale è fissata al 16 maggio 2018.

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Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

Avengers: i protagonisti leggono i tweet cattivi contro di loro

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Ecco una nuova puntata di Mean Tweets, dal Jimmy Kimmel Live Show. Protagonisti di questo episodio sono gli Avengers, che leggono i messaggi da Twitter più cattivi nei loro confronti.

Ecco l’esilarante video!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

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Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, la recensione

Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, la recensione

Negli ultimi anni al cinema c’è un filone che ha preso particolarmente piede, ed è quello delle commedie prodotte dalla Warner Bros e scritte per lo più dagli sceneggiatori John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Tra queste ricordiamo i film campioni di incassi: Come Ammazzare il capo…e vivere felici (1 e 2) e Come ti Rovino le Vacanze.

E poiché squadra che vince non si cambia, anche per il 2018 ecco pronta una nuova commedia che vede però Daley e Goldstein dietro la macchina da presa, lasciando il ruolo di scrittore al “disneyano” Marc Perez (Herbie – Il Supermaggiolino, I Mattacchiorsi). E c’è da dire che si vede. Nel senso che se l’elemento caratterizzante di questo genere di commedie era il “politically incorrect”, con l’entrata in campo di Perez la sceneggiatura si fa meno crudele e per questo meno accattivante.  Gli ingredienti base ci sono tutti in realtà: l’irriverenza verso le convenzioni sociali; la messa a nudo dei rapporti interpersonali; l’approccio impietoso (certo autoironico) verso i “diversi”.  Il tutto condito con una volgarità e una crudezza che al giorno d’oggi non sono più una novità.

In questo senso la strada era già stata spianata da Seth McFarlane, creatore dei Griffin e del delirante orsacchiotto Ted, che ci ha abituati ad un umorismo che non conosce pietà.  Ma Game Night, pur utilizzando tutti questi accorgimenti, non solo non si discosta un minimo dai suoi predecessori (risultando in molte situazioni un copia-incolla poco originale), ma anzi arretra di un passo perché incapace di essere davvero provocatorio – come vorrebbe far credere – e davvero divertente. Peccato perché lo spunto da cui trae origine non sarebbe male.

L’idea di organizzare una serata tipo “Cena con Delitto” è ormai molto diffusa anche in Italia, ed esistono agenzie che cercano di rendere le situazioni il più verosimile possibili, così da intrattenere al meglio i propri ospiti.

Game Night - Indovina Chi Muore StaseraGame Night – Indovina Chi Muore Stasera, che più che ad una cena con delitto si basa su una “Cena con Rapimento”, fa suo questo spunto declinandolo in chiave iperbolica: e se il confine tra realtà e finzione fosse valicato? E se i rapitori fossero veri delinquenti con vere pistole e intenti pericolosi? Senza mai dimenticarsi che nulla è come sembra, la serata di gioco degenera comprensibilmente in un’avventura strampalata, piena di vicende ai limiti dell’assurdo.

Ma contrariamente alle commedie sopracitate, in Game Night – Indovina Chi Muore Stasera i personaggi sono poco delineati, mancando di originalità e di quel “quibus” che può attrarre lo spettatore o farlo divertire. Anche la coppia di protagonisti, Jason Bateman e Rachel McAdams, seppur bravi non strappano mai una vera risata di pancia, producendosi in battute lette a tavolino che suonano troppo impostate.

Disseminato di citazioni metacinematografiche (da Tarantino a Fight Club passando per il dimenticato Hulk di Edward Norton), Game Night vanta però una buona confezione nella cura dei dettagli, come l’uso di musica elettronica per la colonna sonora (di Cliff Martinez). Game Night – Indovina Chi Muore Stasera sarà nei cinema italiani a partire dal 1’ maggio.

Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, trailer ufficiale

Henry Cavill crede che vedremo Superman insieme a Shazam! e Black Adam nel DCEU

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Come già accennato nelle scorse settimane, il contratto che lega Henry Cavill al DCEU è in scadenza, tuttavia l’attore è sembrato più che disponibile a rinnovarlo in vista di un possibile sequel de L’Uomo d’Acciaio.

Secondo alcune voci infatti Cavill avrebbe iniziato una trattativa per il prolungamento del suo contratto con la Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a Justice League.

La fonte aveva ipotizzato che Cavill sarebbe tornato nei panni di Superman in Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi diretto da David F. Sandberg, ma un suo recente commento ai microfoni di MTV News lasciano ben sperare che un incontro tra i due eroi (più un altro) sia davvero realizzabile:

Henry Cavill comparirà in Shazam! nei panni di Superman?

Tantissime cose si stanno muovendo nell’universo cinematografico DC, e ovviamente se Black Adam dovesse diventare una realtà, allora Dwayne Johnson è la scelta. Credo che la prima cosa da fare sia un incontro fra lui e Shazam! ma non si sa mai, magari vedremo in futuro Superman insieme a Shazam! contro Black Adam…

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Ant-Man and The Wasp: oggi il nuovo trailer, ecco un’anticipazione

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Dove sono finiti Ant-Man e The Wasp? Se lo stanno chiedendo in molti, perfino i Vendicatori e gli altri eroi che abbiamo appena visto in Avengers: Infinity War.

Così, per stuzzicare l’attesa del nuovo trailer del film con Paul Rudd ed Evangeline Lilly, i Marvel Studios hanno pubblicato questo simpatico video che trovate qui sotto insieme alla nuova locandina ufficiale.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

ant man and the wasp

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È stato diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Film Disney: le pellicole d’animazione riportate in vita in magici scatti

In un’epoca dove i film Disney classici stanno diventando tutti, o quasi, film in live action, qualcuno ha pensato di precedere la grande produzione e realizzare la propria versione “dal vivo” dei film d’animazione più romantici e divertenti di sempre. 

Tra questi non ci sono solo i classici d’animazione della Casa di Topolino, ma anche film che appartengono alla tradizione fiabesca al cinema.

Mentre a breve partirà la pre-produzione di Maleficent 2, sappiamo che arriveranno presto al cinema i live action di Dumbo, Il Re Leone, Cruella, e molti altri film tratti o anche solo ispirati ai film Disney che tutto il mondo conosce e ama.

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Fonte

Avengers: Infinity War, 15 cose che non hanno senso

Avengers: Infinity War, 15 cose che non hanno senso

Avengers: Infinity War è finalmente arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile, registrando subito incredibili numeri al box office di tutto il mondo.

Critica e pubblico sembrano essere d’accordo: l’epico capitolo che festeggia i primi dieci anni dei Marvel Studios ha pienamente soddisfatto le alte aspettative, consegnando uno dei cinecomic più emozionanti e maestosi di sempre.

Tuttavia, secondo CBR, qualcosa non ha funzionato a livello di trama e di personaggi, come leggerete qui sotto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 1

Ecco allora le 15 cose di Avengers: Infinity War che non avrebbero senso:

Quanto è forte Thanos?

avengers infinity warI primi minuti di Avengers: Infinity War hanno subito mostrato perché Thanos è uno dei personaggi più incredibili dell’intero universo cinematografico Marvel, battendo Hulk con facilità senza nemmeno l’uso di una gemma dell’infinito.

Tuttavia, nel corso del film e dopo la conquista delle gemme,  l’efficacia di Thanos contro i Vendicatori si fa più labile sostituita invece da una grande vulnerabilità.

L’esempio più evidente di questa “leggerezza” arriva nella fase culminante di Infinity War, durante la battaglia nel Wakanda, in cui anche Captain America riesce a tenere a bada il Titano Pazzo.

I “convenienti” dispositivi di Iron Man

avengers infinity warPartendo dal presupposto che la sospensione dell’incredulità è una prerogativa ormai accettata quando si guarda un cinecomic, ci sono delle cose che comunque non tornano soprattutto riguardo ad Iron Man.

In particolare, riferendoci a Avengers: Infinity War, abbiamo visto Tony Stark portare in giro un pod contenente la tuta di Iron Spider anche se non sa che Peter è lì nei dintorni. Giustificato come un dispositivo che usa la “nanotecnologia”, è probabile che venga azionata da un razzo, molto conveniente considerando che Spider-Man – in quella scena – sta precipitando verso la Terra.

Più tardi invece vediamo Iron Man attaccare un dispositivo sul guanto di Thanos, che lo lascia incapace di chiudere la sua mano, ma si tratta di una tecnologia così specifica che è difficile spiegare perché Tony l’avrebbe creata se non sapeva a cosa andava incontro.

I problemi di Hulk

avengers infinity warNon si può dire che dei personaggi più amati del MCU abbia brillato di luce propria in Avengers: Infinity War, rivelandosi solo nella scena d’apertura prima di scomparire per il resto del film.

Come avrete visto, Bruce Banner aka Hulk combatte infatti nell’armatura Hulkbuster durante la battaglia nel Wakanda e non riesce più a trasformarsi dopo essersi confrontato nel prologo con Thanos. Le ragioni sono superficialmente spiegate (il trauma è stato così forte da aver “inibito” le sue capacità di trasformazione) tuttavia resta il rammarico.

Le gemme dell’infinito troppo vicine l’una con l’altra

avengers infinity warLe gemme dell’infinito sono diventate una parte fondamentale all’interno dell’universo cinematografico Marvel nei dieci anni che hanno preceduto l’arrivo in sala di Avengers: Infinity War.

Ne è stata inoltre spiegata l’origine, a partire da quel Big Bang che le ha disperse “attraverso l’Universo”, anche se da come sembra nel film le gemme sembrano essere tutte relativamente vicine l’una con l’altra.

E, come conseguenza di ciò, sembra assurdo che Thanos non le abbia conquistate tutte in meno tempo…

Loki pensa di poter ingannare Thanos

avengers infinity warUna delle scene più scioccanti di Avengers: Infinity War è posta proprio nel prologo del film, con Loki che viene brutalmente ucciso da Thanos al termine di un confronto ricco di tensione.

Nel vano tentativo di ingannare e uccidere il Titano Pazzo, Loki sceglie un modo piuttosto folle (ma assolutamente giusto per quanto riguarda il suo arco narrativo) per uscire di scena.

Tuttavia come può il Dio dell’Inganno pensare che il suo piano funzioni davvero? Nascondere un pugnale dietro la schiena, fa credere a Thanos di essere dalla sua parte e infine tradirlo? Qualcosa di veramente troppo ovvio e scontato che non celebra il passato del personaggio ma di sicuro lo assolve da tutti i suoi “peccati”.

Dove sono Nick Fury e Maria Hill?

avengers infinity warApparso per la prima volta nella scena post credits di Iron Man (2008), Nick Fury è diventato senza dubbio il “responsabile” della creazione dell’universo Marvel e di tutto ciò che è venuto dopo.

Nel corso degli ultimi dieci anni il personaggio è tornato per camei, ruoli marginali e altre scene dopo i titoli di coda, fino ad Avengers: Infinity War dove lo vediamo chiamare in extremis Captain Marvel con il suo cerca-persone.

Allo stesso modo, Maria Hill è apparsa varie volte senza però avere la stessa gravitas della sua controparte dei fumetti, tuttavia è ancora più strano che sia lei che Fury rimangano all’oscuro degli eventi che colpiscono i Vendicatori in Infinity War fino a quando non è davvero troppo tardi.

La trasformazione “inversa” di Drax e Mantis

avengers infinity warSia Thanos che le gemme dell’infinito sono stati introdotti per la prima volta nell’Universo Marvel negli anni ’70, ma solo nel crossover del 1991 noto come la saga dell’ “Infinity Gauntlet” Thanos ha finalmente conquistato tutte le gemme.

Tuttavia gli obiettivi della sua controparte del MCU sono stati un po’ meno “aggressivi” di quanto lo fossero nei fumetti, e ne abbiamo visti alcuni effetti come la trasformazione di Thor in un bicchiere prima di distruggerlo e trasformare le ossa di Wolverine in gomme.

Nel film invece abbiamo avuto solo un assaggio di questo tipo di potere quando Thanos trasforma Mantis in un mucchio di nastri gommosi e Drax in una serie di blocchi grigi. La trasformazione non è irreversibile e la coppia di eroi torna subito al suo aspetto originale quando Thanos esce dalla scena.

L’atto finale di Heimdall

avengers infinity warApparso per la prima volta in Thor del 2011, Heimdall è stato una presenza costante nella saga di Thor fino a Infinity War, quando muore per mano di Thanos.

Ma non prima di compiere un ultimo atto eroico salvando Hulk e rispedendolo sulla Terra. Tuttavia un dubbio rimane: perché non risparmiare Thor, che è un amico, invece di Bruce Banner?

Forse Heimdall sapeva che salvare un brillante scienziato sarebbe stato più utile che mandare Thor, oppure, non sarebbe stato più giusto usare il Bifrost per mandare Thanos via prima che raggiungesse la gemma dello spazio?

L’inconsistenza delle gemme

avengers infinity warFatta eccezione della gemma dell’anima, tutte le altre gemme sono state presentate nei precedenti film del MCU, rappresentate come oggetti incredibilmente potenti capaci di distruggere e portare caos nell’universo.

Tuttavia, una volta completato il suo guanto, Thanos scatena una reazione a dir poco “inconsistente” nei suoi avversari rispetto a quella vista prima (basti pensare al modo in cui i personaggi affrontano questo pericolo, come nel primo Guardiani della Galassia o in Thor: The Dark World).

I poteri indefiniti dei “figli” di Thanos

avengers infinity warIl fidato “quartetto” di aiutanti di Thanos è forse uno degli aspetti più sottovalutati del film, probabilmente per ragioni di tempo e spazio da dedicare agli altri personaggi.

Di fatto il gruppo viene esplorato solo a un livello molto superficiale, con poche o nessuna spiegazione per le loro azioni e origini diverse. Allo stesso modo, i loro livelli di potere sono anche molto vaghi e non si comprende mai fino a dove potranno spingersi per l’intero film.

Doctor Strange ha “perso” delle opportunità

avengers infinity warNonostante abbia un solo film solista alle spalle, Doctor Strange è diventato rapidamente uno dei personaggi più importanti e amati dell’universo cinematografico Marvel grazie alle diverse abilità e alla vasta conoscenza dell’universo.

Ma non è strano che in Infinity War Strange abbia usato la gemma del tempo solo per guardare al futuro piuttosto che per guadagnare tempo e rallentare Thanos? E questa non è l’unica occasione in cui il personaggio spreca un’opportunità: all’inizio del film vediamo uno dei portali di Strange tagliare il braccio di Cull Obsidian, ma allora perché non fare lo stesso con la testa di Thanos?

Rocket è troppo docile

avengers infinity warIntrodotto come un freddo e cinico cacciatore di taglie insieme al suo unico amico Groot, Rocket è sempre apparso come un personaggio profondamente diffidente grazie alle circostanze oscure che gravitano intorno alla sua brutale creazione.

Tuttavia, quando Thor si presenta in circostanze misteriose durante Infinity War, è in realtà Rocket a fidarsi per primo e mostra un atteggiamento diverso rispetto al passato.

Il “viaggio” di Teschio Rosso

avengers infinity warVillain principale in Captain America: Il primo vendicatore, Teschio Rosso compare a sorpresa anche in Infinity War realizzando quindi la teoria dei fan che non credevano fosse realmente morto al termine del film.

Dunque il personaggio non è stato ucciso dal Tesseract, ma solo  trasportato sul luogo di riposo della gemma dell’anima per svolgere il ruolo del custode. Ma allora perché non l’abbiamo visto prima? Che ne è stato del suo “viaggio”?

Thanos ha davvero bisogno dei suoi “schiavi”?

avengers infinity warEbony Maw, Corvus Glaive, Proxima Midnight, Supergiant (che non è presente nel film) e Black Dwarf sono i membri dell’ordine nero, il piccolo ma potente esercito privato di Thanos mandato sulla terra a recuperare le gemme dell’infinito.

Tuttavia, da quanto mostrato nel film, non è chiaro perché il Titano abbia bisogno di loro visto il risultato finale.

Perché Thanos lascia vivi (quasi) tutti i suoi nemici?

avengers infinity warIl Thanos che vediamo in Avengers: Infinity War è in realtà molto diverso da quello dei fumetti. Quello del MCU infatti si distacca dalla controparte e sembra un guerriero più stanco, uccidendo solo per giungere ad un fine specifico piuttosto che per divertimento.

Dopo la prima scena, in cui uccide Heimdall e Loki, Thanos sceglie quasi sempre di risparmiare gli eroi invece che ucciderli, quindi è come se in fondo sapesse quali personaggi sono importanti per la trama e che ritorneranno.

Box Office ITA: Avengers Infinity War trionfa al botteghino

Box Office ITA: Avengers Infinity War trionfa al botteghino

Esordio stellare per Avengers: Infinity War, che sbanca al box office italiano, seguito da Loro 1 ed Escobar – Il fascino del male. L’attesissimo Avengers: Infinity War trionfa al box office italiano con un risultato strepitoso, attirando gli spettatori in sala nonostante un mese globalmente poco soddisfacente sul fronte del botteghino. Infatti il film della Marvel apre con ben 6 milioni di euro in quasi mille sale a disposizione, registrando una stellare media per sala pari a 6200 euro. I due precedenti capitoli di Avengers avevano esordito con 7 milioni di euro al primo weekend e, considerando che Infinity War è uscito mercoledì 25 aprile, è già a quota 9 milioni di euro.

Loro 1 debutta in seconda posizione con 1 milione di incasso registrato in 539 sale, ottenendo una media che sfiora i duemila euro per sala. Escobar – Il fascino del male scende sul terzo gradino del podio con 635.000 euro per un totale di 2 milioni. Esordio mediocre per Tu mi nascondi qualcosa, che incassa 197.000 euro in 228 sale a disposizione.

Seguono pellicole in calo, a partire da Rampage – Furia Animale (192.000 euro) e Io sono Tempesta (117.000 euro), giunti rispettivamente a 2,3 milioni complessivi e 1,4 milioni totali. Ghost Stories scende al settimo posto con altri 83.000 euro totalizzando 344.000 euro, mentre  Nella tana dei lupi raccoglie altri 80.000 euro per un globale di 2,1 milioni. Molly’s Game perde una posizione rispetto all’esordio con altri 64.000 euro con cui arriva a 291.000 euro. Risale nella top10 La casa sul mare, che raccoglie altri 63.000 euro giungendo a 270.000 euro complessivi.

Dogman: il trailer due del film di Matteo Garrone

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Dogman: il trailer due del film di Matteo Garrone

In attesa di vederlo al Festival di Cannes 2018, ecco il trailer due di Dogman, il nuovo atteso film di Matteo Garrone, distribuito da 01 Distribution e in arrivo in sala dal prossimo 17 maggio.

Il trailer due di Dogman di Matteo Garrone

Dogman racconta la vicenda di cronaca del Canaro della Magliana.

Descritto come un western urbano, il film è ispirato alla vicenda di Pietro De Negri, che deve il suo soprannome all’attività di tolettatore di cani. Il personaggio “salì alla ribalta della cronaca nera per il brutale omicidio dell’ex pugile dilettante Giancarlo Ricci. Il fatto, noto alle cronache come delitto del Canaro, colpì l’opinione pubblica per la sua particolare efferatezza, poiché la vittima, stando almeno a quanto dichiarò l’assassino, sarebbe stata torturata a lungo e mutilata a più riprese prima d’essere finita.”

Dogman segna il ritorno di Matteo Garrone alla regia dopo Il Racconto dei Racconti e soprattutto il suo ritorno al cinema naturalistico che ha avuto il suo episodio di maggiore successo in Gomorra.

“Potrebbe sembrare un film di vendetta, ma penso che Dogman sia anche un film sul disperato bisogno di dignità in un mondo dove la legge del più forte prevale e la violenza sembra essere l’unica via d’uscita.” ha dichiarato il regista.

11 elementi di Infinity War che suggeriscono cosa aspettarci in Avengers 4

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Oltre ad averci emozionato, Avengers: Infinity War ha anche, ovviamente, aumentato l’attesa per l’arrivo di Avengers 4, attualmente in post-produzione. E oggi, dopo avervi rivelato 40 Easter Eggs nel film Parte 1 e Parte 2, vi sveliamo 11 elementi del film che potrebbero rivelarci cosa aspettarci nella prossima avventura collettiva dei Marvel Studios, che chiuderà questa emozionante Fase 3.

Thanos ha ancora le gemme d’infinito

Dopo aver schioccato le dita e spazzato via metà dell’universo, Thanos si ritira con il Guanto dell’Infinito ora danneggiato dalla pura potenza che doveva generare per compiere una tale impresa. Nonostante ciò, le gemme dell’Infinito le abbiamo viste chiaramente ancora nelle sue mani, il che significa che Thanos può ancora usarle e scagliare il loro potere di nuovo contro chiunque.

… ma Thanos ha anche trovato la pace

Il film si conclude con Thanos – ferito da Thor ma ancora vivo – che sorride e guarda il tramonto sapendo che ha raggiunto il suo obiettivo e “salvato” l’universo dal futuro annientamento. 

Questo finale riprende anche la fine del fumetto Infinity Gauntlet quando il titano pazzo fu sconfitto e decise di diventare un semplice contadino… la differenza fondamentale qui, naturalmente, è che Thanos ha vinto! Come gli Eroi più potenti della Terra lo rintracceranno e lo costringeranno a uscire dalla sua pace non è chiaro, ma il modo in cui utilizzeranno il potere delle gemme dell’infinito potrebbe essere spiegato grazie a un breve momento visto prima nel film… che svegliamo di seguito…

L’altro guanto dell’Infinito

Nel film Eitri, personaggio interpretato da Peter Dinklage ammette di essere stato costretto a creare il guanto dell’infinito per Thanos, ma guardando attentamente nelle scene su Nidavellir si può notare  che ce n’è un altro e anche se non è stato completato si potrà sempre usare lo stampo del guanto per crearne uno nuovo. Ciò significa che i vendicatori potrebbero essere in grado di crearne un altro nel prossimo film ed utilizzarlo per riportare  in vita tutte quelle persone morte.

Perché Hawkeye torna all’azione

Dopo tutte le indiscrezioni che Occhio di Falco avrebbe giocato un ruolo chiave in Avengers: Infinity War, alla fine il personaggio non si è nemmeno fatto vedere! Invece, nel film veniamo a sapere che sia lui che Scott Lang sono ora agli arresti domiciliari dopo che gli accordi di Sokovia hanno causato tanto dolore. Tuttavia, il buon senso dice che Clint Barton potrebbe tornerà all’azione. 

Ricordiamo che nelle l foto del set di Avengers 4 lo hanno presentato molto simile al Ronin, quindi c’è una buona probabilità che Clint scenda in campo in un modo molto più oscuro, magari dopo aver perso la sua famiglia in seguito alle azioni di Thanos

Thor può viaggiare nel cosmo con Stormbreaker

La morte di Heimdall all’inizio del film significa che il personaggio non è più in grado di aiutare Thor a viaggiare attraverso il cosmo. Stormbreaker, tuttavia, è in grado di aprire le porte nell’universo affinché le persone possano viaggiare e attraverso le quali il Dio del Tuono porta Rocket e Groot sulla Terra per unirsi alla lotta nel Wakanda. 

Di conseguenza, possiamo aspettarci che il nuovo martello di Thor venga usato per trasportare gli Avengers attraverso la galassia mentre vanno a caccia di Thanos e questo sarà probabilmente il modo in cui Iron Man e Nebula si riuniranno alla squadra per la lotta finale.  

Il nuovo Re di Wakanda

Black Panther è morto (di nuovo) quindi il Wakanda avrà bisogno di un nuovo re (di nuovo). Mentre è difficile dire quanto la nazione africana possa contare in Avengers 4, M’Baku è ancora vivo, quindi è probabile che verrà nominato nuovo Re in assenza di T’Challa. Questo elemento potrebbe essere destinato ad avere un impatto nel sequel del personaggio ma è anche possibile che Shuri scelga di intervenire… presumendo che sia ancora viva.

Valchiria poteva scendere in campo

Valchiria è completamente assente in Avengers: Infinity War  e non scopriamo se è stata uccisa da Thanos o in qualche modo è riuscita a scappare con alcuni rifugiati asgardiani mentre Thanos stava attaccando la nave di Thor. Anche Korg e Miek sono assenti e possiamo solo supporre che in qualche modo ritorneranno nel prossimo film. 

È difficile dirlo con certezza, ma ci sono stati molti indizi su come Tessa Thompson sia stata coinvolta nel quarto film, quindi è probabile che presto lo verremo a saperlo in via ufficiale.

Nick Fury non potrà dare una mano

Nella scena post credits del film, Nick Fury e Maria Hill tentano di capire cosa diavolo sta succedendo mentre le persone iniziano a scomparire proprio davanti ai loro occhi poco dopo un’ondata di energia dal Wakanda. Sfortunatamente, non ci vuole molto prima che Maria scompaia come il resto delle vittime, e quando tutti pensano che Fury possa finalmente tornare ad aiutare i vendicatori anche lui inizia a disintegrarsi. 

Tuttavia, prima di scomparire, Fury fa qualcosa che cambierà per sempre il MCU

Captain Marvel sta arrivando

Usando quello che sembra cercapersone, Fury riesce a inviare un segnale di soccorso e ci rendiamo presto conto che il messaggio è stato ricevuto prima che logo molto familiare ai fan dei fumetti venga visualizzato sullo schermo. Captain Marvel è stata contattata e senza dubbio significa che sta tornando sulla Terra per Avengers 4. Resta da vedere come si legherà al suo film da solista, ma certamente la sua lunga assenza verrà spiegata nel film. 

In Avengers: Infinity War è stato evidente come i vendicatori non sono stati abbastanza forti da poter sconfiggere Thanos, quindi l’arrivo dell’eroe più potente dell’Universo Marvel darà una grossa svolta a tutta la storia. 

Captain America e Iron Man tornano a combattere insieme

Questo è qualcosa che tutti noi ci aspettiamo. In Avengers: Infinity War è Bruce Banner che fa la telefonata a Steve Rogers nel momento in cui il mondo ha più bisogno di Capitan America per guidare gli eroi più potenti della terra contro Thanos.

Il destino ha lasciato che entrambi rimanessero in vita dopo lo sterminio di massa per mano di Thanos, questo significa che la loro riappacificazione potrà essere determinante, oltre ad essere uno dei momenti più emozionanti che vedremo in Avengers 4. 

L’arco narrativo di Hulk

Mark Ruffalo ha detto che Thor: Ragnarok,  Avengers: Infinity War e Avengers 4 sarebbero stati come una specie di racconto in tre parti, centrale per il Gigante di Giada ed ora è chiaro cosa sarà. Dopo essere stato sconfitto in modo così brutale da Thanos, Hulk ha chiaramente paura di uscire e lottare nuovamente, quindi il prossimo film esplorerà senza dubbio quello e il modo in cui il rapporto tra lui e Banner si sta evolvendo. Percorso che potrebbe portare Banner a raggiungere il pieno controllo di Hulk.

Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Cosa si nasconde dietro le due ore e trenta minuti del film numero 19 del Marvel Cinematic Universe? Ecco di seguito ben 40 Easter Eggs, tra cameo e riferimenti nascosti, che forse non avete colto in Avengers: Infinity War. Qui trovate la Parte 1, di seguito la Parte 2:

  • LEGGI ANCHE – Avengers: Infinity War, la recensione

Le Bande Cremisi di Cyttorak di Strange

Per quanto fedelissimo possa essere il Doctor Strange del film ai fumetti, non c’è molto tempo per immergersi nei nomi, nelle regole e nella scienza della stregoneria. È comprensibile, dal momento che queste informazioni funzionino meglio nelle pagine dei fumetti che in un film di due ore. Ma gli incantesimi e il materiale “d’archivio” è tutto nel film per i super fan, e lo stesso vale per Infinity War.

Quando la battaglia finale contrappone gli eroi alla potenza combinata di Thanos e delle sue Gemme dell’Infinito, il dottor Strange si rivolge a una delle sue armi magiche più iconiche: le Bande Cremisi di Cyttorak.

Le Bande Cremisi di Cyttorak sono molto efficaci nell’avvolgere e sottomettere i nemici. Sono state usate un sacco di volte nei fumetti, e mentre non sono state nominate nel film, le bande rosse che avvolgono Thanos quando gli eroi lo circondano sono impossibili da confondere.

L’incantesimo delle immagini di Ikonn

Le Bande Cremisi non sono l’unico incantesimo identificabile usato dal dottor Strange per la prima volta nel film. Nonostante tutta la sua magia, Strange non trascura mai il fatto che Thanos possa schiacciare lui o uno qualsiasi degli altri eroi se gli si dà la possibilità di un colpo abbastanza potente, basato solo sulla forza bruta. Quindi, per darsi un vantaggio, Strange crea più copie di se stesso per confondere e distrarre Thanos. L’incantesimo non funziona per molto tempo visto che Thanos è troppo potente… ma è comunque un bel riferimento ai fumetti.

L’incantesimo usato da Strange è le Immagini di Ikonn, in grado di creare improvvisamente innumerevoli copie di se stesso. L’incantesimo è stato usato per la prima volta in Doctor Strange #42, ed è stato effettivamente migliorato nel tempo. Certo, nei fumetti era un drago che vomitava fuoco e tutti i doppioni del dottor Strange.

Il senso di ragno

I fan dell’arrampica muri hanno avuto una gioia particolare in Infinity War, visto che il film vede finalmente Spider-Man investito del titolo di Vendicatore per la prima volta in un film. Ma Peter Parker è protagonista di un altro evento importante per i fan, anche prima che lasci lo scuolabus per andare verso il pericolo. Anche prima che l’astronave venga avvistata dagli eroi nel Sanctum Sanctorum, Tony Stark può percepirne l’arrivo. Peter, allo stesso modo, ne percepisce l’arrivo prima di tutti, grazie al suo Senso di Ragno.

Non è l’approccio classico per mostrare la percezione di Peter, ma semplicemente un innalzamento istantaneo di tutti i peli sul suo braccio.

Il cameo di Stan Lee

Ogni spettatore della Marvel sa che è inevitabile arrivare ad un certo punto ed è impossibile non vederlo, ma la comparsa della leggenda del fumetto Stan Lee porta ancora applausi e sorpresa in sala. Ma da quando i Guardiani della Galassia Vol.2 hanno rivelato che i cameo di Lee sono in realtà tutti collegati, adesso queste apparizioni sono molto più interessanti e attese dai fan.

In Infinity War, Lee fa la sua comparsa come autista dello scuolabus di Peter Parker. Quando nota l’astronave che sorvola la città di New York, Peter si affida alle reazioni scioccate dei suoi compagni studenti per scivolare via come Uomo Ragno.

Apparentemente, l’autista interpretato da Stan Lee non è del tutto scioccato a causa di un’astronave nel cielo di New York, visto che si comporta come se non fosse una cosa straordinaria.

Il figlio di Tony

Come un’altra piacevole strizzata d’occhio offerta in Spider-Man: Homecoming, si scopre che Tony Stark e Pepper Potts hanno continuato la loro storia d’amore sposandosi, e adesso nel radar di Tony sta entrando addirittura l’esigenza di un figlio. Quando incontriamo lui e Pepper in Infinity War, Tony condivide un sogno in cui Pepper e lui hanno già avuto un figlio. Non solo, ma il bambino prende il nome dall’eccentrico zio di Pepper, Morgan – un nome che ha fatto urlare di gioia i fan dei fumetti di Iron Man.

Morgan Stark non era il figlio di Tony, ma suo cugino, almeno nei classici fumetti. Originariamente presentato come il figlio intrigante del fratello di Howard Stark, i fumetti successivi vedrebbero la gelosia di Morgan nei confronti di Tony trasformarlo nel supercattivo Ultimo. Speriamo che questa versione di Morgan si troverà ad affrontare un futuro più luminoso… se mai riuscirà a vederlo, una volta che si concluderà questa sanguinosa avventura di Infinity War.

Il richiamo ai fumetti di Nebula

Nessuno spettatore ha davvero bisogno di prove di quanto possa essere brutale Thanos, grazie al racconto di Nebula in Guardiani della Galassia. Secondo lei, ogni volta che perdeva contro sua sorella Gamora, Thanos le sostituiva una parte del corpo con una artificiale. Purtroppo, le cose peggiorano ancora per Nebula quando non riesce a distruggere il suo padre violento tra Guardiani Vol. 2 e Infinity War. Quando Thanos porta Gamora da sua sorella in carne e ossa, la scena è spaventosa – Nebulosa suddivisa nelle sue parti meccaniche, torturata dal padre.

I fan di Infinity Gauntlet sapranno che questa non è la peggiore delle torture subite dalla povera Nebula. Lì, Thanos ha usato il suo dominio sulla vita per torturarla, bruciata, mutilata, e tuttavia rifiutando di ucciderla. Questo omaggio ai fumetti originali ha la stessa idea di fondo, facendoci chiedere se Nebula avrà un ruolo così importante nel prossimo film di Avengers come accade nella storia originale di Gauntlet.

Il videogame di Groot

Nel momento in cui incontriamo Groot in Infinity War, ha abbracciato il suo adolescente interiore, ritirandosi dal socializzare con la maggior parte dei suoi compagni di squadra e concentrandosi invece sui suoi videogiochi. Bene, un videogioco in particolare viene effettivamente mostrato nel film. Si tratta, come rivelato da una rapida inquadratura, di un gioco arcade del 1981, Defender (il modello palmare che è stato rilasciato solo un anno dopo).

Probabilmente il gioco non è una coincidenza, dal momento che sfida i giocatori a combattere orde di nemici alieni, mentre bisogna proteggere degli esseri umani dal rapimento alieno.

Il calderone del cosmo

Il ritmo del film impiega poco tempo a salire, con Tony Stark che fa jogging nel parco un minuto prima e apprende di Thanos nel Sanctum Sanctorum di Doctor Strange il minuto dopo. È difficile sapere cosa stordisca di più Tony – questa nuova minaccia che apparentemente sta per prendere la Terra, o un ego che potrebbe finalmente rivaleggiare con il suo, quello di Strange – ma impiega più tempo del solito per elaborare tutto. Mentre lo fa, allunga distrattamente le gambe tenendosi su un grande oggetto nel foyer di Strange.

Quell’oggetto, come presto fa notare Strange, è “Il Calderone del Cosmo”, e quindi un po’ più importante di un post per fare stretching. È un altro richiamo alla magia dei Marvel Comics di Strange.

Il Calderone del Cosmo fu usato in alcune occasioni per permettere a Strange di guardare in profondità nella storia del mondo. Non tutte le versioni dello stregone avevano la Gemma del Tempo al collo.

Il riferimento a Grimace

I riferimenti alla cultura pop arrivarono numerosi in Guardiani della Galassia, con Peter Quill che si basa sui suoi ricordi degli anni ’80 per dare corpo alla maggior parte dei suoi insulti, nomignoli e battute. Quindi non è una sorpresa vederlo dare un’occhiata a Thanos su Ovunque e indicare la mascotte del marketing a cui assomiglia di più.

Certo, Thanos è un po’ più minaccioso di Grimace, il grande personaggio viola usato nel marketing di McDonald’s… ma non si può discutere sulla somiglianza.

E come alcuni fan potrebbero non sapere, Grimace in realtà ha cominciato come antagonista di Ronald McDonald, un villain. Aveva anche un set di armi e amava rubare frappè.

Il re-cast di Teschio Rosso

Di tutti i personaggi che sono stati incaricati di sorvegliare la Gemma dell’Anima su un pianeta desolato, Teschio Rosso è stata la scelta più affascinante. Dopo aver provato a maneggiare il Tesseract a mani nude in Il Primo Vendicatore, si presumeva che il cattivo di Capitan America fosse andato distrutto. Ma come rivela Infinity War, è stato effettivamente trasportato (in qualche modo, per qualche motivo) attraverso lo spazio fino al pianeta Vormir. Lasciato a vegliare sulla Gemma dell’Anima – con il compito di spiegare alle persone cosa devono fare per reclamarla, senza essere in grado di farlo da solo.

Nonostante il Teschio Rosso sia tornato nel MCU, Hugo Weaving non è questa volta dietro la maschera del personaggio. L’antipatia di Weaving per la quantità di protesi necessarie per interpretare la parte (tra gli altri motivi) ha reso il suo ritorno improbabile, e non è lui a comparire in Infinity War. Il ruolo è interpretato da Ross Marquand questa volta, ovvero l’ “Aaron” nella serie TV di The Walking Dead.

Il padre di Thanos

Comunque sia diventato il guardiano della Gemma dell’Anima, Teschio Rosso certamente conosce molte cose. Quando arriva Thanos, il malvagio umano conosce già l’identità del Titano Pazzo, così come quella di Gamora. Il dettaglio che potrebbe mancare al pubblico, tuttavia, è la menzione del padre di Thanos per nome: A’lars. Perché importa così tanto? Perché A’Lars non era solo il papà di Thanos, ma anche uno degli Eterni della Marvel Comics.

L’antica razza aliena è stata recentemente oggetto di discussione dalla Marvel come soggetto che potrebbe essere esplorato nei film futuri. Il che significa che il nome pronunciato da Teschio Rosso possa essere il primo seme che viene piantato in questa direzione.

L’amore di Thanos

Probabilmente vale la pena di ricordare la somiglianza di Teschio Rosso con un altro personaggio importante nelle cronache dei fumetti di Thanos. Nei fumetti, la distruzione di metà delle forme di vita dell’universo è stata in realtà attribuita a Lady Death, che aveva resuscitato Thanos con nuovi poteri a questo scopo. La sua missione era per compiacere lei, e il suo amore è sempre stato incrollabile in tutti gli anni a venire.

Nonostante tutto, sembra che Infinity War tutto questo aspetto romantico della vita di Thanos sia stato eliminato, rendendo il cattivo più che un “fidanzato devoto” un “padre amorevole”.

Quando viene introdotto il Teschio Rosso, che appare con un volto di scheletro, ovviamente, e un lungo mantello nero svolazzante, il dubbio per un attimo ha attraversato la testa degli spettatori: ecco Lady Death! La somiglianza deve essere intenzionale, e deve essere senza dubbio un tentativo dei registi di omaggiare il personaggio così importante per Thanos, senza comunque mostrarlo.

L’insegna del kebab

Quando l’azione del film prende una breve pausa e si sposta invece sulla storia d’amore tra Visione e Scarlet Witch, il pubblico arriva a vedere che almeno alcuni degli eroi hanno trovato il modo di essere felici dopo Civil War. I due personaggi schierati in fazioni opposte nell’ultimo film di Cap, si vedono in segreto proprio per questo, per evitare di farsi scoprire dai rispettivi capisquadra. Questi incontri segreti avvengono in Scozia, ma la coppia scopre presto che Thanos è arrivato a New York grazie a una trasmissione di notizie in una vetrina.

Il dramma della scena viene significativamente sovvertito, nel caso in cui uno spettatore notasse il cartello dietro a Wanda su cui si legge orgogliosamente “FAREMO FRIGGERE IL TUO KEBAB”.

Quel cartello è stato notato subito dagli spettatori inglese, dove l’amore della Scozia per i cibi di qualsiasi tipo fritti è conoscenza comune.

Gli estranei vedono il cartello come un semplice pezzo di arredo, mentre gli scozzesi si sono inorgogliti alla vista dello stesso cartello, il che significa che i membri della crew responsabili hanno chiaramente compiuto la loro missione.

L’urlo di guerra del Wakanda

Le tribù del Wakanda hanno regalato più di una canzone, una danza e un grido di guerra memorabili in Black Panther della Marvel, fino a ora riservati alle consuete celebrazioni che circondano l’incoronazione di re T’Challa. M’Baku fu il primo a far udire il suo grido di guerra, recitando le risposte dei suoi fratelli della Tribù delle Montagne – e torna a fare lo stesso durante la battaglia contro le forze di Thanos nel Wakanda. Ma non è solo il classico “Wakanda Forever” che la stessa Pantera Nera evoca prima della battaglia, proprio prima che i soldati corrano verso il loro nemico.

T’Challa intona il grido di “Yabimbe!”, per ricevere in risposta delle schiere la stessa parola, lo stesso coro di battaglia. La parola si traduce in “Tenere!” e viene usata qui per radunare le truppe per stare in piedi, sapendo che il Wakanda giace indifeso dietro di loro. La parola è presa in prestito dalla lingua Xhosa, parlata da quasi 20 milioni di persone in tutto il sud dell’Africa. 

Gli Outriders di Thanos

Le cose sembrano andare a favore degli eroi quando si uniscono alle forze del Wakanda per formare il loro esercito di resistenza. Con i Vendicatori segreti di Steve, la tribù di frontiera di T’Challa, le Dora Milaje e la Tribù delle Montagne di M’Baku tutti in piedi insieme, gli eroi sembrano persino un po’ sicuri di sé quando si avvicinano a Cull e Proxima ai margini della barriera. Ma come avverte Proxima, i cattivi hanno “sangue da risparmiare”. A quella parola, le navi di Thanos scaricano quelli che sembrano essere migliaia di soldati. Soldati che alla fine si rivelano essere uno sciame alieno di creature rabbiose e multi-zampe.

Questi alieni sono conosciuti come Outriders nei fumetti e servitori fedeli di Thanos. Fedeli perché non hanno scelta e sono cresciuti per non fare altro che morire per la volontà di Thanos. Questo spiega perché sono disposti a gettarsi nella mischia e attraverso il campo di forza senza esitazione. Realizzavano missioni segrete quando raccoglievano le informazioni sulle Gemme per Thanos negli eventi dei fumetti a partire dal 2013.

Il look bianco di Visione

L’adattamento cinematografico di Visione è stato stranamente vicino alla sua incarnazione da fumetti fin dall’inizio, sia dal suo abito da supereroe ai suoi abiti casual (sia dalla passione per gli scacchi e da Scarlet Witch). In Infinity War, finalmente arriva il momento per Visione di apparire nel suo altro famoso costume da supereroe. Per alcuni, è in realtà l’uniforme più familiare, indossata quando Visione era un membro dei West Coast Avengers. Purtroppo, l’aspetto del costume incolore di Visione non è una scelta che fa volentieri.

Dopo che Thanos usa la Pietra del Tempo per annullare il sacrificio della Visione, e gli sforzi di Wanda per distruggere la Pietra della Mente, Thanos la strappa dalla fronte dell’eroe. Come un oscuro richiamo all’artificialità di Visione, il suo corpo si affloscia istantaneamente e si prosciuga completamente del colore. L’abito grigio e bianco simboleggia la perdita della vita che Thanos porta e, in un certo senso, prefigura le morti in arrivo. Un Easter Egg che i fan potrebbero essere troppo addolorati per notarlo.

Il mondo delle anime

Per quanto scioccante possa essere l’atto finale di Infinity War, c’è un momento che sarà un po’ più sconvolgente di molti altri. Quando Thanos finalmente unisce tutte le Gemme dell’Infinito sul suo guanto, e mostra che il colpo di martello di Thor non è abbastanza per ucciderlo, lo schiocco delle sue dita porta un improvviso cambiamento di scenario. Thanos viene trasportato dalla giungla dei Wakandiani a un mondo senza forma e sostanza, sospeso e arancione. 

Una piccola struttura è presente, insieme a una bambina, Gamora all’età in cui l’ha “adottata”. Qualcuno potrebbe capire che questo è un momento di introspezione per Thanos, ma si tratta quasi certamente dell’introduzione di un altro frammento della mitologia delle Gemme. È il mondo all’interno della Gemma dell’Anima, opportunamente conosciuta come il Mondo delle Anime. È fondamentalmente il Paradiso, inteso a mantenere le anime assorbite dalla Gemma in un luogo per l’eternità. Ciò ha significato in passato la possibilità di far risorgere eroi caduti nel fumetto, quindi sembra che questa inclusione significhi che il possibile ritorno di Gamora sia ritenuto plausibile in un film futuro.

Thanos trova la pace

La maggior parte degli spettatori saprà che Thanos non è il tipico cattivo di un film Marvel molto prima del terzo atto, ma il modo in cui la sua storia finisce consacra il suo essere quasi un anti-eroe. Dopo aver promesso di sedersi, rilassarsi e guardare il sole che sorge su un universo pacifico, appena restaurato, una volta che la sua missione sarà finita, è esattamente questo quello che fa. Non preoccupandosi delle migliaia di miliardi di vite che ha spezzato con un’esplosione, Thanos ritorna in una piccola casa in una zona fertile e si siede tranquillamente, mentre un sorriso si diffonde sul suo volto con soddisfazione. Può essere insoddisfacente per i fan, ma il momento viene estratto dal materiale di partenza della Marvel Comics.

L’originale fumetto di Infinity Gauntlet si è concluso con Thanos a casa in una fattoria isolata, desiderando solo di essere lasciato in pace, avendo imparato ad apprezzare che alla fine le cose non andavano troppo male. La versione cinematografica potrebbe non essere definita quella di Thanos il contadino, come spesso accade nella versione dei fumetti, ma è un riferimento molto solido all’originale.

La scena di Nick Fury e Maria Hill

Una volta che gli eroi iniziano a trasformarsi in cenere e scompaiono dall’universo proprio come aveva sempre pianificato Thanos, non c’è motivo di guardare oltre i personaggi principali. La perdita di Bucky, Groot, Spider-Man valgono tutte le lacrime del mondo.

La svolta finale arriva nella scena dei titoli di coda, quando il film torna sulla Terra per sottolineare che Thanos non ha solo distrutto metà degli eroi del MCU… ha eliminato metà degli esseri viventi, ovunque.

E questo include Nick Fury e Maria Hill. Il caos esplode quando le persone cominciano a scomparire, le automobili cominciano a guidarsi da sole, e ce ne accorgiamo anche prima che Maria e Nick inizino a disintegrarsi. È difficile indovinare quanto sapessero entrambi, e se questo fosse semplicemente un fenomeno inspiegabile. Probabilmente lo scopriremo in futuro, ma per ora, il fatto che l’unica cosa che fa Nick Fury sia quella di pronunciare un ultimo “Figlio di P-” prima di sparire, deve però suggerirci che lui sapeva cosa stava accadendo, e riesce, alla fine, a chiamare aiuto.

Captain Marvel

Prima che Nick Fury pronunci il suo addio (“Ci è riuscito, Figlio di P-“), fa una chiamata (nel cosmo? Difficile da dire). La chiamata viene inoltrata quando lui è già scomparso, ma quando finalmente si connette, il pubblico può vedere chi sta cercando di contattare. I colori e le insegne del prossimo film Marvel, Captain Marvel, sono facilmente comprensibili. Questo è il motivo per cui i fan rimangono dopo la fine del film, per tutti i titoli di coda, e tutti loro sapevano che la scena post credits poteva contenere un riferimento a Brie Larson e al suo personaggio che vedremo presto al cinema.

Un solido riferimento se mai ce n’è uno, ma anche un evento che solleva alcune domande. Prima di tutto essere: perché Nick Fury non l’ha contattata prima che Thanos riuscisse a concludere la sua missione? Se il suo personaggio è ancora nei dintorni del Marvel Universe, è difficile immaginare dove si sia nascosta fino ad ora. Il suo film d’origine sarà ambientato decenni prima, negli anni ’90, quindi per il momento, probabilmente, consigliamo di non guardare troppo in profondità a questo bonus. Il cercapersone non può essere spiegato, e alcune dinamiche rimangono imprecise, ma la scena doveva essere così, per suscitare l’entusiasmo dei fan per Captain Marvel. Quindi missione compiuta.

Avengers: Infinity War registra la più grande apertura globale della storia

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Dopo aver frantumato molti record i Marvel Studios mettono a segno un altro record. Infatti Avengers: Infinity War con gli oltre 630 milioni di dollari conquista il box office internazionali e diventa il film con la migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema. Il film ha anche avuto la miglior apertura di aprile di sempre, oltre che miglior opening 2018.

LEGGI ANCHE: Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 1

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha commentato: “Sono assolutamente entusiasta di questo risultato che dimostra, ancora una volta, quanto l’attesa per questo film fosse davvero altissima. Dopo 10 anni di sorprendenti avventure, i supereroi Marvel più amati dal pubblico di tutte le età sono finalmente riuniti in un’unica epica resa dei conti. Avengers: Infinity War è senza dubbio l’evento cinematografico della stagione e il merito di questo successo nel nostro Paese va anche al grande lavoro di squadra tra tutte le forze della Company che, insieme con i nostri partner, hanno contribuito a offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile”.

Come confermano alcuni dati, la Disney ha speso circa $ 300 milioni per realizzare il film e altri $ 150 milioni circa per pubblicizzarlo.

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Avengers 4: tutto quello che sappiamo della trama

Avengers 4: tutto quello che sappiamo della trama

Sappiamo già, visto l’epilogo tragico di Infinity War, che Avengers 4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Tuttavia Kevin Feige, i fratelli Russo e l’intero cast non hanno ancora rivelato nulla degli eventi del quarto film sugli Avengers, tranne il fatto che (come visto nell’unica scena post credits di Infinity War) Captain Marvel arriverà in soccorso per regolare i conti con il Titano Pazzo.

Leggi anche – Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

Di seguito però trovate tutto ciò che sappiamo (finora) della trama ancora top secret di Avengers 4, il capitolo che chiuderà la Fase 3 dei Marvel Studios:

Avengers 4 sarà un “finale” per il MCU

avengers 4Se pensiamo al franchise dei Marvel Studios come una grande e costosissima serie tv, allora Avengers 4 sarà un po’ come il “finale” di stagione di tutto ciò che abbiamo visto finora.

Kevin Feige ha già dichiarato che nel film ci saranno due periodi distinti, ovvero quello che succede prima di Avengers 4 e il resto (probabilmente il “dopo”). Questa confessione del boss dei Marvel Studios ha portato molti fan a speculare sul fatto che la pellicola cambierà completamente la timeline, o che personaggi chiave come Iron Man e Captain America verranno uccisi, tuttavia per ora sappiamo per certo che Avengers 4 chiuderà il cerchio della storia dei Vendicatori tornando al punto in cui è nata la squadra: nella Battaglia di New York.

Il film racconterà di viaggi nel tempo

avengers 4Le foto rubate dal set di Avengers 4 hanno mostrato gli attori nello stesso scenario della Battaglia di New York del primo film sui Vendicatori, con Captain America che indossava la sua uniforme originale e Thor con i capelli ancora lunghi, mentre Tony Stark è stato immortalato con un’uniforme civile e capelli ossigenati.

Anche Ant-Man/Scott Lang è comparso negli scatti, e Mark Ruffalo indossava invece un costume da motion capture (dunque è chiaro che stava recitando come Hulk).

Alcuni fan hanno fatto notare che la maggior parte dei personaggi aveva al polso degli strani dispositivi, forse un mezzo attraverso il quale viaggiare nel tempo? Probabile, ma in ogni caso sembra evidente che Iron Man e Ant-Man torneranno indietro agli eventi di New York.

Alcuni personaggi morti in Infinity War potrebbero ritornare

avengers 4Infinity War ha visto l’ecatombe di molti personaggi del MCU, iniziando da Loki e passando per Gamora, Spider-Man e altri, ma nulla toglie che potremo rivederli in Avengers 4.

Loki, per esempio, potrebbe tornare durante gli eventi della Battaglia di New York (anche perché le foto rubate dal set hanno mostrato Tom Hiddleston mentre indossa il paradenti metallico usato per zittirlo dopo la sua cattura).

Anche Gamora, sacrificata da Thanos per ottenere la gemma dell’Anima, tornerà – forse non nel mondo reale, ma staremo a vedere – come Visione e tutti gli altri.

Ci sarà un’epica scena con tutti i personaggi riuniti

avengers 4Se pensavate che Infinity War avesse riunito il più alto numero di personaggi Marvel, beh, dovrete ricredervi, dal momento che Avengers 4 potrebbe superare quel record.

Non solo i personaggi che sono stati uccisi torneranno, ma vedremo anche personaggi che mancavano all’appello (come Ant-Man e Occhio di Falco) e altri inediti, come Captain Marvel e Janet Van Dyne (l’originale Wasp, interpretata da Michelle Pfeiffer, che farà il suo debutto in Ant-Man and the Wasp).

Inoltre, da quanto dichiarato da Sebastian Stan (Bucky/Soldato D’Inverno) nel film è inclusa una scena dove quasi tutti i personaggi Marvel saranno riuniti.

Clint Barton (Occhio di Falco) tornerà come Ronin

avengers 4Le foto rubate dal set hanno rivelato il nuovo costume indossato da Jeremy Renner (Occhio di Falco), davvero simile a quello di Ronin dei fumetti.

“Ronin” è il termine giapponese che indica un samurai senza padrone, e sappiamo anche che alcune scene di Avengers 4 son state girate in Giappone insieme a Scarlett Johansson, dunque è probabile che Vedova Nera e Occhio di Falco abbiano adottato nuove identità e siano arrivati in Asia per reclutare altri vendicatori.

Per quanto riguarda il motivo per cui Occhio di Falco avrebbe assunto questo nuovo nome, è possibile che Clint abbia perso dei familiari dopo lo “schiocco di dita” di Thanos, dunque il desiderio di vendetta potrebbe essere la sua più forte motivazione.

Tony Stark potrebbe ricorrere di nuovo alla tecnologia BARF

avengers 4All’inizio di Captain America: Civil War, abbiamo visto Tony Stark rivivere un ricordo della sua giovinezza utilizzando una nuova tecnologia chiamata Binary Augmented Retro Framing (sotto l’acronimo BARF).

In una foto rubata dal set di Avengers 4, abbiamo visto un addetto della troupe trasportare una custodia arancione con sopra l’etichetta BARF. Questo ovviamente non garantisce necessariamente che vedremo la stessa tencologia nel film, tuttavia alcuni hanno ipotizzato che le scene della Battaglia di New York siano in realtà solo proiezioni scaturite proprio dalla BARF, piuttosto che il risultato dei viaggi nel tempo.

Thanos tornerà

avengers 4Thanos potrebbe anche essersi “ritirato” in pace dopo aver raggiunto il suo obiettivo di “bilanciare” l’universo (come immortalato dal finale di Infinity War), tuttavia questo non significa che il villain sia scomparso dalla scena.

Sappiamo già che il Titano Pazzo tornerà in Avengers 4, viste le dichiarazioni di Josh Brolin (che ha parlato delle riprese ed è stato “beccato” sul set) e la scritta al termine del film che recita “Thanos will return“.

Rivedremo il Mjolnir

avengers 4Sebbene i fratelli Russo abbiano cancellato i loro account sui social media poco prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, ricordiamo benissimo una delle foto condivise sul set di Avengers 4 in cui un prete brandiva tra le mani il martello di Thor, il Mjolnir.

Sappiamo che l’arma del Dio del Tuono è stata distrutta in Thor: Ragnarok, tuttavia la questione dei viaggi nel tempo potrebbe permettere al leggendario martello di tornare in scena.

Da notare che il prete che tiene in mano il martello è il decano di Durham, non un attore, quindi non è detto che sia parte del film. Ma in questo caso la Cattedrale di Durham potrebbe servire come set di Asgard…

Captain Marvel si unirà al gruppo dei Vendicatori

Captain MarvelLa scena post credits di Avengers: Infinity War ha lasciato stupefatti i fan, mostrando prima Maria Hill e Nick Fury a New York sotto attacco e successivamente il logo di Captain Marvel sul cerca-persone di Fury.

Carol Danvers arriverà così in soccorso dei Vendicatori in Avengers 4, anche se originariamente Brie Larson avrebbe dovuto apparire nei panni della supereroina già in Infinity War. Rimandata al prossimo capitolo, l’attrice sarà protagonista del suo film solista in uscita a Marzo 2019.

Ma cosa sappiamo di lei? È ovvio che richiesta di aiuto di Fury sia da interpretare come l’ultima speranza dei Vendicatori per sconfiggere Thanos, e questo ci fa capire quanto sarà importante Captain Marvel nel futuro del franchise.

Avengers 4 potrebbe iniziare con un salto temporale

avengers 4Precisiamo che questa è solamente una teoria basata principalmente sulle foto di Robert Downey Jr. sul set di Avengers 4 che sfoggia degli inediti capelli biondi: ebbene potrebbe darsi che il film inizi con un grosso salto temporale, permettendoci di vedere la devastazione provocata dallo schiocco di dita di Thanos e l’impatto che ha avuto sul mondo…. sarà veramente così?

The Handmaid’s Tale 2×01: trama dal primo episodio

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The Handmaid’s Tale 2×01: trama dal primo episodio

Dopo le foto promozionali la piattaforma americano Hulu ha diffuso la trama di The Handmaid’s Tale 2×01, l’atteso primo episodio della seconda stagione dell’acclamata serie tv The Handmaid’s Tale.

In The Handmaid’s Tale 2×01 che si intitolerà  “June”  Offred calcola le conseguenze di una decisione pericolosa mentre ossessionato dai ricordi del suo passato e dai violenti inizi di Gilead.

The Handmaid’s Tale 2×01

Nei 13 episodi della Stagione 2 racconterà la gravidanza di Offred e la sua lotta in corso per liberare il futuro del suo bambino dagli orrori distopici di Galaad.

The Handmaid’s Tale 2 è la seconda stagione della serie tv ideata da Bruce Miller per HULU e basata sul romanzo omonimo distopico del 1985 dell’autrice femminista Margaret Atwood.

Nella serie la società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d’America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c’è un’élite di potere che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante Waterford, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta.

Protagonisti di The Handmaid’s Tale 2 June Osborne / Difred (stagione 1-in corso), interpretata da Elisabeth MossSerena Joy Waterford (stagione 1-in corso), interpretata da Yvonne Strahovski, Comandante Fred Waterford (stagione 1-in corso), interpretato da Joseph Fiennes, Emily / Diglen / Disteven (stagione 1-in corso), interpretata da Alexis Bledel, Janine/Diwarren/Didaniel (stagione 1-in corso), interpretata da Madeline Brewer, zia Lydia (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Dowd, Luke Bankole (stagione 1-in corso), interpretato da O. T. Fagbenle, Nick Blaine (stagione 1-in corso), interpretato da Max Minghella, Moira (stagione 1-in corso), interpretata da Samira Wiley e Rita (stagione 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretata da Amanda Brugel.

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

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Avengers: Infinity War è nelle sale da pochi giorni ma Kevin Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato in una recente intervista durante la promozione del film:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

E chissà se in questi piani rientreranno anche gli X-Men, desiderio dei fan in vista dell’accordo sui diritti cinematografici tra Disney e Fox…

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Kevin Feige risponde a James Cameron che ha parlato di “stanchezza da Avengers”

Tom Hiddleston rivela qual è il suo villain preferito del MCU

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Tom Hiddleston rivela qual è il suo villain preferito del MCU

In una recente intervista Tom Hiddleston ha confessato di avere un debole per un villain particolare del MCU, e no, non è Loki, il personaggio interpretato fin dal primo Thor:

Ho appena visto Black Panther come tutti gli altri, mesi fa. Michael B. Jordan nei panni di Killmonger ha dato vita ad una performance assolutamente straordinaria, davvero sorprendente. Come un membro del pubblico, potevo capire il suo punto di vista, anche se la sua logica è fuorviante, ma era chiaro perché fosse arrabbiato e c’era una specie di logica imperfetta ma comprensibile.

Tom Hiddleston condivide le sue speranza per il futuro di Loki

Vi ricordiamo che Hiddleston è nelle sale con Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise uscito lo scorso 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Fonte: ScreenRant

Solo: A Star Wars Story, immagini inedite del film nella nuova featurette

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La Lucasfilm ha appena rilasciato una nuova featurette di Solo: A Star Wars Story, contenente immagini inedite del secondo spin-off del franchise diretto da Ron Howard.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Rio Durant nei nuovi spot tv

Jason Momoa parla delle differenze tra Aquaman e Justice League

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Jason Momoa parla delle differenze tra Aquaman e Justice League

In un’intervista con Josh Horowitz di MTV al CinemaCon Jason Momoa ha avuto modo di discutere sulle differenze tra i set di Aquaman e Justice League, i due progetti di casa DC che lo vedono protagonista nei panni di Arthur Curry, l’eroe marino di Atlantide.

Justice League era come il college, non ero sempre sicuro di cosa fosse Aquaman, ma sentivo tutto il peso sulle mie spalle e mi sono divertito molto […] Credo che in Justice League avessi altri cinque altri personaggi intorno che soffrivano allo stesso modo, quindi è stato bello vivere questa esperienza insieme perché mia preparato per il mio film solista che è stato impegnativo, difficile e super soddisfacente.

Aquaman: ecco il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: il trailer non arriverà presto, James Wan spiega perché

Fonte: MTV

Avengers 4: i fratelli Russo hanno già il titolo ufficiale

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Avengers 4: i fratelli Russo hanno già il titolo ufficiale

Qualche settimana fa, in risposta ad una domanda su Twitter, i fratelli Russo avevano confermato che il titolo ufficiale di Avengers 4 avrebbe sicuramente spaventato a morte i fan.

Ora, pochi giorni dopo l’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War, i due registi hanno dichiarato in un’intervista che il nome del prossimo capitolo è stato già scelto:

In effetti abbiamo un titolo, ma non lo annunceremo. Siamo arrivati a questa scelta abbastanza presto nel processo di sviluppo, ma possiamo solo dirvi che parlerà al cuore della storia.

Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

Sempre i fratelli Russo, in merito al film e a ciò che avrebbe affrontato dal punto di vista narrativo, avevano confessato:

La sfida era riuscire a raccontare una storia e al tempo stesso completare il viaggio personale che abbiamo iniziato come narratori in Captain America: The Winter SoldierDunque in Avengers 4 si concluderà ciò che era iniziato in Winter Soldier, e sarà la chiusura di un arco narrativo a cui teniamo molto. Capirete il nostro punto di vista come registi e chi siamo come persone quando guarderete tutti e quattro i film insieme.

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers 4 cambierà completamente la timeline del MCU

Fonte: Bustle

Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 1

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War

Cosa si nasconde dietro le due ore e trenta minuti del film numero 19 del Marvel Cinematic Universe? Ecco di seguito ben 40 Easter Eggs, tra cameo e riferimenti nascosti, che forse non avete colto in Avengers: Infinity War. Per ragioni di fruibilità, questa sarà solo la Parte 1 (qui la Parte 2) dell’elenco che potete cominciare a consultare di seguito:

  • LEGGI ANCHE – Avengers: Infinity War, la recensione

L’originale costume di Cap

I fan sono stati in grado di prepararsi per la delusione fin dall’inizio, con Captain America: Il primo Vendicatore che conferma che la classica armatura in scala di Steve Rogers non era davvero adatta per l’adattamento al cinema. Anche così, il costume ufficiale di Cap è stato aggiornato più volte nel corso degli anni, prima che la sua armatura in Age of Ultron diventasse un nuovo standard per la sua uniforme di Vendicatore. Gli eventi di Civil War, hanno avuto come conseguenza, sul costume, la rimozione dei simboli degli Avengers. E in Infinity War anche i dettagli rossi e la stella splendente sul suo petto sono stati offuscati (rispecchiando il suo passaggio all’ombra).

Ma i registi hanno fatto in modo di rendere omaggio ai fumetti come mai prima d’ora. Dopo che Steve ha subito qualche danno dalla miriade di nemici che si allineano contro di lui, il tessuto della sua tuta si sfalda rivelando cosa c’è sotto. Potrebbe essere facilmente sfuggito, ma a tener bene gli occhi aperti, si notano le scaglie del costume classico dei fumetti.

Star Lord AKA Flash Gordon

I fan della Marvel si sono resi conto di quello che si stava cercando di fare con il team di Infinity War quando il trailer ha mostrato Star-Lord e Tony Stark che dovevano mettere insieme un piano d’attacco. Inutile dire che Stark non era affatto contento di lavorare con qualcuno come Peter Quill. La loro collaborazione non parte esattamente con il piede giusto, ma il miglior “meta” di Tony nei confronti di Quill è quando si riferisce a lui in modo licenzioso chiamandolo “Flash Gordon”.

La maggior parte degli appassionati di fantascienza avrà sentito parlare di Flash Gordon. Ma quello che forse non sanno è che questo eroe è stato inconsapevolmente spinto lontano dalla Terra in uno spazio sconosciuto, e lasciato lì per abbattere un malvagio despota alieno – a quel punto non gli è stata lasciata la possibilità di tornare a casa.

Dal momento che Flash Gordon è uscito nel 1980, è anche probabile che Peter abbia, in effetti, capito tale riferimento.

Tobias di Arrest Development

Con i registi Anthony e Joe Russo che hanno lavorato con la Marvel per la prima volta in Captain America: The Winter Soldier, i fan sono stati lieti di vedere i membri del cast di Community, il precedente progetto dei Russo, entrare nel MCU. Ed è stata la commedia di culto che hanno aiutato l’inizio della carriera dei Russo, Arrested Development, che ha ottenuto il più grande riferimento in Civil War. Ma i registi si sono superati con Infinity War.

Questa volta il cameo arriva quando i Guardiani ritornano alla base del Collezionista su Ovunque. Mentre si fanno strada attraverso la sua collezione ricostruita, i fan dello show dovrebbero guardare a sinistra dello schermo quando Gamora si avvicina furtivamente. Anche se il prigioniero è blu dalla testa ai piedi, non è un alieno: è “Dr. Tobias Fünke”, la famosa promessa del Blue Man Group interpretata da David Cross nella serie TV.

Non sembra essere David Cross in carne e ossa, ma l’apparizione improvvisa di un uomo dalla pelle blu e baffuto che sembra depresso in un paio di shorts in denim è inconfondibile.

Il pianeta Vormir

Le teorie sulla posizione dell’ultima Gemma dell’Infinito hanno considerato ogni singola possibilità… tranne quella effettivamente rivelata dal film. Per essere onesti, sarebbe stato difficile prevedere che la posizione della Gemma dell’Anima fosse effettivamente parte di un mistero molto più rilevante, anche per la trama. O che un famoso cattivo di MCU si sarebbe palesato. Ma quello che sappiamo è che la gemma dell’anima si trova sul pianeta Vormir – che, non a caso, è un pianeta esistente nell’universo dei fumetti Marvel.

Il pianeta Vormir si trova nella galassia di Kree, il dominio degli alieni dalla pelle blu di cui Ronan l’accusatore è membro. Il pianeta ospita principalmente una specie di rettili, creature mutaforma che per primi incrociarono la loro strada con gli Avengers in The Avengers # 123 (1974). La creatura in questione venne scambiata per un drago fino al numero successivo, quando la sua vera eredità aliena venne rivelata nella specie conosciuta come Vorms. Il pianeta non ha alcun ruolo maggiore nei fumetti, ma è un riferimento a chi legge le avventure degli Eroi più potenti della Terra.

I poteri del Guanto

Uno dei più strani poteri concessi dalle Gemme nel fumetto originale di Infinity Gauntlet è la capacità di riscrivere la realtà. Ciò consente a Thanos di trasformare lo scheletro di metallo di Wolverine in gomma, e creare improvvisamente una scatola a tenuta stagna intorno alla testa di Ciclope… la lista di colpi di scena va avanti. Infinity War dà un assaggio di ciò quando i Guardiani incontrano Thanos su Ovunque, e il cattivo trasforma i colpi di pistola di Star-Lord in bolle.

I Guardiani durano per un paio di secondi in battaglia contro Thanos, che dimostra immediatamente che i poteri di curvatura della realtà ora a sua disposizione. Per prima cosa domina Drax trasformandolo in una serie di cubi – e poi allontana Mantis dal combattimento trasformandola in nastri. È una ricreazione degli attacchi che ha simultaneamente rilasciato su Nebula e suo fratello, Starfox nei fumetti originali.

Lo schiocco delle dita

La promessa di un famoso momento di fumetti adattato allo schermo è stata fatta quando Gamora ha affermato nel trailer di Infinity War che “per tutto il tempo in cui l’ho conosciuto, ha sempre avuto un solo obiettivo: spazzare via metà dell’universo. Se ottiene tutte le Gemme dell’Infinito, può farlo con uno schiocco delle dita”. È esattamente come ha fatto il cattivo nei fumetti, e la menzione non era solo un omaggio ai fan dei fumetti – era un riferimento di come l’avrebbe davvero fatto nel film, più avanti.

Nella versione a fumetti della storia di Infinity War, Thanos era  motivato nella sua caccia alle Gemme dalla sua missione di cancellare tutta la vita. Nei fumetti la richiesta era stata della Morte, che lui amava, ed è stata portata a termine molto rapidamente. Il film invece impiega più tempo e dà la possibilità a ogni vittima di avere il suo tempo.

La nuova arma di Thor

La sottotrama con Thor potrebbe essere un po’ confusa per i fan che provengono dal più recente Thor: Ragnarok, dove il dio del tuono ha capito che i suoi poteri non provenivano dal suo martello, il Mjolnir. Quindi il suo bisogno di tornare alla fucina del martello e crearne uno nuovo è un po’ sospetto. In ogni caso, il segreto della nuova arma di Thor è stato rivelato molto prima del film, grazie a giocattoli, concept art e figure da collezione. Ma l’arma forgiata da Thor non è un nuovo Mjolnir…

La sua caratteristica principale è il design a metà tra martello e ascia con il suo fedelmente ricreato per il film (con l’aiuto di Groot per fare una maniglia).

Il riferimento a Beta Ray Bill

I fan continuano ad aspettare di vedere Beta Ray Bill al cinema. Si tratta della creatura aliena che possedeva – contro ogni pronostico – la dignità di reclamare il manto di Thor. Può sembrare un cavallo umanoide, ma Bill ha dimostrato la sua forza quando ha sconfitto Thor in combattimento per il diritto di brandire Mjolnir come il dio del tuono. Per permettere la pace, Odino intervenne per onorare Bill con il suo mistico martello forgiato dagli stessi Nani che hanno creato il Mjolnir. Il nome del martello? StormBreaker.

L’arma dotò Bill dello stesso potere e costume asgardiano di Thor, e somigliava un po’ più a un martello a sfera e molto più grande del martello di Thor. La coppia di eroi avrebbe continuato a essere amici e alleati, con l’MCU che ha usato il nome dell’arma di Bill per ribattezzare la nuova arma di Thor.

La musica di Star Lord

Le colonne sonore di entrambi i film dei Guardiani della Galassia hanno avuto un ruolo considerevole nella storia, entrambe presenti nel film sotto forma di cassette lasciate a Peter Quill da sua madre, Meredith. Ma la formula per la musica è cambiata alla chiusura del Vol.2, quando a Peter è stata regalata la musica di un’altra figura genitoriale: Yondu Udonta. I brani sono stati consegnati su uno Zune, che ha anche aumentato il numero di canzoni possibili, fino a oltre 300. E in Infinity War, sembra che il pubblico riesca ad ascoltare la sua prima traccia.

La canzone “The Rubberband Man” di The Spinners può essere ascoltata sulla Milano quando la storia dei Guardiani si sovrappone a quella di Thor, e non è una coincidenza. Per coloro che desiderano vedere se le canzoni di Yondu racchiudono lo stesso spettro emotivo della madre di Star-Lord, “The Rubberband Man” potrebbe essere particolarmente significativa. La storia dice che il produttore Thom Bell ha scritto la canzone con Linda Creed per suo figlio, il cui peso lo ha reso un bersaglio per i bulli della scuola.

Mascella d’Ebano contro Strange

Il dottor Strange riceve un trattamento particolarmente duro nel corso del film, grazie al fatto che della Gemma che porta al collo. Ottiene una vittoria iniziale grazie agli incantesimi di protezione posti sull’Occhio di Agamotto, ma alla fine finisce per essere attaccato a bordo di una delle navi di Thanos da Mascella d’Ebano.

I punteruoli usati per tormentare Strange sono nuovi, ma i fan della Marvel Comic ricorderanno che proprio questa scena esiste anche nei fumetti.

La miniserie incentrata su Thanos e il suo Guanto dell’Infinito potrebbe essere la più nota di queste storie, ma non è l’unica volta in cui le Gemme hanno catturato l’attenzione di Thanos. Più recentemente, Jonathan Hickman ha realizzato una storia in cui la maggior parte dei Figli di Thanos sono presenti e c’è una scena uguale a quella del film in cui Mascella d’Ebano tortura Strange. 

L’occhio di Rocket Raccoon

Non possiamo dire esattamente perché Rocket Raccoon abbia davvero un debole per gli arti e gli occhi protesici. Per prima cosa, in Guardiani della Galassia aveva mandato Lord-Star a scontrarsi per una gamba artificiale solo per il gusto di farlo. Più tardi nello stesso film ha tentato la stessa gag, prendendo una pallottola per ottenere l’occhio falso di uno dei Ravagers di Yondu. Nel sequel continua il gioco, con Baby Groot che prende un occhio protesico da… beh, non è mai stato effettivamente spiegato dove l’avesse preso.

Quindi, naturalmente, l’arrivo di Thor – un re asgardiano con un occhio solo – a bordo della nave dei Guardiani offre un’altra opportunità per l’umorismo basato sugli occhi. L’occhio offerto a Thor non sembra quello preso da Groot in Vol. 2, ma a questo punto, Rocket potrebbe avere una vasta collezione di arti artificiali e pezzi di “ricambio”. Per non parlare dell’esilarante scambio di battute con Bucky.

Il Lupo Bianco

Quando Steve lasciò Bucky Barnes con T-Challa alla fine di Civil War, non era chiaro per quanto tempo avrebbe trascorso in quel posto e in che modo la scienza e la tecnologia del Wakanda potevano davvero aiutarlo. Ma Bucky è stato reintrodotto nei film della Marvel nella scena dopo i titoli di coda di Black Panther, in cui vediamo che è tornato a essere se stesso, e vive in solitudine al di fuori del trambusto della capitale. I bambini del posto gli avevano persino dato un soprannome: lupo bianco.

Il nome era più importante di quanto pensassero i fan occasionali, suggerendo (in modo sostanziale) che non era il ruolo di Capitan America che risiedeva nel futuro di Bucky (come nei fumetti). Invece, Lupo Bianco era il nome dato al fratello adottivo di T’Challa, un ragazzo caucasico abbandonato nel Wakanda che fu accolto favorevolmente, raggiungendo infine la posizione più alta nel consiglio sicurezza del Wakanda. Difficile sapere se Bucky finirà per ricoprire quel ruolo, ma l’uso continuato del titolo Lupo Bianco in Infinity War non è casuale.

Il Sancta Sanctorum distrutto

Considerando quanto ci si aspetta da un pubblico enorme per Infinity War, è lecito ritenere che molti spettatori non avranno letto la storia di Infinity Gauntlet su cui si basa liberamente il film.

Vale la pena sapere che la storia di Infinity Gauntlet inizia per gli eroi della Terra quando Silver Surfer porta il conflitto cosmico alla porta principale … beh, tecnicamente, sfondando il lucernario del dottor Strange.

Questo è stato uno dei primi momenti dei fumetti che è stato confermato per il film, anche se con Bruce Banner nel ruolo di Silver Surfer. Poiché Hulk è colui che per primo si scontra con Thanos prima di essere lanciato sulla Terra, è il suo turno di andare a sbattere contro la stessa finestra. Un bel tocco, anche se il ruolo di Banner nel combattimento finale non è abbastanza grande come quello di Surfer nell’originale.

I riferimenti al costume di Noman

Ci sono state parecchie chiacchiere su Steve Rogers che abbandonato lo scudo di Cap diventava Nomad, l’identità che adotta quando diventa disilluso verso il suo paese natale, nei fumetti. La ricaduta di Civil War ha più a che fare con la politica personale che con la politica nazionale, ma l’oscuramento della divisa di Steve quasi completamente nera rende evidente il riferimento al suo aspetto di Nomad. Anche se manca il mantello fluente e la scollatura profonda. Si è anche sbarazzato di qualsiasi tipo di cappuccio, affidandosi alla barba e ai capelli per fare il lavoro di un elmetto.

Il più piccolo accenno al suo indimenticabile (anche se datato) costume da Nomade viene fornito con gli accenti piantati sulle spalle di Cap. Senza il suo scudo, non ha nemmeno senso che Steve indossi le cinghie, per non parlare delle fibbie che le stringono sotto le sue braccia. L’unica ragione per cui le fibbie rimangono – ora più grandi, più dorate e completamente arrotondate – è un chiaro ammiccare al pubblico mostrando una parte del costume di Nomad che potrebbe funzionare sullo schermo.

La barba dei fumetti

Il fatto che Steve Rogers sia stato costretto a lasciare il titolo di Capitan America, insieme al suo scudo, ai suoi alleati e alla sua reputazione di “bravo ragazzo” dovrebbe probabilmente essere il cambiamento più notevole. Ma fin dal primo trailer di Infinity War, sono stati i lunghi capelli e la folta barba vantati da Chris Evans a dominare la conversazione su Cap. Apparentemente, per scivolare nell’ombra ed evitare di essere scoperto è stato d’aiuto cambiare il look del ragazzo sui poster americani. 

Steve ha rinunciato al titolo e al costume per un eroe di nome John Walker… e le cose sono andate diversamente. Non ci addentreremo nei dettagli, ma quando Steve alla fine decise che era ora di tornare indietro e reclamare il suo rango, notò anche che il tempo trascorso lontano dal suo ruolo di supereroe gli aveva dato la possibilità di coltivare un serio “fogliame facciale”.

La reunion di Steve e T’Challa

Non tutti i dettagli degni di nota hanno a che fare con una vaga connessione con la mitologia della Marvel Comics, o persino con i film di MCU del passato o del presente. A volte, è l’arte della produzione cinematografica che merita di essere chiamata in causa. Come l’indimenticabile colpo nella scena post-credits di Capitan America: Civil War di Steve Rogers e T’Challa in piedi uno accanto all’altro, guardando nella nebbia – un po’ significativo di simbolismo, ora che sappiamo quanto imprevedibile i giorni a venire erano per entrambi gli uomini.

Quella stessa inquadrature ottiene un richiamo quando Steve è equipaggiato con i suoi nuovi scudi Wakandiani, e ancora una volta prende il suo posto a fianco di T’Challa. 

L’omaggio ad Aliens

L’amore di Peter Parker per i “film davvero vecchi” potrebbe non essere il più sottile di umorismo generazionale che i film della Marvel hanno da offrire, ma almeno ripagano con un’azione soddisfacente. In Civil War, era il suo ricordo della Battaglia di Hoth a buttare giù il gigante Ant-Man come un AT-AT imperiale. Questa volta, è il richiamo di Peter a Aliens di James Cameron che salva Tony Stark da Mascella d’Ebano.

Ricordando la battaglia finale, in cui Ripley manda la Regina fuori dalla camera di equilibrio della nave (in pratica lo stesso trucco usato nel primo film di Alien), Tony fa lo stesso con il Figlio di Thanos. Ma il vero e amorevole omaggio arriva dopo che Mascella è stato risucchiato dal buco. Mentre il cattivo viene mostrato raggomitolato, congelato, e alla deriva nello spazio, le somiglianze con il muto della Regina diventano esatte.

La forgia solare

Quelli trai fan abbastanza curiosi da scavare nella storia originaria del Mjolnir, il martello di Thor, sanno che in realtà ce ne sono più di uno. Nella versione originale della storia, Odino richiese la creazione di un martello che sarebbe stato chiamato Mjolnir e affidato a suo figlio, Thor. A quel tempo, i fumetti di Thor erano più ancestrali rispetto alle versioni successive, e i nani che forgiavano le armi, e anche il martello, sfruttavano letteralmente i “raggi del sole” che penetravano nelle loro forge.

Nelle versioni più moderne, proprio come nei film, si dice che Mjolnir sia stato “forgiato nel cuore di una stella morente” … mentre raramente si spiega esattamente cosa significa. Il film fa in modo di rendere omaggio ad entrambe le versioni, con la fucina nanica di Eitri che funziona come la storia di origine moderna, e che si affidanda a Thor per aprire i massicci otturatori per creare il suo nuovo martello. Il Dio deve aprire le imposte, in effetti, in modo che i raggi del sole possano penetrare nella fucina scura e permettere la creazione di Storm Breaker.

Thanos e le ragnatele

I trailer potrebbero aver lasciato intendere che il combattimento finale contro Thanos sarebbe stato molto simile ai fumetti, ma il film ha dimostrato che non era così. Invece di combattere tutti gli eroi del mondo nel mezzo dello spazio, Thanos e le sue forze sono divise per affrontare due fronti contemporaneamente. Ma ciò non significa che alcuni momenti memorabili dei fumetti non siano adatti a queste circostanze.

L’omaggio più ovvio alla lotta finale dei fumetti è Spider-Man che annuncia la sua presenza lanciando una grossa dose di ragnatele direttamente sul volto di Thanos.

Nel momento in cui Thanos prende Spider-Man nel palmo della mano e lo sbatte a terra, è chiaro che è meglio che Spidey  mantenga le distanze dal supercattivo. Quel momento ha lo stesso impatto nel fumetto di Infinity Gauntlet, anche se nei fumetti è Terraxia che fa arretrare Spider-Man.

Le zampe di Iron-Spider

Quando è stato detto per la prima volta che Spider-Man si sarebbe unito al MCU in tempo per Civil War, i fan speravano che avrebbe significato un ruolo simile. Nei fumetti, Peter sceglie di schierarsi dalla parte di Tony Stark e vince un nuovo, avanzato sistema tecnologico di Stark, che gli offre il costume di Iron Spider (a quanto pare Iron Man sperava di espandere il suo marchio). La tuta era rossa e argentata, ma il più grande cambiamento era l’aggiunta di una serie di gambe robotiche schierate sulla schiena di Peter.

Peter ha ottenuto un nuovo costume in Civil War, ma era molto lontano dall’armatura ufficiale di Iron Spider. Tuttavia, l’abito metallico offerto a Peter nelle scene finali di Homecoming è stato molto più vicino. In Infinity War, Peter accetta finalmente l’armatura di Iron Spider – e le gambe robotiche del costume lo aiutano in moltissime situazioni!

Continua per la Parte 2…

Avengers: Infinity War, svelato il cameo di Kenneth Branagh?

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

La scena d’apertura di Avengers: Infinity War ci mostra la nave di profughi asgardiani distrutta da Thanos, ma prima che i Titano Pazzo riesca a ottenere la Gemma dello Spazio, uccidere Heimdall e Loki, gli asgardiani riescono a inviare un messaggio d’aiuto nello spazio. 

Nella versione originale del film, il messaggio viene inviato da una voce che ha un accento inglese e che molti sembrano aver riconosciuto per quella di Kenneth Branagh. Il regista e attore britannico ha fatto parte della Fase 1 del MCU in quanto ha firmato la regia del primo Thor. Farlo ritornare in veste di “voce” che chiede aiuto per salvare quello che resta degli asgardiani e senza dubbio un buon modo di inserirlo di nuovo nel film che celebra i 10 anni dell’Universo Condiviso.

Il nome di Branagh non è nei titoli di coda del film, tuttavia la voce è chiaramente riconoscibile.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Alita: Battle Angel, Robert Rodriguez aperto a un sequel

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Alita: Battle Angel, Robert Rodriguez aperto a un sequel

Durante il recente CinemaCon, Robert Rodriguez ha mostrato il primo footage di Alita: Angelo della Battaglia, il suo nuovo film basato sull’omonima serie a fumetti e prodotto da James Cameron. Intervistato da Yahoo! Movies il regista ha parlato del processo di sviluppo del film, spiegando che le note di Cameron sono state talmente tante da rendere plausibile un sequel, anche solo dal materiale già scritto.

Mi ha dato solo 600 pagine di note, ma ce n’erano probabilmente altre 400! Mi ha aiutato a realizzare lo script. E mi ha detto che c’erano anche altre cose perché lui è orientato verso la saga. Crede che sia un arco narrativo a lungo termine. E questo dà al personaggio questa ricchezza. E questo ha dato ad Alita una tale ricchezza.

Alita: Battle Angel, ecco il trailer

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

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