Sono state diffuse tre foto di Lawless,
ultimo genito di John Hillcoat (The Road). Ambientato negli USA ai
tempi del proibizionismo, Lawless racconta le vicende
Lawless: ecco i character poster!
Sono stati diffusi online i character poster di Lawless, il film di John Hillcoat che si prepara a debuttare a Cannes prima di arrivare nelle sale americane alla fine di agosto.
Tratto dal romanzo The Wettest County in the World dello scrittore Matt Bondurant e con una sceneggiatura firmata da Nick Cave, Lawless narra la storia vera dei nonni di Bondurant, membri di una gang di teppisti che trasportava liquori nella Virginia del proibizionismo.
I poster raffigurano i vari membri del cast: Shia LaBeouf, Tom Hardy, Guy Pearce, Gary Oldman, Jessica Chastain, Jason Clarke, Mia Wasikowska.
Lawless di Terrence Malick: prime foto dal set!
A una settimana dall’annuncio di ben 2 nuovi film per Terrence Malick, ecco arrivare le prime foto dal set di “Lawless”, nuovo imminente progetto dello schivo regista di “The Tree of Life”. Il film, che avrà come protagonisti Christian Bale, Ryan Gosling e Rooney Mara, è già in fase di lavorazione come testimoniamo questi scatti dal set di Austin(Texas).
Assoluto riserbo rimane sulla trama, sconosciuta per “Lawless” come per “Knight Of Cups”, l”altra misteriosa pellicola alla quale lavorerà il regista e che sarà sempre interpretata da Bale e Gosling.
Fonte: comingsoon.net
Lawless di Terrence Malick: ecco la prima foto di Rooney Mara!
Law su Holmes
Sherlock Holmes ha incassato 470 milioni di dollari in tutto il mondo, e un sequel sembra ormai molto probabile. Jude Law ne ha parlato durante la conferenza stampa per il suo nuovo film Repo Men.
Law and Order: SVU, Mariska Hargitay scambiata per un vero agente della polizia di New York da un bambino smarrito
La vita imita l’arte. Durante le riprese degli episodi finali dell’ultima stagione di Law & Order SVU, la protagonista della serie Mariska Hargitay è stata scambiata per un vero agente di polizia di New York. Il 10 aprile è stata avvicinata da una ragazzina che si era separata dalla sua famiglia, come racconta un testimone a People.
Nelle immagini si vede la Hargitay mettersi al livello della ragazza e farle domande, proprio come fa il suo personaggio Olivia Benson nella serie. A quanto pare, la ragazza non si è accorta della troupe cinematografica e del partner di scena della Hargitay, Ice T, che interpreta Odafin “Fin” Tutuola, che si sono concentrati sul modo in cui la Hargitay era vestita e, naturalmente, sul distintivo della polizia di New York del suo personaggio.
Secondo il testimone, la bambina era stata separata dalla madre nel parco giochi Anne Loftus di Fort Tryon Park. Pare che Mariska Hargitay abbia interrotto la produzione per 20 minuti per aiutare la bambina a ritrovare la madre. Alla fine la madre è stata trovata e si è vista la Hargitay parlare con entrambe per assicurarsi che stessero bene.
Hargitay ha interpretato un poliziotto per due decenni
Law and Order: SVU è attualmente la fiction più longeva della televisione, con 25 stagioni e oltre. La Hargitay interpreta Olivia Benson fin dall’inizio della serie, nel 1999. SVU era uno spin-off del dramma giudiziario Law & Order, iniziato nel 1990 e andato avanti fino al 2010. È stato poi ripreso nel 2021.
La Hargitay ha parlato con People a gennaio, dicendo di aver avuto “quei momenti in cui mi sono infilata in lei. Se c’è una crisi, prendo il comando e mi metto al suo posto. Sono forte e senza paura”. A quanto pare, un incidente del genere si sarebbe verificato solo tre mesi dopo. Nonostante le telecamere abbiano smesso di girare, la Hargitay ha mantenuto il suo ruolo di protettrice della pace, aiutando a riunire la ragazza con la madre.
Law & Order: SVU negli USA va in onda il giovedì sulla NBC e i nuovi episodi sono disponibili in streaming il venerdì su Peacock.
Law and Order: SVU 26×02: promo e trama dal secondo episodio
Il network americano della NBC ha diffuso il prpmo e la trama di Law and Order: SVU 26×02, il secondo episodio della ventiseiesima stagione di Law and Order: SVU.
In che si intitolerà “Excavation” Devastanti ricordi repressi tornano alla mente di una donna quando ritrova un vecchio quaderno nella casa di famiglia; l’accusa di un crimine vecchio di decenni si rivela ancora più difficile per Carisi quando un potente giudice blocca il caso.
Tutto quello che c’è da sapere su Law and Order: SVU 26
aw and Order: SVU è stato rapidamente rinnovato per una 26° stagione all’inizio del 2024, e il destino della lunga serie procedurale non è mai stato in pericolo. Ora, la NBC ha programmato il ritorno dello show per giovedì 3 ottobre 2024, in onda ogni settimana alle 21.00. SVU andrà in onda come parte di un blocco e seguirà Law & Order ogni giovedì alle 20.00.
Il cast della ventiseiesima stagione
Nelle sue 25 stagioni di messa in onda, Law and Order: SVU ha visto molti cambiamenti nei suoi personaggi periferici, ma il nucleo principale è rimasto in gran parte intatto. Detto questo, la stagione 26 di SVU, in caso di rinnovo, sarà probabilmente caratterizzata da molti volti familiari, con Mariska Hargitay in testa nel ruolo di Olivia Benson. A lei si unirà probabilmente la co-star di lunga data Ice-T nel ruolo di Fin Tutuola, dal momento che il rapper-attore ha chiarito in numerose occasioni che non ha intenzione di lasciare SVU.
Kelli Giddish, star di lunga data di SVU, ha lasciato il suo ruolo di Amanda Rollins dopo la stagione 24 in modo controverso, ma il suo breve cameo nella stagione 25 apre la porta a un ritorno più permanente. Lo stesso vale per Christopher Meloni nel ruolo di Elliot Stabler, che ha lasciato il franchise solo per ottenere un proprio spinoff, Law & Order: Organized Crime. Anche se probabilmente non tornerà in SVU in modo permanente, i crossover sono quasi garantiti. La stagione 26 promuoverà il Detective Bruno di Kevin Kane allo status di ricorrente e Juliana Aidén Martinez si unirà al cast con un personaggio ancora senza nome.
Law and Order: SVU 26, data di uscita, cast, trama e tutto ciò che sappiamo
Law & Order: Special Victims Unit (Law & Order: SVU) è stata una delle serie di riferimento della NBC per un quarto di secolo, e il procedurale tornerà per la 26ª stagione. Debuttato nel 1999 come spin-off del popolarissimo Law & Order di Wolf, Law and Order: SVU 26 segue i solerti detective dell’Unità Vittime Speciali, specializzati in casi di crimini sessuali. Forse lo spinoff di maggior successo di tutti i tempi, SVU è riuscito a sopravvivere al suo predecessore e ha preso il posto di serie di punta dell’intero universo televisivo di Wolf.
Sebbene la reazione della critica a SVU abbia avuto picchi e vuoti nel corso dei suoi due decenni e mezzo di messa in onda, la sua popolarità e i suoi spettatori non hanno mai vacillato. Ciò che rende la serie così speciale sono le sue storie strappate alla cronaca che aiutano a ricontestualizzare alcuni dei più importanti fatti di cronaca dell’epoca. Anche se SVU e il resto dell’universo televisivo di Dick Wolf sono stati ritardati a causa degli scioperi di Hollywood del 2023, l’attesa ha contribuito a rendere il loro ritorno ancora più atteso.
Le ultime notizie di Law and Order: SVU 26
Mentre la storica 26a stagione si avvicina alla data di uscita di ottobre, le ultime notizie arrivano sotto forma di un’immagine BTS di Law & Order: SVU. Lo scatto è stato realizzato sul set della nuova stagione e pubblicato sull’account ufficiale Instagram della star Mariska Hargitay. Ritrae l’Olivia Benson della Hargitay seduta con il resto della sua squadra sul cofano di un’auto parcheggiata. Sebbene non riveli molto, mostra il nuovo volto di SVU per la stagione 26, mentre le dinamiche della squadra continuano a cambiare.
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La data di uscita di Law and Order: SVU 26
Law and Order: SVU è stato rapidamente rinnovato per una 26° stagione all’inizio del 2024, e il destino della lunga serie procedurale non è mai stato in pericolo. Ora, la NBC ha programmato il ritorno dello show per giovedì 3 ottobre 2024, in onda ogni settimana alle 21.00. SVU andrà in onda come parte di un blocco e seguirà Law & Order ogni giovedì alle 20.00.
Il cast della ventiseiesima stagione
Nelle sue 25 stagioni di messa in onda, Law & Order: SVU ha visto molti cambiamenti nei suoi personaggi periferici, ma il nucleo principale è rimasto in gran parte intatto. Detto questo, la stagione 26 di SVU, in caso di rinnovo, sarà probabilmente caratterizzata da molti volti familiari, con Mariska Hargitay in testa nel ruolo di Olivia Benson. A lei si unirà probabilmente la co-star di lunga data Ice-T nel ruolo di Fin Tutuola, dal momento che il rapper-attore ha chiarito in numerose occasioni che non ha intenzione di lasciare SVU.
Kelli Giddish, star di lunga data di SVU, ha lasciato il suo ruolo di Amanda Rollins dopo la stagione 24 in modo controverso, ma il suo breve cameo nella stagione 25 apre la porta a un ritorno più permanente. Lo stesso vale per Christopher Meloni nel ruolo di Elliot Stabler, che ha lasciato il franchise solo per ottenere un proprio spinoff, Law & Order: Organized Crime. Anche se probabilmente non tornerà in SVU in modo permanente, i crossover sono quasi garantiti. La stagione 26 promuoverà il Detective Bruno di Kevin Kane allo status di ricorrente e Juliana Aidén Martinez si unirà al cast con un personaggio ancora senza nome.
La trama di Law and Order: SVU 26
La trama della stagione 26 di Law and Order: SVU è del tutto indipendente dalla stagione 25 e, sebbene il procedurale si sia mosso in una direzione più seriale nelle ultime stagioni, è impossibile prevedere nuove trame in questo momento. Tuttavia, si prevede che la stagione 26 conterrà altre storie tipiche di Law & Order , che metteranno alla prova la risolutezza della squadra SVU, e quasi certamente avrà qualche incrocio con gli altri show della NBC di Dick Wolf.
Il trailer della serie
Law and Order: Organized Crime – stagione 5, trailer rivela il ricongiungimento di Olivia Benson con Elliot Stabler
Elliot Stabler (Christopher Meloni) e Olivia Benson (Mariska Hargitay) si riuniscono nel primo trailer della quinta stagione di Law & Order: Organized Crime. I due personaggi hanno una lunga storia di collaborazione in Law & Order: Special Victims Unit e si conoscono incredibilmente bene. Hargitay entrerà a far parte del cast di Law & Order: Organized Crime come guest star nella seconda puntata della quinta stagione.
Peacock ha ora pubblicato un trailer che mostra la reunion tra Stabler e Benson. A Stabler viene detto che deve andare sotto copertura ed è più che disposto ad accettare questo incarico se ciò può impedire la morte di persone innocenti. Ci sono immagini di civili uccisi a colpi di arma da fuoco per strada e di un’esplosione in un edificio della città. Stabler si ritrova poi in un’auto e viene gravemente ferito quando viene investito da un altro veicolo. Questo lo porta in ospedale, dove Benson lo trova e gli dice dolcemente: “Elliot”. Guarda il trailer qui sotto:
Cosa significa questo per Law & Order: Organized Crime Stagione 5
Stabler è stato il volto di Organized Crime sin dalla prima stagione ed è anche uno dei produttori esecutivi della serie. La storia di Benson è proseguita principalmente in SVU, mentre quella di Stabler è continuata principalmente in Organized Crime, ma sono passati due anni da quando i due amati personaggi sono apparsi insieme in una serie.
La quinta stagione di Organized Crime rimedia a questa mancanza facendo apparire la Hargitay come guest star in uno dei primi episodi, e la sua presenza avrà sicuramente un impatto significativo sulla missione sotto copertura di Stabler.
A causa delle difficoltà incontrate nel suo lavoro sotto copertura, che lo hanno portato in ospedale, Stabler avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile. L’aiuto di una vecchia collega e amica come Benson potrebbe rivelarsi prezioso a livello professionale e personale, mentre lui continua a dare tutto se stesso per proteggere civili innocenti dal crimine organizzato. Anche se Benson e Stabler non possono stare insieme sentimentalmente, il loro ricongiungimento è atteso da tempo e sarà un momento importante per entrambi i personaggi.
Law and Order: Organized Crime – stagione 5, data di uscita, cast, trailer e tutto quello che sappiamo
L’ambizioso spin-off Law and Order: Organized Crime ha cambiato il volto del franchise televisivo nelle sue prime quattro stagioni, e la quinta stagione è in arrivo con un importante cambiamento. In onda dal 2021, la serie segue le vicende del detective Elliot Stabler, che entra a far parte della divisione d’élite della polizia di New York dedicata alla criminalità organizzata per dare la caccia ai criminali internazionali che operano nella città. A differenza delle precedenti serie del franchise, Organized Crime utilizza una struttura narrativa serializzata che segue un arco narrativo che si sviluppa nell’arco di un’intera stagione e oltre. Inoltre, la serie si concentra esclusivamente sul detective Stabler ed esplora i suoi conflitti interiori.
Come tutte le serie TV di Dick Wolf prodotte per la NBC, Organized Crime si è rivelato un successo immediato e ha aggiunto una diversità narrativa molto necessaria al franchise che era stato portato avanti da Special Victims Unit per gran parte del decennio. Poco dopo il debutto di Organized Crime, anche la serie originale Law & Order è stata ripresa, e improvvisamente si è creato un franchise autentico che ha dominato il palinsesto del giovedì della NBC. Nonostante il successo travolgente del franchise, c’erano alcuni dubbi sul ritorno di Organized Crime per la quinta stagione.
Ultime news su Law & Order: Organized Crime – Stagione
Benson appare nell’ultimo trailer di Organized Crime
Con lo show che passa a Peacock per la sua quinta stagione, arrivano le ultime notizie sotto forma di un altro teaser trailer di Law and Order: Organized Crime. Il breve teaser offre una panoramica generale della stagione che ci aspetta, inclusa la nuova missione sotto copertura di Stabler. Il trailer mostra varie sequenze ricche di azione, tra cui l’esplosione di un edificio e sparatorie. Infine, l’auto di Stabler viene speronata da un veicolo più grande e lui sembra rimanere in coma. Il teaser termina con Benson (Mariska Hargitay) che arriva per confortare il suo vecchio amico.
Il trailer non rivela molto sulla stagione in arrivo che non sia già stato visto, ma l’inclusione di Benson è piuttosto significativa. Non solo l’universo più ampio di Law & Order ha anticipato la loro relazione, ma questa è diventata uno dei pilastri del franchise. La scelta di includere Benson nel teaser è probabilmente un tentativo di attirare più attenzione sulla serie, soprattutto ora che passa dalla TV tradizionale allo streaming.
Data di uscita della quinta stagione di Law & Order: Organized Crime
La quinta stagione di Law and Order: Organized Crime è stata l’ultima del franchise a ottenere il rinnovo, ed è stata annunciata diverse settimane dopo che alle serie contemporanee sono state concesse stagioni aggiuntive. L’annuncio è stato accompagnato dalla notizia che la quinta stagione di Organized Crime sarà trasmessa in esclusiva su Peacock. Il primo episodio della quinta stagione andrà in onda su NBC e Peacock, ma gli episodi successivi saranno disponibili solo in streaming. Peacock ha ora fissato il ritorno della serie per il 17 aprile 2025, quando andranno in onda i primi due episodi prima di passare a una programmazione settimanale.
Law & Order e Law & Order: Special Victims Unit sono tornati entrambi nell’ottobre 2024.
Questa mossa probabilmente determinerà il successo o il fallimento dello spin-off, e la decisione di toglierlo dalla TV tradizionale è stata probabilmente dovuta al calo degli ascolti. L’idea ambiziosa di allontanarsi dal formato procedurale era un cambiamento interessante, ma Organized Crime non è mai riuscito a tenere il passo con i suoi predecessori. Anche se per ora lo show è al sicuro, la quinta stagione dovrà sopportare una forte pressione per ottenere buoni risultati. In caso contrario, la serie potrebbe essere cancellata.
Il cast della serie tv nella quinta stagione
A differenza di altri procedural di successo, il cast di Law & Order: Organized Crime è meno solido di stagione in stagione e potrebbe cambiare drasticamente quando arriverà la quinta stagione. L’unica certezza è il ritorno di Christopher Meloni nei panni del detective Elliot Stabler, dato che è stato protagonista fin dal primo episodio. Tuttavia, è stato anche confermato che Danielle Moné Truitt tornerà nei panni del sergente Ayanna Bell insieme ad Ainsley Seiger nel ruolo del detective di secondo grado Jet Slootmaekers e Rick Gonzalez in quello del detective di secondo grado Bobby Reyes. Dean Norris, ex protagonista di Breaking Bad, tornerà nei panni di Randall Stabler con un ruolo fisso.
Una guest star confermata è la leggenda di Law & Order: SVU, Mariska Hargitay, che interpreta Olivia Benson. Benson è apparsa spesso in Organized Crime e il suo legame emotivo con Stabler è fondamentale per la serie. Si unisce al cast in un ruolo ancora sconosciuto Mary Elizabeth Mastrantonio (Scarface) che interpreterà un personaggio legato al passato di Stabler. Anche Jason Patric (Lost Boys) si unirà alla quinta stagione con un ruolo ricorrente, interpretando il detective Tim McKenna. Al momento non è chiaro come il personaggio di Patric si inserirà nella quinta stagione.
La Trama della quinta stagione
Un altro caso importante è in arrivo
I trailer hanno davvero enfatizzato i temi della quinta stagione, tra cui l’approccio conflittuale di Stabler alla violenza e alla giustizia.
Sebbene Law & Order: Organized Crime sia diverso dalle altre serie procedurali contemporanee perché racconta una storia generale in ogni stagione, c’è comunque poca continuità tra una stagione e l’altra. La quinta stagione riprende con Stabler mentre si imbarca in un’altra pericolosa missione sotto copertura. Tuttavia, un vecchio nemico del passato è tornato per vendicarsi, e questo spingerà il detective esperto al limite. I trailer hanno davvero enfatizzato i temi della quinta stagione, compreso l’approccio conflittuale di Stabler alla violenza e alla giustizia.
La sinossi ufficiale (tramite Variety) recita:
i mondi pericolosi del contrabbando transfrontaliero, del terrorismo interno high-tech e di una famiglia criminale intenzionata a vendicarsi di Stabler per il torto che ha loro fatto a Roma. Mentre i suoi mondi entrano in collisione, Stabler metterà tutto in gioco per proteggere i più vulnerabili e lottare per la giustizia.
Ad un certo punto della quinta stagione, Stabler sarà coinvolto in un grave incidente stradale che sembrerà mandarlo in coma. Questo è anche l’episodio in cui arriva la sua vecchia amica Benson, ma non è chiaro quanto crossover ci sarà tra Organized Crime e SVU.
Law & Order: Organized Crime Stagione 5 – Trailer
Insieme alla data di uscita della serie, Peacock ha rivelato un breve trailer della quinta stagione di Law & Order: Organized Crime alla fine di febbraio 2025. Narrato da Stabler mentre discute della sua incessante ricerca della giustizia, il trailer mostra poi il detective esperto in varie scene di alta tensione, tra cui quella in cui brandisce una mazza da baseball mentre è sotto copertura. Il teaser si conclude con l’auto di Stabler che viene speronata, suggerendo che nei prossimi episodi sarà lui stesso ad essere attaccato.
Nel marzo 2025, Peacock ha pubblicato il trailer completo della quinta stagione di Law & Order: Organized Crime, che anticipa un ritorno carico di tensione alla serie poliziesca. Il trailer ritrova Stabler alle prese con il peso emotivo del suo lavoro, ma ben presto viene chiamato a tornare sotto copertura. Un caso di omicidio seriale attira l’attenzione della polizia, mentre Stabler cerca di smantellare un’organizzazione criminale. La violenza inizia ad avvicinarsi sempre più a casa, costringendo Stabler a fare cose che normalmente non farebbe.
Peacock ha pubblicato un altro trailer di Law & Order: Organized Crime nell’aprile 2025, che anticipa ulteriormente la quinta stagione esplosiva. Riprendendo molti degli elementi già visti in altri trailer, Stabler viene richiamato in servizio per lavorare sotto copertura e si ritrova rapidamente a ricadere nel mondo della violenza e della giustizia corrotta. Il trailer si conclude con Stabler ferito in un incidente d’auto e il suo vecchio amico Benson che arriva in ospedale per confortarlo.
Law and Order Thursday, primo trailer della nuova serie tv
Date un’occhiata al nuovo Law and Order Thursday con Mariska Hargitay, Tony Goldwyn, Ice T, Hugh Dancy, Peter Scanavino, Reid Scott, Mehcad Brooks, Juliana Aidén Martinez e Odelya Halevi.
Cosa sappiamo sul nuovo Law and Order Thursday
L’iconica serie poliziesca di Dick Wolf, Law & Order , è tornata in onda per la sua ventiquattresima stagione, ma verrà rinnovata per la venticinquesima? Iniziata nel lontano 1990, Law & Order segue i detective e i procuratori della polizia di New York mentre affrontano casi settimanali che a volte riguardano storie strappate direttamente dalle prime pagine dei giornali. Scioccamente cancellata dopo 20 stagioni nel 2010, l’originale Law & Order è stata ripresa nel 2022 e si unisce allo spinoff Law & Order: Special Victims Unit come due delle serie più longeve della storia della televisione.
Sebbene il franchise di Law & Order non sia nuovo alla rotazione dei cast negli oltre tre decenni trascorsi dal suo debutto, la partenza di Sam Waterston nel ruolo di Jack McCoy dopo la stagione 23 segna un cambiamento importante. Waterston è entrato a far parte della serie nella quinta stagione e ha interpretato fedelmente il personaggio del procuratore distrettuale anche dopo la ripresa della serie. Nonostante ciò, la serie non è mai stata così forte e, sebbene la stagione 25 di Law & Order non sia ancora stata ordinata dalla NBC, ci sono pochi dubbi sul fatto che il classico procedurale farà parte della programmazione autunnale del network 2025.
Il cast di Law and Order Thursday
Il cast di Law & Order è cambiato radicalmente nel corso delle sue 24 stagioni e non c’è dubbio che in futuro ci saranno altre modifiche all’ensemble. Tuttavia, fino a quando non saranno disponibili ulteriori informazioni, è lecito supporre che il cast della 24° stagione sarà riproposto nella 25°. Sebbene i membri del cast vadano e vengano, i procedurali si basano su una rosa di personaggi costante per mantenere il pubblico investito di anno in anno. Per questo motivo, si prevede che Mehcad Brooks tornerà a vestire i panni del detective Jalen Shaw insieme alla novità della stagione 23, il detective Vincent Riley (interpretato da Reid Scott).
A Brooks e Scott si aggiungerà Hugh Dancy nel ruolo del procuratore Nolan Pierce, mentre Odelya Halevi dovrebbe tornare nel ruolo di Samantha Maroun. Maura Tierney si è unita alla stagione 24 nel ruolo della detective Jessica Grady e probabilmente riprenderà il suo ruolo anche nella stagione 25. Dal momento che lo show si sta avvicinando a una stagione così importante, è molto probabile che molti ex membri del cast possano riprendere i loro ruoli, soprattutto perché Law & Order ha una storia così ricca di star importanti che interpretano parti all’inizio della loro carriera.
Law and Order SVU 16×16: prom dell’episodio “December Solstice”
Guarda il promo di Law and Order SVU 16×16, l’atteso sedicesimo episodio del sedicesimo ciclo di puntate della serie di successo che si intitolerà “Law and Order SVU 16×16”:
Law and Order 17: foto promozionali della nuova stagione
Il network americano della NBC ha diffuso le foto promozionali di Law and Order 17, il diciassettesimo ciclo dello storico serial televisivo di successo che si appresta a ritornare in onda con nuovi casi irrisolti.
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Law and Order – Serie Tv: cast, trama, spinoff e streaming
Poche cose sono certe nella vita e una di queste è accendere la tv e trovare almeno un episodio di Law and Order in onda. Nata nell’ormai lontano 1990 dal genio di Dick Wolf, la famosa serie crime negli anni è diventata il prodotto televisivo più longevo e amato al mondo.
Dal 1990, la serie Law and Order – I Due Volti della Giustizia ha superato ogni record, arrivando al 2010 con ben 20 stagioni e 456 episodi all’attivo, senza contare il numero impressionante di spin-off nati nel corso degli anni. Quello creato da Dick Wolf si è infatti trasformato in un vero e proprio media franchise che, oltre alla serie madre, comprende anche cinque spin-off, un film per la tv e un remake televisivo affidato ai media britannici. Abbiamo quindi le serie Law & Order – Unità vittime speciali, Law & Order: Criminal Intent, Law & Order – Il verdetto, Conviction e Law & Order: LA, il film tv Omicidio a Manhattan e il remake inglese Law & Order: UK.
Law and Order trama
La struttura della serie non è particolarmente complessa e ogni episodio è pressocchè simile al precedente. Law and Order racconta più da vicino dei due volti della giustizia americana, quello investigativo e quello legale. L’incipit di ogni puntata, infatti, è sempre lo stesso e recita:
“Nel sistema penale, lo stato è rappresentato da due gruppi distinti, eppure di uguale importanza: la polizia, che indaga sul crimine, e i procuratori distrettuali, che perseguono i criminali. Queste sono le loro storie.”
In ogni episodio si analizza un particolare crimine e, mentre la polizia indaga e raccoglie prove, il dipartimento collabora a stretto contatto con l’ufficio del procuratore distrettuale affinché i colpevoli vengano assicurati alla giustizia. La prima parte di ogni episodio ha come protagonista quindi la Polizia di New York. Nello specifico, ci sono una coppia di detective che giunge sulla scena del crimine e, insieme ai tecnici della scientifica, raccoglie prove e testimonianze.
I detective cominciano a elaborare le prime teorie sulla dinamica del delitto e fermano alcuni sospettati. Man mano che le indagini proseguono, le supposizioni iniziali vengono confermate o cambiano e i detective sono costretti a trovare strade alternative per la risoluzione del caso. Quando finalmente si giunge a una conclusione, la palla passa all’accusa e la scena si sposta dalla centrale di polizia all’ufficio del procuratore.
Ogni cittadino americano, per legge, ha diritto a una difesa ed è quindi compito dei magistrati, trovare il modo giusto per riuscire a far condannare il colpevole. L’azione quindi si sposta nelle aule di tribunale dove l’accusa e la difesa dovranno esporre le loro ragioni dinnanzi a un giudice e alla giuria. Quest’ultima, ascoltando attentamente le ragioni dell’una e dell’altra parte e analizzando le prove, dovrà emettere una sentenza di colpevolezza o innocenza.
Law and Order cast completo
Non sempre la giuria si esprime in favore dell’accusa e capita spesso che pericolosi criminali vengano rilasciati. Il meccanismo complesso della giustizia americana mostra quindi le sue falle e debolezze non riuscendo troppo spesso a garantire il rispetto della legge.
Per le persone che si adoperano ogni giorno a combattere la violenza nelle strade della Grande Mela, ogni fallimento del sistema giudiziario è una ferita che non si rimargina. Fare il detective o il magistrato ed essere costretti a fare i conti giornalmente con la crudeltà umana, è qualcosa che ti logora dall’interno.
Per questo motivo (e non solo), i protagonisti di Law and Order sono cambiati spesso nel corso del tempo. Dal 1990 al 2010 la serie ha subito diversi avvicendamenti di cast, modificando le fila dei ruoli principali e secondari. Tra i personaggi che hanno fatto la storia di Law & Order ricordiamo il detective Mike Logan, interpretato da Chris Noth attivo per ben cinque stagioni.
Ancora, il Capitano Donald Cragen, alias Dann Florek, al comando della squadra anticrimine fino alla terza stagione. Il suo personaggio lascia quindi la serie madre per trasferirsi all’unità crimini speciali, diventando la punta di diamante dello spin-off Law and Order – Unità Vittime Speciali (SVU).
A sostituire Cragen all’inizio della quarta stagione arriva il tenente Anita Van Buren, interpretata da S. Epatha Merkerson. Il suo personaggio, a differenza di altri, resta attivo nella serie dalla quarta fino alla ventesima e conclusiva stagione. Tra i veterani di Law & Order, inoltre, c’è anche il grande J. K. Simmons che dall’ottava alla ventesima stagione interpreta il Dr. Emil Skoda, psichiatra spesso impiegato dalla polizia per i casi più difficili. In pianta stabile nella serie troviamo anche il vice-procuratore Jack McCoy, interpretato da Sam Waterson, attivo dalla quinta alla ventesima stagione.
Law and Order – Unità Vittime Speciali (SVU)
Capita di rado che il pubblico finisca col preferire uno spin-off alla sua serie madre eppure questo è proprio il caso di Law and Order SVU. Dopo il grandissimo successo ottenuto con le prime nove stagioni di Law & Order, nel 1999 Dick Wolf lancia in tv una nuova serie dal titolo Law and Order – Unità Vittime Speciali (in inglese Special Victim Unit).
In questo spin-off i protagonisti sono sempre la polizia e il dipartimento di New York e la struttura narrativa degli episodi resta pressochè invariata. A cambiare, tuttavia, è la tipologia di casi seguiti dalla squadra, specializzata in crimini particolarmente cruenti e a sfondo sessuale. Questo cambio di rotta si ripercuote un po’ su tutti gli aspetti fondamentali della serie, partendo dall’incipit che nello spin-off recita così:
“Nel sistema giudiziario statunitense, i reati a sfondo sessuale sono considerati particolarmente esecrabili. A New York opera l’Unità Vittime Speciali, una squadra di detective specializzati che indagano su questi crimini perversi. Ecco le loro storie.”
Law and Order SVU, a differenza della serie madre, è molto meno edulcorata e in ogni episodio la squadra si trova a dover affrontare crimini talvolta difficili anche solo da immaginare. La serie tocca infatti diversi argomenti scottanti come lo stupro, la prostituzione, la pedofilia, il traffico di esseri umani e molto altro ancora. Inoltre, trattandosi di crimini complessi da risolvere, in quasi tutti gli episodi, a prevalere è sempre la parte investigativa a discapito di quella giudiziaria.
Ma la vera forza della serie sta nei suoi personaggi, meno sfuggenti e molto più emotivi. Protagonista indiscussa di Law and Order SVU è la coppia di detective formata da Elliot Stabler (Christopher Meloni) e Olivia Benson (Mariska Hargitay), i personaggi più amati dell’intero franchise di Law & Order.
Law and Order – Unità Vittime Speciali cast
Scelti da Dick Wolf in persona tra centinaia di attori, Christopher Meloni e Mariska Hargitay hanno lavorato insieme alla serie SVU per ben 12 stagioni, dal 1999 al 2011. Nel corso degli anni il pubblico ha imparato a conoscere i personaggi di Olivia e Elliot, entrambi detective in gamba ma con un passato difficile e doloroso alle spalle.
Elliot Stabler è un ex marine specializzato nel combattimento corpo a corpo, nonché uno dei detective più ‘anziani’ della squadra. Cresciuto in una famiglia cattolica, è un uomo molto devoto e soprattutto alla sua famiglia. Elliot vive nel Queens, è sposato con la bella Kathy e ha cinque splendidi figli, Maureen, Kathleen, Dick, Lizzie e Eli. Uomo fiero e tutto d’un pezzo, di rado accetta aiuto da parte di amici e colleghi e spesso si trova ad agire d’impulso. Sarà proprio un caso finito male a spingerlo alle dimissioni.
A fare da partner a Elliot c’è Olivia Benson, una donna molto forte, determinata e passionale, perseguitata dai fantasmi del suo passato. Nata a seguito di uno stupro subito da sua madre, nel corso delle stagioni è la stessa Olivia a restare vittima di un’aggressione durante una missione sotto copertura. Grazie però alle sue esperienze, la Benson riesce a essere molto più empatica con le vittime di crimini a sfondo sessuale delle quali riesce subito a guadagnare la fiducia. Dopo la dimissioni di Elliot, Olivia continua a cambiare periodicamente partner fino a quando, facendo carriera nel dipartimento, non prende il posto vacante prima di sergente e poi di capitano.
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A supportare la coppia Stabler-Benson nelle indagini c’è il detective John Munch (Richard Belzer), uno dei più anziani del dipartimento che, prima di approdare all’unità, aveva fatto parte della polizia di Baltimora. Il partner di Munch è il detective Odafin Tutuola, detto Fin (Ice-T), ex marine nonché ex detective della narcotici, entra a far parte della squadra dalla seconda stagione.
Capitano dell’intera squadra crimini speciali è Donald Cragen (Dann Florek), un uomo mite ma fermo e giusto nelle sue decisioni. E’ un capo molto amato e stimato dai suoi colleghi e sottoposti così come lo è anche in famiglia. Cragen è sposato da tanti anni ed è padre adottivo di un bambino che adora. La sua vita e la sua carriera vanno in pezzi quando viene coinvolto in uno scandalo sessuale – che più tardi si scoprirà essere una montatura -, evento che lo spinge al pensionamento.
Nonostante le defezioni prima di Christopher Meloni e poi di Dann Florek, Law and Order SVU è ancora in onda e ad oggi è arrivato a 21 stagioni e 478 episodi. La ventiduesima stagione, già annunciata, è purtroppo ferma a casa della pandemia da Coronavirus ancora in corso.
Law and Order: Criminal Intent
Grazie all’incredibile successo ottenuto da Law & Order SVU, qualche anni più tardi Dick olf decide di produrre un nuovo show, collegato alla serie madre. E così nel 2001 nasce Law and Order: Criminal Intent secondo spin-off del franchise Law & Order.
A differenza del suo predecessore, Criminal Intent si concentra unicamente sulla parte investigativa tralasciando completamente l’aspetto giudiziario dei casi. La serie, sempre ambientata a New York, ha come protagonisti infatti i membri della squadra crimini maggiori. Trattandosi di casi complessi e di crimini ad ampio raggio, l’unità adotta un approccio più psicologico, servendosi delle prove per delineare il profilo del criminale. In questo modo la squadra riesce a capire e talvolta ad anticipare le sue mosse.
“Nella guerra al crimine della città di New York, i peggiori criminali sono perseguiti dai detective della Major Case Squad. Queste sono le loro storie.”
https://youtu.be/fGZpbkO6VpI
I detective della crimini maggiori sono Robert Goren (Vincent D’Onofrio) e Alexandra Eames (Kathryn Erbe). I due più che semplici detective, svolgono quasi l’attività di profiler, tracciando il modus operandi del criminale attraverso le prove raccolte. Anche in Criminal Intent, però, negli anni ci sono stati diversi avvicendamenti di cast.
Tra la quinta e l’ottava stagione, la serie prende in prestito da Law and Order – I Due Volti della Giustizia, il detective Mike Logan (Chris Noth) e la sua partner, la detective Megan Wheeler (Julianne Nicholson). Successivamente, dalla nona stagione, assistiamo all’ennesimo cambio di protagonisti ed entra in campo la coppia di detective formata da Zach Nichols (Jeff Goldblum) e Serena Stevens (Saffron Burrows).
Nonostante i continui cambiamenti nel cast, la serie Law & Order: Criminal Intent è andata in onda per ben 10 stagioni e 197 episodi ospitando anche varie guest star come Whoopi Goldberg, Fran Drescher, Brooke Shields e Bobby Cannavale.
Law and Order streaming
Tutte le stagioni di Law and Order – I Due Volti della Giustizia e degli spin-off Law and Order – Unità Vittime Speciali e Law and Order: Criminal Intent, sono disponibili in streaming sulla piattaforma a pagamento di Amazon Prime Video.
Law & Order: Reid Scott nel cast della ventitreesima stagione
L’imminente ventitreesima stagione del dramma poliziesco Law & Order si arricchirà di un nuovo detective della polizia di New York. L’attore Reid Scott (The Marvelous Mrs. Maisel) si è unito al cast dello show della NBC come nuovo volto regular.
I dettagli sul personaggio del detective della polizia di New York, compreso il nome, non sono stati resi noti. L’attore si unirà allo show dopo che il detective Frank Cosgrove, interpretato da Jeffrey Donovan, ha lasciato la serie a causa di “divergenze creative“. Donovan è apparso nelle stagioni 21 e 22 di Law & Order.
Non è la prima volta che lo show subisce un cambiamento importante nel cast, soprattutto nel ruolo del detective. Prima che Donovan entrasse nella serie nel ruolo del detective Frank, Anthony Anderson aveva ripreso il ruolo del detective Kevin Bernard e se ne era andato dopo la 21a stagione. A lui è succeduto Mehcad Brooks nella stagione 22 nel ruolo di Jalen Shaw.Prodotta da Wolf Entertainment e Universal Television, la prossima 23ª stagione di Law & Order debutterà il 18 gennaio 2024.
Law & Order va ad aggiungersi all’impressionante portfolio televisivo di Reid Scott. Dopo aver recentemente recitato in The Marvelous Mrs. Maisel, l’attore è noto soprattutto per il ruolo di Dan Egan nella commedia politica Veep della HBO. Ha anche interpretato Bobby O’Neil nella sitcom della ABC It’s All Relative e Brando Dorff nella sitcom della TBS My Boys. Tra gli altri suoi lavori televisivi ricordiamo La vita segreta dell’adolescente americano, The Big C, Perché le donne uccidono e, più recentemente, American Horror Story: Delicate.
Lavennder, il film: parlano i produttori e l’autore Giacomo Bevilacqua
Nei giorni di Lucca Comics & Games, durante il primo panel ufficiale di Bonelli Entertainment – la divisione multimediale della Sergio Bonelli Editore – è stato annunciato l’adattamento cinematografico di Lavennder, graphic novel dalle tinte mistery realizzata da Giacomo Bevilacqua nel 2017 e prima collaborazione dell’autore di A Panda Piace con la storica casa editrice milanese.
Abbiamo incontrato Michele Masiero e Vincenzo Sarno, rispettivamente Direttore Editoriale e Responsabile Multimedia dell’azienda, per farci raccontare qual è lo stato dei lavori di Bonelli Entertainment, a partire dal lancio del nuovo lungometraggio.
Dragonero: i Paladini, Legs Weaver e I misteri di Mystère

Nel corso dei mesi passati era già stata resa nota l’entrata in produzione della seconda stagione di Dragonero: i Paladini, che, a giudicare dal materiale proiettato nel corso del panel, appare già in uno stato decisamente avanzato delle lavorazioni. C’è poi la serie animata di Legs Weaver, di cui è stato svelato il tesser poster dall’ironico titolo “Legs Weaver odia i cartoni animati”, e il podcast I misteri di Mystère in collaborazione con OnePodcast e per il quale è già disponibile il primo episodio.
Ma la fucina di Via Buonarroti appare in piena attività e Michele Masiero ci tiene specificare: “Tra i vari progetti che stiamo realizzando, questi sono quelli che possiamo rivelare, ma abbiamo diversi titoli in lavorazione.”
Il cinema continua però a dimostrarsi il gioiello della corona dell’industria dell’intrattenimento e il nuovo film Bonelli Entertainment è il progetto che ha destato maggiore interesse da parte del pubblico partecipante. Come mai è stato deciso di adattare proprio Lavennder?
Vincenzo Sarno: “Come Casa Editrice siamo specializzati in racconti di generi ben distinti dalle storie sorprendenti ma iscritte all’interno di cornici ben definite. E Lavennder, l’isola che dà il titolo all’opera di Bevilacqua ci ha offerto l’arena perfetta per i personaggi che vogliamo mettere in scena, soprattutto per la protagonista, che non esito a definire la Final Girl definitiva. Ma soprattutto eravamo affascinati dalla narrazione di Giacomo che in ogni suo tratto, ogni sua inquadratura, ha già un notevole sapore cinematografico. E poi, lasciami dire che il grande twist che accompagna il finale della storia, dando un senso straordinario a tutto, per noi è stato fin dal primo momento un high concept irresistibile.”

Giacomo Bevilacqua, autore di Lavennder, partecipa alla writers room
Qual è il coinvolgimento attuale di Giacomo al momento?
Michele Masiero: “Bonelli Entertainment nasce per portare i fumetti Bonelli nella multimedialità, che sia la serialità televisiva, l’animazione, i film, i videogiochi. Tutto nasce dalla creatività del fumetto e poi diventa altro. Ci siamo posti come obbiettivo fondativo di essere co-produttori di ognuna di queste operazioni, affinché il lavoro dei nostri autori e del nostro linguaggio venga rispettato, ovviamente con le modifiche che l’adattamento richiede.
Partiamo da opere di autori con cui abbiamo a che fare ogni giorno, come Giacomo e Lavennder appunto, sarebbe assurdo esautorarli da questa collaborazione. Partiamo da un confronto interno per capire quali possono essere produttivamente e creativamente le cose da salvare, da cambiare, da tagliare, da adattare e lo facciamo con un dialogo costante con gli autori.”
“Certo, non è detto che l’autore del fumetto venga per forza coinvolto anche in tutte le fasi di scrittura del film – continua Masiero – Nel caso di Dampyr, però, Mauro Boselli, co-creatore del personaggio di Harlan Draka insieme a Maurizio Colombo, ha realizzato il soggetto dell’opera cinematografica e ha collaborato con gli sceneggiatori del film, che pure sono autori Bonelli. Per Lavennder, Giacomo Bevilacqua fin dal primo momento ha partecipato alla writers room in cui, insieme al regista, abbiamo posto le basi del progetto.”
L’arco di vita di Dampyr – il film
Avete
nominato Dampyr. Nel 2018 il film è stato annunciato al
Lucca Comics, nel 2022 è stato proiettato, pronto
per la sala. Ne parliamo ora come di un film che ha compiuto un
arco vitale completo, passando dal mondo delle idee e dei
propositi, alla sala cinematografica, fino ad arrivare sulle
piattaforme di tutto il mondo e ottenendo un notevole successo
internazionale decisamente sorprendente dopo i primi tiepidi
risultati al botteghino. Qual è il vostro percepito del film alla
luce di questo percorso?
Masiero: “Non ci nascondiamo dietro a un dito, ci aspettavamo un percorso diverso soprattutto nel lancio in Italia. Il film è nato in era pre-COVID e ha dovuto fare i conti con un mondo completamente diverso, con la crisi delle sale cinematografiche, con l’avvento massiccio delle piattaforme. Era stato pensato per il cinema e noi siamo super orgogliosi di averlo presentato lì perché era quella la sua dimensione. Ha avuto una falsa partenza, ma poi ci è esploso tra le mani in una maniera per noi molto incoraggiante e inaspettata. Abbiamo una fan base in giro per il mondo molto al di là delle nostre aspettative.
A questo punto, non so se possiamo definire il percorso di Dampyr finito, spero di no – continua – Nasceva come un film che avrebbe dovuto dire anche altre cose, lo stesso finale dimostra che dovrebbe essere così e stiamo cercando di dargli una vita ulteriore… non tanto al film quanto al progetto Dampyr, tenendo presente, per l’appunto, come dicevo prima, che che rispetto a come eravamo partiti nelle intenzioni creative, produttive e distributive del 2019, adesso il mondo è completamente cambiato e siamo ripatiti con condizioni diverse.”
Sembra quindi che sentiremo ancora parlare di Dampyr, se non al cinema quindi, magari in altre forme, forse più vicine alla serialità delle piattaforme? Su Netflix USA, d’altronde, il film ha spopolato, raggiungendo il podio della Top 10 nella settimana del Ringraziamento, negli Stati Uniti.
Le nuove regole post-COVID
Nessuno dei due si
sbottona, in merito, ma Vincenzo Sarno precisa:
“Il COVID ha segnato un prima e un dopo nella storia recente, e
per quanto ci sembri distante adesso, ha cambiato per sempre regole
che credevamo inscalfibili. Su quelle regole
avevamo costruito il ciclo di vita di Dampyr, ma
ora ne abbiamo altre e le stiamo percorrendo. Abbiamo imparato
sulla nostra pelle che ogni film vive un suo proprio personale
percorso proprio su quelle piattaforme che all’inizio venivano
tacciate di ‘bruciare’ i contenuti, ma che oggi si rivelano vere e
proprie teche che custodiscono cataloghi preziosissimi. In quel
mare di offerta, Dampyr ha imparato a nuotare da solo e ora come un
figlio che è andato via di casa e in ogni posto dove viene accolto
sta costruendo il suo essere ‘cult’”.
Insomma, una palestra per quello che sarà il lavoro su Lavennder… Come navigate in queste regole? Com’è lavorare nel mondo produttivo italiano?
Sarno: “Viviamo un momento di ricerca verso nuove strade, nella misura in cui le disposizioni di legge in materia di sostegno ai Produttori e la pluralità del mercato dello streaming, offrono vie ed opportunità che prima non esistevano. Fino a poco tempo fa le serie televisive erano prodotte da Rai, poi si è unita Mediaset, adesso i player in campo sono tantissimi. Le leggi sul Tax Credit danno la possibilità al Produttore di scegliere quali storie seguire. Prima era necessario andare a fare grandi pitch a grandi studios, ora siamo noi lo studio, e per questo dobbiamo ringraziare l’infrastruttura culturale in cui viviamo. Così ci viene dato lo strumento per coccolare i nostri personaggi.”
Bonelli è l’unica media
company in Italia che produce a 360 gradi per il mondo
dell’intrattenimento: film, serie, fumetti, videogiochi, podcast e
tanto altro. Com’è far parte di questa realtà così grande e
multiforme? Sentite una responsabilità verso il vostro
pubblico?
Masiero: “Non so se responsabilità sia al parola giusta. Ci sentiamo responsabili nel dare a ogni progetto la vita migliore, secondo noi. Potremmo anche peccare di presunzione, ma lavoriamo di concerto con gli autori e siamo prima di tutto innamorati della creatività che loro ci propongono. Da appassionati cerchiamo di dare una vita ulteriore alla loro creatività. Siamo responsabili perché siamo consapevoli di quello che vogliamo realizzare. I fumetti possono essere fatti anche da tre persone chiuse in una stanza, in questo mondo invece per costruire qualcosa si devono mettere insieme realtà che sono estranee a noi, ma con le quali vogliamo lavorare. Certo, ci piacerebbe che la velocità editoriale, alla quale siamo abituati, si rispecchiasse anche in queste produzioni. Ma qui le regole sono altre.”
Oltre al film di Lavennder, a Lucca 2024 è stato annunciato anche il podcast I misteri di Mystère, un ulteriore mezzo di intrattenimento, un altro modo per raccontare i vostri personaggi. C’è un linguaggio che non avete ancora affrontato e vi piacerebbe sfruttare come autori e produttori?
“Tutti quelli ancora
da inventare!” Risponde sorridendo
Masiero.
“Un reality… Oppure qualcosa di un po’ più antico, che si fa da
tanti anni…” allude Sarno. “Beh sì, non
esistono solo gli schermi, ma anche le esperienze dal vivo –
fa eco Masiero – Magari stiamo già pensando a qualcosa e
l’annuncio ufficiale non è poi così lontano”.
L’impressione è che il film di Lavennder sia davvero solo uno dei tanti progetti in ballo, che ci sia già qualcosa di molto caldo in pentola, volendo azzardare un’ipotesi, l’”esperienza da vivo” e “qualcosa di un po’ più antico, che si fa da tanti anni” sono due indizi che puntano dritti dritti alla nobile arte del teatro, ma se questa supposizione sia giusta e quale sarà la property coinvolta in questo nuovo progetto non possiamo ancora saperlo.
Speriamo solo che l’annuncio non si faccia troppo aspettare.
Intervista a Giacomo Bevilacqua, autore di Lavennder
Lavennder – il film: intervista all’autore Giacomo Bevilacqua
In occasione del primo panel ufficiale di Bonelli Entertainment, durante il Lucca Comics & Games 2024, la divisione multimediale della casa editrice ha annunciato che è in lavorazione l’adattamento cinematografico di Lavennder, fumetto mystery di Giacomo Bevilacqua, e prima collaborazione dell’autore con la casa editrice, datata 2017. Abbiamo chiesto all’autore cosa significa per lui questo progetto e cosa si aspetta da un film basato su un suo fumetto originale.
La trama di Lavennder
In Lavennder, una giovane coppia in cerca di svago approda in un’isola deserta, così lontana dalla civiltà che potrebbe persino non esistere. Ma la vacanza assume presto contorni inquietanti, in un crescendo di tensione che sfocia in un colpo di scena non scontato.
Nel corso della fiera lucchese SBE ha presentato anche un nuovo capitolo dal titolo Lavennder: La caccia, in cui Bevilacqua scrive il seguito della storia cominciata sette anni fa.

Lava: visto in anteprima il corto Pixar in testa a Inside Out
Abbiamo visto in anteprima Lava, il cortometraggio d’animazione che la Pixar distribuirà in testa a Inside Out. Lava è un cortometraggio d’animazione/musical del 2014, distribuito dalla Pixar Animation Studios Diretto da James Ford Murphy e prodotto da Andrea Warren, Lava è stato proiettato per la prima volta all’Hiroshima International Animation Festival il 14 giugno 2014 e noi lo abbiamo visto a Sorrento.
Il film racconta una love story, o meglio il desiderio di un Vulcano, Uku, che desidera avere una compagna, vedendo intorno a sé tartarughe, delfini, uccelli del Paradiso e balene, tutti in coppia è innamorati. Murphy ha dichiarato di essersi ispirato alla “bellezza isolata delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici”.
Colorato, vivace e romantico, il corto Pixar é una breve storia d’amore che racconta tuttavia un desiderio d’amore che abbraccia le Ere geologiche, quelle che impiega un vulcano oceanico a trasformarsi in un atollo.
Poetico e semplice, il corto Pixar
convince per la sua immediatezza e commuove con il sorriso per
l’universalità del suo messaggio.
Lava: prima foto del vulcano Uku dal prossimo corto Disney•Pixar
Il prossimo cortometraggio
Disney•Pixar, che sarà proiettato davanti a Inside
Out al cinema, si intitolerà
Lava e oggi, grazie a LA Times (via
CS), abbiamo la possibilità di mostrarvi la
prima foto di Uku, protagonista del cortometraggio, un vulcano
sorridente.
Il cortometraggio, un musical, è diretto da Jim Murphy che ha composto una canzone che potesse dare a tutti le stesse emozioni ch provò lui la prima volta che ascoltò Israel “Iz” Kaʻanoʻi Kamakawiwoʻole, cantante e musicista statunitense nativo delle Hawaii, cantare Somewhere Over the Rainbow. L’idea è quella di un vulcano molto solo, Uku appunto, che vorrebbe qualcuno da amare (someone to lava). In inglese il gioco di parole è molto più efficace con lava-love.
Lava sarà proiettato il 14 luglio al Hiroshima International Animation Festival in Giappone, ma la maggior parte di noi lo vedrà a partire dal 19 giugno 2015, davanti a Inside Out.
Ecco i personaggi di Inside Out e il loro doppiatori: Fear (Bill Hader), Anger (Lewis Black), Joy (Amy Poehler), Disgust (Mindy Kaling) and Sadness (Phyllis Smith). I personaggi, delle emozioni in realtà, competono per il controllo della mente di una ragazzina, Riley. Ecco la sinossi che trovate sul sito della Pixar:
Da una tepuis del Sud Africa fino ad una metropoli, il regista premio Oscar Pete Docter ha deciso di portare agli spettatori in un posto unico e immaginifico. Nel 2015, lui ci porterà nella più straordinaria location che esista, dentro la testa di una bambina di 11 anni di nome Riley. Crescere può essere difficile, e non c’è eccezione per Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest quando suo padre comincia a lavorare a San Francisco. Come tutti noi, Riley è guidata dalle sue emozoni – Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono in un Quartier Generale, il centro di controllo dentro la mente di Riley, da dove la aiutano ad affrontare ogni giorno. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla vita a San Francisco, il Quartier Generale nella sua mente è in fermento. Anche se Gioia, la principale delle emozioni di Riley e la più importante, cerca di mantenere le cose positive, le emozioni sono in conflitto su quale sia il modo migliore di affrontare una nuova città, una nuova casa e una nuova scuola.
Fonte: CS
Lava: prima clip del cortometraggio Disney Pixar
Guarda la prima clip del cortometraggio Disney Pixar, Lava, diretto da James Ford Murphy, che precederà la visione del lungometraggio d’animazione Disney Pixar Inside Out, nelle sale dal 19 agosto 2015.
“La musica è il cuore e
l’anima di LAVA; il suono dell’ukulele dà il ritmo all’intera
storia. Il talento di Kuana Torres Kahele, narratore e voce del
protagonista Uku, contribuisce a dare al personaggio una
personalità unica che attinge anche dalla mia passione per la
musica hawaiana e la melodia crea un’atmosfera perfetta per
accompagnare le immagini, come i movimenti delicati di una
ballerina di hula che danza una tradizionale musica hawaiana”.
James Ford Murphy Regista di “LAVA”
Ispirato alla solitaria bellezza delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici, Lava è un musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel corso di milioni di anni.
Lava: Malika Ayane e Giovanni Caccamo per il corto Pixar

Dopo l’enorme successo riscosso al Festival di Cannes 2015, dove è stato presentato in anteprima Fuori Concorso, il nuovo lungometraggio d’animazione Disney•Pixar Inside Out aprirà il Festival di Taormina il 13 giugno con una proiezione speciale. Il film arriverà poi nelle sale italiane il 16 settembre, preceduto dall’emozionante cortometraggio Lava.
QUI LA NOSTRA SUL CORTOMETRAGGIO
Ispirato alla solitaria bellezza delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici, Lava è un musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel corso di milioni di anni. Protagonisti di questo emozionante cortometraggio sono due vulcani, Uku e Lele, che nella versione italiana avranno le straordinarie voci di Malika Ayane e Giovanni Caccamo.
Dopo aver lavorato insieme alla scrittura del brano “Adesso e qui (Nostalgico presente)” presentato a Sanremo 2015, Malika ha voluto nuovamente con sé Giovanni coinvolgendolo in questa avventura cinematografica per interpretare l’adattamento italiano della canzone originale.
Malika Ayane, artista pluripremiata e tra le più amate nel panorama italiano, presta la sua voce raffinata ed elegante al vulcano Lele. “Lava è la celebrazione del sogno romantico dove interpreto un personaggio che in qualche modo ogni donna vorrebbe essere, ovvero l’amore atteso per secoli” commenta, “e questo cortometraggio è talmente bello ed è realizzato così bene, che dopo questa esperienza potrei convincermi che i vulcani cantano davvero”.
Protagonista pluripremiato del Festival di Sanremo, dove ha vinto nella categoria Giovani, il cantautore Giovanni Caccamo commenta con entusiasmo questa nuova esperienza: “Adoro i film d’animazione Disney•Pixar, non potrei essere più felice. E poi, sono siciliano, avendo l’Etna vicino ho una certa familiarità con i vulcani!”. A proposito della sua interpretazione, invece, racconta “in questo cortometraggio ho lavorato per trovare il giusto equilibrio tra esplosività e delicatezza. Uku, il mio personaggio, rappresenta l’attesa, il desiderio, la perseveranza. La sua canzone ti cattura e ti entra nel cuore”.
Realizzato dai Pixar Animation Studios, dal regista James Ford Murphy e dal produttore Andrea Warren, Lava precederà la visione del lungometraggio d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale dal 16 settembre 2015.
Lava: la prima clip in italiano del corto Pixar
Ecco la prima clip dal cortometraggio Lava, che al cinema precederà le proiezioni di Inside Out. La voce del protagonista è di Giovanni Caccamo, mentre la sua controparte femminile sarà di Malika Ayane.
Dopo l’enorme successo riscosso al Festival di Cannes 2015, dove è stato presentato in anteprima Fuori Concorso, il nuovo lungometraggio d’animazione Disney•Pixar Inside Out aprirà il Festival di Taormina il 13 giugno con una proiezione speciale. Il film arriverà poi nelle sale italiane il 16 settembre, preceduto dall’emozionante cortometraggio Lava.
QUI LA NOSTRA SUL CORTOMETRAGGIO
Ispirato alla solitaria bellezza delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici, Lava è un musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel corso di milioni di anni. Protagonisti di questo emozionante cortometraggio sono due vulcani, Uku e Lele, che nella versione italiana avranno le straordinarie voci di Malika Ayane e Giovanni Caccamo.
Dopo aver lavorato insieme alla scrittura del brano “Adesso e qui (Nostalgico presente)” presentato a Sanremo 2015, Malika ha voluto nuovamente con sé Giovanni coinvolgendolo in questa avventura cinematografica per interpretare l’adattamento italiano della canzone originale.
Malika Ayane, artista pluripremiata e tra le più amate nel panorama italiano, presta la sua voce raffinata ed elegante al vulcano Lele. “Lava è la celebrazione del sogno romantico dove interpreto un personaggio che in qualche modo ogni donna vorrebbe essere, ovvero l’amore atteso per secoli” commenta, “e questo cortometraggio è talmente bello ed è realizzato così bene, che dopo questa esperienza potrei convincermi che i vulcani cantano davvero”.
Protagonista pluripremiato del Festival di Sanremo, dove ha vinto nella categoria Giovani, il cantautore Giovanni Caccamo commenta con entusiasmo questa nuova esperienza: “Adoro i film d’animazione Disney•Pixar, non potrei essere più felice. E poi, sono siciliano, avendo l’Etna vicino ho una certa familiarità con i vulcani!”. A proposito della sua interpretazione, invece, racconta “in questo cortometraggio ho lavorato per trovare il giusto equilibrio tra esplosività e delicatezza. Uku, il mio personaggio, rappresenta l’attesa, il desiderio, la perseveranza. La sua canzone ti cattura e ti entra nel cuore”.
Realizzato dai Pixar Animation Studios, dal regista James Ford Murphy e dal produttore Andrea Warren, Lava precederà la visione del lungometraggio d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale dal 16 settembre 2015.
Lava: intervista a Malika Ayane e Giovanni Caccamo, le voci italiane del corto Pixar
Saranno Malika Ayane e Giovanni Caccamo gli interpreti che daranno voce al cortometraggio LAVA in uscita insieme ad Inside Out, attesissimo nuovo film Disney Pixar, il 16 Settembre, e per l’occasione li abbiamo incontrati per parlare della loro esperienza.
LEGGI ANCHE: Inside Out recensione del nuovo film Pixar
Malika Ayane: Questa esperienza, di cui vado veramente fiera, è nata un po’ per caso perché un mio amico, Marco Guadagno, mi ha detto che in Disney mi stavano cercando per lavorare insieme per il nuovo corto della Pixar Lava. Allora ho subito pensato e chiamato a Giovanni (Caccamo) per dirgli che dovevamo fare i vulcani e così abbiamo deciso di partecipare. Ci sono voluti trenta secondi per decidere, è bastato il nome Pixar per accettare. Avrei fatto di tutto, anche aprire la porta (ride).
Giovanni Caccamo aggiunge: La cosa interessante è che in questo caso non siamo “Giovanni” o “Malika” ma siamo appunto Uku e Lele e ci mettiamo al servizio della causa, della narrazione e del difficile adattamento musicale con il timbro musicale che ci viene richiesto. Una cosa molto difficile da realizzare dato l’originale del lavoro ma ci siamo impegnati al massimo per farlo.
MA: Per noi è stato bello perché è un lavoro che ti stimola molto, è un continuo mettersi alla prova per fare ogni volta una versione migliore di quella precedente. Abbiamo avuto delle indicazioni molto precise e meticolose, è stata molto dura perchè non è per niente facile solo con la voce dare credibilità ad un personaggio e farlo sembrare reale. Poi la Pixar ha natualmente indicato il timbro e le specificità della canzone e ci siamo ispirati molto all’originale. Il lavoro è stato molto metodico e soprattutto c’è stata grande attenzione alla dizione. A riguardo ho scoperto di avere qualche difetto di dizione. Ne correggi uno e ne scopri sempre altri tre.
LEGGI ANCHE: Cannes 2015: “Riley è in realtà mia figlia” Pete Docter presenta il suo Inside Out
I due interpreti della musica italiana si sono soffermati poi sul mondo Pixar rivelando passioni e desideri:
MA: Inside out è stupendo e bellissimo, è da vedere assolutamente. La Pixar è un po’ come un Orson Welles dell’animazione moderna in grado sempre di stupire e raccontare storie fantastiche, non solo con le tecniche e gli effetti speciali ma anche con grande personalità e gusto per la narrazione che difficilmente si riesce a raggiungere. Il mio personaggio preferito è Mike Wazowski, assolutamente.
GC: io amo Nemo, o meglio Dory.
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Laurence Fishburne: 10 cose che non sai sull’attore
Divenuto famoso a livello mondiale per il personaggio di Morpheus in Matrix, Laurence Fishburne si è negli anni affermato con un interprete di grande talento, capace di affrontare ruoli e generi completamente differenti. Grazie alla sua versatilità, l’attore ha da sempre goduto dell’apprezzamento del grande pubblico e delle lodi della critica, che in più di un occasione ne ha premiato il talento.
Ecco 10 cose che non sai su Laurence Fishburne.
Laurence Fishburne: i suoi film
1. Ha recitato in film particolarmente celebri. L’attore debutta al cinema nel 1979 con il film Apocalypse Now, per poi recitare in celebri pellicole come Rusty il selvaggio (1983), Cotton Club (1984), Il colore viola (1985), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Aule turbolente (1988), King of New York (1990), Boyz n the Hood (1991), Tina – What’s Love Got to Do with It (1993), Othello (1995) e Matrix (1999), con il quale consacra la propria carriera. L’attore riprenderà il ruolo di Morpheus anche in Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003), per poi recitare anche in Mystic River (2003), Mission: Impossible III (2006), 21 (2008), Predators (2010), Contagion (2011), L’uomo d’acciaio (2013), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Passengers (2016), John Wick – Capitolo 2 (2017), Last Flag Flying (2017), Ant-Man and the Wasp (2018), Il corriere – The Mule (2018), John Wick 3 – Parabellum (2019) e Che fine ha fatto Bernadette? (2019).
2. Ha recitato anche in televisione. Nell’arco della sua carriera l’attore ha recitato anche in alcune celebri serie TV, come CSI – Scena del crimine, dove ricopre il ruolo di Raymond Langston dal 2008 al 2011. Fishburne recita poi in Hannibal (2013-2015), nel ruolo di Jack Crawford e in Black-ish (2014-2019), nel ruolo di Pops. Tra le altre serie in cui l’attore ha recitato recentemente si annoverano Madiba (2017), e la serie documentario Year Million (2017), di cui è narratore.
3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Negli anni l’attore ha più volte ricoperto il ruolo di produttore, svolgendo tale attività per alcuni dei progetti che lo hanno visto anche come interprete, e in particolare per le serie TV Grown-ish (2018-2019) e Black-ish (2014-2019).
Laurence Fishburne ha dei figli
4. Ha avuto tre figli da due matrimoni. Nel 1985 Fishburne ha sposato l’attrice Hajna O. Moss, con cui ha avuto due figli, nati rispettivamente nel 1987 e nel 1991. Nel settembre 2002 sposa invece l’attrice Gina Torres, conosciuta durante le riprese di Matrix Reloaded. Nel 2007 è nata la loro prima figlia.
Laurence Fishburne in CSI
5. Ha lasciato la serie. Nel 2011 l’attore annuncia che non tornerà a ricoprire il suo ruolo nella dodicesima stagione di CSI. I motivi di tale abbandono non sono stati svelati, ma secondo alcune fonti l’attore avrebbe voluto tornare a lavorare principalmente al cinema.
Laurence Fishburne in Apocalypse Now
6. Ha debuttato con il celebre film di guerra. Nel 1979 l’attore debutta al cinema con il film Apocalypse Now, diretto da Francis Ford Coppola. L’attore ha dichiarato che quella esperienza gli ha davvero cambiato la vita, facendogli comprendere di essere passato dal piccolo contesto sociale della sua città ad un mondo enormemente più grande e variegato.
Laurence Fishburne in Matrix
7. Era rimasto affascinato dalla sceneggiatura. L’attore ha ammesso di essere rimasto entusiasta dopo aver letto la sceneggiatura, e di non capire come mai gli altri attori la trovassero complessa da capire. Un altro dubbio dell’attore era se il film si sarebbe davvero realizzato o meno, poiché gli sembrava più brillante del normale e quindi difficile da realizzare.
Laurence Fishburne non sarà in Matrix 4
8. Non è stato confermato per il nuovo capitolo. Dopo aver annunciato il ritorno di Keanu Reeves nel ruolo di Neo per il quarto capitolo del saga di Matrix, alcune voci hanno invece confermato che Fishburne non tornerà a ricoprire il ruolo di Morpheus nel film, dove il personaggio apparirà invece in una versione più giovane.
Laurence Fishburne: il suo 2019
9. È stato un anno ricco di progetti. Nel 2019 l’attore è comparso sul grande schermo in diversi film, tra cui Il corriere – The Mule, John Wick 3 – Parabellum e Che fine ha fatto Bernadette?, dove recita accanto all’attrice Cate Blanchett. L’attore ha inoltre ripreso il ruolo di Pops nella serie Black-ish.
Laurence Fishburne età e altezza
10. Laurence Fishburne è nato ad Augusta, in Georgia, Stati Uniti, il 30 luglio 1961. L’altezza complessiva dell’attore è di 184 centimetri.
Fonte: IMDb
Laurence Fishburne nel primo trailer di Standoff
Ecco il primo trailer di Standoff, nuovo thriller con protagonista Laurence Fishburne al fianco di Thomas Jane. Il film è diretto da Adam Alleca.
Il film segue la storia di Carter
(Thomas Jane), un veterano di guerra che cerca la
redenzione. Questa possibilità gli
viene offerta attraverso la possibilità di proteggere una ragazza
di 12 anni, unica testimone di un brutale omicidio, dalle grinfie
di un letale assassino (Laurence Fishburne).
Armato di un fucile da caccia, l’uomo ingaggia una lotta fisica, ma
anche spicologica, contro il feroce killer, per salvare la vita
della ragazzina.
Standoff arriverà nelle sale americane il prossimo 12 febbraio 2016.
Laurence Anyways: trama e cast del film di Xavier Dolan
Giunto al suo terzo film dopo J’ai tué ma mère e Les Amours Imaginaires, il regista canadese Xavier Dolan dà vita alla sua opera più ambiziosa e impegnativa, che lo consacra come un talento cinematografico particolarmente raro. Nel 2012 presenta al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, il film Laurence Anyways, da lui scritto, diretto, prodotto, montato e per cui ha anche curato i costumi. Si tratta di una vera e propria opera della maturità, che nelle sue circa tre ore di durata va ad affrontare tematiche delicate e ricorrenti nel suo cinema, dall’identità di genere al rifiuto degli asfissianti canoni borghesi.
Dolan fu ispirato nella scrittura di Laurence Anyways dopo essersi imbattuto nella storia di Luce Baillargé, nata Luc. Ha così deciso di raccontare con la delicatezza e la sensibilità che lo contraddistinguono una storia che, a partire dalla transessualità del protagonista, parla di cambiamento, di rivoluzione personale e sociale. A produrre il film, tra gli altri, vi è anche Lyse Lafontaine, rivelatasi essere stata proprio la ragazza di Baillargé, con la quale aveva avuto un figlio. Durante le riprese, tuttavia, Luce è venuta a mancare in seguito ad un infarto. Il film, dedicato a lei, si costruì dunque ancor di più come un inno al coraggio di mettersi in discussione e cambiare, proprio come aveva fatto lei.
Vincitore della Queer Palm a Cannes, Laurence Anyways è ancora oggi uno dei più importanti film di Dolan, di quelli che meglio esprimono la sua poetica tematica e stilistica. Tra sequenze di grande impatto, accompagnate da una colonna sonora pop altrettanto tipica nei film di Dolan, e sincere emozioni che danno vita a profonde riflessioni, è questo un film davvero importante e imperdibile. Prima di intraprendere una sua visione, però, sarà bene scoprire qualcosa di più sulla sua trama, sul cast di attori e sulle piattaforme streaming dove è possibile ritrovarlo.
Laurence Anyways: la trama del film
La vicenda si svolge negli anni Novanta, ed ha per protagonista Laurence Alia, di professione docente, che nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno esprime per la prima volta il suo desiderio di diventare una donna. La sua ragazza, Frédérique Bellair, detta Fred, pur rimanendo sconvolta, accetta poi di rimanere al suo fianco, aiutandolo nel suo compiere il percorso di transizione. Passa un anno e Laurence torna a lavorare come professore di letteratura, ma questa volta veste i panni di una donna, sentendosi finalmente libero di esprimere ciò che sente essere il vero sé stesso.
Inizia così una nuova vita, ma il peso dello stigma sociale, il rifiuto della famiglia e l’incompatibilità della coppia comincia a diventare un problema insormontabile. Licenziato dalla scuola dove lavorava, Laurence entra sempre più in un periodo di depressione, che lo porta a compromettere forse per sempre i rapporti con Fred. Riflettendo sulla loro relazione, i due finiscono con l’allontanarsi. Il trascorrere del tempo li porta a prendere percorsi diversi, a diventare persone diverse, fino al giorno in cui finalmente si rincontrano. Gli anni Novanta stanno finendo ormai, eppure il loro amore non sembra essere mutato affatto.
Laurence Anyways: il cast del film
Contrariamente ai suoi due precedenti film, Dolan sceglie qui di non comparire come protagonista. Egli è comunque presente con un breve cameo nei panni di un ragazzo ad un party. Ad interpretare il protagonista, Laurence Alia, doveva inizialmente essere Louis Garrell, già comparso alla fine del precedente film del regista. Questi dovette però rinunciare a causa di altri impegni e ad ottenere il ruolo fu l’attore Melvin Poupaud. Divenuto celebre per film come La fille de 15 ans e Un ragazzo, tre ragazze, egli si disse da subito particolarmente interessato a recitare per Dolan, affermando di essere un fan del suo cinema. Per lui, Poupaud ha dato vita ad un ruolo inedito nella sua carriera, per il quale si è preparato con grande dedizione.
Nel ruolo di Frédérique Bellair, protagonista femminile del film, vi è invece l’attrice canadese Suzanne Clément. Già presente nel primo film di Dolan, questa ha ottenuto proprio con Laurence Anyways una grande popolarità internazionale. È infatti anche arrivata a vincere il premio come miglior attrice nella sezione Un Certain Regard. La Clément sarebbe poi tornata a recitare per Dolan anche in Mommy. L’attrice Nathalie Baye è presente nei panni di Julienne Alia, la madre di Laurence. Monia Chokri, già protagonista per Dolan in Gli amori immaginari, interpreta qui Stéfanie Bellair, sorella di Frédérique. Nel film si ritrovano poi anche Anne Dorval, attrice ricorrente nel cinema del giovane regista e Antoine Olivier Pilon, nei panni di un adolescente. Questi ultimi due attori sarebbe poi stati protagonisti nel ruolo di madre e figlio in Mommy.
Laurence Anyways: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Laurence Anyways è infatti disponibile nel catalogo di Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto televisivo di lunedì 14 giugno alle ore 21:15 sul canale Cielo.
Fonte: IMDb
Laurence Anyways di Xavier Dolan arriva in Italia, ecco il trailer
Reduce dal successo di Juste la fin du Monde al Festival di Cannes 2016, dove ha portato a casa il Gran Prix, Xavier Dolan torna nei nostri cinema con Laurence Anyways, film del 2012 inedito in Italia e che il successo internazionale del regista ha finalemtne portato in sala.
Il film ha debuttato nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2012 e ha conquistato la Queer Palm e il premio per la miglior attrice andato a Suzanne Clément. In Italia il film arriva grazie a Movies Inspired, anche se la data d’uscita non è stata ancora ufficializzata.
Di seguito vi mosriamo il trailer italiano:
La trama: Negli anni novanta
Laurence rivela nel giorno del suo trentesimo compleanno il suo
desiderio di diventare una donna. La sua ragazza, pur rimanendo
sconvolta, accetta di rimanere al suo fianco e l’anno successivo
Laurence torna a lavorare come professore di letteratura, ma questa
volta veste i panni di una donna. Inizia così una nuova vita, ma il
peso dello stigma sociale, il rifiuto della famiglia e
l’incompatibilità della coppia comincia a diventare un problema
insormontabile.
Xavier Dolan è adesso al lavoro sul suo debutto in lingua inglese, The Death and Life of John F. Donovan, in cui dirige Jessica Chastain e un cast nutrito di nomi noti a livello internazionale. Tra questi ci sono Kit Harington, Jessica Chastain, Susan Sarandon, Kathy Bates, Michael Gambon, Bella Thorne, Chris Zylka, Emily Hampshire, Natalie Portman, Nicholas Hoult e Thandie Newton.
Il film sarà una parabola sulla fama, il successo e Hollywood vista attraverso gli occhi di un attore trentenne che intraprende una corrispondenza con un ragazzino di undici anni.
Lauren Graham: la star di Una Mamma per Amica tornerà in TV
I fan di Una Mamma per Amica (Gilmore Girls) gioiscano. Lauren Graham sta ufficialmente tornando in televisione in una commedia sul posto di lavoro per la piattaforma di streaming Tubi. Lauren Graham è stata la madre single preferita di tutti nella serie della WB andata in onda dal 2000 al 2007. La serie è stata così popolare che Una Mamma per Amica (Gilmore Girls) ha ottenuto un revival su Netflix, intitolato A Year In a Life. Lorelai e Rory (Alexis Bledel) sono tornate per affrontare i problemi della fase successiva della loro vita. Il ruolo di Lorelai Gilmore della Graham è stato caratterizzato dalla sua prontezza di spirito, cosa che potrebbe contribuire alla sua prossima serie.
Prevista per il 2025, The Z-Suite affronta il tema della divisione generazionale in un’agenzia pubblicitaria boutique di New York. La serie seguirà un cambiamento nella leadership quando l’amministratore delegato Monica Frazier (Lauren Graham) viene improvvisamente licenziata e i dipendenti Gen-Z si ritrovano al comando. Monica deve risalire la china aziendale, nonostante abbia fondato l’azienda. In una dichiarazione rilasciata dopo l’annuncio della serie, Lauren Graham ha lodato il nuovo concept. Ha detto:
“Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura di ‘The Z-Suite’ ho risposto alla visione fresca e divertente di Katie O’Brien sul posto di lavoro. Il personaggio di Monica è intelligente, forte e piacevolmente un po’ folle. Sono entusiasta di lavorare con il team di Tubi, che sta ampliando la sua serie di originali e continuando la sua ascesa nello spazio dello streaming“.
Durante l’afflusso di piattaforme di streaming, Tubi deve ancora trovare il suo spazio come marchio. Altre piattaforme come Hulu, AppleTV+ o Prime Video hanno diverse serie di punta che le distinguono. Tubi potrebbe competere con le piattaforme di streaming se trovasse la serie giusta. Essendo un’icona televisiva molto amata, Lauren Graham potrebbe attirare molti spettatori sulla piattaforma di streaming basata sulla pubblicità. Adam Lewinson, Chief Content Officer, è convinto che The Z-Suite abbia le carte in regola per essere un concorrente di questo tipo. Ha dichiarato:
“The Z-Suite” continua la traiettoria di Tubi come casa per storie originali che attraversano la cultura. Questa serie originale punta i riflettori sulle lacune comiche nella comunicazione, nello stile e nel comportamento delle generazioni nella forza lavoro, il che la rende una storia molto rilevante e universale che siamo entusiasti di raccontare insieme all’incredibile talento di Lauren Graham, Katie O’Brien e del team“.
Se la serie avrà l’umorismo e la risonanza emotiva di Lauren Graham in Gilmore Girls, potrebbe diventare un concorrente in futuro. L’idea di The Z-Suite è forte, e nessun’altra serie ha ancora sfruttato con successo questo netto divario generazionale in televisione.
Tubi sa che gli spettatori vogliono programmi originali
In un mondo pieno di reboot e remake, Tubi sa che il pubblico è affamato di nuovi show. Lo streamer ha recentemente condotto un sondaggio per capire cosa cercano i Millenials e i Gen Z in una serie TV, giungendo alla conclusione che il pubblico desidera in larga misura una programmazione originale piuttosto che una IP già nota. Questo interesse si riflette nel fatto che show come The Office e Gilmore Girls rimangono così popolari, con il pubblico che ha recentemente riscoperto Sex and the City e, naturalmente, Suits che ha raggiunto la vetta della classifica di streaming anni dopo la fine della serie. Tubi ha chiaramente preso a cuore lo studio, se spettacoli come The Z-Suite sono un’indicazione!
TUBI non è disponibile per il mercato Europeo.
Lauren Graham: 10 cose che non sai sull’attrice
Lauren Graham è una di quelle serie che ha contribuito a rivoluzionare il concetto di serie tv grazie alle sue incredibili interpretazioni. L’attrice, che ha iniziato da giovane, ha sempre centrato il ruolo migliore per i suoi talenti, entrando subito nel cuore di milioni di spettatori.
Ecco dieci cose da sapere su Laurean Graham.
Lauren Graham serie tv
1. Ha girato molte serie
tv. L’attrice ha iniziato la sua carriera nel mondo della
recitazione debuttando in La valle dei pini nel 1994, per
poi proseguire con Una famiglia del terzo tipo (1996),
Good Company (1996), Caroline in the City
(1995-1996), NewsRadio (1997), Conrad Bloom
(1998), Una mamma per amica (2000—2007) e
M.Y.O.B. (2000). In seguito, è apparsa in Studio 60 on
the Sunset Strip (2006), Go On (2012), Web
Therapy (2014),
Parenthood (2010-2015),
Una mamma per amica: di nuovo insieme (2016), Curb
Your Enthusiasm (2017) e Vampirina (2017-2020).
Lauren Graham 2020
Nel 2020 è tra le protagoniste nei panni di Joan nella serie tv Lo straordinario mondo di Zoey del quale nel 2021 è uscita la seconda stagione. Nel 2021 è trai protagonisti di Stoffa da Campioni: Cambio di gioco, la nuova serie Disney+ nel quale interpreta Alex Morrow.
2. Ha lavorato in molti
film. L’attrice non ha prestato la sua attività lavorativa
solo per il piccolo schermo, ma anche per il cinema. Infatti, ha
lavorato molto anche per il grande schermo, debuttando con
Nightwatch – Il guardiano di notte (1997), per poi
proseguire con Confessions of a Sexist Pig (1998), La
voce dell’amore (1998), Dill Scallion (1999),
Sweet November – Dolce novembre (2001), Babbo
bastardo (2003), Seeing Other People (2004) e La
banda del porno – Dilettanti allo sbaraglio! (2005). In
seguito, ha preso parte a film come I segreti per farla
innamorare (2005), Perché te lo dice mamma (2007),
Un’impresa da Dio (2007), Birds of America
(2008), Flash of Genius (2008), 5 giorni fuori
(2010), Natale con i tuoi (2014), Max (2015),
Un weekend al limite (2016) e Middle School: The Worst
Years of My Life (2016).
3. È anche doppiatrice e produttrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha vestito talvolta dei panni diversi dai soliti. Infatti, ha indossato quelli da doppiatrice, prestando la propria voce per le serie I Griffin (2002) e The Late Late Show with Craig Ferguson (2011) e per il film Piovono Polpette (2009). In quanto produttrice, invece, ha lavorato alla realizzazione del corto Something More (2003) e della serie Una mamma per amica (2007).
Lauren Graham marito
4. Non si è mai sposata. L’attrice non ha mai sperimentato il matrimonio, ma è comunque impegnata. Infatti, dal 2010 è fidanzata con il collega Peter Krause. I due si erano già conosciuti per la prima volta nel 1995, mentre facevano parte dello stesso cast della sitcom Caroline in the City. In seguito, si sono ritrovati a condividere il set di Parenthood, innamorandosi e cominciando una relazione che prosegue a gonfie vele. Lauren Graham non ha figli.
5. Ha avuto diverse relazioni. Prima del suo attuale compagno, sembra che l’attrice sia stata fidanzata con altri colleghi. Pare, infatti, che abbia avuto una relazione con Tate Donovan nel 2002, con Matthew Perry nel 2003 e con Marc Blucas nel 2005.
Lauren Graham Una mamma per amica
6. È apparsa in tutte le
puntate. Le uniche attrici ad apparire in tutte e le 154
puntate della serie sono state proprie lei e la giovane collega
Alexis Bledel.
7. È nata una chimica perfetta. Scott Patterson, che nella serie interpreta Luke, era stato scelto per girare solo l’episodio pilota. Tuttavia, l’attore aveva un chimica speciale con la Granham, tanto che gli è stato rinnovato il contratto per gli altri episodi della serie.
Lauren Graham libri
8. Ha scritto diversi libri. Oltre alla sua carriera di attrice, Graham ha affiancato anche quella di scrittrice. Infatti, nel 2013 ha pubblicato il primo romanzo, Un giorno, forse, per poi realizzare Parlare a raffica, Seriously-Cancer? I Do Not Have Time for This! e In Conclusion, Don’t Worry About It.
Lauren Graham Parenthood
9. Non è stata la prima scelta. Prima che venisse scelta per la serie, per rimpiazzare Maura Tierney che non poteva più lavorarvi a causa di un cancro al seno, l’offerta era passata per le mani di Helen Hunt. Tuttavia, l’attrice non è riuscita a raggiungere un accordo con la rete circa il suo stipendio, così che poi il ruolo è finito a Lauren.
Lauren Graham: età e altezza
10. Lauren Graham è nata il 16 marzo del 1967 a Honolulu, nelle Hawaii, e la sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.
Fonti: IMDb, The Famous People